Lo sai che tu hai tantissime risorse?

Se vuoi attrarre la persona e la relazione giuste per te nella tua vita (e, soprattutto, se vuoi vivere davvero felice) devi avere piena consapevolezza di quanto vali, di quali immense risorse disponi e devi “usarle” al meglio e il più spesso possibile.

Se stai scuotendo la testa e stai pensando che queste sono tutte fregnacce e che niente di quel che ho scritto è vero, ti consiglio caldamente di continuare a leggere.

Di quanto sia importante avere stima di te, conoscere per bene quello di cui sei capace e usare gli strumenti dei quali disponi,  parlo anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”, che ti conviene scaricare, anche per leggerla nelle vacanze.

Oggi andiamo un po’ più in profondità per capire com’è questa storia che hai un sacco di risorse e che non ti rendi tanto ben conto di avere o non vuoi riconoscerle o non ci sei abituato/a.

Anche perché – come dicevamo nell’articolo della settimana scorsa – gli altri hanno dei limiti e di certo non sono in grado di realizzare la tua felicità, mentre tu sei perfettamente in grado, nel momento in cui comprendi questa immensa possibilità di cui disponi al cento per cento.

Il presupposto da cui parto io è questo: ciascuno di noi è perfettamente equipaggiato per vivere la propria vita al meglio e realizzare ciò che vuole per sé.

Nel senso: o hai già tutto quello che ti serve o hai già tutte le potenzialità per trovare, imparare, scoprire quello che ti serve per realizzare quello che vuoi.

Fatto sta che venendo al mondo, in questo mondo così strutturato e complesso, ciascuno di noi si trova ad avere a che fare non solo con le proprie risorse, ma anche con la realtà esterna, che essendo “strutturata” può presentare una serie di ostacoli.

Detto in soldoni: un bimbo, pur non essendo autonomo, non si pone limiti rispetto alle proprie possibilità (interessante il paradosso, vero?).

Però ci pensano gli altri a porglieli: “Mariolino, non correre forte che se cadi ti fai male” (!!)

Cioè: Mariolino è un bambino di pochi anni per il quale correre è la cosa più naturale e facile del mondo, non sa che cosa significhi cadere e non pensa affatto a farsi male e nemmeno alla possibilità di farsi male.

La sua mamma, che vuole proteggerlo dalle proprie paure (non da quelle di Mariolino) e non conosce altri modi, gli mette in testa delle idee che Mariolino fino a quel momento ha ignorato.

E Mariolino, allora, comincia a pensare: se rischio di cadere, significa che ho dei limiti e se mi faccio male, poi…

Di raccomandazione in raccomandazione, Mariolino comincia a perdere la naturale fiducia in se stesso e nelle proprie capacità, comincia a vedere se stesso come debole in un mondo forte e pericoloso.

Tanto più considerando che Mariolino è un bimbo ed è davvero tanto influenzabile dal mondo esterno, fatto di adulti forti e che la sanno lunga (ai suoi occhi)…

Può anche succedere che Mariolino cominci a fare dei confronti fra sé e gli altri, cominciando a nutrire al proprio interno il terribile sospetto che gli altri valgano di più di lui e che lui valga meno degli altri.

Mai sentite frasi del genere: “Mariolino! Stai seduto composto e non macchiarti la maglietta! Possibile che non la capisci? Guarda Lucia come è educata e si comporta bene…”?

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Ecco, queste sono in sintesi le ragioni per le quali molte persone non sanno quanto valgono e non sanno mettere in campo le loro risorse.

Sono state convinte di non valere, e quindi neanche ci provano!

A questo punto può verificarsi un altro interessante fenomeno: il dilagare del bisogno.

Se Mariolino si convince di valere poco e che gli altri valgono più di lui, penserà che per cavarsela nella vita lui non basta a se stesso, ma ha bisogno di qualcun altro (o di molti altri) che provvedano a lui.

