Come capire se lui si sta affezionando

come capire se lui si sta affezionandoCome capire se lui si sta affezionando? Come puoi capire se lui prova dei sentimenti di affetto vero per te che vanno oltre il desiderio, cioè oltre l’attrazione puramente sensuale, oltre l’attrazione a breve termine?

Come puoi essere certa del fatto che lui si sta legando a te?

Intanto una premessa.

Molto spesso sento parlare di affetto e so che all’affetto molte donne danno molta importanza.

“Affetto” in realtà è un termine molto denso di significato e con più significati.

Più di altre parole che sono legate ai sentimenti.

Diciamo che “affetto” è un termine estremamente inclusivo, sotto molto aspetti. Come termine e come concetto,

Si parla di affetto verso gli amici, di affetto verso i famigliari, verso i propri figli e verso i propri genitori.

Si parla di affetto verso gli animali e anche, alcuni parlano dell’affetto che ricevono dagli animali.

Si parla di affetto verso la propria città o il proprio luogo di nascita e di provenienza, la propria casa e si parla addirittura di affetto verso le proprie cose. Il proprio telefonino, la propria auto, il proprio divano.

***
È amore vero o solo un’avventura? Ho preparato un test per scoprirlo, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Avventura o amore vero: fai il test

***

L’importanza dell’affetto

Spesso quando raccontano di storie che sembrano a tutti gli effetti non-storie o di storie a distanza nelle quali la distanza non è mai colmata o di storie in chat, molte donne giustificano la loro illusione d’amore e la loro incapacità di rinunciare a quel legame inesistente sostenendo che “si sono affezionate” “si stanno affezionando”.

Nel modo di intendersi comune l’affetto è allora un legame forte che è quasi superiore a quello dell’amore.

Ecco perché molte donne si attaccano all’idea di “affetto” per sostenere la sostanza di una storia. Anche quando di sostanza non ce n’è.

Pensano che l’affetto di un uomo sia una garanzia a vita sulla durata del rapporto.

L’affetto di certo è un sentimento intenso e profondo, un forte desiderio del meglio per l’altra persona.

Attenzione, però, perché l’affetto può essere anche un sentimento potentemente antierotico. Può essere l’antitesi del desiderio.

Infatti, spesso, nei rapporti di coppia, quando si usa la parola affetto la si usa per indicare un sentimento che ormai non ha più nulla dell’attrazione sensuale e sessuale.

Non per niente molti uomini parlano di affetto per significare che non sono innamorati e non sono attratti. Non dimenticarlo.

D’altra parte in una coppia sana non può non esserci affetto. Deve essere affetto accompagnato da attrazione, da desiderio, da sensualità.

Dico tutto questo per mettere al riparo da rischi tutte coloro che hanno la tendenza a “raccontarsela” e soprattutto a “farsela raccontare” da manipolatori di ogni tipo.

Ripiegare sull’affetto può essere un grande auto-imbroglio o un imbroglio bello e buono.

L’affetto, se è solo quello, in coppia, può essere solo un frustrante premio di consolazione.

Come capire se lui si sta affezionando: i segnali

Fatte tutte queste premesse chiarificatrici, è importante considerare che se da parte di un uomo c’è affetto, per considerarsi un interesse di tipo sentimentale, ci devono essere altri componenti: desiderio, esclusività, sensualità.

Se c’è solo affetto siete destinati a rimanere amici o si tratta di una scusa che tu o lui o entrambi state prendendo per non stare insieme ma nemmeno per lasciarvi.

Quelle storie in cui di solito una persona si rende ostaggio dell’altra, cioè di quella che dice di essere affezionata, ma è pronta ad abbandonare non appena si presenti un candidato migliore o un passatempo più divertente e impegnativo.

Per l’affetto, come per tutte gli altri sentimenti, intenzioni, progetti, le parole valgono zero. A contare sono solo i fatti.

Se lui ti dice di essere affezionato a te, ma non hai mai avuto contatto con lui al di fuori della chat o se vi vedete pochissimo, non è affetto, è bugia.

E, se si tratta di coppia, l’affetto deve essere del tutto particolare e con esclusiva.

Che cosa significa?

Ci risiamo, con la solita vecchia storia. Lui non può affermare di avere affetto per te e intanto concedere attenzione ad altre donne.

Nemmeno via chat, nemmeno sotto forma di consigli di lavoro, nemmeno sotto forma di amicizia.

Il rapporto di coppia, a differenza di tutti gli altri rapporti, deve essere caratterizzato dall’esclusiva.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Non solo l’affetto deve essere accompagnato da desiderio sessuale e attrazione, ma deve essere un affetto che implica, a prescindere, un trattamento speciale e riservato, che non si concede a nessun altro al di fuori del partner.

Questo deve essere fatto di favori, di cortesie, di quelle che costano tempo e fatica, di sostegno. Di confidenze, di tenerezze e di disponibilità, che richiedono un certo impegno e una certa dedizione e proprio per questo, a maggior ragione, devono essere esclusivi.

Come capire se lui si sta affezionando? Il primo passo è uscire dal porto delle nebbie che è dato dal volere quello che non c’è e di conseguenza di vedere e di sentire quello che non c’è.

Quindi, ancora una volta e sempre, lasciare andare la bisognosità e la necessità di sedurre a tutti i costi se no ci si sente delle fallite.

Invece sono necessarie tanta lucidità e tanta capacità di osservazione.

Perché la capacità di osservazione ti mette al riparo dai “giochini” che qualche omuncolo ogni tanto si mette a fare.

Tipo mandare messaggi “misti” o giocare sul vago.

Mandare messaggi misti significa al mattino dirti che ti ama alla follia e al pomeriggio dirti che forse state correndo troppo.

O, tipo, dichiarare che non se la sente di venire in vacanza con te e appena sa che tu stai cercando una meta per andarci con le amiche, dirsi offeso per il fatto che non gli proponi di andare insieme…

L’affetto non è fatto di giochini. I giochini sono per gli imbroglioni, per chi non ha nessuna intenzione di amare e non ne è capace.

Certo, è anche utile evitare l’eccesso opposto, cioè diffidare di tutti e di tutto e così non vedere quando qualcuno è davvero interessato, affezionato e disposto a mettersi in gioco.

Questo di solito capita quando si è presi da altre persone con caratteristiche tipiche: i piacioni, i narcisisti, gli esibizionisti.

Per inseguire uno stronzetto che fa il cascamorto, molte non si accorgono del corteggiatore sano, che però è un po’ defilato e poco appariscente.

Ecco perché è il caso di usare la propria capacità di osservazione e mettere un radar, alzare le antenne, tenere alta la guardia.

Seppure in modo rilassato. Perché davvero non vale la pena di dannarsi per un uomo.

