Trovare l’uomo giusto: come dimenticare l’uomo sbagliato (che credi di non riuscire a dimenticare)

1.080 Commenti

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   Alessandra 7 anni fa (10 Aprile 2017 12:53)

   Ciao Ilaria, ho letto il tuo post, e anche io vorrei tanto dimenticare un uom,che secondo i miei canoni,non mi ama...ma purtroppo, ho fallito in tutti i tentativi.... Ogni volta che si usciva assieme, guardava,cioè fissava, si soffermava,a guardare le altre donne...e le seguiva con gli occhi.... E lo faceva quasi con tutte.. Nefava

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   Alessandra 7 anni fa (10 Aprile 2017 13:03)

   Negava quando glielo dicevo, e poi diceva,che io avevo le allucinazioni... Gli presento un volantino di una farmacia, dove c'era,una donnina, e lui,dopo che l ha guardata,la prima volta, la riguarda una seconda volta ,e io ho capito che l ha fatto perché gli piaceva... Nota importante, io ho 38 anni meno di lui...sono una bella ragazza e giovanissima, in confronto a lui,e lui nonostante ciò guarda le altre,perfino in un volantino .. È ovvio,che questo è malato di testa, comportandosi così... Io comunque sono sei anni che combatto questa relazione di m...a,e non ce la faccio più.... Ed è da un anno,che non ci sto più uscendo per queste ragioni,per queste mancanze di rispetto.... Aiutami,perché non so come fare,per dimenticarlo, dato che conviviamo assieme... È un casino così per me... Ed in più anche trovare un lavoro per andarmene è molto molto difficile trovarlo.... Ciao grazie. Attendo una tua risposta... Alessandra :)

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     Ilaria Cardani 7 anni fa (10 Aprile 2017 15:30)

     Alessandra, abbi pazienza, non ho capito niente di quello che mi hai scritto. Dici che non esci da un anno con lui e poi anche che ci convivi. Riordina un po' le idee. I fatti della vita non sempre ci accadono, spesso li facciamo accadere...

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3. 

   Sam 7 anni fa (15 Aprile 2017 14:40)

   Ciao Ilaria. Spero che mettendo in atto più schematicamente queste regole io possa dimenticare un uomo che mi ha fatto perdere la testa in un battito di ciglia. Una storia impossibile dove lui non è stato serio dall'inizio ma in cui io mi sono intestardita per via della somiglianza caratteriale e della sua particolarità di pensieri rispetto alla media. Non ho più contatti con lui ma lo cerco e questa mania ho paura possa peggiorare e portarmi dove non dovrebbe, ho paura che ormai mi creda una pazza. Mi ha bloccata su tutti i fronti e continua a farlo se ne trovo di nuovi non dandomi modo nemmeno di parlare. La situazione che perfino io razionalmente critico inizia a pesarmi dentro e anche dal punto di vista mentale. Realizzo ogbi giorno di aggrapparmi a speranze che non esistono. E adesso voglio mettere un punto a questa "storia" mai iniziata e che sta facendo male a me e me sola.... Grazie

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     Ilaria Cardani 7 anni fa (15 Aprile 2017 14:47)

     Brava, sai già tutto. Sai anche che lui è solo un sintomo, vero? Cioè che tu vai cercando qualcos'altro o stai scappando da qualcos'altro che non hanno nulla a che fare con lui e con questo presunto invaghimento? Ecco, occupati di quel qualcos'altro. Un abbraccio.

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4. 

   Sam 7 anni fa (15 Aprile 2017 15:01)

   Si, alla fine da questa esperienza breve (solo sei mesi arrotondando) ma intensa ho capito di più cosa voglio da una persona, cosa apprezzo e su cosa posso arrivare al compromesso e visto che sono giovane non può che essermi d'aiuto iniziare a inquadrare il tipo di persona che voglio affianco e il tipo che invece voglio evitare ad ogni costo. Lui soddisfava dei requisiti (che ho scoperto essere prioritari per me ) ma ha presentato "problematiche" su cui io ho scoperto di essere intransigente. Come sempre continuerò a seguirti Buone feste!

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     Ilaria Cardani 7 anni fa (15 Aprile 2017 15:06)

     Grazie e ricambio!

