Scusa, ma tu lo sai che cosa hai da offrire?

Essere consapevole del tuo valore è essenziale per attrarre la persona e la relazione giusta per te.

E anche per amare in modo autentico. Intendo per essere “portatore” o “portatrice” d’amore.

Sì, perché se sei davvero consapevole di quanto vali, dài più amore e di migliore qualità.

Dell’importanza di conoscere bene il tuo valore parlo ampiamente anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”.

Oggi voglio fare alcune considerazioni importanti e darti degli spunti utili in pratica.

Mi capita molto spesso, nel mio lavoro con i miei clienti di coaching e nelle comunicazioni con i lettori del blog,  di constatare un comportamento molto diffuso e ben poco produttivo comune a molti che vogliono attrarre la persona giusta per loro.

Molti uomini e molte donne quando conoscono e cominciano a frequentare una persona alla quale sono interessati/e si pongono in una posizione che mi sento di definire di “inferiorità”.

Si preoccupano davvero tanto di non “essere all’altezza”, vogliono fare a tutti i costi “bella figura” e temono che vi sia qualcosa di sbagliato, inadeguato, non sufficiente in loro rispetto al partner potenziale che hanno di fronte.

Attribuiscono all’altro il grande potere di “decidere” come condurre la relazione, “pendono” non solo dalle sue labbra, ma anche dalla sua volontà e dai suoi desideri. Si comportano come se il buon esito del rapporto dipenda esclusivamente dal lui o dalla lei che hanno appena incominciato a frequentare.

Insomma, in fondo alla loro mente e al loro cuore, c’è la convinzione forte che essere presi in considerazione dall’altra persona sia solo un colpo di fortuna. Che va “tutelato” a tutti i costi.

Danno enorme valore a quello che l’altro (o l’altra) pensa, dice e fa.

E non si concentrano minimamente su quanto sono loro a valere, a essere appetibili e desiderabili.

Si comportano come se ignorassero nel modo più assoluto il fatto di essere loro, in sé e per sé, dei portatori di “valore aggiunto” per le altre persone e per un compagno o una compagna in particolare.

Pensaci un attimo: per caso questo succede anche a te?

Se succede anche a te, considera che cambiare le tue convinzioni rispetto al tuo valore, ti permette di cambiare profondamente atteggiamento in una direzione molto positiva e ti consente di dare nuovo senso e significato ai rapporti che hai con gli altri in generale e con la persona giusta per te in particolare.

Perché tu desideri attrarre la persona giusta per te, vero?

E da che cosa è alimentato questo tuo desiderio?

Forse dal fatto che ti fa piacere avere accanto a te un compagno o una compagna con il quale o con la quale creare un rapporto di speciale intimità?

Con il quale o con la quale andare al cinema di sera e in gita la domenica?

Due settimane di sfide per scoprire il tuo valore, quello del quale nemmeno tu sei consapevole, regalarti sicurezza e mettere in luce i tuoi punti di forza più autentici. Sorriderai, riderai e diventerai più forte e determinata.

Con il quale o con la quale fare progetti per il futuro?

Con il quale o con la quale … (mettici tu quello che vuoi)?

E quando incontri una persona con la quale pensi che sia possibile fare tutto ciò come piace a te, le dài molto valore.

Non credi che anche tu potresti avere suoi occhi (e a quelli di molti altri o di molte altre) un valore per lo meno uguale?

In effetti tu sei una persona dotata di un cervello, di un corpo, di idee, di volontà, di desiderii, di emozioni, di storie, di sentimenti etc.

Un immensità di cose. Un valore gigantesco.

Escludi pure tutto quello che è “materiale” e “formale”.

Considera te stesso e te stessa il più al “naturale” possibile.

Fai riferimento solo a quello che veramente sei.

Posso immaginare che tu abbia delle braccia utili ad abbracciare (o anche a portare le borse della spesa), degli occhi utili a guardare, a osservare (e ad ammirare); una testa con dei pensieri dentro e una bocca per parlare ed esprimerti, delle mani utili ad accarezzare, addirittura un corpo da accarezzare…

Ora ti chiedo: sei consapevole di quanto tutto ciò possa valere per gli altri?

