Come essere affascinante e simpatica per un uomo. E non solo

come essere affascinanti agli occhi di un uomoCome essere affascinanti agli occhi di un uomo? Come risultare simpatiche? Ma anche sicure e disinvolte?

Intanto dobbiamo definire che cosa significa essere affascinanti.

Saprai bene, perché lo vedi tutti i giorni in tv, sui social e sui giornali patinati, che viviamo in una società che dà un’enorme e morbosa importanza all’immagine.

Lo sai anche perché camminare per strada, entrare in ufficio pubblico o in un luogo di lavoro è come assistere a una replica continua, ma in tono minore, di quel che avviene sui mezzi di comunicazione (social compresi).

Agenti immobiliari, impiegati delle poste e studenti di liceo si credono cloni di divi di Hollywood e di star dello sport o di modelli di intimo (quello dal quale si intravedono pacchi galattici) e imitano movenze, mossette ed espressioni di costoro, quasi fossero continuamente “on stage”, sul palcoscenico.

A costoro sfugge la differenza tra realtà e finzione, tra autenticità e manipolazione e soprattutto sfugge il concetto (attenzione alla bordata) che non siamo tutti uguali.

No, per niente.

Il cantante di fama e con carisma, anche se nato a Rozzano ed è figlio di stranieri (oh perbacco!!!) ha un talento unico, si è fatto un mazzo così per arrivare dove è arrivato, ha studiato e ha avuto maestri di vaglia.

Non solo, costui ha leve personali molto potenti per dare forza al proprio talento e al proprio carisma: magari una dote naturale, di sicuro perseveranza, poi intelligenza, e voglia di fare e di migliorarsi.

Saper vivere soprattutto, concentrazione sull’obiettivo e un’idea chiara delle proprie priorità.

Oltre a ciò è circondato da fior di consulenti, collaboratori e consiglieri con competenze di altissimo livello.

Insomma, non si tratta di soggetti che vanno alla spera-in-dio, non si tratta di follower, cioè di pecoroni che imitano un modella laqualunque alla bell’e meglio perché senza un riferimento esterno si sentono spersi.

Si tratta di leader, di persone con tale forza emotiva e sicurezza nella qualità di quel che creano, da decidere senza esitazione di prendere in mano il testimone, la bandiera, il gonfalone e di correre avanti a tutti, spesso nemmeno avanti, ma controcorrente, con qualcosa di nuovo e di inedito, impipandosene del giudizio degli altri.

Il popolino dei comuni mortali privi di carisma e di fascino e privi, soprattutto, di senso critico e incapaci di “pensare in proprio”, invece, imitano malamente e imitano l’esteriorità, mancando della potente forza interiore dei loro modelli.

Risultando quindi non solo finti, fasulli e farlocchi. Ma soprattutto grotteschi.

Ecco allora che i nostri meravigliosi social, quel mondo parallelo e illusorio che si sostituisce al mondo reale, che si affolla di immagini di giovani provinciali e ignorantotte, in pose goffe e improvvisate, scollate e scosciate con la bocca a culo di gallina come Belen e Chiara Ferragni. Uguali uguali. Ma proprio identiche eh.

Con una grande differenza, loro NON sono Belen e Chiara Ferragni.

E, percorrendo quella strada, non lo diventeranno mai.

Anche se raccolgono i like di milioni di miliardi di morti di figa, che all’apparire di una donna seminuda che si offre gratis e volentieri oltre che volontariamente, sbavano come se non ci fosse un domani.

Oppure ci sono giovani esseri umani di sesso maschile ipertatuati, in posa da duri, con tatuaggi e muscoli in bella mostra, come potrebbero essere Mahmood o Pogba o chissà che altro. Uguali uguali.

Con una grande differenza. Loro NON sono Mahmood o Pogba. O Fedez.

Che dire? Quello che scrivo trasuda disprezzo per chi non è Mahmood o  Ferragni? E’ snob? E’ un po’ classista?

Niente affatto. Mahmood o Ferragni non hanno più o meno valore o più o meno dignità di un Gino Brambilla qualsiasi.

Il problema nasce quando il Gino Brambilla o la Genoveffa Carminati perdono se stessi all’inseguimento dei canoni dettati dalla Chiara Ferragni.

Ecco allora che il Gino e la Genoveffa esprimono fascino zero. Ma proprio nullo.

Far parte delle mandrie di imitatori in minima delle Ferragni e dei Mahmood, o di chi vuoi, non è da persone intelligenti e di fascino.

E’ tipico di coloro che mettono il proprio cervello all’ammasso e si fanno carne da macello per arricchire i suddetti, illudendosi di essere fighi.

Se sono concetti troppo difficili per te, fatti delle domande e datti delle risposte.

Come essere affascinanti agli occhi degli uomini: puntare sull’unicità

Tutto questo per dire che cosa?

Per dire che il fascino e il carisma per essere tali devono esprimere unicità e irripetibilita, scaturire dall’autentica personalità e dalle aspirazioni, desideri, slanci di un individuo che suono genuinamente suoi e solo suoi, non derivati dall’influenza di nessun altro-

Se pensi che per affascinare un uomo basti un bel fondoschiena, un gran seno, tanto rossetto e un abito che metta in mostra tutte le curve possibile, hai perfettamente ragione.

Così avrai ai tuoi piedi tutti coloro che di te pensano solo che sei tette e culo e ti tratteranno come un sacco di carne. Un insaccato.

Ecco, oggi è uno di quei giorni che la tocco piano. Succede.

Però ogni tanto un po’ di irritazione per l’idiozia maschile e femminile mi coglie.

E arrivo alla massima del giorno: se vuoi attorno a te uomini dotati di cervello e di cuore, devi avere cervello e cuore anche tu.

Devi fare questo sforzo. Sviluppare cuore e cervello.

Per alcune è facile. Per altre meno. Ma ti assicuro che non è una missione impossibile per nessuno.

Con un po’ di umiltà e di appassionata dedizione anche una capra può riuscirci.

E a quel punto una capra che si cura del proprio cuore e del proprio cervello dimostra di essere un genio.

Non scherzo. Non è una battuta questa…

Alle persone di cuore e con cervello, agli uomini di cuore e con cervello piacciono persone di cuore e con cervello.

Non è quello che constati attorno a te tutti i giorni?

In realtà vedi solo mezze calze e uomini vuoti e senza cuore?

Indecisi e confusionari, bugiardi e inaffidabili, disonesti e smidollati?

Certo, ne vedi tanti perché sono tanti, sono la maggioranza.

Soprattutto ne vedi tanti perché frequenti gli ambienti sbagliati, sempre gli stessi generi di ambienti dove uomini vuoti, senza cuore  e senza cervello si ammassano secondo il principio del “simile con il simile”.

Quindi devi cambiare ambienti e alzare i tuoi standard, se no nisba.

Se no troverai uomini che apprezzano solo tette e culi. E di te, come persona, non interessa un tubo

Che tristezza, mamma mia…

Che bei personaggi, perbacco.

Ebbene, tutto questo lungo discorsone per dire che cosa?

Come essere affascinanti agli occhi di un uomo: sei diversa da tutte le altre?

Questo lungo discorsone è servito per dire che per essere affascinanti è utile indubbiamente avere cura del proprio corpo, della propria forma fisica, del proprio modo di vestire e soprattutto del proprio modo di muoversi.

Non è che l’occhio non vuole la sua parte, anzi.

L’eleganza è fascinosa per tutti. Quando per eleganza si intende bellezza estetica, proporzione, misura, adeguatezza alle situazioni e ai contesti, composizione e armonia dei colori e delle forme.

