I 6 micidiali errori della comunicazione che uccidono l’attrazione (Novità: questo è un audio!)

Comunicare in modo efficace è alla base di ogni buona relazione ed è fondamentale per attrarre la persona giusta per te.

Lo spiego molto chiaramente anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”: se non l’hai ancora letta, scaricala adesso.

Oggi ho preparato un audio dedicato ai 6 micidiali errori della comunicazione che uccidono l’attrazione: qui sotto puoi ascoltare la prima parte, cliccando sul pulsante viola dove c’è scritto “Scarica”.

Molti pensano di saper comunicare eppure non ottengono risultati soddisfacenti nell’ambito delle relazioni.

In realtà commettono una serie di errori madornali e nemmeno se ne rendono conto.

Se vuoi diventare un comunicatore o una comunicatrice davvero attraente ascolta l’audio.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza
[audio:https://www.lapersonagiusta.com/audio/6errori/6_micidiali_errori_1.mp3]

Per un ascolto più efficace puoi caricarlo su di un lettore mp3 (l’I-pod o altro).

Scarica l'audio

Dopo averlo ascoltato lasciami un commento con le tue impressioni.

Cordialmente

Ilaria

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85 Commenti

  1. Avatar di Marco Galeazzi

    Marco Galeazzi 13 anni fa (9 Gennaio 2011 22:16)

    Il suo intervento va dritto al problema della " comunicazione ". Comunicare non è semplice. Abbiamo bisogno di anni per impare a conoscerci veramente, solidificare e rafforzare la ns autostima affrontando le nostre più intime paure e vincerle. Dobbiamo imparare ad assumerci la piena responsabilità delle ns. scelte di vita e migliorare il ns atteggiamento alla vita da pessimista a ottimista realista ( invito tutti a studiare il corso di Sebastiano Todero sul tema in questione ). Occorre una piena padronanza del linguaggio interiore ed esteriore ( A. Robbins parla di adottare l'abitudine di utilizzare un ' linguaggio per il successo ' o 'trasformazionale ' ). Per acquisire questa padronanza occorre fare molto esercizio, ma poi viene naturale e migliorano le ns emozioni anche di fronte ad eventi negativi. ( ' sono un pò stizzito ' è diverso dal dire ' oggi sono proprio furioso ' ). Linguaggio trasformazionale e ottimismo realistico sono strettamente collegati e migliorano il tenore della ns vita. Sono convinto che essere pienamente apposto con sè stessi sia la premessa per instaurare ottime relazioni con l' altro di amizia, stima, amore ecc.... perchè non temiamo il suo giudizio su di noi .. Dobbiamo capire che siamo sullo stesso piano di conoscenza e che di conseguenza non elemosiniamo l'approvazione dell' altro. Questa è una convinzione che si deve avere ben chiara se si vogliono instaurare rapporti di lungo periodo. Anche se non li faccio più, i primi due errori che hai presentato sull' audio, li ho commessi tutti e ho dovuto lavorare sulle mie convinzioni, sulla mia autostima, sulla mia identità, prendendomi la piena responsabilità e obiettivo a lungo termine di stare bene prima con me stesso e poi con il prossimo in un rapporto di piena parità.
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  2. Avatar di chiara

    chiara 13 anni fa (10 Gennaio 2011 0:02)

    Ilaria mi hai rilassata un sacco.....che voce!!!!
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  3. Avatar di Amina

    Amina 13 anni fa (10 Gennaio 2011 2:23)

