Conquistare un uomo: i micidiali errori di comunicazione che commetti senza accorgertene (e che lo fanno scappare a gambe levate)

Capire un uomoSai davvero come si fa a capire un uomo?

Qualche settimana fa ho scritto un articolo dedicato alle strategie di seduzione e ai sentimenti veri.

Si tratta di un post pieno di informazioni, anche molto pratiche, che riguardano le modalità davvero efficaci per conquistare un uomo.

L’articolo contiene molte idee importanti riguardo l’attrazione, molte idee che sono alla base di questo blog, dei miei percorsi e del lavoro che faccio individualmente con le persone.

E spiega, molto in dettaglio, a livello prettamente pratico, il perché rimane fondamentale la regola per cui se un uomo ti piace davvero e vuoi conquistarlo e fare in modo che rimanga legato a te non devi mai cercarlo per prima, non devi inseguirlo, non devi corteggiarlo.

L’articolo ha fatto sì che, nell’area commenti si aprisse un interessante dibattito tra le lettrici e i lettori, che per me è stato, come di consueto, molto stimolante e molto arricchente.

Anzi, colgo l’occasione per ringraziare chi commenta ed è così generoso/a e disponibile da offrire a tutti gli altri la propria testimonianza: credo che questo sia molto utile sia per chi legge i commenti e sia anche per chi li scrive.

Mettere per iscritto quel che si prova ha sempre un effetto di chiarificazione ed è efficacissimo per raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, che poi è alla base del fascino e del carisma personale.

La consapevolezza di sé accresce il fascino e il carisma personale. Lo confermano anche le tante mie lettrici che hanno fatto il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

Ok, andiamo avanti.

Nell’articolo che ho citato e nei commenti emergeva un tema importante: dato che è bene non “inseguire” un uomo per non fargli perdere il desiderio e il senso della conquista, per non “assillarlo” (gli uomini detestano essere assillati) e per non mostrare di essere bisognosa, che cosa è più utile fare?

Soprattutto come è possibile trovare il giusto equilibrio tra l’incoraggiarlo e il “perseguitarlo” (e quindi il mostrarsi “bisognosa”?).

E’ un tema importante, che richiede attenzione, anche perché una volta che hai trovato il “nocciolo” della questione, una volta che hai sciolto il nodo del problema, cioè una volta che hai capito di che cosa si tratta davvero, questo ti è utile sia nel primo approccio, sia durante la fase del reciproco corteggiamento, sia durante la relazione vera e propria.

Oggi voglio che ci concentriamo sugli errori micidiali che molte donne commettono senza rendersene conto e assumendo quell’atteggiamento che, come spiegavo in quell’articolo di qualche settimana fa, è di presunta amicizia.

Cioè: ci sono donne che quando sono interessate a un uomo, per non “compromettersi” si comportano come se gli fossero amiche.

E questo le frega. E le frega alla grande. (Posso dire “frega” sul mio blog? Sì, oggi posso!).

***

A proposito di relazioni che iniziano, di interesse tra un uomo e una donna e di come si dimostra, ho preparato un test che ti aiuta a capire perché un uomo sparisce e non ti cerca, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Scopri perché non ti cerca: fai il test

 

***

Torniamo a noi.

Allora, vuoi sapere in che modo ti freghi con le tue mani nel momento in cui fai finta di essere amica di un uomo che ti piace e invece vuoi conquistarlo?

Ecco alcuni atteggiamenti di “finta amicizia” che sono tentativi di conquistare un uomo (e che a lui risultano terribilmente fastidiosi dato che rivelano un alto tasso di bisognosità).

1. Telefonargli per prima o telefonargli solo per avere un contatto con lui, dato che non sopporti il suo silenzio o la sua distanza.

Tutto ciò nelle sue varie declinazioni:

  • telefonargli con la scusa che hai sentito o letto qualcosa di interessante su un tema di cui avete parlato quando vi siete visti (e al quale ti sembrava appassionato); o perché sai che c’è un bel concerto e vuoi avvertirlo o perché qualcuno ti ha parlato di un super-mega-evento-spettacolare al quale vorresti invitarlo (o tutte cose simili, tipo l’inaugurazione di una mostra, il compleanno dell’amica comune, l’addio al celibato di un tuo carissimo amico che è suo amico su Facebook).
  • Telefonargli per chiedergli perché non ti ha ancora telefonato (ommioddio!!!)
  • Telefonargli per dirgli che sei seccata (spiritosamente, ovvio!) che non si sia più fatto sentire (ommioddio 4 volte!!!)
  • Telefonargli per fornirgli precisazioni e informazioni che lui non ha mai richiesto (e di cui non gli può interessare di meno) o dandogli indicazioni e suggerimenti (questo, con un uomo, è un vero suicidio) tipo: se ti ha parlato di un suo problema al ginocchio offrirgli il nome del tuo amico ortopedico; o spiegargli esattamente dove abiti e quali sono le tue ore libere o cose del genere. Non attaccarti alle scuse, non attaccarti a qualsiasi scusa. Per favore!

