Stronza: sei il tipo 1, il tipo 2 o il tipo 3?

stronzaDagli stronzi siamo circondati: ne abbiamo un’esperienza personale (dài, uno stronzo lo avrai incontrato di sicuro anche tu sulla tua strada, magari solo di striscio), lo verifichiamo tutti i giorni sui giornali e in tv e su internet. E – udite udite – seppure senza farne grande propaganda, anche qualche studioso di psicologia, sociologia, filosofia comincia a dire che sì, di stronzi in giro ce ne sono davvero tanti. Siamo nell’era degli stronzi e ci sono le ragioni pedagogiche, sociali, culturali per cui stiamo vivendo questi tempi, così. Ci sono tanti stronzi, è assodato, e per motivi ben spiegabili. Ma ci sono anche tante stronze, sai? La stronza è diffusa quanto lo stronzo.

"Io non sono dura, sono terribilmente morbida. Ma non persisterò nell’esserlo. Margaret Thatcher nel 1972"

Come ho già detto e ridetto la stronzaggine è ugualmente maschile e femminile, si riparte equamente tra uomini e donne. Le stronze sono tante, le varianti di stronzaggine femminile sono infinite e diversissime. Alcune davvero difficili da individuare con chiarezza e da identificare nelle meschinità che si confondono negli atteggiamenti della folla. La stronzaggine è una caratteristica così umana e così contemporanea che è condivisa da molte persone, tanto che anche i migliori stronzeggiano, talvolta, cioè cadono nel vizio orrendo della stronzaggine. Succede che come chi è intelligente possa talvolta comportarsi da stupido, allo stesso modo chi è sano, equilibrato e rispettoso degli altri si comporti da stronzo. Lo stesso si può dire delle donne: anche la migliore tra noi può comportarsi da stronza.

Stronza: magari lo sei e non lo sai

Non solo, c’è quasi di peggio: è vero che ci sono tante brave persone che talvolta si comportano da stronze e se ne accorgono e ci rimangono male – e dopo provano rimorso e si colpevolizzano e rimediano alle stronzate commesse, se possono – , ma è molto più vero che ci sono persone – e molte donne – che si comportano da stronze e nemmeno lo sanno. Insomma c’è chi fa la stronza, non lo sa e poi proprio per questo non capisce perché la sua vita non va come dovrebbe andare…

Nel senso che ci sono persone con un così basso grado di autoconsapevolezza che non riescono nemmeno a comprendere che cosa sia il concetto di stronzaggine (vivono in un mondo fatato tutto loro dove male e bene non hanno una distinzione, sono un brodo primordiale cucinato in base alla ricetta “la vita come viene, viene, non ci metto dentro nemmeno un briciolo di cervello”) e magari, chissà, forse un giorno se scoprissero la distinzione fra stronzaggine e non stronzaggine, avrebbero una rivelazione, diventerebbero persone migliori, scoprirebbero che la loro essenza non è quella roba lì e che gli altri e la vita possono rispondere loro in modo più utile, più produttivo, più disponibile, se solo solo loro fossero un po’ meno stronze. Un certo tipo di stronza, raggiunta la consapevolezza,, non sarebbe più stronza e sarebbe molto più felice.

"Sono coraggiosa nei momenti decisivi ho bisogno di tempi lunghi e cerco il più possibile di riflettere prima di agire.A.Merkel"

Ecco, questo è il punto, che ha molto a che fare con le relazioni e le relazioni di coppia e con l’amore e con la persona giusta. Ci sono persone che non sanno distinguere tra stronzaggine e non stronzaggine perché mai nessuno l’ha spiegato loro (e chi spiega più niente di veramente importante al giorno d’oggi?), vivono avvolte nella nuvoletta della loro inconsapevolezza e si comportano da stronze senza saperlo e il mondo risponde loro come risponde a coloro che sono “stronzi senza saperlo” e a questo punto gli “stronzi senza saperlo” che si accorgono che le cose nella loro vita non vanno come vorrebbero che andassero cominciano a pensare che gli stronzi siano gli altri. No cara, la stronza sei tu, o, almeno, sei tu che ti comporti da stronza, e se vuoi una vita decente ne devi prendere consapevolezza.

"Non sono stata fortunata. Me lo meritavo. Margaret Thatcher, ricevendo un premio a 9 anni"

Ora, abbiamo detto che i tipi di stronze, come i tipi di stronzi, si presentano in infinite variabili e varianti. Per semplicità di esposizione qui parleremo di 3 macro-tipi, due da evitare, le stronze sfigate, e uno da imitare, la stronza vincente.

Stronza: i modelli da evitare

La stronza di tipo uno è colei che vive nella totale inconsapevolezza e incomprensione di ciò che le ruota attorno o anche di ciò che c’è nel mondo più vasto, appena fuori dalla cerchia ristretta dei 10 metri quadri in cui si muove. Può essere persona istruita, financo colta e forse ha anche un lavoro o ha una carriera di una certa soddisfazione, ma vive come cieca rispetto a quello che conta davvero. Soprattutto, per lei, gli altri non esistono: non è che ha empatia zero, proprio non sa nemmeno che l’empatia esiste. Se ci sono delle persone nella sua vita è perché lei come la stragrande maggioranza degli esseri umani è nata e cresciuta in una famiglia ed è vissuta e vive in contesti sociali (scuola, sport, università, lavoro). Non si interroga su di sé, come potrebbe interrogarsi sugli altri?

