Conquistare un uomo: i micidiali errori di comunicazione che commetti senza accorgertene (e che lo fanno scappare a gambe levate)

Capire un uomoSai davvero come si fa a capire un uomo?

Qualche settimana fa ho scritto un articolo dedicato alle strategie di seduzione e ai sentimenti veri.

Si tratta di un post pieno di informazioni, anche molto pratiche, che riguardano le modalità davvero efficaci per conquistare un uomo.

L’articolo contiene molte idee importanti riguardo l’attrazione, molte idee che sono alla base di questo blog, dei miei percorsi e del lavoro che faccio individualmente con le persone.

E spiega, molto in dettaglio, a livello prettamente pratico, il perché rimane fondamentale la regola per cui se un uomo ti piace davvero e vuoi conquistarlo e fare in modo che rimanga legato a te non devi mai cercarlo per prima, non devi inseguirlo, non devi corteggiarlo.

L’articolo ha fatto sì che, nell’area commenti si aprisse un interessante dibattito tra le lettrici e i lettori, che per me è stato, come di consueto, molto stimolante e molto arricchente.

Anzi, colgo l’occasione per ringraziare chi commenta ed è così generoso/a e disponibile da offrire a tutti gli altri la propria testimonianza: credo che questo sia molto utile sia per chi legge i commenti e sia anche per chi li scrive.

Mettere per iscritto quel che si prova ha sempre un effetto di chiarificazione ed è efficacissimo per raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, che poi è alla base del fascino e del carisma personale.

La consapevolezza di sé accresce il fascino e il carisma personale. Lo confermano anche le tante mie lettrici che hanno fatto il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

Ok, andiamo avanti.

Nell’articolo che ho citato e nei commenti emergeva un tema importante: dato che è bene non “inseguire” un uomo per non fargli perdere il desiderio e il senso della conquista, per non “assillarlo” (gli uomini detestano essere assillati) e per non mostrare di essere bisognosa, che cosa è più utile fare?

Soprattutto come è possibile trovare il giusto equilibrio tra l’incoraggiarlo e il “perseguitarlo” (e quindi il mostrarsi “bisognosa”?).

E’ un tema importante, che richiede attenzione, anche perché una volta che hai trovato il “nocciolo” della questione, una volta che hai sciolto il nodo del problema, cioè una volta che hai capito di che cosa si tratta davvero, questo ti è utile sia nel primo approccio, sia durante la fase del reciproco corteggiamento, sia durante la relazione vera e propria.

Oggi voglio che ci concentriamo sugli errori micidiali che molte donne commettono senza rendersene conto e assumendo quell’atteggiamento che, come spiegavo in quell’articolo di qualche settimana fa, è di presunta amicizia.

Cioè: ci sono donne che quando sono interessate a un uomo, per non “compromettersi” si comportano come se gli fossero amiche.

E questo le frega. E le frega alla grande. (Posso dire “frega” sul mio blog? Sì, oggi posso!).

***

A proposito di relazioni che iniziano, di interesse tra un uomo e una donna e di come si dimostra, ho preparato un test che ti aiuta a capire perché un uomo sparisce e non ti cerca, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Scopri perché non ti cerca: fai il test

 

***

Torniamo a noi.

Allora, vuoi sapere in che modo ti freghi con le tue mani nel momento in cui fai finta di essere amica di un uomo che ti piace e invece vuoi conquistarlo?

Ecco alcuni atteggiamenti di “finta amicizia” che sono tentativi di conquistare un uomo (e che a lui risultano terribilmente fastidiosi dato che rivelano un alto tasso di bisognosità).

1. Telefonargli per prima o telefonargli solo per avere un contatto con lui, dato che non sopporti il suo silenzio o la sua distanza.

Tutto ciò nelle sue varie declinazioni:

  • telefonargli con la scusa che hai sentito o letto qualcosa di interessante su un tema di cui avete parlato quando vi siete visti (e al quale ti sembrava appassionato); o perché sai che c’è un bel concerto e vuoi avvertirlo o perché qualcuno ti ha parlato di un super-mega-evento-spettacolare al quale vorresti invitarlo (o tutte cose simili, tipo l’inaugurazione di una mostra, il compleanno dell’amica comune, l’addio al celibato di un tuo carissimo amico che è suo amico su Facebook).
  • Telefonargli per chiedergli perché non ti ha ancora telefonato (ommioddio!!!)
  • Telefonargli per dirgli che sei seccata (spiritosamente, ovvio!) che non si sia più fatto sentire (ommioddio 4 volte!!!)
  • Telefonargli per fornirgli precisazioni e informazioni che lui non ha mai richiesto (e di cui non gli può interessare di meno) o dandogli indicazioni e suggerimenti (questo, con un uomo, è un vero suicidio) tipo: se ti ha parlato di un suo problema al ginocchio offrirgli il nome del tuo amico ortopedico; o spiegargli esattamente dove abiti e quali sono le tue ore libere o cose del genere. Non attaccarti alle scuse, non attaccarti a qualsiasi scusa. Per favore!

