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Per andare d’accordo serve proprio essere d’accordo?

Ilaria Cardani 18 Febbraio 2011 153 commenti Home » Relazioni uomo donna

Per attrarre la persona e la relazione giusta per te è importante che tu abbia una serie di convinzioni (c’è chi lo definisce “sistema di convinzioni”) produttive riguardo gli altri e il rapporto con gli altri.

Di quanto sia importante avere convinzioni “utili” ho scritto ampiamente anche nella mia guida “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” (che ti conviene scaricare subito).

Oggi mi voglio concentrare su un aspetto specifico, che ha a che fare in particolare con la comunicazione e con il modo in cui consideri l’altro o gli altri rispetto a te.

E alle “regole” che, secondo te, una “relazione come si deve” è giusto che rispetti.

Lo spunto mi viene da una lettrice, Annina, che in un commento alla seconda parte del mio audiopost dedicato ai “6 micidiali errori dell’attrazione che uccidono la comunicazione”, mi ha scritto: “Cara Ilaria, interessante anche la seconda parte..ma la mia perplessità è : – fondamentale il rispetto dell’interlocutore e del grande valore della comunicazione come possibilità di poter “entrare” nel mondo irripetibile e sacro dell’altro… ma se questo rispetto, ( soprattutto riferito al terzo errore), porta a decidere di considerare il proprio punto di vista e quello dell’ altro come entrambi giusti… come si prosegue nello scambio se alla fine ognuno rimane nella propria posizione??”

Annina si riferiva in particolare a quello che io definisco il terzo errore micidiale della comunicazione e cioè “supporre che gli altri la pensino come te sempre e comunque”.

In effetti ognuno vive, sente e percepisce la realtà in modo totalmente unico e irripetibile. Ogni persona percepisce il mondo in modo diverso dagli altri.

Questo accade sempre?

Sì, accade sempre.

Ma anche con quelle persone con le quali ti sembra di avere un’intesa perfetta, di capirti a volo e di pensarla esattamente come loro?

Sì, anche con loro.

Ognuno si rappresenta la realtà e la rielabora in maniera unica e quindi differente.

Per questo non vi sono punti di vista “giusti” e punti di vista “sbagliati”. Ogni punto di vista è valido. Anzi, meglio: ogni punto di vista semplicemente è.

Quindi che ci piaccia o no, che ti piaccia o no, ognuno è sempre e rimane sulla propria posizione.

E sai perché? Perché non ha alternative. Perché l’essere umano è così che funziona. Perché la realtà è questa. Punto.

Considera, per esempio, che la modalità principale in base alla quale percepiamo la realtà esterna e la interpretiamo si struttura sul e nel nostro corpo, sui nostri sensi, sulle nostre sensazioni fisiche. Dunque, avendo ciascuno di noi un corpo diverso da quello degli altri, la sua percezione e interpretazione della realtà non può che essere unica e diversa.

Un’altra modalità in base alla quale percepiamo e interpretiamo la realtà si basa sulla nostra storia e sulle nostre esperienze personali: e anche qui è impossibile che due persone possano vivere esperienze totalmente identiche (anche per le motivazioni di cui al punto precedente).

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

L’infinita e incalcolabile diversità trovo che sia uno degli aspetti più entusiasmanti della vita; e lo dico pur considerando che anch’io – come tutti gli altri –, ci ho sbattuto il naso e ce lo continuo a sbattere.

Dunque, piccolo suggerimento utile a semplificarti la vita, semplificarti le relazioni, vivere serenamente e attrarre un sacco di gente interessante: accetta la realtà per quella che è.

Quindi, nel caso prospettato da Annina, dato per assodato che i punti di vista sono tutti validi, e dato per scontato che inevitabilmente le opinioni sono tutte diverse, lo scambio avviene proprio da posizioni diverse.

In effetti, pensaci bene, che male c’è nel fatto che ciascuno abbia la propria posizione e ci rimanga anche sopra?

Sai che cosa?

Che, nascosto dietro il desiderio di avere a che fare con persone che hanno le tue stesse opinioni, le tue stesse esigenze e le tue stesse posizioni (o i tuoi stessi punti di vista), c’è un gran bisogno di sicurezza e anche una gran paura dell’”ignoto”.

