Scusa, tu sei capace di farti gli affari tuoi?

Se vuoi attrarre la persona, la relazione e – soprattutto – la qualità di vita e la vita giuste per te, devi rimanere focalizzato/a su  di te, sui tuoi bisogni, sui tuoi obiettivi.

Ti devi occupare di te stesso/a, della tua crescita e della tua felicità.

Lo spiego bene anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” che puoi scaricare adesso.

Nella vita di tutti i giorni e nel mio lavoro a stretto contatto con le persone, noto spessissimo che un modo molto efficace, in negativo, per non ottenere ciò che si vuole è portare di continuo l’attenzione verso gli altri, verso l’esterno.

Intanto chiarisco: gli altri e la comprensione degli altri sono fondamentali per una vita di relazione felice e un’esistenza serena ed equilibrata. Ma è necessario che tu parta dal tuo equilibrio personale concreto e reale. Diversamente è impossibile che tu instauri rapporti sani, duraturi e soddisfacenti con chiunque e a qualunque livello.

Torniamo all’argomento centrale dell’articolo, che è importante e mi preme affrontare come si deve.

Ricevo moltissime email ogni giorno da persone diverse che hanno uno stile comune nell’affrontare i temi attinenti le emozioni, i sentimenti e i rapporti uomo-donna.

Intanto le email di cui ti voglio parlare si dividono in due macro-argomenti: il primo è quello che riguarda i modi per “conquistare” una persona che interessa; il secondo riguarda storie finite, molto spesso da un tempo piuttosto lungo.

Il primo dei macro-argomenti (“come faccio a conquistare quella persona che mi interessa?”) di solito viene affrontato da chi mi scrive attraverso il racconto particolareggiato degli incontri o degli scambi avuti con la persona desiderata. In più mi viene data una descrizione minuziosa e dettagliatissima di quella persona: (presunto) profilo psicologico; abitudini; attività professionale e/o di studio; situazione famigliare e legami di amicizia (le amiche e gli amici vengono sempre descritti nei minimi particolari, fisici, psicologici e caratteriali), storie passate, modi di pensare, hobby, attività, passioni, “frasi storiche”, piatti preferiti (giuro!) etc. etc.

Un identikit preciso, che spesso richiede pagine e pagine di testo (io leggo sempre tutto molto attentamente e con cura).

Chi scrive e mi chiede un parere, di sé non mi dice praticamente nulla: qualcuno mi dice l’età, qualcun altro la sua attività, qualcun altro ancora la città in cui vive. Mai tutte e tre le cose insieme e mai qualcosa in più di questo. Non mi racconta – in modo esplicito – niente dei suoi sentimenti, delle sue emozioni, dei suoi desideri.

Il secondo dei macro-argomenti è la richiesta di un parere, di un’illuminazione, di una “chiave d’interpretazione risolutrice” su storie conclusesi già da un anno/due: le email esordiscono con una frase classica  “Sono un ragazzo di Genova…”, “Ho letto la tua guida e ho pensato di scriverti…” e poi continuano (anche qui con pagine e pagine) con un riassunto dettagliatissimo della storia, dall’inizio alla fine. Il fatto è che la protagonista o il protagonista non è mai chi mi scrive e mi chiede un parere, ma solo ed esclusivamente il partner, la controparte. Anche qui mi viene raccontato tutto di lei o di lui, fin nei particolari più minimi. Io di chi scrive non so nulla, perché nulla mi racconta di sé (in modo esplicito).

Quando le email trattano la questione “come faccio a conquistarla/o?” di solito le domande fatidiche che mi vengono poste sono del tipo: “secondo te, lui/lei che cosa pensa di me e di quello che ho fatto?”, “pensi che ci sia rimasta/o male per come le/gli ho risposto?”, “credi che accetterà un appuntamento?”.

Quando invece trattano la questione “voglio chiarire una storia finita” di solito la domanda è “ora a me quello che interessa è capire perché lui/lei ha reagito in quel modo e/o ha assunto quel particolare atteggiamento.”

Spessissimo ricevo richieste del tipo: “Ilaria, mi spieghi che cosa spinge una ragazza di vent’anni a lasciare il suo ragazzo per andare a studiare all’estero?” o “Perché un uomo affascinante e simpatico, decide di chiudersi in se stesso per un periodo della sua vita e di non frequentare compagnie femminili?”.