L’elenco delle persone di cui il bisognoso pensa di aver bisogno è infinito: i genitori, gli amici, i  colleghi, il salumiere, il datore di lavoro, i fan, la moglie, l’amante, il marito, l’amante, la fidanzata, il fidanzato…

Molto spesso accade che si ha bisogno di un partner, tanto da rovinarsi la vita se non si è ancora trovata la persona giusta per sé e tanto da sopportare le peggio cose da un compagno (uomo o donna che sia) pur di non perderlo.

Hai idea di quante questioni tue personali possa risolvere il fatto di scoprire le tue risorse e di metterle in campo per realizzare quello che vuoi per te?

Hai idea di quanto questo ti rende genuinamente e profondamente attraente e ti permette di stare in una relazione appagante al cento per cento?

Ci sono tre semplici modalità attraverso le quali puoi incominciare a esplorare le tue immense risorse:

1)      Abituati a fare quello che piace e che interessa a te, evitando il più possibile di fare quello che pensi gli altri ritengano giusto e opportuno. Segui il tuo personale progetto di vita, vai nella direzione nella quale è utile per te andare.

2)      Dedicati regolarmente e spensieratamente alle tue attività e ai tuoi passatempi preferiti: ogni giorno fai qualcosa che ti piace davvero e che ti gratifica pienamente.

3)      Fai regolarmente un riepilogo dei tuoi piccoli e grandi successi personali: quelli lontani nel tempo e quelli recenti e recentissimi (concentrati su quello di buono che hai fatto per te oggi, stamattina, oggi pomeriggio). Allena il tuo occhio, la tua mente e il tuo cuore a vedere le tue risorse personali.

Lasciami i tuoi commenti con opinioni,  idee,  perplessità.

Buon allenamento!

 Cordialmente

 Ilaria

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35 Commenti

  1. Avatar di Eleonora

    Eleonora 13 anni fa (12 Gennaio 2011 19:57)

    mah... sarà come dici tu...lo vedo "limitante" per se stessi. Semplicemente...
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  2. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (8 Agosto 2011 20:10)

    c###o, proprio così! Sono al punto che so di non avere tutto questo bisogno degli altri. E che non ho nemmeno tutti i limiti che pensavo, ma che invece mi hanno inculcato. Eppure fatico a smettere di fare confronti. E lo so bene che è "colpa" di mia madre che mi ha sempre messo in competizione con tutti, ma in fondo io, che sono grande, potrei ben cercare di piantarla, no? Su una cosa in particolare, Ilaria, mi fai riflettere: ho sempre paura di essere più debole di quanto forse non sono... temo la sofferenza, eppure a ben guardare sono ancora viva! E, se ripenso al mio passato, definisco la mia vita come una vita felice e soddisfacente. Sono solo una fifona. :-) E poi, sì, dipende da me darmi ciò che voglio. Perciò perché me la meno tanto anche per questa nuova conoscenza? Vedremo, valuterò, sceglierò... mi sto facendo dei film e neanche l'ho incontrato. Sono incredibile, mi meraviglio di me stessa. Dovrei usare la mia fantasia per scrivere dei romanzi, non per menarmela tanto! :-) E poi perché non vedere il lato buono? Questa persona è stata attratta proprio dal nuovo stile di vita della nuova Bice. Se lui non è quello giusto, di certo però sono oltremodo attraente. E prima o poi la imbroccherò. Intanto vediamo di divertirci, eh? Organizzando le ferie, pensando a come vestirmi per il mio appuntamento sotto le stelle :-)
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  3. Avatar di Eleonora

    Eleonora 13 anni fa (8 Agosto 2011 20:42)