E’ un po’ come se tu volessi avere una garanzia supplementare e preventiva rispetto all’altra persona e alla relazione (e non mi riferisco solo ai rapporti di coppia).

Il ragionamento che ci sta sotto è: “se la pensiamo uguale, è più probabile che andiamo d’accordo e quindi molto meno probabile che io sia deluso/a, rifiutato/a, tradito/a.”

E questa, di fatto, è l’espressione di una gran paura. Questa paura è la stessa che fa nascere in te la diffidenza e che ti fa mettere una sorta di “clausola” quando ti rapporti con gli altri.

Non ti lasci andare a conoscere chi hai di fronte, ma, prima, vuoi verificare come la pensa, quali sono le sue posizioni e i suoi punti di vista.

Ti rendi conto quanto un atteggiamento del genere può rendere difficile e, soprattutto, poco spontanea e poco naturale la tua comunicazione?

E ti rendi conto di quanti altri danni fa?

Lasciami i tuoi commenti e le tue opinioni.

Cordialmente

Ilaria

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153 Commenti

Riccardo 13 anni fa (21 Febbraio 2011 23:44)
In tutto questo macello mi chiedo: ma per andare d'accordo è proprio necessario essere d'accordo con sè stessi?
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Bice 13 anni fa (21 Febbraio 2011 23:46)
@ Riccardo: forse no, ma per quello che mi riguarda preferisco prima di tutto essere d'accordo con me stessa :-)
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FrancescaChiara 13 anni fa (22 Febbraio 2011 0:18)

@ Bice: ho letto i lunghi scambi con Ilaria, le sue parole e analisi sempre molto chiare, mirate, equilibrate e "tagliate su misura". Una cosa che ho imparato ad apprezzare di Ilaria è proprio questo suo dosare le cose che dice ad personam: ti dice sempre esattamente quello che sei in grado di "reggere", di andare poi a vedere da sola, di capire. Mai una parola di più o una di meno. Non sono mai macigni che ti lascia cadere addosso. Credo quindi che tu sia in ottime mani e che abbia davvero tante cose su cui riflettere e in parte lo hai già fatto ad alta voce, qui con noi (come sempre). Quest'uomo Bice sa quello che vuole: questa è la verità. E lo realizza ogni giorno, giorno dopo giorno. Tu stai capendo poco alla volta cosa vuoi, dove sono i tuoi limiti e tirare fuori le tue esigenze è un passo importante per te stessa. Dice bene Ilaria: non devi avere aspettative su di lui, ma solo su te stessa. Le decisioni stanno nelle tue mani, non nelle sue. Capisco che l'intensità degli scambi tra voi e l'intimità creatasi può farti pensare "oh...sei lui fa questo, mi fa felice!". Ma non è questo il punto. Ti fai tu felice se decidi di stare accanto ad un uomo con cui ti senti bene, che tira fuori il meglio di te. Fai invece la tua infelicità se ti aspetti che le tue esigenze vengano soddisfatte. Sei arrivata a chiedere e questo è difficile per tutti i motivi che hai già spiegato tu. Ma soprattutto perchè quando chiedi, non puoi poi barare con te stessa e ignorare una risposta negativa: sai che se ti arriva un "no" è un qualcosa con cui dovrai necessariamente fare i conti. Bice: hai tutte le carte in regola per volere bene a te stessa.....ripetitelo davanti allo specchio ogni giorno! L'abbraccio te lo do anche io!

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FrancescaChiara 13 anni fa (22 Febbraio 2011 0:26)

@ Eleonora: scusa se metto il dito nella piaga, ma....mi viene da farti una domanda - tutto questo enorme rispetto per quest'uomo....come ci sei arrivata? cioè: come se lo è guadagnato il tuo rispetto? possibile che tu ti sia sbagliata sul suo conto in un modo così madornale? mi chiedo se tu abbia chiuso un occhio, così focalizzata sul tuo stereotipo dell'uomo maturo di altri tempi che ti richiama tuo padre. Magari questo signore non lo è mai stato e sei solo tu che non te ne sei accorta. Immagino che sia difficile trovare persone con cui condividere i valori in cui si crede, ma io conosco così tante persone che credono nelle stesse cose in cui credi tu! forse Ilaria ha ragione: è una questione anche dell'ambiente che frequenti che forse concentra uomini più di un certo tipo che di un altro. Mi fa un certo effetto sentirti così scoraggiata e amareggiata....perchè sei il nostro guerriero e il tuo spirito positivo ci tiene sempre su!!!!!! forza e coraggio: l'amore non è morto! e di uomini all'antica ce ne sono tanti.....devi solo non arrenderti.

