Come farsi rispettare (dagli uomini e non solo)

come farsi rispettareCome farsi rispettare?

Intendo: come farsi rispettare in generale? E come farsi rispettare dagli uomini, in particolare? Tenendo conto che molti di loro, dall’alto della loro maschilità / mascolinità, sono dei cafoni integrali?

"Segui sempre le 3 “R”: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni. Dalai Lama"

Le persone (tutte: uomini e donne) si arrovellano sui modi per guadagnarsi il rispetto degli altri. Anche perché, il rispetto, come il senso di umanità e la buona educazione autentica (anche quella farlocca, a dire il vero) mancano. Mancano disperatamente.

Non c’è rispetto vero per gli altri. Il rispetto semmai è sostituito dalla paura, dal bisogno, dalla convenienza. Dalla leccapiedaggine, insomma.

E siccome la mancanza di rispetto da parte degli altri ci ferisce nel profondo, nei nostri bisogni di amore, di accettazione e di riconoscimento, ecco che in molti si angosciano sul come farsi rispettare.

Perbacco, ma davvero, come si fa?

Come si fa a essere rispettati da chi non ha a cuore il rispetto in generale e in un mondo nel quale la mancanza di rispetto verso gli altri è un punto di onore, di forza, di figaggine?

Già, pensa ai tanti ragazzi / uomini / bambocci / cretini e stronzi che si divertono a giocare coi sentimenti delle donne, le prendono in giro e che per farsi belli diffondono alla cerchia di amici le loro imprese di seduttori seriali (seduttorini, per la verità).

Se mancare di rispetto è un vanto e un merito, si salvi chi può. Non se ne viene più fuori.

Ma la mancanza di rispetto – e la dannata ricerca di rispetto – non è solo nei rapporti di coppia o pseudo tali.

E’ nel lavoro, nelle relazioni di tutti i giorni, nei rapporti con i medici, gli insegnanti, gli impiegati pubblici, i vicini di casa, i vicini di ombrellone, di panchina, di parcheggio, di fila al supermercato, di seconda e di terza fila per strada, di sala d’aspetto dal dottore.

Nei rapporti con gli studenti, con i clienti, con i pazienti. Con i fornitori. E così via.

C’è da dire che le donne che non sanno farsi rispettare dagli uomini, di norma non riescono a farsi rispettare nemmeno sul lavoro o dalle amiche o nella loro famiglia di origine.

Questo per molte ragioni. Per esempio perché pensano che delimitare i confini e proteggerli sia da cattive ragazze.

Oppure perché i loro confini, fin dalle origini, sono stati violati da altri così spesso che, loro, le brave ragazze, non se ne accorgono nemmeno, non ne sono consapevoli fino a che soffrono da non poterne più.

Oppure perché non osano farsi rispettare per non perdere la stima e l’affetto di chi hanno vicino (ma chi non rispetta non va tenuto in conto nella propria vita e nemmeno vicino. Non dimentichiamo che stima e affetto hanno le proprie radici nel rispetto).

Non si fanno rispettare anche perché giustificano e perdonano chi non le rispetta.

D’altra parte gli uomini sono superiori alle donne e sono fatti come sono fatti, non rispettano perché sono fatti così e per non farli arrabbiare, per non “scocciarli” e per non allontanarli bisogna sopportare il fatto che non rispettino.

Insomma, ci sono donne un filino misogine, che disprezzano se stesse prima di tutto e un po’ anche le altre donne, ma semplicemente perché le donne non reggono il confronto con gli uomini. Mica per altro, eh.

Le donne sono “naturalmente” e “biologicamente” inferiori, come credono quelli davvero intelligenti tra i maschi. Come credono le più coniglione delle donne.

Ce lo narrano le tante storie in stile “La Bella e la Bestia” che vediamo ogni giorno intorno a noi, nelle quali,  guarda un po’, la bella è sempre donna e la bestia sempre uomo.

Ancora adesso, nel 2018. E’ pieno di belle e intelligenti che si buttano via per delle bestie. Ma pieno proprio.

Il più buzzurro e caprone degli uomini, si sa, è intrinsecamente superiore alla più raffinata e intelligente delle donne. E’ così. Lui merita rispetto e anche amore, spesso.

Di lei, chi se ne frega?

E’ la natura che lo dice.

Giusto?

E come no!

Come farsi rispettare dagli uomini (quando ne vale la pena)

Partiamo dalle basi. Spesso sento stupidaggini riguardo l’amore e l’”amore incondizionato”.

Molti pretenderebbero “amore incondizionato” e, guarda caso, molti di coloro che pretendono questo tipo di amore sono narcisisti perversi, psycho di ogni colore e  manipolatori di vario ordine e grado.

Ma stiamo scherzando?

La fesseria dell’”amore incondizionato” piace un sacco a chi si comporta in modo abusivo e che fa abbondante uso del ricatto emotivo.

“Io ti maltratto, ti faccio violenza materiale o emotiva, ma, in nome dell’”amore incondizionato” , tu continui ad amarmi. E a subirmi. Qualsiasi abuso io mi inventi”.

Ma sai quante donne, dopo che il loro amore ha dato loro fuoco (nel senso che le ha cosparse di benzina e ha accesso il fiammifero), e per fortuna se ne escono vive, tornano tra le sue braccia, in nome dell’amore per l’amore?

Che brutti un mondo e una società che non vogliono vedere queste questioni e non le vogliono affrontare e stanno ancora lì a discettare di educazione sessuale nelle scuole.

Il rispetto, al contrario dell’amore, è dovuto.

Una persona deve essere rispettata – magari sulla bas di un imperativo morale, categorico, vabbé, in mancanza d’altro – per il fatto di esistere.

"La vita di ogni essere vivente è sacra e bisogna averne il massimo rispetto. A. Schweitzer"

La cosa meravigliosa del rispetto è che può essere praticato alla distanza, anche a grande distanza, anche a distanza incolmabile: “Io ti rispetto E tu stammi lontano. Più mi stai lontano, più ti rispetto. Stammi lontano, lontanissimo.”

Meglio di così?

A dirla tutta, in ogni caso il rispetto implica una certa distanza. Il termine italiano “rispetto”, deriva dal termine latino “re-spectum”, che significa guardare all’indietro, a una certa distanza.

Un po’ come quando esci dal Duomo di Milano e per contemplarlo in tutta la sua magnificenza ti allontani un po’. Quanto rispetto c’è.

Come la sarta o lo stilista che ti guardano quando indossi un vestito nuovo che stanno rifinendo, allontanandosi un po’; e in quello sguardo un pochino più lontano e distante ti ammirano e ti rispettano.

Certo, si può amare una persona, essere amata da lei, rispettarla ed essere rispettata da lei e anche esserle molto vicina, con lo spirito e col corpo, intima.

E con la giusta distanza. Perché la distanza è condizione imprescindibile.

Questo significa essere umani dotati di umanità. Ma l’umanità a 360° non è così diffusa tra gli umani.

Allora, tornando a noi e agli uomini, sappiamo che molti, troppi uomini, mancano di rispetto alle donne. Perfino nelle coppie consolidate.

Premesso che, come detto sopra, chi manca di rispetto agli altri (siano gli altri il Papa o il fattorino di PizzaaCasa) dà un segnale chiaro e forte di non essere per niente una gran persona e quindi, zac!, appena capisci che qualcuno non rispetta gli altri puoi prendere la palla al balzo per smettere di frequentarlo, devo dire che ci sono anche riflessioni un po’ più profonde da fare.

Gli uomini che mancano di rispetto alle donne sono intrinsecamente e profondamente dei cafoni. Cioè fino al midollo. Perché, appunto, rivelano quella misoginia sempre troppo diffusa nel nostro mondo.

Certi uomini, poi, hanno il vizietto di rispettare ancor meno le donne in quanto donne. Consciamente e consapevolmente.

La misoginia è sorella gemella dell’impotenza. Se non sorella corporale, almeno spirituale.

Alla fin fine una donna è una povera scema che in quanto donna non merita tutto il rispetto possibile. Se poi mi irrita, non mi ossequia e addirittura ha una sua opinione, ancor di più.

Detto in parole semplici, il rispetto è una cartina di tornasole: chi non rispetta gli altri non dà buona prova di sé e non è un gran compagno. Nemmeno per una birretta al bar.

"Io non divido il mondo in destra e sinistra, ma fra chi rispetta gli altri e chi no. anna salvaje, Twitter"

Certi uomini, perfino, come bimbi e adolescenti mai cresciuti, che giocano a provocare mamma e papà per vedere fino a che punto possono spingersi e fino a che punto arriva l’amore dei genitori, fanno lo stesso con le donne, ma con un altro obiettivo.

Si chiedono: “Vediamo quanto è scema questa e quanto posso tirare la corda. Tanto, per quanto la maltratti, lei è sempre lì che mi aspetta, mi ama e mi adora… Anche perché io ho il vantaggio competitivo indiscutibile di essere uomo.”

E allora, come farsi rispettare? Come far capire al gaglioffo di turno che tu non sei la tipa con la quale gaglioffare? E quindi implicitamente invitarlo ad allontanarsi senza far danni?

Oppure, come fare perché chi non è gaglioffo, ma è tentato a sbagliare, eviti ogni tentazione e ti rispetti in modo sacro e preferisca farsi cadere il pisello invece che mancarti di rispetto?

Come fare patti chiari fin da subito con un partner potenziale, in modo che capisca senza dubbio che con te non può giocare a fare il cretino, qualora gli dovesse capitare, in un momento di distrazione, ma che non può nemmeno fare il cocco di mamma?

Ti avviso subito: parole, urla, scenate, sceneggiate, minacce, melodrammi, far presagire scenari da film horror non serve proprio a niente.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Anzi. Più urli, minacci e drammatizzi, più ti giochi il rispetto altrui. Di chiunque si tratti.

In generale con un uomo anche di più.

Anche via chat, eh.

Perdi di credibilità, di autorevolezza, di autorità. Di carisma. Di fascino.

Che cosa ci vuole per farsi rispettare? Assumersi le proprie responsabilità, essere coerenti (cioè fare seguire i fatti alle parole e alle “dichiarazioni di intenti eclatanti”) ed essere sicure delle proprie scelte.

Dire a un uomo una frase che lui hai sentito mille volte come: “Non vado mai a letto con un uomo al primo appuntamento, ma con te…” è patetico, fa crollare il rispetto al livello delle temperature in Siberia d’inverno.

Minacciare, magari presa da una crisi di rabbia e di indignazione, di lasciare un uomo per il suo comportamento scorretto e poi chiedergli scusa con moine e dichiarazioni d’amore da fotoromanzo è tristissimo e condanna a un destino davvero infelice.

Stima altrui e autostima vanno a livelli sotto il minimo sindacale.

Ventilare all’amante sposato di far sapere tutto alla moglie o di lasciarlo per sempre (per la millesima volta) e poi rimanere a disposizione di lui ogni volta che chiama, di giorno o di notte per i prossimi dieci anni, è indice di una debolezza di cui si può approfittare senza farsi nessuno scrupolo.

Dirsi impegnatissima e fare la superiore con il ragazzotto del quartiere che consegna pizze a domicilio e poi andare a “prendere qualcosa da bere” con lui alle 10 di sera quando lui ti ha contattato alle dieci meno un quarto è tragico. Molto tragico.

Mandare le tue foto non vestita (cioè mezza nuda, ma anche solo le tette) a uno con cui chatti online da quindici giorni e non hai mai visto, dicendo che è la prima volta nella propria, è un colpo da maestre nella mancanza di rispetto di sé. Bruttissimo.

Iscriversi a un sito di incontri online e dichiarare al mondo intero (compresi i partner che incontri), che non lo si sarebbe mai fatto se non che si era “in un momento particolare e si voleva vivere una storia leggera” è perlomeno ridicolo.

Iscriversi a un sito di incontri online e dire a chi sta dall’altra parte che si cerca una storia seria e non si è disposte a storielle, significa voler mettere il piede sul podio nella gara delle stupidaggini sentimentali.

C’è da dire che se non altro la concorrenza è fortissima. Dico, nelle stupidaggini.

Sono più le donne che non vanno mai a letto al primo appuntamento con un uomo, ma con “quello” però sì e quelle che sono su Tinder perché cercano una storia d’intesa profonda, di tutte le donne al mondo. E’ così.

Anche statistici e matematici non si raccapezzano.

Dichiarare a gran voce la propria irreprensibile moralità e – soprattutto – virtù e poi postare ogni venti minuti su Facebook artificiosi autoritratti in bikini o in abiti succinti in tutte le prospettive e da tutte le angolature possibili, trasuda disperazione e bisognosità che anche l’ultimo degli sfaccendati analfabeti mortidifiga coglie forti e chiare.

E basta con questi esibizionismi pietosi tipici di chi farebbe la qualunque per avere un like!

Bisogno. Bisogno disperato. Di amore, di attenzione, di riconoscimento. Laqualunque, proprio.

Questi esibizionismi non ti suscitano una pena infinita per lo stato dell’umanità?

Come si fa a essere rispettate partendo da questi presupposti?