Ti rendi conto di quello che sei e di quanto questo conta?

Quando giri per strada, ti sposti, sorridi, guardi, vivi, lo fai con la consapevolezza di essere portatore o portatrice di un valore inestimabile?

Sai davvero quanto questo può dare alle persone che incontri e con le quali hai rapporti?

Lasciami il tuo commento.

Cordialmente

Ilaria

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113 Commenti

  1. Avatar di Romina

    Romina 14 anni fa (4 Novembre 2010 18:46)

    Cosa voglio da lui? Che mi dia se stesso, quando saprà capace di ritrovarsi. Poi si vedrà se il se stesso e la me stessa possono vivere una storia d'amore oppure no.
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  2. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (4 Novembre 2010 19:18)

    @Romina. Sì, ma... vero che sui gusti non si discute, solo non riesco a capire perché vuoi tanto questa persona! Al momento non si relaziona con te, perciò non ti dà nulla. E' una persona rinunciataria, delusa, depressa, chiusa, isolata... Ti piace davvero? O vuoi la soddisfazione di salvarlo? Altroché latente il tuo spirito da crocerossina!!! Io lo sfogherei diversamente. E poi, se pensi di valere tanto, trovati chi te lo riconosce, no? (@FrancescaChiara: tocchi come sempre tasti fondamentali per me: io forse volevo solo che lui mi riconoscesse, mi sono fissata col mio ex per quello, più che per vero amore... me ne convinco sempre più).
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (4 Novembre 2010 19:40)

      Che Romina valga tanto è fuori discussione. E' una verità assoluta. Un assioma. Esattamente come tu, Bice, vali tanto e chiunque altro cammina su questa terra. A prescindere da quel che ciascuno crede o in quel che crede, le ragioni per le quali siamo al mondo trascendono la nostra volontà, il nostro valore supera il nostro giudizio e (di nuovo) la nostra volontà, e anche l'opininione che abbiamo su noi stessi: giudicare e giudicarsi, quello sì, è un atto di presunzione. Detto ciò mi sento di chiedere a Romina: sei davvero sicura di sapere quanto vali? Sei davvero sicura di sapere apprezzare il tuo valore e di sapertelo "godere" appieno? La mia impressione è che tu in qualche modo stia cercando approvazione all'esterno, probabilmente usando il tuo "spirito da crocerossina"...
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  3. Avatar di Romina

    Romina 14 anni fa (4 Novembre 2010 19:44)

    Bice, so che vuol dire buttarsi via e non posso permettere che una persona a 35 anni si butti via. Si tratta di una persona che non ha rapporti con nessuno. Con me però parla e discute. All'inizio aveva anche provato un approccio, ma poi si è subito tirato indietro quando ho iniziato a ricambiarlo. C'è distanza, problemi insoluti suoi, approccio da bamboccione, ambiente stagnante: ci sono una serie di cose che fanno sì che lui preferisca rimanere come sta. Però per me è inconcepibile che una persona metta un'ipoteca sulla sua vita. Poi è un amico da tempo e agli amici ci tengo. Non sono la sola che lo vuole recuperare: ci sto provando inseime ad altri amici. Poi certo mi piace e vorrei provarci perchè credo che lui sia una brava persona e rispetto alle persone che circolano preferisco frequentare lui.
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  4. Avatar di Romina

    Romina 14 anni fa (4 Novembre 2010 19:55)