Vuoi capire che cosa è l’eleganza? Gira per musei. Vai per chiese, osserva i monumenti della tua città, studia la storia dell’arte.

Meglio quella, di gran lunga, che gli Instagram di Chiara Ferragni.

Ti senti depressa, sola, non hai amici e non sai che cosa fare nei week end? Apri un gruppo su Facebook, organizza una visita al più bel monumento della tua città e fai partecipare altre persone.

La bellezza e l’eleganza non sono date da giovinezza e magrezza.

Sono date dalla capacità di far convivere l’armonia dell’esteriorità con l’unicità dell’interiorità.

Ti sembra una supercazzola? Non lo è.

Se sei elegante dentro, sei elegante fuori. Ti distingui, ti fai notare, affascini.

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

La questione è che per affascinare in questo modo devi avere un po’ di sale in zucca.

Che cosa significa? Che devi avere il quoziente intellettivo di Einstein o quello di Marie Curie?

Ma no, ma no. Non è mica necessario.

Devi avere delle idee forti e tue. Poche, chiare, forti e tue.

E devi essere in grado, all’occorrenza, di cambiarle, ma non come ci si cambia la canottiera.

So che ti hanno insegnato il contrario: in genere insegnano che bisogna avere idee altrui (di solito di quello che sta sopra, di chi comanda), deboli, tante e confuse.

In realtà alle donne insegnano a non avere idee del tutto, e se ne hanno devono averne di poco valore e confuse.

Il fascino e il carisma ce l’hanno coloro che hanno idee buone (buone, ripeto, mica le scie chimiche e la terra piatta o i vaccini che fanno spuntare le corne) forti e proprie.

Dopodiché l’eleganza esteriore diventa facile e a quel punto non si è eleganti alla Chiara Ferragni, tutte uguali, uniformate e omologate, allo scopo di far ricco lo stilista di turno o la Chiara Ferragni medesima, ma si risalta per differenza, positiva. Per originalità, creatività, per un messaggio forte che si esprime, forte come le proprie idee.

Così da distinguersi in modo naturale, benevolo, benefico rispetto agli altri.

Per carità, Chiara Ferragni va seguita, un pochino-ino-ino, perché è fonte di ispirazione.

Spiega come truccarsi, racconta le ultime tendenze della moda. Che come gioco, passatempo e divertimento sono tutte cose che hanno un loro perché.

Ma non è un riferimento. E non deve esserlo. Può essere un modello al quale “rubare” qualche idea, da rielaborare in modo personale.

Il riferimento per te sei tu, questo significa avere carisma. Colto il senso?

Ferragni ha carisma, perché è diventata riferimento. E il diventare riferimento le ha dato anche carisma. Ecco.

E poi ci tiene moltissimo a raggiungere i propri obiettivi di successo, ricchezza, notorietà. Questa determinazione, a modo suo, le dà carisma.

Tu, da parte tua, tanto per cominciare, usa le buone maniere, cioè la buona educazione, la buona creanza. In modo sincero e autentico e non affettato.

Non sai da dove cominciare per imparare un po’ di buone maniere? Informati. Documentati. Cerca sul web.

Leggi galatei. Uno su tutti, il più importanti, quello scritto da Monsignor Della Casa più di 500 anni fa. E’ una lettura ricca e divertente. Anche breve.

Che ti insegna anche umorismo e ironia (dei quali parliamo tra poco)

Come fai nella pratica a essere più affascinante?

Per avere idee buone, forti e proprie, è utile sviluppare il senso critico.

Come fai sviluppare il senso critico? Studi (sì, hai letto bene, studi) seriamente, leggi, osservi, sviluppi la curiosità e la voglia di capire.

Ancora una volta, ti fidi di te e prima di fare tua un’idea, filtri, esamini, selezioni.

Soppesi. Valuti. Giudichi.

Con la tua testa. In base al tuo sentire. In base alla tua capacità di distinguere il bene dal male e il cattivo dal buono.

Mica perché l’ultimo dei pirla che passa dice una cosa, sulla qualità dell’aria o sulla forma del tuo fondoschiena o sul tuo carattere, tu prendi per buona quella cosa.

No, no, no.

Questa è ingenuità. Fragilità. Stupidità.

Insicurezza, bassa autostima, paura del giudizio degli altri.

Il carisma è un’altra cosa.

Il fascino e il carisma sono proprio fatti dell’essenza del fregarsene delle sciocchezze e occuparsi delle cose importanti.

Come essere affascinanti, per gli uomini e per tutti

Oltre a ciò quando vuoi aumentare ulteriormente fascino e carisma devi avere cura del tuo stile nei movimenti.

Muoviti in modo aggraziato. Come fare? Fai tanta attività fisico.

E’ sufficiente camminare regolarmente o nuotare o correre o andare in bicicletta o fare yoga.

Un po’ quel che ti pare.

Ma fai attività fisica.

Per aumentare la grazia, l’eleganza e lo stile della tua persona.

Parla e taci in modo e ai tempi opportuni ed esprimiti in buon italiano.

La tua conoscenza dell’italiano, dei congiuntivi, delle coniugazioni dei verbi in generale la migliori studiando un po’ di grammatica e leggendo libri (romanzi) di autori italiani classici. Bando al pattume.

Leggi qualcosa che ti piace veramente.

Sii gentile, con tutti in modo autentico. Se non ami gli altri, tutti, quale fascino e quale carisma vuoi emanare? Dài, siamo serie.

Sorridi, sempre, con garbo e umanità. Come dico spesso le persone musone non stanno simpatiche a nessuno e segnalano ai furbastri una nevrosi in atto.

Per cui, oplà, i signori profittatori si buttano a pesce perché si rendono conto che c’è una persona che si può fregare facilmente.

Accetta gli altri per come sono, con difetti e diversità. Non devi stare con tutti, ma accettare che tutti facciano la loro vita. Vivi e lascia vivere. Se fai differenze e discrimini, non hai fascino e non hai carisma.

E tieni presente che se oggi sei tu a discriminare qualcuno, domani ci sarà qualcuno che discriminerà te.

Tiratela con gli stronzi. Con gli stronzi tiratela all’impossibile.

Con gli altri sii aperta e amabile. Tutto torna.

Eppoi, importantissimo, non lamentarti, non frignare, non autocommiserarti.

Sviluppa, invece, senso dell’umorismo e ironia.

Ricevo ogni giorno quintalate di mail di donne che si disperano per il nulla, per un cretino che ha messo un like a una loro foto e poi non le ha più ricontattate.

Si fanno il film che può nascere un amore. Rispondo con una battuta per sdrammatizzare e non la capiscono, continuano nella loro disperazione per l’ennesimo amore inesistente.

Che miseria.

Credi che gli uomini non la colgano questa miseria?

Credi che non la detestino e non la rifuggano e non la disprezzino? Scappano, non sopportano le donne così.

Vivere di fantasie d’amore, nutrirsi di un romanticismo posticcio e stucchevole, dare di sé un’idea di femminuccia dipendente e bisognosa, di una persona appiccicosa e fastidiosa, sono tutti atteggiamenti che vanno di pari passo con la mancanza di buon umore, di senso dell’umorismo, di ironia.

Per favore, davvero, se vuoi essere affascinante agli occhi degli uomini fatti una manicure in meno, ma capisci e fai tuoi senso dell’umorismo e ironia.

Se no, di fatto, sei una morta che cammina.

E per avere fascino bisogna essere vive, di vita vera, di spirito, di anima e di cuore.

Ecco come essere affascinanti agli occhi di un uomo.

Lascia un Commento!

