Trovare l’uomo giusto: come dimenticare l’uomo sbagliato (che credi di non riuscire a dimenticare)

Come dimenticare un uomoAttenzione, attenzione: questo articolo riguarda davvero tante donne  che, per una ragione o per l’altra, si “fissano” su un ex partner, un conoscente, un amico, si convincono che sia la “persona giusta” per loro e fermano la loro vita nel e per il dolore di non poterlo conquistare o ri-conquistare. Non riescono a dimenticare un uomo

Invece, come spiego nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”, per avere una vita sentimentale serena è necessario fare piazza pulita del passato e di ciò che non si è realizzato nel modo desiderato. E’ necessario riuscire a dimenticare un uomo sbagliato per te.

Ricevo davvero decine di mail ogni giorno da persone che vivono un amore impossibile.

Credono di essere innamorate di qualcuno che, di riffa o di raffa, non ha nessuna intenzione di ricambiarle nella direzione di un rapporto di coppia pieno, oppure continuano a sentirsi legate a una persona con la quale hanno avuto una relazione, ma con la quale ormai non c’è più storia…

Una nota importante: so benissimo che c’è una bella differenza tra il non riuscire a dimenticare un uomo sul quale ci si è fissati senza che vi sia stato mai nulla e il non riuscire a dimenticare un uomo con il quale si è vissuta una relazione importante, una convivenza e un matrimonio.

Sono convinta che prima o poi io debba affrontare di petto qui sul blog la questione caldissima di tutti coloro che soffrono e perdono un sacco di tempo dietro amori non solo impossibili, ma totalmente immaginari, cioè, come dicevo poco fa, per persone che non hanno nessuna intenzione di ricambiare.

E’ un tema che mi sta molto a cuore (mi sembra uno spreco immenso tutta questa sofferenza per una persona che nemmeno ti considera) e sul quale ogni tanto mi arrabbio tanto che ho paura davvero di spararle troppo forte anche per i lettori di questo blog, che sono particolarmente pazienti e intelligenti.

Ok, dài, vedremo.

Dimenticare un uomo: come si fa?

Ora dedichiamoci più attentamente al tema centrale: come fai dimenticare una persona che “non riesci” a dimenticare?

Prendiamo il caso classico, giusto per esemplificare, di quando si tratta di toglierti dalla mente e dal cuore un ex partner che ha già un’altra relazione. Si tratta di dimenticare un uomo che si è di nuovo impegnato con un’altra persona.

Di solito lo schema che si manifesta è: vi lasciate;  tu sai bene – razionalmente – che la storia non funzionava e non può funzionare; sai anche che dovresti lasciar perdere e dedicarti a te e a cercare qualcuno di veramente giusto per te. Ma non ci riesci, in ogni momento torni con il pensiero a lui, ti fai prendere da un dolore che ti risulta insopportabile e da tutti quei pensieri – assurdi – su come avrebbe potuto essere bella la vostra storia, se solo…

Allora, consideriamo gli aspetti emotivi di questo fenomeno.

1)    Perdere qualcuno che si ama fa provare sensazioni molto simili al lutto e questo è senza dubbio uno dei dolori più grandi nella vita di una persona (lo so bene: questa consapevolezza non ti deve servire per compiangerti).

2)   E’ tipico della natura umana che, quando si perde qualcosa o qualcuno, si crei, di quel qualcosa o qualcuno,  un’immagine iper positiva, sia rispetto alla persona in sé, sia rispetto a quello che si è vissuto con lei. Un’immagine che – sia ben chiaro – è fuori dalla realtà.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

3)  Il dolore della perdita ti blocca, ti immobilizza, ti porta all’inazione, cioè a non prendere decisioni e iniziative in nessun campo della tua vita. E l’inazione porta a concentrarsi con ancora più insistenza sulla perdita e sul dolore. Ecco bell’e costruita la spirale negativa che ti risucchia sempre più giù.

E allora come fai a non “morire di dolore” e a eliminare quella sensazione di disastro, fine della vita e disperazione?

3 semplici mosse per dimenticare un uomo

Eccoti qui tre passi facili facili, che propongo anche ai miei clienti di coaching personale:

1. Interrompi lo “schema del dolore”. C’è uno schema che ti trascina nella spirale di dolore? Interrompilo! Ogni volta che senti “montare il dolore” e soprattutto la sequenza di pensieri che ti portano al dolore, inizia una nuova attività: chiama un amico/a (ma non per sfogarti, eh!), esci a fare una passeggiata o qualche commissione utile, vai in palestra, e, magari, mettiti a fare un’attività “creativa”  che riguarda la tua esistenza. Per esempio: componi il quadro delle cose che ami: ti basta anche un foglio di cartoncino colorato sul quale scrivere frasi positive o incollare immagini di ciò che ami (luoghi, monumenti, oggetti, sport) o di obiettivi che vuoi raggiungere.

2. Fai tuo un principio base della felicità sentimentale: chi non ti offre l’amore che desideri non può essere in nessun modo la persona giusta per te. La persona giusta per te è solo quella che ti ama davvero e desidera stare con te, senza ricatti, costrizioni, prepotenze.

3. Creati più opzioni possibili, sia per quel che riguarda le attività che ti sono utili a interrompere lo “schema del dolore” (e ad arricchire la tua vita), sia per quel che riguarda le persone che frequenti. Fai vita sociale, amplia le tue conoscenze: ti renderai conto rapidamente di quante persone interessanti ci sono in giro e quante nuove amicizie puoi stringere, e ancora di più in questo momento della tua vita nel quale non hai un partner.

In definitiva, mi permetto di farti presente che c’è sempre del dolore nel momento in cui si perde qualcuno che si ama. Il dolore si trasforma in infelicità se tu lo nutri, se tu ti ci soffermi per troppo tempo. Il dolore fa parte della vita – non sono certo io a farti questa rivelazione – ma l’infelicità è una scelta. Dipende da te, se l’accetti senza condizioni o se invece ti dài da fare per trovare tutti gli antidoti possibili.

Lasciami i tuoi commenti e racconta le tue esperienze, in particolare riguardo quegli atteggiamenti che ti permettono o ti hanno permesso di interrompere lo “schema del dolore”.

Dopo che lo hai letto, per favore ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto. Metti anche il tuo “Mi piace” alla pagina Facebook (c’è il quadratino con tutte le faccine dei fan, qui in fondo, a destra).

Cordialmente

Ilaria

P.S. Attraverso il percorso “I 7 Pilastri dell’Attrazione” ti avvii alla scoperta del tuo equilibrio interiore e delle tue risorse personali, quelle utili a evitare lo “schema del dolore” in amore. E’ un percorso essenziale, semplice e, soprattutto, molto pratico. Inizia subito!

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1.080 Commenti

  1. Avatar di valeria

    valeria 8 anni fa (22 Maggio 2016 21:17)

    ho 56 anni. 6 anni fa ho deciso, dopo l'ennesimo disgusto, di chiudere con il sesso maschile e mi sono dedicata a me stessa, mettendomi in gioco nel lavoro e dedicando tempo ai miei hobbies o perlomeno ai miei desiderata di sempre. Prima di natale mi manda la richiesta di amicizia su fb un signore che frequentava il liceo con me. Dopo due mesi di chattate e telefonate , dopo molte incertezze e dubbi e paure da parte mia, ci incontriamo e si inizia a frequentarci. Tutti i fine settimana lui viene da me, a Pasqua passiamo le vacanze a casa mia, lui è affascinato dalle mie abilità culinarie, di donna di casa, di lavoratrice, di donna assennata. Ma io noto alcune sue lacune. Ma decido di non dargli troppo peso. Dopo un mese e mezzo riusciamo ad avere rapporti (perché io ero titubante nonostante tutto), con grande imbarazzo da parte mia perché in un certo senso ero ritornata "vergine". Lui ha reagito dicendomi che gli avevo ricordato la prima moglie, che palle, ma che noia...non una parola gentile, non un gesto affettuoso, non una parola spiritosa (adesso che guarisci non sperare di scapparmi.. ecc). E comincia a mettere scuse improbabili (devo pulire il bagno...proprio cosi!) per non venire, non vedermi. Alla fine Io decido di scoprire le carte, gli dico che è passato tempo (un mese) , che mi manca, ma non ci vediamo più? lui mi dice che il prossimo wee può fare un salto al ritorno da un viaggio per trovare la figlia. Aspetto. Intanto ci sentiamo tutti i giorni, anche se non più come prima (più volte in un giorno), mi chiama lui perché evito di cercarlo. Alla fine, a mia domanda se fosse partito per vedere la figlia, non mi risponde. Vede il mio messaggio ma non risponde per due giorni, dopodiché ricompare con un messaggio vocale per dirmi che sta pulendo il terrazzo che fatica...Bene. Questo succedeva il sabato. Il lunedi ho chiuso i contatti. Senza dirgli né a ne b, proprio come fanno gli uomini. Stronza come un uomo. Lui mi ha cercato, cercato, ma non mi ha scritto un rigo se non " non rispondi. Prendo atto. Ciao". Capito? Questo sono gli uomini, a qualunque età, professionisti e non. Mi ha anche tolto l'amicizia da fb, per rabbia, ma credo che si mangerà le mani. Io ovviamente non sono felice, ma non potevo portare avanti un simile rapporto, era come stare al capezzale di un malato e dire " è morto, no, non è morto, è morto, no forse no, ma adesso chissà". Gli avevo anche detto di essere chiaro, perché già lo vedevo strano, di dire cosa non andasse, perché non sono donna da sottostare a ripensamenti senza essere informata, che sono altre cose le voglio. Che voglio un rapporto soddisfacente. Lui era stato già informato, ma mi ha snobbato, tanto accetta tutto, avrà detto, dove va, le donne dicono cosi ma poi si assoggettano. Invece no. Quindi sa benissimo perché sono sparita e invece di scrivere la frase da superuomo, doveva dire "caspita, mi sa che ho esagerato, aspetta che parliamo di persona, scusa se ho ignorato i tuoi bisogni". E' un imbecille. Un imbecille che ha buttato nel cesso una donna bella ,intelligente, in gamba, colta, discreta. Scusate l'immodestia ma è una vita che mi demolisco per colpa di questi stronzi incapaci e stupidi.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (22 Maggio 2016 21:34)

      Beh, lui è un imbecille e tu non solo dovevi capirlo subito (e l'hai capito subito) ma dovevi mollarlo subito, anzi nemmeno prenderlo. Perché se tanto mi dà tanto una donna bella, intelligente, in gamba, colta e pure discreta (!?!) dovrebbe ambire a un uomo doppiamente bello, intelligente etc etc. E invece va a finire sempre che, chiusure o non chiusure, hobby o non hobby, pucrhé sia un uomo lo si accetta e lo si subisce :)
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    • Avatar di valeria

      valeria 8 anni fa (23 Maggio 2016 11:22)

      Ciao Ilaria grazie per la risposta. Mi sono fatta prendere dal fatto che è un uomo colto, bello, fine...commisurato a me insomma. Avevamo ricordi dell'adolescenza in comune, con la passione per l'arte e le cose belle, i libri...lui prima mi ha introdotto in questo suo mondo ben felice di avere trovato una donna finalmente interessata, ma poi ha cominciato a dire " ma sono geloso di queste cose, tu come hai fatto a sapere questa cosa, sono geloso.." ma allora che vuole? Ha trovato una donna affettuosa, discreta (nel senso che non lo depreda al ristorante) ma insiste nel trovarmi analogie con donne del suo passato. Sembra quasi che debba pagare io per le malefatte ( che sono poi da vedere se sono tali) delle altre. Non è possibile. Non capisco se lui sta mettendo avanti paure, ma in tal caso anche io avrei dovuto farlo ma non l'ho fatto. O forse ha visto che non sono una manza come vorrebbe....ma purtroppo le manze vedono " uomini e donne" e non capiscono un'acca di artelibriecc.
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (23 Maggio 2016 13:22)

      Cara Valeria, lascialo dov'é e non pensarci più. Un soggetto simile non merita nemmeno un nanosecondo di riflessione e analisi. Anche un becero isterico come Sgarbi si occupa di arte, ma é tutto fuorché un uomo intelligente, interessante e attraente (non solo fisicamente, ma come persona, tout court)...
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    • Avatar di diana

      diana 8 anni fa (25 Maggio 2016 15:15)

      Gentile Ilaria, sempre saggia nel trattare questi argomenti e nel dare risposte ma, in questo caso, trovo la risposta a Valeria un tantino ingiusta. Un tempo dicevano: fammi indovino e ti farò ricco! Ebbene, credo che noi donne ci proviamo sempre, speriamo sempre, e quando si parte con il piede verso una certa direzione, difficilmente intravediamo gli ostacoli, la mente e il cuore sono concentrati e positivi. La donna non sta a farsi troppe domande, generalmente pensa che anche l'uomo (maturo) a un certo punto della vita, e dopo varie esperienze, abbia raggiunto la giusta consapevolezza e il desiderio di avere una persona accanto, superando pregiudizi e convinzioni tipiche dell'età adolescenziale. Invece a quanto pare l'uomo invecchia e per certi versi regredisce... mah, sarà dunque meglio sole che male accompagnate?
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  2. Avatar di Claudia

    Claudia 8 anni fa (7 Giugno 2016 23:14)

    Non è facile fare l amante, te lo dice una che è stata amante di un uomo sposato e amante da sposata. In genere la persona sposata vuole l attimo di felicità, vuole vivere il momento, vuole sorridere perché si vuole godere il momento di gioia con la persona amata, quindi la serata, il pomeriggio rubato, e magari se va bene un week end. All amante all inizio va tutto bene ma poi alla lunga nn si ha più voglia di sorridere perché ci si logora in pensieri che ti rovinano la vita e ti tolgono il sonno e la gelosia nei confronti del marito/moglie diventa inevitabile. E a questo punto che l'amante piuttosto si fa da parte, soffrendo le pene del inferno e sperando che il tempo cancelli la profonda ferita. Io ho persino pensato di farla finita con la vita è ti assicuro che in quel momento lo pensavo davvero.
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  3. Avatar di Giulia

    Giulia 8 anni fa (8 Giugno 2016 20:48)

    Ciao...ho vissuto una storia di tre anni...ammetto le mie mancanze per non essere stata sempre presente nella vita sociale del mio ex..ma non era per male..solo che non mi sentivo considerata e così evitato di uscirci.da questo lui mette su una vita parallela con un altra (lho scoperto da pochissimo tempo)..cosi dopo un messaggio su fb che lei manda a me io lha contatto e mi racconta di tutto. Chiedo spiegazioni a lui (perché nel frattempo lui si stava nuovamente riavvicinando a me) così mi dice di non parlarne a lei che non l avrebbe più sentita e basta.. Io come ho detto lho sentita....cosi lui é come se mi avesse dato la colpa di tutto questo...dicendomi che non mi vule parlare e che vuole stare da solo. Mi dice che non sa cosa sente per me è per lei. Come devo comportarmi. .cosa devo fare???
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    • Avatar di tina

      tina 8 anni fa (9 Giugno 2016 11:39)

      Vattene via da lui
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    • Avatar di Giulia

      Giulia 8 anni fa (10 Giugno 2016 16:03)

      Lo so...ma mi viene difficile Non pensarlo e sopratutto se il voler stare da solo lha detto solo a me e non anche a lei...posso parlare con lei?? Non mostrerò insicurezza???
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (10 Giugno 2016 17:32)

      Giulia, ma a che serve parlare con lei? Cosa siete, le ancelle del "signore e padrone" delle vostre vite? Molla tutto 'sto pastrocchio triangolare e pensa a te!
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  4. Avatar di silvana

    silvana 8 anni fa (10 Giugno 2016 19:02)

    Ciao Ilaria, devo dire che dopo aver scoperto le bugie e le falsità dell"uomo che volevo bene mi sto distaccando. Mi stanno aiutando molto i tuoi consigli. Malgrado mi aveva presa in giro era rimasto un contatto di amicizia che io credevo sincero perche' non potevo stare senza sentirlo. Ora piano piano mi sento indifferente e distaccata. Vivo anche senza di Lui e voglio arrivare alla decisione di non sentirlo piu'. Leggo gli articoli che mi mandi, mi aiutano molto mi danno sicurezza. Ti ringrazio
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  5. Avatar di Shy

    Shy 8 anni fa (18 Giugno 2016 17:46)

    Lucy concordo con quello che hai scritto fino a un certo punto, perché da quanto ho capito hai un'altra relazione con un uomo che non ami, pensando ad un altro per giunta. E andare avanti si va avanti da sole,non sfruttando qualcuno. La vera forza di una donna (e di tutti) si dimostra quando sei solo tu con le tue forze che affronti i problemi, senza invischiarsi o rimanere statici in una relazione che ha il solo fine di farti sentire meno sola. Non è giusto nei confronti dell'uomo che ti ama e in futuro non sarà stato giusto nemmeno per te, perché non saprai fronteggiare gli ostacoli da sola. Buon sabato.
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    • Avatar di Shy hai ragione, sono una "Debole"...ma non è per niente facile!!!! Avere il coraggio di rimanere soli!

