Come stai? Il segreto più importante della seduzione.

il segreto più importante della seduzioneIl segreto più importante della seduzione può racchiudersi in due parole?

“Come stai?”

Mi piacerebbe che prima di continuare a leggere tu ti fermassi per un attimo a considerare come stai, ma per davvero, sul serio, nel profondo.

Perché la breve domanda che ti ho fatto racchiude in sé un grande potere trasformativo.

Stavo  pensando a questo proprio stamattina mentre ero in pausa tra una sessione di coaching con una cliente e quella con la cliente successiva.

Sì, perché la domanda “Come stai?” la rivolgo  più volte durante una sessione.

Perché credo che sia importante che le persone, ciascuno di noi, debbano innanzitutto avere consapevolezza di quale è il loro stato di benessere (o di malessere!!!) emotivo e fisico.

Ma lo sai come stai?

Forse non è intuitivo, dato che non ci hanno abituato a ragionare così, ma avere consapevolezza del tuo stato emotivo ti facilita nel conoscere i fondamenti dell’attrazione, a partire da te, dai tuoi bisogni personali e dalle tue caratteristiche uniche.

Se sai come stai e perché stai come stai, puoi in modo facile e veloce rimuovere i blocchi di varia natura che finora, per una ragione o per l’altra, ti hanno impedito di realizzare la relazione giusta per te.

Per questo nella mia breve pausa tra una sessione e l’altra, non ho potuto fare a meno di considerare la questione centrale di tutta questa storia che è, appunto: “come stai?”

Perché se vuoi attrarre la persona giusta per te, realizzare la relazione sentimentale che desideri e, soprattutto, se vuoi vivere una vita pienamente serena, è essenziale che ti concentri sul tuo stato personale, su “come stai” e su “come ti senti”.

In modo articolato, da un punto di vista ampio e allargato.

Anzi, essere attenta a come stai, deve diventare la priorità assoluta della tua esistenza.

Il tuo stato di salute ed emotivo e il tuo benessere sono molto importanti perché condizionano la tua felicità sentimentale.

Sul serio.

La domanda “come stai?” ti viene di sicuro fatta più volte al giorno da persone che, può capitare, neanche ascoltano la tua risposta.

Del resto scommetto che, per un motivo o per l’altro, neanche tu rispondi con sincerità e con convinzione.

Ora la domanda però te la rivolgo io e lo faccio perché ci tengo che sia tu a porla a te stessa e che tu dia una risposta autentica, pura, davvero sensata e piena di significato.

Forse  adesso ti stai chiedendo qualcosa del tipo: “Allora Ilaria, dove vuoi arrivare, qual è il nocciolo?”.

Ecco dove voglio arrivare: ho la sensazione che tu, per la gran parte, sappia ben poco di te, ti occupi ben poco di te e ti dedichi ben poco a stare nel modo migliore.

Insomma, sono convinta che quasi mai ti preoccupi e ti chiedi come stai, per davvero.

E invece mi sembra molto opportuno proporti di iniziare una nuova fase partendo dall’aspetto davvero più importante della vita: te e il tuo benessere (non in senso egoistico e narcisistico, ovvio).

Due settimane di sfide per scoprire il tuo valore, quello del quale nemmeno tu sei consapevole, regalarti sicurezza e mettere in luce i tuoi punti di forza più autentici. Sorriderai, riderai e diventerai più forte e determinata.

Il segreto più importante della seduzione

Ma che cosa significa considerare come stai davvero?

Significa concentrarti su di te, sul tuo stato personale, sul tuo modo di sentirti e di vivere la tua vita osservando il tutto da una posizione che permetta una visuale aperta e nello stesso tempo l’osservazione dei dettagli.

Cioè?

Io sono profondamente convinta che una relazione appagante è quello che si definisce un “risultato”. In poche parole, una relazione appagante è il frutto di determinati modi di pensare, di determinate azioni e di determinati comportamenti.

Esattamente come un buon piatto di spaghetti, una bella opera d’arte o un lavoro ben fatto dipendono da una serie di azioni precise compiute in una determinata direzione.

Anche una relazione disastrosa è un “risultato”, ma è il risultato di azioni e di comportamenti diversi rispetto a quelli che hanno “creato” una relazione appagante.

Le tue relazioni sono risultato dei tuoi modi di pensare, dei tuoi comportamenti e delle tue azioni.

