La cavalleria e i veri uomini: ma dove sono andati a finire?

cavalleriaNon ci sono più gli uomini di una volta.” “ Non ci sono più le donne di una volta.” “La cavalleria non esiste più”. Quante volte hai sentito dire e hai anche detto e/o pensato queste frasi? Si tratta solo di modi di dire e di generalizzazioni? In tutti i tempi e in tutti i luoghi gli esseri umani rimpiangono il passato: è molto spesso una scusa come un’altra per lamentarsi e per sostenere che non è sotto la propria responsabilità quello che di brutto sta accadendo, ma di qualcun altro. Molte donne – di tutte le età – sostengono che la cavalleria è un atteggiamento vincente che ormai appartiene al passato. Hanno ragione? A dire la verità che la cavalleria e gli uomini bene educati non esistano più ogni tanto lo penso anch’io.

"Quando la misura e la gentilezza si aggiungono alla forza, quest’ultima diventa irresistibile. Gandhi"

Voglio essere chiara: uomini cortesi, comprensivi e altruisti che sanno che cos’è la cavalleria ce ne sono. Sempre meno, però, sono animali rari. Va anche detto che uomo che non sa che cosa è la cavalleria non è per forza uno stronzo o non per forza appartiene alla categoria degli uomini sbagliati. Non del tutto almeno, anche se…

La cavalleria non esiste più?

Decine di volte nell’arco di un mese mi succede di essere in un luogo pubblico e di incrociare uomini, magari ben vestiti e che si danno arie da figo, che, banalmente, non mi cedono il passo all’entrata di un locale e nemmeno si preoccupano di tenere aperta la porta se io sono dietro di loro (che è una cosa che proprio non capisco: è un gesto spontaneo – almeno per me – tenere aperta la porta dietro di me fino a che la persona che mi sta dietro, che io la conosca oppure no, l’afferra e la tiene aperta per se).

Ogni giorno vedo scene raccapriccianti di maleducazione. Anche da parte di donne, eh! Solo che come dire, fa davvero un pessimo effetto vedere un giovanottone che sta seduto bello comodo sul tram, con le cuffie nelle orecchie (ad alto volume), il chewing-gum in bocca e lo sguardo sul tablet  e non cede il posto alla signora anziana con il bastone.

Gli uomini, le donne e la cavalleria

Che cosa penso personalmente di questi uomini che non usano la cavalleria o che usano la cavalleria solo se hanno uno scopo preciso, per esempio quello di ottenere qualcosa da me o di vendermi qualcosa? Francamente penso che siano uomini molto, molto confusi. Un po’ “incasinati” nella testa.  Non hanno ben chiare le idee su di sé e sul mondo che li circonda. Sono convinta che se sei così distratto rispetto alle persone che ti stanno intorno (tanto da non tenere neanche aperta per una frazione di secondo la porta dietro di te), non stai vivendo al massimo del tuo equlibrio personale, delle tue potenzialità e non ti stai nemmeno godendo la tua personale felicità.

Non solo, questa mancanza di cavalleria (che possiamo definire anche mancanza di buona educazione o mancanza di attenzione per gli altri o mancanza di rispetto per l’umanità in genere) non è affatto una risorsa, anzi, è un grande limite alla piena realizzazione di sé alla riuscita di una vita appagante.

"La gentilezza è l’arma dei più forti.Stephen Littleword"

La cavalleria e gli uomini in difficoltà

Se anche tu come me hai questa sensazione di fondo che “non ci siano più gli uomini di una volta” e che la cavalleria sia ormai un atteggiamento raro, per non dire rarissimo, ti comunico che, tu e io, non siamo le sole. Qualche giorno fa ho guardato il video di un mio collega inglese, Matthew Hussey.  Parla proprio della cavalleria e si chiede: “Che cosa è successo al genere maschile? Dove si sono cacciati i veri uomini? Si sono tutti trasformati in pappemolli?!”. Si interroga anche sul fatto se la cavalleria sia morta del tutto oppure no, dato che i segnali che si percepiscono sono davvero preoccupanti (anche dal suo punto di vista, che è un giovane uomo). E poi fa una sorta di “accorato appello” sia agli uomini sia alle donne perché gli uni e le altre si adoperino a far “risorgere” la cavalleria e a mantenerla in vita.

