Elimina subito il killer numero 1 dell’attrazione

L’attrazione è fatta di numerosi ingredienti importanti.

L’attrazione ha anche molti nemici. La cattiva notizia è che spesso è sufficiente che uno solo dei suoi nemici abbia il sopravvento perché la tua capacità di attrarre la persona giusta per te svanisca.

La buona notizia è che tu puoi fare molto per sconfiggere i nemici che tentano di distruggere la tua capacità di attrazione. Perché sei tu che determini la loro esistenza e che li alimenti, con il tuo atteggiamento mentale.

Il killer numero 1 dell’attrazione viene proprio da un atteggiamento mentale poco produttivo.

Questo terribile killer è l’arte di inventarsi scuse.

L’altro giorno ho ricevuto una email. Chi me l’ha scritta si chiama Matteo. Mi dice:

“Ciao Ilaria,

ho visto il tuo blog, mi è piaciuto molto e ho pensato che tu puoi risolvere un mio grosso problema.

Ho 20 anni, vado all’università e ho una terribile questione aperta con la mia statura: sono alto 1.70. Secondo te sono basso?

La verità è che io mi sento basso. Faccio fatica ad avvicinarmi alle ragazze e ad attaccare discorso perché ho sempre paura che per via del mio 1.70 non mi considerino. Sono convinto che loro cerchino solo quelli alti 1.80- 1.85- 1.90…”.

Confesso che alla fine del messaggio ho dovuto fare un bel sospirone (forse ho anche alzato gli occhi al cielo).

E poi, prima di rispondere ho fatto anche un bel respiro rilassante.

Allora. Vediamo di capirci.

Potrei rispondere a Matteo che una statura di un metro e settanta è una statura perfettamente normale e che sono certa che la gran parte delle ragazze nemmeno ci fa caso.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

E se c’è qualche ragazza che ci fa caso, sei proprio sicuro, Matteo, che sia la persona giusta per te?

Potrei anche aggiungere che io sono alta un metro e sessanta e non mi è mai venuto in mente di attribuire le mie eventuali sfortune sentimentali alla mia statura (e a questo proposito già sento Matteo ribattere pronto: “Si’, ma tu sei una donna! E’ diverso!”. Si sa: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire).

Potrei suggerire a Matteo di lavorare sulla propria autostima, perché penso che per lui  sia proprio giunto il momento e che gli sarebbe utilissimo. Quindi ben venga lavorare sull’autostima, non puo’ fare che bene.

La verità è che penso che tutto sia molto più semplice: Matteo ha qualche ostacolo nei suoi rapporti con le ragazze, ha il terrore di essere rifiutato, e allora accampa scuse per non mettersi in gioco, per non “buttarsi” nella mischia, per non darsi davvero da fare.

E dal momento che non si dà da fare, indovina un po’?

I suoi rapporti con le ragazze non migliorano, tutt’al più peggiorano…

Su questo tema ritornerò presto.

Per ora ti chiedo: anche tu ti inventi una miriade di scuse per non partecipare al gioco dell’attrazione?

E quali sono queste scuse?

Qui sotto c’è tutto lo spazio che vuoi ;): lasciami un commento con le tue scuse preferite.

Cordialmente

Ilaria

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71 Commenti

  1. Avatar di stella

    stella 14 anni fa (20 Marzo 2010 13:48)

    Ciao Ilaria spero di trovare anch'io un modo per fare colpo, il mio problema è che sono in sovrappeso. Mi piacerebbe avere una taglia moderata, devo dire che a causa di molti problemi di salute, non riesco molto a dimagrire. Non riesco a trovare un abbigliamento che mi soddisfi. Mi dicono che sono una bella donna, ma sono io che non mi ci vedo. Aiutami ti prego
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (20 Marzo 2010 18:11)