2. Contattarlo in altri modi “simpaticamente amichevoli”

Cioè per esempio:

  • scrivergli una mail
  • Mandargli degli sms
  • Contattarlo e interagire con lui su Facebook
  • Scrivergli
  • Mandargli cartoline, bigliettini, etc.
  • Capitare “per caso” a casa sua
  • Capitare “per caso” nella palestra dove si allena (o al calcetto, al campo di golf, al club, al bar dove si vede con gli amici).
  • Telefonare a quel suo simpatico e caro amico che magari è anche un tuo amico
  • E tante altre cose che significano che tu vuoi fare il primo passo verso un contatto con lui o vuoi mantenerlo. Ti prego, non lavorare di fantasia per trovare cavilli ed eccezioni: non vanno bene comunque voglia girare la questione.

3. Fare progetti e costruire castelli in aria accelerando le cose.

Cioè:

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.
  • dare consigli (lo ribadisco: gli uomini detestano i consigli non richiesti, soprattutto se arrivano da una donna); fare piani nei quali poi lo coinvolgi con inviti di vario genere; offrirgli un passaggio; offrirgli di uscire insieme e di passarlo a prendere; offrirgli di ospitarlo a dormire a casa tua, o sul tuo divano o, addirittura e peggio, nel tuo letto. Gli uomini odiano essere forzati a fare le cose. A te piace essere forzata a fare quello che non vuoi?
  •  Offrirgli di cucinare la cena, iniziare un approccio sessuale, iniziare un approccio affettuoso (che non sia un semplice sorriso, sincero e davvero interessato), e, poi, – terribilissimo – incominciare conversazioni sul tema “che cos’è e dove sta andando la nostra relazione” (?!), anche soprattutto per il fatto che di relazione non si può ancora parlare.
  • Creare un’ “occasione speciale” per voi due; mandargli piccoli “doni” (tipo foto, immagini, frasi ispiratrici), fare riflessioni a voce alta su cose che potreste fare insieme o parlargli in genere di cose che protreste fare insieme…

Insomma, tutto quel genere di atteggiamenti, parole, azioni e sottintesi che danno la netta impressione che tu pensi di essere il direttore generale della vostra relazione e della sua vita.

4. Chiedergli come “si sente”.

Allora: credo che le battute su quanto le donne e gli uomini sono diversi per quel che riguarda la capacità di percepire la propria “sensibilità”, l’“attenzione ai sentimenti” e la “consapevolezza delle emozioni” si sprecano.

Gli uomini – per una serie di ragioni tutte importanti – sono meno propensi e meno abituati a comprendere e a parlare di certi argomenti.

Lo sperimento io stessa tutti i giorni con il miei clienti di coaching individuale: il lavoro che faccio con le donne e quello che faccio con gli uomini, riguardo la percezione e la gestione delle emozioni, ha, in genere, modalità completamente diverse.

Quindi, sappi che qui ti trovi in un ambito molto “sensibile” (scusa il gioco di parole J) e molto delicato.

Nel “chiedergli come “si sente”” è incluso anche e soprattutto il chiedergli come si sente riguardo te e la relazione (giusto per ribadire il concetto).

Ora considera che – come dicevo sopra – tutti quelli che ho elencato possono essere atteggiamenti che assumi anche senza accorgertene.

E questo perché a te sembrano atteggiamenti spontanei e naturali: anzi, probabilmente ti può sembrare di non comportarti in modo naturale se non ti comporti così.

Forse addirittura ti dà la sensazione di non essere gentile.

Di non essere “carina, amichevole e simpatica”.

Puoi perfino pensare che non puoi mostrarti seduttiva e attraente, tanto da rischiare di deluderlo e di perderlo se non ti comporti come ho descritto sopra.

E invece è qui che sbagli: proprio comportandoti in questo modo lo allontani da te.

