Dove trovare l’uomo giusto? Come risolvere una volta per tutte una questione scottante

dove trovare l'uomo giustoDove trovare l’uomo giusto? Coi tempi che corrono è ancora sensato nutrire speranze? O bisogna rassegnarsi a questo deserto totale e deprimentissimo di intelligenza, fascino e carisma maschili?

Come la mettiamo? Centinaia di migliaia di donne, forse milioni, nei paesi “avanzati” si chiedono dove accidenti si possano incontrare uomini passabili. Nei paesi un po’ meno “avanzati” ci pensano genitori, nonni e zii a trovare uno straccio di compagno alle ragazze di famiglia.

Per cui, sii grata innanzitutto che il tuo partner te lo puoi cercare e trovare tu, come piace a te e nel modo e per le vie che preferisci. Non è cosa da poco.

"Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia esserne grato. G. G. Márquez"

Solo che devi attivarti e metterti all’opera.

Eh già.

Se aspetti di incontrare un uomo di valore o la persona giusta per te perché, “accidentalmente”, in una bella giornata di primavera lui è invitato al barbecue in giardino dei tuoi migliori amici e ti fa delle avances chiare, decise e inequivocabili, puoi stare fresca.

Lo stesso dicasi se pensi che il famoso “destino”, l’allineamento dei pianeti o il caso benevolo e fortunato te lo facciano cadere sul pianerottolo del tuo appartamento proprio quando stai rientrando dal lavoro un venerdì sera qualunque.

No, i tempi sono cambiati, gli stili di vita anche e i modi di relazionarsi tra uomini e donne sono cambiati ancora di più.

Molte donne sono convinte che di uomini di valore non ce ne siano in giro e non è vero: farabutti e uomini onesti sono sempre nella stessa proporzione.

Occupati, ma anche liberi. Di stato, di mente e di cuore.

E’ vero che con l’avanzare dell’età molti (tu compresa) prendono le loro strade.

Ma è altrettanto vero che nuovi tracciati si disegnano e altri, nuovi cammini si incrociano, creando incontri e opportunità un tempo impensabili.

Viviamo sempre di più, a tutte le  età, delle esistenze più precarie e quindi meno definitive, sempre più portati, a cambiamenti anche radicali.

E questo può causare inquietudini, ma è foriero di molte opportunità, di nascite e rinascite.

Di molte “fini” e di molti nuovi inizi.

Di separazioni ma anche di unioni.

La convinzione di molte donne che di uomini di valore non ce ne siano, peraltro, fa da contrappeso alla medesima convinzione di molti uomini che sono certi di non poter trovare la donna giusta, perché circondati solo da arriviste, superficiali e irresponsabili.

Pensa un po’.

Queste persone – uomini e donne – arrivano a convinzioni così negative sui rappresentanti dell’altro sesso perché sono abituate male: non sanno riconoscere le persone di valore, prendono fischi per fiaschi, continuano a frequentare persone sbagliate una dopo l’altra, dato che usano gli stessi schemi di comportamento e poi giungono alla conclusione che di gente che merita non ce ne sia.

Deprimente e depressivo.

In realtà, uomini e donne di valore ce ne sono davvero dappertutto, ovunque, in ogni luogo.

Bisogna volerli e saperli intercettare, riconoscerli e andare loro incontro.

Per questo ci vuole quella che si chiama proattività, cioè iniziativa personale e creatività, determinazione, chiarezza di obiettivi e di strumenti e desiderio di fare e di mettersi in gioco.

Detto in parole povere: sei single e vuoi una relazione? Non aspettare che “succeda qualcosa”, organizzati sapientemente per far accadere ciò che vuoi.

Per esempio, pianificando uno stile di vita che strategicamente includa la ricerca dell’uomo giusto, che sia  metodica e costante fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Organizzati e comportati in modo tale che tu possa moltiplicare occasioni e opportunità di incontro e di conoscenza sia nella tua attività di lavoro (o di studio o di ricerca del lavoro), sia nelle tue attività del tempo libero.

E la domanda Dove trovare l’uomo giusto? La devi porre – in maniera costruttiva – prima di tutto a te stessa, facendo riferimento a quel che piace e che appassiona te e al tipo di uomo che vuoi incontrare e al tipo di relazione che desideri.

Cioè, per esempio, se vuoi la relazione di una notte (vedi un po’ come mi esprimo elegantemente), Tinder è perfetto.

E se vuoi una relazione con un disadattato, il web è pieno di forum e chat che possono soddisfare questa tua esigenza in modo spesso al di sopra delle tue aspettative (e, incredibile a dirsi, anche delle  mie, che ne sento di ogni).

Se vuoi trovare qualcuno che usi, ti sfrutti e ti prenda in giro, stai su Facebook più tempo possibile e concedi la tua amicizia a chiunque, senza filtro.