"Sono arrivata a un punto della mia vita, in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o ferisce. Meryl Streep"

Per capirci, la stronza di tipo uno, è la classica tipa che è sempre concentratissima su qualcosa che non è oltre 5 centimetri dal suo naso: è per questo, che magari, piena di ansia e di nervosismo, sa svolgere bene il proprio lavoro, anche in modo responsabile. E’ sempre soprappensiero, ha un sacco di cose da fare e di compiti da svolgere, tutti molto importanti (nella sua mente), l’essenziale è non prendere in considerazione gli altri.

Questa stronza, per dire, è sempre tanto di fretta e indaffarata, che entrando in un locale invece di tenere la porta aperta per la persona che segue dietro di lei, se ne dimentica. Oppure scende dalla metropolitana affollatissima sul marciapiede affollatissimo e travolge chiunque sia sul suo percorso, di corsa e di furia, perché troppo presa da cose e pensieri, per poi, ovvio, imbottigliarsi e bloccarsi come tutti sulle scale mobili, perché, bimba mia, non è che gli altri stanno lì per darti fastidio e per essere travolti da te, ma perché, così funziona, se c’è ressa, c’è ressa e nessuno riesce a muoversi, nemmeno tu che di certo hai cose molto più importanti da fare di tutti gli altri esseri umani sulla terra.

La stronza di tipo 1 non si innamora. Si incontra con qualcuno – a caso – con cui instaura una relazione basata sul quel che-capita-capita-non-so, su una bisognosità a corrente alternata e su pretese campate in aria. Può avere relazioni che durano decenni. Probabilmente con uno stronzo di tipo 1 come lei; mai soddisfacenti, mai appaganti, mai autentiche. E che si fanno durare, per distrazione. Insomma, la stronza di tipo 1 è molto simile a Madame Bovary, meno accidiosa e più presa dalle “cose” da fare che dagli uomini-che-non-la-amano. Nel senso, sia chiaro, che nella sua totale mancanza di abilità relazionali, la stronza di tipo 1 non è nemmeno in grado di manipolare gli altri. Più facile che, nella distrazione dalle cose umane che la caratterizza, si faccia manipolare da qualche stronzo vero, del genere uomini che non amano per niente.

Poi c’è la stronza di tipo 2, che può essere l’acqua cheta (la versione peggiore) o la stronza esplicita, l’aggressiva, la violenta, quella che lancia occhiatacce o può fare anche scenate. Lei, al contrario della stronza di tipo 1, alle persone, è ben attenta, dato che le distingue accuratamente in 2 categorie: 1) coloro che non le servono 2) coloro che le servono. Usa e manipola entrambe, solo che le persone della prima categoria prevalentemente le disprezza e le ignora, le persone della seconda categoria – di norma più potenti e più in vista di lei – le blandisce e le lusinga. Anche la stronza di tipo 2 non ha nessuna consapevolezza delle cose importanti della vita ma ha un sacco di consapevolezza riguardo persone che contano o non contano nel mondo o per lei in un preciso momento.

Per dire: la stronza di tipo 2 non è che, entrando in un locale, non tiene aperta la porta a chi segue. Dipende: se si tratta di qualcuno che le serve o le potrà servire è super servizievole, simpatica e affabile (nei limiti in cui può essere affabile una persona priva di creatività e di reale empatia) e, ovviamente, la porta la tiene aperta. Se si tratta di qualcuno che non le serve o non le potrà servire, c’è il rischio che la porta la lasci andare violentemente sul naso del malcapitato e della malcapitata, perché lei è tutta concentrrata nell’essere amabile gentile e servizievole con qualcun altro di più importante, quindi, di base, non ha il tempo e la concentrazione giusta per chi non conta.

La stronza di tipo 2 di norma crea relazioni molto forti, invischianti, sia con chi le piace sia con chi non le piace. Considerando che vive di odi profondi ma non di amore reale, di solito è in rapporti di coppia con chi si sottomette e subisce. Solo che se non trova nessuno da sottomettere davvero, son guai…

Stronza vincente: il modello a cui ispirarsi

La stronza di tipo 3 invece ha una capacità straordinaria di valutare e soppesare chi ha di fronte e come trattarlo; sostanzialmente non fa differenza tra le persone in base a quanto le possano servire, ma in base a quanto le possano piacere e a quanto la possano far star bene e a quanto e in che modo lei possa ricambiare e contribuire. Sa distinguere tra stronzi e persone per bene, tra forti e deboli e tratta tutti come si meritano davvero. Sa che la sua intelligenza, il suo amore e il suo affetto sono beni preziosi e importanti e li concede solo a cause e persone che, anche in questo caso meritano davvero. Ha un’autentica empatia per le persone e sa che non bisogna perdere tempo a lamentarsi e non dà retta a chi vuole farsi compatire senza muovere un dito per uscire dalla situazione in cui si trova.

La stronza di tipo 3 tiene la porta aperta a tutti, sorride a chi non è stronzo e sa lanciare le occhiate e le frasi giuste a chi è stronzo, per definire e ridefinire i confini. Se dietro di lei c’è qualcuno che si trova in difficoltà, si ferma e impegna qualche minuto del suo tempo ad aiutarlo a entrare e magari a orientarsi, fino a che questa persona non si sente tranquilla e proprio agio. Qualsiasi cosa di importante ci sia da fare, può di sicuro attendere qualche minuto. Eh che sarà mai?

La stronza di tipo 3 non ha tempo e voglia di credere nelle favole, nelle melensaggini e nelle frasi da baci perugina. Instaura con tutti quelli che se lo meritano (ancora) e con cui ha piacere relazioni alla pari, aperte e libere e ovviamente ha rapporti di coppia soddisfacenti, senza menate. Non si fa usare e strumentalizzare da nessuno. E ha una vita viva, piena e felice

Due settimane di sfide per scoprire il tuo valore, quello del quale nemmeno tu sei consapevole, regalarti sicurezza e mettere in luce i tuoi punti di forza più autentici. Sorriderai, riderai e diventerai più forte e determinata.