    Sul mio spirito da crocerossina so che in passato l'ho avuto, ha avuto anche degli effetti positivi sul mio ex, però non voglio più prendermi i problemi degli altri e dare aiuto non richiesto. Tuttavia, siccome anche a me è successo in passato di attraversare una fase di depressione che ho superato da sola, mi sembra giusto che chi si trova nello stato del mio amico si faccia delle domande e si dia delle risposte. A me sembra assurdo che una persona non si chieda cosa ci fa in questo mondo e che ruolo abbia. Non sono cattolica praticante, ma la parabola dei talenti ha sempre rappresentato una lettura interessante per me. Se uno delle possibilità non le deve sprecare, deve mettersi in gioco, poi se non si ottengono dei risultati però ci hai provato. Ecco io vorrei che lui capisse questo. C'è sempre tempo per il letargo. Non sono l'unica che pensa questo di lui e che prova a scuoterlo. Nel frattempo, io ho la mia vita. Mi fa piacere però frequentarlo, stiamo bene insieme e fisicamente ci piacciamo, però lui è impedito e a quanto pare questo è il male del secolo: l'Italia è il primo paese nel mondo per l'anoressia sessuale maschile e dipende molto dalle 'splendide' mamme italiane oltrechè dalla 'splendida' cultura italiana, oltrechè dalla precarietà di vita.
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  5. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (4 Novembre 2010 21:38)

    @ Ilaria: già, è vero, la mia propensione a giudicare sempre è uno dei miei difetti. Di quelli che, mi pare, meno riesco a correggere. @ Romina: direi che non sono d'accordo praticamente su nulla, ma ciascuno è libero di avere le sue opinioni!
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  6. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 14 anni fa (4 Novembre 2010 22:01)

    @ Romina: sono certa che quella che tu chiami "anoressia sessuale maschile" colpisce pochissime eccezioni. La gran parte della popolazione maschile - italiana e non - è composta da uomini con un sano (nel senso più pieno e positivo del termine) appetito sessuale. Si tratta di scegliere con chi stare, in base a quel che si desidera per sé e per la propria vita. @ Bice: non stavo affatto pensando che tu abbia una "propensione a giudicare". Se però le mie parole ti hanno suscitato una riflessione in tal senso, usala a tuo vantaggio (come sempre dovresti fare). Non penso affatto tu la debba definire un "difetto", caso mai una caratteristica. E se non ti è utile, sappi che puoi liberartene. Del modo in cui farlo ne abbiamo già ampiamente discusso, anche facendo riferimento al famoso insegnante di Tai Chi ;) . E poi, certo, ognuno ha le sue opinioni ed è libero di averle. Ma su questo blog siamo troppo aperti per dire delle verità indiscusse e indiscutibili, giusto? :) ;)
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  7. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (4 Novembre 2010 22:40)

    @ Ilaria: me lo hanno sempre detto che sono una che spara giudizi... e mi sono accorta da un po' che è vero. Perché penso sia un difetto? Perché me lo rimproverano. Credo di sapere come a volte sia utile e a volte no, come a volte sia "troppo". Penso sia utile avere opinioni, ma non averle troppo rigide e marmoree... penso che, quando giudico, dovrei saper precisare meglio, limitandomi a criticare comportamenti e non tutta la persona. E con più amore e comprensione per gli altri e per me stessa. Ma, appunto, ne abbiamo già parlato... :-) Buona serata
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  8. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (5 Novembre 2010 0:17)

    Spesso mi capita di pensare che l'amore non ricambiato, non reciproco, non condiviso... non sia nemmeno amore, non nella forma che dovrebbe avere per una coppia, intendo. Per me l'amore è scambio, reciprocità... altrimenti mi sembra sia solo bisogno, dipendenza, gioco di potere, infatuazione... senza conoscenza, senza crescita, senza darsi... Ma mi rendo conto che ognuno ha il suo modo di intenderlo, che magari cambia anche negli anni. E spesso nemmeno all'interno di una coppia lo si intende allo stesso modo. Il che mi pare sia un problema. Boh, che ne pensi Ilaria?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (5 Novembre 2010 0:24)

      Penso che così come scrivi si tratta un po' di "speculazione filosofica" e di "rimuginamento". Che cosa ti interessa "comprendere", cioè "possedere meglio"? Ti è utile tutta questa speculazione? (Ovviamente, e come sempre, non è a me che devi rispondere :) ).
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  9. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (5 Novembre 2010 0:43)

