Stronzo: come fa una persona ad arrivare a tanto?

stronzoQuando parliamo di stronzi e di come si comporta uno stronzo, di che cosa stiamo parlando esattamente? Di qualcuno che semplicemente ti ha mollato con un sms? O di qualcuno che non ti risponde più in chat, dopo un serrato corteggiamento virtuale durante il quale avete deciso di mettere su famiglia? O di qualcuno che ha contagiato almeno sei donne con il virus HIV (avrebbe potuto fare peggio, a quanto pare), dopo averle sedotte “bastardamente”, online per lo più, e avere intrattenuto con loro lungo relazioni, con rapporti non protetti e bastardamente e irresponsabilmente aver nascosto loro di essere portatore del virus? Ne hanno parlato ieri giornali e siti web, l’uomo è stato arrestato a Roma. Non è una storia inventata, è una storia drammaticamente vera.

"La vittima più facile per una truffa siamo noi stessi. Lord Lytton"

Fatto sta che stamattina apro la mia casella di posta elettronia e la prima mail che trovo è questa: “Ciao Ilaria, ti segnalo questo articolo (e mi linka l’articolo che ti ho linkato sopra) su un vero stronzo, di quelli pericolosi. Come fa un uomo ad arrivare a tanto? E come fanno le donne a fidarsi di uno conosciuto in chat che ti propone di farlo senza protezioni, anche se assume atteggiamenti romantici? Sono costernata e dispiaciutissima per queste ragazze. Siamo davvero cosi’ facilmente manipolabili?”
Aehm… La notizia me l’ero persa – grazie che ci siete voi, ragazze, che tenete alta la mia motivazione e viva la mia mente – ed è comunque interessante. Drammatica e anche tragica. Ma con un piccolo risvolto positivo, se aiuta ad aumentare la “consapevolezza anti stronzo”.

Stronzo e stronzi: fatti furba

La seconda mail di stamattina è invece di una mia cliente che è “in paranoia” da un po’ di tempo perché di recente ha accettato di avere rapporti non protetti con un coniglione stronzo qualsiasi che diceva di amarla alla follia tanto da desiderare con lei un’unione “senza barriere” (se non sei proprio una piccola fiammiferaia fuori al freddo che guarda le vetrine addobbate per Natale, hai di certo capito, anche perché queste strombate si sentono abbastanza di frequente, pronunciate dall’uomo medio, dal cavaliere senza macchia e senza paura vicino di scrivania o di pianerettolo).

"I furfanti imperversano, perché hanno piú fame di noi. Perché sanno cosa vogliono. Perché credono nella vita piú di noi. P.Auster"

Per inciso: la nostra amica sta benissimo, tutto a posto, tutto ok. Oltrettutto la sua “fantastica” storia con il coniglione stronzo di turno è bella che finita e ha lasciato strascichi minimi, nulli. Anche se (c’è un “anche se”, ovvio, se no di che paturnie staremmo parlando?) lei non si perdona di essersi fatta “incantare” da questo “amico del cuore”,  con la macchina lunga e l’orgasmo superveloce, passato lì per caso nella sua vita, rospo che giocava a fare il principe.

Uno stronzo di serie C, per intenderci, ma le parole d’amore riescono a nobilitare anche il più ignobile dei rostri alle orecchie e agli occhi di una donna desiderosa di romanticismo, che sogna l’amore e che – soprattutto! – è incapace di riconoscere il proprio valore in sé e per sé, indipendentemente dall’avere accanto un uomo.

Perché, ragazza mia, tu che leggi e tutte le altre: se diventi consapevole che tu vali senza bisogno di avere un uomo accanto – un uomo qualsiasi, molto spesso, senza arte né parte – che ti dà valore e anzi, pensi di valere proprio per quello – cioè per la tua capacità di non essere affamata d’amore e di coppia – immediatamente smetti di essere manipolabile e di credere che gli asini volino. Smetti di cadere tra le braccia del primo stronzo di passaggio. (Su questo si astengano la frignone lagnose con le solite frasi fatte: “Ilaria, d’accordo su tutto ma io penso che noi siamo nati per essere in coppia”; “Va bene essere autonome e indipendenti, ma la solitudine pesa…”. Ecco, basta, dài, se ragioni così, non hai capito di che cosa parlo e di che cosa scrivo, tranquilla che il prossimo sarà un altro stronzo, nessun dubbio.)

Stronzo e stronzi: usa l’intelligenza

La storia della signora che mi ha scritto stamattina è piuttosto semplice e consueta: dopo qualche incontro non protetto e (perfino, addirittura, finanche) promesse di matrimonio – a solo 2 settimane dalla conoscenza -, questo simpatico stronzo, che, tanto per cambiare e per rendere la storia ancora più scontata, è un affermato professionista nel suo campo, è tornato da dove se ne era venuto, a scorppecchiare in giro con giovani colleghe che abboccano, segretarie single e allupate, ragazzine ingenue raccattate in discoteca e incantate dal fascino del professionista “più grande di loro e arrivato”. Insomma il repertorio più avvilente delle relazioni da discount che sono tanto di tendenza ai giorni nostri. La solita storia del dongiovanni de’ noantri.

Come dire? Uno stronzo, anzi, stronzetto di serie C, come accennavamo poco sopra. Il tema è che se agli stronzi si dà retta possono succedere nell’ordine tre fenomeni significativi nella tua vita: 1) perdi un sacco di tempo. E il tempo è vita, quindi perdi vita 2) da ogni storia con uno stronzo esci mal messa o peggio messa di prima 3) puoi correre dei rischi importanti (dipende da quanto si è concesso allo stronzo e da quanto ci si è dimenticate di se stesse) che riguardano la professione, la salute e il denaro. Mica male, eh!

La protagonista di questa nostra storia (la signora che non si dà pace per essersi relazionata con lo stronzetto di serie C), è una donna capace, intelligente e di successo. Sul serio. Una fuoriclasse. E come molte donne capaci, intelligenti e di successo è dotata di una dosa massiccia di ingenuità riguardo l’amore e dintorni. E ha un basso senso del valore di sé, ahimé, ecco perché abbocca alle stupide parole del primo stronzo che passa. Ora si sta tormentando con i rimorsi per “esserci cascata”. Ahimé, non vi è nulla di più tremendo dell’inferno che creiamo noi per noi stessi, con le punizioni che ci autoinfliggiamo. Come dicevo la seconda mail che ho ricevuto oggi è sua e tra le altre riflessioni mi scrive: “Non so se hai letto l articolo di tale Valentino T. che circola in questi giorni e che ha contagiato 6 donne perchè era “perfetto” e queste furbe – come me – si sono fatte abbindolare. Ma vabbé Ma vabbè. Mi serva di lezione che non farò mai più una cosa del genere.”

Ecco allora, stamattina, dopo queste due mail profondamente “ispiratrici” (acciderbolina, come sto messa, ragazze) ho deciso di scrivere questo articolo di getto. Mi auguro che la storia di Valentino T. (che ho il dubbio che non verrà diffusa come merita dalla stampa) serva da simpatica lezione per tutte le Piccole Fiammiferaie-Biancaneve-Cappuccetto Rosso che affollano il pianeta e che si fanno turlupinare da uno stronzo che vuole sfruttarle, manipolarle, fare loro del male.

A questo punto, ti pare che io dia una visione troppo tragica dell’umanità e degli esseri umani – dico esseri umani in generale, dato che stronzi e stronze sono ripartiti in ugual misura sia tra uomini sia tra donne – ? Io ho estrema fiducia nell’umanità e negli esseri umani. Ma non in tutti, solo in alcuni. E questo va imparato da piccoli, da bambini. E da bambine va imparato che l’amore – le fantasie d’amore – non sono la moneta di scambio in cambio della quale, appunto, si può e si deve accettare di tutto. E quante volte lo devo ripetere?