Dove trovare l’uomo giusto? Consigli pratici

Se invece ti interessa trovare un uomo alla tua altezza con il quale instaurare un rapporto sano e soddisfacente, uno con il quale magari riuscire a conversare per cinque minuti di seguito senza che lui faccia 13 errori di grammatica e ce la faccia nel contempo a mantenere la concentrazione, devi essere un po’ più raffinata e fare qualche piccolo sforzo in più.

"Gli incontri organizzati attraverso un computer vanno bene, se sei un computer. R. M. Brown"

I siti di incontri online vanno benissimo per le donne scaltre, senza scrupoli, che sanno giocare con gli uomini e trattarli male e non hanno in testa nessuna idea balzana sull’amore romantico.

O, diciamocelo pure, per quelle di davvero poca intelligenza e poche pretese.

Con poco di rispetto di sé, soprattutto.

Vedi un po’ se ti ritrovi nella descrizione.

Torniamo a noi.

Ti risulta che quello di vero valore che si ha nella propria vita si ottiene, per caso, per fortuna e senza un minimo di ragionamento e di sforzo?

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

In modo facile, facile, come i milioni con il Gratta&Vinci?

In inglese c’è un detto che, riguardo qualsiasi ambito dell’esistenza, recita: “You get what you give”. Ottieni quello che dài. Ricevi in proporzione a quello che offri.

E, per sgomberare il campo da facili fraintendimenti, per “dare” e “offrire” non si intende “consumarsi d’amore incondizionato e irrazionale per un idiota problematico”.

Veniamo dunque al nocciolo della questione di dove trovare l’uomo giusto.

Se chiedi alle coppie felici che conosci dove si sono incontrate, avrai una miriade di risposte varie e diverse.

C’è chi si è incontrato sui banchi di scuola o all’università, chi in ufficio, chi in vacanza, chi a un evento sportivo o allo stadio, chi al supermercato, chi a un matrimonio o a casa di amici.

Io amo ripetere che l’uomo giusto lo si può incontrare anche a un funerale.

Non ci sono regole.

Per questo quando parlo della tua proattività e di un tuo comportamento orientato all’obiettivo in modo strategico, ti invito a considerare ogni tuo movimento nel mondo come un’opportunità per incontrare uomini che possano essere interessanti per te.

Lo so che questa è la parte più faticosa di tutta la faccenda, è più facile lamentarsi e sostenere di essere troppo brutte, vecchie e sfortunate e che tutti gli uomini sono dei mostri, piuttosto che tirarsi su le maniche e mettersi in gioco, prendendosi il rischio di sentirsi, talvolta, in imbarazzo.

Sensazione, che come tutte le sensazioni, è solo soggettiva.

Considera che le rivoluzioni, soprattutto quelle personali, danno grandi risultati.

Dove trovare l’uomo giusto? Mondo reale e mondo virtuale

E’ mia profonda convinzioni che le buone relazioni di coppia nascano dopo che si è dati un tempo di conoscenza preventiva, ci si è concessi una sorta di “anticamera” e di “sala di attesa” per conoscere il partner, prima che si inizi una vera e propria frequentazione di coppia.

Meglio quindi osservarsi a “distanza di sicurezza” come conoscenti o amici, prima di buttarsi a capofitto.

Non essere precipitose è particolarmente utile e salutare soprattutto per le signore e signorine abituate a prendersi grandi facciate e abbonate agli uomini sbagliati.

Inoltre gli esperti di relazioni sanno bene che per poter far nascere rapporti di amicizia, di solidarietà e di amore è necessario che il contesto offra una serie di condizioni.

Per esempio una continuità e regolarità degli incontri; interessi comuni; un luogo d’incontro predefinito; un ambiente fisico e un’organizzazione delle attività che permetta lo scambio di opinioni e la relazione.

Se ci pensi è un po’ quel che succede nelle scuole, nelle università, negli uffici.

Non per niente a scuola e in università è molto semplice conoscersi e creare relazioni.

Se vuoi trovare l’uomo giusto quindi non solo ti è utile fare di ogni occasione della vita un’opportunità di conoscenza (sul treno, sui mezzi in generale, in farmacia, al bar, al ristorante, al supermercato, in attesa dal dentista, sul pianerottolo di casa etc), ma ti è utile anche costruire e cercare delle occasioni studiate ad hoc per fare nuove conoscenze, in base alle condizioni “facilitatrici” elencate prima.

Per questo praticare hobby e attività sportive, seguire corsi, seminari e congressi, impegnarsi nel sociale o in politica o nell’associazionismo, partecipare a eventi culturali, visite, gite, scalate, biciclettate, tornei etc può risultare molto soddisfacente, sia perché ti dà l’opportunità di ricrearti e di fare qualcosa che ti piace, sia perché ti permette di incontrare nuove persone e fare conoscenze maschili magari appetibili.

Spesso rispettando le condizioni di cui sopra: iscrivendosi a uno sci club e frequentandolo regolarmente, magari diventando parte del “comitato organizzativo”, ti permette di incontrare le stesse persone regolarmente, in spazi definiti, per interessi e scopi comuni e con la possibilità di interagire in modo fattivo.

