Come avere fiducia in se stesse, per trovare l’amore

come avere fiducia in se stesseCome avere fiducia in se stesse, soprattutto quando si tratta di emozioni e di sentimenti, che sono proprio la parte più “sensibile” della nostra esistenza, della nostra personalità, delle nostre emozioni?

E’ possibile costruirsi una maggiore autostima per quel che riguarda gli “affari di cuore”?

Si può diventare più sicure nelle relazioni anche quando si sono ricevute delusioni, magari si è state tradite o si sono avuti solo uomini sbagliati? E si ha la sensazione di aver buttato via i propri anni migliori?

Certo, è possibile, soprattutto considerando che in qualche modo si può fare tesoro delle esperienze passate, anche le più negative.

Che si può fare leva sul proprio desiderio di stare meglio e di tirare fuori il meglio di sé, smettendola di inanellare delusioni, ma cominciando a vivere in modo soddisfacente.

Per questo è importante fare un percorso di crescita, che porti a capire – senza rimuginarci sopra eccessivamente – quali sono stati i comportamenti abituali che non hanno funzionato e che hanno portato a risultati non desiderati e soprattutto quali sono state le convinzioni che hanno condotto a questi comportamenti.

Ti anticipo qui sotto quale “ombrello” potrebbero cadere questo tipo di convinzioni: 1) convinzioni svalutanti su di te 2) convinzioni che sopravvalutano gli uomini e le relazioni 3) convinzioni sul non essere all’altezza rispetto altre donne.

Insomma in sintesi, convinzioni per le quali tu ti senti una melmina e consideri tutti gli altri dei geni e pure bellissimi.

Svaluti e sottovaluti te stessa, sopravvaluti gli altri, il loro giudizio e il sapere comune.

Vedi che ritorniamo dunque al tema della fiducia in se stesse?

Ora, da dove vengono queste convinzioni? Diciamo che vengono da uno scambio con il mondo esterno. Cioè abbiamo ricevuto messaggi negativi su di noi o abbiamo interpretato e continuiamo a interpretare i messaggi dall’esterno come giudizi negativi su di noi.

Un idiota qualsiasi ti rifiuta? Magari la tua interpretazione è che ti sei persa l’”uomo migliore del mondo” o che “nessun uomo ti vorrà mai”. E che quindi tu vali meno di una cacchina.

Detto in altre parole, da una parte magari sono stati i tuoi genitori (a dare la colpa ai genitori per come sono i figli non si sbaglia mai) e le tue prime figure di riferimento (e anche le seconde o le terze) a insegnarti a sentirti un nulla, ma magari hai anche tu la brutta abitudine di leggere qualsiasi evento che accade al mondo (la famosa farfalla che batte le ali in Giappone) come un indicatore del fatto che tu non vali niente.

Anche questo magari è un atteggiamento che hai appreso da qualcuno che non era un mago nel dare valore e importanza a te e ai tuoi bisogni e allo stesso tempo una trasformazione radicale è possibile.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Senza dubbio.

Come avere fiducia in se stesse, per trovare l’amore: nella pratica

E allora da dove cominciare questa trasformazione, come avere fiducia in se stesse, anche per quel che riguarda l’amore e le relazioni con gli uomini?

E’ utile armarsi di santa pazienza, nei propri confronti però, verso le proprie vulnerabilità, verso gli inciampi che si compiono ogni giorno.

Avere pazienza con te, dimenticandoti di essere sempre e solo tollerante con gli altri è il primo passo necessario.

Non pretendere troppo da te, abituati a volerti bene e a trattarti con tenerezza.

Poi, giorno per giorno, momento per momento, prendi il controllo dei tuoi pensieri, di quello che ti dici nella tua testa, cioè di quello che si chiama dialogo interno

Nello stesso tempo controlla il tuo linguaggio, il modo con cui parli di te stessa agli altri. Hai l’abitudine di definirti una “scema”, “imbranata”, “goffa”, “sfortunata” e piacevolezze del genere? Cambia completamente questo linguaggio, capovolgilo.

Diventa consapevole delle tue reazioni. Incontri un uomo che ti piace ed entri in agitazione? Che cosa ti mette in agitazione? Si tratta della paura di fare brutta figura? Di ripetere degli errori? Qual è la convinzione alla base di queste paure?

Poco per volta metti in dubbio quello che pensi su di te e sugli altri e “rovescia”, se è il caso, le tue convinzioni e il modo in cui compi certi passaggi logici, che forse così logici non sono, anche giocando con pensieri e parole, usando l’estremizzazione  spinta fino all’assurdità.

