I 6 micidiali errori della comunicazione che uccidono l’attrazione. Audio! (Seconda parte)

158 Commenti

1. 

   Riccardo 15 anni fa (15 Gennaio 2011 2:34)

   Non riesco a ritrovarmi in nessuno di questi "errori" per un motivo molto semplice: il problema non è "come" comunicare, ma "cosa" comunicare. Il lavoro che faccio? contabile, una pizza della quale nessuno vuol sentire parlare; i miei interessi? cose ritenute da ritardati mentali e via così. Quindi, perchè imparare a comunicare se ciò che sei è visto negativamente? Comunque vediamo gli altri tre errori. Il 4° Se hai avuto una cattiva comunicazione ........... Si dice che la prima impressione è quella giusta e tolte rare eccezioni è proprio così. Quindi se la prima comunicazione è stata negativa è perchè non c'è l'intesa con l'altra persona e non ci sarà. A volte può non essere, ma nella maggioranza dei casi è una regola. Il 5°. Beh, vedi il 4° Il 6°. Beh, vedi il 5°oppure il 4°, ma a parti invertite (sono gli altri che non trovano l'intesa con te). Il fatto poi di essere positivi etc., facciamo un esempio. Prendete un cane e riempitelo di calci tutti i giorni. Provate poi a portarlo in giro e vedete se si fa accarezzare da altre persone. Scapperà appena uno gli si avvicina. Nel caso dell'essere umano i calci possono anche essere "morali". A forza di prenderne, non si fiderà più di nessuno. A questo punto la domanda è: su cosa dovrebbe costruire la comunicazione quell'essere che ha perso la fiducia negli altri?

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2. 

   Umberto 15 anni fa (15 Gennaio 2011 13:29)

   Bell'audio anche questo Ilaria. Non mi è sembrato di sentirti dire una cosa molto importante, ossia che un buon comunicatore è prima di tutto una persona che ascolta. Comunque penso che il punto 4 sia comune a tantissima gente, me compreso: in effetti penso sempre che al mondo ci sono milioni di persone e non vedo i motivi di soffermarmi a stabilire rapporti con una persona che la prima volta non mi ha trasmesso nulla di buono. Ovviamente è una considerazione personale e decisamente opinabile. Beh anche il punto 5 è tremendamente comune: d'altronde non a caso si dice che "la prima impressione è quella che conta". A me viene in mente proprio il nostro lavoro Ilaria. Il tuo blog è pulito, trasparente, ordinato, interessante e il numero di persone che lo frequentano quotidianamente è un'ulteriore testimonianza di questo. Cosa sarebbe successo però se queste stesse persone lo avessero giudicato in maniera opposta "la prima volta"? Cosa avrebbero pensato di te "la prima volta"? Pensi che saresti riuscita a riconquistarle tutte? Probabilmente si, ma sono convinto che quell'espressione è più che mai vera, anche nei rapporti interpersonali: poi ovviamente c'è sempre l'eccezione che conferma la regola. Quindi è sbagliato giudicare dalle apparenze, poiché una persona può passare semplicemente un brutto momento e apparire in un certo modo, mentre la maggior parte delle volte assume un atteggiamento completamente diverso. Il sesto punto invece lo condivido al 101%: farsi carico di cattivi pensieri e sentirsi giudicato negativamente da qualcuno è un comportamento deleterio oltre che controproducente. A volte ci facciamo film mentali assurdi che magari l'altra persona non sta minimamente pensando di noi. In questo caso il modo migliore per debellarli, credo sia quello di comunicare direttamente con quella persona, dissipando ogni dubbio.

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3. 

   Bice 15 anni fa (15 Gennaio 2011 16:26)

   D'accordissimo sul punto 4, sperimentato più e più volte. E molti dei miei amici potrebbero testimoniarlo! D'accordissimo anche sul punto 5 e per fortuna molti la pensano come noi, Ilaria. Altrimenti si perderebbero tante buone occasioni. Punto 6: idem, d'accordo. . Mi pare che questi ultimi 3 errori mi appartengano meno, rispetto ai primi. Indubbiamente quando il feeling comunicativo scatta subito è tutto più facile, ma qualche difficoltà iniziale non deve scoraggiare, proprio perché i rapporti sono fluidi e il modo in cui comunichiamo spesso dipende più da come stiamo dentro noi che dalla persona con cui ci relazioniamo. Ma se sia noi che questa persona siamo in grado di capirlo, allora diventa tutto più facile. Credo aiuti l'avere un buon equilibrio, una sufficiente autostima e attenzione e rispetto per l'altro e per noi stessi. Non posso che ribadire che per chi fa un lavoro come il mio, a contatto con moltissime persone e rivolto alle persone, certe cose sono forse facilitate dall'esperienza. Quando ho a che fare con personale più giovane, magari con studenti che fanno uno stage, spesso mi trovo a dire le stesse cose che, cara Ilaria, dici tu. Ciao e buonissimo w-e!

