Come fare a parlare con uno sconosciuto

come fare a parlare con uno sconosciuto

Come fare a parlare con uno sconosciuto?

Come faccio a parlare con uno sconosciuto?

È una domanda che si fanno molte donne.

In realtà se la fanno anche molti uomini, quelli che vogliono scoprire come rompere il ghiaccio con una donna che li attrae ma non conoscono.

Dalle mie parti, iniziare una conversazione con qualcuno che non si conosce si dice: “attaccare bottone”.

Attaccare bottone con degli sconosciuti è un’ottima strategia per conoscere persone nuove, allargare le proprie cerchie di amicizie, ampliare le proprie competenze relazionali e magari – perché no? – creare rapporti di coppia con persone davvero di valore.

Se si parla – dal vivo, sia chiaro! – con persone che non si conoscono e ne nascono dei legami di vario genere, non solo si rende più forte e grande il giro delle proprie frequentazioni, ma si amplia la propria “zona di comfort”, la propria visione del mondo, la propria bolla.

“Bolla” è una definizione metaforica che sta a definire l’ambiente in cui ci muoviamo abitualmente: quello della famiglia, dei colleghi e degli amici, delle letture che facciamo, dei personaggi o dei gruppi che seguiamo sui social network, dei blog o delle riviste che leggiamo.

Degli algoritmi di Google, Facebook e similari che ci propongono sempre notizie e informazioni all’interno dei nostri interessi dominanti e dei nostri collegamenti “fissi”, quelli in cui siamo rinchiusi.

Come, appunto, in una bolla.

Che ci piaccia o no, che ne siamo consapevoli o no, questa bolla ci condiziona e ci costringe a pensare spesso in modo univoco, poco aperto alle novità, dato che all’interno della bolla incontriamo sempre informazioni o richiami con i quali finiamo per trovarci d’accordo e c’è il rischio che nella nostra vita non entri nulla di nuovo.

Mentre abbiamo la sensazione di essere sempre informatissimi e, come si diceva una volta “à la page”.

Fare nuove conoscenze in modo facile

Non solo: scoprire come fare a parlare con uno sconosciuto (e farlo regolarmente e con determinazione!!!) rende possibile l’inatteso e l’inaspettato.

Crea opportunità nascoste e insperate e permette di fare quelle famose nuove conoscenze che sembrano tanto difficili nel mondo in cui viviamo.

Quante volte hai pensato e hai sentito dire: “Non conosco nessuno di interessante, non ho occasioni di incontrare nessuno di nuovo a parte quelli del solito giro, che peraltro non mi entusiasmano?”

Come dico spesso, gli uomini (e le donne) interessanti sono nel mondo insieme a noi, non in un nascondiglio speciale al quale non possiamo accedere.

Noi stessi non siamo uomini e donne interessanti che meritano di essere conosciuti?

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Queste persone di valore sono in strada, sui mezzi pubblici, in coda ai negozi o alle casse del supermercato, o alla posta e all’anagrafe, nelle corsie del supermercato, in farmacia, dal ferramenta, nei grandi magazzini e via così…

Sono dappertutto.

Se aspettiamo la festa speciale, il ballo della Rosa o l’incontro magico al corso di tai-chi, un giorno magari chissà potremmo anche trovare l’uomo ideale, ma è più probabile che stiamo ad aspettare vanamente tutta la vita.

So che molti cercano una scorciatoia sui social network o sui siti di incontri online, ma sono scorciatoie che costano poco e rendono poco.

Di solito portano a solenni fregature.

Inoltre, come dico spesso, fare incontri online, come è molto di moda adesso, non è né utile, né soddisfacente, né sicuro.

Sì, sì, lo so che conosci almeno una persona, magari alla lontana, che ha messo il like su Facebook a una tipa che gli piaceva dalla foto del profilo, e poi si sono sposati e hanno due splendidi gemelli e una bimba più piccola, ma credimi, sul web ci vanno prevalentemente coloro che, per un motivo o per l’altro preferiscono non essere trasparenti.