Contattare un uomo che ti ha preso in giro, ti ha fatto credere di essere innamorato e poi è scomparso, oppure ti ha portato a letto e – puf! – non si è fatto più vivo, dico, contattarlo per fargli sapere che vuoi che esca dalla tua vita e per fargli la morale e insegnarli a vivere, è grottesco.

Attenzione alle mosse che ti fanno cadere nella “trappola” della comicità involontaria, a beneficio di chi se ne frega di te e tutt’al più ti sta prendendo in giro.

E ci tiene a rafforzare la propria convinzione che le donne sono tutte delle cretine che lui può manipolare impunito.

Spero di aver reso l’idea.

La base dell’ottenere rispetto è per lo meno evitare di rendersi ridicole.

Come farsi rispettare: una strategia efficace

In che modo ci si fa rispettare allora, soprattutto quando si ha a che fare con persone “intrinsecamente” cafone, insensibili e addirittura senza scrupoli?

Abbiamo detto che per farsi rispettare ci vuole soprattutto coerenza.

Con un pochino di obiettività verso se stesse, per evitare di rendersi ridicole.

E poi è necessario delimitare per bene i confini.

Tanto che siano indiscutibili e “incutano” rispetto – guarda un po’ – a chi si relaziona con noi.

I confini sono azioni, non parole.

Nascono da convinzioni profonde dentro di noi.

Per farsi rispettare è necessario essere convinte di meritare rispetto, senza condizioni.

Poi, è necessario essere consapevoli che si possono prendere decisioni coerenti con le proprie convinzioni, senza paura di conseguenze alle quali non si può far fronte se non con totale serenità.

Insomma: tu ti fai rispettare quando sei certa del tuo valore e hai il pieno coraggio e la piena consapevolezza del tuo valore. Alla faccia di tutto il resto. Tu non hai paura.

Inseguire gli uomini per terra e per mare, cercarli sui social, postare foto di se stesse in abiti succinti volutamente “seduttivi”, inviare messaggi verbali, non verbali e virtuali dal tono rivendicativo, sono alcuni degli atteggiamenti che mostrano al mondo esterno che la donna in questione ha meno di 0 rispetto di se stessa.

Come fai a delimitare i confini?

Se qualcosa per te rientra nell’area del “rispetto” la accetti. Se qualcos’altro va al di fuori di quell’area, diventi irremovibile. Cioè determinatissima a che nessuno superi quel confine.

Il tuo partner mastica con la bocca aperta? Per carità, non è un gran bel vedere, ma questo non fa di lui un mascalzone o una persona da evitare sotto nessun punto di vista. Tu sei peraltro libera di non accettare questa sua caratteristica, (lasciandolo, non pretendendo di cambiarlo), ma se è un uomo d’oro per tutto il resto, io francamente un compromesso lo farei.

Se accetti il compromesso, non fai recriminazioni.

Il tuo partner maltratta i camerieri al ristorante? E’ un comportamento odioso, che è segnale di ben più gravi mancanze e problematiche.

Assumiamo che è qualcosa che tu ritieni inaccettabile. E’ perfettamente inutile e perfino dannoso fare dichiarazioni – anche preventive – sul fatto che se lui si azzarda a essere poco cortese con il personale, tu lascerai la tavola e il locale e ti farai riaccompagnare a casa.

E’ fondamentale invece che al suo primo cenno di insofferenza tu dichiari in modo calmo e fermo: “Scusami, caro, riaccompagnami a casa ché ho l’allergia a certi comportamenti.”

A quel punto è fondamentale che tu  te ne vada. Sul serio. Per davvero. Non per cinque minuti, non con lo scopo di farti inseguire e che lui ti chieda scusa. Prendi e te ne vai, punto. Costi quel che costi.

Perché il rispetto di te non ha prezzo e i confini e il carisma sono azioni, non chiacchiere.

Per essere più pratiche ancora, come farsi rispettare nel concreto? Come delimitare i confini?

Prenditi del tempo per fissare bene nella mente e nel cuore – e magari  annotare su un foglio di carta o nel tuo diario – quali sono i comportamenti altrui che ritieni inaccettabili.

Poi fatti una specie di elenco facile facile, del tipo: “Se qualcuno (perfino un uomo!) supererà il confine X con me, io reagirò facendo Y.”

Esempio: “Se il mio capo si permetterà ancora di alzare la voce con me, gli dirò in modo rilassato, gentile e a volume di voce basso, che torno nel mio ufficio – o vado a prendermi un caffè etc etc – e che lui mi cerchi nuovamente quando è calmo e ha intenzione di rivolgersi a me con educazione e toni civili. E ovviamente lo farò. Già  so come farlo, perché ci tengo e riesco a immaginarmi vividamente nella situazione.”

"Ciascun volto è il simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto. È trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per se stessi. Tahar Ben Jelloun"

Attenzione: delimitare un confine con chiarezza non significa ricattare o manipolare gli altri. Significa esprimere con determinazione i propri valori e i propri standard.

Ti fa paura l’idea di affrontare tutto ciò? Ti dà l’impressione di trasformarti in una “Iron Lady”, una “Signora di Ferro” inflessibile che tutti gli uomini scansano? Hai paura di non farcela?

Si fa sempre un passo alla volta per arrivare alla cima.

Definire i tuoi valori (vale a dire che cosa è importante per te) e i tuoi standard (cioè i modi in cui vuoi che i tuoi valori si realizzino nella tua vita) è utilissimo per scoprire quanto vali.

E’ anche utilissimo per fare selezione.

Tieni presente che stai diventando grande, ogni giorno di più, e che scoprire in prima persona come farsi rispettare ti serve per passare di livello, per entrare in un paradigma nuovo e più produttivo, che ti consenta di costruire a pieno la tua serenità e la piena soddisfazione per te stessa e per la tua vita.

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178 Commenti

  1. Avatar di Eleonora

    Eleonora 6 anni fa (16 Maggio 2018 18:38)

    Sta giocando al gatto col topo...si è ricordato di esser sposato proprio quando ormai aveva capito di averti conquistata...e di nuovo ...il gioco riprende nel classico tira&molla... Credo si annoi molto nella sua triste vita. Sii superiore:ignoralo!!!
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  2. Avatar di Serena

    Serena 6 anni fa (17 Maggio 2018 8:54)

    Quanto è difficile questo articolo cara Ilaria... difficile non per mancanza di chiarezza, anzi, all'opposto! È talmente diretto e preciso da fare male. Con la ragione approvo tutto, dalla prima all'ultima parola, eppure mentre leggo provo un forte senso di malessere. Ho capito da tempo che quando provo questa sensazione è perché le tue parole stanno toccando un nervo scoperto. Mi sono accorta che ogni volta entrare in questo terreno spinoso mi dà la nausea, i brividi, una vaga e indefinita paura. Non so se sarei capace di farmi rispettare davvero, in questo senso così categorico... Ho paura che così facendo resterei sola, che si avvererebbe la mia più antica e radicata paura, ovvero quella dell'abbandono. Come lasciarsi alle spalle una paura così tremenda e profonda, ingerita insieme al latte materno? Credo sia questo il nodo da sciogliere nel mio caso per affrontare la questione del rispetto.
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  3. Avatar di Mary

    Mary 6 anni fa (17 Maggio 2018 16:23)

    Carissima Ilaria, il tuo articolo, che ho letto e riletto svariate volte, oggi mi è stato molto utile con mio marito....finalmente ho trovato il coraggio di farmi rispettare e non come al solito fare finta di niente...adesso mi sento più sicura di me stessa e anche mia figlia ha più considerazione di me.. Ti ringrazio ancora moltissimo e continuerò a leggerti con grande interesse. Molto spesso noi donne ci facciamo calpestare dal marito, figli, colleghi in nome del "quieto vivere" facendoci alla fine solo del male..
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  4. Avatar di Cloe

    Cloe 6 anni fa (28 Maggio 2018 21:14)

    Ciao Eris, ho letto i tuoi commenti e se ti conoscessi penserei che abbiamo frequentato la stessa persona: narcisista, invidiosa degli altri, tirchio, instabile e scostumata. La cosa che mi fa rimanere più basita però è che io sto ancora qui a parlarne perchè non riesco ancora a scrollarmi di dosso la sua insensibilità, non riesco ancora a capacitarmi di come certe persone abbiano la forza di calpestare certe persone e di farsi strada incontrandone altre da vittimizzare. Mi stupisco di me....
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  5. Avatar di Demi

    Demi 6 anni fa (29 Maggio 2018 23:11)

    Ma infatti é vero! Quando ti rendi conto, anzi quando ti ricordi, che pure gli sconosciuti sono più gentili e ti trattano meglio è già una svolta importante. Eris, dai che sei sulla buona strada! Il distacco è avvenuto, adesso mi raccomando, non perdere la rotta. Dritta, fiera, un po' acciaccata ma dignitosa a passo svelto verso la tua bella e serena vita!
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  6. Avatar di Bry

    Bry 6 anni fa (12 Giugno 2018 13:28)

    Il Mio modo di fare l’amore e la mia femminilità sono piaciuti molto ad alcuni uomini che ho frequentato....sono periodicamente tornati da me per dirmi che ero la migliore, che le emozioni vissute con me...ma nessuno di questi mi ha detto voglio stare con te ...pur riconoscendo il mio fascino ...cosa sbaglio? Sapete quelle frasi se lo fai felice a letto e’ tuo...mi risuonano sempre come una sconfitta!
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    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (12 Giugno 2018 19:36)

      E tu ci credi sul serio? Sia a quello che ti dicono gli uomini, sia all’idea che si leghino a chi li fa felici a letto? Pensa a essere felice a letto tu, piuttosto.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (14 Giugno 2018 15:44)

      Ci credo che quelle frasi ti risuonino come una sconfitta! E che sei tu, una macchina di piacere? Nulla di più? Chissà quanto ci tenevano a te, quanto ti volevano bene e quanto rispetto delle donne avevano questi tipetti! Davvero sei convinta di quello che hai scritto? Non ti fanno orrore questi uomini?
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  7. Avatar di Evaluna

    Evaluna 6 anni fa (27 Giugno 2018 23:42)

    Cara Ilaria, i tuoi articoli sono spunto di grande riflessione e segno di grande conoscenza dell universo femminile. Quest'ultimo articolo veramente da leggere e rileggere. Purtroppo faccio parte di chi si è persa dietro al gaglioffo di turno. Ma col senno di poi ringrazio il gaglioffo perché mi ha fatto chiudere lo stomaco e fatto perdere quei cinque chili di troppo!!! E prima della prova costume non ha prezzo. Sempre e sempre trovare i lato positivo delle cose. Buona vita a tutte voi splendide donne! !
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  8. Avatar di Vittoria

    Vittoria 6 anni fa (9 Ottobre 2018 16:11)

    Ciao a tutti! Una domanda Ilaria e lettrici. Ho a che fare, nel mio lavoro saltuario, con persone (soprattutto uomini a dire la verità) maleducate e cafone. Cosa fare se queste persone hanno comportamenti fastidiosi e irrispettosi? Indifferenza, buon viso a cattivo gioco o alla fine una risposta a tono, nei limiti, può essere data? Mi indispone terribilmente la maleducazione gratuita e la libertà che certa gente si prende, come se tutto fosse loro permesso, se non dovuto. E spesso ciò nei confronti delle persone più gentili e garbate.
    Rispondi a Vittoria Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (9 Ottobre 2018 17:31)

      Tutto è valido tra le possibilità che hai elencato. La questione è: attenzione a non smenarci in energie e risorse investite. Siamo nell'Era della Maleducazione e l'importante è che tu abbia chiari i tuoi obiettivi quando interagisci con costoro. Rispondi in base ai vantaggi che pensi di avere per te, non certo per "educarli" ché quella è una causa persa... Al limite freddali con uno sguardo dall'alto al basso, con il giusto contenuto di disprezzo, ma non perderci un grammo di energia.
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    • Avatar di Mononoke

      Mononoke 6 anni fa (9 Ottobre 2018 18:18)

      Ciao Vittoria, mi sono ritrovata molto in quello che hai scritto, anche a me nel lavoro capita lo stesso, soprattutto con gli uomini. Non è semplice mantenere la calma in certe situazioni ma il consiglio di Ilaria è molto saggio, nessuno spreco di energie per dar loro lezioni, solo valutare cinicamente se ci portano vantaggio o meno. Non sei sola.
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  9. Avatar di Assuefatta

    Assuefatta 5 anni fa (22 Dicembre 2018 2:02)