275 Commenti

  1. Avatar di Adele

    Adele 5 anni fa (14 Luglio 2019 9:22)

    Ciao Ilaria, che dire? Forse inconsapevolmente, hai centrato il punto della seduzione cerebrale, di cui ti parlavo, dal momento che il cervello (non ricordo quale area) registra subito l'insolito. Molto importante il momento in cui parli dei "film" che possono seguire i like sui social (messi anche da una persona intelligente, però 😄): questi ci distolgono da noi stesse.
    Rispondi a Adele Commenta l’articolo

  2. Avatar di Laura

    Laura 5 anni fa (14 Luglio 2019 10:02)

    Mamma mia Ilaria! Hai superato te stessa, grazie per queste parole!
    Rispondi a Laura Commenta l’articolo

  3. Avatar di Valentina

    Valentina 5 anni fa (14 Luglio 2019 11:58)

    Lucida e schietta come sempre...grazie Ilaria!
    Rispondi a Valentina Commenta l’articolo

  4. Avatar di Adriana

    Adriana 5 anni fa (14 Luglio 2019 8:08)

    Che bell'articolo!! Condivido in pieno, grazie Ilaria!!
    Rispondi a Adriana Commenta l’articolo

  5. Avatar di Tofu A Cubetti

    Tofu A Cubetti 5 anni fa (14 Luglio 2019 9:18)

    Carissima Ilaria, ti lovvo! Sappi che non dimentico mai il giovedì e la domenica, e che nel fare delle valutazioni, nelle mie ultime storie, mi stavi sopra la spalla sinistra, in miniatura e vestita da diavoletto, a dirmi 'cammina, aria, non lo vedi che è un cretino??' . Stavolta però non ci siamo. Da una donna colta, elegante, spiritosa, dolce e indipendente (parole loro, mica mie!), che vive il sesso come una cosa intima ma anche disinvolta, gli uomini scappano. Lì per lì sembrano rapiti, ma a stringere non amano essere messi in ombra, non amano dover dimostrare. Molto molto meglio la chiara ferragni posticcia. ultimamente ad un primo appuntamento dico un quinto delle cose che vorrei, o meglio le annacquo, sorrido il doppio, ocheggio un po' lì senza pretese. Così facendo arrivo al terzo appuntamento.
    Rispondi a Tofu A Cubetti Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Luglio 2019 12:01)

      Certo, arrivi al terzo appuntamento. Con un decerebrato.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (14 Luglio 2019 13:13)

      E ad ogni appuntamento si perde un cubetto di cervello pur di avere la considerazione del suddetto decerebrato... 😒 Perche' farsi oche per dei polli?
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Tofu A Cubetti

      Tofu A Cubetti 5 anni fa (14 Luglio 2019 21:53)

      Cara ilaria, ma di non/decerebrato non ne vedo mezzo da anni, secoli, ere geologiche! Potrei scrivere un libro sulle fughe, le paturnie, i ricatti infiocchettati, i mosciumi (sottolineo mosciumi!) di questi maschi. Ma poi giro i tacchi e me li ritrovo al guinzaglio corto, accoppiati e scodinzolanti. Quelle al capo del guinzaglio sembrano soddisfatte. . X cui la domanda è: sarò io a non saperci cavar niente di buono, li do per cretini e cretini non sono?? E se sono tanto miseri e io tanto interessante, perché da me scappano a gambe levate? Qui Qualcosa Non torna
      Rispondi a Tofu A Cubetti Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (14 Luglio 2019 12:35)

      Vogliamo iniziare a raccontare le nostre esperienze di uomini “colti, eleganti, spiritosi, dolci e indipendenti”? Te ne sono capitati e sono scappati per queste ragioni?
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

  6. Avatar di Serena

    Serena 5 anni fa (15 Luglio 2019 8:32)

    Grazie Ilaria per questo articolo stupendo! Concordo con ogni singola parola, e devo dire che lotto ogni giorno per far comprendere questi concetti alle persone che mi circondano, alle mie colleghe in primis, sempre pronte a giudicare questo e quello in base ai loro banalissimi riferimenti e stereotipi. E parlo di gente che lavora nella cultura, laureata come me in filosofia! Ma nulla, il pregiudizio ipocrita e la pigrizia mentale, l'assenza totale di un pensiero critico dilagano ovunque, tra tutti gli strati sociali. Personalmente, ho avuto la fortuna di essere cresciuta da un padre che, oltre a occuparsi amorevolmente di me, mi ha insegnato da subito, dai primi anni della scuola elementare, a difendere la mia unicità, a non unirmi alle schiere di "pecoroni", a farmi sempre domande su tutto e a porle agli insegnanti senza paura. Sono consapevole di quanto questo mi abbia salvato, perché non è purtroppo per nulla scontato, nessuno ti insegna a essere autentica e originale e viva.
    Rispondi a Serena Commenta l’articolo

  7. Avatar di Cristina

    Cristina 5 anni fa (14 Luglio 2019 18:08)

    C’è gente che ti fa perdere il Buon umore col tempo e la cattiveria
    Rispondi a Cristina Commenta l’articolo

  8. Avatar di Annina

    Annina 5 anni fa (15 Luglio 2019 14:55)

    Mah.... in molti mi dicono io sia la donna con piu ironia e senso dell'umorismo che conoscano..... che sono bella dentro e fuori.... eppure non riesco a far breccia nel cuore di nessuno
    Rispondi a Annina Commenta l’articolo

  9. Avatar di Vittoria

    Vittoria 5 anni fa (15 Luglio 2019 15:46)

    Mi è piaciuto molto questo articolo, cara Ilaria! Sei un punto di riferimento e i tuoi articoli sono fonte di riflessioni, nonché preziosi stimoli all'azione. Altro che influencer! :D
    Rispondi a Vittoria Commenta l’articolo

  10. Avatar di michela

    michela 5 anni fa (15 Luglio 2019 16:43)

    Capolavoro! Un articolo da leggere e rileggere per ricordarselo sempre.
    Rispondi a michela Commenta l’articolo

  11. Avatar di D.

    D. 5 anni fa (15 Luglio 2019 16:09)

    Bellissimo articolo davvero! Grazie Ilaria! Io penso di avere un buon senso dell’umorismo e ironia, e spesso sdrammatizzo e cerco di riderci sopra alle cose, in generale, ovviamente distinguendo le situazioni più delicate e anche in base a chi ho di fronte. Però credo che tutte queste cose, essere sempre sorridenti e di buon umore, accettare gli altri per come sono (che sia ben chiaro, io li accetto ma se mi invadono la mia serenità con la loro stupidità e falsità mi imbestialisco), siano messe a dura prova quando per la maggior parte del tempo vivi in un ambiente di lavoro con gente che non ti piace, per stupidità, superficialità, cattiveria, invidia. Un conto è poter frequentare e selezionare solo gente che scegli mentre quando si passa molto tempo nello stesso ambiente secondo me la lamentela scatta più velocemente. Uno se ne può anche fregare ma poi ci devi passare il tuo tempo con sta gente. Con alcune persone davvero ti viene da dire: senso dell’umorismo, questo sconosciuto!
    Rispondi a D. Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (15 Luglio 2019 19:15)

      Ma è proprio quando siamo messi a dura prova che bisogna usare l’ironia in tutte le sue declinazioni, anche perché l’ironia deve servire a te e non agli altri. Gli altri, se son furbi, ne approfittano per farsi due risate. Per esempio, ti serve se ti fa ridere, ti fa mettere le cose in prospettiva e intanto ti dà energie per cercare un nuovo lavoro...
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

  12. Avatar di FrancescaF

    FrancescaF 5 anni fa (15 Luglio 2019 21:23)

    Account o non account non saprei, il punto è che la commessa, per uscire con una simile disorientata battuta, non sapeva chi fosse la Callas. Grazie Emanuele per il consiglio.
    Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

