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Conquistare un uomo: come comunicare con lui in modo efficace e seduttivo

Conquistare l’uomo giusto: smetti di credere nelle favole

Ilaria Cardani 10 Marzo 2012 46 commenti Home » Trovare la persona giusta

Credo che sia abbastanza chiara la mia posizione: io non sto né dalla parte delle donne, né dalla parte degli uomini.

Io mi sforzo di comprendere e di capire quello che è più utile per far star bene gli uni e le altre.

Prima ciascuno per sé e, poi, insieme.

Quello che è più utile a far star bene chi è single come single, chi è in coppia e chi vuole attrarre la persona giusta.

Lo faccio ogni giorno nel mio lavoro di coaching personale con i miei clienti, dove non le mando a dire. Del resto se una persona ha preso la decisione di fare coaching con me, ha fatto una scelta coraggiosa e determinante e non ha tempo da perdere. Tanto vale che io gliele canti in faccia con chiarezza di modo che ottenga i risultati che vuole e stia bene il più rapidamente possibile.

Lo faccio anche nei miei corsi e nei mei percorsi di attrazione: i miei tanti lettori (alcune migliaia) mi dicono che sono colpiti e che hanno ottenuto risultati grazie al fatto che uso un linguaggio efficace e diretto.

Provare per credere!

Mi capita ogni tanto di ricevere mail di uomini arrabbiati con le loro donne o, meglio, con le loro ex. Confessano candidamente di averle maltrattate e di essersi comportati male. Dicono di essersi pentiti e credono che questo basti a sistemare le cose e far tornare la “ex” sui propri passi…

La cosa interessante è che la “ex” in questione molto spesso ha un nuovo compagno, che la rispetta e la ama e con il quale sta bene.

Quando io faccio notare che una donna che se ne è andata perché è stata maltrattata difficilmente torna, e quando invito l’uomo in questione a riflettere sui propri comportamenti controproducenti, capita di sentirmi rispondere “Certo! Tu sei una donna, stai dalla parte delle donne!!”.

E’ una frase che non capisco, ma mi fa ridere di gusto!

Se poi la riferisco alle mie clienti personali durante le sessioni, beh, a sorridere siamo in tante: le mie clienti sanno quanto sono critica verso certi comportamenti tipicamente femminili che non portano a niente.

E oggi eccomi qua a dare una bella strigliata a un atteggiamento che molte donne hanno, che hanno malgrado se stesse e che hanno assunto “con il latte”, fin dalla più tenera età.

Le donne credono nelle favole. Le donne credono così tanto nelle favole da non comprendere qual è la realtà. Le donne credono così tanto nelle favole da non riuscire a comprendere i loro propri bisogni.

Credono così tanto nelle favole che non riescono a comprendere e ad amare gli uomini (oggi vado giù pesante lo so: credo che andrò sempre giù pesante ogni volta che potrò, mi sono davvero stufata di vedere soffrire uomini e donne per ragioni sentimentali facilmente risolvibili. Se non ti va che io vada giù pesante, smetti di leggere e dì pure ai tuoi amici di evitare questo blog. A me interessa solo che le persone smettano di soffrire per amore. E in fretta.)

Molte donne credono così tanto nelle favole che, credendoci, si impediscono di conquistare un uomo e di vivere bene con lui.

Scusa eh, pensaci un attimo. Per ogni età – della donna – ci sono una serie di favole, tutte “sentimentali”.

Lo sai che il genere dei romanzi “rosa” e sentimentali è fatto apposta per le donne? Lo sai che è un’industria vera e propria? E che produce un’infinità di storie, che sono stravendute e stralette in tutte le lingue e in tutti i paesi del mondo?

Per le piccoline ci sono Cenerentola, Biancaneve, La Bella Addormentata, La Bella e la Bestia, etc etc.

Da adolescente ci sono serie TV, film “cult” – gli immortali sono per esempio Ufficiale e Gentiluomo (che già da titolo la dice lunga) e Pretty Woman – non per niente Richard Gere è l’uomo ideale di milioni di donne nel mondo…

In età adulta ci sono i romanzi, le soap opera, le telanovelas…

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Mamma mia, quanta roba!!