2. Contattarlo in altri modi “simpaticamente amichevoli”

Cioè per esempio:

  • scrivergli una mail
  • Mandargli degli sms
  • Contattarlo e interagire con lui su Facebook
  • Scrivergli
  • Mandargli cartoline, bigliettini, etc.
  • Capitare “per caso” a casa sua
  • Capitare “per caso” nella palestra dove si allena (o al calcetto, al campo di golf, al club, al bar dove si vede con gli amici).
  • Telefonare a quel suo simpatico e caro amico che magari è anche un tuo amico
  • E tante altre cose che significano che tu vuoi fare il primo passo verso un contatto con lui o vuoi mantenerlo. Ti prego, non lavorare di fantasia per trovare cavilli ed eccezioni: non vanno bene comunque voglia girare la questione.

3. Fare progetti e costruire castelli in aria accelerando le cose.

Cioè:

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.
  • dare consigli (lo ribadisco: gli uomini detestano i consigli non richiesti, soprattutto se arrivano da una donna); fare piani nei quali poi lo coinvolgi con inviti di vario genere; offrirgli un passaggio; offrirgli di uscire insieme e di passarlo a prendere; offrirgli di ospitarlo a dormire a casa tua, o sul tuo divano o, addirittura e peggio, nel tuo letto. Gli uomini odiano essere forzati a fare le cose. A te piace essere forzata a fare quello che non vuoi?
  •  Offrirgli di cucinare la cena, iniziare un approccio sessuale, iniziare un approccio affettuoso (che non sia un semplice sorriso, sincero e davvero interessato), e, poi, – terribilissimo – incominciare conversazioni sul tema “che cos’è e dove sta andando la nostra relazione” (?!), anche soprattutto per il fatto che di relazione non si può ancora parlare.
  • Creare un’ “occasione speciale” per voi due; mandargli piccoli “doni” (tipo foto, immagini, frasi ispiratrici), fare riflessioni a voce alta su cose che potreste fare insieme o parlargli in genere di cose che protreste fare insieme…

Insomma, tutto quel genere di atteggiamenti, parole, azioni e sottintesi che danno la netta impressione che tu pensi di essere il direttore generale della vostra relazione e della sua vita.

4. Chiedergli come “si sente”.

Allora: credo che le battute su quanto le donne e gli uomini sono diversi per quel che riguarda la capacità di percepire la propria “sensibilità”, l’“attenzione ai sentimenti” e la “consapevolezza delle emozioni” si sprecano.

Gli uomini – per una serie di ragioni tutte importanti – sono meno propensi e meno abituati a comprendere e a parlare di certi argomenti.

Lo sperimento io stessa tutti i giorni con il miei clienti di coaching individuale: il lavoro che faccio con le donne e quello che faccio con gli uomini, riguardo la percezione e la gestione delle emozioni, ha, in genere, modalità completamente diverse.

Quindi, sappi che qui ti trovi in un ambito molto “sensibile” (scusa il gioco di parole J) e molto delicato.

Nel “chiedergli come “si sente”” è incluso anche e soprattutto il chiedergli come si sente riguardo te e la relazione (giusto per ribadire il concetto).

Ora considera che – come dicevo sopra – tutti quelli che ho elencato possono essere atteggiamenti che assumi anche senza accorgertene.

E questo perché a te sembrano atteggiamenti spontanei e naturali: anzi, probabilmente ti può sembrare di non comportarti in modo naturale se non ti comporti così.

Forse addirittura ti dà la sensazione di non essere gentile.

Di non essere “carina, amichevole e simpatica”.

Puoi perfino pensare che non puoi mostrarti seduttiva e attraente, tanto da rischiare di deluderlo e di perderlo se non ti comporti come ho descritto sopra.

E invece è qui che sbagli: proprio comportandoti in questo modo lo allontani da te.

Questo è, anche se ti pare duro e crudo

Scrivi i tuoi commenti e le tue opinioni, indipendentemente dal fatto che ti abbia dato gli elementi per una piccola rivelazione personale o ti abbia fatto arrabbiare (tanto o poco che sia), o tutte e due le cose insieme.

Mi interessa davvero sapere che cosa ne pensi.

Se per caso

E, per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto.

Grazie!

Cordialmente

Ilaria

P.S. E’ disponibile il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno). E’ un percorso semplice e pratico, e molto ricco di informazioni da applicare nel concreto, nella tua vita di tutti i giorni.