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4. 

   annina 15 anni fa (15 Gennaio 2011 16:47)

   Cara Ilaria, interessante anche la seconda parte..ma la mia perplessità è : - fondamentale il rispetto dell interlocutore e del grande valore della comunicazione come possibilità di poter "entrare" nel mondo irripetibile e sacro dell altro......ma se qto rispetto,( soprattutto riferito al 3 errore), porta a decidere di considerare il proprio punto di vista e qllo dell' altro come entrambi giusti.....come si prosegue nello scambio se alla fine ognuno rimane nella propria posizione??

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5. 

   Eleonora 15 anni fa (15 Gennaio 2011 20:40)

   CHIEDO SCUSA:non son ancora riuscita a scaricare l'audio,dunque,se avrò da commentare ci penserò poi... FINALMENTE,la mia attesa è stata pienamente ripagata!!!! solo alla fine quando,sondando sondando,ha capito che non sarei stata disponibile come amante,è emersa...SUA MOGLIE!!! W DIOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! io,lo sapevo,in cuor mio,lo sapevo benisssssssssimooooooooo!!!! per questo,sulla vita altrui,non faccio mai domande:li conosco...a me capitano SOLO LORO! son i+carismatici,quelli che non hanno nulla da perdere,i+codardi,che non sanno parlar chiaro,che"giocano"perchè per un uomo a tutte le età è bello sapere di piacere ancora,di far effetto in qualche modo!!è stato molto prudente con me,carino,provocatore...un fine provocatore,fino alla fine... voleva capire fin dove poteva spingersi... perchè la "simpatia" reciproca,da lui stesso ammessa,potesse trasformarsi in altro e se solo io gli avessi fatto capire o gli avessi detto(sincerità per sincerità:se me lo avesse chiesto cosa provavo per lui,gli avrei domandato subito se era impegnato e in base alla sua risposta ,non avrei nemmeno continuato il discorso)che provavo un sentimento vero per lui,per me,sarebbe stata l'inizio dell'inferno! io già"sapevo"...esattamente dal25novembre scorso...si percepiva nell'aria...ma aspettavo...come vi dicevo...non ha avuto il coraggio di parlarmene normalmente come un uomo innamorato avrebbe dovuto...credo...prima,ha studiato l'elemento,cioè la sottoscritta...che tipo,è....nessuno nell'ambiente mi conosceva prima...classica new entry...la classica bella ragazza(del cavolo,aggiungo io!!)con cui magari"giocare"un pò...poi,certo,ci si affeziona pure a quella ragazza e si pensa...ad altro! mia reazione?nessuna.è un copione che conosco bene...anzi,gli ho mandato un sms facendogli i complimenti...ma che mi è pure stato insegnato a star al mio posto e che il mio look o il mio modo di fare è tutto tranne che per attirare l'attenzione ALTRUI. ciò che purtroppo la gente non comprende di me è che io mi curo molto ma solo per amore verso me stessa!! ripeto:un uomo sposato non dovrebbe mai provarci...per nessuna ragione al mondo!! comunque,magari,penserà che cambi...che da lunedì sia diversa...e NO...mi spiace,io resto quel che sono:un guerriero,molto femminile,ma GUERRIERO,fiero di esserlo! per questo,ho i miei paletti... gli uomini:eterna delusione. non incontrerò mai un uomo come mio padre...!! ora,voltar definitivamente pagina,sarà facilissimo...:))))))

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6. 