      Ciao Stella, grazie per il commento e complimenti per aver raccontato qualcosa di te stessa che senti ti mette in difficoltà. Significa che sai metterti in gioco e in discussione. E questo è un importante primo passo. Le questioni del sovrappeso e dei problemi di salute in effetti rientrano proprio nell’ambito delle scuse che servono a proteggerci da qualcosa. Questo qualcosa da una parte lo desideriamo fortemente, dall’altra speriamo non si avveri mai perché pensiamo di non saperlo affrontare e/o di non meritarcelo. Le scuse servono anche a evitare di agire. Che cosa provi all’idea di essere e di vederti magra? Che cosa pensi potrebbe succedere se tu fossi in piena salute? Che cosa provi quando pensi di partecipare davvero al gioco dell’attrazione? Come ti senti quando pensi seriamente all’idea di attrarre la persona giusta per te? Quali emozioni hai nel momento in cui pensi di vivere una bella storia d’amore? Se tu rispondi a queste domande, nel tuo privato e con la massima sincerità, trovi la soluzione a molte questioni. Quella del sovrappeso, quella dei problemi di salute e quella di trovare un modo per fare colpo :). Un abbraccio Ilaria
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  2. Avatar di sara

    sara 14 anni fa (21 Marzo 2010 2:54)

    ciao cara Ilaria, io penso di non essere una persona interessante o particolarmente simpatica. Io so di fare colpo inizialmente perchè a detta dei più, sono una ragazza carina, ma poi quando si tratta di conoscere davvero qualcuno e mettermi in gioco, mi sembra di nn aver molto da dire, da offrire....e ho sempre paura di risultare noiosa e scontata, allora mi trattengo molto x fare bella figura oppure cerco di capire come è la persona che ho davanti e cerco di condividere tante cose che dice...anche se magari a me nn piacciono del tutto... so che è sbagliato ma visto che son qui te lo espongo... baci e grazie x tutti questi consigli...
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (21 Marzo 2010 16:25)

      Ciao Sara, in effetti condividere le tante cose che dicono le altre persone anche se non ti piacciono del tutto sembra quasi come: 1) imbrogliare te stessa 2) imbrogliare gli altri 3) privare te e loro delle cose che hai e puoi fare e che, si sa, sono uniche e irripetibili. Quando in altre situazioni della vita sai che stai sbagliando, di solito che fai? Per esempio se sai che stai sbagliando strada, che fai? Un abbraccio
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  3. Avatar di Sissi

    Sissi 14 anni fa (21 Marzo 2010 13:03)

    Ciao Ilaria, che dire...per l'ennesima volta questo intervento sembra scritto su misura per me! Da qualche giorno mi sento con un ragazzo (un amico di un mio amico) che ha detto di trovarmi molto carina e volermi conoscere, dopo avermi vista in foto...a breve dovremmo incontrarci, ma questo incontro mi terrorizza...ho paura che vedendomi di persona rimanga deluso, non so nemmeno bene il perchè, forse a causa di quei chiletti in più (fortunatamente pochi, ma che a me già sembrano tanti) che non mi fanno sentire bene con me stessa.. E così, se fosse per me, rimanderei in eterno questo fatidico incontro... Ovviamente, se non dovessi piacergli, sarei pienamente consapevole che a perderci è solo lui e che sicuramente non è il ragazzo adatto a me, ma il punto che più mi preoccupa è che, se le cose andassero male, la mia autostima subirebbe un nuovo colpo, e davvero in questo momento ho bisgno di tutto tranne che di questo!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (21 Marzo 2010 14:25)

      Ciao Sissi, e se succedesse che è lui che non piace a te? Non solo: e se succedesse che non solo non ti piace, ma anche che si innamora perdutamente di te? E se succedesse che tu gli piaci un sacco perché adora il tuo fisico e ti prega di non perdere neanche un etto? E se gli piaci un po', ma sicuramente si innamorerebbe di te se solo tu ingrassassi di dieci chili? E se scoprissi che è un ragazzo simpatico, che ti trova simpatica e che frequenta una scuola di teatro piena di giovani attori attraenti e promettenti e guarda caso ha pensato bene di invitarti a mangiare la pizza con loro...?
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  4. Avatar di lily

    lily 14 anni fa (21 Marzo 2010 13:37)

    Grazie Ilaria. E' difficile togliere la paura, soprattutto quando è così radicata. Ma proverò ad eliminare i pensieri improduttivi. e a pensare che non devo sentirmi sotto esame ogni volta che mi piace un ragazzo. perchè io valgo a prescindere del fatto che possa piacergli o meno. un saluto!
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  5. Avatar di Sissi

    Sissi 14 anni fa (21 Marzo 2010 14:28)