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Amina 13 anni fa (22 Febbraio 2011 0:27)

Riccardo, scherzando fai finta di non capire; Ilaria ha spiegato che radicarsi nei propri schemi, più che dalla quantità e qualità delle esperienze fatte, dipende da come si è deciso di affrontarle: se la sofferenza legata ai risultati dei propri comportamenti è molto forte e prevale il desiderio di non soffrire più, o se invece prevale la paura di cambiare quando, tutto sommato, la sofferenza è ancora sostenibile. Se uno non va d'accordo nemmeno con sè stesso, dopo essersi frequentato fin dalla nascita, non ti sembra un po' improbabile che riesca ad andare d'accordo con qualcun altro? Se uno spara ad un altro (prendo in considerazione solo le uccisioni emotive, come nel film "Matrix") tu chiamala, se vuoi, gestione dissennata delle risorse umane.

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Bice 13 anni fa (22 Febbraio 2011 0:54)

@FC. Grazie dell'abbraccio. Lui sa cosa vuole... tra queste cose, ci sono io alle sue condizioni. Bene, le sue condizioni non sono le mie. Prendere o lasciare. Se, a parole, concordiamo nel dirci che vogliamo vederci di più, mi aspetto che ciò si traduca in fatti concreti e ricerca di soluzioni. Sono disposta a fare la mia parte. Ma lui dovrà fare la sua. E se preferisce la vita facile, la sua vita di sempre, a me... che si accomodi, si tenga la sua vita. Non sono disposta a risprofondare nell'abisso dello scorso anno con un altro uomo. Non sono disposta a stare in una storia che mi fa soffrire, nella quale attendo che le teste altrui cambino. Ho scoperto che è più facile cambiare la mia e voltare l'angolo. E' anche più giusto e rispettoso per tutti. Non intendo costruire una relazione su basi per me inaccettabili. Fino ad ora andava bene... ora ha dovuto fare scelte e non mi ha messo tra le priorità. Il rapporto è sbilanciato. A queste condizioni non ci sto più. A volte le persone si permettono certe scelte comode anche perché gliele si lascia fare. Occorre saper tracciare confini e io ho appena tracciato il mio: così no! Più che ripetermi certe cose, io devo farle nel concreto. Volermi bene dandomi ciò di cui ho bisogno, in un modo o nell'altro. Con lui se ne ha voglia, senza di lui se non ne ha. Non farò passi indietro nel mio percorso. Vediamo un po'.

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Eleonora 13 anni fa (22 Febbraio 2011 1:04)

