Come capire se una persona è insicura

come capire se una persona è insicuraCome capire se una persona è insicura?

A molti di noi piacerebbe saper leggere nella mente delle persone.

Perché ci darebbe maggior controllo sulle situazioni.

Peccato che desiderare di aver maggior controllo sulle situazioni e non su noi stessi è un segno di insicurezza e crea ansia, cioè rende ancora più insicuri 😊.

Ciò detto non è del tutto disfunzionale desiderare di capire che cosa passa per la testa e per il cuore delle persone e spesso è molto più facile di quello che si pensa.

Per capire come gira il mondo intorno a noi è importante “osservare” e “fare collegamenti” in base a quello che osserviamo.

È fondamentale osservare e fare collegamenti in modo neutro, senza pregiudizi, cioè senza “bias cognitivi”, quindi senza i veli e le lenti deformanti delle nostre convinzioni pregresse.

Osservare senza pregiudizi

È necessario osservare e fare collegamenti in modo freddo e distaccato, ripulito da aspettative, credenze depotenzianti o totalmente false, illusioni.

Privo di fantasie e fantasticherie, leggende metropolitane, “si dice”, “si crede”.

Dal momento che l’apparenza inganna e i pregiudizi ancor di più, bisogna andare oltre l’apparenza e superare i pregiudizi.

È fondamentale essere obiettivi, insomma.

Per muoversi nel mondo con disinvoltura e fiducia in se stessi, senza aver paura degli altri.

Perché questo è il punto e la missione del mio lavoro: accompagnare le persone a vivere con la giusta consapevolezza e un briciolo di cinismo, per conquistare e mantenere equilibrio personale e serenità.

Consapevolezza e cinismo sono atteggiamenti essenziali per affrontare l’esistenza con la giusta determinazione e senza subire gli inevitabili rovesci che di tanto in tanto si abbattono sulle vite di tutti noi.

L’apparenza inganna solo se ti lasci ingannare

Non è necessario avere i superpoteri e leggere nella mente delle persone.

Le persone ci dicono molto di se stesse con le parole, con i silenzi, con il linguaggio non verbale, con i loro comportamenti e con i simboli.

Con gli “status symbol”.

Per questo è utile tenere occhi e orecchie ben aperti.

Perché si imparano un sacco di cose sugli altri e sul mondo e imparare è divertente e rafforza la percezione di sé, dà sicurezza.

Perché si scoprono “segreti” utili a proteggerci e si smette di vivere come Cappuccetti Rossi e Biancaneve persi nel bosco.

Perché si acquisisce un potere sano su se stessi e sulla propria vita e non si vive in balìa delle maree e delle lune, oltre che dei capricci, delle prepotenze e delle manipolazioni degli altri.

L’essenziale è che la conoscenza deve tradursi in azione.

Se si sa ma non si agisce, non si va da nessuna parte…

Macchina grossa e pene piccolo?

Ora arriviamo al cuore del nostro tema: come capire se una persona è insicura?

Di recente è stata resa pubblica una ricerca che ha fatto un certo scalpore dato che ha confermato un luogo comune ben noto a psicologi, antropologi, filosofi, psichiatri.

Si tratta di uno studio condotto dal Dipartimento di Psicologia Sperimentale dell’University College di Londra.

Lo studio sembra confermare che gli uomini con il pene piccolo amano e guidano macchine sportive, costose, di grossa cilindrata.

Se possono permettersele, aggiungo io.

E aggiungo anche che, se hanno grossi problemi di insicurezza, non necessariamente collegati alle dimensioni del loro pene, fanno di tutto per permettersele.

Si indebitano, rinunciano ad altri beni e così via.

Magari anche a te sarà capitato di sentire una cosa del genere (che più “grossa” è la macchina, più piccolo è il battacchio) forse detta in modo ironico, forse no.

Sia come sia, adesso è stato fatto un esperimento e in parte questo “luogo comune” è stato provato dalla scienza.

Come capire se una persona è insicura

Dico in parte, perché a leggere come è stato condotto lo studio, vale a dire su un campione ridotto di uomini e con questionari discutibili, io questa certezza scientifica non la darei per assodata.

