Perché ti innamori sempre dell’uomo sbagliato?

Come evitare l'uomo sbagliatoAlcune donne scelgono sempre il tipo di uomo sbagliato. Cioè, non stanno con uomo sbagliato una volta sola, ma, pur cambiando partner, si rimettono sempre più o meno con lo stesso tipo di uomo (sbagliato). E la ragione numero uno per la quale molte donne non hanno storie d’amore soddisfacenti non è che non sono affascinanti e seducenti, è che scelgono sempre e solo l’uomo sbagliato.

Come si spiega questo fenomeno? In genere, le donne che passano da un uomo sbagliato all’altro sono  accecate dal proprio bisogno d’amore, tanto da non accorgersi che è proprio solo la scelta del partner a essere sbagliata, non il resto della relazione.

Tendono ad analizzare in modo maniacale la relazione in ogni dettaglio e sono costantemente a caccia dei propri errori, colpevolizzandosi e sminuendo se stesse.

Al contrario e purtroppo non mettono in discussione l’unica cosa che è utile mettere in discussione: il fatto che cercano di continuo l’uomo sbagliato e non riescono a “vedere”, proprio in senso letterale, l’uomo giusto.

Per questo mi permetto di usare il termine “cecità sentimentale”.

Non sono le circostanze o la sfortuna a spingere una donna sempre tra le braccia dell’uomo sbagliato, ma una serie di atteggiamenti mentali e di comportamenti che la portano fuori strada e che le fanno prendere “fischi per fiaschi”.

Che cosa succede allora nel caso delle relazioni seriali con uomini sbagliati?

Succede che ogni volta che una donna conosce un uomo che le interessa, entra in confusione e non solo non si accorge di avere a che fare con l’uomo sbagliato, ma non si rende nemmeno conto che l’uomo sbagliato con cui sta vivendo la sua storia attuale di fatto ha le stesse caratteristiche dell’uomo sbagliato con il quale ha chiuso una brutta storia precedente.

In sintesi: una donna che ha una vasta collezione di uomini sbagliati non è in grado di riconoscere i segnali che mostrano che quello con cui sta non è l’uomo giusto.

Ci sono una serie di motivi che ti spingono verso la relazione con un uomo sbagliato, e sono motivi dei quali probabilmente finora non sei stata consapevole. Ma tranquilla, è una consapevolezza che puoi acquisire con la giusta preparazione in modo da evitare – d’ora in avanti – altre storie con uomini sbagliati.

Perché le storie con uomini sbagliati ti logorano e alla lunga ti fanno perdere entusiasmo per la vita oltre che potere seduttivo.

Di seguito alcuni fattori importanti da considerare se vuoi smetterla di “scontrarti” sempre e solo con il tipo d’uomo sbagliato.

Uomo sbagliato: le 7 ragioni per cui ti attrae

1) Prima di tutto c’è la mancanza di una salda autostima e di un buon rapporto con te stessa (chiamiamola anche capacità di amare te stessa). Questa la sapevi già, vero? Una buona autostima è e rimane la base di una vita di relazione serena e di un’esistenza (in senso lato) felice. E sai perché la mancanza di autostima ti spinge verso  l’uomo sbagliato? Perché ti rende bisognosa e dipendente, ti fa credere che tu hai bisogno di qualcun altro per stare bene. Se hai questa convinzione, non stai a guardare i particolari, non rifletti, non soppesi i pro e i contro: vieni attratta da qualcuno e ti fai trasportare dalle emozioni, mettendo da parte la razionalità. La razionalità e la logica invece ti aiuterebbero a cogliere i segnali negativi. Purtroppo in certi momenti non riesci ad attivare queste due preziose risorse.

2) Al secondo punto c’è la convinzione che con l’impegno, con l’amore e con la dedizione (e forse anche con la devozione) puoi cambiare un uomo, trasformandolo nel partner perfetto. Tu sei tra coloro che credono che l’amore può tutto e che con l’amore si supera ogni ostacolo? Questa è una favola bella e buona. Non esistono medicine e sentimenti che cambiano un uomo sbagliato. Così come non è possibile costruire una casa sull’acqua. E’ la base che manca, non ci sono le fondamenta. L’illusione che un uomo sbagliato prima o poi si trasformi nell’uomo giusto porta solo dolore e fa stare per troppo tempo in relazioni disatrose, precarie, che impoveriscono corpo e anima.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

3) In terzo luogo c’è l’abitudine di ignorare i dati di fatto e fare supposizioni fantasiose, spesso autopunitive: molte donne, non appena un uomo comincia a maltrattarle (in vari modi e in varie forme) si mettono a pensare di aver sbagliato qualcosa, di essere sbagliate e di doversi correggere. Invece stanno semplicemente con l’uomo sbagliato: è lui che non va, è lui che ha comportamenti sbagliati. Anzi, ha comportamenti inaccettabili.

4) Al quarto punto possiamo considerare la tendenza a farsi incantare soprattutto dall’esteriorità. Molte donne, in assoluta buona fede, sono affascinate da quanto appare all’esterno: l’aspetto fisico di un uomo, la sua professione, i beni materiali che può concedersi e che magari condivide con lei. In realtà, per valutare una relazione ci vuole il tempo sufficiente per non innamorarsi dell’apparenza, di ciò che c’è in superficie, ma anche per valutare che cosa c’è nel profondo di una persona. Anche in questo caso è indispensabile usare la razionalità e prendere lucidamente e freddamente in considerazione altri aspetti ben più importanti che fanno la differenza tra l’uomo sbagliato e l’uomo giusto: il carattere, il desiderio di prendersi cura di una persona, la capacità di amare. E ancora: la voglia di costruire qualcosa a lungo termine, anche a costo di mettersi in discussione e di modificare alcuni comportamenti.

