Vuoi essere strega, frignona o felice?

stregaA chi piace una strega? La risposta è facile: una strega non piace a nessuno. Una strega come si deve, davvero cattiva, piace a solo a chi ha bisogno di raccontare una storia efficace (una fiaba per bambini, un film, un cartone animato), che abbia successo grazie a un personaggio negativo e respingente. Per il resto la strega e le streghe, proprio perché personaggi negativi e respingenti, non piacciono a nessuno, né a uomini né a donne. Se a un uomo piace una strega è perché ha dei problemi: cioè lui ha dei problemi e la strega di sicuro ha dei problemi e allora magari un uomo con molti problemi può sentirsi attratto da un strega, ma non per amore, per orrore. Non per una storia d’amore, ma per una storia d’orrore.

"Vivi e lascia vivere. Arthur Schopenauer"

Credo che nessuna donna al mondo si riconosca o abbia voglia di riconoscersi in una strega. Nessuna donna al mondo sospetta di comportarsi da strega. E invece, ahimé, molte sono le donne che si comportano da streghe, spesso senza accorgersene, senza rendersene conto. E questo non è bello: non è bello comportarsi da streghe e non è bello non rendersene conto. Perché per essere felici è bene essere in controllo della propria vita e per essere in controllo della propria vita è bene avere piena consapevolezza dei propri comportamenti e dell’impressione che si fa sugli altri.

Strega: essere e apparire

Uno dei principali problemi nelle relazioni umane è proprio questo: molte persone credono di essere in un certo modo e in realtà hanno una percezione sbagliata di quella che è l’impressione che fanno sugli altri. Molte donne per esempio credono di essere delle fate, ma l’immagine che danno di se stesse all’esterno è quello di streghe. E pensare di essere una fata, ma essere percepita come una strega, non può che creare enormi pasticci nelle relazioni, che si tratti di relazioni personali, di lavoro, di rapporti di coppia o che si tratti di seduzione e di sedurre un uomo. Eppure molte persone – non solo le donne – vivono un enorme divario tra quello che credono di essere e di mostrare e quello che di fatto mostrano agli altri.

"Quando una donna tace, per l’amor del cielo, non interrompetela! Enrique Castaldo"

Facciamo un passo indietro, intanto, un passo importante: sarà pur vero che non dobbiamo compiacere gli altri per essere amate e accettate, ma è altrettanto vero che non possiamo pretendere che gli altri accettino tutto e apprezzino tutto di noi, in modo incondizionato. E chi glielo fa fare? Sappiamo bene che selezionare è fondamentale. Non è il caso di accettare chiunque nel nostro gruppo di pari o addirittura nei nostri rapporti di coppia ed è essenziale evitare gli uomini sbagliati. Dunque dobbiamo aspettarci che le persone di valore e gli uomini di valore facciano anch’essi selezione (che bella cosa!) e non accettino chiunque nel loro gruppo di pari. Ed è ovvio che chi si comporta da strega o da frignona non ha propriamente le caratteristcihe giuste per entrare nel gruppo di pari di persone di valore. Perché una donna che fa la strega e la frignona molto semplicemente è insopportabile. Non si comporta da donna di valore.

Strega e frignona: quali sono le differenze?

E come mai ho messo insieme questi due tipi di donna, la strega e la frignona, per portare l’esempio di chi si rende insopportabile agli altri e agli uomini in particolare? Perché la strega e la frignona sono un po’ le due facce della stessa medaglia. Strega e frignona sono donne che assumono comportamenti costantemente e irrimediabilmente negativi, con la sola differenza che la strega ci mette anche dell’acido a condimento. Il confine tra frignona e strega è molto sottile e bisogna stare attente. Bisogna stare attente in ogni caso, perché non paga né essere strega né essere frignona.

"La donna innamorata dice sempre di sì; la capricciosa di sì e no. La civetta né sì né no. Valéry Bernard"

E sono proprio i comportamenti costantemente e irrimediabilmente negativi quelli che respingono le persone e in particolare respingono gli uomini. E questi comportamenti – tipici della strega e della frignona – respingono perché sono distruttivi, avvelenano, deprimono. Sono senza speranza, esattamente come le persone che li assumono.
La strega e la frignona, a diversi livelli di acidità, raccolgono in sé tutto il negativo del mondo – che è tanto, visti i tempi difficili – lo caricano della propria negatività interiore e della propria acidità e di nuovo lo mettono in circolo, senza esistazione, senza pace, con una insistenza e una costanza che se mettessero nel positivo, forse ogni nuvola scomparirebbe dal cielo per sempre.

Strega e frignona: il circolo vizioso

E sottolineo un punto importante: i comportamenti da strega e da frignona sono comportamenti tipicamente femminili e sono quel genere di comportamenti – probabilmente e putroppo appresi molto spesso anche attraverso l’educazione e l’imitazione – che fanno sì che la massa di uomini “medi” che girano per il mondo abbiano un’idea negativa delle donne in generale e tendano a pensare che in ogni donna si nasconda una strega e una frignona dalle quali è meglio tenersi alla larga. Detto in altre parole: esiste e sopravvive un pregiudizio maschile per cui le donne hanno un lato di “insopportabilità” insopprimibile e che la strega e la frignona siano il tipo femminile più comune e più diffuso. Ma è davvero un pregiudizio? Ora vediamo.

"La psicologia è riuscita a studiare la mente dell’uomo, ma non quella della donna. Albert Einstein"

Ripetiamolo: non vi è nulla di peggio che stare con una strega e una frignona. E, ahimé, sono proprio le donne che si comportano da streghe e da frignone quelle che faticano di più a essere consapevoli di questo concetto e si irritano per come il mondo reagisce al loro comportamento diventando – udite udite – ancora più streghe e ancora più frignone in un circolo vizioso terrificante dove la strega e la frignona, inconsapevoli del perché il mondo non le accetta incondizionatamente, diventano ancora più streghe e più frignone. Alimentando peraltro le dicerie e le ragioni per le quali gli stereotipi resistono.