    Ho colto il messaggio, ed hai assolutamente ragione... :) Meno problemi, vita migliore! Grazie.. :)
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  6. Avatar di andrea

    andrea 14 anni fa (21 Marzo 2010 13:39)

    io sono sempre stato un disastro con le ragazze (e con i rapporti sociali in genere..) ....ma sopratutto con la mia autostima.....poi mi capito' un brutto evento nella mia vita e....un paio di mesi fà ho detto BASTA!!!!!!! ora ho fatto un po' di cambiamenti nella mia vita....sto' perfino frequentando lo studio di una psicologa...... io ho un solo obiettivo : cambiare in positivo! la maggior parte dei miei problemi è legata all'autostima.....Al momento ho fatto solo pochi passi nel migliorare i rapporti con l'altro sesso e con me stesso... pero'....come dice un vecchio detto cinese : "un viaggio di 1000 km inizia con un il primo passo..." credo che nulla sia impossibile nella vita....perchè se uno vuole,ci riesce : ) ...... io VOGLIO tanto riuscire a vivere appieno la mia vitA! *__* (cerco di essere positivo..... x mè è un grande sforzo,visto che sono una persona pessimista al massimo !!!!)
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (21 Marzo 2010 14:53)

      Ciao Andrea, secondo te la tua autostima aumenta se continui a definirti "un disastro con le ragazze (etc etc)"; se dici che hai fatto "solo pochi passi"; se insisti sul fatto che "cerchi di essere positivo" ma che è un "grande sforzo" visto che sei una "persona pessimista al massimo"? :) L'amore si impara, caro amico mio, e si perfeziona facendone tanta pratica. E il primo oggetto del tuo amore e della sua pratica sei tu. Amati con forza e decisione, con tanta naturalezza (nessuno "sforzo" per favore!). Il tuo primo passo è proprio questo e puoi muoverlo incominciando a parlarti con comprensione, tenerezza, ottimismo. Parleresti in questo modo di chi e a chi ami con tutto te stesso? Al tuo idolo personale? E chi ha il diritto di essere il tuo idolo personale piu' di quanto ne abbia tu? :) Un abbraccio
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  7. Avatar di Marco

    Marco 14 anni fa (21 Marzo 2010 15:46)

    si è vero questo è uno dei miei più grandi problemi, è come un blocco duvuto alla mia insicurezza, ma anche se riuscissi a risolverlo qundo vedo la ragazza con cui devo attaccare bottone che gli dico??? ho fatto molte ricerche e sono giunto a una risposta che di fronte agli estranei in disco (luoghi spesso frequentati da me) le donne partono già alla difesa poche sono le ragazze estroverse aperte alla gente per questo serve una frase intelligente una tecnica una scusa buona per attaccare bottone mi serve questo penso.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (21 Marzo 2010 16:13)

      Ciao Marco, io credo che se insisti dicendo "che questo è uno dei tuoi piu' grandi problemi" ti metti nella condizione di non affrontarlo e di usarlo come comoda scusa. Ho dedicato molti post sul blog al tema di come "attaccare bottone" e di che cosa dire alla persona che ci piace. E nello stesso tempo questo non è il punto: si possono studiare tante tecniche e trovare molte frasi intelligenti, ma se credi di non potere, tutto sarà vano. Quindi credo che ti tocca occuparti di te. E di volerti bene. Un abbraccio.
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  8. Avatar di franca

    franca 14 anni fa (21 Marzo 2010 14:48)

    ciao Ilaria, io ho paura di non trovare una persona per cui quando qualcuno mi si avvicina e mi interessa, il che si intende più che altro fisicamente, divento, anche senza rendermene conto, "pesante". non riesco a darmi il tempo per frequentarlo, conoscerlo, essere io quella che osserva e valuta, ma mi butto e forzo volendo essere sexy o cedendo al primo incontro o poco più, ma siccome vorrei che fosse qualcosa di più è ovvio che risulti tutto sfasato e ansiogeno per entrambi. mi butto sul primo che viene perchè è lui che dimostra interesse senza sapere chi è, che fa, se è quello che voglio, ho paura di restare sola e benchè sia una bella ragazza, brillante ed intelligente, circondata da amici e affetto, non ho ancora avuto vicino la persona giusta, e se c'è stata, come credo plausibile nell'ultima frequentazione, è scappata spaventata dal mio atteggiamento. mi terrorizza occuparmi di me dal punto di vista affettivo, non so come spiegarlo, ma forse è che non mi è stato insegnato a volermi bene e ora che ho capito quanto sia importante non so come fare, mi sembra di girare su me stessa senza riuscire a farlo, questa credo sia la mia scusa: non mi so voler bene per cui gli altri non possono volermene e io non posso essere pronta ad un buon incontro, così continuo a ripetere gli stessi schemi, più o meno e a soffrire di ansia.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (21 Marzo 2010 16:02)