      Shy hai ragione, sono una "Debole"...ma non è per niente facile!!!! Avere il coraggio di rimanere soli! 8 anni fa (19 Giugno 2016 1:49)

      Shy hai ragione,sono una "Debole"....ma non è per niente facile avere il coraggio di rimanere soli!!! Avevo pensato di farlo...ma ho avuto tanta paura di affrontare una "nuova" vita senza il mio compagno, di dover dare spiegazioni a lui, ai parenti...stiamo insieme da 16 anni, gli voglio tanto bene, siamo cresciuti insieme condividendo tanti ricordi. Mi sono posta diverse domande....l'avrei lasciato per quest'altro uomo? Credo di "SI" ma poi forse me ne sarei pentita....! Sento un forte rimorso nei suoi confronti ma non pentimento....avrei continuato a vedere questo ragazzo... se solo lui avesse voluto. Invece siamo stati insieme una sola volta e dopo non mi ha più voluta vedere... le piaccio ma non sono la tipa che fa per lui, non sono tranquilla, dice che entrambi vogliamo cose diverse e che lui non ha intenzione di avere una vita parallela....ancor meno fare l'amante! Avevo pure pensato di provare ad avere un figlio col mio compagno per dimenticare questa storia, lo so che è stato un pensiero bruttissimo...infatti ho deciso di non provarci! lo farò solo quando smetterò di pensare a questa persona. Questa persona dice che sono una matta e che ho bisogno di aiuto perché non posso essere innamorata di lui,non mi ha mai dato affetto, non abbiamo ricordi insieme se non quelli trascorsi sul posto di lavoro (siamo stati colleghi per 3 anni ed è anche collega attuale del mio compagno)....dice che confondo l'attrazione fisica,il piacere sessuale con l'amore... mi ha accusata di essere una donna calcolatrice, anche lui mi ha detto che dovrei lasciare il mio compagno se mi sento trascurata e di cercarmi un altro uomo!!!! Volevo anche solo rimanere sua amica, per continuare ad avere sue notizie...ma lui mi ha detto che con me non è possibile!!!! Effettivamente è vero ...desidero troppo restare sola con lui,stringerlo forte a me....sono desideri,sensazioni,emozioni involontarie....che non riesco a gestire. Mi manca non vederlo più a lavoro,vedere il suo sorriso,sentire la sua voce...! Ho lavorato con diversi ragazzi per anni,ma mai mi è capitata una cosa del genere....!!!! Mi ha pure accusato di denunciarmi per stalking perchè per mesi ho continuato ad inviargli sms dove sfogavo la mia sofferenza,il mio malessere....non potendone parlare con nessuno. Allora io mi chiedo se sono davvero innamorata di questo ragazzo o se si tratta solo di semplice ossessione e attrazione fisica... Se è solo voglia di cambiare "area",provare emozioni forti,volare con la mente o voglia di riuscire ad ottenere quello che non posso "Avere"...!!!! Ma nel momento in cui ho tanta nostalgia di quei piccoli momenti trascorsi a lavoro tra scherzi e risate, nel momento in cui mi preoccupo dei suoi problemi ,della sua salute, nel momento in cui lo vedo sul posto di lavoro e riesco a provare tanta gioia nonostante il suo comportamento e avere tanta voglia di abbracciarlo con tanto affetto.... allora mi son detta che forse sono davvero innamorata. Pensate anche Voi che sono una pazza?
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  6. Avatar di Lucy

    Lucy 8 anni fa (18 Giugno 2016 12:26)

    È una sensazione bruttissima non poter avere accanto anche solo per un'ora l'uomo che desideri tanto!!! Ma Lui non ti ama,è stato solo sesso! Lui ama la sua donna e non ti appartiene...Tu invece dovresti amare il tuo uomo che ti appartiene e che ti ama! Cerchi di distrarti,di riempire le tue giornate il più possibile x dimenticare l'uomo sbagliato del quale ti sei innamorata...ma basta un piccolo ricordo per risentire quel dolore che ti avvolge l'anima!!!È possibile innamorarsi di un uomo che non ti ha mai dato il suo affetto?Si!!! Ci si innamora di quell'uomo per quello che è. ..e non per quello che ti ha dato!!! Ci si innamora del suo sorriso,dei suoi modi di fare...e quando ti rendi conto di essere fortemente attratta dal suo corpo, dalla sua pelle,dalle sue labbra,dalla voglia di accarezzare i suoi capelli e di stringerlo forte a te...e desiderare fortemente di essere sua...quando tutto questo ti provoca una forte sofferenza...significa che ti sei innamorata dell'uomo sbagliato!Sono emozioni involontarie che ti assalgono senza preavviso....ma la vita continua anche senza di lui....bisogna lasciare tempo al tempo e continuare sempre a sorridere anche quando vorresti piangere. Prima o poi il "dolore"passerà. ..ma il ricordo del dolore e dell'uomo che hai tanto desiderato lo porterai sempre con te!!!
    Rispondi a Lucy Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (18 Giugno 2016 18:18)

      Ma perché tanto retorico sentimentalismo per una banale storia di corna a due? Perché 'ste "bovarate" a XXI secolo bell'e iniziato? Comunque concordo sul "dolore" scritto tra virgolette.
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    • Avatar di max

      max 8 anni fa (19 Giugno 2016 0:12)

      Stavolta sono io a concordare con te Gea...per la serie "come vivere dei sentimenti a metà in una storia impossibile, al posto di darsi al 100% al proprio compagno attuale, o ad un possibile compagno futuro"
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (19 Giugno 2016 12:35)

      Grazie Max. Purtroppo questo "masochismo egoista" é una forma di immaturità affettiva assai diffusa. Spero che Lucy e tanti altri aprano gli occhi, perché a questo mondo c'è molto di meglio da vedere e da vivere! :-)
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  7. Avatar di Shy

    Shy 8 anni fa (19 Giugno 2016 10:48)

    Non mi permetterei mai di dire che tu sia una pazza, ma mi permetto di dirti (cosa di cui anche tu sei consapevole) che devi riuscire a stare sola. Giustificarsi con "sono una debole" è troppo facile. Non potrai mai trovare qualcuno che ti soddisfi se in primis non sei soddisfatta di te stessa. Conquistare l'uomo di cui sei "infatuata" è solo un bisogno tuo di affermazione, per due motivi: il primo è che non sei soddisfatta della tua relazione, che dopo 16 anni ha perso smalto. Il secondo, è che quest'uomo di cui hai l'ossessione ti sfugge, e pensare di riuscire a conquistarlo per te è sinonimo di "valere qualcosa". Tutte idee malsane, che derivano da una bassa autostima. Ma se non fronteggi questo aspetto da sola, andrà sempre avanti così!
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (19 Giugno 2016 12:29)

      Parole sacrosantissime, Shy! Bisogna decidere cosa fare della propria vita: crogiolarsi nella propria impotenza e piangersi addosso, oppure rimboccarsi le maniche e vivere da protagoniste la propria vita, anziché un romanzetto sentimentale. @Lucy: Ilaria ha scritto un articolo che si intitola (credo) "... ma é difficile!"
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    • Avatar di Grazie Sky !!!! Credo proprio che tu abbia ragione.

      Grazie Sky !!!! Credo proprio che tu abbia ragione. 8 anni fa (20 Giugno 2016 0:50)

      Sei riuscito a leggermi dentro! Sei riuscito a capire la fonte del mio malessere, del fatto che ancora oggi dopo quasi un anno non riesco a rassegnarmi di non essere stata più insieme a Lui! Non riesco a rassegnarmi del suo rifiuto....del fatto che ha bloccato il mio numero, i miei sms, che non mi è stato vicino quando ne ho sentito fortemente la necessità. Come già vi ho raccontato fin dai primi mesi che ho iniziato a lavorare con Lui, ho da subito provato attrazione e simpatia ,diventando il mio pensiero fisso! Ma solo un anno fa ho deciso di lasciarmi andare, stare al suo scherzo e provocarlo. Proprio in quel periodo ho iniziato ad attraversare un brutto periodo con la salute,col mio compagno e con il lavoro. -A distanza di 4 mesi mi si sono interrotte due gravidanze all'ottava settimana (non sono state gravidanze volute ma ci sono rimasta molto male...), mi sono detta che ero stata punita perché tutte e due le volte che ho scoperto di essere incinta la prima cosa che ho pensato è stata la perdita del lavoro(non avrei più avuto nessuna speranza di ottenere un contratto a tempo indeterminato) e il pensiero di non poter più lavorare insieme a lui. -Nel frattempo il mio compagno si è allontanato da me, mi lasciava spesso sola,ha ricominciato a frequentare amici d'infanzia, tra questi una ragazza alla quale aveva inventato di essersi lasciato con me (mi ha però giurato di non aver fatto sesso con lei, neanche un bacio!); mi disse che aveva passato un brutto periodo perché voleva quel figlio....era rimasto deluso!!!! Si era solo voluto rifugiare in un'altro "mondo"....però dopo questa esperienza si è reso conto di quanto sono importante per lui . Fatto sta che prima di scoprire tutto e di parlare con questa ragazza, un giorno mi disse di non essere più felice della sua vita, del suo lavoro e che in realtà si era reso conto che a tenere legata una coppia sono i figli ( premetto che prima di questi aborti lui non era intenzionato ad avere dei bambini per il momento) ;fu quel pomeriggio che gli giurai che se non riuscirò neanche la prossima volta a portare a buon fine la gravidanza, lo lascio libero di rifarsi una vita. Adesso ho scoperto la causa di quegli aborti e mi sono curata...ma il mio compagno continua a sostenere che sono una donna debole di salute e che non sarò capace di mettere al mondo dei figli sani come ha fatto sua sorella! - Ho perso il lavoro, non mi è stato confermato il contratto dopo 3 anni nonostante le mie capacità....l'Azienda è in crisi per fare assunzioni e non ho più l'età per far ottenere alla società delle agevolazioni da parte dello Stato Italiano. Dal primo di Ottobre sono disoccupata e ancora oggi non sono riuscita a trovarmi un altro lavoro. Invio continuamente il mio Curriculum, ho fatto pochi colloqui non andati a buon fine! Proprio questa settimana ho fatto una prova di lavoro, il Titolare ha messo in prova anche un altro tipo e così alla fine ha dovuto scegliere ....proprio oggi mi ha comunicato con "dispiacere" di aver dovuto scegliere l'altro ragazzo nonostante le mie peculiarità......BLA bla bla...le solite belle parole!!!! Sto valutando seriamente di partire,cambiare città e aria,di affittarmi una stanza da condividere con un altra ragazza ,di cercare lavoro altrove e con questa scusa forse ritroverò me stessa! Con questa scusa potrò allontanarmi dal mio compagno senza lasciarlo....e capire come mi sentirei lontana da lui. Sarebbe la prima volta che mi allontano dal mio compagno,che starei da sola lontana dalla famiglia in una città che neanche conosco...questo significherebbe pure non avere più nessuna possibilità di vedere quella persona che tanto mi manca, neanche di sfuggita!!!! Se mi dovessi rendere conto di stare bene lontana dal mio compagno, se riuscissi a cacciare via dai miei pensieri quell'altra persona... comunque sia non credo che riuscirei ad avere altre storie.... e rimanere sola mi fa paura!!!! Vi ho voluto raccontare questi "piccoli" particolari perché ho capito di sentirmi una fallita come Donna!!! -Non sono stata capace di mettere al mondo un figlio; -non sono stata capace di ottenere il posto di lavoro; -non sono stata capace di essere una buona amante,non sono riuscita a conquistarlo,a sedurlo,non sono neanche riuscita ad ottenere la sua amicizia e un pizzico del suo bene.
      Rispondi a Grazie Sky !!!! Credo proprio che tu abbia ragione. Commenta l’articolo

  8. Avatar di Giulia

    Giulia 8 anni fa (20 Giugno 2016 9:19)

    Io ho avuto una storia con un uomo sposato ci siamo innamorati e poi dopo due anni ho scoperto che mi ha raccontato un sacco di bugie sulla sua vita privata. Io sono ancora innamorata e non riesco a smettere di pensarlo.. Se prima non lo ero , ora sono gelosa e vivo malissimo ... Mi sento trascinare sempre piu giù ... E non riesco ad uscirne fuori. Aiutatemi, come faccio a riprendermi la vita ?
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (20 Giugno 2016 11:20)

      Ciao Giulia, mi dispiace per la tua sofferenza, ma se ti limiti a chiedere l'aiuto degli altri, questa passività che non ti permette di riprendere in mano la tua vita. Rifletti in modo costruttivo sui tuoi errori e agisci concretamente per stare bene. Il blog di Ilaria serve a questo! ;-)
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    • Avatar di max

      max 8 anni fa (20 Giugno 2016 12:46)

      La prossima volta evita gli uomini sposati, e cerca un uomo che sia tutto per te già in partenza!
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  9. Avatar di Silvia

    Silvia 8 anni fa (21 Giugno 2016 0:04)

    Trovo molto interessante quello che viene scritto. Purtroppo sto passando un periodo particolare e mi trovo molto nella figura della donna che ama troppo..e non solo.
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  10. Avatar di Alex

    Alex 8 anni fa (26 Giugno 2016 3:18)

    Salve So che probabilmente la mia situazione è leggermente diversa dalla vostra ma mi interessa comunque sapere un vostro parere spassionato. Da circa un paio di mesi intrattengo una relazione con un ragazzo fidanzato. Spiego meglio la situazione. Vivo all estero e questo ragazzo è italiano quanto me emigrato anche lui per lavoro. Siamo entrambi italiani e ci siamo capiti al volo dalla prima volta che siamo visti. Lui è più piccolo di me di due anni ma è un ragazzo molto maturo. È fidanzato con questa ragazza che è al dir poco un purpo di scoglio. Lui non parla molto bene di lei, si la menta che va a ballare e si comporta da zoccola e paradossalmente ama il mio modo di comportarmi in pubblico e privato. Mi ha parlato molto e mi ha detto cose pazzesche. Vere e proprie dichiarazioni. Ha pianto addirittura dicendo che questa situazione lo faceva stare molto male. Tutto questo venerdì scorso. Poi di punto in bianco scompare e non lo vedo ne sento da una settimana ormai.( Da premettere che questa settima sono stata male e portata in ospedale, lui ha saputo il tutto e non ha mostrato cenno d interesse mandando almeno u messaggio). Che fare? Come comportarmi senza sembrare patetica ai suoi occhi? Vi prego suggerite qualcosa! Grazie mille in anticipo!
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (26 Giugno 2016 9:54)

      Cervelli in fuga...
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (26 Giugno 2016 9:59)

      E poi, che bell'esempio di solidarietà femminile, di maturità e di rispetto, farsela con uno fidanzato, tanto il grand'uomo dice che la sua fidanzata é "zoccola" (sorvolo sul "purpo di scoglio", che non ho capito e nemmeno voglio capire)
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    • Avatar di Clotilde

      Clotilde 8 anni fa (26 Giugno 2016 11:12)

      Ciao Alex...se commenti sotto questo articolo significa che un po il dubbio che il tipo di cui parli sia sbagliato e da dimenticare ce l hai. Bene! Fallo diventare certezza prenendo un po le distanze da lui, approfittando di questa sua'sparizione' e risintonizzandoti sulla tua dignità. Secondo me i ragazzi che parlano male della propria fidanzata con la persona con cui la tradìscono, soprattutto appellandola zoc....., poi non giudicano neanche bene la ragazza che permette loro di essere infimi traditori. Quindi anche se dice di apprezzarti , facendoti scattare inconsciamente o no una competizione con la sua ragazza, in realta ti sta solo usando con il fine di predisporti al suo gioco. Io non vorrei giocare, hai solo da perderci. Chiudi finché sei in tempo, non é mai una buona idea stare con persone gia impegnate, lui per come l hai descritto sembra davvero un cretino. Un abbraccio e buona domenica
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  11. Avatar di Ivi

    Ivi 8 anni fa (13 Luglio 2016 21:27)

    Ciao io non so come uscirne da una persona che mi tratta solo male ..non mi da affetto.mi da solo umiliazione
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  12. Avatar di P.

    P. 8 anni fa (14 Luglio 2016 10:46)

    È vero quello che dici. Troppa importanza a chi non è importante! Io lo dicevo solo perché nella vita tutto torna! E tutti tornano. Solo che poi sarà tardi!
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    • Avatar di Michela2

      Michela2 8 anni fa (14 Luglio 2016 15:52)

      In realtà non è vero che tutto torna e tutti tornano è vero però che ad un certo punto non ci interessa più se tornano quei conti o tornano quelle persone .Sempre meravigliosa Ilaria!
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    • Avatar di max

      max 8 anni fa (14 Luglio 2016 19:08)

      Non è vero che tutti tornano, per fortuna ci sono un sacco di persone, di uomini e donne, che quando dicono ti amo, lo dicono veramente, e quando dicono addio perché qualcosa finisce, lo dicono veramente
      Rispondi a max Commenta l’articolo

  13. Avatar di Tonia

    Tonia 8 anni fa (4 Luglio 2016 0:11)

    Mi sento in un vortice che mi stordisce la testa e mi logora dentro. E fa male. Tanto male. L ho amato e desiderei poterlo fare ancora non sentendomi in gabbia. Non poterlo chiamare, stare ferma ai suoi lunghi e interminabili silenzi. Fa davvero molto male. Piango all improvviso, dormo poco. A volte non dormo affatto e passo 48 sveglia. A tratti lo disprezzo per quanto male mi fa e a tratti volerei da lui senza batter ciglio. Io non so più che fare. Ma non con lui, con me. So bene che se vuole può. E se non fa nulla di concreto é perchè fondamentalmente non vuole. Ma come tiro via quest angoscia? Questo senso di umiliazione? Come? Mi sento cambiata, triste. A volte inferiore perchè non merito. Perchè per sentirmi così vuol dire che merito solo questo.
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    • Avatar di rispondi a Tonia

      rispondi a Tonia 8 anni fa (9 Luglio 2016 20:04)

      Cara Tonia ti capisco in pieno!!!! Io sto soffrendo tanto e mi pongo le tue stesse domande ancora oggi dopo quasi un anno....!!!! Ho tradito il mio compagno, ho perso davvero la testa per quest'uomo già impegnato da diversi anni con una ragazza che ama e che tra l'altro non mi ha mai presa in giro. Mi ha sempre detto di provare solo attrazione fisica x me e nient'altro....quando ha capito che mi ero innamorata non voleva neanche portarmi a letto come fa con tutte le altre tipe con le quali si fa delle storie. Ma io l'ho voluto a tutti i costi,sono andata a casa sua con la promessa che non mi sarei illusa e dopo mi sarei allontanata da lui....sola una volta sono stata con lui,non ha voluto più rivedermi!!! L'ho messaggiato continuamente x rivederlo,l'ho provocato in tutti i modi, gli ho chiesto di esserle anche solo amica perché non riesco a non avere più sue notizie, mi manca tanto anche se non mi ha mai dato amore ma solo forti emozioni!!!! È stato un mio collega di lavoro x 3 anni, mi sono tanto affezionata a lui. ...e quei lunghi baci pieni di voglia x entrambi dati sul posto di lavoro non li dimenticherò mai!!! Provo il dolore del rimorso x il mio compagno che voglio tanto bene e per la sua ragazza che conosco pure....e provo anche il dolore di non vederlo,di non sentirlo, provo anche il dolore dell'umiliazione!!! L'ho supplicato di rivederlo, gli ho eelemosinto tutto, il suo bene,la sua amicizia,il suo corpo, la sua sensibilità! !!! Mi sento un rifiuto umano!!! Mi ha pure minacciata di denunciarmi e di raccontare tutto al mio compagno (lavorano insieme,sono colleghi) pur di essere lasciato in pace!!!! Dice che non possiamo essere amici e che comunque sia non sono la tipa che fa x lui....!!!! Io sto cercando di darmi aiuto, sto troppo male e così ho deciso di andar via da casa x un po' con la scusa di voler fare dei colloqui di lavoro in un' altra città! !!! Penso che mi farà bene cambiare aria, forse così ritroverò me stessa e la pace!!!
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    • Avatar di max

      max 8 anni fa (10 Luglio 2016 3:38)

