E’ inconcludente e insincero. Perché lo insegui?

Come conquistare un uomo sfuggenteConquistare un uomo sfuggente?

Sei sicura che ne valga la pena?

Come saprai ricevo molti messaggi e molti commenti da donne che vogliono conquistare un uomo: non per niente è uno degli argomenti principali di questo blog. Dal genere di domande che ricevo attraverso i vari canali – anche dalle persone che intraprendono un percorso di coaching individuale con me – talvolta mi chiedo che cosa intendano davvero molte donne quando parlano di “conquistare un uomo”.

Io sono convinta che una relazione sentimentale – come tutte le altre relazioni – sia un rapporto alla pari, dove le persone coinvolte dialogano tra di loro (per l’appunto, “sono in relazione”) allo stesso livello, con un coinvolgimento emotivo e una tensione sessuale che sono reciproci e che sono condivisi. Insomma, con un interesse che si equivale, dall’una e dall’altra parte.

Nel mio modo di considerare e di sentire la relazione di coppia, “conquistare un uomo” significa, come dico spesso, essere tu, per prima, la persona giusta per la persona giusta per te, per quello che è l’uomo giusto per te. E, poi, in secondo luogo, significa mettere in atto in modo spontaneo e naturale, senza stress né per te né per lui, tutti i comportamenti utili a realizzare innanzitutto quello che vuoi per te e poi a vivere tutto ciò all’interno della relazione, in un percorso fruttuoso e gratificante per entrambi. Il che, ovviamente, richiede un po’ di attenzione e tanta voglia di mettersi in discussione e di darsi da fare in modo “attivo”.

Conquistare un uomo sfuggente: che cosa significa davvero?

La seduzione, dal momento del primo incontro e poi per tutta la relazione, è un percorso che non si conclude mai una volta per tutte e che si compie insieme, mettendosi in gioco in parti uguali e con lo stesso livello di energia. La seduzione e la relazione di coppia non hanno nulla a che fare con l’opera di “conversione” o di “convincimento” che una persona conduce sull’altra per portarla a pensare e a comportarsi come vuole lei. Niente di tutto ciò ha a che fare con il conquistare un uomo (o una donna, certo).

Conquistare un uomo, conquistare il suo cuore (tanto per usare un altro modo di dire un po’ romantico e altisonante) è soprattutto essere capace di amare e di essere amata. Significa anche comprendere l’altra persona, sia per trovare punti di interesse e di incontro con lei, sia – e questo è importantissimo – per evitare delusioni e perdite di tempo. E per evitare di disperdere al vento preziose energie emotive che si possono indirizzare verso una relazione bella e intensa.

Perché voglio sottolineare queste sfumature? Perché sono essenziali per me e per il  mio lavoro. E anche perché,  sarà il caso oppure saranno le “nuove mode” che regolano le relazioni di coppia, negli ultimi giorni mi è stata fatta una domanda simile da tante persone diverse. Il genere di domanda al quale mi riferisco è uguale a quella che Fra ha lasciato come commento a un articolo dedicato alle strategie per sedurre un uomo.

L’uomo dalla porta girevole

“Cara Ilaria,  volevo farti i complimenti per il tuo blog. Da tempo sono nel circolo vizioso delle non-relazioni/uomini sbagliati, ahimè! Pur essendo già arrivata alle cause, trovo maggiore spinta nel migliorarmi leggendo i tuoi articoli (Purtroppo scoperti solo da pochi giorni).  Non ho però trovato alcuno spunto sugli ‘uomini dalla porta girevole’, ovvero quegli uomini che scappati dopo un accenno di inizio relazione, poiché impauriti dal tuo bisogno e paura di restare sola, tornano ogni tot mesi a bussare alla tua porta (e non si sa perché proprio quando sei riuscita a togliere il dito dalla piaga). Come poterlo riconquistare? Ma soprattutto…perché tornano??”

Potrei dire che il blog è pieno di indicazioni/spiegazioni/suggerimenti su come evitare gli uomini sbagliati, che siano da porta girevole o no. Spesso, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e non si vede quello che è sotto il naso. Per questo preferisco concentrarmi sulla richiesta, che è interessante, e andare alla risposta.