    Qualche anno fa (!) mi sono innamorata a prima vista di un mio coetaneo, single ultraquarantenne. Mi piaceva talmente tanto che ho deciso di provarci. L’ho quindi invitato a mostre, eventi, concettini, ma lui ha sempre rifiutato con scuse più che plausibili. Ok, non era interessato. Ho quindi cercato di frequentare anche altri, trovandomi però ad avere a che fare con soggetti uno peggiore dell’altro. Non essendone innamorata passavo facilmente oltre, e ogni tanto ributtavo li un tentativo con il vero oggetto del mio desiderio. Sapevo già che mi avrebbe detto di no, ma lui non sembrava infastidito ed io ormai l’avevo preso come un flirt che tutto sommato mi intratteneva. Fino a quando una volta non mi ha detto di sì. Io felice come una pasqua, quasi incredula vado all’appuntamento come una bambina che aspetta la mattina di Natale per vedere che regali ha ricevuto. Peccato che lui, nonostante la conferma di poche ore prima, non solo non si sia presentato ma non abbia nemmeno avvistato. Ne ha chiamato nei giorni successivi per scusarsi. L’ho dovuto chiamare io qualche settimana dopo per altre ragioni, e non ho potuto fare a meno di lamentarmi. A quel punto si è ovviamente scusato. Ma la cosa peggiore è stata che io sul momento l’ho scusato! Mi sono resa conto che ormai sono talmente abituata a comportamenti inaccettabili dai tanti soggetti incontrati in questi anni, che in fondo questo non mi è sembrato tanto peggio degli altri. Mi ci sono voluti parecchi giorni per rendermi conto che non lo devo più nemmeno calcolare. Ma come si fa a non assuefarsi alla mediocrità che c’è in giro? Purtroppo anche le storie che si leggono su qui fanno pensare, non tanto di non meritare di meglio, quanto che di meglio forse ce ne sono gran pochi
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  10. Avatar di Angy

    Angy 5 anni fa (7 Aprile 2019 0:40)

    Articolo interessantissimo. Alla mia età non mi interessa più tenermi qualcuno ( uno qualsiasi) per paura di perderlo , viene oramai naturale silurarlo. Amici, presunti corteggiatori che meglio perderli che trovarli. Grazie Ilaria questo blog è l'unico che non lascerò mai più
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  11. Avatar di Vittoria

    Vittoria 5 anni fa (3 Giugno 2019 16:24)

    A proposito di rispetto, una situazione che ho vissuto sabato sera: in fila per il bagno pubblico, una tipa un po' brilla (ma che ci fa, più che esserci) arriva strepitando insieme a un'amica e a un ragazzo che le stava dietro. Inizia a cercare di superare la fila, parlando ad alta voce e imponendosi anche fisicamente come se gli altri non esistessero. Il ragazzo di fronte a me le ricorda la fila, io pure le dico di essere prima di lei. Continua a tampinarmi e a un certo punto mi chiede di entrare insieme nel bagno per fare prima. Io molto seccata declino l'"invito". Lei ride e mi dà una pacca sulla spalla. Io incredula, rimango in silenzio. Quando esco dal bagno, urla "Grandeee", io basita, alzo gli occhi al cielo e vado per la mia strada. Ora, si tratta di un aneddoto banale, ma è un esempio di come la maleducazione e la prepotenza si manifesta spesso nella nostra vita. Ripensandoci, forse avrei dovuto rispondere a tono, ma volevo rischiare di passare dalla parte del torto. Voi come vi sareste comportati/e?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (3 Giugno 2019 16:53)

      Ma non possiamo dare retta a tutti i cretini che incontriamo, se no non viviamo più. Una povera scema, lascia che faccia da sola.
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    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (4 Giugno 2019 0:07)

      Non vale manco un respiro Vittoria! Tante persone vanno lasciate alla loro vita e noi dritte per la nostra :D. Se non siamo le cucine più amate dagli italiani.. Beh ce ne faremo una ragione!!! Un abbraccio forte
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  12. Avatar di giorgia

    giorgia 4 anni fa (18 Ottobre 2019 16:20)

    Ciao Ilaria, mi è piaciuto molto questo articolo e credo che il rispetto sia alla base di tutto. Ho pero' un dubbio.. tu parli di far capire agli altri che ci rispettiamo e che pretendiamo il rispetto con i nostri comportamenti.. dall'altra parte però credo anche che sia necessario dire come la pensiamo, chiaramente.. perché non sempre le persone capiscono dai nostri comportamenti. Ti faccio un esempio: mi scriveva tutte le sere per giorni un ragazzo.. io rispondevo, qualche messaggio anche da parte sua e poi di punto in bianco smetteva di rispondere ( anche se avevo fatto delle domande). Allora, lo accetto la prima volta ( magari hai preso sonno..) ma la seconda e la terza no, piuttosto dimmi ho da fare, ci sentiamo domani.. ( pretenderei lo stesso anche da amici/che). Allora io mi sono permessa di dirglielo, con una battuta ma neanche troppo velata, senza pero' risultare pesante. Lui mi ha scritto un'altra volta e poi è sparito. Premesso che so di non aver perso niente e vado avanti per la mia strada.. ma secondo te ho sbagliato a dirglielo? grazie
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  13. Avatar di Claudia5

    Claudia5 4 anni fa (19 Febbraio 2020 6:25)

    Il mio nuovo obiettivo è proprio quello di farmi rispettare non soltanto dagli uomini ma anche dalle amiche o da chiunque. Ilaria, proprio come dici tu, le donne abituate a non farsi rispettare dagli uomini non si fanno rispettare da nessuno, anche con le amiche finisco spesso a fare qualcosa che non mi va. Inizierò a definire i miei valori e ad accettare solo ciò che non è contrario ad essi, ma dovrò ripetermi che ogni volta che segnerò i miei confini non sono una strxxxa, perché faccio sempre la brava ragazza che non vuole mai offendere nessuno.
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  14. Avatar di Ali

    Ali 4 anni fa (21 Febbraio 2020 16:38)

    Ciao a tutte, articolo davvero interessante! Comunicare in maniera efficace é una grande sfida e anche 'incutere' rispetto a persone che non hanno nessuna intenzione di farlo. Negli ultimi anni mi sono allenata tanto riguardo a questo aspetto e ho ottenuto alcuni miglioramenti (mi sento anche piú sicura). Peró mi dispiace che per alcune questioni non riesco a farmi valere e vado nel pallone, mi blocco. Non tanto nelle relazioni personali, quando in situazioni in cui c'é un differenziale di potere e sono dalla parte piú debole (per esempio (dis)equilibri sul lavoro, con la proprietaria dell'appartamento in affitto). In questi casi cerco di farmi aiutare da una terza parte, ho imparato a muovermi un po' a livello di politica. Da un lato mi sembra normale trovare consigli, alleati, o enti che possano supportarmi. Mi sembra peró che le altre persone (inquilini, colleghi) riescano a farsi valere, rispettare e risolvere piccoli e grandi problemi (o addirittura navigare senza problemi) contando solo su se stessi.
    Rispondi a Ali Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 4 anni fa (21 Febbraio 2020 19:36)

      Ciao Ali, ti sembra, ma non e' detto che sia cosi. Forse si, ce la fanno da soli, e magari ci sono arrivati dopo aver sbattuto il muso e aver chiesto aiuto in passato. Non confrontarti agli altri col paragone che ti fa sentire meno capace di loro: confrontati con gli altri nel dialogo, chiedendo come fanno o hanno fatto loro, per imparare. Buona serata!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Lavinia

      Lavinia 4 anni fa (29 Febbraio 2020 22:56)

      Cara Ilaria, mi permetto di sottoporti una questione legata al 'rispetto' in ambito lavorativo. Questi i fatti: Da tempo, fra noi colleghi, c'è un tizio, un vero pallone gonfiato, che funge da coordinatore territoriale di una delle nostre più importanti sigle sindacali. Ora, questo signore svolge il suo incarico in maniera non adeguata: dovrebbe tutelarci come lavoratori ma, nella realtà, è sempre prono nei confronti del nostro direttore generale. Non l'ho mai sentito formulare una critica nei confronti dell'amministrazione, né si permette mai di difenderci, nel caso qualcuno di noi avesse beghe con i superiori. Io ho il dente avvelenato nei confronti di questo tizio: poiché mi è stato negato un trasferimento che mi sarebbe spettato per legge ed ho, quindi, dovuto iniziare un, costoso ed aspro iter legale, mi sarei aspettata un certo appoggio da parte del sindacato, al quale sono iscritta da parecchi anni. In realtà, costui non solo non mi ha mai aiutata, ma credo che si sia attivato per danneggiarmi. Oggi, nella nostra chat, mentre si svolgeva una discussione su questioni lavorative, costui è intervenuto con l'aria del capetto, accusandomi di giungere a conclusioni affrettate e di avere ansie di protagonismo. Gli ho risposto con la famosa frase di Rhett Butler: "Francamente, me ne infischio". Lui si è arrabbiato e, dopo avermi rivolto parole molto aspre, alle quali ho ribattuto con sarcasmo, è sdegnosamente uscito dal gruppo. Immagino che gli altri colleghi, che lo temono, lo abbiano blandito, supplicato, affinché ritornasse ad interagire sulla chat, tanto è vero che, dopo due orette, è ritornato sui suoi passi, come per degnarci della sua graziosa presenza . Ho pensato, in un primo momento, di uscire anch'io, poi, considerato che ciò potesse essere un comportamento puerile, ho scritto esattamente ciò che pensavo all'amministratore del gruppo, in privato, ed ho smesso di interagire con gli altri membri. Non sopporto assolutamente chi, con aria di superiorità, si autoproclama 'primus inter pares'. Un tempo, sarei stata zitta. Ora, non ingoio più rospi come questo. Come mi consigli di comportarmi con questo tizio? Ti ringrazio moltissimo e ti saluto caramente.
      Rispondi a Lavinia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (2 Marzo 2020 14:06)

      Ciao Lavinia, mi sembra che tu abbia descritto perfettamente questo personaggio come il classico narcisista, immaturo, interessato solo a se stesso e ai benefici che può trarre per sé. Non a caso fa il sindacalista. E' abbastanza notorio che in Italia, ma non solo, i sindacalisti siano i più grandi nemici dei lavoratori che dovrebbero tutelare, soprattutto se si tratta di singoli casi e non di interi gruppi di lavoratori. L'"accesso" facilitato al potere (diciamo ai "datori di lavoro") e la necessità di fare compromessi continui, il fatto stesso che siano di fatto dei "primi inter pares", anzi, solo dei "primi" fa sì che questi ruoli siano ambiti da persone laide e affamate di potere, di favori e di privilegi, anche se minimi e miseri. Persone che lavorano per sé e per i propri vantaggi, non certo per la tutela di chi li paga. Tenete presente che molti ruoli che permettono di assumere un'autorità solo per il fatto di ricoprirli (sacerdoti, assistenti sociali, psicologici, medici, avvocati, notai, commercialisti, insegnanti, dirigenti, forze dell'ordine, sindacalisti, educatori, persino impiegati di uffici pubblici) sono ambiti proprio da persone che hanno fame di potere e di riscatto personale. Il mischiotto di corruzione e di competizione o rivalità che poi si crea all'interno di colleghi di queste professioni, amplifica al mille le problematiche. Questo non toglie che all'interno di queste categorie, ovviamente e per fortunato contrappasso, vi siano persone straordinarie, oneste, con una vera vocazione e dedizione. Diciamo che, in genere, tra i sindacalisti, io ho trovato persone profondamente laide e di grande ignoranza. Il consiglio? Lascia cadere, lascia che espanda il proprio insignificante ego in tutta libertà, poco ci puoi fare. Evita lo scontro diretto. "Scompari", non parlargli almeno che non sia strettamente necessario e non parlare più di lui con nessuno. Cancellalo di fatto da interazioni e contatti diretti. Lascia che siano gli altri che si accorgano che pessimo personaggio è, cosa che sanno già, per certo, ma contro la quale non possono farci niente, sia perché è inutile, sia perché animati da paura e vigliaccheria. Se hai possibilità di vincere la tua causa per vie legali, procedi con determinazione. Valuta anche se puoi definitivamente cambiare posto di lavoro o trovare degli alleati che possano aiutarti a spostarti.
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  15. Avatar di Laura

    Laura 6 anni fa (17 Maggio 2018 15:53)

    Cara Ilaria, questo è un articolo da stampare e appendere in un posto che sia sempre sotto gli occhi... per impararlo a memoria, parola per parola!
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    • Avatar di La pami

      La pami 4 anni fa (24 Giugno 2020 21:36)

      Vorrei avere un confronto con voi sulla mia situazione. Ho 43 anni e Il mio ragazzo ha 8 anni meno di me e vive a 50 km di distanza. Quando stiamo insieme stiamo bene, ci divertiamo da soli e con gli amici, hobby comuni.Insomma..da fuori ci vedono una bella coppia. Io ho casa mia, ma lui sta ancora con i genitori sebbene lui abbia un appartamento ancora da arredare. Siccome stare anche insieme ai suoi comincia a starmi stretto e lui non vuole arredare il suo appartamento ( dice che costa troppo) ho proposto che sarei venuta a vivere e lavorare nella sua zona per essere piu vicini. Avrei affittato io un bilocale senza nemmeno "obbligarlo" a convivere con me. Non e' daccordo che mi avvicino a lui perche' non vuole che spendo soldi. Per lui dobbiamo vederci o a casa mia o da lui logicamente con i suoi. Aggiungo che gia' dall' inizio della relazione diceva che lui non avrebbe voluto vivere insieme perche' i rapporti cosi si guastano...pero' mi fa strano che non sia felice di questo mio avvicinamento...mi nasconde qualcosa?
      Rispondi a La pami Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (24 Giugno 2020 21:50)