Se non è questo, sarà un altro…

Diamo a tutto la giusta dimensione.

E allora, che cosa considerare per capire se lui si sta affezionando?

Abbiamo detto, quello che fa. I fatti parlano, il resto non dice niente.

Si adopera per vederti, per starti vicino, ha voglia di conoscerti e fa di tutto per stare con te tutto il tempo che può? Non in chat, ripetiamolo.

Quando è con te parla di sé senza considerarti una psicoterapeuta e ti fa delle confidenze personali, che non siano lamentele e frigne e richieste assurde?

Cerca il contatto fisico con te? (Che non si intende che ti salta addosso, quello sono buoni tutti).

E’ sereno e rilassato quando è con te e ti dà l’idea che in quel momento non ha bisogno di niente altro per stare bene?

Ti chiede di te e si interessa alla tua vita, senza essere invadente e senza essere manipolatorio?

Ti guarda e ti sorride mentre ti parla?

Si preoccupa di che cosa ti piace e non ti piace e di che cosa ti piacerebbe e non ti piacerebbe?

Ecco, questi sono tutti i segnali che devi osservare, con imparzialità, come se fossi affacciata alla finestra di casa tua una tranquilla serata di primavera a guardare quel che succede fuori.

Con attenzione e distacco.

Ecco come capire se lui si sta affezionando.

 

 

 

 

 

Lascia un Commento!

96 Commenti

  1. Avatar di Alessia

    Alessia 5 anni fa (4 Agosto 2019 16:51)

    Cara Ilaria, I segnali ci sono tutti. Lui si era affezionato molto a me, e inoltre provava una forte attrazione sessuale nei miei confronti, ma appena gli ho chiesto di far passare la relazione a un livello successivo, lui si è defilato. È scappato. Letteralmente. Era sicuro al 100% che il suo affetto non si sarebbe mai trasformato in amore nei miei confronti. Inutile dire che ci ho sofferto molto, ma sono andata avanti a testa alta e lui ora mi rimpiange. Peccato.
    Rispondi a Alessia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (4 Agosto 2019 16:53)

      Ma no, perché peccato? Se è come dici ha mancato di coraggio, e questo non è un punto d'onore.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessia

      Alessia 5 anni fa (4 Agosto 2019 17:06)

      Hahahaha grande!
      Rispondi a Alessia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (5 Agosto 2019 0:03)

      Contano i fatti. Le chiacchiere stanno a zero. Cara Ilaria niente e più vero di quello che hai scritto in questo articolo. Io ho sempre fatto quanto scrivi. Anche con la donna che vi ho parlato recentemente. Ho consigliato di leggere il tuo blog a un amico. Così da permettere anche lui di fare un salto di qualità nelle relazioni. Grazie per quello scrivi. La sofferenza mi ha portato su questo Blog. La serenità mi fa restare per capire come trovare la persona giusta.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

  2. Avatar di Carla

    Carla 5 anni fa (5 Agosto 2019 11:11)

    Come avrei fatto a non affezionarmi io dopo 3 mesi di frequentazione ? Dopo aver condiviso pasti, risate, bevute, compagnia, ballo. Anche un po' i figli suoi e la mia, perché lui mi coinvolgeva. E quando è venuto l'altro giorno a salutarmi con la figlioletta, mi è venuto un tuffo al cuore. Mi sono dovuta trattenere, ho dato una carezza alla bimba ma non mi sono avvicinata a lui. Distanza prudente. ..ma fa sempre male.
    Rispondi a Carla Commenta l’articolo

  3. Avatar di Sara

    Sara 5 anni fa (4 Agosto 2019 17:26)

    Grazie Ilaria per l'articolo, molto semplice, chiaro e diretto. Ho imparato, col tempo, a lasciare andare chi non c'è davvero nella mia vita (ma che fatica..). Ogni tanto, però, dei dubbi tornano. So bene cosa voglio e proprio per questo lascio la porta aperta solo verso chi mi piace sinceramente e ipotizzo possa essere adatto a me. Di recente ho conosciuto una persona, gentile, educata, che ha suscitato il mio interesse. Siamo usciti poche volte, perché lui fin da subito mi ha detto che il suo lavoro ultimamente non va bene e lo impegna molto (è in proprio). Uscite positive, in cui penso entambi siamo stati bene, ma senza nessun sbilanciamento da parte sua. Tuttavia, devo dire che si è prodigato per me (pur conoscendomi così poco) in quanto, dopo avergli parlato di un mio progetto, mi ha messo in contatto con persone utili, mi ha organizzato incontri, dato altre idee, etc. Ha "lavorato"per me, senza che glielo chiedessi, ed ho apprezzato. Mi ha fatto capire che per lui sono una persona interessante. Ora è via per un periodo e di base non mi cerca. Io non lo cerco, e, alla luce della realtà, metto da parte questa cosa e vado avanti. Ho però un dubbio: mollare completamente o proporgli di vederci ancora una volta? Lo conosco davvero poco, però è una persona con cui avrei davvero voglia di approfondire.
    Rispondi a Sara Commenta l’articolo

  4. Avatar di emanuele

    emanuele 5 anni fa (7 Agosto 2019 18:29)

    Ho riletto tutto e mi soffermo su un particolare che è stato foriero del declino della nostra storia: cerca il contatto fisico. Diedi un innocente ( e forse ingenuamente ) bacio in pubblico che lei non ha digerito.Semplicemente mi piaceva e glielo dimostravo con i fatti e non via chat. Non so se ve lo mai raccontato, la prima volta che siamo usciti dopo aver ricevuto il suo indirizzo il primo pomeriggio per poi passarla a prenderla in serata, le feci recapitare una una rosa poco prima del mio arrivo.Sono un po in crisi, quando ho conosciuto lei ero anche in ripartenza professionalmente parlando e pensavo : finalmente tutto gira. Invece nulla di fatto ne da un lato ne da un altro.
    Rispondi a emanuele Commenta l’articolo

  5. Avatar di Antonella

    Antonella 5 anni fa (4 Agosto 2019 19:30)