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Perché qui la questione non è tanto quanto stronzo sia lo stronzo, ma quanto accecata sia la donna che crede allo stronzo “per amore” quando, se non fosse “per amore” (o per l’illusione dell’amore) non crederebbe neanche allo sputo di saliva che esce dalla bocca dello stronzo.

Ritornando all’ineffabile Valentino T. l’Untore dell’Amore Farlocco, sì, pare, come dicono le cronache che il ragazzotto abbia imperversato su chat di incontri e di siti per fare sesso di gruppo, pare che sapesse benissimo di essere ammalato e di essere portatore di contagio. Pare che abbia chiesto alle sue partner di fare sesso senza usare il profilattico per provare più piacere. E che diamine! E come si fa a dire di no davanti a richieste tanto comprensibili? Quale donna dal cuoricino tenero può rifiutarsi davanti a tante valide motivazioni? (Per inciso, per ora si sa che le donne contagiate sono 6, ma potrebbero essere di più, si intenda, giusto per capirci).

Ora, sempre le cronache riferiscono che il giovanotto avesse assunto questo atteggiamento per “egoismo e leggerezza”. Ma vah?! Mi era sorto il dubbio che lo facesse in nome dell’amore puro e spontaneo pensa un po’. “Egoismo e leggerezza” possono essere le caratteristiche base di uno stronzo. E, aggiungo, anche un po’ di perversa cattiveria. Ma si sa sui giornali queste cose mica si possono scrivere.

Stronzo e stronzi: tu il controllo ce l’hai

La prima lettrice che mi ha scritto stamattina mi chiede come fa un uomo ad arrivare a tanto. Un uomo – o una donna – possono arrivare a tanto e anche peggio, spesso nella riservatezza lontana dalla ribalta: mica tutti gli stronzi riescono a diventare dittatori, presidenti, amministratori delegati o capi delle cupole mafiose. Molti stronzi fanno gli impiegati, gli autisti, gli avvocati, i medici, gli insegnanti. Vivono fra noi. Hanno un ruolo di “responsabilità” nell’azienda in cui lavori o magari fanno anche solo i fattorini. Ma sono stronzi lo stesso.

" Lui sarà pure stronzo, ma quella che lo ama sei tu. Ilaria Cardani "

Tante lettrici mi chiedono spiegazioni e delucidazioni, tante parlano di perversi narcisisti (c’è un trend in grande crescita sul narcisismo chissà perché…). Il fatto è che a te non te ne deve fregare un bel nulla di etichettare questo e quello: quello che a te interessa è vivere bene la tua vita, rimanendo focalizzata su di te, non su quanto stronzi possono essere gli altri. Questa è la migliore protezione antistronzo.

E, giusto per chiarire, stronzo o non stronzo, usa il profilattico, non farti manipolare: di certo lui non ti amerà di più se non usi il profilattico, semplicemente ti userà più facilmente a proprio piacimento. Perché ogni volta che ti pieghi alla volontà altrui e “molli” riguardo il tuo interesse e alla tutela di te, fai spazio a ulteriori prepotenze e ulteriori stronzaggini. Altroché amore e passione.

Usa il profilattico: ti proteggi da malattie e da gravidanze indesiderate. Perché sai, sarà anche superomantico “fare l’amore” con lo stronzo di turno che hai conosciuto l’altro ieri e che ti ha baciato ieri per la prima volta e oggi ti ha detto che sei perfetta per essere la madre dei suoi figli (quale onore, vivaddio, quale riconoscimento, perbacco), ma una interruzione di gravidanza non solo è un trauma, ma non fa nemmeno tanto bene alla tua salute.

Ho preparato un test che ti aiuta a capire perché un uomo sparisce e non ti cerca, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Scopri perché non ti cerca: fai il test

Lo so, questo non lo scrivono sui giornali e non lo dicono a scuola. Ecco perché nel mondo ci sono ancora troppe Piccole Fiammiferaie-Biancaneve-Cappuccetto Rosso.

Però, tu svegliati, dài che non è più tempo di dormire.

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227 Commenti

  1. Avatar di Sole

    Sole 8 anni fa (2 Dicembre 2015 18:59)

    Grazie Ilaria, per questo articolo..è successo anche a me: mi diceva che nei nostri rapporti 'mancava qualcosa' per colpa del preservativo, poi un giorno se ne è uscito con il fatidico 'ti amo' e io ci sono cascata..il giorno dopo, mi ha informato che aveva un'infezione..per fortuna nulla di grave..ma ci rendiamo conto?!!!! A seguito di questa vicenda ho fatto ben 2 test dell'HIV, per fortuna risultati negativi e, come l'altra lettrice, per mesi non mi sono perdonata l'accaduto.. NON MI SUCCEDERÀ MAI PIÙ!!!
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  2. Avatar di Gea

    Gea 8 anni fa (2 Dicembre 2015 20:55)

    Speriamo che tante "tontolone" si sveglino! Un caso simile é successo anche qui... ma il problema é che le donne che sono state infettate usavano la pillola... e nella loro tragica ingenuità pensavano bastasse. :-( Purtroppo il preservativo é demonizzato come roba da "poco di buono", quando in realtà é l'unica protezione efficace e senza controindicazioni. Ho commentato spinta dall'urgenza del tema... ma il lavoro mi risucchia... a presto comunque! Un abbraccio :-)
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  3. Avatar di Elisabetta

    Elisabetta 8 anni fa (2 Dicembre 2015 22:31)

    Ciao Ilaria.... Mi piace molto quello che hai scritto...Sarebbe da pubblicare su tutti i quotidiani nazionali !!! Facciamo tanto quelle emancipate ma gira e rigira continuiamo ad aspettare i vari Zorro, Diabolik e Sandokan... Insomma qualcuno che "ci salvi"... Perché da sole "pensiamo " di non farcela....e abbocchiamo come tonni....
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  4. Avatar di emy65

    emy65 8 anni fa (3 Dicembre 2015 11:17)

    L' untore on line...roba da thriller americano...che schifo di gente, che schifo di periodo storico in cui sono costretta a vivere, che schifo di rapporti uomo donna. Scusatemi è solo uno sfogo ...triste.
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  5. Avatar di blanche

    blanche 8 anni fa (3 Dicembre 2015 11:42)

    È successo anche a me con l'ex pseudo uomo se così posso definirlo... All'atto pratico se ne esce fuori che non vuole usare il preservativo proprio per i motivi elencati nell'articolo (più connessione, più piacere) . Beh sarò stata pure ingenua a cascarci e invaghirmi di uno così però per me vige la regola "no condom no party baby !!! " morale della favola pseudo storia finita poco dopo per incompatibilità :)
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  6. Avatar di Debora

    Debora 8 anni fa (3 Dicembre 2015 19:36)

    Ciao Ilaria...ma questi stronzi/e di chi sono figli?! Mi viene addosso un'angoscia pazzesca se penso che uno dei miei figli potrebbe diventare così...da dove arriva il diventare o l'essere così?!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Dicembre 2015 19:56)