Una donna che si comporta da strega e da frignona e per giunta senza saperlo fa prima di tutto un dispetto a se stessa (dato che, detto semplicemente, si crea terra bruciata intorno) e poi fa un dispetto a tutto il genere femminile, perché alimenta i miti negativi sulle donne, sulle donne isteriche, acide, scontente, insoddisfatte, rompiscatole, lamentose etc etc. Capito il concetto?

Strega e frignona: che cosa significa?

Ma quand’è che una si comporta da strega e da frignona? Ti porto 10 atteggiamenti tra i più comuni. Si tratta di atteggiamenti che contengono in sé la radice di molti altri atteggiamenti distruttivi, che non solo respingono gli altri, ma impoveriscono la vita e la personalità di chi li mette in atto.

Una si comporta da strega e da frignona quando:

1) Gira qualsiasi concetto, pensiero e idea in negativo: “Va bene è estate, c’è il sole, il mare è calmo e pulito e non c’è nemmeno troppa gente, però (il “ma” e il “però” sono le parole magiche di una strega doc), lo smalto nell’angolo del mio mignolo sinistro è sbeccato”.

2) Si ritiene sfortunata, infelice e disgraziata in maniera unica e speciale, come nessun’altra mai più, né prima, né poi.

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

3) Le sue sfortune, disgrazie e infelicità oltre a essere uniche e speciali superano sempre per qualche ragione quelle altrui. Fosse anche per il tono di colore.

4) E’ convinta sì di essere sfortunata, infelice e disgraziata, ma sempre e solo per cause esterne o per responsabilità degli altri. Non si mette mai in discussione, se non con il lamento aggiuntivo da “metto le mani avanti così non puoi dire che non mi metto in discussione: so che sono io che sbaglio sempre, ma non ce la faccio a correggermi, povera me”. Questo non è essere consapevole, è essere una strega-frignona che non ha voglia di cambiare.

5) Fa la vittima. E anche in questo caso si considera una vittima unica e speciale.

6) Assume nei confronti degli altri un tono da giudice, preside, caporalmaggiore. La comprensione, il garbo e la delicatezza, se ce ne sono al mondo, sono dovute solo e soltanto a lei. Gli altri non ne meritano di nessun genere, dato che per un motivo o per l’altro sono sempre in difetto.

7) Prende e non dà. Chiede e non concede. E si lamenta dell’egoismo degli altri.

8) Non si fa sentire e non dà mai il suo contributo positivo alla comunità in nessuna occasione e in termini di pura generosità, di complimento spontaneo e disinteressato o di manifestazione di affetto gratuita. Si esprime solo e soltanto quando le si presenta l’occasione di criticare (nascondendosi dietro la convinzione che quella critica sia “costruttiva”).

9) Pretende dagli altri e dagli uomini in particolare quello che lei non dà a se stessa, non dà al proprio partner e non dà alla comunità.

10) Dichiara a parole di essere aperta, flessibile e obiettiva, ma nei fatti non si muove di un passo. E si lamenta che i suoi “sforzi” non portano a nulla.

E poi vi sono tante altre varianti. Ecco, questo genere di atteggiamenti appartengono a tutte le donne: la differenza è che le streghe doc difficilmente sanno adottare comportamenti alternativi, le altre invece assumono questi atteggiamenti solo in modo sporadico e ne diventano immediatamente consapevoli, cambiandoli. Perché in realtà non vi è nessun atteggiamento che non si possa cambiare.

Il fatto è che questi atteggiamenti impediscono non solo di trovare l’uomo giusto e di realizzare una relazione appagante e duratura, ma sono sintomo di una profonda insoddisfazione interiore. Il che ci porta all’inizio del discorso: con un tale livello di insoddisfazione, non si possono che assumere atteggiamenti da strega.
Che fare, dunque?

Prendersi cura innanzittutto di se stesse e dei propri bisogni per alzare il proprio livello di soddisfazione (non a caso il mio percorso base I 7 Pilastri dell’Attrazione ha proprio questo obiettivo) e poi prendere atto e diventare consapevoli che ogni volta che ci si comporta da strega è utile cambiare e trovare delle varianti di comportamento fruttuose e costruttive. Per la propria felicità e la propria serenità interiore. Oltre che per trovare la persona giusta e un amore appagante.

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123 Commenti

  1. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (14 Giugno 2015 22:33)

    Questo articolo e' verissimo!! Conosco tante ragazze/donne così..poi si lamentano,fanno le vittime,a volte penso "Poveraccio...ci credo che e' scappato!!" :D. Proprio perche' mi urtano da morire questi comportamenti, cerco di migliorarmi e di non commettere gli stessi errori.
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  2. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (14 Giugno 2015 22:54)

    Io ultimamente ne ho molti di questi atteggiamenti. Ne sono consapevole, eppure fatico ad uscirne. Credo sia anche normale buttarsi giu quando niente gira nel modo giusto, e non dipende sempre solo da te: mi stavo - sto impegnando per superare la botta del mio ex, ero contenta che il lavoro procedeva bene e tac - preso in tasca anche li. Con causa legale e autostima che va a farsi benedire. Da mercoledi mi sento fallita, penso che aveva ragione ilmio ex nel dire che non avrei ottenuto nulla etc. Sono consapevole che è un circolo vizioso ma come fai ad essere positiva quando non ne gira una? Io di mio poi sono una realista che tende al pessimismo per cui sono piu propensa a buttarmi giu, però in questi giorni non riesco ad essere positiva Però su una cosa non sono d'accordo: non necessariamente se sei una pessimista e una che si vittimizza quando accusa il colpo non sei in grado di dare agli altri. Io riesco a farlo, stando a quello che mi dicono i miei amici, che anzi vorrebbero mi dessi quanro do' a loro.
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    • Avatar di Elena