  13. Avatar di A

    A 5 anni fa (14 Luglio 2019 17:41)

    Buonasera Ilaria, ancora una volta complimenti per la facilità con cui suggerisci come essere, in sostanza, belle persone. Magari fossero opinioni condivise!! Nella mia esperienza quella che descrivi è una donna che affascina un'altra donna, mediamente volta, o il proprio professore dell'Università. Perché gli uomini, soprattutto salendo con istruzione e 740, cercano la bella gnocca che non rompa e che metta un bel rossetto rosso, se ci fossero dei dubbi. Vogliono una bella, magra, con le tette rifatte e le unghie lunghe appena uscita dall'estetista. Con il tacco 12 e le tette di fuori. Dedita all'apparenza e all'apparire. Perché quando un uomo ha successo (e si presume sia sveglio per questo), non cerca comunione d'intenti o empatia, cerca l'unico trofeo che ancora gli manca. Mentre l'uomo che non ha tutto questo successo....non può confrontarsi con la donna che descrivi. Ne resta schiacciato, o più banalmente l'annoia. Perché non diciamo che gli uomini semplicemente vogliono una donna che faccia la donna, come facevano madri e nonne, che faccia la Barbie, che sia un po' meno di loro e non rompa? Perché questa è la verità. Con tristezza.
    Rispondi a A Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (14 Luglio 2019 18:18)

      E che dire? Beate le rifatte, tanti auguri a loro e figli maschi! Noi si resta serene da sole, aspettando qualcuno che abbia anche cervello e valori, e non solo status, istruzione e reddito.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (14 Luglio 2019 18:54)

      Quindi, fammi capire, perché un uomo non ti annoi basta che abbia una certa istruzione e un 740 corposo? Concordo con te sulla tristezza.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 5 anni fa (16 Luglio 2019 14:59)

      Cara A, hai ragione se parliamo in generale, perchè come dice sempre anche la NOSTRA ILARIA : LA MEDIOCRITA' ( UOMO O DONNA ) va per la maggiore. Io sono tornata single da due mesi e vedo ciò che dici tu. Ad un amico molto carino del mio ex avevo presentato alcune mie amiche single brillanti e graziose, ma lui ha scelto la Barbie molto bella , sorridente, apparentemente dolce, poco loquace, forse mi sbaglio ( e vorrei tanto ) ma ho avuto la sensazione che le gatte morte siano piu' intriganti delle autentiche ,indipendenti , intelligenti magari un pò esuberanti
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

  14. Avatar di Marta

    Marta 5 anni fa (16 Luglio 2019 17:05)

    Uuuuh quanto condivido tutto quello che hai scritto!!!! Ho divorato questo post, non poteva arrivare più a puntino di così!
    Rispondi a Marta Commenta l’articolo

  15. Avatar di emanuele

    emanuele 5 anni fa (15 Luglio 2019 11:06)

    Concordo in pieno, Mi viene in mente che la donna di cui ho parlato recentemente un giorno mi disse che la donna della mia vita la posso trovare in biblioteca. Di fatti per questa persona leggere un libro è troppo faticoso.
    Rispondi a emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (15 Luglio 2019 11:25)

      Beh, Emanuele, ti ha dato un ottimo consiglio, non trovi? 😉
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (15 Luglio 2019 12:02)

      Ciao Gea, Senza dubbio è un ottimo consiglio.Io voglio una donna con testa e cuore non solo curve. Per quest'ultime c'è l'Autodromo di Monza.😃
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (15 Luglio 2019 13:02)

      Bravo Emanuele! 😁
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 5 anni fa (16 Luglio 2019 15:15)

      Se non sbaglio anche Ilaria disse CHE INCONTRERAI LA PERSONA GIUSTA FACENDO CIO' CHE AMI! Qui mi verrebbe la battuta : io amo Ilaria qundi che terreno dovro' battere??? scherzi a parte è pura verita Emanuele Mi è capitato di uscire con le amiche che vanno nei soliti locali e si lamentano di incontrare i soliti c....oni. Da persona intelligente allora cambio e faccio cose un pò diverse tipo uno sport, un corso, un evento culturale e le anime simili le trovo eccome
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (16 Luglio 2019 17:44)

      Ciao Pamela, Il concetto è giusto e nel mio caso specifico la donna in questione che mi ha fatto questa osservazione lo ha sottolineato in modo dispregiativo. Dato che io per lei sono strano.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (16 Luglio 2019 21:27)

      Ti dirò invece Emanuele che nel gruppo di lettori che frequento c é una coppia che adoro che é sposata da tanti anni che legge insieme la sera un libro. È la loro piccola intimità. È una cosa dolcissima e il piacere della lettura lo condividere volentieri con un mio futuro compagno. Non sei strano, ti piacciono cose diverse. Un abbraccio
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (17 Luglio 2019 6:39)

      Ciao Ally, Giusto, mi piacciono cose diverse. Come mi piace andare ai festival di cinema o musica. E per questa donna ero strano.Mah cosa vuoi fare,ce chi ragiona e chi no.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (16 Luglio 2019 20:59)

      Ciao Pamela, Nella mia vita ho avuto 2 storie importanti durate completamente 14 anni. E le donne con cui le ho avute le avevo conosciute quando facevo un lavoro che mi appagava e ne andavo fiero. Insomma era l'ambiente adatto.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 5 anni fa (18 Luglio 2019 12:45)

      e vedrai che la prossima la troverai in un ambiente da te scelto. Ne sono sicura. Non sei strano. E' limitata colei che ti ha detto così
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (18 Luglio 2019 16:06)

      Ciao Pamela, Grazie per il sostegno. Arriverà prima o poi la persona giusta per me.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

  16. Avatar di FrancescaF

    FrancescaF 5 anni fa (14 Luglio 2019 13:00)

    Ovvero come non farsi influenzare...dagli influencer! Nell'attuale groviglio di iperstimolazioni si fa fatica a guardarsi indietro e a guardare in profondità. Visto che si nomina la Ferragni che su Instagram ha un numero elevatissimo di follower mi viene in mente un aneddoto recente. In un negozio di cosmetici stavo cercando una certa tonalità di ombretto e rossetto che avevo visto sulla Callas in una foto che però non avevo sottomano. Al che la commessa: "be', se è famosa, un account Instagram dovrebbe averlo, cerca lì". Ti può non piacere l'opera, ma questa è storia del Novecento - e non aggiungiamo improperi.
    Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (15 Luglio 2019 20:01)

      Ciao FrancescaF, La Callas difficilmente si sarebbe prestata ai Social. Ti suggerisco la mia preferita ancora viva e vegeta. Sarah Brigtman. Ex moglie di Andruy Loyd Webber, non che la voce nell'originale cast del Fantasma dell'opera.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (15 Luglio 2019 20:36)

      Secondo me avrebbe avuto un account Instagram eccome... Callas e Onassis: delle loro foto erano pieni i rotocalchi. Poi quando dimagrì: altro che Ferragni! (che per i miei gusti si veste non male, peggio, è l’ultima che prenderei in considerazione per consigli di stile).
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (15 Luglio 2019 21:13)

      Ciao AnnaV, Si probabilmente sui social ci sarebbe stata. Stavo appunto facendo una riflessione tra l'essere Diva ( Callas ) e l'essere un fenomeno del momento (Ferrragni). Epoche diverse senz'altro, oggi è domani della Callas c'è né ricordiamo. Della Ferragni non penso più di tanto. Cosa ci lascerà ?
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 5 anni fa (16 Luglio 2019 11:29)

