Anche tu ti lasci ipnotizzare da San Valentino?

Se vuoi attrarre la persona giusta per te e realizzare una relazione molto soddisfacente – ma anche avere una vita equilibrata e serena, con tutto quello che desideri davvero per te – è necessario che tu non cada vittima dell’”ipnosi collettiva sui sentimenti”.

Che cos’è l’”ipnosi colletiva sui sentimenti”?

Quel tipo di persuasione operata dalle convinzioni/costrizioni più comuni che giungono dall’esterno, spesso da più parti e sempre in maniera martellante, a proposito di attrazione, amore e sentimenti.

Devi imparare a pensare in proprio, con la tua testa e a perseguire quello che è bene per te e non quello che la “cultura” che ti circonda ti vorrebbe spingere a desiderare, pretendendo di indicarti che cosa fare e dove andare nella tua vita.

Oggi mi voglio occupare di nuovo di questo tema molto importante e me ne occupo prendendo spunto dal fatto che ci troviamo nel periodo “caldo” di San Valentino, il 14 febbraio.

Già “sento” quello che stai pensando: “Oh che noia! Oh che fastidio! Adesso anche Ilaria si mette a scrivere di San Valentino! Già siamo sommersi e ci si mette pure lei!…”.

Come darti torto? Sono d’accordo con te!

Premetto che non ho nulla contro la celebrazione dell’amore e del sentimento che unisce una coppia. Anzi.

Celebrare e festeggiare i propri successi, le ricorrenze importanti e le date memorabili per noi, è essenziale per rafforzare in noi stessi e negli altri i sentimenti di soddisfazione, gratitudine e appagamento per quello che abbiamo e che abbiamo realizzato nella nostra vita.

Io non impazzisco per San Valentino, quello che molti definiscono il “giorno più romantico dell’anno” e sai perché?

Perché nella stragrande maggioranza dei casi non ha niente a che vedere con sentimenti ed emozioni autentici, con l’amore tra due persone e la sua sincera (e giusta) celebrazione ed esaltazione.

Ha invece molto a che vedere con l’incremento di fatturato dell’industria dei cioccolatini, l’aumento vertiginoso dei prezzi dei fiori – e delle rose rosse in particolare – e la vendita smisurata di cartoline e biglietti colorati (oltre che di tanti altri gadget di vario genere).

E, soprattutto, per sostenere un giro d’affari che di anno in anno tende ad allargarsi sempre di più, San Valentino, ha molto a che vedere con una campagna di comunicazione massiccia che trasmette un’idea un filo distorta dei sentimenti, dell’amore e dei rapporti di coppia.

Cioè: se San Valentino viene considerato un giorno come molti altri nel quale manifestare i propri sentimenti alla persona amata (perché l’amore c’è tutto l’anno, non solo quando lo dicono il calendario, le riviste, i commercianti e i ristoratori), cenare a lume di cadela e “trasgredire” mangiando cioccolatini a piacimento, ben venga.

Anzi, credo che San Valentino, interpretato in questo modo, debba ricorrere molto, ma molto più spesso di una sola volta all’anno. Ma per questo è facile: basta decidere di festeggiare un autentico (e appassionante) San Valentino ogni giorno della propria vita.

Il fatto è che, oggi come ogg,i San Valentino è diventata – per motivazioni esclusivamente commerciali -l’occasione per eccellenza nella quale operare l’ipnosi (cioè la persuasione) di gruppo sui sentimenti di cui parlavo poco sopra.

Sia ben chiaro:  non ho nulla contro coloro che fanno affari su San Valentino.  Credo che gli aspetti economici della vita siano molto importanti ed è giusto che chi ha un’impresa la gestisca al meglio per i propri affari. E che chi fornisce prodotti e servizi cerchi il massimo della ricompensa per il proprio lavoro e che tale ricompensa gli spetti di diritto per quanto fa per gli altri.

In realtà il mondo in cui viviamo è intriso di convinzioni limitanti e depotenzianti sui sentimenti e sulla sessualità, che vengono trasmessi dai mezzi di comunicazione.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

E, mi tocca dirlo, anche, seppure in modo diverso, dalla famiglia e da chi ti sta intorno (amici compresi).

Solo che a San Valentino tutto ciò assume proporzioni molto più grandi.

Ed è per questo che io ho voluto dedicare al tema questo articolo.

Perché è importante che tu sia pienamente consapevole e totalmente in controllo dei messaggi che ti vengono inviati da più direzioni e che possono influenzare in modo negativo la tua percezione delle emozioni, dei sentimenti e di tutto ciò che riguarda il rapporto di coppia.

Di fatto che succede?

Succede che a San Valentino chi è single si sente depresso.

Ma anche chi è in coppia non si sente molto bene.

Molti uomini sono preoccupati di non dimostrarsi all’altezza delle aspettative della compagna: il regalo sarà quello giusto? Le propongo una cena intima a casa o la porto a mangiare fuori? La trattoria tipica andrà bene o devo puntare sul ristorante chic? Quanto mi toccherà spendere per i fiori?

Le donne da parte loro hanno molte questioni aperte: è San Valentino, quanto sexy e sensuale dovrò essere?

Chi è all’inizio di una relazione poi è nell’incertezza più totale: quanta importanza devo dare alla festa di San Valentino in modo tale da non essere frainteso/a dal/la mio/a partner?  Cioè in modo che non si faccia aspettative esagerate su di me e che non rimanga nemmeno deluso/a?

Preciso che ci sono moltissimi single e moltissime coppie che non vivono questo “disagio” rispetto a San Valentino.

E sono abbastanza certa che coloro che vivono serenamente San Valentino, vivono serenamente il loro essere single e il loro essere in coppia. In definitiva: vivono serenamente il loro rapporto con i sentimenti.

E chi vive serenamente il proprio rapporto con i sentimenti è padrone della propria vita e ha rifiutato e rifiuta di pensare secondo il modo di pensare comune, che instilla sensi di colpa e di inadeguatezza  oltre a idee preconcette riguardo all’essere single o all’essere accoppiati.

E tu, quanto sei in controllo delle tue idee e dei tuoi pensieri che riguardano i sentimenti e la persona giusta per te?

Lasciami un commento con le tue opinioni, sensazioni, considerazioni.

Cordialmente

Ilaria

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202 Commenti

  1. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 13 anni fa (17 Febbraio 2011 20:22)

    @ Amina: grazie mille per aver raccontato questa storia: gli esempi aiutano a capire meglio che cosa intendi. E poi raccontare esperienze personali è sempre mettersi in gioco. Io, nella storia della tua amica intravvedo una serie di dinamiche in cui, onestamente, l'attrazione fisica è una delle componenti, ma una delle tante e, nel quadro generale, piuttosto irrilevante.
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  2. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (17 Febbraio 2011 20:37)

    @ Amina Devo dare ragione ad Ilaria. Non faccio esempi personali perchè non ne esistono, ma perchè da una persona siamo attratti e da un altra no? Non è solo questione di odori, sesso, etc., almeno, non per tutti. Non cadiamo nella trappola della pseudoscienza che ci vuol relegare a semplici animali senza cervello e senza sentimenti. A parte che basterebbe girare in internet per scoprire che persino i predatori (parlo di animali) hanno più sentimenti di noi "umani". Se poi accettiamo le "verità" della scienza, allora regrediamo a livello precavernicolo con tutto ciò che ne consegue, accettando di diventare qualcosa di inferiore persino agli animali in quanto il loro istinto li porta a scegliere dei capibranco in gamba, noi sappiamo scegliere solo i peggiori, sia capibranco che compagni/compagne di vita. E per quanto riguarda il mondo animale, vi sono esmpi a bizzeffe ia per chi sostiene la teoria A, sia per chi sostiene la B. Basta voler vedere. Se invece non si vuol vedere, allora crediamo di essere meno che animali ed essere totalmente incapaci di controllare i nostri istinti, le nostre voglie, i nostro desideri, etc. Allora, se così è, andrebbero cancellati tutti i reati: dalla violenza carnale all'omicidio, rapina e quant'altro, in quanto tutto compiuto senza la possibilità di non compierlo.
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  3. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (17 Febbraio 2011 21:02)

    @ Amina: non hai però risposto alla mia domanda. Ovvero: cosa su questo blog ti ha fatto pensare che si scambiasse amore per attrazione fisica. . La tua interessante disquisizione sulla tua amica e la sua tristissima esperienza è una testimonianza interessante. Concordo con Ilaria però: nelle dinamiche di questa tua amica mi pare proprio che l'attrazione fisica per il soggetto in questione sia uno dei tanti elementi in gioco e manco il più rilevante.
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  4. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (17 Febbraio 2011 21:27)

    @ Riccardo: la personalità di un individuo è un misto di genetica e psicologia. Il carattere di un individuo è in parte determinato dai suoi geni e in parte dalle esperienza che fa e che lo "formano". Se fosse una mera questione genetica, però, temo che la tua pillolina magica non servirebbe ad un accidente: cosa fa una pillola ai geni???? li cancella? eh.....mica è così facile! allora avremmo risolto alcuni problemi enormi, come molte malattie genetiche tremende. Quindi, pillole a parte, una persona nella propria vita ha sempre il potere di intervenire su una base del proprio carattere = quella psicologica (visto che l'hai chiamata così continuo con questo termine). Tutto un argomento a parte è poi quello dei traumi: di quelle esperienze (peggio se in età infantile) tremende che "rompono" qualcosa nella psiche di una persona. In quei casi senza aiuto è ben difficile uscirne fuori. Ma questi sono casi estremi. Per fare un banale esempio: molte persone violente, sono persone che hanno subito violenze nell'infazia - è una statistica. Anche qui: il discorso è complesso e lungo. Quello che ti attrae ad una persona, secondo me, ha poco a che fare con la chimica fisiologica. Perchè una persona ti piace e l'altra no? se parliamo solo fisicamente, credo sia una questione di gusti: così come a uno piace il gelato al cioccolato e all'altro quello di fragola. Se parliamo invece di un "piacere" più ampio...bhè, entrano in gioco tanti altri fattori. I cani (come tutti gli animali) si annusano e in base ai feromoni emessi si piacciono o si rigettano. Per la specie umana è più complesso e anche se i feromoni esistono e in teoria farebbero anche il loro lavoro.....in pratica non è così.
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  5. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (17 Febbraio 2011 21:55)

    @ FrancescaChiara Quindi convieni con me che l'essere umano è in grado di intendere e di volere, più di quanto certe affermazioni "scientifiche" (parlo dei divulgatori, giornalisti e simili) vorrebbero farci pensare. E che quindi quando si relaziona (che schifo di verbo) con gli altri, le componenti in gioco non sono solo 2 o 3. Almeno, per alcuni si (in genere i più "decisi"), per altri no. Oggi gira male. Sono d'accordo con Ilaria e con FrancescaChiara. Gira proprio male! Vabbeh, passerà, no? :-D
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  6. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 13 anni fa (17 Febbraio 2011 22:24)

    Son preoccupatissima Riccardo. Dobbiamo fare qualcosa per te ? :D
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  7. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (17 Febbraio 2011 22:44)

    Ah, è molto divertente rientrare a casa e leggervi... direi rilassante! Che dire... c'è un po' di tutto al mondo: donne che scambiano l'interesse solo sessuale di un uomo per amore, donne che si raccontano di essere innamorate e invece hanno solo bisogno di qualcuno e di non esser sole. C'è chi vive il sesso liberamente e chi no. Chi non considera tradimento il solo sesso e chi sì. Chi vive amori platonici e chi storie di solo sesso... notare che li chiamiamo "amori platonici", come se potesse essere amore, tra uomo e donna, senza sesso. Per me, invece, non è così: il sesso è una componente fondamentale. Poi nelle fasi iniziali ci sta tutto... dopo no. Amina, tu questa cosa del "solo sesso" o "sesso senza amore" la tiri fuori spesso... com'è? Bello il tuo racconto FrancescaChiara! Riccardo, ora sei tu il falegname (mentale, certo). Eleonora: a volte agli altri appariamo in modo diverso da come ci viviamo noi... ma qual è l'immagine più reale? Buona serata ragazzi, io lavoro anche stasera... però, non so, son contenta. :-)
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  8. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (17 Febbraio 2011 22:47)

    @ Riccardo: oh sì....! siamo pienamente d'accordo! L'essere umano è perfettamente in grado di intendere e di volere. Se poi scelga di farlo......quella è tutta un'altra faccenda! :-) Limitiamoci a dire, dunque, che è dotato di queste due belle qualità; insieme al libero arbitrio, aggiungerei io.. Nel "relazionarsi" (non piace nemmeno a me 'sto verbo!) gli uni con gli altri, altro che 2 o 3 componenti! ce ne sono davvero molte di più che entrano in gioco. Anche per i più decisi.
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  9. Avatar di Eleonora

    Eleonora 13 anni fa (17 Febbraio 2011 23:00)

    AHAHAHAHAHAAHAHAH...MI STO SBELLICANDO DALLE RISA...AIUTOOOOOO!!!!...CHE TIPO,RICCARDO!! ;)
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  10. Avatar di Amina

    Amina 13 anni fa (18 Febbraio 2011 0:15)

    FrancescaChiara, quando sento qualcuna, a partire dalla mia amica ad altri racconti qui sul blog, che si dice innamorata di un uomo che conosce poco, che è ancora tutto da scoprire, vuoi perchè vive in un'altra città, vuoi perchè è una storia appena iniziata e non si sa ancora come la pensa, che gusti ha, che abitudini ha, quale formazione, quali esperienze ha fatto, la mia lettura è che questa intuizione iniziale che porta all'innamoramento è attrazione fisica. Di cos'altro ci si innamorerebbe altrimenti? Di una speranza? Di un'ipotesi? Di una probabilità di poter formare assieme una coppia armoniosa? Evidentemente in questa disamina rifletto il mio modo di essere: quando l'attrazione non c'è tutto crolla; non posso fare l'esempio dell'ultimo corteggiatore perchè ha avuto un comportamento assurdo, ma anche in altri casi sì, può essere un uomo di bella presenza, si può andare d'accordo, ci possono essere gusti compatibili, intesa, però l'attrazione vera e propria manca, e allora non nasce niente. Io vedo una coppia come una calamita: ogni polo positivo ha il suo polo negativo perfettamente corrispondente, ed è così che tra loro nasce la tensione, l'energia, quel sentimento tanto discusso e poco sperimentato che viene chiamato amore.
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  11. Avatar di Patrizia

    Patrizia 13 anni fa (18 Febbraio 2011 0:35)

    Ciao a tutti, io sono fra quelle persone che dicono 'che palle, è s.valentino!' non per la festa in sè per sè, perchè come dicevi tu, Ilaria, non ho niente contro chi specula e fa un pò di soldini in questo giorno, ma è triste vedere in questa giornata, uomini 'costretti' da questa convenzione a comprare fasci di rose o fiori in genere e regalini e regaloni, perchè 'lei' se lo aspetta, e non perchè desiderato, studiato, mirato, solo per una consuetudine...sarà anche una frase fatta, ma S.Valentino, o comunque l'esternazione del proprio sentimento, non dovrebbe conoscere scadenze varie, sennò perde la spontaneità che lo distingue e lo contraddistingue...però molte donne...ed anche uomini, vivono per questi luoghi comuni, senza pensare con la propria testa, ma seguendo la scia....Ho 51 anni e sono 30 che vivo da sola, in questo momento sono + che mai convinta della mia 'singletudine', ho imparato, purtroppo, a non chiedere, e fare tutto da sola, non è piacevole, ma lo è ancora meno scoprire che, la maggior parte delle persone, fanno qualcosa...per qualcos'altro, è triste constatarlo...ho lottato e continuo a farlo, non è facile, ma vado avanti e guardo dritta di fronte! Non ho un buon rapporto con i sentimenti, quelli veri, profondi,anzi, ne ho proprio paura, dato che ho cicatrici molto profonde sull'anima, che sembrano c hiuse, ma poi appena si sfiorano...sgorga sangue fresco...darei e lo dò in effetti, tutto per aiutare gli altri, ed in un rapporto dò molto, ma non accetto che con una cosa prezione come l'Amore, chi lo riceve, scusate la volgarità, ci si pulisce il...lato 'B', vabbè, forse sono uscita fuori tema...ma il mio modo di vedere e di vivere un rapporto, sia di amicizia che d'amore, è particolare,è autentico, è pulito, è il mio, non accetto + le cose fatte tanto per farle, o perchè qualcuno si aspetta che lo si faccia, è un gioco che non faccio da tempo, mi sento sempre un pò ribelle rispetto a 'quello che fanno tutti' o a quello che è convenzione, abitudine... Grazie per lo spazio che ci concedi, Ilaria! Buona vita a tutti, :-)
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  12. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (18 Febbraio 2011 4:17)