      Elena 9 anni fa (17 Giugno 2015 13:01)

      Ciao! Sai, anche io spesso tendo al pessimismo e, devo dire, ho il problema inverso a quello della strega/frignona: spesso e volentieri le mie lamentele sono causate dal dare troppo, senza che magari sia richiesto. Tutto sta a conoscersi un po' meglio, a imparare a dire di no, a imparare a dirsi: <>. E' difficile, e te lo dico perché mi sforzo davvero tanto per mettere in atto questo processo, ma ti assicuro che da quando vedo il bello anche in cose piccolissime o che sembrano stupidaggini, anche il resto va molto meglio. E si vede tutto con una luce diversa! Un abbraccio.
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    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (17 Giugno 2015 14:09)

      ciao. io non so se do' troppo. ma ci sono sempre quando qualcuno vuole - certe volte mi propongo pure per carita'. non sempre c'e' del bello da vedere in tutto, perche' semplicemente non c'e'. e per quanto mi voglia svegliare la mattina e pensare positivo poi mi ricordo qual e' la mia situazione al momento e di positivo non c'e' nulla. Vedo gli sforzi vanificarsi ogni volta e mi viene voglia di non farli piu' gli sforzi - tanto che mi cambia. E questo mi porta a rimuginare di nuovo sul mio ex e chiedermi se davvero non c'aveva vsito lungo dicendo che rovino tutto io e che e' sempre colpa mia. Penso e continuo a non trovarmi colpe del perche' la relazione e' finita. Accetto che sia finita, non accetto che non mi abbia dato mai modo di parlare - o meglio, che non mi abbia mai ascoltato e abbia sempre detto "problemi tuoi"; non accetto che per lui sia finita per colpa mia e che lui se ne stia uscendo con non so quante e si senta felice e contento mentre io sto una schifezza, non accetto che abbia buttato tutto su di me. perche' non e' giusto. eppure ci penso a quello che posso aver fatto. e non trovo nulla. allora mi continuo a chiedere se per caso non voglio vedere i miei errori, e mi deprimo ancora di piu'.
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    • Avatar di Michela2

      Michela2 9 anni fa (17 Giugno 2015 16:55)

      Alessia, sinceramente, la pesantezza che traspare dai tuoi messaggi farebbe scappare chiunque in questo momento.Basta!!!Stop!!!Ripigliati...Hai un sacco di qualità non fare la "frignona" sei pesante...Ci sono cose decisamente peggiori nella vita che rimuginare su un cretino qualunque. Se hai del tempo libero per pensare occupalo diversamente!!!
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    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (17 Giugno 2015 17:21)

      Ciao Michela2. lo so. sinceramente pero' sono stanca e stufa. la botta col lavoro non ci voleva e mi ha tirato giu' ulteriormente, specie perche' non mi stanno dando una cavolo di risposta o deadline per cui sono nel limbo. E alla fine sul lavoro ci avevo puntato, specie in questo periodo, e ho fallito anche li. Che dovrei dirmi? dai brava, non hai fatto nulla non e' colpa tua? Non voglio piangermi addosso ma onestamente ora come ora non ci riesco. qualsiasi cavolo di sforzo faccia non serve a niente, non da' nessun risultato. E si, tu hai ragione, smetti di pensare al cretino. Non ci penso sempre e faccio uno sforzo enorme per convincermi che non e' finita per i motivi che mi ha detto lui. Eppure non riesco a uscire di li e continuo a pensare "e se aveva ragione?" "e se sono io che sono la causa di tutto?" . Ho letto un altro articolo di Ilaria ieri, capitato per caso, che da' varie letture sul perche' alla fine non si riesce a chiudere. E se non riuscissi a vedere i miei di errori (cosa che realmente fatico a fare in quella situazione, o quella adesso lavorativa) o se invece non riesco ad accettare che lui ha voluto chiudere senza darmi possibilita' di spiegare perche' sotto sotto lo voglio controllare? Non riesco a non pensarci e a farmi domande. E, se fino alla scorsa settimana ero piu' su di morale, questa per niente anche a causa del lavoro, che mi porta a rivedere tutta me stessa e chiedermi le domande di cui sopra. E se ho fallito nella relazione con lui e nel lavoro, che cosa ho di concreto al quale posso guardare e trovare fiducia e positivita'? al momento non c'e' nulla. E lo so che c'e' chi sta peggio purtroppo. Pero' bisogna guardi al mio di orticello e ammettere che e' decisamente una schifezza.
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    • Avatar di Cassandra

      Cassandra 9 anni fa (18 Giugno 2015 15:18)

      Ma Michela2 casualmente tutta questa positività la maggior parte delle volte (non sempre e questo blog ne è la dimostrazione) viene da donne che hanno un compagno o lo hanno appena trovato. Dai su non facciamo le ipocrite. Tutte che riuscite a vedere il colore e la gioia quando affianco avete un uomo. Secondo me molte di voi lo dicono solo perché hanno trovato un compagno. Dire ad una persona "sei pesante eh!" secondo me è un pó da cafone. Avresti potuto esprimere lo stesso concetto in mille altri modi (vedi Valeria87. Che peraltro a me piace molto! Fine sviolinata XD) ma hai scelto quello più ineducato (dal mio punto di vista). Ok spronare ma tu rasenti l'offesa. Anzi diciamo che l'hai centrata in pieno a mio avviso
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    • Avatar di Michela2

      Michela2 9 anni fa (17 Giugno 2015 19:14)