      Intanto è tirchio. Poi è legato alla famiglia. Sono due aspetti che non promettono nulla di buono.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Doris

      Doris 4 anni fa (24 Giugno 2020 22:31)

      Amo le tue risposte lapidarie :)
      Rispondi a Doris Commenta l’articolo

    • Avatar di Morgana

      Morgana 4 anni fa (24 Giugno 2020 23:33)

      Ciao, La Pami. Quest'uomo manifesta un gran brutto difetto, che è l'avarizia. Inoltre un innamorato è contentissimo di avere la sua donna vicino; lui, invece, non avverte questa necessità. Se mi trovassi al tuo posto, rifletterei bene su questi elementi.
      Rispondi a Morgana Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 4 anni fa (25 Giugno 2020 0:50)

      Ilaria é sempre un taglio chirurgico nelle questioni. Zac. Dritta al punto. Uno dei vari motivi per cui la adoro :D se posso permettermi pami, sembra evidente che lui non ti voglia accanto. Preferisce vederti con la sua famiglia, non andare a vivere con te (se no i rapporti si guastano? Allora nessuno dovrebbe mai convivere o sposarsi! Certo che l ognuno a casa sua, facendo cio che ci pare, concede lunga vita a relazioni non impegnative!), non vederti così spesso. Non viverti insomma. Inoltre io se avessi avuto una casa tutta mia l avrei messa a posto il minimo necessario per iniziare una vita da sola con entusiasmo. Si chiama passaggio all età adulta e vivere e sapersela sbrigare da sé é fondamentale per la nostra crescita. Credo che in cuor tuo certe riflessioni tu le abbia già fatte. Non abbatterti ma mantieni alta sempre la tua attenzione. Proteggersi sempre come dice Ilaria e non solo. Un abbraccio
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

  16. Avatar di Michela

    Michela 4 anni fa (22 Agosto 2020 15:23)

    Cara Ilaria, quest'articolo ha una logica disarmante! Come si fa a non cogliere i punti notevoli da applicare nella nostra vita? Come non migliorarsi sempre di più grazie a te che ci snoccioli le verità nude e crude? Grazie davvero perché per quanto mi faccia rispettare, di solito con il silenzio e allontanandomi definitivamente da persone "cafone e ignoranti" e aggiungo "cattive" perché l'ignoranza e la cattiveria vanno di pari passo, mi hai fatto riflettere su altre sfumature, come la distanza...Ti ammiro moltissimo! Questo è il primo (e ultimo) blog al quale mi sono iscritta, ma tu per me sei l'amica che ho sempre sognato, autentica, che dice le cose come sono senza tanti giri di parole! Grazie e buona giornata!
    Rispondi a Michela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (22 Agosto 2020 21:44)

      Ci sono persone che sono ignoranti, non istruite, spesso per responsabilità non loro, che hanno un profondo senso morale e capacità di vivere. C'è un'ignoranza saggia e un'ignoranza becera. Grazie per i complimenti, davvero :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela

      Michela 4 anni fa (22 Agosto 2020 23:47)

      Cara Ilaria, grazie per la risposta! Hai ragione per quanto riguarda l'ignoranza...Mi sono lasciata trasportare, scusami!...Mio padre non era istruito ma aveva un cuore grande e come dici tu capacità di vivere e come lui conosco molte persone che sono ignoranti ma sagge...ma io più che altro mi riferivo al mondo dei "pseudo maschi"...omini...I complimenti sono più che meritati!!! I libri che hai citato lì ho letti quasi tutti, adoro leggere! E dopo la separazione dal mio ex marito, il primo libro che comprai, relativo alla situazione che stavo vivendo, fu quello di Robin Norwood "Donne che amano troppo" perché per quanto lui avesse sbagliato volevo capire "i miei errori" e cercare di correggermi, (mi metto sempre in discussione!) Avevo 28 anni e una figlia di 4 anni e mezzo che ho cresciuto da sola, i miei genitori si prendevano cura di lei mentre lavoravo (e lavoro), insomma ne ho fatta di strada, nel frattempo ho avuto solo 2 relazioni importanti, ma all'epoca non mi rendevo conto della paura che avevo e le ho sabotate io (stupida!!!) Pazienza...vado avanti con la consapevolezza e la gioia di vivere associate alla certezza che lì fuori c'è l'uomo della mia vita...e grazie al tempo, al lavoro che con cocciutagine ho fatto su di me e che continuo a fare e GRAZIE a Dio che ho trovato anche TE che sei così profonda, generosa, che dedichi il tuo tempo con tanto amore ad aiutare le persone ad acquisire coscienza dei propri stupidi errori, posso davvero ringraziarti con tutto il mio cuore e a quest'ora posso augurarti solo una buonanotte!
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  17. Avatar di Fabio

    Fabio 3 anni fa (14 Settembre 2021 20:05)

    A volte siamo prigionieri della nostra educazione, è difficile da fare, ma se la situazione degenera, bisogna alzarsi ed andarsene senza profferire scuse, con un'espressione di compatimento, un comportamento da deficiente non vale nemmeno una parola, se non l'ha capito da solo, si arrangi, non un minuto di più. Fabio
    Rispondi a Fabio Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (14 Settembre 2021 22:39)

      @Fabio: Più che mancanza di educazione(che è quella che spesso non ci fa rispondere a tono!), io la considero mancanza di carattere. Ti alzavi e te ne andavi senza scusarti(ed in questo mi associo), restare a che pro: finire l'aperitivo? Ritardare l'orario di rientro a casa? Costruiamoci una vita degna di nota, senza contare sempre sugli altri... Costa fatica, solitudine e dolore, ma alla lunga paga!
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 7:45)

      @Sara, Fabio non ha parlato di mancanza di educazione. Si riferiva all'educazione ricevuta, che a volte ci impedisce di agire come vorremmo. Comprensione del testo, questa sconosciuta.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 8:10)

      Emilia, calmati. Ripeto: l’aggressività se proprio va rivolta contro qualcuno, va rivolta contro uno che ti parla di sesso a tre. Tu non ti sarai sentita offesa, ma ti garantisco che era il caso. Ed era il caso di alzarsi e andarsene. Continuiamo a fare confusione su quello che gli altri possono permettersi o non permettersi. E ogni giorno scendiamo sempre più giù. Basta guardarsi intorno.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 8:26)

      Ilaria, l'aggressività di cui parli l'ho ricevuta io ieri con dei commenti fuori luogo. Ho mantenuto la calma finché ho potuto, ma continuo ad essere attaccata senza motivo e quindi anch'io ogni tanto perdo le staffe. Questo è il mio ultimo intervento. D'ora in poi eviterò di raccontare le mie esperienze qui.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 9:42)

      Emilia: Nessun'aggressività, mi dispiace deluderti. Solo tanta voglia di scuoterti ed aprirti gli occhi. Tu però ti senti costantemente attaccata ed alzi muri... Chiediti perché ti metti sempre nella posizione della vittima, in ogni situazione che ti si presenta. E tranquilla che d'ora in poi smetterò di dare consigli a chi commenta senza volere realmente un riscontro. Mai pensato di tenere un diario? Buona vita Emilia
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 10:22)

      Grazie. Buona vita anche a te.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 8:41)

      @Emilia: Il 99% della tua aggressività utilizzala per migliorare la tua situazione, non per far sentire inadeguata me. 1) Sai se e quanto ho studiato nella vita? 2) Non ho risposto fischi per fiaschi, anche il mio discorso verteva sull'educazione. Contenta adesso? Ah e come si dice non c'è peggior sordo di chi non vuol capire... Ops sentire, era sentire sennò la maestra qui mi bacchetta
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 9:49)

      @ Emilia e @ Sara, vi sentite entrambe offese e alzate i toni. Sara, a mio parere, dice delle cose giuste e finanche ovvie e con veemenza perché evidentemente le fa male vedere in un’altra persona schemi di comportamento che lei sa bene essere distruttivi. Emilia, sempre a mio parere, cerca una comprensione e un’accoglienza che crede o percepisce di non trovare e si sente offesa. Emilia, quello che ti stiamo dicendo è che, nel tuo caso come in quello di molti altri, ci vuole ancora più cautela a frequentare sconosciuti. È un po’ come esporsi al sole: una persona già abbronzata o di carnagione scura può permettersi di andare alle Maldive e di prendere il sole a mezzogiorno fin da subito. Una persona di pelle chiara o con una scottatura deve stare molto attenta. Buona educazione, pazienza e considerare che un ‘aperitivo sbagliato’ alla fine non importa più di tanto non sono riflessioni utili. Considera che hai fatto uno scivolone (capita) e che qui semplicemente, con toni più o meno veementi te lo si sta facendo notare. Tu che cosa vorresti sentirti dire?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 10:20)

      Ilaria, non voglio sentirmi dire alcunché. Ognuno è libero di esprimere le proprie idee (nel rispetto degli interlocutori, ovvio). Qui sul tuo blog mi sono confrontata molte volte e - penso che tu possa confermarlo - ci sono stati molti scambi interessanti e utili. Ho accettato anche pareri divergenti degli altri lettori con tranquillità, ma se c'era la volontà di instaurare un dialogo costruttivo, senza l'intenzione di sminuire l'altro con toni arroganti. Io dai commenti di Sara ho percepito questo. Ilaria, condivido tutto quello che hai scritto. Sicuramente da qualche parte sbaglio se incappo spesso in elementi del genere (uomini o donne che siano). Per fortuna qualche buona amica ce l'ho, anche se a distanza. Per tornare alla domanda che mi ha posto Sara: me lo chiedo quasi ogni giorno come mai non riesco a trovare persone di valore. Tempo fa ho addirittura scritto che forse il caso umano sono io. Comunque, rifletterò su quello che mi hai detto. Sono convinta che questa conversazione tra me e te (e anche i commenti degli altri) tornerà in qualche modo utile. Grazie
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

  18. Avatar di A

    A 3 anni fa (16 Settembre 2021 11:53)

    Giusto per rallegrarci e cambiare argomento. Un anno in vacanza uno mi ha detto che ero frigida perché non volevo andare in camera con lui. Uahuahuahuah (risata sguaiata). Insomma, al peggio non c'è limite. Basta saperlo, che esiste la melma, e cercare di evitarla.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (16 Settembre 2021 13:19)

      Certo A, la frigidità è una tua caratteristica. Si intuisce subito, ad esempio da come usi la punteggiatura e soprattutto dalla risata sguaiata. Il tipo è perspicace! Io al posto tuo gli avrei dato una "scianza"...
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    • Avatar di A

      A 3 anni fa (16 Settembre 2021 22:12)

      Ciao @Emilia, spero di averti strappato un sorriso. Volevo farti sapere che gli incontri melmoso capitano. Che tante siamo cresciute piene di complessi e di autogiudizi mortificanti, con la paura di non piacere e, per quello che mi riguarda, con l'ansia di non piacere. Un po' è colpa mia, un po' no ( famiglia). Quello che adesso mi suscita la risata sguaiata è il tentativo di manipolazione [da un perfetto sconosciuto, e nemmeno esemplare di qualità]. Forse ci è voluto proprio un grande shock per svegliarmi, e tanta sofferenza, oltre al blog. Insomma, ci sono persone che con mezze offese (possono dire qualsiasi cosa, questo cercava sesso ed ha trovato un qualcosa inerente) vogliono manipolare per avere il loro beneficio. Ma tu, io e tutti stiamo bene ugualmente, anche e di più senza di loro. Un abbraccio ;)
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (17 Settembre 2021 8:22)

      Ciao A, ti ringrazio per l'aneddoto e per avermi fatto sorridere! :) Il tipo che hai incontrato è un poveretto che, con la speranza di toccare la tua sensibilità, ha tentato di manipolarti. Sì, hai detto bene: esistono persone che con mezze offese hanno lo scopo di manipolare gli altri per ottenere ciò che vogliono. Concludo dicendo che continuo a "frequentare" il blog anche grazie a persone come te (oltre che per gli articoli di Ilaria), con le quali ci si scambiano esperienze personali e si è in grado di instaurare un dialogo costruttivo. Un abbraccione!
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  19. Avatar di Emilia

    Emilia 3 anni fa (13 Settembre 2021 18:34)

    Sabato scorso ho fatto aperitivo con un tipo. Non mi era mai capitato di ricevere tanti giudizi superficiali e anche abbastanza offensivi in una sola serata: sei una "ragazza difficile" (perché ho parlato un po' delle mie precedenti esperienze sentimentali, dicendo che ho avuto soltanto una relazione durata tre anni), sei "bigotta" (perché ho reagito facendo un'espressione stranita quando lui mi ha detto di aver fatto sesso a tre con due donne, di cui una era la ex fidanzata) 😂, ed infine "Io e te siamo due casi umani". Ahahahaha! C'è gente strana in giro, molto strana... Ed io sto imparando, un po' alla volta, a schivarla perfezionando il mio radar. Non appena percepisco segnali negativi, scarto ed elimino senza pensarci due volte. È una sensazione bellissima: avere il potere di scegliere, selezionare e gestire il proprio tempo senza rimorsi. Provare per credere!
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    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (13 Settembre 2021 19:52)