      Ciao Franca, il tuo livello di autoconsapevolezza è altissimo, direi totale, compiuto. Ma... (leggi oltre) Ti sei osservata e ti osservi molto e hai capito molte cose di te. Hai paura di rimanere sola. E' un timore diffuso, probabilmente la prima causa dell'insoddisfazione sentimentale e dell'infelicità e della fine di molte relazioni. La paura di rimanere sola, come osservi tu, ti provoca bisogno e ti trasforma in una persona "pesante". E questo è ovvio: un sentimento negativo, di "mancanza" non puo' avere effetti positivi, non puo' "creare" condizioni belle e buone. Non è creativo. L'amore invece è il sentimento e l'emozione in assoluto piu' creativa che esista (questo concetto me lo stanno copiando da millenni tutti i poeti e i filosofi del mondo e siccome sono d'accordo li lascio fare :)). Quindi torniamo a bomba a quel che dici tu: per essere felice, per vivere situazioni positive, per te e per gli altri, è utile che tu parta autonomamente da una posizione di positività, di serenità e di equilibrio personale. Volerti bene è, come dici giustamente, il punto di partenza essenziale. E come fai a volerti bene? C'è un modo molto semplice: applichi una competenza che già possiedi. Meglio, la espandi. Hai raggiunto un livello di consapevolezza molto alto per quel che riguarda quel che non va fatto e per quel che riguarda le conseguenze negative di quel di non produttivo che fai. Ora crea spazio nella tua vita per quel che sai fare molto bene: osservarti, ascoltare, verificare quel che succede dopo che hai fatto o detto qualcosa. Fallo relativamente alle tue sensazioni personali e a quello che ti accade privilegiando la positività, l'ascolto produttivo. Quali sono le cose che ti fanno stare bene? Quali sono le cose che ti piacciono davvero? Che cosa adesso o in passato riesce a metterti (o ti ha messo) del migliore umore possibile? Parlo di cose semplici, molto legate alla vita quotidiana. Per esempio, per quel che mi riguarda, io posso essere anche in un momento di umor nero, ma se vado a correre al parco rientro subito in uno stato d'animo eccellente. Muovermi in libertà mi fa ripercorrere sensazioni fisiche che sento piacevoli fin da quando sono piccola e ne beneficio enormemente. Andare a correre è una cosa che posso fare da "sola" senza dipendere da nessuno. Anzi da sola è molto piu' bello perché faccio, mi dico e decido quel che cavolo mi pare: addirittura mi metto a cantare mentre ascolto l'ipod al massimo o mimo le sessioni di coaching con i miei clienti cosi' quando li incontro sono davvero carica... Io adoro la carbonara, l'insalata ibicenca (che ho imparato a fare in un ristorante di Ibiza) con patate lesse, tonno, olive nere e verdi (io la preferisco solo con le nere), uova sode etc... Un modo per dimostrarmi amore e sentirmi bene? Mi faccio l'insalata ibicenca. Quali sono i momenti nei quali tu ti senti al top? Come fai a ripeterli e a ricrearli il piu' spesso possibile? Concentrati su questo. Ti accorgi subito che questa tua espansione di autoconsapevolezza e il compiere azioni concrete (all'inizio magari piccole come prepararsi l'insalata preferita) per stare davvero bene fanno scomparire ansia e paura e ti fanno apprezzare davvero gli amici e l'affetto dai quali sei circondata... Buon proseguimento!
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  9. Avatar di Renzo

    Renzo 14 anni fa (21 Marzo 2010 19:09)