Insomma, se diventi “pratica” nell’attaccare bottone con gli sconosciuti, di persona, faccia a faccia, occhi negli occhi, ne guadagni in autostima, in simpatia e in disinvoltura.

E le persone le conosci per davvero. Diventi una persona esperta in comportamenti e psicologie umane.

Ti sembra poco?

Hai anche molta probabilità di intercettare quelle persone di valore che sono intorno a noi e aumenti enormemente la possibilità di trovare la persona giusta per te.

Come fare a parlare con uno sconosciuto?

Per scoprire come fare a parlare con uno sconosciuto, vanno seguite alcune semplici regole di saper vivere.

Te ne elenco 6 che ti consiglio di applicare e implementare (cioè mettere in pratica) fin da subito.

  1. È necessario iniziare col convincersi che non c’è niente di male a rivolgere la parola a qualcuno che non conosciamo, anzi, le persone non lo dicono, ma in molte sono alla ricerca di contatti e di contatto umano. In tantissimi si divertono, si sentono gratificati e importanti per il fatto che qualcuno rivolga loro la parola, anche (soprattutto) per scambi leggeri.
  2. È importante abituarsi ad “attaccare bottone” con tutti, non solo con gli uomini, ma anche con ragazzi e ragazze, signore, persone anziane. Se si è in un contesto pubblico spesso rompere il ghiaccio con il commesso di un negozio e iniziare una conversazione, porta a un effetto valanga positivo per il quale poi altre persone vengono coinvolte nella conversazione.
  3. È fondamentale considerare che quel che si ha da dire è interessante e simpatico. Per cui sorridi, anche perché il sorriso è una potente arma di seduzione, sii garbata e gentile e parla di argomenti neutri (no lamentele, almeno che non siano spiritosaggini travestite da lamentele, tipo: “Non ci crederete, ma voi siete le prime persone simpatiche che incontro in questi due giorni… per carità, è anche vero che sono due giorni che non faccio altro che lavorare perché devo finire un progetto urgente e non vedo nessuno… 😉”)
  4. È essenziale iniziare a conversare solo con persone che da come si comportano e dal linguaggio del corpo che hanno (se vuoi saperne di più sul linguaggio del corpo maschile) sono nello stato d’animo giusto per essere approcciate. Basta un minimo di osservazione per capire lo stato d’animo di una persona, e abituarti a osservare ti permette di allenarti e diventare un’osservatrice acutissima. Poi ci vuole di nuovo un sorriso e uno scambio di sguardi. Se guardi una persona negli occhi e questa ti ricambia, sorridi e, se questa persona rimane rivolta verso di te e con lo sguardo su di te, parti pure con un approccio verbale. È una questione di secondi, e come sai, le azioni di impulso sono quelle che ci portano più fortuna buoni risultati quando si tratta di iniziare una conversazione semplice e leggera.