Diventare una stronza di tipo 3 è possibile. E’ possibile diventare una stronza di tipo 3, sia che si parta dall’essere delle mammolette, sia che si parta dall’essere delle stronze di tipo 1 o si abbiano avuto “n” delusioni alle spalle. Non si diventa delle stronze di tipo 3 con un bacio del principe azzurro, i consigli sgarruppati e inautentici delle amiche stronze 1 e 2 o delle amiche mammolette o cercando commiserazione o pietà in donne e uomini di ogni categoria, ordine e grado.

Si diventa delle stronze di tipo 3 ponendosi degli obiettivi precisi per la propria vita e compiendo i passi necessari per raggiungerli. Accettando la sofferenza patita e non fermandosi solo a quella. Compiendo un preciso atto di volontà non per essere ok adesso subito e immediatamente ma per intraprendere il cammino per la propria felicità.

Applicazione pratica: qualsiasi evento ci capiti nella nostra vita può essere usato a nostro vantaggio o a nostro svantaggio. Usa a tuo vantaggio quello che hai letto adesso: che cosa funziona nei tuoi atteggiamenti che hai messo in atto finora? Che cosa occorre togliere o aggiungere?

Scrivilo nei commenti. Racconta la tua esperienza.

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148 Commenti

  1. Avatar di Michela

    Michela 8 anni fa (12 Dicembre 2015 19:36)

    Quando mi rendo conto che una cosa è possibile, una cosa che può portare alla felicità senza doversi illudere, soffrire, cercare conforto facendo la vittima e la privilegiata, senza usare manipolazione con gli altri, quando mi rendo conto che è davvero possibile, scoppio a piangere. Mi è successo con questo articolo, mi è successo con altri articoli o testimonianze. Lacrime di felicità? Non so. Di consapevolezza e una sensazione liberatoria di essersi tolte un peso, di certo. Io sono stata e mi sono comportata come una stronza di tipo 2 e a volte ho il timore di ritornare sui miei passi. Anche perché oggi mi sono resa conto che quando sono single, mi viene un istinto manipolatorio nel pormi con gli altri. È possibile diventare una stronza di tipo 3 anche se si parte dall'essere stronze di tipo 2, vero? :D (nell'articolo sono nominate le mammolette e le stronze di tipo 1). Che cosa funziona nei miei atteggiamenti? Funziona uscire di casa struccata e non tirata a lucido con le mie imperfezioni in bella vista, così elimino 2 aspetti: 1) cercare ammirazione 2) cercare di manipolare usando l'aspetto fisico. Andare alla posta, al supermercato, in farmacia con il solo scopo di prendere ciò per cui sono andata. Troppo effimero come esempio?
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  2. Avatar di minou

    minou 8 anni fa (12 Dicembre 2015 22:58)

    Io sono il tipo 3. Sono forte, ho una volontà di ferro, il pieno controllo delle mie capacità, una carica che cambia la vita alle persone, una sensibilità fuori dal comune e una grandezza d'animo da vera tosta. Ma non dirmi di definirmi stronza perché questo termine lo odio. Sono stata ricattata da tutti quelli che mi hanno invidiato con questo termine, da tutti quelli che non si capacitavano di come riuscissi io da sola e con le mie sole capacità ad arrivare dove volevo, da tutti quelli che volevano togliermi forza e coraggio, da tutti quelli cui ho disubbidito per dovere di coscienza, da tutti quelli che ho dovuto bloccare perché volevano che affondassi, da tutti quelli che volevano ingabbiarmi. In famiglia sono stata sempre chiamata stronza, con disprezzo, perché non ho mai accettato la meschineria, perché mi sono ribellata, perché ho lottato contro l'ipocrisia senza mai nascondermi, perché non ero allineata. Ho mollato tutti per sopravvivere, reggendomi solo sulle mie gambe, e mi è stato urlato contro che sono una stronza. No! Io stronza non lo sono per niente. Sono la persona migliore che conosco!
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  3. Avatar di bianca

    bianca 8 anni fa (13 Dicembre 2015 11:03)

    Mi ritengo stronza di tipo 3 con delle piccole falle. Nel senso che sono così come hai descritto ma alle volte cado in certe situazioni ma, almeno, sto imparando dai miei errori... e quindi penso che rientri in questa categoria. Riesco a capire chi ho davanti a trattarlo come penso che si "meriti". Indifferenza per chi capisco che è un perditempo ad esempio ecc.. ecc... Adesso ritengo di stare vivendo una "rinascita" e quindi non so se le falle di cui ho parlato sopra esistono ancora o se sono diminuite. Però non sono mai stata stronza di tipo uno e due.. rispetto sempre tutti finché, ovviamente, ricevo altrettanto.. altrimenti ignoro o comunque cambio atteggiamento. Non nego, però, che sarei voluta diventare stronza di tipo 2 dopo aver sofferto... quindi un pò stronza due e uno ci sono stata ma per brevi fasi.
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  4. Avatar di helen

    helen 8 anni fa (13 Dicembre 2015 12:17)

    Mi ricordo una volta al mare col il mio bambino piccolo. Si è avvicinato un bimbo sui 5 anni attirato dal nostro coccodrllino di gomma. Glielo do' volentieri e gli spiego che dopo lo restituirà a mio figlio.Dopo un po' si avvicina il padre che me lo rida' e mi fa un articolato discorso sul fatto che è impegnato nell'educazione di suo figlio, che è meglio che io non dia niente perché devo lasciarlo concentrato sulle cose che sta facendo (lo metteva nella piscina e gli faceva fare le vasche col cronometro incitandolo in continuazione a rendere di più). Minimo ora sarà uno stronzo uno.
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  5. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 8 anni fa (13 Dicembre 2015 21:44)