    OTTIMO POST ,NON fosse altro per il Mariolino...nei tuoi esempi mi sembrava di sentire mia madre con mio fratello(si chiama proprio così!!):ESATTO,CARA ILARIA!! è esattamente così:chi non si sperimenta,non conoscerà il proprio potenziale!! quello che vado sempre dicendo a lui...soprattutto ora che è a casa e che per ogni cosa,ha la sua scusante:i farmaci. i farmaci lì...i farmaci là...che noia!! a me,invece,di recente ,dicono:se sei COSì(SINGLE)significa che stai bene,non senti l'esigenza di nulla...in parte,è così;in parte,mi rendo conto di esser esigente+con me stessa che con chi ho di fronte,devo dire... son nella condizione ideale di star bene con me stessa,di fare e risolvere qualsiasi problema di ordine anche pratico senza un uomo vicino...vorrei dunque un rapporto paritario e di rispetto e questo,ancora non è presente. trovo quelli che mi vorrebbero CAMBIARE A TUTTI I COSTI per esser al pari LORO...per aver LORO vita facile... battaglia persa. io ho imparato a non cambiare le persone,loro non possono con me anche se hanno20anni di+. si può esser amici,a quel punto,ma io non seguirò mai un uomo se non sono convinta di quel che faccio e siccome la mia coscienza VALE MOLTO DI +...STO SERENA PER I FATTI MIEI. e quando inizio a star male,mentre loro vorrebbero sempre star con me,prendo le dovute distanze... SIMILIA SIMILIBUS.è INUTILE...
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  4. Avatar di Erick

    Erick 13 anni fa (8 Agosto 2011 23:42)

    Il peggiore errore che può commettere un genitore è bloccare le iniziative del figlio continuando a dirgli: "lascia stare che non sei capace" !!!!! Chi assorbe questa cosa si assassina l'esistenza e fa fatica ad uscirne autocondanandosi ad una vita di lotte e continue ricerche di conferme.
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  5. Avatar di silvietta

    silvietta 13 anni fa (9 Agosto 2011 8:51)

    ..intanto mi ha lasciata. Pensavo di fare bene, che seguendo il cuore nn si sbaglia. Questo mi rendeva felice. Sn autonoma ed indipendente ma cosa c'è di meglio se nn dare amore?? Ma non va bene!! Io nn vado bene!! nn ho fatto abbastanza. Invadevo i suoi spazi perchè chiedevo considerazione (restava addormentato quando invece dovevamo vederci....pensava ai suoi hobby, giustamente , ma senza mai coinvolgermi) bè secondo me il rapporto a 2 è diverso. Siamo 2 unità ma che devono interagire. Nn solo una!! Scusate sto malissimo
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  6. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (9 Agosto 2011 9:07)

    Io invece ho imparato a starmene per i fatti miei. Qualsiasi persona conosca, dopo 5 minuti comincia a fare paragoni ed a farmi notare come tutti gli altri siano meglio del sottoscritto. Quindi, anche se spesso me le trovo tra i piedi, le guardo negli occhi e dopo pochi secondi scappano. Tanto, perchè parlare per poi sentirsi dire che non vali niente? Si trovino quelli che valgono, che so, un Parolisi.
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  7. Avatar di Natalia

    Natalia 13 anni fa (9 Agosto 2011 9:10)

    Stamattina ho pocche parole. Sono daccordo con tutto. In questo periodo sto scoprendo tante cose belllissime di me che avevo ignorato. Grazie Illaria per il tuo Blog. Un in bocca a Lupo per Bice che è fantastica! :o)
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  8. Avatar di Francesco benessere

    Francesco benessere 13 anni fa (9 Agosto 2011 9:14)

    Certo che riprogrammarsi dai danni che seppur in buona fede ci fanno i genitori è una delle attività più dispendiose che ci siano :-) Però allo stesso tempo è un buon modo per capire il motivo delle nostre reazioni, dei nostri pensieri e dei comportamenti. Seguire i nostri interessi e fare quello che più ci piace è alla base del nostro benessere e ci espone immediatamente all'altro per come siamo in maniera tale da mettere subito le cose in chiaro senza maschere. L'obiettivo è quello di eliminare il "bisogno" dell'altra persona altrimenti essendo un bisogno significa che senza l'altra persona crolliamo. Essere completi e condividere la nostra completezza insieme alla completezza di un'altra persona rende il rapporto più autentico ed equilibrato. Un abbraccio Francesco
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  9. Avatar di raffaella

    raffaella 13 anni fa (9 Agosto 2011 9:32)

    tutto corretto, per carità...anche se a volte mi sanno tanto di ...visto che non ce la fai a trovare una persona con cui stai bene, fattene una ragione e cammina con le tue proprie gambe...ma questa che parla è la cinica che c'è in me....
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  10. Avatar di Zmax