E’ eccellente per “osservarsi a distanza”, creare un legame confidenziale anche se non intimo e “prendersi le misure” reciprocamente.

E siccome senza l’uso della logica, del buon senso e dell’intelligenza si combina poco, è utile che ti muova attraverso questo opportunità con un po’ di coraggio, sensibilità e furbizia: al primo sentore che non è aria, vattene e cerca qualcos’altro, più adeguato a te, ai tuoi gusti e alle tue esigenze.

"Alla fine le anime gemelle si incontrano poiché hanno lo stesso nascondiglio. R. Brault"

Avrai intuito che non ho particolare simpatia per i siti di incontri online e le chat dedicate,  d’altra parte credo che il web offra grandissime opportunità, se no non sarei qui.

I social media e, in particolare, una volta tanto, Facebook sono un ottimi strumenti per organizzarsi e pianificare attività che siano occasioni di incontro, gratificanti e che diano risultati.

E questo è davvero il grande beneficio che questi mezzi hanno portato alle nostre vite.

Non c’è organizzazione, che vada dalla multinazionale famosa a livello planetario al club club culturale di provincia che non pubblichi i propri eventi su Facebook.

Anzi, proprio le piccole organizzazioni culturali e sportive sono quelle che hanno fatto di Facebook uno strumento di informazione, diffusione e connessione privilegiato.

Vale davvero la pena che tu ti metta d’impegno a cercare gruppi di questo genere con l’obiettivo di partecipare alle loro attività nella vita reale.

La selezione per area geografica e per ambito è facile da fare anche per chi non è esperta.

Insomma, la tua ricerca dell’uomo giusto la devi affrontare con determinazione e in modo metodico, quasi scientifico, come se fosse una piccola sfida di crescita e di progresso personale, simile a un traguardo da raggiungere, che soprattutto ti diverta e ti entusiasmi.

"Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano. P.Coelho"

Quindi, per scoprire dove trovare l’uomo giusto per te e soprattutto trovarlo davvero, ci vuole il giusto atteggiamento mentale, che è un misto di razionalità, di metodo e di intelligenza emotiva.

La razionalità e il metodo di permettono di perseguire il tuo obiettivo con una strategia chiara e produttiva, l’intelligenza emotiva a comportarti nel modo più utile in ogni occasione della vita, facendo di quel che succede attorno a te un’opportunità per trovare l’amore.

Cosa ne pensi tu a proposito di dove trovare l’uomo giusto?

 

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178 Commenti

  1. Avatar di Daymi

    Daymi 5 anni fa (2 Giugno 2019 15:23)

    Voglio trovare la persona giusta per me finalmente,non più sfigati,la mia metà,non più sfigati,drogati e perdenti
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  2. Avatar di Claudia

    Claudia 4 anni fa (29 Gennaio 2020 12:12)

    Buongiorno Ilaria, spesso spieghi quanto siano importanti i contatti e, che un uomo che non ci interessa come partner può essere il contatto che potrebbe presentarci la persona giusta, o portarci nel posto giusto. Mi è sorto un dubbio, se quel contatto non ci interessa come partner ma a lui piacciamo che si fa in questi casi? Si evita di uscirci?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (29 Gennaio 2020 12:28)

      Ciao Claudia, certo, si evita di uscire con un uomo interessato a cui non si è interessate, dato che non è corretto alimentare illusioni e poi se il tentativo è quello di allargare la cerchia di amicizie, "usare" una persona non è il modo migliore. Un uomo rifiutato, che è stato illuso non parlerà bene in giro di chi lo ha illuso.
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    • Avatar di Claudia

      Claudia 4 anni fa (29 Gennaio 2020 13:00)

      Hai ragione Ilaria sarebbe molto scorretto, grazie per il chiarimento!
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  3. Avatar di Enry

    Enry 4 anni fa (7 Febbraio 2020 15:33)

    Gran bell'articolo, pieno di suggerimenti. Io sono abbastanza tagliata fuori da nuovi incontri perché per me non è facilissimo riempire l'agenda dato che lavoro a tempo pieno e ho una figlia. In passato ho frequentato a vario titolo associazioni, gruppi, corsi, viaggi per single, locali e chi ne ha più ne metta. Gente ne ho incontrata tanta, a volte sono nate delle relazioni, più spesso mo. Gli incontri sono più spesso casuali, nella mia esperienza, a volte quando meno te lo aspetti. Da un lato quindi fatto di avere scarsa vita sociale mi preoccupa, dall'altro sono consapevole del fatto che puoi anche uscire tutte le sere e non incontrare nessuno.
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  4. Avatar di Luisa

    Luisa 4 anni fa (28 Giugno 2020 21:42)