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   Livia 7 anni fa (20 Aprile 2017 21:36)

   Cara Ilaria, mi ritrovo a leggere i tuoi articoli partendo però da questo perchè a poco a poco cerco di risalire dalla profonda deriva in cui mi sono ritrovata da 3 mesi a questa parte. Sono dimagrita di ben 4 chili e a poco a poco sto cercando di recuperare il mio peso normale (arrivare a 50kg). Sono stata tradita ben due volte: un uomo più grande di me e già quarantenne che, nonostante la mia titubanza nel volerlo frequentare, mi aveva mostrato affidabilità e serietà ma che dopo quasi un mese ha deciso di interrompere la nostra frequentazione dopo passionalità, avermi presentato i suoi amici, proposto vacanze insieme e cos via. Mi sono ritrovata tradita anche da una persona che credevo amica e che in realtà di nascosto si sentiva con lui e adesso continuano a frequentarsi. Mi sono sentita una cretina, umiliata, trattata come uno zerbino e considerata una scema, un'ingenua, quando in realtà valgo molto più di questi due esserini perchè ho un valido curriculum rispetto a questa che mi ha pugnalata, ho sani principi morali, sono gentile, affabile e leale con le persone e non me ne approfitto delle fragilità altrui. Ho trovato molta delusione in lui che non mi ha voluto dare un'altra opportunità preferendo lei a me ed elencandomi solo difetti: sono delle volte acida, ho parlato con i suoi amici e la sua ex (ho sbagliato ma ero disperata e volevo vederci chiaro dato che lui non mi dava mai la possibilità di parlare con calma e più di mezz'ora) e perchè sono 15 anni più piccola di lui. Sono delusa perchè dovrò averci a che fare dato che è il mio responsabile e lei è una collega che lavora in un'altra sede dello stesso ente. Mi sento mal considerata dai colleghi perchè loro due fanno squadra sostenendosi a vicenda nelle loro bugie e meschinità mentre io mi sono ritrovata sola come un cane a dovermi rialzare.

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     Ilaria Cardani 7 anni fa (20 Aprile 2017 21:50)

     Sei stata abusata da un uomo abusivo, tossico, perverso. La descrizione calza a pennello. E' un trauma. Massima vicinanza e comprensione per questo. Sarebbe bene che ti convincessi quanto prima che questo non era un uomo da frequentare, altro che un'"altra opportunità" (mai esprimersi in questo modo quando si parla di relazioni). E' prioritario occuparsi della salute (recupero del peso) e anche di andarsene quanto prima da quel posto...

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     Livia 7 anni fa (21 Aprile 2017 6:33)

     Non ho ascoltato il mio intuito e me ne pento amaramente. Ho dato fiducia dopo tanta esitazione ed ecco il risultato. Resto solo perché il mio lavoro me lo sono guadagnata, perché valgo, perché la gente mi fa tanti complimenti sulla mi professionalità. Mi fa solo rabbia che lui e lei non pagano per ciò che mi hanno fatto anche se mi sto dedicando al judo, alla musica, alla lettura e alla meditazione pur di dimenticare. Non me lo meritavo Ilaria. Credo molto nel karma, Dio non li perdonerà.

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     Livia 7 anni fa (21 Aprile 2017 10:54)

     Grazie Ilaria perché ci sostieni sempre e comunque, vado avanti con il lavoro perché me lo sono guadagnata e perché me lo merito. Sono brava, la gente mi apprezza e mi faccio valere ma l'indifferenza di queste persone mi hanno uccisa e ancora fa male. Sto cercando di risalire la china anche praticando meditazione, pregando, studiando e facendo judo. Devo resistere fino a settembre che tutto ciò finirà e potrò sciogliere il contratto. Ho versato tante lacrime e ancora mi sento sola nonostante la vicinanza dei miei amici. Di corteggiatori ne ho a bizzeffe ma nessuno mi interessa oppure non ho trovato colui che fa al caso mio. Mi ha fatto rabbia che nonostante i miei sbagli lui non mi ha capita, non si è messo nei miei panni. Oltretutto lui mi disse: hai bisogno di una persona che ti capisca, che sappia come prenderti ed ora invece con lei continua a frequentarsi. Ha perso un fiore e non se ne è accorto, il karma esiste e ognuno risponderà delle proprie azioni.

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     Ilaria Cardani 7 anni fa (21 Aprile 2017 14:06)

     Chi se ne frega di loro e di cosa dio farà loro. Il tema è capire definitivamente che hai avuto a che fare con un criminale e le frasi che ti diceva confermano che è un criminale dato che sono frasi manipolatorie, abusive, distruttive dell'altro. Ritroverai la tua strada e la tua vita sarà migliore di prima. Devi dedicarti a te, a te e solo a te.

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     Anna 7 anni fa (21 Aprile 2017 14:33)

     Arriverà il momento in cui ti occuperai solo del tuo, di karma, e (semmai) per quello di queste persone avrai solo compassione - universale, come condizione umana, non specifica (e sottolineo: non specifica ...). Meglio ancora dimenticarle.