E i tuoi modi di pensare, i tuoi comportamenti e le tue azioni dipendono da come ti senti e da come stai.

Sono a loro volta il risultato di come ti senti e di come stai.

Lo hai mai considerato questo?

Amore per te e risultati per la tua vita

E c’è di più: il modo in cui stai e in cui ti senti è anch’esso un risultato.

E’ il risultato di avvenimenti, condizioni e stati di cose che dipendono da atteggiamenti, comportamenti e azioni.

Che, è giusto riconoscerlo, per la maggior parte dipendono da te.

Ora, mi rendo conto che forse forse quello che ti sto dicendo ti crea un po’ di fastidio. Magari un pochino, magari nel profondo del tuo cuore.

Ma sono certa che se vuoi davvero attrarre la persona giusta per te, sei di sicuro disposta a superare questo fastidio, per ottenere facilmente i risultati che davvero ti rendono felice.

E quindi sei anche disposto e disposta a rispondere sinceramente alla domanda “come stai?”

Perché è questo il segreto più importante della seduzione.

Lasciami i tuoi commenti con opinioni, convinzioni e perplessità e… dimmi come stai ;) .

Cordialmente

Ilaria

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160 Commenti

  1. Avatar di Elisa

    Elisa 14 anni fa (3 Settembre 2011 11:25)

    Sinceramente in questi ultimi tempi mi sento tesa, a volte molto tesa..penso sia il risultato di un'estate passata non proprio come desideravo, di timori di natura lavorativa e affettiva che, a fatica, riesco ad estirpare, del fatto che mi guardo spesso dietro le spalle e ho un po' paura del mio futuro. Comunque mi conosco, ci sono già passata e posso pensare che appena mi sentirò più rilassata e serena, prenderò coraggio e anche la tensione passerà.. Eppure mi guardo dentro ogni giorno, cerco di interrogarmi, di farmi domande e darmi risposte ma dinuovo l'emotività e la tensione affiorano..credo dipenda anche dal mio carattere, dalla mia natura non proprio da "leonessa" , certo che quando mi sento così non sto bene per nulla.. :-(
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  2. Avatar di Mya

    Mya 14 anni fa (3 Settembre 2011 12:13)

    Non benissimo...non è un grqn periodo in nessun fronte... Ma ho quasi paura a dirlo per non entrare nel circolo dell'attrazione delle parole e fatti. Quindi faccio sempre finta di stare alla grande per autoconvincermi e attrarre a me davvero altro benessere. Sbaglio?
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  3. Avatar di Anna

    Anna 14 anni fa (3 Settembre 2011 13:39)

    ...succede anche a me come a Elisa e May....siamo tutti sulla stessa barca a quanto pare....ma come uscirne???
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  4. Avatar di Umberto

    Umberto 14 anni fa (3 Settembre 2011 15:10)

    La verità può sempre dare un pò di fastidio Ilaria e tu hai detto solo cose vere, quindi è normale che chi legge queste cose provi del malessere. La verità può far male a volte, ma se accettata consapevolmente porta ad uno stato di libertà; in un certo senso ti liberi da tutti i pesanti fardelli che trascini dietro da una vita intera. Tutto parte da noi, anche se preferiamo trovare sempre qualcuno o qualcosa da incolpare. E come sempre accade, se cerchi una cosa prima o poi la trovi: ecco quindi che darai la colpa alla sfortuna, al destino, ai politici, alla famiglia, agli amici, ai professori, alla società, e via dicendo. Centomila colpevoli e tu innocente agnellino che subisci ogni ingiustizia. Basterebbe invece trovare il coraggio di guardarsi dentro, GUARDARSI VERAMENTE, per capire che ogni cosa che ci capita dipende al 90% da noi e soltanto al 10% dall'esterno. Fa male ammetterlo è vero, ma se riuscirai a compiere questo passo, automaticamente ti libererai e ti accetterai così come sei, ovvero unico ed inimitabile. Poi, come dice benissimo Ilaria, tutto avviene a catena: se tu non stai bene con te stesso non starai bene neanche con gli altri, penserai e ti comporterai in base a come ti senti, le azioni che otterrai saranno il frutto dei processi precedenti e alla fine ti sentirai ancora peggio di prima, anche se ovviamente non è ciò che vuoi.
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  5. Avatar di Elena