   Bice 15 anni fa (15 Gennaio 2011 23:48)

   @Eleonora: 1. se ti capitano sempre uomini "così" forse è il caso che tu ti chieda il perché? 2. nessuna donna dovrebbe cercare un uomo come suo padre, in generale... 3. se tu sei eternamente delusa, questo non significa che gli uomini, in sé, siano un'eterna delusione (lo trovo anche offensivo), 4. il modo in cui ha descritto il tuo abbigliamento a fine anno, fa pensare - come già avevo scritto Amina, mi pare - ad una ragazza che cerca di attirare sguardi maschili. Infatti una donna che si fa bella per sé stessa non fa l'equazione sexy = bella. A meno che non sia prigioniera di certi stereotipi, imposti più dalla pubblicità che da un vero gusto maschile. Scollature e scosciature agli uomini piacciono non perché trovino una donna così vestita "bella", ma perché la pensano "disponibile", provocante in senso sessuale. Forse ti aiuterebbe rivedere certi parametri, perché il modo in cui ci vestiamo comunica non poco. Dopo è facile dire "capitano tutti a me"... li attiri tu, seppur inconsapevolmente. Quindi prima di dire che la gente non capisce, può essere utile chiedersi che messaggi mandiamo noi alla gente! Fermo restando che io ti credo, assolutamente, in buona fede... solo, forse, non hai colto una sottile distinzione, però fondamentale. 5. Infine: se tu ti fossi fatta gli "affari suoi" prima, avresti evitato di attendere mesi per sapere la verità e ti saresti sentita meno presa in giro. Di nuovo ti sto suggerendo di cercare di capire la tua parte di responsabilità, nella situazione che si è creata. Senza voler difendere lui, solo cercando di avere una visione più equilibrata dell'accaduto e che, soprattutto, ti sia utile per "correggere il tiro". Infatti, se diamo tutte le "colpe" all'esterno e ce ne tiriamo fuori, facilmente rischiamo di perdere fiducia in noi stessi, considerandoci sfortunati e incompresi. Invece capire che in parte dipende anche da noi, dovrebbe farci capire che possiamo anche evitare che ci capitino sempre le stesse situazioni. Non voglio farti la predica (come cerco di non farla a me stessa) e spero di non sembrare troppo dura, ma in tutto quello che hai scritto trovo troppo, immotivato, rancore verso gli altri e poca presa di coscienza, invece, da parte tua. Ed è pericoloso, ma lo è per te... che degli altri, alla fine, ci deve importare pur sempre meno che di noi stessi!

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7. 

   Eleonora 15 anni fa (16 Gennaio 2011 1:44)

   cara BICE,io apprezzo,invece,le tue parole...non importa se sei dura...di me hanno detto(uomini e soprattutto donne)che son una bella donna(donna,poi...io mi vedo a tratti bimba!!) di classe...è vero,quando sostieni che il look parla di noi...ma io non mostro mai troppo...sono pudica...ho invece un look molto ricercato ed elegante,questo sì. credimi. non amo le donne volgari. non amo scollature provocanti o gonne inguinali...non farti idee strane! :)) quanto a mio padre...ne vorrei uno così:carismatico come era lui.serio ed affidabile. sai... può essere che l'aspetto inganni,ti assicuro,però,che sentirmi parlare è un altro bel paio di maniche!! infatti,son molto rispettata in città e uomini del genere li faccio scappare ancor prima che allunghino le mani! a lui,volevo sinceramente bene,ma gli uomini si basano pure sull'apparenza...e difatti...solo dopo che ha affrontato con me certe dinamiche di vita...si è rivelato! perchè non farlo subito?! comunque,son domande inutili... io so come sono,alla mia femminilità non rinuncio...per niente e nessuno...di pretendenti ne ho molti e non sono tutti sposati(!),semplicemente non mi interessano...son ottimi amici,collaboratori...tutto qui. io,cerco altro. si può esser belli e appariscenti e seri?Sì:io,lo sono. no... la sua,l'ennesima provocazione...solo che io non ci sto. quanto a reponsabilità...la mia vita si basa sulle responsabilità...la mia unica colpa,se così può dirsi,affezionarmi. odio farmi gli affari altrui,BICE...non mi son mai curata dei gossip altrui,ho altro cui pensare! la verità è che viviamo un mondo sporco...ogni piccolo gesto viene mal interpretato...non c'è genuinità in niente...tutto sembra avere un secondo fine anche quando manca! io non posso non esser me stessa!mi amo così come sono... ma ti ringrazio veramente BICE perchè mi fai riflettere su tante cose ... io,seguito a vivere in un mondo tutto mio. sbaglio?forse...ma son serena nel mio cuore(ferito,ora),serena nella mia coscienza,serena agli occhi di DIO... forse son semplicemente destinata a restare sola. e la cosa non mi spaventa affatto... un bacio.

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8. 