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   mia 7 anni fa (25 Aprile 2017 8:45)

   e quando hai un amante con cui hai una storia prevalentemente di sesso che però fa il coach come te...quindi mentalmente mi ha completamente manipolato?conosciuto? E adesso non gli piaccio più? Come ne esco io e come.mi allontanò da.questa situazione? Mi sento completamente mangiata celebralmente..Da lui e poi sputata via...E un anno che va avanti questa storia

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     Ilaria Cardani 7 anni fa (25 Aprile 2017 10:10)

     Calma e misuriamo le parole, "come me" manco per niente. Tra le altre cose io sono anche coach ma non solo, sono e faccio molto di più e molto di diverso e soprattutto non ho nulla a che fare con le greggi di insicuri che dopo due giorni a ballare su un palco e ad ascoltare qualcuno che dice che se vuoi puoi escono, per l'appunto, a mettere insieme due frasi a effetto che incantano chi ha bisogno di attenzioni. Si tratta di persone insicure per l'appunto che hanno presa su chi è ancora più insicuro di loro. Ti ha completamente manipolato? E tu un briciolo di volontà non ce l'hai? Se sei qui a scrivere qualcosina forse lo hai capito. Non gli piaci più? Non gli sei mai piaciuta. Questo è una melma d'uomo e sa di esserlo. E' oltremodo seccante leggere che si interpretano certe relazioni malate e di dominio perverse come faccenduole d'amore delle quali parlare con le amiche in pizzeria. Queste storie non hanno nulla a che fare con faccende come: "attrazione", "seduzione", "amore", "romanticismo", "piacersi" o "non piacersi". Sono solo pezzi di teatro in cui si agiscono le perversioni più potenti, la volontà di riscatto del frustrato impotente e il senso di subordinazione della donna che è stata svalutata e conosce solo l'autosvalutazione. Come ne esci e come ti allontani? Non lo senti più, molto semplice. Queste sono melme umane, si sa, è risaputo e in tutti i paesi un minimo avanzati, al di fuori dell'Italia, si parla apertamente di quanti siano e di quanto siano dannosi questi soggetti. E di quanto sia importante un passo, il primo: il "no contact". Qui invece siamo ancora a parlare di amore e di sentimenti, quando si tratta di perversioni e di crimini. Perché se mi permetto di dire a una donna che deve occuparsi del proprio lavoro, della propria autonomia pratica e affettiva o suggerisco (per dio!) di andare in vacanza da sola e di stare single per un po', ci sono quelle che vorrebbero querelarmi. Mentre il mondo avanzato, va in tutt'altra direzione. Basta lamentarsi e fare le vittime. Mettilo alla porta (definitivamente) e inizia la ricostruzione di te. Che non si dia a costoro più potere di quello che hanno. Uno scatto di dignità, ecco quello che ci vuole, altroché dare a un cretino il potere di manipolarti. Non sei padrona di te?

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   Tania 7 anni fa (30 Aprile 2017 9:31)

   Concordo e sottoscrivo. Mi sono lasciata da nemmeno due mesi con un uomo che credevo sarebbe stato mio marito. Nonostante sia stata una decisione comune, perché era ormai lampante che ci fossero troppi problemi, è stato davvero doloroso. Ma, da una parte, c'è stato anche del sollievo, e forse è questo che mi ha salvata dal vortice del dolore e mi ha spinta ad uscire e godermi di più il tempo in compagnia di amici, cosa che mi ha aiutata enormemente

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   Gabriella 7 anni fa (3 Maggio 2017 23:05)

   Ciao Ilaria, Difficile accettare di non essere amata E aver realizzato di essere stata solo bel sesso ho chiuso ma fa male nell'anima spero che il tempo aiuti Grazie buona serata Gabriella

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   Chiara 7 anni fa (15 Maggio 2017 13:52)

   Ciao Ilaria, mi chiamo chiara, da due mesi ho chiuso una convivenza durata quasi due anni con un uomo più grande di me ( io 44 lui 59). Sono dovuta andar via perché non mi sentivo amata, spesso era sgarbato, mortificante, e anche se il tempo che passavano insieme era molto dato che convivevamo non sentivo complicità da parte sua. Dopo molte volte in cui gli facevo presente ciò che non andava alla fine ho preso io la decisione dopo l ennesima sua manifestazione di mancato rispetto. In due mesi si è rifatto avanti ci siamo rivisti ma cambiamenti zero! La sua soluzione e' stata trasformare la convivenza in relazione a distanza ( dovevo andare da lui il fine settimana se non aveva di meglio da fare) ma di ricominciare con un vero cambiamento non se ne parlava. Quindi.... Settimana scorsa ennesima litigata e lui ha detto che: " non ci crede più".ti premetto che per convivere con lui ho duvuto cambiare regione e quindi vita. Ora devo ricominciare tutto daccapo... Cercare un lavoro qua, e non è per niente facile! Insomma ho una gran paura!!