    Zmax 13 anni fa (9 Agosto 2011 9:49)

    Parole sagge, soprattutto la parte che afferma che le risorse che abbiamo vanno usate il più spesso possibile, anche perché innescato questo circolo virtuoso se ne scoprono e se ne acquisiscono di nuove oltre ad imparare a come si usano al meglio quelle che si hanno. Pongo invece l'accento su un'altra questione: quali sono i punti di riferimento "giusti" da prendere in considerazione per dare il corretto valore alle proprie risorse? Trovo che sottovalutare e' deleterio tanto quanto sopravvalutare quello che si ha o non ha.
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  11. Avatar di Elisa

    Elisa 13 anni fa (9 Agosto 2011 10:14)

    Ieri pomeriggio, a partire da un episodio di per sè banalissimo, si è riscatenata in me la solita dannosa tempesta di pensieri. Casualmente, tramite FB, ho visto una foto del mio ex con quella che penso sia la sua attuale compagna: sapevo che stava con un'altra ma averlo visto lì, vicino a quella, mi ha risvegliato un certo fastidio, non so se gelosia o invidia.. Ho pensato che ora, dopo due anni dalla fine, lui ha definitivamente voltato pagina con me mentre io non sono ancora riuscita a innamorarmi e riaprire il cuore a qualcuno e, peggio ancora, quando mi sento sola e vuota, ripenso alla storia che ho avuto con lui. Mi sono data dell'incapace, mi sono sentita una persona piena di limiti che non riesce a costruire ciò che vuole, a confronto di chi invece sembra realizzare benissimo la sua felicità affettiva (sorella, amiche, conoscenti varie..). Ho avuto un pomeriggio di totale malumore ma poi ho preso in mano la Guida di Ilaria ;-) e rileggendo alcuni passaggi ho fatto un po' di pulizia mentale e ho recuperato la serenità.. Ho ripetuto a me stessa che sono una persona a cui non manca nulla ma che deve essere soltanto più sicura e fiduciosa di sè e meno vittima della sua emotività e della paura "di non farcela"..dei limiti, questi, che tendo a portarmi dietro da sempre, complice forse il carattere molto sensibile e una madre che è stata molto critica nei miei confronti.. Mi viene in mente una frase che un mio alunno di seconda media, un giorno, ha scritto in un tema: "A volte siamo noi a metterci dei limiti e a pensare di non riuscire a fare le cose.."
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  12. Avatar di Umberto

    Umberto 13 anni fa (9 Agosto 2011 11:10)

    Articolo meraviglioso Ilaria, zero perplessità e zero critiche, solo elogi per ciò che hai scritto. Tutto vero, paradossalmente da bambini abbiamo bisogno dei nostri genitori in primis e di altre persone per sopravvivere, ma viviamo al 100%. Poi si cresce e iniziano ad entrarci in testa vari condizionamenti esterni che minano quella felicità spontanea tanto bella quanto breve. Ci preoccupiamo di far contenti gli altri, di rispettare regole che altre persone hanno deciso per noi e dimentichiamo rapidamente cosa significhi davvero vivere pienamente. Secondo me il vero senso della vita è riscoprire quell'antico sapore che in tenera età più o meno tutti abbiamo assaggiato, ma per fare questo dobbiamo lavorare tanto su noi stessi senza curarci delle opinioni altrui e soprattutto senza farci condizionare dall'ambiente esterno.
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  13. Avatar di Teresa