Per esempio, se un uomo non è interessato a te non significa (non è un passaggio logico necessario!) che tu non sei interessante, ma che lui, semplicemente non è interessato, non è disponibile, non sa apprezzarti e che non sarà mai l’uomo giusto per te.

Decidi di osservare la realtà con uno sguardo diverso, usando anche dei trucchi nelle parole che dici e dei salti rocamboleschi nei ragionamenti che compi: questo ti aiuta a cessare i pensieri negativi ricorrenti, ti permette di vedere il mondo e quel che ti accade in modo più creativo e quindi con una visuale più ampia e fa in modo che tu sradichi convinzioni dannose e depotenzianti.

Nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo spiego come “distruggere” le convinzioni che ti hanno finora impedito di trovare un uomo e una relazione come piacciono a te e come acquistare forza e sicurezza nelle seduzione.

Guarda i video dell’anteprima gratuitamente e inizia il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo.

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25 Commenti

  1. Avatar di Veronika

    Veronika 5 anni fa (13 Gennaio 2019 12:51)

    Ciao, Ecco il mantra perfetto per me per il 2019: mettere in dubbio e capovolgere le convinzioni errate su me stessa. Grazie!
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  2. Avatar di AnnaV

    AnnaV 5 anni fa (13 Gennaio 2019 14:32)

    Questo è il punto da cui partire, secondo me! Un bel reframing. Buona domenica!
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  3. Avatar di Gloria82

    Gloria82 5 anni fa (13 Gennaio 2019 11:13)

    Buongiorno a tutti e grazie Ilaria per questo nuovo articolo. Mi é piaciuta tantissimo l'idea di ribaltare le convinzioni sbagliate "spingendomi fino all'estremizzazione che rasenta l'assurdo". Ho notato, rileggendo il mio quaderno di riflessioni, che gli antidoti che costruisco per combattere le convinzioni limitanti sono sempre molto modesti, diciamo poco potenti. Stamattina ho osato riscrivere le nuove convinzioni usando delle parole esagerate (che a me suonano arroganti, orgogliose, troppo sopra le righe) e ho riso tantissimo. Mi é venuto proprio il buonumore e mi sono detta " ma chissenefrega se suono arrogante, é un gioco, mica mi rivolgo così alle persone, non é che da domani vado nel mondo a far la superiore". Osare in segreto a casa mia invece é divertente, brillante e mi dà tanta energia. Un grande abbraccio a tutte e una splendida giornata.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (13 Gennaio 2019 18:28)

      Ciao Gloria82, sai qual è una delle prime regole dei comici, a tutte le latitudini? L'esagerazione. Prendi un tema, magari che ti fa arrabbiare molto (parlando dei comici potremmo parlare di una questione politica, pensa alla raccolta dei rifiuti o alle buche a Roma) ed esagerala al massimo: da quello spunto può nascere una idea molto comica. Prova a osservare quanti comici la usano. Tu hai usato la stessa tecnica su te stessa, arrivando, appunto, a ridere. Grandiosa. Rifallo.
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (13 Gennaio 2019 21:17)

      Bellissimo
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  4. Avatar di Francesca

    Francesca 5 anni fa (14 Gennaio 2019 12:50)

    Ciao Ilaria è normale avere un po' d'ansia qualche ora prima di incontrare un ragazzo o è un segnale che è la persona sbagliata?
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  5. Avatar di Shy

    Shy 5 anni fa (28 Gennaio 2019 23:16)

    È difficile costruire la fiducia in sè stessi...ma è diventato un compito quotidiano per me. Anche se ci sono giorni in cui la dose è rincarata, come quando tua madre (che a parer mio ha una visione antiquata di tutto) ti ricorda che sei single e che devi insistere per trovare qualcuno, paragonandomi ad altre...”ci vuole un appoggio, ci vuole un uomo nella vita” “lei fa così, ha insistito, prova anche te!” Eccetera. Mi fa venire un nervoso da lacrime e mi sento stupida. Di paranoie me ne faccio già tante da sola e ci combatto in continuazione, ma così mi rende tutto più complicato. Vorrei farle capire che non è colpa mia e che è già frustrante la società, senza che ci si metta anche lei. E poi tutti i casi umani che, sempre con fatica ho allontanato certo non danno una mano...c’è una soluzione a tutto questo? Farsi forza da sola a volte non basta. Ho 24 anni, non mi va di venire giudicata perché non ho un fidanzato con cui andare convivere o non penso a figli e matrimoni...vorrei sentirmi libera dai pregiudizi ma si parla tanto di progresso woman power femminismo che poi nel mondo reale vengono soffocati dalle vecchie credenze. Ed è ingiusto.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (29 Gennaio 2019 10:51)