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     Ilaria Cardani 7 anni fa (16 Maggio 2017 11:03)

     Brava a essertene andata. La paura c'è, si fanno le cose bene anche con la paura :) .

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    maria 7 anni fa (22 Maggio 2017 1:02)

    Ciao a tutte ragazze. Mi sento prima di andare a dormire di raccontare una cosa. Anch'io sfortunatamente ho incontrato tanti uomini sbagliati (ho 25 anni). Grazie al cielo ho permesso solo a uno un rapporto più approfondito (primo ragazzo, prima volta tutto con lui) perché avevo voglia di sperimentare. Arrivo da una famiglia molto chiusa da questo punto di vista (sesso solo dopo matrimonio ecc). Da allora ho conosciuto solo caterbe di persone cattive - non si tratta neanche di far differenza tra uomo e donna , si tratta solo di esseri umani cattivi. L'unica conclusione a cui sono giunta é che sono persone con forti problemi e prima lo capite meglio é. Sicuramente ci sarà anche quello molto superficiale che magari non ha grossi problemi ma é soltanto un viziato a cui non hanno dato valori nella vita, quindi perché perderci tempo? Io penso che tutte noi che scriviamo qua siamo ragazze e donne molto profonde, belle e pulite quindi praticamente l'opposto di questi esseri che frequentiamo. Perché decidere di frequentare qualcosa di opposto a noi? Che non ci capisce e che MAI potrà completarci? Anch'io ho pensato che la gente potesse cambiare in primis perché io mi sono molto plasmata per certe persone, ma in realtà non sono mai realmente cambiata, li assecondavo, ma la persona pura e semplice che sono esce sempre fuori! Quindi perché credere che lo facciano loro? Perché glielo chiediamo noi? Io non cambierei me stessa, la mia natura di ragazza dolce per un uomo. Primo perché non posso, secondo perché non diventerò mai la ragazza superficiale che avrebbero voluto (nel mio caso ho solo trovato viziatelli senza valori vuoti e frivoli.) se accettate questa verità riuscite a staccarvi più in fretta perché invece di idealizzarli , li vedete per ciò che sono, inetti se volete, con forti debolezze ma che per nessuna ragione ammetteranno mai! Quindi non pensate di poterli aiutare. Tutte noi comunque ambiamo al meglio perché esiste. Quindi basta perdere tempo, piuttosto apriamo mente,, cuore alla vita e all'amore , ma quello vero e sincero. Un abbraccio.

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11. 

    Anna 7 anni fa (24 Maggio 2017 13:46)

    Io separata da poco lui in una prigione di matrimonio. Noi vecchi amici e fidanzatina. Dopo 25 anni ci siamo ritrovati è innamorati ma lui viveva all'estero ed io qui in Italia. Tre anni torbulenti, difficili ma meravigliosi per quello che eravamo l'uno per l'altra.. lui insisteva a stare in un matrimonio ch era gli causav amalessere ma voleva farlo per i figli. La distanza ha rovinato una situazione già difficile per il suo aprirsi poco a me. Il voler risolvere da solo e nn volere aiuto. I dubbi mi hanno fatto reagire male. Lui anche reagiva male .. ci siamo lasciati. Si è separato ha avuto un altra storia ma la nostra separazione è stata causata solo dalla distanza .. io so che mi ama ma ha deciso di voler vivere una vita tranquilla è facile dopo tutto il male subito dalla ex.. se fosse lì da lui ora vivremmo insieme. Ma lui ha deciso per un sentimento tiepido ma vicino ch era cercare di costruire un modo per avvicinarci e vivere con la donna della sua vita : me. Ci stiamo risentendo .. lui dice che nn vuole perdermi almeno nn l amicizia , io dico lo stesso ma in realtà io lo amo ancora. come posso dimenticarlo? Conosco altri uomini ma nn riesco a costruire niente. Lui mi ha distrutto il cuore e resa fredda e sfiduciata nell'amore. Voglio dimenticarlo e smettere di scrivergli .

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      max 7 anni fa (24 Maggio 2017 15:29)

      Il verbo "volere" è la chiave di tutto, vicino a felicità o sofferenza..