      Non hai saputo ritrovare antiche emozioni con il tuo ragazzo e te ne sei costruite di finte dietro ad uno che pure lui cornifica la sua povera ragazza (la ama??) con te e con altre...e che vuoi?la comprensione di Tonia o di altre donne che si aggrappano ad emozioni fatue, che fanno solo soffrire, quando le emozioni vere, quelle di un Amore completo (quello che avresti potuto costruire col tuo ragazzo, per esempio) sono ben altro...ma a volte (troppo spesso a quanto pare) le avventure impossibili che spezzano la routine, sono la via più comoda...peccato per gli strascichi ed il vuoto che lasciano dopo
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    • Avatar di Lucy

      Lucy 8 anni fa (10 Luglio 2016 9:42)

      Cara Tonia, penso che bisogna lasciare tempo al "tempo"....!!! Penso che prima o poi questo dolore che ci logora dentro passerà ... ma questo non vuol dire che dimenticheremo quello che abbiamo provato e il male che abbiamo ricevuto. Non scorderemo neanche le forti emozioni che abbiamo provato per questi uomini. A volte sento mancare l'aria,vorrei scoppiare a piangere e annullarmi completamente. Ma devo reagire per me stessa , la vita continua ,bisogna andare avanti comunque sia e so benissimo che non ne vale la pena soffrire così tanto!Ma sono sensazioni involontarie che ti prendono e ti avvolgono senza preavviso anche quando credi di esserti rassegnata. Dopo questa esperienza mi sono resa conto che non bisogna giudicare nessuno in questa vita,non credevo che sarei riuscita a tradire il mio compagno con un suo collega,di desiderare con tutta me stessa l'uomo di un'altra donna e di volerlo a tutti costi ...pur sapendo che non mi amava. Per anni ho cercato di soffocare e negare a me stessa questa forte attrazione per quest'uomo...fino a quando in un momento non bello della mia vita ho ceduto,credevo che sarei riuscita a non pensarlo più e invece è il mio chiodo fisso!!! Come ho già raccontato ,da quando siamo stati insieme è passato quasi un anno...fino alla scorsa settimana mi ha chiamata per dirmi che è disposto a raccontare tutto al mio compagno se non lo lascio in pace!!! Gli avevo semplicemente inviato degli sms dove gli comunicavo il giorno della mia partenza e avrei voluto vederlo solo per salutarlo e abbracciarlo, Lui mi ha risposto che non gli importa nulla di me e che ha cercato di farmelo capire da un anno prima con le buone maniere,adesso con le cattive. È stato solo sesso!!! Dice che sono pazza e devo farmi curare...Ho sempre saputo che per lui è stato solo sesso ma io invece l'ho amato e non mi é bastato! L'ho desiderato così intensamente che non sono riuscita a godermelo .Ho sofferto per Lui ancora prima di averlo... dopo è stato solo un' esplosione, un vortice, una fusione di ormoni e adrenalina!!! Conseguenza di quello che io già provavo per Lui. E poi ancora oggi, sento tanto la nostalgia della sua presenza, dei suoi sorrisi,dei suoi modi di fare...mi manca tanto e non riesco ad accettare questo suo rifiuto!!! Sapere di non poter avere più sue notizie mi distrugge, quando mi vede abbassa lo sguardo e mi fa tanto male. Dice che non sono stata capace di rispettare il suo volere e adesso ha la nausea( Se non fossi stata così assillante e sofferente ci saremmo rivisti e sentiti ancora a distanza di tempo....) Lui ama la sua ragazza e non vuole avere una doppia vita, con me si ricomincia sempre tutto da capo senza mai una fine, dice che in realtà non sono tranquilla , per questo non mi ha più chiamata!!! In realtà ha ragione. Però il suo comportamento nei miei confronti è disumano, troppe volte mi ha trattata come uno straccio per allontanarmi da Lui senza alcuna pietà! Credevo che sarebbe riuscito a volermi un po' di bene e che avrei continuato a sentirlo ogni tanto....e invece adesso mi odia!!! Ci sono stati dei momenti che ho creduto di odiarlo... ma in realtà se mi avesse chiamato sarei corsa da lui . Per Questo uomo ho perso tutto: onore,rispetto,pudore e dignità! Devo riprendere la mia vita in mano e ritrovare la serenità, dobbiamo lottare per questo. Non è facile!!!! Il senso di colpa nei confronti del mio compagno a volte mi assale ma raccontargli tutto sarebbe solo una pugnalata. Fino ad oggi non gli ho fatto mancare nulla, ho continuato a dargli tutto e a volerlo bene. Ho deciso di allontanarmi da casa con la scusa del lavoro, per restare sola con me stessa....prima o poi mi riprenderò e chissà magari stando lontana dal mio compagno sentirò Così tanto la sua mancanza che quando tornerò a casa non penserò più al quell'altro....
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    • Avatar di max

      max 8 anni fa (10 Luglio 2016 15:03)

      Lucy, quando voi donne perdete la testa e vi raccontate favole per un amore impossibile rimango comunque estasiato da quello che noi uomini possiamo farvi nascere dentro...in ogni caso fai tesoro di quello che provi, ma -in fondo lo sai- arriva il tempo di bilanci...il tuo ragazzo (che probabilmente ti ama ma per tutta una serie di motivi la vostra relazione si sarà appiattita) non merita una donna che perde la testa per un amore non corrisposto da una persona già fidanzata, se fossi in lui e lo verrei a sapere, ti farei fare le valigie immediatamente e ti darei della t***a, scusa la franchezza...la vita ci da sempre la possibilità di fare delle scelte giuste o sbagliate, di valutare i pro ed i contro, di prenderci le nostre responsabilità in una relazione sana (non esente da problemi, ma si possono risolvere) o di buttarci in qualcosa di diverso perché la nostra relazione stabile ci sta stretta....solo tu puoi sapere se è il momento di cercare nuovi stimoli con un uomo nuovo, o nello stare insieme al tuo attuale uomo.
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    • Avatar di Valeria

      Valeria 8 anni fa (15 Luglio 2016 14:47)

      Cara Lucy e Tonia, il vostro racconto disperato di dipendenza emotiva mi ha colpito molto. E' proprio vero che dall' 'esterno' le situazioni si percepiscono con la necessaria lucidita'...ma io dico...tiratevi su! Riscoprite voi stesse, i piaceri della vita, ponetevi obiettivi per migliorarvi e crescere, rimboccatevi le maniche! Ma cosa e' questo lamento straziante? Ma per che cosa? E' tutta finzione e vostra ossessione, ve lo assicuro! Avete caricato questi uomini di desiderio, di aspettative, continuate a costuire il piedistallo per loro. Uscite, girate il mondo, osservate, impegnatevi in qualcosa di grande e poi ....che senso ha stare con un compagno che non si ama? Tirate fuori la grinta e non siate codarde! La vostra disperazione e' una vostra scelta!
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    • Avatar di Lucy

      Lucy 8 anni fa (16 Luglio 2016 2:10)

      Cara Valeria, ci sto mettendo tutta la mia buona volontà per riprendermi!!!! Proprio per questo ho fatto la valigia e sono partita, con la scusa di dover fare dei colloqui di lavoro. Adesso mi trovo in un'altra Città,Regione....sola e lontana da tutti per la prima volta! Non ho lasciato il mio compagno, non so se resterò a lungo in questa città,non so se tornerò a casa...non so nulla! Proprio come hai scritto tu ho deciso di pormi degli obiettivi, in questo caso il mio obiettivo è quello di ricominciare a lavorare e realizzarmi in qualche modo, valutando diverse occasioni, senza pormi dei limiti. Di fronte a tanto malessere ingestibile ho deciso di fare il biglietto aereo e partire,cambiare aria,conoscere nuove persone. Qui a differenza della mia città ho già sostenuto 3 colloqui di lavoro in 4 giorni ,con esito positivo. Dovrei iniziare a lavorare a Settembre, devo solo decidere quale offerta scegliere e nel frattempo valutarne di altre ma, mi son posta un obiettivo ancora più Grande, riuscire a tornare a lavorare presso l'Azienda S.p.a per la quale lavoravo, ha sede legale proprio nella Città dove mi trovo adesso. Quando mi è scaduto il contratto dopo 3 anni mi hanno detto che visto le difficoltà aziendali al Sud e la mia età( che non permette più agevolazioni fiscali da parte dello Stato) non ho più nessuna possibilità!Voglio provarci! Ho impegnato la mia mente e le mie giornate il più possibile ma continuo a pensarlo! Ogni volta che vedo un auto uguale alla sua mi sento mancare l'aria, continuo a pensarlo e non riesco a trattenere le lacrime! Non mi sono mai illusa e non mi sarei illusa, ho sempre saputo che era tutto sbagliato nei confronti di tutti e non è mai stata mia intenzione fare soffrire altri per la mia felicità. Non pensavo però che sarebbe stato così difficile volermi un pizzico di bene. Volevo solo continuare a sentirlo ! Nonostante la telefonata minacciosa che mi ha fatto la scorsa settimana quando l'avevo avvisato del giorno della mia partenza...lunedì sono rimasta ad aspettarlo in macchina (conoscevo il suo turno di lavoro) , volevo solo vederlo e salutarlo!!!! E' salito nella sua macchina,ha acceso il motore e si è chiuso dentro quando ho provato ad aprire la portiera.E' andato via senza guardarmi negli occhi, poi ha accostato e mi ha detto che se continuavo ad aspettarlo in macchina nei prossimi giorni, sarebbe salito su in negozio e avrebbe raccontato tutto al mio compagno. Sono rimasta in silenzio....dopo gli ho inviato un messaggio con scritto che è un Bastardo e con Lui ho conosciuto la cattiveria di un uomo!Due giorni fa gli ho inviato un sms , gli ho scritto che adesso sono lontana da tutti , che ho pianto troppo per lui e che il suo comportamento nei miei confronti è stato disumano!In realtà un dieci giorni prima mi aveva inviato un sms dove mi augurava un buon viaggio ma io nelle sere successive gli ho chiesto tramite messaggi anonimi sul cellulare di volerlo rivedere e passare una notte insieme a lui.... (so che è tutto sbagliato ma non riesco a non pensarlo!). In un giorno di Marzo ricordo che sono stata ad aspettarlo fuori dalla palestra per più di un'ora, volevo solo parlare un po' con lui .....ricordo che è salito nella mia macchina urlandomi contro, dicendomi che non riusciva più a dormire la notte, che avrebbe voluto picchiarmi,mi ha detto che non sono più una ragazzina e che mi stavo comportando da P......! Dovevo provare vergogna per quello che stavo facendo....mi ha detto che non posso essere innamorata di lui ,perché lui non mi ha mai dato nulla e l'amore è un sentimento che si alimenta giorno dopo giorno e non deve essere confuso con l'attrazione fisica...! Ricordo che un'altra volta gli chiesi del perché riusciva ad essere così tanto sensibile nei confronti degli animali e così tanto "freddo" nei miei confronti....rispose che io ho una mente ed elaboro pensieri e non sono da sola e indifesa!!!! Anni fa, mentre eravamo sul posto di lavoro mi disse che ero una ragazza pulita in tutti i sensi....e adesso? Ha perso la stima che aveva di me ! Eppure ricordo che più di un anno fa mi disse che il tradimento è lecito e avrei dovuto viverlo nella massima tranquillità , solo in quel caso sarei potuta andare da lui! Inizialmente l'ho rifiutato....poi ho ceduto!Gli ho fatto credere di volermi vivere solo delle nuove emozioni(però gli ho sempre detto di provare un grande affetto per lui) e non importava se per lui sarebbe stato solo sesso. Non avrei preteso nulla ma solo voluto il suo bene, riguardo tutto il resto mi sarei presa le mie responsabilità (sapevo che avrei sofferto tanto, ma già stavo soffrendo! Ho voluto giocarmi tutto per avere ancora qualche speranza di vederlo dopo la scadenza del mio contratto di lavoro ). Allora rispose che avrebbe potuto volermi bene come qualunque altra collega (paragonandomi ad una collega anziana che gli può venire mamma)....fatto sta, più di una volta dopo le mie provocazioni mi ha baciata focosamente dicendomi che gli facevo un certo effetto e mi avrebbe fatto di tutto (poi però dopo che siamo stati insieme non ha più voluto rivedermi una seconda volta). Ho fatto solamente cazzate,ho detto tante cazzate avendo perso totalmente la testa.... ma allora lui? Mi ha confidato di aver tradito la sua ragazza diverse volte e che una volta è stato veramente preso da una tipa,si vedevano e sentivano sempre fino a quando hanno deciso di troncare la relazione. Un'altra volta mentre discutevamo al telefono per i soliti motivi mi ha pure urlato di essere stato con un'altra nostra collega di lavoro ....ma con lei è sempre stato tranquillo e si sono rivisti più volte....! Ricordo di aver pianto dicendogli che non avrebbe dovuto dirmelo, lui rispose che gli facevo schifo perché mi stavo comportando come se fossi la sua ragazza e invece non sono nessuno! Più volte gli ho detto (in preda al delirio) che avrebbe potuto continuare la sua vita con la sua ragazza, avrebbe continuato ad avere le sue avventure.... (assurdo!Me ne rendo conto), però non avrei voluto sapere nulla nei dettagli, avrei voluto solo vederlo e sentirlo ogni volta che sarebbe stato possibile. Gli dissi che mi sarei allontanata poco alla volta , avevo solo bisogno di tempo. Perché non si è approfittato di questa opportunità?Gli ho proposto ore di sesso,di fuoco e fiamme senza belle parole... Le ragioni in realtà possono essere diverse....vorrei tanto conoscerle! Quando a Gennaio mi ha dato la possibilità di rivederlo per abbracciarlo per l'ultima volta non ha voluto baciarmi perché mi ha detto che non voleva illudermi , che così avremmo ricominciato da capo,che devo capire che siamo entrambi impegnati, che non vuole una vita parallela e se fossi stata serena ogni 3/4/6 mesi ci saremmo sentiti telefonicamente (ora non vuole parlarmi più addirittura!).In tutti questi mesi sono andata a trovarlo a lavoro, diverse volte ( nonostante le varie discussioni) ci sono stati dei giorni in cui abbiamo parlato tranquillamente...il problema è che non riesco a stare senza vederlo per più di due settimana e non sono stata capace di smetterla con gli sms , questo è quello che mi ha detto lui maledicendo il giorno in cui siamo stati insieme. Adesso sono in un'altra città, lontana dalla tentazione di andarlo a vedere....più di questo che devo fare? Passerà...deve passare!!! Le mie parole,i miei pensieri in realtà non hanno nessun senso....se non riesco a dimenticarlo,a non pensarlo neanche adesso nonostante il suo rifiuto , in caso contrario invece ci sarei riuscita ad allontanarmi, a non pensarlo...a non avere voglia di baciarlo,toccarlo,stringerlo?In realtà se ci rifletto attentamente non sarebbe stato per niente facile , per lo stesso motivo che ci eravamo detti che non ci sarebbe stato più niente tra di noi e invece io, per l'ennesima volta gli ho chiesto di volerlo rivedere ancora.... Il mio comportamento è stato quello di una poco di buona , ne sono cosciente e mi stupisco di me stessa per tale comportamento. Però vedi, quando un ragazzo è carino con me, oppure un uomo mi fissa per strada, anche se belli e affascinanti a me non interessa, anzi mantengo le distanze, non riesco neanche lontanamente ad immaginarmi tra le braccia di un'altro uomo che non sia Lui o il mio compagno. Vorrei tanto comprendere a fondo la mente umana,la sua mente e la mia! Io mi chiedo cos'è questo sentimento che provo? Si dice che quando l'affetto è accompagnato dall'attrazione fisica vuol dire che si è innamorati. Riguardo al mio compagno gli voglio tanto bene, siamo cresciuti insieme (in tutti i sensi) e mi piace ancora fare sesso con lui, mi conosce come io conosco lui ma, non c'è più quel vortice di adrenalina ...! Di chi sono veramente innamorata? Col mio compagno ho condiviso 16 anni di vita e di ricordi...eppure sono stata capace di tradirlo. Adesso sono lontana pure dal mio compagno ma in realtà lo sento sempre telefonicamente e so di averlo vicino ....ma se provassi ad immaginarlo con un'altra donna? Forse non riuscirei proprio a sopportarlo...o forse lo sopporterei e continuerei a nutrire un grande affetto per lui se avessi una relazione stabile con quell'altro. Penso pure che in realtà conoscendo il peggio di quest'uomo e la sua infedeltà nei confronti della sua ragazza non mi fiderei di lui e vivrei male . La cosa più sensata è quella di riuscire a chiudere questa parentesi,questa esperienza e non piangermi addosso per gli errori commessi. In questo momento voglio pensare solo a me stessa e seguire il corso degli eventi. Penso che niente succede per caso! Forse chissà.... ho conosciuto quest'uomo,ho perso l'uso della ragione per lui, per avere oggi il "coraggio"di partire. La Vita è un mistero e non sai quello che ti riserva! Un altro dei miei obiettivi sarebbe anche quello di dare un nuovo inizio alla mia lunga storia col mio compagno oppure cambiare totalmente vita.
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    • Avatar di Valeria

      Valeria 8 anni fa (16 Luglio 2016 11:54)