"I saggi esprimono il loro apprezzamento e la loro gratitudine negli atti di gentilezza, non solo al loro benefattore, ma anche a tutti gli esseri viventi. Buddha"

Ma non è finita qui. Il tema è caldo anche in America. Un’autorevolissima giornalista e ricercatrice, Hanna Rosin, ha scritto un libro che ha fatto molto discutere. In  inglese è intitolato The end of men and the rise of women, che significa “La fine degli uomini e l’ascesa delle donne”  e in Italia è stato pubblicato con il titolo La fine del maschio e l’ascesa delle donne .Mi pare che entrambi i titoli parlino chiaro.

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!

E’ la fine della cavalleria?

Che cosa dice la nostra amica Hanna Rosin? Dice sostanzialmente che le donne hanno molto faticato per raggiungere qualcosa che somigliasse alla parità con gli uomini: negli Stati Uniti ormai le donne oltre a essere la maggioranza dei diplomati e dei laureati, sono anche la maggioranza della forza lavoro. Questo significa che molte donne non solo riescono a mantenere se stesse e i propri figli da sole, ma spesso guadagnano di più dei propri compagni e/o li mantengono.

E allora, che cosa succede agli uomini? Gli uomini si sentono “confusi” (tra l’altro molte donne lo sanno bene, quanti uomini si dichiarano “confusi” e non si impegnano  nelle relazioni?) e non sanno più che atteggiamento tenere, anche nelle relazioni di coppia e nei rapporti con le donne. Per questo non sono neanche più cavalieri: sentono che la cavalleria è un’arma spuntata oppure, forse, ritengono inutile usare la cavalleria verso donne che se la cavano benissimo da sole.

3 suggerimenti per riscoprire la cavalleria

E il mio collega Matthew Hussey, anche dal suo punto di vista di giovane uomo, che cosa dice e che cosa pensa a questo proposito? Ritiene che la cavalleria sia un atteggiamento fondamentale non solo per avere serene relazioni di coppia, ma per il benessere della società tutta. Uomini che sanno che cos’è la cavalleria e la praticano regolarmente e in modo disinteressato, rendono questo mondo un posto migliore nel quale vivere. Non solo: le donne amano la cavalleria, l’apprezzano e all’interno della vita di coppia la cavalleria del loro compagne può farle sentire più amate e più al sicuro. Le donne hanno il “diritto” di essere trattate con cavalleria. E quali sono i suoi suggerimenti?

1)      il suo primo suggerimento è per le donne: alzate i vostri standard, non accettate di stare con uomini che non usano e non praticano la cavalleria. Si tratta di uomini che non sono giusti per voi, che non vi meritano e che possono rendere davvero insoddisfacenti le vostre relazioni. Viceversa, mostrate il vostro sincero apprezzamento ogni volta che un uomo usa della cavalleria nei vostri confronti.

2)      Il suo secondo suggerimento è rivolto agli uomini: usate la cavalleria nei confronti delle vostre compagne (e non solo). Questo vi fa stare nel vostro reale potere, vi fa essere forti davvero. Perché la forza reale è quella della gentilezza e dell’amore (lo dicono anche il Dalai Lama e anche il Papa, che sono uomini di potere). Educate i vostri figli alla cavalleria e siate un esempio per loro di perfetta cavalleria. L’esempio concreto vale molto più di mille parole e se i vostri figli imparano la cavalleria saranno uomini più felici, appagati e soprattutto più affascinanti. Io aggiungo: fate capire alle vostre figlie il valore della cavalleria, in modo che sappiano riconoscerla e sappiano selezionare.

3)      Il terzo consiglio è rivolto alle donne: educate i vostri figli a essere dei veri uomini e a usare la cavalleria, innanzittutto con voi. Insegnate loro il rispetto per le donne, a partire dal rispetto per voi. Non accettate le maleducazioni dei vostri figli con la scusa che sono ragazzi e che sono i vostri figli. Diventeranno uomini, meglio per tutti che sappiano che cos’è la cavalleria. E – aggiungo io – insegnate alle vostre figlie a rispettare se stesse e gli uomini nella stessa ugual misura, senza un filo di sbilanciamento e ad apprezzare la cavalleria in modo che sappiano riconoscere gli uomini sbagliati e li evitino, per stare con gli uomini giusti.