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      Gea 7 anni fa (24 Maggio 2017 19:17)

      Ottima conclusione, Anna. Smetti di scrivergli e vedrai che non solo riuscirai a dimenticarlo e starai bene, ma potrai anche aprirti a prospettive che una non-relazione come questa ti preclude.

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12. 

    monica 7 anni fa (30 Maggio 2017 10:05)

    Io sto vivendo invece un momento di dolore per una relazione di 6 mesi appena finita...lo so 6 mesi non sono molti ma per una donna insicura come me,e che si butta cmq anima e corpo ogni volta è cmq una perdita che mi crea sofferenza. Mi piaceva molto anche se in un certo senso c'era qualcosa che non mi faceva essere tranquilla (puntualizzando che io non lo sono mai e penso sempre di essere inadatta e quindi a volte vedere problemi anche dove non ci sono ), non mi sentivo parte appieno della sua vita, un uomo molto affascinante, molto impegnato nel suo lavoro, determinato e sicuro di se...divorziato ormai da 10 anni dopo un matrimonio di 2 anni..non ha più avuto rapporti stabili e questo mi destabilizzava perché ho pensato fin dall'inizio che forse non li voleva (insomma 10 anni non sono pochi per superare un fallimento!). Per farla breve è finita dopo una mia "lamentela" sul fatto che probabilmente non ci saremmo visti per 2 settimane e sembrava che a lui non facesse ne caldo ne freddo (devo lavorare ho un sacco di cose da fare!!!!!!.....sabato mangiamo insieme poi ti porto a casa e non dormi da me). Il nostro vedersi era ridotto al solo sabato e mi stava anche bene perché capivo il suo gran da fare, ogni sabato mi ha sempre chiesto di dormire da lui e questo lasciarmi entrare nel sui nido è stato sottolineato più volte come motivazione dell'importanza che mi dava, il mio recriminare che per una sera non volesse ha creato una danno irreparabile a quanto pare!!...la mia richiesta era semplicemente fondata sul desiderio di capire se lui avesse realmente piacere a passare il suo tempo con me...a stare con me..perché l'idea che per lui vedermi o meno per 2 settimane di seguito (perché questo era il rischio) mi ha come dire "infastidito?". Cmq da quel piccolo chiarimento ripeto è nata la rottura dovuta al fatto che lui a quanto sembra: non vede in un futuro prossimo alcuna convivenza ne con me ne con un'altra donna ..il suo equilibrio è stato raggiunto così pare, che arriva ad un punto nei rapporti in cui deve stare solo e non deve più rendere conto a nessuno,siamo stati per due settimane in attesa di un "suo" chiarimento con se stesso, cosa vuole dalla vita etc...nel frattempo ho perso 2 kg per ricevere poi la sentenza molto confusionari inizialmente sul suo reale dubbio se lasciarmi o meno, che noi due in fondo non abbiamo problemi però....etc. Insomma responso finale: "è stato molto importante per me e tu sei una donna splendida ..mi dispiace farti soffrire perché ti voglio bene ma non come vorresti tu".. (fino alla settimana prima della mia famosa richiesta di chiarimento era tutto in ordine si parlava di vacanze!!). Io non ci ho capito nulla o forse non voglio capire, ho avuto cmq la sensazione di significare qualcosa di più per lui e a volte me lo ha confermato e poi il baratro.....Non riesco a riprendermi e la mia testa scoppia per i tanti pensieri e la speranza .....

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      Anna 7 anni fa (30 Maggio 2017 12:11)

      Un matrimonio di due anni secondo te è una relazione stabile? Manco il tempo di scartare i piatti del servizio, che tocca iniziare le pratiche della separazione. A occhio direi una persona instabile, e uno che evita le responsabilità, solo in base a questo dato. È vero che potrebbe essere stata lei a lasciarlo, la psicopatica, quella che voleva soldi, quella che i genitori, quella che il bagnino in vacanza ecc. (ho sentito di tutto in questi anni da single), però i fatti mi indurrebbero in sospetto. Poi il comportamento che hai descritto mi confermerebbe, e mi chiederei: mi faccio destabilizzare la vita da un instabile? me lo posso permettere? ne ho voglia?