    Elena 14 anni fa (3 Settembre 2011 18:07)

    come sto? niente che non vada e niente che vada alla grande. Fisicamente sono in forma e mi sento molto bene. Emotivamente mi sento ancora un un gran vuoto dentro che cerco di riempire con attività e progetti. cerco di sorridere e non far sentire troppe lamentele o mostrare musi lunghi agli amici. So bene che la gente preferisce frequentare le persone felici e positive. Nn che vada in giro a fare la pagliaccia ma mi sforzo di minimizzare quando mi sento sola e avrei voglia di affettività.. o quando il lavoro non mi da molte soddisfazioni, se neccessario evito di farmi vedere/sentire. Vorrei che sparisse completamente l'ansia che sta sempre sotto pelle...per un presente che non è pienamente soddisfacente ed futuro che non so... Vorrei serenità , senso di sicurezza , qualche certezza e tanto affetto :)
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  6. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 14 anni fa (3 Settembre 2011 19:28)

    son stanca,oggi,in particolar modo:batterie scariche...ma sto BENE...il tipo che dolcemente cerca di prendere posto nel mio cuore,mi dà tanta gioia,mi trasmette allegria,mi fa stare bene...nonostante io legga a tratti nei suoi occhi un velo di malinconia...credo,abbia+bisogno di me di sentirsi AMATO.ho come questa sensazione. è sicuramente,la persona,dopo me,+solare che abbia conosciuto!! insieme,ci divertiamo da matti,ne succede sempre una...;))))))
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  7. Avatar di walter arrighetti

    walter arrighetti 14 anni fa (4 Settembre 2011 17:14)

    Salve ilaria, complimenti! :-) Ricordo di aver visto il tuo blog tempo fa e ci trovo qualche cambiamento, qualcosa di più fresco, non so cosa è ma mi fa piacere. Come sto....Sento che c'è il bisogno di "essere di sostanza". Dico spesso che abbiamo tutti bisogno urgente di contenuti emozionali, come disse il buon Bruce Lee ad un allievo a cui chiese di tirare un calcio. "We need emotional content". Vedo sul web un momento di riflessioni meta-contestuali, ci si comincia ad interrogare sulla qualità di quello che diciamo e scriviamo. Un esempio è l'articolo di efficacemente.com, "4 balle sul miglioramento personale". Ebbene mi piace. Ecco sto così: revisione critica. Con la giusta dose di ironia... Abbiamo bisogno tutti di tornare a schierarci senza fronzoli e a sapere "come stiamo", ciò che è buono per noi e ciò che non va. Discernere, non per questo puntare il dito. Dire semplicemente basta a certi rituali "di settore" o "professionali" (soprattutto nell'ambiente dei blog del miglioramento). Ridimensionare tutto il chiasso inutile che facciamo; trovare modelli di successo (sul web e altrove) umanamente sostenibili. Scoprire la coscienza, nelle nostre azioni e in quello che diciamo e pensiamo.
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  8. Avatar di Emanuela

    Emanuela 14 anni fa (4 Settembre 2011 19:41)

    Prima di continuare a leggere questo articolo, mi sono fermata, cara Ilaria, alla tua domanda "come stai?" e proprio oggi non sono stata bene. Nel profondo riaffiorano quelle insoddisfazioni che mi porto dietro. Non sto bene, perchè finora ho incontrato, nel campo amoroso, persone che non mi hanno trattata bene. Non sto bene perchè non mi sento capita, in primis dalla mia famiglia. Nessuno lì ha mai chiesto veramente come sto, come mi sono sentita, da che cosa sono state scatenate certe scenate dovuta a tanta rabbia, a tanta frustazione. Solo una condanna, quella di non meritare una persona brava e amorevole, di meritare neanche lo schifo che possa esistere...proprio questo oggi mi ha augurato mia madre, la persona dalla quale cercavo e cerco tanta comprensione...da un padre depresso e non capace di capire perchè sto così (ma lui per ora non è capace di farlo, ma non lo è mai stato neanche quando stava bene). Ecco come sto. Ma so in cuor mio che io non merito di stare così, che merito molto di più...non merito le storie effimere se non le desidero, non merito di essere presa in giro e fregata dalle bugie di chi ho voluto bene, da chi avrei dato la mia anima, tutta me stessa. E questo è sbagliato, mi dirai, perchè non occorre dare tutta se stessa per ricevere amore...ma io l'ho fatto perchè quando amo amo veramente e mi viene spontaneo e naturale dare il mio amore, amore che poi viene ripetutamente calpestato. Ecco, grazie anche per avermi concesso questo sfogo.
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  9. Avatar di tamy

    tamy 14 anni fa (4 Settembre 2011 22:13)