   Riccardo 15 anni fa (16 Gennaio 2011 2:57)

   Ha ragione Eleonora. Ci si veste per piacersi, poi sta agli altri non capire una cosa per un'altra. Io, quando mi sono reso conto di capire sempre male, ho smesso di cercare di capire. Sto per i fatti miei e non do fastidio a nessuno. E sapete quale è il bello? Che si sta bene. I problemi sono solo quelli contingenti (stipendio, affitto, bollette, etc.) Non sai comunicare? E che problema c'è? Non comunicare! E' molto meno faticoso e non servono nemmeno corsi post laurea. La vita è uguale per tuti, quindi alla fine tutti diciamo le stesse cose. Quindi che senso ha riempire di chiacchiere qualcuno? Si fa fatica, si rischiano malintesi, si capisce male, etc. Alla fine, tanta fatica per cosa? Ti compri un cane (o meglio, lo vai a prendere al canile) ed hai risolto tutti i problemi.

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9. 

   Eleonora 15 anni fa (16 Gennaio 2011 7:46)

   ascoltato l'audio... perdonami,ILARIA,non condivido un punto(e sicuramente sbaglio):non posso continuare un rapporto di comunicazione,se non a livello superficiale,con chi non condivide il mio modo di pensare...o meglio:rispetto opinioni e modi di pensare altrui anche lontani da me ma mi disturbano intimamente al punto da allontanarmi...se ad es.la persona, in particolare, la considerassi inizialmente interessante... similia similibus,ecco. a quel punto,selettiva come sono,se la reputo interessante sotto altri aspetti,continuo a frequentarla ma...non potrà mai nascere qualcosa di diverso che vada oltre la semplice conoscenza o al limite l'amicizia. capito perchè son serenamente single? qualcuno dice,non a torto,che metto sotto esame chiunque mi si para davanti e che chi non passa con me,non ha alcuna possibilità di ripresentarsi all'appello successivo...ed è verissssssimo!!!! il perchè è presto detto:ho notato che le persone se sbagliano una volta,seguitano a commettere sempre i medesimi errori...cambiano gli scenari...ma gli errori son sempre gli stessi e col passare degli anni,la situazione peggiora! io,non dico di esser perfetta,ma se mi si fa notare un qualcosa di sbagliato che riconosco anch'io,d'aver commesso... non ci sarà una seconda volta. questo,l'ho imparato da bambina,grazie a mio padre. quando era"no",era"no",senza MA e senza SE... grazie ai suoi "no",ad esempio,ho superato il brutto vizio della onicofagia e da25anni ho delle mani splendide!! poco modesta,lo so,ma è la pura verità... son molto critica verso me stessa,per questo ci resto sempre MALE quando il prossimo non sa andare oltre l'apparenza... la verità è che si comunica in fretta e male...nel senso che non si ha il tempo di ascoltarci davvero...cattiva comunicazione,giusto. poi,molto dipende dal grado di istruzione(anche se non è sempre detto)...chi è limitato,è limitato...lo vedo con mia madre!! parliamo lingue diverse mentre con mio padre(BICE,scusami,ma era un mito per me) ci si capiva con uno sguardo! eppure,anche se molto selettiva in amore,ho un ottimo rapporto colle persone in generale...ma in questo bolg,si parla di attrazione finalizzata alla persona giusta!e qui casca l'asino(che sarei IO)... ;) ragazzi,mi spiace,ma non sono tipo da scendere a compromessi...i primi5minuti,per me,son fondamentali per capire se una determinata persona possa piacermi mentalmente(l'aspetto fisico non lo considero)e dunque aver il piacere di rivederla,ascoltarla con attenzione,studiarla oppure andare oltre. fondamentalmente,cerco un tipo come me...e stavolta,pensavo di averla trovato DAVVERO...per questo,gli ho dedicato del tempo,pur frequentando altri per lavoro,amicizia...lui era il solo a pensarla su tanti aspetti di vita, come me...tranne che per coerenza che non ha! personalmente,invece,non ho mai conquistato con doti che non mi appartenevano...cioè...facendo credere di condividere idee,gusti o altro, solo per compiacere l'altro. ho il coraggio delle mie azioni,son me stessa,sempre,non seguo mode che non siano mie e me ne frego(scusate) soprattutto di quel che gli altri possano pensare di me... a questo punto,mi torna sempre in mente la famosa battuta di ALBERTONE ne il"marchese del grillo"... perdonatemi. ;) e NO,mi voglio troppo bene per cambiarmi. son una persona ingenua...penso anche molto...pura...onesta...generosa...altruista,anche troppo...ma son FELICE di quel che sono.son fiera di me.non ho rancore verso nessuno se non vengo capita perchè...so di esser anche molto complicata,algida ed enigmatica,a volte.è una forma di autodifesa verso chi non avrà mai gli strumenti per "capirmi"; e finora,ci son riusciti solo in2:mio padre ed un grande politico,mio prof.all'università...eccezionali! gli altri... deludenti e basta. pura e semplice verità. :)