      Eh, cara, averle le risposte certe al 100%... Le ipotesi sono molte; chi parla di perversi narcisisti parla di persone che da bamibini non erano amate per quello che erano/sono ma per quello che sanno/sapevano dimostrare di valere, secondo criteri di apparenza più che di sostanza; di persone "costrette" a soffocare le proprie emozioni; io penso che nel contempo si tratti molto spesso di persone estremamente "viziate" in termini di beni esteriori e di lusinghe date alla loro personalità, anche nei tratti negativi. Io credo che nel tentativo di fare il meglio possibile con i propri figli sia necessario porre regole e confini a loro e ai loro desideri, facendoli sentire importanti solo per il fatto di esistere e amandoli per questo, con tenerezza ed emotività, certo, ma non vischiosità, amandoli senza invadere i loro spazi e senza farsi invadere. Il sì incondizionato è deleterio, l'amore-manipolazione anche, l'affettività invadente delle madri totali che fanno dormire il figlio nel lettone fino ai 18 anni ancor di più.
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  7. Avatar di dani

    dani 8 anni fa (3 Dicembre 2015 20:28)

    Buonasera , articolo piu' che interessante , raccapricciante .... per il tema trattato !! Siamo talmente emancipati , da dove leggere certi articoli per salvaguardarci . Posso capire il farsi manipolare dallo stronzo di turno , ma non dare la priorità alla propria persona , alla propria salute è davvero deleterio . Purtroppo , mi rendo conto che si parla sempre meno di prevenzione , malattie sessuali , contagi ecc. Io ero adolescente negli anni 90' a scuola ho assistito a lezioni sui danni di droghe e l'importanza della prevenzione all'atto sessuale . Un ringraziamento per averlo ricordato a tutti , e un grazie personale , leggendo i tuoi articoli , oggi sono una donna direi stronza ....... se con un uomo non trovo quello che mi fà stare bene , non ci perdo tempo , anche se devo soffrirne per una ....due settimane ?? Ma poi passa ..... Sono diventata anche tanto stronza da lasciare con sms ...... certe volte non è nemmeno il caso di essere diplomatiche , poi a cosa serve ? Non si puo' rimanere amici di uomini che non riescono a farci stare bene . Per ultima cosa vorrei dire , che sia uomini che donne sono sulla stessa barca . Non sono uomini o donne stronze , ma siamo noi che permettiamo di trattarci come non vogliamo . E se per essere felice , devo pensare in modo egoistico ....... ben venga ......... Per usare una citazione : " quanto piu' acquisto esperienza , tanto piu' mi accorgo che l'uomo è la causa del proprio dolore o della propria gioia " M.Gandhi
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  8. Avatar di Michela

    Michela 8 anni fa (3 Dicembre 2015 17:05)

    Ciao Ilaria, vorrei sapere ciò che pensi sul commento che ho scritto prima. Innanzitutto se è chiaro, se si capisce esattamente il mio pensiero oppure devo lavorare sulle mie capacità linguistiche. Grazie mille
    Rispondi a Michela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Dicembre 2015 17:12)

      Ciao Michela, il tuo commento si capisce molto bene. Mi pare che tu sia straniera, se non ricordo male, e il tuo italiano è davvero eccellente. Considera i tuoi punti di forza, ignora quelli di debolezza. Concentrati su quello che hai e che funziona. La comunicazione è un'arte affascinante che presenta alcune sfide importanti: dall'altra parte c'è sempre qualcuno che non siamo noi a recepire e quindi la responsabilità degli effetti della nostra comunicazione - checché se ne dica - non è sempre totalmente nostra :)
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    • Avatar di Michela

      Michela 8 anni fa (3 Dicembre 2015 20:46)

      Ilaria, tu sei l'unica persona al momento con cui interagisco di cui ho profondamente stima perché ne conosco il valore.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Dicembre 2015 22:21)

      Ciao Michela, sei troppo buona. La tua stima mi lusinga e mi fa onore. Diciamo che mi dà una ragione in più per fare del mio meglio. Non è facile incontrare persone delle quali avere piena stima, non ci si può aspettare troppo dagli altri sai? In ogni caso bastano davvero poche persone di valore intorno a noi per rendere noi e le nostre vite migliori. Bisogna continuare con il dare il meglio di sé e il fare selezione.
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  9. Avatar di Vania

    Vania 8 anni fa (3 Dicembre 2015 23:45)

    Grazie Ilaria.
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  10. Avatar di bianca

    bianca 8 anni fa (3 Dicembre 2015 11:31)

    A me da fastidio quando un uomo dopo un pò che mi conosce, dal momento che magari ho delle barriere, se ne escono sempre con la stessa frase che cambia forma ma non di sostanza. Ovvero "ma esci, divertiti" oppure "avresti bisogno di fare sesso" . Dico io.. anche se probabilmente fisicamente si hanno questi bisogni, che ho e lo ammetto, perché mi devono poi dire così? urtano la mia sensibilità dal momento che sembra che tutto finisca solo lì..come se fosse la salvezza da tutti problemi quando non è così. Un rapporto appagante di coppia non lo concepiscono.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Dicembre 2015 11:47)

      Perché intendono dire che dovresti fare sesso e sottendono "con me". Perché fare sesso viene coniderato "roba da gente figa" e chi non lo fa è "sfigato" e dunque dicendoti che sei sfigata ti manipolano e ti feriscono prendendosi anche una "rivincita" sul fatto che non gliela dài. Ti stanno dando della zitella acida, dato che secondo loro hai bisogno di una cura di pene, pene che loro hanno il privilegio di possedere. Il fatto è che, siamo alle solite, si tratta di personaggini di bassissima caratura ai quali non andrebbe concesso di rivolgerti a te in questo modo. Se lo fanno è perché tu offri loro l'agio: con un atteggiamento depresso e bisognoso, andando a cercare conforto e consolazione e soprattutto usandoli come confidenti. Se tu hai bisogno di persone di tale caratura, non puoi che aspettarti questo tipo di risposta.
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    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (3 Dicembre 2015 12:32)

      Se arrivano a dirmi questo è perché tendo a non cedere e poi risulto rigida e da questa rigidità di comportamento esce fuori questa frase. L'ultima persona ho iniziato ad ignorarla e, ovviamente, non gli sta bene. La verità è che certi uomini nella mente hanno solo una cosa. Ovvero che noi donne dobbiamo fare quello che loro vogliono perché, spesso, sono egoisti.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Dicembre 2015 12:39)

      @ Bianca: scusa perché continui a frequentarli o anche solo a pensarli? Questa è la domanda. Che cosa ti danno queste relazioni tanto che non riesci a rinunciare a frequentare queste persone? Che cosa fa sì che tu ti metta con una persona (o la frequenti, la veda, la senta) con la quale "tendi a non cedere" (ma che cos'è, una prova di forza?) tanto da risultare rigida e poi la rigidità porta etc etc. Che cosa ti spinge a condurre relazioni con così tanto spreco di energie e così poca gratificazione? Mi interessa davvero la risposta, dato che secondo me moltissime donne sono "intrappolate" in relazioni, flirt e legami come questi...
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    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (3 Dicembre 2015 12:52)

      Ti rispondo volentieri dal momento che può essere di aiuto per capire questi meccanismi. Quando conosco un uomo non lo penso per una relazione, soprattutto se non me ne sento attratta. Queste persone, però, poco alla volta, in amicizia, entrano nella tua vita ed anche se tu magari pensi "questo non mi interessa per niente" finisce che con la sua insistenza latente te lo trovi più vicino di quanto ti aspettavi... quindi quando il mio sesto senso mi mette in guardia sul fatto un uomo impegnato mi vuole corteggiare io mi mostro rigida, lo respingo con i modi di fare... Insomma, spero di aver spiegato molto brevemente il meccanismo che mi accade. Io ti seguo da tanto e, credimi, nonostante abbia chiaro molte cose poi nella pratica è estremamente difficile.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Dicembre 2015 13:50)