    COme sto?..in bilico...tra vecchio e nuovo...tra cio che è mio e cio che è un riflesso...non sto bene perchè mi sento di non essere ne carne ne pesce ma d'altronde finchè non chirisco le mie contraddizioni e non permetto alla mia anima di definirsi non posso pretendere dipiu...So cosa voglio e cosa non voglio per me ma non sono ancora abbastanza forte per fare la scissione purtroppo la debolezza è un mio lato caratteriale...Però da quando sto qui sto capendo molte cose di me e sto prendendo coscienza di tanti aspetti che prima intuivo solo come sensazioni...questo è grazie a te Ilaria e al tuo blog che mi sta insegnando ad ascoltarmi e a capirmi...
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  10. Avatar di tamy

    tamy 14 anni fa (4 Settembre 2011 22:13)

    Un grazie particolare anche a tutte le persone con cui ho avuto modo fin'ora di confrontarmi come Bice, Anna Eleonora Riccardo ecc..che mi hanno fatto capire che non ero sola avivere determinati disagi e a cercare qualcosa di piu profondo e umano...Siamo un pò tutti compagni dello stesso viaggio e quando possiamo ci tendiamo la mano l uno con l'altro per rincuorarci per darci forza passo dopo passo...Adeso sento il vuotoperchè mi manca qualcosa di concreto su cui poter investire il cuore qualcosa in cui buttarmi anima e corpo però so che se voglio che qualcosa di solido arrivi devo essere io a preparare solide fondamenta per poterlo sostenere o meglio " è inutile rincorrere le farfalle bisogna coltivare il proprio giardino perchè esse volino qui"
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  11. Avatar di Riccardo

    Riccardo 14 anni fa (5 Settembre 2011 8:58)

    Io generalmente sto bene. Quando invece penso alla vita che avrei voluto, non posso che lamentarmi. D'altronde, se come è scritto nell'articolo, ognuno di noi è unico, io sono l'unico che non insiste. Credo che per costruire qualcosa occorra prima di tutto il piacere della compagnia e quando ti trovi ad aver a che fare con donne che pretendono tu insista (tutte), il piacere della compagnia se ne va ed il sottoscritto pure. Tornando all'unicità di ognuno, mi chiedo: perchè dovrei essere come gli altri? Perchè non ho il diritto di essere me stesso? Qui si fanno tante belle chiacchiere sull'essere sè stessi, ma in realtà si vuole che le persone siano tutte uguali.
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  12. Avatar di Elena

    Elena 14 anni fa (5 Settembre 2011 12:07)

    Penso che non riesco ancora a bastare a me stessa. Nel senso che non apprezzo come dovrei la mia libertà , certe volte non so che farmene ...come dire ..è troppa e così tanta mi angoscia. Sento il tempo come una clessidra dove la sabbia si sta man mano esaurendo...e intanto il tempo passa mentre cerco di capire dove ho sbagliato e come correggermi sperando che se ci riesco allora io e tutta la mia vita si risolveranno in un " e vissero felici e contenti". Perché ho tutto questo bisogno di sentirmi amata? Perché è così importante? L'ho chiesto ad un caro amico e lui mi ha detto che sono normale, perché l'amore è fondamentale nella vita di ognuno e che non siamo venuti al mondo solo per divertirci e poi morire. Così la pensa lui. Gli ho chiesto anche se secondo lui sarei potuta essere ugualmente felice se amassi tutto e tutti in sommo grado anche se di questo amore non mi tornasse indietro nulla .. e lui ha risposto che è impossibile che non mi torni indietro nulla e che non è possibile amare tutto e tutti , dunque il mio compito non è poi così gravoso ed impegnativo e mi devo dare una calmata :-) Ultimamente ho compreso quali sono alcuni dei miei bisogni imprescindibili in campo sentimentale, ho anche capito che difenderli è davvero fondamentale È difficile farlo quando qualcuno ti piace molto e vorresti che le cose andassero bene, anzi sempre meglio. Prima tendevo a passarci sopra trovando giustificazioni al suo comportamento. Stavo male ma tenevo dentro il tormento logorandomi fino a sentirmi annullata man mano che questi bisogni continuavano ad essere ignorati o calpestati. Fin tanto che la persona non vedeva più chi ero e non mi rispettava più e perdeva anche interesse. Così è stato con il mio ex (storia di 8 anni) , così è stato con l'altro uomo che ho frequentato a spizzichi e bocconi per quasi 1 anno tormentatissimo. Ora vorrei smettere di rifare lo stesso errore Mi sono scritta questi bisogni su un diario che sto tenendo e me li rileggo spesso e se mai incontrerò qualcuno con cui avrò la forza ed il coraggio di mettermi in gioco...cerchèro di non perderli più di vista. Nel frattempo cerco di migliorare qualitativamente la mia vita sociale e le attività che porto avanti. Ogni settimana faccio il feed back della situazione e vedo cosa devo eliminare o fare meglio o cosa posso aggiungere. Sto anche lottando contro i miei genitori per risolvere una situazione che non mi rende autonoma. vorrei giungere ad apprezzare questa mia libertà e smettere di vedere le cose che vivo come annebbiate dalla mancanza di qualcuno o qualcosa. Vorrei bastare a me stessa senza se e senza ma. Bastare a me stessa. Non sentirmi mancante di nulla. Non temere giudizi, abbandoni , sofferenze, saper donare amore con equilibrio senza aspettarmi amore in cambio.
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  13. Avatar di Juls