    Ilaria, hai proprio la voce che immaginavo! Quoto Elisa, il timbro è molto gradevole, la dizione è perfetta e ogni frase si capisce chiaramente, quindi puoi movimentare un po' il ritmo. Ho apprezzato molto questo tuo audio, in particolare mi sono soffermata sul primo errore. Ho discusso su questo aspetto con delle amiche che ritengono che si debba fare tutto con "spontaneità": la tua bella metafora ci fa comprendere che ignorare gli elementi di una comunicazione corretta è come presentarsi di fronte a chiunque come quando ci si alza dal letto! Mi sono accorta che nella comunicazione contano non solo l'ascolto, l'apertura, il fare spazio, il sorriso, la cordialità, ma anche la sensibilità a capire se l'interlocutore in quel determinato momento è disponibile a sua volta a sostenere una conversazione su quel dato argomento oppure no. Non tutti riescono a dirlo esplicitamente, e soprattutto nella comunicazione tra uomo e donna la scelta condivisa del momento (oltre che dell'argomento) mi sembra di fondamentale importanza.
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  4. Avatar di nico

    nico 13 anni fa (10 Gennaio 2011 9:44)

    potete aiutarmi con qualche dritta tecnica? sono riuscita ad ascoltare le parole dell'audio solo fino a quando si parla dell'alzarsi dal letto e... dipende dal mio computer? altrimenti potreste mettere per iscritto di cosa si parla, per poterci capire qualcosa anch'io? grazie anticipatamente.
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  5. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (10 Gennaio 2011 16:18)

    Innanzi tutto devo dire anche io che la tua voce e' come me l'aspettavo.... Pero' mi trovo d'accordo con Elisa: hai usato la voce piu' come in un training autogeno che per lasciarci un messaggio. Il mio feedback e' sicuramente quello di parlare piu' come se avessi un interlocutore davanti, dando cioe' animo alle parole e scandendo i concetti con toni diversi. Inoltre devo aggiungere che non avere il testo scritto e' scomodo, perche' personalmente amo andarmi a rileggere le cose spesso e in questo caso mi e' mancato il non poterlo fare. Forse potresti scrivere il testo dell'articolo e poi aggiungere anche l'audio? lo so, lo so...lavoro doppio! ma e' divertente almeno.. ;-) va da se' che la comunicazione sta alla bese di tutto, anche del rapporto con l'altra persona (giusta o sbagliata che sia....). sembrero' presuntuosa, ma non mi riconosco in nessuno dei tre errori fin qui descritti...avendo superato l'errore numero due da un po' di tempo ormai, per fortuna. non mi resta che aspettare gli altri 3???? . scusate, una nota che non c'entra niente: @ Bice: volevo chiederti una cosa....in un commento recente dicevi che senti che ti stai innamorando di quest'uomo. Cosa vuol dire per te innamorarti? cioe'...quando dici ad un uomo "mi sono innamorata di te" cosa intendi? quali sono i sintomi? scusa l'intrusione...ma vorrei capire delle cose sull'innamoramento e un sano confronto con gli altri mi tornerebbe proprio ma proprio utile. E visto che tu sei in questa fase.....sei un "soggetto sperimentale" perfetto! hi hi hi Chiunque voglia dire la sua e' piu' che il benvenuto. E, anzi, per far andare d'accordo la cosa con il tema di questo articolo, potrei chiedervi: quando vi innamorate di qualcuno, come lo comunicate alla persona interessata?
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  6. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 13 anni fa (10 Gennaio 2011 16:53)

    @ Nico: l'esperto di tecnologia che si occupa de La persona giusta per te sta facendo le verifiche del caso. E' probabile che tu abbia avuto problemi a causa della tua connessione. Ti aggiorno. @ FrancescaChiara: grazie per il feedback. Questi due audio (questo e la sua seconda parte) sono un'ottima opportunità di riflessione per me. Quanto ai tuoi errori: tranquilla, non è necessario "averceli" tutti! :D Ricorda che è importante anche tenersi sulla posizione dell'osservare gli altri (e i loro eventuali errori) per imparare a comprenderli (e quindi a essere più rilassati nei loro confronti) e a interagire con maggiore efficacia anche con chi ha un approccio sbagliato (sempre che ti interessi, ma questo è un altro discorso). Per quel che riguarda il tuo invito a Bice, invece mi permetto una battuta: ma come, le continuo a ripetere che non deve pensare troppo e tu le chiedi di mettere tutto nero su bianco?! Ma da che parte stai? ;) :D
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  7. Avatar di Elisa

    Elisa 13 anni fa (10 Gennaio 2011 19:48)

    @ Riccardo. Perchè spesso lasci commenti che esprimono una visione della vita e degli altri così cinica e amara, così auto-limitante? Quelle che affermi non sono verità: sono solo tue forti convinzioni. Sono molto diverse dalle mie, ma se ti rendono felice, se ti fanno stare bene, allora coltivale e tienile strette, ma se non ti aiutano a trovare la tua serenità non sei costretto a difenderle d'ufficio. Le convinzioni limitanti si possono cambiare. Ci si può lavorare. Non vuole essere una critica, ma anzi, mi piacerebbe capire, comprendere.
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  8. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (11 Gennaio 2011 0:47)

    @ Ilaria: innanzi tutto, sì mi interessa - riuscire ad individuare gli errori nella comunicazione degli altri per riuscire io a mettermi su un piano migliore per riuscire a comprenderli. Grazie! Poi.....mi prendo la tirata d'orecchie! ma tu sai bene che io e Bice siamo due "pensatrici" d'eccellenza e in questo momento uno scambio con il suo elucubrare sull'innamoramento mi servirebbe proprio! poi, come scrivevo prima, rimanendo in tema di comunicazione: credi che sia sempre facile e scontato comunicare i propri sentimenti ad un'altra persona? anche questo mi interesserebbe approfondire.... baci!
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  9. Avatar di Roby

    Roby 13 anni fa (11 Gennaio 2011 1:22)

    Figata la trovata dell'audio !!! ;) Io commetto l'errore tipo 2 !! Ma pur essendone consapevole.....non so e porvi rimedio !! esiste qualche esercizio per migliorare ??? Grazie !
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  10. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (11 Gennaio 2011 1:36)

    @ Elisa Capire? Sono io quello che non capisce. A è B che non è C, ma C è A, assomiglia a D ma è diverso da E che è identico a C. Esistono le parole ed i numeri. Io preferisco i secondi.
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  11. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (11 Gennaio 2011 1:56)

    @ Elisa Chiedo scusa, ma è rimasto incompleto. Le parole vengono spesso usate per dire cose ben diverse da quelle che vengono dette, ovvero, i famosi sottintesi. Io non sono mai riuscito a capire i sottintesi. E' proprio un difetto mio, o meglio, del mio cervello. I numeri invece sono quelli. Se dici 1203, è 1203, non può essere un'altra cosa. Se dici Pi Greco, intendi 3,14159, se dici Phi intendi 1,618. Se vuoi calcolare la diagonale di un quadrarto, moltiplichi la misura del lato per 1,4142. Sono numeri. Coi numeri non puoi ingannare, anche se i politici spesso ci provano. Con le parole, invece, poi dire tutto, il contrario di tutto, intendere il contrario dell'opposto del viceversa e comunque sia cavartela sempre dimostrando che è l'altro che non capisce. Ebbene, io non capisco. Ho questo limite mentale.Sottintesi, mezze frasi, doppisensi, sono tutte cose che non sono alla mia portata, quando invece sono utilizzate nel dialogo quotidiano da almeno il 98% delle persone. Se a me si dice bianco, io capisco bianco. Se si intende altro, purtroppo non sono capace di capirlo. Quindi, a mie spese, ho imparato a diffidare delle parole e di chi le usa, ovvero la maggioranza degli esseri umani.
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  12. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (11 Gennaio 2011 3:25)

    @ Francesca Chiara. Primo: non gli ho detto che sono innamorata di lui. Secondo: non solo per rispettare l'invito di Ilaria a non pensare... ma proprio perché non saprei come descriverlo. Lo sento e basta. Potrei dirti: i sintomi sono che lo penso sempre, che vado in giro con un bel sorriso stampata in faccia, che mi batte il cuore... ma questo succede con qualunque infatuazione. Dunque non basta. Non so razionalizzarlo e spiegarlo più di tanto. Come per l'attrazione... succede, a pelle, e basta. Il pensiero viene dopo. Certo sono in grado di fare l'elenco dei suoi pregi (anche dei suoi difetti), però in realtà è una sensazione: sto bene, mi sento a casa. E non te lo so mica spiegare com'è... Beh, basta che poi Ilaria sgrida!!!
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  13. Avatar di Amina

    Amina 13 anni fa (11 Gennaio 2011 3:58)

    Riccardo, dato che ti sei reso conto da così tanto tempo che quello che ti senti dire non va preso alla lettera, perchè non la prendi come un gioco, la comunicazione?
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  14. Avatar di Federica

    Federica 13 anni fa (11 Gennaio 2011 4:48)

    Ciao Ilaria, la tua voce, il tono usato per modulare il discorso, la chiarezza con la quale scandisci le parole, sono il primo esempio di comunicazione efficace. Risultato: ascolto molto piacevole, i messaggi arrivano, metodo convicente e che se seguito con il lavoro della pratica con consapevolezza credo possa funzionare bene. Grazie, molto interessante
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  15. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (11 Gennaio 2011 12:31)

    @ Amina Perchè il gioco è bello se lo si capisce. Io, come ho detto, non capisco. Quindi, lascio.
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  16. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (11 Gennaio 2011 14:24)

    @ Bice: non avevo il minimo dubbio che tu non gli avessi detto niente! comunque grazie per il tentativo...ha ragione Ilaria! arrendiamoci alla sua saggezza e lasciamo perdere le pensate di troppo. . Quello che cercavo di capire e' se parlare di sentimenti ed esprimerseli l'un l'altro possa essere caotico. Ovvero: proprio per quello che dice Ilaria, cioe' che nel comunicare con gli altri siamo un po' fuorviati dal nostro soggettivo modo di vedere/pensare/sentire le cose. Ma siamo sicuri, per esempio, che essere innamorati per tutti noi voglia dire la stessa cosa? Se un uomo mi dice "mi sono innamorato di te" io cosa recepisco? cosa registro? quello che intendo io con "essere innamorati" o quello che significa per lui? che, magari, e' qualcosa di non dico completamente diverso, ma puo' essere decisamente distinto dal concetto che mi faccio io. Va da se' che le parole sono finite (quantitativamente) e limitate, i sentimenti e le emozioni proprio no. Va anche da se che i sentimenti possono anche non essere detti, bensi' fatti "vedere", dimostrati (e anche questa e' comunicazione). Ma anche in amore trovo che le parole abbiano un ruolo...mi chiedevo, appunto, quale esattamente. Scusate ma....e' il mio hot topic del momento! ;-)
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 13 anni fa (11 Gennaio 2011 15:37)

      @ FrancescaChiara: i due temi che proponi (le "pensate di troppo" ed "essere innamorati, vuole dire la stessa cosa per tutti"?) sono intimamente connessi. Quello che tu definisci un tuo "hot topic del momento" in realtà è l'"hot topic" dell'umanità tutta da sempre. Intanto faccio una doverosa premessa, che può suonare scioccante su questo blog e da parte mia che ne sono l'autrice (del blog), ma è la realtà e la verità dei fatti: dell'amore e dei sentimenti si sa pochissimo. Per non dire nulla. Vi sono delle ragioni biologiche e psicologiche a suffragare questa affermazione. Oltre a dati di fatto legati al costume, alla cultura e ai tempi. Oltre, non meno importante, all'esperienza quotidiana di ciascuno di noi come individuo e di tutti noi come "umanità". Da Pupo a Shakespeare, da Jovanotti a Dante Alighieri, dai filosofi di tutti i tempi e orientamenti fino alla psicanalisi e alla psicologia, alla biologia e alla biochimica non c'è "ramo" del sapere umano che non abbia dedicato e dedichi attenzione al tema dei sentimenti e dell'amore. Per non parlare delle religioni e delle teorie spirituali. Perché? Perché è insieme un enorme mistero e una grandiosa chiave di comprensione dell'animo umano. E perché è di importanza capitale. Detto ciò ti dò una risposta: no, assolutamente no, essere innamorati non vuol dire per tutti noi la stessa cosa. Per ciascuno vuol dire una cosa diversa. Esattamente come "dolce", "arrabbiato" "confortevole" e "facile" hanno per ciascuno significati - nel profondo - molto diversi. Dove è, a questo punto, la connessione tra questo aspetto e l'invito a non "pensare troppo" e, invece, a vivere? Il "pensare troppo" allontana dall'esperienza profonda e concreta dei sentimenti e delle emozioni proprie e quindi allontana, in qualche modo, da sé e dalla percezione dei propri desideri e sensazioni di malessere e benessere. E questo porta ai guai, soprattutto nelle relazioni e nella comunicazione: perché se tu ti sconnetti da te stesso/a (poiché tu sei la misura di quel che è utile e bello per te) come puoi connetterti all'altro e alla relazione che vivi con lei/lui? Come puoi dare la tua "misura" e il tuo "passo" a quello che vivi, come puoi comunicarlo? Per questo è importante, nel comunicare e prima di comunicare, partire dal presupposto di aver ben chiaro quello che vuoi per te, definirlo a te stesso/a e manifestarlo con la massima trasparenza possibile. Per quanto riguarda @ Riccardo, come ho già avuto modo di dire, secondo me lui usa le sue - notevoli - doti personali per non essere felice e per boicottare ogni opportunità positiva che gli si presenta. Siccome, appunto, ha doti notevoli, questo lavoro gli riesce benissimo. Chissà che cosa succederebbe se decidesse di lavorare in senso opposto :).
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  17. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (11 Gennaio 2011 14:32)

    @ Riccardo: il non cogliere sottintesi, doppi sensi, allusioni.....credo che sia una mancanza di elasticita' mentale. Avendo tu uno spiccato senso dell'umorismo (di cui tutti noi ogni tanto qui sul blog godiamo!!!) non credo che questa tua mancanza sia da imputare a scarsa "finezza mentale", quanto piuttosto all'atteggiamento di chiusura che tu adotti a priori quando ti poni nei confronti del prossimo. Forse ti concentri troppo, pensi troppo e perdi cosi' quella fluidita' mentale che ti permetterebbe invece di muoverti tra te e il tuo interlocutore liberamente, in maniera rilassata. Credo tu sia troppo prevenuto, troppo intento a difenderti o a cercare dove sta la fregatura che....ahime', ti perdi la leggerezza piacevolissima di un conversare/comunicare piacevole e riscaldante. Mi sbagliero',,,ma ho un po' questa impressione. Hai troppa zavorra addosso che ti impedisce la leggerezza di spirito.
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  18. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (11 Gennaio 2011 14:48)

    @ FrancescaChiara. No, non è mancanza di elasticità. E' proprio incapacità di capire. Ed anche mancanza di volontà, perchè, cone già detto, quando si parla per malintesi (il sottinteso potrebbe anche essere capito), qualunque cosa uno capisca, l'altra persona gli può rispondere che ha capito male. Ergo, il comunicare è, nella maggioranza dei casi, una fatica senza senso. Qualcuno disse: ""che il tuo si sia un si e il tuo no sia un no, il di più è del diavolo".
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  19. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (11 Gennaio 2011 15:52)

    @ Ilaria Cosa succederebbe? Niente. Perchè parlare con chi si esprime per malintesi, significa parlare con qualcuno che non vuole mai assumersi la risponsabilità di ciò che dice (figuriamoci di quello che fa). Dialogo, quindi. inutile.
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  20. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 13 anni fa (11 Gennaio 2011 15:54)

    @ Roby: per "rimediare" all'errore numero 2 è molto importante esserne consapevole, come dici tu. Poi osservarti ogni volta che credi di commetterlo e "scoprire" quali sono le ragioni che ti fanno sentire il senso di inadeguatezza. Inoltre è utile usare delle frasi antidoto, cioè positive e contrarie a quelle negative, meglio se usando autoironia e senso dell'umorismo. Insomma, è utile lavorare sul miglioramento dell'autostima e se lo fai "giocando" e "scherzandoci su" può essere davvero divertente, oltre che molto utile...
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