      Ciao Emanuele, fantastica Sarah Brightman!! Suggerisco la sua cover di Who wants to live forever. La riascolterei cento volte. Andruy Loyd Webber non so chi sia, ma lo possiamo etichettare come l'ex marito di Sarah Brigtman ;)
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (16 Luglio 2019 12:08)

      Andrew Lloyd Webber non sai chi sia?! Vi prego, vi prego, chiamate un'ambulanza, mi sta prendendo un colpo...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (16 Luglio 2019 12:37)

      In un “mondo” in cui non si sa chi sia la Callas è piuttosto normale non sapere chi sia Andrew Lloyd Webber (o forse era una battuta sulla grafia errata).
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (16 Luglio 2019 12:49)

      Siamo tolleranti. Così va il mondo. Il fatto è che questi gggiovini non sanno che loro si comportano in un certo modo perché ci sono personaggi come la Callas e Andrew Lloyd Webber che lo hanno deciso. A loro insaputa. Questo aspetto è molto interessante.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (16 Luglio 2019 13:18)

      Buon punto di vista che mi fa venire in mente una scena molto spassosa de Il diavolo veste Prada in cui Miranda, la direttrice di Runway, taccia Andy con un’arringa epica sulla fenomenologia del maglioncino ceruleo. Per chi non lo avesse visto o non lo ricordasse: https://youtu.be/b1L8JCbV-to
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (16 Luglio 2019 13:58)

      Ma lo so a memoria!!! :D :D :D ;) Io mi riferivo, onestamente, a qualcosa di ancora più alto, il famoso essere noi nani sulle spalle dei giganti!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (16 Luglio 2019 14:02)

      In ogni caso l'ho riguardato. Grandiosissimo. Un capolavoro. E azzeccato al tema!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (16 Luglio 2019 19:07)

      :-D Una chicca di film con una Meryl inarrivabile (e la doppiatrice non è da meno). Pure Meryl è un gigante sopra le cui spalle si affollano in tante. Basta saperlo (dici poco, appunto) ed esserne anche un po’ grate.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (17 Luglio 2019 8:58)

      FrancescaF, non è per tirarmela e per autocitarmi, ma diverse volte sul mio blog ho fatto presente che Meryl è uno dei miei riferimenti. Del resto siamo praticamente identiche...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (17 Luglio 2019 13:00)

      :-) In effetti stando sulle spalle di questo blog molte donzelle (me compresa) riescono a guardare lontano. ;-)
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (17 Luglio 2019 13:24)

      Ah ah ah. Sfotti, sfotti. :D :D :D C'è anche chi sta sulle ...palle!!!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (17 Luglio 2019 13:26)

      Sulla pelle Ilaria sulla pelle :D :D
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (17 Luglio 2019 16:48)

      Ahahah. Dice il saggio infatti: “la gente che sta sulle palle è diecimila volte di più che la gente che sta sulle spalle.”
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (17 Luglio 2019 17:45)

      Ahahahaha 😂
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (17 Luglio 2019 14:22)

      @Ilaria spero tu ti riferisca a Meryl-Meryl ... 😱
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (17 Luglio 2019 15:29)

      La risposta è: sì, certo. Ma, ripeto, l'ho scritto più di una volta. La precisazione è: ho avuto un capo (donna si intende) come Miranda, ci andavo d'accordissimo, è una delle persone che ho stimato di più nella mia vita, mi ha insegnato un sacco di cose, molti suoi aspetti (quelli della Miranda del libro/film e della mia Miranda) li ammiro moltissimo, altri sono umani, altri detestabili. Ma Miranda è una caricatura, fatta per essere detestabile e risultare tale (non per niente è Il Diavolo).
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (17 Luglio 2019 15:30)

      Ciò detto, quello spezzone di film è una lezione di vita e di verità straordinaria, che non dipendono né da Miranda, né da Meryl.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (17 Luglio 2019 16:59)

      Il sorriso compiaciuto che Miranda fa proprio alla fine dopo aver incontrato gli occhi di Andy (e poco prima di maltrattare l’autista) resta impagabile.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (16 Luglio 2019 13:55)

      Ciao Ilaria, Interessante punto di vista. Cosa intendi esattamente ?
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (16 Luglio 2019 14:03)

      Emanuele, leggi il commento di FrancescaF e guarda il video. E' spiegato tutto lì.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (16 Luglio 2019 14:11)

      Ciao Ilaria, Ok ho capito.Mentre essere nani sulle spalle dei giganti che significa ?
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (16 Luglio 2019 14:42)

      «Diceva Bernardo di Chartres che noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l'acume della vista o l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti.» (da Wikipedia). E' un aforisma, un detto, una concezione della cultura: quello che si è raggiunto in epoca medievale, rinascimentale e poi successivamente non è merito di chi ha vissuto in quelle epoche e delle loro scoperte, ma di coloro che li hanno preceduti, i classici fondamentalmente, i giganti che hanno fatto le grandi scoperte di logica e di scoperta di sapere che poi hanno permesso agli altri di procedere. Nani sulle spalle dei giganti. Noi siamo nani sulle spalle di Galileo o di Cartesio o di Jane Austen. Della Callas, Di Marilyn, di Coco, etc. Poi, certo, ci sono i terrapiattisti e quelli che curano il cancro con bicarbonato e limone. Ma questa è un'altra storia.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Roberta

      Roberta 5 anni fa (16 Luglio 2019 15:03)

      Ciao Ilaria, tra l'altro queste meravigliose donne che hai appena citato, oltre che essere delle vere icone, hanno in comune una caratteristica principale: aver amato l'uomo sbagliato, probabilmente anche aver amato troppo.
      Rispondi a Roberta Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (16 Luglio 2019 15:52)

      Grazie Ilaria, Ho capito.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di I.

      I. 5 anni fa (16 Luglio 2019 15:27)

      Scusate ma sono giovane. In che modo la Callas e Andrew Lloyd Webber hanno deciso come ci comportiamo?
      Rispondi a I. Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (16 Luglio 2019 17:25)

      I., essere giovani non autorizza a non capire e a non sapere, anzi! Hai letto il commento di FrancescaF.? Hai visto il collegamento su YouTube? Lì è spiegato!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (16 Luglio 2019 17:47)

      Ciao Ilaria, Di fatti una buona cultura generale con interessi diversificati sono importanti.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (16 Luglio 2019 13:53)

      Ciao Francesca F, Errore di grafia si.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (16 Luglio 2019 18:55)

      Madò, sono ricominciati i meno pure su Miranda, sono arrivati i puristi del cinema sovietico degli anni Venti! Che sono pure, fra le altre cose, nani e terrapiattisti! :-DDD
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (16 Luglio 2019 23:55)

      "I puristi del cinema sovietico degli anni Venti". Muoro.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (17 Luglio 2019 0:49)

      :D :D ...Il pronipote di Ejzenštejn non approva!
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Atolla

      Atolla 5 anni fa (17 Luglio 2019 20:49)

      Ma quali puristi del cinema sovietico, saranno o i soliti incel sfigati o galline cretine magari appassionate di "Tentescion ailand" o un po' degli uni e un po' delle altre 😌
      Rispondi a Atolla Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (18 Luglio 2019 21:13)

      Ciao Atolla, Non li troverò al Festival di Locarno.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

  17. Avatar di Viv

    Viv 5 anni fa (13 Luglio 2019 19:07)

    Ciao Ilaria. Grazie mille per tutto quello che riesci ad insegnare ogni volta alle sbarbatelle come me. Il tuo blog dovrebbe essere classificato tra i servizi di pubblica utilità. Grazie e buon lavoro.
    Rispondi a Viv Commenta l’articolo