    @ Amina. Siccome l'unica altra persona (o forse l'unica) che racconta qui sul blog una storia d'amore sono io, mi chiedo se tu non stia riferendo a me, anzi a noi. Nel caso: è vero che ci conosciamo da poco, ma che ci conosciamo poco non direi affatto. Mi fa anche strano quel che dici... boh? Conosco la sua formazione, sia scolastica che famigliare. Conosco le sue idee in fatto di politica e vita civile, religione, sesso, educazione. Conosco molto del suo passato perché lo ha raccontato (in un testo autobiografico, scritto prima di conoscermi). Parliamo tantissimo, si racconta molto. Mi fa molte domande e si ricorda tutto di me. So cosa mangia e cosa gli piace, il suo colore preferito, i viaggi che ha fatto, le materie che amava a scuola, la sua prima volta, cosa fa nel tempo libero, cosa legge, cosa fa la sera, come si chiamano i suoi figli e molti particolari del loro passato e presente. So come è fatta la sua casa e come è fatto il suo corpo. So di cosa si vergogna e di cosa va orgoglioso. So cosa sogna e cosa teme. Conosco le debolezze, i difetti e i vizi. I nomi degli amici. Abbiamo conoscenze in comune e anche da loro so cose di lui. So dove abita e dove lavora. Leggo le sue relazioni di lavoro, la sua attività è pubblica e trasparente e piuttosto controllabile, volendo. Conosco particolari della moglie e del matrimonio (e non perché non fa che lamentarsi). Conosco i dissapori passati e presenti con genitori e parenti. Lo vivo anche in situazioni pubbliche, sento le sue telefonate. Lui conosce il mio letto, il mio bagno e il mio frigo. Cosa sogno la notte, cosa mi tormenta e cosa mi fa felice... vado avanti? Davvero conoscersi è tutta questione di tempo? Davvero all'inizio non può che essere attrazione fisica? E l'attrazione mentale dove la mettiamo? Pensa ai tuoi migliori amici: in quanto tempo hai capito che lo sarebbero diventati? Ci sono cose che si capiscono presto, ma certo bisogna essere svegli e attenti. E anche avere voglia di conoscerci con pochi pregiudizi. Di sicuro viversi senza frenarsi aiuta a conoscersi... Del resto, non ci si conoscerà mai del tutto. Ma nessuno conoscerà mai del tutto nemmeno sé stesso. In più si cambia. Di nuovo mi parli di attrazione fisica, sesso... è come se tu fossi scottata e diffidente. E anche come se tu sminuissi questa componente dell'attrazione a due. Che male c'è? L'attrazione fisica ci vuole! E più che fisica direi proprio sessuale!!! A volte tutto nasce da lì, altre dalla mente. Nel mio caso sono al 100%. E sono sicura, come di poco altro in vita mia, che per lui sia lo stesso. So cosa vuole dire e com'è quando non è così. Di cosa sono innamorata? Di lui semplicemente. Di tutto ciò che oggi conosco di lui. Di ciò che mi dà oggi. Non di un potenziale o di una speranza (so bene cosa vuole dire), ma del presente. Di questo presente meraviglioso che ogni giorno si rinnova e mi fa più bella la vita. E oggi più di ieri e ogni giorno di più, senza che io per questo sminuisca ciò che ho provato il giorno del nostro primo incontro. Quel giorno ho intuito qualcosa che poi è stato, ma neanche quel giorno era solo attrazione fisica o qualcosa di campato per aria. Sai, penso che tu abbia paura di un nuovo incontro e di lasciarti andare ai sensi, di cedere alla naturalezza dell'attrazione. Razionalizzi e controlli tutto. Ah, quanto ti sconvolgerà quando arriverà la piena! Sarà bellissimo :-)
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  13. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (18 Febbraio 2011 11:04)

    @ Amina: grazie della "spiegazione". Io credo di avere un'idea dell'innamoramento un po' diversa dalla tua. Per me e' una specie di stato mentale innescato da una o tante piccole cose. In un certo senso potrei anche sorprenderti dicendoti che io mi potrei innamorare 10 volte al giorno: di un sorriso di mia figlia, di un volto incrociato sulla metropolitana con i cui occhi si instaura per un momento - che sembra lunghissimo - una connessione, di una sensazione che provo con una certa persona in un certo momento...e via dicendo. Innamorarsi di qualcuno, invece, e' un'altra cosa. Ma sai che c'e'? che secondo me non ha nulla a che vedere con l'amore. Ne puo' essere l'anticamera, ma anche no. Per innamorarti di una persona devi conoscere tutto di lei? non lo so...onestamente non saprei. E' cosi' importante conoscere le sue abitudini, la sua formazione, le sue esperienze passate? non lo so. Quello che conta, per me, e' come ci si senti quando si e'vicini, quando si interagisce. L'attrazione fisica di per se', secondo me, non basta per innamorarsi: magari e' sufficiente per invaghirsi di qualcuno. Anche perche' l'attrazione fisica di per se'...diciamocelo: non e' molto. Dove ti porta? a letto forse? secondo te basta trovarsi belli per per andare a letto insieme? forse basta per fare sesso, ma guarda...anche li' ho dei forti dubbi! perche' anche il sesso fine a se' stesso, secondo me (e non sono una grande esperta in questo, lo ammetto), ha bisogno di qualcos'altro: di una connessione, di un'attrazione che non sia solo quella di un bel corpo "vuoto". Parlo dal punti di vista femminile, ovviamente. Poi....che molte donne non siano capaci di viversi con leggerezza l'attrazione verso un uomo e abbiano bisogno di crearsi tutta una serie di castelli di sabbia tipo "mi sono innamorata" giusto per raccontarsi la favoletta che no! loro non vanno a letto con qualcuno perche' ne hanno voglia! loro sono innamorate! quinidi il sesso fa parte del contesto....ecco, su questo io temo di doverti dare ragione. E' come vestirsi in abito da sera per andare a fare la spesa al supermercato: io lo troverei fuori luogo! mentre se vai ad una prima alla Scala di Milano...bhe', l'abito da sera lo trovo appropriato. C'e' anche da dire che le coppie si formano in modo diverso: c'e' chi si frequenta, si conosce da amici e ad un certo punto scopre di piacersi davvero tanto e di stare tanto bene insieme che.... scatta la marcia in piu' e si sta insieme formando una coppia "convinta" (ma non per questo con piu' garanzie di riuscita, secondo me). C'e' chi si incontra, si annusa, si piace da subito e comincia a conoscersi partendo anche dal sesso e poi da li' si sta insieme non sapendo bene dove si va a finire e ad un certo punto si parla di vivere insieme, di sposarsi o di fare figli. Insomma: ci sono cosi' tanto modi di rendersi conto di amarsi e di formare cosi' una coppia. Personalmente penso che la conoscenza minuziosa e profonda non sia una garanzia di riuscita eterna. Perche' le cose e le persone sono sempre in evoluzioone! quello che conta e' la voglia di far funzionare un rapporto, come dici sempre tu. E lo sai meglio di me. Perche' forse il marito che oggi hai di fianco non e' la persona che credevi che fosse anni fa o, semplicemnete, tu sei evoluta e le tue esigenze non sono piu' quelle di tanti anni fa. E allora? Allora ci si puo' lasciare oppure si puo' trovare (INSIEME) tutti i motivi per cui vale la pena continuare a stare insieme e ripartire da li'. Quindi...? quindi forse hai ragione tu: molte donne dicono "amore" ma e' solo un desiderio che hanno e, non avendo amore, se lo inventano. Risultato? pensa alla tua amica e al suo post-risveglio dal w-e "romantico". Sarebbe meglio guardarsi allo specchio ogni mattina e dirsi serenamente: "Anche oggi...niente balle a me stessa!! prometto!". Ma si sa....le giornate, in questo modo, si prospettano piu' difficili (per chi non sa guardare piu' in la' del proprio naso). Grazie del confronto!
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  14. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (18 Febbraio 2011 14:12)

    @ FrancescaChiara. Invece a me pare che per molte persone il conoscersi si basi su 2 o 3 cose, quando addirittura non su 1 sola (anche se inzialmente ci può stare tutto, tanto per la forma). E credo pure siano la stragrande maggioranza.
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  15. Avatar di Giovanna

    Giovanna 13 anni fa (18 Febbraio 2011 14:34)

    Posso una domanda? E' possibile mantenere un rapporto di amicizia dopo 6 mesi di rapporto anche se non fomalizzato tra due persone. Che hanno passato due vacanze brevi insieme che purtroppo lavorano pure nello stesso ambiente.... ? Oppure la mia reazione (ho iniziato a scapocciare) è lecita? Scusate... è un momento piuttosto nero per me... ma sento la necesità di capire
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  16. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (18 Febbraio 2011 15:05)

    @ Amina: Bice e' caduta nella stessa associazione che ho fatto io perche' sei tu che hai chiaramente scritto che "a leggere i vostri racconti su questo blog...etc etc etc". Quindi anche lei, come me, si sara' chiesta "ma sta parlando di me???". Non puoi dire che ogni riferimento ai presenti e' puramente "personale". E' come se tu avessi gettato il sasso e poi nascosto la mano. Sarebbe stato meglio se avessi citato chiaramente cio' che ti aveva ispirato i dubbi/pensieri. Ma alla fine sono d'accordissimo che non ha una grande importanza: quello che conta e' poi arrivare comuqnue a confrontarsi in un modo stimolante e costruttivo.
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  17. Avatar di Amina

    Amina 13 anni fa (18 Febbraio 2011 15:38)

    Bice, non puoi pensare che ogni cosa che si scrive qui sia riferita a te sola: io dò la mia visione, ogni riferimento a cose o persone presenti è puramente personale. Stiamo ragionando come se ciascuna di noi vivesse pienamente la propria individualità e i propri desideri, io invece vedo ovunque i condizionamenti in cui siamo immerse, sia psicologici sia culturali, e soprattutto in amore. Ad esempio ho notato (prima in me stessa, poi in altre) la tendenza a drammatizzare; a creare un vortice di movimento per conservare vitali le emozioni, come il dirsi: ci sono delle forti difficoltà da superare, questo rende tutto più bello. Che ne sarebbe del cosiddetto amore se fosse tutto lì, a portata di mano? Resta lo stesso uomo di prima, ma nella convivenza l'interesse si attenua. E perchè così poche donne sono attratte dall'uomo tranquillo e "trasparente"?
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  18. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (18 Febbraio 2011 15:56)

    @ Amina Le donne sono poco attratte dall'uomo tranquillo e trasparente perchè non avrebbero scuse per tradirlo. Se invece è un altro tipo, si ha la giustificazione morale nei propri confronti per il tradimento che si farà (perchè non solo gli uomini tradiscono).
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  19. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (18 Febbraio 2011 16:46)

    @ Riccardo: ovviamente tutto quello che scrivo si riferisce sempre a me e a quello che penso/faccio IO. Quindi, no: non sono d'accordo con te. Conoscersi non si basa su "2 o 3 cose"! Si basa soprattutto sulla voglia di aprirsi l'uno all'altro, sulla curiosita' di scoprire chi e' l'altro. E ti assicuro che le cose che entrano in ballo sono ben piu' di 2 o 3! . L'uomo tranquillo e trasparente non e' vero che non attira! anzi: attira molto donne come me che sono l'opposto. L'unico uomo con cui io infatti sono stata bene in vita mia (e che ho amato senza mai nemmeno sognarmi di tradirlo) e' stato proprio un uomo tranquillo & trasparente. E aggiungo: premuroso e attento a me. Credo anche, Riccardo, che per tradire qualcuno non servano scuse...scuse per cosa poi??? per la prorpia coscienza? ma chi tradisce ha un ottimo rapporto con la propria coscienza! non ha bisogno di giustificazioni ridicole e fasulle.
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  20. Avatar di Eleonora

    Eleonora 13 anni fa (18 Febbraio 2011 17:00)

    non è detto,RICCARDO...è +probabile la monotonia che faccia finire il rapporto(ho ricaricato la mia internet key).:))
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