La cosa interessante è che chi mi pone queste domande non è la ragazza di vent’anni e nemmeno il ragazzo che lei ha lasciato, ma è un suo amico che la corteggia e al quale lei non è interessata; oppure, nel secondo caso, chi scrive non è l’uomo affascinante e simpatico e nemmeno una sua ammiratrice che vorrebbe conoscerlo meglio, ma un collega e/o amico che non si dà pace del fatto che il tipo in questione sia ricercato dalle donne e non le ricambi…

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Questi sono alcuni esempi di un certo tipo di richieste che ricevo e che mi fanno riflettere.

Ti senti un po’ confuso/a?

In effetti c’è di che fare confusione.

Infatti, quando ricevo richieste di questo genere, di solito il mio obiettivo è fare chiarezza, asciugare, tornare al nocciolo della questione.

Togliere il superfluo. Andare alla radice.

E dò una risposta che viene recepita come “forte” e spesso lascia spiazzato/a chi la riceve.

Di solito scrivo: “Mi hai raccontato tutto di lei (o di lui). Ma tu non sei lei (o lui). Quindi, spiegami: tu che cosa provi, davvero? Che cosa vuoi davvero? Che cosa desideri realizzare per te?

So che questa è una domanda la cui risposta può dare inizio a una “rivoluzione” personale e a un profondo cambiamento, per chi è davvero disposto/a a mettersi in gioco per migliorare la propria vita e attrarre la persona e la relazione giusta.

Non a tutti piace sentirsela fare, per molte ragioni.

Non tutti decidono di ascoltarla e di rispondere.

Tu che ne pensi di quel che ti ho raccontato?

Cordialmente

Ilaria

P.S. Non è finita qui: continuerò il discorso iniziato in questo articolo la settimana prossima. Tu lasciami il tuo commento con la tua opinione…

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156 Commenti

  1. Avatar di roberta

    roberta 13 anni fa (17 Dicembre 2010 1:13)

    @Ilaria: :-)...e già...ad ogni modo, magari la gente cambia, magari...
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  2. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (17 Dicembre 2010 1:22)

    No no, applausi la moglie: lei sì che ha capito tutto!!! Perché io non ci credo che questi uomini cambino. Vedo la fatica che faccio io... figuriamoci se uno non è neanche consapevole. E poi non so, per esperienza, di solito gli uomini sono meno inclini all'introspezione e alla psicologia. E poi hanno vita più facile, quindi si permettono anche di non maturare mai, perché almeno in apparenza (ma sappiamo quanto siano potenti gli autoinganni) a loro va tutto bene sempre e comunque. Infatti quale uomo farebbe l'amante per 10 anni? Io non ne conosco. E poi avete idea di come si comporta un uomo quando è lei ad avere più di un partner? Credete che sia paziente e comprensivo con la donna? Così indulgente? Insomma, gli uomini sono più difficilmente consapevoli e, quando lo sono, meno motivati a cambiare. Non hanno neanche la fretta di fare un figlio... nessuno corre loro dietro. Se la vivono serenamente, con più leggerezza, nel gruppo di amici sono dei ganzi... tanti motivi, insomma, ma non si "svegliano". Però peggio per loro!
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  3. Avatar di roberta

    roberta 13 anni fa (17 Dicembre 2010 0:23)

    @Ilaria: prendo spunto dal tuo ultimo commento solo per dirti che a volte le cose non vanno poi sempre a finire così male come nel caso della vittima decennale di cui sopra...una mia collega, amante per dieci anni, single e fedele al suo lui per tutto il tempo, nonostante nel corso del decennio lo abbia visto prima andare a convivere con la sua fidanzata e poi sposarsela (per altro uscivano spesso in tre perchè lui l'ha presentata come una sua amica storica), alla fine ha vinto...la moglie, scoperto il tutto, l'ha mollato rimanendo incinta di un altro e lui ora vive con la sua ex amante...a volte la costanza premia...e questa costanza un po' la invidio...
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  4. Avatar di Vanesia