    Gentile Ilaria, sono un giovane ragazzo liceale che convive con un'acne in viso abbastanza forte da molto tempo (fortunatamente l'ultima cura del dermatologo pare migliorare la situazione) e questa, unita a una leggera s moscia, mi ha sempre provocato molti problemi nel relazionarmi con le ragazze e spesso mi è capitato di attribuire a questi due difetti (ma soprattutto all'acne) i miei insuccessi... Eppure non sono un brutto ragazzo essendo 1.83, magro, spalle larghe, biondo e occhi azzurri... Lei che pensa, sono io a sbagliare il modo di agire e relazionarmi o è l'acne il fattore che mi impedisce di raggiungere i miei obiettivi? E' da considerare il fatto che non mi ponga mai obiettivi bassi giusto per soddisfare la libido, ma punto sempre a ciò che mi piace e mi attira di più... Ringrazio anticipatamente
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (21 Marzo 2010 20:45)

      Ciao Renzo, mi chiedi se è l'acne a impedirti di raggiungere i tuoi obiettivi: pensi che io creda al fatto che l'acne è più forte di te? Ti sembra possibile che io possa anche solo supporre una cosa del genere? Quanto al fatto che ti poni "obiettivi" non "bassi", ma che tu "punti" a ciò che ti piace e ti attira di più, non posso che essere d'accordo. A meno che anche questa sia una scusa per non mettersi in gioco: "non c'é nessuno alla mia altezza, quindi tanto vale che mi dia da fare". Una nota importante: se per "obiettivi" tu intendi una relazione con una ragazza o più relazioni con più ragazze, ti consiglio di non confondere le ragazze e le relazioni con gli obiettivi, né di considerare relazioni e ragazze come obiettivi. Quindi quando parli di e pensi alle relazioni è utile che le pensi come relazioni e le chiami relazioni. Quando parli di e pensi alle ragazze è utile che le pensi come ragazze e che le chiami ragazze. Considerare gli altri per quello che sono veramente, persone ed esseri umani come noi, è il primo passo per avere relazioni di successo e di amore. E per metter fine alla convivenza con l'acne e separarsene definitivamente.
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  10. Avatar di meryem

    meryem 14 anni fa (21 Marzo 2010 19:25)

    ciao ilaria, leggo da parecchio il tuo blog lo trovo molto interessante come già ho avuto modo di dirti in una mail, trovo accessibile il tuo modo di affrontare la vita e condivido appieno molte delle tue idee, anche se a volte riesce un pò difficile applicare il tutto concretamente. Sono una ragazza di 22 anni e devo dirti che la mia più grande (forse) scusa, è la mia incapacità di lasciarmi andare completamente nelle relazioni che vivo. Ecco ho paura d'innamorarmi e d'amare per dirla tutta. E' come se facendolo mi esponessi tanto, diventassi vulnerabile e qualsiasi cosa di brutto possa accadere mi possa far soffrire il triplo. perchè in fondo è questo il vero problema, una immensa paura di soffrire, di conseguenza mi creo questo muro di pietra per non far trapelare le mie emozioni più vere e genuine. So che mi perdo tanto, lo so perfettamente, ma so anche che tra il vivere un amore travolgente e poi trovarmi distrutta per la sofferenza e la possibilità di restare chiusa in questa bolla di sapone preferisco quest'ultima opzione. Questo non vuol dire che io non abbia mai provato emozioni, ma so per certo che sarebbero potute essere molto più belle e immense se solo le avessi vissute con più serenità e spontaneità. Ecco, quando penso al mio modo di rapportarmi agli altri penso che vorrei essere più spontanea, essere me stessa senza paura e senza freni. Dico che sto bene da sola e che in questo momento non ho bisogno di qualcuno accanto, che quando sarà il momento verrà da sè, ma nello stesso tempo sento il bisogno di vivere un'esperienza travolgente.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (21 Marzo 2010 20:55)