      Alessia, io ti posso dire che da quello che ho letto da te non è colpa tua.Anche se fosse un po' colpa tua doveva comunque finire.Te lo dico x esperienza.Fai tesoro dei tuoi errori e vai avanti.Se ti blocchi li non ci guadagni nulla...Anzi!!! Perdi tempo prezioso!!! Per quanto riguarda il lavoro rimboccati le maniche e vedrai che avrai altre occasioni pure migliori!!!Un giorno m'innamorai di un uomo che viveva a 1000km da me é ripartito ed io non ero molto felice.Subito dopo mio babbo si ammalò gravemente e morì dopo un anno devastante.Io ero stagista x 6mesi guadagnando 300 euro al mese e poi a progetto per altro tempo.L'anno dopo un alluvione ha lasciato i miei nonni in ginocchio senza più una casa.Tutto con il tempo é andato a posto ma i momenti dove sembra tutto nero ci sono nella vita di tutti noi.Bisogna imparare a vedere i colori...sempre! Anche quando é tutto nero.Io in un anno mi sono fidanzata sono andata a convivere ed aspetto un bambino...ogni giorno si ha un appuntamento con il destino...
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    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (17 Giugno 2015 20:37)

      Mi auguro di riuscire a vedere il positivo come fai te presto. Mi dispiace tanto per tutto quello che hai passato e sono contenta ci sia del positivo per te adesso. Speriamo il mio arrivi. Ho appena litigato con un'amica che mi ha urlato per telefono accusandomi di non ascoltare nessuno, che mi ha detto che di lei non frega( perché abbiamo parlato dello spettacolo che ha fatto per 5 minuti e io non ho nemmeno menzionato altri argomenti), che le ho rovinato la serata facendola incavolare (parlavamo di un amico comune e si è incavolata perché lei accusa me di voler portare tutti sul mio punto di vista, ma a me pare che lei incavolandosi faccia uguale). Anyway, mi ha detto frasi che sa mi hanno sempre detto mia mamma e il mio ex: e da qui adesso il dubbio. Non ascolto? È quindi finita per colpa mia? In realtà una parte di me non ci crede. Credo di essere una che ascolta e assimila, poi faccio come voglio però. Sono testarda ma credo di mettermi anche molto nei panni degli altri. Sto attraversando una crisi grossa, che mi porta a rivalutare tutto. Ben vengano le critiche ma questo mi porta solo adomandarmi se sono cosi. E fatico a trovare una via d'uscita. Mi sento definita da tutti e capita da pochi. Rimugino, perché evidentemente devo assimilare delle dinamiche. Non credo di essere una che rifiuta responsabilità ma stavolta fatico a vedermi neutra. Ho paura che abbiano ragione. Eppure ho una parte che non è d'accordo. Ma se invece mi stessi solo imbrogliando?
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    • Avatar di Valeria87

      Valeria87 9 anni fa (18 Giugno 2015 12:31)

      Ciao, Alessia. Se ben ricordo, sei partita per Londra da giovanissima, contando solo sulle tue forze. Non è da tutti :-) Altro che sentirti una fallita, dovresti essere fiera di te, delle cose che hai fatto e delle esperienze che hai accumulato :-) Poi, hai fatto degli errori? E chi non li fa? Se conosci qualcuno che nella sua vita abbia sempre fatto tutto perfetto, senza mai prendere nessuna fregatura, presentamelo :-D L'impressione che ho io dai tuoi commenti non è quella di una persona "che non ascolta mai nessuno", però mi sembra che in te ci sia una certa resistenza al cambiamento: continui a colpevolizzarti, nonostante ti sia stato detto in tutte le salse che NON E' COLPA TUA! NO, NO e poi ancora NO! :-D Mi sembri bloccata in quella che alcuni chiamano la "paralisi dell'analisi". Guarda avanti! Anch'io sto cercando lavoro, so che certi giorni si vede più nero; poi però penso che, se un mio vecchio datore di lavoro non mi avesse licenziata, non sarei mai andata a lavorare un anno a Parigi, perché avrei preferito rimanere nella mia zona di comfort. Sono molto d'accordo con Ilaria quando dice che la vita è piena di opportunità :-)
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    • Avatar di Michela2

      Michela2 9 anni fa (18 Giugno 2015 14:47)

      Valeria ha ragione.Forse anche la tua amica perchè io ti ho scritto delle cose ma le hai buttate via per continuare a parlare delle tue paranoie dei tuoi problemi e del tuo colpevolizzarti sul solito cretino. Fai come credi secondo me sei pesante poi boh...vedi te!
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    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (18 Giugno 2015 15:12)

      Ciao valeria e michela: non le butto via. Le assimilo. Però non riesco a muovermi da questo stallo. Non è che non penso abbiate ragione, ce l'avete. Semplicemente continuo a sentire quella voce e tutto sembra che confermi quello che dice lui. E mi sento in balia dei venti e davvero non so più cosa fare.
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    • Avatar di Elena

      Elena 9 anni fa (22 Giugno 2015 19:28)

      Secondo me, dovresti solo smettere di cercare delle colpe in qualcuno. E fregartene se lui è felice oppure no, se esce con altre oppure no. E' questo il passo da fare, per stare bene con te stessa. Se la porta si è chiusa, è inutile cercare un responsabile, né ascoltare se qualcuno ti dà la colpa di cose che non hai commesso! Perché, a mio parere, inconsciamente lo stai facendo. Semplicemente, non pensarci più e credi nel fatto che ci sono molte più cose che ti aspettano in futuro! Vivi le cose con spirito nuovo Alessia, per quanto ti è possibile, per stare bene con te stessa!
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (22 Giugno 2015 22:35)

      anche non inconsciamente Elena. Questi giorni poi mi sono buttata ancora più giù per via del lavoro, colpevolizzandomi di aver sbagliato qualcosa anche li, quando non è così. E' nella mia natura, mi sforzo di cambiare ma certe volte prende il sopravvento. E ammetto che purtroppo non riuscirò mai a perdonarlo per quello che mi ha fatto e per come mi ha reso - ero insicura anche prima eh, ma non così. mi ha completamente annullato, reso bisognosa verso i miei amici perché non riuscivo né riesco a riconoscermi e ho bisogno di conferme nelle loro parole - ma questo è sbagliato e porta a discussioni con loro perché si stancano e sono frustrati perché mi vedono massacrarmi. Comunque piano piano mi riprendo: oggi mi sono anche fatta intendere sul lavoro (anche se cambia poco, ma almeno ho fatto presente che è una farsa) e cerco altro. qualcosa uscirà
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    • Avatar di Elena