      Oh mamma! Se nella prima parte del tuo commento dentro di me dicevo 'si dai brava' nella seconda ho pensato 'ma questo è stalking!'. A parte il fatto che, a mio parere, vale sempre il vecchio inciso 'Più lo insegui ti sfugge, più gli sfuggi ti insegue', il punto centrale è: Ma dopo esserti sentita dire che lui ama la sua ragazza, che ha avuto altre storie parallele, che ti vuole 'bene' come ad una collega vecchia, che addirittura avrebbe voglia di picchiarti(!!!), ma tu cosa aspetti ancora? Che risposte cerchi? Cosa potrebbe aggiungere, che gli fai pena? E tu ancora gli scrivi messaggi, gli fai la posta al lavoro? Ma qui siamo al limite del paranormale! Dell'ossessione compulsiva! Ti do un consiglio: Smettila di analizzare i perché e i come, fa male ma sei forte e ce la farai, taglia i ponti e vai dritta per tua strada, ama te stessa e recupera la tua dignità altrimenti continuerai a sprofondare!
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    • Avatar di Lucy

      Lucy 8 anni fa (16 Luglio 2016 17:58)

      Cara Valeria, le tue parole sono proprio uguali alle sue...!!!! Mi ha detto che devo farmi curare e chiedere aiuto. Gli ho detto di non essere un animale, lui ha risposto che infatti non lo sono...sono una Bestia! Perché è da un anno che cerca di farmi capire in tutti i modi che non gli importa nulla di me e che siamo due perfetti estranei. Ho toccato il fondo proprio perché ho perso la mia dignità e non so più come recuperarla. Gli amici,le amiche,i conoscenti mi stimano tanto ma, se sapessero...! Gli amici del mio compagno dicono che il loro amico una tipa migliore di me sicuramente non potrebbe trovarla....se solo sapessero mi sputerebbero in faccia e le amiche mi volterebbero le spalle, per la disonestà nei confronti del mio compagno, della ragazza di quell'altro e di come mi sono fatta umiliare ripetutamente.Come faccio a recuperare la mia dignità? Non posso cancellare tutto quello che ho fatto! Mi sono resa conto che lo cerco continuamente proprio perché vorrei risanare quel rapporto normale che avevamo un tempo, rivedere il suo sorriso....rivederlo tranquillo nei miei confronti mi farebbe sentire molto meglio, meno "Sporca"....! Mi sento troppo umiliata,mi sento di non valere nulla! E quando il mio compagno parla male del comportamento delle altre donne e di non frequentare certe amiche mi si stringe il cuore....non può neanche immaginare quello che ho fatto!!!!!Davanti ai miei occhi si potrebbe presentare l'uomo più affascinante ,più carino e romantico di questo mondo ma a me non importerebbe nulla, ho solo tradito il mio compagno col suo collega di lavoro!Non potevo fare di peggio. Ho elemosinato così tanto il suo bene perché sapevo che sarei sprofondata nell'abisso più totale. Vorrei scoppiare a piangere! Mi capita senza nessun preavviso. Devo fingere che è stato solo un sogno, devo fingere di non averlo mai conosciuto....maledico il giorno in cui mi hanno assunta in quel punto vendita! Due settimane fa ho incontrato per strada lui insieme alla sua ragazza, mi hanno salutata da lontano.Lei era così Bella! Il suo sorriso tanto dolce rendeva ancora più amaro il mio dolore. E' tornata da un lungo viaggio e mi avrebbe fatto piacere avvicinarmi ma, non ho avuto ne la forza ne il coraggio , ho sentito il cuore in gola,mi si è gelato il sangue! Avevo appena fatto la posta a lavoro al suo ragazzo che mi aveva trattata malissimo dicendomi che sono patetica. Cara Valeria , Lei porta il tuo stesso nome ed è una ragazza splendida non avrei voluto fare tutto questo neanche a lei. Farò di tutto per dimenticarlo e dimenticare come mi sono fatta umiliare. Grazie.
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    • Avatar di emy65

      emy65 8 anni fa (17 Luglio 2016 10:18)

      Lucy senti...tu non stai bene. Contatta un centro, qualcuno, un'associazione...e riferisci il tuo comportamento etc etc. Quest'uomo di cui ti sei "ubriacata" è solo la sbronza...cerca il motivo per cui hai "incominciato a bere" . Auguri.
      Rispondi a emy65 Commenta l’articolo

    • Avatar di Lucy

      Lucy 8 anni fa (18 Luglio 2016 16:30)

      Cara emy anche io sto pensando seriamente di non stare bene....! Per questo lui non ha più voluto rivedermi e si è allontanato definitivamente da me. Anche lui come te dice che devo farmi aiutare! Già aver deciso di andare a casa sua è stata una pazzia....in quel periodo ero davvero frustrata per diverse ragioni e Lui mi faceva sentire "Viva", ero capace di stordirlo e questo mi dava piacere e soddisfazione! Mi sentivo di essere buona a qualcosa.....! Dopo mi sono sentita uno straccio,ho pensato di non andare bene neanche come donna....mi sono posta mille domande.... del perché non mi ha voluta più! È rimasto deluso di me o gli ho messo paura? Una cosa è certa questo suo comportamento mi sta distruggendo perché non sto riuscendo a superare il male che ho fatto a me stessa. Non ho più autostima!
      Rispondi a Lucy Commenta l’articolo

  14. Avatar di Larua

    Larua 8 anni fa (29 Luglio 2016 22:40)

    Ciao sono una ragazza 18 anni e non ho mai avuto un ragazzo, ma questa estate sono stata in vacanza con le mie amiche e una sera in discoteca abbiamo incontrato un gruppo di ragazzi viennesi. Io ho subito notato uno di loro più degli altri, era il più bel ragazzo avessi mai visto, Gentile simpatico un vero gentleman. Quella sera siamo andati sulla spiaggia e ho passato la sera più bella della mia vita. Il giorno dopo ci siamo dati appuntamento ancora in spiaggia e abbiamo fatto il bagno insieme, era tutto bellissimo e romantico pensavo di avere il mio principe azzurro tanto atteso. Abbiamo poi avuto un appuntamento in un ristorante e abbiamo parlato di noi delle nostre famiglie. Quella sera gli ho detto che io a lui ci tenevo davvero e non volevo che si fermasse a una vacanza, ma lui non era d accordo, mi ha detto che anche se con me aveva passato dei bei momenti non era possibile una relazione tra noi due. Il giorno dopo mi ha scritto che non voleva più vedermi perché non voleva illudermi. Ho avuto un attacco di panico quando io e le mie amiche siamo passate nel posto del nostro primo appuntamento. E da quel giorno ho provato a dimenticarlo ma senza successo. Gli ho riscritto dicendogli che a lui ci tenevo e che volevo essere almeno sua amica. Lui ha accettato ma poi non mi ha più risposto . Ci penso ogni giorno. Spero continuamente che lui mi chiami, fantastico sulla bella relazione che potremmo avere... il dolore sta diventando ogni giorno più forte e ho perso interesse per tante cose.. non so che fare.e Grazie in anticipo
    Rispondi a Larua Commenta l’articolo

  15. Avatar di anna

    anna 8 anni fa (12 Giugno 2016 15:42)

    Quattro anni fa ho incontrato un uomo ed è stato subito un amore folle..grande passione..x cui ho lasciato mio marito con cui ero sposata da dieci anni e ho cominciato a vivere da sola con i miei due bambini vivendo nel frattempo il mio nuovo amore...purtroppo con tra stato dai suoi genitori xke io ero separata e con due bambini.. Due anni fa lui mi lascia ... tanto hanno fatto i genitori che gli hanno appioppato una nuova ragazza...ma dopo un mese e mezzo ritorna da me dicendomi che non riesce a dimenticarmi... Io lo perdono xke stavo soffrendo da cani...riprendiamo la nostra relazione clandestina x via dei genitori...tanti bassi e pochi alti xke la situazione era difficile ed io spesso gli chiedevo di iniziare una vita insieme ma lui non era capace di mettersi contro la famiglia... Il 17 maggio in un messaggio mi scrive che non era più giusto andare portare avanti questa storia xke i vedeva infelice.. E che lui aveva 37 anni e aveva bisogno di guardarsi intorno.. aveva voglia di farsi una famiglia... Ma farsi una famiglia con me significava lasciare la sua famiglia di origine..noi ci amiamo da morire ma lui non è in grado di far soffrire i suoi che l hanno sempre ricattato che se sceglieva me lui doveva andare fuori di casa x sempre...io oggi sono distrutta...x quattro anni ho fatto sacrificio da sola a crescere due bambini aspettando la nostra vita insieme.. Ho inflitto tanta sofferenza alle persone a me care soprattutto ai bambini .. E lui sparisce x non far soffrire i suoi...gli ho scritto messaggi.. Lo cerco sui social...piango..mi dispero...ho 39 anni e due bambini di nove e sette anni e mi sento finita.. Non ho più voglia di vivere.. Come faccio ad evitare una sofferenza cosi atroce? Non riesco a levarmelo dalla testa..qnd arriva la sera sprofondo nel buio più totale.. La notte non dormo.. chi ha vissuto qualcosa di simile? Come si fa ad uscirne? Aiutatemi
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  16. Avatar di Lorenza

    Lorenza 8 anni fa (3 Agosto 2016 22:16)

    Io sono Lorenza e ho solo 15 anni..In questi ultimi sto molto male, perchè sembrerà una stupidaggine e forse lo è ma provo dei sentimenti davvero "reali" per il mio migliore amico.. Non voglio dire che a quest'età io sappia cos'è l'amore ma per lui provo qualcosa che non ho mai provato in vita mia..Comunque i sentimenti non sono corrisposti perchè lui mi reputa solo un'amica (ho preso informazioni dai miei amici), e la cosa mi distrugge, mi sento male perchè devo fare la parte dell'amica e non posso dirgli tutto quello che provo.. PERCIO' SE LO DIMENTICO FACCIO LA COSA MIGLIORE, MA LA COSA CHE MI DISTRUGGE DI PIU' E' CHE NOI ABBIAMO UN LEGAME, IO MI SFOGO CON LUI IO PARLO CON LUI E LA STESSA COSA VALE PER LUI.... CI SIAMO SEMPRE DETTI CHE IO CI SARO' SEMPRE PER LUI E LUI CI SARA' SEMPRE PER ME. NON SO DAVVERO COME FARE
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    • Avatar di Stella

      Stella 8 anni fa (4 Agosto 2016 12:47)

      Ciao Lorenza, io sono passata attraverso un'esperienza simile alla tua quando avevo più o meno la tua età...cioè molti anni fa :) Posso dirti che la "cotta" per il migliore amico è piuttosto frequente quando si è adolescenti o comunque molto giovani e, come tali, non si comprende davvero la differenza tra l'amore e l'amicizia. Così si tende a confondere i due piani: l'affetto profondo che ci lega al migliore amico spesso ci porta a scambiare questo sentimento per amore e farne di lui la nostra "persona", tutto il nostro mondo. Con il mio discorso non voglio affatto sminuire quello che tu provi: mi riferisco ovviamente al mio caso, che potrebbe essere diverso dal tuo. Il consiglio che ti posso dare è di non drammatizzare!!! Fai la tua vita: hai solo 15 anni, pensa alla scuola, coltiva anche altre amicizie, non chiuderti nel rapporto con lui. Se lui non ricambia, che importa?! Tu vali con o senza di lui.
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  17. Avatar di Maria

    Maria 8 anni fa (9 Agosto 2016 0:48)

    Sto con il mio ragazzo da 8 anni. Non posso dire che siano stati 8 anni felici, sono stati anni"difficili". Abbiami avuto dei problemi dopo due anni dal nostro rapporto. Lui è andato a vivere lontano per 3 anni (tornava nel week end) per studiare. Da lì tutto è andato perduto. Io ero molto gelosa, non mi fidavo di lui e in effetti non mi sono mai fidata di nessuno. Ma in fondo non è tutta colpa mia. Lui era amorevole con me, fantastico, ma una volta partito si è fatto completamente assorbire dalla sua nuova vita. Ci sentivamo pochissimo e le nostre conversazioni non erano niente di che. Tra sfiducia e abbandono mi sono fatta prendere dalla gelosia, ci siamo lasciati e rimessi insieme 8 mesi dopo. Lui ora vive dinuovo qui, ma dopo anni mi rinfaccia ancora la mia gelosia (motivatissima) di quegli anni. È un rapporto difficile perché ci vogliamo bene davvero ma i vecchi rancori non vanno via per lui. Quando litighiamo non mi rispetta, cambia completamente, mi riempie di insulti, mi ignora per giorni, non vuole che lo chiami, minaccia sempre di lasciarmi. Poi quando facciamo pace torna l'uomo dolce che amo. Ma il fatto è che oltre a questo, dopo tanti anni, non vedo passi avanti. Siamo entrambi disoccupati, io cerco lavoro, lui invece si culla, non si impegna per cambiare la sua e la nostra situazione. Vivo un rapporto difficile davvero, non so più cosa fare. Dopo tanto tempo è difficile per me lasciarlo, sono stata molto male quando è accaduto. Eppure non riesco a sentirmi indispensabile per lui, nonostante in tempi di pace sia molto buono, affettuoso e generoso con me. Ho paura di andare avanti per altri 8 anni e vedere la mia vita sprecata dietri a qualcuno che pare stare bene come sta. Io ho bisogno di cambiamenti ma nonostante glielo dica, non cambia nulla. Lui odia anche parlare, gli da fastidio, non vuole discutere dei nostri problemi, e quando ci provo ha poca pazienza ed inizia ad urlare. La mia domanda è forse tra le più difficili. Come dimentico una persona con cui sto ancora? Come si fa a smettere di amare?
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    • Avatar di Cambia vita!

      Cambia vita! 8 anni fa (9 Agosto 2016 16:02)

      Ciao Maria, io sto insieme da quasi 6 anni al mio ragazzo: abbiamo fatto molti sacrifici per stare insieme, lui è amorevole, mi vuole davvero bene e si preoccupa per me come nessuno ha mai fatto prima. Però caratterialmente siamo molto diversi, oserei dire quasi "troppo" diversi. Inoltre mia mamma, per via della sua cultura lontana anni luce da quella europea, si oppone al nostro rapporto. Dopo 6 anni anni non ce la faccio più a sopportare il peso delle bugie a mia madre, l'anormalità, il suo carattere così poco espansivo (io sono l'opposto), le situazioni difficili che ci sono a casa...insomma, sono arrivata al mio limite. Questa sensazione di "voler mollare tutto e tutti e scappare" mi sta dando la forza di prendere in mano la mia relazione e di arrivare a una soluzione. Già so che mi mancherà, che soffrirò, che per un po' mi domanderò se ho fatto la cosa giusta, se se se....però non c'è altra soluzione. E sai perché? Perché quando sei felice lo sai. Sai di stare bene e non ti poni tutte queste domande sulla tua storia. Dal momento in cui hai dei dubbi e il tuo rapporto con lui non ti fa più sentire appagata e serena, significa che c'è qualcosa che non va. Non si deve trattare dei piccoli problemi quotidiani, che sono più che normali! È un'infelicità profonda, che caratterizza il rapporto. Da come descrivi la relazione, io ti direi di lasciarlo andare. Perché un uomo che durante un litigio si permette di apostrofarti con parole offensive, non può essere l'uomo della tua vita. Anche nelle incomprensioni ci deve essere il rispetto. Farà male e soffrirai come un cane. Però alla fine ti rialzerai e vedrai il mondo con nuovi occhi. Almeno, così dicono. Un bacio
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Agosto 2016 17:45)

      Si smette di amare quando si capisce che quell'amore (solo presunto, dato che il vero amore è sbocciare e fiorire, non appassirsi e morire dentro) non fa bene a te e alla tua vita. Non dimentichi una persone con la quale stai. Smetti di starci e la dimentichi.
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  18. Avatar di Beatrice

    Beatrice 8 anni fa (14 Gennaio 2016 16:39)

    Ciao Ilaria, È da diverso tempo che seguo con piacere il tuo blog e non posso che sentirmi alleggerita dal buonsenso delle strategie comportamentali da te suggerite, che mirano non alla sopravvivenza sentimentale ma al raggiungimento di una vita emotiva, interiore e relazionale, di qualità. Detto ciò mi rammarico nel rispecchiaremi fedelmente nel profilo della donna intelligente che si fissa sull'uomo sbagliato. Premetto che ho una vita piena di impegni, affetti e obiettivi, infatti è proprio in questo quadro che ti pongo il problema: come fare per sbarazzarsi della ingombrante proiezione idealizzata di una persona che non merita tutte queste mie preziose energie? Entro nel dettaglio: da tre anni convivo con il mio ragazzo, con cui ho una meravigliosa bambina che adoro. Come spesso accade, l'arrivo di una figlia riconfigura inevitabilmente la coppia e non senza alti e bassi. Nel mio caso bassi abissali su cui non mi soffermerò: ti basti sapere che in questi pochi anni di convivenza il mio compagno ha messo in ginocchio la fiducia nei suoi confronti, compromettendo anche la qualità del sentimento che provo per lui. L'ho odiato e tutt'ora a volte mi chiedo se sia uno spreco continuare a dare nutrimento alla relazione (nonostante la fatica che mi assale a volte, penso sempre che i miei sforzi potrebbero non renderlo un partner migliore, ma un padre migliore sì). Vengo al dunque. Circa un anno fa, dopo la dolorosa scelta di interrompere una gravidanza desiderata da me ma non dal mio compagno, in preda all'ennesima ondata di amarezza e disincanto, ho contattato via Facebook (maledetto social network!) un ragazzo, con il quale, prima di fidanzarmi e rimanere incinta, avevo avuto nulla più di qualche interazione virtuale mai evoluta in qualcosa di più perché lui era fidanzato. Dopo otto mesi di corteggiamento altalenante e ambiguo, in cui io ero la parte "svantaggiata", siamo usciti e dopo una conversazione amabile siamo finiti a letto. È stato molto bello e intenso e credo che ci frequentwremmo ancora se non fossimo stati scoperti dopo meno di una settimana. Ed è accaduto l'impensabile: il mio compagno, da me tacciato di intollerabile immaturità, ha avuto una reazione esemplare, equilibrata ed elegante, mentre l'altro si è comportato da cretino patentato, superficiale, istrionico e manipolatore; ha provato perfino a farmi sentire in colpa e inadeguata! Peggio, approfittando di un momento in cui mi sono scusate di essere stata brusca mi ha persino insultata dicendomi di aver reagito in maniera squallida! A quel punto ho tagliato con decisione i ponti, non senza rivendicare il mio amor proprio ferito. Sono passati due mesi: perché me lo sogno una notte su due e perché ne sono ancora irresistibilmente attratta? Scusa la prolissità, spero in una tua risposta. con affetto Beatrice
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (14 Gennaio 2016 17:39)