      Ciao Meryem, e se l'amore non fosse solo "travolgente" e se non portasse solo "sofferenza" e fosse invece AMORE, scambio, eccitazione, piacere, sensualità, esperienza, crescita, sperimentazione, conoscenza, esaltazione, eccitazione, carezze, baci, massaggi, barzellette, risate, mangiate, passione, viaggi, cinema, cucinare insieme, sciare insieme, raccogliere fiori, passeggiare in montagna, decidere insieme, capire meglio chi sono io, capire meglio chi sei tu, decidere separatemente, decidere ognuno per se, decidere per qualcosa di diverso, scegliere per ancora, scegliere non piu', scegliere per il meglio ..........
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  11. Avatar di lili

    lili 14 anni fa (21 Marzo 2010 19:39)

    ciao ilaria, la mia situazione è abbastanza complicata e lunga x essere raccontata.. te la dico in 2 parole, non ho per niente autostima di me stessa, non riesco a rapportarmi con gli altri, ho pochi amici che risalgono alle superiori, e non riesco a farmeli degli altri, cioè non so, è come se mi bastassero quelli che ho, e non ho bisogno di farmene degli altri... in generale non ho solo problemi cn l'altro sesso ma ho proprio problemi a relazionarmi cn le persone in generale... mi considero diversa, senza speranza, non mi considero assolutamente una persona carina o particolarmente interessante, non ho mai avuto un ragazzo o fatto cose di qualunque genere cn un ragazzo... ma x adesso sto bene così.. sono innamorata di un ragazzo dalle elementari (ora ho 20 anni), eravamo amici, poi il destino ci ha disivi ma io ho continuato ad amarlo in segreto nn rivelandogli mai i miei sentimenti, ormai siamo completamente divisi, come 2 estranei nn lo vedo più e lui si sarà dimenticato di più... quindi con questo amore/peso che mi porto dietro nn mi interessa proprio avere a che fare cn altri ragazzi xkè il mio cuore è suo ed appartiene a lui (anke se lui nn lo ha mai saputo)... forse la mia insicurezza è determina dall'"altezza" se la vogliamo chiamare così, sn "alta" 1.50... ma a parte questo cmq nn mi sento carina o altro... nn ho mai ricevuto un complimento o altro da i ragazzi... anzi solo prese in giro.. (ma nn per l'altezza), offese ... sn all'università da 2 anni ormai, pensavo che le cose sarebbero cambiate, che avrei avuto la possibilità di conoscere persone nuove e di cambiare un pò la mia vita se si può definire così, ma le cose sn esattamente come prima, il mio corso di laurea è molto esiguo siamo veramente 4 gatti, loro hanno fatto amicizia tra di loro, scherzano parlano, fanno le uscite insieme studiano insieme... io ho fatto amicizia cn 1 solo ragazza, che in pratica è nella mia stessa situazione... sopra ho scritto che nn mi interessa avere altre amicizie, xkè alcune ce le ho già (ma poche purtroppo, all'interno del nostro gruppetto originale siamo rimasti in pochi, ognuno vive la propria vita), però nel mio inconscio nn so, ci resto male nel vedere che loro si divertono e io ne sono esclusa... il brutto è che li vedo tutti i giorni a lezione, e a mala pena ci diciamo ciao... uffi nn so più che fare... ormai mi sn rassegnata a questo stile di vita... vabè ciao e scs se ho scritto un papiro.. mi sn sfogata cn qualcuno almeno.. xkè di questi problemi e altri.. nn ne ho parlato cn nessuno
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (21 Marzo 2010 22:31)

      @LILI Ciao Lili, dici molte cose nel tuo commento e la mia impressione è che tu abbia un atteggiamento molto negativo un po' a tutto tondo. E' un po' come se tu vivessi una forte separazione dagli altri e vivessi molto i sentimenti e le emozioni solo "dentro la tua testa". E' utile che tu esca un po' dai tuoi pensieri, che per giunta sono piuttosto negativi. Concentrati sugli altri, alza lo sguardo verso quel che ti succede intorno. Osserva le cose e le persone che ti stanno intorno, lasciando perdere i giudizi e la negatività. Stai solo sull'esterno, guarda che succede fuori. Fallo con impegno per un po' di giorni. Un abbraccio
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  12. Avatar di Renzo

    Renzo 14 anni fa (21 Marzo 2010 20:59)