    Sono in cammino per il 3 posto. D'altronde, gli ultimi saranno i primi :)
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  6. Avatar di Silvia

    Silvia 8 anni fa (13 Dicembre 2015 15:12)

    Quando saranno terminate le masturbazioni mentali e affettive su tipo 1, 2, 3 capiremo di essere arrivate al tipo 3 e andremo avanti per la nostra strada. Perdonate la sintesi, ma ci voleva!
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    • Avatar di Michela

      Michela 8 anni fa (13 Dicembre 2015 19:37)

      Certo, condivido. Aggiungerei che in mezzo alle "masturbazioni mentali" ci sia anche un po' di consapevolezza sana, strutturatoria e ristrutturante e, visto che ci siamo, che ci sia anche un po' di sano senso di colpa quando necessario. Ci voleva la sintesi, ci volevano anche le masturbazioni, ovviamente intese come espressione "sintetica" nel mentre c'è chi queste "inutili cianfrusaglie" (sintesi personale e ironica, se si capisce) le scambia per riflessioni personali e magari utili anche a qualcun'altro. In ogni caso, perdona la provocazione (per curiosità) le "masturbazioni affettive" cosa sono?
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (13 Dicembre 2015 20:12)

      Era una provocazione anche la mia, figurati! infatti se non dubitassimo prima dei nostri condizionamenti e comportamenti non potremmo conoscerci, una volta perfezionato questo duro e profondo lavoro su di sé dovremmo essere ragionevolmente sicure di non appartenere ai tipi peggiori e incamminarci più spedite sul sentiero 3 e ti assicuro che rispetto a come ero 10 anni fa, manipolata sperduta e spaurita, di strada ne ho fatta e se ne esce! Quanto alle cosiddette masturbazioni affettive intendevo le emozioni negative (es. mancanza di autostima, incertezze, ansie) che si accompagnano alle varie paturnie mentali. Spero di essere stata più chiara.
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    • Avatar di Michela

      Michela 8 anni fa (13 Dicembre 2015 20:44)

      Una provocazione per considerare un mio (e non solo il mio) ragionamento che prima di tutto ha implicato delle considerazioni oltre che intellettive e analitiche, sentimentale e non nel modo piacevole del termine. Vabbè, prendiamola come una provocazione costruttiva. Io non dubito ne' dei miei condizionamenti, ne' dei miei atteggiamenti, parlo personalmente, forse qualcuno/a lo fa, questo non lo posso sapere. So da cosa sono stata condizionata e da cosa mi sono fatta condizionare; Grazie del l'approfondimento sulle masturbazioni negative, sono delle vere palle al piede, bisogna impegnarsi con tanta tanta costanza e amore per contrastarle (amore appunto). Ci vuole tempo,ci vuole anche sguardo vigile e alzato per dare tempo al tempo e alle cose, ci vuole tempo per capire, metabolizzare, anche psicoanalizzare certe situazioni e comportamenti (non è vietato farlo per chi non fosse laureato in psicologia), ci vuole tempo (per antitesi questa volta) e coraggio per non sostare in situazioni di "masturbazioni" mentali come le chiami.
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (13 Dicembre 2015 21:06)

      Era una sollecitazione in generale, in un blog non ci si conosce quindi la comunicazione risulta difficile; per esperienza il senso di colpa dovrebbe attenuarsi via via che il "lavoro" su se stessi prosegue, diversamente si rimane nella fase di dipendenza o bisognosita' (vabbe gli analisti direbbero edipica). Una donna può avere le idee più o meno chiare su come indirizzare la propria vita, ma le emozioni e i sentimenti ci mettono di più a sbrogliarsi.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela

      Michela 8 anni fa (13 Dicembre 2015 21:25)

      Si..mi piace tutto ciò incoraggia il mio lavoro e sopratutto mi piace capire quando a volte mi sembra di non capire. Mi piace ciò che scrivi, lo trovo utile.
      Rispondi a Michela Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (13 Dicembre 2015 21:45)

      Grazie, siamo qui per condividere esperienze e consapevolezze e per migliorarci!
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

  7. Avatar di francesca

    francesca 8 anni fa (14 Dicembre 2015 11:07)

    Cara ilaria, Un bellissimo articolo. Ho iniziato il percorso per la categoria numero 3 . E sto infatti imparando a fare selezione delle persone a cui dare il mio tempo e il mio amore. Oltre che a darmi obbiettivi precisi. Volevo aggiungere che ammiro il lavoro che fai e la schiettezza con cui lo fai. In questo momento storico in cui ci rifilano bugie e manipolazioni ,ci vuole qualcuno che almeno per i sentimenti ci dica le cose come stanno. Grazie ?
    Rispondi a francesca Commenta l’articolo

  8. Avatar di Desiderio

    Desiderio 8 anni fa (14 Dicembre 2015 11:34)