    Ciao cara Ilaria, tu ripeti spesso nelle tue riflessioni "lasciate andare la bisognosità e la necessità di sedurre a tutti i costi se no ci si sente delle fallite" ..ma.. per quel che mi riguarda.. pur essendo autonoma e non "bisognosa" di appoggiarmi ad un uomo, pur avendo interessi e amici e non "bisognosa" di affetto, pur valorizzando la mia femminilità amorevolmente per me stessa perchè mi fa sentire bene e non "bisognosa" di vederla riconosciuta solo attraverso lo sguardo di un uomo, io Ilaria sento proprio forte il BISOGNO di condividerMI intimamente con un uomo, sento proprio forte il bisogno di percepirmi supportata anche se non per usufruirne materialmente, sento proprio forte il bisogno di percepire un affetto sensuale con un uomo e donare a lui la mia femminilità......si.. sono davvero bisognosa di questa condivisione ! perchè reputo la condivisione un valore aggiunto .. l'assenza di condivisione mi fa sentire non fallita ma mancante di qualcosa. Avrei voglia di di questo valore aggiunto perchè mi manca molto e rimanere in attesa fiduciosa di poterlo assaporare un giorno... mentre i giorni passano senza poterlo assaporare ... mi fa male ugualmente. Dove sbaglio Ilaria? Come posso gestire questo bisogno senza che faccia così male? Un abbraccio antonella
    Rispondi a Antonella Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (4 Agosto 2019 22:20)

      Secondo me dai per scontato che anche gli altri desiderino la condivisione come la desideri tu. E quindi torni al punto di partenza, ovvero che nessuno vuole te. Sei tu che hai l’asticella alta rispetto alla media, e fai bene, ma a me non è mai capitato qualcuno che facesse le domande che Ilaria indica nell’articolo. Proprio questo mi fa sentire molto scoraggiata, direi con aspettative quasi pari allo zero. È vero che ho 52 anni e due figli, ma questo non sarebbe un ostacolo insormontabile... se qualcuno ponesse quelle domande! Tu avrai certamente più occasioni di me, ma parliamo di mosche bianche (uomini e donne). E del resto, che farsene, di una coppia, ma con vite parallele?
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (5 Agosto 2019 18:54)

      Ciao AnnaV, per ricollegarmi alla mia risposta ad Antonella, per ragioni di coerenza e per tenere la barra dritta, mi preme farti presente che ho l'impressione che parliate di due generi di "condivisione" molto diversi. Credo che Antonella si riferisca al proprio desiderio di avere un partner, perché con un partner è convinta di poter condividere, cioè condividere la vita. Tu, mi pare, parli di un'attitudine al relazionarsi, che non è solo stare insieme e avere un partner, ma per l'appunto, stare in coppia e avere come valore centrale la condivisione. Mi paiono due concetti differenti.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (5 Agosto 2019 19:10)

      @Ilaria: a questo riguardo, riflettevo ultimamente che in tanti casi siamo educati/e a dare il nutrimento sbagliato ad esigenze che sarebbero più che naturali. Potrei fare un elenco, dai dolci alle sostanze ai partner sbagliati. Forse, in generale, questo “vizio” fa emanare bisognosità da tutti i pori.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (5 Agosto 2019 19:32)

      Certe volte per capire il senso dei tuoi commenti devo rileggerli cinque volte e fare l'analisi ermeneutica. Ammiro la tua profondità, di analisi e di pensiero e credo che per il beneficio di tutti dovresti esprimerti con più chiarezza. Farebbe benissimo soprattutto a te.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (5 Agosto 2019 20:09)

      :) Mi riferivo al cercare di soddisfare il bisogno di condivisione cercando un partner. Bisogno giusto, nutrimento... da valutare attentamente. Forse per questo Antonella risulta bisognosa nonostante quel che dice suoni autentico. Infatti nel primo commento dicevo che da per scontato quel che scontato non è, e cioè che le persone condividano qualcosa con il partner.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Antonella

      Antonella 5 anni fa (6 Agosto 2019 9:45)

      Buongiorno....chiarisco la mia posizione... mi riferisco al bisogno di condividere in modo COMPLETO me stessa ..tra cui la mia sensualità e sessualità che certo non può Trovare appagamento attraverso i rapporti di amicizia...per questo considero un rapporto di amore di intesa e di attrazione con uomo un valore aggiunto incolmabile attraverso i meri rapporti di amicizia o peggio ancora con il bastare a se stesse.. dai ragazze .. ma ce la raccontiamo in senso opposto?! ..volete mettere il piacere e l unicità di sentire un uomo dentro? Dentro l anima il cuore e ..."là "??!!! :)))
      Rispondi a Antonella Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (6 Agosto 2019 13:24)

      Ciao Antonella, capisco perfettamente cosa intendi... Anch'io sento questa mancanza, in questo periodo soprattutto a livello fisico, corporeo. Mi piacerebbe sentirmi "più donna" onestamente, e questa cosa si aggiunge alle altre insoddisfazioni con le quali, ahimé, convivo.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (6 Agosto 2019 18:00)

      Ciao Emilia, Vale lo stesso per me. C'è poco da fare una persona a fianco fa sentire più uomo o più donna.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Alice

      Alice 5 anni fa (8 Agosto 2019 1:10)

      Ciao, cosa significa quando l'affetto/presenza é troppa e a volte inopportuna? Frequento un uomo da più di un anno e mi ha sostenuta in maniera incondizionata e affettuosa in momenti molto difficili. D'altra parte é diventato sempre più presente, quasi soffocante, e spesso proprio esagera. Si presenta quando ho bisogno di lavorare (a volte persino sul posto di lavoro...) o riposare o di passare del tempo con altre persone. Vorrebbe passare assieme tutto il tempo libero e letteralmente tutto il tempo é continuo parlare. Per quanto fossero buone conversazioni, sia serie che leggere, qualsiasi attività, fosse anche un pasto, diventa multitasking.. Mi sono ritrovata più volte esausta, nel poco tempo ritagliato per me non ho potuto fare altro che riposare o sbrigare faccende basilari. Da un po' sto ripristinando i miei confini e mi sto riprendendo ampio tempo ed attenzione per me ed altri aspetti fondamentali (!!) e persone fondamentali (!!) della mia vita, va molto meglio. Lui ha rispettato, anche se non del tutto capito, questo mio cambiamento di rotta. Magari un equilibrio si troverà, o no. Non mi resta che continuare a rispettarmi e vedere che succede. A volte mi preoccupo perché mi sembra una situazione strana.. Che esemplare é, questo che riempie il tempo e ..in fondo, impone.. la sua presenza/una relazione in questo modo? C'é da fidarsi?
      Rispondi a Alice Commenta l’articolo

    • Avatar di Lallac

      Lallac 5 anni fa (8 Agosto 2019 8:03)

      Significa che è innamorato di te. Tu probabilmente gli hai dato corda quando ti faceva comodo e lui ha intravisto una speranza di andare oltre l’amicizia. Se a te non interessa cerca di essere chiara. Se poi quando ti sei presa i tuoi spazi li ha rispettati, non mi sembra che ci sia motivo di preoccuparsi
      Rispondi a Lallac Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 5 anni fa (8 Agosto 2019 9:36)