      Elena 9 anni fa (25 Giugno 2015 22:00)

      Ecco, vedi? Si fa tutto un passo per volta. Ti ripeto, io sono proprio come te: mi sembra che capitino tutte nello stesso momento e inizio a vedere tutto nero. Però mi sforzo sempre tantissimo di non fare così, di farcela, di vedere il bello delle giornate, di essere un po' più razionale e con i piedi per terra. Fatti forza, hai il mio supporto!
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (26 Giugno 2015 0:28)

      Grazie Elena :)
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  3. Avatar di Givi

    Givi 9 anni fa (15 Giugno 2015 8:56)

    Ciao Ilaria è la prima volta che commento un tuo articolo blog anche se lo seguo da molto tempo. Come tante donne ti sono più che grata per averlo aperto (il blog) e per aver aperto una strada per tutti coloro che hanno voglia di mettersi in discussione e di fare un passo verso la maggiore consapevolezza del proprio essere e agire... Sono stata una frignona e una strega ed è difficile ammetterlo e cambiare direzione, ma a forza di battere musate si arriva a capire che forse c'è in noi per prime qualcosa che non gira per il verso giusto, e che dare la colpa all'altro è solo una facile scusa o un atto di pigrizia. La mia vita è cominciata quando ho guardato in faccia la sgrtega/frignona e ho deciso di riderci sopra, è faticoso, ma funziona...
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  4. Avatar di _al_

    _al_ 9 anni fa (15 Giugno 2015 9:46)

    Ciao Ilaria, questa settimana caschi a fagiuolo quasi meglio di Breszny. :) Che dire, mi trovi assolutamente d'accordo dopo una settimana di acidità rompigliona. Questa cosa a me capita per l'insicurezza, però dopo un bel po' di lamenti ho deciso di lasciare andare le paranoie. Ho sempre chiuso per la paura di affrontare le emozioni negative. Queste emozioni però esistono, non possono essere cancellate ma vanno vissute. Vedere una persona, soprattutto dopo tanti anni che si è single, implica la rielaborazione del proprio vissuto, soprattutto se negativo. Ed è in questi casi che bisogna sbracciarsi, chiedere aiuto e darsi da fare per cambiare in meglio i propri comportamenti. Anche perché non è detto che gli altri abbiano voglia di continuare a starci accanto.
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  5. Avatar di sabrina

    sabrina 9 anni fa (15 Giugno 2015 10:27)

    Purtroppo ti accorgi di porre in essere certi atteggiamenti solo quando ti trovi isolata e, come purtroppo mi è successo e mi succede, non più in grado di far cambiare la opinione che ormai gli altri hanno di te. Mi spiego meglio, se nell'ambiente dove operi ogni giorno ti stai impegnando per modificare questi atteggiamenti, ormai il danno è fatto e la nomea di "strega" non te la togli più di dosso perché è quella con la quale la gente ti "Bolla". Pertanto se anche qualcuno, magari una persona nuova che prima non ti conosceva, avesse voglia di approfondire la tua conoscenza, si farebbe comunque influenzare dalla tua nomea.
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  6. Avatar di Fra

    Fra 9 anni fa (15 Giugno 2015 10:32)

    Sono uno strego-frignone. Grazie :-)
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  7. Avatar di Bice

    Bice 9 anni fa (15 Giugno 2015 11:38)

    3 su 10, non male. 3 proprio radicati, un quarto a volte. Ma consapevole di tutti e 3/4. Gli altri no, direi proprio di no (a meno che non me ne manchi ancora la consapevolezza, ma dopo 2 anni di terapia dovrei avere qualche sospetto, no? ;-) ). Sì, si può cambiare, se si vuole. Poi anche se ci si rende conto e si vuole, si fa fatica, molta. Alla fine io non so bene neanche com'è che sono arrivata a riuscirci, non è qualcosa che ho imparato come si imparano tante cose. Insomma, sui libri o andando a lezione. E' qualcosa che è venuto mese dopo mese, con la terapia. A volte penso sia stato semplicemente il fatto di essermi sentita amata e accettata dalla terapista. E di avere imparato qualcosa per imitazione. Ancora adesso, che non la vedo più da mesi, sento la sua voce che mi risuona dentro, vedo il suo sguardo comprensivo su di me. Una volta sentivo e vedevo solo mia madre. Ed era una strega. Ilaria è possibile? A me a volte questa cosa, dopo tanti tanti anni di sofferenza, sembra un miracolo.
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  8. Avatar di Monia

    Monia 9 anni fa (15 Giugno 2015 13:02)

    Voglio essere Felice... Non è facile parlare...con proprio uomo è molto facile tacere..... Io sono una perfezionista...vorrei che fosse tutto perfetto Monia
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  9. Avatar di Alexandra

    Alexandra 9 anni fa (15 Giugno 2015 13:41)

    Tutte cose verissime. Però sembra il ritratto del mio ex (un uomo). Ho il sospetto che non si tratti soltanto di dinamiche femminili!!!
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  10. Avatar di Fabiola

    Fabiola 9 anni fa (15 Giugno 2015 14:37)

    Ciao Ilaria hai proprio ragione, nel nostro mondo si nascondono donne detestabili che rovinano l'immagine della categoria femminile. Mi auguro sempre di non trasmettere mai una immagine del genere, ma credimi anche se ti impegni ad essere una (fata) trovare l'uomo giusto è una impresa titanica! Un bacio Fabiola
    Rispondi a Fabiola Commenta l’articolo