    • Avatar di Esse

      Esse 5 anni fa (13 Luglio 2019 23:05)

      Ciao Ilaria, e grazie. Cosa mi consigli per imparare a sviluppare l'ironia ed il senso dell'umorismo?
      Rispondi a Esse Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Luglio 2019 15:15)

      C'è l'imbarazzo della scelta, anche sul web. Virginia Raffaele, Maurizio Crozza, The Jackal, Teresa Mannino, Martina Dell'Ombra (alias Federica Cacciolla), i film comici, i film di Tarantino, il mio adorato Blues Brothers, i film dei fratelli Coen, Checco Zalone, Aldo Giovanni e Giacomo, i libri di Jerome K. Jerome, anche Sophie Kinsella. Amici miei. Tognazzi e Vianello. Vianello e Mondaini. Verdone. Ragazze, altre idee?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (14 Luglio 2019 19:31)

      Molti dei film di Woody Allen, tra cui 'Prendi i soldi e scappa' e 'Scoop', e quelli di Bridget Jones interpretati dalla bravissima René Zellweger. Se vogliamo andare nel cinema italiano, consiglio tra tutti Non ci resta che piangere con Benigni e Troisi. Soprattutto la scena della dogana è eccezionale per me. Poi, qualcuno sul blog consigliava anche 'La cena dei cretini' di Francis Veber, con cui io mi sono fatta delle gran risate!
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Luglio 2019 22:42)

      "Ricordati che devi morire!" :D :D :D
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (15 Luglio 2019 13:29)

      Magnifico!
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di I.

      I. 5 anni fa (14 Luglio 2019 23:56)

      Ci vuole anche Totò :3 Ah e suggerisco anche le commedie di Monty Python, specie "Brian di Nazareth". Fa piangere dalle risate!
      Rispondi a I. Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (15 Luglio 2019 9:42)

      Concordissimo su tutto!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Esse

      Esse 5 anni fa (15 Luglio 2019 10:11)

      Grazie a tutte davvero! Ho già guardato alcuni film o comici da voi proposti, e avete citato alcuni tra i migliori :)) effettivamente ho io qualche problema ad interiorizzare la comicità, forse perché in primis tutto parte da un interiorità più profonda, dall'essere persone leggere ed ottimiste, ora vivo un periodo abbastanza difficile e mi sento parecchio disillusa, dovrò fare uno sforzo in più, ma sento che devo curare questo aspetto perché non solo fa essere persone attraenti e affascinanti, ma è importante anche per stare bene con sè stesse.
      Rispondi a Esse Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (15 Luglio 2019 10:19)

      Brava! Hai capito tutto! Vedrai che sarà facile!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (15 Luglio 2019 12:43)

      Osserverei anche che il mondo non pullula di uomini dotati di senso dell'umorismo ... quindi averne un po', e/o imparare ad apprezzarlo, aiuta parecchio a individuare i decerebrati :D Personalmente, io suggerirei anche le commedie di Blake Edwards (Colazione da Tiffany, La Pantera Rosa, Hollywood Party) e le commedie sentimentali classiche (ad esempio quelle di Frank Capra e Howard Hawks). I temi sentimentali (e gli stessi stereotipi) vengono affrontati con leggerezza ed eleganza. Personalmente, ancora muoro dalle risate con" Susanna!", o la coppia Katherine Hepburn e Spencer Tracy, o quella Cary Grant-Myrna Loy. In "La casa dei nostri sogni", si prende in giro il mito "romantico" della casa con la palizzata bianca, e c'è un amico di famiglia che lei frequenta liberamente, benché lui sia non troppo segretamente innamorato di lei. Siamo nel 1948. Poi fate voi, eh. Alcuni di questi classici si trovano su RaiPlay, o nelle teche Rai.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Atolla

      Atolla 5 anni fa (19 Luglio 2019 1:08)

      Cosa mi hai ripescato, dei classiconi favolosi 😍😍😍 In questo momento non sono in grado di citare film, sono troppi e casco dal sonno ma ho ritrovato dei video di Fabio Celenza (ha un canale a suo nome, si trova facilmente) su YouTube, in cui doppia Theresa May e altri deputati inglesi in Parlamento, Angela Merkel che diventa praticamente napoletana, la regina Elisabetta, Mick Jagger, tutti con parlata meridionale, attenta perché rischi di cadere per terra dalle risate 😁
      Rispondi a Atolla Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (15 Luglio 2019 10:13)

      Oltre ai film di Toto' suggerisco la serie di Peppone e don Camillo, i film con Louis de Funes ("Rabbi Jacob" fa sganasciare dalle risate e anche gli altri sono stupendi) e quelli di Franco e Ciccio; poi il Trio Solenghi-Marchesini-Lopez (sketch vari e la parodia dei "Promessi sposi"), i vecchi sketch di Walter Chiari, Paolo Panelli, Bice Valori, Franca Valeri etc. che grazie alle cineteche RAI e a YouTube sono accessibili e godibili anche per chi, come me, era nella mente di Dio. Per andare su cose piu' attuali, consiglio anche le YTP (YouTubePoop) di RTpoop, Cartoni morti, StewBarz e Canale Test. Come letture divertenti, oltre a Jerome consiglio tutti i romanzi di Wodehouse (la serie di Jeeves, quella del castello di Blandings e il resto).
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (15 Luglio 2019 10:53)

      Oltre a tutto quanto suggerito, aggiungerei anche Luciano De Crescenzo, che pure quando spiega la filosofia medievale, riesce a farti ridere (a trovarlo un uomo del genere!); da non perdere anche i film, “Così parlò Bellavista” è addirittura intero su YouTube (su Wikipedia trovi tutto l’elenco delle opere). Suggerirei tutta la napoletanità in genere, che più che una cultura è una filosofia di vita (a cui io aspiro senza arrivarci mai :-D). Imperdibile resta lo sketch di Don Ersilio Miccio (Eduardo De Filippo) che ne L’Oro di Napoli - col pernacchio - insegna come prendere la vita (il film va visto comunque tutto ma l’episodio lo trovi facilmente su YouTube). Senza dimenticare la massima di Giacomo Leopardi, il quale scrisse che chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo. Per finire e ritornando a nord, tutte le demenzialissime e geniali canzoni di Elio e le Storie Tese.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (15 Luglio 2019 13:34)

      Gli Elio e le Storie Tese! Mi ci faccio delle risate fotoniche ogni volta. Ridendo e scherzando, dicono molte verita' scomode, anche relativamente al rapporto uomo-donna. Servi della gleba su tutte, con famosissima citazione :D https://www.youtube.com/watch?v=FbPtvFxUb60
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (14 Luglio 2019 10:01)

      Concordo, Viv. Sarebbe bello se la buona parola della nostra Ilaria fosse divulgata alle medie e alle superiori con un manualetto di educazione relazionale, sentimentale e sessuale pensato per gli adolescenti, in modo da educare le nuove generazioni. Inoltre, come ho gia' scritto in altre occasioni, il blog di Ilaria
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Luglio 2019 12:08)

      Manca un pezzo...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (14 Luglio 2019 13:06)

      Grazie Ilaria: credevo fosse sparito tutto il commento, invece se n'era salvata la prima parte. Continuo qui di seguito: ... come ho gia' scritto in altre occasioni, il blog di Ilaria andrebbe tradotto in altre lingue per curare l'ignoranza relazionale anche fuori Italia, San Marino e Svizzera Italiana.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  18. Avatar di emanuele

    emanuele 5 anni fa (18 Luglio 2019 16:53)