    Juls 14 anni fa (5 Settembre 2011 13:38)

    come sto? mah...non sto affatto...non sono io...da un pezzo forse, sono apatica, sono immobile, e non riesco a reagire...quindi si suppone che io non stia proprio bene. aspetto chissà quale cosa, sono una persona fatalista se così possiamo dire...mentre magari dovrei darmi una mossa...come ho fatto tante volte, anche se a sto giro, la cosa non è veramente facile,anzi forse neanche voluta da una persona che sta bene nell'ombra ogni tanto...
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  14. Avatar di Max

    Max 14 anni fa (5 Settembre 2011 14:04)

    Concordo in pieno con quello che scrivi. Se mi chiedi come sto posso dirti che potrebbe andare meglio. Le tue parole hanno richiamato alla mia memoria quello che diceva una nota artista: "Nessuno può vedermi da dove mi guardo io." E' relativamente da poco che inizio a farmi domande del tipo: Cosa senti? Cosa provi? Cosa desideri in questo momento? Questo implica un grande lavoro di ascolto, mettersi in discussione, il non raccontarsi cose false e mettere a fuoco i propri bisogni e desideri. Ho notato che per quanto faticoso questo processo porta molto presto i suoi frutti. Io lo vedo soprattutto nelle scelte che diventano via via sempre più chiare e consapevoli.
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  15. Avatar di Elisa

    Elisa 14 anni fa (5 Settembre 2011 14:10)

    Ciao Ilaria :) Sono reduce da un'estate non molto elettrizzante e sicuramente ciò è dovuto da una relazione sentimentale andata piuttosto male. Quest'estate è stata perlopiù un momento di riflessione, di riposo, di solitudine e di attimi di tristezza. Ora l'estate è finita, e alla tua domanda "come stai"? posso risponderti che và meglio. Non posso dire di essere in gran forma o al settimo cielo, ma sò che alla fine sarà solo questione di tempo e di un pò di pazienza e tutto passerà. La vita è così, è fatta di gioie e di dolori,ma l'essenziale è non mollare mai! :) Riassumendo, alla tua domanda rispondo che mi sento un pò abbacchiata, ma molto speranzosa :) Cordiali saluti :)
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  16. Avatar di davidone1967

    davidone1967 14 anni fa (5 Settembre 2011 14:55)

    Penso che sapere "come stiamo" sia molto importante. Conoscere le nostre emozioni, possibilmente senza farsene travolgere, può essere un ottimo modo per arrivare a capire cosa vogliamo davvero e agire di conseguenza.
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  17. Avatar di cristina

    cristina 14 anni fa (5 Settembre 2011 14:56)

    Ciao Ilaria, io sto bene anche se la mia vita sentimentale non decolla.Tutti dicono che è necessario stare bene ed essere felici indipendemente se si ha il partner.E' vero solo che è molto dificile.In ogni caso se io guardo dentro di me sono in pace ed è questa la cosa più importante.No?
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  18. Avatar di Teresa

    Teresa 14 anni fa (5 Settembre 2011 15:03)

