Restare amici con l’ex? Sì, solo se a te sta davvero bene…

Ex partner e amiciziaRimanere amici con l’ex partner dopo la fine di una storia è un’idea né buona, né cattiva.

Dipende dalle motivazioni per le quali si compie la scelta. Le tue soprattutto.

E,  quelle che contano per la tua felicità sono le tue motivazioni e le tue scelte.

“Lasciamoci… però restiamo amici…”: tutti noi abbiamo detto o ci siamo sentiti dire  questa frase almeno una volta nella vita.

Queste parole possono significare: “Non voglio essere un partner e un amante (o un’amante) per te, solo un amico/ un’amica”, o,  piu’ spesso, significano: “Non voglio più essere un partner e un amante (un’amante) per te. Se ti va posso esserti amico/a”.

Questa è una scelta facile da compiere se entrambi gli interessati sono nella stessa posizione, danno lo stesso significato alla parola amicizia e concordano sulla fine della storia senza rancori e recriminazioni.

In realtà, spesso, quando una storia finisce o non procede come si vorrebbe, possono esserci in gioco emozioni forti e dolorose: puoi provare tristezza, dispiacere, nostalgia, o avere la convinzione di essere stata/o rifiutata/o, avere una sensazione di fallimento, rabbia, risentimento, senso di colpa…

Se entrambi i partner sono in grado di dimenticare, di perdonare e di instaurare un rapporto su basi nuove, salvaguardando le emozioni positive del passato, l’amicizia può essere piena e ricca di soddisfazioni.

Se non è così, meglio aspettare e tenersi a distanza, senza compromettere il rapporto e senza prendere decisioni affrettate.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

Ed è quello che io consiglio a te di fare.

Questo perché è meglio che tu investa le tue energie sul tuo benessere personale e sulla ricerca della persona giusta per te, piuttosto che nella gestione di emozioni non produttive e legate a eventi passati.

Quindi nel momento in cui fai o ti senti fare la proposta: “restiamo amici” chiediti:

  • Che cosa mi spinge a restare suo amico/a? La volontà di costruire un rapporto sincero e sano o quella di non lasciare andare, di mantenere un legame a tutti i costi?
  • Questa separazione mi fa sentire tremendamente insicuro/a e in questo modo cerco solo un po’ di sicurezza?
  • Sono prigioniero/a del senso di colpa verso di lui/lei?
  • Come mi fa sentire il fatto di mantenere questa amicizia?
  • Come mi fa sentire il fatto di non mantenere nessun legame, di chiudere davvero?

E soprattutto:

  • Come questo legame d’amicizia può influenzare il mio stato d’animo nel momento in cui incontro la persona giusta per me?
  • Sarei (mi sentirei) davvero libero/a di iniziare una nuova relazione, con spontaneità ed entusiasmo?

Le riflessioni – e le motivazioni – sono tutte tue. Decidi in libertà e leggerezza!

E se vuoi raccontare la tua esperienza personale sul tema “restare amici”, lasciami un commento: in molti siamo interessati a scoprire nuove prospettive!

Cordialmente

Ilaria

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165 Commenti

  1. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 14 anni fa (9 Luglio 2010 16:44)

    Ciao Elisa, una volta che si è preso atto e si è accettata la propria sofferenza, per far tornare a splendere il sole un atteggiamento utile è quello di concentrare il proprio pensiero su quanto si vuole realizzare d'ora in avanti: per questo è utile adottare un linguaggio positivo che aiuta a ridimensionare il momento critico e a rendere tutto piu' facile. Un abbraccio, Ilaria
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  2. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (9 Luglio 2010 17:18)

    A me succede che lui mi manchi (è passato solo 1 mese), però poi ci rifletto su e mi chiedo: cosa mi manca? In realtà mi manca il fatto di pensare di avere accanto la persona giusta, di avere qualcuno da amare, mi manca il fatto di fare l'amore con qualcuno con cui farei anche un figlio... Il mio caso sarà particolare perché lui mi "amava" a intermittenza (per non parlare della mancanza di rispetto), dunque sarà forse per quello che mi manca soprattutto come ero io con lui, cioè mi manca il fatto di dare a qualcuno, più che ciò che ricevevo da lui (che era troppo poco). Forse questa esperienza mi ha portato anche ad imparare ad amarmi di più, ma il passo decisivo l'ho fatto lasciando chi non mi amava davvero e mi faceva soffrire. Dunque non mi manca lui, mi manca la persona giusta (che lui non era). Ecco come, nella mia testa, dal pensare a lui e dal sentirne la mancanza, passo a pensare a me stessa e a riflettere su ciò che voglio, la persona giusta.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (9 Luglio 2010 17:33)