  11. Avatar di Eleonora

    Eleonora 9 anni fa (15 Giugno 2015 16:19)

    Mha.... Sono un po' perplessa sulla negatività di queste donne. Loro, con la loro acidità e la loro lagna, riescono ad ottenere sempre ciò che vogliono. Chi invece lotta per la propria...indipendenza, per far splendere la luce interiore, deve comunque farsi un mazzo così per non essere messe da parte con l'etichetta di presuntuosa o addirittura maleducata. Purtroppo è un dato di fatto che la donna forte e sicura non è ben vista. Decisamente non ben vista. Fa paura e deve essere messa da parte, per scegliere chi è più...malleabile.
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (15 Giugno 2015 18:13)

      yep. io credo cmq sia un ciclo continuo. Poi parlo per me: io in questo periodo mi sento cosi, mi sento la piu' sfigata. perche' mi sono sempre fatta il mazzo, preteso il ritorno di quanto ho dato e non ottengo nulla: sul lavoro, nella vita privata. e arrivi a un punto in cui sei stufa e ti senti calimero. credo sia anche normale. detto cio' io di mio sono una che vede nero piu' che bianco di carattere, che analizza etc, quindi quando le cose non vanno bene mi butto giu' e vittimizzo. magari mi inacidisco pure. pero' non riesco a non rimanerci male, sara' che ci metto l'anima in tutto quello che faccio e quando prendi solo batoste uno poi si chiede se sei te o meno e vai nella spirale negativa ancora di piu'. Lo so che uno deve guardare positivo, ma e' difficile
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 9 anni fa (16 Giugno 2015 0:08)

      Alessia ciao sono Silvia. Volevo dirti che secondo la mia umile opinione di donna 52enne, non è che uno "deve" vedere positivo...non è che "imponendo" a te stessa un determinato comportamento ottieni un risultato positivo...cambia le parole, sii gentile con te stessa, prova a dire "scelgo di vedere positivo. ci provo almeno" perchè vedere positivo mi fa stare meglio e anche se inizialmente non ci dovessi riuscire, mi accetto comunque e mi prendo cura di me stessa" prova a dire..."si è vero che in determinate occasioni non ho ottenuto quanto desideravo ma proprio per questo è importante che mi accetti così come sono, sostenendo me stessa invece di boicottare qualsiasi sforzo nella direzione del miglioramento... dicendo a te stessa....."in passato so di aver dato molto e proprio per questo è giunto il momento di dare a me stessa, di coccolarmi un po', per riempire il mio bicchiere innanzitutto, perchè se il mio bicchiere è vuoto come posso offrir da bere al prossimo?" dicendo a te stessa....."a cosa serve fare la vittima e piangersi addosso quando non mi fermo mai a pensare come potrei rendermi felice"? Mi rendo conto che non è un percorso facile, ma le cose difficili sono quelle che danno maggiore soddisfazione una volta superati certi ostacoli...quindi perchè non provare? Un abbraccio Silvia
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    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (16 Giugno 2015 10:50)

      Ciao Silvia. Ma lo so quello che dici tu. Semplicemente mi sono stufata di darmi da fare su tutti i fronti, visto che i risultati non cambiano. Visto che tanto vanno avanti gli stronzi (tipo il mio ex) e gente che da' il minimo. Chi invece si sbatte alla fine che ottiene? porte in faccia. e mio sono scocciata, sono sfiduciata e stanca. E se questo fa di me un incrocio tra strega, vittima e frignona pazienza, sono veramente stufa. Non ho mai preteso che le cose mi cadessero dal cielo, ho sempre lavorato sodo. Chiedo solo di vedere i risultati del lavoro che faccio, su tutti i fronti, e invece niente. Difficile continuare ad essere ottimisti e vedere positivo dopo
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  12. Avatar di Giusy

    Giusy 9 anni fa (15 Giugno 2015 17:25)

    Ciao Ilaria, questa è la prima volta che ti scrivo ma seguo con attenzione i tuoi blog, molto utili e interessanti. Per quanto riguarda me io sono il contrario della donna frignona strega ma purtroppo mi imbatto in uomini che hanno avuto delusioni proprio da queste donne. Vorrei che capissero che esistono davvero le fate, ma spesso non le vedono.
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  13. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 9 anni fa (15 Giugno 2015 18:10)

    Anch'io ero una streghina-frigna...Ora frigno un pó meno e faccio più fatti. La strega che c'è in me ha imparato le regole del bon ton: purtroppo viviamo nel mondo e dobbiamo imparare a saperci comportare. Il risultato è che sono più simpatica a tutti. Il veleno c'è sempre ma lo tiro fuori al momento giusto.
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  14. Avatar di Life

    Life 9 anni fa (15 Giugno 2015 19:45)

    Streghetta frignetta a rapporto.....Ho imparato a non vedere piu tutto nero e a non farmi del male.Onestamente credo anche peró che qualche capriccetto non abbia mai fatto male a nessuna. Spesso da atteggiamenti negativi ho tratto risultati.Ho risposto in modo aggressivo alla mia regista teatrale ed ho trovato un'amica,ho puntualizzato delle cose con un'amica e lei ha eliminato atteggiamenti fastidiosi,ho espresso esigenze a mio marito non sempre in modo proprio pacato e ho ottenuto l'aiuto e l'appoggio totale che mancava....Peró mai esagerare!
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  15. Avatar di valentina.maidiremai

    valentina.maidiremai 9 anni fa (15 Giugno 2015 22:02)

    ebbene si, ci sono ricascata anch'io a fare la strega frignona e ogni volta mi pento e vorrei tornare indietro. Dapprima l'ho controllato a dovere, in chat, e facendo mille domande e si sa quando ci si comporta così da qualche parte si trova l'appiglio: una scorrettezza, un torto, un tradimento... poi sono saltata su con lamentele e rimproveri e trac! litigio ed allontanamento. non è neanche importante che probabilmente alla fine io abbia ragione a non fidarmi, l'importante è che mi ero ripromessa di non rivendicare, di non assillare, di non controllare soprattutto. mi sono accorta che sono più facile a commettere certi errori quando sono in crisi, in difficoltà personale, quando accumulo per altri motivi la rabbia e la depressione poi cado lì, nel controllo e nel bisogno. mi sento meno forte e spaventata da tutto, inadeguata... mi sento un vero fantasma e inizio a sentire il bisogno di rassicurazioni e conferme che non bastano mai. è ciclico. è quando ho paura. è quando mi sento un nulla. poi di solito mi riprendo, riprendono i contatti e ritrovo me stessa ma vorrei proprio non arrivare a quel punto. buona notte e grazie
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    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (15 Giugno 2015 23:15)