      @Alice, non mi sembri una sprovveduta, infatti hai colto da sola i segnali di qualcosa che è fuori misura. Quando chiedi se c'è da fidarsi io penso che ti riferisca non tanto al soggetto in generale, le cui azioni ad oggi ti hanno lasciata perplessa, quanto al suo accettare il tuo cambiamento di rotta. Puoi essere sicura che il suo modo di agire così totalizzante non ritorni più invadente di prima? Ovviamente la risposta non posso darla con certezza, ma con certezza posso dire che i comportamenti che ha manifestato sono negativi. Le uniche persone che ho visto agire in modo così ossessivo avevano un doc, una forte dipendenza ed è difficile che spontaneamente o autonomamente rientrino nei ranghi.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (8 Agosto 2019 11:52)

      Sono d'accordo con l'analisi di EmanuelaT. Il troppo, in tutto, è segno di disequilibrio da cui 'stare in campana'.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (8 Agosto 2019 15:05)

      Concordo in toto, EmanuelaT. Buona giornata! :)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (8 Agosto 2019 12:14)

      Gli hai dato speranze in anno di tempo e forse lo hai pure sfruttato un po'. Ora sei stufa perché non ne hai più bisogno vero? Ad ogni azione una reazione. E mi sembra anche che lui sia un po' zerbino...
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (8 Agosto 2019 12:32)

      Direi anche che i momenti difficili si trascorrono o con la famiglia o con le amiche o con amici di lunga data. Non con un uomo che prova dei sentimenti. O allora ci si prende la responsabilità di ciò che ne consegue, credo.
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (8 Agosto 2019 15:03)

      Ciao Carla, io non metterei la mano sul fuoco sui sentimenti di costui ne' tantomeno darei della sfruttatrice ad Alice, che ci ha esposto la situazione in modo chiaro e onesto. E' tipico delle persone manipolatrici ronzare intorno a persone in difficolta' (quali che siano), fragili e spesso isolate, per poi appiccicarsi a loro inizialmente in modo amichevole e poi facendole sentire in colpa se chiedono di essere lasciate tranquille. Come ha commentato giustamente EmanuelaT, il comportamento di quest'uomo non e' normale e, quali che siano i suoi rapporti con Alice, quest'ultima ha ragione a volerlo tenere lontano. Buona giornata.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (8 Agosto 2019 17:36)

      Ci mette un anno?
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (8 Agosto 2019 17:45)

      @Lallac e @Carla eppure seguite il blog da tanto... ancora pensiamo che un rapporto simbiotico, controllante e senza rispetto dei confini sia amore? Direi piuttosto che sia una definizione di abuso. Certo Alice a questo punto c’è arrivata in un anno, ma meglio tardi che mai.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (8 Agosto 2019 18:59)

      AnnaV mi sa che non hai letto bene ;-)
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Alice

      Alice 5 anni fa (8 Agosto 2019 19:49)

      Ciao, grazie a tutte per i feedback! Si, non capisce appieno che ho bisogno di tranquillitá e qualche volta, é vero, me lo ha criticato. Ho l'impressione che l'aiuto reciproco non sia un semplice condividere la quotidianitá e cura, ma per lui un modo per ottenere attenzione continuamente e distrarsi moltissimo. Sará una specie di dipendenza o compulsione, come suggerite, o una scarsa cura di sé. Lui é una persona che da sola si lascia andare, ha scarsa cura di sé. L'ho incoraggiato tante volte a farsi del bene, a iniziare un progetto di fotografia, perché é un artista. Comunque immaginavo, il mito della donna sfruttatrice e dell'uomo pieno di sentimento é duro a morire. Tanto per svelare il mistero, quando stavo uscendo da un periodo di difficoltá ho definito obiettivi e piccoli passi con un supporto professionale, di conseguenza ho comunicato in maniera cristallina il mio stato ed i miei obiettivi. Semmai lui non mi ha detto che vuole un rapporto totalizzante, il che la dice lunga di quanto i suoi veri obiettivi siano condivisibili. Anzi, era molto piú moderato, tanto che ci siamo trovati d'accordo. Di fatto sta ottenendo quello che vuole in modo indiretto e graduale. Da cui la scarsa fiducia - oltre che la stanchezza. In questo tempo ricambiato con supporto per questioni importanti per lui. Entrambi abbiamo fatto passi da gigante nelle nostre vite rispetto alla scorsa estate. Tuttavia, queste esagerazioni si ripresentano e non si risolvono, anche se ne abbiamo parlato, quindi deve esserci qualche problema nelle fondamenta. Se si tratta di abuso, é molto ma molto nascosto, perché non vedo svalutazione o cattiveria. Direi piuttosto che c'é una qualche disfunzione, come EmanuelaT mi ha fatto notare. Per questo motivo vorrei risolvere e proteggermi senza ferire. PS Chiedo scusa per aver postato nel mezzo di un altro argomento: navigavo dal cellulare e mi sono sbagliata.
      Rispondi a Alice Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (9 Agosto 2019 1:23)

      Per quanto riguarda l’abuso non mi riferivo alla tua situazione ma a “simbiosi + controllo + invasione dei confini”. D’altra parte, ti pare normale doverti mettere in protezione? Avere i tuoi spazi e gestire i tuoi confini è sempre necessario e sano. Perché hai i dubbi? Perché ti senti in colpa? La dipendenza è molto molto tossica.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (8 Agosto 2019 19:12)

      Va bene la condivisione, ma quando subentra una invasione di spazi la questione cambia. Non conosco bene la vicenda, ma non mi sembra si tratti di opportunismo. Comunque, in ogni caso, i confini vanno rispettati sempre.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Alice

      Alice 5 anni fa (9 Agosto 2019 10:45)

      Vero! Hai ragione AnnaV, dovrei farmi meno problemi. Il fatto di dover rimarcare i confini, di per sé, non é un buon segno. Comunque continueró, ricordandomi di farmi meno problemi. Il fatto di sentirmim in colpa, perché chi ha una dipendenza soffre.
      Rispondi a Alice Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (9 Agosto 2019 17:36)

      Ma tu non sei né la causa, né la cura.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (6 Agosto 2019 14:47)

      Non avevamo dubbi. Il problema è che deve esserci reciprocità, nella condivisione. Altrimenti è solo un fidanzato/amante/marito, ovvero uno che fa la sua parte nel gioco e basta. E secondo me la grandissima parte delle persone cerca nient’altro che questo. Se vuoi un partner che sia anche amico (e non solo amico), devi tenere il benchmark molto ma molto alto, riducendo naturalmente le opportunità. Io non basto a me stessa, ma sto senz’altro meglio da sola-libera che da sola-in-coppia (con palla al piede, dal mio punto di vista). Sempre intendendo “da sola” = priva di maschio adulto non consanguineo in casa.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (6 Agosto 2019 18:02)

      Ciao AnnaV, Concordo con quanto dici. Inoltre la complicità è essenziale in un rapporto.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (6 Agosto 2019 16:23)