Ciononostante, mi tocca dire, che a prescindere dalle prove strettamente scientifiche, cioè tra l’altro misurabili, sono spesso evidenti le contraddizioni che dominano le persone, in tutti i campi, di tutti i caratteri e in ogni luogo.

E se si osserva con sguardo obiettivo e distaccato il comportamento di chi ci sta intorno, non si può evitare di smascherare le contraddizioni negli atteggiamenti dei più.

Per esempio fare ricorso a status symbol di moda, visibili e costosi, tanto più se non si è particolarmente abbienti, è senza dubbio un segnale che dice che “sotto il vestito, niente”.

O, dentro il gli slip e i boxer, poco.

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Saper distinguere

Ciò vuol dire che tutte gli uomini con una macchina costosa, vistosa, veloce e potente nascondono un pene piccolo o peggio l’incapacità o l’impossibilità di usarlo o una terribile ansia da prestazione?

No di certo. Ci sono uomini autenticamente appassionati di auto come ci sono uomini autenticamente appassionati di letteratura russa dell’’800.

I primi possono permettersi un hobby costoso e probabilmente fanno collezione di auto d’epoca e di auto supersportive, i secondi studiano il russo e la letteratura russa e collezionano tutte le edizioni di “Guerra e Pace”, dalla sua prima pubblicazione in poi.

Ognuno ha i suoi gusti.

Senza particolari pregiudizi è molto probabile che gli uomini che entrano nelle due categorie soprammenzionate siano autentici appassionati, che non hanno nessun bisogno di confermare la propria evanescente identità attraverso l’esibizionismo.

Ecco qua.

Parliamo di esibizionismo.

E se vogliamo eccitare gli animi anche di narcisismo.

Oltre che di valori.

Probabile che i ricchi signori che collezionano macchine sportive e d’epoca un po’ di narcisismo ce lo abbiano.

Come pure siano molto toccati dall’edonismo, termine che nei “meravigliosi” anni ’80 del secolo scorso andava per la maggiore.

Poi ci si è reinventati il narcisismo e non si è più parlato di edonismo.

Sono le mode, bellezza.

Il fatto è che esistono ancora tutti questi comportamenti.

Edonismo, narcisismo ed esibizionismo

L’edonismo e il narcisismo denotano un forte egocentrismo che all’eccesso può diventare egoismo e avere derive nella perversione e nella malignità (ma, ripeto, solo se spinti oltre un certo limite).

L’esibizionismo, come la giri, la giri, non denota grande sicurezza nemmeno lui.

Chi è sicuro in se stesso trova la propria sicurezza in come si sente a livello emotivo, in come si percepisce e in quello che sceglie.

In proprio. In autonomia e in libertà.

Cioè sceglie e agisce pensando con la propria testa e muovendosi in relazione ai propri valori, ai propri punti cardinali.

Non ha bisogno di esibire per stupire gli altri e di cercare la sicurezza di sé e delle proprie scelte nell’approvazione degli altri.

Anzi, cercare il senso di sé e del proprio valore nello sguardo e nel giudizio altrui è una delle più azzeccate definizioni di insicurezza.

Quindi succede che chi non è sicuro di sé, a prescindere dalle dimensioni del proprio pipino, cerchi nell’esteriorità e negli status symbol, supporti e punti di appoggio per tollerare la propria bassa autostima e sostenere, diciamolo ancora, lo sguardo e il giudizio degli altri.

Il quale sguardo e giudizio molto spesso (sempre) non sono reali, ma sono proiezioni delle proprie insicurezze.

Dal momento che, come ripeto spesso agli altri, di noi, nel bene e nel male, non gliene frega niente e soprattutto a noi non deve fregare niente del giudizio degli altri, soprattutto quando si tratta di pettegolezzo meschino e valutazione gratuita e superficiale.

Io personalmente, un uomo che si presenta con macchinone lungone e lucidone, orologione al polso, abiti firmati, tutto impomatato, lo “peso” subito per come la penso e per come relaziono tutto ciò ai miei valori.

