Come interrompere la catena delle storie sbagliate (e degli uomini sbagliati)

storie sbagliateQuanti uomini sbagliati hai avuto nella tua vita? Quante storie sbagliate hai avuto nella tua vita? Di sicuro almeno una, magari due. Molte donne ne hanno avute numerose. Molte altre donne passano da una storia sbagliata all’altra, da un uomo sbagliato all’altro, in una catena e in una serie che sembrano – apparentemente – non interrompersi mai. Come può succedere questo? Si tratta di destino? Di karma? Di fortuna? Più probabilmente si tratta della ripetizione di schemi sempre uguali, che sono tuoi schemi personali di comportamento, che magari non sei ancora in grado di riconoscere e di modificare. Ma che puoi riconoscere e modificare a tuo favore. Certamente.

"I sentimenti devono essere in libertà.Non si deve giudicare un amore futuro in base alla sofferenza passata.P.Coelho"

Le storie sbagliate e gli schemi sempre uguali

Che cosa significa “schemi che si ripetono sempre uguali”? Significa che ciascuno di noi si comporta secondo una serie di abitudini ben radicate, la cui origine molto spesso è in quello che abbiamo imparato (o disimparato) nella nostra infanzia. Seguire degli schemi di comportamento significa avere sempre delle reazioni e degli atteggiamenti simili di fronte a determinate situazioni. Quindi, per esempio, se nella tu famiglia d’origine sei stata abituata a essere sempre responsabile, a farti carico del fatto che nelle relazioni tutto funzionasse al meglio e magari non ti sono stati dati l’affetto e l’attenzione di cui avevi bisogno, ti verrà facile e quasi “automatico”, anche senza rendertene conto, accettare la relazione con un uomo con il quale sarai sempre troppo paziente e che trascurerà i tuoi bisogni. Se sei abituata ad amare e a essere amata in modo “sbagliato”, vivrai con molta facilità storie sbagliate e con uomini sbagliati.

Le storie sbagliate e gli uomini sbagliati

E allora, a che cosa ci serve tutto questo discorso? Ci serve a spiegare il perché molte donne passano da una storia sbagliata all’altra, hanno solo e molto spesso storie sbagliate. Se quello che le muove verso un uomo e le attrae è sempre la medesima caratteristica (e parlo di caratteristiche “sostanziali”, non solo di apparenza), se i bisogni dai quali sono motivate a iniziare una relazione sono sempre gli stessi, se i comportamenti che assumono non appena incontrano un uomo per la prima volta sono sempre gli stessi, beh, con molta probabilità vivranno sempre storie molto simili tra loro (sempre nella sostanza e magari, anche se non sempre, nell’apparenza) e sempre sbagliate.

"Amore è desiderio divenuto saggezza.H.Hesse"

Storie sbagliate: è possibile darci un taglio?

Ma allora se tu ti comporti secondo schemi che hai appreso così tanto tanto tempo fa che si sono radicati in te in modo talmente forte che tu nemmeno ti accorgi di avere, questo significa che se questi schemi sono sbagliati tu vivrai sempre storie sbagliate? No, non è affatto così, e per un motivo molto semplice: tu puoi modificare i tuoi schemi di comportamento (ho detto “tu puoi modificare i tuoi schemi di comportamento”, che non significa che tu devi snaturare te stessa e modificare la tua sostanza più profonda, sia ben chiaro).

"L’amore immaturo dice:”Ti amo perché ho bisogno di te”. L’amore maturo dice:”Ho bisogno di te perché ti amo. E.Fromm"

Storie sbagliate: 5 modi per fare la rivoluzione

Ora ti propongo 5 passi importanti che puoi compiere con pazienza, calma e tolleranza verso te stessa per interrompere una volta per tutte la catena delle storie sbagliate e degli uomini sbagliati

1)      Renditi conto che è possibile e alla tua portata invertire la rotta e smetterla di avere storie sbagliate, per trovare finalmente la storia giusta e la persona giusta. Molto dipende da te e dall’attenzione che poni nel modificare gli atteggiamenti, i comportamenti e gli schemi che non hanno funzionato.