FRANCESCACHIARA,ti rispondo subito...e ti ringrazio,in primis... il mio adorato capo nr1 sul LAVORO è UN MITO:per mesi,abbiamo discusso solo di quello...mi ha studiato bene come io studiavo lui e la confidenza reciproca è maturata lentamente ,"sedimentandosi"...perchè non è tipo da dar confidenza a chicchessia...e CONDIVIDO. con me,massima educazione,era quasi paterno. raramente si arrabbiava e pure IO...A MIO RISCHIO E PERICOLO di esser cacciata...io,new entry!! ;) avendo entrambi la testa dura(io+di LUI!!),gli ho sempre detto oggettivamente cosa ne pensavo su tante cose in ambito lavorativo,che altri probabilmente al suo posto non avrebbero preso manco in considerazione ma che lui,GRANDE COM'è OGGETTIVAMENTE,sapeva ascoltare ed apprezzare... certo,non gli ero indifferente ma sapeva contenersi...mi teneva al riparo da eventuali elementi di disturbo...ed è successo solo una volta che me ne andassi lasciandogli un mio scritto, dimostrandogli il mio disappunto su una sua sfuriata inutile(curavo anche troppo i suoi interessi)e nello stesso tempo,ringraziandolo per le cose che mi aveva insegnato sul campo: serietà nella parola data. credimi,in questo ambiente,lui è una mosca bianca.è una garanzia . avevo imparato a fidarmi ciecamente di lui,non mi aveva mai deluso. era dalla mia parte! apprezzava la mia tenace scelta di percorrere un cammino in salita e da sola,in un ambiente tipicamente maschile e maschilista... io,ero una piacevole nota di colore,immagino! MI ADORANO TUTTI . poi,non so bene cosa sia scattato nella sua mente,ha iniziato ad avere paura di"perdermi",nel frattempo ero contesa pure dal capo nr2... accidenti(!)a me e a quando mi son confidata...e la cosa ha preso una strana piega fino ad oggi...io,ne ero affascinata,stesso carattere,ma valori diversi dovuto ad esperienze diverse...evidentemente! come imprenditore,tanto di cappello;come uomo,ha le sue incoerenze,i suoi egoismi... questo,di lui,m'ha FERITO maggiormente. sembrava,oggi,lui quello offeso perchè non ho capito quanto mi desiderasse... "forzandolo"a cercare altro,anzichè guardarsi dentro e ricominciare da capo! troppo coraggio... ci vuole troppo coraggio...

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Eleonora 13 anni fa (22 Febbraio 2011 1:24)
ma per fortuna che c'è il RICCARDO...cantava il grande GABER!!...:)) BUONANOTTE A TUTTI.
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Riccardo 13 anni fa (22 Febbraio 2011 2:02)
@ Bice Tu fai le cose facili, vero? Per me invece, di fronte alla mia ultima domanda, urge et necessita profonda cogitazione:-D
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Riccardo 13 anni fa (22 Febbraio 2011 9:33)
@ Amina Boh. . @ Eleonora Mah.
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FrancescaChiara 13 anni fa (22 Febbraio 2011 12:26)

@ Eleonora: grazie della condivisione. Sono d'accordo su una cosa: ci vuole coraggio. E io ne vedo sempre di piu' nelle donne. Conosco tante donne coraggiose in modi diversi, ma pochissimi uomini. Pero' una cosa Eleonora: non esser cosi' austera nel giudicare le debolezze di questi "signori uomini", come li chiami sempre tu! se forse tu riuscissi a vederli non dall'alto in basso, non con la rigidita' che nasce dal tuo essere capace di esseer tutta di un pezzo....forse scorgeresti un'umanita', fatta di contraddizioni, sbagli, debolezze ma....appunto: umano.

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Riccardo 13 anni fa (22 Febbraio 2011 12:59)
@ Amina Prego. E scusa se sono stato prolisso. :-)
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Eleonora 13 anni fa (22 Febbraio 2011 14:07)

buongiorno a tutti. :) oggi...va LIEVEMENTE meglio.razionalmente,niente di nuovo sotto il sole;emotivamente...mi son eclissata del tutto. non riesco ad odiarlo,gli voglio troppo bene,ma non riesco nemmeno a perdonarlo:capisco relativamente cosa l'abbia portato a sfogarsi...e mi sta bene per lui...se questo è il solo modo che conosce per ritrovare il suo equilibrio perduto a "causa"mia. non poteva andare avanti COSì A LUNGO... soprattutto se è abituato a considerare il male minore come scelta migliore. come immaginavo in certi suoi atteggiamenti,non è la coerenza la sua dote migliore e sicuramente non è forte come me da RINUNCIARE a qualcosa. entrambi siamo ostinati e tenaci se desideriamo fortemente qualcosa o qualcuno ma occorre pure seguire un proprio codice morale che io non intendo mettere da parte per nessuna ragione al mondo. questa,la profonda differenza fra NOI. se un giorno,ci chiariremo...la new-entry di 20anni+giovane,gli farà capire cosa significa aver rispetto per il prossimo,partendo proprio da se stessi. la sua,attualmente,è una magra vittoria,aspettando tempi migliori: se avesse avuto FIDUCIA IN SE STESSO,avrebbe cambiato radicalmente la sua vita ed avrebbe avuto il mio AMORE incondizionato. E FORSE L'AMORE GIUSTO PER ENTRAMBI. FORSE... il capricorno è un conservatore;gi arieti,dei rivoluzionari.