Il primo punto interessante è che Fra, come la stragrande maggioranza delle lettrici che hanno relazioni sbagliate, è una ragazza molto intelligente (sopra la media, intendo) e che sa già di suo un sacco di cose utili e molte altre le ha capite chiaramente. Solo che “qualcosa” le impedisce di passare dalla “teoria” alla “pratica”.

Vediamo un po’, sarò spietatamente sincera sia con Fra sia con qualunque altra lettrice che è sensibile al tema perché ritiene che sia anche il proprio. Se pensi di essere troppo sensibile, fermati qui, non dirò cose piacevoli a chi vuole cullarsi in antiche certezze. Se cerchi qualcosa di utile, invece, continua a leggere. Il punto di vista che ti propongo può servirti da strumento prezioso.

L’incredibile guida gratuita che ha illuminato la vita sentimentale di migliaia di donne. Scopri quali sono le risorse fondamentali (che possiedi anche tu) per attrarre la persona giusta per te.

Porta girevole o no – che dire, questa immagine mi ha colpito – si tratta di uomini che non solo non hanno un interesse specifico per te, ma non hanno nemmeno delle emozioni specifiche legate a te. Ma non perché tu sei sbagliata o non sai sedurli. Semplicemente perché non sanno che cosa siano l’amore, le relazioni, i sentimenti per gli altri.

Sono uomini presi da altro, cioè da qualcosa che per loro è molto più urgente e impellente: hanno bisogno di sentirsi importanti e interessanti agli occhi di qualcuno. Se si tratta di una donna, tanto meglio.

Per cui, quel “tuo bisogno e paura di stare sola” è vero che da una parte li fa scappare a gambe levate – nessuno ha voglia di fare da infermiere a qualcun altro e nemmeno di essere braccato come una gazzella dal leone -, ma dall’altra parte è per loro la garanzia che tu sei lì, a loro gradita disposizione.

Perché a volte ritornano?

Quando sono usciti dalla porta, dopo che si sono fatti un giro nel mondo là fuori e si sono accorti di essere soli e senza fan e tifosi, dopo un po’ hanno di nuovo bisogno di sentirsi apprezzati da qualcuno. E per “ricaricarsi”, vanno sul sicuro, tornano. Tra l’altro, i loro sensori inconsci li fanno tornare al momento giusto, quando tu pensi di aver tolto il dito dalla piaga, ma non l’hai fatto (se no li manderesti via a calci nel di dietro e loro non tornerebbero mai più).

Ovviamente non tornano per restare, se no il magico meccanismo del loro giochino non funzionerebbe più. E poi, ribadiamolo: a loro non interessa nulla di avere una relazione.

Soprattutto, non tornano per amare e per dare. Tornano per prendere, quel che possono, come possono. Dato che chi non ha capacità di dare non è nemmeno un genio nel prendere.

Davvero vuoi conquistare un uomo del genere?

Una precisazione doverosa: come lui gioca sui tuoi bisogni e sulla tua paura, tu – probabilmente senza accorgertene, cioè in modo inconscio – fai affidamento sulla sua porta girevole, cioè sulla sua inconcludenza. Prima o poi lui (o il suo sostituto) ritorneranno e tu puoi continuamente aspettare a crearti una relazione seria, con un uomo serio. Cosa per la quale, ci vuole vero coraggio.

Vuoi smettere di sentirti bisognosa e di comportarti come se avessi paura di restare sola e, soprattutto, di avere accanto a te un uomo alla tua altezza? Naviga sul blog, ci sono molti articoli per te. E poi ci sono i miei due percorsi, che sono fatti apposta per superare paure e insicurezze: “I 7 Pilastri dell’Attrazione” e “Come sedurre un uomo senza stress”.