  5. Tieni presente che da sempre gli uomini approcciano le donne con le scuse più strane e spesso ridicole (e intendo divertenti in questo caso) per cui non vedo perché una donna non possa fare altrettanto.Le occasioni e gli argomenti: salutare, con un “buongiorno”, un “ciao”, e un sorriso. È un’abitudine comune in certe situazioni. In montagna, magari a una mostra, entrando in un negozio dove ci sono altri clienti in attesa. Un classico intramontabile è quello di chiedere l’ora, o una indicazione stradale. Oppure, a supermercato, vedendo qualcuno che prende un prodotto che ci interessa, chiedere se è effettivamente valido. Questo lo si può fare in qualsiasi negozio, al ristorante, al bar. Si può chiedere a un uomo se gli piace una cravatta in un negozio di abbigliamento dicendo che è un regalo per un fratello o un amico. Poi ci sono le conversazioni sul tempo, il caldo e il freddo che si possono estendere ai temi dell’abbigliamento (“Brr… che freddo… Vedo però che tu sei ben intabarrato, forse sei un tipo previdente e organizzato, mica come me che sono sempre così di fretta che non faccio caso a come mi vesto!”) Commenti sull’ambiente o sugli oggetti: “Carino questo locale con le travi a vista, che dici? A me piace e a te? – Originali le tovaglie e le stoviglie di questo ristorante, non trovi?” Un semplice complimento: “Bella la tua giacca, di ottima fattura e  di una stoffa e  con  una fantasia che colpiscono” Trovare qualcosa di comparabile tra lui e te (alludi già al fatto che c’è una certa compatibilità tra te e lui: “Vedo che anche tu porti gli stivaletti alla caviglia, come me… Mi piacciono moltissimo e li trovo comodi in molte occasioni e condizioni meteo…”                      NOTA BENE: io uso tutte queste piccole strategie per “attaccare bottone” con le persone che incrocio. E funzionano. Funzionano spesso così bene che, siccome io sono un po’ “selvatica”, poi mi tocca troncare per liberarmi.
  6. Vuoi allenarti e assorbire la capacità di avere una capacità di conversazione accattivante, allegra, arguta? Ti consiglio di guardare le commedie americane, le serie tv a tema romantico o comico, i quiz televisivi della sera (quelli prima dei telegiornali soprattutto). I dialoghi tra gli attori sono spesso brillanti e fulminanti (certo, sono studiati a tavolino e proprio per questo un senso e un’efficacia ce li hanno) e in verità hanno dei meccanismi e degli schemi piuttosto rigidi che puoi assorbire facilmente proprio attraverso l’abitudine continua a guardare serie tv o commedie diverse. I conduttori dei quiz serali (Amadeus, Gerry Scotti, Flavio Insinna etc) sono bravissimi nei botta e risposta e nell’improvvisazione. Anche perché devono essere efficaci e nello stesso tempo veloci, giacché intervengono tra una domanda e l’altra e devono “lottare” con scalette molto rigide e i “tassativi” delle pubblicità, tenendo incollato il pubblico allo schermo. Sono modelli ottimi da seguire. Ma anche certe sit-com datate, come quelle che avevano come protagonisti la coppia Mondaini-Vianello. In più guardare queste trasmissioni ti distrae e ti mette di buon umore, il che non guasta per darti quella leggerezza che ti aiuta nell’approcciare gli sconosciuti.