***Piccolo sondaggio: qual è il gesto di cavalleria che preferisci e al quale pensi di non poter proprio rinunciare? Lasciami i tuoi commenti con le tue risposte.

 

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87 Commenti

  1. Avatar di Max

    Max 11 anni fa (13 Agosto 2013 13:46)

    La cavalleria non è morta. Esiste! Eccome. Il problema è stato centrato in pieno da Alessandro. L'uomo ha paura ad essere cavaliere. Anche nel manifestare i propri sentimenti una volta fatto sei fritto. Forse è vero la stragande maggioranza delle donne ama gli "stronzi" e mi si perdoni il francesimo. Una volta che dimostri di essere educato, gentile e rispettoso delle regole, che poi in fondo sono gli elementi cardini dell'essere cavaliere, sei messo da parte o segregato nella stanza degli amici. Quindi la domanda è. Cosa vogliono le donne dagli umini? Secondo me un uomo che sappia essere stronzo e cavaliere allo stesso tempo. Ma non sempre può essere cosi o meglio non sempre si trovano uomini che sanno scindere e capiere quale sia il momento giusto per la stronzaggine o la cavalleria. Ho imparato che comunque sbagli sempre. ;-) .
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  2. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (13 Agosto 2013 14:42)

    Max, secondo me siete così spaventati dalle donne (con una qualche ragione devo dire) da essere scissi: cercate sesso (possibilmente anonimo) e vi tenete vicine le figure di donne che vi piacciono di più, confinandole in una zona amicizia. Se rispettate una donna, la sentite intoccabile. In questo modo avete la partita facile ma senza confronto, senza, rischio, senza la possibilità del dolore (ma anche della gioia) che si porta dietro un rapporto sano uomo-donna: avete 'tutto' in questo modo, ovvero, il sesso da una parte. E il sentimento, l'amicizia, l'intesa, la confidenza femminile dall'altra. Io lo trovo molto triste, ma anche un modo di vivere e intendere le cose che sta prendendo sempre più piede. Sono sincera, non mi è capitato di avere a che fare con cafoni. I miei 'amici' single, sono tutti cavalieri nei miei confronti, casomai sono sbrigativi con quelle con cui hanno avventurette. Sai cosa gli gira nella testa? E ci sono arrivata solo raccogliendo confidenze qui e là di amici e conoscenti comuni, punti di vista.... perfino di loro parenti che credevano che avessi con questi 'amici' una relazione, data l'intensa frequentazione , la voglia di stare insieme e l'intesa che si vedeva. Una amica è intoccabile, da proteggere, tenere come l'oro. Per lei, ogni gesto è di cavalleria, di pensiero. Sesso mai, sarebbe come oltrepassare la linea spartiacque. Per le altre, quelle che si vuole far passare dal letto.... bè meglio non conoscerle troppo.dopo. Nella loro mente, fanno parte di coloro che si perderanno per strada.
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  3. Avatar di Laura

    Laura 11 anni fa (13 Agosto 2013 16:24)

    La cavalleria è morta perchè è morta anche l'educazione! Vedo sempre più gente maleducata e prepotente che non sa stare in società e non sa comportarsi come si deve. E non c'è da stupirsi che i figli di questa gente siano maleducati! Ho notato anche che molti genitori non sono assolutamente in grado di educare i propri figli! Anche se la donna è diventata più indipendente, un gesto galante fa sempre piacere! Un gesto di cavalleria che apprezzo è tenere aperta la porta o cedere il passo.
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  4. Avatar di jenny

    jenny 11 anni fa (13 Agosto 2013 23:32)

    Credo che un uomo è cavaliere quando è attento nei confronti della donna con cui esce, a lei come persona e ai suoi stati d'animo, quindi è tanto maturo da lasciare da parte se stesso per lei. Credo che un uomo dovrebbe sempre entrare in un locale prima della donna, per "controllare il territorio" come il galateo insegna e tenerle aperta la porta quando si tratta di uscire. Dovrebbe versare l'acqua a tavola, avere attenzioni solo per la donna e naturalmente pagare lui il conto. E' carino quando l'uomo aiuta la donna ad indossare il cappotto, le porge il suo se ha freddo e le apre la porta dell'auto.. chiedo troppo? no, semplicemente un uomo che si riappropri del suo potere di uomo.
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  5. Avatar di Max