    Vanesia 13 anni fa (17 Dicembre 2010 1:35)

    @ Roberta: sono d'accordo con Ilaria:-) @ Ilaria: al sultano ho dato la possibilità di bloccarmi per tre anni della mia vita (si...lo so, merito un sacco di pacche dolorose sulla spalla) poi ho toccato il fondo così violentemente che adesso...lo disprezzo con tutta me stessa, e se non gli rivolgo parolacce è solo perchè non voglio sporcare il ricordo dei miei sentimenti nei suoi confronti. comunque, mi viene spontaneo provare un senso di "fuga" da lui, e di solito non rispondo agli sms e se gli rispondo lo torturo facendolo sentire in colpa. lo so, non dovrei trovare molta gratificazione da questo, ma...in qualche modo devo sfogare la grande rabbia che nutro nei suoi confronti (Bice, è vero provo tantissima rabbia) e non so se devo perdonare lui o me stessa per avergli dato la possibilità di farmi male per 3 lunghi e tormentati anni. per quanto riguarda l'uomo impegnato, si....anche lui non parla mai male della sua compagna, anzi....la descrive come una donna che stima. Non me lo ha detto esplicitamente, ma dalle cose che dice non la ama....la tradisce da un po' di anni, convivono e lui non vuole saperne di sposarsi o avere figli. però, come giustamente consigli nel tuo post Ilaria, MI FACCIO I FATTI MIEI e smetto di interpretare o individuare i suoi traumi ...e mi concentro sui miei che mi stanno letteralmente stufando e devo risolverli il piu' presto possibile. l'unica cosa che mi rattrista in questo catastrofico scenario, è che ormai i rapporti tra un uomo e una donna troppo spesso ricadono all'interno di uno schema facilmente individuabile: se lui è impegnato e non fa sesso vuol dire che ha delle carenze affettive che porta dietro da anni, se lui tradisce da molti anni la sua compagna non la lascerà mai, se lui dopo molti mesi ti cerca ancora nonostante si sia sposato con un'altra è perchè ha il desiderio di creare un harem.... Ragazzi....ma dov'è finito quel sentimento inspiegabile che è l'Amore? quando riusciremo a costruire qualcosa con qualcuno che non abbia in mente strane idee ???? mah.... Grazi Ilaria, come sempre:-))
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  5. Avatar di Eleonora

    Eleonora 13 anni fa (17 Dicembre 2010 1:47)

    brava,ILARIA:LA MOGLIE ,DI SICURO...
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  6. Avatar di Riccardo

    Riccardo 13 anni fa (17 Dicembre 2010 2:20)

    @ Eleonora Scusa, ma, ultimamente, ho avuto un paio di appuntamenti galanti ... col cane dei miei (è una femmina, ... ebbene si, sono etero). Non so però se potrà durare, è già impegnata, con un bastardo, un pastore, mezzo maremmano e mezzo tedesco, uno che bestemmia in tosco-bavarese. Cinture di castità? Non so se le accetterebbero, e non sto parlando degli uomini. . Per quanto riguarda certi uomini, sono pienamente d'accordo con l'analisi di Ilaria (18/12, ore 20,34). Meno d'accordo lo sono sul fatto (citato da Bice) che gli uomini sono tutti impegnati e le donne no. Io no ne ho mai conosciuta una libera, nemmeno a 6 anni (ed ero estroverso). E per principio, non le ho mai frequentate, se si esclude M., ma è stata una questione particolare. Gli uomini liberi ci sono, forse sono solo meno affascinanti di quelli già impegnati. Forse. Personalmente credo che ognuno trovi ciò che cerca. Se poi ciò che trova è diverso da ciò che crede di cercare, significa che non stava cercando ciò che credeva. Praticamente quello che, in modo diverso, hanno detto Bice e Vanesia. . Mi stavo chiedendo, leggendo tutti i commenti: Ilaria, non sarebbe il caso di cambiare il nome al blog? Proporrei "www.lapersonasbagliata.com".
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  7. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (17 Dicembre 2010 3:13)

    @Vanesia: costruiremo qualcosa con qualcuno che non abbia in mente strane idee quando NOI saremo la persona giusta. Prendiamoci le nostre responsabilità e avanti con fiducia :-)
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  8. Avatar di Eleonora