      Ciao Bice, giustissimo! E allora facciamo un altro passo ancora: pensa a te stessa, a riflettere su cio' che vuoi e usa questo sentimento di desiderare la persona giusta non come una "mancanza" o una lacuna, ma come una risorsa, una forza propulsiva. Quale bisogno concreto vuole soddisfare quello che vuoi? Qual è il modo piu' utile di soddisfarlo, sia con la persona giusta, sia prima che tu incontri la persona giusta? Come, questo desiderio, ti rende migliore? Quale parte di te puo' essere arricchita da questo desiderio? In definitiva: come puo' renderti piu' affascinante e amabile? Tutto quello che desideriamo e proviamo è una risorsa: per questo è utile accettarlo, comprenderlo e considerarne gli aspetti positivi. Un abbraccio Ilaria
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  3. Avatar di Mary

    Mary 14 anni fa (9 Luglio 2010 17:53)

    Amore e amicizia sono sentimenti diversi e ritengo che la fine dell'uno non comporti necessariamente il proseguio del rapporto sotto forma dell'altra. Forse è possibile solo se entrambe le persone coinvolte viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda ma a me non è mai accaduto, sia quando sono stata lasciata che quando ho lasciato...
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  4. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (9 Luglio 2010 18:05)

    Cara Ilaria, grazie delle tue parole. E' bello avere qualcuno che cammina con te! Credo che mi farebbe bene dedicarmi con ancora più amore a familiari e amici. E forse anche fare un passo in più, non so... del volontariato? Mi sono resa conto di quanto amare arricchisca la vita e siccome ora non ho la persona giusta e penso di amarmi a sufficienza... beh potrei provare a distribuire un po' d'amore in giro. Che dici?
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  5. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 14 anni fa (9 Luglio 2010 18:11)

    @Bice dico che sì, sempre con misura, equilibrio e massimo rispetto di te. Tenendo sempre lo sguardo e l'attenzione su quello che vuoi per te.
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  6. Avatar di Dario

    Dario 14 anni fa (9 Luglio 2010 19:07)

    Ciao due righe perchè credo di essere sulla strada giusta ma di avere bisogno di un paio di dritte. Ho finito da circa 4 mesi una relazioni di 4 anni e mezzo, molto problematica per tanti motivi. Ci siamo lasciati, ma mi sono accorto (me ne sono sempre accorto) di aver ricevuto colpi tremendi da tutti i punti di vista: sono stato con una persona problematica che mi ha a tratti maltrattato, ingannato, ingabbiato, illuso, utilizzato. Ora il rancore piano piano se ne sta andando ed anche la consapevolezza che è meglio così, solo che la mia ex sta cercando un rapporto, un gancio a me con parole tipo "sei e sarai sempre una persona stupenda", " una persona come te sarà sempre importante" addirittura "adesso non me la sento di stare con te ma un futuro non lo escludo". Adesso c'è questa linea di fair play che stride incredibilmente con tutto l'atteggiamento avuto nei miei confronti per anni, come se non si fosse minimamente accorta di niente. E' vero nei suoi atteggiamenti non c'è mai stata la voglia di recare danno, ma di fatto e potrei stare qui a parlare due ore nonostante sia davvero convinto di rappresentare nella sua vita qualcosa di molto importante, si è dimostrata sempre cinica, autoreferenziale e spietata nei miei confronti. C'è una forte discrasia tra ciò che lei vuole percepire e la realtà spicciola dei fatti. Come se uno ti avesse preso a schiaffi per due ore e tornasse con la faccia come dire "dai in fondo è tutto passato..". Ora la mia vita me la sto facendo ed il rancore piano piano passa, ma come fa qualcuno a chiedere ancora amicizia, legame, affetto. Credo che si possa perdonare, ma dimenticare o creare una realtà surreale sia tanto dannoso quanto accanirsi. Che ne pensate?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (9 Luglio 2010 19:58)