      24 anni e tua madre ti dà già per spacciata? Ma per favore! Vorrei poter raccontare a tua madre tante storielle edificanti che sento ogni giorno, ma non credo avrebbe orecchie per sentire. A 24 anni si deve studiare, andare al cinema, al teatro, leggere, viaggiare, andare per musei, fare sport, sognare e progettare un futuro! Altro che farsi carico di un maschio. Semmai, ci si può divertire. Ma il tuo appoggio sei tu e quello che costruisci. Lascia parlare la mamma, ma non ascoltarla. Te lo dico con grande, grande partecipazione.
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  6. Avatar di Shy

    Shy 5 anni fa (29 Gennaio 2019 21:15)

    Grazie Ilaria. Lo penso anche io, è una donna fantastica e le voglio bene ma su questo argomento proprio non ci troveremo mai d’accordo. Troppe influenze dal passato e vecchie convinzioni...
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  7. Avatar di Alessa

    Alessa 5 anni fa (18 Febbraio 2019 13:49)

    Ciao Ilaria, sono venuta a conoscenza del tuo blog da parte di amici assidui frequentatori e commentatori. Mi piace molto e i tuoi articoli sono molto interessanti. Ho quasi trent’anni e parecchie storie e frequentazioni sbagliate alle spalle. Cresciuta in una famiglia con mia madre maltrattante a parole e con le mani e non sono mai riuscita ad avere fiducia in me. Sto resistendo ad andarmene via, sto cercando un lavoro e oltretutto mi sento una nullità perché mi sfogo con i miei amici, piango molto, mi sento sola e vengo allontanata perché negativa. Anche alcuni dottori mi hanno allontanata per questo. Il problema è che se frequento qualcuno, i miei famigliari sostengono che costui non fa per me cacciando la scusa dell’eta, del vissuto, provenienza ecc. Mia madre non vuole nemmeno conoscere la persona che frequento perché sostiene che lei non vuole vedere nessuno eccetto colui che mi sposerò, intanto però mi insulta se esco con costui e se la gente mi vede e glielo dice, io sono colei che le ha fatto perdere la reputazione, un giorno ero con un mio amico straniero, me la sono trovata di fronte e neanche mi ha guardata in faccia. Un giorno a casa mi ha detto:-“se ti vedo con lui ti uccido di mazzate davanti a tutti.” Se voglio andare via devo lasciare le chiavi sul tavolo e non tornare più però non sono così libera di frequentare chi mi pare prendendo le critiche di chi mi sta intorno perché il mio ragazzo o è straniero, o è troppo grande ecc.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (18 Febbraio 2019 14:54)

      Di fronte a una madre che che dice "se ti vedo con lui ti uccido di mazzate davanti a tutti" si chiama con calma il 112 e la si manda via in ambulanza. Detto questo, abbi pazienza, a 30 anni se ne si va di casa, ma non per protesta o per dissidio, perché bisogna, è normale, naturale, necessario. Abbi pazienza di nuovo, a 30 anni è disfunzionale vivere con mammà, tanto più se sono vere le storie che racconti. Francamente non ho più tanta voglia di leggere storie di donne fatte che si lamentano perché la mamma e il papà non le lasciano uscire alla sera. A parte l'ovvio consiglio che è quasi ridicolo: "Prendi e vattene, che è ora", che cosa volete che gli altri vi dicano ("dottori" inclusi)?
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    • Avatar di RFrancesca

      RFrancesca 5 anni fa (18 Febbraio 2019 16:23)

      Anche io sono nella stessa situazione.
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    • Avatar di London

      London 5 anni fa (18 Febbraio 2019 17:27)

      Ma come è possibile che esistano queste situazioni, a 30 anni poi? Doppia spinta per andarsene lontano da casa se si è trattate così in casa dalla mamma.
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  8. Avatar di Maria

    Maria 5 anni fa (15 Marzo 2019 11:08)