Sotto il vestito niente

Per me, purtroppo per lui, è una persona colma di disperazione. Un pozzo vuoto di emozioni e profondamente triste dentro.

Lo osservo, non lo giudico. Faccio delle considerazioni solo utili a comprendere, non a esprimere verdetti.

Magari è anche superdotato (cosa che poco mi interessa considerate le riflessioni appena fatte), ma non lo sa, perché la sua insicurezza gli impedisce di capirlo.

Vuoi la verità?

Penso la stessa cosa delle donne che hanno un’attitudine a essere molto appariscenti, a “gridare” il proprio fascino e la propria (talvolta solo presunta) bellezza, ad esporre il proprio corpo e che badano molto all’apparenza propria e altrui.

Anche loro hanno gravi lacune in tema di sicurezza di sé e più esibiscono la propria (anche questa spesso presunta) sensualità, più è probabile che abbiano problemi nell’ambito della sessualità.

Dunque dobbiamo dare per certo che chi ha il macchinone ha il pisellino piccolino?

Non necessariamente.

Di sicuro chi mostra e si mostra in modo eccessivo, che si tratti di un uomo o di una donna, ha un sacro terrore di non essere all’altezza di niente e qualche problemuccio di equilibrio personale ce lo ha per certo.

Meditate, gente, meditate.

Ecco come capire se una persona è insicura.

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3 Commenti

  1. Avatar di Ilaria V

    Ilaria V 12 mesi fa (16 Aprile 2023 13:08)

    Scrivo a Lei per un consiglio di un fatto non molto grave ma tanto imbarazzante: Casualmente, durante una uscita fra amici, incontro un ragazzo un po' più grande di me ( lui 35 anni e io 28 anni), parlando con lui e col passare del tempo, questo ragazzo ha iniziato a mostrar interesse mentre io ho cercato di fargli capire che nel mio interesse c'è solo amicizia. Non vorrei sembrar superficiale e soffermarmi solo sul suo fisico, ma non mi sento granchè attratta, avrei il piacere di frequentare lui come tutti gli altri miei amici, soltanto che non vuole esser mio amico ma assolutamente il mio compagno, a dirla tutta non ci conosciamo nemmeno da tanto, semmai appena due volte quando ci siam incontrati. Sono tanto imbarazzata perchè non vorrei offender nessuno e non vorrei certo credermi la "più bella del reame". Cosa fare? Accetto di star con lui perchè è un bravo uomo anche se non ne son attratta? Grazie Cordiali saluti
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 12 mesi fa (16 Aprile 2023 14:09)

      Ma perché dovrebbe accettare di stare con lui se non ne è attratta? E' proprio necessario stare con qualcuno? Legarsi per forza? Direi di no. Se le vostre visioni sono così diverse, cioè lui vuole una relazione, basata su cosa, non sappiamo, giacché nemmeno vi conoscete. Lei da parte sua vuole "solo" amicizia, basata su che cosa non sappiamo giacché nemmeno vi conoscete. Forse perché "amicizia" si intende far parte della stessa "compagnia". Sono certa che lei capisce benissimo che non è corretto offrire amicizia a chi vuole una relazione. Quindi, da parte sua, lei si prenda le sue responsabilità e chiuda il rapporto dato che non è possibile l'amicizia (lui non la vuole) e nemmeno la relazione (lei non la vuole). Il suo quesito contiene molti punti importanti: il doversi accontentare (perché?); il ricatto reciproco (ti voglio solo come compagna e non come amica: ti voglio come amico - ma perché? - e non come compagno), il correre troppo senza avere elementi in mano per poter dire di poter costruire un'amicizia o una relazione. Poche idee ma chiare.
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    • Avatar di Ilaria V

      Ilaria V 12 mesi fa (16 Aprile 2023 14:51)

      Grazie Grazie per la risposta. Prendo in considerazione tale parere, mi sembra giusto non giocare con con i sentimenti degli altri, inoltre l’amicizia sarebbe fondata su cosa? non avendo esperienze precedenti e conoscendo solo da due giorni questi ragazzi. È importante per dare valore e senso alle nostre relazioni umane. Grazie ancora
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