 

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110 Commenti

  1. Avatar di Eleonora

    Eleonora 11 anni fa (7 Aprile 2013 0:01)

    tutto assolutamente vero...
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  2. Avatar di francesca

    francesca 11 anni fa (7 Aprile 2013 8:31)

    Brillante,Ilaria. Profondamente vero.
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  3. Avatar di antonella

    antonella 11 anni fa (7 Aprile 2013 8:44)

    ciao Ilaria, grazie per l'articolo che come altri trovo pieno di spunti di riflessione più che di soluzioni. infatti proprio riflettendo su ciò che dici, alla luce della mia ultima relazione con un uomo lontano da me, poco presente anche emotivamente e poco motivato, che accampa mille scuse per non vedersi ed a cui bastano una o due telefonate quotidiane per dichiarare che abbiamo una relazione, mi sono guardata dentro ed ho capito che ciò che fa lui è identico a ciò che faccio io nei suoi confronti (con qualche variazione sul tema dovuto probabilmente alla differenza di sesso). L'affermazione che in fondo noi attiriamo la persona che inconsciamente cerchiamo (pur illudendoci del contrario) è alla luce di questo per me quanto mai vera. speriamo che prima o poi anch'io diventi la persona giusta per un uomo serio, affettuoso e sincero, con tanta voglia di mettersi ingioco. con affetto, Antonella
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  4. Avatar di Milena

    Milena 11 anni fa (7 Aprile 2013 10:42)

    Carissima Ilaria ogni volta che leggo i tuoi articoli ho l'impressione che tu stia parlando con me!!!! O per lo meno che tu stia raccontando ciò che mi sta capitando volta per volta e devo ammettere che la porta girevole in questo mi appartiene più che mai..... mio malgrado Adoro i tuoi articoli Un caro saluto Milena
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  5. Avatar di Ambra

    Ambra 11 anni fa (7 Aprile 2013 11:53)

    Quello che scrivi é tutto molto vero. Io sono d'accordo con te al 100%. Razionalmente parlando so che il mio ex si fa sentire solo per prendere tutto il bello e la stima che sono capace di dargli. So che non sa amare e che non vuole seriamente impegnarsi con me. Però quando mi cerca io non ce la faccio a non rispondergli. Magari lo insulto e gli rispondo male, ma non riesco a staccarmi da un seppur minimo contatto con lui
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  6. Avatar di Laura

    Laura 11 anni fa (7 Aprile 2013 12:01)

    Ciao! Era capitato anche a me di incappare nella rete degli uomini dalla porta girevole. Fortunatamente ne sono uscita e ho imparato dai miei errori. Non vale proprio la pena perdere tempo con tipi del genere. Quello che ti lasciano, almeno per me, è un senso di vuoto, di insoddisfazione e frustrazione.
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  7. Avatar di Fabio Sangiorgi

    Fabio Sangiorgi 11 anni fa (7 Aprile 2013 12:28)

    Cia a tutte e a tutti. Non lo so se bisogna fare cosi', io pero' cerco di gaurdare le cose in modo razionale e mi chiedo non tanto cosa provo io per l altra persona (visto che lo so gia' benissimo); ma piuttosto cosa obbiettivamente l'altra persona pensa di me. Il problema è che non arrivo a trovare facilmente la risposta, tuttavia ci sono casi dove invece e' facilissimo capire se l'altra persona non ha oppura ha un po' di interesse e se non ha interesse secondo me ha ragione Ilaria che non bisogna cercare di convincere nessuno. Salutoni e buona fortuna a tutte e tutti. Fabio
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  8. Avatar di Mary

    Mary 11 anni fa (7 Aprile 2013 12:32)

    Ciao Ilaria,per caso ho letto la tua pagina e i tuoi argomenti mi toccano in particolar modo.._Io sto vivendo una situazione un po' strana,che non riesco bene a definire con il mio ex._Mi ha lasciata due anni fa,dopo pochi mesi mi ha detto che lui ama troppo la sua libertà,che non c'era passione nel bacio (vero), anche se a letto ancora adesso ci diciamo che non abbiamo piu' provato una passione cosi forte con nessun altra/o. cosi' è stato,non ha avuto altre situazioni serie._Abbiamo continuato ad avere rapporti per 1 anno,ho accettato anche che lui ne avesse con altre donne._Adesso da un anno siamo solo amici,e è strano dirlo ma non mi attrae piu' fisicamente,pero' siamo completamente in simbiosi per quanto riguarda interessi e valori..._Io nonostante cio' se sono single provo gelosia quando vedo che sta bene anche con altre ragazze e alla fine litighiamo,io sono arrivata anche alla violenza,ma lui non ha reagito._La cosa che non capisco che se io mi frequento con un uomo e sono felice, lui mi contatta in continuazione senza essere intrusivo come posso esserlo io..e mi dice che anche se lo faccio arrabbiare poi pero' riesce a passarci sopra....lui dopo 5 mesi che non ci vedevamo,è venuto a trovarmi nel paese estero dove vivo attualmente._Secondo lei è un rapporto malato? O nessuno dei due vuole ammettere che forse c'è piu' di una semplice amicizia?O come faccio a accettare questo rifiuto e godermi a pieno della sua amicizia?_Spero in un consiglio..._Grazie, Mary.__
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  9. Avatar di Vale