    Ciao Ilaria, ti seguo sempre su fb ed ho un diario in cui ho trascritto il tuo corso “Come sedurre senza stress”, i primi video del nuovo corso e tutti gli articoli che più mi colpiscono aggiungendo le mie riflessioni e le mie esperienze passate e presenti, il modo diverso che ho acquisito nel rapportarmi con le persone e la vita in genere. Tanta strada ho fatto, sto diventando adulta finalmente, ma ancora tanta ce ne è da fare di strada ma io continuo passo dopo passo. Quando mi capita di vacillare riprendo i tuoi consigli, i tuoi corsi e riparto, sempre con il sorriso sul viso. Che voglia ho sempre avuto di ridere e me ne vergognavo! Pensavo “Ho i denti storti,.. sembro brutta!” Adesso è tutto un sorriso anche nei momenti più difficili, sorrido alla vita ed alle sue sfaccettature e nei diversi momenti, grata di tutto quello che sono e che ho. Bellissima la storia di Silverstein "Il pezzo mancante e la grande O", mi ha entusiasmato e colpito profondamente, lo leggo e lo rileggo! Grazie Ilaria, ti abbraccio Maria
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  9. Avatar di Alisia

    Alisia 5 anni fa (29 Maggio 2019 10:22)

    Ieri sera prima di andare a dormire ho riletto questo articolo. Mi sono addormentata con il pensiero che dovevo sradicare le mie convinzioni e quali pensieri potevo scegliere. Sono in una fase in cui mi domando spesso perché nessuno si innamora di me e perché non riesco a trovare l'uomo giusto. Bene sono partita da questo, ogni uomo che ho incontrato questa mattina ho giocato ad immaginare che fosse perdutamente innamorato di me, visto che il mio pensiero ricorrente è che sono ormai trasparente, ho giocato con questa estremizzazione! Forse ho esagerato un po, all'inizio ho pensato che era un po arrogante come pensiero, ma chi ne se frega. Sono stufa di pensare il contrario e se questo può aiutarmi ben venga!
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    • Avatar di Elena*

      Elena* 5 anni fa (29 Maggio 2019 20:13)

      Ciao Alisia, magari è la domanda ad essere sbagliata? Riflettici un pò. :)
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    • Avatar di Alisia

      Alisia 5 anni fa (29 Maggio 2019 23:12)

      Eh si Elena so che non dovrei farmela 'sta benedetta domanda, in questo periodo mi frulla spesso per la testa e sento parecchio la mancanza di un compagno, forse anche troppo e questo non va bene. Passerà di sicuro, basta volerlo!
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (29 Maggio 2019 23:43)

      Il fatto è che si pensa (ingiustamente) di meritare amore solo se c'è un'altra persona - un compagno nella fattispecie - che ce lo dà questo amore. Non so se riesco a spiegarmi...
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (30 Maggio 2019 12:00)

      Meglio occuparsi semplicemente di altro, invece che impegnarsi nell'ignorare le proprie esigenze. Si capisce bene del resto che quest'ultima è una contraddizione in termini: "non voglio pensare al fidanzato" è di fatto pensare al fidanzato. Io mi sono abituata a convivere con la me stessa che si sente in qualche modo "meno" per il fatto di non avere un compagno. Sta lì, non credo si possa eliminare, e quando si pensa di non essere amate non si fanno certo i salti di gioia. La vita, d'altra parte, mi rimanda cose positive tutti i giorni sugli altri fronti, anche affettivi, e per le piccole e insignificanti gratificazioni narcisistiche ci sono i cretini e i perditempo (li si tiene alla larga, ma un cascamorto fa sempre piacere ... tanto ha deciso lui di perdere tempo, no? :D ). Capisco che l'atteggiamento rinunciatario che ho è un problema, ma in questo momento quello che sento è che resterò sola. In parte, credo che sia anche quello che desidero: tanto tempo per me stessa non lo avevo dai tempi del liceo e devo dire che al momento questa cosa mi piace molto. Altra cosa che mi piace molto è il fatto di aver iniziato a prepararmi per me stessa, a scegliere i vestiti e cose del genere, mentre ancora qualche mese fa scrivevo qui che mi veniva la rabbia quando mi facevo "bella" per uscire con un uomo. Non uscire con nessuno per svariati mesi, e ignorare gli uomini (in quanto maschi, intendo ... friendzonizzando, per intenderci) nei contesti che frequento, mi ha insomma aiutato a ritrovare qualche pezzo di me stessa, direi proprio perché mi sono concentrata - ma sul serio, con tutta me stessa - su altre cose.
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  10. Avatar di A

    A 5 anni fa (31 Maggio 2019 13:01)