    Teresa 13 anni fa (9 Agosto 2011 13:56)

    ciao cara Ilaria... colpito e affondato...questa sono proprio io...ho sempre bisogno di un appoggio esterno..non ho fiducia in me' ma nn solo, sn insicura,,,e che se aggiungi le mie croniche paure..il gioco e' fatto!!! Ma in realta' nonostante queste, che nominiamo debolezze? Pero' nei momenti critici so risolvere brillantem e cn scaltrezza i problemi che via via si presintino...sn stata brava ok...ma permangono la sfiducia di me', l'insicurezza e le paure....che mi bloccano! I m genitori han fatto un buon lavoro, nn c'e' ch dire! Grazie molto Ilaria... Teresa
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  14. Avatar di joycejo

    joycejo 13 anni fa (9 Agosto 2011 14:08)

    Bel post .... Essere consapevoli delle proprie potenzialità penso sia fondamentale. Purtroppo nel mio caso ci sono troppe influenze esterne che ogni giorno mi perseguitano : mia madre troppo apprensiva e con un comportamento identico a quando ero adolescente .... i miei colleghi più giovani sempre pronti a giudicarmi e sparlare in mia assenza ..... la mia ex che si interessa delle mie 'mosse' e cerca di capire se le cose mi vanno bene ..... ecc ... Insomma ci sono molte persone che non credono che io stia bene esattamente come sto attualmente e cercano di mettere un ostacolo in più alla mia felicità. Io non credo che la ricerca disperata della persona giusta possa effettivamente portare benefici a breve termine ma al contrario essere felici con se stessi e cercando soprattutto di stare bene anche da soli potrebbe prepararmi alla persona giusta. Alcune mie nuove amiche (ex brevi relazioni) mi hanno 'convocato' prima di partire per le vacanze .... Entrambe vorrebbero frequentarmi in amicizia .... (essendo una persona probabilmente gradevole , 'non stronzo' , che ascolta ... insomma Un Amico ! ) C'è tanta insicurezza in molte persone e qualche volta anche nel sottoscritto ..... è necessario aumentare la mia autostima e accetto qualsiasi consiglio . Vi auguro a tutti una splendida giornata e buone vacanze :-) Ciao
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  15. Avatar di Cinzia Metrangolo

    Cinzia Metrangolo 13 anni fa (9 Agosto 2011 16:50)

    é tutto giusto ciò che dici cara Ilaria,bisogna eliminare il bisogno,giochi di parole a parte sto leggendo e lavorando tanto su di me,anche facendomi aiutare,sull'amore di sè,sulla libertà dal bisogno ecc.,ma vedo anche persone che non sono tanto centrate,che hanno tanti casini eppure vivono una seconda relazione da tempo e più felice dell'altra,e non hanno fatto tutto il lavoraccio che facciamo noi,chissà perchè!?!e comunque non prendiamoci in giro,la verità è che essere single e felici ad una certa età è pura illusione o può andar bene x pochi quando non è una scelta subita,perchè l'istinto naturale dell'animo umano è essere in due,e desidero accada un piccolo miracolo,che tanti tantissimi di noi,che ti leggiamo,che cerchiamo in qualche modo di guarire le ferite e che sognamo d'invecchiare felicemente insieme ad un'altra persona,la incontraiamo finalmente,lo auguro di cuore a tutti noi e d'altra parte anche nella Bibbia che è Parola di Dio c'è scritto:non è bene che l'uomo stia solo....e allora....crediamoci che siamo persone uniche,ricche e preziose che hanno tanto da dare,forse più e meglio di prima,un bacio grande a tutti.....CINZIA.
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  16. Avatar di teresa

    teresa 13 anni fa (9 Agosto 2011 17:26)

    Ciao Ilaria, grazie del tuo bell'articolo. In effetti per tanti anni ho sempre avuto scarsa fiducia nelle mie reali capacità e diventanto bravissima ad autolimitarmi. Ci ho messo tempo ad imparare a piacermi e ancora ne devo far di strada, ma sono ottimista...
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  17. Avatar di Silvia

    Silvia 13 anni fa (9 Agosto 2011 19:20)