      Ciao Dario, vado dritta al punto e non uso giri di parole: quella che tu definisci "linea di fair play" e le frasi “sei e sarai sempre una persona stupenda”, ” una persona come te sarà sempre importante” e “adesso non me la sento di stare con te ma un futuro non lo escludo” fanno parte a pieno titolo dell'atteggiamento che durante la vostra storia ti hanno fatto sentire maltrattato, ingannato, ingabbiato, illuso, utilizzato. Sono una forma bella e buona di ricatto emotivo, un modo per tenerti legato e, ancora, per illuderti: un tentativo di imprigionarti e di impedirti di proseguire libero per la tua strada. Anche io sono convinta che non ci sia mai stata - e non ci sia tuttora - voglia di recare danno. E' davvero difficile che le persone vogliano deliberatamente recare danno al prossimo. Quello che cercano di fare è soddisfare i loro bisogni e trovare equilibrio e serenità. Solo che molto spesso lo fanno nei modi sbagliati e non, come sarebbe utile, lavorando su di sé e cercando equilibrio e serenità in autonomia, ma tentando di manipolare e sottomettere gli altri. Perdonare è essenziale per continuare la tua vita senza zavorre emotive che ti impediscono di essere pienamente felice; dimenticare è un ulteriore passo verso la libertà; fare tesoro delle esperienze passate un passo importante verso la crescita personale e l'autostima. Creare una realtà "mentale" sganciata dalla vita vera o accanirsi significa tarparsi le ali... Sei un uomo intelligente, profondo e sensibile. Lascia spazio ai tuoi talenti e alle tue doti e goditi davvero la vita. Un abbraccio Ilaria
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  7. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (9 Luglio 2010 21:56)

    Ti ringrazio ancora una volta. Comunque in passato sono stata sempre fin troppo autocentrata, non credo di poter cadere nell'estremo opposto. Comunque grazie dell'avvertimento. La storia da cui esco ora è molto simile a quella di Dario e anche il mio ex sta mettendo in atto la stessa manipolazione. Per fortuna me ne rendo conto benissimo, perché non è la prima volta che succede. Io l'ho perdonato, perché anche io penso che non lo faccia apposta, solo che ha molto bisogno di essere amato e cerca di ottenerlo a spese degli altri, senza dare nulla. Probabilmente perché, come dici tu, non sa neanche dare prima di tutto a sé stesso. Comunque, una volta capito, perdonato e lasciato, conviene proprio dimenticare... se questo genere di ex la smettesse di cercarci (il mio lo fa da un mese senza tregua ed è un mese che non rispondo) sarebbe più facile... C'è un modo per farli smettere? Non sentono ragioni, forse l'unica sarebbe farsi odiare ma non ho alcuna voglia di mettere in moto vendette varie, non lo voglio proprio più sentire, non ci vorrei neanche pensare ma ogni volta arriva puntuale la telefonata o l'sms e siccome è una persona con cui lavoro non posso davvero cancellarlo dalla mia vita. E mi fa pure pena, ma non so proprio cosa farci!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (9 Luglio 2010 22:10)

      Il modo più efficace per farli smettere è parlare chiaro: dire che non c'é più storia, con poche, semplici parole, senza giustificarsi e/o scusarsi, né entrare in dettagli o recriminazioni e tantomeno usando rancore e spirito di vendetta. Non servirebbe a niente, anzi, peggiorerebbe la situazione. Mentre il tuo desiderio è di chiudere quanto pirima. E' utile dunque trattare l'altra persona con il massimo, sincero e genuino rispetto - soprattutto della sua intelligenza - in un rapporto tra due adulti maturi. Una volta che si è parlato davvero chiaro, ignorare messaggi, chiamate e sollecitazioni e se proprio necessario, con pazienza e fermezza, riportare l'ex al tema: "Ne abbiamo già parlato e sai bene che non ho altro da aggiungere", senza dare spazio a "prolungamenti" e discussioni. Il rispetto che dimostri nei suoi confronti sarà ricambiato dello stesso rispetto e lo porterà desistere. Detto in parole molto semplici: se non si dà corda alle persone, loro non hanno nulla a cui attaccarsi.
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  8. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (9 Luglio 2010 22:20)