    @ Bice: ecco, adesso mi hai tolto la voglia di fare l'avvocato del diavolo! bene, sono proprio contenta che tu abbia scritto con quel bel tono sicura di te, quasi "indignata" dei dubbi che ho sollevato. Sei in una bella posizione, sei fortunata: hai fatto un gran lavoro su te stessa e adesso hai davanti un uomo che ti mette davanti un bello specchio e ti restituisce quella bella immagina di te, quella stessa che vedi anche tu quando ti specchi la mattina per pettinarti. Un uomo che ti nota, ti vede per come sei. Fai proprio bene a coltivare questi momenti piuttosto che a ricamarci troppo su e voler far diventare questa conoscenza per forza qualcosa di più. Le tue sono parole sagge: qualunque tipo di relazione diventerà (lavoro, amicizia...o amore), ne varrà comunque la pena e non avrai perso niente. E quindi, giustamente, non c'è nessun motivo per rimanerci male. Sarà che in passato io sono sempre saltata sempre troppo velocemente alla fase successiva.....incaponendomi, prevaricando a volte un po' troppo l'altro (che me lo ha sempre fatto fare, però....c'è da dire anche questo!). Spero di riuscire a cambiare, a mettere in pratica almeno un pochino delle parole sagge che ogni tanto mi escono dalla penna! ;-) perchè la saggezza me la riconosco: ora mi manca di dimostrala con la pratica. Al momento, comunque, mi sono resa conto di aver bisogno di un po' di solitudine: per ritrovare un po' di pace interiore. Altrimenti rischio di non riuscire a mettere a fuoco il bello che ho e che potrei offrire anche agli altri. Altrimenti rischio di cercare la pace negli altri e non in me stessa, e questo per me sarebbe un errore madornale, per non dire che mi offuscherebbe troppo la vista. Mi sto quindi dando un tempo "mio". @ Romina: capisco la tua preoccupazione per l'atteggiamento del tuo amico che, se devo essere sincera, mi fa pensare molto a quell'apatia che nasce da uno stato di depressione. Dici anche che è isolato socialmente, che non ha relazioni con nessuno. poi però parli dei suoi amici....quindi allora ha relazioni con altre persone oltre a te. E comunque sia, non credo siano gli amici a poterlo aiutare in questo momento. Forse un approccio più professionale potrebbe giovarli, per lo meno potrebbe aiutarlo a mettere a fuoco le problematiche che si celano dietro la sua apatia. In ogni caso Ilaria ha ragione, secondo me: l'anoressia sessuale non colpisce affatto così tanti uomini! e soprattutto: sei anoressica sessualmente anche tu?? scusa la domanda provocatoria, ma è per dire che forse dovresti rivolgere le tue attenzioni verso un altro uomo, verso qualcuno che ricambia quello che provi e che ha voglie e bisogni simili ai tuoi. Nulla ti vieta poi di continuare ad essere amica di questo tuo amico per sempre. Scegli Romina quello che vuoi per te!
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  10. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (5 Novembre 2010 0:58)

    @ Bice: penso sì che l'amore debba necessariamente essere fatto di tante reciprocità. Penso anche che all'interno di una coppia l'amore debba essere concepito in modo molto simile, altrimenti non vedo possibile un territorio comune e fertile dove coltivare e far crescere questo sentimento che lega le due persone in causa. Però penso anche che ci siano altre forme di amore e non solo questa. Forse sono forme "malate", come scrivi tu spesso. Ma penso che sia amore anche quello. Oppure sono forme meno mature. Tutti sono capaci di amare: partendo dai bambini! ma vivere appieno questo sentimento così complesso, profondo, dalle dinamiche così misteriose......secondo me non solo non è da tutti, ma è solo da chi sa andare a fondo nelle cose della vita. Ed è a quello, credo, che aspiriamo noi. Ma queste sono (piacevolissime) elucubrazioni...alla fin della fiera, non c'è niente da capire! c'è solo tanto da vivere: con molta coscienza.
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  11. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (5 Novembre 2010 1:29)