    ..grazie Ilaria,, come sempre ci dai modo di importante riflessione, in effetti la formalita' nel domandare all'altro "come stai" e' un rituale e manco talvolta si aspetta la risposta,,,siamo sempre piu' diventando supeficiali... figli di un individualismo da spavento...! Non sto bene , convivo con un disagio da molto tempo...ho accettato mio malgrado tanto tempo fa una situazione alla quale avrei dovuto ribellarmi ma, non lo fatto per paura o per salvaguardare questa famiglia che la stessa oggi mi punisce,,mi sento in un vicolo cieco e hai presente quando tutti sanno, ma fanno finta di nn voler sapere,,,con il solito laconico devi decidere tu..(questo quando non si vuole aiutare davvero !) Parenti, amici sorella fratelli tutti improvvisam spariscono e te li trovi solo e sempre a pranzi e cene ma per capire o cercare di dare una mano per un problema veramente serio, sono assenti! Ecco Ilaria,,come sto ! Sto facendo i conti cn me stessa e preoccupata di un futuro........ In amore ho creduto in una storia che ritenevo importante o almeno lui mi ha fatta salire come sulle montagne russe, cn un ingente dolore e cn molta superficiliita' da parte sua un giorno ha detto basta..e con crudelta' aveva 1 altra. NE PORTO ANCORA DOLORE NELL'ANIMA DOPO TANTO TEMPO....! Auguri a tutti qui' , perche' in qualche cosa rivedo tratti di me... Un particolare saluto a te Ilaria. Terry
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  19. Avatar di Silvia

    Silvia 14 anni fa (5 Settembre 2011 15:57)

    Ciao Ilaria, La tua domanda è un invito a guardarsi dentro con sincerità. Sto cercando di dimenticare una storia con un uomo che ho amato veramente. Sono sposata da 26 anni e il padre dei miei figli è in cura per un tumore da 4 anni. Il nostro matrimonio non ha mai funzionato e le cose tra noi non andavano bene già da molto prima che lui si ammalasse. Chiaramente, nonostante la situazione, l'ho sempre assistito riguardo ai suoi problemi di salute. Poi ho incontrato quest'altro uomo che sto cercando di dimenticare (anch'egli infelicemente sposato). Tra noi è nata una storia molto coinvolgente nella quale avevo creduto davvero. Lui era spesso all'estero per lavoro e aveva anche problemi familiari. Alla fine mi sono resa conto che io ero disposta a dare molto ma lui evidentemente non più di tanto... Quindi gli ho detto che mi sentivo trattata come un piacevole tappabuchi e l'ho lasciato. Ora sto cercando di vivere la mia vita che, per altro, mi sta dando delle soddisfazioni dal punto di vista professionale ma dentro di me sento sempre un vuoto e il pensiero va spesso a quest'uomo e ai momenti trascorsi insieme. Razionalmente mi rendo conto che forse non meritava tutta quella mia disponibilità ma non nego che nutro ancora dei sentimenti nei suoi confronti. Sono una donna forte e determinata e non mi piace scendere a compromessi, quindi ho scelto di mettere fine a quella relazione ma se mi chiedi come sto non posso rispondere che mi sento benissimo, mi manca qualcosa. Certo so stare in piedi con le mie gambe, l'ho sempre fatto del resto, ma ogni tanto vorrei non dover essere così forte. Mi prendo cura di me stessa, cerco di farlo almeno ma mi piacerebbe che qualcuno si prendesse cura di me ogni tanto... e non dal punto di vista materiale ma emozionale, dei sentimenti insomma. Tradotto sento di aver bisogno di coccole, oltre a quelle che posso farmi da sola (cerco di coccolarmi come posso, faccio ginnastica, lavoro, ascolto la mia musica preferita, pratico il rilassamento psicofisico, mi nutro in modo sano, cerco di godere della compagnia di me stessa e di quella degli altri, leggo e cerco di migliorarmi ogni giorno)...ma le coccole di un lui molto dolce...beh mi farebbero solo bene... Grazie per avermi rivolto questa domanda con sincero interesse Un abbraccio Silviotta
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  20. Avatar di esssa

    esssa 14 anni fa (5 Settembre 2011 16:04)

    A me è la domanda che trovo inutile, infatti io non la faccio spesso, solo a chi se la merita perchè forse non sta molto bene. Per tutti gli altri, considerando che la media delle persone non sa pensare che a se stesse, mi limito al saluto. Sono stata per troppi anni troppo altruista e ora sto riscoprendo un pò di sano egoismo. ;-)
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