      Certo, sostengo da sempre che non bisogna raccontarsela. L'uomo e la donna sono complementari anche in questa difficile società e dirsi e ridirsi che si basta a se stessi è autoconvincersi di qualcosa che non esiste. L'uomo in quanto maschio risolve prima trovandosi rapidamente una compagna visto che c'è una ampia scelta. A noi non resta che "accontentarci" di quello che passa il convento. Ma anche no..
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (6 Agosto 2019 17:57)

      Ciao Carla, Anche per una buona parte di maschietti e complesso trovare qualcuno. Per me lo è di sicuro.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (6 Agosto 2019 22:43)

      Bastare a se stesse o a se stessi è necessario, intanto come principio, poi come punto di forza di adattamento alla vita e alle sue difficoltà e ai suoi imprevisti. Se si dipende da qualcosa o da qualcuno si è sempre incerti e fragili. Bastare a se stessi inoltre è utile per relazionarsi in modo positivo con gli altri e creare una reale solidarietà. Bastare a se stessi è il presupposto per creare un rapporto di coppia sano. Vedo che permane, non solo in questo scambio, la confusione riguardo al concetto del bastare a se stessi. Bastare a se stessi non significa rinunciare agli altri e al rapporto di coppia o a un partner, tutt'altro. E' esattamente il contrario. L'incontro sessuale, momento straordinario, può avvenire di certo solo con un partner. Bene. Sono d'accordo. Nel bastare a se stessi c'è anche la capacità di riconoscere i propri bisogni e chiamarli con il loro nome, per essere capaci di soddisfarli. C'è allora un'altra confusione. La pretesa di un amore romantico (che sarà mai?) e perfetto e il desiderio di soddisfare i propri desideri sessuali. L'amore romantico è una fantasia pericolosissima. Aspettare o dirsi che si aspetta l'amore perfetto per realizzarsi sessualmente è un modo di autoingannarsi. Si può trovare una storia soddisfacente e importante ed è talvolta necessario attendere e sperimentare molto. Trovare delle persone con cui fare del buon sesso è più facile. Il tema è che quando accade, molte donne già dalla prima volta pensano al grande amore.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (7 Agosto 2019 0:44)

      Infatti forse “bastare a se stessi” è una espressione per certi versi ambigua. Nessuno basta a se stesso in senso stretto (o molto ampio: nessun uomo è un isola), e nello stesso tempo l’autonomia distingue il bambino dall’adulto. E le relazioni di coppia o sessuali sono cose da adulti. Anche fare del semplice buon sesso richiede la capacità di essere in relazione e nello stesso tempo di essere autonomi, diciamo per ... cooperare. Insomma mi sa che il panorama è sconfortante anche su questo versante!
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Agosto 2019 6:07)

      Diciamo anche perché in pochissimi sia uomini sia donne sanno essere indipendenti e autonomi?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (7 Agosto 2019 13:07)

      Beh allora lasciamo stare tutto e diamoci all'ippica come si diceva il secolo scorso?
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (7 Agosto 2019 13:45)

      E torniamo all’asticella alta... ma se non cresciamo noi, continuiamo a girare in tondo. La storia della mia vita :D :D :D (scherzo ma non troppo)
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (7 Agosto 2019 7:11)

      A me basterebbe anche sentire un uomo soltanto "là"... 😂😂
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (7 Agosto 2019 16:22)

      Io vado in stand by se non mi piace nessuno ;-)
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (5 Agosto 2019 0:23)

      Grazie Ilaria. La franchezza con la quale hai scritto questo articolo (ma anche altri eh?! Ma questo mi ha proprio punto sul vivo) mi ha fatto scendere più di una lacrima. Sono stata tanti anni in coppia e credo che giusto i primi tempi, forse più dettato dall euforia della novità e dell emotività, ho visto lui sorridermi mentre mi parlava e ridere di gusto. Sono lacrime che fanno bene, nessuno mi ha mai parlato così. Grazie di cuore.
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (5 Agosto 2019 7:44)

      L'asticella si alza di sicuro, per tanti motivi, e va bene così. I contro sono che poche sono le persone che effettivamente interessate e che pongono domande... per non parlare delle domande di cui dice Ilaria. Tempo fa ho condiviso con voi l'esperienza che mi è capitata qualche anno fa. Avevo un compagno di università, che è poi diventato un caro amico. Dopo un po' di tempo che lo frequentavo mi sono accorta che mi faceva una corte discreta, volendo approfondire la conoscenza a poco a poco. Aveva attenzioni per me che non aveva per nessun'altra in quel momento senza chiedere nulla di particolare in cambio - mi veniva a prendere a casa, mi invitava spesso a pranzo per parlare, studiavamo insieme e uscivamo la sera in compagnia senza chiedere nulla in cambio. Chiaramente l'ambiente universitario ha aiutato perché eravamo spesso insieme, ma con lui mi sono sempre sentita a mio agio. Non era la persona giusta per me, però quando ci ripenso quest'esperienza mi dà coraggio. Mi fa pensare che continuando a conoscere persone negli ambienti che frequento e tenendo gli 'occhi' aperti, ci saranno altre occasioni. Mi auguro davvero che sia lo stesso per tutte noi!
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (5 Agosto 2019 8:47)

      Antonella, mi hai tolto le parole di bocca. La penso totalmente come te. Cerco di essere grata alla vita, alle cose che ho e che faccio, ma mi manca la condivisione con un compagno vero, onesto, impegnato...non so se lo ritroverò.
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (5 Agosto 2019 18:40)

      Ciao Antonella, grazie per il commento molto sentito e profondo. Ti confesso che la sensazione che ho io è che benché tu creda di non comportarti in modo bisognoso in realtà hai molti atteggiamenti che denotano una profonda bisognosità. Mi capita spesso di incontrare, qui sul blog, personalmente o attraverso altre vie, donne che dicono di essere serene, solari, per niente bisognose. In realtà non hanno una piena consapevolezza di se stesse e dei propri atteggiamenti e hanno una grande tendenza alla bisognosità che si percepisce forte e chiara. Come puoi gestire il bisogno di condivisione e di avere un partner? Agendo. Cercando attivamente persone con le quali condividere e mettendoti anche all'opera per trovare un partner. Tenendo ben presente che la tua bisognosità devi davvero annullarla, prima di ogni cosa.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (5 Agosto 2019 19:00)

      Ci sto lavorando da anni, sia a limitare la mia bisognosità sia a "cercare" attivamente un partner ma i risultati sono scarsi.
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

  6. Avatar di Alicia

    Alicia 5 anni fa (6 Agosto 2019 7:24)