      Ciao Bianca, sai perché sembra difficile? Perché ci sono delle "convinzioni" radicate sul valore di sé e sugli altri. Ora, oggettivamente e razionalmente non ci devono essere ragioni al mondo per le quali tu autorizzi una persona che non ti interessa per niente a insistere o ad avvicinarsi a te. E' ovvio che, di qualsiasi rapporto si tratti, è un modo di rapportarsi disfunzionale. Tu mangi qualcosa che non ti piace? Lo credo improbabile. Che cosa ti spinge ad accettare che le persone si trovino più vicine di quanto ti aspettavi? Da quel che dici sembra che questi abbiano il potere su di te e sulle tua vita. Che siano loro a sedere nella stanza dei bottoni della tua vita e della tua emotivvità. Non c'è senso dal punto di vista razionale, per questo. (E questa è la teoria). Non ne parliamo se poi ci sono uomini impegnati che ti corteggiano. Un uomo impegnato non si deve permettere di corteggiarti, per rispetto di te (poi tutto il resto saranno problemi suoi e dell'altra che si sta facendo fregare, ma il principio è che un uomo impegnato che ti corteggua non ha rispetto di te). Naturale, ovvio, normale respingere un uomo impegnato. Non si deve nemmeno discutere. E' che questo uomo impegnato si deve togliere dalle scatole, via, sciò, non è che deve permettersi di discettare sulla tua vita sessuale e sui tuoi livelli di flessibilità. Se questo accade è perché tu glielo permetti. Quali sono le ragioni per le quali glielo permetti? Risalgono alle tue convinzioni profonde del tipo "E' un uomo, non posso dirgli di no"; "una brava ragazza è gentile con tutti, non posso mandarlo a ranare" etc. Quando comprendi queste convinzioni e le smonti e le sostituisci con altre convinzioni del tipo "Io valgo, io mi merito il meglio, io ho standard alti e accetto di concedermi solo a uomini che mi rispettano davvero etc etc" allora passi dalla "teoria" alla "pratica" e ti viene naturale nemmeno cascarci negli sguardi di questi. Questo è importante per dare una svolta alla propria vita, lavorare sulle proprie convinzioni non produttive o distruttive e crearne di nuove, vivificanti, protettive utili. Fatemi sapere se il tema delle convinzioni vi interessa mettendo il consueto "+" a questo commento.
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    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (3 Dicembre 2015 14:56)

      Ilaria sono interessata al tema sulle "convinzioni"... e a qualsiasi cosa possa essere utile per il mio percorso di crescita. Posso dirti che il leggerti mi ha reso un pò felice perché io stessa avevo pensato che il comportamento di quest'uomo non fosse gratificante.. e questo mi dimostra che nel mio piccolo sto capendo delle cose. Poi ho cercato anche di rispondere alle tue domande e mi sono data una risposta. Forse soffro della sindrome da crocerossina in quanto sono una persona molto sensibile. Non ho difficoltà a dire "no" ad un uomo in quanto tale ma perché c'è insito in me il senso di colpa. Se chiudo con una persona alle volte metto una pietra sopra, alle volte, invece, penso di aver esagerato e gli do, inconsciamente, una seconda possibilità e questo tira e molla poi mi avvicina di più a "loro". Devo cercare di essere più categorica, non dargli varchi dove appigliarsi, ed evitare il ripetere le situazioni. Ci sto lavorando, è dura ma ce la sto mettendo davvero tutta.. e penso che il capire qual è il problema sia un passo in avanti... speriamo bene :) ti seguo per questo, per migliorarmi.
      Rispondi a bianca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Dicembre 2015 15:08)

      L'obiettivo del "migliorarsi" non è diventare persone "migliori" (rispetto a chi o a che cosa?), ma essere felici di sé e della propria vita :) .
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    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (3 Dicembre 2015 16:31)

      Si certamente :)
      Rispondi a bianca Commenta l’articolo

    • Avatar di Stefania

      Stefania 8 anni fa (3 Dicembre 2015 17:17)

      Ohi ohi ohi.... cara Ilaria, con questa risposta mi prendi in castagna... ohi ohi ohi....urgesi rivoluzione copernicana nella mia testa! :-) Mi colpisce soprattutto perché la smania di diventare "persona migliore" è diventata spesso la leva privilegiata per farmi (e lasciarmi) manipolare, visto che implicava un giudizio negativo di base. Ohi ohi... sono ammutolita, alla faccia delle mille domande (leggisi "paranoie") che mi angustiavano dopo la lettura di questo ultimo articolo!! Quando una risposta ti spiazza alla base... grazie!
      Rispondi a Stefania Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Dicembre 2015 17:20)

      Eh, oh, anvedi...
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    • Avatar di Sari

      Sari 8 anni fa (4 Dicembre 2015 0:23)

      Ho letto e riletto questo tuo intervento Ilaria. È proprio vero... Siamo noi che permettiamo ed autorizziamo certi comportamenti nei nostri confronti. Ripensando all'ultima 'storia' che ho avuto mi rendo conto di aver accettato parole ed azioni scorrette. Avrei potuto evitare un bel po' di sofferenza se fossi riuscita a dirgli di no e a spedirlo da dov'era venuto al primo segnale di mancanza di rispetto. Il tema delle convinzioni mi interessa moltissimo!
      Rispondi a Sari Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela

      Michela 8 anni fa (3 Dicembre 2015 13:50)

      Io non sono Bianca, ma mi sono confrontata con la stessa situazione. So che cosa mi spinge, o che cosa mi ha spinto. Mi ha spinta il "senso" di vivere. O meglio, dare un senso alla vita. È difficile quando non si capisce. È difficile distaccarsi dal pensiero della mamma, delle famiglie, delle amiche, della società. È difficile distaccarsi da una persona che ti ha dato vita, affetto, serenità, coraggio, parole belle ma sopratutto rassicuranti nel momento dello sconforto. E senza tutto questo, non si vive. Magari si cominciano a intravvedere discordanze, contraddizioni, cose che non vanno insomma in questi insegnamenti, in questo stile di vita ma senza significherebbe non vivere, quindi è un "piccolo" prezzo che ci fanno essere impotenti e accettate. Una piccola cosa sulla quale decide di sorvolare la propria coscienza nel momento in cui alcune cose riaffiorano nella mente, alla coscienza stessa. Perché quello che è più difficile, è saper far uso della distinzione. Non bisogna accettare tutto (anche gli insegnamenti sbagliati dunque) perché altrimenti ci si sente in colpa. È difficile Ilaria. Mesi fa avevo visto un documentario triste, vero, di cui prendere atto. Non ricordo come si chiamasse (qualcosa del tipo "bambini cresciuti con o da animali" forse). Insomma c'era una ragazza, abbandonata dai genitori in fragile età (3 o 4 anni forse), lasciata in balia a se stessa, insieme ai cani. Questa ragazza è cresciuta sapendo abbaiare e camminare a 4 zampe. È forte come esempio. Siamo animali sociali, prendiamo ciò che ci viene insegnato, tramandato, per via diretta o indiretta. Abbiamo la disperazione "sulle spalle". In che senso? Sappiamo che la nostra esistenza senza alcuni elementi fondamentali, non sarebbe permessa. Uno di questi elementi (oltre al cibo, acqua, aria, caldo, famiglia, soldi ecc) è il contatto umano. Allora ecco che pur di non sperimentare la disperazione di stare e trovarci sole, ci accontentiamo, ci sembra per un istante di essere ok, di essere al sicuro, oltre che dal freddo, dalla fame ecc, di essere al sicuro dal fare conti con la solitudine, con il non confronto e quindi con il disumano (disperazione, frustrazione, sentirsi solo al mondo, inesistente). Questo è una mia opinione che ho potuto sviluppare cercando di dare un nome e una frase a ciò che provavo io, ai miei sentimenti. Sono anche dell'idea (ripeto sempre mia, individuale) che l'essere umano negli anni ha integrato nel suo DNA alcune convinzioni, sentimenti e fondamentali bisogni e penso inoltre che a volte siamo inclini a buttarci su queste vive "pulsioni" perché sono più immediate e insistenti. Bisogna fermarci, respirare, fare mente locale, capire che siamo in un epoca e in una società che il contatto umano avviene dappertutto, che c'è il confronto se lo si cerca, che abbiamo la capacità di distinguere elementi negativi e positivi dell'educazione ricevuta, che possiamo dominare quella disperazione così forte di diventare "disumani", ma sopratutto bisogna osare, usare l'intelligenza, volersi tanto bene, capire che c'è l'evoluzione, capire che possiamo essere evoluzione senza sentirci in colpa ed essere ancora legate e succube a qualcosa che è stato prima di noi (tutti questi sentimenti provati e incamerati nel nostro DNA). Cioè insomma, per essere ironica, se mi dovessi trovare agli esordi dell'umanità e dovessi vagare scalza, affamata e piena di paura affrontando tante avversità e dovessi incontrare in una caverna un uomo barbuto, rozzo con l'unico pensiero quello di accoppiarsi con me, pur di non morire, me lo sarei preso (forse :D) così com'è. In cambio gli avrei concesso di accoppiarsi, di affrontante la vita e le difficoltà insieme, di essere protetta solo perché ha più forza fisica. Insomma una catena di dare- avere. Ma oggi?! Oggi non abbiamo il bisogno disperato di avere un uomo accanto a prescindere. Non c'è nessun animale selvaggio che ci insegue, viviamo nell'epoca delle doti intellettive, del libero arbitrio, del confronto intellettuale, e altre molte cose, insomma, usiamole. Spero che si capisce ciò che intento esattamente, spero che la mia risposta traspare il mio pensiero, i miei sentimenti.
      Rispondi a Michela Commenta l’articolo

  11. Avatar di Cris83

    Cris83 8 anni fa (4 Dicembre 2015 0:47)

    Anche io mi ritrovo nel commento di Bianca. Uomini che ti "consigliano" di "divertirti" di piu' "cosi' diventi piu' esperta!" e "ti distrai dal lavoro" come sono premurosi vero?? :D
    Rispondi a Cris83 Commenta l’articolo

    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (4 Dicembre 2015 12:32)

      molto premurosi! oppure ti fanno sempre quelle correzioni da doverli ringraziare a vita. lo fanno per noi.. ma!
      Rispondi a bianca Commenta l’articolo

    • Avatar di Sasa

      Sasa 8 anni fa (4 Dicembre 2015 16:32)

      L'ultimo che si è permesso , alle mie contestazioni ha esordito che lo faceva perchè mi vede una bella ragazza ed è un peccato non dare questi preziosi consigli gratuiti,
      Rispondi a Sasa Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (4 Dicembre 2015 16:51)

      Tu dici che c'è qualcuno che oltre a dare consigli alla razzo e non richiesti chiederà anche di farsi pagare?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (4 Dicembre 2015 17:40)

      Ehhhh il mondo è pieno di arbiter elegantiarum, chissà quanto rompono a casa con la moglie (che pure è sempre gelosa di cotanta piattola).
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

  12. Avatar di stefania

    stefania 8 anni fa (5 Dicembre 2015 9:20)

    Ragazze io leggo ma credo che l'infezione aumenti in questa fascia di età x una serie di motivi... L'uomo nn e più sicuro di avere erezione...anche con pastiglie varie..xke nn controlla gli effetti..nn e padrone della situazione...con il profilattico il 45 50enne pensa di sentire di meno... Spesso e in imbarazzo a mettere il preservativo...xke nn abituato..viene da rapporti lunghi dove nn lo usava i nn lo ha mai usato o poco. Se nn mette il preservativo... Le mutande si indossano da sole... X quello che mi riguarda.. Nel senso che se anche sono nuda mi rivesto... Concordo con ilaria
    Rispondi a stefania Commenta l’articolo

  13. Avatar di helen

    helen 8 anni fa (3 Dicembre 2015 17:56)

    La infezione hiv sta aumentando tra i 40-50 enni per questioni ..di colpa, qua c'è addirittura il dolo. Comunque credo che molti non sappiano cosa è la fase finestra e allora la colpa ..è condivisa. No perché quando la relazione si avvia uno può tirare fuori dal cassetto esami di lab. vari e dire : vedi sto a posto, facciamolo senza.Bisogna guardare la data. Bisogna considerare che abbia più donne. Anzi alcune lo sanno proprio che ci sono altre donne. Bisogna proteggersi anche col sesso orale. Insomma un giro dai servizi pubblici sanitari ogni tanto lo si può fare per informarsi. Uomini e donne eh perché rischiano anche loro (per colpa non per dolo). E in definitiva con attività sessuali plurime almeno la vaccinazione epatite B si può anche fare ( a meno che si sia già state vaccinate per obbligo di legge). Basta ho finito col pippone.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Dicembre 2015 19:16)

      Il fanciullo in questione è un trentenne. Qui non si parla di aspetti clinici-medici (che sono pure importanti), ma di questioni di atteggiamento verso se stessi e verso gli altri. Se si cede su aspetti basilari come l'uso del profilattico, dove va a finire il rispetto di sé (e anche il buonsenso)?
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    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (4 Dicembre 2015 20:11)

      Cara Ilaria io volevo attirare l'attenzione su una cosa che ho constatato spesso di persona. A parte l'incontro occasionale nel quale il preservativo va trovato A TUTTI I COSTI , anche uscendo alle tre di notte per trovare il distributore automatico ( e magari se le donzelle andassero in giro profilattico-munite non sarebbe male così l'altro non ha scuse di sorta),ci sono quelle situazioni in cui la relazione si avvia e uno tranquillizza nel modo che ho descritto. Dicendo cose che non hanno grande accuratezza e quindi fateve 'na scorta e difendetevi con: preservativi, cautele, informazioni ecc ecc perché il mondo è pieno di pirla . Uno mi ha persino detto: queste cose le sapete solo voi del mestiere ( come dire io non son tenuto a saperle AAARGH), ecco a parte l' untoretto c'è proprio il pirla, cretino, citrullo, bestia, idiota. Fate quelle che s'informano e dicono: sei proprio scemo, tu non sai che...bla bla.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (4 Dicembre 2015 20:32)

      Ascolta Helen, o meglio "'scolta" come si dice in certe parti della Lombardia: io più che dire "usate il profilattico per non ammalarvi e fare una vita d'inferno" e "usate la pillola per non rimanere incinte a capa, che una gravidanza indesiderata non è una bella cosa" e che ormai è quasi un secolo che esistono 'ste cose e sono oltre trent'anni che (tolto qualche prete ottuso) si dice a destra e a manca, usate il profilattico (l'ho scritto perfino nella mia guida gratuita) piantatela di fare le oche (sì le oche giulive, le stupide, le incoscienti) con la vostra vita, che posso fare? Se le persone continuano a comportarsi come stupidi adolescenti ribelli che non studiano per far dispetto ai professori (ah ah ah...) che ci posso fare? Ma che la gente si assuma un po' le proprie responsabilità, non credi? O facciamo come quelli che fumavano 100 sigarette al giorno e poi hanno fatto causa alle multinazionali del tabacco per il cancro che si sono beccati. Ti comporti da idiota? Avrai una vita da idiota, cara mia. Detto questo, mi chiedo e mi domando, ma con un pirla decerebrato che ti dice quelle cose tipo "queste cose le sapete solo voi del mestiere" tu ci devi proprio andare a letto? Cioè, dico, ma tu riesci a eccitarti di fronte a uno così? Questo è il punto. Cioè io preferisco andare a rivedermi una puntata della Corrida di Corrado su YouTube, mi sembra di gran lunga più rispettoso di me e più psicologicamente sano. P.S: le donzelle non vanno in giro profilattico-munite perché non è da ragazze per bene; perché si aspettano che sia l'uomo di sesso maschile macho e virile ad avere il profilattico e poi perché credono nel "vero amore"...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (4 Dicembre 2015 20:39)

      Ma vabbe io ti dicevo " guarda che queste cose le sapete solo voi" perché è così, anche se col tizio poi non ci si fa nulla. Ci sono livelli 0 di conoscenza che stanno bene così, come se l'ignoranza fosse una specie di virtù, si vive meglio senza sapere che cavolo, ci si angustia meno.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (4 Dicembre 2015 20:45)

      Sai com'è, ti è mai capitato di prendere una multa per ragioni assurde, sai cosa ti rispondono? "La legge non ammette ignoranza". Pensa un po' la salute. Chissà perché la stragrande maggioranza delle persone sa tutto dei videogiochi e del telefonino e del tablet e dei colori degli interni del nuovo modello di auto o del nuovo profumo di Issey Miyake o della discoteca di tendenza o del menu del nuovo ristorante sushi di Piazzale Baracca o ogni ingrediente di quel cocktail alla frutta per l'ape e non sa nulla di salute sessuale? Chissà perché... Sarà colpa dell'educazione ricevuta dalla Zia Idio?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (4 Dicembre 2015 20:55)

      E puntualizzo Helen, un po' come a proposito degli stronzi: non si capisce come mai in molte hanno una vita che non amano e che fa loro del male e invece di occuparsi della loro vita non solo si ostinano a stare con uno stronzo ma vogliono anche diagnosticarlo "Ilaria, sarà un perverso narcisista? Sarà un misogino? Uno psicopatico? O solo è deluso dalla vita?"... Ma che ti frega? Ti tratta di melma? Lascialo, senza se e senza ma e occupati del fatto del perché uno che ti tratta di melma ti fa innamorare... Qualunque medico e farmacista (qualunque, qualunque) ti dice che se non metti il profilattico rischi della tua salute: devi sapere i perché i per come? Non ti basta quello?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (4 Dicembre 2015 21:04)

      Ilaria , forse non hai inquadrato un punto chiave del mio discorso: credo che sull'incontro occasionale siano tutti stra-informati. È quando uno fa "il fidanzato" che noto discorsi pericolosi. Siccome la relazione "è stabile"una si lascia andare di più. È quello che frega di più, più del rapporto occasionale.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (4 Dicembre 2015 21:33)

      L'ho inquadrato perfettamente. Tanto l'ho inquadrato, questo discorso, che ci dedico il mio lavoro: fatevi furbe, occhio ai segnali etc etc. In sostanza: state bene attente a dove metteti ii piedi. La signora di cui scrivevo è proprio una di quelle persone che si è "fidata" perché la relazione stava diventando "seria" e lo stesso è per il famoso (famigerato) Valentino T.: lui stesso ha dichiarato che con molte di queste donne aveva impostato relazioni durature... Ti racconto un aneddoto personale che a me è valso più di mille lezioni, come spesso capita in età giovanile e in reazione a esperienze scioccanti. Quando studiavo all'università stavo in collegio con molti coetanei studenti di medicina; parlo della fine degli anni '80, inizio '90. Come penso tu saprai allora c'era una vera e propria paranoia riguardo HIV e dintorni e come sai di certo meglio di me si era molto indietro rispetto ad adesso per quel che riguarda terapie, prognosi e aspettative di vita. In più quel virus e quella malattia erano avvolte da un alone di mistero e di terrore quasi "affascinanti", come spesso accade per molte "malignità". Immaginati per degli universitari... Chi ha vissuto in collegio sa bene il clima irripetibile che si vive tra i compagni di collegio: tante nottate spese a fare stupidaggini divertenti ma anche tante conversazioni arricchenti, scambi, solidarietà. Gli studenti di medicina erano ovviamente i fornitori di storie più interessanti e succose e se vuoi istruttive. Una di loro ci raccontò, in un momento molto toccante - stava lavorando nelle malattie infettive e la nostra università è una importante università per la ricerca - una storia che allora aveva del sorprendente. "Per caso" una signora dai 40 ai 50 anni arrivata in ospedale per ragioni "generiche" era stata trovata positiva all'hiv. A quel punto i ricercatori si erano scatenati: donna sposata con vita di coppia monogama, era stata sottoposta ad approfondimenti sul suo privato. La signora era una casalinga, non aveva rapporti extraconiugali e conduceva una vita assolutamente priva di rischi. Ovviamente si coinvolse anche il marito e dopo un'indagine approfondita si scoprì che costui aveva un passato da tossicopendente e un presente da dongiovanni, ignoto a tutti, moglie in primis. Oggi forse questa storia non pare tanto "straordinaria" ma ti assicuro che allora presentava contorni davvero inquietanti, anche perché la questione aperta era: ma questo gentiluomo quanti danni poteva avere fatto intorno a sé se la scoperta del contagio era avvenuta in modo tanto casuale? Questo blog non è dedicato a questi temi specifici. Ripeto, sulla guida gratuita io invito ad avere la vita sessuale che si vuole, ma a usare il profilattico: lo spiego chiaramente; lo scrivo di tanto in tanto e come vedi ho colto la palla al balzo - anche se non tanto convinta, ti confesso - per scrivere la storia assurda (ma non isolata) del criminale di cui si parla in questi giorni. Direi che il mio dovere lo faccio abbondantemente. Se le persone hanno bisogno di una balia, beh, questa è un'altra questione, che peraltro affrontiamo spesso anche :) .
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (4 Dicembre 2015 21:57)

      Si hai ragione. Stendiamo un velo sull'informazione (circa la finestra molti penseranno agli infissi magarI) quella è responsabilità di ciascuno. Ma lo DOVEVO dire. Perché dopo aver bazzicato in forum di divorziati ho notato che chi riprende una vita sessuale promiscua (magari dopo anni di monogamia) ha una strana sindrome. È la sindrome "amenoncapita". Chi lo sa, magari una affetta dalla sindrome legge....
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (4 Dicembre 2015 22:34)

      Hai fatto benissimo a dirlo.
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    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (4 Dicembre 2015 22:36)

      Ilaria ho capito perfettamente cosa vuoi dire.. praticamente chi è contagiato non lo sa e contagia poi altri. Tutto questo perché ci si crede anche sani. Conosco una persona che mi ha confidato che non usa preservativo. Devo dire che non me l'aspettavo perché è un "seduttore" e quindi ha rapporti con molte donne ed essendo grande di età pensavo che avesse buonsenso. Sostiene che le ragazze con cui l'ha fatto erano ragazze "come me" ovvero serie. Ma che c'entra?? La ragazza "come me" può aver fatto sesso con uno che porta la malattia senza preservativo come sta facendo o ha fatto con lui. Mah!
      Rispondi a bianca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (4 Dicembre 2015 22:54)

      @ Bianca, io ho detto un'altra cosa - parlo di quello che dico io, non altre lettrici che possono esprimere opinioni personali o in qualche caso pareri professionali -: io ho detto che io stessa non conosco gli aspetti medici nel dettaglio (non sono un medico) e che siccome bisogna proteggersi sempre - da manipolazioni, truffe, violenze fisiche e verbali e anche malattie - nel caso delle malattie sessualmente trasmissibili (che sono peraltro moltissime) si deve usare il profilattico, senza se e senza ma. A meno che non si sia in una relazione davvero stabilizzata (cioè non una relazione di 3 settimane con uno di cui non si sa nulla). La mia indicazione - che rientra nel mio ambito - è quella di proteggersi sempre e di aiutare le donne a diventare quel genere di persone che sanno amarsi e sanno proteggersi. Non ho parlato del "credersi sani" e tanto meno che chi contagia non lo sa e contagia anche gli altri. Perché questo ragionamento rientra nell'ambito "oh poverino, mi picchia a sangue, ma mi ama, è che è stressato sul lavoro...". No non è un discorso accettabile. Una persona che, al giorno d'oggi, ha rapporti con molte donne e non usa il profilattico è un irresponsabile, un idiota, un criminale. Punto. Come pure delinquente è uno che picchia. Uguale uguale. E un delinquente è uno che agisce violenza morale, abuso. Il tema è ancora: non è lui che decide se usare il profilattico e vi intorta su con strombate inqualificabili sul contatto fisico, l'amore, le brave ragazze e le migliaia di idioze irripetibili dalle quali molte donne si fanno imbambolare. Siete voi che dovete decidere che o si usa il profilattico o niente. Punto. Chiuso. No way. Non c'entra niente essere brave ragazze o cattive ragazze. Non ci sono brave ragazze o cattive ragazze. Non esiste. Il signore che hai incontrato è uno stronzo, un maledetto stronzo manipolatore. Non si discute.
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    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (5 Dicembre 2015 12:50)

      Già. E' così è uno stronzo. Lo penso anche io.
      Rispondi a bianca Commenta l’articolo

  14. Avatar di Maria

    Maria 8 anni fa (5 Dicembre 2015 13:00)

    Cara Ilaria, Grazie mille di aprirci gli occhi con questi articoli! Anche io sono stata vittima di stronzi ma ne sto uscendo e sto lavorando su me stessa grazie anche ai tuoi articoli e ai tuoi percorsi. Mi piacerebbe molto leggere un articolo sulle convinzioni, specialmente quelle culturali e sociali che, almeno nel mio caso, hanno pesantemente influenzato la mia vita affettiva.
    Rispondi a Maria Commenta l’articolo

  15. Avatar di Licia

    Licia 8 anni fa (5 Dicembre 2015 14:35)

    Non ho letto tutti i commenti e non so se già qualcuna l'ha detto, ma è da stare attente anche a mariti o fidanzati di lunga data che, per uno scivolone insospettato e tenuto nascosto, possono trasmetterti qualche brutta infezione, non sempre l'Hiv, ma pur sempre scocciante.
    Rispondi a Licia Commenta l’articolo

    • Avatar di Monichina

      Monichina 8 anni fa (5 Dicembre 2015 19:43)

      @Licia, ti consiglio di leggere anche le risposte delle ragazze, sia qui che negli altri articoli, non solo quello che scrive Ilaria. Gli esempi e le esperienze delle altre possono in maniera davvero efficace aiutarci a capire e ad uscire da molte delle nostre "oscurità". Approfitto per mandare un abbraccio a tutte, ciao!!!
      Rispondi a Monichina Commenta l’articolo

  16. Avatar di Rosita

    Rosita 8 anni fa (6 Dicembre 2015 10:43)

    @ Ilaria, grazie per aiutarci ad aprire gli occhi...Se ciascuno di noi prendesse consapevolezza del valore che ha, avesse rispetto e considerazione di se stesso...gli stronzi starebbero alla larga, non farebbero danni...o al massimo farebbero danni tra loro.... Buona domenica e grazie a ciascuno di voi che con le vostre esperienze che condividete mi aiutate tantissimo
    Rispondi a Rosita Commenta l’articolo

  17. Avatar di Erica

    Erica 8 anni fa (7 Dicembre 2015 10:03)

    Ciao Ilaria ho letto l'articolo e purtroppo mi tocca constatare una volata di più chela mamma di certi stronzi/delinquenti purtroppo è sempre incinta. Infatti, la trasmissione del virus comporta l'essere accusati di reati penali gravissimi. Qui siamo ben oltre la stronzaggine, c'è una totale mancanza di coscienza. Il tutto per inseguire e soddisfare il vano e tanto agognato principio del piacere Devo dire che in anni passati ho frequentato un bel numero di stronzi, conosciuti anche nelle chat dove gira veramente di tutto. Qualcuno però è andato anche oltre, chi con atteggiamenti da stalker chi proponendo pratiche sessuali umilianti, chi semplicemente con un maschilismo estremo in un fare sesso che con il fare l'amore non aveva in comune nemmeno la nudità. Senza contare quelli che anche quando ero molto giovane proponevano di farlo senza preservativo perché "così sento di più". Francamente dopo l'ultimo che mi ha trattata, ed io gliel'ho lasciato fare, come un oggetto ormai cinque anni fa ho detto basta giunta veramente all'esasperazione. Non volevo più farmi abbindolare da quel tipo di persone ed anche se il percorso è stato faticoso posso dire che oggi cerco di mettere sempre me al primo posto. Non sempre è facile e non sempre mi riesce ma cerco di farlo. Gli uomini che mi interessano sono uomini che hanno delle qualità positive. Ilaria hai senz'altro ragione quando dici che dandoci valore e realizzando i nostri progetti di lavoro e quant'altro ci affranchiamo dagli stronzi. Per me gli ultimi cinque anni sono stati così, un percorso di consapevolezza continuo con qualche caduta ma comunque molto positivo. Gli uomini li ho frequentati con il contagocce ma credo che alla fine sia stato normale così. Quando sei impegnato in un percorso di crescita ci sei anzitutto tu poi il resto viene da sé penso. Un abbraccio a tutte
    Rispondi a Erica Commenta l’articolo

  18. Avatar di Flora

    Flora 8 anni fa (6 Dicembre 2015 18:40)

    Ciao a tutte! a proposito di stronzo e di preservativo, mi è venuto in mente che io nemmeno so cosa sia, davvero, il sesso. Voglio dire: in tutta la mia vita ho dato sesso per avere conferme, attenzioni, coccole, per affermarmi come donna - cose del tipo, seduco tanti uomini, quindi valgo qualcosa- ma, in realtà, il più delle volte fingevo l'orgasmo. il sesso era una performance. una recita. Recentemente, ho letto un libro di Alexander Lowen "Amore e orgasmo" che mi ha destabilizzata. credo di non sapere cosa sia il sesso. Ovviamente, nella mia performance qualche volta ci scapava il sesso non protetto. Fortunatamente,però senza conseguenze. In questo periodo, dovunque mi giri, qualcuno o qualcosa mi parla di un sesso fatto di sensazioni profonde, di abbandono di se stessi, di resa incondizionata. Tutto ciò mi fa provare invidia, per chi vive così intensamente e disagio, al tempo stesso.. Non vorrei che diventasse l'ennesimo cruccio, l'ennesimo "si deve fare così.
    Rispondi a Flora Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (6 Dicembre 2015 21:14)

      Flora consapevolezza raggiunta complimenti. Ora la strada è in discesa. Guarda al futuro non al passato. Cerca il piacere da sola tanto per cominciare e poi vai avanti col resto.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Flora

      Flora 8 anni fa (7 Dicembre 2015 13:12)

      Ciao helen! Ciao ragazze! Ho raggiunto la consapevolezza mentale ma non è ancora avvenuto il click che mi rende libera. Ho realizzato di essere una "donna che ama troppo " tutti gli altri però.. se stessa manco per idea! Mi osservo e vedo che ogni mio respiro è, sempre, volto ad ottenere l' approvazione del tipo di turno. È come se darmi amore da sola fosse una sorta di bestemmia. Per esistere, per valere qualcosa mi serve un uomo. Io però mi voglio liberare da questa roba e non per essere più seduttiva e attrarre chissà chi. . Io voglio occuparmi di me. Ecchecavolo! Solo che tutto quello che faccio, in fondo in fondo, lo faccio per compiacere a lui, per farmi dire brava, per farmi amare. Pure il voler fare l' amore in un modo più vero, nasce dal bisogno di lui e non dall'amore per me.
      Rispondi a Flora Commenta l’articolo

  19. Avatar di Sara

    Sara 8 anni fa (4 Dicembre 2015 14:25)

    Bellissimo articolo Ilaria! Ormai oltre a usarli come terapia per me stessa invio i tuoi articoli a tutte le mie amiche quando mi scrivono in fase "lamento". Considero particolarmente importante il concetto per cui non serve a nulla analizzare le tipologie e gradazioni di stronzi esistenti, ma serve starne alla larga.
    Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (4 Dicembre 2015 15:08)

      Già, perché il tuo compito è vivere, mica fare l'analista :D
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (4 Dicembre 2015 15:29)

      ahahahha si hai ragione Ilaria :) anche perché, spesso, non c'è una logica nel comportamento altrui. sono stronzi e basta ahhah
      Rispondi a bianca Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 8 anni fa (4 Dicembre 2015 16:21)

      Esatto! Ho trovato il tuo blog proprio mentre mi tormentavo cercando di capire un tizio narciso per il quale avevo completamente perso la ragione :) Volevo capire i motivi per i quali questo stronzo non mi considerasse alla sua altezza e mi umiliasse. Il mio sogno era ovviamente quello di farlo innamorare perdutamente di me! (mi vergogno un sacco a scriverlo). I tuoi articoli mi hanno dato degli spunti di riflessione unici e mi hanno portata a fare un gran lavoro su me stessa restituendomi la lucidità e facendomi allontanare da questo soggetto. Così, facendo semplicemente la mia vita, ho incontrato un uomo col quale da un anno ho la prima storia matura e paturnia-free della mia vita. Da aggiungere che pochi giorni fa ho rivisto lo stronzo grazie al quale son arrivata sul blog, e finalmente mi è apparso per quello che: uno spaccone gradasso e incapace di relazionarsi. Ho proprio pensato "ma chi se lo piglia questo...non di certo una donna con un minimo di amor proprio!"
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (4 Dicembre 2015 16:31)

      Fantastico. Sara, quello che scrivi è la sintesi suprema del mio lavoro e di quali sono i miei obiettivi. Non ho nulla da aggiungere. Tranne che, ovviamente, "paturnia-free" lo rubo.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria

      Valeria 8 anni fa (7 Dicembre 2015 21:11)

      Grazie Sara!
      Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

  20. Avatar di Valeria87

    Valeria87 8 anni fa (6 Dicembre 2015 12:24)

    Ciao, ragazze. Io mi sono trovata in una delle situazioni descritte da Helen. Giro sempre con qualche preservativo in borsa, e in generale sto attenta a proteggere la mia salute, non solo dalle MST (mai fumato una sigaretta in vita mia, limito il consumo di alcolici, mangio soprattutto frutta e verdura, ecc.). Dopo qualche mese di relazione, avevo commesso l'imperdonabile ingenuità di pensare di potermi fidare; quando poi ho saputo che andava con altre donne, sono caduta in paranoia esattamente come la cliente di Ilaria. Per fortuna i test sono risultati negativi, ma l'esperienza mi è servita parecchio di lezione. Al prossimo accenno di relazione "seria", penso proprio che esigerò di vedere i risultati delle analisi del sangue, a costo di fare la figura dell'inquisitrice. Non sapete quanto mi sono sentita cretina per aver commesso una leggerezza del genere. Sarà il mio solito perfezionismo, ma quando sono andata dal medico a raccontargli la situazione avrei voluto sprofondare.
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    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (6 Dicembre 2015 21:28)

      Si ma se tu esigi le analisi del sangue e questo scopacchia in giro scoperto non risolvi molto.
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    • Avatar di Ele

      Ele 8 anni fa (6 Dicembre 2015 22:19)

      E se la storia è seria se è un matrimonio ma lui tradisce? Come lo si sa? ... Ti fidi di tuo marito o del tuo compagno di una vita...
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    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (7 Dicembre 2015 0:00)

      Certo....a parte il fatto che le malattie a trasmissione sessuale sono varie...non vi ricordate che quando comparve l'infezione hiv da taluni venne interpretata come una punizione divina perché colpiva chi praticava la promiscuità sessuale e l'omosessualità?? Mogli ignare infettate dal coniuge (o viceversa) son sempre esistite. Bisogna dire che c'è anche una diffusione del sesso pay in cui l'uomo è disposto a pagare di più a volte se lo si fa "senza". E i numeri fanno abbastanza impressione (quelli sulla prostituzione e sul turismo sessuale).Ci sono locali in cui si praticano orge in Germania dove puoi partecipare senza precauzioni se fai vedere un esame di laboratorio, peccato che c'è la fase finestra.
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    • Avatar di Valeria87

      Valeria87 8 anni fa (7 Dicembre 2015 20:05)

      Hai ragione, Helen. Diciamo che il compagno di una vita va scelto molto molto bene. Io onestamente ho la sensazione che, quando uno è un dongiovanni, per quanto riesca a tenere nascosta la cosa, qualche segnale lo manda. Cioé, io non mi aspetto che questi assidui frequentatori di locali equivoci siano dei mariti e dei padri molto presenti... forse, se non si tendesse a giustificare tutte le loro mancanze con la scusa che "sono uomini", certi nodi verrebbero al pettine ben prima.
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    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (8 Dicembre 2015 9:28)

      Certo valeria ma la scusa è sempre il lavoro. Poi che non ci sia stato un filtro adeguato da parte di chi ha scelto un uomo così è ovvio. Non so se li becco tutti io gli uomini con certi gusti (parlo di conoscenze e colleghi)ma i locali di Lugano li sento nominare sempre più spesso come meta facile, come andare a farsi le terme in giornata. Le mogli, le fidanzate spesso cadono dal pero. Cosa se ne fanno di uomini così. Meglio sola tutta la vita.
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    • Avatar di London

      London 8 anni fa (8 Dicembre 2015 12:16)

      Grande Helen! Concordo, ma loro, le mogli le fidanzate, magari fanno finta di cadere dal pero e ad alcune forse va bene così e non indagano altre proprio vivono sul pero, poche reagiscono... Alcuni soggetti sono palesi nei modi di fare...
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    • Avatar di Valeria87

      Valeria87 8 anni fa (8 Dicembre 2015 13:10)

      London, io credo che la cosa più utile e sana per noi sia capire come proteggere noi stesse, quali sono gli strumenti migliori per tutelare la nostra salute e i nostri interessi. Eviterei di guardare cosa fanno le altre donne, e di formulare ipotesi del tipo "fingono/non fingono": non potremo mai sapere come stanno davvero le cose, perché non siamo noi a vivere certe situazioni. Al limite, se siamo a conoscenza del fatto che il loro compagno ha certe simpatiche abitudini, possiamo pensare di metterle in guardia.
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    • Avatar di London

      London 8 anni fa (8 Dicembre 2015 14:15)

      Hai ragione Valeria, il mio era un commento in generale, ma giustamente non ci deve interessare delle mogli / fidanzate...
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