Ha avuto molto successo presso coloro che lo hanno intrapreso: i risultati ottenuti in termini di relazioni soddisfacenti sono stati straordinari, anche per la più sfiduciata delle donne che l’ha intrapreso.

Tutte hanno ottenuto ottimi risultati dalla sua applicazione in ambito sentimentale. Come gli altri miei percorsi, ovviamente, non è per tutti: non è un percorso per perditempo o per coloro che rimandano sempre a “domani” l’occuparsi della propria felicità.

O che, peggio, giurano e stragiurano che vogliono smettere di soffrire ma non fanno proprio nulla per migliorare e rimangono dove sono.

Di sicuro è un percorso molto utile per chi vuole liberarsi da atteggiamenti di bisognosità e vuole smettere di commettere errori fatali nelle relazioni, di quelli appunto che fanno scappare gli uomini.

A tutte le donne di valore che vogliono una storia bella e soddisfacente di sicuro lo consiglio.

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1.109 Commenti

  1. Avatar di silvia

    silvia 12 anni fa (10 Giugno 2012 16:04)

    @Ilaria: riprendendo io mio commento sopra (la prima Silvia), sono sconcertata dal cambiamento del mio ragazzo: i primi tempi davvero innamorato, loquace e con la voglia di progettare insieme -tant'è che ero io a "fermarlo" un pò- , ora completamente distaccato e freddo (è una settimana che non mi dice che mi ama, quando prima me lo diceva ogni giorno). Eppure non è successo nulla. Ha importanti questioni sue da risolvere, questo è vero. Ma può un ragazzo staccarsi completamente dai suoi sentimenti quando ha altri problemi da affrontare? Io comincio ad essere insofferente per la situazione.
    Rispondi a silvia Commenta l’articolo

  2. Avatar di Amina

    Amina 12 anni fa (10 Giugno 2012 16:57)

    Ciao a tutti. Quello che ho capito del post è che bisogna fare una distinzione precisa tra un rapporto di amicizia e un interesse di natura sentimentale, per potersi regolare e comunicare in maniera efficace. Il più caro dei miei amici vive in una città lontana dalla mia; al momento lui è tecnicamente libero da legami sentimentali, io no. Tra noi c'è una grande affinità di vedute, comprensione, inclinazioni e interessi in comune; ogni mattina appena sveglia gli invio una mail con una frase ispiratrice, una battuta, un passaggio di un libro, una fotografia o un brano musicale, o gli consiglio un film che ho visto la sera prima e lui apprezza e aspetta il mio saluto giornaliero, gli fa compagnia a colazione; poi a volte mi risponde, a volte non ne ha il tempo o lo trova superfluo. A volte scelgo, impacchetto e gli mando a casa un piccolo dono; lui è psicologo e formatore, e a volte ricambia dedicandomi del tempo per ragionare dei miei problemi, ma anche dei suoi. Nessuno di noi due pensa a sviluppi sentimentali, ma nemmeno li esclude al 100%; io spero che fra trent'anni sarà ancora viva la nostra amicizia. Non credo che nei sentimenti ci siano delle regole: quando tra due persone il corteggiamento non va a buon fine, semplicemente penso che non tutti sono compatibili tra loro al punto da formare una coppia, e per comprendere se lo sono o meno è necessario che ci sia un qualche scambio, al di là di tutti i possibili schemi.
    Rispondi a Amina Commenta l’articolo

  3. Avatar di simona

    simona 12 anni fa (10 Giugno 2012 17:10)

    interessante tutto cio, in poche parole piu fuggi piu sei rincorsa... come dicevi tu per tenerti un ragazzo devi impegnare la tua vita con altro nel frattempo che lo conosci,(interessi ecc)a me è capitato un episodio in cui lui si apriva davanti ad un drink, l'argomento era tradimenti, e ila lui mi ha detto di aver tradito e di non aver detto nulla alla sua ragazza ufficiale perchè è stata solo una notte di sesso con l'altra, e io dovrei sentire queste cose al 3 appuntamento?? tradotto?? e prima di cio mi dice che di avventure ne ha avute tante ma che ora vuole stare bene con una persona perchè ha avuto anche tante fregature....mi sa di contorto il ragazzo! tu che dici?
    Rispondi a simona Commenta l’articolo

  4. Avatar di Paolo

    Paolo 12 anni fa (10 Giugno 2012 18:09)

    "in amore vince chi fugge" lo dicono solamente coloro che non hanno mai conosciuto l'amore VERO
    Rispondi a Paolo Commenta l’articolo

  5. Avatar di Sara

    Sara 12 anni fa (10 Giugno 2012 19:32)