2)      Per questo è bene che tu cominci a metterci del tuo, a darti da fare in tal senso. Molte donne finiscono una storia sbagliata, da una parte soffrono perché hanno avuto un nuovo fallimento ma dall’altra, ovviamente, si sentono sollevate perché la storia sbagliata è finita. Si rendono conto di “averla scampata bella” e nello stesso tempo si sentono ferite. Ok, va bene. Il fatto è che, senza nessun altro genere di consapevolezza, si mettono a sperare-aspettare-cercare una nuova storia. Senza fare un minimo esame di quanto è appena successo. E iniziano una nuova storia, che probabilmente si rivelerà sbagliata anch’essa. Senza aver cercato nuove risorse dentro di sé per migliorare la propria situazione. E allora? Allora, prima di buttarsi per direttissima in un’altra storia, è bene stare per un po’ sul passo numero 3.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

3)      Prendi consapevolezza di tutto quello che è appena successo nella storia sbagliata che si è conclusa: quali bisogni e desideri ti hanno condotto verso quell’uomo sbagliato? Quali aspettative? Quali sono state le tue emozioni emotive profonde, quelle che ti hanno fatto rimanere in quella storia sbagliata per tutto il tempo che ci sei rimasta? Quale schema hai messo in atto? Ti facevi controllare da lui? Lui controllava te? Il fatto di avere un compagno, anche se sbagliato, ti faceva sentire meno sola e meno triste? Che cosa di tutto questo ti ricorda o è addirittura uguale a certi atteggiamenti che hai sperimentato quando eri piccola, o in prima persona o da parte di altri?

4)      Tieni quello che ti è utile e che ti è stato utile e modifica o abbandona quello che ti ha danneggiato e che potrebbe danneggiarti in futuro. In poche parole: cambia, rivoluziona, sovverti gli schemi dannosi. Creane di nuovi, utili, che ti facciano stare bene e che ti portino dove vuoi arrivare.

5)      Procedi per gradi, con fiducia in te stessa e nello stesso tempo con attenzione e prudenza. Basta soffrire, è ora di cominciare a star bene.

Ora, alcuni consigli per la tua crescita personale:

per favore metti il tuo “mi piace” alla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te. Ormai molte discussioni e dibattiti si svolgono anche lì. E’ una buona idea partecipare.

Vuoi fare il primo fondamentale passo per  la tua crescita sentimentale? Fai il percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione. Utile e “rivelatore”.

Vuoi superare timidezza e insicurezza nei confronti di un uomo che ti piace? Intraprendi il percorso “Come sedurre un uomo senza stress”. Ricevo ottimi riscontri dalle lettrici, sempre di più recentemente.

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65 Commenti

  1. Avatar di morosita

    morosita 11 anni fa (12 Settembre 2013 1:03)

    Ciao Sono quasi sempre storie sbagliate di chi crede di valere poco,ovvero chi non ha la giusta autostima.L’amore non è un bisogno ma certe persone lo trasformano in tale per reggersi in piedi, non rendendosi ,purtroppo,conto del male che possono fare. Saluti
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  2. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (12 Settembre 2013 11:15)

    Ciao Ilaria, ho ascoltato punto per punto tutti i files di come sedurre un uomo... Ci sono delle cose interessanti, ma trovo che l'atteggiamento femminile da te consigliato sia di una sottomissione per me INACCETTABILE. Non so se tu fai riferimento all'uomo italiano, ma ti assicuro che nel nord europa le abitudini sentimentali e sessuali femminili sono mooooolto diverse. Comunque i consigli li accetto sempre e volentieri e continuero' la mia "formazione sentimentale". Grazie
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  3. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (12 Settembre 2013 15:07)

    Eeh? Sottomissione dove scusa?
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  4. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (12 Settembre 2013 15:34)