      Uh, la "reazione esemplare" del tuo compagno mi fa alzare tanto le antenne che potrei essere in grado di bruciare la concorrenza di qualsiasi compagnia telefonica. Questo tuo compagno sa tanto, ma tanto, tanto davvero di gran manipolatore bugiardo. Quanto all'amico che ti sogni di notte - gemello separato alla nascita del tuo compagno - ti consiglio la lettura di questo mio articolo: https://www.lapersonagiusta.com/essere-felici/stronzi-seduzione-attrazione-donne/
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    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (14 Gennaio 2016 20:54)

      Cara Ilaria, Come si vede che te ne intendi! Non a caso ho preferito sorvolare sul capitolo "marito" proprio perché ci sarebbero troppe cose da dire e in negativo; inoltre la mia reazione al comportamento "esemplare" è stata di sgomento (perché- nonostante un anno di terapia di coppia con magrissima risultati, nonostante per un periodo sia tornata dai miei con mia figlia, nonostante gli avessi detto dopo l'aborto che avevo intenzione di interrompere la relazione- lui non aveva la minima intenzione di lasciarmi e io non ho avuto la determinazione di svincolarmi) e soprattutto di diffidenza,dal momento che da praticamente dall'inizio della gravidanza non mi faccio più imbambolare dal suo atteggiamento adulatorio che oramai smaschero puntualmente. D'altro canto pare che questa doccia fredda abbia segnato un'inversione di tendenza nel suo comportamento, anche supportato da una consulenza psicoterapeutica individuale suggerita da me più volte prima del tradimento -lui, che non perdeva l'occasione di svalutare il percorso fatto in terapia insieme, naturalmente sempre per una mia presunta inadempienza e di mostrarsi insofferente davanti alla mia scelta di intraprendere una terapia individuale-. Rispetto allo stronzo (che basandomi strettamente sulla mia esperienza personale più che narcisista definirei istrione, vista anche la sua carriera professionale in clamorosa ascesa nel campo della regia e recitazione-tra qualche giorno il suo film uscirà nei cinema con una grossa produzione-) effettivamente a tratti somiglia in maniera inquietante al mio marito/bambino: per esempio entrambi sono insopportabilmente ipocondriaci e psicosomatici. Per questo ti parlo di idealizzazione ingombrante: fintanto che con il marito, in quanto padre della mia amata bambina, ci avrò a che fare per sempre volente o nolente, mi sembrerebbe più proficuo smettere di pensare all'istrione: se solo ci riuscissi! Un abbraccio
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (14 Gennaio 2016 21:20)

      Troppe scuse. Non aggiungo altro.
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    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (14 Gennaio 2016 22:07)

      Cara Ilaria, perdonami ma credo di non aver capito bene. Oltre a rileggere il tuo articolo, forse per la terza volta, cosa mi suggerisci concretamente di fare? Grazie Beatrice
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (14 Gennaio 2016 22:13)

      La mia considerazione ripetuta alle nausea è che le donne non debbano "tirare a campare" (che, nel caso di una relazione con un uomo sbagliato è avvicinarsi alla morte emotiva e non solo), ma quello di progettare la propria vita al meglio. Una relazione sbagliata con un uomo sbagliato non migliora e non si stabilizza in un punto di equilibrio. Va sempre peggio e soprattutto provoca sempre più danni, in modo progressivo, esponenziale. Questo è.
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    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (14 Gennaio 2016 22:30)

      Anche la mia psicologa, che riconosce come sana la rabbia che sfogo in seduta (e quindi, anche se piuttosto stanca -ed è questo che realmente mi preoccupa- sono a distanza di sicurezza dalla morte emotiva, pur essendoci andata vicino...) è convinta che seppure ci siano dei cambiamenti progressivi questi non hanno l'aspetto della concretezza e della continuità. Lo so, lo riconosco. Non ho le ovaie di lasciarlo, non per paura che la mia vita peggiorerebbe (al contrario!) ma perché ho paura che a quel punto il marito impegnerebbe tutte le sue (tante) energie vampiresche per devastarmi (è proprio subdolo...) in combutta con la madre (altro bel personaggio che mi ha scambiata per la colf del figlio...). Invece di dedicarsi al suo miglioramento personale per essere un uomo più amabile e più capace di amare me e nostra figlia. Insomma è talmente senza speranza che preferisco continuare a sfruttare l'idealizzato che focalizzarmi sul pensiero doloroso che sto con un uomo che non amo più.
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    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (14 Gennaio 2016 22:37)

      Scusa Ilaria, ti sto tartassando ma la tua disponibilità mi incuriosisce assai. Mi stai indirettamente suggerendo che la scelta migliore per me sia quella di concludere la storia con il marito infante. E mi trovi d'accordo. E' sul come che sono in difficoltà. Mi dispiace che tu abbia pensato che il mio intento è quello di convincerti di qualcosa: il mio intento è quello di capire e forse ci sono talmente dentro fino al collo che fatico a vedere con chiarezza qualcosa che probabilmente per te è lampante. Ti ringrazio per la tua attenzione. Beatrice
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (14 Gennaio 2016 23:25)

      Io sono disponibile perché l'argomento mi appassiona e perché so che i commenti vengono letti da tante lettrici che possono dire "ammappa oh, guarda, anch'io sto messa così, adesso adesso sto quasi per capire che posso fare quel passo che mi terrorizza". Perché qui parliamo di scelte di vita fondamentali, mica di bruscolini, non è che non lo so. Sennò mi mettevo a fare qualcosa che mi interessasse di più, ché di interessi ne ho molti. Quindi se mi "lascio tartassare" è perché ho anche io un interesse. Inoltre le tartassatrici per forza di cosa mi presentano le questioni più interessanti (questo non significa, come spesso accade che qualcuna inconsapevolmente creda, che dobbiate continuare a nuotare nella piscina di melma in cui siete, perché così risultate interessanti, eh!). Poi, sia chiarissimo e trasparente: io non faccio e disfaccio matrimoni (la seconda cosa so bene complicatissima, dolorosissima, faticosissima, ma non per questo meno benefica e opportuna e addirittura salvifica). Definire "infante" tuo marito non va bene: bisogna usare termini più significativi, i peggiori. Lascio alla vivace fantasia di chi legge e alla lettura dei miei articoli la scelta dei termini più appropriati. Non si deve andare al risparmio. La tua psicologa oltre a riconoscere come sana la rabbia che tu sfoghi in seduta (oh, che intuizione, però!) e guadagnarci sopra (se andiamo avanti così diventa un vitalizio) dovrebbe dirti chiara e tonda una cosa che ben pochi - nessuno forse? - terapeuti italiani dicono: "ci sono storie che NON sono storie, che NON possono funzionare e dalle quali l'ultimissima e peggiore cosa da fare sia aspettarsi "miglioramenti" o "cambiamenti progressivi" (?! mi corre un brivido lungo la schiena) dato che sono storie con uomini che non amano, non sanno amare, sono misogini, sono uomini che odiano le donne, sono uomini abusanti, sono psicopatici, sociopatici, uomini sbagliati, perversi narcisisti, abusanti, tossici etc (scegliete l'etichetta o le etichette che vi piacciono di più e che vi sono più utili, tanto l'unica cosa da fare è andarsene, come volete chiamare il vostro mostro è irrilevante ai fini della vostra salvezza)". Quanto al fatto che lui ci metterà di tutto e di più per devastarti nel dopo, ci hai visto giusto, è così, brava. Fa parte del pacchetto. E' come quando prendi un animale domestico (spero che gli animalisti non mi denuncino, lo dico col massimo rispetto per gli animali): gli animaletti sono adorabili, ma ti devi alzare mezz'ora prima tutti i giorni per portarli fuori. Quando ti imbarchi in una storia con un uomo sbagliato lui non è adorabile - anche se a tratti sembra - e nel contempo il pacchetto include che: stai male nella relazione, lui ti riduce ai minimi termini, tu rimani senza nemmeno la forza di ragionare e la parte migliore è il "dopo". Ti posso garantire che anche i peggiori si ammansiscono (di solito trovano un'altra vittima e ricominciano il gioco, so che non è bello per l'altra, ma ahimé è così). Il penultimo commento che hai fatto è da manuale: le fanciulle che mi leggono dovrebbero stamparselo e metterselo in cornice sul comodino (non scherzo): il simpaticone è una bestia, il contesto - mamma cara inclusa - conferma la bestialità del personaggio, tu sei una con una marcia in più, come spessissimo in questi casi (per questo lui ti ha scelta, mica è un caso, neh) e però ancora credi che lui (la bestia) possa volere migliorarsi (Cappuccetto Rosso Biancaneve Cenerentola e tutto il gruppo del Sex and the City de noantri continuano a fare il loro sporco, lurido, indecente lavoro). E' più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago che un uomo tossico si voglia migliorare. Se va in terapia, cara, è "per maltrattarti meglio!". Quanto a non avere il coraggio di lasciarlo (perché citi le ovaie? Tale è il disprezzo che hai di te e della femminilità?), fa tutto parte dello schema. Il fatto, è care le mie signore, che oltre a fare le mammografie e i pap test e tutto il resto e curarvi il corpo (fondamentale, lo dico sempre), dovete pensare che stare con un uomo tossico, una bestia e un mostro di tal fatta è come avere un cancro, un tumore, una malattia di quelle brutte (vista la mia disponibilità, stasera, vado anche di delicatezza). Punto. Non vi è differenza. E dovete affrontare la questione con la stessa serietà con cui affrontereste una malattia orribile. Anzi, con molta più serietà.
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    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (14 Gennaio 2016 23:40)

      Wow! Grazie. Mi piace la tua sferzante sincerità. Se io sono spinta al tartassamento è perché mi confermi le paure che vivo continuamente : ho paura che questo sistema del passo in avanti e tre indietro non mi giovi alla salute (e io non sono ipocondriaca ma attenta) e che non giovi neanche a mia figlia. Ora mi sto dedicando al rinforzo di tutte le attività che mi gratificano e che mi emancipano... spero un giorno (vicino eh, non resisto a lungo...non faccio nemmeno sesso!) di non aver paura di fare la scelta migliore per me. Grazie. Beatrice
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    • Avatar di una

      una 8 anni fa (15 Gennaio 2016 7:27)

      Ciao Beatrice , uno mi dispiace per la tua situazione, due capisco che non è facile uscirne. Tu senz'altro farai quello che credi meglio per te e tua figlia e deciderai come affrontarlo. Io mi trovo come te in una situazione difficile. Dopo 10 anni sto per chiudere una relazione tossica per me. Sono stata molto dipendente da lui e la dipendenza mi ha distrutta perché ho accettato cose che non si debbano accettare come buggie, maniploazioni, ed altro. Ora me ne sono andata, ho affittato un residence tranquillo. Lui l'ho lasciato Lunedì sera. Sono andata a dormire in albergo e martedì ho preso l' appartamento in affitto. Ho convissuto con lui e quindi devo chiudere la convivenza, portare via le mie cose (tutte) e ridargli le chiavi. È una situazione vista e rivista, ci ho provato tante altre volte poi tornavo indietro e lui sempre mi riprendeva.
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    • Avatar di una

      una 8 anni fa (15 Gennaio 2016 8:49)

      Quindi Beatrice, continuo il mio racconto...Lui sempre mi riprendeva. Ma dopo che cadi che fai non ti rialzi? Il mio rialzare è il passo di lasciarlo poi dovessi cadere ancora dovrò di nuovo sperare nella forza di rialzarmi ancora per lasciarlo di nuovo. Le mie rialzate non hanno mai durato più di massimo 3 mesi. Ma ogni volta che mi rialzo la situazione nonostante sembra sempre la stessa, io nel fra tempo sono maturata e quindi forse sempre più forte, me lo auguro. Ora non posso permettermi di sentirmi insicura, dubbiosa. Sono andata via perché non lo sopportavo più,mi faceva uscire di testa, le sue bugie, manipolazioni, continui cambiamenti di atteggiamento, prima si arrabbia poi chiede di fidarmi ancora. Non ci potevo più stare, poi io andavo in panico e diventavo aggressiva con lui, tutto a livello verbale, urlavo che tutti lo potevano sentire perché lui non accettava niente, non accettava la mia rabbia ed il mio allontanamento. L'ultima era, che come suo solito, prima di natale partiva in vacanza per andare da sua MAMMA, poi quando ci sentivamo al telefono in quei giorni mi pareva strano che mi chiamasse con what's up e non con suo telefono. Allora, gli chiesi se era all'estero, e lui con il solito nonchalance mi rispondeva di no ma che era da sua mamma ma che usava what's up perché aveva tanti giga da consumare, e che rompeva a tutti chiamandoli con what's up. Èd io ci ho creduto. In fatto di bugie lui ci va fortissimo. Poi quando era tornato ed io pure( perché ero andata a stare con i miei) e tornando apposta per stare con lui capodanno, aprendo un cassetto ho visto suo passaporto. Allora, lo presi in mano, sfogliai e trovai il timbro fresco di dicembre 2015 Marrakesh. Ecco che il capodanno era apparecchiato. Quando mi chiamava poi tutto tranquillo per chiedermi se potevo comprare le cozze per il cenone a casa, io non mi trattenevo più e tutta la rabbia e disprezzo per lui esplodeva. Da li non mi sono più ripresa, le sue reazioni erano un misto di rabbia e vuoi fare l'amore. Cosi ho dovuto andarmene da casa dopo 12 giorni, e lui fino all'ultimo cercava di manipolarmi ancora, parlando di amore e altre ca***ate. Era anche uscito con la frase, "ma io non sono mica sposato, posso andare dove voglio" bla, bla, bla. Beh, mica ha giurato eterno amore e fedeltà in chiesa davanti il prete. Ed io, scema, che mi ero illusa che la convivenza fosse una cosa seria. Dovevo capire il soggetto(lui!) ma le fette di prosciutto sugli occhi me lo hanno impedito e grazie al cielo che Ilaria me le ha tolte!!! In effetti quando ci siamo conosciuti lui mi aveva giurato di non lasciarmi mai ma non mi aveva mai detto sarò sempre sincero con te. Ecco, cosa mancava, la sincerità. E non è niente? Beh, a 28 anni non avevo ancora capito che mi ci voleva un uomo sincero ma purtroppo all'inizio non dava l'impressione di essere un bugiardo, nonostante mi avesse detto di essere del segno dei pesci ( stesso segno del ex matto precedente che ero diventata preda, e che era molto affabile, bugiardo ). Infatti quando mi ha detto del suo giorno di compleanno, avrei voluto aggiungerlo alla lista dei uomini da eliminare, ma ero già troppo presa e stanca di cercare un altro uomo ancora. Per ultimo, Beatrice, hai letto "Donne che amano troppo"? Se non lo hai letto e un MUST, lo devi leggere! Ti consiglio fortemente, continua a scrivere sul blog e sopratutto leggi gli articoli di Ilaria con tutti i commenti. Intanto cerca di stare bene tu e tua figlia.
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    • Avatar di Eowyn

      Eowyn 8 anni fa (8 Marzo 2016 0:14)

      Beatrice, te lo dico col cuore, da figlia di un uomo-bestia come quelli di cui parla Ilaria: sicuramente nuocerà a tua figlia. Se è tossico per te, lo sarà ancora più per lei. Insegna a tua figlia non a odiare suo padre, ma a capire la differenza tra un uomo debole e un uomo che non lo è e a proteggersi. Dalle tu l'esempio di forza, indipendenza e coraggio. Tanta solidarietà e un abbraccio.
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (15 Gennaio 2016 12:19)

      Tanto più che le situazioni (familiari e/o di coppia) che avvelenano l'anima intossicano anche il corpo: più si protraggono le relazioni tossiche e più aumentano i rischi di sviluppare patologie psicosomatiche, malattie autoimmuni... e anche tumori. Come dice benissimo Ilaria, la scelta é tra vivere e non vivere. Mantenere in vita una relazione tossica significa spegnere la propria vita.
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    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (15 Gennaio 2016 14:09)

      Mia figlia ha quasi tre anni e prima della gravidanza lui non lavorava, né studiava, aveva una (pareva) grossa somma di denaro che spendeva in modo costante e incontrollato tra divertimenti, vizi e ristoranti. Avrei dovuto chiedermi subito come mai mi fosse scattato il campanello d'allarme che mi segnalava questa anomalia del suo comportamento. Ma sembrava essere capace di empatizzare con me in maniera quasi telepatica. Beh, questo almeno era quello che credevo. In realtà lui stava solo affabulandomi, prendeva tutto il tempo per studiare assecondando le mie naturali esigenze emotive. E io, assordata dalle campane dell' "amore" volevo credere che lui fosse sul mio stesso piano di realtà e che con me condividesse una progettualità. Tanto più quando sono rimasta incinta la prima volta. Mi sbagliavo di grosso: insensibile fino al midollo, era incapace di vedere oltre il suo naso. Ma mascherava tutto con una coltre di bugie travestita da nuvoletta rosa. È durata poco, anzi, il primo segnale della catastrofe è stato il momento di annunciare "la dolce attesa" alla madre! Lui esitava persino a presentarmela inizialmente... quando poi mi sono imposta per presentarmi comunque di mia iniziativa, perché sono stata educata così, manco la mano mi ha dato, la strega. Mi ha lasciato letteralmente con un palmo di mano, immaginate io che rimango ghiacciata con la mano vanamente tesa a mezz'aria. E la nipote nella pancia. Io ringrazio la genuinità del mio istinto biologico, riproduttivo e materno, di non avermi mandato una depressione né durante né dopo il parto. L'amore di mia figlia è veramente il motore di tutto. Comunque già dopo neanche un mese di convivenza ero ai ferri corti con lui. Dico ero perché, sempre raccontandomi la fandonie di starsi dando da fare per costruire una stabilità professionale ed economica, passava tutto il giorno in giro con gli amici a farsi canne, birre e poi dopo non molto scoprii che faceva anche peggio, ma non potevo (anzi, non solo potevo: avrei dovuto!) immaginare che era solo la punta dell'iceberg! In tutto ciò ha smesso di avere intimità con me nonostante i miei ormoni fossero in subbuglio. Il risultato? Sono ingrassata 25 kg. È così che ti distruggono: con le tue stesse mani. Pensa che bel lavoretto pulito che fanno i narcisisti: ti manipolano talmente bene che alla fine è colpa tua se stai male! Loro ne escono immacolati! I filantropi! Non vi dico il botto che ha fatto quando è nata nostra figlia. Troppo penoso, accenno solo che ha avuto un attacco psicosomatico che lo ha costretto in ospedale, dal quale è stato dimesso dopo una gastroscopia con una terapia a base di... fermenti lattici. E io a casa, sola con una creaturina che è un fagottino di emozioni primordiali, a chiamare lui e la madre per tutta la sera senza ottenere risposta... Beh non voglio entrare troppo nel dettaglio, a chi si è addentrato nella lettura fino a questo punto basti sapere che le cose hanno continuato di andare male in peggio, finché non sono riuscita a portarlo in terapia di coppia dopo aver scoperto che aveva un serio problema di abuso di sostanze per pura sua distrazione (nemmeno si impegna per non farsi scoprire, tanto glie ne fregava). Alla fine del lungo faticoso e dispendioso anno mi sentivo come il povero scemo che lava il ciuco. E lì ho sbagliato, mi aggrappavo ai Micro miglioramenti, in realtà era lui che mi controllava facendomi sentire in colpa. Sull'onda di questo pseudo amore rinnovato (che fessacchiotta!) facevamo l'amore e quando mi chiedeva di togliere il preservativo gli ripeteva che se fossi rimasta incinta mi sarebbe piaciuto avere un secondo figlio,quindi acconsentito. Qua è già masochismo. Ma lui è un bravissimo affabulatore, e quabdo ho scoperto di essere incinta e ho visto il suo sgomento e lo sguardo da animale braccato (oh no! Doveva prendersi le sue responsabilità! No peggio, doveva ammettere di averne!) ho avuto un breve flashback della sofferenza durante la prima gestazione e ho deciso di non terminare la gravidanza che desideravo. A quel punto lasciarlo mi pareva la scelta più naturale e non immaginavo che sarebbe stato così tortuoso: ci ho provato tante volte che adesso evado con la fantasia. Dopo il tradimento finalmente si è trovato un lavoro che lo occupa dall'ora di pranzo fino a dopo cena: questo progresso (però! Che fenomeno eh? Dopo soli tre anni di arrogante fancazzismo, maleducato e presuntuoso!)mi rende il poco tempo con lui più gestibile, con immensa fatica cerco di non reagire alle sue provocazioni e di convincerlo a collaborare... ma significa tirare a campare, non essere amati! Questo atteggiamento di rinuncia mi ha spento la livido. ..almeno con lui! Si perché la notte clandestina passata con l'altro istrione gemello (l'amante, per chi non avesse letto i commenti precedenti) me la ricordo bene, eccome!!! E mi accendo come una fiamma solo al pensarci... ma ho la fondata paura di essere incappato in un altro povero stronzo!!! Che però non smetto di pensare torturandomi...
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    • Avatar di Ele

      Ele 8 anni fa (15 Gennaio 2016 15:12)

      Posso risultare antipatica ma nel 2015 volendo ci sono diversi metodi per non restare incinta.Dopo che conosci uno pieno di vizi che non lavora e non ti presenta neanche alla madre magari mettere al mondo un figlio non è proprio la soluzione ideale.Dopo la gravidanza la suocera e la sua assenza pensare che ti piacerebbe metterne al mondo un altro mi sembra che sia assurdo.Questo lo dico solo perché sono cuccioli indifesi i bambini e come per le malattie si era parlato dei metodi anche per le gravidanze ci sono dei metodi.Un figlio non è un gioco!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 15:25)

      Ciao Ele, siamo già nel 2016, impressionante. Sai cosa? Forse forse forse se le persone che si trovano inguaiate avessero le idee chiare, non andrebbero a inguaiarsi. Inoltre essersi inguaiata non aiuta a mantenere idee chiare. Questo è il problema di cui parliamo qui. Per cui la peggiore cosa da dire a una persona che si trova in crisi è: "ma come non l'hai capito che ti stai mettendo nei guai?". Perché, no, Ele, anche se le tue intenzioni sono le migliori, questa persona si trova in una condizione emotiva per cui anche le cose più ovvie non appaiono chiare per niente. Ecco perché io mi dedico a questo lavoro. Perché conosco bene queste dinamiche. Ecco perché i consigli della mamma e delle amiche non funzionano e gli psicoterapeuti che si fanno pagare e tacciono per 50 minuti (non uno di più, non uno di meno, a meno che TU sia arrivata in ritardo) sono dei criminali, né più, né meno. Perché le persone - molte e spesso superiori alla media per intelligenza e dinamismo - che si trovano nella situazione di Beatrice sono in uno schema il cui principale "inghippo" è proprio che a loro sfugge l'ovvietà. Quindi non colpevolizziamo, ma comprendiamo. Detto ciò ribadisco che Beatrice deve lasciare la situazione quanto prima. E spero tra qualche mese di alzarmi un mattino, aprire la mail e trovare un messaggio come molti che ricevo: "Ciao Ilaria, non so se ti ricordi di me bla bla bla. Ti ho odiato quando mi hai detto quello bla bla bla. Poi in un giorno terribile bla bla bla ho lasciato la bestia. E' stato durissimo all'inizio bla bla bla. E ancora non è facile bla bla bla. Ma ora so che cosa è la felicità perché so che cosa è l'autonomia e l'indipendenza. Bla bla bla. E ti dirò di più: alla mia bella età ho anche scoperto le gioie del sesso dato che la bestia non ne aveva nessuna idea.".
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    • Avatar di Ele

      Ele 8 anni fa (15 Gennaio 2016 15:34)

      La psicoterapia può avere senso in altri casi oppure é sempre buttar via denaro? Può servire a volte?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 15:50)

      Ele, la risposta è: dà risultati? Ci sono i cambiamenti desiderati? La vita della persona migliora nella direzione davvero voluta (dalla persona, non da quel che decide il terapeuta o ha messo in testa alla persona)?
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    • Avatar di michela

      michela 8 anni fa (15 Gennaio 2016 18:04)

      Io credo che la psicoterapia e la scoperta del meccanismo della psicologia in generale siano stati un bel passo evolutivo. Però come tutte le cose che si evolvono e cambiano continuamente, credo che alcune cose dovrebbero evolversi oggi, abbandonare un pò quel mito dell'"imparzialità" e della neutralità che si sente tanto in giro, del tipo: "sai sto andando in psicoterapia per risolvere i miei traumi dell'infanzia, così che posso capire perchè oggi vivo questo o quel disagio". Mmm, si certo. Personalmente mi è capitato di trovarmi in una relazione distruttiva, che distruggeva tutti, e la psicologa mi chiedeva: ma non è che forse volete fare terapia di coppia? Qualche mese dopo mi presento alla seduta con forti autolesioni e lei non batte ciglio, prossegue con "bisogna capire cosa succede quando ti trovi in questi attimi di rabbia". Ma va. Aspettiamo che ci casca il morto? Beh, mi libero dalla relazione distruttiva, vado in psicoterapia orgogliosa e con il forte desiderio di sentirmi appoggiata, dicendole: ho capito che mi trovavo in una relazione disfunzionale e che non avrebbe mai funzionato dunque! (e non grazie a lei) E lei: Sai, Michela, a volte credo di parlare con un collega, torniamo a focalizzarci su di te. Ok, torno a focalizzarmi su di me certo, ma da sola.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 18:08)

      Ah ah ah Michela, mi fai morire, signur. Perché non hai preso il pacchetto "two is megl che uan?" Il tema è proprio questo: cominciamo ad evitare morti, feriti (che significa anche: perdite di lavoro, perdite economiche, sputtanamenti pubblici, grossi e gravi effetti psicosomatici, tutte cose che in questi casi capitano), poi, per carità, se vogliamo farci un po' di paturnie, quando staremo bene, andremo in psicoterapia a convincerci che i problemi sono troppo grossi per essere risolti e vanno allora "verbalizzati", "paturniatizzati", "rielaborati in 55 salse". Oltrettutto le relazioni disfunzionali sono come stare in campo di concentramento, sotto le bombe (non è una metafora, è lo stato di situazione traumatica, che è identico). A chi sta in campo di concentramento non dici: "focalizziamoci su di te". No. Mandi l'esercito a tirare quello fuori dal campo di concentramento, gli dài da mangiare, lo fai dormire e dopo vedi come agire in modo da evitare che il tizio venga rifatto prigioniero Un terapeuta serio dovrebbe essere prima di tutto l'agente speciale che interviene e tira fuori la persona dalla condizione di rischio. Non lo fanno perché non lo sanno, molti non lo sanno in malafede (non si documentano, non si aggiornano, sono "focalizzati" sul fare soldi creando dipendenza), altri non lo fanno perché in Italia manca totalmente la cultura su un problema (l'abuso e la violenza morale nella coppia) che per esempio nei paesi anglosassoni, in Francia e in altri paesi europei invece è quasi di "moda".
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    • Avatar di michela

      michela 8 anni fa (15 Gennaio 2016 18:39)

      Si, sono d'accordo. Credo che ormai la psicoterapia spessissimo venga usata come una schiccheria occidentale orientata verso il benessere, ma un benessere simile ad una messa in piega dal parucchiere, o un massaggio agli oli essenziali provvenienti da non so quale posticino esotico, un'ora di libera oratoria e sciogliemento dei muscoli facciali, oppure una gratificazione illusoria data dal sentirsi "come ti senti?" Invece di accompagnare e aiutare la persona ad uscire con rapidità dalla situazione disagiata e compromettente in cui si trova, alcuni psicologi semplicemente ripetono a memoria ciò che hanno letto sui libri e spesso non sono nemmeno abbastanza intelligenti e motivati neanche per fare quello. E nei peggior dei casi, usano la manipolazione. Personalmente mi aspettavo di entrare in contatto con la mia psicologa, mi aspettavo di sentirmi entusiasta, di sentirmi eccitata dall' aver capito delle cose, o al contrario turbata e confusa, entravo in contatto certo, ma per provare noia. Il giorno in cui ho detto "mi sono accorta che desideravo così tanto una persona nella mia vita (perchè mi sentivo così sola), che adesso realizzo che compiacevo per piacere, per essere accettata ed amata". E la risposta fu: "sai, è normale che 2 persone che si corteggiano, compiaciano l'altro per piacere". Dopo questa, la noia è caduta in un terribile cedimento delle braccia, ho pensato che forse dovrei aiutarla io con la sua vita sentimentale.
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (15 Gennaio 2016 20:42)

      Condivido pienamente per esperienza: ero entrata in una relazione disfunzionale addirittura mentre ero in terapia analitica, nessuno è stato in grado di orientarmi verso l'uscita da una relazione masochistica anche sulla semplice base del mio vissuto familiare (presunto amico psicologo e terapeuta hanno sempre sottovalutato la situazione). Per fortuna/sfortuna ho capito tutto sola e l'ho fatto presente ai presunti esperti (responsabile è la sottoscritta che è consapevole dei propri schemi) i quali ovviamente si sono eclissati...molta teoria poca prassi. Proprio per questo il lavoro di Ilaria risulta moralmente efficace
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 20:52)

      Hanno sottovalutato la situazione perché non l'hanno riconosciuta, perché non la conoscono. Non sanno che esiste, non sanno come funziona. Figurati se poi sono analisti che stanno ancora lì a menarsela con l'Io il Super Io, la sessualità e il complesso di Edipo e compagnia cantante o i sogni e l'inconscio (tutte cose fondamentali, eh, ma che c'entrano con la questione come le ruote della macchina con il succhiotto della Chicco: nulla. Come la marmellata e lo shuttle). Comunque Silvia l'hai detto chiaro che più chiaro non si può: l'unica cosa che dovrebbero fare è orientare verso l'uscita. Anche perché c'è un particolare importantissimo da tenere in conto e che dovrebbe tranquilizzare anche i più pavidi dei terapeuti: se una persona cerca aiuto, significa che sta capendo che c'è qualcosa che non va e che si sta rendendo disponibile a risolverlo, quindi dàje, afferrala per i capelli e tirala fuori. Poi da lì si inizia a lavorare. Purtroppo il fenomeno in Italia è diffuso forse più che in altri paesi - dove peraltro è diffusissimo e si diffonde sempre di più -, ma continua a non essere conosciuto e riconosciuto da chi si occupa di relazioni d'aiuto. Non ultimo perché è un problema estremamente femminile (per ora) e purtroppo anche le professioni delle relazioni d'aiuto in Italia sono ancora in mano agli uomini, che con maggiore difficoltà sono sensibili a certe problematiche (problematiche che, ripeto, di base vengono ignorate proprio anche a livello accademico e legislativo). Detto questo, sulle letture consigliate del sito ci sono molti testi divulgativi che spiegano tutto quello di cui sto parlando. Altri ve ne sono in lingua inglese che il mercato italiano nemmeno traduce o ha messo fuori commercio (mentre all'estero questi testi sono e rimangono riferimenti).
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (15 Gennaio 2016 21:31)

      Cara Ilaria, la porta è aperta e sfondata da tempo, queste persone mancano di esperienza: la terapeuta donna, peraltro titolatissima, passava da "è un idiota" a "dagli uomini bisogna prendere quello che riescono a dare", io ovviamente ho interrotto la terapia, la mia vera terapia è stata capire con chi avevo a che fare senza soccombere. Eppure il soggetto ci ha provato ad avvertirmi e mi ha pure confessato di avere un carattere distruttivo trattandosi a peggior ragione di un medico (ho scoperto con precedenti penali,che non gli hanno impedito di fare carriera). La manipolazione era palese e nessuno aveva il coraggio di definirla tale a parte me e il manipolatore! Lascio perdere il presunto amico psicologo per pietà.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 22:17)

      Silvia, non avevo dubbi che per te la porta fosse aperta. Come ben sai non è così per tutte. "Dagli uomini bisogna prendere quello che riescono a dare", suona quasi una battuta alla Woody Allen. Sì, era una donna e titolatissima: io ho detto che pochissimi (nessuno?) ci capisce, men che meno gli uomini, non ho detto che le donne ci capiscono (faccio la maestrina dalla penna rossa per chiarire, si intenda). Ritengo che il soggetto non abbia provato ad avvertirti, ma semplicemente, strabordante della sua perversione, non si sia trattenuto dal prendersi gioco di te fino al parossismo (come spesso succede) scoprendo le carte e godendo anche del "te lo dico pure in faccia, ma non ti schiodi". Ritengo che nessuno abbia avuto consapevolezza della manipolazione, a parte te e lui, non che non avessero il coraggio di definirla tale. Guardate che, davvero, nella nostra cultura (in Italia) certi concetti che dovrebbero essere alla base dell'educazione di un "cittadino" (uso questo termine per essere al massimo generica) come "abuso", "manipolazione", "violenza verbale", "violenza psicologica" sono quasi totalmente sconosciuti anche a persone di cultura media e medio alta. Come del resto (e questo fa il paio) tanti concetti di diritto e di diritti umani e civili (ma qui andiamo fuori tema). Tutta questa parte di "educazione" manca totalmente. E non è un caso. Complimenti Silvia per il percorso compiuto: tu sai bene, come tutte quelle che ci sono passate, che essere arrivata dove sei tu ha dell'eroico. Bisogna esserne davvero orgogliose e avere grande fiducia in sé e nelle proprie risorse.
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    • Avatar di silvia

      silvia 8 anni fa (15 Gennaio 2016 22:54)

      Ti ringrazio Ilaria, che lui fosse un perverso è pacifico, se può consolare data la sua professione mi sono permessa di metterlo in riga con i suoi stessi mezzi viste le sue pulsioni distruttive e qui mi sono fermata, avevo infatti conservato le sue confessioni deliranti sul genere umano. Mi ricollego a Beatrice e al suo compagno: non dobbiamo mai essere complici delle pulsioni di questi personaggi, anche se fanno di tutto per trascinarci nei loro vizi. Quanto a coloro che non sono stati in grado di sostenermi non porto rancore,semplicemente li ho ridimensionati. Che poi non mi vengano a dire che la filosofia non serve a scopi pratici! Si può uscire, il cammino è lungo, ma ne vale la pena, la razionalità coniugata all'esperienza sono fondamentali.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 23:00)

      Mi inchino alle tue considerazioni Silvia. (Lassamo perde la considerazione della filosofia, della logica e della razionalità nel nostro mondo ché se no strabordo...)
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    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (15 Gennaio 2016 22:55)

      Mi spieghi una cosa? Perché dici "si sta diffondendo"? Cioè la manipolazione non è vecchia come il mondo?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 23:35)

      @ Helen: lo sai che già l'attacco "mi spieghi una cosa?" può considerarsi manipolativo? Perché se te la spiego obbedisco ai tuoi ordini, se non te la spiego sono una cafona/incompetente/irresponsabile/distratta etc. So benissimo che è inconsapevole, ma così è. Certo che la manipolazione nasce con Adamo ed Eva (literally speaking), tra l'altro: dal padre eterno al serpente alla povera mela, tutti a manipolare. Il fatto è che comportamenti disfunzionali o perverversioni come il famoso narcisismo perverso etc sono in grande aumento (cultura, stili educativi, la "società moderna") e la manipolazione fa da ossatura ai comportamenti di questi personaggi e a quelli delle loro vittime (nelle vittime di costoro ci sono potenti attitudini e comportamenti manipolatori, l'abbiamo detto cento volte); poi viviamo in un mondo sempre più "democratico" dove l'autorità non esiste più. Che dire? Una volta non avevi bisogno di manipolare: ordinavi e ti ubbidivano. Le mogli, le sorelle, i figli, i dipendenti, gli inferiori di casta. Tutte categorie che, fino a circa 60/70 anni fa non sapevano leggere e scrivere a meno che tu decidessi che dovessero imparare. Dici poco? E che, ti mettevi pure a manipolare? Tagliavi la testa a uno e la manipolazione era bella che finita. Mo' la vita è diventata dura per tutti. Pensa un po' che tra poco (non credo che vivrò abbastanza, anche se ho intenzione di vivere a lungo - uccidere una donna in Italia verrà quasi equiparato a un omicidio (gli hanno pure cambiato nome, l'hanno chiamato femminicidio, per non confondere le idee e distinguere e a un deficiente perverso che ha ucciso una studentessa di 23 anni - 23 anni! Tutta la vita davanti - mi pare di aver capito che alla fine hanno pure deciso di dargli 16 anni di carcere, poverino, guarda che davvero le cose si stanno facendo complicate). Per cui tutti a lanciarsi in manipolazioni. Non solo: ma tutto sto abbondare di media vari e di centralità della comunicazione (politica, commerciale, di lobby etc) fa della nostra una cultura in cui la "manipolazione" (definita da qualcuno anche "persuasione") domina sovrana. E come sai noi non impariamo da quello che studiamo "consapevolmente", ma da quello che vediamo intorno a noi, per "osmosi", per imitazione inconsapevole, copiando modelli che abbiamo di fronte. Accendi la tv su un canale qualsiasi a qualsiasi ora del giorno: manipolazione usata, rappresentata, contromanipolata, narrata e mai rivelata...
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (15 Gennaio 2016 23:29)