Ecco come fare a parlare con uno sconosciuto.

Aspetto i tuoi commenti e le tue opinioni (oltre che i tuoi consigli su come fare a parlare con uno sconosciuto!)

Infine, fai il percorso che ho studiato apposta per te Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca qui adesso per scoprire che cosa ti serve).

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10 Commenti

  1. Avatar di Giorgia

    Giorgia 3 anni fa (1 Febbraio 2021 4:54)

    Io non vado male nell' attaccare bottone, lo faccio con disinvoltura nei negozi o in coda al supermercato. Mi é successo però a volte di trovare uomini appiccicosi che facevo davvero fatica ad allontanare e questa cosa un po'mi ha spaventato. Ma il problema principale ce l'ho se un uomo mi piace e lo trovo in giro quindi ho un'occasione per approcciarlo: mi blocco, mi irrigidisco, divento così timida che non ho coraggio di incrociare il suo sguardo tanto che sembra il contrario cioè che non mi interessi 😰
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    • Avatar di DF

      DF 3 anni fa (1 Febbraio 2021 9:28)

      Ma in questo periodo non è possibile parlare con nessuno, come si fa? Inoltre, siamo tutti "mascherati".
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (1 Febbraio 2021 10:11)

      Ciao DF, dipende dai punti di vista e dalle convinzioni di ciascuno. Non mi sembra che non si possa parlare con nessuno, anzi, le persone hanno molta voglia di scambiare idee e opinioni sulla situazione corrente. Quanto alle mascherine, anche quelle possono diventare una buona scusa per scambiare due parole, di certo. Il fatto è che è utile avere un atteggiamento proattivo e fiducioso.
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  2. Avatar di kate

    kate 3 anni fa (1 Febbraio 2021 14:19)

    grazie Ilaria! mi sono piaciuti moltissimo i tuoi consigli! conto di farlo al prossimo evento sociale! la spesa (;
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  3. Avatar di Lavinia

    Lavinia 3 anni fa (1 Febbraio 2021 14:34)

    Ecco: sto facendo "binge watching" di Casa Vianello :D Avevo anche bisogno di un là per qualcosa di nuovo, da quando è terminato l'abbonamento di netflix e yotubue non fa che proporre a giro gli stessi contenuti. Me li studio: ho bisogno della loro arguzia!
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  4. Avatar di Alice

    Alice 3 anni fa (1 Febbraio 2021 15:35)

    Tempo fa ho fatto proprio questo tipo esercizio. E ogni volta che faccio un percorso di coaching/psicologia mi consigliano lo stesso (come tutte le abitudini é possibile perderla). Ho dei bei ricordi a riguardo. Ovviamente non ricordo i singoli scambi, a parte alcuni in particolare, piuttosto una sensazione generale di essere 'nel mondo', ampliare la bolla, respirare aria fresca. Una piccola abitudine che fa una grande differenza.
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  5. Avatar di Stella

    Stella 3 anni fa (3 Febbraio 2021 5:36)

    Qui dalle mie parti purtroppo le persone che si mettono ad attaccare bottone con gli sconosciuti vengono additate come " strane " o come " disperate ". Triste ma vero. La reazione solitamente è di diffidenza.
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    • Avatar di Ida

      Ida 3 anni fa (11 Aprile 2021 19:44)

      Ciao Stella. Anche dalle mie parti è così e non mi riferisco a un paesino sperduto chissà dove ma a una bellissima città piena di turisti, da sempre e tutto l'anno. Le volte che i nativi di questa città mi rivolgono parola per attaccare bottone iniziano subito a farmi le solite domande "di dove sei, quanti anni hai, che fai studi o lavori, è da tanto che sei in Italia?". Molti si rabbuiano appena esprimo la mia provenienza, altri continuano col domandarmi se ho Facebook (che tra l'altro non ho mai avuto). È triste, molto triste :-(
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    • Avatar di Stella

      Stella 3 anni fa (12 Aprile 2021 1:31)

      Ti capisco, purtroppo la gente è molto diffidente e prevenuta e crede sempre che dietro una parola si celi chissà quale trappola :(
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  6. Avatar di SoleLuna

    SoleLuna 2 anni fa (8 Agosto 2022 0:56)

    Molto interessante ed è proprio quello che voglio imparare a fare. Però vivendo in una città come Milano, dove tutti vanno di fretta/stanno al cellulare o nemmeno ti guardano in faccia, non è proprio semplicissimo. Io ho persino dei vicini di casa che non conosco e che non ti salutano nemmeno sbattendoci contro! Penso che oltre al blocco timidezza, ci sia anche il blocco diffidenza da superare. Non è bello vedersi guardati come alieni solo perchè si vuole parlare! Quelle rare volte che riesco a farlo, e succede più che altro quando porto fuori il cane, noto che alcune persone sono quasi "infastidite" dal mio voler chiacchierare e cercano subito di tagliare corto. Poi, finchè l'aspetto dice giovane, magari a qualcuno può pure fare piacere, ma dopo? mi eviteranno come la peste? E se invece andasse bene e la persona pare coinvolta nella conversazione, ma nessuno dei due si fa coraggio e chiede il numero (o comunque un contatto per proseguire la conoscenza) che si fa? diventa un allenamento fine a se stesso, molto utile per aprirsi e per l'autostima, ma poco utile allo scopo di ampliare le conoscenze, no? Illuminami Ilaria! :) O anche le lettrici del blog, se vi va.
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