    Che bello leggere un nuovo articolo Ilaria, grazie! Soprattutto in questo periodo natalizio in cui "dobbiamo essere tutti più buoni" ed é un assunto che ho sempre trovato senza senso, almeno per una come me, regina di buon educazione, colpevolizzazione e che deve essere sempre gentile e generosa con tutti per educazione genitoriale impartitale. Ora cammino per questo invidiabile terzo posto :) e la mia difficoltà maggiore risiede ancora nel riconoscere la stronza o stronzo di turno. Dopo alcune brutte esperienze mi sento ancora scottata e sto sempre li a riflettere sul quando scoprirò la vera natura bestiale di chi mi sta accanto e vorrei superare un po' questo preconcetto seppure é il mio modo di difendermi. Adesso faccio attenzione a diversi atteggiamenti, concedo il mio tempo ed i miei complimenti sinceri con moderazione, non per cercare di essere accettata e colpire positivamente gli altri Per conquistarli. Sto ancora studiando l altro per prevenire :) grazie perché mi sento spronata a continuare!
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  9. Avatar di Gea

    Gea 8 anni fa (12 Dicembre 2015 20:24)

    Si sa, il 3 é il numero perfetto! ;-) Di stronze (e stronzi) 1 e 2 ne ho viste/i a decine... Il mio ex era del tipo n° 2. Di mio tendenzialmente son sempre stata la stronza n° 3, solo che buone maniere e inutili colpevolizzazioni mi han portata spesso a castrare la mia stronzaggine... ma ormai non mi ferma più nessuno! :-D
    Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Fid

      Fid 8 anni fa (14 Dicembre 2015 11:46)

      Cara Gea, sei in buona compagnia, tranquilla. Anche il mio ex e la mia ex cognatina appartenevano al tipo 2. Conosco anche stronze di tipo 1. Tra 1 e 2 davvero non so chi mi ha fatto soffrire di più. Io mi ritengo un tipo 3 da sempre anche se come tu dici mi sono spesso flagellata perchè altri mi facevano capire che il tipo 1 e 2 erano la soluzione migliore per stare al mondo. In effetti, dalla vita non si sa come mai...forse perchè il mondo è al contrario...riescono a ricevere molto molto di più senza il minimo sforzo. E ancora io non capisco perchè. Sanno sfruttare, manipolare, sono menefreghisti e non sanno neppure cosa sia guardarsi dentro ma tutto ciò porta loro grandi riconoscimenti. Io posso dire che tutto ciò che ho me lo sono sudato ma loro hanno avuto molto senza sforzi. E come Minou io non mi vedo stronza anche se molti mi chiamano monella ma io mi vedo come..non lo so...più come una combattente.
      Rispondi a Fid Commenta l’articolo

  10. Avatar di sabrina

    sabrina 8 anni fa (14 Dicembre 2015 15:48)

    Buon pomeriggio Ilaria, mi trovi d'accordo con le descrizioni dei profili che hai elencato. Io sono diventata una stronza del tipo 3 dopo tutte le batoste che ho preso ed un lungo percorso di psico-terapia. Non è facile capire con chi hai a che fare, e purtroppo, sono stata una vittima di stronze del tipo 2 (sia le acque chete che le spaccone) prevalentemente nell'ambiente professionale dove ho dovuto tirare fuori gli "attributi" per evitare di essere schiacciata. Essere stronze di tipo 3 ti rende in un certo senso inattaccabile o comunque ti da la giusta capacità di saperti relazionare con tutti. E quando chi ti aveva schiacciato, vede come sei arrivata a raggiungere questo traguardo (almeno per me lo è) rimane sorpreso ed impaurito. Adesso sono queste persone che quando incontrano il mio sguardo o si allontanano o abbassano gli occhi!!! Sabrina
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  11. Avatar di MERAVIGLIA

    MERAVIGLIA 8 anni fa (14 Dicembre 2015 16:08)

    CIAO ILARIA OTTIMO ARTICOLO!!! ASPIRANTE STRONZA NUM 1/2/3… DI PRECISO NON LO SÒ...MA CERTO É CHE L'IMPEGNO È TOTALE E LA SODDISFAZIONE CHE NE DERIVA È MASSIMA!!! WOW... GRAZIE. BACI
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  12. Avatar di Valeria

    Valeria 8 anni fa (14 Dicembre 2015 16:09)

    Io mi sono accorta di comportamenti altamenti sbagliati che ho sempre intrapreso: 1) cercare conferme del proprio valore negli altri 2) alto bisogno di attenzioni da parte degli uomini 3) concentrata e ossessionata dai miei difetti fisici ma assolutamente niente di costante e pratico per migliorarmi 4) bravissima nella teoria ma un disastro nella pratica 5) fortemente soggetta alla manipolazione degli altri per paura di perdere amore Ce ne sarebbe una lista da 100 punti ma non mi sembra il caso :-). Cosa sto cercando di fare adesso: 1) concentrarmi sui miei piccoli e grandi obiettivi 2) frequentare persone che mi amano, rispettano e sono gentili con me 3) scartare definitivamente dalla mia vita quelli che non lo sono (questo é il punto piu' difficile) 4) essere gentile con le persone : no a scatti di nervosismo da frustrata. 5) aiutare chi é in difficoltà 6) fare della mia vita un capolavoro
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  13. Avatar di Lili

    Lili 8 anni fa (14 Dicembre 2015 22:54)

    Finalmente l'articolo che aspettavo !!! ... personalmente io sono quasi circondata da amiche stronze di tipo 2... conosciuto alcuni ragazzi/uomini stronzi generici ed io ho appena scoperto di essere il tipo 1. Posso solo impegnarmi a migliorare...
    Rispondi a Lili Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (14 Dicembre 2015 23:59)

      Lili viva la sincerità. ..c'è un'ammucchiata sospetta sul profilo 3 (come quando in politica tutti si buttano al centro ahah ). Brava.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

  14. Avatar di Claudine

    Claudine 8 anni fa (15 Dicembre 2015 0:08)