    Ciao, Ilaria, mi ha colpito tanto la considerazione sui messaggi misti, quello che mi confondono più di tutto, forse. Il mio uomo lo fa spesso. Mi sono detta di osservare di più, come suggerisci tu, e cercarlo ancora meno di quello che faccio, anche se non sono una donna assillante di carattere; ma una cosa mi ha molto spiazzato, cerco di spiegarmi per come la sento io dentro di me. Se lo cerco ancora meno, non voglio che lui pensi che mi sta bene allontanarsi un po’ e rendere la storia meno seria, come se non mi importasse della nostra storia che dura da vari anni e di quello che fa lui. In più mi ha fatto presente buttandola sullo scherzo che non resisto nel cercarlo già dopo un paio di ore mentre lui ha da fare cose normali tipo lavorare o fare compere, anche se lui quando vuole mi cerca moltissimo e a me fa piacere, siamo fidanzati da alcuni anni, parliamo e condividiamo tutto. Mi ha detto che dopo anni è normale e non è un problema se lo cerco entro tre ore, ma ho colto ironia. Insomma, se inizio ad ignorarlo un po’, io vorrei fosse un segnale di tristezza per come va il rapporto, a volte pieno e sereno, altre confuso ed evitante, non un ti lascio in pace va tutto alla grande. Spero di essermi spiegata per quanto possibile. Grazie di queste pagine.
    Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (6 Agosto 2019 16:26)

      Se riesce a gestire e a sopportare una relazione simile, buon per te, non ci sono ricette. Ma non mi sembra un rapporto paritario per niente. Ma se non trovi di meglio, tienilo...
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (6 Agosto 2019 17:44)

      @Carla non avevo capito che eri dell’idea del tenersi uno come che sia, se o fino a che non si trovi di meglio. O, se non la pensi così, non capisco perché consigliarlo alle altre, sinceramente.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (6 Agosto 2019 20:23)

      Ero ironica ma non voglio giudicare nessuno. Ognuno ha i suoi criteri di scelta per restare in una relazione o no.
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Alicia

      Alicia 5 anni fa (7 Agosto 2019 14:13)

      Carla, meno male che non volevi giudicare. Avevo anche precisato che cercavo di sintetizzare, è un commento, non può essere esauriente tanto da farti dire se non trovi di meglio. Tu cosa ne sai? Io cercavo un’opinione di Ilaria, volevi interagire ma non era necessario erigerti a giudice senza sapere nulla di nulla. Mah.
      Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Agosto 2019 14:47)

      Alicia, capisco il tuo disappunto e allo stesso tempo ti consiglio di lasciare perdere il fuoco ‘amico’ di altre interlocutrici. Spesso ci si esprime sugli altri dicendo di se’. O si dice degli altri esprimendo di se’. Per quanto riguarda la tua relazione, il comportamento del tuo compagno non mi entusiasma, per molti motivi. Tra i più importanti il fatto che lui si arroghi il diritto di imporre delle regole. Premesso che io non chiamo nessuno per motivi di svago o per comunicazioni non essenziali quando è sul lavoro o impegnato in attività che richiedono attenzione, riposa o si sta spostando, ritengo che una delle caratteristiche del rapporto di coppia come di tutti i rapporti di grande intimità è che si è autorizzati spontaneamente a contattarsi quando si vuole.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alicia

      Alicia 5 anni fa (7 Agosto 2019 15:19)

      Grazie di aver risposto, mi sono dispiaciuta del commento precedrnte perché è lontanissimo dalla realtà, non si tratta di trovare tanto meno di cercare di meglio, assolutamente. Si tratta di cercare di aver cura della propria storia d’amore. Ma, come dici tu, quando c’è intimità non si pone il problema, anche perché non sono nemmeno una donna assillante, è paradossale. Purtroppo l’altalenanza inspiegabile del suo volermi mi confonde, per questo ti dicevo voglio cercarlo addirittura meno. Anche se pensasse dopo anni che mi sta bene o non so, ne ho bisogno io. Mi sento stanca e delusa, ma ho capito che non posso rimproverarmi nulla come compagna, ho dato tutto quello che sentivo di dare ed è tanto se posso dirlo. Non lo cerco, vorrei cercare di capire per me.
      Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Agosto 2019 15:26)

      Mi sembra una visione molto utile. E saggia. Se c’è qualcosa che posso spiegare chiedi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alicia

      Alicia 5 anni fa (7 Agosto 2019 15:41)

      Tu hai compreso subito la situazione, per questo io penso che il dialogo calmo e razionale faccia capire e possa risovere i problemi tra le persone. Al mio compagno parlo senza mai urlare, gli ho spiegato tante volte quando si comporta male che se ha bisogno di parlare ci sono, ci sono per qualsiasi esigenza, ed ho aggiunto, visto che è più evitante e contraddittorio del solito, che se ha conosciuto un’altra donna non mi scandalizzo né mi agito, può andare e chiudiamo anche dopo anni d’amore. Non ne farei una tragedia, è peggio stare insieme ma essere trattata male, criticata o tradita. Perché non chiudo io? Non sono pronta e ancora credo un minimo che mi ami come tanto ribadisce, perché la serenità, la passione e il dialogo ci sono, ma dipende dal suo umore. Comunque il dialogo non mi ha aiutato a fargli capire, quindi cosa resta secondo te? Non sono un tipo freddo o indifferente di carattere quindi mi riesce difficile rispondergli male quando e se tornerà l’uomo innamorato e tenero, ma un segnale che mi sta perdendo vorrei darglielo. A parole non lo coglie. Quando mi allontano non coglie perché è sicuro dei miei sentimenti. Conosci altri segnali?
      Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Agosto 2019 15:53)

      Alicia, un uomo che si comporta in base al proprio umore e tratta male non è un uomo affidabile. Ribadisco questo, che può far male perché preferisco essere sgradita ma sincera e non prendere in giro le persone. Detto questo l’unica cosa che può sortire qualche effetto e fare soprattutto bene a te è un allontanamento concreto ed effettivo. Non rispondere a ben più di una chiamata o messaggio, uscire con amiche o per conto tuo, fare gite o week end fuori porta senza di lui. Tenendo presente, di nuovo, che chi usa l’ironia per ferire o maltratta non è persona alla quale stare vicino.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alicia

      Alicia 5 anni fa (7 Agosto 2019 16:01)

      Sono d’accordo sull’opinione che ti sei fatta di lui, forse per la prima volta il segnale che voglio dargli non è per farlo migliorare ma è per andare avanti mentre trovo la forza di chiudere. Se dovesse chiedermi come mai non ho risposto, visto che io ci sono sempre, faccio finta di nulla, come se fossi occupata o gli ribadisco la mia tristezza per come mi tratta? Spero non sia una domanda da sprovveduta, ma solo con lui mi ci sento.
      Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Agosto 2019 16:14)