    Sicuramente bisogna studiare gli incontri, l'unica cosa è che dopo molto tempo che frequenti gli ambienti giusti che cerchi che non ti fermi a cercare che insegui ecc ecc e non trovi, ti stufi. Poi, passati i 30 molti sono impegnati :D o quasi, diciamo che l'offerta scarseggia con gli anni. Bisogna prepararsi all'arrivo del pacchetto uomo + famiglia allargata. Ci sono momenti in cui arrivo a pensare che accontentarmi (di un uomo conosciuto in un ambiente giusto ma del quale non sono innamorata) sia un buon compromesso se vuoi avere una famiglia. Saluti
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  5. Avatar di Vic

    Vic 4 anni fa (30 Maggio 2020 13:30)

    Sto notando che dopo la fine di una storia importante, magari durata decenni, le donne reagiscono o con la disperazione più totale o con una grande forza d'animo. Le seconde si sentono libere, sollevate e rinascono per davvero. Magari anche il fatto di avere dei figli aiuta, perché la famiglia ce l'hai e l'avrai sempre, e sai che non sei sola e non resterai sola (almeno si spera). Invece, quando una storia finisce dopo qualche anno, senza figli, quando si è sulla trentina e si era investito tanto in quella relazione, con programmi sul futuro a breve termine e aspettative di felicità, dopo la rottura si fa davvero fatica a ricominciare. Ma non solo perché decadono tutti i sogni e i piani, anche perché quello che c'è in giro è davvero deprimente. Sembra che incontrare una persona interessante, interessata ed equilibrata sia come vincere un terno al lotto. E anche le amicizie sono rare da trovare o conservare. Io spero tanto che le cose possano cambiare anche con un giorno, come si dice. Perché è un lungo periodo in cui mi pare di stare in una barchetta al largo in mezzo a un mare piatto e senza un alito di vento, nonostante mi siano venute due braccia da gladiatore a furia di remare. Lo so che più si aspetta qualcosa e più non arriva, ma c'è pure il detto che dice che chi cerca trova. Non sono bisognosa d'amore come viene viene, non mi prendo tutto quello che passa, seleziono, lascio perdere se capisco che non è aria. Però vivo di emozioni e quelle emozioni mi mancano. Quanto è difficile bastarsi. Quando ti innamori e sei corrisposto è come se si risvegliasse in te la primavera. Senza, mi sento in letargo. Vorrei essere capace di apprezzare il letargo. Sto migliorando ma ancora non va. Ho provato con la meditazione, ma proprio non funziona con me, ho i chakra schermati.
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    • Avatar di Mononoke

      Mononoke 4 anni fa (30 Maggio 2020 16:16)

      Ciao cara Vic, non sono così sicura che le rotture "migliori" siano tali perché si hanno dei figli o una famiglia ma credo sia più connesso con la consapevolezza personale di volersi amare e cercare di vivere la vita al meglio. Altrimenti continuiamo a valutare i nostri livelli di soddisfazione in base a quello che raggiungiamo o non raggiungiamo (partner, amici, matrimonio, figli etc.) piuttosto che sul sentirci benissimo nei nostri panni, è questo da cui partirei e non il contrario. Riguardo all'aspettare qualcosa che non arriva mi ci rivedo molto in quello che dici e penso che sia come nel processo creativo, devi farti il culo, studiare, impegnarti ma l'idea geniale arriva proprio quando ti distrai....Un caro abbraccio
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    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (30 Maggio 2020 19:48)

      Grazie Mononoke, che bella risposta :) È che leggere di donne che sono anni che non provano più emozioni mi avvilisce, anche perché sono sempre donne in gamba, che non si accontentano e non si buttano via. E gli uomini chissà perché, anche se lasciati, si risistemano quasi subito e tornano a essere felici, mentre noi passiamo anni da sole. Io ho sempre voluto una famiglia mia e l'ho sempre data per assodata questa cosa. Ora non ne sono più così sicura e questo mi spaventa. Cercherò di distrarmi il più possibile e continuerò a darmi da fare. Speriamo che le cose cambino in meglio.
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    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (30 Maggio 2020 22:23)

      Ciao Vic, A me di ristemarmi subito non è successo. Ci sono diversi fattori secondo me che influiscono. Indipendentemente che parliamo di uomini o donne. Io per esempio non ci ho pensato per anni molti anni prima di rendermi conto che volevo qualcuno. Il lavoro era tutto per me. Non ho ridimensionato le mie ambizioni però gestisco la situazione annoverando anche la presenza di una donna. Non la prima che passa. E non per adeguarmi a qualche convenzione. Lo devo sentire un sentimento. Detto questo non voglio farne una malattia. Se arriva bene se no amen. Mi è piaciuto molto il discorso che fece Ilaria tempo fa. La vita media si è allungata di molto. E abbiamo tante possibilità. Poi in questo momento storico ognuno di noi deve tirare fuori delle risorse personali importanti. Probabilmente si scremera ancora di più a livello personale. Non accontentiamoci.
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    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (31 Maggio 2020 12:21)