    Ok, allora sto facendo la cosa giusta. Ho evitato di litigare e discutere perché sapevo che non sopporta di avere torto (e poi tanto si sbaglia sempre in due, ma non serve in questo caso parlarne) e che le cose non vadano come vuole lui. Per ora insiste (con inviti a cena, salutini...), ma spero smetterà come dici tu. Se è la strada giusta, benissimo, la percorrerò con ancora maggiore convinzione. Ancora grazie!
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  9. Avatar di Dario

    Dario 14 anni fa (9 Luglio 2010 22:31)

    Ciao e grazie Ilaria hai preso dritto nel segno. Esatto questa sorta di ricatti emotivi è una vita che me li sento dire e ti dirò di più è una vita che non ci credo (poi il perchè abbia dubitato del mio sentire non rompendo nuovamente dopo la prima rottura è un altro bel tema..). Il fatto è che non parlerei di perdonare, parlerei piuttosto di far sparire il rancore. Perchè per perdonare dovrei comprendere e sinceramente non ho più voglia di pensare e sopratutto ho compreso purtroppo: si ho compreso perfettamente che gli atteggiamenti avuti sono esattamente lo specchio di una persona che proprio non mi va. Detto questo sta proprio lì: la mia ex più che il contatto, vorrebbe come cancellare i brutti ricordi, come se il fatto che in me ci fossero dei pensieri ed un'elaborazione dura e cruda di quello che penso di lei fosse inaccettabile. Comunque si sono ripartito alla grandissima..puntando sull'unica cosa che al momento conta e che è stata calpestata per troppo tempo... me stesso ;)
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  10. Avatar di pietro

    pietro 14 anni fa (10 Luglio 2010 8:01)

    Ciao gente,ho fatto una piccola ricerca su google e mi è capitato a pennello questo sito,cerco un aiuto un parere per il mio caso. La mia storia iniziò con questa amica una sera d'estate del 2000,quella sera lei era antipatica per i miei gusti non la sopportavo,ma purtroppo la dovevo restare con lei e accompagnarla a casa.Dopo un paio di mesi ci rincontrammo e incominciammo a frequentare le stesse amicizie e stare molto tempo assieme,la cosa incominciò a piacerci,c'era del tenero tra di noi.Io incominciai a innamorarmi sul serio,tra dichiarazioni e rifiuti,litigi e allontanamenti nel 2004 la conquistai e decidemmo di fidanzarci restammo quasi 3 mesi e poi la rottura!!!!!!Uno spiacevole equivoco che non si trattava nemmeno di un tradimento o di un inganno da parte mia,fu un suo sguardo e li capii che non era più cosa a stare con lei,era il giorno prima della sua partenza per la vacanza e io la dovevo raggiungere dopo 3 giorni,penso che sia questo il motivo valido.Al suo ritorno lei voleva parlare con me,voleva rimanere amica e me lo imponeva,gli consigliai di uscire dalla mia vita e ero disposto a cambiare anche amicizia.Dopo 2 settimane si fidanzò con un ragazzo,io ero innamoratissimo di lei dal giorno che ci fermammo a fare 2 chiacchiere fuori casa sua e li decisi che era speciale per me!Quando seppi che si fidanzò mi cadde il mondo addosso,sono passati 6 anni e lei è ancora con lo stesso ragazzo,circa 5 giorni fa mi ha contattato e adesso si sente la coscienza sporca e chiede perdono e vorrebbe allacciare i rapporti con me per essermi ancora amica!!! Cosa mi consigliate???
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  11. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 14 anni fa (11 Luglio 2010 13:18)

    Ciao Pietro, tu che cosa vuoi fare? Che cosa pensi, per davvero e nel profondo del tuo cuore, della richiesta che ti fa questa ragazza? Come ti senti all'idea di esserle solo amico e dopo tutto quello che è successo? La cosa importante della vita è stare bene ed essere felici. Che cosa ti fa stare bene ed essere felice riguardo a questa storia? Un abbraccio Ilaria
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  12. Avatar di aurora

    aurora 14 anni fa (13 Luglio 2010 23:09)