    Eleonora 13 anni fa (17 Dicembre 2010 8:27)

    avete notato che proprio "quelli lì "ci sanno più fare e vi siete mai chieste il perchè(di tanto potere seduttivo)? semplice:loro,i"signori uomini"non hanno nulla da perdere;NOI,Sì.SEMPRE. solo che desiderose,magari,di una coccola in più,qualcuno che ci faccia sentire bella e desiderabili, è più forte; a scapito,forse,proprio di quel qualcuno che,magari,proprio perchè perbene,timido e...imbranato,vorrebbe e non sa nemmeno trovare le parole giuste per comunicarcelo. QUELLI,manco li vediamo!! io,poi,non mi accorgo di nessuno,a prescindere: totale indifferenza. se non mi si parano DAVANTI e non mi parlano,è difficilissimo,per me,che mi ricordi di un volto;tanto son concentrata sul lavoro(!)... c'ho fatto caso,attraverso il mio capo:è stato il primo a farmelo notare. io,non cerco:questo,è il punto! se arriva chi dico io,bene... "uomini così",non ne voglio.
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  9. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (17 Dicembre 2010 14:41)

    Si è più disinvolti e "capaci" quando si sono avute tante esperienze. Si va con più leggerezza quando si resta più in superficie. Io di uomini che mi cercano e mi danno attenzioni ne ho diversi... e non direi che non mi accorgo. Solo che sono più attratta da quelli più difficili da conquistare o con i quali si profilano situazioni insolite, avvincenti. E in generale mi fa fuggire chi mi sta troppo addosso. Quest'ultimo, rispetto agli altri due, è molto presente e pieno di premure, attenzioni, dolcezza. Questa sua caratteristica esercita su di me un mix di attrazione e paura. Soprattutto all'inizio a volte mi sentivo soffocare e non rispondevo apposta. Ho paura di abituarmici e di non poterne poi fare più a meno. Ho paura di affidarmi e restare ferita, Ho paura, con il cuore ma anche con la testa. Perché con la testa lo so bene che mi ferirà. Eppure una parte di me mi dice: prenditi le cose belle di questa storia, sii leggera e non pensare. Poi l'uomo giusto, quando sarai pronta, arriverà...
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  10. Avatar di roberta

    roberta 13 anni fa (17 Dicembre 2010 15:27)

    io so solo che, amante o non amante, esperienze o non esperienze, il bello sarebbe essere un po' sereni...poi se deriva da un ex amante mollato dalla moglie, da uomini impegnati ma tanto affascinanti, dal classico bravo ragazzo affidabile e senza grilli per la testa, alla fine chi se ne importa...il problema è quando, come nel mio caso, non si ha la più pallida idea di cosa davvero si vuole...certo quando hai avuto un solo uomo per così tanti anni e non sai nemmeno da che parte iniziare per ricominciare (posto che io lo voglia veramente visto che ripeto non c'è assolutamente nessuno che mi interessi) ti fai delle domande sulla tua "normalità" soprattutto quando senti persone come Bice che di esperienze ne hanno fatte e ne continuano a fare molte...ma alla fine ognuno di noi è diverso dall'altro e accettarsi è la sola cosa possibile, nonchè quella più complessa da realizzare
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  11. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (17 Dicembre 2010 15:29)

    @Ilaria. La mia vita reale sta, nel concreto, a casa mia, con il mio lavoro, i miei amici, la mia casa e i miei interessi. La sua sta, nel concreto, metà a casa con la famiglia e metà in giro per lavoro o per piacere. Per la verità anche quando è a casa ha molti spazi e tempi suoi, per i suoi interessi, i suoi amici e direi anche le amiche. Il noi, se si può chiamare così (mi pare troppo) sta in qualche impegno di lavoro comune, almeno una serata o giornata a settimana insieme, mail e telefonate quotidiane. Il noi poteva stare anche in w-e insieme, ma ho detto di no. Il noi può stare su e giù per l'Italia o a casa mia. Il noi è fatto di molto scambio mentale, di interessi condivisi, di intimità (apparente?), di attenzioni, di cose che uno fa per l'altro. Non entro più nello specifico per non far capire troppo. Un noi part-time. Una vita fatta di tanti part-time, la sua. Spezzettata in incarichi professionali diversi, come la mia. Ma lui divide anche altro, io non vorrei.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 13 anni fa (17 Dicembre 2010 15:34)