    Bè... sicuramente ogni tanto mi saranno capitati anche gli uomini sbagliati, anzi più che ogni tanto, ma quello che secondo me è deleterio, quello che secondo me è stato deleterio per le mie storie, è lo schema comportamentale che metto in atto nel momento stesso in cui comincio a sentirmi attratta in maniera "corposa" da un uomo... in realtà lo schema comportamentale è una conseguenza del tipo di emotività e di pensieri che mi scattano non appena mi innamoro di una persona.... divento fragile, sofferente, BISOGNOSA, e dunque questo mio bisogno viene fuori prepotentemente nei miei comportamenti, anche se a volte mi sforzo di nasconderlo..... il perchè esca fuori in me questo tipo di emotività lo sto piano piano affrontando con uno psicoterapeuta, e risale probabilmente a "ferite" ancora non completamente superate della mia storia familiare, dunque "roba antica"... ma ho una forte determinazione a trasformare per quanto possibile questo aspetto di me, perché desidero profondamente la mia felicità in ambito sentimentale, e soprattutto desidero imparare a essere serena, rilassata e tranquilla anche nel momento in cui mi innamoro di un uomo.... E i percorsi suggeriti da Ilaria, mi stanno molto aiutando perché vanno nella direzione di dare sempre priorità e valore a noi stesse come donne e come persone, prima di tutto. Poi è ovvio che sia legittimo desiderare di realizzarsi anche in amore, secondo me non siamo nati per vivere da soli tutta la vita, me è importante mettersi in coppia quando si è risolti "dentro" (non dico perfetti, ma sufficientemente risolti), per poter vivere una storia d'amore gratificante e non continua fonte di sofferenza.
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  5. Avatar di Francesca

    Francesca 11 anni fa (12 Settembre 2013 23:25)

    Altro suggerimento che darei a chi finisce sempre in storie sbagliate è... andare da uno psicoterapeuta! Un lavoro di psicoterapia ben fatto e fino in fondo aiuta a non ripetere più gli schemi, a volte non siamo in grado di correggerci da soli.
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  6. Avatar di Paolaquellavecchia

    Paolaquellavecchia 11 anni fa (13 Settembre 2013 10:16)

    Proverei a sfatare un mito, Morosita: invece l'amore è proprio ed esattamente un BISOGNO, di tutti e naturale. Le donne che si dicono che non devono avere bisogno sono quelle che rischiano di stare con uomini che non danno un tubo, facendosela andare bene e dicendosi che non devono apparire bisognose, quindi rinnegando veri e naturali bisogni. Hanno visto scappare molti uomini che le dicevano che erano bisognose e pensano che il problema sia tutto e solo loro... e non di questi uomini. Invece si deve fare a metà: tu, di carattere forse un po' troppo ansioso (ansia di non essere amata, di restare sola), diventi troppo bisognosa perché lui scappa e non ti dà un tubo. Un uomo che ama dà, ha bisogno lui, hai bisogno tu e ci si dà a vicenda. Capire questo è stato per me la vera rivoluzione mentale e poi comportamentale. Non lo sforzarsi di essere autonoma... anche perché a forza di stare con persone che "non c'erano", autonoma lo ero eccome... ma il segreto per la felicità non è mica non avere bisogno di nessuno! E' avere bisogno e affidarsi alla persona giusta. Avere bisogno non è negativo in sé... Siccome però gli altri non li possiamo cambiare, cambiamo noi stesse, arrivando a capire come funzioniamo, cosa si attiva, cosa vogliamo davvero e chi incontriamo. Un libro illuminante "Dimmi come ami..." Buon w-e! :-)
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  7. Avatar di Paolaquellavecchia

    Paolaquellavecchia 11 anni fa (13 Settembre 2013 10:19)

    Aggiungo una cosa: chi ti ama, accoglie il tuo bisogno, risponde al tuo bisogno, ti fa sentire sicura (e via via il troppo bisogno se ne va da sé)... questo senza volere dire che non bisogna metterci del proprio, ma ricordandosi sempre che ci sono uomini sbagliati e stop, da lasciare perdere.
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  8. Avatar di Raffaellaaa

    Raffaellaaa 11 anni fa (13 Settembre 2013 13:41)

    Goldie, perché parli di sottomissione? Anch'io ho letto ed ascoltato tutte le parti del corso e devo dire che sono davvero utilissime! Non si tratta minimamente di sottomissione, anzi, è esattamente il contrario. Mette in luce il fatto che la donna deve sentirsi sicura e saper prendere in mano le redini di una relazione sin dagli esordi!
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  9. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (13 Settembre 2013 14:22)