    Quando parlavo di "obbiettivi" intendevo dire che spesso alcuni miei amici pur di liberarsi del fatto di essere single cercano di mettere con qualsiasi ragazza respiri, bella o brutta che sia, io invece mi impegno solo nel momento c'è qualcuna che realmente stimoli il mio interesse, e quando accade non mi tiro mai indietro... Mai come in questo periodo sento come se qualcosa stesse cambiando in me (spero in positivo :D) e c'è una ragazza che mi sta intrigando anche se non la conosco... vorrei tanto provare a conoscerla ma la trovo sempre con la sorella, cugina e cugini... hai consigli su come fare?
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  13. Avatar di sara

    sara 14 anni fa (21 Marzo 2010 21:21)

    ciao cara Ilaria, intanto ti ringrazio x la risposta... mi stai facendo riflettere... Comunque provo a rispondere alla tua domanda...se so che sto sbagliando....in caso sbagliassi strada...ma come faccio a capire che sto sbagliando strada?? cioè tu mi hai chiesto cosa farei nel caso capissi che sto sbagliando strada?? Penso che mi fermerei un attimo a pensare e se da sola non riesco, penso che chiederei aiuto a qualcuno...sempre se prima nn vado nel panico... Ma perchè mi hai chiesto questa cosa? bacione grazie
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (21 Marzo 2010 21:29)

      Ciao Sara, ti ho chiesto questa cosa proprio per riflettere insieme. Intendevo dire: quando sai che stai sbagliando strada, come dici, tu ti fermi a pensare e, aggiungo io, cambi comportamento, cambi direzione, giusto? (Andare nel panico non è molto utile, chiedere aiuto a qualcuno è già piu' utile, ma è meglio far da soli ;)). Siccome nel tuo commento precedente dicevi "so che è sbagliato" io ti invitato proprio a riflettere sul fatto che se sai che è sbagliato, significa che è giunto il momento di "fermarti a pensare" quale comportamento ti permetterebbe di raggiungere cio' che vuoi. Pensaci. Un abbraccio
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  14. Avatar di meryem

    meryem 14 anni fa (21 Marzo 2010 21:46)

    ciao ilaria grazie per la risposta, noto che hai una risposta davvero per tutti....condivido a pieno quello che mi dici, ed è proprio dal fatto che penso che l'amore sia condivisione, crescita, piacere di stare insieme, rispetto e via dicendo che nascono tutte le mie paure è come se fossi convinta che nella realtà non esiste un sentimento così completo pur con i suoi lati negativi. Credo che tutti noi abbiamo delle paure, esitazioni, incertezze, interrogativi quando affrontiamo qualcosa che ci è nuovo e soprattutto quando questo qualcosa è accompagnato da uno stato di eccitazione e di ansia perchè non sai come svolgerà la situazione ma vorrei metterla su un piano di scambio di idee e ti chiedo: quando ti relazioni con una persona che ti piace e lui ricambia l'interesse come ti comporti? cosa faresti per mantenere vivo l'interesse? o piuttosto come bisognerebbe prenderla per non rischiare di mandare, per paura, tutto all'aria? grazie ancora...è interessante avere tanti punti di vista siete fantastici
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (21 Marzo 2010 21:52)

      @ Meryem, quando ti relazioni con una persona che ti piace e lui ti ricambia la cosa piu' utile (e anche divertente) da fare è vivere il momento e godersi la situazione. Senza pretendere di risolvere i problemi del mondo e di avere tutte le risposte subito ;) :).
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  15. Avatar di sara

    sara 14 anni fa (21 Marzo 2010 22:12)

    Ilaria non sai quanto hai ragione... cavoli!! è solo che ho paura che se espongo me stessa, magari non risulto simpatica e interessante...e non voglio espormi ad un rifiuto forse...il fatto è che ho sempre paura di dire o fare qualcosa di sbagliato e rendermi ridicola..io sono consapevole che in tutta questa mia maschera di compiacenza e apparente accondiscendenza, ci sta il fatto che nella mia famiglia, soprattutto con mio padre molto autoritario, non ho mai potuto davvero esprimermi perchè bisogna sempre assecondarlo...perchè se espongo il mio pdv e lui non lo condivide andiamo a litigare e io nn mollo, e l'ultima volta mi ha anche buttata fuori di casa, letteralmente...forse trasferisco questa cosa negli altri, e mi sento meno libera?? Cavoli...io vorrei solo sentirmi libera...di essere davvero ciò che sono!! grazie intanto per il tuo commento... grazie mille davvero!! bacione
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  16. Avatar di franca

    franca 14 anni fa (22 Marzo 2010 11:51)

    buongiorno! grazie Ilaria! comincio subito e la terrò informata sui progressi! :D
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  17. Avatar di giandomenico

    giandomenico 14 anni fa (23 Marzo 2010 13:24)

    Ciao Ilaria, è sempre un piacere leggerti ed avere dai tuoi articoli tantissimi spunti di riflessione. Salto a piè pari scontati complimenti, del resto sai l'opinione positiva che ho di te. Leggendo sopratutto i commenti mi ritorna sempre più in mente Nathaniel Branden ed il "capolavoro" Six Pillars of Self-Esteem dove l'autore esplica finalmente il suo concetto dopo intensi anni di studio: gli elementi su cui si fonda una sana autostima consistano nel vivere in modo consapevole , nel sapersi accettare , nell'assumersi le proprie responsabilità , nel farsi valere , nell'avere uno scopo nella vita e l'essere coerenti. Parlagli magari dell'egoismo positivo e di come quest ultimo porta alla conoscenza del se. Un abbraccio Giandomenico
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  18. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 14 anni fa (23 Marzo 2010 13:39)

    Ciao Giandomenico, grazie mille per i bei complimenti. Quanto a Nathaniel Branden e ai suoi "Six pillars..." che dire? Con termine "letterario" lo definisco, come molti altri, un mio "livre de chevet", un libro da tenere sul comodino, sempre pronto per essere sfogliato e "assorbito". Sempre tenendo in mente quel che anche Branden sostiene e che io riassumo cosi': costruire la propria austostima è un processo che richiede tempo e impegno. Passo passo si realizza qualunque cosa. Passo passo :).
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  19. Avatar di lupa

    lupa 14 anni fa (24 Marzo 2010 0:40)

    ciao ilaria, ho un problema. Io mi sento una ragazza abbastanza bella, simpatica, e con cui si possa parlare normalmente, cioè intelligente. Il problema è che nessuno all'infuori di me lo pensa. Cioè, la gente mi dice "non sei tanto bella" " non sei tanto simpatica". Non mi importa molto se lo dice qualche sciaquetta di turno. E' che me lo dicono le mie amike, che sono sempre sincere e non stupide e sciocche. Perchè? Sono vanitosa? Un'altra cosa: un ragazzo che mi piace. Io nella mia mente mi preparo sempre cosa posso dirgli, ecc. ecc. Solo che appena lo vedo (figurarsi se mi guarda!) mi viene voglia di scappare via eogni volta che gli parlo o mi blocco o balbetto. E' una cosa molto stressante! P.s. l'autostima e la sicurezza ce l'ho, anche troppa (XD)! Baci Lupa
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (24 Marzo 2010 14:12)

      Ciao Lupa, la mia impressione è che una ragazza che: 1) si interroga cosi' spesso su fatto di essere bella e simpatica 2) affronta cosi' spesso con le sue amiche il tema dell'essere bella e simpatica 3) permette alle sue amiche di emettere giudizi (e per giunta negativi) su di lei 4) ritiene che le siano amiche e per giunta considera non stupide e non sciocche delle persone che le dicono "non sei tanto bella", "non sei tanto simpatica" (se non sei tanto simpatica, perché ti frequentano?) 5) prima di avvicinare un ragazzo che le piace pensa "Figurarsi se mi guarda!" e ha voglia di scappare via, si blocca e balbetta e ritiene tutto cio' molto stressante ecco, la mia impressione è che una ragazza che vive queste emozioni e che ha questi comportamenti non abbia troppa autostima e sicurezza. Tendo a pensare che non ne abbia proprio... Un abbraccio
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  20. Avatar di Claudia

    Claudia 14 anni fa (24 Marzo 2010 14:44)

    Ciao Ilaria uno dei miei problemi di relazione invece è questo: faccio fatica a trovare qualcuno che mi piace davvero (forse ho troppe pretese) e anche quando lo trovo tendo a vedere tutti i difetti e comincio a farmi domande... ma andrà bene? ma come mi vedo con lui tra qualche anno? e se... ? e se invece... ? Così invece di vivere il momento mi faccio prendere da una specie di ansia allo stomaco che mi blocca e non mi impedisce di conoscere meglio la persona. Tutto ciò mi succede da quando 3 anni fa è finita la storia con il mio ragazzo anche se non stavamo insieme da tantissimo tempo. La paura è veramente un nemico tosto da combattere anche se ci sto provando
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