      Da insegnante di filosofia e storia, cerco sempre di insistere su questi temi, sono le vere competenze di autonomia e relazione, a maggior ragione perché questi giovani in larga parte non sanno perché sono venuti al mondo (ma lo intuiscono a pelle e ci stanno male). Devono diventare adulti e pochi adulti sono in grado di dare indicazioni.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 23:40)

      Concordo con la tua visione. Concordo pienamente.
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    • Avatar di michela

      michela 8 anni fa (15 Gennaio 2016 23:48)

      Quali giovani?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 23:56)

      Michela, credo che Silvia faccia riferimento alla sua esperienza e al suo lavoro di insegnante. Tieni bene presente qual è lo scopo che vuoi raggiungere con le domande che fai, eh... ;)
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    • Avatar di Michela

      Michela 8 anni fa (16 Gennaio 2016 0:52)

      Sì certo :) ho fatto 2 supposizioni: che parlasse dei suoi alunni, che non sanno perché sono venuti al mondo ma lo intuiscono a pelle e stanno male. Cosa intuiscono? Perché stanno male. Io so perché sono venuta al mondo, e anche se sono venuta per sbaglio, condizione meno frequente ma più comune di quel che si pensa, ma non per questo ci sto male. Ci sto male perché mi hanno detto: sei uno sbaglio, ma questo è un'altro discorso. La seconda supposizione che ho fatto, è che parlasse di uomini narcisisti, manipolatori e perversi. Che siano nati con questa "condizione", non capiscono perché hanno questa pulsioni ma stanno male. Devono diventare adulti ma con questi "requisiti", è impossibile. Allora mi è venuto in mente che gli uomini del genere, che io ho sempre pensato che fossero stati compromessi e rovinati crescendo, in realtà siano nati così. Altrimenti a cosa si riferisce quando dice intuiscono a pelle e stanno male? Io ho sempre pensato che i bambini nascono perfetti ( e che in un modo o nell'altro questa perfezione venga compromessa dall'ambiente e dalla società), equipaggiati per affrontare tutto nella vita, ma affinché il motore si avviasse e partisse il progetto di vita, ci vuole l'ingrediente speciale: l'amore del genitore. Ma se alcuni nascono già rovinati, allora si mette tutto in discussione. Bene, può darsi che mi sia fatto un film lunghissimo, forse non ho proprio capito cosa volesse dire, perciò nel dubbio ho chiesto. Lo scopo? Quello di mettere in ordine la confusione mentale e capire che strada imboccare.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Gennaio 2016 11:13)

      Michela, come regola fondamentale tu non puoi decidere che strada imboccare in base alle dichiarazioni di chiunque e con tutta probabilità slegate dal contesto che ti rigurda. Che dici?
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    • Avatar di michela

      michela 8 anni fa (16 Gennaio 2016 12:20)

      Con tutta probabilità slegate dal contesto che ti riguarda, non lo so. Io credo che riguarda il mio contesto. In quanto alla strada da imboccare, eh si, sono minimo un paio d'anni che vengo sul blog a schiarimi le idee, qualcosa ho capito, molto di più di quello che credevo di sapere e quando tu dici "mi inchino alle tue tue considerazioni", per me è come se sottoscrivessi quello che dice Silvia, quindi non diventa tanto un chiunque per me.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Gennaio 2016 13:49)

      Oh. Michela, come si dice in romanesco che io non lo so? Che noia... Silvia ha raccontato la sua storia e ha fatto le sue considerazioni che io trovo giustissime e ribadisco mi inchino alla sua forza e alla sua intelligenza. Poi ha detto di essere insegnante di storia e filosofia e ha fatto una considerazione evidentemente legata alla sua esperienza che, io, personalmente, ritengo valida e interessante. Tu mi pare (ho detto "mi pare") che prenda ogni affermazione fatta dal punto di vista personale. Sono abbastanza convinta che Silvia - come il tutte le lettrici qui - possa fare riflessioni interessanti e importanti per tutti, ma perché ciò avvenga bisogna contestualizzare e interagire in modo efficace. Ecco perché è importante sapere che cosa si vuole ottenere.
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (16 Gennaio 2016 14:02)

      Sai Ilaria, Michela è piuttosto prolissa, apprezzo che legga e faccia le sue considerazioni, ma già sono costretta a leggere e correggere terribili flussi di incoscienza e qualche volta vorrei staccare. Lo dico con ironia!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Gennaio 2016 14:12)

      Michela non è l'unica prolissa: la prolissità è molto "femminile" ed è tipica di chi è alla "disperata ricerca di risposte che non trova". E, come nel caso di Michela, ha una fretta pazzesca di trovare soluzioni. Racconto spesso l'aneddoto delle mail che ricevo dalle donne (un cameriere le ha servite con cortesia e non l'hanno più visto, non ha dato nessun segno di interesse, ma loro già si vedono romanticamente accasate: mi scrivono 3 pagine di mail fitte fitte con dettagli irrilevanti e concludono: "ho cercato di essere il più sintetica possibile". Gli uomini mi scrivono: "mia moglie mi lasciato dopo 19 anni di matrimonio, le sono stato sempre fedele, le sono sempre stato vicino ora non mi permette di vedere le mie bambine, non so cosa fare. Scusami tanto se sono stato prolisso." Detto questo va bene l'ironia Silvia, ma non lo sfottò e lo sminuire gli altri. Questo proprio non lo tollero. Se no dimostriamo di essere affette dagli stessi vizi che diciamo di ritenere esecrabili negli altri. Grazie per la comprensione :) .
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (16 Gennaio 2016 14:22)

      Mi sono guardata bene dallo sminuirla, perché ho capito bene quanto sia sensibile su certi temi, se poi la frase ha sortito effetti non voluti me ne scuso.
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    • Avatar di michela

      michela 8 anni fa (16 Gennaio 2016 15:36)

      Eccomi al ritorno dalla mia passeggiata :) Beh, la prolissità può essere anche un pregio nei limiti dell'educazione e del buon senso. Perciò non ho proprio intenzione di sentirmi in colpa di risultare noiosa per qualcuno, anzi, tutt'altro mi fa pensare a che cosa potrebbere aver suscitato noia. Proprio qualche giorno fa, ho capito (grazie al mio essere prolesso) che ripetere 2 volte e insistere sulla propria opinione con chi la pensa diversamente, è violenza verbale. E sapete una cosa? l'ho messo in pratica e ho visto i risultati. 1, si risparmia tempo ed energie; 2, si sposta l'attenzione da voler "convertire" qualcuno, su se stessi.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Gennaio 2016 17:00)

      Intendi dire che ti piace usare la violenza verbale o hai dimenticato il "non"?
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    • Avatar di michela

      michela 8 anni fa (16 Gennaio 2016 17:14)

      Non ho dimenticato il "non" e non intendo dire che mi piace usare la violenza verbale. Ho messo in pratica il non insistere con la propria opinione. Se non ne vuole sapere, questo non mi deve riguardare. A volte insistevo con le mie opinioni in famiglia, con amiche e partner perchè credevo che avrei potuto cambiare la loro vita in meglio.
      Rispondi a michela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Gennaio 2016 17:18)

      Ah, allora sono io che ho male interpretato il tuo pensiero. Ora credo di aver capito. Dici che hai capito che insistere è violenza verbale e a hai messo in pratica quanto hai capito, quindi hai smesso di insistere. Ora mi è chiaro.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela

      Michela 8 anni fa (16 Gennaio 2016 14:09)

      Che cosa si vuole ottenere? Conoscenza, consapevolezza,sollievo attraverso la conoscenza. Ovvio che prendo ciascuna affermazione dal punto di vista personale, sennò che ci starei a fare qui sul blog? Poi quando si parla di bambini mi si raddrizzano le antenne ancor di più, voglio capire, voglio capire certe dinamiche. Quando si parla di psicopatici, sociopatici, so che bisogna difenderci, è una volta che mi sono difesa voglio capire perché sono così, non mi darò pace finché non capirò. Riguarda me, il mio passato, il mio presente, il mio futuro.
      Rispondi a Michela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Gennaio 2016 14:16)

      Se non ti dài pace, non capisci. Datti pace e capirai. Abbi fede. Abbi pazienza. Se no fai danni. Punto. Ora esci e fai sport.
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (16 Gennaio 2016 13:12)

      Ipotesi numero 1, il resto sono tue considerazioni
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    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (16 Gennaio 2016 8:34)

      Silvia mi consiglieresti un saggio sull'argomento? (Adesso non so come chiedere:)) Mi piacerebbe leggerlo e farlo leggere (ai figli). Pensa che il mio sogno nel cassettino è mettermi a studiare storia con impegno quando avrò più tempo (università della terza età temo), anche se mi rendo conto che la mia memoria sta iniziando a perdersi per strada. Tra l'altro temo di essere vittima di manipolazione sul lavoro. Ci sono troppe cose che mi inquietano ultimamente. Non voglio troppo divagare perché non è l'argomento del blog.
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (16 Gennaio 2016 11:11)

      Helen, se ti riferisci a ciò che dicevo circa le nuove generazioni parlo per esperienza. Quanto a storia e/o filosofia potresti essere più specifica, altrimenti non mi viene alcuna illuminazione:-). Sulla manipolazione già riassume tutto Ilaria, ma ad esempio esistono video su YouTube di Mauro Scardovelli che tratta di subpersonalità e dinamiche di potere, il suo pregio/limite è che pecca di idealismo e pensa che l'umanità si possa redimere.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Gennaio 2016 11:20)

      Beh, un approccio divulgativo e moderno alla filosofia è quello di Alain de Bottom (ai miei tempi esisteva Emanuele Severino, non so se esista ancora, nel senso se esistono i suoi libri). Alain de Bottom ha pubblicato molti libri divulgativi e ha un blog in inglese "The School of Life". Quanto alla storia, bisogna decidere su che cosa focalizzarsi (non che per la filosofia sia diverso) e anche lì andare in internet o anche in tv e poi fare come quando si fa ricerca: iniziare a crearsi una bibliografia personale. Bisognerebbe leggersi i classici, da Tucidide alla Harendt, da Cesare a Goldhagen, poi LeGoff etc (si, sono salti), seguire la saggistica internazionale, iscriversi a qualche sito inglese americano interessante. Prima di tutto vanno definiti i propri interessi. Al contrario di quel che suggerisce Silvia sulla manipolazione (grazie Silvia per lo scambio prezioso) che mi sembra piuttosto teorico io suggerisco quattro testi importanti (segnalati anche nell'elenco delle letture consigliate nel sito, che vi rimanda direttamente ad Amazon): Difendersi dai narcisisti. Come non farsi rovinare la vita da chi pensa solo a se stesso di Les Carter Non mi puoi manipolare. Riconoscere e difendersi dagli abusi emotivi di Robin Stern Molestie morali La violenza perversa nella famiglia e nel lavoro di Marie-France Hirigoyen Sottomesse. La violenza sulle donne nella coppia di Marie-France Hirigoyen L'Hirigoyen - psichiatra francese che veleggia sugli 80 - parla MAGISTRALMENTE di abuso morale sia nella coppia sia nel posto di lavoro e il suo "Molestie Morali" dovrebbero leggerselo TUTTI.
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    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (16 Gennaio 2016 11:51)

      Ciao non so cosa stia succedendo ma quando clicco su"mostra altro" per leggere le vostre risposte complete mi reinvia a inizio pagina. Questo sia sullo smartphone che sul computer di casa. Mi spiace non interloquire per il momento.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (16 Gennaio 2016 12:43)

      Aufff finalmente leggo! Grazie Ilaria, comincio a guardare online chi li vende. Ho appena letto:"nella testa di un jihadista" di A.Erelle sulla seduzione-manipolazione online da parte di costoro nei confronti di donne occidentali. Spaventoso.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (17 Gennaio 2016 9:10)

      Grazie Helen, infatti il problema non è solo dalle conoscenze "disciplinari" ma da come sono filtrate attraverso le esperienze umane. Non è detto che queste debbano essere chissà che, basta diventarne consapevoli a mio parere.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (16 Gennaio 2016 18:13)

      Arrivano le "molestie morali":)))) ...per posta. Silvia a me gli insegnanti come te piacciono molto. Vorrei avere anche io un bagaglio culturale e di vita da trasmettere ai miei figli con le premesse che hai detto. Mi sembrano belli svegli ma non basta.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Gennaio 2016 18:19)

      Anche tu come la terapeuta di Silvia: "dagli uomini bisogna saper prendere quel che sanno dare" e "arrivano le molestie morali!" :D E poi ci chiediamo cosa sia mai la manipolazione...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (17 Gennaio 2016 8:34)

      Credo di non aver capito.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (17 Gennaio 2016 8:40)

      Era una battuta, pazienza. Abbiamo un senso dell'umorismo diverso.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (17 Gennaio 2016 9:37)

      Ma no siccome anche la mia era una battuta alla fine mi son persa:) (non è facile capirsi online)
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (17 Gennaio 2016 9:40)

      E' orrendo spiegare le battute. Quindi non lo faccio.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (17 Gennaio 2016 8:55)

      Grazie Helen, ieri non riuscivo a leggere i post per intero. Infatti il problema, come dicono i ragazzi più svegli, non sono le conoscenze (a parte che lo sono anche quelle in certi casi) ma proprio le lacune a livello umano e di esperienza di vita.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (17 Gennaio 2016 9:50)

      Si è da un paio di giorni che si bloccano alcune funzioni. In realtà probabilmente esperienze di vita se ne avrebbero anche da trasmettere. Forse siamo tutti concentrati sulla domanda :"di che cosa hai bisogno?" in senso meramente materiale. In buona fede temo. Ad ogni modo io certi insegnanti li proporrei per la beatificazione. Sono veramente come i soldati in trincea sotto al fuoco nemico.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (12 Giugno 2016 17:22)

      Ciao Ilaria, Dopo l'ennesima ho fatto armi e bagagli e sono tornata con mia figlia a casa dei miei genitori... Sono a pezzi. Confermo, dopo una storia così la sensazione è quella di raccogliere i pezzi e tentare di riprendermi la mia vita. Lui, il padre di mia figlia, è convinto che torneremo insieme, ed è per questo che ancora è smielato e affabile nelle sue comunicazioni, piene zeppe di promesse e verbi coniugati al futuro che mi fanno solo disgusto per tutte quelle volte che ascoltandole ci ho creduto e mi sono rimessa in gioco. Ma è la calma prima della tempesta, lo avverto. Ho paura, ma questa volta sono sostenuta dai miei genitori, dai parenti prossimi e gli amici. Tra poco riverserà su di me tutta la frustrazione per essere stato abbandonato, facendo di nostra figlia un oggetto di contesa. Ho una gran paura ma questa volta non torno sui miei passi. La malinconia mi attanaglia, la tentazione di espiare con sensi di colpa viene di frequente, ma la scaccio via perché non ha senso che io mi indebolisca da sola. Alla soglia di trent'anni sono una madre single. Paura di non fare mai più l'amore? È irrazionale, ma c'è. Non sono una brutta donna, al contrario. Però mi sento uno straccio ora come ora. Ieri ero ad un matrimonio, prima occasione ufficiale senza accompagnatore. Mi sentivo un cesso, però notavo gli sguardi dei ragazzi. Sguardi eloquenti: "bella ragazza, ma sola con una figlia piccola. No grazie". Sarà durissima. Ma so che sto scegliendo finalmente il meglio per me è mia figlia.
      Rispondi a Beatrice Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (12 Giugno 2016 19:00)

      Sarà meno dura di quanto pensi, soprattutto se smetti di pensarlo. Brava, brava, brava. Ti sono vicina. Vai avanti.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (30 Luglio 2016 21:43)

      Grazie a tutte. Io e la mia piccola ce la faremo alla grande, non ho dubbi e non mi spaventa la fatica di ricostruire dalle fondamenta la mia autostima tanto a lungo logorata dall'ego malato di un omuncolo. Un abbraccio
      Rispondi a Beatrice Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (31 Luglio 2016 9:49)

      Brava Beatrice
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (9 Agosto 2016 18:29)

      A volte mi sento forte, a volte fragile... ho avuto un incidente e sono in ospedale da un mese. In questo lasso di tempo lui magicamente ha smesso di tartassarmi e ha trovato un lavoro meraviglioso che lo occupa tutto il tempo. Io lo so che è il solito bastardo, lo conosco troppo bene... ma stare qui, con la gamba che mi ha immobilizzato a letto per tutto questo tempo, logora nel fisico e nella mente, lontana da mia figlia che vedo troppo poco rispetto a quanto vorrei... mi fa soffrire. Lo odio, verso di lui covo rancore, con me in ospedale è libero di fare come gli pare e piace e mi telefona solo per esibirsi in una decantazione vanagloriosa dei suoi successi professionali... sono felice di averlo allontanato ma in queste condizioni misere mi sento svantaggiata... spero solo in un recupero che lentamente e progressivamente mi porterà ad una gloriosa e duratura ripresa... ma intanto... grrrr
      Rispondi a Beatrice Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Agosto 2016 18:38)

      Ma non rispondergli, scusa. Hai le idee chiarissime. Un piccolo sforzo per metterle in pratica. E usa questo tempo di stop forzato a tuo vantaggio...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di cindy

      cindy 8 anni fa (12 Giugno 2016 21:31)