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Amina 13 anni fa (22 Febbraio 2011 14:39)

Eleonora, non puoi saperlo, ma forse ha solo cercato di ingelosirti...e c'è riuscito. Se glie ne parli, invece di dargli una lezione di vita...glie ne darai la certezza! Riccardo, grazie per la condivisione.

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Eleonora 13 anni fa (22 Febbraio 2011 15:12)

INGELOSIRMI?SAREBBE IL MALE MINORE,CREDIMI. :)))) sarebbe un bambino...magari(!),AMINA CARA. mi farebbe sorridere la cosa,credimi!! dice bene FRANCESCACHIARA...dovrei capire le debolezze umane meglio... può essere,mi ci sto sforzando...un pò lo capisco anche...ma sarà che da LUI mi aspettavo il MEGLIO. lui,il SOLO fra tantissssssimi uomini ad avermi favorevolmente COLPITO... ma evidentemente era solo una maschera,la sua!! proprio perchè aveva capito che io non ero come le ALTRE: quindi,da buon capricorno,pazientemente,lentamente,ha cominciato a"lavorarmi"convinto che prima o poi sarebbe riuscito nel suo intento. solo che IO non indosso maschere ... per compiacere il prossimo. :))))))))))

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Eleonora 13 anni fa (22 Febbraio 2011 15:33)
AH,CHE DIAVOLETTO,IL MIO ADORATO CAPO... CHE PECCATO!!!! :((((((((((
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Eleonora 13 anni fa (22 Febbraio 2011 16:20)
iniziamo a sfogarci colle cavigliere e i manubri a suon di CHER E J.LOPEZ: VAMOSSSSSSSS!! :))))))))))
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Eleonora 13 anni fa (22 Febbraio 2011 16:55)

VI DEDICO,CARISSSSSSIMI,DELLA LOPEZ: AIN'T IT FUNNY chè fa venire voglia di frequentare un corso di flamenco: vamossss a bailar....!!! al mio capo,invece,idealmente dedico:EGOISTA DI ALEXIA.

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Vanesia 13 anni fa (22 Febbraio 2011 20:02)

@Eleonora: stai penando un po' adesso...ma ne vale la pena se lotti per quello in cui credi. Anche io dopo un mese passato un po' così per aver allontanato il "mio" uomo impegnato, adesso mi sento molto piu' forte e fiduciosa nella mia capacità di scegliere il meglio per me. Però, non abbasso mai la guardia....

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Eleonora 13 anni fa (22 Febbraio 2011 20:38)

sai,FRANCESCACHIARA...col CAPO NR1,ho avuto la reazione tipica che avrei avuto se mio padre mi avesse in qualche modo delusa...lui,era ed è ancor oggi il mio punto di riferimento. aveva,sprattutto in vecchiaia, i suoi limiti,in alcune cose,dettate+dalla paura di affrontarle che da altro... ma tutto sommato...non posso dire mi abbia MAI deluso. non mi son mai vergognata di mio padre e chi non lo invidia(va),ne parla come di un galantuomo. proprio questa pulizia interiore è riuscito a trasmettermi anche se,forse,il mio percorso è stato ancor+in salita del suo:la sua adolescenza se l'è goduta in pieno;io,invece,ho sofferto moltissimo e basta:eppure,a vedermi,non si direbbe...!! di certo,ho sviluppato una sensibilità maggiore in tutto quello che concerne il campo dei sentimenti (e che tengo per me )ed una corazza reale che mi permette il LUSSO di mostrarmi per quella che sono,non lasciandomi influenzare dalle mode o costumi del momento,salvo IO le ritenga giuste per me. son sempre stata così,fondamentalmente,credo sia una questione di DNA:avrò preso da lui... cancro/capricorno. "babbuzzino"mio,quanto mi manchi! :))

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