      Stando a quello che hai scritto non direi che hai imparato a schivarla... La strada è ancora lunga, ma sono certa che ce la farai. Piuttosto: il senso di parlare delle proprie esperienze sessuali e sentimentali ad un primo appuntamento? Gli hobby sono passati di moda? Non so se è una sensazione solo mia ma credo tu ti stia accontando di chiunque al solo scopo di riempire un vuoto... Ed anche per non concentrarti sulle cose davvero importanti della tua vita.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 8:43)

      Nel commento precedente ho scritto: "sto imparando, un po' alla volta, a schivarla...". È un concetto differente dall'interpretazione che tu hai dato al contenuto del mio messaggio. La conversazione tra me e quel tipo ha preso quella piega perché è stato lui a portare il discorso su quegli argomenti... Di certo io non ho voglia di ascoltare le sue esperienze sessuali. Mi stava spiegando il motivo della fine della sua relazione. Per certi versi è stato meglio conoscere alcune vicende, così ho potuto "inquadrare" il soggetto già al primo appuntamento. E sulla questione di "accontentarmi di chiunque", direi proprio di no. Lui voleva rivedermi ma io ho rifiutato. I miei vuoti li riempio con altro oppure, semplicemente, restano così come sono: vuoti. Perché, tutto sommato, anche gli spazi vuoti possiedono la loro bellezza. Un bel bicchiere di cristallo vuoto mostra la sua bellezza con o senza contenuto.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (14 Settembre 2021 11:07)

      Emilia, il tema è proprio questo: anch'io sono rimasta stupita, come altri, che abbiate parlato delle VOSTRE esperienze sentimentali. A parte che io consiglio di non farlo mai al primo appuntamento e talvolta di non farlo proprio mai, mi domando che senso ha farlo e al primo appuntamento. E' stato lui a portare il discorso su quegli argomenti? E allora? Possibile che si debba obbedire sempre all'agenda degli altri? Lui ha parlato delle proprie esperienza? Bene, valeva la pena (?!?) ascoltarlo per capire chi fosse e si poteva evitare di parlare di sé. Se si continuano a riempire i vuoti con melma, il vuoto sarà sempre più forte. Credo sia molto più utile dedicarsi a imprese più importanti, di lavoro, di studio, di volontariato.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 11:19)

      Ilaria, eravamo seduti al tavolo e, sebbene io non mi sentissi a mio agio, non mi sembrava il caso di alzarmi e andarmene. Raccontare qui sul tuo blog una serata che ho trascorso con un tipo, non significa che io non mi dedichi ad altro durante la settimana. Non comprendo il nesso tra le due cose onestamente. Qui di solito parlo delle mie esperienze con l'altro sesso, non faccio il resoconto delle mie attività quotidiane per quanto riguarda il lavoro, lo studio o il volontariato. Quando si inizia una conoscenza, fino a prova contraria, non si può sapere in anticipo com'è l'altro... Oppure forse le altre persone hanno superpoteri che io purtroppo non ho.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (14 Settembre 2021 12:57)

      Ciao Emilia, le mie considerazioni erano molto rilassate e intendevano essere costruttive. Tu parli di "vuoto". Per questo io ho parlato di altre attività che non siano uscire con uomini spesso molto, molto inadatti. Per questo io parlavo di altre attività. Se una persona ha altre attività soddisfacenti non solo sente meno il "vuoto", ma anche può incontrare persone di maggiore valore. Se una persona fa molte cose e continua a provare "vuoto", è il caso che si interroghi. Mi permetto di farti osservare che non sempre qui parli delle tue esperienze con l'altro sesso. Il punto più importante di questa vicenda secondo me è proprio che tu non ti sentivi a tuo agio, lui diceva e chiedeva scemenze ed era proprio il caso di alzarsi e andarsene, inventandosi una scusa qualunque. Nel momento in cui ci si abitua a reagire in questo modo (invece di prendersela con l'Ilaria) tutto cambia. Garantito.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 13:31)

      Anch'io ho fatto delle considerazioni in modo tranquillo e rilassato. Davvero non riesco a comprendere il nesso. Ho scritto che "di solito non faccio il resoconto etc...". A volte ho parlato della questione lavoro oppure ho affrontato il tema dell'amicizia quando ho ritenuto fosse pertinente, ma tendo a non soffermarmi su questi aspetti dato che il tuo blog tratta tematiche relative alle relazioni. Non volevo essere polemica, ma esprimere semicemente il mio punto di vista. Magari da questo confronto mi si aprono altre prospettive...
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (14 Settembre 2021 15:08)

      La prospettiva Emilia è che questo è un pirla. Punto. In questo scambio ne abbiamo parlato fin troppo, volta pagina, chiudi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 15:11)

      Esatto Ilaria. Ma questo l'avevo compreso anch'io... Eh sì, è il caso di voltare pagina, anzi... Di bruciarla proprio.
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    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (14 Settembre 2021 17:38)

      Mi associo ad Ilaria. Non ti senti a tuo agio? Ti alzi e te ne vai, punto. Se a lui sembrava il caso di riempirti di caxxate non vedo perché a te non dovesse sembrare il caso di essere assertiva. Un po' di spina dorsale non ha mai fatto male a nessuno. E non è questione di superpoteri, ma di dar retta ai segnali prima che da sassolini diventino macigni. Ricordo bene quando Ilaria in un articolo(o commento) diceva che spesso raccontiamo tutto dell'altro fin nei dettagli e nulla di noi... È come se l'oggetto dei nostri desideri diventasse il centro del mondo e noi c'annullassimo come persone :/ Ed è estremamente triste!
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 19:02)

      Ascolta Sara, va bene tutto, va bene l'assertività, va bene persino il discorso sulla dignità... Ma quando avrei detto che lui era l'oggetto dei miei desideri? Per aver fatto aperitivo con uno?! Quando avrei dimostrato di annullarmi come persona? Per non essermene andata perché non me la sono sentita in quel momento?! Tu invece ti saresti alzata e te ne saresti andata. Bene, ok, penso che qui tutti l'abbiano capito e che non sia necessario ripeterlo all'infinito. Adesso però, perdonami, mi pare che tu stia facendo qualche volo pindarico... Non ti seguo, mi spiace.
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    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (14 Settembre 2021 22:34)

      Non guardare solo quello che ti fa comodo... In molti qui si sarebbero alzati, non solo io, sono semplicemente stata la prima a dirlo. Hai fatto aperitivo con uno che ti faceva schifo devo dedurre, hai accettato per disperazione...perché io davvero non capisco. Hai fatto presente che fai già volontariato ma solo perché é stata Ilaria a dirti di dedicarti a cose più importanti. Non so, mi sembri alquanto sulla difensiva...
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (14 Settembre 2021 22:52)

      Sara, ho già detto che, come sempre in casi analoghi, ne abbiamo parlato fin troppo. Io sono convinta che si dovrebbe organizzare la propria vita in un modo tale e porre dei confini per i quali con tipi del genere nemmeno si arriva in contatto, altroché berci un aperitivo. Dal mio punto di vista alzarsi e andarsene con una scusa, la qualunque, sarebbe stata una grande prova di forza, per sé non per lui. Prova di forza per la quale Emilia evidentemente non è ancora pronta. Tengo a sottolineare che è stato ben più grave il fatto che lui abbia parlato delle sue esperienze sessuali (sesso a tre). Nella mia esperienza personale è un tipo di informazione che non riesci a estorcere non solo a un amico di letto, ma nemmeno a un compagno, a un fidanzato e tantomeno a un marito. Uomini con un minimo di buon senso sanno benissimo che non ha nessuna utilità parlare della loro vita intima con le donne, tantomeno quelle alle quali sono legati. Questo è un poveretto con seri problemi. Cara Alice, cara Emilia, è necessario difendersi. Non si può essere il vomitorio di chiunque. E poi, seriamente, segnali, semafori rossi, non li cogliete. Una persona come quella descritta dovrebbe dare segnali già con il linguaggio del corpo, con il modo di fare, per il modo di parlare, per il tono di voce. Non siete d'accordo? Secondo voi è proprio necessario sedersi a un tavolo, bere uno spritz e sentire i loro racconti per capire che questi non ci sono nemmeno di striscio? Ripeto per l'ennesima volta, anziché concentrare le vostre energie nell'autocommiserazione - che sono sicura avviene solo nei ritagli di tempo tra lavoro, studio, sport e volontariato - bisognerebbe aprire i sensi e osservare che non tutti siamo uguali e che spesso i disgraziati si riconoscono ben prima di parlarci...
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    • Avatar di Ida

      Ida 3 anni fa (18 Settembre 2021 21:45)

      Come si fa Ilaria a riconoscere i disgraziati ancor prima di parlarci?
      Rispondi a Ida Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (19 Settembre 2021 17:05)

      Gentili Tutte e Tutti, una precisazione. La serie di commenti che è seguita al primo commento di Emilia conteneva varie riflessioni interessanti e che io personalmente ritengo di valore. Di commento in commento i toni si sono accesi anche perché, tocca riconoscerlo, Emilia ha sempre voluto avere l'ultima parole e, come qualcuno ha fatto notare, non ha risparmiato quelle stesse "frecciatine" che lei lamenta di ricevere dagli altri. E' dunque successo che lo scambio si stesse trasformando in flame, cioè in una "litigata" online inutile e dannosa, della quale credo qui nessuno senta il bisogno. Mi sono trovata anche a dover censurare l'intervento di un "troll" (una disturbatrice o un disturbatore) che si spacciava per Emilia ed Emilia non era. Per me una perdita di tempo pazzesca. In più ho ritenuto anche di censurare altri commenti di lettrici che avevano le loro buone ragioni di esprimersi e l'ho fatto perché non si andasse avanti senza limite, in una spirale discendente, dato che lo schema era ormai chiaro a tutti. Si sarebbe andati avanti all'infinito, rischiando di essere strumentalizzati e manipolati da chi non ha ancora gli strumenti per comprendere che cosa le è più utile fare. Spero che tutti, io per prima, abbiamo imparato qualcosa in più. Cioè che non è il caso di lasciarsi trascinare in discussioni inutili dato che con l'interlocutore mancano le basi di partenza per intendersi o costui gioca a tenerci in mano con la propria ostinazione. Mi scuso con chi è stata "censurata" (troll escluso) e conto nella sua comprensione e collaborazione. Grazie di cuore.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (19 Settembre 2021 19:06)

      Mi scuso in primis con te Ilaria e poi con gli altri lettori se ho strumentalizzato o manipolato qualcuno nella discussione che c'è stata nei giorni scorsi. Non era mia intenzione. Volevo portare la mia esperienza sul blog senza secondi fini e poi la discussione mi è sfuggita di mano. Mi scuso ancora. Buona serata a tutti.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (19 Settembre 2021 20:23)

      Un abbraccio forte Emilia. Siamo qui per crescere.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (20 Settembre 2021 0:21)

      Grazie Emanuele, un abbraccio forte anche a te.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (20 Settembre 2021 17:04)

      Carissime lettrici e carissimi lettori, alcuni continuano a intervenire nella discussione. Ringrazio e ricordo che non è il caso di continuare. E' chiaro a tutti cosa è successo. Proprio per rispettare le sensibilità di tutti e mantenere questo blog e questo spazio i luoghi sani e piacevoli che sono sempre stati è il caso di mettere uno stop. Teniamo presente che se siamo cortesi e gentili, con più probabilità avremo in risposta cortesia e sensibilità, se siamo aggressivi e maleducati avremo in risposta di certo aggressività e maleducazione o, ancora peggio, pietà e commiserazione. Ricordate che il clima dei luoghi che frequentate, compreso questo blog, lo determinate in gran parte voi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (19 Settembre 2021 19:21)

      A volte capita che si infili un troll. La questione è che si cade a volte in situazioni assurde senza nemmeno rendersene conto. Questo vuoi per stanchezza , solitudine , altri problemi in generale. E si abbassano le difese. È successo a Emilia, e successo a me e ad altre persone e succederà ad altre ancora. Io non me la sto passando di certo benissimo ma si va avanti. Ed ciò che va fatto. Andiamo avanti e cerchiamo di fare tesoro di ogni esperienza.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (19 Settembre 2021 19:44)

      Grazie, Emanuele.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (19 Settembre 2021 22:39)