    Grazie a tutti/e per avermi sostenuto in questo periodo.in questo momento mi è venuta una crisi di pianto e non i accadeva da un po. Ma riesco a essere forte e proseguire verso i miei obiettivi.E sarò orgoglioso di raccontare della prossima donna su queste pagine che sarà senz'altro la persona giusta per me.
    Rispondi a emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (18 Luglio 2019 21:19)

      Tranquillo Emanuele! Penso che momenti down gli abbiamo tutti, io in primis. Mi frullano pensieri nel cervello e faccio ancora sogni che mi stringono il cuore. Mi prendo il mio tempo, piango se voglio, poi mi tiro su facendo qualcosa di semplice e pratico e proseguo con tenacia. Aspiro ad obiettivi alti e quindi so che la strada é in salita. Coraggio!! Un respiro e via. Siamo qui :D
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (18 Luglio 2019 22:16)

      Li*, correttore automatico, scusate!
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di emanuele

      emanuele 5 anni fa (19 Luglio 2019 8:52)

      Ciao Ally e grazie mille. Anch'io aspiro a obiettivi molto alti sia professionali che sentimentali.ieri ho avuto la brillante idea mentre ero su Facebook di guardare alcune foto della donna già menzionata e mi è venuto il magone. Ma fortunatamente ormai so gestire la mia emotività senza compiere azioni che portano a un contatto. Passerà, e quando sarò più sereno anche con il lavoro mi dedicherò ai miei hobby preferiti.
      Rispondi a emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Roberta

      Roberta 5 anni fa (18 Luglio 2019 23:20)

      Ciao Emanuele, mi ha fatto tenerezza leggere il tuo commento, forse perché nel mio immaginario un uomo non "deve" piangere mai. Non è una cosa da vergognarsi, anzi, significa che è una "spinta" in più per impegnarti nei progetti che ti fanno stare bene, per esempio dell'incontro con un tuo amico di Trieste e la nuova possibilità lavorativa. Delle volte mi capita spesso di piangere, perché purtroppo ci sono delle questioni non risolte che mi fanno stare male.
      Rispondi a Roberta Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (19 Luglio 2019 11:13)

      Ciao Roberta, Sono in attesa che arrivi il mio amico da Trieste e sbrigate alcune questioni lavorative in loco da me torniamo su. Per quanto riguarda la donna che mi ha fatto piangere anche ieri ha avuto il pregio di riaccendere in me la voglia di avere qualcuno. Per quanto è andata male ha questo risvolto positivo. Ormai non la vedo e non la sento da un mese. Capisco poi che per te è nell'immaginario collettivo l'uomo non piange o più in generale non soffre per amore. Non sono mai stato capace di essere uno stronzo o un uomo come descritto in questo Blog. Sarò all'antica o forse è ora di guardare con un angolazione diversa il mondo delle relazioni nell'attuale società.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Roberta

      Roberta 5 anni fa (19 Luglio 2019 14:38)

      Ammetto che la mia percezione (sugli uomini in generale) sia sbagliata. Guarda, io per esempio, non riesco ad esprimere pienamente me stessa, appunto per paura di non essere capita. È un mio limite. Penso che tu abbia ragione nell'osservare la giusta prospettiva, o meglio in modo distaccato e obiettivo. Sono contenta che più passerà il tempo, più capirai di stare bene anche senza di lei. È normale aver avuto una ricaduta come l'altro giorno, soprattutto se hai provato dei sentimenti forti.
      Rispondi a Roberta Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (20 Luglio 2019 8:32)

      Ciao Roberta, Scrivo da Gorizia, mi aspettano giorni intesi.Comprendo quando dici che hai paura di esprimere te stessa per paura di non essere capita. Molto spesso la mancanza di comprensione è dall'altra parte. Perché si tende ad avere un pregiudizio e soprattutto una mancanza di empatia.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Roberta

      Roberta 5 anni fa (20 Luglio 2019 13:34)

      Ciao Emanuele, in bocca al lupo! Mi fa piacere trovare un uomo che riesca a comprendere "l'altra parte". Purtroppo c'è una sorta di non apertura appunto perché non si ha la volontà di capire nel profondo la persona che si ha di fronte.
      Rispondi a Roberta Commenta l’articolo

  19. Avatar di Angela

    Angela 5 anni fa (14 Luglio 2019 8:23)

    Lo dico con modestia: sono una persona che segue poco le mode, ho qualche titolo di studio e vengo considerata colta; fin da piccola sono stata abituata a visitare musei, chiese, monumenti e amo l'arte. Sono educata, normalmente socievole, eppure single. Da anni. E sono sempre passati anni tra una relazione e l'altra. La verità è che la scintilla mi scatta raramente (non parlo del colpo di fulmine, mai provato, ma di quell'interesse unico per una persona, che ci fa desiderare di rivederla, di parlarci, di toccarla e di esserne toccata, con un brivido sulla pelle)...Parafrasando don Abbondio: "Se uno l'interesse non ce l'ha, non se lo può dare"...
    Rispondi a Angela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Luglio 2019 12:09)

      Sì, va beh, ma il livello di lamentatio è altissimo, faccio notare.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Angela

      Angela 5 anni fa (20 Luglio 2019 13:43)

      Nessuna lamentatio. Ho semplicemente descritto le cose come sono (o, almeno, come mi appaiono essere).
      Rispondi a Angela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (20 Luglio 2019 14:22)

      Cara Angela, non se ne abbia a male. Io credo ci voglia un po' di serenità e di costruttività per ottenere risultati. La vita offre più opportunità di quante spesso riusciamo a vederne. Ogni tanto vale la pena di fare uno sforzo nella direzione di vederle. Tutto qua.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (20 Luglio 2019 14:51)

      Secondo me, in una vita è ragionevole avere una, due, massimo tre relazioni veramente significative. Quindi fra l’una e l’altra è normale che passino anni, ed è normale che non sia pieno di gente compatibile all’aumentare del livello socio-culturale. È triste da dire, ma è altamente improbabile che una donna colta si accompagni ad un uomo poco istruito (capita semmai il viceversa). Sono certa che non prenderesti in considerazione l’idea. Passata una certa età, poi, ci vuole anche la voglia di rimettersi in gioco, eventualmente cambiare vita, e da parte di entrambi, e anche questa mi pare una capacità alquanto rara. Le “storie” alla come capita, da due-tre mesi, non le calcolo proprio. Quindi mi sfugge il punto del commento. Che cosa volevi comunicare, Angela?
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

  20. Avatar di Francesca

    Francesca 5 anni fa (13 Luglio 2019 19:42)

    Grazie!Da domani perfezionero' la grammatica e studierò la storia dell'arte. Sono felicissima! Puoi suggerirmi Ilaria qualche autore classico da leggere?
    Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (13 Luglio 2019 20:14)

      Italo Calvino, con "Marcovaldo", "Il Barone Rampante", "Il Cavaliere Inesistente", "Il Visconte Dimezzato". Gianni Rodari, anche se per ragazzini, scrive in modo spettacolare. Il Manzoni (eh già), Elsa Morante, Moravia e "Gli Indifferenti", Pasolini. Per la storia dell'arte, Sgarbi, Philippe Daverio, Gombrich con il suo "La storia dell'arte".
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (13 Luglio 2019 21:55)

      Ilaria, che botte di vita che ci dai! Ti sento nelle orecchie che mentre sto per abbandonarmi a stanchezza e pensieri rimuginativi tu mi fai: allora?! Mica starai pensando di mollare eh!!! Datti da fare!!!. Sei un carburante infinito per me. Grazie veramente. E di cuore. ❤️
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (13 Luglio 2019 22:01)

      Grazie a te!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (13 Luglio 2019 22:27)

      Grazie Ilaria!
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (14 Luglio 2019 16:50)