    Interessante l'articolo, ci dovrò riflettere meglio in settimana... Mi sono rivista nel chiamare per prima o usare le scuse più assurde per un contatto con la persona che in quel momento era la mia ossessione e sottolineo ossessione... Ritengo che il passo da fare per riuscire a trovare un equilibrio tra il chiamo e non chiamo sia essere sincere con se stesse, chiarire cioè se si sta bene con quella persona per come è o se la stiamo idealizzando o se stiamo cercando di vincere una sfida con noi stesse. Perchè dai, almeno personalmente,si capisce quando un uomo è interessato al 100% e quando invece ci sta pensando o proprio non è interessato. In qualche modo lui i segnali li manda e se si parla un po' lo dice proprio apertamente. Gli uomini tra le righe dicono esattamente quello che vogliono, basterebbe ascoltare meglio e non confondere i propri desideri con quello che è invece la realtà. Con me stessa sto cercando di essere il più sincera e realista possibile. E' difficile a volte perchè la tentazione è quella di sognare, fantasticare, fare progetti, invece che affrontare la realtà dei fatti. Se un uomo ti chiama già solo dal come inizia la telefonata capisci dove vuole andare a parare. Lo si capisce anche dal quanto spesso si fa sentire, dalle domande che ti fa, se chiede di te o se parla solo di sè. Così come a fine dell’appuntamento le ultime cose che dice sono dei messaggi chiari sulle sue intenzioni o non intenzioni. Poi se si vuole forzare la situazione oppure se la fantasia sta avendo la meglio sulla realtà basta cedere e fare la telefonata per prime, telefonata che se anche piacevole, ci farà capire che i giochi li conduce lui ora perché gli abbiamo dimostrato che lo pensiamo di più di quanto non faccia lui nei nostri confronti. (se così non fosse, avrebbe chiamato prima lui) Ci sono alcuni uomini che a parole sembrano interessati, poi nei fatti non realizzano. Penso non lo facciano con cattiveria, penso che nel momento in cui condividono il progetto siano sinceri, pensino cioè davvero all'uscita, alla vacanza o a quant’altro. Di solito sono discorsi che escono durante una serata o chiacchierata piacevole, ma per capire se sono convinti di quello che hanno detto basta aspettare e stare a vedere se mettono in atto qualcosa per realizzarla o se era solamente un bel sogno ad occhi aperti. Gli uomini, almeno quelli che ho conosciuto io, sono pratici, se vogliono portarti a cena davvero dicono il giorno, l'ora e a volte persino il posto, il progetto lo hanno già fatto loro. Se invece stanno sognando allora restano sul vago (“una volta potremmo uscire a cena che dici?” è diverso da "Sabato sera, se ti va, ti porto a cena per cui tieniti libera”). Altra cosa che sto cercando di chiarire a me stessa è che l’uomo con cui voglio costruire una relazione non deve essere la persona su cui riverso i miei problemi, certo posso parlargliene se me lo chiede, ma se non me lo chiede perché devo appesantirlo con delle faccende di cui dovrei occuparmi da sola? Se lui mi parlasse continuamente dei suoi problemi sul lavoro/casa/famiglia/amici chiedendomi tra le righe di salvarlo e risolvergli la vita come reagirei? (probabilmente penserei così“questo è un bambino che cerca una mamma…”) Forse quello che è da capire è cosa si cerca in una relazione, in quella relazione, il perché quell’uomo è così importante e soprattutto dov’è la dignità e il valore per me stessa. Sto cercando ora di accettare che un uomo che mi piace non necessariamente diventerà l’uomo della mia vita, il padre dei miei figli, può essere come no. La cosa importante è stare bene per prima da sola e poi insieme. Perché se non sto bene con me stessa, di sicuro un’altra persona potrà essere un diversivo momentaneo, ma di sicuro non risolverà le mie questioni interiori personali. Sto cercando di imparare ad essere responsabile della mia felicità in prima persona. Poi se l’uscire con un uomo potrà rendere la mia vita ancora più piacevole, ben venga. Di sicuro se un uomo non mi rende felice, mi rende paranoica, insicura c’è qualcosa che non va, probabilmente gli ho dato troppo potere su me stessa. L’amore è pensare all’altro senza annullarsi, è offrire all’altro una persona serena, autonoma, piacevole e serena.
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    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (11 Giugno 2012 11:47)

      @ Sara, commento denso il tuo. A me fa sempre effetto la frase "Ti porto a cena - al mare, in montagna, in discoteca -...." E' singolare come espressione. Non è lui che "ti porta" (sei capace ad andarci anche da sola, immagino). Siete voi che ci andate insieme... Perché se no, qui altro che di primo passo si parla: si tratta che lui pensa di poter fare e disfare della tua vita e che tu dipendi da lui. Le parole sono importanti.
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  6. Avatar di Anna Chiara