    Vale 11 anni fa (7 Aprile 2013 12:40)

    @Ilaria: Il testo conclusivo dell'articolo è troncato. Puoi aggiustarlo? Grazie mille. Vale
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  10. Avatar di Alex

    Alex 11 anni fa (7 Aprile 2013 13:01)

    Ciao a tutti! Io educatamente esprimo il mio disaccordo personale sul punto di vista di Ilaria, che però comprendo e rispetto e trovo valido per diversi motivi. Credo infatti che il punto focale della questione è portare l'attenzione sul comportamento altrui, cioè evidenziare che lui è "il bastardo di turno", l'uomo della porta girevole, l'approfittatore, e via dicendo. Penso che invece tutto debba partire, come dice anche Ilaria, da questi benedetti "bisogno e paura di stare sola" che ci fa perdere la bussola. Una donna che ama se stessa capisce subito se "il bastardo" è tale perchè davvero vuole solo essere ammirato oppure è insicuro/non innamorato (ancora)/ ha bisogno di tempo/ etc... Si comprende benissimo con chi si ha a che fare quando non abbiamo la distorsione dei meccanismi di bisogno di cui sopra. E' sempre desiderabile avere a che fare con persone risolte e sicure di sè, da una parte e dall'altra, ma non è il caso di pensare che il tempo è ciò che più di tutto ci serve per comprendere con chi abbiamo a che fare? Prendiamoci sto benedetto tempo, e conosciamoci! Lui non è tenuto a dichiararsi subito nè a prendere impegni per la vita dopo la seconda uscita (aiuto!), nè noi siamo tenute a fare e disfare la tela come Penelope :) Tra l'altro quelli che bruciano le tappe sono quelli che, come certe donne, amano la situazione di un rapporto (la sicurezza di stare in coppia, mai più solo, progetti di vita come scadenze inevitabili...), non la persona in sè. Secondo me ci vuole buon senso in tutto, e soprattutto, l'amore di sè. Se c'è una persona che va e torna e noi sappiamo benissimo che va quando le cose si fanno "serie" allora prendiamoci tempo di capire se è un suo bisogno o un suo vizio, ma non prima di sapere se ne vale la pena!!! E ne vale la pena solo se nel frattempo la nostra vita non si ferma ad aspettare, ma rimaniamo aperte e continuiamo a vivercela magari incontrando anche altri uomini e scoprendo cosa ci piace veramente...altrimenti tutti gli uomini finiranno nella categoria "bastardi" perchè hanno comportamenti e modi di fare diversissimi dai nostri :) Questo è il mio punto di vista. Ciao! :)
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  11. Avatar di anna

    anna 11 anni fa (7 Aprile 2013 13:02)

    Fantastica Ilaria,,,hai dato chiara speiegazione, io ho avuto un uomo "girevole"ad intervalli nell'arco di 6 anni!! Il problema era la mia illusione e gratificazione che lui tornasse qdi sempre da me,.mi sentivo cosi una.specialissima ragazza , ma in realtà ero solo l'oggetto del suo ego e il riflesso della mia poca autostima._Una delle ultime "girate" fu quando lascio la fidanzata perché era insoddisfatto, tornò da me, ci sentimmo per un mese al telefono ( abitiamo in città diverse) e presi dalla passione rinata_ organizzammo un week end da trascorrere insieme. Il sabato tutto meraviglioso, la domenica mattina mi disse che forse non era pronto ricominciare una storia con me...._Ora mi manda sms per dirmi che non mi ha dimenticata ecc....finalmente son riuscita a dirgli che non voglio essere più il suo specchio e soprattutto a dire a me stessa che valgo
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  12. Avatar di Delio

    Delio 11 anni fa (7 Aprile 2013 13:09)