    A me pesa restare amica del mio ex perchè so che per me non sarebbe mai solo amicizia, ma un modo per restare unita a lui con la clausola però di stare a debita distanza!!! Sicuramente se c'è un coinvolgimento emotivo, l'amicizia non può esistere a meno che non si sia lavorato entrambi sul proprio "lutto" o la storia sia finita proprio perchè altro non c'era che amicizia. Più volte sono stata tentata di accettare la sua amicizia solo per restare con lui, ma poi mi sono ricreduta perchè so che mi farei del male e temo che non riuscirei ad amare un altro. Un amico mi ha detto che fin quando c'è il morto in casa non si può elaborare il lutto. Bisogna chiudere definitivamente una porta per aprirne un'altra
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  13. Avatar di jasmine

    jasmine 14 anni fa (15 Luglio 2010 12:26)

    la mia situazione direi ke è particolarmente strana.:( allora, ho conosciuto unragazzo 2anni piu piccolo d me..io n ho 16 e lui 14.. qst nn m importa,cioè si tratta di pokissimi anni di differenza..cmnq è successo ke all inizio ci scambiavamo da lontano intensi sguardi e sorrisi.poi un giorno lui viene e mi dice una bellissma frase e mi kiede il numero di telefono.glielo do e fin li tutto apposto.cominciamo a mess... mi dice ke gli piaccio..ke sono la sua tipa ecc...io contenta si ma un pò confusa xk cmnq nn sono il genre di ragazza ke si mette con uno solo x gioco e divertimento,,x un tot di tempo e poi via..no!nn mi piace prendere in giro i ragazzi(cosa ke al cntrario loro fanno cn le ragazze spesso)...lui mi piace davvero molto..ma cos 'è sucesso?una sera ci incontriamo e stiamo un oretta circa insieme..parliamo un pò ecc...da entrambe le parti c era la tentazione del bacio!!!!ma nn è accauto purtroppo...quella stessa sera lui mi scrive ke nn è un ragazzo serio.ke io gli piaccio ma dice ke gli capita l stessa cosa anke con altre..quindi se ci sono io lui sta cn me bacia me ecc..se io nn c sono lo fa cn un altra..e li mi è caduto il mondo addosso :(:(:'(....cosa fare?? abbiam parlato e siamo rimasti amici come diceva lui..poi l indomani gli ho mandato dei msg ma nn mi ha risp nemmeno ad uno.quando l ho rincontrao la sera dopo siamo rimsti insieme di nuovo a parlare di questo fatto.ah dice ke msg nn ne aveva..-_-" boo.cmnq lui mi ha detto ke è quasi come una malattia il fatto ke gli possano piacere + ragazze.e ke lui dice di volermi baciare ma nn vuole prendermi in giro xk gli piaccio e nn vuole ke c resto male nel momtento in cui dovessi venire a sapere ke ha fatto le stesse cose con un altra.è sincero!!xlo meno apprezzo questo!!xò nn è facile xk a me piace tantissimo..io nn voglio fare cose serie x tt la vita gliel ho detto x nn farlo spaventare..xò anke se restiamo amici,dovremmo entrambi almeno quella cosa in + dentro d noi.xk sapiamo ke amici siamo ma se ci piacciamo nn è prpr l stessa cosa va'..ce devo piacergli solo io adesso.nn altre.voglio baciarlo.e voglio ke nn faccia lo stesso con altre rgazze...ke devo fareeee aiutoooo ilariaaa???aiutatemi...commentate x favore!!!
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  14. Avatar di wilma

    wilma 14 anni fa (17 Luglio 2010 15:31)