E sai cosa dice sempre questa roba, in un modo o nell’altro? Che una donna, per vivere felice ha bisogno di un uomo. Peggio, che ha bisogno di un uomo che la salvi dalle sue difficoltà e dalla sua infelicità. Che si tratti del Principe sul Cavallo Bianco o dell’Avvocato in Completo Blu sulla Ferrari Rossa.

Ora, siamo oneste e sincere: ma ti pare utile pensarla così? Ti pare utile pensare che la tua felicità dipenda da un uomo? Ti pare utile valutare un uomo solo dal fatto che il suo Cavallo è più Bianco che più Bianco non si può?

Sai che cosa succede in questo modo?

Che tu pensi che un vero uomo per essere tale debba essere grande, magnifico e valoroso.

Esci e nella realtà trovi tanti uomini: ognuno di loro ha immense risorse e immense qualità.

Nessuno di loro è Superman.

E il fatto che nessuno di loro sia Superman alla fin fine, storia dopo storia ti delude.

Delusione dopo delusione tu accumuli sfiducia e non credi più agli uomini (non trovi Superman, Il Principe Azzurro, l’Ufficiale e Gentiluomo, l’Avvocato in Carriera e con il Cuore d’Oro).

Non credendo più negli uomini e nell’amore, hai paura di soffrire e di ricevere altre delusioni.

E la tua vita diventa un inferno.

Anche quella degli uomini con cui hai delle relazioni, anche solo un primo approccio.

Che fare?

Considera quali sono le storie d’amore della tua vita (non le tue, quelle che ti hanno raccontato, attraverso libri, film, sceneggiati, giornali e gossip), quelle che ti hanno colpito e ti sono rimaste più “impresse”.
Considera quali sono le storie sentimentali che hai vissuto: le tue, quelle con uomini in carne e ossa.
Osserva se ci sono degli schemi comuni di comportamento da parte tua. Questi schemi ti hanno aiutata? Ti hanno ostacolata?
Esci nel mondo e decidi di conoscere davvero gli uomini in carne e ossa. Intendo: conoscerli in profondità.

E’ tutto chiaro?

Con “I 7 Pilastri dell’Attrazione” compi un percorso di consapevolezza personale e di crescita sentimentale utile a vivere l’amore vero, non quello delle favole. Smetti di sognare. Inizia a vivere.

Lascia le tue domande e i tuoi commenti.

Per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social attraverso i pulsanti qui sotto: di sicuro questo articolo è utile ad altre persone, che credono nelle favole o stanno con donne che credono nelle favole.

Cordialmente

Ilaria

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46 Commenti

grace 12 anni fa (11 Marzo 2012 8:40)

Spett.ma Ilaria, leggo sempre i suoi invii settimanali. Riguardo a quest'ultimo però ero particolarmente incuriosita. Pensavo di trovare qualcosa di mai letto prima, dovuto dal fatto che lei scrivesse di fermarsi se non ci si sentiva pronti a questo articolo. Le racconto molto brevemente la mia storia: sono sposata da 24 anni, mio marito mi aveva ormai ridotto ad un essere vegetale che pesava novanta chili. Mi sono iscritta ad un corso per motivi di lavoro, ho fatto conoscenza con uno psicologo che peraltro era il mio professore.....ha capito la mia situazione, mi sono innamorata di lui....forse anche lui si era innamorato di me subito, ma la mia corazza, che mi ero dovuta costruire per difendermi dal mondo ma più che altro da mio marito....mi impediva di vedere questo suo amore per me.......in questo momento ci amiamo.....abbiamo molti problemi da risolvere.......lui mi ha insegnato che forse non potrà durare per tutta la vita, ma per il momento siamo come due barche che viaggiano vicine. Questa è la mia favola, una donna di 45 anni.......che ha riscoperto la vita. Le favole non esistono, ma è diritto di tutti noi cercare un pò di felicità su questa terra anche vicino ad un uomo. Complimenti per i suoi scritti, mi piacerebbe conoscerla di persona.....noi stiamo costruendo una scuola.... Grace

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valerì 12 anni fa (12 Marzo 2012 11:12)