      Ciao Ida, buona domanda. Ci vuole un po' di saper vivere, di conoscenza del mondo e dell'essere umano. Premesso che già dall'aspetto e dall'apparire si può fare una bella selezione, mi sento di dire che non basta. Stiamo però alla "cruda" apparenza. Ha una sua importanza. Come sappiamo il mondo è vario e variegato ed è importante abituarsi a individuare le differenze. Che possono essere nel modo di vestire di una persona, nel suo modo di muoversi, di camminare, di parlare. Il linguaggio del corpo, la postura, il volume e il tono di voce, il sorriso e la risata, se ci fai caso dicono molto delle persone. Lo sguardo e anche il modo in cui si occupa lo spazio in una stanza. Scommetto che camminando per strada vedi molte persone delle quali dici a te stessa, quasi senza accorgertene: "Accidenti, che tipo quello, mi fa paura..." o al contrario di altre: "Che viso simpatico e affidabile ha quella signora/quel signore". Io suggerisco di leggere le fiabe classiche per bambini o di guardare film e serie tv. O di andare a teatro. Letteratura, cinema e tv danno sempre una caratterizzazione perfetta delle varie "figure" e "maschere" umane e soprattutto la letteratura e il cinema e la tv per ragazzi delineano piuttosto nettamente le differenze tra buoni e cattivi. E poi ci sono i gialli classici, in libro o in forma cinematografica, dai gialli di Agatha Christie, alle avventure di Sherlock Holmes, ai film di Hitchcock. Inoltre è importante avere fiducia in se stessi e ascoltare la propria "pancia", il proprio istinto. Osservare, guardare, ascoltare e sentire. Gli altri e se stessi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 22:54)

      Temo che questa conversazione mi stia un po' irritando. Esattamente cosa secondo te mi farebbe comodo? Mi sfugge qualcosa evidentemente. Inoltre, questa presunzione di sapere il motivo per cui io avrei fatto presente che faccio già volontariato è alquanto indicativa. Per non parlare delle deduzioni su quanto il tipo potesse piacermi oppure no... Sara, continuo a non capire dove vuoi arrivare. Non ho accettato per disperazione. Mi stai dando della disperata per caso? Devo forse pensare che anche tu come quel tipo stai esprimendo giudizi su di me fuori luogo? Direi di concludere qui questo scambio, grazie.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (14 Settembre 2021 23:00)

      Emilia, credo che Sara, in maniera molto diretta, ti stia dicendo di smetterla di frequentare melma. Ma proprio basta e basta. Credo che lei in qualche modo soffra per te e per il fatto che prendi inciampi. Questa storia, devi ammettere, è abbastanza estrema, ha colpito più di una persona. Siccome ti vedo appassionata a un argomento che dici che non ti interessa (l'uscita con questo tipo), ti faccio una domanda: che cosa ti ha spinto a uscire con lui e a stare seduta con lui mentre parlava di sesso a tre? La buona educazione? La curiosità? La sete di conoscenza?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 23:15)

      Ho accettato l'invito perché aveva suscitato un po' di interesse e pensavo di poter trascorrere una serata piacevole con questa persona. Non sono appassionata all'argomento... Sto rispondendo ai commenti che ricevo. Per rispondere alla tua domanda: non avevo voglia di ascoltare i suoi discorsi, ma al contempo non sentivo l'urgenza di scappare. È reato restare seduti? Si calpesta la propria dignità? Eh no, su questo non sono d'accordo. Possiamo forse impedire agli altri di dire cretinate? Beh, non è facile come premere un pulsantino e bloccare il contatto di qualche idiota. La mia dignità resta intatta, a prescindere dalla follia delle persone che mi stanno intorno.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 8:06)

      ‘Si calpesta la propria dignità?’ Mah… Di certo non la si coltiva. Come dire, meglio un sonetto di Shekespeare, ma anche una favola di Rosari. Emilia, la vita è tua, non mia. Io non ce l’avrei proprio fatta, scusami…
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 8:17)

      Ciao Ilaria, rispetto la tua scelta e il tuo modo di reagire, ci mancherebbe. Sicuramente 'non la si coltiva' in quel modo, ma ormai ero lì e se un aperitivo non è come vorrei che fosse non muore nessuno. Credo che la cosa più importante sia agire di conseguenza. Non ho intenzione di convincere gli altri... Mi piacerebbe soltanto che venga rispettato il mio comportamento, senza scadere in facili giudizi sulla mia vita (parlo in generale). Tutto qui.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 8:27)

      @Emilia: Sarò folle anch'io, cosa vuoi che ti dica ma farsi andar bene situazioni al limite dell'assurdo... E comunque Ilaria ha centrato il punto. Il fatto, secondo me, è che non sei circondata da folli(almeno non per come lo si intende comunemente) ma da persone alquanto bizzare sì e non sei capace a mettere un freno prima che la cosa degeneri! Come ti ho già detto, ti trovo molto sulla difensiva e poco orientata allo scambio costruttivo. Se vuoi farti sempre dare ragione, perché non raccontare le tue cose ad uno specchio? P.s. Piccola riflessione, poi chiudo perché mi sono stufata sinceramente: Ti sei mai chiesta perché attiri un certo tipo di persone? Che cosa vedendoti li trasformi in gazze ladre? O sei venuta qui solo per farti compatire, perché allora depongo le armi...
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 10:01)

      Scusami, ma non ho capito cosa vorresti dire con 'Che cosa vedendoti li trasformi in gazze ladre?' Comunque, non sei stata l'unica ad esprimere un'opinione diversa dalla mia. Eppure, come vedi, soltanto tra me e te si è verificata questa "incomprensione" e determinati toni. È il caso forse di farsi due domande. Hai cominciato subito ad insinuare che io abbia detto (nel mio primo commento) di aver imparato a schivare la gente "strana", e da lì hai fatto una serie di considerazioni per me fuori luogo ed eccessive. Non voglio essere compatita... Non ho bisogno della compassione altrui, né tantomeno della tua. Probabilmente sei tu che invece hai bisogno di approvazione. Vuoi che ti dica 'brava!' perché tu al mio posto te ne saresti andata? Brava! Ecco, detto. Adesso sarei stufa anch'io però...
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 10:42)

      Davvero, Emilia, che obiettivo hai con queste continue risposte che denotano un po' di nervosismo? Come sai io rispondo sempre alla persona con rispetto alla sua individualità e unicità e voglio rivolgermi anche al largo pubblico di chi legge e apparentemente non è coinvolto in prima persona. Suggerisco a tutte noi: quando ci imbarchiamo per un aperitivo con uno sconosciuto, quando decidiamo di lasciarci offendere da lui, quando ci ostiniamo a cercare appiglio negli altri per trovare la giustificazione a un nostro scivolone, giustificazione che noi per prime non riusciamo a trovare, chiediamoci: "Che obiettivo ho? Che cosa voglio ottenere per me?"
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 10:51)

      @Ilaria: Mi pare evidente che non se ne esce. Speriamo che Emilia si calmi e con il tempo torni ad avere un confronto costruttivo con gli altri. Ad oggi proprio non ce n'è... Meglio dedicarsi ad altro.
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 10:58)

      Non ho alcun obiettivo, Ilaria. Ho risposto usando lo stesso tono di Sara, né più né meno. Avevo voglia di fare aperitivo con quell'uomo, ho sbagliato a valutare perché evidentemente non era la persona adatta. Non cerco giustificazioni. Ma ciò che è accaduto mi qualifica/squalifica? Non so... Dimmi tu.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 11:34)

      Non hai alcun obiettivo. Ecco, suggerisco, sul serio, di vivere riflettendo sul perché e a quale scopo facciamo quello che facciamo. Secondo punto, tu, come molte persone, anche che leggono questo blog, metti tutto sul "mi qualifica/mi squalifica". A parte che del mio giudizio e di quello di chiunque altro te ne dovrebbe fregare. Il nocciolo non è il "pesarti" e "misurarti", è agire in modo che tu ti faccia del bene e del male. E tutti (Sara, Emanuele, Fabio, Alice, Lallac e io) ti stiamo dicendo che non ti fa bene uscire con questi ceffi, sottoporti a discorsi squallidi e degradanti, non prendere delle contromisure e concentrarti invece che sul modo di alzarti e andartene, sul modo di respingere quelle che credi critiche od offese nei tuoi confronti qui sul blog. Attenzione, sono certa che nessun qui ti voglia giudicare e pesare e allo stesso tempo penso che se tu continui a frequentare un certo tipo di persone, saranno loro invece a volere squalificarti e a farti sentire inadeguata. In parte penso che sia già accaduto. Noi, chi in un modo più vemente, chi più compassionevole, ti stiamo dicendo di non stare un secondo con queste persone, perché ti fa male, malissimo, ti distrugge. Questo è il punto sul quale concentrarsi e sul quale cominciare in termini di "utilità" e di obiettivi.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 11:50)

      Mi riferivo a questo caso specifico, ovvero non ho obiettivi particolari mentre discuto sul tuo blog. Comunque, ho capito qual è il punto della questione. Grazie per gli spunti che mi hai offerto e che sicuramente hai offerto a tutti coloro che ti leggono. Magari la mia esperienza potrà essere utile anche ad altri che si trovano nella mia stessa situazione, chissà.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 12:03)

      E' utile, tranquilla.
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    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 12:23)

      @Ilaria: Sarà che non ho più vent'anni da un po' ma mi sono commossa. Quant'è bello essere capita! Grazie per la tua empatia, davvero @Emilia: Al massimo stava ad Ilaria farmi notare che ti aveva consigliato prima di me di andartene, cosa siamo all'asilo? Incattivita e pedante! Per carità, aria, aria! Sciò!
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 12:48)

      Ancora?! E vabbè, niente da fare... Ci rinuncio. A tutto c'è un limite.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela B

      Emanuela B 3 anni fa (15 Settembre 2021 12:35)

      @Emilia Non dovrei intromettermi, scrivo solo una piccola considerazione. Io mi identifico spesso in quello che scrivi, non a proposito delle tue frequentazioni (o dei tuoi incontri), ma dell'opinione che hai di te stessa. Io sono molto più grande di te e sto vivendo un periodo di grandi cambiamenti. Adesso sono più consapevole di certi miei atteggiamenti, degli schemi che si ripetevano. In un primo momento ho pensato anch'io che Sara stesse esprimendo un giudizio (anche troppo duro) nei tuoi confronti, ma nei suoi commenti successivi ho percepito solo buone intenzioni. Forse il suo essere diretta è un po' "urticante", ma non credo ci fosse la volontà di offendere/sminuire.
      Rispondi a Emanuela B Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 12:53)

      Ti ringrazio EmanuelaB. Leggi anche l'ultimo commento che ho ricevuto da Sara. Mah... Si sentirà soddisfatta continuando ad istigare? Evidentemente sì. È più forte di lei. E vabbè, in questi casi ignorare è la cosa migliore da fare.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 13:24)

      “Lascio poi pensare al lettore, come dovessero stare in viaggio quelle povere bestie, così legate e tenute per le zampe, a capo all’in giù, nella mano d’un uomo il quale, agitato da tante passioni, accompagnava col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per la mente. Ora stendeva il braccio per collera, ora l’alzava per disperazione, ora lo dibatteva in aria, come per minaccia, e, in tutti i modi, dava loro di fiere scosse, e faceva balzare quelle quattro teste spenzolate; le quali intanto s’ingegnavano a beccarsi l’una con l’altra, come accade troppo sovente tra compagni di sventura.” Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 13:42)

      Ahahahaha, il commento più bello che abbia letto finora! 😂 Evviva il caro e saggio Manzoni...
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (15 Settembre 2021 11:54)

      @Emilia sono anni che frequentiamo queste pagine. E ogni tanto capita che qualcuno di noi fa uno scivolone. E prontamente viene fatto notare. È uno scivolone niente di più e niente di meno. E rammento anche la vacanza con la tizia. Resta sola , non è un dramma. Il dramma è avere in torno persone che ci portano giù, e/o comunque ci allontanano dai nostri standard. E sappi che non sei l'unica a vivere un momento difficile della propria vita.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 12:26)

      @Emanuele: Mi associo, ma alcuni proprio non riescono a non riempire i loro vuoti interiori con il nulla. E sì che lavorare su se stessi è così costuttivo ed appagante! Un abbraccio Ema
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 12:37)

      @Emanuele Certo, gli scivoloni capitano. Sarebbe meglio non farne, ma se accadono si volta pagina e si va oltre. Comunque, per chi non lo sapesse, sono tanti anni (quasi dieci) che ormai vivo in questa solitudine (mi riferisco in particolare alla mia "condizione" di single). Prima evitavo proprio gli altri a prescindere, mi ero chiusa moltissimo in me stessa; adesso sono stanca di vivere così. Sto provando ad aprirmi al mondo, ma non sempre mi riesce nel modo giusto.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (15 Settembre 2021 13:51)

      Sono per l'esattezza 11 anni che non ho una persona , una donna, una fidanzata. Qualche conoscenza poi andata a finire nel nulla. Anzi a svuotare il portafoglio. E ora come ora mi interessa relativamente una persona. Sto facendo il diavolo a quattro per sistemare il lavoro. E sai che faccio quando vedo che dall'altra parte c'è una mancanza di rispetto qualunque ? Mi alzo e meno vadi. O riattacco il telefono e li mando dove nessun uomo è mai giunto prima. Dipende da noi Emilia. Nessuno e per nessuno ragione può trattarci in malo modo.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 19:31)