    Insomma, a ME MI (sì sì, rafforzativo) piace elucubrare!!! Ormai lo sapete, non riesco a fidarmi solo del mio sentire/intuito... devo trovarci anche una spiegazione, una ragione. E sviscerare la cosa nei dettagli. Mi è utile? Mi piace capire le cose in tutti gli aspetti, per quanto possibile, mi piace capire come funzionano, mi piace distinguere. Per me quello è vivere con coscienza, sapere cosa sto facendo e dove sto andando. O almeno chiedermelo. E capire, capire, capire. E quando trovo qualcuno con cui condividere le mie elucubrazioni e sentire le sue... come successo qualche giorno fa... beh, mi sento a casa proprio. ...ma sarà poi amore questo? vabbeh, per stasera la pianto :-)
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  12. Avatar di Sara

    Sara 14 anni fa (5 Novembre 2010 12:14)

    Buongiorno a tutti. @ Romina: ho letto in questi giorni la tua storia e l'aiuto che vuoi dare a questo ragazzo. Io penso solo questo: se una persona non vuole essere aiutata, o no è interessata a questo, non ci sarà niente e nessuno che la farà desistere dalla sua posizione. Se succederà, sarà perchè lui un giorno deciderà di uscire dal suo torpore, o di affrontare le sue paure, sarà stimolato nel modo giusto, incontrerà qualcuno che involontariamente avrà trovato la chiave giusta per farlo aprire e reagire. Oppure deciderà da solo di aiutarsi affidandosi ad uno specialista. Ma ora, se lui non vuole per me non c'è nulla da fare. Secondo me se vuoi aiutarlo, fai bene a stargli vicino, ma senza aspettative. E' uno scambio a senso unico. E' solo la mia opinione. @ Riccardo, le tue parole sono molto toccanti e tristi. Vorre idirti qualcosa per alleviare questo tuo stato di solitudine. Penso che qualcosa di significativo sia successo per farti arrivare a questo. So che sembra retorica, ma rinunciare a vivere, comuicare e avere degli scambi con il mondo esterno è vitale. L'uomo è un animale sociale, non nasce per stare da solo. O meglio, deve stare bene con se stesso nell'ottica di relazionarsi in modo sano con gli altri. Non dovresti rinunciarci. E forse dovresti chiede aiuto a qualcuno. GIà il fatto che tu ne parli è un primo passo di consapevolezza. Ciao
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  13. Avatar di Romina

    Romina 14 anni fa (5 Novembre 2010 12:30)

    Francesca Chiara, quando parlo degli amici in realtà sono i miei amici che gli ho fatto conoscere io. Solo quelli frequenta, quando lo chiamano loro. E ha paura di rovinare il rapporto con me perchè lo rovinerebbe anche con loro. Quanto all'anoressia, da quello che si legge e da quello che vedo (sarà la sfiga o una propensione direte voi), ma non sembra così rara tra i trentenni! C'è un gap abbastanza largo anche perchè come ben metti in luce c'è molta depressione in giro, latente o evidente, proprio tra la mia generazione e poca informazione e voglia di reagire. Figurati se poi si va dallo psicologo!
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  14. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (5 Novembre 2010 12:45)

    Cosa voglio? Andarmene dall' Italia e forse dal mondo. Ma alla mia età, la prima è impensabile.
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  15. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (5 Novembre 2010 12:51)

    @ Romina. Volere è potere? Scusa, ma è sbagliato. 1) non si può volere sulla pelle altrui. 2) volere se gli altri non vogliono è stupido. 3) volere è prendere, dare è l'opposto. 4) tutti sono abituati a coloro che vogliono. Se non sei di tale pasta, sei considerato idiota.
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  16. Avatar di Bice

    Bice 14 anni fa (5 Novembre 2010 13:49)

    Comunicazione di servizio tra cose ben più serie: sposato.
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  17. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (5 Novembre 2010 13:50)