      Cara Beatrice, prima di pensare agli sguardi degli uomini, metti a posto la tua vita. Da rapporti malati si esce con le ossa rotte e l'anima strappata. Ricostruisciti. Ti servirà tempo per riordinare le cose dentro e fuori. So quello che si pensa ma adesso l'importante è proteggerti. Non abbassare la guardia. Usa tutti gli aiuti che servono,se dovesse diventare violento. Cerca di ricrearti un angolo tuo al più presto. Ti serve intimità che una casa nuova può darti. Vedrai che molti spariranno tra gli amici, solo quelli di valore restano. Pensare ad un uomo adesso non mi sembra proprio il caso anche perchè nella tua ricostruzione, dovrai elaborare il perchè sei finita in un rapporto malsano. Coraggio e soprattutto una cosa alla volta!!!
      Rispondi a cindy Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (12 Giugno 2016 23:26)

      Concordo pienamente con i consigli dati da Cindy. Coraggio Beatrice!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 8 anni fa (15 Gennaio 2016 13:01)

      Standing Ovation per Ilaria! Grazie . Sei preziosissima per me. Grazie Leggerti è un balsamo. Grazie
      Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (14 Gennaio 2016 22:14)

      Anzi forse è proprio rileggendo il tuo articolo che devo rivedere un aspetto: non sono una donna intelligente che si fissa sull'uomo sbagliato, ma una mente fragile affascinata dagli stronzi. Beh, che posso dire a mia discolpa? Che lavoro, mi occupo quasi esclusivamente io di mia figlia e che studio per avanzare ed incrementare la mia carriera (non senza soddisfazioni personali)? Che sono in terapia con discreto beneficio? Scusa ma la tua criticità mi lascia perplessa.
      Rispondi a Beatrice Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (14 Gennaio 2016 22:21)

      Mi era chiaro. Come dico spesso, a me lasciano perplesse le persone che cercano la mia approvazione, in genere e soprattutto quando esprimono concetti e atteggiamenti che io non credo per nulla benefici (e quali sono questi atteggiamenti e concetti si capisce dai fiumi di parole che scrivo qui). Stare con un uomo sbagliato è la cosa peggiore che si possa fare a se stesse. Non ho altro da aggiungere. Pretendere di convincere me fa male a voi che vi rafforzate in schemi disfunzionali.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (15 Gennaio 2016 13:27)

      Beatrice io forse ho capito male...dimmi tu...c'è uno psicologo per te, uno di coppia e uno per lui? Che tu hai detto di consultare? Mi chiedo che senso abbia tutto ciò. ..non è che con una task force di esperti si risolve..anzi.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (15 Gennaio 2016 14:15)

      Prima un anno di terapia di coppia insieme al termine del quale volevo chiudere la relazione, poi io ho preso un percorso individuale e dopo che -povera vittima- me ne sono andata di casa ha iniziato pure lui, dapprima con incostanZa e scarsa convinzione, poi dopo il tradimento come una scelta di vita. Voglio spezzare una lancia a favore della mia psico che a malapena cela il rammarico (è freudiana perciò non dovrebbe condizionare il paziente in alcun modo) ogni volta che ammetto di essere ancora speranzosa di poter vivere felicemente il disegno di una famiglia felice insieme. Credo che sia qui che mi areno. Troppa fantasia. E sono ancora molto fragile.
      Rispondi a Beatrice Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 14:33)

      Eh, già, lei è pagata per ascoltare, l'aggiornatissima freudiana. Però potrebbe dirti molto sul lapsus "livido"/"libido"... Beatrice, la storia che hai raccontato è una storia dell'orrore che sembra uno di quei polpettoni di letteratura di serie B in cui l'autore di serie C, per non perdersi niente, ci mette tutto quello che ha imparato dai corsi e dai libri su come scrivere una storia. La tragedia è che la tua storia vera contiene tutti i dettagli che di solito sono indicati in circa almeno 20/30 trattati divulgativi di psichiatre, psicologhe e coach (c'è anche qualche uomo, eh) non italiane (mi tocca dirlo con dolore) che studiano questi fenomeni da anni e non solo hanno una casistica vasta e aggiornata, ma metodi efficaci che ovviamente non hanno nulla a che fare con l'analisi. Perché in storie come le tue bisogna intervenire forzando la persona ad abbandonare una relazione che è pericolosa, esattamente come si farebbe con chiunque si vedesse stazionare sui binari del treno o della metro. Domanda molto seria, che rivolgo alle lettrici: questo concetto è chiaro? E' chiaro che bisogna allontanarsi dall'ambiente e dalla persona, come prima azione?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 8 anni fa (15 Gennaio 2016 16:26)

      Si, è chiaro! anzi chiarissimo! E' la prima azione da fare e di conseguenza non avere il contatto col soggetto, giusto? perchè poi anche allontanandosi e poi sentirlo via telefono con messaggi o quant'altro vale come mantenere la relazione in piedi...vero?
      Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (15 Gennaio 2016 16:32)

      Vero.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Beatrice

      Beatrice 8 anni fa (16 Gennaio 2016 3:54)

      Ciao Ilaria. In ultima analisi, rileggendomi adesso (perché sono messaggi lanciati di getto) forse in realtà aprirmi così tanto su questo blog non è stata una gran trovata! Sono meno di una manciata i commenti di sostegno e per lo più io incarno lo spauracchio delle loro più inammissibili proiezioni. Ecco perché ogni mio commento o è stato "valutato negativamente" o nella migliore delle ipotesi ignorato. È scattata la sindrome di Maria maddalena: io mi sono esposta e il pubblico ha deciso di lapidarmi. Rifletterò sul fatto che sento come familiare questo ruolo da capro espiatoro, proprio come da sempre convivo con la difficoltà di giocare a carte scoperte nelle relazioni aspettandomi che nessuno si approfitti della mia apertura e voglia di confrontarmi. E con questo, passo è chiudo.
      Rispondi a Beatrice Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Gennaio 2016 11:07)

      Già. Tutta colpa delle lettrici di questo blog. Hai ragione. I tuoi commenti non sono stati valutati negativamente, magari sono stati ignorati (anvedi sta gentaglia che si permette di NON metterti al centro dei propri pensieri e della propria vita, dovevano prendersi tutte un giorno di ferie per leggere e risponderti). E tranquilla, evita di lanciare malefici in stile da strega cattiva, travestite con vecchie parolone insensate da analista succhiasoldi. Te la canti e te la suoni da sola, ma quel che dici e quel che scrivi non passa inosservato, viene attentamente considerato da chi può trarne utili avvertimenti per sé. Tu confondi la pietà umana con l'invidia e la "proiezione" e questo non depone a tuo favore, mi spiace dirtelo. Non depone a favore delle tue capacità empatiche e della tua generosità umana. Un sollievo che tu chiuda con noi, conto tu mantenga la parola.
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    • Avatar di Adri

      Adri 8 anni fa (16 Gennaio 2016 16:51)

      Non voglio alimentare la polemica, ma tutto questo è senza senso. Ti abbiamo letto e ti abbiamo anche risposto, provando molto dispiacere ed empatia. Tu arrivi al pronto soccorso con un malore, ti dicono che è da codice rosso, il medico ti visita e di dice che ci vuole un intervento d'urgenza per salvarti la vita, ma tu vai via indignata e lo copri di improperi perché il tuo cancro non andrà via con l'omeopatia e i fiorellini di Bach.
      Rispondi a Adri Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Gennaio 2016 17:19)

      Finiamola qua. Le idee degli altri e le loro attitudini non si devono volere e non si possono cambiare. Che ognuno faccia della sua vita quello che vuole. L'importante è che lo permetta agli altri. "Vivi e lascia vivere"...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Adri

      Adri 8 anni fa (15 Gennaio 2016 14:41)

      Beatrice io sono sconvolta. Te lo giuro. Per me è un film horror quello che stai vivendo, svegliati e esci dall'incubo. Se non per te, fallo per tua figlia, ché date queste premesse altro che famiglia felice povera creatura. (E sì, ti sei anche andata a cercare un altro campione.)
      Rispondi a Adri Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria87

      Valeria87 8 anni fa (15 Gennaio 2016 15:25)

      Beatrice, scappa!... Fallo per te e tua figlia: quest'uomo è pericolosissimo. Mi sono venuti i brividi a leggerti, e dici che questa è solo la punta dell'iceberg. Dici di essere ancora "speranzosa"... Te lo chiedo molto seriamente: quali speranze nutri verso uno che ti faceva credere di cercare un lavoro, quando invece passava le giornate a farsi canne e altro?
      Rispondi a Valeria87 Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (15 Gennaio 2016 15:59)

      Béatrice, non c'è niente da sperare, e lo sai. Quello che devi fare, per te e per la tua bimba innocente, é andar via. Per quanto riguarda il tuo squallidissimo compagno, da quello che racconti ci sono tutti gli elementi per poterlo tenere lontano da te e dalla bimba: non é un manipolatore dall'apparenza immacolata (come il mio ex e molti altri), ma un vizioso, toxicomane, e alcolizzato o quasi. Non sono cose difficili da dimostrare. Scappa il prima possibile! Coraggio! Un abbraccio
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  19. Avatar di LunaSplende

    LunaSplende 8 anni fa (9 Agosto 2016 20:52)

    ciao a tutti Vorrei dimenticare a tutti i costi un uomo sicuramente sbagliato ma non ci riesco,ormai sono 3anni che mi tormenta !!E' successo tutto per caso,una sera d'estate vado in un locale e Incontro lo sguardo di questo Che mi attrae subito..dopo un po' di sguardi reciproci lui Si avvicina e ci scambiamo qualche bacio...ma poi finisce lì,lui mi chiede il numero ma io vado via senza salutarlo nemmeno.DOpo qualche settimana ritorno in quel locale e lui è di nuovo li mi guarda con un sorriso bellissimo e gli vado incontro e lui quasi quasi mi saluta con un bacio sulle labbra e poi mi dice se riuscivo a trovare un po' di tempo per lui in serata, ke potevamo fare un giro fuori e così faccio...iniziamo a conoscerci un po' di più ... Parliamo un po' gli dico che vivo da sola cose così e lui mi dice sono alla ricerca di una ragazza come te mi piaci tanto e mentre rientriamo lui mi dice di scambiarci i numeri e così facciamo.Passano altre 2 settimane ma non c scriviamo nulla e poi il pomeriggio prima che andassi al solito posto gli scrivo un sms perc chiedergli se c'era anche lui e lui subito risponde dicendo ke ci saremmo visti.Arrivata al locale lo vedo ci salutiamo e lui mi dice stasera vengo a casa tua e io resto un po' cosi... E gli dico ti faccio sapere... Per me era una novità nn avevo mai dormito con un altro ragazzo eccetto il mio ex fidanzato...ci penso un po' e decido che voglio cogliere quest occasione...niente torniamo a casa e trascorriamo una bella serata e la mattina sono felice della mia scelta.lo accompagno e lui mi saluta in modo carino e anche nel pomeriggio mi scrive...ma in modo tranquillo ogni tanto un msg ci sta!!!all improvviso scompare..per qualche mese il telefono sempre spento forse era andato al suo paese perché è brasiliano dopo parecchio tempo si fa risentire e parlando scopro che lavora in una disco dove andavo prp quella sera e arrivo e lo trovo che si bacia con una ragazza fuori la porta ma lui non se ne accorge che io stavo passando allora io nn gli vado vicino entro nel locale e inizio a bere un po' e lui intanto mi scrive se ero arrivata che dopo sarebbe tornato a casa con me...io da stronza e me ne pento esco fuori con un ragazzo che conoscevo e incontro lui che con uno sguardo mi lincia e saluta sto tipo...e poi inizia a mandarmi messaggi offensivi che ero una poco di buona che L avevo deluso ke non dovevo più cercarlo e quando gli rispondo ke lo avevo fatto perché avevo visto prima lui mi blocca da tutto!!mi fa stare male come se fosse stato Il mio ragazzo!dopo questo passano parecchi mesi ,a volte lo incontravo e lui secondo me provava a farmi arrabbiare o ci provava con altre o mi passava accanto guardando spingendomi facendosi notare anche chiedendo alle ragazze con me di ballare con lui e io qualche volta ho provato ad avvicinarmi ma lui nnt.Intanto la mia mente viaggiava che lui era innamorato!!se uno non è interessato perché si comporta cosi?passa tutto L inverno e un bel giorno lui si riavvicina ci ribaciamo e gli chiedo di sbloccarmi e lui accetta iniziamo a scriverci dovevamo vederci ma niente lui inventa una scusa mezz'ora prima dell appuntamento...a quel punto io non gli scrivo più!lo ritrovo dopo un po' in un altro locale però io ero ad un compleanno e avevamo bevuto parecchio lui si avvicina mi saluta ma poi vedo ke si bacia con un altra ragazza e li l ho fatta grossa mi sn messa li vicino a guardarlo mentre baciava questa, ho fatto delle figure di merda assurde per fortuna sono riuscita a riprendermi e andare via !!!dopo quella serata ke mi sono vergognata da matti per un po' dico sarà meglio cambiare aria e nn frequentare più quei locali! niente l estate dell anno dopo lui c riprova e io accetto e lo porto a casa...e mentre eravamo presi lui mi dice come avevo potuto andare con quel tipo ke lui m aveva visto e che non l avrebbe mai dimenticato e non se lo aspettava e iocosa posso mai pensare??che davvero era interessato e forse anche innamorato?come è possibile che dopo due anni ancora ricordava quella storia? la mattina lo lascio a casa lui dice che avrebbe aspettato che ritornavo e invece non lo trovo più!gli scrivo un msg e lui dice ke aveva avuto da fare e se ne era andato....nnt dopo di ciò l ho visto anke altre volte a volte m salutava ma io sono la tipa che non pressa se vuoi ti avvicini altrimenti io nn lo faccio.lui a volte nn si avvicinava m guardava da lontano e come vedeva ke ballavo con qualcuno mi faceva tante facce strane...dopo ciò sono stata un po' incasinata e nn riuscivo più ad uscire spesso...una sera verso gennaio vado jn disco lo vedo il cuore ke m battr ogni volta ke lo vedo e lui ke fa?saluta la mia amica e non me...bene la mia amica ke dice no con me nn c parli xke fai stare male la mia amica parla con lei nnt m saluta e inizia a fare il maiale ma io m allontano e gli dico che si deve comportare bene,m riviene vicino e dice vengo a casa con te e io ok ci penso...quella sera ero accerchiata da ragazzi che volevano ballare con me allora gli vado vicino e gli chiedo di ballare xke non volevo ballare con altri e lui mi risponde voglio solo sc***e e io mi arrabbio e mi metto a ballare con un altro ragazzo lui nell angolo tutta la serata la passa a guardarmi!!ma niente non gli vado più vicino,si è giocato la possibilità di stare con me!ma xke dico??ke gli costava accettare??nn capisco!torno a casa e gli scrivo un msg su fb che lo odio...nnt intanto passa il tempo e scopro ke dovrò cambiare città allora lo aggiugno su fb xke volevo parlargli volevo provare a creare qualcosa con lui ma niente rifiuta l amicizia!ok basta allora non mi vuole...è l occasione giusta per dimenticarlo cosi non lo vedrò nemmeno più e invece lui riesce sempre a tornare..dopo un po' ke non m vedeva più in giro chiede alla mia amica io dovr fossi finita e ke lo avevo aggiunto su fb ma nn ha accettato xke mi sono comportata male!allora avendo avuto l occasione lo riscrivo facendo la dura,dicendo ke non doveva kiedere di me in giro se prima non se ne era mai fregato e ke vivesse la sua vita lui mi risponde tutto arrabbiato ke non m aveva mai pensato ne cercato!!!io provo ad addolcirlo un po' cu riscambiamo i numeri parliamo un po' e poi m chiede soldi ke era senzw un euro e io a quel punto gli dico se prima m hai trattato cosi non chiedi soldi ad una..... Lui si incazza mi camcella e blocca e mi fa l in bocca al lupo per la ricerca dell uomo della mia vita ?Io orgogliosa non l ho più contattato però lo controllo sempre su fb e mi piace sempre!!Finora sono soddisfatta di me,lo penso si ma riesco a trattenermi dallo scrivergli qualcosa,spero che prima o poi mi lascerà in pace nei miei pensieri e nei sogni!!in realtà lui non mi fila di striscio è solo la mia fantasia che viaggia...da novembre nn ci sentiamo ne ho avuto notizie!avete qualche consiglio per riuscire a cancellarlo definitivamente ?mi ripeto che è un uomo viscido senza dignità approfittatore ma e' una situazione che mi sconvolge perché ho avuto anche altre storie di solo sesso ma mai nessuno mi fa colpito cosi!mai nessuno si è comportato in quel modo,pensavo avesse bisogno di aiuto ma invece mi sbaglio!!scusate per lo sfogo ma ho bisogno di liberarmi da questo chiodo fisso...
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    • Avatar di ELISA

      ELISA 8 anni fa (10 Agosto 2016 12:33)

      Ciao, ma che cosa ti avrebbe colpito tanto in lui visto il modo in cui ti tratta? Che cosa ti piace di lui? Visto che lo dici anche tu che è viscido.. Non mi sembra una storia questa...
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  20. Avatar di Clara

    Clara 8 anni fa (10 Agosto 2016 14:05)

    Tempo fa ho conosciuto un uomo con il quale si era creata una bella amicizia. L'ho rivisto un mese fa e abbiamo passato tre fine settimana insieme, giorno e notte. Io mi sono innamorata di lui, quando siamo insieme ̀è tutto perfetto. Sembriamo fatti l'uno per l'altra. Purtroppo però lui ha omesso di dirmi che ̀è innamorato di un'altra, sposata, che frequenta quando può. Me l'ha detto l'ultima volta che ci siamo visti guardandomi negli occhi, e la cosa gli ̀è costata un gran fatica. Con me dice di stare benissimo, che c'́é un sentimento forte, che fa l'amore con molta più passione e coinvolgimento, che sono l'unica donna con cui ̀è riuscito ad aprirsi finora... Quando ̀è con me si comporta come se fosse l'uomo più innamorato del mondo... ma dice di non esserlo, ̀è innamorato di lei. Mi sento come uno che ha combattuto ad armi impari... come avrebbe mai potuto innamorarsi di me se già lo era di un'altra? Io so che vorrebbe continuare a vedermi e lo stesso vale anche per me, perché quando siamo insieme io vivo in un'altra dimensione. Sapere che c'̀è l'altra non mi fa soffrire, ma mi chiedo se abbia un senso continuare a vederlo, anche se mi piacerebbe rimanergli amica perché gli voglio un gran bene. Qualcuno mi può dare un consiglio?
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