      Ciao Emanuele, in effetti tu fai eccezione, perché rientri tra quelle persone che hanno pensato innanzitutto a realizzarsi nella propria carriera lavorativa. E ce ne sono, uomini o donne. Però se un uomo vuole rifarsi una vita, normalmente ha un'ampia scelta di donne in gamba e trova quasi subito una nuova fiamma, senza accontentarsi. A meno che non siano particolarmente timidi o impediti nell'approccio o puntino troppo oltre le proprie possibilità o scelgano sempre donne sbagliate, egoriferite, approfittatrici. Le donne invece hanno più difficoltà a trovare uomini interessanti e realmente interessati. Ieri sera sono andata a un risto pub con una comitiva del comehome ed eravamo una decina di donne e due uomini. Le donne tutte curate, tutte lavoratrici con buoni stipendi. Tutte single. Uno degli uomini, un tipo all'antica placido, si è fidanzato con una conosciuta grazie a questa piattaforma, carina e placida pure lei, e l'altro è molto timido e insicuro. Io sono la prima a dire di non accontentarsi, ma non è che ci sia molto da scegliere e di donne "in cerca" ce ne sono moltissime. Allora bisogna frequentare più gruppi, coltivare hobby e passioni, cercare di allargare la propria cerchia di contatti. In tutto questo lavorare e badare alla casa. Il periodo attuale poi non offre molto, e speriamo che a settembre la situazione si sblocchi e il virus non torni più alla carica. Io ho passato una buona serata ieri, non mi lamento di questo. È solo il lato sentimentale che è assente e mi manca, e vedo che manca a tanti.
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    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (31 Maggio 2020 13:12)

      Ciao Vic, Rifacendomi a quest'ultimo anno perché prima non fa testo penso proprio di essermi imbattuto in donne sbagliate e situazioni sbagliate. Per carità sarà pure che non conoscevo Tinder fino a poco tempo fa e/o l'amore virtuale per considerarmi fuori piazza. Ciò non toglie che è davvero complesso trovare qualcuno. Io alla fine mi sono consumato lavorativamente parlando. E anche le amicizie sono state più tra colleghi che altro. E immancabilmente cambiando strada i contatti li perdo. Anche se tento di tenerli. Tanto per dire ero pappa e ciccia con una coppia di colleghi ( coppia intesa come come coppia fidanzati ) e nel momento che ho preso un altra strada ci siamo persi di vista. Poi si sono sposati e non gli più sentiti. Ci sono rimasto male perché pareva un amicizia solida. Detto questo visto che per me c'è tanto terreno da recuperare nel lavoro è ancora la mia priorità. Sempre tenendo un equilibrio per avere una donna vicino. Per come sono fatto io è un miracolo che ragiono così. Sarà la maturità 😄 ma penso soprattutto che ho cambiato io visione. Però vedi prima del coronavirus stavo andando alla grande nel lavoro. Era in programma di cambiare la macchina. La mia Carolina non c'è la fa più. E ora io ho in testa che la macchina la devo cambiare. Mi innervosisce che non ci riesco.
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 4 anni fa (31 Maggio 2020 16:16)

      Un bellissimo volume di Costantino d'Orazio ripercorre come l'arte abbia espresso le emozioni umane nei secoli - ad esempio desiderio, delirio e allegria. Parte del percorso riguarda le arti figurative, soprattutto pittura e scultura. Spesso le opere realizzate in tempi antichi raffiguravano Dei o personaggi mitologici nei loro anni più sfavillanti, della giovinezza. Anche perché la vita media era tremendamente breve, e alle volte veniva troncata da episodi cruenti. Rispetto a loro, la nostra vita media si allungata anche di 40 o 50 anni. Non voglio dire che questo renda più facile incontrare la persona per noi. Anzi. Credo però che porci nel contesto di distinguere se per gli uomini o per le donne sia più facile trovare un compagno/a non ci aiuti a camminare lì fuori con serenità. Perché già si è insinuato il dubbio (non so come chiamarlo!) che per gli uomini - guarda un po' - sia più facile. E se abbiamo questo dubbio, poi volente o nolente si rifletterà nei nostri comportamenti. Magari anche senza che ce ne accorgiamo. Soprattutto in questo periodo, si legge di persone anziane che, pur non avendo figli o famiglia ad assisterle, hanno superato il contagio e sono arrivati ad una veneranda età. La mia impressione è che le persone che vivono più a lungo siano quelle che hanno una vita serena e sono, per la maggior parte, a posto con sé stessi. Parte delle nostre possibilità sta nell'iniziare da lì!
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    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (31 Maggio 2020 16:55)