    @ Riccardo: "volere e' potere" forse non e' un assioma vero in assoluto, cioe' non sempre si puo' avere quello che si vuole. Credo che vada letto come un "se sai quello che vuoi, sei anche capace di cercare la strada per arrivarci". Poi io credo anche che non dipenda solo da noi riuscire ad ottenere quello che vogliamo. Ma so anche che, se ci abbiamo provato con tutta la forza di cui siamo capaci, poi siamo in pace con noi stessi. E andiamo oltre. Perche' vuoi andartene dall'Italia? con me in realta' sfondi una porta aperta...! Vivo all'estero ormai da piu' di 10 anni e ti posso assicurare che non e' mai troppo tardi. Senza invadenza, mi piacerebbe spronarti a raccontarci la tua storia: cosa ti ha portato a pensare - oggi - di non voler dare niente a nessuno perche' tanto nessuno e' interessato? cosa pensi che ci sia fuori dall'Italia? e' una fuga la tua o un'aspirazione? Vivere all'estero' e' bellissimo: te lo posso garantire! ti stimola ad essere aperto, ad assorbire cose nuove come una spugna, ad imparare lingue nuove, conoscere gente culturalmente diversa da te. Ma non cadere nell'errore di pensare che l'erba del vicino sia sempre piu' verde! e non dimenticarti che i nostri problemi, ovunque andiamo, ce li portiamo appresso. Trovo la tua risposta a Romina molto vera, molto "giusta": non si puo' volere sulla pelle degli altri. Ma non considererei il "volere" come un pretendere, un chiedere, un prendere nel senso di arraffare. Volere Riccardo puo' essere sinonimo di desiderare: con rispetto, con delicatezza, con affetto. E' normale non sapere quello che si vuole in certi momenti della nostra vita: sono quelli i momenti in cui penso sia utile fermarsi un momento e farsi delle domande: puo' essere doloroso, ma e' necessario. E chi non sa cosa vuole non e' un'idiota!!!!!!!!! forse e' solo una persona spaventata.
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  18. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (5 Novembre 2010 14:18)

    @ Bice: ok, ora hai un'informazione in piu'. Va avanti in quello che stavate costruendo insieme: un bel rapporto di stima reciproca. Quest'uomo ti ha fatto sentire quanto vali come persona, anzi: come donna! Tieniti ben stretta questa meravigliosa consapevolezza e, come dicevi ieri, non c'e' motivo per essere dispiaciuta (come infatti penso tu NON sia). Giusto?? Hai un bel w-e davanti a cui pensare!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 14 anni fa (5 Novembre 2010 14:26)

      @ FrancescaChiara: dài, ma quanto vale (come persona, donna, etc. etc.) Bice lo sa benissimo e, soprattutto, ce l'ha ben presente nella sua mente, in ogni istante. Che c'entra quest'uomo? (e tutti gli altri, uomini e donne che siano?) ;)
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  19. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 14 anni fa (5 Novembre 2010 14:40)

    @ Ilaria: appunto! Bice ce l'ha certamente presente nella sua mente quanto vale! questo era fuori discussione. Vuoi mettere pero' com'e' bello trovare quel valore rispecchiato in un'altra persona che ti guarda? Chi siamo e cosa valiamo, lo sappiamo noi. Ma quando se ne aggorgono anche gli altri...vogliamo forse negare sia una gran bella sensazione? noooooooooo di certo! ;-) Ecco, quindi, cosa c'entra quest'uomo: non piu' di questo!
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  20. Avatar di Sara

    Sara 14 anni fa (5 Novembre 2010 14:53)

    @ Bice: cioè? la persona con cui avevi quel feeling particolare è sposato?? Guarda, è normale incontrare persone occupate ad una certa età, ossia sopra i 30. E' statisticamente più probabile. Ci si può piacere e innamorare anche se quando ci si incontra non si è liberi. Ed è anche per quello che poi è tutto più sofferto e combattuto. Però spesso le persone approfittano di questa situazione per loro comodo. Io al tuo posto lascerei perdere. Vedo solo guai e sofferenza all'orizzonte. Da quello che posso avere capito io, ma forse mi sbaglio, sei già abbastanza coinvolta, anche se solo ad uno stadio supreficiale di conoscenza. Mi chiedo: lui penserà a te nei termini in cui tu pensi a lui? Dedicherà ore a fantasticare su di te, essendo che è sposato e quindi vede, parla, condivide la sua vita con un'altra donna? Non so... nella vita tutto è possibile, ma visto che vieni da un'esperienza dolorosa, non so se mi butterei nella conoscenza di una persona che potrebbe piacermi sempre di più e già so che è impegnata. Un abbaraccio
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