      Ciao Valentina. Mah. Dipende cosa intendi per controllare e domande. Io pure facevo domande in chat, dopo aver scoperto che mi mentiva e una volta scoperto in tutta risposta mi ha detto sentiamoci meno. Questo non fa dime soffocante: chiedere chiarezza attraverso il dialogo è il minimo.Poi dipende, se lo assillavi sul perché decideva di uscire con gliamici ogni tanto allora si soffocavi;se chiedi perché siamo passati dal portarmi il pranzo al lavoro al sentiamoci meno ogni 3 giorni direi che è legittimo.dipende sempre dal contesto
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  16. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (16 Giugno 2015 0:32)

    Ottimo articolo, Ilaria! La strega/frignona é il tipo di donna che non solo danneggia la categoria delle donne, ma fa del male a quelle donne che non sono come lei. C'è anche la variante maschile, peraltro. Credo che davanti a un uomo (o donna) che ci interessa, dovremmo sempre domandarci: lo/la vorrei come amico/a? Se la risposta é no... correre via, subito!
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  17. Avatar di Laura

    Laura 9 anni fa (16 Giugno 2015 8:02)

    Ottimo articolo , il mio ex mi ha lasciato e ho cercato di non abbattermi e andare avanti , ho cambiato alcuni atteggiamenti , mi sono fatta più' amiche , mi sono impegnata a fare ciò' che mi piace , cerco di essere più' felice possibile ( premettendo che anch'io , nella mia umanità' , posso avere la giornata con le palle girate ) , risultati si indipendente e autonoma ma non completa ....... Mi dispiace ma per quanto siano passati due anni dalla separazione e come in altri post che ho letto , non ho incontrato più nessun uomo , dico , veramente tabula rasa , nessuno che si sia interessato a me ( non mi ero abbattuta due anni fa ma adesso mi sto deprimendo ) ! Leggendo questo articolo e tirando le somme , si ti fai una bella cerchia di amici ma non serve ad attrarre la persona giusta ! Un'altra cosa , io sono dell'opinione che per quanto ti vuoi bene , non sei completamente soddisfatta se non hai qualcuno accanto !
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    • Avatar di Cassandra

      Cassandra 9 anni fa (18 Giugno 2015 15:28)

      Sono totalmente d'accordo con te Laura! Avere una persona al proprio fianco credo che sia fondamentale. Insito nella natura umana. Da sole si tutto bello. Forse un periodo. Forse anche anni. Ma prima o poi l'esigenza naturale sovviene. E non dimentichiamo una cosa. Fare un viaggio o esperienze di vita da soli è una noia mortale in certi casi. (Non sempre. Sono la prima ad esserne fan a certe condizioni). Ed inoltre, quando i tuoi amici si fidanzano secondo te stanno appresso a te che sei single?? È difficilissimo trovare amici single! Solo un single potrebbe darti quell'appagamento emotivo (fino a un certo punto) di cui si necessita se non si ha un uomo. Ma gli amici vanno e vengono, soprattutto quando si fidanzano. Ergo credo sia fondamentale avere un compagno per vivere al meglio
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  18. Avatar di Paola

    Paola 9 anni fa (16 Giugno 2015 13:02)

    Io sono d'accordo con le cose qui sopra elencate, ma già da tempo mi sono resa conto che ( specie gli uomini), mi dicono che non vorrebbero mai una strega, e mi consigliano di non esserlo. Loro tuttavia, poi si trovano una donna che è esattamente una strega. Alla fine molti uomini purtroppo si mettono assieme a donne streghe, anche se dicono di non volerle. Evidentemente sono uomini di poco valore.. ma la maggior parte è così. Quindi alla fin fine la strega ha "un fascino tutto suo" XD
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    • Avatar di massimo

      massimo 9 anni fa (17 Giugno 2015 1:48)

      Cara Paola niente di piu vero in quello che dici noi uomini ,almeno parlo per me non sempre siamo cosi accorti nella scelta della nostra partner,Ora penso che invece di correre per arrivare a far sesso con una donna sia meglio CONOSCERLA.ciao Max
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    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (17 Giugno 2015 11:08)