      È una domanda da sprovveduta, che non significa che tu sia sprovveduta. E il fatto che con lui ti senta tale è un ulteriore segnale che è il caso di troncare. Sii occupata sul serio e non giustificarti. Non sei a scuola.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (7 Agosto 2019 16:25)

      Cara Alicia, quello che non sai dare non sei neanche in grado di riceverlo. Mi riferisco a lui. A questo punto dovrebbe avere chiaro che tu ci sei, il problema è che lui non è in capace di esserci. Quindi o non ha capito o non apprezza, ma certo ulteriori chiarimenti a parole non cambieranno la realtà delle cose. Fai la tua vita, e digli quello che ti senti di dire - ma fallo per te stessa, visto che desideri essere una persona limpida.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Agosto 2019 16:49)

      Magari prendiamo anche in considerazione non solo che non sappia e non voglia amare ma che sia terribilmente egoista con qualche tendenza alla stronzaggine (la svalutazione dell’altro è un chiaro indicatore, l’altro che ti ama per giunta). Direi che con soggetti del genere non è il caso di essere ancora più limpide. Ma proprio no.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alicia

      Alicia 5 anni fa (7 Agosto 2019 17:39)

      Ilaria, è più di una tendenza e quello che confonde è che sa essere l’opposto in ogni aspetto, in senso positivo e dopo negativo. Comunque almeno sto cercando di capire la situazione dopo tanti anni e me stessa. Grazie :)
      Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Agosto 2019 19:04)

      Tecnicamente, Alicia, si chiama ‘ciclo dell’abuso’.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (7 Agosto 2019 20:03)

      Si, assolutamente. Il punto era che lo stronzo non riconosce neanche l’amore per così dire in entrata. Quindi è (anche) inutile “spiegarglielo”, non sa di che si tratta. Si rischia di spiegare e chiarire all’infinito, restando bloccati in un limbo.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di emanuele

      emanuele 5 anni fa (7 Agosto 2019 16:54)

      Ciao Alicia, Quando si è svalutati o si viene feriti per ironia da una una persona è meglio starne alla larga.
      Rispondi a emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (7 Agosto 2019 17:29)

      Grazie Ilaria per le risposte che stai dando ad Alicia sono molto utili.
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Doris

      Doris 5 anni fa (7 Agosto 2019 16:06)

      Ciao Alicia mi permetto di darti la mia opinione perché mi sono trovata in una storia così, ma dall'altra parte. Il tuo racconto trasmette ansia in ogni parola. Non so se sia tua o se ti venga dal rapporto con questa persona, ma la penso come Ilaria: distogliere un po' l'attenzione da lui e da voi e concentrarla su di te non può che farti bene. Come ti ho scritto, ho vissuto una relazione così piena d'ansia. Una faticaccia ed una fine annunciata. In bocca al lupo.
      Rispondi a Doris Commenta l’articolo

    • Avatar di Alicia

      Alicia 5 anni fa (7 Agosto 2019 17:35)

      Ciao, non sono ansiosa di carattere, pensa che i miei colleghi mi chiedono aiuto e rassicurazione perché al lavoro sono totalmente diversa. Ma capisco la tua impressione. Io sono per la leggerezza e la solarità, è il non sapere con chi sto dopo anni di rapporto vissuto con sincerotà e concretezza che mi fa state male.
      Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Agosto 2019 19:00)

      Alicia, io e alcune lettrici del blog che potrei nominare una a una, ma ovviamente non nomino, più di certo molte altre che nemmeno io conosco giacché leggono senza commentare, abbiamo perfettamente capito di che cosa stai parlando. Con calma e amore di te stessa ne devi diventare consapevole anche tu.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alicia

      Alicia 5 anni fa (7 Agosto 2019 19:16)

      Hai menzionato due componenti che sono entrambi fondamentali, la calma e l’amore per sé stessi. Grazie di cuore.
      Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 5 anni fa (7 Agosto 2019 16:57)

      Ciao Alicia, è brutto quando in una relazione l'altro ti fa apparire scontata, è brutto che te lo dica e che ti sminuisca. Come tu stessa scrivi non ti riconosci nel giudizio che lui da di te, non ritieni di essere assillante, ma soprattutto tenendo a questo rapporto non pronunceresti delle parole così arroganti. Perché ferire o confondere una persona cui si vuole bene? C'è una ragione che lo consenta. Come ti dice Ilaria, fai molta attenzione. Certe esperienze lasciano brutti segni. Il mio ex marito esprimeva questo tipo di giudizio molto di frequente nell'ultima fase del nostro rapporto. Ne sono uscita molto insicura, tant'è che per evitare di far trapelare qualche mia emozione che avrebbe potuto richiamare nelle persone frequentate dopo un giudizio simile, evitavo di parlare o di esprimere pensieri di qualsiasi tipo. Non è un caso che tu sia scattata appena qui ti sei sentita giudicata, facci caso ;)
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 5 anni fa (7 Agosto 2019 17:42)

      alla frase "c'è una ragione che lo consenta" manca un punto interrogativo
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (7 Agosto 2019 21:39)

      Ciao Emanuela Ti, E una bella domanda. Cosa spinge una persona a confondere e/o a sminuire l'altro/a ?
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (8 Agosto 2019 0:53)

      Da un lato, credo che per molte persone che hanno questi comportamenti svalutanti non ci sia un vero perché. Hanno appreso questo comportamento sin da piccoli, spesso e volentieri senza consapevolezza. Quindi lo riproducono e basta, senza chiedersi che cosa significhi e che impatto abbia sugli altri. Chi invece lo fa con consapevolezza e malignità, lo fa proprio per avere una rivalsa sul prossimo, per potersi sentire più 'forte' o in controllo dell'altro. Perché sa bene che all'altra persona questa altalena emotiva creerà un impatto, e un impatto non certo positivo.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 5 anni fa (8 Agosto 2019 12:59)

      @Silvia, come ti ha detto AnnaV, la domanda che volevo porre non era volta a indagare sulle ragioni dell'abuso, sono fatti loro se agiscono così male, ma per far capire che non esiste ragione al mondo che giustifichi l'abuso nei riguardi di una persona. Il termine abuso indica proprio che non è una reazione violenta ad un'azione a sua volta violenta, ma una azione che reca un danno ad altri per un proprio vantaggio. Chi lo commette è un sadico perché prova piacere nell'attuare questi meccanismi.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (8 Agosto 2019 15:24)

      Ciao EmanuelaT e AnnaV, naturalmente sono d'accordo con quanto dite; avevo interpretato la domanda di EmanuelaT diversamente.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (8 Agosto 2019 9:47)