    Non so se questa è la sede giusta, ma volevo uno scambio con voi su un punto in particolare....... A proposito del percorso "Sedurre un uomo senza stress", che ho trovato molto interessante, ricco di spunti di riflessione, e al tempo stesso illuminante e stravolgitore di tanti miei schemi comportamentali... immagino molte di voi lo avranno letto.... ..La mia domanda è: ma voi riuscite nei primissimi tempi della relazione a lasciare che sia sempre l'uomo a fare il primo passo? Io ho seri problemi a riguardo.... Come ho scritto anche a Ilaria, penso (o temo) che l'uomo in questione si possa risentire a non essre mai cercato.... Voi che ne pensate? E soprattutto... ci riuscite a non cercarlo mai (o quasi mai)? Grazie a chiunque voglia scambiare le proprie esperienze in merito. :)
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  10. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (13 Settembre 2013 17:36)

    Ho letto un intervento che mi piace e condivido molto, solo dopo ho letto il nick. Bentornata @paolaquellavecchia :-)
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  11. Avatar di Alessandro

    Alessandro 11 anni fa (13 Settembre 2013 20:02)

    Molte donne si sono poste questa domanda: perché gli uomini scappano sempre e non riesco a tenere una relazione? Potrebbero essere le classiche “sfigate in amore”, forse si sono imbattute sempre nell’uomo sbagliato per loro, ci può stare, ma questa ipotesi non può reggere in eterno. Quindi è più probabile che esista in loro qualcosa che induce l’uomo a fuggire sempre, potrebbe essere un motivo per loro irrilevante, forse si sono talmente abituate a questo, chiamiamolo difetto, che oramai non ci fanno più caso, o nessuno le ha mai fatto presente la questione seriamente. Perciò, inconsciamente, continuano a perseverare nell’errore o negli errori, a volte per orgoglio e puntiglio non vogliono cambiare, io la chiamo stupidità, “Io sono fatta così e non mi cambia nessuno”, “Io sono così , se mi vuoi prendimi come sono”. Frasi del genere, abbastanza usate, sono deleterie, sia dette nella fase della conoscenza che a rapporto consolidato, sono frasi che tolgono ogni speranza nell’uomo che vorrebbero avere o in quello che già possiedono, provocandone spesso l’allontanamento precoce. D’altronde, se gli uomini fuggono sempre qualche motivo dovrà pur esserci, a meno che siano tutti fuori di testa, ma non credo sia così. Queste donne, dovrebbero, saggiamente consiglia Ilaria, fare un esame molto approfondito di se stesse, sia interiore che esteriore e scavare a fondo, anche nel passato, per eliminare o perlomeno smussare gli aspetti caratteriali negativi, riuscire in questo con il fai da te è molto difficile, è indispensabile possedere un forte senso di autocritica, ma con un buon aiuto esterno, come suggerito da Francesca, è facile mutare certe abitudini. Infine mi associo a Paola quella vecchia, (sarei curioso di sapere quanti anni hai per definirti vecchia) il bisogno d’amore esiste ed è necessario, si dice che la libertà non ha prezzo, sante parole, ma l’amore che intendo io (amore figliare a parte ovviamente) è quello che fa star bene due persone che stanno assieme, è quello che quando guardi un bel film sdraiato sul divano, mangiando un semplice panino e mortadella e una buona bottiglia di vino in dolce compagnia della persona amata fa sentire entrambi le persone più appagate della terra, solamente per il fatto di essere assieme, anche se la mortadella era comprata al discount in offerta speciale e senza pistacchio, chiaro il concetto?
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  12. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (13 Settembre 2013 20:04)

    Io ci sto riuscendo, con un rapporto 1:3 Se tre volte mi cerca lui, una lo cerco io. Gli faccio sempre vedere che ho piacere di sentirlo quando mi chiama, senza però mollare tutto per stare a chiacchierare. Se stai troppo al telefono gli si svuota la voglia di vederti dal vivo. Direi che il consiglio che hai letto nel corso di non chiamare, non inseguire, mantenersi gentile e contenta di sentirli senza esagerare, è prezioso. E paga. Poi, non fare vedere troppo che hanno controllo su di te, e sulle tue emozioni. Uno, perché si annoiano, due, perché anche i maschi testano la donna che hanno di fronte, e quasi si divertono a farti 'saltare' premendo i tuoi pulsanti. Ecco, salvaguarda la tua cabina di controllo.
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  13. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (13 Settembre 2013 20:10)