    Ciao Ilaria e ciao a tutte/i, sono Delio, scrivo perchè mi sto riconoscendo un po' nella mia attuale "relazione" con l'uomo "girevole" di cui parlate. N.B. nel mio caso non si chiama Fra, ma molte cose coincidono e non mi fa piacere ovviamente. Coincide l'inconcludenza, (non voglio legami,) coincide nella mia fase attuale (problemi di lavoro, giustificazioni varie...) il sentire di non riuscire ad amare davvero e infatti di non volere nessuna seria relazione. Coincide anche che non sono molto attratto dal suo mostrare un gran bisogno, e nel momento in cui io provo una specie di seppur affetuosa "compassione" per lei, l'attrazione e l'entusiasmo tendono a svanire, coincide che il suo bruciare le tappe, nel bisogno di avermi sotto controllo, mi fa sentire "braccato". Coincide infine anche la voglia di tornare da lei come una porta girevole forse, (ma è più una voglia, non è approfittarne e insicerità, se torno è per amicizia e affetto vero). Devo fare anche delle considerazioni diverse a quelle del post. Uomini che hanno bisogno di "sentirsi importanti e interessanti"? Chi non ha bisogno di sentirsi importante e interessante? tutti credo :) non c'è niente di sbagliato. Persone incapaci di amare e capaci solo di prendere? Impossibile, ognuno ne ha in fondo al cuore la capacità e ognuno dà sempre qualcosa di se stesso. Qual'è il problema secondo me? Le affinità che mancano. Che ci sono alcuni lati del carattere e della personalità che non filano. Per lo meno nel dato momento. E occorre avere la lucidità di ammetterlo da parte di entrambi. Certamente è difficile quando si è insicuri di se stessi oppure quando si vuole solo usare l'altra persona. Ma sono convinto che con le affinità giuste nel momento giusto, chiunque è in grado di essere più attraente e meno aprofittatore. Perchè non analizzare un pò la chimica dei caratteri?
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  13. Avatar di moni

    moni 11 anni fa (7 Aprile 2013 13:12)

    d'accordissimo! al momento io mi sento in una specie di limbo: la mia difficoltà è che non sento di avere gli strumenti per "riconoscere" un uomo emotivamente disponibile, tanto che la sensazione è di non incontrarne mai, ma è possibile? Non credo proprio... e allora? Significa che attiro solo uomini indisponibili e narcisi (magari perchè lo sono io pure) o davvero manco di strumenti di riconoscimento?
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  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (7 Aprile 2013 13:13)

    Vale, grazie per la segnalazione. Ieri mentre caricavo ho avuto qualche problema tecnico e anche se ho ricontrollato, qualcosa è sfuggito. Ora dovrebbe essere ok.
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  15. Avatar di Fra

    Fra 11 anni fa (7 Aprile 2013 14:02)

    Cara Ilaria, ti ringrazio di aver risposto al mio più dolente punto interrogativo. Il tuo articolo è degno di nota. Grazie a te finalmente potrò superare questo ostacolo in quanto non vivrò più questa situazione come una sfida ma soprattutto come una perdente. Adesso il mio ego e la mia vanità si sono placati (perché di questo penso che si tratti visto che non è amore). Altro guazzabuglio sarà invece quello di accettare di nn avere il coraggio per una relazione seria e cercare le motivazioni. Oltre ovviamente a superarla :)
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  16. Avatar di Anto

    Anto 11 anni fa (7 Aprile 2013 14:21)

    Grazie per quel che scrivi....aiuta ad aprire la mente e allargare il punto di vista; e soprattutto aiuta a migliorare se stessi, a rafforzare il proprio io e la propria autostima....altrimenti sembra di essere sempre sbagliate nel posto sbagliato....e non sempre è così!
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  17. Avatar di Elen

    Elen 11 anni fa (7 Aprile 2013 14:26)