    Max 11 anni fa (14 Agosto 2013 6:51)

    Rossana, stai dicendo le stesse cose ma poste dal lato femminile. Quando conosco una donna “stranamente” non lo faccio per un “fine ultimo”. Mai fatto. Sono tradizionalista se deve nascere qualcosa deve succedere con il tempo, la conoscenza, la complicità, gli sguardi. Vedo ormai troppi ragazzi intimoriti da Voi donne. Si perché diciamoci tutta la verità. Siete ormai Voi che decidete cosa sia giusto o sbagliato per……. Voi. La donna deve essere rispettata sempre e comunque, se lo merita, altrimenti prende altre strade. Vedi i veri “cavalieri” lo sono sempre, non sanno dividere le buone dalle cattive, il letto dalla serata in pizzeria. Si mettono in gioco, lo fanno anche sbagliando, a volte ci rimettono pure, quelli che tu descrivi sono semplici uomini che trovi per strada e che ti ammiccano per un loro solo ed unico tornaconto. Ma lo è cosi per l’uomo cosi per le donne.
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  6. Avatar di Max

    Max 11 anni fa (14 Agosto 2013 6:51)

    Sono sempre più consapevole del fatto che in amore e in guerra non ci siano strategie vincenti. Navigando in rete vedo spuntare come funghi siti di “seduzione” dove si è alla ricerca di risposte a domande banali, del tipo “mi ha guardato … sarà perché gli piaccio?” E poi c’è il “santone” o scusa meglio dire il “grande seduttore” che sentenzia risposte. L’uomo ha perso la sua collocazione. Questo perché? Perché si ha paura del confronto, si ha paura del mettersi in gioco, perché molte (e con questo non faccio di tutta l’erba un fascio) pongono e dispongono gli uomini a modi “zerbino”, come un vestito da indossare e poi buttarlo nella parte più nascosta del proprio guardaroba. Ma ripeto lo è per l’uomo cosi per la donna. Una volta non era cosi, c’era forse più rispetto, ora si gioca con i sentimenti altrui con una tale facilità da far accapponare la pelle. Un caro saluto
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  7. Avatar di Alessandro

    Alessandro 11 anni fa (14 Agosto 2013 18:14)

    Dai vari commenti letti ho l’impressione che il cavaliere sia sceso al rango di scudiere. Tant’è che viene definito cavaliere colui che “.. mi bacia la mano e mi guarda negli occhi” oppure “mi porge il cappotto”. È tutta qui la cavalleria che volete? Ecco perché sta scomparendo, nessuna ha detto che cavalleria è anche aiutare un’anziana ad attraversare le strisce pedonali e azioni simili e non ditemi che queste cose le fanno i boy-scout. Farvi trovare il pranzo pronto e poi sparecchiare e lavare i piatti per permettervi di riposare come si può definire, dovere coniugale o cavalleria? Aspettarvi un’ora in macchina perché non rispettate mai gli appuntamenti e non piantarvi un casino, vuol dire essere un tipo paziente o un cavaliere? Oppure siamo cavalieri solamente quando teniamo aperta la porta del ristorante o vi regaliamo una rosa per S. Valentino? . Il compito principale del cavaliere era quello di proteggere i deboli e combattere le ingiustizie e non di baciare la mano alla damigella di turno o aiutarla a scendere da cavallo, oggi si apre la portiera ma è la stessa azione. Il vero cavaliere deve essere gentile con tutti e sempre, non soltanto con la sua compagna o le donne i genere, deve essere gentile e cortese per natura e non perché “ altrimenti lei mi mette il broncio”. Si è confusa la cavalleria con la galanteria, sono somiglianti ma non uguali. Viene fuori un po’ di egoismo da parte di alcune nel descrivere il loro cavaliere ideale, nel senso che “l’uomo è cavaliere quando si prende cura solo della sua compagna” o “mi versa da bere” e poi? Da un colpo di crick in testa a chi non gli ha dato la precedenza? Ha ragione Max “l’uomo ha perso la sua collocazione”.
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  8. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (14 Agosto 2013 20:34)

    Ah, ah, ah, Alessandro: grandioso il concetto dello scudiere. Davvero.
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  9. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (15 Agosto 2013 0:55)