      Gianni rodari é il mio must! Unico italiano a vincere il premio andersen per la letteratura per l infanzia. Leggete le sue poesie! Sono semplici e raffinate :)
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (14 Luglio 2019 13:09)

      Per la lettura suggerisco "Esercizi di stile" di Queneau, tradotto in italiano da Umberto Eco. Si tratta di una serie di novantanove variazioni stilistiche che partono da un tema banale relativo a un uomo che viaggia in bus. Ti mostra come da qualcosa di estremamente semplice la fantasia e il linguaggio possono scatenarsi. Molto divertente. Per l'arte, consiglio due App: Google Arts&Culture e DailyArt e i siti wikiart.org e l'italiano finestresullarte.info :-)
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (14 Luglio 2019 14:34)

      Grazie dei suggerimenti, FrancescaF!
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Lali

      Lali 5 anni fa (14 Luglio 2019 22:22)

      Io online consiglio blog o canale youtube L'arte spiegata ai truzzi per unire cultura ed esegesi di opere a grande ironia e risate... E Vita con Lloyd per sorridere con raffinatezze linguistiche. Offline non saprei da dove partire: i libri, la musica, l'arte offrono la possibilità di vivere mille vite, che davvero non saprei. Per me fondamentali Calvino (grande Ilaria), Fenoglio, Conrad, Ammaniti, Poe, Szymborska, Wilde, Hemingway, Montale, Dickinson e mi fermo, e giusto per restare nei classici, e tanto per citare i primi a caso che mi sono venuti in mente. A conoscere le loro opere non basta una vita, per certe persone, invece, è anche troppo un minuto; smettono di essere interessanti molto prima, difatti 😝
      Rispondi a Lali Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Luglio 2019 22:39)

      Grande Lali, allora anche la Austen...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Lali

      Lali 5 anni fa (14 Luglio 2019 22:51)

      Sicuro che alla Austen sarebbe piaciuto il commento al contratto di Hogarth😂
      Rispondi a Lali Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (17 Luglio 2019 21:57)

      Dunque, allora, visto il momento, di certo Camilleri. E un grande, anche se un po' ostico, Carlo Emilio Gadda.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (19 Luglio 2019 11:53)

      No, ragazze/i, tre giganti nel giro di un mese: Zeffirelli, Camilleri, De Crescenzo (citato da me sul blog proprio un paio di giorni fa). Quando muoiono certe persone, è come vedere Notre-Dame in fiamme. Oggi mi sento davvero depauperata.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (19 Luglio 2019 16:54)

      Ciao FrancescaF, il tuo paragone mi colpisce molto perche', per puro caso, quel 15 aprile mi ritrovai in zona alle 19, vidi la gigantesca colonna di fumo e avvisai con delle foto via mms alcuni amici, quando ancora non era uscita la notizia e i pompieri tardavano ad arrivare. Sulla sensazione di sgomento e tristezza sono d'accordissimo; pero' l'incendio di Notre-Dame mi suscita rabbia perche' si sarebbe potuto evitare, mentre la morte prima o poi doveva cogliere Zeffirelli, Camilleri e De Crescenzo (cui aggiungo personalmente Ugo Gregoretti, che ebbi modo di incontrare per un progetto teatrale ma con cui non osai porre le domande che avrei voluto fargli perche' troppo giovane e sin troppo timida), che almeno hanno avuto la fortuna di vivere a lungo e nel pieno delle loro facolta' mentali. Sicuramente hai sentito l'intervista in cui Camilleri parla della sua serenita' dinanzi alla morte: credo sia una grandissima lezione di vita per tutti ed anche uno sprone a fare sempre meglio, per non lasciare che la societa' affoghi nel fango della cattiveria, dell'ignoranza e della bruttezza.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (19 Luglio 2019 18:34)

      Ciao Gea, il mio è solo un paragone soggettivo sul sentirmi depauperata e sul rifarsi al simbolo dei giganti, senza pretese di oggettività, quindi al di là delle ragioni, della possibilità o della necessità, dell'evitabilità o dell'inevitabilità.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (19 Luglio 2019 20:46)

      Ciao FrancescaF, grazie per la risposta. La mia non era una critica al tuo commento che ho apprezzato: il riferimento a Notre-Dame mi ha ispirato questa riflessione perche' vivendo buona parte dell'anno a Parigi e avendo vissuto prima la scena in diretta e poi le polemiche sull'incuria all'origine del disastroso incendio mi sono trovata naturalmente a provare per questo evento rabbia e indignazione che non provo per la triste scomparsa dei nostri grandi vecchi ma che ho provato per altri morti, come Borsellino, Falcone, le vittime di stragi e disastri. Ribadisco, sono sulla tua stessa lunghezza d'onda nel provare tristezza e smarrimento vedendo andar via italiani che hanno fatto grande il nostro paese, e proprio in un momento in cui dominano la mediocrita', la volgarita' e la cattiveria. Mentre ti scrivo questo commento mi vien da pensare che, malgrado tutto, se tanta gente come noi prova tristezza e smarrimento per la morte dei nostri intellettuali non tutto e' perduto, perche' non si e' perso il senso del valore delle cose. E mentre rifletto e scrivo mi viene in mente un altro pezzo di intervista a Camilleri, in cui diceva di provare un senso di estraneita' nei confronti dell'Italia di oggi (sentimento che da un po' provo anch'io quando rientro in patria) ma di avere ancora fiducia nel genere umano. Grazie per il confronto! Buona serata 😊
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (20 Luglio 2019 20:40)

      Ciao Gea, ho fatto un po' di fatica a ritrovare la tua risposta, non mi carica bene i commenti in calce a questo articolo, chissà perché. Tranquilla, ho perfettamente capito il tuo punto che è molto più ragionevole del mio anche perché hai vissuto il fatto più da vicino. Il mio è un sentire molto di pancia, diciamo così, non mediato dalla razionalità. Per il resto, non so se sia tutto perduto, tanto è stato distrutto e pavento l'assenza di profili di simile livello da qui in avanti, ma smettere di combattere le proprie piccole grandi battaglie sarebbe follia. Questo è quanto ci è dato, traiamone il meglio possibile. Grazie e buona serata a te!
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (19 Luglio 2019 18:51)

      Gea, quale intervista era? Mi piacerebbe vederla :)
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (19 Luglio 2019 20:00)

      Ally, era un pezzo d'intervista in occasione dei 90 anni di Camilleri: l'altroieri sera l'ho visto in un pot-pourri di spezzoni di programmi vari, poi l'ho rivista ieri pomeriggio su Rai3 nella replica di un programma con Teresa Mannino. Probabilmente su RayPlay salta fuori... Spero riuscirai a trovarla facilmente 😊
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Roberta

      Roberta 5 anni fa (17 Luglio 2019 23:00)

      Ciao Lali, a me piace molto il blog di Stefano Guerriera "Se i quadri potessero parlare"
      Rispondi a Roberta Commenta l’articolo

    • Avatar di Lali

      Lali 5 anni fa (14 Luglio 2019 22:33)

      Ad esempio, non posso resistere dal linkare direttamente questo, se si può: https://m.youtube.com/watch?v=iHEaKPpV8uo
      Rispondi a Lali Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Luglio 2019 22:38)

      Muoro
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (14 Luglio 2019 23:42)

      No vabbè ahahah ahah!!! Splendido 😂 grazie della perla!!!
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Lali

      Lali 5 anni fa (15 Luglio 2019 13:37)

      Lei è geniale e fa morire dalle risate... Il ritratto dei coniugi Arnolfini di Van Eyck è dello stesso tenore e argomento, ma poi sono tutti da vedere, i suoi video🤣
      Rispondi a Lali Commenta l’articolo