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    roberta 15 anni fa (16 Gennaio 2011 12:08)

    @Eleonora: anche se stiamo uscendo fuori dal seminato del titolo del blog, ti chiedo solo una cosa...se all'improvviso tutti questi corteggiatori, sposati o liberi che siano, sparissero e tu cominciassi a diventare trasparente ai loro occhi, pensi che il tuo atteggiamento cambierebbe? Mi è venuta spontanea questa domanda perchè è come se sentissi che a te è sufficiente giocare un po', avere narcisicamente l'attenzione del sesso opposto..e questo pare appagare il tuo bisogno nei confronti degli uomini...questo almeno è quello che trasmetti a me @Ilaria: quale comunicazione stiamo utilizzando in questo momento?

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    Anna 15 anni fa (16 Gennaio 2011 14:23)

    Cara Ilaria, molto interessanti tutti i punti del tuo audio...ma cio' che , per la mia esperienza, risulta piu' difficile e' cercare di cambiare le prime impressioni... parlo cosi forse spinta da alcune delusioni...mi considero una persona disponile al confronto ma tendenzialmente quando la comunicazione con una persona parte con il piede sbagliato difficilmente poi prende una direzione diversa...forse perche'siamo pochi elestici? troppo fermi sui propri punti di vista? o forse semplicente perche' le persone non cambiano e quindi di conseguenza non cambia il loro punto di vista a meno che' non ci sia un reale e genuino interesse verso la persona con la quale si interagisce.... a me e' capitato con gli uomini: pochi sono disposti ad ascoltare e pochi sono disposti ad impegnarsi seriamente..... Vorrei rispondere anche a Eleonora: la capisco benissimo... bella donna, donna che ha cura e amore di se' stessa non e' sinonimo di donna facile e disponibile....eppure gli uomini spesso pensano cio' e si sentono il diritto di "provarci"... Nasce quindi l'atteggiamento ambiguo: se si ha un atteggiamento di apertura spesso viene scambiato per "disponibilita"; se si da' poca confidenza o comunicazione si viene considerata "musona" e snob... ma come fare allora?????

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    Dave 15 anni fa (16 Gennaio 2011 15:18)

    Ciao Ilaria, e un saluto a tutti. Sicuramente il modo che abbiamo di comunicare fa parte del nostro carattere e di come ci siamo formati. Questo è un discorso complesso nel senso, se devo comunicare con un collega di lavoro non è come se devo comunicare con una persona più familiare o più intima come ad esempio un partner. Comunque penso che per una buona comunicazione sia necessaria la disponibilità da entrambe le parti. ELEONORA, come dicevamo un paio di blog fa.. se arriva arriva, e se non arriva....

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    Amina 15 anni fa (16 Gennaio 2011 16:24)

    Riccardo, quei cani di cui parli si possono rieducare. Nei centri di ricovero dei randagi lo fanno continuamente, e diventano disponibili a fidarsi di nuovo di un altro tipo di umani. Eleonora, te lo chiedo col massimo rispetto e spero di non essere indelicata, dato il momento: ti sei mai sentita attratta nella tua vita da un uomo che fosse libero sentimentalmente? Forse dietro questo punto c'è davvero uno schema emotivo che ti condiziona in maniera trasparente, cioè senza che tu ne sia consapevole.

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14. 

    GIANFRANCO 15 anni fa (16 Gennaio 2011 17:08)

    ciao non è il mio caso non avendo nessuna compagna al mio fianco essendo separato da 4 anni, mi sono chiuso in me visto che non trovo nessuna donna , sembra che nessuna mi guardi dunque non ho problemi di comunicare sbagliato,non è facile trovare la donna giusta visto che al giorno d'oggi le donne stanno tutte sulle sue

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15. 