    Sono ormai qusi 5 mesi che è finita,Siamo stati amanti 2 anni e mezzo poi lui è sparito,senza una parola,non ha avuto il coraggio di lasciarmi direttamente,la moglie aveva forti sospetti gli ha fatto una sfuriata lui puff... poi dopo 3 mesi, ha cominciato parlarmi via mail , chiedere perdono ma che resta fermo nella sua idea, ci siamo visti poi di persona,ne abbiamo parlato tranquillamente,ci vogliamo ancora molto bene dice lui, restiamo amici e mi contatta quasi tutti i giorni, come sto ,il lavoro ecc, lui mi parla del suo,ma si guarda bene di fare come faceva prima di parlarmi dei pronblemi familiari,io invece se ce l'ho accanto a non poterlo toccare soffro, e se lo sento lo vorrei ancora ma non come amico,lo amo ancora ma taccio e dimostro indifferenza.Adesso la novità, ha visto una foto di me e un amico in gita in un altra città , e mi contatta più spesso ma allo stesso tempo ha scritto una mail ad un amica,l'unica che "sa" della nostra storia quando lei gli chiede se gli da fastidio vedermi accanto ad un altro ,in cui dice che: non gli manco ne fisicamente ne come persona,ultimamente era diventato solo sesso e quindi mi lasciò,non è più attratto da me, non gli interesso più,e mi è stato amico solo per un profondo affetto che nutre nei miei confronti, e che di chi è quel tipo non gli interessa saperlo, che è meglio che se non penso più a lui e ne è contento se mi svago( Sono separata e non frequento nessuno), non ha nessun altra e in 5 mesi solo 2 rapporti scarni con la moglie ma che il sesso non è indispensabile nella vita,intanto però oggi mi aveva chiesto di vederci per un caffè, poi ci ha ripensato e ha mandato un mess. gentile che si scusava , ma non può,è la seconda volta che mi fa il pacco, mi invita poi annulla l'apuntamento ,inutile dire che leggere le parole che ha scritto all'amica mi ha ferita non poco,come donna ma una cosa mi chiedo, ma se non gli interesso più ed è mosso solo dai sensi di colpa per come si è comportato e l'affetto, perchè mi scrive frasi ammiccanti e poi evita di vedermi di persona ma solo al pc e poco al tel?P:S non giudicatemi non sono fiera di essere stata un amante, ma lui si diceva separato in casa e che prima o poi si sarebbe deciso a venire via da li.Cosa pensate del suo comportamento? IO non sono lucida purtroppo, grazie.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (17 Luglio 2010 18:20)

      Ciao Wilma, intanto partiamo dal fondo: per favore nessun senso di colpa per "essere stata un'amante": tu hai fatto quello che ritenevi giusto in quel momento della tua vita e, come dici, avevi anche delle ragioni per farlo. Prima di tutto perdonati e accetta quello che hai fatto e quello che è accaduto e che sta accadendo. Quanto al suo comportamento sono convinta che a tutti faccia piacere avere piu' legami possibile e sentirsi amati e desiderati da piu' persone possibile e, mi tocca dirlo, credo che soprattutto gli uomini amino molto l'idea di avere una sorta di harem. Probabilmente è per questo che lui continua a mantenere dei contatti con te e nello stesso tempo dichiara che non gli interessi piu'. Cioè: "se la racconta", perché non ha intenzione di lasciare la moglie - per mille motivi che non ci interessano- e gli dispiace staccarsi da te. In poche parole: nutre interesse per te, ma non ha il coraggio di andare fino in fondo dunque credo proprio che per te non vi sia nessun tipo di beneficio e di utilità a mantenere i contatti con quest'uomo. Anzi. Detto questo, piu' che interessarsi ai perché del suo comportamento, a te è utile capire che cosa vuoi per te e come puoi realizzarlo. Liberarti dal legame illusorio con quest'uomo che non è disposto a darti nulla di autentico è un passo importante. Ti invito a leggere la mia guida "Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi" e a fare gli esercizi.
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  15. Avatar di wilma

    wilma 14 anni fa (17 Luglio 2010 19:11)

    Grazie di cuore, avevo già intuito queste cose data la mia età in cui è difficile anche purtroppo pensare al futuro ,senza aggiungere altro, ho 48 anni e poca voglia di continuare a lottare e non vedo nulla ormai davanti a me, avevo sognato un finale diverso per me e lui,un cammino insieme, ero molto innamorata, quasi me ne vergogno , ma come una ragazzina,ma così oltre ad aver dovuto affrontare la fine mi vedo anche presa per i fondelli, devo interompere ogni contatto,è vero,ciao.
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  16. Avatar di doc

    doc 14 anni fa (19 Luglio 2010 2:59)