      Paola@ per tanti ma tanti anni ho ragionato cosí.Mi sforzavo di essere disponibile con gli altri,non altezzosa e di stare sempre al gioco, ma non ottenevo mai nulla.Ad un certo punto intorno alla ventina mi ero trasformata nell'amicona di tutti che si poteva invitare a cena mezzora prima perché tanto aveva talmente voglia di stare in compagnia da accettare inviti anche senza preavviso.Ero quella che provava a fumare il narghilé appena portato dall'Egitto tossendo e facendo divertire tutti.Il tutto mentre le principessine stavano sedute composte accennando un aristocratico sorriso.Ero quella simpatica insomma,ma mai quella corteggiata! Poi la svolta...mollate quelle compagnie ho ricominciato e ho pensato che avrei mostrato alle persone quello che volevano vedere e sono diventata una principessina esigente strega quando serve. All'inizio era una maschera forzata poi é diventata una seconda pelle che fondendosi con la mia ha preso il meglio di ciò che ero prima ed il meglio della smorfiosa creando un ibrido molto apprezzato.Io penso però,Anna,che non si debbano confondere la Strega di Ilaria con la Stronza di Ilaria.La strega fa del male anche a se stessa perché si macera e soffre,la stronza registra ciò che non le aggrada e prova a modificarlo cambiando lidi se non é possibile farlo. Credo che le donne fidanzate sembrino alle single (anche se sono sposata sono stata talmente tanto single da avere una grande esperienza in materia) un po' streghe perché ricevono attenzioni, perché pretendono attenzioni, perché questo le rende viziate loro malgrado e le single pensano a quanto sono simpatiche e sorridenti loro e sveglie anche e si chiedono perché gli uomini siano stupidi.Passando dall'altra parte della barricata ho capito che semplicemente cambia la prospettiva ....che ho certi atteggiamenti che detestavo nelle altre per invidia.Da single andavo ovunque da sola guidando come un camionista.Ora lo faccio ancora ma se mio marito mi accompagna mi posa di fronte al locale e poi va a cercare parcheggio lui.Sono ancora capace a camminare sui tacchi ma se c'é della ghiaietta lui mi dá il braccio.Ho portato bagagli come un facchino nei miei viaggi ma ora lui a me lascia la valigia piú leggera.Se una volta qualcuno poteva anche provare ad essere offensivo o sgradevole con me,ora,se lui c'é, divento intoccabile. Queste cose rendono le impegnate un po' viziate quando sono insieme ai partners e questo suscita l' invidia delle single...Mio marito non ha partecipato ad una serata danzante perché io non amo ballare e non gli sembrava bello andare solo. L'organizzatrice é una single di 45 anni molto dinamica Bene...io penso che in cuor suo abbia pensato che sono una strega che lo limita...Secondo me dovremmo smettere di prendercela con altre donne e pensare che viviamo stagioni diverse...le une dalle altre e non giudicare dalle apparenze.
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    • Avatar di Michela2

      Michela2 9 anni fa (17 Giugno 2015 11:36)

      Ciao Life, posso dirti che concordo in tutto quello che hai scritto perchè, come te, l'ho provato in prima persona. L'auto che anch'io guidavo sempre, andavo ovunque,e continuo a farlo ma, se c'è lui mi faccio portare.Tacchi idem come hai detto te, bagagli idem come hai detto te.Quando vado a fare la spesa da sola porto acqua borse piu' la mia borsa...Quando c'è lui porto la borsettina piu' piccola...Non me ne approfitto ma lui lo fa volentieri ed io glielo faccio fare...
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  19. Avatar di massimo

    massimo 9 anni fa (17 Giugno 2015 0:57)

    Bello questo articolo sull atteggiamento da strega,ho notato anch io questo in alcune donne essere critice e lamentone, quindi voglio dire una cosa alle donne che si lamentano o criticano:Non attribuite la causa die vostri mali ad altre persone o all ambiente. Cosi facendo ammettete di essere effetto non piu causa e quindi non piu in grado di causare un il vostro futuro. Che la cosa piu importante per una persona.Una persona puo dire:si...mi lamento perche le cose non vanno come vorrei.Ma se ti lamenti non riuscirai a farle nel modo giusto perche ci stai mettendo negativita...Ma allora e gatto si morde la coda!?...Si! Consiglio a queste signore o signori di prendere un foglio di carta ed una penna e scrivere le loro manchevolezze senza scriverne le giustificazioni ed andare avanti in cio finche non si sentono di nuovo causa delle loro azioni.Attribuirsi la causa vuol dire creare il proprio immediato futuro. Ciao Massimo.
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    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (17 Giugno 2015 12:00)

      Hai ragione Massimo ma permetti una domanda.Dove sta il confine (intendo nel rapporto di coppia) tra criticalamentazione e legittime osservazioni e richieste? Mi spiego meglio.Mia nonna si lamentava sempre di mio nonno e alla me adolescente che le chiedeva spiegazioni confessó che lui si era sempre comportato cosí e che lei tra lavoro e figli non aveva mai chiesto nulla...e solo ora proprio non ne poteva piú...Io credo che voi uomini siate persone fantastiche ma che spesso abbiate bisogno di qualche dritta.Come ho scritto anche sopra con qualche dritta a mio marito ho ottenuto cose per me importanti. Se avessi sempre sorriso e mai chiesto nulla avrei lasciato morire un amore.Non siamo piú le donne di una volta paghe di avere un marito e un tetto sulla testa.Vogliamo di piú...ed é meglio chiedere ai nostri compagni di venirci incontro che lasciar languire un amore e poi cercare un amante o piú di uno. Avevo paura della maternitá ma ora che ne ho chiarito a mio marito le ragioni e spiegato il ruolo e l'impegno che mi aspetto da un padre e le libertá e gli spazi che una madre dovrebbe comunque avere grazie alla collaborazione del padre,sono pronta ad aprire il cantiere del nostro amore....Insomma sono una strega secondo te???
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    • Avatar di massimo

      massimo 9 anni fa (18 Giugno 2015 13:44)

      Per niente cara la famiglia e l amore si fa in due con diritti e doveri uguali,come il tuo uomo pretende da te ti devi pretendere da lui al finedi costruire la vostra felicita e soddisfazione di vivere.Ciao Massimo
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  20. Avatar di bianca

    bianca 9 anni fa (17 Giugno 2015 13:22)

    mi ha consolato questa frase " le altre invece assumono questi atteggiamenti solo in modo sporadico e ne diventano immediatamente consapevoli". Credo di rientrare i questa cerchia di persone perché, quando mi capita di aver detto qualche commentino con tinte acidelle, penso di aver esagerato e cerco di modificarmi.... però quella cosa detta ormai è stata detta.. ma nel complesso penso di non esserlo perché cerco sempre la positività in ogni cosa, anche in qualcosa di negativo che mi capita...
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