    Fantastico quello che hai scritto Ilaria ! E quanto è vero ! E' da circa un anno che ho imparato a prendermi cura di me in tutti i sensi e sono rinata.. Avevo una relazione con una persona che mi ha fatto false promesse, gli ho dato fiducia più volte ma quando ho visto che la cosa continuava a ripetersi, l'ho mandato a quel paese perchè ho capito che merito qualcosa di meglio di un surrogato di felicità... Ho imparato a farmi felice da sola e a godere delle piccole cose che mi fanno sentire bene. Ho capito che solo io sono responsabile della mia serenità. Ciao Silvia
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  18. Avatar di raffaella

    raffaella 13 anni fa (9 Agosto 2011 19:41)

    @riccardo: ma che diavolo stai dicendo??? Riccardo...ma puoi mai pensare che tutte le donne siano come quelle poverette in balia di un pazzo? Ma dai...ok la provocazione, ma per cortesia, non esageriamo...io mi ritengo una persona molto intelligente e leggere una frase come quella che hai scritto è davvero offensivo...se dipendesse da me, gente di quella stregua, potrebbe anche cambiare sponda ;)
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  19. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (9 Agosto 2011 19:41)

    Cambiano gli uomini non cambiano i consigli delle (stesse) amiche: amica: "non ti innamorare subito, vedilo come amico, comportati da amica... e non pensare tanto a lui" io: "se mi devo sforzare di non innamorarmi, di vederlo come amico, di fingere e di non pensare... è certo che... penserò!" amica: "allora cambiamo discorso! ieri XXX mi ha detto che non mi vede innamorata di xxx" io: "nemmeno io, son due anni che te lo dico" amica: "è che io sono così, mi innamoro razionalmente. Di sicuro potevo aspettare dalla separazione, ma avevo troppo bisogno" (di sesso, di parlare... non si capisce come da questo derivi il bisogno di un compagno: non può essere solo un amico o anche più d'uno? razionalmente parlando, per la mia amica che crede di innamorarsi con la testa e invece forse lo fa sull'onda di bisogni... quel che non capisce, mi sa, è che non è amore). Conclusioni: mi si consiglia di non pensare per non innamorarmi. Decido di non pensare per avere invece la possibilià di innamorarmi, sì! Mi va proprio di innamorarmi ancora, di lasciarmi andare e farmi sconvolgere dalle emozioni... ora più che mai, ora più di prima... E le dico anche che sono inutili i suoi "non". Io non imbriglierò il mio istinto. Se sono pronta, se sono giusta, farò naturalmente le scelte giuste. Se non lo sono, farò uno capitombolo che mi insegnerà qualcosa, poi la vita va avanti. In fondo non mi sono mai "rovinata" la vita. Che è invece quello che la mia amica dice di se stessa e della sua scelta - razionale perché lei è fatta così - di sposare un uomo che per oltre 10 anni l'ha torturata psicologicamente e tradita (ma lei, dice, non si è mai accorta di nulla). Punti di vista, ognuno "ama" a modo suo e certo esistono tanti tipi di amore ed è difficile convincere qualcuno che uno sia migliore o più vero dell'altro. Ma poi perché dovrei? Detto questo, non ne parlerò più né con lei né con voi. Ne parlerò anche molto poco con me stessa. E invece la vivrò, spensierata come quando avevo 20 anni, senza nessun "non", che io i "non" non li ho mai sopportati... :-) Francamente, poi, credo di avere tutte le carte in regola per essere felice. Sarà che già lo sono...
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  20. Avatar di Cristina

    Cristina 13 anni fa (9 Agosto 2011 22:51)

    Salve, mi piace molto questo articolo adatto, fatto apposta per me perchè ho poca autostima .So di essere importante anche se fino a poco tempo fa non mi consideravo taleHo scoperto anche che in questo mio modo di percepirmi c'è lo zambino dei miei genitori.Appena possono cercano di distruggermi.Grazie di cuore mi aiutate tanto.Potreste fare un test per verificare la nostra autostima?
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