      Eh sì, Emanuele. Hai ragione, dipende da noi. Altri dieci anni di isolamento così mi faccio gli anticorpi... 😂 Scherzo!
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Lallac

      Lallac 3 anni fa (15 Settembre 2021 12:06)

      Se è per quello Emilia è da ieri che perde tempo a rispondere a te, dopo che hai espresso nei suoi confronti giudizi decisamente eccessivi per l’episodio raccontato. Mancanza di dignità, bisognosità, disperazione, e altri che mi saranno scappati… che necessità c’era? Non era sufficiente un “io in questa situazione mi sarei alzata subito”? Commentare un post è una cosa, fare commenti di quel genere sulla persona, a mio avviso, un’altra
      Rispondi a Lallac Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 12:44)

      Condivido ogni parola Lallac. Apprezzo molto il tuo intervento, grazie.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 13:23)

      Vedila come vuoi Lallac, che te devo dì?
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 13:27)

      @Lallac: Nessuno la obbliga a "perdere tempo"(con me sì e con il pirla no eh? Oook) se ha di meglio da fare. Il punto è: ce l'ha? E comunque non ho capito il tuo intervento, Emilia non è in grado di parlare per sé ma ha bisogno dell'avvocato? Mah... Ah e per la cronaca vi siete risentite solo voi due, per cui fatevele due domande
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Lallac

      Lallac 3 anni fa (15 Settembre 2021 13:40)

      Io non mi sono risentita, sono semplicemente sconcertata dal tuo modo di comunicare, cosa che purtroppo vedo succedere sempre più spesso in rete. I tuoi post potrebbero anche essere condivisibili, solo che poi aggiungi inutili attracchi personali in ognuno di essi. Prova a rileggerli. Ti sembra una bella cosa?
      Rispondi a Lallac Commenta l’articolo

    • Avatar di Giulia

      Giulia 3 anni fa (15 Settembre 2021 14:06)

      @Lallac: Ho letto tutta la conversazione e mi trovo d'accordo con Sara. Sconcertata perché una persona esprime educatamente la sua opinione? Acciderbolina, qui siamo davvero messi male... É stata attaccata senza sosta dalla tua amica Emilia(che pare non aver ancora finito d'infierire) per il semplice fatto di averle dato un buon consiglio... Io davvero non capisco cosa ci state a fare su questo blog. Avete una tale aggressività(e frustrazione) che é meglio augurarsi di non incrociarvi per strada!!! E per la cronaca, l'ha ammesso Emilia stessa che non ne può più di essere sola. Questo non ti fa pensare che i suoi comportamenti siano dettati da bisognosità e disperazione? Pensaci su ;)
      Rispondi a Giulia Commenta l’articolo

    • Avatar di Lallac

      Lallac 3 anni fa (15 Settembre 2021 14:28)

      A parte il fatto che Emilia non è di certo mia amica, nemmeno so chi sia, dove mi hai visto aggressiva? Davvero non vedi gli insulti nei post di Sara? Che potrebbero ben essere anche dei buoni consigli, se si limitasse a quelli…
      Rispondi a Lallac Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 15:17)

      Lallac, il tuo punto di vista è comprensibile e le tue parole misurate. Credo sia una questione di registri: le persone spesso hanno modi di esprimersi diversi, chi più pacato, chi più acceso e forte. Prendo spunto da questa risposta a te per fare considerazioni rivolte a tutti. Credo che in questo scambio specifico siano state toccate le sensibilità di molte persone (pensate che molti leggono e seguono senza mai intervenire) e francamente io non mi sento di censurare nessuno perché, proprio nello specifico, credo che ciascuno abbia diritto di dire qual è la propria percezione. E, come dici, ci sono persone che danno buoni consigli, in modo forte. Allo stesso tempo ci sono persone che non sembrano intenzionate a raccogliere i consigli quanto a difendersi da presunti attacchi alla loro persona. Dico che secondo me siamo tutti della stessa idea e ci mancherebbe, anche perché l'episodio raccontato è, nella sostanza, ben cristallino. Io non censuro, lo ripeto, perché penso sia importante che ciascuno si esprima. Chiedo anche che voi per primi mi aiutiate a non prendere una decisione più drastica (cancellare alcuni interventi): perderemmo tutti e credo che proprio che per stare accanto a chi è già in difficoltà non valga la pena di perdere la partita continuando a fare autogol.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (15 Settembre 2021 16:11)

      Capisco benissimo Emilia. Sola da tanto tempo. Anch'io lo sono. E a volte ci si aggrappa a quel minuscolo raggio di luce che si scorge in lontananza. Tizia o tizio dicono e fanno boiate e si sorvola. Aggrappati a quel momento che si sta vivendo come unico e irripetibile. Un aperitivo, una cena, una persona con cui chissà. È difficile stare soli ? Difficilissimo. Arduo come scalare l'Everest. E allo stesso modo per arrivare in cima si fa un percorso. A volte si inciampa. Ma c'è una fune o compagno di viaggio che ci tiene. Anche qui su queste pagine c'è una fune, un compagno che ci aiuta ad arrivare in cima.
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    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 16:27)

      @Emanuele: Stare soli è più difficile che scalare l'Everest, ma bisogna imparare a farlo se si vuol smettere di attrarre melma! Lo dice anche Ilaria in uno dei suoi articoli(ma non solo) che è importante imparare a stare da soli. L'amore è un'altra persona nella sua interezza, mica un nostro gemello siamese(con tutto il rispetto ci mancherebbe)!
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (15 Settembre 2021 16:44)

      @Sara volevo sottolineare come in modo analogo a una scalata anche qui c'è chi tira la fune al compagno in difficoltà. Per il resto pienamente d'accordo con te.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 14:34)

      Ma guarda un po' Giulia, è proprio quello che ho pensato anch'io: mi auguro di non incrociare per strada persone del genere. Dai, continuate a dare sfogo ai vostri bassi istinti, su! Sono qui per voi :) P.S. Non è disperazione, tesoro. È voler esplorare il mondo, cosa che ho fatto pochissimo finora. Se lo faccio in un modo che a te non piace, è un problema tuo. Saluti
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 15:04)

      Emilia, vai a fare una camminata, è un consiglio serio. Mi rendo conto, credo di potermelo permettere, che senza accorgertene invece di farti forza, anche qui, vai a "incasinarti". Dici, per ribattere a Giulia, che non ti auguri di non imbatterti per strada in persone del genere. Non voglio sapere di che "genere" parli e allo stesso tempo tutto lo scambio è partito dal fatto che tu hai raccontato di essere uscita con uno che ti ha detto di aver fatto sesso a tre, di fronte a un aperitivo. Santo cielo, ci sarà di peggio di uno così, potevi incontrare uno che ti stuprava, uno che ti sparava alla schiena o ti prendeva a picconate, uno serial killer. Certo costui però è uno davvero di basso livello, di bassi istinti, lui sì. Prendila per buona. Hai preso una buca. Sai quante ne ho prese io di recente anche solo con un vetraio disonesto? Hai preso una buca. Dicendo che lo hai fatto per esplorare il mondo rischi solo di coprirti di ridicolo, o di scoprire le tue fragilità e i lupi allora ti mangiano in un boccone. Stai mettendo insieme cose che non si possono mettere insieme. "Esplorare il mondo" è positivo, vitale, generativo. L'episodio del quale sei stata testimone è veramente pattume. Ti dico queste cose per darti elementi di riflessione utile a proteggerti. Ogni tanto qui mi sembra che si deragli, un po' come certi genitori o certi educatori fanno con certi ragazzi: "Mio figlio non è uno stupratore, è un pirla che con quattro amici ballava nudo". No, gioia, va bene che facevi il comico, tuo figlio è un pirla E uno stupratore, perché, guarda un po', c'è una ragazza stuprata. Chi l'ha stuprata? L'orsacchiotto Teddy? I muri della scuola sono stati imbrattati. "Eh, son ragazzi, lasciamo che esprimano la loro creatività". No, mi spiace. Stuprare non è semplicemente essere un pirla, non si esprime la propria creatività imbrattando i muri della scuola, non si esplora il mondo andando a visitare le discariche. Scusami tanto, magari interpreterai come offensive anche le mie parole e allo stesso tempo è necessario fare chiarezza.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 15:37)

      No, assolutamente, non interpreto le tue parole come offensive. Sono riflessioni che condivido in toto. Io mi auguro di non incontrare per strada chi fa sesso a tre, chi stupra e al contempo chi comunica in un modo che ritengo inopportuno e arrogante. Diciamo che non amo particolarmente le persone che provocano di continuo. Dopo un po', se vedo che l'altro non recepisce, comincio a difendermi (com'è giusto che sia), perché soprattutto sul tuo blog spero sempre di trovare persone con cui è possibile confrontarsi serenamente. Adesso non posso andare a fare una camminata perché tra un po' vado a lavorare. Nel frattempo auguro a tutti quelli che non hanno di meglio da fare che commentare ancora lo scambio tra me e Sara alimentando polemiche sterili, di stendere un po' i nervi, che ce n'è davvero bisogno.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Giulia

      Giulia 3 anni fa (15 Settembre 2021 16:11)

      @Emilia: Guarda che qui l'unica che si scalda sei tu, non ho trovato una sola cosa costruttiva che fosse una in tutto il fiume di commenti che hai fatto. Ha ragione Sara quando dice che sei sempre sulla difensiva e che metti muri, davvero ti senti attaccata per un nonnulla! Forse volevi un brava! ed un applauso in conclusione al tuo racconto, chissà... Ilaria comunque, oltre che dotarti di parole da stamparti e leggere e rileggere all'infinito, ti ha anche dato un ottimo consiglio. Fare attività fisica migliora l'umore, mantiene in forma ed aiuta a far sbollire la rabbia(peraltro immotivata visto che stiamo cercando di aiutarti) che si cova...aiutando a trovare lucidità. Peccato che proprio adesso tu debba andare al lavoro, mannaggia a lui!
      Rispondi a Giulia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 18:20)

      Sì sì, tutto giustissimo. Ogni tanto però farebbe bene seguire i consigli invece di dispensarli soltanto... ;)
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (16 Settembre 2021 11:28)

      Ciao Ilaria, ieri sera ho fatto alcune riflessioni che mi piacerebbe condividere qui. Sebbene io reputi giuste le tue considerazioni riguardo agli stupri e al non sottovalutare mai la gravità anche di quelle situazioni apparentemente più innocue, vorrei esprimere un concetto che ritengo importante. Premetto che non ho intenzione di giustificarmi, poiché molto probabilmente non avrei dovuto accettare l'invito di quel tizio. Su questo siamo d'accordo. Allo stesso tempo sono convinta che chiunque possa trovarsi in situazioni spiacevoli, a prescindere dalla propria volontà. Una donna stuprata da un uomo per strada non è più sprovveduta di una donna che non incontrerà mai quell'uomo nella sua vita. "Esplorare il mondo" per me significa anche questo: uscire di casa, uscire dalla propria zona di comfort e non sapere cosa può accadere perché nessuno ha la sfera di cristallo tra le mani. Altrimenti potrebbe sembrare che poi ci si debba porre la fatidica domanda: "Com'era vestita?". Ecco, io certe domande non me le pongo. Quella donna stava camminando tranquillamente per strada e all'improvviso un pazzo l'ha violentata. Ci tenevo ad esprimere il mio punto di vista su questo argomento.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (16 Settembre 2021 12:33)

      @Emilia stai dando peso a un momento della tua vita di pochi minuti con uno sconosciuto inutilmente. Fissati degli standard al di sotto dei quali non scendi. Così eviti situazioni e persone che non ti vanno bene. Scriviti questi standard e rimani lì inchiodata. Incontri un uomo bello. Però puzza. Non puzzare è uno standard. Giusto per fare un esempio.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (16 Settembre 2021 20:34)

      No Emanuele, ho già archiviato lui e l'episodio. Ragionavo su un altro aspetto della questione. Per quanto riguarda gli standard hai fatto una giusta osservazione. Prossima volta uno bello, profumato e con i neuroni efficienti! 😂
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Lallac

      Lallac 3 anni fa (15 Settembre 2021 15:22)

      Emilia, credo che l’unica cosa da fare qui sia riconoscere il meccanismo di questi messaggi. Scritti con la scusa di dare un consiglio, le paroline simpatiche, e poi qua e là un giudizio immotivato e non richiesto (siete “aggressive, frustrate, meglio non incontrarvi per strada…”). Non so tu, ma io mi sono appena ricordata che una lontana prozia mi aveva chiesto di andarle a ritirare le lenzuola in tintoria. Perciò a malincuore, ma non potrò più partecipare alla conversazione
      Rispondi a Lallac Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 15:48)