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13. 

    alessia 7 anni fa (30 Maggio 2017 17:38)

    ciao ilaria, ho letto il tuo articolo...magari riuscissi a mettere in atto ciò che hai scritto...ho conosciuto questo ragazzo circa 8 anni fa, tra di noi fin da subito c'è stata una forte attrazione sessuale, ma io e lui non riusciamo a stare insieme...abbiamo due caratteri molto forti, io sono molto testarda e non faccio mai quello che dice lui , siamo l'opposto, io di lui non mi fido perchè in primis non è fedele è sempre alla ricerca di nuove ragazze, non ha un ideale di famiglia ...valori e pilastri di vita differenti dai miei...sono anni che proviamo ad allontanarci lui è stato con altre ragazze con cui ha anche convissuto io ho provato a dimenticarlo a stargli lontano a conoscere nuovi ragazzi, ma senza alcun risultato...nulla basta poco che ci rincontriamo anche per caso per iniziare a risentirci e vederci,...più passano gli anni e più siamo legati ed attratti, io adesso sento di aver raggiunto di il fondo perchè ci stiamo rivedendo .... mi ha chiesto di andar a convivere con lui , ma ho scoperto che si stava vedendo già con un altra ragazza e li mi sono incavolata e mi sento di impazzire...mi chiedo e dico se ti piace fare l'amore con me perchè sente il bisogno di stare con altre ragazze e non con me...mi sento in un tunnel e devo assolutamente trovare una soluzione ed uscirne per sempre da questa storia...lui riesce ad essere diverso da me , satr con me quando ha bisogno e nel frattempo stare anche con altre.....non è normale ...ho provato a bloccarlo a cancellarlo, am poi punto e a capo..... devo solo trovare la forza dentro me di mandarlo al diavolo... ma come faccio?scusate per lo sfogo, vi ringrazio in anticipo.

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14. 

    Giulia 7 anni fa (31 Maggio 2017 0:58)

    Cara Ilaria, sono innamorata da 6 anni dello stesso ragazzo che non ha mai voluto avere una relazione vera e propria con me. per i primi tre anni siamo stati uniti al punto che chiunque pensava fossimo una coppia, facevamo tutto insieme, andavamo ovunque insieme, eravamo veramente belli e inseparabili e abbiamo passato tanti bei momenti.. Ad un certo punto, senza che fosse cambiato niente lui è semplicemente sparito, per un mese, senza dirmi niente. Ancora adesso non so cos'abbia fatto in quel periodo, quale sia stata la causa della sua scomparsa, nulla... So solo che dopo quel mese non eravamo più uniti come prima ma io ero così innamorata che ad un certo punto gli ho confessato il mio sentimento... Lui ha detto che c'erano stati tanti bei momenti ma non se la sentiva di mettersi con me e io ho cercato di voltare pagina. Mi sono messa con un altro, ho ampliato le mie amicizie, ho iniziato a uscire molto più spesso, sono stata sempre in compagnia. E ho provato a dimenticarlo, solo che a causa dell'università e di amicizie in comune mi è toccato vederlo lo stesso anche negli anni a seguire e ogni tanto mi tocca ancora. Sinceramente ancora adesso non riesco a lasciarmi alle spalle quello che provo per lui, anche se ormai non lo vedo quasi mai e non mi faccio sentire. Passo mesi senza parlargli ma mi manca costantemente e basta che ci incontriamo una volta ed iniziamo a parlare ed è come se tutto quello che c'è intorno a noi sparisse, come se restassimo solo noi due ed è come se ogni cosa andasse al proprio posto, come pezzi di un puzzle che si incastrano. Ed è per questo motivo che nonostante tutto non riesco a dimenticarlo e non riesco a smettere di amarlo, anche se sto con un'altra persona e ho una vita soddisfacente, piena di amici e di gratificazioni. L'unico problema è che soffro tantissimo per lui e non ce la faccio più, vorrei solo lasciarmelo alle spalle ma non riesco a dimenticarlo.

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    Chiara 7 anni fa (2 Giugno 2017 9:14)