    cara ilaria, dopo quasi due settimane,ho incontrato casualmente il mio ex. lui mi ha chiesto di rivederci,e sembra che la cosa abbia di nuovo ripreso il solito andazzo,con (sembrerebbe) alcuni leggeri miglioramenti (è più sollecito e non sparisce per giorni interi). lui dice che il nostro rapporto è da capire. io che ho passato l'inferno in queste due settimane mi sento da una parte di nuovo viva e affettivamente "consolata", mi sento come se il mondo avesse di nuovo un colore, mentre in queste due settimane mi è sembrato di vivere in una melma nera e putrida, dall' altra nutro molti dubbi su tutta la situazione,e più di tutto ho paura che non si arrivi a nulla.. forse dovrei soltanto provare a frequentarlo e vedere come va senza avere molte aspettative? più di ogni altra cosa è che mi faccio molti problemi a contattarlo io per prima.non faccio mai la prima mossa,aspetto sempre per vedere se lui ci tiene,o mi pensa. quando lo fa sono felice,ma quando non lo fa non so che pensare,mi blocco e resto in attesa. e se non fa quello che vorrei che è semplicemente farsi sentire il più possibile dal momento che dovremmo recuperare un rapporto o dovremmo capire,lo interpreto come un segnale di mancanza di interesse,per cui ci rimango male. non so in che modo posso gestire meglio questa situazione. mi sento come una spettatrice in attesa. sono lì che osservo cosa fa e non fa per cercare di capirci qualcosa. non so.come potrei gestire meglio questo rapporto,dal momento che sembra che comunque io desideri questa persona nella mia vita,e che comunque ho voglia di capire se il suo interesse per me può riportarci ad un rapporto d'amore? che casino. ma come si fa in una situazione come la mia?? bo.. e sono di nuovo in ballo..
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  17. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 14 anni fa (19 Luglio 2010 23:46)

    Ciao Doc, quello che mi colpisce di quanto hai scritto è che l'unica nota positiva ("mi sento come se il mondo avesse di nuovo un colore") è "per differenza" con una molto negativa ("in queste due settimane mi è sembrato di vivere in una melma nera e putrida"): per il resto tutto ha un tono negativo, triste, talvolta disperato. Non mi è sembrato di cogliere da parte tua nulla di positivo riguardo questa persona, il vostro riavvicinamento e le tue sensazioni riguardo al vostro rapporto. Sicura che non puoi meritarti qualcosa di meglio? Credi che questo sia il massimo a cui puoi e vuoi aspirare? Credi che tutto cio' ti permetta di realizzare te stessa, la relazione giusta per te e la tua felicità? Ti abbraccio. Ilaria
    Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  18. Avatar di pietro

    pietro 14 anni fa (21 Luglio 2010 9:00)

    ciao ilaria e grazie che mi hai risposto,la cosa che mi rende felice adesso è che lei sta bene con se stessa e che a breve si sposa con il suo uomo che sta da quando mi ha lasciata,tutto sommato il saluto è degli angeli almeno quello se lo merita,la cosa bella è che ci riusci a conquistarla e averla per me e che c'era un sentimento in più oltre che l'amicizia,non è che sarei molto felice frequentarla uscire la sera con lei,ne parlammo della nostra storia la settimana scorsa e mi chiese se ci rivedremo se io sentissi il desiderio di andare a letto con lei,rimasi scioccato xkè non provo più questo desiderio poi dissi che con lei non era solo per sesso,mi rispose dicendomi che ero eccezionale e che neanche il suo ragazzo l'amasse come l'amavo io,ma mi lasciò xkè non provava più quel sentimento di passione per me. Tutt'oggi lei si voleva scusare e chiedere perdono per quello che mi fece,non ha mai dimenticato quei momenti passati assieme. La vita va avanti siamo sotto il cielo tutto può accadere e io vivo la vita giorno per giorno e la gusto con i miei amici,Ilaria questo è quello che ho da raccontare adesso xkè ebbi un piccolo dialogo con lei se avrò novità ti farò sapere,ti saluto sei stata gentilissima. Ciauuuuuuuuuuu un besooooooo
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  19. Avatar di davide

    davide 14 anni fa (21 Luglio 2010 21:03)