    Ciao Ilaria! É bellissimo questo articolo, se ho ben capito, la stronzs n. 1 è quella concentrata a guardarsi l'ombelico, la n.2 è la calcolatrice e stronzi 1 e 2 stanno 'bene' in coppia...magari, ce ne libereremo! ;-) Scherzi a parte, il mio obbiettivo è diventare la n.3 perché è libera e serena. Per rispondere alla domanda, la cosa in cui mi sento forte è il saper ascoltare, e, mi dicono, mettere gli altri a proprio agio. Mi piace questa cosa, ma a volta il lavoro lo stress ecc...mi fanno essere distratta, faccio attenzione a non passare alla 1 cercando di mantenere saldo l'equilibrio dell'umano per non dimenticare che in ogni contesto prima c'è la persona, poi l'esigenza del caso.
    Rispondi a Claudine Commenta l’articolo

  15. Avatar di Entela

    Entela 8 anni fa (13 Dicembre 2015 0:49)

    Gran bell'articolo Ilaria! Trattasi di educazione sentimentale... Provengo da stronzaggine di tipo 1 di vecchia data, credo di essere da un po' approdata alla stronzaggine di tipo 3, da perfezionare ovviamente, quindi non da definizione. Ti leggo volentieri sempre ed è la prima volta che commento un tuo articolo. Sarà perché nelle ultime due settimane non mi è arrivata la newsletter e ho avuto l'impulso di dirti grazie!
    Rispondi a Entela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (13 Dicembre 2015 1:09)

      Oh, ma allora vi manca la niùsletter, ragazzuole, sei la seconda oggi che mi dice la stessa cosa: che fine ha fatto la niùsletter e grazie :) ...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (13 Dicembre 2015 8:34)

      E io son la terza :) ottimo articolo. Non so come tutti si identifichino in un tipo solo a blocchi. Io ho flash di tutti e tre i tipi in maniera assolutamente discontinua. Ho il dubbio che se ne mettessi dieci mi identificherei in tutti e dieci. Cioè siccome mi vien male la ktre faccio la uno ma poi ritorno alla tre e nei momenti di stanchezza (della serie ma andate tutti a ciapa' i ratt) mi faccio un giro dalla due ahah. Sarò una stronza liquida. Comunque le porte e le portiere le apro sempre:)
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela

      Michela 8 anni fa (13 Dicembre 2015 11:16)

      Interessante questa cosa di sentirsi tutte e 3 le cose..anch'io penso di essere stata in brevissimo intervalli stronza di tipo 1, forse qualche volta durante la mia vita, ho intuito la n3 sia perché mi ci sono confrontata, sia perché intuivo che se non mi volevo comportare come il tipo 1 che mi sembrava anche abbastanza sprovveduta rispetto alla 2, e non mi volevo comportare neanche come la 2 dove la coscienza manda continui segnali di allarme, forse ci sarebbe stata una ideale 3. A volte sono davvero davvero abbattuta e giù di morale, mi sento come dice Ilaria, una melma. Mia madre è stata e continua a essere la persona che più mi ha manipolato e che cerca di manipolare ancora al mondo. Lo so che non ne avrei dovuto prendere esempio, lo so. Ho così tanti sensi di colpa che non riesco ad accettare, posso dire se ne esce essendo oneste, con se stesse e con il mondo, ma tutto ciò che è stato, il male che ho fatto, non mi dà pace e serenità. Sembra il diario di un pentito, io non ho commesso crimini contro l'umanità ma ho usato dei metodi che nell'ambito criminale vengono usati. Forse dovrei solo ignorare tutti questi sentimenti e proseguire nel fare ciò che faccio, magari un giorno non li sentirò più pesare così tanto.
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    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (13 Dicembre 2015 12:05)

      La tipo 1 è figlia di:" fai bene le cose, anzi ultrabene, anzi talmente bene che poi non hai più energia per guardarti attorno". È la figlia cattiva del non sei capace, non sei brava abbastanza.
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    • Avatar di Michela

      Michela 8 anni fa (13 Dicembre 2015 12:47)

      Si molto molto probabile che sia proprio così. A me strafare perché sennò non mi sentivo "brava abbastanza",non mi piaceva, mi piaceva di più sentirmi "speciale. In realtà avevo provato qualche volta a strafare col risultato che venivo manipolata ancor di più. Nel senso, mi veniva detto "sei molto brava, vedi come ci sei riuscito a fare questo..allora sarai capace di fare/essere/ diventare anche così". Non mi piaceva tutto questo e mi sentivo speciale e autosufficiente, ad un certo punto, ho imparato a non essere più manipolata ma di manipolare io. Esempio che mi ricordo bene bene bene nella mente: mamma che mi picchia per non essere stata "brava", io soffro per non avere il suo amore e la sua attenzione (era crudele quando non mi calcolava più e mi faceva sentire un verme), allora le dico: grazie mamma per avermi picchiata, ora ho capito! Fu un "successo". La stronza n1 come hai detto anche tu, helen è sicuramente un risultato di ciò che le è stato inculcato nell'educazione, ovvio.
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    • Avatar di Claudine

      Claudine 8 anni fa (15 Dicembre 2015 0:50)

      Ciao Michela. Ti capisco, anche se non ho presente a cosa ti riferisci, ma i sensi di colpa sono delle vere palle al piede. Una volta ho letto 'non partire la mattina con i cocci della sera prima, ma ricomincia da zero' È una cosa che mi ha colpito molto. Anche il nostro Papà è dello stesso parere. Questo evento mondiale straordinario dell'Anno Santo della Misericordia, racchiude in se qualcosa di liberatorio. A me da un senso di sollievo e speranza, un incentivo a liberarci dai lacci esterni ed interni che ci ostruiscono la vita, e finalmente respirare!
      Rispondi a Claudine Commenta l’articolo

    • Avatar di Claudine

      Claudine 8 anni fa (15 Dicembre 2015 0:24)

      :-D Ciao Helen Io nei momenti no li mando titti a ca..re nelle ortiche! Ma anche io mi identifico un pò nei tre tipi, soprattutto tendo a scivolare nella 1, un pò la 2 se si tratta di decidere la destinazione di un'uscita con le amiche, nell'esecuzione, tendo sempre a prediligere quella che preferisco io. In alcuni frangenti, pesto un pò i piedi. Magari non perché voglio prevalere, ma perché voglio esserci pure io. Non so, anche in questo tra amor proprio e prevaricazione alla 1 / 2 il confine è sottile.
      Rispondi a Claudine Commenta l’articolo

    • Avatar di Monichina

      Monichina 8 anni fa (13 Dicembre 2015 20:23)

      Presente! Anche a me non stanno arrivando le niùs :P
      Rispondi a Monichina Commenta l’articolo

    • Avatar di _al_

      _al_ 8 anni fa (13 Dicembre 2015 21:13)

      Ciao Ilaria, non ricevo le tue mail da un bel pezzo...
      Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (13 Dicembre 2015 1:10)

      La stronzaggine di tipo 3 è un percorso continuo: è il nostro destino di persone, quindi non saremo mai delle stronze perfette, sempre perfettibili!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (13 Dicembre 2015 11:38)

      Ah ok :) infatti stronza 3 perfetta non lo sono. Ma mi ci identifico
      Rispondi a bianca Commenta l’articolo

  16. Avatar di elisa

    elisa 8 anni fa (16 Dicembre 2015 13:05)

    la stronza numero 3 penso che si rifiuti di frequentare uomini che usano battute volgari per comunicare, dimostrando una totale mancanza di rispetto, giustificando tale comportamento come un modo per fare 4 risate. La stronza numero 3 non credo perda nemmeno tempo a frequentare uomini che cambiano drasticamente atteggiamento, (da finti principi a melme totali), campando scuse poco chiare e manipolatorie per creare ambiguità e insicurezza...davanti a tutto ciò scappa per proteggere la propria tranquillità e dignità. La stronza numero 1 invece, aspetterebbe e subirebbe qualsiasi tipo di atteggiamento e situazione pur di ottenere qualche briciola con l'illusione di sentirsi amata...
    Rispondi a elisa Commenta l’articolo

  17. Avatar di Sara1

    Sara1 8 anni fa (17 Dicembre 2015 14:10)

    Bell'articolo, Ilaria, grazie! io ho frequentato talmente tanti stronzi in vita mia che alla fine ci sono diventata...la tipo 1 penso...ma sto cercando di venirne fuori, e la consapevolezza come dici aiuta, dei propri limiti, dei propri bisogni, dei propri pregi, e non accettare piu' di farsi mettere i piedi in testa da chi fa solo i propri comodi con la tua vita. Ieri sono riuscita finalmente a cancellare un numero di telefono e il suo proprietario ..spero per sempre dalla mia vita...tengo duro..perché voglio credere di meritarmi di meglio. ciao
    Rispondi a Sara1 Commenta l’articolo

  18. Avatar di Shy

    Shy 8 anni fa (19 Dicembre 2015 14:36)

    A proposito di stronze. Quanto è vera per voi la frase fatta "gli uomini preferiscono le stronze"? Io credo che se una persona si innamora di un'altra, non ha bisogno di "fare la stronza" per attirare il suo uomo. Deve essere semplicemente se stessa, no? Magari mantenendo la propria indipendenza che si, può essere faticoso ma vitale in un rapporto. Credo che il tipo di uomo che preferisca la stronza, sia uno a cui mancano gli attributi. Che ne pensate?
    Rispondi a Shy Commenta l’articolo

  19. Avatar di Glenda

    Glenda 8 anni fa (16 Dicembre 2015 10:36)

    Ciao Ilaria. Cosa risponde la stronza del tipo 3 agli uomini che dicono che i nostri sbalzi d'umore sono dovuti al ciclo e che vanno curati?
    Rispondi a Glenda Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Dicembre 2015 11:43)

      La stronza di tipo 3 non frequenta uomini che dicono quelle cose, non li vede nemmeno. E se proprio proprio si è sbagliata, se si tratta di un collega gli dice che alla prossima espone reclamo formale all'ufficio del personale (so che in Italia è fanatscienza, ma sempre bene che cominci), se si tratta di un altro genere di relazione, interompe la relazione senza se e senza ma. Perché quell'affermazione denota uno spirito gretto e non è bello stare con gente gretta, almeno che si sia gretti.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Glenda

      Glenda 8 anni fa (16 Dicembre 2015 14:12)

      Anche se si tratta di un amico di lunga data...?
      Rispondi a Glenda Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (16 Dicembre 2015 14:42)

      Eccerto, anzi a maggior ragione: liberarsi dei fardelli del passato, dei pesi, delle zavorre, questa è la via sacra per diventare una stronza di tipo 3.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Glenda

      Glenda 8 anni fa (17 Dicembre 2015 12:29)

      E rispondere che anche gli uomini hanno il ciclo? E che spesso è molto più irregolare delle donne? Non può essere la risposta di una stronza del tipo 3...?
      Rispondi a Glenda Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (17 Dicembre 2015 17:51)

      No, quella è una risposta da poveretto.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela2

      Michela2 8 anni fa (17 Dicembre 2015 18:58)