    Gentile Ilaria, ancora una volta grazie del tuo lavoro e dei tuoi consigli. Quello che ti chiederei è quanto segue. Io non ho problemi di autostima, non mi credo chissà che, diciamo che rientro nella normalità. Ho la mia vita, capita che sia fuori tutte le sere alcune settimane, ho il mio lavoro a cui mi dedico con dedizione, per gli altri. Ma...c’è un ma. Non ho bisogno di un uomo, inteso come fisicità. Ma vorrei qualcuno con cui condividere le mie giornate, soprattutto le cose belle, insomma un compagno di viaggio in questa vita. Non mi sento bisognosa perché anche se qui posso lamentarmi, nella pratica faccio quello che devo fare senza aiuto. Perché è così difficile trovare una metà? Perché gli uomini sono così farfalloni, o così arrabbiati, o a volte anche invidiosi. Avrei una vita bellissima, possibile che nessuno desideri farne parte? Se sono indipendente perché sono indipendente, se sono bisognosa perché sono bisognosa. Possibile che l’unica strada sia rimanere sola?? Ho conosciuto e ho provato a uscire, ma per questi c’era sempre qualcosa che non andava. Io dovevo adattarmi a tutto, essere flessibile diciamo. Loro mai, la volevano così e così la loro donna, e mai che si siano presi il tempo e la briga di conoscermi. Un’etichetta e via. Non voglio sembrare arrabbiata, non la sono. Ascolto tutti con curiosità. Ricevo dei complimenti, tanti pure. Ma nessuno sembra avere poi voglia di fare un progetto minimo, fosse pure una seconda o terza uscita. Io mi riservo di conoscerla una persona, prima di stabilire un sì o un no. Sembra che abbiano tutti cose più importanti da fare, senza la garanzia di una storia, un rapporto fisico, un non so che...avanti la prossima. E, tra l’altro, capita che sia io a fare il primo segnale di interesse. Cosa devo fare per cambiare rotta? Mi sembra di sbagliare tutto, pur essendo molto socievole, alla fine si vede che sbaglio. Forse devo crescere.
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (1 Giugno 2019 21:14)

      Sei tu che devi far parte della loro vita e del loro progetto, non loro del tuo. Lascia tutto e seguimi, in pratica :) Parlo della più parte, ovviamente. Ecco perché le donne con figli hanno meno possibilità di risposarsi (dati ISTAT), o quelle indipendenti piacciono ma non vengono sposate, o le donne di successo spesso scelgono di restare single e senza figli. Si spera sempre che qualcuno un po’ più civilizzato ci sia, ma non è un paese per donne.
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    • Avatar di Sono d'accordo con AnnaV, cosa ne pensate?

      Sono d'accordo con AnnaV, cosa ne pensate? 5 anni fa (5 Giugno 2019 12:19)

      Mi piace leggere l'ottimismo di Ilaria riguardo al mettersi in discussione per migliorarsi e staare meglio, è una cosa da fare tutta la vita. Ma bisogna anche essere realisti. Mi sembra che di donne che si mettono in discussione, che si mettono in gioco, che vanno in giro e hanno interessi, che sono pronte a rischiare di farsi male perchè fa parte della vita, beh, mi sembra ce ne siano parecchie. Le donne si giudicano tanto e per questo sono spinte a fare e diventare sempre persone migliori. Voi vedete lo stesso dall'altra parte? Uomini alla stessa altezza? Quando leggo di donne che si sento "invisibili" o "trasparenti", mi chiedo: siamo noi ad essere invisibili? Vi chiedo: voi vedete gli uomini? Sì, veramente, vi accorgete di un uomo, perchè cattura la vostra attenzione? Perchè è vivace, intelligente, spiritoso, maturo, sensibile o che altro? Veramente, ve lo chiedo (non alle più giovani): siamo noi che siamo invisibili o sono loro che non si vedono più? Riuscite ad attaccare la chiacchiera con uno sconosciuto? Con unA sconosciutA io ci riesco, qualcuna che ha catturato la mia attenzione con una battuta o con una riflessione, non importa. Ma gli uomini? Io non li vedo, davvero. Allora la donna single (non le giovani, ripeto) resterà single perchè è diventata invisibile o perchè lei gli uomini non li vede? Fatemi sapere, mi interessa davvero.
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (5 Giugno 2019 15:58)

      Non so, io non mi sento particolarmente invisibile e comunque dicevo tutt'altro, e cioè che ci si aspetta che una donna si dedichi ai progetti del suo compagno o che comunque metta i suoi al secondo posto. Quindi una - giovane o non giovane che sia - che abbia dei progetti (figli inclusi, ma non necessariamente) difficilmente troverà qualcuno.
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    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (5 Giugno 2019 20:43)

      Il cd “dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna” appioppato come zuccherino.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 5 anni fa (5 Giugno 2019 16:14)

      Ciao A sono domande che mi sto ponendo anch'io ultimamente. Mi sento spesso dire che sono diversa dalle altre, ma alla fine scelgono proprio le altre. Sento puzza di scuse belle e buone.
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