      Boh @Silvia, in realtà vedo tanti casi di gente (tra cui mia nonna) che arriva a una veneranda età non proprio serena e in pace. Credo che la serenità non dipenda dall'età ma dal lavoro che si fa su se stessi, semmai. Che per gli uomini sia più facile trovare una compagna è un dato di fatto, ma solo perché le donne sono per natura più propense a costruire e desiderare legami solidi e una famiglia, mentre gli uomini tendono più a ricercare il divertimento e relazioni facili di solo sesso. Gli uomini gay, ad esempio, hanno il nostro stesso problema. Io ho diversi amici gay e tutti dicono che il loro è un mondo crudele, dove le relazioni sono di carta e conta moltissimo l'aspetto fisico. Se sei brutto non sei nessuno e, anzi, vieni disprezzato. @Emanuele tu non sei fuori piazza. Da quel che ho capito, sei un bell'uomo di 46 anni che è single da dieci. Anche una mia amica è single da 12 anni e ora ne ha 36 e a Roma non è mai riuscita in tutto questo tempo ad avere una relazione, ma solo storie di sesso. Ora, questo è un po' strano, di solito quando uno è giovane ha diverse storie. Possono passare due o tre anni tra una e l'altra, ma non decenni. A lei succede perché punta sempre uomini fuori della sua portata, si fissa sul sogno. A te forse perché sei attratto da un certo tipo di donna. Hai scritto che in gioventù hai avuto una storia con una donna molto più grande di te, questo (psicologia ultra spicciola) mi fa pensare che forse sei attratto da donne dominatrici, sfuggenti, sicure di sé e spesso stronze. Chiediti il motivo, ce n'è sempre uno alla base. Per quanto riguarda me, sto lavorando sulla sicurezza e l'autostima, perché l'ultima storia mi ha lasciato un bel po' di strascichi negativi. Ma ho ben chiaro ciò che vorrei: un uomo generoso e premuroso, che mi attragga dentro e fuori, e che mi tratti bene. No chat, no perditempo :)
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 4 anni fa (31 Maggio 2020 17:34)

      Per chiarire, Vic, il punto su cui mi sono soffermata è un altro: che focalizzarci sul fatto che le donne siano propense ad avere una relazione e gli uomini a fare altro secondo me non ci avvicina di più ad avere una relazione. Anzi. Casomai ci porta nella direzione di sentirci ancora peggio e di restringere ancora di più il campo visivo... che già ha i suoi confini ben definiti, se consideriamo solo le persone sane, mediamente serene e con degli obiettivi della vita.
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    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (31 Maggio 2020 18:31)

      @Silvia Sì sì hai ragione, la negatività non aiuta. Solo che ci sono ancora molte donne che vivono sulle nuvole, che si chiedono ingenuamente come mai una relazione iniziata sui social, sulle chat, non sia evoluta. Quindi un po' di consapevolezza del fatto che gran parte degli uomini ricerca solo sesso e storielle leggere aiuterebbe a prendere meno pali in faccia. Mi rendo conto, però, che pure la mia visione cinica e pessimistica non mi è di aiuto. A furia di restringere il campo visivo, come hai scritto tu, resta ben poco nell'inquadratura e questo genera amarezza. Ripeto, vorrei imparare a vivere bene anche i tempi morti che, come diceva Ligabue, non ci sono nei film ma abbondano nella vita.
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    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (31 Maggio 2020 18:38)

      @Vic, Ti ringrazio per il bel uomo. Io mi considero tutt'altro. Posso dirti nel mio caso che è il contesto che mi fa riflettere in cui conosco le persone. Le due donne importanti fino a questo punto della mia vita compresa quella più grande di me le ho conosciute quando lavoravo nei villaggi. Quella più recenti diciamo di quest'anno in palestra ambito in cui lavoro. Unica eccezione la donna del treno di cui abbiamo ampiamente scritto. Oddio sembra il titolo di un film : La donna del treno ! 😂 Ad ogni modo fuori da certi contesti faccio una fatica boia. Ah mi viene in mente una ragazza molto più giovane di me che conobbi tanti anni fa al Buger King. Lei ci lavorava. Però io ero sempre in mezzo alle persone lavorativamente parlando. Difatti ogni tanto mi veniva anche a trovare. È la mia anima stare in mezzo alle persone. È la mia vita di sempre. Anche se in famiglia non parlo gran che. Con mio padre fare un ragionamento è impossibile. È un grande uomo ma per lui se uno non fa il muratore non lavora. E più in generale io non riesco ad avere un rapporto aperto con la mia famiglia compreso mia cognata e la sua di famiglia. Non mi stanno antipatici intendiamoci. Boh non so è il mio cervello che viaggia diversamente. Io sono considerato comunque diverso. Niente famiglia mia, niente lavoro stabile e sempre quello fino alla pensione. A me spiace per mio padre che non ha mai capito la mia spinta interiore. Lui mi voleva in fabbrica e io no. A si ho studiato e nel mio ambito di studi ci ho lavorato ben poco se non come ritagli tra una stagione nei villaggi e/ o in teatro. Io quando ho capito che avrei fatto la fine come Lino Banfi in Viene avanti credito quando ha trovato lavoro in quel laboratorio e faceva tutti quei versi ho ribaltato tutto. Partito nei villaggi alla prima occasione.
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    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (31 Maggio 2020 20:07)