    Anna Chiara 12 anni fa (10 Giugno 2012 20:05)

    buona sera a tutti ... premetto che non ho letto tutti i commenti per questione di tempo :P .... ma ho letto l'articolo e vorrei dire due cose ... ( forse saranno già state dette non so) allora Ilaria ... io tutto quello che hai scritto l'ho pensato e ripensato ... ma non l'ho mai applicato ... mi sono presa del tempo dopo aver letto l'articolo e ho pensato bene ai miei comportamenti quando mi relaziono con un uomo ... e ho visto appunto che tutte quelle scuse ... le penso ma poi non le applico se la persona mi interessa ....( timore di sembrare ridicola) poi invece mi vengono naturali e spontanee con chi non reputo un potenziale compagno ... cioè mi comporto fin dal primo momento da Amica .. non finta amica ... perchè l'amicizia in quella relazione e in quel momento è quello che voglio ... ma poi ritorno a pensare al ragazzo che mi piaceva .. e quello che da un po' è nella mia testa ....ehh... bene se quelle cose non le faccio .... lui nemmeno fa niente ... e allora pensi alla solita frase " la verità è che non gli piaci abbastanza " .... poi cerchi sempre di non cadere in quelle trappole dicendoti tante frasi di circostanza .... ma poi ... a cosa arrivi .. che nei momenti di sconforto pensi che forse sei tu il problema ??? o quando ti va bene pesi che è meglio così .. forse questo è quello che doveva accadere, non si può piacere a tutti ecc.... bene ... ma poi sai quello passato che fine ha fatto ?? - non contattarlo tu perchè diventi assillante e patetica - e lui nel frattempo si è fidanzato con un' altra .... -.-' e questo attuale ne parliamo??? sta li fa la sua vita come io faccio la mia ... forse ho sbagliato io perchè mi sono mostrata un po' fredda e antipatica.....ma comunque se devo dirla tutta a me ste regolette non mi convincono..io a volte me le perdo :( devi sempre stare li a pensare a vedere dietro ogni frase sua cosa c'è ...a pianificare ogni tuo movimento e parola ... per non cadere nell' equivoco ... e ma poi non ci stiamo mascherando troppo ? e poi secondo me estremizzare in queste " regole" ... si rischia di tradirsi facilmente .... cioè io sono anche questo .. sono quella che all' uni se ti sento parlare di una cosa e vedo che sei agitata/o e nessuno ti da la risp vera ... e io ho capito cosa cerchi .. ti aiuto pur non conoscendoti .. io sono anche quella che se pure non ti conosce bene bene ... che mi piaci o no ... se so che tra 2 giorni è il tuo onomastico ( e lo so perchè ti chiami come altri amici e parenti .. no perchè sto li maniaca studiarmi la tua cartella ) te li farò gli auguri magari in un modo impersonale .... comune ... banale tipo facebook ... ma io se mi piaci qualche cosa la devo fare .... non riesco a stare ferma ... ma cosa devo aspettare l'apparizione della madonna ?? dai ma il principe azzurro non viene .. lo sappiamo ..non esiste ... ( vedi pubblicità rotoloni hahaha )non credo che sia sempre l'uomo costretto a fare il primo passo .... deve esserci un gioco delle parti.... si ma illuminatemi !!!! come si fa iniziare questo gioco?? ... e allora quando inizia spontaneo non deve iniziare e punto , basta , amen ... mettiamoci l'anima in pace !!???? ..... ahh uff mi sa che mi devo rassegnare anche questa volta !! mi sa che sono solo fantasie ... mi sa che io non li capisco sti segnali ...
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  7. Avatar di eleonora

    eleonora 12 anni fa (10 Giugno 2012 21:36)

    baciottini a TERRY... :)))) RAGAZZE,COME VI CAPISCO!! gli uomini sicuri del fatto loro son RARISSIMI,ho come l'impressione che,invece,abbiano paura delle donne e dunque compromettersi troppo...meglio esser VAGHI.MAH... :)))
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  8. Avatar di tania

    tania 12 anni fa (10 Giugno 2012 22:42)

    @Ilaria. Come rispondo ai segnali? Dipende dalla situazione! Faccio un esempio. Se sono in un gruppo e mi presentano qualcuno che poi mi lancia dei segnali cerco di rispondere agli sguardi, di chiacchierare, di instaurare un contatto e magari capire se è un comportamento diretto proprio a me o un modo di fare generalizzato rivolto a tutte le donne presenti. Nel primo caso cerco di frequentarlo rendendomi rintracciabile e aspettando sempre che sia lui a farsi vivo (se non ho la possibilità di rivederlo in gruppo), nel secondo caso rinuncio. Se i segnali li lancia uno sconosciuto o una persona che conosco soltanto di vista (naturalmente parliamo sempre di qualcuno che mi piace non chiunque), ecco, lì ammetto di non sapere bene cosa fare, vado completamente nel pallone, sono in totale imbarazzo. Triplicato quando mi trovo in compagnia di altre persone che si accorgono della cosa e iniziano a fare i fenomeni con battute e simili. Ovviamente nessuno si è mai avvicinato.
    Rispondi a tania Commenta l’articolo

    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (11 Giugno 2012 11:54)

      @ Tania il fatto di "andare totalmente nel pallone" manda agli altri segnali che creano confusione, per quello poi non si avvicinano. Mi spiego? Per questo è utile avere un approccio lucido e razionale, partendo anche dal seguire quanto io indico nel blog.
      Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  9. Avatar di Mariagrazia

    Mariagrazia 12 anni fa (11 Giugno 2012 0:38)

    Ciao sono una nuova iscritta,amo un uomo e amo SOLO LUI,non ne voglio altri perchè sento che è l'uomo della mia vita,l'uomo che più amo al mondo e con il quale mi sento davvero felice.Lo sogno in modo molto frequente ..Mi è stato detto che attraverso questi sogni la mia mente è connessa al desiderio e che il mio agire avrà il risultato sperato.L'unica cosa è che ultimamente gli scrivo spesso perchè è lontano per lavoro,cosa devo fare adesso?Se non lo cerco lo farà lui? Aspetto gentilmente un consiglio.Seguo la legge di attrazione,parlo e agisco come se fosse già mio e ringrazio come se lo avessi già e lo sento anche se non lo vedo fisicamente.A volte non resisto più e vorrei dirgli quanto lo amo,ma poi mi trattengo...Datemi un consiglio per conquistarlodefinitivamente,per fare in modo che la nostra storia vada come desidero;non desidero altro.Grazie.
    Rispondi a Mariagrazia Commenta l’articolo

    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (11 Giugno 2012 11:43)

      @ Mariagrazia: sogni e legge d'attrazione mi pare proprio che funzionino ad alimentare un'ossessione. Tu senti tutto questo amore e hai tanti desideri che sono tutti tuoi. Hai una vaga idea di che cosa volgia lui? Ti interessa un po', almeno, saperlo?
      Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  10. Avatar di Paolo

    Paolo 12 anni fa (11 Giugno 2012 1:26)

    @ Ilaria: grazie. Sai io credo che l'Amore, al di là della conquista e della seduzione, si costruisca insieme come cammino. Io personalmente ho sempre pensato che il colpo di fulmine possa essere un buon "fuoco" di partenza, ma per il resto il lavoro deve essere fatto in due molto spontaneamente e lasciare da parte l'orgoglio. Io credo che sia questo fondamentalmente l'ostacolo sul "chiamo non chiamo" e gli altri movimenti di cui si parla nei precedenti messaggi. E la nostra vita iper indvidualista che ci ha abituato al pensare sempre alle intenzioni degli altri, senza magari fare la cosa più facile del mondo, ovvero chiedere. Ci chiediamo mai quanto è difficile chiedere?.. scusate il gioco di parole. Io mi sono reso conto al di là di tutto che un atteggiamento chiaro e deciso è sempre quello che mi ha portato a vivere nel migliore dei modi le storie d'amore. Per deciso ovviamente intendo alle intenzioni. Credo anche che in fondo spesso veniamo presi dalla pigrizia del "lasciar fare" al posto di "fare". Questo sicuramente vale più per le donne per cause puramente culturali; spesso e volentieri vorrebbero "fare" ma non riescono per paura del giudizio (la donna che chiede è vista male, ma questa è retaggio del passato). Sicuramente ci si deve venire in contro in ogni caso. Non sia mai quanto dice sopra Anna Chiara, che si venga sopraffatti dai pensieri sul "faccio così almeno risponde in questo modo" ed altre regole assurde. Io credo che la natura ci abbia già donato tutto per poter mettere in pratica l'amore; basta voglia coraggio e mettersi in gioco Direi che in sintesi estrema la chiarezza in ogni caso sia la carta vincente.
    Rispondi a Paolo Commenta l’articolo

    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (11 Giugno 2012 11:41)

      Esatto Paolo: la chiarezza è davvero la carta vincente. Per quello no bisogna inventare e inventarsi scuse, anche per prendere contatto con una persona che si reputa interessante (uomo o donna che sia).
      Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  11. Avatar di Sandra

    Sandra 12 anni fa (11 Giugno 2012 9:07)

    Secondo me é impostato tutto in maniera un po' estrema...un uomo apprezza che lo si cerchi, o sono io l'unica che é riuscita a farlo oppure c'é qualcosa che non va...io penso che aspettare invano che un uomo si faccia vivo é un po' da stupide...certo che alla 5° volta che siamo noi a prendere l'iniziativa, beh qualche domanda possiamo farcela...ci vuole la giusta misura secondo me...anche io ho sempre aspettato che fosse l'uomo a fare il primo passo, é vero, però poi non mi sono mai fatta problemi a mostrare anche io un interesse, a chiamare, a raccontare e a parlare, a essere io più presente, offrendogli però sempre i suoi spazi...se mi posso permettere quello che io recepisco da questo articolo é: non fare nulla, se non ti cerca lui, é meglio che te ne cerchi tu un altro...però io un piccolo sforzo lo farei...perché gettare la spugna così??
    Rispondi a Sandra Commenta l’articolo

    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (11 Giugno 2012 11:40)

      @ Sandra, non si tratta di "gettare la spugna". Questa è un'espressione estrema, che sa molto di sconfitta: stiamo parlando di un uomo che hai appena appena conosciuto e il concetto è: 1) non attaccarti all'idea di un legame che non c'è ancora, diventando magari insistente 2) se lui non dimostra interesse, lascia perdere. Cioè dedicati ad alro, a un'altra persona. Non sprecare tempo ed energie.
      Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  12. Avatar di Paolo

    Paolo 12 anni fa (11 Giugno 2012 13:11)

    @ Ilaria: vorrei precisare una cosa nel mio intervento; lungi da me dal considerarla una cosa facile la chiarezza. Cioè non vorrei passare per uno che fa tutto facile, anzi sono molto realista in questo. Perché in fondo se analizziamo bene anche se qualcuna/o ci piace forse siamo i primi a non essere chiari con noi stessi. Cioè si, la persona ci piace, ma quanto? Cosa ci piace? Cosa vogliamo per noi? Quindi io credo che che in primis la chiarezza debba essere con sé stessi senza infingimenti. Poi di conseguenza la chiarezza si riverserà negli altri senza troppi sforzi. Che è poi quanto dici anche tu Ilaria nei tuoi altri articoli che ho letto con interesse. A proposito ne approfitto per farti i complimenti per questo tuo blog e per ciò che scrivi e anche per come ti poni; cioè non come "maestra" di qualcosa ma come persona che magari ha delle doti che usa nella sua professione ma che vuole anche crescere e condividere con gli altri nello stesso tempo. Riguardo quanto dici tu Sandra io credo una cosa fondamentale in questi contesti; c'è qualcosa di più bello della libertà? Io provo sempre in questi casi ad immedesimarmi nell'altra persona, cioè se io fossi al suo posto come mi comporterei. Insomma io credo che in tutti i frangenti noi se vogliamo riusciamo a capire spesso se nell'altro c'è spontaneità e libertà nel venirsi incontro. Io per esempio credo che la seduzione spinta al di là di ogni "ragionevole dubbio" porti ad una forzatura nella persona che prima o poi si paga. Per carità è ovvio che venirsi incontro anche liberamente implica uno sforzo contro l'orgoglio, ma io credo che la libertà sia suprema, forse uno dei più bei doni che ci siano stati fatti. Nel bene e nel male ovviamente, anche nel caso che la libertà di un'altra persona si scontri con il nostro volere.
    Rispondi a Paolo Commenta l’articolo

  13. Avatar di Sandra

    Sandra 12 anni fa (11 Giugno 2012 14:03)

    È vero, nella maggior parte dei casi può essere giusto...dopo un po' non é bene fissarsi, si cade nell'idealizzazione, però non credo neanche sia tanto giusto usare troppi stratagemmi...se una mia amica molto cara avesse ragionato così ora non avrebbe un figlio e non sarebbe felicemente sposata con il suo compagno e garantisco, perché l'ho vissuto con lei, che se non avesse un po' "forzato" il tutto beh, tutto quello che ha oggi non l'avrebbe...poi ci sono casi e casi...io credo che spesso ci si aspetti troppo da un uomo, non sono mica tutti così sicuri di sé stessi, anche loro hanno avuto le loro delusioni e magari prima di esporsi aspettano di più e non mostrano interesse anche se ce l'hanno...esattamente come quelli che mostrano interesse poi puf spariscono nel vuoto...quello che dico io é che certe volte la spontaneità e la semplicità vengono premiate...é chiaro che magari non fa una bella impressione chiamare un uomo che si ha appena conosciuto e raccontargli tutte le proprie sventure...però non vedo neanche perché "bisogna" aspettare che lo faccia lui! prendere l'iniziativa e chiamare un uomo che ci interessa non lo trovo sbagliato e spesso mi ha dato i frutti, tant'é che poi sono stata io ad interrompere il contatto per altri motivi, e non lui a scappare...le strategie giuste spesso non hanno funzionato, altre volte ho commesso proprio degli errori elencati nell'articolo,ma lui non é affatto scappato...e allora che si fa?? Ogni uomo é diverso...Magari sbaglio ma ormai io mi affido all'istinto...Poi vabbé, io sono molto giovane e non ho grandi esperienze, sarò forse un po' troppo ingenua ma dalle mie poche esperienze ho capito che se non va non va...l'errore ovviamente é quello di non sapere accettare che un uomo non ci voglia e quindi riconoscere che ad un certo punto é salutare passare oltre.
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  14. Avatar di Sandra