    Cara Ilaria, dopo circa 2 mesi di trattative e ripensamenti, ieri, l'uomo con cui sono stata per 12 anni (dai 15 ai 27 anni), ha deciso di chiudere la nostra relazione in un cassetto e buttare via la chiave. Un anno fa sognavamo, facevamo progetti, volevamo sposarci... Poi da settembre a marzo sono successe tutta una serie di cose che ci hanno allontanati. Io completamente immersa in un nuovo lavoro, lui che va a vivere da solo, perde la nonna, ha problemi sul lavoro... arriva il 25 aprile e lo vedono baciare un'altra. Mi è crollato il mondo sotto i piedi. La mia mente era come staccata dal mio corpo... sono andata a cercarlo e l'ho riempito di pugni, schiaffi e calci. È stato terribile. Probabilmente io in quel momento dovevo sparire. Non farmi più sentire per un po'.... e invece.... ho strisciato per 2 mesi...come una pazza.. con manie persegutorie e tutto quanto. Questo lo ha portato a provare angoscia nei miei confronti e a decidere di stare con quell'altra. Ieri mi ha chiesto di non scrivergli più perché ogni volta che lo faccio gli si ribalta la giornata. Ora quello che ti chiedo è: è normale avere sempre e solo un'immagine in testa, come un chiodo fisso? Ho sempre davanti agli occhi loro due che fanno l'amore... non so perché la mia mente viaggia così ma me lo immagino spesso, compresi i particolari.... e mi autoconvinco che lei magari è più brava di me, che sicuramente lo farà innamorare, che termineranno i nostri progetti insieme e che io invece rimarrò sola come una stronza. Non riesco più a fare niente, nemmeno mettermi davanti ad un film funziona più. Spero che qualcuno che ci è già passato mi risponda... buona giornata a tutti..

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      max 7 anni fa (2 Giugno 2017 15:26)

      Ciao chiara, mi permetto di darti un mio parere, perché l'abbandono ed il rifiuto del nostro amore lo abbiamo vissuto -quasi- tutti, e forse è anche una tappa necessaria alla nostra evoluzione sentimentale...prenditi un po' di tempo per elaborare il lutto, perché 12 anni non si cancellano con uno schiocco di dita....il mio consiglio è di non provare a riconquistarlo, lasciare le cose come devono andare e arriverai ne ad amarlo, ne ad odiarlo...capire perché è accaduto, che non si può obbligare una persona a stare con noi per sempre, che tutto cambia in continuazione -te compresa- e che se si chiude una porta, si apre portone...e in ultimo, chi non ti vuole, non ti merita...magari tornerà e magari no, ma tu sarai diversa e molto più conscia di te, e magari non lo vorrai manco più...un abbraccio.max

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    Jessica 7 anni fa (4 Giugno 2017 12:02)

    Ilariaaa!!! Buongiorno ....oh oggi ho trovato un articolo veramente interessante!!! Grazie per i tuoi consigli!!

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    Sara 7 anni fa (4 Giugno 2017 12:18)

    Non trovo giusto dimenticare perché ci sono stati momenti belli da conservare. Mi allontano, ripenso alle cose che non vanno. Purtroppo mi è successo da poco e non ne sono completamente fuori. Ho dato retta al mio intuito. Va bene l'amore,ma quando un uomo dice di non poter vivere senza di te a parole ma nei fatti non ti chiama nemmeno e vivete distanti e in una situazione complicata...l'unica cosa da fare è prenderne atto e anche le distanze. Io giro i tacchi e sparisco. Se do tanto e incondizionatamente,ma vedo che non c'è reciprocità, beh...via,lontano,silenzio. Mi tengo il bello che c'è stato,ma dopo una due tre volte non ti credo più e sparisco per autodifesa. Tuttavia una ferita rimane e fa male.

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      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Giugno 2017 12:50)

      Ciao Sara, mi rivolgo a te e ad altre: davvero in una storia in cui si è dato tanto incondizionatamente e nella quale non c'è reciprocità, ci sono dei bei ricordi? Io credo che alcuni bei ricordi siano un po' un modo di raccontarsela e di voler credere che ci sia stato qualcosa di buono. Non solo, temo che quando ci si attacca ai ricordi di una storia finita con qualcuno che non dimostrava reciprocità, è perché nel presente si ha ben poco. E sai qual è il rischio? Che rimanendo attaccata ai ricordi ci si impedisca di vivere nel presente e nel futuro creandosi un'esistenza con esperienze e persone di valore. Pensaci :)

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    Ale 7 anni fa (4 Giugno 2017 13:28)