      @Emanuele Però la scena dei tic di "Vieni avanti, cretino" è epica :D Comunque sì, capisco il punto. Quel che ti posso consigliare è di perdonare tuo padre per la sua visione limitata (in fondo non è colpa sua, la pensa così perché magari non ha mai studiato, non ha letto molto e quindi ha una mentalità ristretta) e di lavorare sulla tua autostima. Il fatto che ti consideri "tutt'altro" un po' svela l'arcano. Forse è questo che ti fa imbattere sempre in donne sbagliate. Se no non si spiega. Ti posso assicurare che è pieno di donne che vorrebbero una relazione stabile e felice e tu, lavorando pure in palestra, dovresti avere una fila lunga come la quaresima. E non solo di matte bipolari, anche di ragazze carine e normali :)
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    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (31 Maggio 2020 22:53)

      @Vic, Difatti comprendo perfettamente che per mio padre e questione di mentalità. Per il resto è eccezionale. Per quanto mi riguarda non so proprio come inquadrare la situazione. Non so se dipende dal fatto che non mi considero particolarmente bello. Non ci penso nemmeno a questo aspetto. Non è ho il chiodi fisso e sto lì a dirmi notte e giorno che non mi vuole nessuno perché sono brutto. A me ciò che viene in mente diciamo come una delle possibilità è che con me le persone molto spesso si aprono come da uno psicologo. Difatti lavorativamente parlando è una situazione positiva. Arrivano donne e uomini da rimettere in sesto fisicamente. E io questo lavoro lo faccio con lo spirito di risolvere i problemi. Di essere realmente d'aiuto. Certo che mi fa guadagnare e anche bene , e a differenza di molti altri io guardo la persona prima di tutto. Detto questo non so davvero dove sta l'inghippo. Tanto per dire anche la Donna del Treno è una bella donna. Non so proprio come inquadrare il tutto. Su un aspetto sono abbastanza sicuro, non sono facilmente inquadrabile.
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    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (1 Giugno 2020 0:04)

      @Emanuele Mah, l'autostima non ha a che vedere solo con la bellezza estetica, ma anche e soprattutto con il sentirsi all'altezza delle situazioni, al pari degli altri, meritevole di amore e di considerazione, e quindi di felicità. Ci sono brutti e brutte che hanno una compagna/o e che hanno pure molta scelta. Tutto dipende più dal carisma, dal fascino, che dalla bellezza in sé. Credo che fare da psicologo alle persone fuori dal contesto lavorativo non sia una cosa positiva, né con gli amici né tantomeno con un potenziale partner. Perché si diventa contenitori, si entra nella friend zone e non si è affascinanti. Forse sei troppo disponibile all'ascolto con le donne che ti piacciono, forse scegli solo donne complicate e sfuggenti. Non so, di sicuro lavorare sull'autostima fa bene a tutti, perché permette di trovare la serenità in noi stessi.
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    • Avatar di Mononoke

      Mononoke 4 anni fa (31 Maggio 2020 10:09)

      Sì come dici tu le donne in gamba non si accontentano e se chiudono storie importanti si fanno domande sugli errori fatti così crescono ma diventano selettive e ci mettono più tempo a mettersi con un altro perché diventa più complesso e questo forse è anche un bene. Gli uomini si risistemano subito forse perché non si fanno tanti pipponi e vogliono solo trovare una con cui stare tranquilli e basta, e questa per loro è felicità.
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    • Avatar di Emanuela B

      Emanuela B 4 anni fa (31 Maggio 2020 16:28)

      Ciao Mononoke, è la descrizione perfetta di Robert Redford/Hubbell in "Come eravamo"!
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    • Avatar di Alice

      Alice 4 anni fa (29 Giugno 2020 17:47)

      Vic mi sembra di leggere qualcosa scritto da me mentre vedo le tue parole. Esattamente ciò che sento. Mi ha fatto bene perché a volte mi sento sola, anche se so di non esserla. 36 lasciata dopo 5 anni e 2 di convivenza. Dopo questi primi mesi sto meglio e penso che mi manca solo un uomo che mi rispetta davvero e con cui condividere la vita. Ma anche io la vedo molto difficile e spesso penso che non succederà più, e mi sta bene così, vedendo quello che c'è in giro. Però è comunque triste anche solo questo pensiero. E mi salvo solo smettendo di ragionare quando la mia testa arriva a questa conclusione. Scusami la parentesi ma mi ha davvero colpito tutto ciò che hai scritto e mi andava di dirtelo.
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    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (29 Giugno 2020 22:33)