5) In quinta posizione troviamo un atteggiamento diffuso tra molte donne, cioè quello di farsi colpire da manifestazioni che sembrano essere “positive”, ma che in realtà non contano nulla: molti uomini sbagliati, all’inizio della relazione, sono particolarmente gentili, romantici ed educati. Fanno piccoli doni e usano parole piene di sentimentalismi. Poi un giorno, di colpo, si trasformano in mostri… La verità è che sono sempre stati dei mostri, ma molto capaci di fingere e di mentire.

6) In sesta posizione un altro atteggiamento molto femminile: essere attratte da tipi molto “spiritosi”, allegroni, davvero “troppo” simpatici: dietro tanti sorrisi e tanta capacità di intrattenimento molto spesso si nasconde una personalità superficiale e inaffidabile.

7) Un settimo atteggiamento “rischioso” è confondere il bisogno di controllo con l’amore. Molti uomini sbagliati a un certo punto della relazione cominciano a fare alla loro partner domande del tipo “Dove sei stata? Che cosa hai fatto?”. Ci sono donne che interpretano questo genere di domande come dimostrazioni di interesse e di affetto: in realtà si tratta di volontà di controllo, che nulla ha a che fare con l’amore.

Lo stesso vale per gli atteggiamenti da “paparino”. Cioè quando lui dice: “Dovresti fare in questo modo e non in quell’altro…”

Non si sta occupando di te, vuole solo controllarti, magari sminuendoti. Perché di fatto ti sta rimproverando di non essere come dice lui. E ti sta facendo intendere che lui sa come tu devi comportarti, mentre tu non lo sai.

Come fai a smettere di stare con gli uomini sbagliati?

Ecco allora, tre passi che ti permettono di spezzare la catena delle storie con uomini sbagliati:

A)  Rifletti con serietà e con metodo sulle tue ultime storie che non hanno funzionato e smettila di colpevolizzarti. Tieni conto invece di quali sono i fattori comuni a tutte queste storie. In particolare soffermati a pensare: a un certo punto della relazione hai permesso che lui esagerasse nei tuoi confronti usando della violenza, anche solo a parole? Gli hai permesso di rimproverarti, di dirti che qualcosa non andava in te o nei tuoi atteggiamenti?

B)  Definisci con chiarezza che cosa vuoi per te dalla vita. Stabilisci anche che cosa ti serve per ottenerlo. (La risposta: “Un uomo che mi ami” non vale, dato che è la “domanda diabolica”, quella che avvia la catena negativa)

C)  Comprendi bene quello che pensi di te stessa, qual è l’immagine che hai di te di fronte ai tuoi occhi: se non ti piaci, è da lì che devi partire.

Ricordati che ci sono un sacco di uomini di valore intorno a te, tutto sta nel riconoscerli senza farsi ingannare dagli altri. Tu hai le risorse per trovare e per stare con l’uomo giusto per te. Usale.

Un favore: metti il tuo “mi piace” sulla pagina Facebook  de La Persona Giusta per Te, https://www.facebook.com/lapersonagiustaperte. Grazie! :)

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117 Commenti

  1. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (12 Gennaio 2015 13:59)

    Forza Fabiola, sei nel fiore dei tuoi anni, non perdere piu' del tempo con chi non lo merita...Un grande bacio!
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  2. Avatar di Roberta

    Roberta 9 anni fa (13 Aprile 2015 14:08)

    cara Ilaria, tutto quanto affermi nel tuo blog, è lo specchio di quello che sto vivendo da quasi due anni nella mia relazione. Piccola premessa, all inizio lui era timido, gentile, pieno di premure, e sempre accomodante. Malgrado ciò, avvertivo in me una sua nnascosta ipocrisia nei suoi comportamenti, ma la paura di restare sola, ho 46 anni compiuti a marzo, ha fatto si che continuassi imperterrita. Oggi, lui è un altra persona completamente diversa da quel meraviglioso principe azzurro. Ora ciò che lo ha fortemente conquistato, è diventato continuo motivo di disprezzo. La mia troppa femminilità, la mia allegria, la mia raffinatezza,, il mio aspetto estetico troppo sensuale e curato, a finire con la mia incapacità secondo lui di trovarmi un lavoro. Risultato di tutto ciò, è che oggi la mia autostima è scesa vertiginosamente, compresa la mia femminilità e la mia voglia di ridere. come ne uscirò da tutto questo travaglio?
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  3. Avatar di Eco

    Eco 9 anni fa (14 Aprile 2015 0:48)

    Il " mio" uomo sbagliato l'ho incontrato 28 anni fa e poi l'ho sposato… ho avuto 2 figli con lui. Ho passato la vita a subire la sua arroganza, a farmi sfruttare, a farmi manipolare fino a non riconoscermi più... Addirittura non ha mai pronunciato il mio nome perchè gli faceva schifo e credo che attuasse una strategia per annullarmi completamente, per togliermi la dignità di persona, nei lager avevano un numero, io nemmeno quello…ma lo amavo o credevo di amarlo… Come si può permettere a qualcuno di farti così male e restare ancorate solo all'immagine di quello che vorresti che fosse?Fare un bilancio ora che ha trovato un'altra donna ? Finalmente, forse, riuscirò a vivere… Ragazze non permettete di togliervi la dignità, se poi doveste rinsavire non ve lo perdonereste
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  4. Avatar di Mai Più Eco

    Mai Più Eco 9 anni fa (17 Maggio 2015 18:14)

    Carissima Ilaria, ti ringrazio per il tuo lavoro e per la capacità che hai nel dire le cose, anche quelle più impopolari… a volte sono indigeste ?ma colgono nel segno?… Ero Eco quando scrissi la prima volta…ora sono " MAI PIÙ ECO" e questo lo devo anche a te, oltre che al "bel viaggio interiore" offertomi gratuitamente dalla persona che mi ha rubato i miei migliori 30 anni (facendone spazzatura) e la mia identità (portandomi a non capire nemmeno più chi ero… non mi ha mai chiamata per nome, ricordi?), abbandonandomi alla sua dipendenza e alle rovine di una famiglia che, purtroppo, coinvolgono anche 2 figli ( l'incapacità di amare non si ferma al partner come ben sai… sono imperturbabili anche di fronte ai propri figli, che squallore…). Ma MAI NULLA VIENE A CASO… e vorrei condividere queste umili riflessioni con te e con coloro che ti seguono… 1ºAttenzione!!! Non giungere al paradosso : "MI SERVI PER FARMI MALE" 2º Immagino che il legame si dissolve, semplicemente… 3º come dici tu: mentre sei impegnata a struggerti per lui, la vita ti passa davanti… È giusto dargli questo potere? NO Grazie di cuore.
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  5. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (17 Maggio 2015 18:29)

    @ Mai Più Eco: grazie a te e sono contenta per te :)
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  6. Avatar di Fernanda

    Fernanda 8 anni fa (29 Settembre 2015 16:25)

    buon articolo, anche se temo che dovrò rileggerlo e rifletterci su. A volte le persone (uomini!) sono solo alla ricerca di attenzioni, per chissà-quali-motivi, magari risalenti all'infanzia, non hanno voglia di fare percorsi lunghi e costosi, quindi si aspettano dagli altri un enorme aiuto e un enorme amore, per colmare tutte le lacune. Che stufa di questi eterni bambinoni mai cresciuti e senza nessuna intenzione di crescere!
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  7. Avatar di Lucia

    Lucia 8 anni fa (12 Aprile 2016 12:11)

    Ho 21 anni, mi reputo giovanissima e forse la non principale destinataria di questi post. Da un mese circa il mio ragazzo con cui stavo da 2 anni ha deciso di lasciarmi, era la mia prima storia, io ho sempre saputo in cuor mio che non era la persona adatta a me per moltissime cose: la gelosia, mi trattava sempre male con le parole era arrogante, ogni volta che si andava contro i suoi pensieri litigavamo, ma per qualcosa di irrazionale e per le motivazioni che ha dato lei nel suo post io non riuscivo a lasciarlo andare, anche ora che mi ha lasciato lui sto malissimo, ho continui attacchi d'ansia nel pensarlo con le altre e nel vedere che per lui non esisto più, che la sua vita va avanti senza di me, e che tutto quello che ha condiviso con me, i gesti li sta già facendo con un altra ragazza. Io mi sento ancora innamorata alla follia di lui, nonostante mi ripeto che se mai dovesse tornare dovrei ascoltare la parte razionale di me stessa e dirgli di no, ma sono sicura che non ci riuscirei. So che non tornerà ma il fatto di non riuscire ad avere un controllo con la mente su me stessa mi preoccupa. Arrivo alle domande, questi tipi di uomini potranno mai trovare la persona giusta allora? Riusciranno mai a costruire una storia duratura e trovare la ragazza di cui innamorarsi per sempre?lo chiedo perché vedo che il mio ex ragazzo ha avuto moltissime storie, sempre chiuse da lui e anche ora qualsiasi ragazza sembra cadere ai suoi piedi e per questo motivo mi dico che probabilmente io non ero giusta per lui, che non sono stata capace di dargli quello di cui aveva bisogno e che probabilmente quella che non ha niente per far innamorare le persone sono io, che con la mia scarsa autostima ho rovinato tutto e che lui era davvero la persona giusta ora lui troverà la persona con cui stare per sempre, non sono io e quindi quella sbagliata sono io, non lui; la cosa mi fa stare peggio perché mi dico se dopo due anni non riesco a trasmettere nulla a una persona avendo dato tutta me stessa come riusciró a farlo con qualcun altro? Inoltre mi chiedo se questa persona in due anni possa mai aver provato amore nei miei confronti o semplicemente stava bene e gli veniva comodo stare con me, mi ha sempre detto ti amo e per certi versi vedevo che rinunciava alle cose per me ma adesso non conto davvero più nulla, non ha voluto vedermi lasciandomi, ha risolto tutto con un sms, mai un messaggio per vedere come sto, non si rende conto che gli sono distante e dovendolo vedere ogni giorno in università, non si fa problemi a parlare delle sue nuove storie con me a un metro sapendo che sicuro qualcosa sento e per questo mi dico una persona che è stata innamorata può fare così tanto del male?
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (12 Aprile 2016 13:43)

      Cara Lucia, mi dispiace molto per la tua sofferenza. Nel tuo messaggio ci sono già alcuni elementi per rispondere alla tua domanda. Siccome per ora stai troppo male, é come se tu non li vedessi pur avendoli accanto. Allora mi permetto di darti un piccolo aiuto... Chi ama non manca di rispetto e non fa soffrire. Tutto il resto é fuffa manipolatoria. Leggi e rileggi gli articoli di Ilaria, meditali e dedicati a te stessa e ai tuoi progetti. É una fortuna che tu sia capitata cosi giovane su questo blog! Cogli questa opportunit à per dare valore a te stessa e alla tua vita. Un abbraccio. :-)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Lucia

      Lucia 8 anni fa (13 Aprile 2016 11:08)

      Ciao, grazie per la risposta. È vero che chi ama non fa soffrire e le sue reazioni spesso erano esagerate per il nulla. Però ho sempre pensato che le incomprensioni in una coppia ci fossero, che sicuramente qualcosa sbagliavo io. Dagli articoli di Ilaria mi sono resa conto di avere l'autostima sotto i piedi e la fine di questa relazione sicuramente non ha migliorato la situazione, mi fa malissimo vedere che sta con un altra dopo 2 settimane e che con questa ragazza potrà costruire qualcosa di serio e io non ne sono stata capace, vorrei davvero pensare che io ho commesso i miei errori ma che la persona peggiore che non riuscirà mai ad avere una relazione basata davvero sull'amore non sarà lui, ma Non so se É così o sono io quella sbagliata
      Rispondi a Lucia Commenta l’articolo

    • Avatar di Shy

      Shy 8 anni fa (14 Aprile 2016 11:27)

      Ciao Lucia, ho la tua età, ho concluso la mia prima storia qualche mese fa, e anch'io so che sta con un'altra (due giorni dopo ci si è messo)ma a differenza tua i gesti che fa con lei io non li ho mai visti farli con me. E capisco tutte le tue sensazioni. Quello che voglio dirti è che non ha senso dire "sono io quella sbagliata" perché come vedi, è successo anche a me, e succede a tante altre...per i primi tempi si soffre e ci si sente inadeguate...dai tempo al tempo, posso dirti che non è una passeggiata ma sicuramente ci si riprende piano piano. In bocca al lupo e un abbraccio!
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  8. Avatar di Shy

    Shy 8 anni fa (14 Aprile 2016 13:40)

    Un consiglio che posso darti è di importi di non guardare il suo profilo Facebook, Stati whatsapp o robe varie perche ti fai del male. Io sono stata cinque mesi nel no contact più assoluto, immaginando quello che mi faceva stare bene per andar avanti. Quando ho deciso di interromperlo e quindi scoprire quello che ho scoperto non è stato piacevole, ho allentato solo il mio processo di guarigione. Quindi prova davvero a non indagare su di lui, perché aiuta molto di più che stare a farsi Pippe mentali su cose che comunque sono solo apparenza, che molto spesso non corrisponde mai alla verità. Buona fortuna Lucia!
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  9. Avatar di laura

    laura 8 anni fa (13 Settembre 2016 20:38)

    Splendido articolo, punto 5 e 6 i punti in cui incappo io. Ho ripensato anche alle vecchie storie, cerco sempre i simpatici, che mi fanno sempre ridere e sorridere(immagino perché ho avuto una situazione familiare pesante e adesso vorrei solo allegria e spensieratezza). Al che chiedo a Ilaria, come si fa a non confondere un uomo simpatico in maniera positiva da un buffone? Immagino che può dirlo solo il tempo? Io direi che sto facendo progressi! Il mio primo giullare ci ho impiegato anni a staccarmici, l'ultimo dopo due mesi. Il prossimo (ma spero basta buffoni) spero in due settimane e via cosi :)
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  10. Avatar di Lucia

    Lucia 8 anni fa (14 Aprile 2016 12:43)

    In realtà non so se li faccia uguali spero di non vederlo mai, ma di sicuro i luoghi sono gli stessi, le scrive tutto il giorno come faceva con me. Ti ringrazio comunque per il commento, un abbraccio anche a te e speriamo di uscirne
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    • Avatar di laura

      laura 8 anni fa (13 Settembre 2016 20:54)

      Ciao lucia , anche se tu hai scritto questo commento 5 mesi fa, ti rispondo lo stesso , magari ora starai meglio e ti farà piacere leggerlo! Io ho 24 anni e ho la mia prima storia é andata come la tua (anzi lui era più grande di me di 8 anni ma livello mentale dei 15-17enni). Sono stata male per questo chiamiamolo idiota perché ormai capisco a distanza di tempo che aveva dei profondi problemi che mai ha voluto affrontare, mai forse lo farà e a me neppure frega. Il punto é che mi trattava esattamente come te, malissimo, come una scarpa usata. Ci ho messo molto tempo per capire che non ero io sbagliata, che non sapevo dare amore (anzi son stata l'unica a sopportarlo cosi a lungo le altre scappavano prima!!) ma semplicemente lui. Lui che non riesce a darlo a nessuno. Non é questione di con me fa cosi con lei no. Innanzitutto tu devi restare sempre fedele a te stessa. Ad es molti uomini nn apprezzano il fatto che io parli molto, faccia domande e sia riflessiva e castravo questa cosa. Adesso no. Io sono questa ti piaccio ok, non ti piaccio va bene uguale ma io nn mi castro per te. Se ragioni cosi (ovvio nn devi essere una tiranna solo far quello che ti senti sempre e nn fare quello che vuole lui) avrai in primis sempre la coscienza a posto quando le storie finiranno, é un consiglio. E poi per esperienza le storie con uomini cosi nn durano sembra che con le altre vada meglio e siamo noi le sceme o sbagliate, ma é solo apparenza. É il carattere di questi pseudo uomini a Dover cambiare nn di certo le persone con cui stanno. Ti auguro che tu stia meglio, un abbraccio
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  11. Avatar di carmen

    carmen 7 anni fa (21 Maggio 2017 15:12)

    ciao Ilaria, grazie dell'articolo che ho trovato esaustivo, e calzante in parte per quanto riguarda le mie esperienze sentimentali, in particolari riferenti all'aspetto fisico cosa per me molto importante e di cui non riesco fare a meno di notare e che non riesco a distaccarmi da esso. Dici delle cose molto giuste, queste comportano un lavoro su sé stesse e a deviare e modificare le proprie scelte. Grazie Ilaria per i tuoi bei articoli.
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  12. Avatar di Sophia

    Sophia 7 anni fa (21 Maggio 2017 15:35)