      Di base lo fanno per sentirsi meno sfigati, svalutando qualcuno che ritengono migliore di loro e magari invidiano. È una proiezione. Provate a pensare che stiano parlando di loro stessi. Ma la domanda di EmanuelaT non era questa, ma se c’è una ragione che lo consenta. E la risposta è semplicemente “no”. Se qualcuno ti svaluta, allontanati. Non permettere a nessuno di maltrattarti e soprattutto riconosci il maltrattamento per quel che è. Che cosa spinge loro è del tutto marginale rispetto a ciò che spinge a dare ascolto a sta gente.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Alicia

      Alicia 5 anni fa (8 Agosto 2019 15:20)

      Ilaria, un’ultima cosa perdonami. In genere gli parlo con calore e con allegria, adesso che sono demoralizzata e triste, sto cercando di non litigare e di non cercarlo per stare un po’ meglio da sola e mi ha detto che sono strana. Ma che vuol dire secondo te? Io sono stanca e delusa non strana. Avrei voluto dire a lui quello che sto dicendo a te, che sono delusissima e non conto nulla per lui, ma questa volta non gliel’ho detto, forse gli fa comodo pensare che sono cattiva o poco interessante adesso, in genere fa così. Noi giochiamo scherziamo di solito, ma per come sta andando non c’è da scherzare. Strana ha detto.
      Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

    • Avatar di ale

      ale 5 anni fa (8 Agosto 2019 17:48)

      Ciao Alicia, gli sembri "strana" semplicemente perché non rispondi più allo stesso modo a una dinamica di messaggi misti, svalutazioni, in sintesi di controllo; gli sembri strana perché ti centri, agisci e non ti limiti a reagire a come lui gestisce o crede di gestire il vostro rapporto. Però non fartene un problema, perché al massimo è un problema suo, e perché sennò poi riprendi a chiederti se non sei tu devi chiarire meglio per fare in modo che lui capisca. Prova a metterti nell'ottica (o almeno a tenerla presente come un punto di vista estremamente probabile, visto che si parla di adulti) per cui lui dice che sei strana, non perché tu non ti spieghi, ma semplicemente perché lui non vuole cogliere. Tu sei chiarissima, qui abbiamo capito se non tutte, in tante. Figurati lui. ;) Non sei strana, un abbraccio. :)
      Rispondi a ale Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (8 Agosto 2019 18:05)

      D’accordo. In più dire che sei ‘strana’ non significa niente, se non che non è di certo un complimento. Quindi è messaggio misto, malignamente manipolativo. Un bel pernacchione (generazioni di comici italiani fanno scuola) e via...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (8 Agosto 2019 18:23)

      Ciao Ilaria, Me no male anche tu pensi che dire a una persona che è strana è poco carino. Diglielo a quell'altra.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (8 Agosto 2019 18:49)

      Emanuele. Chiudi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (8 Agosto 2019 19:20)

      Ilaria chiuso. Voglio solo precisare che la definizione di strano e fin dall'inizio o per meglio dire dal primo appuntamento condito di domande a raffica personali e invasive già messe in atto nei giorni precedenti via chat. E subito dopo quel bacio ha esordito che ha su di me pensieri che potrebbero offendermi. Il resto lo sapete. Voglio solo far capire a tutte che il mio stato d'animo è stato pesantemente influenzato da tutto questo mal dire su di me prima durante e dopo questo specie di rapporto.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (8 Agosto 2019 18:58)

      Ciao Emanuele, ti suggerisco di cambiare argomento sul blog. Fa bene soprattutto a te e, inoltre, rendi più leggeri gli scambi con le altre lettrici.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (8 Agosto 2019 20:39)

      Ciao Emilia, Accolgo il tuo suggerimento in quanto ho massimo rispetto per voi. Siamo qui per alzare la famosa asticella. Ne ho letti di Blog o articoli su siti dedicati agli uomini.Ma il livello che offre qui Ilaria e quello giusto per me. E allo stesso modo il confronto che ho con tutte voi e di altrettanto livello. Un grazie a tutte.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Alicia

      Alicia 5 anni fa (21 Agosto 2019 16:28)

      Ciao, Ilaria, sono tornata a rileggere le tue risposte. Posso chiederti di consigliarmi una lettura che tu trovi utile per la mia situazione? Ho bisogno di capire come rafforzarmi, come rendermi conto, io non sono stupida o inconsapevole, ma mi trovo molto in difficoltà a causa di questa persona, non solo con lui, ma con me stessa, infatti il saggio che ti chiedo di suggerirmi non è su come migliorare la storia, ma su come farmi bene io. Ti ringrazio a prescindere :)
      Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (21 Agosto 2019 18:35)

      Ciao Alicia, non mi voglio sovrapporre ad Ilaria, ma se posso permettermi ti invito a rimanere sul blog e navigarlo in lungo e in largo. Offre una miriade di articoli, commenti e risorse utili, che nel tempo e se vorrei ti aiuteranno ad acquisire e coltivare sempre più la tua autostima e soprattutto consapevolezza nei rapporti con gli altri. O almeno per me sta sortendo questi piacevoli effetti!
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (22 Agosto 2019 6:18)

      Ciao Alicia, Silvia mi ha preceduto nel darti un consiglio che, da parte mia, è ovvio e scontato: usa il blog, sfruttalo. I contenuti sul blog sono tutti gratuiti e in qualsiasi articolo ci sono suggerimenti mirati a situazione come la tua. Il vantaggio è che ogni articolo è specifico, fatto si misura, in poco tempo ti permette di trarre spunti e consigli validi. Ovviamente ci deve essere la volontà di cogliere, di andare oltre, di fare lo scalino verso l'alto. Poi ci sono le newsletter e i video gratuiti con esercizi relativi e poi ci sono i percorsi, anch'essi mirati. C'è anche una sezione di libri consigliati, qui: https://www.lapersonagiusta.com/inizia-da-qui/ Se vuoi i titoli di due libri utili nel tuo caso, l'immortale "Donne che amano troppo" di Robin Norwood e "Difendersi dai narcisisti" di Les Carter.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (7 Agosto 2019 16:20)

      Mi spiace essere stata fraintesa. Auguri.
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Alicia

      Alicia 5 anni fa (7 Agosto 2019 17:37)

      Non fa nulla, l’importante è averti detto che non è così. Auguri a te.
      Rispondi a Alicia Commenta l’articolo

  7. Avatar di Romina

    Romina 3 anni fa (10 Settembre 2021 23:17)

    sarei interessata ai vostri video
    Rispondi a Romina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (11 Settembre 2021 11:38)

      E' sufficiente che tu compili il form che è sul sito, per esempio in fondo a questo articolo. Inserisci solo nome e email e i video arriveranno puntuali nella tua casella di posta, attenzione che non finiscano in "promozione" o "spam".
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo