Il pensiero positivo e l’uomo giusto per te (un consiglio pratico)

pensiero positivoHai mai pensato che pensare positivo e il pensiero positivo ti possano aiutare a trovare l’uomo giusto, uscire da una relazione che ti ingabbia e vivere felice? Molti coach e molti psicologi pensano che sì, il pensiero positivo sia molto utile ad affrontare e a risolveree al meglio ogni situazione della vita e che attraverso il pensiero positivo si possa attuare un radicale cambiamento nella propria esistenza, verso la direzione che si desidera.

"Forse il mio concetto di spiritualità coincide con il pensiero positivo. Dalai Lama"

Ma che cos’è il pensiero positivo? Il pensiero positivo è una sorta di “filosofia” sul benessere personale che nasce negli Stati Uniti tra la fine dell’’800 e gli inizi del ‘900. Gli autori dei primi scritti sul pensiero positivo cercavano di trovare una sorta di “via di mezzo” tra quanto dettato dalla fede e dalla religione e tra la spiritualità e il funzionamente della mente umana.

Le teorie del pensiero positivo trovano riscontro e corrispondenza in molti aspetti della religione cristiana, di quella ebraica, nel buddhismo e in molte altre. Il pensiero positivo negli anni si è molto diffuso, ramificandosi in vari orientamenti,  divenendo molto popolare e dando vita all’odiato/amato fenomeno della New Age.

Come dicevo poco sopra, molti psicologi e coach hanno fatto propri i principi del pensiero positivo applicandoli con grande efficacia e con grande convinzione nel loro lavoro.

Pensiero positivo, autostima e relazioni d’amore

Ok, Ilaria, ora che ho sorbito  tutto questo bello sbrodolamento sulle origini del pensiero positivo, io che cosa me ne faccio? Come lo uso?

Intanto faccio una premessa importante: la via più semplice e anche più efficace per applicare il pensiero positivo, è quella della ripetizione di affermazioni positive su se stessi e le proprie caratteristiche. Molto spesso queste affermazioni positive diventano dei propri mantra, cioè delle formule che si ripetono, simili  alle recitazioni che si usano in certe pratiche religiose (buddhismo, induismo e altri). Un classico esempio di affermazione positiva è: “Io valgo, io merito tutto l’amore e l’attenzione del mondo”. Se te la ripeti molte volte al giorno, diventa come un mantra, una preghiera tua personale.

"Essere positivi è affrontare le avversità con la voglia di emergere. S.Littleword"

Pensiero positivo e donne che soffrono per amore

Ora torniamo un po’ alle basi di quello che ci serve veramente. Una caratteristica comune alle donne che amano troppo e alle donne che soffrono per amore e che non riescono a trovare la persona giusta per loro, è che hanno una bassa autostima. Non solo, molte di queste donne sono reduci da storie sbagliate con uomini sbagliati che hanno lavorato assiduamente ad abbassare ulteriormente la loro autostima. Quindi, il punto principale, il passo numero 1 da compiere è alzare la propria autostima, rafforzarla, renderla salda, stabile. Bisogna cominciare a trasformarsi da fiorellini delicati e un poco appassiti a rocce grandi e forti.

Il pensiero positivo e le affermazioni sono molto importanti per raggiungere questo obiettivo. Non per niente io stessa suggerisco di usarli. Ripeterti frasi positive su te stessa è fondamentale se vuoi uscire da una relazione negativa, riprenderti dal trauma di una separazione, superare un rifiuto.

La celebre psicologa Robin Norwood, l’autrice del bestseller Donne che amano troppo, nel suo libro sostiene che il pensiero positivo è utile, anche solo per la semplice ragione che nella nostra testa non possono esserci due pensieri contemporaneamente, per cui se dò spazio a quello positivo, ne tolgo a quello negativo.

"Il pensiero può agire più e meglio delle mani. A.Voldben"

Il pensiero positivo per smettere di detestarti

Robin Norwood dice anche che il primo passo per smettere di soffrire per amore è di fatto, cominciare a non detestare te stessa. Mica male, eh?

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

Tra le varie affermazioni, la prima che suggerisce di ripetere (due volte al giorno per tre minuti guardandosi bene allo specchio) è “… (il tuo nome) ti amo esattamente così come sei”. E anch’io consiglio caldamente questa affermazione, tanto più se non ti senti particolarmente in forma.

Ti senti ridicola all’idea? Non importa.

Se vuoi superare il senso del ridicolo che ti provoca farti dei complimenti e accettare te stessa, ti propongo in più un esercizio pratico che ho imparato da Guy Winch, famoso psicologo americano. Ill nostro Winch ha una teoria che va esattamente nella direzione opposta rispetto a quello che  ho appena scritto. Lui sostiene, pensa un po’, che le affermazioni positive non funzionano.

“Ma come, Ilaria?! Adesso che mi ero quasi convinta mi dici che non funzionano?!…”

Aspetta. Il nostro amico americano sottolinea un aspetto sul quale io concordo pienamente. Sostiene che se nel fondo nel nostro cuore, cioè a livello delle nostre convinzioni profonde, noi non crediamo di essere brave, belle e buone, in effetti le affermazioni positive rimbalzano contro queste convinzioni come contro un muro di gomma. E allora?

E allora si possono usare delle affermazioni positive che siano veramente utili. Cioè, tu  puoi usare affermazioni positive nelle quali credi davvero. In che modo? Molto semplice: prenditi qualche minuto e considera quali sono i tuoi punti forti nei quali credi senza ombra di dubbio. Per esempio, se vuoi occuparti di te dal punto di vista sentimentale potresti scrivere qualcosa come: “sono onesta, sincera, aperta etc”.

"Il potere della volontà dell’ uomo è in grado di superare tutti gli ostacoli. Bruce Lee"

Se invece vuoi occuparti della  tua autostima dal punto di vista professionale, puoi scivere qualcosa del tipo “sono competente e preparata, sono precisa”. Trova almeno cinque tue caratterisctihe positive. Una volta che le hai trovate, scrivi uno o due piccoli paragrafi per ciascuna di queste qualità ricordandoti di annotare perché questa qualità è importante, perché tu la apprezzi, perché gli altri l’apprezzano, in quali occasioni l’hai manifestata in passato, quali effetti  positivi ha avuto e come potresti manifestarla nel futuro.

Attenzione, non ci devi solo pensare, devi proprio scrivere, come ti ho spiegato poco sopra.

Qual è la tua opinione? Quali sono le occasioni e i momenti che in genere ci fanno stare bene? Quali sono le situazioni che in genere demotivano le persone e le fanno sentire fragili e sole? Qual è secondo te la via più semplice per far star bene una persona?

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38 Commenti

  1. Avatar di Flor

    Flor 11 anni fa (30 Settembre 2013 15:36)

    Ho sempre pensato di avere un'alta autostima di me stessa, riconosco a pieno le mie qualita' e ho avute storie molto belle in passato. Sono in un momento della vita nel quale un po' le pressioni dall'esterno, un po' questo maledetto orologio biologico (con il quale non sono affatto d'accordo ma pare governare le mie decisioni) mi hanno portato a selezionare un partner che sembrerebbe perfetto (e' bellissimo, serio, fedele) se non fosse completamente anaffettivo. Cio' mi fa sentire, senza tanti giri di parole, una sfigata che si deve accontentare. Ma possibile che a questi meschinetti degli uomini diamo tanta importanza? Grazie a te Ilaria mi son convinta a lasciarlo perdere, anche se ho paura a tornare in quel limbo di incertezza che ero prima di incontrarlo... ma con il pensiero positivo sono convinta di poter attirare tutto il meglio dalla vita. Come diceva qualcuno: "beautiful things happen when you smile" ed e' proprio cosi'. Forza e coraggio a tutte! E grazie a te, sempre illuminante Ilaria.
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  2. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (30 Settembre 2013 15:38)

    Sono assolutamente convinta, anzi certa, della grande importanza che il pensiero positivo può rivestire nella vita di una persona. Ci credo molto... Tutte le persone che conosco che hanno vite almeno sotto molti aspetti "felici" sono persone che credono in loro stesse, ed emana da loro una morbidezza e un benessere interiore che fa sentire gli altri accolti. E sicuramente pensano positivo. Ultimamente poi mi sono appassionata di letture sulla Legge dell'Attrazione (in primis "the secret", ma poi tante altre che dal segreto sono scaturite), e sto cercando di allenarmi a mettere in pratica tutte queste affascinanti teorie. Il problema è, come sottolineato anche nell'articolo, che le "affermazioni positive" devono essere supportate da una profonda convinzione, non solo delle nostre parti consce, ma anche di quelle inconsce... E guardandomi dentro mi sono accorta che spesso e volentieri le mie parti inconsce mi lavorano dentro, spesso a mio sfavore, sabotando tutti i tentativi di essere positiva. Mi sono resa conto che quando conosco un uomo che mi piace, e del quale mi innamoro, la parte inconscia che non crede in se stessa e che ha paura, agisce in maniera pervasiva e sottile, e mi porta piano piano a formulare pensieri, e formare stati d'animo e ad emettere vibrazioni che allontanano da me l'uomo in questione. Perché siamo fatti di energia, e le energie negative si sentono e allontanano. Dunque sto cercando di lavorare proprio su quelle parti inconsce "sabotatrici" (anche grazie a una psicoterapia iniziata molti mesi fa), e ovviamente riformulo ogni giorni pensieri di felicità, successo, relazioni armoniose (e anche più soldi, perché no!! ;) ).... Spero che tutto questo training darà i frutti sperati..... :)
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  3. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (30 Settembre 2013 15:56)

    Evitare i narcisisti, i casanova, i figoni e soprattutto saperli RICONOSCERE
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  4. Avatar di Morosita

    Morosita 11 anni fa (30 Settembre 2013 16:30)

    Ciao Il pensiero positivo/new age è molto di più del semplice"vedere la vita con ottimismo",infatti è un vero e proprio sistema che ci permette di superare gli schemi dei pensieri negativi e limitanti che sono saldati nel nostro subconscio.L’unica tecnica esistente che permette di accedere alla parte inconscia della mente,è la meditazione.Con questo stato ed attraverso le affermazioni positive e le visualizzazioni possiamo modificare la nostra programmazione mentale negativa,i benefici saranno infiniti.Oltre a ciò includerei anche "la legge di attrazione" dove il nostro focus determina la nostra realtà:più coltiviamo nella mente una certa immagine,associandole emozioni positive o negative,più aumenteranno le possibilità che tale immagine diventi reale e concreta.Il risultato dei due fenomeni non è altro che la creatività(pensiero creativo)che trova alternative anche dove non sembrano essercene,quindi si può creare ogni giorno qualcosa di nuovo come stabilire nuove relazioni,ecc...Nello stesso tempo essa è la capacità di abbandonare qualcosa di vecchio,che ormai non serve più.Io attuo quanto detto,mi fà stare bene e ne riscontro in fatti. Saluti
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  5. Avatar di Erica

    Erica 11 anni fa (30 Settembre 2013 17:11)

    Mi trovo molto d'accordo con te Ilaria! Sentirsi all'altezza della relazione dei propri sogni è il primo passo per realizzarla, e non vale solo in questo ambito. Si dovrebbero tenere presenti soltanto i complimenti e le critiche costruttive degli altri, ed essere un pò più indulgenti con noi stessi. Spesso siamo dei giudici terribili.
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  6. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (30 Settembre 2013 18:30)

    @ Fiordiloto: io sono esattamente come te quando incontro un uomo che mi piace. Ma se fosse un uomo vero come lo intendiamo noi, egli ci ascolterebbe e in qulache maniera ci aiuterebbe. Se si INNAMORASSE. Ma non si innamorano piu' dopo i 25/30 anni e non vogliono menate. La mia ansia è generata inconsciamente dall'uomo che non mi dà fiducia. Il tutto sta a riconoscere im tempo i segnali. La prossima non resisterò e apprna avrò un minimo segno di malessere, me ne andrò. Sbagliando si impara anche se si soffre
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  7. Avatar di Paolaquellavecchia

    Paolaquellavecchia 11 anni fa (30 Settembre 2013 20:49)

    Ciao cara, beh, io sono una di quelle su cui il mantra non funziona. E che preferisce pensare realisticamente (ovviamente per quella che è la mia realtà) a sé stessa, magari cercando di concentrarsi sugli aspetti positivi e facendone i propri cavalli di battaglia. Funziona abbastanza. Tuttavia resta il fatto che c'è sempre in qualche modo questo bisogno di giudicare, darsi un voto... che per me è micidiale. Credo proprio sia il caso, se il problema è profondo, di lavorare in profondità... almeno provarci!
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  8. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (30 Settembre 2013 22:18)

    Paola, lavorare in profondità non esclude altri tipi di "operazioni" di consapevolezza come quello che ho suggerito :)
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  9. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (30 Settembre 2013 23:01)

    Sì ma suonarsela e cantarsela è un po' ridicolo. Meglio ogni tanto cercare di sapere cosa pensano di noi le persone che sono importanti x noi e per le quali NOI siamo importanti. Così magari si può correggere il tiro e cercare di cambiare atteggiamento con se stessi. Io ci provo e raramente ci riesco. Bisogna avere molta benevolenza. E cercare riscontri positivi reali. Difficilissimo.
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  10. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (1 Ottobre 2013 14:02)

    Ciao Ilaria, non è un commento da pubblicare, nel senso che non c'entra niente con il post (se poi vuoi pubblicarlo fai tu!). Solo per dirti che trovo ottima la segnalazione dei commenti recenti. Aiuta molto a navigare il blog. Non so se c'era anche prima questa funzione e io me ne sono accorta solo ora... Se è così, beh, allora vuol dire che devo essere entrata in una fase più costruttiva! Mi piace molto il tuo lavoro. Brava. Ciao
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  11. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (1 Ottobre 2013 15:02)

    Minou, grazie per la segnalazione. L'innovazione è di circa una settimana fa, quindi nuovissima. Grazie per i riscontri e i pareri che sono utilissimi per poter fare le cose giuste e utili per tutti. E grazie per i complimenti.
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  12. Avatar di Erica

    Erica 11 anni fa (1 Ottobre 2013 19:27)

    Ma voi come vi comportate se la persona che vi fa sentire insicure è qualcuno che non potete evitare o allontanare come un partner sbagliato?
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  13. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (2 Ottobre 2013 9:26)

    @Erica: intendi dire come un genitore? Devi allontanarlo lo stesso. Non per forza materialmente (evitandolo fisicamente, ma è bene che ti impegni per la tua indipendenza economica e conquisti i tuoi spazi, una tua casa), né sentimentalmente (non puoi smettere di volergli bene), ma emotivamente sì, devi allontanarne l'influenza. Tu non sei lui/lei, né una sua appendice, hai la tua testa e la tua vita e usandole bene entrambe puoi amarlo anche senza subirlo.
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  14. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (2 Ottobre 2013 9:56)

    Io vorrei sapere se devo frequentare uomini per i quali non provo attrazione particolare a livello fisico. devo continuare a conoscerli per vedere se riesco ad innamorarmene? purtroppo ho le idee confuse ora. l'attrazione fisica è stata da sempre necessaria PRIMA, adesso dovrei forse ABITUARMI a considerare prima l'intelletto? non è che fossero tutti degli adoni, ma l'energia e la carica fisica erano importanti. devo cambiare in questo senso? chi può darmi un consiglio in proposito? grazie, ve ne sarei grata
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  15. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (2 Ottobre 2013 11:34)

    Scusa Goldie, ma tu non “devi” fare proprio niente. Ma che lo frequenti a fare uno che non ti piace fisicamente scusa? Mica devi parlarci di poesia o d’arte. E dai! Ma tu lo sai che l’attrazione fisica parte dal cervello, vero? E quindi se sei attratta da una tipologia definibile già a priori, diciamo, come bastarda è il tuo cervello che ti sta guidando. E chiediti perché lo fa! Ma vuoi veramente una storia? E se sì, perché ti condanni inconsciamente all’impossibile? Quello bello ma bastardo o quello buono ma orrendo. No, su, non può andare in nessuno dei due casi. Cerca di capirti. Lo vuoi davvero un uomo vicino a te? Se la risposta è veramente sì, vedrai che sceglierai un uomo (completo di fisico e mente e penso ne esistano abbastanza per tutte in giro), se è no perderai tempo appresso a mezze persone che non ti piacciono e intanto ingannerai più che altro la noia, saltellando magari con qualche brivido di qua e di là. Scusa se intervengo in maniera così diretta, ma sembra quasi che tu chieda istruzioni. Non ci sono istruzioni. Ci sei solo tu e quello che vuoi per te. Non voglio darti consigli, nessuno può farlo, però si possono condividere le esperienze. Io sto cercando di fare tanta pulizia nei miei spazi, per non ritrovarmi più nella confusione totale di non sapere nemmeno io cosa voglio. Oddio, oggi con questi interventi spot mi sento troppo marzulliana. Basta. E’ bene che mi ritiri a riflettere. Buon lavoro a tutti.
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  16. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (2 Ottobre 2013 12:57)

    Grazie Minou, accetto consigli. Il "problema" è che non ho una relazione duratura da ben 10 anni e non solo per causa mia. Io con gli uomini che non mi "piacciono" non mi ci metto a priori e di solito li scoraggio se mi corteggiano. cerco solo di capire se il mio approccio è sbagliato, se il fatto di non avere il cuore che Sbatte (scrivo proprio Sbatte) non freni troppo presto il mio desiderio. Io voglio una relazione, cerco giustamente di non saltellare, ma ho davvero l'impressione che gli uomini che mi piacciono non mi prendono sul serio. All'inzio. poi mi prendono troppo sul serio e mi mollano. non so come uscirne. questo blog mi fa focalizzare su questa situazione
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  17. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (2 Ottobre 2013 13:23)

    ed è proprio così : Quello bello ma bastardo o quello buono ma orrendo. è la realtà. io ho voglia di NORMALITA', di un uomo "perbene", carino, interessante, onestamente interessato a me, sensuale ma non allupato, di cui io possa innamorarmi e viceversa. uno NORMALE. Intorno a me non ne vedo, altrimenti non sarei qua a discuterne, ma là fuori ad incontrarlo
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  18. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (2 Ottobre 2013 21:39)

    @Goldie Sono d'accordo che è più difficile per un uomo sopra i 30 anni innamorarsi seriamente, ma io conosco anche molte coppie serene che si sono conosciute dopo i 40... dunque mai mettersi limiti, e soprattutto, se è vero che attraiamo ciò a cui pensiamo (secondo la Legge dell'Attrazione), ci è molto più utile pensare invece che troveremo un uomo che si innamorerà di noi, anche con le nostre fragilità. Però anche noi dobbiamo lavorare sulle nostre fragilità, anche per poterci godere appieno la relazione (cosa che io ancora non riesco a fare, perché la "bisognosità" finora ha sempre prevalso sul piacere di frequentare e conoscere piano piano l'altro). Dunque un giusto compromesso, tra l'essere accettate e il lavorare in maniera serena e armoniosa su noi stesse. Che ne pensi? Un caro saluto.
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  19. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (2 Ottobre 2013 21:44)

    @Goldie Anche io, come te, se non mi sento attratta da un uomo, non ci penso proprio a iniziare una relazione con lui. Casomai metto subito in chiaro le cose e se lui vuole, posso frequentarlo da amico. Sono selettiva sugli uomini. Ed è vero che è difficile trovare un uomo attraente e affascinante, e anche serio nelle intenzioni. Ma anche lì, mi sono un pò per gioco un pò sul serio, "sfidata" a pensare positivo... Come arriva il pensiero pessimista, lo sostituisco il più velocemente possibile.. Del tipo: sicuramente già c'è là fuori la persona giusta per me, un uomo con cui ci sarà la massima intesa, fisica, mentale, affettiva, e con il quale costruirò, nel tempo una bellissima relazione di valore. Me lo ripeto, tante volte al giorno. E sicuramente ritrovo molta positività anche a livello quotidiano nella mia giornata. Che dire.... Io provo.. magari funziona!
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  20. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (2 Ottobre 2013 22:01)

    @Fiordiloto.Ci ho provato eccome. L'ultima "storia" che storia non è mai stata, è finita malissimo. Mi sono fatta invadere dall'ansia ma avevo buoni motivi e non ho ascoltato la mia vocina interna. Purtroppo questo uomo lo ritrovo spesso a differenza di altri che sono spariti nel nulla. Faccio sforzi enormi. Ho avuto un marito perfetto anche se mi ha fatto soffrire tantissimo dopo il divorzio per cose che ho scoperto. Ma con lui c'era stata intesa x anni. Ora gli uomini mi prendono e lasciano nel guro di 2 mesi. Poi x mia dirittura morale metto subito i paletti a quelli che non mi "piacciono" perché odio utilizzare le persone. Ancora una volta mi ritrovo nelle tue parole. Grazie <3
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