    Secondo me è stato grandioso in tutto il post :-) Effettivamente ciò che dice è vero. O almeno, dà una lettura dal punto di vista maschile di un 'vizio-pretesa' femminile. Però anche voi ragazzi... Evitatele ste principesse sul pisello, per quanto belle possano essere. Tanto si trasformeranno ,poi , in regine sulle palle. (E so già che anche voi maschi state pensando 'e voi lasciate perdere quelli non vi mostrano interesse e rispetto..') Avete ragione. 'Teorema' è sempre una canzone da tenere a mente; appena si realizza che ci si ritrova in due strofe, occorrerebbe chiudere subito.
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  10. Avatar di Nicoletta

    Nicoletta 11 anni fa (15 Agosto 2013 6:36)

    Vero Alessandro, il cavaliere era 'nobile' nell'animo e la nobiltà d'animo si traduceva in atti di protezione e generosità verso i deboli e non necessariamente e unicamente verso le 'gentili donzelle'. Per rispondere ad Ilaria la prima cosa che mi viene in mente è che a me fa piacere quando un'amica o amico/il mio compagno aspetta di vedermi entrare nel portone di casa per poi ripatire ma la stessa cosa mi piace farla nei confronti di amiche. Credo, per come sono fatta io, si debba guardare più alla sostanza che a dei semplici gesti vuoti che servono solo per far colpo :-) e soprattutto, una volta conquistata la lei, non mantenuti! Buon Ferragosto a tutti.
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  11. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 11 anni fa (15 Agosto 2013 16:01)

    BRAVISSSSSSSSSSSSSSIMA,NICOLETTA!!SON I FATTI CHE CONTANO.BASTA.
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  12. Avatar di mauro

    mauro 11 anni fa (16 Agosto 2013 14:59)

    In questi ultimi anni voi donne siete diventate arroganti e credete che tutto vi sia dovuto, pretendete un uomo "cavaliere" che vi apra la porta dell' auto, che vi offra (paghi) il meglio che può e non vi accontentate, poi al primo attrito andate a cercare quello che secondo voi è l'uomo vero, cioè il classico stronzo che non vi fila e ci perdete pure la testa o peggio, ma siccome alla lunga vi stufate del tira e molla, perchè questo non vi terrebbe a lungo in quanto non è uno che vi porterebbe all'altare, c'è sempre la possibilità di tornare dall'ex che non è un vero uomo, ma vi comprende ed è anche un individuo banale e scontato, magari vi riprende, quindi il giro ricomincia. Ma sappiamo tutti che non durerà, vi stuferete di nuovo... Alla fine vi ritrovate sole e di calendari nel frattempo ne avete sostituiti parecchi, con il risultato che vi si trova in discoteca a gareggiare con le diciottenni,(stessi abitini ma età visibilmente diverse con il risultato di apparire patetiche) La verità è che non sapete quello che volete e vi lamentate se gli uomini vi snobbano perchè chi semina pioggia raccoglie tempesta. Un augurio alle donne che non sono cosi' e che non meritano la mia disamina, ma ne ho incontrate veramente poche..
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  13. Avatar di Alessandro

    Alessandro 11 anni fa (16 Agosto 2013 19:44)

    @ Rossana 76 Sono d’accordissimo, ed è ciò che predico da sempre, alle prime schermaglie o avvisaglie, meglio troncare subito. Moltissime/i vivono nelle situazioni cantate in Teorema, persone che amano alla follia ma non sono minimamente ricambiate e continuano a vivere una condizione di autodistruzione, <non mi ama ma non posso vivere senza di lei/lui> così come le donne trattate male continuano a sopportare i loro “aguzzini” perché comunque ne sono innamorate, e qui ci sta bene anche “Grande grande grande” di Mina. E’ proprio questo teorema che molti non sanno come risolvere o non hanno il coraggio di farlo, trattare bene o male? Subire o ribellarsi? Hai dato uno spunto per un bel dibattito e sono sicuro che la nostra brava e attenta Ilaria saprà ricavarne un interessante articolo.
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  14. Avatar di Max

    Max 11 anni fa (17 Agosto 2013 18:28)