Per quanto mi riguarda non ho bisogno di uomo o della favola perchè lui debba aiutarmi a fare qualcosa...personalmente ho fatto sempre tutto da sola perchè è così che sono stata educata. Ho comprato casa da sola, ho il trapano e la cassetta degli attrezzi, ikea mi fa un baffo...non mi sevono neanche più le istruzioni. Ho tanti amici, quando posso viaggio e coltivo le mie passioni. Non cerco un uomo che debba aiutarmi in qualcosa o salvarmi chissà da quale amaro destino...in un uomo cerco amore, reciprocità, comprensione, complicità...un compagno con cui condividere il resto della mia vita. Un uomo che sia un amico e un buon amante...questo è il mio desiderio ed è lui che a volte mi manca. Ho paragonato le storie dei film a quelle che ho vissuto. L'amore che ho vissuto ( la mia personale favola) era fatta di lettere d'amore, messaggi scritti su foglietti di carta, piccole sorprese, domeniche passate a letto a ridere, scherzare e fare l'amore...ma anche di duri litigi seguiti però amorevoli riappacificazioni...ecco io la favola l'ho vissuta e forse il mio problema è questo!!! Dopo di allora ho avuto una serie di storie/avventure sbagliate...troppo sbagliate...e ancora oggi a distanza di tanti tanti anni...credo di non aver metabolizzato la fine della mia personale favola...

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maria 11 anni fa (10 Febbraio 2013 20:22)

salve sono una ragazza di 34 anni...innamorata di un uomo di 40 che ho conosciuto 14 anni fa e che è stato il mio primo amore.ci volevamo bene ma è finita perchè dopo pochi mesi che ci fraquentavamo lui mi chiese di vederci quando si poteva..all epoca ero all università e lui lavorava e viveva distante un ora da dove ero io.a volte sentivo la sua stanchezza quando veniva a trovarmi.e nn l abbiamo fatto perchè sarebbe stata la mia prima volta ed ero impaurita. lo desideravo tanto ma mi sono sempre frenata e anche lui perchè credeva di rubarmi una cosa importante per me e nn voleva.ha rispettato sempre i miei tempi.cmq lui mi spiegò ke era importante farlo e trovarsi bene anche da quel punto di vista x che x lui nn ci poteva essere futuro se nn ci si piaceva facendo l amore.cmq quando mi chiese di vederci quando si poteva mi ferì e interpretai ke voleva un rapporto libero e ho detto no.ci passiamo 10 anni.finì...ma durante tutti gli anni trascorsi nn sono riuscita a togliermelo dalla testa.e a volte capita che lo rivedo e mi batte forte il cuore e penso a quello ke nn è stato...forse anche per colpa mia..che posso fare?lui è ancora single e anche io.ma il peggio è ke quando ci si rivede io sento come un elettricità nell aria,anche da parte sua sento emozioni..ma nessuno dei due fa un passo verso l altro.niente.viviamo a 2 ore e mezza di distanza e abbiamo dei vincoli in famiglia entrambi.lui ora è in politica ed è superimpegnato.io in casa mia x vari problemi...questa cosa mi consuma...help!!!

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Cris83 9 anni fa (20 Febbraio 2015 1:16)

Voglio riportare l'esempio di una mia amica 41 enne, single, che si dice "innamorata" persa di un uomo, dongiovanni, che non la rispetta, che tra l altro ha visto si e no 6 volte(solo per andare a letto)...perche' e' in marina e a lei piace tanto il film "Ufficiale e Gentiluomo"! E lui l'ha pure presa in braccio come nel film... Quest'articolo e' tremendamente vero.

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Gnuni 9 anni fa (31 Agosto 2015 16:12)

Secondo me i più ridicoli di tutta questa storia sulle... favole? uhm, quelle del principe azzurro sono le fiabe - le favole son quelle con gli animali e la morale -... Comunque, dicevo, il vero dramma sono quegli "uomini" che si autodefiniscono "principi azzurri" e considerano le donne come deboli, indifese, da proteggere e troppo stupide per cavarsela da sole: è un maschilismo "latente" ma rimane maschilismo. Purtroppo gli "uomini di una volta" non si sono ancora estinti.