Questo è, anche se ti pare duro e crudo

Scrivi i tuoi commenti e le tue opinioni, indipendentemente dal fatto che ti abbia dato gli elementi per una piccola rivelazione personale o ti abbia fatto arrabbiare (tanto o poco che sia), o tutte e due le cose insieme.

Mi interessa davvero sapere che cosa ne pensi.

Se per caso

E, per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto.

Grazie!

Cordialmente

Ilaria

P.S. E’ disponibile il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno). E’ un percorso semplice e pratico, e molto ricco di informazioni da applicare nel concreto, nella tua vita di tutti i giorni.

Ha avuto molto successo presso coloro che lo hanno intrapreso: i risultati ottenuti in termini di relazioni soddisfacenti sono stati straordinari, anche per la più sfiduciata delle donne che l’ha intrapreso.

Tutte hanno ottenuto ottimi risultati dalla sua applicazione in ambito sentimentale. Come gli altri miei percorsi, ovviamente, non è per tutti: non è un percorso per perditempo o per coloro che rimandano sempre a “domani” l’occuparsi della propria felicità.

O che, peggio, giurano e stragiurano che vogliono smettere di soffrire ma non fanno proprio nulla per migliorare e rimangono dove sono.

Di sicuro è un percorso molto utile per chi vuole liberarsi da atteggiamenti di bisognosità e vuole smettere di commettere errori fatali nelle relazioni, di quelli appunto che fanno scappare gli uomini.

A tutte le donne di valore che vogliono una storia bella e soddisfacente di sicuro lo consiglio.

Guarda le anteprime video gratuitamente e inizia il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

Lascia un Commento!

1.109 Commenti

  1. Avatar di Iride

    Iride 11 anni fa (18 Aprile 2013 2:53)

    ma come mai alle donne non si fa che ripetere che sbagliano? Sbagliano a fare, sbagliano a non fare, sbagliano ad essere, sbagliano a non essere, sbagliano a dire, sbagliano a tacere... Perpetriamo continuamente la cultura della donna insicura ed insoddisfatta. Donne, sviluppate l'autostima, smettete di farvi dire che sbagliate e se desiderate mandare un sms a un uomo che vi piace e/o invitarlo fuori, fatelo!!!!!! Se lui rifiuta o scappa è solo perché è naturale che a volte funzioni altre no, ma non siete voi ad aver sbagliato (o ad essere sbagliate). Siamo tutti diversissimi e reagiamo diversamente agli stimoli così come abbiamo desideri e gusti diversi. Se la seduzione fosse facile sarebbe noiosissima e sciocca. Quando arriverete a questa conclusione non vi serviranno più i consigli di nessuno. Auguri donne :-)
    Rispondi a Iride Commenta l’articolo

  2. Avatar di stella

    stella 11 anni fa (9 Maggio 2013 20:19)

    cara Ilaria, la mia domanda è forse stupida , ma vorrei sapere se secondo te se la persona che mi piace è interessata a me anche se non mi considera ,inoltre non parliamo quasi mai e quando succede, spesso per chiedermi un favore, si comporta con estrema gentilezza, sembra quasi cambi comportamento. e poi capita a volte che insieme a dei suoi amici prenda in giro me e un ragazzo che pensano che sia il mio ragazzo , ma in realtà non è così. secondo te si tratta di gelosia o quello che "prova "nei miei confronti è totale menefreghismo e antipatia. ti prego sii sincera, anche se potrà essere doloroso. grazie !!
    Rispondi a stella Commenta l’articolo

  3. Avatar di Valentina

    Valentina 11 anni fa (14 Maggio 2013 18:50)

    Devo ammettere di essere piuttosto perplessa. Se c'è una cosa che odio, sono le tattiche, i sotterfugi, le regole da seguire... una relazione dovrebbe essere spontanea! Non è una partita a Risiko, accidenti. Sinceramente io spererei che nel caso in cui frequentassi un uomo la relazione si evolvesse nella maniera più rilassata e naturale possibile, e certamente non basandosi su ragionamenti del tipo "mh, aspetta, non gli scrivo così mi faccio desiderare; vorrei telefonargli ma non lo faccio; adesso metto in pratica un piano degno di un segugio e lo seguo per tutta la mattina per poi capitare casualmente nella sua palestra..." ma che è, una strategia di guerra?! XD Pensavo parlassimo di sentimenti, e credo che la cosa più giusta in questo caso sia cercare di rimanere coerenti a se stessi. Mi manca una persona? La chiamo. Voglio andare a fare due passi con questa persona? Glielo propongo. Non è sempre facile, è vero, ma secondo me è così che dovrebbe funzionare. Senza tante strane tattiche. Semplicemente, mettendo al primo posto la sincerità, la spontaneità. Credo che tutti questi modi di ragionare (devo/non devo comportarmi così; mi conviene/non mi conviene farlo) siano fuorvianti. In questo modo non si riesce mai a capire - o almeno, io non ci riesco - cosa pensa veramente l'altro. Sono assolutamente d'accordo sul giocare di complicità, ma dovrebbe comunque essere qualcosa di naturale, non per un doppio fine. Se per piacere a un uomo devo seguire delle regole specifiche e tarpare la mia personalità, beh, si vede che non è l'uomo giusto per me.
    Rispondi a Valentina Commenta l’articolo