      Ciao Alice, spero tu abbia letto anche qualche mio commento meno leopardiano :) Diciamo che ho giornate buone e giornate no, però anch'io sono contenta di leggere tanta solidarietà in questo blog ed esperienze simili alle mie di ragazze e donne in gamba che hanno capito di valere e cercano il meglio per se stesse. Questo blog è davvero prezioso per la risalita. Sto provando anch'io a fare come te e non fossilizzarmi sui pensieri negativi. Mi ispiro a Meredith e Cristina di Grey's anatomy, che ogni volta che erano tristi si mettevano a ballare e si scolavano una bottiglia di tequila. Così lo faccio anch'io, ogni volta che mi viene da pensare al passato, e non mi vede nessuno, mi metto a ballare e cantare. Senza tequila, perché non la posso bere. Poi non ci credo che quelle due, dopo una sbornia del genere, riuscissero davvero a operare la mattina dopo :D Grazie per questo tuo commento, mi raccomando non molliamo, bisogna avere fede. Mi ha colpito una citazione di Goethe che ho letto qui sul blog di Ilaria: "Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta". Quindi non dobbiamo avere fretta di trovare la persona giusta ma nemmeno aspettarci che cada dal cielo. Usciamo, viviamo la nostra vita, coltiviamo passioni. E confidiamo nel detto che dice: "gli anni più belli sono quelli che ancora non hai vissuto".
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    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (30 Giugno 2020 18:33)

      Vic, inforco gli occhiali della prof. di italiano spaccamaroni e ti dico (una cosa che già sai): ricordiamoci che il grande Giacomino disse pure che “chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo”. Molto bello quel passaggio...l’ho constatato diverse volte. L’idea di cantare e ballare è ottima!
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 4 anni fa (30 Giugno 2020 21:06)

      Vi ci vedo con la mano a mo' di microfono a cantare a squarciagola! :D
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    • Avatar di Alice

      Alice 4 anni fa (30 Giugno 2020 19:28)

      Ciao Vic. Ho imparato su di me che niente può guarirci se non noi stesse, e ci vuole molto tempo, con sì giornate buone e altre molto meno. Per me poi che di carattere affronto tutto di pancia questo tempo che deve passare è una tortura che mi fa temere che resterà sempre così. Per questo è vero che tante cose possono aiutare e aver letto questo blog mi ha sì non fatta sentire un'aliena. Adoro Grey's Anatomy e hai ragione quando mi prende un momentaccio invece di rannicchiarmi sul divano ora mi metterò a ballare. PS. Se davvero qualcuno può operare dopo le loro sbornie sono dei supereroi😂 Grazie a te per avermi risposto, mi piace parlare con chi capisce😉 Belle citazioni, basta non smettere di crederci anche quando come adesso è quasi impossibile e posso dirti un'altra cosa "dubita di ogni scelta, ma continua a agire"
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  6. Avatar di Angela

    Angela 4 anni fa (30 Maggio 2020 10:18)

    Tutto vero. Molte delle cose che hai detto, Ilaria, le ho sempre dette e pensate anche io. Tuttavia, quando già si lavora, si ha una casa da gestire ed un paio di hobby, non è che ci siano molte energie e molto tempo per aggiungere sistematicamente altro. Peraltro, incontrare e conoscere nuove persone non prelude necessariamente alla famosa scintilla e le nuove conoscenze potrebbero sviluppare solo un'amicizia (in fondo, gli innamoramenti accadono due o tre volte nella vita)... Ci vuole un po' di fortuna.
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    • Avatar di Phsteven

      Phsteven 1 anno fa (5 Novembre 2022 12:22)

      Stessa cosa che ho pensato io. A parte il fatto che delle attività sociali suggerite nell'articolo non me ne interessa una (almeno non in modo continuativo), puoi anche riempirti tutto il tempo libero con attività di tuo interesse, ma tra conoscere gente e conoscere gente interessante c'è un abisso. Io per esempio in università ho "ronzato" intorno a parecchie persone per cercare di capire se ci poteva essere feeling, ma senza successo. Poi chiedi ad amici come si sono conosciuti e viene fuori che si sono scontrati col carrello al super. Mah... Io direi che è tutta una questione di selettività: la maggior parte delle persone stanno bene con tutti e gli basta la prima occasione buona per scambiare due parole (es. carrello al super) per mettersi assieme; altri hanno una cecklist più lunga e rimangono fregati
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  7. Avatar di Edoardo

    Edoardo 10 mesi fa (12 Giugno 2023 20:18)

    Buonasera Ilaria, anche se sono un uomo e questo articolo è rivolto alle donne trovo questo articolo molto interessante e nel quale ci sono scritte molte cose giuste. Io avrei un problema. Sono molto amante delle discoteche e mi piacciono molto anche i balli latino americani. Allo stesso tempo però cerco una persona seria con la quale in futuro se tutto va bene fare una famiglia, ma tante persone mi dicono che discoteche e luoghi di ballo sono i luoghi meno indicati per trovare potenziali partner seri. Come faccio se a me piacciono questi luoghi?
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