    Secondo me l'importante essere se stessi. Come ho scritto prima in amore e in guerra non esistono strategie. E' cosi riduttivo attuarle. Ma se devo essere sincero a volte funzionano :-). Perché è vero la donna vuole l'uomo “stronzo”, che non la consideri per nulla, ha ragione Mauro cascate cosi in preda all'isterismo quando uno non vi considera che poi quello che vi sbava vicino che potrebbe veramente essere l'uomo della vostra vita non lo considerate proprio. Ritornando in tema il vero cavaliere è quell’uomo maturo che sa amare la propria donna e quando lo fa non segue un’etichetta una sorta di check list pre volo (parafrasando la check dei piloti all'inizio del proprio turno che controllano se tutti gli strumenti funzionano per non aver problemi con il velivolo durante il volo) questo si fa questo non si fa per non farla sentire importante. Lo fa perche è istintivo. Spero che ognuno di voi possa incontrarlo almeno una volta nella vita.
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  15. Avatar di Guido

    Guido 11 anni fa (17 Agosto 2013 21:19)

    Scusate, mi sento un po' tirato in ballo.. Da sempre "animale raro" con modi gentili, premuroso, attento, cavalliere con le mie(ex) belle, sono certo che questa è stata e sarà sempre la mia forza! Io ho 40 anni, qualche storia importante alle spalle e, anche se ora single, poco importa se i miei modi non sono serviti o arrivati a chi non poteva capirli. E qui sta il problema! Non tutte sono allenate ad apprezzare gesti unici e ormai rari. Probabilmente da piccole hanno avuto famiglie un po' assenti e non sono state istruite su certi valori.. Permettetemi dunque di parlare anche di donne sbagliate! Posso vantarmi per l'ultima cavalleria? Ieri, fare 50km con la bici in montagna su una strada trafficatissima a ruota della mia amica(amica)... e non pensate male, gli uomini di una volta esistono! Bye
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  16. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (18 Agosto 2013 10:59)

    Amica....... La parola preferita dagli uomini quando con una donna ci stanno molto bene, Ma senza rischiare...
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  17. Avatar di Vale

    Vale 11 anni fa (18 Agosto 2013 16:25)

    @ Alessandro, @ Rossana, @ Max, @ tutti, Alla luce dei vostri commenti (che in generale condivido abbastanza), vi ricordo il mio commento precedente, in cui vi ho raccontato un gesto gentile che mi è stato rivolto (portarmi borsa e bagaglio) da due uomini che non avevano nessun interesse sessuale nei miei confronti: uno è un mio amico, l'altro è il fidanzato di una amica. Perciò due esempi di uomini gentili con tutti, non solo "con la loro donna". @ Max Ma ti sei fermato a pensare quali sono i tipi di donne che sbavano dietro a uno stronzo? E poi mica va bene l'uguaglianza "uomo che non mi considera = uomo stronzo". Se un uomo non mi considera vuol dire solo che non gli piaccio, punto. Non è un giudizio, è una questione di gusti. Poi, se uno è uno stronzo, rimane uno stronzo, ed io sono ben contenta di tenermene alle larga. Altro che andarci dietro, io spero proprio che mi stiano lontani! ;)
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  18. Avatar di Max

    Max 11 anni fa (18 Agosto 2013 17:37)

    Rossana dai non è vero :-).
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  19. Avatar di Guido

    Guido 11 anni fa (18 Agosto 2013 20:49)

    E infatti mi aspettavo che qualcuno dubitasse.. perché ovviamente tutti gli uomini sono uguali!! Se dico amica è amica, punto! Se con un amico non ci vado a letto non vedo perché dovrei farlo con un amica!! Ma non capiró mai una cosa: se mi avvicino ad una donna e mi interesso a lei su chi è e che cosa fa nella vita non è detto che devo necessariamente avere un secondo fine.. Purtroppo siete voi donne che spesso e volentieri andate in giro con un bel VAFFA stampato in fronte!! Uomini seri e, ripeto, cavalieri esistono! ;-) Bye
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  20. Avatar di Mara

    Mara 11 anni fa (18 Agosto 2013 21:41)

    Una sabato sera esco per un caffè con una persona che sentivo da qualche tempo solo per telefono. Prendiamo due tè e dei pasticcini. Nel momento di pagare, io mi avvio alla cassa e dico "offro io, sono stata io a proporti di uscire" e lui : "accidenti è la prima volta che mi capita che una donna mi offra, non posso dire di no....pero' almeno lasciami darti metà soldi" (non accettai naturalmente) avevo speso 6 euro. Sparii subito.
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