    Riccardo 15 anni fa (16 Gennaio 2011 23:05)

    @ Eleonora Il sistema più semplice per scaricare l'MP3 è ascoltarlo, andare nei TEMPORARY INTERNET FILES, cercare il file chiamato xxxxxxxxxxxxx[1].mp3 e copiarlo nella cartella dei documenti. Se hai windows vista, fallo sapere che la procedura è un pò più complessa (bisogna aggirare una cartella chiamata LOW).

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    Riccardo 15 anni fa (17 Gennaio 2011 0:56)

    Noto di non essere l'unico che pensa che una prima impressone negativa chiuda i ponti (da A verso B, come da B verso A). Migliorare quindi la comunicazione serve? Personalmente credo di no. La prima impressione non è data solo dal comunicare, ma dal comportamento, dai gesti, da tante piccole cose che messe insieme danno all'uno l'impressione sull'altro. E se la comunicazione si può migliorare, il resto è invece dettato dal proprio modo di essere, quindi non è modificabile. O meglio, può essere modificato, ma lo si nota, Gesti e modi di fare forzati si notano subito. Certamente sono molto apprezzati questi sforzi per sembrare ciò che non si è, ma non è con questo che si costruisce qualcosa, Al massimo si conquista un trofeo, sport preferito di moltissime persone. Ma la "persona giusta" non dovrebbe essere un trofeo. O mi sbaglio?

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17. 

    marco galeazzi 15 anni fa (17 Gennaio 2011 1:21)

    Dall' ascolto della seconda parte dell' audio traggo un importante insegnamento: - Conoscersi profondamente per poi imparare a conoscere gli altri, non mi stancherò mai di dirlo ponendo le basi di un rapporto paritetico; - Smettere di temere il giudizio altrui riguardo la ns persona; - Capire che se una conoscenza non è diventata amicizia o altro, dipende da una vicendevole cattiva comunicazione tra le parti e che possiamo con il tempo migliorare questa situazione. Però tutti i possibili errori della comunicazione hanno un minimo comune denominatore che personalmente chiamo ' Paura dell' altro ' e che fa riferimento a precedenti relazioni fallimentari che, in fondo, un pò tutti ci portiamo alle spalle..... infondo il passato è passato, impariamo a vivere bene nel presente e potremo riscrivere un prossimo futuro di successo, amore e amicizia con il prossimo, in un atteggiamento di realistico ottimismo.

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    Bice 15 anni fa (17 Gennaio 2011 2:05)

    Marco a parte... ragazzi, che pessimismo!!! Che sfiducia, che chiusure... poi vi chiedete perché non incontrate nessuno o ci sono fraintendimenti? Scusate, eh, ma con questi pregiudizi in campo è ben dura! @Eleonora: io non metto in dubbio che tu sia serena, se così dici di essere. Capisco che hai dei valori, la tua morale, il tuo dio e ti senti bene nelle tue scelte... ma siccome ti sei lamentata di come vadano certe cose, ho provato a spostare la tua attenzione su di te. Quanto all'abbigliamento, nessuno dice che tu non debba essere femminile e bella, il discorso era un altro. Dici (e ti credo) che poi gli uomini capiscono di che pasta sei fatta, quando ti parlano (ecco, menomale che loro non si fermano alla prima impressione)... benissimo! Però non capisco, allora... trovo delle contraddizioni in quello che ti stessa scrivi. Ma forse sono io che non capisco. @Amina. Qui cominciamo ad essere in tante che si ritrovano ad avere a che fare spesso con uomini impegnati! Pure Roberta, mi pare... Comunque anche io, come Eleonora, ho anche corteggiatori liberi, solo che non me ne piace mai nessuno. Le volte che me n'è piaciuto qualcuno, poi scoprivo che erano interessati ad altre, che c'erano ex ancora in campo...

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    Amina 15 anni fa (17 Gennaio 2011 2:16)

    A me sembra che le generalizzazioni siano un modo per difendersi da altre eventuali delusioni: non penso che Eleonora abbia avuto modo di fare una valutazione di TUTTI gli uomini della sua città, e non può esistere al mondo un altro uomo che possa amarci come nostro padre, proprio perchè egli è l'unico che ci manifesta amore senza nessuna venatura di attrazione sessuale.

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20. 

    Amina 15 anni fa (17 Gennaio 2011 3:11)

    Ho ascoltato alcune volte le due parti dell'audio di Ilaria ed ho iniziato ad osservare. L'errore che mi vedo commettere più spesso è quello di aspettare molto prima di recuperare la comunicazione con qualcuno, se c'è stato un episodio mal riuscito.

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