    Cara Ilaria, questo articolo e quello sull'importanza di essere stronza me li sono stampati per dedicarmici con più attenzione. :D Grazie per queste preziose dritte.
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  13. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (21 Maggio 2017 12:20)

    Ho cercato fra i commenti, mi pareva che questa storia fosse uscita, ma non l'ho trovata. Ho avuto due storie importanti e i tipi hanno in comune l'essere inaffidabili e irresponsabili, cioè di base notevoli problemi di autostima. Parlo al presente, perché frequento entrambi, ed ho avuto modo di vedere che anche loro replicano sempre gli stessi schemi. Il primo non era abusante per niente, e neanche trascurante. Anzi forse tende a fare l'infermiere. Una capa fresca, ma come filosofia di vita. Segue i figli che ha avuto, si occupa di se, ed è un amico prezioso. L'altro perché è il padre dei miei figli: applico il no contact, ma per forza di cose interagisco via mail e qualcosa dai ragazzi vengo a sapere - io non chiedo assolutamente nulla, ma non posso vietare loro di parlare con me. Non ci mancherebbe altro, poveri. La cosa assurda è che allora l'ho incrociato nel tentativo di frequentare persone diverse dal primo. Adesso, dopo di lui, e per gli schemi disfunzionali che addirittura secondo me ho sviluppato nel matrimonio (siccome non ne avevo abbastanza di mio), incrocio narcisisti a vari livelli, e comunque sempre persone molto precarie a livello esistenziale. E sempre con la giustificazione "voglio fare quello che mi piace, voglio essere libero". Cape fresche. Simpatiche o antipatiche, ma irresponsabili. Facessero i liberi pensatori da soli. Però, al di là dei fuochi artificiali che fanno i narcisi, spesso oggettivamente attraenti a prima vista, nel mio caso c'è qualcosa di molto più profondo e molto più difficile da individuare, legato all'inaffidabilità: io ho problemi di fiducia, e trovo persone inaffidabili o comunque instabili, che mi confermano nel mio schema. E soprattutto che mi costringono a fare da me, e a cavarmela da sola, che è la mia comfort zone. Ovvero: trovo esattamente quello che cerco, perché sono io la prima a non voler far conto su qualcuno. E su questo fronte, non c'è che da scegliere! :D Questo per dire quanto profondamente vero sia che bisogna partire da se stesse: fino a che non cambiano i nostri schemi e il modo in cui noi guardiamo la realtà, è inutile scandagliare i pro e i contro delle persone che incontriamo. Bisogna sì provare a frequentare gente diversa, ma non per studiare gli altri, bensì per osservare noi stesse. Ed è una scoperta infinita. Buona domenica a tutte.
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    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (21 Maggio 2017 16:04)

      Grazie Anna per questa bella e profonda riflessione. Buona domenica anche a te!
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    • Avatar di Margherita

      Margherita 7 anni fa (21 Maggio 2017 19:22)

      Grazie Anna, anche da parte mia! Purtroppo però non è così facile. Sappiamo cosa è giusto fare, metterlo in pratica non è immediato. Buona serata!
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  14. Avatar di Laura

    Laura 7 anni fa (18 Maggio 2017 19:48)

    Ciao Ilaria, io ho notato che mi vado a cercare sempre quelli chiusi. Che non parlano. E più sono freddi più mi dico che me lo merito. Ad esempio, con un ragazzo che avevo conosciuto che a volte neppure mi rispondeva al telefono, alla fine ho deciso di chiudere e gli ho mandato una serie di messaggi. Dal momento che non ha mai risposto, ho pensato "ecco, è stato a causa mia perché mi sono comportata male, dovevo essere più così, più colì ecc." sicuramente su certi aspetti ho sbagliato, però su tanti altri anche lui ha sbagliato ma non ha mai chiesto scusa come invece ho sempre fatto io. E finalmente a questo punto ci sono arrivata, cioè che le mie ragioni valgono tanto quanto quelle degli altri. Adesso però mi sento attirata da un altro (che somiglia a quello di prima anche esteticamente, e anche il tono della voce!) nuovamente chiuso. Ok, ci può stare che per qualche strano motivo ci sentiamo attratti da qualcuno che esteticamente o per qualche particolare ci ricorda un ex ecc, ma è normale che a me piaccia perché mi manda le occhiate da cane bastonato e ho voglia di coccolarlo? A me no! Quindi ho riflettuto tanto e leggendo il tuo post credo che coccolando lui è come se coccolassi me stessa. Mi vado a cercare sempre uomini che mi ricordano la me bambina che non è stata voluta/capita/coccolata. E questa cosa come si supera? Soprattutto quando ci si sente attratti in maniera che non capisci e considerando che loro non sono te, non ragionano come te?
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  15. Avatar di Walter

    Walter 7 anni fa (22 Maggio 2017 21:25)

    Io sono un uomo di 52 anni molto deluso perché oggi come oggi abbiamo perso la nostra identità, i tempi sono cambiati e io mi sento come si sentivano le donne qualche decennio fa " il famoso sesso debole" ho avuto tre convivenze e tutte mi hanno sempre voluto cambiare a loro piacimento, ho perso la mia stima non ho più fiducia nell'amore e ne sto soffrendo come non mai, oggi come oggi è molto difficile trovare un equilibrio di coppia sopratutto quando si deve lavorare in due e ci sono figli di mezzo io ne sono la prova che con tutte le difficoltà che oggi si vanno a creare non c'è più spirito di sacrificio tutti pensano al proprio benessere personale ma nessuno si dona amorevolmente verso l'altro .....si lo so sono un po' all,antica ma ne vado fiero le promesse vanno mantenute sopratutto quando si dice la famosa frase nel bene e nel male .....invece da quando la crisi economica si è fatta sentire ...e le difficoltà si sono moltiplicate è stato più facile essere lasciato invece di trovare una soluzione insieme....dov'è questa famosa complicità? Mi resta soltanto la gioia di avere una figlia adorata ...anche noi soffriamo perché non troviamo mai la persona giusta
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (23 Maggio 2017 1:17)