    'Uomini dalla porta girevole': conosco perfettamente il genere! Sono iscritta da poche ore a questa community e guarda cosa mi ritrovo a leggere come primo articolo... se non sono segnali questi!? Purtroppo sono attualmente coinvolta in una storia con un uomo di questa specie, o ancor meglio con uno 'che mi fa girar come fossi una bambola'; ritengo che un caso non sia mai uguale all'altro, però è vero che con un pizzico di razionalità in più la consapevolezza che si sbaglia a permettergli di fare il bello e il cattivo tempo c'è. Quello che io non riesco a fare è essere categorica, sono una persona istintiva e passionale, non riesco ad aggrapparmi alla razionalità per fare ciò che dovrei... e purtroppo continuo a girare... il resto della mia vita funziona bene, sono una donna brillante e carina, potrei avere tutti gli uomini che voglio ma sono sempre qui a combattere con quello che ho e che molto probabilmente è quello sbagliato!
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  18. Avatar di anna

    anna 11 anni fa (7 Aprile 2013 14:40)

    Cara Ilaria, la tua metafora della porta girevole è azzeccata. Tuttavia, mi sembra di cogliere un certo attacco alla natura della donna, portata (purtroppo) a correre dietro al vento, attratta in maniera irrefrenabile dal "cattivo ragazzo", sfuggente e bugiardo, magari ben consapevole del proprio fascino e deciso a sparare tutte le proprie cartucce senza prendersi nessuna responsabilità, narcisista, presuntuoso, inconcludente...insomma, bastardo e in malafede. Perchè? Perchè siamo portate e questo in maniera massiccia? Perchè non ci scegliamo l'uomo affidabile, presente, capace di farci fiorire, profondamente innamorato e realizzato, autocentrato e quindi senza il bisogno impellente di avere schiere di fan femminili adoranti? Forse perchè...è anche scritto nel nostro dna. La natura, purtroppo, non ci favorisce. Abbiamo il bisogno di stabilità, di famiglia, ma la nostra programmazione di base chiede il dna migliore per fare figli...e il dna migliore percepito è quello ambito anche dalle altre. Tutte noi segretamente vorremmo "addomesticare" il maschietto difficile, riuscire a far innamorare di noi quello a cui tutte le altre muoiono ai piedi. In fondo, pensiamo, se fa così è perchè è pieno di donne: e quindi voglio riuscire a dimostrare a me stessa (ma soprattutto allle altre) che io sono la migliore. Pensa a quanti romanzetti rosa, fiction televisive, telenovelas (destinate in maniera preponderante ad un pubblico femminile) si basano sulla "conquista", sulla "resa" del latin lover di turno... Credo quindi che intanto sarebbe utile toglierci di dosso il senso di colpa per avere questa tendenza all'"accalappiamento dell'inaccalappiabile" e, partendo da questa consapevolezza, decidere di evolverci come genere, affrancandoci anche dal bisogno di far figli e quindi sacrificarci per loro a tutti i costi. Maternità e famiglia non sono obbligatori, mentre, se si è in coppia (e si può anche non esserlo) non si può prescindere da una reciprocità di attenzione e soddisfacimento di bisogni affettivi per entrambi i membri della coppia. Coppia che non necessariamente, per essere valida, deve essere genitoriale. Cominciamo a chiedere la nostra felicità, non il soddisfacimento dei bisogni primari della natura, e sbattiamocene allegramente di apparire vincenti di fronte alle altre donne. Siamo vincenti solo se siamo felici e appagate. Spero di aver reso in maniera sufficientemente chiara un concetto piuttosto complesso, e ti ringrazio comunque per le tue analisi indubbiamente acute ed interessanti.
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  19. Avatar di Romy

    Romy 11 anni fa (7 Aprile 2013 17:16)

    Brava, ben detto. Concordo in pieno su tutto cio' che scrivi. Grazie per i tuoi preziosi consigli
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  20. Avatar di Marika

    Marika 11 anni fa (7 Aprile 2013 20:09)

    Articolo scritto molto bene Ilaria, che mette bene in luce certi atteggiamenti di alcuni uomini, e posso dirti che leggendo l'articolo mi è venuto in mente il famoso libro "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere" di John Gray, dove l'autore spiega come spesso un uomo può comportarsi come una "molla". Ovvero: tende a comportarsi come un filo elastico che si tende sino al massimo possibile, allontanandosi via via che la tensione cresce, per poi ritornare con "effetto molla", cioè di scatto e all'improvviso. E quando ritornerà lo farà con tutta l'energia possibile, . Poi di nuovo tenderà il filo al massimo e si riallontanerà. Credo che molto dipenda dalla voglia di vivere sempre una passione al massimo, piuttosto che dal solo desiderio di essere ammirato.
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