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- Ilaria Cardani 9 anni fa (31 Agosto 2015 16:25)
  Grazie per la distinzione Gnuni e per l'osservazione, sulla quale concordo :)
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anonima 9 anni fa (6 Settembre 2015 16:41)

Io invece credo solo al destino, per quanto ricuarda me, o sempre trovato stronzi ke dopo un pò di tempo diventano il contrario di come si sono palesati, e a niente è valso far loro vedere ke ci si ama noi stesse prima ke a loro, o provato in tutti i modi, dalla dolce alla normale, alla stronza, con stesso risultato, cioè non o avuto un bel niente. Poi vedo varie mie amike ke invece si sono comportate come dissuadete qui, da subito appiccicose, davano tutto il loro tempo a lui, una telefonata ocni ora ed eecco ke sono tutte conviventi o sposate da anni con l'uomo in questione. Fortuna o destino, quando trovo un uomo ke pare sia quello ciusto ocni volta, viene mia nonna in socno a dirmi ke è stronzo, non mi dice ke sbaclio io..

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Sofia 12 anni fa (15 Marzo 2012 10:32)

ciao Valentino! che ne pensi di Schrek e Fiona? non sono male secondo me, si differenziano parecchio da tutti gli altri eroi!!! in ogni caso penso che il bello di tutte le favole sia leggerle/guardale insieme ai bimbi e magari commentare i vari personaggi positivi ,negativi ...improbabili..che siano , capire il perchè del loro agire ... infine spiegare la morale della storia .

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Raffaele 10 anni fa (29 Giugno 2014 18:22)

Non concordo con te, la tua visione mi pare un po' semplicistica (e scusami ma anche un po' superficiale). Secondo me le donne non scredono alle favole, al contrario qualche (raro) uomo forse potrebbe. Piuttosto direi che le donne si illudono e si "cibano" di speranza, ma solo di quella e come ben sapete "chi di speranza vive disperato/a muore". Tornando alle favole, le donne credono di essere principesse e che quindi un principe azzurro sia destinato a salvarle. Quindi si illudono. Se invece si dessero da fare per capire cosa significa essere principessa e si dessero da fare per esserlo forse sarebbero loro a trovare e salvare il principe, invece di stare ferme come carciofi (i carciofi sono fiori, per chi non lo sapesse) sperando di essere colte. In conclusione se non credi alle favole non puoi amare (intendo l'amore provato dal cuore e non quello della mente) e se non ami non potrai mai trovare l'uomo (o la donna) giusta, al massimo puoi trovare un compagno adatto (a uno scopo, che sia esso conscio o meno) per un tempo limitato (soggettivo e variabile). Ma su questo argometo ce ne sarebbero di cose da dire e lo spazio qui non basta, quindi mi fermo qui. Ti dico solo che, secondo me, il tuo "storia dopo storia" non va, già dalla prima storia si sceglie il partner sbagliato (o nei casi più fortuati, rarissimi peraltro, dalla seconda). Comunque complimenti per il "conoscerli in profondità"...pensi sia possibile? x Grace: sicuramente hai fatto un passo avanti, ma il tuo professore ti ha insegnato male, forse con malizia o forse no, ma cmq l'amore non ha nulla a che fare con la mente (lui è psicologo). Ricorda che in amore non ci sono secondi posti, e se vieni la primo posto per lui (e lui per te) le uniche cose che vi possono ostacolare sono la morte e voi stessi, e non sono tanto sicuro della morte. x Valentino: non conosco favole di quel tipo ma cmq quel lavoro spetta a te e tua moglie, parla con tua figlia, isegnaglielo tu, con l'esempio. x Manuela: quello che dici è un buon inizio, ma dopo che sei felice di te stessa/o devi essere in grado di mettere completamente e ciecamente tutto (compresa la tua felicità) nelle mani di qualcun'altro altrimenti sarai sempre sola con te stessa/o.