    D'accordo con Fiorediloto. Perche' dobbiamo sempre aspettare noi donne e non dire mai niente? Così l'uomo se non vuole dare spiegazioni perché noi donne non gliele chiediamo, gira i tacchi e bye bye. Provocare anche delle situazioni è essenziale per capire con chi ci stiamo relazionando. Se non ha voglia di affrontarci è un vigliacco, sorry. E abbiamo tutti BISOGNO di amore, altrimenti non saremmo qui
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  14. Avatar di Tittissima

    Tittissima 11 anni fa (13 Settembre 2013 22:19)

    Ciao. Io ho fatto un "training" scegliendo di rivedere un mio ex narcisista. Il mio schema sbagliato è l'attrazione per i narcisisti, quelli grandiosi, brillanti, talentuosi, adorati, etc... Quelli che poi spariscono senza motivo dopo averti coperto di attenzioni. L'ho ri-frequentato consapevolmente con l'obiettivo di smascherare i miei meccanismi dentro queste storie ripetute, ho ripercorso tutte le tappe del suo modo di fare da narcisista (è sempre lo stesso copione, pure le parole e i discorsi, a distanza di due anni, erano gli stessi!), e sono arrivata ad un passo dal coinvolgimento che sarebbe stato praticamente immediato se non avessi avuto bene in mente con chi avevo a che fare. Quello che volevo era esattamente questo: non perdere la bussola interiore e restare centrata. In questo avevo come supporto una mia amica carissima e fidata che si sorbiva tutti i miei racconti dettagliatissimi delle dinamiche, e che faceva il tifo per me, sostenendomi e restando spesso a bocca aperta per il mio modo di fare. Lui faceva il grandioso? Io lo lasciavo fare. Spariva la domenica? Lo lasciavo fare, non chiedevo nulla. Ritornava come se non fosse successo niente? io ero sorridente e carina. Sapevo quel che facevo. Ho alle spalle una magnifica psicoterapia e ho gli strumenti per auto-osservarmi e comprendere. Sono riuscita a capire quali corde tocca in me un narcisista e perchè io mi sia trovata così spesso ad averci a che fare. Sono arrivata sull'orlo del coinvolgimento per scattare la foto di uno splendido paesaggio e vedere finalmente al momento e non a posteriori quanto invece quel paesaggio fosse illusorio, da sempre, dall'inizio. Ho messo in fila parole, gesti, regali, promesse, situazioni, sorprese e ho capito tutto. In termini semplicistici, il narcisista era il mio specchio in cui riflettevo le mie ferite senza quindi arrivare a curarle, e più sembrava che le curassi più invece si facevano profonde. Si incontravano un vampiro interiore e uno esteriore. Il narcisista con la sua manipolazione affettiva riusciva a togliermi ogni difesa e una volta raggiunto questo scopo apriva ancora di più la ferita che io gli chiedevo quindi di curare, in un circolo vizioso. Guardare queste cose "in diretta", coscientemente, è stato come vedere la mia vita sentimentale spiegata passo dopo passo. Mi sono sentita così fiera di me! Ho provato anche rabbia, gelosia, amarezza, delusione, perchè nel copione ci sono stati anche inevitabili aggiustamenti che non potevo prevedere e che per qualche istante mi hanno fatto dubitare di un possibile cambiamento. Ero però troppo sicura del suo personaggio. Nessun mio turbamento è durato più di un giorno, perchè sapevo che erano "effetti" della situazione, e anzi mi sono serviti per poterli comprendere fino in fondo. E' stato un rischio calcolato, è stata la cosa più fantastica che abbia fatto per me. La mia amica "supervisor" non la finisce di dirmi quanto sono stata coraggiosa e determinata. Ora mi sento una donna pronta al Vero Amore, perchè ora saprò riconoscere quale non lo è. Ah, naturalmente lui improvvisamente, senza motivo, non si è fatto sentire più dall'oggi al domani. Sparito, come se avesse intuito che questa volta non poteva farcela. E io, sorridendo, senza aggiungere nemmeno una parola al suo silenzio, mi sono sentita davvero davvero davvero bene.
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  15. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (13 Settembre 2013 22:26)

    @Rossana76 Grazie per aver condiviso con me la tua esperienza.... sono sicura che non inseguire troppo paga, e in effetti tutte le volte che mi sono un pò rilassata sulle azioni e ho mollato un pò, poi sono stata a mia volta cercata.... Mi è un pò difficile farlo, a dire il vero, quando mi sento molto coinvolta con una persona, e probabilmente devo ancora molto lavorare sulla mia "bisognosità". Comunque mi fa piacere la tua testimonianza che mi dimostra che farsi cercare, se l'uomo è interessato a noi, paga. :) @Goldie Grazie anche a te per avermi dato la tua opinione. Sono d'accordo anche con te che ogni tanto qualcosina la dovremmo dire pure noi.... anche se credo proprio che il farsi cercare si dimostri spesso la cosa migliore.... Però a volte è più forte di me, e non posso fare a meno di dire alla persona che mi piace come mi sento se, per esempio, ci sono periodi in cui lui sembra cercarmi di meno.... In ogni caso stiamo tutti facendo un percorso, e sono sicura che perseverando otterremo anche noi la nostra felicità.
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  16. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (14 Settembre 2013 3:12)

    @Fiorediloto Se però non metti varietà e creatività nella tua vita, quello che ti ho scritto qui (e che poi è quello che ha scritto anche ilaria più volte su inseguire gli uomini), non serve. Deve essere e rimanere un buon consiglio, non il punto di partenza per una sorta di bluff. Non inseguire gli uomini significa comprendere innanzitutto come gestire la propria emotività ed entusiasmo in una conoscenza nuova. Ma di certo non ti basta per vivere o far partire una relazione. Non la gestisci l'emotività alla lunga , se nella tua vita non metti cose nuove e diverse. Se non fai il lavoro su te stessa, quello che otterrai è di -ingannare- qualche uomo per qualche tempo. Ma non tutti gli uomini per tutto il tempo.. E tu devi chiederti cosa vuoi. Avere una relazione che ti faccia stare bene, o ingannare ? Nel primo caso, devi occuparti della tua vita. E' imperativo.
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  17. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (14 Settembre 2013 9:38)

    Io ho cominciato un corso di mindfulness e conosciuto un uomo "perbene". Non scoppiera' la scintilla perché anche io amo i fascinosi poco teneri, ma voglio darmi la possibilita' con un uomo "normale". Sara' una terapia
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  18. Avatar di Paolaquellavecchia

    Paolaquellavecchia 11 anni fa (14 Settembre 2013 14:17)

    @Alessandro: precisando "quellavecchia" intendevo disntinguermi da un'altra Paola che aveva cominciato a scrivere dopo di me! E non che sono o mi sento vecchia :-). Comunque ho 39 anni. Buona domenica e grazie a chi mi ha dato il bentornato (ho fatto ferie lunghe, mi ci voleva)!
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  19. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 11 anni fa (14 Settembre 2013 15:15)

    @Rossana76 Certo, sono pienamente d'accordo con le tue parole... Infatti cerco il più possibile di andare nella direzione di riempire e arricchire la mia vita in tutti i sensi, al di là dell'avere o no un compagno. E' da molti anni che lavoro su me stessa, e da molti mesi anche con l'aiuto di uno psicoterapeuta... E ultimamente ho scoperto questo Blog e gli Ebook di Ilaria, che sto letteralmente "consumando". Inoltre, per fortuna ho molte passioni (la danza, i cavalli, la pittura) che coltivo con immensa soddisfazione,. Hai però centrato un punto importantissimo: imparare a gestire la mia emotività... Io quando mi innamoro mi decentro totalmente, e so bene che questa cosa è pericolosa, e oltre tutto molto poco attrattiva per chi mi sta accanto (infatti spesso si allontanano), e dunque sto facendo un percorso con grande fatica per riuscire a essere io il centro della mia vita, anche quando sono innamorata. Grazie ancora perché per me lo scambio con persone che, come me, stanno facendo un percorso, è prezioso. :)
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  20. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (14 Settembre 2013 16:36)

    @ Alessandro, non conosco nessun uomo che si metta in questione quanto noi donne. Anzi 2. Quelli del corso di mindfulness. Gli altri stanno nel loro limbo felici e contenti di non dover cambiare e pronti a far soffrire altre donne. Credimi
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