  4. Avatar di koine

    koine 11 anni fa (1 Giugno 2013 3:22)

    perche pensi che tu abbia ragione?
    Rispondi a koine Commenta l’articolo

  5. Avatar di bruna

    bruna 11 anni fa (9 Giugno 2013 14:01)

    Molto molto interessanti tutti i commenti...sembra una terapia di gruppo virtuale A volte la lotta tra mente e cuore e' dura...ogni strategia usata va' bene quando e' la ragione che comanda, ogni rapporto e' fine a se stesso..non esiste una procedura nell'approccio, come non esiste secondo me un comportamento giusto x tenerlo vicino..o farlo allontanare, sentimenti e comportamenti sono molto soggettivi..se x un rapporto e' andato bene il detto'''vince chi fugge'''x un altro magari sarebbe stato meglio il detto'''avresti vinto se fossi rimasta'''se fosse cosi' semplice tutti adotteremmo delle strategie di conquista, non esiste una logica nei sentimenti...esiste il comportamento in base alla persona.._
    Rispondi a bruna Commenta l’articolo

  6. Avatar di Sbagliata

    Sbagliata 11 anni fa (13 Giugno 2013 15:32)

    BeneBene...io li faccio tutti e quattro..sempre...XD è che però se vedo che lui non mi cerca, mi viene spontaneo cercarlo io...perchè ci sto male se non lo sento...lui è del nord, io del centro..e gli ho pure detto che st'estate (per un ignoto motivo) volevo andare nella sua città con una mia amica e lui mi ha detto tutto sorridente di uscire con lui e un suo amico che ho conosciuto prima di lui. Questo ragazzo l'ho conosciuto nel 2009 su msn, poi si è fatto facebook e ci siamo persi un po'...prima lui mi cercava spesso (su msn)..però non penso di essergli mai piaciuta...il fatto che lo frena ora è la distanza,perchè dice che ci è già passato...però non ha detto che non gli piaccio, anzi..adora il mio carattere, dice che gli piacciono le ragazze così schiette... Ora...io ho paura che se non lo cerco io, lui non mi cercherà mai... E prima avevo il suo numero, tra una cosa e l'altra l'ho perso..e lui lo sa...però ancora non me lo richiede.... :( dovrei perdere le speranze? sinceramente!!
    Rispondi a Sbagliata Commenta l’articolo

  7. Avatar di anny

    anny 11 anni fa (26 Giugno 2013 20:50)

    Buona sera premetto che non sono abituale a scrivere nei forum, ma ho una situazione disperata e non posso parlarne con nessuno che conosco... comunque io ho una relazione col mio ragazzo che va avanti da 6 anni epiù va avanti e più peggiora perchè lui non è quasi mai presente nonostante conviviamo, ha il lavoro, mille imoegni e mille passioni... invece con me condivide solo il pranzo la cena e il letto. Solo il sabato sera e raramente la domenica usciamo. Io all'inizio lo assillavo un pò perchè volevo fosse più presente e condividessimo più cose insieme poi ho seguito il consiglio di lasciarlo fare non telefonarlo e di non farlo sentire in colpa. Risultato? ogni tanto mi da il contentino ma si vede che è solo un contentino e che mentre sta con me pensa già a cosa deve fare dopo. Io non ce la faccio più lui dice di amarmi e si vede che non vuole perdermi perchè quando vede che mi allontano troppo cerca di accontentarmi per tenermi buona. Non ce la faccio più c'è un modo per cambiare questa situazione o dovrei poprio interrompere la relazione per sempre? ultimamente penso anche questo ma sono 6 anni e più passa il tempo e più mi è difficile.. e poi sento che mi ama e anche io continuerei ad amarlo se mi dedicasse o meglio mi facesse comprendere che ha ancora voglia di me e non solo quando devo preparargli da mangiare o andare a letto.
    Rispondi a anny Commenta l’articolo

  8. Avatar di Bruno

    Bruno 11 anni fa (27 Giugno 2013 19:20)

    Il problema che sta dietro il seguire degli schemi, stategie o regole.. è che ,nella vita reale, diventano presto limitanti. Per una ragione: La realtà non è un programma ordinato al pc. Non è matematica. E' caos. Si concretizza forse più nelle eccezioni che nelle regole^^ Bruce Lee applicò questo concetto alle arti marziali. Secondo lui un maestro di arti marziali, quanto più approfondiva a fondo una tecnica quanto più quella tecnica diventava, in un combattimento reale, paradossalmente un fattore limitante. Si può dire che quanto più il maestro facesse sua la tecnica quanto più la tecnica ,a sua volta, stesse subdolamente facendo suo il maestro. Perchè colui che la usava si abituava a ragionare e ad agire sulla base di schemi limitanti. Predefiniti, dunque prevedibili.
    Rispondi a Bruno Commenta l’articolo

  9. Avatar di Attila

    Attila 11 anni fa (7 Luglio 2013 12:34)

    Ciao! Ho letto l'articolo, e anche tutti i commenti: e' un dibattito veramente interessante, e mi ha fatto molto pensare. Credo che ci sia del vero in entrambi i punti di vista che, più spesso, sento prevalere: la necessita' di non inseguire un uomo, all'inizio della conoscenza, e il desiderio di spontaneità che fa dire a molte "be', ma se ne ho voglia, perché non chiamarlo?". Secondo me non e' tanto che e' più giusto un approccio piuttosto che l'altro, quanto il modo di rapportarci, e soprattutto la motivazione, che abbiamo: se ci spingerà un bisogno, e' garantito che ci verra voglia di cercarlo in modo insistente, e questo non va. Assolutamente! Lo dico per esperienza! :) Se invece siamo serene, e una persona ci piace senza metterci in agitazione.. allora la spontaneità e' la cosa migliore, perché non ci saranno forzature ne' ansia. Io sono passata per entrambe le situazioni: l'essere diretta, affettuosa e genuina e' sempre stato qualcosa che chi ho amato ha apprezzato fin da subito, perché ero così, semplicemente, e ho dato il tempo all'altra persona di farsi conoscere senza timore e senza pressioni. La volta che invece ho fortemente voluto creare un legame con qualcuno che in realtà, ora lo vedo bene, era già sfuggente e sicuramente poco adatto a me, sono caduta nell'insistenza e nella richiesta, per quanto fatta con simpatia e in modo amichevole. Ho comunque avuto ciò che volevo, ma.. a volte davvero dovremmo pensarci bene, prima di voler tanto ardentemente che i nostri desideri, se dettati da bisogni nostri irrisolti, si realizzino!! ;) Quando si ha bisogno di qualcosa, si apre la strada alla dipendenza.. e poi sono guai! In bocca al lupo a tutti! :)
    Rispondi a Attila Commenta l’articolo

  10. Avatar di Mik

    Mik 11 anni fa (8 Luglio 2013 14:51)

    E se gli sbagli elencati sopra sono stati già commessi, c'è la possibilità di riprendere in mano la situazione e cominciare a condurre il gioco? Premettendo che il mio caso è da manuale, adesso nn si tratta più semplicemente di conquistare una persona che mi piace (a prescindere se sia adatta a me oppure no), si tratta di mettermi alla prova...una sfida con me stessa; poi potrei anche scoprire che la persona in questione, conoscendola meglio, nn è conforme alle mie aspettative: intanto imparo a muovermi!!! ;-)
    Rispondi a Mik Commenta l’articolo

  11. Avatar di TonyStark

    TonyStark 11 anni fa (14 Luglio 2013 3:50)

    1)Complimenti per il blog,mi sembra davvero carino. 2)Chiedo scusa di non essermi iscritto o loggiato con Twitter,Facebook etc.,ma preferisco rendermi utile,non visibile. Sono un uomo,felice delle sue decine di "disastri",che mi hanno insegnato a sapere cosa voglio e come aiutare le persone a capirlo(salvo altri "disastri"). a)Far capire ad un uomo cosa provi non è una colpa. b)Amare un uomo non è una colpa. c)Mettersi nei suoi panni,senza interpretare con fantasia,ascoltandolo,è il modo migliore per capire chi hai davanti. La comunicazione "Indiretta" è come il trucco: è volta a "celare" difetti,supposti o reali che siano; adottarla supponendo per definizione che un "maschio" ci caschi,fa si,per l'appunto,di farvi trovare accanto dei veri "segugi",degni di capirvi e regalarvi emozioni,quanto solo un idiota potrebbe fare. Avete presente quegli uomini,magari non particolarmente belli,che sanno sorridervi e guardarvi al punto di "volervi" sentire nude? Magari siete venute ad un appuntamento per incontrare "quel tipo davvero fico che lavora per una private bank ed è alto un metro novanta etc...", incontrate lo sguardo del "Depp" della situazione e...voilà: fregate da uno alto un metro e sessantacinque... Non vi sembra "strano"?Voglio dire,è una di quelle situazioni in cui il giorno dopo vi ritrovate a raccontare la vicenda e a dare delle risposte del tipo "ha fascino" o ancor peggio "ha un non so che di non so cosa",senza minimamente capire,anche dentro voi stesse,"come cavolo avete fatto"... Se vi è già capitato,fermatevi: non c'e' nulla di strano.Anzi. Il vostro "istinto" ha semplicemente risposto alle due domande più scomode che vi possano mettere in crisi: 1)Sei Felice? 2)Cosa,realmente,vuoi? semplicemente lo ha fatto prima della vostra razionalità.E non solo... Lo ha fatto calcolando PRIMA ciò che il trucco,le scuse accampate per essere rassicurate dalle attenzioni che solo "Lui"(oggetto del post per l'appunto) può darvi,chiamandolo con i motivi più surreali: "...eh,si ti ho chiamato perché...perchè...volevo un consiglio su quale cibo dare alle mie piante e quante volte al giorno devo innaffiare i miei gatti...". Il vostro "istinto" vi sta dicendo semplicemente che "anche con tutta la bellezza del mondo",se un uomo non vi fà sentire: capite,amate,spogliate,"sbattute al muro",coccolate,rilassate etc...sarete costrette a "raggirarlo",con scuse,trucchi,modi per "far capire al deficiente:è un uomo e per definizione lo devi portare Tu a capire" che vi daranno come risultato lo stesso di esservi prese un cane. Quello che "cercate",come vedete,spesso NON è quello che volete. Forzare ciò che cercate per trasformarlo in ciò che volete,è il motivo principale per non cambiare,per ripetere lo stesso errore sperando che qualcosa cambi.(Albert Einstein,ma non completo la frase,non vorrei essere offensivo...). Un maschio, è un essere "visivo",che spesso,come voi,non sà neanche cosa vuole,ma per migliaia di motivi finisce per cercarlo,mentendosi spudoratamente ed accettando "compromessi" con i propri gusti,per banali ragioni fisiologiche: tipo "intanto me la da". L'ipocrisia, e la sincerità,diventano a questo punto molto confuse e vicine:vede cosa vuole,ma ormai ci siete voi, e la responsabilità nei vostri confronti diventa pressante... E voi,in attesa di "risposte" da uomo,ci cascate cercando di farvi accettare... La realtà è diversa, e tutti dovremmo osservarla mentendo meno a noi stessi senza creare o alimentare equivoci: tutti vogliamo essere amati ed amare ciò che è davvero per noi. Rinunciarci perchè siamo stati feriti,accettando soldi,potere,sicurezze accessorie,non ci proteggerà dai nostri errori,ci eviterà solo di giocare al gioco più antico e meraviglioso che esista.Saint Exupery diceva: "Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza." e credo che avesse ragione:trovare un uomo che Ti voglia davvero,ogni giorno sempre di più,per quello che sei,per le tue curve e per il tuo sguardo,per il tuo buon senso e per le tue ossessioni,sarà il premio per aver rischiato. Per concludere,a tutte le donne, "Fly,my little wing".
    Rispondi a TonyStark Commenta l’articolo

  12. Avatar di Lilli

    Lilli 11 anni fa (14 Luglio 2013 22:53)

    Dopo "le regole", "trattali Male" e "Falli soffrire", diciamo che sono diventata una perfetta stronza. Il mio ex è una persona particolare, non ci sarei stata se non avessi fatto e deciso tutto io, e nonstante ciò, mi ha lasciata perchè "ero troppo sicura di me" e lui era un insicuro che per sentirsi più sicuro ha cercato in tutti i modi di "smontarmi"... avrò fatto i miei errori da dipendente affettiva, ma ... credo che gli uomini si siano adeguati a questo. Mi spiego, lui era più stronzo di me!! Ogni tre volte che veniva a prendermi, pretendeva che andassi io. PRETENDEVA al punto da creare conflitto. Io ovviamente seguivo le "regole", per me non esiste che sto con un ragazzo e lo raggiungo a casa sua... ma nonostante ciò...
    Rispondi a Lilli Commenta l’articolo

  13. Avatar di martina

    martina 11 anni fa (22 Luglio 2013 12:21)

    sinceramente non mi sembra che nessuno dei consigli seduttivi qui abbia senso. come è ben risaputo, gli uomini sono molto più diretti delle donne (che non vuol dire stupidi, solo diretti) e se una donna fa di tutto per ignorarlo, nella sua mente non scatteranno quei complicati meccanismi (leggi: viaggi mentali o paranoie) che lo indurranno a pensare che lei lo ignora perchè in realtà è innamorata di lui ed è tutta una complessa strategia. Se lei lo ignora, non è interessata. E poi, mi sembra che questo post dia per scontata una cosa che non lo è affatto: ci deve essere ATTRAZIONE reciproca, feeling, e se non c'è quella, si possono provare anche tutte le strategie possibili e immaginabili ma il risultato non cambierà. Se un uomo non è interessato a una donna, non credo che il fatto che lei lo ignori la colpisca più di tanto. Quindi sarebbe meglio assicurarsi, prima di mettere in atto una qualsivoglia mossa strategica, che esista una certa attrazione alla base, o si rischia soltanto di allontanare una persona a cui si è sinceramente interessati. questo è il punto primo. punto secondo, forzarsi ad essere chi non si è è sempre e comunque una pessima idea. chi sei veramente verrà fuori, ad un certo punto (non lo si può nascondere per sempre, e non sarebbe nemmeno giusto) ed per me è meglio capire subito se si è compatibili con una persona oppure no, prima di essere troppo emotivamente coinvolti. Punto terzo, e il più importante, trovo che sia un indice di profonda insicurezza del mondo femminile il fatto che la maggior parte delle donne e ragazze non si apprezzino abbastanza da dover nascondersi dietro a strategie meschine per conquistare gli uomini, nascondendo chi sono davvero e conformandosi a uno standard semplicemente perchè così è più facile per gli uomini trattare con loro. Quando sono tutte uguali, una volta che sai come comportarti con una, sai come comportarti con tutte. Io non pretenderei mai e neanche vorrei che gli uomini siano tutti uguali. Ogni volta che esco con qualcuno è una nuova ed eccitante scoperta, e non ci sono due volte in cui mia sia comportata allo stesso modo, pur essendo, io, sempre la stessa. fine della fase critica. Per concludere questo papiro, devo ammettere invece di essere d'accordo per l'ossessione che le donne hanno per dispensare consigli di ogni genere e per chiedere "come stai". fa parte del nostro modo di stare vicine alle persone amate, e può diventare in effetti soffocante. dopo questa un saluto a tutti, e grazie per il post che è stato spunto per una bella riflessione.
    Rispondi a martina Commenta l’articolo

  14. Avatar di helloketti

    helloketti 11 anni fa (29 Luglio 2013 23:44)

    tutto ciò ke ho letto qui è tutto vero, l'ho provato sulla mia stessa pelle, quando ero premurosa, gli andavo sempre incontro, cercavo di essergli utile se voleva sfogarsi, sorprese, telefonate, ecc ecc ( era tt ciò ke desideravo ke facesse lui x me) lui scappò appena nn mi feci più sentire lui fece l'impossibile x riavermi sua e io mi facevo desiderare lui si attaccò sempre di più a me, ora siamo sposati e abbiamo un bambino di di 2 anni. e ancora oggi nonostante ho imparato la lezione, a volte sento il bisogno di dimostrargli il mio amore e qnd lo faccio si allontana. è brutto nn poter vivere un rapporto intenso senza aver pensieri ke se gli doni qlks in più lui possa allontanarsi, ma purtroppo per mantenere un rapporto vivo e in sintonia bisogna sempre lottare: una volta glielo dai e una volta glielo togli, è così pazienza anke se nn mi piace ma l'uomo è una cs ke ce l'ha innata. è difficilissimo a trattenere i prp sentimenti, ma pur di non perderlo sono disposta a non dimostrargli qnt ci tengo a lui, mi fa male ma almeno ce l'ho con me!
    Rispondi a helloketti Commenta l’articolo

  15. Avatar di mari

    mari 11 anni fa (22 Agosto 2013 12:07)

    sono mari, vi voglio raccontare brevemente la mia storia.. da circa 4 mesi conosco un ragazzo tramite un mio collega di lavoro.. lui mi piace, mi intriga parecchio e qualche volta siamo usciti insieme.. mi ha parlato molto di lui, della sua vita, delle sue storie passate..(da premettere che cmq lo vedo tutti i giorni perche lavoriamo per la stessa azienda!). L ultima volta che ci siamo visti è successo qualcosa di piu di un semplice bacio.. ma dopo quella sera lui è partito per le vacanze e non si è fatto completamente vivo.. a quel punto feci io il passo e gli mandai un semplice sms per dirgli come andasse.. lui non mi ha risposto e al suo rientro mi contattò su fb dicendomi che era senza credito al cell e che non poteva rispondere.. i giorni seguenti ci siamo visti a lavoro, piccole chiaccherate ma nulla di piu.. Io vorrei tanto che si facesse vivo, che magari mi proponesse di rivederci.. ma è giusto aspettare che sia lui a fare il primo passo? Secondo voi non è molto interessato? come mi dovrei comportare?
    Rispondi a mari Commenta l’articolo

  16. Avatar di Luca

    Luca 11 anni fa (27 Agosto 2013 9:33)

    Sono uomo.. e molte cose che hai scritto sono sbagliate... Anche a noi uomini piace essere corteggiati. Sfatiamo un mito all'italiana, dato che all'estero le donne corteggiano quanto gli uomini. A me una ragazza che mi chiami per sapere come sto fa solo che piacere. E mi sono attaccato di piu a persone del genere che a persone che dovevo io inseguirle. Stanca inseguire sempre la gente. E fa piacere anche essere "inseguito".
    Rispondi a Luca Commenta l’articolo

  17. Avatar di alessia

    alessia 11 anni fa (27 Agosto 2013 21:57)

    Al ragazzo ke mi piace lui adora quando gli racconto delle cose e poi adora quando lo chiamo e quando gli dico se si sente bene lui é molto dolce ed é il ragazzo ke preferirebbe ogni ragazza se lo conoscerebbero...........Ma mi dispiace na lui sará per me perché ho un impressione nolto valida ke anche io gli piaccio!!!! Evvai!!!! Comunque l'articolo è interessante
    Rispondi a alessia Commenta l’articolo

  18. Avatar di Ilaria

    Ilaria 11 anni fa (31 Agosto 2013 1:42)

    @TonyStark "trovare un uomo che Ti voglia davvero,ogni giorno sempre di più,per quello che sei,per le tue curve e per il tuo sguardo,per il tuo buon senso e per le tue ossessioni,sarà il premio per aver rischiato." Grazie..ne avevo proprio bisogno :)
    Rispondi a Ilaria Commenta l’articolo

  19. Avatar di Nicola

    Nicola 11 anni fa (2 Settembre 2013 20:54)

    Parola di maschio DOC: anche a noi piace essere inseguiti, e tanto, SE, e sottolineo SE, la ragazza in questione ci piace tanto. Semplicissimo.
    Rispondi a Nicola Commenta l’articolo

  20. Avatar di love bites

    love bites 11 anni fa (6 Settembre 2013 0:48)

    Salve, ho conosciuto circa 3 anni fa una ragazza del sud. Lei e’ venuta a vivere in affitto in una casa a Roma perche’ aveva trovato un lavoro stabile. Ho visto il suo profilo tramite una chat, mi ha colpito e ci siamo dopo un periodo di conoscenza virtuale, incontrati realmente in un locale. __Ci siamo frequentati per molto tempo e uscivamo spesso, infatti andavamo a ballare, gite fuori porta, pub, cinema ecc…A poco mi sono innamorato di lei e mi sono dichiarato tramite una lettera scritta. Lei e' rimasta sorpresa e mi ha detto che sono solo un amico per lei. Io ho accettato questa condizione e non so perche' ancora esco con lei. quando balla in disco con gli altri e se conosce nuovi ragazzi , mi trovo in imbarazzo e mi da fastidio, quindi mi allontano. A volte mi chiama per fare shopping, forse perche' ho la macchina e forse perche' non sa con chi uscire durante la settimana. Cerco di trovargli una sistemzione, una casa sicura pur sapendo che poi un giorno lei trovera' un ragazzo e si allontanera' da me..lei e' assente con me, il suo sguardo e' sentimentalmente parlando altrove....cosa devo fare?
    Rispondi a love bites Commenta l’articolo