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Jessica 11 anni fa (22 Dicembre 2012 16:57)

Ciao Ernesta, Ho letto il tuo commento e vorrei aiutarti. La prima cosa che mi viene in mente di dirti è di scaricare (qui sul sito) la guida gratuita COME ATTRARRE LA PERSONA GIUSTA PER TE IN 11 PASSI è leggi attentamente il passo N. 8 IMPARARE ED ESSERE FORTUNATO. So che soffri molto per aver scoperto che il tuo grande amore ti tradiva, ma adesso lui non c'è piu, e la rabbia non ti farà cambiare le cose. Hai due opzioni: continuare a vivere con la rabbia ed stare male o, cercare di perdonare. Lui non c'è piu, ma anche se fosse in vita, il perdono è l'unica soluzione per sanare le tue ferite. Il perdono dona pace a chi decide di donarlo. Magari ci vorrà un po, tuttavia prima perdoni e prima tornerà la gioia nella tua vita. E se, ti viene in mente che lui non lo merita ricorda, sei tu chi ne ha bisogno. Per esperienza personale so che a volte cerchiamo in una coppia l'amore che noi stesse non siamo capaci di darci. Iniziare ad amare se stessi è un percorso personale verso la felicità. Purtroppo il piu delle volte, non ci viene insegnato fin da bambini ad amare noi stessi, ma quando diventiamo consapevoli che questa è la chiave della felicità possiamo iniziare ad amarci come vorremo essere amate. L'importante è, non confondere l'amare se stessi con l'essere egoisti, perchè sono l'opposto l'uno dell'altro. Ti abbraccio, Jessica

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Dante 12 anni fa (11 Marzo 2012 15:56)

@Ilaria: certo che l'ho letto, ma rispetto al trend degli ultimi 4-5 articoli, dire semplicemente "ci sono anche donne che fanno soffrire gli uomini perché pretendono troppo" non aiuta noi uomini a "smascherare" e a capire come evitare prima di incappare in situazioni del genere(o analoghe)! XD ...né da consigli su come trovare la donna giusta per noi(che poi condivido il fatto che l'autostima e la sicurezza e la crescita personale debbano essere alla base di tutto) XD

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giusy 12 anni fa (11 Marzo 2012 12:35)

Io non credo nelle favole, ma nella realtà…L’esperienza mi ha dato l’opportunità di conoscere il mondo maschile quando ero già bella che matura!!!Pertanto sono una donna realista che valuta le situazioni con metodo giusto (secondo me).E’ vero gli uomini come le donne non sono perfetti, tutti noi abbiamo dei limiti, il nostro carattere….Secondo me quando s’incontra una persona che ci piace, dobbiamo amare anche i suoi difetti, ovvio, se questi non sono tanto gravi. A proposito del principe azzurro, non facciamoci incantare dagli uomini che all’apparenza sembrano perfetti…. noi nel privato non possiamo giudicarli, anche loro avranno i loro difetti!!Sta a noi accettarli. E poi poveri uomini….ma cosa vogliamo!!!!Molte volte sono proprio li i nostri principi, tanto vicino e non ce ne rendiamo conto!!!L’erba del vicino è sempre più verde……Per non cadere in delusioni secondo me bisognerebbe non aspettarsi chissà cosa da un uomo, imparare a conoscerlo in tutte le sue sfaccettature senza nessuna fretta….e poi…..se son rose fioriranno!!

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Valentino 12 anni fa (14 Marzo 2012 23:16)

Ciao Ilaria, bel post: mi hai aperto gli occhi su una realtà che sottovalutavo ! Sono papà di una bambina di 5 anni e, anche lei, sta crescendo con tutte le favole che hai citato (le conosce a memoria). Conosci qualche libro di favole, film o audiolibri che contengano storie che invece rafforzino proprio il concetto che la felicità dipenda da lei stessa e che l'uomo con cui stare insieme è un "umano" (come dice mia figlia) con tutti i suoi pregi e difetti ? Grazie 1000 ciao Valentino

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LORY 11 anni fa (21 Gennaio 2013 12:03)

Ciao Ilaria, hai ragione noi donne spesso imbevute come siamo della cultura delle "favole" ci aspettiamo e ci illudiamo poi di viverle nella realtà a discapito dei mal capitati uomini che si ritrovano magari smarriti e confusi difronte a tanta pretesa... gli uomini come noi donne sono essere umani coi loro pregi e difetti...