      @ Bice, la mia era una provocazione "generica", cioè su un atteggiamento che mi pare non legato alla storia specifica (di cui, di certo, non mi interessa conoscere i dettagli privati). La mia domanda era: se nel vivere una storia (o relazione o rapporto etc. etc.) si lasciano prevalere tante paure (fantasmi), quale spazio rimane alla realtà concreta, compresa quella delle emozioni e dei sentimenti?
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  12. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (17 Dicembre 2010 15:31)

    @Roberta. Ho fatto molte esperienze perché ho sempre cercato... cercato quello che probabilmente non posso trovare fuori di me. Quello che dovrei cercare in me e che non trovo, che sempre mi sfugge. Io gioco a nascondino con me stessa... E giustamente Ilaria mi chiede: dove sei Bice?
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  13. Avatar di Eleonora

    Eleonora 13 anni fa (17 Dicembre 2010 15:36)

    BOH,cara ILARIA!! per il momento, non vedo uomini REALI. vedo uomini frustrati,sposati e infelici,sposati e annoiati,sposati e stanchi,con o senza figli,spesso vuoti o semplici... divorziati,con prole ed ex al seguito che rende loro la vita difficile,delusi ma in continua ricerca del vero amore(forse); giovani(più di me)jellati in amore perchè pur di avere qualcuno vicino,si accontentano di quello che trovano e restano soli dopo poco... è vero il detto che è raro che un uomo stia solo per troppo tempo per conoscersi meglio,capire le dinamiche del proprio,chiamiamolo, fallimento e dunque migliorarsi,nel caso si dovesse ripresentare un nuovo amore. si resta quel che si è. sarebbe bello,invece,incontrare una persona che sappia amare se stesso con giusto equilibrio e che sappia aspettare la persona davvero giusta per sè. ci sarebbe forse meno caos sentimentale,meno corna,meno tutto. forse saremmo diversi e migliori degli animali... eccezion fatta,come ricordava giustamente RICCARDO(eclissatosi ultimamente)di coppie di volatili che scelgono un partner per la vita... io,credo si debba operare da subito una cernita e non sperimentare: cosa vogliamo da una relazione e da un uomo? in questo modo,coloro che non possiedono certi requisiti(anche se intriganti o sfuggenti)vengono scartati a priori. gli uomini,come fanno??? i più giovani,scremano sulla base del solo aspetto fisico: bella...ok; brutta,NO!! ecco,impariamo da loro. personalmente,NO a... : uomini+ giovani di me sposati divorziati e con figli infedeli spocchiosi squattrinati(con tutto il rispetto, ma questi cercano solo di sistemarsi) non mi interessa se son belli o brutti,colti o meno... li vorrei con dei VALORI. la vera trasgressione di oggi:uomini perbene,puliti"dentro",seri e affidabili ma pure ironici,positivi,col sorriso perenne sulle labbra,come me... ;)))) e come la persona che mi piace. conoscere LUI m'ha fatto capire che ancora ancora esistono persone a me affini...ma son rarissime! e io non mi accontento di ciò che passa il convento. NO,PROPRIO... NO. :))))
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  14. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (17 Dicembre 2010 15:54)

    @Ilaria. Ah, ok... hai visto che nella mia risposta ho messo prima lui? Mannaggia, mi sculaccerei. Come dicevo a Roberta, gioco a nascondino... la realtà concreta, le emozioni e i sentimenti... io li evito o me li nascondo, causa le mie paure continue, i miei rimuginii, i miei dubbi, il mio continuo lavorio mentale. E pensare che mia madre dice sempre che sono impulsiva. Forse lo ero da bambina... E' una mia caratteristica quella di pensare sempre molto. Nel lavoro è vincente, almeno per il lavoro che mi sono scelta io, nella vita sentimentale probabilmente no. Ma me lo hai anche già detto. Qui però si parla di paure, fantasmi. Non dicevo tempo fa che vorrei vivere come se fosse la prima volta? Cosa farebbe quella bambina impulsiva, alla sua prima esperienza? Si butterebbe e basta.
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  15. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (17 Dicembre 2010 16:01)

    @Eleonora. Sperimentiamo, invece, e senza pregiudizi, senza preconcetti. Ogni persona è un mondo a sé, dividerle in categorie è limitativo. Io ho amato persone più giovani e più vecchie (pur con una preferenza per quest'ultime) e ho scoperto che la maturità non è figlia dell'età. Ho amato uomini sposati che hanno lasciato le mogli e uomini liberi che non mi hanno voluto per più di un mese. A volte si dice che il primo matrimonio è una prova e il secondo viene meglio. Non è nemmeno vero che chi tradisce lo rifarà sempre: io l'ho fatto una sola volta nella mia vita. Ci sono uomini religiosi separati e uomini non credenti che hanno la stessa compagna da una vita. Le categorie possono aiutare a capire, ma da lì a dire che ci si devono porre limiti come quelli che metti tu... Sono altre le cose da guardare. E partendo prima di tutto da sé stessi. E poi mai sottovalutare l'immensa ricchezza dell'esperienza. Non è detto che ti faccia fare le scelte giuste, ma può aiutare a capire e capirsi. Io, tutto sommato, non rinnego nulla di ciò che ho fatto. Neanche se ho sofferto. Sarà che sono ancora viva...
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  16. Avatar di Eleonora

    Eleonora 13 anni fa (17 Dicembre 2010 17:33)

    sei più forte di me,tutto qui,cara BICE. io son selettiva. :))
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  17. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (17 Dicembre 2010 18:14)

    @Eleonora. Sono selettiva anche io, mica sto con tutti quelli che me lo chiedono, anzi! Ma in tanti anni, se sei una persona aperta che ha facilità nel conoscere nuova gente... te ne capitano molti che ti piacciono. Chi lo ha detto che esiste solo un'anima gemella? Io non credo. Credo invece che ci sia una gradualità tra l'essere persone sbagliate per te e persone giuste. Credo anche che alla fine ad un certo punto della conoscenza ci si butta anche se non si conosce ancora tutto. Io forse da un lato sono più tollerante, dall'altro idealizzo di più, non so... però provo.
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  18. Avatar di FrancescaChiara

    FrancescaChiara 13 anni fa (17 Dicembre 2010 18:41)

    @ Bice: effettivamente sono, biologicamente parlando, una mamma...quindi non mi offendo affatto, anzi! mi lusinghi quasi quasi :-) a parte farmi poi sentire piu' vecchia di quella che sono....screanzata che non sei altro!!!! ;-) La domanda che ho per te e': cosa stai davvero cercando? lo sai (davvero)? Ci sono persone che se ne vanno a spasso per la vita con il navigatore incorporato (cara Eleonora!), impostandolo cioe' su cosa cercano. E passano poi allo scanner quello che trovano, rischiando di scartare ancora prima di darsi il tempo per capire chi hanno davanti [Eleonora: penso che per te un pochino il rischio sia questo - sospetto sempre di chi ha le idee troppo, troppo chiare ;-)]. E ci sono persone che viaggiano nella vita senza una vera meta (sentimentalmente parlando), facendosi sorprendere da quello che trovano lungo il cammino. Ma questo trovare, attenzione, e' molto meno casuale di quello che sembra. Perche' magari e' anche vero che non si segue il navigatore, ma si filtra lo stesso quello che si incontra, si vede quello che si vuole vedere e si trova quello che si vuole trovare. Ecco perche' ti faccio la domanda: tu lo sai cosa stai cercando? Ti abbraccio
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  19. Avatar di Eleonora

    Eleonora 13 anni fa (17 Dicembre 2010 19:09)

    lo SCANNER... ;))))) davvero!! infatti,son sola ma SERENA. ripeto:se devo accontentarmi,meglio senza.
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  20. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (17 Dicembre 2010 19:25)

    @FC... ma stai tranquilla, che se mai è più vero che io sono ancora una bambina e non che sei vecchia tu! (non mi hai raccontato nulla della tua bimba, ma magari è giusto così). Ecco, sì, quel che volevo dire ad Eleonora è proprio quello che hai detto, molto meglio di me, tu. Per quello che mi riguarda invece... All'inizio non sapevo affatto cosa cercavo, mi innamoravo e stop. Poi via via, provando persone diverse, ho capito cosa mi piaceva e cosa no, quindi uso anche la testa quando incontro qualcuno, cerco di conoscerlo, valuto diversi aspetti. Alla fine però ho ricominciato anche a fidarmi un po' del mio intuito e vado anche a sensazioni, perché ho scoperto che spessissimo le prime impressioni si rivelano giuste e che lo sento a pelle se una persona è giusta per me. Forse sono diventata abbastanza brava a capire in fretta chi ho di fronte. Sono molto attenta agli altri. Anche questo lo devo al mestiere che faccio che richiede ascolto e capacità relazionali (o forse faccio quel mestiere perché mi viene bene, ho doti in quel senso... ma comunque le ho affinate). Quindi può essere che ora il mio navigatore interno mi guidi e che io mi ci affidi. Ma magari è anche un discorso di frequentare ora gli ambienti più giusti per me, mentre prima magari facevo conoscenze in discoteca, per dire... Quella frase che hai scritto - "si vede quello che si vuole vedere e si trova quello che si vuole trovare" - è una cosa che io ripeto molto spesso. Cosa sto cercando è quello che ho cercato di spiegare ad una cara amica un po' di tempo fa, mentre mi faceva la predica per questa ennesima storia sbagliata e pericolosissima, secondo lei. Una storia che mi farebbe perdere tempo e non mi darebbe ciò che voglio, non mi permette di costruire perché lui è impegnato etc. Le ho detto: guarda che io non voglio costruire nulla adesso, io sto bene a vivere da sola, senza figli... cosa cerco? Un uomo con cui avere uno scambio mentale, con cui stare bene, intelligente e sensibile, onesto, che mi desideri... Ti ricordi quando Ilaria ha chiesto cosa cercavamo nella persona giusta? Io avevo scritto (copio e incollo): "Allora la risposta sarebbe: affetto rispetto sincerità condivisione sostegno emotivo scambio mentale sesso libertà stima fiducia Ecco, sono queste le cose che vorrei dare e avere. Ne consegue che la persona giusta dovrebbe essere una persona sincera, onesta, della quale dovrei avere stima, affettuosa, intelligente, sensibile, altruista, con intelligenza relazionale, equilibrata e sicura di sé, autonoma. E deve desiderarmi." . Come vedi, non c'è scritto altro. Invece altri avevano scritto cose come fusione, progetti, continuo desiderio di vicinanza, desiderio di far crescere il rapporto... Io no, quelle son cose a lungo termine, che secondo me si desiderano dopo un po', nel caso. Per me non deve essere per forza così, cioè io non sento di dover incontrare per forza qualcuno con cui passare tutta la vita e fare progetti. L'uomo che ho incontrato sarebbe giusto per me ora, se fosse libero e fedele. E' questo che non va. Capisco che può anche darsi che la moglie sappia tutto, che ci sia un accordo tra loro, dunque che sia assolutamente onesto anche con lei. Ma non ci giuro. Io, FrancescaChiara, credo di avere trovato più o meno la persona giusta per me ora, per come sento le cose io ora. Ora ci sto tanto bene perché al di là di quel che dice non ho la sensazione che ci siano altre donne. C'è la moglie, è vero... però è come se appartenesse ad un altro pianeta per me. Probabilmente me la racconto, mi baso solo sulle sensazioni che ho con lui senza pensare al contorno... Vedo, appunto, quel che voglio vedere. O forse il fatto che sia impegnato mi fa sentire al sicuro. Perché ora non sono in grado di affrontare qualcosa di più. Lui ha sicuramente dei problemi che si incastrano coi miei ora, con le mie difficoltà. La mia paura è che col tempo diventi un incastro doloroso, in cui non sto bene. Lui, ovviamente, dice di no. Sì perché anche di questo parliamo... E comunque resta sempre vero che quando non andrà più potrò tirarmene fuori. In fondo so di essere capace di farlo, l'ho fatto tante volte... Un bacio cara FrancescaChiara, sei sempre un raggio di sole!
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