    Ciao Ilaria, credo che se nn ci sono stati motivi gravi per la separazione, l ' affetto, i ricordi, e il rapporto che continua anche dopo per la condivisione de i figli , sia un processo quasi naturale. Trovo strano invece che gli ex coniugi riescano a raccontarsi le relative uscite con i partner che frequentano e che uno dei due ( la donna ) chieda all altro cosa fa nel week....separarsi sopratutto se si hanno figli, tiene inevitabilmente in piedi un rapporto che sicuramente nn è piu d ' amore, ma che secondo me, assume delle connotazioni diverse. Amicale sì, ma con dei limiti che sono propri della fine di un matrimonio eche aprono una nuova vita che ha una sua vitale privacy, una sua personale intimità.. che ne pensi???
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  20. Avatar di Mark

    Mark 14 anni fa (28 Luglio 2010 19:44)

    Esco dal tema della eterosessualità e ne apro un altro, sperando sia possibile, quello della omosessualità. Vivo da alcuni anni all´estero ed ho sempre cercato di aprire la mia mente epr adattarmie soprattutto integrarmi con tessuti sociali nuovi. Da 5 mesi ho iniziato una relazione omosessuale con un ragazzo molto interessante con uno sguardo cosmico.I primi mesi sono stati fantastici e mquesto mi ha meravigliato considerando la mia rpecedente relazione omosessuale. Negli ultimi due mesi è venuto fuori in lui un ricordo del passato molto forte, ho scoperto che il suo migliore amico è anche il suo ex e che per lui cucina torte ed è persino invitato a cena con i genitori. Dunque, sostanzialmente fa con me molte cose che fa anche con il suo ex, dicendomi però, credo con sincerità, che io la sua priorità e che il suo ex per lui è tuttavia una eprsona importante. Durante alcuni viaggi insieme, spesso però fa confronti, su situazioni e lughi che visiatiamo insieme, paragonandole in maniera chiara o subdola a situazioni vissute con il suo ex. Per quanto io provi ad essere me stesso e soprattutto a vivere il presente, cosa che trovo essenziale sempre, con lui ricompare spesso l´ombra del passato. Mi ha anche proposto di incontrare il suo ex e uscire insieme epr una pizza o al cinema, ma io gli ho risposto che si tratta delle sue emozioni e della sua vita "passata" con quest´uomo ed io non voglio prenderne parte. Sinceramente io mi sentirei a disagio e poi non mi va davvero di condividere con il suo ex una cena. Per me la situazione è difficile anche perchè rischio di passare per il classico italiano geloso. Lui non capisce che la mia non è gelosia ma solo ricerca di autenticità e unicità del rapporto. Dovrei aprire la mia mente e accettare questa situazione? Il legame con un ex, anche se ormai "solo un grande amico" non è comunque controproducente? Chiedere un distacco, non significa perdere il mio partner? C´è un modo per accettare questa situazione? Grazie M
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (29 Luglio 2010 1:05)

      Ciao Mark, grazie mille per il tuo intervento. Ti pare che sul mio blog non sia possibile aprire il tema dell'omosessualità?! Anche se, devo dire, gli argomenti che proponi in questo tuo commento non hanno orientamento sessuale, sono comuni a tutti... Detto ciò, quello che io noto dalle tue parole è un atteggiamento che ti porta molto spesso e per lo più a considerare non quel che senti dentro di te, ma a dare la massima importanza a quel che succede fuori di te, a quel che pensano gli altri e ai loro giudizi. Dici che vivi da alcuni anni all'estero e che hai sempre cercato di aprire la tua mente per adattarti e integrarti con tessuti sociali nuovi: e questo in genere è segnale di flessiblità, forza e intelligenza. Se diventa una costrizione e uno sforzo su di sé in realtà denota poca autostima e nessuna attenzione ai propri bisogni, che, tieni presente, è bene siano sempre la priorità per ciascuno. Sei anche molto preoccupato di "passare per il classico italiano geloso". Il fatto è che la cosa più utile che puoi fare per la tua felicità è accettare e comprendere le sensazioni che provi e i bisogni che hai e, soprattutto, far valere quello che è veramente importante per te. Diversamente, dove pensi che vadano la tua vita e le tue relazioni? Per "far valere" intendo innazittutto di fronte a te stesso. Vale la pena fare di tutto per non perdere un partner quando questa fatica tra l'altro comporta perdere noi stessi e la nostra autenticità, la nostra modalità personale di essere felici? La domanda è sempre la stessa ed è basilare: Mark, tu che cosa vuoi per te? Come puoi averlo e realizzarlo?
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