    Sandra 12 anni fa (11 Giugno 2012 14:11)

    Sono pienamente d'accordo con te, Paolo! Infatti da un po' di tempo a questa parte cerco di essere il più spontanea possibile, anche rischiando di "sbagliare" anche perché proprio come dicevo prima rispondendo ad Ilaria, spesso quando credevo di aver sbagliato, in realtà avevo fatto la cosa giusta!E allora basta...lavorare su sè stessi sempre é la cosa migliore, é da quello che tutte le mie relazioni, anche con gli amici o la famiglia migliorano.
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  15. Avatar di tania

    tania 12 anni fa (11 Giugno 2012 19:04)

    Ti spieghi benissimo, Ilaria, e i tuoi articoli sono molto chiari. La difficoltà per me sta nel riuscire ad avere questo approccio lucido e razionale al momento giusto :) ovvero nel momento di massima emozione. Nonostante il periodo sconfortante, credo si possa arrivare a questo, l'ho posto come obiettivo del percorso iniziato lo scorso anno, quando ho cominciato a seguire il blog, si tratta di afferrare l'emotività e piegarla a mio vantaggio trasformandola in una risorsa, senza più considerarla una palla al piede. E forse automaticamente capirò quali siano quelle situazioni in cui agire per prima.
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  16. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (11 Giugno 2012 19:09)

    @ Tania: io ho l'impressione che tu abbia già fatto una gran parte del percorso. Solo che non ci vuoi credere fino in fondo. Datti fiducia. E vedi che succede.
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  17. Avatar di Alessandro G.

    Alessandro G. 12 anni fa (11 Giugno 2012 22:52)

    Sandra, sono d'accordo con te: lavorare su stessi sempre è la cosa migliore! Anche le mie relazioni con genitori, amici e colleghi sono notevolmente migliorati dopo un lungo e sofferente lavoro su di me. Tutto comincia da qui! Se sei sereno, trasmetti serenità. Se sorridi, farai sorridere.
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  18. Avatar di Alessandro G

    Alessandro G 12 anni fa (11 Giugno 2012 22:56)

    Ciao a tutte. Paolo che dice "se una ragazza che mi piace prova a cercarmi non sono affatto contrariato, non ci sono regole ferree, e se poi è carina e gentile tanto meglio, credo che prima di tutto occorre avere attrazione fisica e poi cercare altro. " Concordo pienamente: anche io non sono affatto contrariato se una ragazza mi cerca e lancia segnali. Così come se vuole essere lei a passare a prendermi sotto casa o invitarmi a cena, o a mandarmi una mail o un sms per lanciare segnali. Paolo continua " è un bene che una donna si sappia far attendere, ma ogni tanto è giusto che si faccia viva pure lei, ci sono molti modi di fare le cose, anche qui non credo sia giusto generalizzare". Ecco, sì, la seduzione è un gioco che va giocato in due. Il bello è scoprire insieme cosa piace a lui e cosa piace a lei. Ogni incontro è un'occasione nuova di sperimentazione. Senza regole precostituite! Ma "ascoltando" e ascoltandosi. Per concludere: trovo sia fondamentale non solo non generalizzare o avere regole troppo ferree, come suggerisce ancora Paolo, ma anche riprendere quanto diceva Ilaria sull'attrarre la persona giusta. Ossia: impariamo a star bene noi, a conoscere profondamente noi stessi. Solo così potremo essere spontanei e attraenti in modo naturale. Quando il sorriso sarà sulle nostre labbra, nessun potenziale partner potrà sottrarsi. Perché il sorriso fa stare bene noi e gli altri ed è contagioso! Tutto parte da noi. Io sono contrario alle ricette...! Buonanotte
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  19. Avatar di pia

    pia 12 anni fa (11 Giugno 2012 23:57)

    La spontaneità è fondamentale ricordandosi sempre di non mettere sul piedistallo nessuno. Non esiste un'unica persona al mondo con la quale possiamo essere felici, ci sono tanti uomini e donne ognuno con carattere e personalità differenti, ci si deve incontrare e volere le stesse cose. Questi sono i presupposti per una buona e sana relazione.
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  20. Avatar di tati

    tati 12 anni fa (12 Giugno 2012 8:08)

    ommioddio... ho fatto esattamente tutto quanto descritto... sarò ancora in tempo per riparare?!?!?!??! ahhahahhaah
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