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Manuela 12 anni fa (3 Aprile 2012 5:09)

Ciao Ilaria, la penso esattamente come te, ma secondo me questo discorso non vale solo per chi si vuole accompagnare con un uomo/donna, credo che in realtà il problema sia molto piu' grave ed espanso, ti chiedo di ascoltare questo discorso. Credo che fin da piccoli ci venga insegnato che senza gli altri si soffre e si sta male al di là del semplice fidanzato, così fin da neonati impariamo a mettere la nostra felicità in mano alle altre persone (prima ai genitori, poi agli amici, poi ai parenti, ai colleghi di lavoro), ed è per questo si soffre. Molte persone, a qualsiasi età, non riescono a comprendere che finchè viene messa la loro serenità a seconda delle scelte degli altri, non riusciranno mai a trovare un equilibrio e a star bene, perchè delusione dopo delusione si chiuderanno in loro stessi fino alla depressione e fino a sentirsi sbagliati. Il mondo gira per emotività ed insicurezze ed è sbagliato. La felicità non va trovata nelle altre persone, perchè finchè si cercherà la felicità in qualcosa di incostante e di incontrollabile come il mondo fuori da noi stessi, sarà impossibile trovarsi realmente un equilibrio. Bisognerebbe raggiungere tramite NOI stessi e al di là delle scelte degli altri, una propria felicità e serenità; ed invece di vivere completamente allo sbando, bisognerebbe prendere coscienza di sè e delle proprie azioni in modo da comprendere i meccanismi di situazioni e problemi della vita nella loro reale portanza, e non in quella che la nostra emotività e il nostro cervello tende a farci credere. Scusa il pappone, spero di averti fatto capire qualcosa e di ricevere una tua risposta. Un bacio Manuela

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davide 12 anni fa (11 Marzo 2012 23:29)
articolo davvero molto ispirato. la sostanza è sempre quella (di cui hai parlato): bisogna prima essere felici dentro, da soli, per trovare la degna compagnia
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ELEONORA 12 anni fa (10 Marzo 2012 20:47)
ROSITA,semplicemente perchè si pensa sempre di trovare nell'altro un pò di NOI.
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ilariacardani 12 anni fa (3 Aprile 2012 9:52)
@ Manuela, ho letto il "pappone" :) credo di aver capito e concordo: è importantissimo prendere coscienza. Grazie dell'intervento e buon proseguimento!
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Zircone 9 anni fa (28 Agosto 2015 17:23)
Io adoro Cristina Yang! :-)
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ELEONORA 12 anni fa (12 Marzo 2012 11:59)

caro MORENO,vale ovunque... hai ragione ma rispondimi(soldi a parte):visti dal di fuori come appaiono???non intendo fisicamente ma come SONO in realtà! ti faccio un esempio:un mio operaio,uno dei tanti,sta svolgendo dei lavoretti a casa mia...è single...e chissà perchè si è già informato facendomi domande dirette se son single,se la casa è di mia proprietà etc etc... dal canto mio,so alcune cose da un'amica comune e naturalmente l'ho scartato subito e sai perchè???perchè può esser l'uomo+serio di questo mondo ma non siamo compatibili. punto. per compatibilità intendo:cultura diversa,diverso modo di intendersi anche solo sul lessico,un aspetto poco curato,infine,decisiva per me,la voce... pur avendo 40anni,ha la voce di persona anziana cosa che manco chi ha18anni in+ ce l'ha!! sarà colpa del fumo,sicuramente,e saranno sciocchezze le mie,ma anche fosse l'uomo+ricco al mondo,direi NO. francamente non ce lo vedo manco come potenziale amico ma solo come buon operaio,senza svilire affatto la sua qualifica...

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Anna V 12 anni fa (11 Marzo 2012 9:30)

Mi hai fatto sorridere, avrò guardato " ufficiale e gentiluomo" una marea di volte, aggiungi poi il fatto che all'epoca il mio ex somigliava tantissimo al protagonista maschile fisicamente e la frittata e' fatta! Per fortuna sono cambiata, rimango sempre molto romantica certe cose mi scaldano il cuore ma con i piedi per terra e meno sognatrice.. Forse adesso esagero al contrario.. Magari una sana via di mezzo... Ciao Anna V

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