      Walter, a prescindere dal fatto che ti sono solidale perché soffri, sono d' accordo solo sul fatto che è difficile trovare la persona giusta...poi sul resto del messaggio che stavo scrivendo mi auto-censuro perché sennò Ilaria mi sa che mi banna!:-D
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    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (23 Maggio 2017 10:38)

      Walter, secondo me sei troppo pessimista e ti crogioli nell'idea negativa che ormai la vita e le donne sono così tutte uguali. Sei deluso. Ma hai notato in quante siamo deluse? e allora cosa facciamo ci chiudiamo ancora di piu' in un cinismo bieco o in un cinismo costruttivo ( come quello che stiamo imparando - almeno spero di star imparando da Ilaria e dal Blog ) che ci fa riconoscere le persone giuste???
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  16. Avatar di Anna Mancuso

    Anna Mancuso 7 anni fa (24 Maggio 2017 11:31)

    Cara Ilaria...grazie x questo articolo.. Mi sono sentita come se fossi stata lì di persona davanti a te tanto hai colto nel segno!! Grazie x i consigli e l'aiuto..ne faccio già frutto ma sono determinata a continuare nel tempo?? Un caro saluto?
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  17. Avatar di Mayra

    Mayra 7 anni fa (23 Maggio 2017 18:05)

    Ciao Ilaria ,come sempre tutti i tuoi articoli sono preziose lezioni di cui dovremmo tener conto . Mi piacerebbe che ci fossero tante Ilaria a insegnare alle ragazzine e anche alle donne come volersi bene,come prendersi cura di sé stesse , innanzitutto. Perché finché saremo bisognose ,devote,sottomesse e coi prosciutti agli occhi ,continueremo a contribuire alla moltiplicazione di mezze tacche che si fanno chiamare uomini. Il cambiamento deve avvenire in noi ,dici bene. Anzi,benissimo . Tra i miei contatti ,tra le mie conoscenze ,noto che le meno centrate siamo noi che stiamo nel mezzo con l'età. Qui,nella mia città ,se non hai affianco un uomo sei una che ha dei problemi . Addirittura il mio medico di base mi ha consigliato di trovarmi un compagno. E donne che si venderebbero anche la mamma per un uomo ne conosco , purtroppo. La mia natura un po' sensibile e un po' protettiva mi ha portato a consigliare a un'amica di stare in guardia con l uomo che attualmente sta frequentando . Ha tre figli con tre donne diverse ,e okay...Ha lasciato la moglie per un'altra ed ora tradisce l' altra con lei . Risultato : non mi parla più. Il mio voleva essere un consiglio da donna che ne ha viste di ogni a lei che vedevo vulnerabile . Se non cambiamo ,non cambieranno . Mai. La nostra mentalità deve cambiare . Farci aiutare dove non ce la facciamo . Perché da questi pseudo amori si può uscire rovinate... Ne so qualcosa e vivo ora per rimettermi in salute e realizzare qualcosa nella mia vita . Un sogno nel cassetto che vorrei realizzare... Ce la voglio fare... Un abbraccio ,cara Ilaria. Un abbraccio a tutte voi ❤
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    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (24 Maggio 2017 13:20)

      Mayra a volte le "amiche " si allontanano perchè non dici loro quello che vorrebero sentirsi dire. Ma allora che amicizia è??? Ipocrisia pura. Ce la dobbiamo fare, io sono d'accordo con te. Deve partire da NOI...e grazie a Ilaria, alla solidarietà tra noi del Blog e alla nostra continuità nel rileggerci e fare dei radicali cambiamenti CE LA FAREMO .
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  18. Avatar di Tara

    Tara 7 anni fa (6 Marzo 2017 17:54)

    Sono io praticamente... al ''come fai a smettere di stare con gli uomini sbagliati'' aggiungerei molte cose. anche se e' importante fare quello che dici come riflettere, definire e comprendere, non basta. Quella e' solo la punta dell'iceberg.. aria fritta. una donna così e' una donna drogata al pari di qualunque drogato. un drogato di eroina ha bisogno di una bella riabilitazione. Serve ''riabilitazione'' VERA anche per una donna che ama troppo. non basta riflettere e comprendere e nemmeno le parole degli altri che dicono '' forza dai lascia perdere questi uomini''. ecco la mia esperienza di quello che deve essere aggiunto alla riflessione e comprensione: terapia psicologica, meditazione almeno un ora al giorno anche suddiviso in due parti mattina e sera, reiki, ho'oponopono, mantra di affermazioni positive ripetuto almeno 10 minuti al giorno. la donna deve dedicarsi a questo, che deve diventare un vero e proprio stile di vita. Per sempre. e quando la parola per sempre vi spaventa pensate che tanto il tempo passa comunque. e' meglio farlo passare non facendo niente e continuando a soffrire dietro a questi uomini oppure migliorare la propria vita e un giorno essere molto serena e sicura di se? buona vita
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (6 Marzo 2017 17:58)

      Insomma, c'è tanta roba per farsi ancora più del male. L'importante è non smettere di farsi male, ecco, quello mai.
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    • Avatar di giulia

      giulia 7 anni fa (25 Maggio 2017 21:32)

      Ma che cos'è il popopo? Secondo me il libro di Robin norwood é meraviglioso, ma se non si legge con un supporto (cioè qualcuno che sa spiegartelo) si fraintende...lei non ha mai detto che una donna non debba avere un uomo, ma solo che finché non si é capaci di prendersi da sole cura di se stesse , sarà sempre distruttivo qualsiasi rapporto. Allontanarsi dagli uomini come fossero vampiri con mantra, aglio e crocifissi non mi pare sensato e maturo. Chiesi anche ad una psicologa se era sbagliato il bisogno che una donna sente di stare con un uomo e mi rispose che é sanissimo e anche fisiologico. Bisogna solo imparare a creare rapporti sani.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (25 Maggio 2017 21:52)

      Bisogno magari no. Desiderio probabilmente sì. Attenzione a quello che dicono gli psicologi o a quello che gli si vuol far dire (lo dice anche la Norwood, un genio, la cui opera va contestualizzata in un tempo e in un luogo precisi).
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    • Avatar di giulia

      giulia 7 anni fa (25 Maggio 2017 22:57)

      Ah Ilaria dici che bisogna stare attenti anche a quello che dicono gli psicologi? Si desiderio é diverso da bisogno , adesso mi hai fatto riflettere e ho cercato pure la risposta che mi diede: "avere un ragazzo - desiderio più che lecito e fisiologico, mi meraviglia che lei si chieda se lo sia." Infatti io mi ero sentita pure deficiente dopo questa risposta. Ma siccome ha aggiunto fisiologico mi é venuto da dire "bisogno". Desiderio fisiologico non lo capisco.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (25 Maggio 2017 23:08)

      Soprattutto a quello che dicono gli psicologi :) . Ecco, vedi il fraintendimento, "fisiologico", se inteso in senso letterale, viene subito inteso come "organico, del corpo" quindi "insopprimibile", "incontrollabile", "naturale" (orrido termine) e quindi in quanto tale "bisogno", cioè irrazionale e quindi non sotto il controllo della persona che non governa ma è governata. Avere relazioni con gli altri (in generale) e di coppia è ovviamente un desiderio, che è anche un bisogno, ma intendendo "bisogno" nel suo significato funzionale e non disfunzionale. Morale della favola, la dottoressa era animata dalle migliori intenzioni e nello stesso momento ha parlato di "lecito" e ti ha anche strigliato con il "mi meraviglia". Credo che con "fisiologico" lei intendesse usare il termine in un'accezione più colloquiale e discorsiva, intendendo "normale", parte dell'umana natura. E io non faccio l'esegesi di quel che dicono gli altri, tanto più se riferito. In sintesi è normale e sano desiderare amici e un compagno, affetto e amore. E il bisogno deve essere riconosciuto come tale, attraverso la consapevolezza di sé e non "perdendo" se stesse dietro il bisogno. C'è un bisogno che è sano e un bisogno che è disfunzionale non sano. La parola è la stessa ma il significato è diverso. Questo è il punto: è importante valutare sempre il proprio interesse e il proprio benessere tenendo conto dei propri desideri e bisogni e non annullandosi nell'irrazionalità del solo bisogno. Questa è la morale di quello che facciamo qui.
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    • Avatar di giulia

      giulia 7 anni fa (25 Maggio 2017 23:18)

      Ora é molto più chiaro Ilaria! E ti libera anche da quell'incombenza "oddio DEVO stare con qualcuno". No, non é che devi, lo desideri :)
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (26 Maggio 2017 15:45)

      esattamente Giulia!...ti consiglio la lettura di "ritratti del desiderio" di Recalcati, un libretto non analitico come i primi, che scrisse quando ancora non era ultra-presenzialista...a me fece riflettere molto.
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    • Avatar di Giulia

      Giulia 7 anni fa (26 Maggio 2017 19:40)

      Grazie max! A me piace molto leggere quindi accetto la proposta :)
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (25 Maggio 2017 23:23)

      E più che alle cose che dicono gli psicologi, bisogna fare attenzione agli psicologi che dicono cose.
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    • Avatar di giulia

      giulia 7 anni fa (25 Maggio 2017 23:31)

      Ti ringrazio molto anche perché io ci tengo molto a questa cosa. Sono cresciuta con una zia, sorella di mamma che dopo aver perso il marito ha smesso di vivere. Era talmente bisognosa che dopo la sua morte non ha più saputo che fare e non ha più saputo riprendere in mano la sua vita. A me questa cosa é stata un po una lezione di vita! Perché non bisogna arrivare a questo punto. Desiderio di stare con qualcuno, volergli bene, amarlo, condividere benissimo. Poi naturalmente se succede qualcosa stai male, tutto quello che vuoi, ma mai tanto da perdere te stesso!
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  19. Avatar di ilaria

    ilaria 7 anni fa (31 Maggio 2017 10:16)

    Cara Ilaria buongiorno, ti leggo sempre con tanto interesse e più di una volta nei tuoi articoli ho trovato non solo tanti spunti di riflessione, ma anche sollievo alle mie costanti pene d'amore. Recentemente, nello specifico, sono alle prese con la sparizione repentina nonché ingiustificata dell'ennesimo ragazzo carino, super interessante, colto e dalle passioni simili alle mie, ma completamente inaffidabile e poco propenso ai legami stabili. Conduce una vita che dimostra a 360 gradi la sua natura di Peter pan: ingegnere, ha perso il lavoro da mesi (la sua azienda ha chiuso), ma continua a rifiutare nuove proposte per farsi amabilmente i cavoli suoi in bicicletta in giro per l'Europa, per sua stessa ammissione. Ora, premesso che un tipo del genere non mi dà quello di cui ho bisogno, ed è ben diverso da me, che ho una bella carriera e uno spiccato senso del dovere, non è un problema dimenticarlo, anche considerata la brevità del nostro rapporto. Tuttavia, la mia sofferenza deriva dal constatare per l'ENNESIMA volta la pressochè assoluta impossibilità di trovare un ragazzo minimamente stimolante, indipendente, interessante, attraente fisicamente E mentalmente E NEL CONTEMPO affidabile, non "sbagliato". Per piacere, Ilaria, non mi rifilare la storia che io sia attratta e trovi interessanti solo gli inaffidabili, perché non è così: appena scoperta la loro natura, me la do a gambe, almeno questo rispetto al passato l'ho imparato (anche grazie a te ). Quindi questo loro modo di essere è un deterrente, tutt'altro che un motivo di attrazione. Però da sempre mi capita di incontrare o i tipi di cui sopra, o solo persone mediamente interessanti, ma per nulla affascinanti, nei confronti delle quali non scatta la chimica. Non che non tenga conto, come dici tu, delle loro qualità profonde…ma onestamente non bastano…ci vuole anche l'attrazione fisica, non credo sia sano frequentare qualcuno che non provi il desiderio di baciare. Eppure queste persona terrebbero a me sinceramente. Ho pensato a lungo di essere io il problema, e mi sono messa in discussione facendo conoscere i bravi ragazzi in questione alle mie amiche più fidate…ma il responso era unanime. Va detto che io ho un carattere forte, sono indipendente e piena di interessi, per questo spesso attraggo proprio persone che vorrebbero vivere "a mio carico", essere trascinate da me…tutto il contrario dell'uomo che vorrei accanto. Questo anche in amicizia. Aggiungo che più lavoro su me stessa, coltivo il mio orticello, cresco, più mi sembra che questa forbice si acuisca, cioè di trovare ancora meno stimolanti le categorie di persone che potenzialmente potrebbero volermi sinceramente. Ormai ho 39 anni e mi chiedo, domanda e offerta si incontreranno mai? Dovrei fare forse come tante delle mie amiche, che hanno scelto una persona con cui stanno bene, ma di cui non sentono la mancanza quando non c'è? Ma questo per me si chiama "amico"! In una relazione, io voglio le farfalle nello stomaco, voglio rimanere insonne per l'emozione di un incontro, almeno all'inizio. Scusami per la franchezza con cui ti ho parlato, ma ormai ti considero una persona di fiducia. Grazie in anticipo se troverai il tempo di rispondermi e grazie a chi vorrà contribuire al mio caso disperato.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Maggio 2017 13:34)

      Se davvero hai delle amiche che davvero (e due) stanno bene con un compagno e non sentono la sua mancanza quando non c'è, tienitele strette, passa con loro più tempo possibile, assorbi i segreti della loro psicologia: loro sono donne vere al 100%, libere, sane. Quanto a te, il tuo esprimerti, con tutti i "caveat" che hai espresso non denota una gran voglia di accettare consigli veri che ti mettano nella condizione di metterti in discussione e di cambiare e ho il sospetto, anche per questo, che gli uomini sani che sono disposti a volerti bene, non ti viene voglia di baciarli perché potrebbero sfidarti su un terreno molto più impegnativo di un perditempo senza sale che va in giro in bicicletta.
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    • Avatar di Licia

      Licia 7 anni fa (31 Maggio 2017 14:35)

      Condivido ciò che ha detto Ilaria,è un osservazione esatta.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (31 Maggio 2017 13:44)

      Potrebbe anche aiutare smettere di chiamare gli uomini adulti "ragazzi" e pensarsi come "ragazze".
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  20. Avatar di Giuditta

    Giuditta 7 anni fa (13 Settembre 2017 18:47)

    Ciao Ilaria! io ti seguo da qualche tempo e trovo tutto quello che dici, illuminante e valido. Per cui continuerò a seguirti come un piccolo faro di luce. Ti scrivo per chiedere se per caso hai scritto un articolo anche riferita alla situazione nella quale mi trovo. Che mi sembra un pò assurda e non riesco a capire, dove devo interrogarmi. In questo preciso momento della mia vita, sento molto l'esigenza di iniziare una storia seria e soddisfacente. Insomma mi piacerebbe proprio trovare "la persona giusta" e ho avuto dunque un paio di frequentazioni, che credo di aver gestito molto bene. Io sento di avere una buona autostima, mi piace il mio corpo diciamo 7 , mi piace il mio lavoro, lavoro in proprio, mi piace la persona che sono, difetti inclusi, accetto le mie insicurezze, ma non mi faccio assolutamente vincere da esse.. coltivo i miei interessi, che sono principalmente di stampo creativo. Mi sento piuttosto soddisfatta e in moto di miglioramento. Ho avuto un paio di brevissime frequentazioni che ho gestito piuttosto bene. Probabilmente avrei dovuto accorgermi che fossero due scemi, ma ho preferito farmi leggermente coinvolgere, senza esagerare. Non ci sono andata a letto, non ho permesso loro in alcun modo di mancarmi di rispetto e sono riuscita ad essere schietta, diretta e sincera e chiudere definitivamente senza strascichi ne ripensamenti, poiché certa della cattiva relazione in corso. In linea di massima quindi mi sembra di essermi rispettata e di essere equilibrata. Nonostante tutto però, in questo momento della mia vita, io non sto benissimo. Non per queste relazioni (non sento mancanza delle due persone..) ma soffro maggiormente di solitudine e questo mi impedisce di essere serena e lucida durante le giornate, in questo periodo. Allora mi dico, dovrei essere molto più audace?.. Dovrei alzare la posta in gioco ed essere moooltoo più sicura di me, più curata, più forte sul lavoro, più "piena di cose da fare"? Non so come far fronte a questo senso di solitudine, che in realtà in passato ho apprezzato moltissimo.. forse a volte bisogna solo accettare di soffrire un pochino e lasciare che passi? Scusa il papiro, ti ringrazio anticipatamente se vorrai rispondere. G.
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