    Ciao, mi ci rivedo parecchio in questo articolo, poco più di 5 mesi fa sono stata lasciata dal ragazzo con cui stavo da 2 mesi, andava tutto benissimo, qualche giorno prima mi aveva anche fatto un regalo e 5 giorni dopo mi molla a telefono dicendo che non vuole una relazione, che vuole essere libero. Da lì per me una tragedia perché ovviamente non c'era alcun segnale, fino ad un paio di mesi fa si faceva anche sentire ogni tanto per sapere come stavo. Insomma morale della storia mi ha usata come un giocattolino ed io come una stupida glielo permesso ed onestamente ancora adesso se dovesse scrivermi so benissimo che con lui sono debole. La cosa più assurda è che io sono consapevolissima che lui NON è adatto a me (l'ho capito dopo che mi ha mollata), non fa NIENTE nella vita tranne che dormire perché a suo dire non trova lavoro ed il fine settimana con gli amici tra alcolici, discoteche e ragazze. Io NON sono assolutamente così, sono laureata ed adesso studio alla magistrale, ho un contratto di lavoro a chiamata, tantissimi amici ed amiche che mi vogliono bene, in una scala di valori so benissimo che ha perso più lui che io, ma non capisco per quale assurdo motivo io ci stia male, malissimo. Adesso c'è un ragazzo che mi viene dietro ed io lo sto trattando per come non ho mai fatto con nessuno, non so neanche se mi interessa, ha provato a baciarmi ed io mi sono tirata indietro, non sopporto di essere abbracciata, tutto questo perché io penso ancora al mio ex e sembra quasi che tutto il dolore, tutto il rancore verso il mio ex e verso tutti gli altri ragazzi che mi hanno ferita lo stia concentrando trattando "un pochino così sto ragazzo", lui mi dice andiamo piano piano, mi dice che si accontenta per ora della mia compagnia e di sentirmi... ma dentro di me anche se mi dispiace trattarlo così non riesco ad essere diversa, la paura di innamorarmi di una nuova persona e soffrire nuovamente mi fa chiudere e mi fa star bene sola con me stessa e con gli amici perché so che così non soffro, inoltre mi dico anche se sto ragazzo qua è paziente chi mi assicura che non farà come il mio ex che sembrava tanto "innamorato" e poi... Scusate lo sfogo, ma è una situazione che mi fa davvero male e vorrei veramente riuscire a scacciare "il fantasma" del mio ex che mi perseguita.

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    Gretel 7 anni fa (29 Maggio 2017 14:20)

    Ciao :) vorrei ringraziare Ilaria per aver aperto questo blog perché è bellissimo e mi è stato veramente utile, infatti lo consiglio a tutte le mie amiche. Vorrei un parere su una questione. Tempo fa ero in un periodo terribile. Ho conosciuto una persona e l'ho usata per distrarmi. Lo conoscevo poco, mi è solo capitato di trovarmi nel suo stesso gruppo di persone piuttosto spesso per circa 2 mesi. Ogni tanto lo vedo, ma non ci ho più parlato. Da quei due mesi è passato più di un anno, e per me è cambiato tutto. Ho finalmente smesso di cercare di aggiustarmi come se fossi un giocattolo rotto. Ho cercato di capire di cosa avessi bisogno davvero e ho cambiato completamente il modo in cui vedevo me stessa gli altri e la vita in generale, sono successe delle cose che non ritenevo nemmeno possibili. Il mio interesse per lui ora è una sorta di lucina rossa che si accende ogni volta che c'è qualcosa che non va( qualsiasi cosa). Allora prendo il mio diario e cerco il problema. Ma seppur gestibile questa situazione non mi piace. Penso sia giunto il momento di spezzare questa sorta di associazione mentale. Quindi ho pensato di dirgli che mi piace, dato che in queste situazioni l’unica cosa che faccio in genere è scappare. Così se mi rifiuta, anche quando sto male, pensare a lui non sarebbe più una distrazione conveniente. E anche se fosse disposto a conoscermi meglio potrei comunque fare ordine e iniziare a vederlo come una persona vera e non come una sorta di fantasma. Considerando che ora sto bene credo di poterlo affrontare. Però non ho nessuna esperienza e mi sembra che ci sia qualcosa che non va e non capisco se ho soltanto paura di farlo. E' un'idea terribile?

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      Sonia 7 anni fa (4 Giugno 2017 13:40)

      Anche io non so più come si fa ad amare e a farsi amare. Cosa fare. La paura di essere respinta mi blocca.

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    Giulia 7 anni fa (4 Giugno 2017 14:18)

    Posso fare una domanda a Ilaria? Come si fa nel caso ci sia una certa "tenenza" diciamo a lasciarsi andare e ad essere deboli, facendosi trascinare dai sentimenti negativi, a tirare fuori le "palle " e riuscire DAVVERO a uscirne? Non è che ci sono donne più predisposte e altre, che pur sapendo razionalmente come stanno le cose, non riescono a gestire efficacemente i propri sentimenti?

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      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Giugno 2017 14:54)

      Ciao Giulia, che cosa ti interessa sapere se "ci sono donne più predisposte" etc etc? Che cosa te ne fai di una informazione del genere? Per quanto riguarda "una certa tendenza a lasciarsi andare e a essere deboli" considera che se si ha questa tendenza si rischia di avere una vita ben brutta. Che dici, ti sembra una buona motivazione "a tirare fuori le "palle""?

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