      Lallac, abbi pazienza e scusami, ma con la prima parte del tuo commento sembri essere entrata in pieno nel meccanismo che dici di voler evitare... Ripeto, a tutti, ognuno è libero di esprimersi, perché se conteniamo eccessivamente cadiamo nell'estremo opposto a quello descritto prima dell'eccessivo "perdonismo" e della sottovalutazione del male. Cioè rischiamo di cadere in una ipocrisia di rapporti in cui tutti si sentono offesi per qualcosa e nessuno osa più esprimersi. E attenzione, vi dico anche questo, lo dico a tutti: se di fronte a qualcuno che esprime un qualsivoglia disagio si formano le fazioni, rischiamo di essere tutti manipolati da chi ha dato avvio alla discussione e dal suo disagio. Ecco perché bisogna essere prudenti. Sennò, tutti, rischiamo di dare troppo potere agli altri. Emilia al giocatore di tris, noi a Emilia, e così via. Segnalo anche che alla fine Emilia ha avuto, nel bene e nel male tonnellate di attenzione e così anche il deficiente con il quale ha preso l'aperitivo. Onestamente non so se sia cosa buona e giusta dare tutta questa attenzione a Emilia su questo tema. Il rischio è che si crei un ulteriore schema disfunzionale. Vedete voi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Mia

      Mia 3 anni fa (15 Settembre 2021 16:03)

      Grazie, Ilaria. Grazie di cuore!
      Rispondi a Mia Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 16:22)

      @Ilaria: Hai perfettamente ragione. Abbiamo tolto tutti tempo e spazio alle nostre vite dando corda ad Emilia ed al suo disagio. Senza contare che le abbiamo permesso così facendo di temporeggiare su decisioni importanti da prendere, cose di cui viene qui a lamentarsi senza agire di conseguenza. Ho letto tanta bassezza e meschinità nelle sue parole e mi dispiace di cuore per lei, trovare una persona buona e lamentarsene a nastro è una cosa davvero brutta. Avere tutto questo tempo di farlo dà da pensare che la propria vita sia davvero povera di contenuti(siano essi lo studio, il lavoro, lo sport, gli hobby, la famiglia, i rapporti interpersonali). La chiudo qui, poiché questa conversazione mi ha messo addosso una grande tristezza.
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 16:58)

      Sara, Emilia scrive cose che possono farti percepire meschinità e bassezza e questo non la definisce. Distinguiamo i comportamenti dalle persone che li assumono. Emilia, dal mio punto di vista si sente indifesa, criticata e attacca.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (15 Settembre 2021 18:41)

      A occhio direi che non è stata colta la bella citazione manzoniana...
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 19:40)

      Secondo me è stata saltata a piè pari, come la sabbia del salto in lungo...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 18:21)

      Mizzica! Mi rendo conto che bisogna aver un talento innato per essere così petulanti. Ma tutto a posto?
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 18:18)

      Mamma mia Lallac, non mi danno tregua neppure durante l'orario di lavoro! Incredibile...
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 19:42)

      @Emilia, direi di fornire pubblicamente i tuoi orari di disponibilità, cosicché non si verifichi questo spiacevole inconveniente...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 19:45)

      Era una battuta, Ilaria. Poco simpatica, lo ammetto, ma tant'è.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 8:02)

      Un'ultima cosa: vorrei farti notare che non sei stata la prima a dirmi che sarei dovuta andar via. È stata Ilaria ad esprimere la sua opinione in merito, dicendo che sarebbe stato il caso di alzarsi e andarsene. Detto ciò, non ho altro da aggiungere.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (14 Settembre 2021 11:31)

      @Emilia: Scusa ma resto della mia idea. E mi riferisco anche al viaggio di cui hai raccontato tempo addietro. Adesso dovresti concentrarti solo sul trovare un'occupazione che ti renda indipendente, sul lavorare sulla tua autostima e sul riempire quei vuoti in modo più costruttivo(ottimo il consiglio di Ilaria sul fare volontariato!). Altrimenti attirerai solo casi umani... E mi duole dirlo ma uno che si sputt@n@ ad un primo appuntamento parlando di sesso a tre non dev'essere tanto centrato. Senza contare che mi pare evidente cosa cerca... P.s. Non so gli altri, ma io mi sarei alzata dal tavolo molto prima di sentirmi etichettare come difficile, bigotta e caso umano... Dignità, questa sconosciuta.
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 12:48)

      Sara, la dignità per fortuna non mi è sconosciuta. Per tua informazione, già faccio volontariato. Liberissima di pensare ciò che vuoi. Resto anch'io della mia idea.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Lallac

      Lallac 3 anni fa (14 Settembre 2021 16:26)

      Mi sembra un tantino esagerato questo commento sulla dignità sconosciuta… ci ha parlato una sera e poi non l’ha più voluto incontrare. Mi sembra che più che sentirsi davvero offesa durante la serata Emilia abbia correttamente valutato la stupidità dei commenti del tipo
      Rispondi a Lallac Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 19:14)

      Ecco... Lallac, hai perfettamente intuito il mio approccio e il mio stato d'animo. 🙂
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (14 Settembre 2021 9:06)

      @Emilia che ti importa di raccontare ( mi pare di capire al primo incontro ) e di farsi raccontare il proprio curriculum sentimentale. Così come l'hai descritto questo incontro mi è parso una seduta spicanalitica. Resta da capire chi psicanalizzava chi.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 11:34)

      Eh, infatti Emanuele... Non me ne fregava. È stato lui a dirmi che la ex l'ha lasciato due mesi fa dopo 5 anni. Io mi sono limitata a dire che ho avuto una relazione di tre anni finita da tanto, tutto qui. Mi ha detto che era in cerca di "armonia" (uno che si "lancia" dopo soltanto due mesi dalla fine di una storia cerca sesso, non armonia). E comunque sì, hai detto bene. Mi sono sentita psicanalizzata sostanzialmente da uno sconosciuto. E lui a fine serata mi ha anche detto che era stato bene e si era sentito a proprio agio... Io tutto il contrario. Vabbè, ad ogni modo sto dando il giusto peso alla vicenda. Cioè, in poche parole, chi se ne frega. Non è andata, amen.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (14 Settembre 2021 13:45)

      @Emilia poi tra l'altro è assurdo che un tizio qualunque alla prima ti presenti una sua interpretazione di come e cosa sei tu. Ci si allontana subito da persone del genere.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Alice

      Alice 3 anni fa (14 Settembre 2021 16:34)

      Si in effetti sarebbe stato opportuno alzarsi ed andarsene con una scusa qualsiasi! Trovandomi in una situazione del genere però credo che avrei temporeggiato e cercato di sopravvivere fino ad un orario plausibile per mettere fine all'appuntamento, magari sul prestino, ma comunque più tardi di quello che avrei davvero voluto. Ehe imparare a non esitare, o fare compromessi eccessivi e del tutto non necessari è una battaglia quotidiana. Mi pare di chiudermi al mondo, quando invece è un'apertura al mondo (alla parte più bella e viva del mondo)
      Rispondi a Alice Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (14 Settembre 2021 19:03)

      Direi all'instante c'è da prendere e andarsene. Ciò che sto facendo io ultimamente riguardo al lavoro. Me ne vado se devo scendere a compromessi.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (14 Settembre 2021 19:35)

      @Alice: Non c'è un tempo adatto a porre fine ad un appuntamento. La cosa non va? Si molla al primo segnale! Altrimenti è tutto tempo rubato alla vita ed alle persone giuste. @Lallac: Mi dispiace contraddirti, ma rimanere in situazioni non positive per noi(e quindi concedere tempo e spazio alle persone sbagliate) è di fatto calpestare la propria dignità. O tu invece ritieni che vada bene restare lì a farsi mancare di rispetto da uno sfigato che si permette pure di etichettarci?
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Lallac

      Lallac 3 anni fa (15 Settembre 2021 6:41)

      Ritengo che se uno fa commenti di quel genere abbia dei grossi problemi lui, non io. Non mi sento nemmeno insultata. Lo ascolto in quella circostanza con un misto di distacco e curiosità e poi ciao.
      Rispondi a Lallac Commenta l’articolo

    • Avatar di Sara

      Sara 3 anni fa (15 Settembre 2021 8:32)

      @Lallac: Qui non è questione di sentirsi insultate(mica le ha dato della crexxna!), quanto di chiedersi il senso di perdere tempo restando a conversare amabilmente al tavolo con un pirla. Ascoltarlo con curiosità a che pro? Mah... Non avete nulla di meglio da fare nella vostra vita? Proprio nulla? Ohi regà, la vita è una sola!
      Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 3 anni fa (14 Settembre 2021 20:37)

      Che bella riflessione, Alice, sul fatto che fare un passo avanti e non esitare a mettere uno stop ad alcune situazioni sia un'apertura al mondo, quello bello!
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (14 Settembre 2021 19:07)

      Esatto Emanuele, al primo appuntamento mi sembrava di essere sotto esame... Una sensazione tremenda. Vabbè, allontanato per sempre e tanti saluti. 😄
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (15 Settembre 2021 13:26)

      Anche secondo me, @Emy, vale la considerazione di Alice sul fatto che assecondare i propri bisogni e umori sia un'apertura al mondo e alla vita. E' come dire: "Hey vita, guardami, sono qui e ti sento vibrare, sei la mia priorità". E quanto è liberatorio prendere in mano le redini, agire secondo le proprie sensazioni. Non ti piace la compagnia, ti alzi e te ne vai. Questo tizio si palesa come un piccolo idiota frustrato che, per sentirsi meglio, sminuisce il tuo valore, e tu te ne esci con "Scusami Marco, ah no Matteo è vero, scusa ahah... purtroppo mi ha scritto il veterinario che devo ritirare l'urna del canarino e non posso tardare, sai il funerale è alle 18". Oppure "Scusami ma avevo dimenticato la cena di famiglia per il saluto a Iside, un dramma se non vado, sai com'è...", e ti dilegui col sorriso. Fallo Emilia, una volta. Sei con della gente che ti fa vomitare, urla "Oddio, la tintoria!" e scappa. Non è giusto, come ti hanno scritto Ilaria e gli altri, farsi mettere sempre sotto esame da persone piccole e meschine, che pensano di riprendersi qualcosa dalla vita umiliando gli altri. Poveri illusi. Tu devi imparare a brillare, Emilia. A far vedere la tua luce. E non puoi farlo se bazzichi nelle fogne. Seleziona, seleziona senza pietà. Alzati e vattene, blocca, spegni, zittisci con eleganza ma fermezza. Esci fuori, ragazza. Ce la puoi fare, come tutte noi.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (15 Settembre 2021 13:46)

      Vic, me fai morì. No, dico, ti rendi conto? Questo incontra una ragazza per la prima volta e le dice cha ha fatto sesso a tre... Dimmi tu, cara la mia Vic, come me lo qualifichi un personaggio del genere? Io mi sarei scandalizzata di meno se avesse tirato fuori il pisello e si fosse messo a urinare contro il muro (cosa che dopo una certa ora capita di veder fare anche a giovanotti "bene" e a uomini maturi di bella presenza e con il famoso Rolex al polso, è un fenomeno che mi disgusta oltremodo ma che almeno giustifico con la notoria e vergognosa mancanza di servizi nelle nostre città). Io ricordo un episodio piuttosto rilevante della mia vita, nel quale un personaggino mi si avvicinò a un palmo dal viso e mi chiese "Ilaria, come stai?" con fintamente appassionato interesse. Poiché ci trovavamo in un luogo molto pubblico, io mi avvicinai ancora di più e piena di rabbia gli risposi con quei sussurri che sono più feroci di urla a perdifiato: "Come osi, come ti permetti?!?". Nella foga mi uscì una pioggia di sputacchi, che gli innaffiò la faccia e gli fece sbattere gli occhi, scioccandolo. Nessuno, tranne noi due, si accorse di niente. Nessun testimone. E il luogo era ben affollato. L'unica cosa che mi dispiacque fu (per me stessa) la mia rabbia, ma fui molto orgogliosa delle mie ghiandole salivari.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (15 Settembre 2021 14:01)

      Lo qualifico un idiota frustrato senza argomenti. Ma non c'è un modo univoco di reagire alla melma: chi la schiva, chi la rimanda al mittente. Entrambi ottimi per me.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 13:52)

      Cara Vic, aspetta, ho appena considerato il miglior commento quello di Ilaria, ma anche il tuo non scherza! Diciamo che avete conquistato la vittoria a pari merito! 😄 Simpaticissime le tue soluzioni, ho riso tantissimo! 😂😂😂 Me le segno tutte le risposte, così all'occorrenza me ne servirò in futuro ahahaha! Grazie mille 😊😘🌷
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (15 Settembre 2021 15:04)

      Nella malagurata ipotesi che possa riaccadere tu rispondi così: ah! Lo sapevo che ho a che fare con un dilettante. Io faccio le gang bang. Lo saluti e te ne vai.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 3 anni fa (15 Settembre 2021 22:17)

      Ahahahaha! Emanuele, questo commento l'avevo saltato. 😂 Mannaggia, mi capitano solo neofiti... Che sfiga! 😂
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    • Avatar di Atolla

      Atolla 3 anni fa (19 Settembre 2021 18:40)

      Emanuele, quando avrò finito di sbellicarmi dal ridere mi alzerò in piedi e ti applaudirò forsennatamente per questa risposta GENIALE che, sàccelo, sallo, insomma sapevilo, mi imprimerò nella mente :D
      Rispondi a Atolla Commenta l’articolo