      La stronza nr 1 e 2 che si é fatta "abbindolare" dal tipo ma che sta facendo un percorso x diventare una stronza nr. 3 non risponde proprio.Io sono stata 1 sono stata 2 sono stata anche 0 se ci fosse una stronza con quel numero ora sono 3, lo sono diventata...
      Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

    • Avatar di minou

      minou 8 anni fa (17 Dicembre 2015 20:04)

      Ciao Michela! Come state? Come sta andando la tua nuova vita? Un abbraccio, Minou
      Rispondi a minou Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela2

      Michela2 8 anni fa (18 Dicembre 2015 17:46)

      Ciao Minou! Stiamo bene e la nuova vita va bene.Trovo che sia molto impegnativo spero che con il tempo sarà sempre tutto un po' più facile :-)! Non so se é stato cosi anche per te ma io non ho più tempo di fare niente! Un bacio!
      Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (18 Dicembre 2015 17:51)

      Vai Michela! Divertiti, eh, in questo periodo: aperitivi, cene fuori, nottate in discoteca... ;)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela2

      Michela2 8 anni fa (18 Dicembre 2015 18:36)

      Dalle discoteche ai pannolini...Speriamo di diventare la persona giusta per questa nuova vita! Aiuto! :-)
      Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (18 Dicembre 2015 21:39)

      Sicuro! Già lo sei! :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (19 Dicembre 2015 18:01)

      Congratulazioni Michela! Sono sicura che sei "la mamma giusta" per tuo/a figlio/a (una lei o un lui?) Auguri di cuore a te, al tuo bébé e al papà! In abbraccio :-)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela2

      Michela2 8 anni fa (20 Dicembre 2015 22:08)

      È un lui...:-) Grazie degli auguri...Grazie a tutte!!!
      Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (21 Dicembre 2015 12:12)

      Auguri di buon primo Natale al tuo piccolino... e buonissime feste alla neofamigliola! Un abbraccio :-)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Dani

      Dani 8 anni fa (27 Dicembre 2015 23:03)

      Tanti auguri, Michela, per il tuo meraviglioso bambino e per la vostra nuova vita insieme!
      Rispondi a Dani Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria87

      Valeria87 8 anni fa (20 Dicembre 2015 19:23)

      Ciao, Michela2! Tanti auguri! Sono sicura che sarai bravissima! :)
      Rispondi a Valeria87 Commenta l’articolo

    • Avatar di minou

      minou 8 anni fa (18 Dicembre 2015 20:38)

      Sì, funziona così! :-) E ti assicuro che diventerai bravissima a trovare il tempo per fare contemporaneamente su per giù un milione di cose, e come se niente fosse! Ma ti divertirai da matti, come mai prima! Un bacio grande a te, a voi!
      Rispondi a minou Commenta l’articolo

  20. Avatar di Anna

    Anna 8 anni fa (27 Dicembre 2015 1:55)

    Che cosa significa che la stronza di tipo 3 le persone tossiche non le vede nemmeno? Significa che le vede subito e benissimo e non da' loro minimo credito? O che ha un modo di fare tale che queste persone provano ad approfittarsi e non ci riescono? E lei quasi non si accorge di averle selezionate perché quel modo di fare le é spontaneo? Se é cosi, la strada per arrivare lì é davvero lunga! Mi trovo totalmente confusa quando devo valutare le persone.. Il problema é, ho sbagliato io o questa é una cosa da non far passare?
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (27 Dicembre 2015 14:31)

      Ciao Anna. Concordo sul fatto che valutare le persone in tutte le loro sfaccettature non è sempre facile.Oltretutto molte sono work in progress esattamente come te (o me). Diciamo che ci sono difetti strutturali importanti da cui cominciare. Quelli con poco allenamento li puoi cogliere subito (e non lamentartene poi). Una volta Ilaria parlò del curriculum vitae e in particolare sentimentale. Poi va valutato l'insieme dei valori ovvero vanno tenute a distanza persone che parlano sempre di soldi, di status symbol e di donne come oggetti da ammirare. Scartati costoro puoi fare MOLTA meno fatica andando a parare in ambienti in cui si condividono progetti, ideali, senza scadere nel fanatismo e nell'ideologia. Li' la selezione è automatica praticamente. Ma sulle ombre di caratteri problematici non c'è nulla tranne l'esperienza che ti aiuta a discernere. E quella va accantonata e messa da parte come un tesoro. Ogni esperienza deve essere analitica e non buttata da parte . Ogni giorno cresci e ogni giorno ti formi. Non c'è un vademecum. È una tua responsabilità, non puoi evitarla.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 8 anni fa (28 Dicembre 2015 2:25)

      Ciao Helen, grazie per il tuo commento! Ok, allora si tratta di un atteggiamento del tutto attivo e consapevole. E da come lo descrivi sembra utile osservare in modo più obiettivo possibile, ad esempio di che temi una persona parla in modo ricorrente. Mi sa che a volte creo confusione perché ho il vizio di cercare di valutare me stessa per come (non) riesco a relazionarmi o ad esprimermi. Se riuscissi a sospendere tutti questi dubbi riguardo a me, sarebbe già molto più semplice e anche piacevole stare ad osservare. Semplice come fare una cosa alla volta e non due.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (28 Dicembre 2015 9:44)

      Anna trovo quello che hai scritto molto interessante e veritiero. Perdersi nella osservazione pedante di noi stessi fa veramente abbassare la guardia verso l'esterno. Hai detto una cosa molto acuta.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (28 Dicembre 2015 9:46)

      La stronza di tipo 3 non vede nemmeno le persone tossiche perché non dà loro il minimo credito e perché loro nemmeno ci provano ad avvicinarla... ;)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo