Cosa eccita un uomo: niente di nuovo da segnalare?

cosa eccita un uomoCosa eccita un uomo? Ma dài, Ilaria, questa à facile e banale.

Lo sanno tutti che cosa eccita un uomo: la pudicizia di una fanciulla, la sua riservatezza e poi a seguire la sua sensibilità tutta femminile, il buon cuore e la dolcezza.

"Il membro maschile è ciò che c’è di più leggero al mondo. Un semplice pensiero lo solleva. Frédéric Dard"

L’emotività delle donne è un afrodisiaco naturale per ogni uomo e la capacità di analisi dettagliata di ogni questione, anche la più minuta e apparentemente irrilevante (gli uomini hanno una sconfinata ammirazione per l’insuperabile competenza che le donne mostrano, ai loro occhi, di creare drammi in più atti, spesso messi in scena ad anni di distanza uno dall’altro – si sa, le donne, su certe cose, hanno una memoria da elefante, gli uomini da moscerino – da ogni piccolo fatto esistenziale) e la sua espressione in articolati discorsi, meglio se di lunghezza cospicua.

Gli uomini sono molto a loro agio con le donne che parlano molto. Ma tanto, proprio.

In mancanza di un contatto personale con la fanciulla dei loro sogni che snocciola regole, esigenze e bisogni, magari conditi da qualche rimprovero e da precise richieste di rinunce e compromessi, gli uomini si eccitano facilmente anche quando ricevono lunghi messaggi sms o su whatsapp o chat o, meglio ancora, email.

Purché si tratti di messaggi colmi di raccomandazioni, puntualizzazioni e, ancora, richieste.

Se con intento di conversione a visioni della vita ritenute dalla partner più adeguate rispetto allo status quo, meglio, dài.

Gli uomini adorano letteralmente le donne che li amano così tanto da volerli cambiare in tutto e per tutto, da capo a piedi proprio.

Si sentono molto eccitati, di norma, se interpellati quando sono davanti alla tv, stanno giocando ai videogiochi, sono fuori con gli amici e in riunione.

Cosa eccita un uomo: miti e realtà

Ancora di più se in questi frangenti viene fatta loro una richiesta urgente e possibilmente impegnativa. Se, di nuovo, viene rivolto loro un consiglio o un suggerimento o una raccomandazione, unilaterale, per migliorare un aspetto della loro vita, è il top, proprio.

L’eccitazione tocca vette insuperabili quando a un uomo – magari all’inizio di una relazione e magari dimostratosi un po’ insicuro riguardo l’impegnarsi in un rapporto – viene offerta l’opportunità di rinunciare alla finale di calcetto con gli amici la domenica mattina per recarsi al novantesimo compleanno della prozia dell’amata, a 256,6 km di distanza.

Un’allettante riunione famigliare con 7 generazioni presenti, inclusi neonati, bimbi in tenera età e signore in stato di gravidanza.

Una storia di vita vissuta, vera e reale, a proposito di eccitazione, giacché nemmeno a me vengono risparmiate fantastiche sorprese nel mio lavoro, sempre a contatto con donne autenticamente desiderose di amare e di farsi amare.

Una mia lettrice mi ha scritto per chiedermi come attirare l’attenzione di un uomo mentre sta guardando la partita.

Io, dopo aver ripreso fiato di fronte alla vertigine datami da tanta creatività e senso della misura femminile, ho subito pensato al fortunato che ha accanto una donna tanto consapevole e tanto aperta rispetto a che cosa eccita un uomo. Beato lui, perbacco!

Dimmi tu, è vero o non è vero che certe donne ne sanno una più del diavolo in fatto di seduzione?

Considerando che una partita di calcio dura 90 minuti (e c’è pure l’intervallo in mezzo, così, se si volesse aggirare l’imbarazzante iattura del calcio d’angolo risolutivo in diretta mondiale, che si interpone tra noi e l’amato bene) perché non approfittare di quello spazio per dimostrare amore a chi ci interessa?

Sarebbe un’opportunità sprecata, utile invece a cementare un’unione e ad accrescere l’attrazione.

Pensaci bene.

Non dimentichiamoci della cultura – tutti gli uomini si eccitano terribilmente davanti una donna colta – e dell’intelligenza.

Vuoi mettere il fascino irresistibile della donna colta e intelligente? Vuoi mettere il livello di eccitazione che sa suscitare in un uomo? Vuoi mettere le serate in birreria con gli amici a parlare di donne? “Oh, ho conosciuto una che non esce mai e il sabato e la domenica è impegnata, perché sta facendo una ricerca sul microneurone del topo della Patagonia colpito da febbre equina”

E tutti gli altri ad ammirarlo e invidiarlo…

Non siamo qui a pettinar bambole (Da questa considerazione deriva una deduzione importante però: bisogna studiare, chi non studia non fa l’amore, è ora di metterselo in testa…).

Una donna colta e intelligente che coglie ogni opportunità per manifestare spontaneamente e con amore la sua intelligenza e la sua cultura, attenta a migliorare il proprio partner, dentro e fuori, pudica e con gonne lunghe e ballerine, vince su tutto…

Cosa eccita un uomo. Fai quello che sai e scopri quello che non sai.

Insomma, credo di non averti detto nulla di nuovo. Tutto quello che hai letto lo sai già bene di tuo. Solo che spesso non lo vuoi ammettere e ti inventi magari strane idee riguardo cosa eccita un uomo.

"In ogni incontro erotico c’è un personaggio invisibile e sempre attivo: l’immaginazione. Octavio Paz"

Orbene, milioni di anni di vita sulla terra dovrebbero averci chiarito che cosa eccita un uomo dal punto di vista dell’attrazione al primo sguardo, dell’attrazione sensuale e di tutto quello che riguarda il complesso mondo dell’erotismo.

Ebbene sì, lo sai e non vi è nulla di male anche se talvolta ti senti infastidita perché temi di non essere adeguata: gli uomini sono attratti dai caratteri sessuali di una donna.

La natura ha lavorato sodo al riguardo e il richiamo sessuale, istintivo, è fondamentale.

Le donne sono fatte come sono fatte perché risultino attraenti per gli uomini.

Agli uomini piacciono le donne perché hanno determinate caratteri sessuali, quelli che si sviluppano dopo la pubertà, vuoi per evidenti esigenze fisiologiche e biologiche (la riproduzione), vuoi per funzionate proprio da richiami sessuali.

Ci sono teorie che spiegano ad esempio lo sviluppo del seno della donna con il fatto che l’essere umano, passando alla stazione eretta, abbia cambiato determinati comportamenti e abitudini.

Un effetto collaterale ed evidente del passaggio alla stazione eretta (cioè al diventare bipedi e stare in piedi e non camminare a quattro zampe) è che uno dei richiami femminili più forti, il sedere e tutta l’area genitale, non fosse più immediatamente visibile.

Il seno delle donne – caratteristica unica nel mondo animale – potrebbe essere un “supplente” della mancanza di quel richiamo, con la sua forma unica e singolare in natura.

Del resto le caratteristiche sessuali degli uomini sono richiami sessuali per le donne.

Lo sai, vero?! ;)

Ora, gli uomini che rimangono colpiti dalle forme di una donna non sono dei porci pervertiti. Sono di norma sani. E anche onesti magari.

Possono essere dei cafoni maleducati e maschilisti (e all’occorrenza violenti) se devono esternare la loro eccitazione con sguardi insistenti (che sono irrispettosi) apprezzamenti o (non ci voglio nemmeno pensare) toccatine.

Molto più probabile che siano da evitare uomini che non chiedono un contatto diretto, approcciano in chat e iniziano scambi via chat di parole e immagini hot.

Questi non sono indicatori di personalità sane, soprattutto perché evitano l’incontro con la “persona” e si limitano all’incontro con l’oggetto sessuale (atteggiamento deviato, svalutante, violento, come tutti quelli in cui si trattano persone non come fini ma come mezzi, non come persone, per l’appunto, ma come oggetti e strumenti. La peggiore cosa al mondo.).

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!
"Ormai il sesso brucia più giga che calorie. La_JejeJeje, Twitter"

Di fronte al fatto che gli uomini sono di primo acchito molto attratti dal corpo femminile, molte donne che ritengono di non essere adeguate agli standard e di non rientrare nei canoni di bellezza condivisi dal contesto nel quale vivono si sentono scoraggiate e frustrate.

Anche quelle molto attraenti fisicamente spesso si sentono scoraggiate e frustrate.

Le prime perché si sentono fuori gioco e in continua competizione (perdente) con “tutto il resto” dell’universo femminile, le seconde perché si rendono conto che l’attrazione fisica non è affatto sufficiente a realizzare una relazione duratura e soddisfacente.

Certo che non lo è… (e ci mancherebbe).

Considerazioni utili sulle quali meditare tre volte al giorno ogni giorno per chi si sente inadeguata dal punto di vista fisico: in primo luogo, spesso (cioè sempre) il senso di inadeguatezza non ha nulla a che fare con il dato reale.

Ci sono fior di studi che dimostrano che l’autopercezione è un aspetto, la percezione degli altri, un altro.

Chi si sente inadeguata si sente inadeguata a prescindere.

Certo, i messaggi dei media o di chi ci gira intorno sono benzina sul fuoco, lo sappiamo.

Ma nessuno può farci sentire inadeguate se noi non accettiamo di sentirci inadeguate.

E qui ritorniamo all’importanza della cura di sé, dal punto di vista emotivo.

In secondo luogo, i gusti sono gusti e non tutti gli uomini hanno gli stessi gusti. Tenendo presente quanto detto sul ruolo della natura, dobbiamo considerare che i nostri corpi offrono potenti richiami, sempre. Più potenti per alcuni, meno per altri.

Vale anche per quello che attrae e piace a me e quello che attrae e piace a te. Sempre. Si tratti pure della fantasia di un vestito sul banchetto del mercato.

Sono i nostri gusti e il nostro immaginario a essere in gioco. E ciascuno ha i propri.

Ci sono moltissimi uomini che si eccitano follemente di fronte a tue caratteristiche peculiari che tu forse detesti o per lo meno svaluti.

Devi imparare a diventarne consapevole.

Per fare un esempio più generale, la cellulite è un mostro per le donne. Gli uomini non solo non la vedono in quanto tale, ma la apprezzano.

E questo è un terzo punto importante: la bellezza femminile è intesa dalle donne in modo completamente diverso da come è intesa dagli uomini.

Se vuoi capire gli uomini, parti da qui.

In quarto luogo, quello che eccita un uomo è il femminile, la femminilità e questo ha una dimensione culturale e naturale.

Hai presente il discorso sui caratteri sessuali che abbiamo fatto poc’anzi? Ecco.

Lo stesso vale per gli aspetti culturali o di vissuto: ogni uomo considera “femminile” qualcosa di specifico.

Da un punto di vista della pura apparenza, gli uomini (in genere) considerano femminile tutto quello attribuito alle donne come “diverso” rispetto agli uomini e questa diversità colpisce e attrae.

Per quello gli uomini amano le donne curate molto più di quelle “belle”.

Una donna con capelli curati, mani curate, abbigliamento curato etc, eccita un uomo che legge questa cura, sia nelle intenzioni, sia negli effetti come “femminilità”.

A questo punto la deduzione da fare è piuttosto elementare.

Le donne trascurate non eccitano. Non è così difficile.

Allo stesso modo, gli uomini che sono eccitati e attratti da una donna curata detestano le donne “troppo” curate.

Innumerevoli volte da uomini diversissimi tra loro ho raccolto la confidenza univoca, per donne diverse troppo curate ed eccessive: “Sembra un travestito…”

Al di là della considerazione non propriamente politicamente corretta, questo ci dice che una cura eccessiva viene percepita come “ambigua” poco definita nella direzione del femminile.

Ma ci sono altre ragioni: la donna troppo curata viene considerata poco affidabile, artificiosa, “di plastica” (quindi poco attraente sessualmente), insicura, manipolatrice…

Ti pareva facile, eh? Pareva solo ?

Ci sono donne indubbiamente belle (e per indubbiamente dico che non si fanno paturnie né loro in prima persona, né quelli intorno a loro al riguardo – tipo la loro mamma – ) e consapevoli di esserlo, che si sentono ugualmente frustrate dal fatto che sono convinte che gli uomini siano interessati solo a un’attrazione di breve termine, solo sessuale.

La considerazione per loro è: probabilmente avete incontrato molti uomini immaturi e poco evoluti.

Non solo: l’attrazione vera, quella a lungo termine è attrazione mentale e ancora di più emotiva.

"È vero che l’uomo pensa al sesso ma se lo fa mentre gli mostri le tette ha vinto lui, se lo fa mentre ti guarda negli occhi hai vinto tu. Terza Nota, Twitter"

E su questa si costruisce una eccitazione destinata a durare che, pur partendo dall’attrazione fisica, sfocia in qualcosa di più durevole e anche a un livello superiore.

Insomma, anche in quest’articolo, seppure animate dalle peggiori intenzioni all’inizio, siamo arrivate alla fine con tante riflessioni importanti. E inedite. E utili.

Lasciami il tuo pensiero su cosa eccita un uomo.

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255 Commenti

  1. Avatar di London

    London 7 anni fa (29 Luglio 2017 11:59)

    Bello questo articolo! Si, certo tutte cose eccitanti per l'uomo, la prima parte dell'articolo per non parlare di quando si arriva a piangere anche di fronte a lui per la situazione e mostrarsi nel proprio fiume emotivo...eccitantissimo. quale uomo non vorrebbe trovarsi in tale contesto. Quando un uomo arriva a definirti, pesante, rompi scatole e puntualizzatrice, mi sa che occorre cambiare registro e anche uomo ! Per lui sarai sempre così se non si cambia atteggiamento . Attrarre l'attenzione di un uomo mentre guarda la partita? Secondo me si possono utilizzare quei 90 minuti benissimo per fare altro, da sole ! ??
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  2. Avatar di IntelligenteMaNonTroppo

    IntelligenteMaNonTroppo 7 anni fa (30 Luglio 2017 1:10)

    (Preciso che il rapporto lavorativo è finito e quindi non ci sarebbe nessun ostacolo alla nostra frequentazione e/o al nostro rendimento sul lavoro)
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  3. Avatar di Sophie

    Sophie 7 anni fa (29 Luglio 2017 18:30)

    Ciao, questo articolo mi suscita molte riflessioni, soprattutto perché tempo fa ho avuto modo di parlare con un paio di amici, uomini, della mia insicurezza nella ricerca di una relazione dopo la separazione, aggravato dal mio scarso successo nell’attirare il genere maschile, forse colpa del mio atteggiamento un po' ostile e diffidente. L’argomento è partito da lì, e quello che è venuto fuori da quei due quasi attempati signori (oltre la sessantina entrambi) è sembrato frutto di molta esperienza, di riflessioni profonde, molte che ho trovato anche qui sul blog, ma dette con le parole di “un uomo”, ed è la cosa che mi ha colpito di più. Loro, in accordo, mi hanno fatto questo ragionamento, mi sollecitavano a ritrovare la mia essenza di “donna”. Quando qui nell’articolo si parla di “femminilità”, io ho subito ricollegato al loro concetto. Uno dei due signori mi raccontava di avere perso il padre da bimbo, di aver vissuto solo con la madre vedova per oltre vent’anni (poi è deceduta anche lei purtroppo), ma in quegli anni lei ha avuto qualche relazione sentimentale. Il figlio era infastidito da questi uomini che minavano l’integrità e la vedovanza della madre, ma lei un giorno prese suo figlio in disparte e gli disse: “Vedi caro, non dimenticarti che la tua mamma è una donna. Anche io sento il bisogno di essere amata ed è giusto che anche io trovi qualcuno che sappia starmi vicino”. Lui al momento non capì, ma ad oggi dice: “Non ci fu più grande lezione di questa, e io la ringrazio per avermi insegnato che la donna non deve mai dimenticarsi di quello che è, ed è proprio questo l’aspetto più affascinante che possiede”. I miei due amici sostenevano che “essere femmina è una cosa, essere donna un’altra”, perché la femmina si trova ovunque, tutte sono femmine, anche un omosessuale può fare la femmina, ma non sarà mai donna, la donna è qualcosa che va oltre, è l’essenza, è l’insieme dell’essere madre, moglie, dell’essere sensibile più dell’uomo, con i pensieri ingarbugliati, con gli umori storti per il ciclo, con l’amorevolezza del suo istinto di accudimento, con la sua mente piena di fantasie, e anche se alcune di queste cose paiono negative, questo è il concetto di “donna” che mi hanno invitato a non dimenticare, che è comunque in me, che va oltre i miei fallimenti passati, e di riprendermi in mano questa cosa stupenda e di non vergognarmi a dire che, anch'io, ho bisogno di essere amata. Quello che ho capito, e che ritrovo qui nell’articolo, è che gli uomini legano l’immagine che hanno della donna (o della “femminilità”) in un qualcosa che sta nella loro mente, che non c’entra nulla con quello che vediamo in tv o ci propinano i giornali, che è sicuramente influenzato dagli schemi della società, ma che trova però una qualche moderazione: per cui ho notato che, come dice Ilaria, piace la donna ben curata, ma quasi più vicina all’acqua e sapone che quella con un mascherone multicolore in volto e i connotati cambiati a tal punto da rendere irriconoscibile i tratti personali. Sentii raccontare un giorno da un uomo, un personaggio importante e in carriera alla fine di una riunione mentre si chiacchierava del più e del meno: “Io un giorno ho visto Belen per strada, l'ho incontrata per caso, ma non mi è sembrata nulla di che. Se non avessi saputo che fosse lei, mi sarebbe passata inosservata”. “Eppure è una bella donna”, dissero gli altri. E lui disse: “Sì, ho notato che fosse alta, certo, ma non mi ha detto nulla di che. Però”, e ha aggiunto come coda del discorso, “era un po' così, senza tacchi, un po' trasandata, forse è per quello”. Ho capito che anche una donna bella può passare inosservata se si trascura. Certo, se io mi mettessi in ordine perfetto non sarei all’altezza della Belen, ma magari quel giorno per strada avrei attirato di più l’attenzione di lei se fossi passata vestita in ordine e ben pettinata, con le unghie non rosicchiate, con un velo di trucco, e magari un bel sorriso, consapevole di essere una “donna”... Ecco, forse questa è l’arma vincente che seduce gli uomini (quelli “giusti”).
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (30 Luglio 2017 10:34)

      L'uomo "importante e in carriera " che "snobba" Belen perché trasandata è abilissimo nel dettare lo standard delle persone che vuole intorno a se, sicuramente mai a livello con le sue aspettative. Credi davvero che Belen fosse uscita in giro trasandata e con lo smalto sbeccato sapendo che dietro al cestino dell'immondizia si è assiepato Alfonso Signorini che non aspetta altro per uno scoop estivo che gli fa vendere più copie della ostentata cellulite di Simona Ventura? Certo che se chi ascolta pensa " e se lo dice un uomo, poi..." non può di conseguenza che correre a mettersi in tiro, tirare in dentro la pancia, salire sui trampoli e fare la bandiera umana sul palo della pole dance. Quello che seduce un uomo sano è il sapergli tenere testa senza restare a bocca aperta bevendosi cretinate annoiate da sborone come questa e non importa che lui non fosse l'oggetto dei tuoi desideri, ma chi ti osserva durante la conversazione in gruppo comunque apprezza la tua personalità. Curarsi è in funzione di se stesse, una volta raccontavo ad amici di essere entrata in un negozio indiano, affascinata da quelle cascate di colore che formano le pietre che loro hanno ben legate in lunghi fili appesi alle pareti. Un amico mi chiese un po' in tono scanzonato " ma tu perché entri in un negozio indiano?". La mia risposta fu rapida e senza troppi pensieri: perché sono donna! Senza volerlo suscitai una risata di approvazione maschile, non c'era altro da aggiungere che a loro servisse o che aiutasse a comprendere se non accettare l'esistenza di una dimensione differente dalla loro. Andare dal parrucchiere, dall'estetista, comprare borse e scarpe che non sai nemmeno più dove stipare, è bello perché piace tipicamente a una qualsiasi donna, non perché fa presa su qualcuno. È questa essenza involontaria e spontanea che poi però finisce per fare presa sull'altro. È il non costruito o forzato ad hoc che attrae e convince.
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  4. Avatar di Aurora

    Aurora 7 anni fa (30 Luglio 2017 11:06)

    Bellissimo articolo l ho già letto e riletto. E ora inizio a riflette su come mi comporto e cosa penso nella mia modalità di relazione con il mondo maschile. E sono certa che potrò individuare mie aree di comportamento migliorabili. Ah, sono ai primi contatti con un.uomo che mo interessa e che non conoscevo prima Per la prima volta sto applicando - spero- i suggerimenti di Ilaria. Ragazze. Ha ragione davvero e funziona. Prima regola: mai cercarlo per Prima e mai essere bisognosa Funziona alla grande!
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  5. Avatar di Sara

    Sara 7 anni fa (30 Luglio 2017 12:15)

    Occhio però, è vero che "rompere i coglioni" (scusate il termine) è una pessima abitudine, ma anche non farlo mai è controproducente perché nella testa di alcuni "uomini" gliela stai rendendo troppo facile! Il mio ex non si capacitava che io gli dicessi esattamente cosa non andava in maniera pacata e propositiva, senza un dramma o una sfuriata, avrebbe preferito che gli mettessi il muso dicendogli "arrangiati a capirlo da solo, stronzo", purtroppo per una relazione matura bisogna guardare entrambi nella stessa direzione
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  6. Avatar di Lu

    Lu 7 anni fa (30 Luglio 2017 19:57)

    Molto utile la parte iniziale! Da tenere sempre a mente! Mi piace molto curare il mio aspetto, ma sento di farlo più per me stessa che per attirare l'attenzione degli uomini, per essere sempre al meglio nel mondo (o forse me la voglio raccontare così??:D)! Cerco comunque di imparare a prendermi cura anche della mia emotività. Aggiungo che anche io sono molto attratta da donne e uomini che hanno cura di sè in maniera non eccessiva.
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  7. Avatar di Roberta

    Roberta 7 anni fa (30 Luglio 2017 23:00)

    Ciao Ilaria, grazie dell'articolo è interessante capire di più l'universo maschile e spogliarsi di convinzioni a volte sbagliate ma che fino a due secondi prima sembravano legge. Più leggo i tuoi articoli e più rifletto su di me e mi rendo conto di ciò che mi fa allontanare gli uomini oppure fare in modo che si pongano come amici nei miei confronti. Ho scoperto che ho paura di mostrarmi femminile, mi crea disagio e così mi comporto in modo un pò più mascolino (anche se un pò fa parte del mio carattere). Ho notato che spesso questa cosa la faccio quando mi interessa la persona, come se la allontanassi volontariamente. Mi sono accorta anche della mia bassa autostima sulla quale sto lavorando, e del fatto che non mi accetto molto fisicamente, di conseguenza non essendo a mio agio con il mio corpo, non mi piace molto mostrarmi o essere guardata da un ragazzo, oppure penso a volte che non desiderino guardarmi fisicamente. Ho notato anche che cerco di essere il meno possibile al centro dell'attenzione quando sono in compagnia di vari ragazzi. comprendo in parte il significato di tutto ciò e continuo coraggiosa questo mio viaggio che comporta il riscoprirmi, migliorarmi e mettermi in gioco con gli uomini ; però mi piacerebbe ricevere un consiglio sulla base di ciò che ho scritto. Grazie :-)
    Rispondi a Roberta Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:07)

      Non sono gli altri e tantomeno gli uomini e lo sguardo di un uomo a definire il tuo valore. Tanto più che gli altri hanno da badare alle proprie di insicurezze. Datti da fare in progetti importanti, quelli che sono passati di moda e diventano fattori differenzianti e vantaggi competitivi straordinari: studia, lavora, leggi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  8. Avatar di Elena

    Elena 7 anni fa (30 Luglio 2017 11:40)

    Il mio compagno mi ha lasciato perché ho tentato di cambiarlo. Ho 40 anni, due figli e una separazione alle spalle. Credevo di aver trovato l'uomo giusto e invece anche con il mio nuovo compagno è tutto finito. Lui, 40 anni, separato, ma senza figli, uno smisurato ego e un fortissimo attaccamento alla sua libertà personale. Ha "provato" dice.. ma dopo 3 anni si è accorto che non è la vita che fa X lui. È tornato a serate interminabili con amici, birra e tanto tanto divertimento. Cara Ilaria, tutto quello di cui parli nell'articolo con me non ha proprio funzionato.
    Rispondi a Elena Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 7 anni fa (30 Luglio 2017 15:20)

      Ciao Elena, non mi sembra che la situazione che descrivi c'entri molto con questo articolo...Fossi in te leggerei quelli sugli uomini stronzi e irresponsabili. Carlotta
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (30 Luglio 2017 18:11)

      Mi sa che Ilaria era ironica: le lagne e i rimproveri non sono seduttivi. Insano e manipolatorio poi tentare di cambiare una persona, senz'altro più sano ed efficace cambiare persona.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (30 Luglio 2017 19:07)

      @Anna, concordo, e oltre che insano e manipolatorio è pura violenza.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Elena

      Elena 7 anni fa (30 Luglio 2017 20:34)

      Io credo invece che la violenza si faccia quando si promette ciò che non si è in grado di mantenere solo per tornaconto personale. Correggo il mio precedente commento.. il "tentare di cambiare" era ironico. Ho sempre rispettato la libertà altrui e credo sia alla base di ogni rapporto, non solo in una coppia, ma credo altresì fermamente che la libertà debba prima di tutto portare rispetto!
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    • Avatar di Elena

      Elena 7 anni fa (30 Luglio 2017 20:10)

      Non credo si possa definire insano e manipolatorio il cercare sostegno da parte di un partner. Non credo significhi "volerlo cambiare" il chiedere la sua presenza. Sono la prima a rispettare la libertà altrui, ma in una relazione bisognerebbe essere disposti al compromesso.. insano e manipolatorio è il fatto che a cedere sia sempre la stessa parte.. quella che ama e che spera.. quella che ha tra l'altro il triplo delle responsabilità.. un lavoro, due figli e che si ritrova sola a gestire tutto pur avendo un compagno.. fantasma!!! D'accordo con te sul fatto di cambiare partner.
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    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (31 Luglio 2017 9:32)

      Elena, perdona, il tono ironico del tuo messaggio sul cambiare non si coglieva. Ciò detto, con la dovuta discrezione, da quel che racconti nei messaggi successivi non mi pare che lui dopo tre anni sia voluto tornare alla vita da Peter Pan con modalità "fulmine a ciel sereno", e cioè che per tre anni sia stato un compagno irreprensibile, responsabile, presente e poi tutt'a un tratto si sia volatilizzato. Mi pare piuttosto che in tutto questo tempo ci sia stata una tensione in senso contrario (compagno fantasma, ama e spera, si ritrova da sola a dover gestire,...). Spesso le avvisaglie le abbiamo, è che non vogliamo vederle. Parlo in generale, in questo caso, rivolgendomi pure a me stessa.
      Rispondi a Gretel Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:10)

      Ohilà Anna, sei incerta sul fatto che fossi ironica? Acc...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (31 Luglio 2017 14:13)

      :)))
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (30 Luglio 2017 19:31)

      Perché voler cambiare qualcuno? perché, di grazia? Le persone non sono tele da stiracchiare per farle stare nella nostra cornice preferita. Davvero, sono genuinamente curiosa. Forse mi è sfuggito qualcosa.
      Rispondi a Gretel Commenta l’articolo

  9. Avatar di Gretel

    Gretel 7 anni fa (31 Luglio 2017 17:13)

    In realtà, il mio discorso è più terra-terra, non così articolato come il tuo. Semplicemente, se per me non scatta quel je-ne-sais-quoi (che può essere anche una scintilla intellettuale o spirituale) posso avere davanti il ragazzo più bravo e buono della Terra ma non c'è nulla che tenga perché mi annoierò e per me la noia è semplicemente inaccettabile: è per questo che mi ponevo, insieme alla questione dell'eccitazione dell'uomo, quella della donna. Io non ho alcun problema a lasciar perdere persone che non mi entusiasmano particolarmente dopo il primo o il secondo appuntamento: in questo caso per me il continuare a frequentarle sarebbe solo fatica e quindi, forse poco umanamente, evito. Mi chiedevo se questo atteggiamento non fosse troppo oltranzista ma pare che concordiate con me per cui...ottimo! :-)
    Rispondi a Gretel Commenta l’articolo

  10. Avatar di Atolla

    Atolla 7 anni fa (30 Luglio 2017 21:50)

    Tema: Cosa eccita un uomo. Svolgimento: L'uomo medio (italiano) è attratto dalle seguenti caratteristiche che, se ritrova tutte insieme in una sola donna, lo mandano in brodo di giuggiole: capelli LUNGHI, non importa il colore, certo se sono biondi catturano subito l'attenzione, possibilmente con onde o riccioli che fanno più "fatalona", quarta misura di reggiseno, sedere pieno, vestita rigorosamente con gonna o con un vestito, l'importante è che le gambe siano scoperte, tacchi, orecchini vistosi, trucco (non eccessivo), non troppo intelligente perché non sia mai che possa farli sentire "inferiori", sufficientemente ingenua perché se la possano rigirare come una frittata e perché è il tipo di preda preferita dagli uomini over 35 che hanno l'odiosa tendenza a fare i "mansplainer" (per chi non ha voglia di cercare, si tratta di quegli uomini che nei confronti delle donne assumono regolarmente quell'atteggiamento paternalistico e saccente da "hey piccola lascia che ti spieghi la vita", anche se magari hai 40 anni e dei figli) e godono ad avere donne che pendono dalle loro labbra e li ammirano, però all'occorrenza sanno essere delle gattine sexy e ammiccanti, visto che comunque sono governati dal testosterone. Questo loro (ho notato, soprattutto per gli over 40) definiscono "essere femmina", "femminilità", "non aver paura di mostrare l'essenza dell'essere donna" e fregnacce simili, scusate il linguaggio ma non mi vengono altre definizioni. Ecco da cosa sono attratti gli uomini secondo me. Io comunque mi sono arresa, anche se vivo all'estero.
    Rispondi a Atolla Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:05)

      Tutto vero, neh, per la gran parte degli uomini a tutte le latitudini. A certe latitudini anche peggio. Però leggendo commenti come questi, che certo descrivono egregiamente la massa, mi chiedo: ma che razza di gente frequentate?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Atolla

      Atolla 7 anni fa (31 Luglio 2017 17:39)

      Ah ma io non frequento gente simile, non siamo "compatibili". Poi comunque trovo più interessante pensare a cosa eccita/attrae me in un uomo, ad esempio :)
      Rispondi a Atolla Commenta l’articolo

    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:26)

      No, dai, perdona, ma che dici? :-( Io sono minuta, ho i capelli corti e mori, il seno piccolo, il didietro ben tornito, spesso struccata (ma se ho voglia - io - mi metto un tubino coi tacchi alti), spesso provocatoria e sarcastica, indipendente e c'è la fila. Be', che io non voglia quella fila è un altro discorso (ed è il mio maggior problema) e se sono qui è perché non riesco ad instaurare una relazione ma qui parliamo di eccitazione quindi anche di attrazione a breve termine. :-))) Ma no, dai, il reale è ben più complesso. Con questo non sto dicendo che i "bambolofili" col rivolo di bava alla bocca non esistano, anzi, ma la tua generalizzazione è rischiosa anche - e soprattutto - per noi stesse. Selezioniamo fra la crema non fra la massa! :o)
      Rispondi a Gretel Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:36)

      Infatti Gretel il reale è ben più complesso ma tu hai idea di quante persone in ogni ambito danno la colpa agli altri per non mettere in discussione se stesse? :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  11. Avatar di Eux

    Eux 7 anni fa (31 Luglio 2017 9:58)

    Letto tutto e da uomo mi ci ritrovo, ma non in tutto. Che ci sia chimica, aiuta molto è fondamentale, ma la persona che ho amato di più, all'inizio non mi ha attirato subito. Il fisico fa la sua parte, una donna che si cura concordo è molto interessante per me, questo basta a compensare i difetti fisici che tutti abbiamo e che in fondo ci caratterizzano. Che sia dolce, che abbia uno sguardo che ti faccia venire i brividi lungo la schiena è bellissimo, insomma che sia consapevole di essere una donna, perchè non c'è niente di più eccitante di avere una donna che sa di esserlo al proprio fianco. Che abbia cervello, perchè i "corpi incustoditi" non hanno mi sono mai interessati. Non concordo con il fatto che un uomo adori le donne che vogliono cambiarlo, ecco questa mi sembra una grossa fesseria. Va bene che dica quello che vuole, in modo chiaro (questo mi aiuta a capire meglio, sono solo un uomo :-) ), ma che abbia come missione quella di cambiarmi, no grazie, se ti reputo importante per me, cambio per te perchè lo meriti... L'allegria, la voglia di fare e condividere, poi il resto viene da se. Un saluto e divertitevi.
    Rispondi a Eux Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:09)

      A proposito di divertimento, quanto detto sul cambiamento insieme a tutti i primi tre quarti dell'articolo era ironico. E che ci possiamo fare?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:12)

      ah ah aha ha, è stato letto troppo in fretta evidentemente....
      Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Eux

      Eux 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:29)

      L'ironia c'era e si coglieva, ma succede spesso questa voglia di plasmare l'uomo. Non mi dite che è capitato solo a me, per favore :-)
      Rispondi a Eux Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:34)

      Infatti se ho dato tanto spazio alla cosa è perché è un pessimo vizio femminile quello di voler cambiare e, come dici tu, giustamente, plasmare un uomo :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (31 Luglio 2017 12:29)

      @Eux, sì è successo a me e non sono un uomo. Si parte con le telefonate e i messaggini, prima uno ogni tanto, poi man mano aumentano e poi sono quelli del buon giorno e della buona notte. Poi ti svegli e il primo pensiero deve essere svegliare l'altro " tu non ti preoccupare se io sto dormendo" il tempo di dire ciao e lui si riaddormenta, ma vuole sapere che sei sotto controllo. Poi lentamente si scivola verso il " ma come, dove stavi andando da sola ché sto arrivando io!", poi è " non frequentare quel posto, sei troppo intelligente per stare con quella gente", poi è " Io non so farmi la valigia, la donna che deve stare affianco a me deve sapermi abbinare i vestiti perché io non lo so fare e mi vesto malissimo", lui non sa come vestirsi, ma sa come ti devi vestire tu, poi " devi capire che siamo in due ed essere coppia vuol dire conoscere al millimetro l'altro e muoversi nei parametri", poi capita di sbagliare anche solo il lato del tavolo dove sedersi " non posso credere che tu sia così stupida!", poi capita di chiedere qualcosa " non dovevi chiedermelo, mi hai interrotto mentre parlavo e ora non saprai più cosa volessi dire". Poi gli errori sono a raffica perché chiami pensando di dover chiamare e invece ti ritrovi con il messaggio " e anche oggi ho ricevuto il buongiorno, non chiamarmi più", ma sbagli anche a non chiamare. "Questa conversazione la proseguiamo in un altro momento, ma se osi aprire bocca e interrompermi ti chiudo il telefono in faccia". Non bastano 7 ore di fila ad ascoltare un monologo di chi ti fa credere che quello sia un dialogo per evitarsi la frase successiva " tu hai bisogno di uno che resti fermo su una sedia ad ascoltare solo te". Sei sbagliata a prescindere, muovi le mani in modo sbagliato, muovi le sopracciglia in modo sbagliato, ma non c'è nemmeno un modo giusto e " non ho più niente da dire" allora non chiami più e la sera ti richiama " il fatto che abbia detto così non vuol dire che dobbiamo interrompere, è stato un momento, ma poi si va avanti, capisco che tu non lo fai intenzionalmente, ma mi ferisci e io voglio una persona di valore affianco ". Hai ragione, non è capitato solo a te e non perché tu sia un maschio!
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Eux

      Eux 7 anni fa (31 Luglio 2017 17:09)

      @Emanuela T, Mi è capitato due volte con due persone differenti e lo ammetto una volta l'ho fatto pure io, per immaturità, ma non ai livelli che hai subito tu... patologici. E' un modo stupido per far capire all'altro o l'altra che non si è più in sintonia e forzarlo a litigare. Se frequenti, troppo personali, sul fisico in realtà ti si vuole dire altro, no? Per me è un campanello d'allarme e dei peggiori. Quando le critiche si spostano così a livello personale, il malessere è un'altro nella coppia o c'è una terza persona :-) :-) :-)
      Rispondi a Eux Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (31 Luglio 2017 17:51)

      @Eux, metto anche te affianco a Max nell'elenco dei puri :D, non proseguo nelle spiegazioni perché comprendo che ci siano situazioni inimmaginabili a chi non le ha vissute, e visto che sono brutte brutte ed è estate, le lascio piacevolmente da parte. Ti do il benvenuto ( non ti ho mai letto ), almeno il principino Max avrà con chi dividersi i complimenti delle donzelle :D
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

  12. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (30 Luglio 2017 12:34)

    Più leggo o sento quello che piace agli uomini, più penso che non mi ci voglio confrontare per niente ...
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (30 Luglio 2017 20:35)

      Anna non capisco queste frasi generiche da disillusione buttate là, e pure i like ti prendi...bah
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (31 Luglio 2017 2:39)

      :) perché magari si coglie dell'ironia... all'inizio, si capiva che mi riferivo al commento su Belen e alla risposta di Emanuela T. Poi si sono aggiunti altri commenti in mezzo. Certo se non uno non nota Belen perché non è truccata e non porta i tacchi, tanto vale per noi comuni mortali senza migliaia di euro da investire in abbigliamento non andare neanche dall'estetista e deporre le armi! :))) (l'osservazione del tipo era manipolatoria, lo ha già rilevato Emanuela)
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:11)

      Machista, maschilista, sciovinista. O anche "l'uva è acerba".
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:22)

      Maccome Ilaria? lui è uomo e in carriera! Mica un figlio della serva come una donna che scende per gettare i rifiuti per strada senza indossare un tacco 12! :D
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (31 Luglio 2017 13:36)

      Bah Belen è una bella donna, ma non dice nulla manco a me..credo perché incarni la quintessenza dell' essere social, del mettersi in mostra senza saper fare nulla di particolare, ed essere ammirata sostanzialmente solo perché è gnocca, e perché fa gossip tutti i giorni...in generale tutte le donne dei reality e della tv italiana più populista non mi sanno di nulla e non rappresentano la donna italiana.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Luglio 2017 13:52)

      Max, qui quello che risulta ridicola non è il fatto che non piaccia Belen, ma la prosopopea tipica di certi uomini che si ergono a "giudici" delle donne e a consiglieri.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 7 anni fa (31 Luglio 2017 14:27)

      E quanti ce ne sono... Sono saccenti e disgustosi.
      Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (31 Luglio 2017 14:58)

      "I capricci dell'Imperatore", non so se hai presente, London :) è in questo senso, che non mi ci voglio proprio confrontare. Ma che noia. E poi non puoi mai andare bene, perché un capello è fuori posto, il colore del rossetto è troppo o troppo poco, le scarpe troppo sexy o troppo da suora. Si sa che siamo 8 miliardi, no? Basta, trova quella con le scarpe giuste e non rompere! Belen se ne farà una ragione, e persino io :D
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (31 Luglio 2017 15:23)

      Ah sì, coloro che dividono le donne fra sante e meretrici. Patetici. E dicotomici, pure.
      Rispondi a Gretel Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (31 Luglio 2017 15:00)

      Sarà che a differenza delle lettrici del blog, mi ha interessato di più la prima parte con le riflessioni dei due attempati vecchietti, piuttosto che la chiusa su Belen in coda...confesso che continuo a non capire cosa c'era che non andasse nelle opinioni di questi uomini, che Sophie a riportato, e che hanno fatto alzare degli scudi tanto quanto gli uomini che invece sbavano dietro alla Belen di turno.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (31 Luglio 2017 15:24)

      Come ha già fatto notare Emanuela, sono precise istruzioni che vengono date in merito al tipo di donna che vogliono frequentare. Neanche a dire "a me piace/non piace" (che al limite, in certi contesti, può essere un argomento di conversazione), ma questo e non quello è femminile. Quindi la definizione del femminile è loro appannaggio. E ti assicuro, Max, che è una continuazione: gente che va in giro per il mondo con la convizione di avere il diritto di dire "a me piace la gonna" e se tu rispondi "allora mettitela, in Scozia si porta, è sexy in effetti", quella che non è femminile sei tu. Cioè o rispondi agli standard del tizio di turno, o non sei femminile (cioè subordinata). Capricci, in definitiva. Come se io dicessi: non mi piacciono i pini, e mi aspettassi che qualcuno li abbattesse per non farmeli vedere.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Luglio 2017 15:34)

      Sì, non è solo quella, è un'idea di presunta superiorità che alcuni uomini ritengono di possedere che li fa sentire autorizzati a giudicare e a sputare sentenze, solo perché in quanto uomini, indipendentemente da chi loro siano e di chi loro stiano parlando. In realtà questo è un patetico tentativo di imporre un potere che si sa di non avere (più), è una forma di nevrosi, di mancanza di equilibrio. Le persone in pace con se stesse non fanno questo genere di discorsi, così come non li fanno gli uomini che hanno buoni rapporti con le donne (cioè, tornando a bomba, che sono in pace con se stessi). Purtroppo il maschilismo è il rifugio di molti uomini che si sentono inappagati e mancanti. C'è da dire adesso che lo stesso tipo di violenza verbale e di pensiero viene rivolta ad altri temi/personaggi che non hanno nulla a che fare con il femminile: personaggi in vista (anche i grandi sportivi), politici (va beh, con tutti i distinguo da fare riguardo le ragioni per cui ovviamente i politici sono bersagli un po' per tutti), teorie scientifiche etc: coloro che offendono e insultano sul web qualsiasi foglia mossa dal vento sono animati dallo stesso senso di frustrazione, di impotenza, di inferiorità di questi maschilisti che si permettono di dire che loro disdegnerebbero Belen proprio nel momento in cui le sbavano dietro. Ovviamente questo tipo di atteggiamento è comune anche alle donne, anche se non mi è mai capitato di osservarlo per quel che riguarda l'attrazione. Nello specifico dell'attrazione è tipico di certi uomini.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (31 Luglio 2017 15:48)

      Anna, io tutto questo marcio in Danimarca in quelle parole su Belen non l' avevo visto, ma più probabilmente avete preso spunto da quello, per divagare su un' altra questione (se è così, credo di averlo capito solo ora..sono uomo!)...ci sono sicuramente maschi che se la donna non rientra in determinati canoni di bellezza, di look, di status, di cultura, di carattere, la selezionano e non va bene, pure io e te selezioniamo secondo quello che reputiamo "bello"...e in fondo anche le donne -a vari livelli- fanno così: chi era la lettrice che ieri scriveva che se le capita quello che c'ha il testosterone alle stelle poi è un buzzurro, e se le capita quello intellettuale poi sessualmente fa ridere?...sarà sfigata lei che non ha trovato uno accettabile sotto tutti i punti di vista, ma sempre canoni personali di bellezza sono...(lo so, vi sto provocando! ;) )
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (31 Luglio 2017 17:13)

      Max, che a ciascuno può piacere liberamente quel che gli piace andrebbe inserito nella Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo. Su questo non ci piove.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (31 Luglio 2017 15:34)

      @Max, a volte ho lasciato correre nei dialoghi con te perché mi sono resa conto che tu sei davvero in buona fede quando ti stranisci davanti a certe puntualizzazioni che penso ti appaiano come esagerazioni. Io il personaggio me lo sono figurato mentre leggevo perché ne ho avuto esperienza. Trovo assolutamente sano e normale che un gruppo di uomini inizi a parlare di donne ed esprima delle preferenze, capitava per esempio anche con il personaggio che ho frequentato per ultimo. A volte gli altri tiravano fuori una Scarlett Johansson, una Emma Stone ed esprimessero dei giudizi e lui sempre per ultimo a pontificare con un " mmh, no, non è il mio tipo" oppure un " non è che io non mi ci tufferei a pesce, ma finirebbe lì", quale fosse il suo tipo non era dato saperlo, era un modello sicuramente non alla portata degli altri anche solo nell'immaginazione. Non solo queste donne-attrici-modelle non erano di suo gradimento, ma erano persino per quelli di bocca buona. Del tipo " prenditela tu una Scarlett! ". Lui una volta esordì nel gruppo con una sorta di dichiarazione d'amore per una donna. Fummo curiosi di scoprire chi potesse aver fatto breccia nel suo cuore fin quando non disse che trattavasi di una donna vista in un quadro del '500! Nel gruppo tra noi c'era una donna che gli andava dietro ( prima che lui concludesse con me ) e lui la snobbava pubblicamente ( lei arrivò ad offrirsi a lui in pubblica piazza ), era a dire di tutti una bella donna. Io ero quella che non si smuoveva, perché solo a vedere lei, mi rendevo conto quanto fosse brutto umiliarsi in quel modo, e quindi fui la " fortunata prescelta". Max, io non credo che solo gli uomini abbiano questi comportamenti, anzi non credo assolutamente che sia una prerogativa di tutti gli uomini, ma che vi siano anche una buona parte di donne che segue questi cliché preversi. Alcuni le chiamano gatte morte altri in modo meno elegante dopo averci avuto a che fare.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (31 Luglio 2017 15:40)

      Concordo sulla totale buona fede che Max trasmette, ci ho pensato spesso e anch'io a proposito di questo scambio. Probabilmente Max, anche se ha alcune visioni tipiche di un maschilismo che io non apprezzo - e che gli vengono quasi regolarmente fatte ingoiare dalle altre lettrici anche se lui talvolta non ne capisce le ragioni - è molto candido anche rispetto a modi di pensare e di comportarsi davvero orribili (orribili, Max!) di altri uomini. Credo che spesso prenda posizione su certi argomenti perché non può letteralmente "capire" certi atteggiamenti orripilanti, dato che non gli appartengono.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (31 Luglio 2017 19:39)

      @Ilaria, a volte preferirei avere lo stesso "candore" e vantare meno medaglie sul petto :)
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  13. Avatar di Gretel

    Gretel 7 anni fa (30 Luglio 2017 14:33)

    Tutto sensato, che piaccia oppure no. Poi ogni persona è una miscela con varie proporzioni di biologia e di cultura ed è questo che rende (o dovrebbe rendere) tutto affascinante. Quello che io però noto (nella mia esperienza, certo) è una sorta di polarizzazione di questi due fattori. O uomini colti e troppo poco concreti, o concretoni che però non hanno un pensiero raffinato, per dirne una. Uomini gentili e garbati che non esprimono un comportamento di natura sessuale manco a morire e fanno complimenti tiepidi. Uomini fortemente attratti dalla carne (ed evviva!), ma solo da quella, perché la relazione per loro non è contemplata. Insomma, cosa eccita una donna, corpo-mente-cuore? posso dire che sono moderatamente disperata perché non mi piace davvero nessuno e spesso mi annoio? Mi sembra di vedere tante metà ma a me piacerebbe incontrare un intero. Ci esco anche con buoni propositi ma potrei farne a meno, e ne faccio a meno dopo un paio di uscite. Mi stufo o mi stranisco presto e la mia curiosità si scioglie come gelato al sole. Dovrei insistere uscendo con la stessa persona magari scoprendo più in là qualcosa di davvero interessante nell'altro? resistere? non rischio di dare false speranze se faccio retromarcia passando per una fredda utilitarista? oppure fare i conti col fatto che certi incontri sono davvero eccezionali e quando sarà...sarà? Così facendo però rischio di isolarmi e mi riesce facile dato che sono una solitaria e con me stessa (e coi miei amici), invece, non mi annoio mai. Mi piacerebbe sentire cosa ne pensano altre donne e sapere se il mio è un sentire condiviso, grazie.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (30 Luglio 2017 18:19)

      Domanda: perché? A quale scopo? Un compagno dovrebbe renderci felici e farci stare meglio, perché "resistere", "sforzarsi" e "impegnarsi"? Ce lo ha ordinato il medico? "signora la vedo bene, ora che si è rimessa può trovare la forza di resistere in una relazione" :) Quando le cose vanno, fluiscono senza questo senso di spingere un masso in salita.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (30 Luglio 2017 19:27)

      Già, la fatica di Sisifo. Stavo facendo l'avvocato del diavolo mettendo in dubbio il mio modo di fare. Risposta: il perché è essenzialmente legato alla scoperta dell'altro da sé che magari richiede tempo, prove, sforzi, scambi, adattamenti. Ma io il tempo non ho voglia di dedicarlo in tal senso anche perché credo in quell'eccitazione fisica iniziale (quella di cui parla Ilaria riferendosi agli uomini ma che interessa pure le donne), negli odori, nei feromoni (cosa che però NON è affatto sufficiente ancorché necessaria) e in una potente affinità intellettuale. Il che certo non accade quando uno mi fa venire voglia di tornare a casa dopo un paio d'ore che ci parli...il problema è che 'sta voglia di tornare a casa o di farmi gli affari miei mi viene con diversi uomini. Da una parte sono desiderosa di avere un compagno e una relazione piena, gioiosa e costruttiva, dall'altra sfiduciata e perplessa perché mi pare di non vedere una prospettiva in tal senso, cioè non trovo un benedetto terreno su cui gettare le fondamenta.
      Rispondi a Gretel Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (31 Luglio 2017 15:36)

      Forse interpreto male io, alla luce della mia disillusione, però in tanti post si ripete che a) non è facile né frequente in generale e che b) le relazioni umane sono degenerate in particolare negli ultimi anni. Reciprocità: se una persona è interessata a te (e al genere umano, aggiungerei) quanto lo sei tu, conoscersi è questione di tempo, non di fatica. Se devi fare uno sforzo, probabilmente dall'altra parte non c'è collaborazione o interesse. Oppure ti stai forzando tu di dare una chance a chi non la merita perché vedi la coppia come fine in sé, e ritieni di doverti sforzare di accontentarti di qualche presunta buona occasione.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (31 Luglio 2017 16:52)

      Sottoscrivo ogni singola sillaba, tranne la disillusione!
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (1 Agosto 2017 10:30)

      Gretel mi trovi molto affine al tuo pensiero , ti parlo da semi ex bisognosa ( ancora non ci credo al 100% ) . Sto facendo un lavoro pazzesco su di me, autostima e crescita personale, mi vedo ogni giorno piu' centrata e ora PUFF magicamente quasi non trovo nessuno alla mia altezza, anzi , quasi mi sembra una perdta di tempo accendere il telefonino. Il mio umore non dipende da un uomo, è incredibile : davvero un miracolo, se ce la sto facendo io potrebbero davvero farcela tutte . Di colpo molti uomini mi sembrano parecchio banali, simili, difficilmente uno tra loro emerge per ironia, sagacia, intelligenza , contenuti , per cui continuo a coltivare amicizie scelte, interessi , hobbies e finalmente ho ripreso a viaggiare ( dopo due gravuidanze e una separazione insomma non viaggiavo da 15 anni ) , e anche gli hobbies creativi che richiedono tempo e dedizione, avanza poco tempo? quindi deve davvero valerne la pena . Tutto questo per dire che continuo a curarmi molto ma perchè mi fa piacere a me, e da quando ho questo disincanto e poca voglia di conquista ....beh ho piu'corteggiatori ...ahhahahahah....
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

  14. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (2 Agosto 2017 11:32)

    Cosa si può fare se il sesso per il partner è un optional? Io mi trovo in questa strana situazione da due anni. Lui spesso rifiuta le avances e se gli chiedo se ha voglia mi dice che non devo chiedere (ma se non chiedo rischio il rifiuto non verbale ed è peggio) e che certe cose devono essere spontanee. Tutto verissimo, ma se non succedono? Io ho bisogno del sesso, a parte il piacere fisico, mi fa sentire in unione profonda con il mio uomo. Di solito una volta alla settimana a lui basta, ed è bellissimo oltre tutto. Ma se io il giorno dopo vorrei farlo di nuovo? Con i miei partner di prima non è mai accaduta una cosa simile.. approfittavamo di ogni momento possibile, era gioia anche solo il parlarne pregustando ciò che sarebbe avvenuto di li' a qualche ora o giorno (poi non andavano altre cose, ovviamente, motivo per cui tali relazioni sono naufragate). E' insensibile alla biancheria sexy, ai tacchi, a tutto! Io di solito per andare al lavoro e in genere nella vita quotidiana indosso pantaloni, pur essendo sempre in ordine e mai sciatta, ma per uscire con lui spesso passo ai vestiti o alle gonne: niente, mi dice che sto bene, che sono bella e lì finisce. Non capisco, sto iniziando ad avere dubbi sulla natura dei suoi sentimenti e questo fa sì che io mi stia comportando con lui in maniera chiusa e poco espansiva.
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (2 Agosto 2017 12:47)

      Non so la natura dei suoi sentimenti, ma qui c'è altro che non funziona, di genere molto più naturale. Lo sapete che ci sono uomini (tanti) con problemi sessuali seri, vero? Lo sapete, eh? Cosa va fatto? Va lasciato...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (2 Agosto 2017 13:03)

      Ciao Anna, quel "non devi chiedere" è un bruttissimo segnale. Se una persona ama dominare l'altra è inevitabile che ciò che tu cerchi di suscitare per il tuo piacere e non solo per il suo cada nel vuoto, ma di proposito. Sicura che tu non ti senta poco spontanea anche su altri campi?
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (2 Agosto 2017 14:01)

      Quella frase - come che sia - secondo me conferma che esiste un problema, e la richiesta lo fa sentire inadeguato.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Eux

      Eux 7 anni fa (2 Agosto 2017 16:08)

      Anna, mi tocca essere duro :-), se prima era diverso, ma ora questa situazione dura da tempo, allora non gli piaci più abbastanza. Tutto il resto sono fronzoli, scuse o il non voler affrontare la cosa. E' un argomento delicato, ma parlatene e più volte, altrimenti la persona che ci rimette sarai tu, in autostima e sicurezza di te. Tutto quello che hai scritto è giustissimo.
      Rispondi a Eux Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (2 Agosto 2017 18:05)

      Parlare di che cosa, di grazia? Parlare, ecco il male. Parlare. Una scusa per restare. Una scusa per morire lì dove si è. Una scusa per non guardare la realtà. Parlare, ah...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (2 Agosto 2017 18:47)

      Parlare è il male, soprattutto se lui ha espressamente detto che lei non deve farlo!
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (2 Agosto 2017 17:49)

      Ma Anna, quando lo fate è bellissimo o no?...perché se il problema è solo la quantità, e non la qualità, la cosa cambia....per il fatti che anche se ti metti giù in tiro lui non ti fa tanti complimenti, le ragioni possono essere diverse, ma non necessariamente vuol dire che non ti desideri o non ti consideri bella
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (2 Agosto 2017 21:25)

      @Max, e anche nell'ipotesi che la considerasse bella ( nessuno, nemmeno lei ha messo in discussione questo ), cosa cambia rispetto all'evidenza che quello che vuole lei non è quello che vuole lui? Se ti avesse detto che le piace uscire e frequentare gente, andare al mare e divertirsi nei locali, tu le avresti risposto " ma anche se a lui non interessa non vuol dire che non ti consideri bella!" ? Non si vive in funzione dell'immagine che l'altro ha di noi, nemmeno tu se stessi con una donna per la quale sei bellissimo, ma che non ti fa stare bene, saresti disposto al sacrificio estremo. In virtù di cosa? Della sua considerazione? I rapporti di coppia sono fatti da elementi concreti e reali, sono fatti dalla condivisione degli interessi, dall'intesa ecc ecc. Se levi questi elementi sei appagato e felice solo perché comunque l'altro nella sua testa ti vede bello?
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    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 7 anni fa (2 Agosto 2017 22:35)

      Ciao Max, mi sembra che il punto non sia che lui non le fa i complimenti (cosa che peraltro in una coppia che si ama dovrebbe venire spontanea), ma che lui dopo neppure 2 anni di relazione (non 30 e neppure 10) la rifiuta ed è totalmente insensibile alle sue avance. Io penso che sia gravissimo e fonte di grande dolore; cosa che peraltro traspare dal commento di Anna. Tra l'altro mi chiedo come sia possibile che quell'unica volta in cui lui si rende disponibile possa essere bellissimo, vista la frustrazione che una situazione del genere può creare.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (2 Agosto 2017 23:18)

      Eh, ti chiedi bene. La risposta triviale e banale (che ha un fondo di realtà) è che probabilmente accadendo raramente ed essendo tanto agognato e generosamente e altezzosamente "concesso" dal padrone, risulta bellissimo per il principio di scarsità. Ma se noti il "sesso bellissimo" è una costante delle peggiori storie che vengono raccontate qui. "Bellissimo", superlativo assoluto. Il paragone non c'è ma probabilmente è un "bellissimo" immaginario, oppure che nasce da inesperienza (chi ci dice che queste persone sappiano che cosa è realmente un'esperienza sessuale "bellissima"?), oppure, semplicemente, perché se ci metti attorno una serie di fantasie "premeditate" il sesso, che se proprio non è scarsissimo qualche piacere può darlo senza troppe difficoltà, è la grande ovvietà, allora siccome concede quel piacere diventa "bellissimo". Oppure, siccome ancora, per fortuna, il sesso è privato e riservato, quello che vale è il giudizio solo dei diretti interessati e nessuno può oggettivamente sindacare (tranne noi a dirla tutta in questo momento che ce ne prendiamo la libertà) ed è veramente percepito come sminuente di sé dire che nemmeno quello funziona, allora, dài, è "bellissimo". E' "bellissimo" come le vacanze su Facebook, le cene su FB, i selfie su FB che se fossero davvero bellissimi, non sarebbero su FB. E ancor prima di tutto ciò c'è la denegazione, la miglior amica di chi è vittima di manipolazione, plagio etc etc o non vuole accettare qualcosa di troppo doloroso e dissonante per sé: "Scusa, lui ti ha dato uno sberlone, l'ho visto, eravate qui a un metro da me, sono sicura, guarda, ti ha lasciato un livido." "Ma no, che dici? Era una carezza, il livido me lo sono fatto stamattina uscendo dalla doccia..."
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (3 Agosto 2017 7:18)

      Il termine "padrone" e "concesso" è la chiave di tutto, spero che si possa comprendere, soprattutto per chi lo vive. Approcci come quello di Max e di Eux, molto ristretti al proprio vissuto ( mi auguro ) possono fare danni più di quanto sia nelle loro intenzioni. Mi stupisco quando leggo che se si maltratta qualcuno è perché semplicemente non piace abbastanza, come sostenuto da Eux o tutto sommato non è maltrattamento perché il soggetto comunque ti considererebbe bella ( frase comunque mai pronunciata dal partner di Anna, ma chissà come mai data per scontata da Max ). Chi decide che tu non abbia nemmeno chance di aprire bocca per chiedere o stuzzicare il partner per coinvolgerlo sessualmente ( cosa per la quale un maschio sano metterebbe la firma ) e impone di stare buona e remissiva in attesa dell'ordine superiore non può essere giustificato perché prima o dopo il comando, tutto sommato, è andato con te al cinema, o al parco o ti da l'onore di essere senza ombra di dubbio la sua partner.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (3 Agosto 2017 16:06)

      Allora Emanuela, ti devo una risposta perché mi chiami in causa in un modo che mi secca un po' a dirla tutta....sei un bel tipo tu, eh?...quando si prova a dare una opinione diversa dalla tua tagli corto dicendo che la discussione tanto non va avanti, e poi qua teorizzi che ho un vissuto ristretto che può far danni?...ma che ne sai, scusa?...non che la cosa sia da farne una tragedia, sia chiaro, ma io non mi sono mai permesso ipotizzare cose così di te o di altre donne del blog che si pongono in modo fin troppo netto...io ho le mie idee (alcune probabilmente maschiliste come dice Ilaria -forse mi viene in mente il fatto che per me il corteggiamento deve partire da noi uomini, altre idee maschiliste non saprei, perché obiettivamente vivo e lascio vivere, ho una mentalità aperta, ed ho una alta considerazione e rispetto delle donne, non ammettendo nessun tipo di abuso su di voi)....ho le mie idee dicevo, ma sono sempre pronto al dialogo ed al confronto, sempre, ingoio le risposte -come dice Ilaria- e "candidamente", mi attengo ai fatti, andando dietro ai salti dei vostri discorsi (ad esempio qua l' argomento è cosa eccita l' uomo, e si è finiti a usare termini come maltrattamenti, padrone, comando...solo perché questo qua non fa l' amore più di una volta a settimana!)....I maltrattamenti non li concepisco, ma non per questo vivo in una teca di cristallo, lo so che esistono, sento i telegiornali, leggo le notizie, sento le storie dei miei amici e delle mie amiche con le loro storie -più o meno abusanti/tossiche- che vanno in pezzi, do' qualche consiglio etico, e faccio bagaglio di quello che non devo mai fare, ecco....Anna ha un problema?si vuole semplificare come ha fatto Eux (che si è preso pure lui della "mentalità ristretta" e non ha parlato di maltrattamenti) : è un partner freddo (ma rispettoso di Anna), e allora se ad Anna non va bene così, meglio che lo lasci prima possibile!...."chi decide che tu non abbia nemmeno una chance etc etc"..ma de che?...perché questo non sarà uno passionale, o non da ad Anna quello che vuole, ma dipinto così sembra un despota pure lui, quando invece ai miei occhi sembra un uomo tiepido che ha problemi a dimostrare la propria affettività (ma se però facevano l' amore 4 volte a settimana, sarebbe andato bene lo stesso sul piano dell' affettività?..bisogna chiederlo ad Anna)...non le va bene?che lo molli il prima possibile, ma Emanuela, non è che per qualsiasi cosa è una guerra fra i due sessi, perché da come ti poni questo mi trasmetti....e confesso che dal basso del mio pragmatismo non riesco a seguire il filo dei tuoi ragionamenti, come in quello che hai infarcito qua sopra....adesso sono curioso di leggere se e cosa mi risponderai ;)
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (3 Agosto 2017 16:28)

      Max, due note: sono d'accordissimo con te sul fatto che gli uomini che non vanno bene vanno lasciati. Punto. Stop. Non c'è storia. E infatti, vatti a vedere la mia risposta ad Anna, vattela a vedere, che cosa dice? :) La questione è che se le donne incasinate lasciassero gli uomini inadatti, per varie ragioni, al primo segnale, non sarebbero incasinate e il mondo sarebbe un posto di gran lunga (ma grande grande) migliore. Tant'è che i miei commenti successivi (in risposta ad altri interventi non a quelli di Anna) usano termini tipo ad es. "padrone" e "concessione" nel mio registro ironico/sarcastico non per descrivere la mia visione o il dato oggettivo, ma la visione della "vittima", cioè delle tante, tantissime che di fatto scrivono di stare o essersi invaghite di mostri o inadatti o rospi a vario titolo e invece di mollarli (l'unica cosa giusta da fare) se le inventano di tutte e si zerbinano. L'ho scritto altre volte e vorrei fosse ben chiaro che ci sono uomini orribili (come donne orribili, bisogna specificare) e tante tantissime donne che considerano gli uomini orribili adorabili (poi questo a gradi e sfumature di diverse entità). Per cortesia fammi sapere se questo ti è chiaro, che mi interessa.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (3 Agosto 2017 20:19)

      Credo che mi sia chiaro, tanto quanto il fatto che tu, quando intervieni lo fai, non solo verso la diretta interessata, ma quasi sempre rivolta a tutte le tue lettrici...poi sono io il primo che non concepisce (chiamalo candore se vuoi) come le donne -ma anche alcuni uomini- si infilino in storie fatte di maltrattamenti, dipendenza, indifferenza, oppure di semplice infelicità, insoddisfazione o incompletezza a vari livelli, accontentandosi di briciole sessuali o affettive da uomini sposati (vedasi "che appartengono già ad un' altra donna) o a uomini che non sono un granché, salvo poi provare a ripartire in una nuova relazione con mille paure, mille dubbi, mille critiche, mille paturnie, che non permettono all' uomo di cercare una certa intimità...a proposito di questo (e torno su una mia visione maschilista) l' atto sessuale è lo spartiacque dove finisce il corteggiamento ed inizia la relazione, e dopo il quale la donna può ben rendersi conto delle intenzioni dell' uomo; ed è da lì che poi con i fatti (ed eventualmente anche con le parole) si capisce se le due persone decidono, ovvero vogliono, ovvero desiderano stare in relazione fra loro...certo è che Anna avrebbe dovuto porsi il problema sul nascere, ma non è facile scaricare un persona per la quale si provano dei sentimenti, perché sessualmente è insoddisfacente, ed infatti tipicamente poi per questo gli uomini (e talvolta le donne) poi tradiscono taaaaac...suona molto teorizzato lo so, ma solo perché sto cercando di farmi capire....l' ho letta la tua prima risposta ad Anna, le dici di lasciarlo, ma l'ipotesi della disfunzione sessuale mi ha lasciato perplesso e l' ho trovata un filo esagerata senza ulteriori dati da parte di Anna, ed ho evitato di dirtelo prima per evitare di essere frainteso...piuttosto mi sembra il tipico caso dove lui per mille ragioni non è particolarmente attratto da lei, e se si lasciano, poi con quella dopo avrà invece un' intesa sessuale maggiore, come potrà averla anche Anna con un eventuale nuovo uomo più risolto....poi non so se mi deve essere chiaro qualcos'altro che non ho afferrato del tuo intervento.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (3 Agosto 2017 20:38)

      Grazie Max per lo scambio molto ricco. In nessuno dei miei interventi in questo scambio l'ho scritto ma è un'idea che ha guidato la mia risposta (tu mi capisci che non posso continuare a ripetere all'infinito le stesse cose sempre dall'inizio per limiti umani miei, non dovrei fare altro se no) ed è che quest'uomo sia poco onesto. Rimango dell'idea che abbia qualche problema in quella sfera e che sia così o no e cioè che sia semplicemente non attratto da lei (peggio mi sento) non mi pare franco con lei e anzi molto manipolatore: non è attratto? Bene, se ne vada, non stia a menare il can per l'aia con giochetti psicologici (manipolazione) che mettono lei in stati negativi. Io credo che abbia problemi e che li stia attribuendo a lei per difendersi/non riconoscerli e io intendo problemi più di tipo psicologico. E' uno schema piuttosto comune. Quanto al fatto che donne e uomini si infilino in storie distruttive e disfunzionali, temo Max che né io né tu abbiamo la soluzione e nemmeno qualcun altro che è al mondo con noi sai :)
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (3 Agosto 2017 21:28)

      Io non ci vedo manipolazione, ma semplicemente una mancanza di palle, però se dici che c'è manipolazione e pure problemi psicologici, mi fido del tuo fiuto...certo è che come capita spesso leggendo qua tante richieste di donne come Anna (vale a dire non la donnina che ti scrive con le k del perkè il tipo che lei lovva su facebook o tinder non la ca*a di striscio) mi lasciano sempre la sensazione di donne che sono sempre qualche gradino, o qualche rampa di scale più su dei loro partner, sanno cosa non va, sanno cosa non funziona, sanno le risposte, eppure ancora non si emancipano da sole, forse per paura di stare sole, o per paura di non trovarne un' altro migliore...da un paio di mesi sto frequentando una nuova donna, è successo tutto in modo naturale (per la cronaca alla terza uscita), ma lei mi ha confessato che aveva (e ha) mille complessi...ecco, non lo avrei mai detto visto che ha avuto molte più storie di me, e non lo avrei mai detto perché è una donna che definirei indipendente, emancipata ed ha avuto coraggio a cercare l' intimità, credo che ogni donna che sia disposta ad entrare in intimità con un uomo attui un vero e proprio atto di coraggio, perché rischia molto più di noi...in questo senso la fanciulla che l' anno scorso mi portò sul tuo sito a cercare risposte del perché si ritrasse sul più bello, mi insegnò molto su come l' amore può essere desiderato, ma ancor più temuto, e se capita una persona che teme l' amore (salvo poi infarcire il proprio facebook di frasi fatte), beh, meglio ...Grazie a te Ilaria
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (4 Agosto 2017 8:57)

      @Max, ho notato che tendi a completare le frasi dette da altri inserendo pensieri puramente tuoi come fosse un unico pensiero appartenente alla stessa persona, lo hai fatto anche con me e sopra rifai lo stesso errore. Non ho letto molte commentatrici, aventi un buon livello culturale, dire di avere le risposte. Il problema della manipolazione è proprio quello di far sorgere il dubbio che ciò che si sta guardando non sia esattamente come appare e poiché non riguarda il colore di un vaso ( ci sono manipolatori che ti fanno cambiare anche la percezione del colore ) ma le ragioni e i sentimenti dell'altro, se l'altra persona banalmente ti da delle risposte fuorvianti per suoi fini, tu metti in dubbio te stesso pur restando con un retrogusto amaro in bocca. Quello che principalmente si chiede qui è una sorta di conferma al proprio disorientamento, perché il partner invece lavora in senso contrario. Come ho detto altre volte questi comportamenti non sono prerogativa solo di alcuni uomini, ma appartengono ad alcune ( forse troppe ) categorie del genere umano.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (4 Agosto 2017 12:17)

      Emanuela se ti riferisci al fatto che prendo spunto da quello che dite per poi aggiungere riflessioni o opinioni mie, beh mi sembra una cosa naturale e non un errore...diversamente ancora non capisco a cosa ti riferisca....sul discorso delle risposte, credo che ognuno di noi abbia quella vocina che ti sussurra "guarda che così non va bene, guarda che così soffri", ma non tutti gli danno sempre retta, e non il prima possibile, fino a che non si decide volontariamente di avere cura di se stessi...e per questo -se non fanno più danni che altro- ci sono i consigli di chi vede dal fuori....non so se Anna alla quale ho dato il 10&lode sia la stessa che ha posto la questione inizialmente, ma se è lei, direi che le risposte poi se le è ben date da sola, no?
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (4 Agosto 2017 14:40)

      @Max: no, non sono quella della domanda. @EmanuelaT: qualche tempo fa, esprimevo ad Ilaria il senso di solitudine che produce l'aver vissuto una esperienza del tipo di quella a cui fai riferimento tu. Se non si è vissuto lo stato di confusione mentale prodotto dalla manipolazione, è difficile immaginarselo. E' persino difficile immaginare che un essere umano possa smarrire il senso di realtà a tal punto. La prima ipotesi che le persone normali mettono in campo riguarda una situazione nei limiti della normalità, non patologica. Altrimenti noi per prime saremmo scappate a gambe levate ai primi segnali. Ma non è così facile vedere i fatti prima, perché non sono così palesi come appaiono dopo. E chi se lo poteva immaginare? io proprio no. Ora, nessuno può sapere se il fidanzato di Anna abbia intenzione di manipolarla o abbia bisogno di una complice per non affrontare il suo proprio malessere, ma io leggo nel commento di Anna i segnali della confusione a fronte di un fatto palese che non dovrebbe dare adito a dubbi. Perché non stiamo parlando di fatti opinabili: Anna ha un leone nella stanza, il fidanzato le dice che non c'è nessun leone, e lei si preoccupa del perché ha questa ansia, chiedendosi cosa fare, anziché allontanarsi dal leone. @Max: questa è la "manipolazione" che vedo io. Però in effetti quello che conta è allontanarsi, in definitiva.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (4 Agosto 2017 17:15)

      @Anna, l'esperienza cui facevo riferimento è davvero sui generis perché il personaggio lo conoscevo da molti anni, ma è stato solo quando siamo entrati in una specie di relazione che si sono innescate delle dinamiche che definire perverse è poco. Come dici tu, non me lo sarei mai aspettato, tant'è che avevo la netta percezione fosse un'altra persona rispetto a quella che io avevo frequentato in fase amichevole, per questo quando ci sono stati i primi segnali o scatti d'ira o irrazionalità totale restavo perplessa e non sapevo darmi una risposta. Ho dubitato persino di me stessa e del fatto che io fossi cattiva o sbagliata in qualche modo. Comprendo perfettamente che in un quadro di normalità una persona non possa nemmeno ipotizzare che esistano certi comportamenti e io stessa, prima di conoscere questa persona, davanti ad un mio amico che mi parlava degli abusi subiti dalla sorella ( veniva picchiata dal marito ), replicai che io non lo avrei mai permesso. Salvo poi rendermi conto che anche se non ho mai subito violenze fisiche, ho accettato violenze di altra natura più subdole da riconoscere immediatamente perché hanno confini più labili, soprattutto nel momento in cui iniziano a manifestarsi.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (4 Agosto 2017 16:20)

      @Max, solo perché me lo chiedi ti chiarisco a cosa mi riferisco, per esempio io scritto che "il tuo approccio è ristretto al tuo vissuto" ( che poi è quello che si diceva giorni fa, ossia che non avendo vissuto certe cose, non puoi figurarti il male che può esserci dietro ), tu hai modificato le mie parole in "hai un vissuto ristretto", e più avanti questo approccio ristretto al vissuto diventa "mentalità ristretta" che vuol dire mentalità rigida e che non cambia opinione, cosa che non ho detto né mi sono preoccupata di indagare. Riferendoti al partner di Anna scrivi " lui dica che deve essere una cosa naturale... " , ma questa frase non è stata scritta da Anna. Prenderei altri riferimenti, ma non serve e penso di averti dato una risposta sufficiente a quello che mi chiedevi. Sul tema risposte sono convinta che questo intero thread dimostri come chiedere a terzi qualcosa sia deleterio. Anna ha chiesto un parere, le sono state date risposte differenti e discordanti da più parti, tanto che Anna non la leggiamo più. Del resto quando le risposte sono tali e tante finiscono per azzerarsi nell'utilità alla persona che le chiede, anche se forse un maggior rilievo dovrebbe essere dato a quella della padrona di casa.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (4 Agosto 2017 19:00)

      Non ha usato naturale ma spontaneo, e io l' ho interpretato allo stesso modo...sulla ristrettezza sono andato per estensione, ma adesso mi è più chiaro cosa intendevi..grazie delle precisazioni
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (4 Agosto 2017 10:46)

      Mi è partito il messaggio prima di finire la frase!...dicevo, beh, meglio -come anche nel caso di Anna- cambiare aria che poi tirando le somme risulta solo tempo ed energie sprecate
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (4 Agosto 2017 12:42)

      Certo Max, su questo siamo d'accordo. Personalmente, dopo il mio matrimonio, ho chiuso velocemente le storie quando i segnali di abuso sono diventati evidenti. Sono qui per apprendere come evitare di perdere tempo però anche solo in quella fase iniziale dove tutto può sembrare "normale" se non addirittura perfetto. Il tempo per me ha un valore molto alto e non ho più da sprecarne in apri e chiudi vari.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (3 Agosto 2017 21:53)

      E gli uomini buttano addosso alle donne anche i problemi sessuali ... è proprio nel buttare addosso all'altro e oltretutto ricercarne la complicità (non chiedere, non parlare ecc) che io vedo la manipolazione. Anche solo cercare di evitare il tuo problema (diciamo senza malignità o secondi scopi) rendendo complice l'altro del malessere che gli stai procurando è terrificante.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (3 Agosto 2017 17:30)

      Max, sono d'accordo sul fatto che ci sia stata sovrainterpretazione, che peraltro è anche dannosa ai fini dell'azione. Più domande ti fai, più difficoltà hai a chiudere una storia sbagliata. Infatti la risposta iniziale è stata "problema sessuale = chiudere". Perché uno che ama, prova desiderio e ha un problema, intraprende un percorso e non evita il discorso silenziando l'altra persona. Poi si possono fare mille ipotesi sul perché e il per come. Ci sono uomini (e donne) che vogliono la fidanzata ma non l'amante: hanno problemi sessuali che non affrontano? hanno la fidanzata perché si usa essere fidanzati, ma non sono presi? usano la fidanzata come copertura di qualche parafilia o di una relazione inconfessabile? usano il sesso per legare l'altro ma non hanno reale interesse nel sesso o nella persona? Non si sa.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (3 Agosto 2017 20:21)

      10 & lode, Anna.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (3 Agosto 2017 17:42)

      @Max, certo che ti rispondo e ad ogni singolo punto. Quando ho tagliato corto non è stato perché semplicemente la tua opinione fosse stata differente dalla mia, ma perché sulla base di quella buona fede che ti ho riconosciuto, credo che ( fortunatamente ) tu non abbia avuto personalmente contatto con certe dinamiche e capisco che da un lato spiegarle nel dettaglio sia complesso ( io le fiuto perché le ho vissute, diversamente forse anche io guardandole da fuori non coglierei molte sfumature ), dall'altro sarebbe un imporre qualcosa di brutto a chi tutto sommato non è toccato in sorte vivere certe cose. Poi mi rendo conto che post come questi, dove Ilaria fin da subito fornisce i contorni della situazione ad Anna, vengono mandati però in confusione da messaggi come il tuo e quello di Eux, ecco perché sono intervenuta molto seccata. Sono seccata perché se tutto si accetta e tutto va bene, se tutto è relativo, se ogni cosa va vista da dodicimila angolature e con ogni beneficio del dubbio nemmeno ci fosse da condannare al patibolo qualcuno, si perde di vista l'essenziale. L'essenziale è che una donna lamenta di star male con qualcuno e ne spiega i motivi. Questo qualcuno che dovrebbe essere il primo a infonderle tranquillità invece la zittisce. Davanti ad un'apertura totale da un lato ed una chiusura totale dall'altra bisogna fermarsi, a riflettere come ha fatto Anna che è entrata qui per chiedere, ma anche per prendere una decisione senza trascinarsi oltre. Ora scrivi che secondo te è giusto che molli il prima possibile se non le sta bene, ma i commenti sopra ( ripeto per l'ennesima volta: sicuramente in buona fede ) spingono a guardare altro, a guardare un contorno quando il problema è lì. Il commento di Eux che afferma che a lui piaccia poco lei butta addirittura su di lei una buona dose di responsabilità, che lei non ha né deve farsi affliggere da inutili sensi di colpa . Io sono stata d'accordo con te tutte le volte che hai parlato di leggerezza, per me leggerezza è anche non intestardirsi con qualcosa che non funziona. E no, non ho mai fatto la guerra a nessuno perché quando ho capito che da quel momento in poi i giorni a venire sarebbero stati solo drammi e discussioni non ho aperto bocca e mi sono defilata. Chiudere formalmente un rapporto, anche molto velocemente e senza repliche, recriminazioni o guerre, l'ho sempre trovato salvifico per la propria dignità. Ciò non toglie che in separata sede si stia male anche per tutto quello che emerge sul passato. Tutte le volte che ho sbagliato è stato nel concedere seconde e terze e mille mila opportunità, è stato nella sospensione del giudizio, nel pensare che forse non voleva dire quello o che non avrebbe fatto quell'altro se... e dietro quel "se" c'ero io che forse se avessi fatto o detto qualcosa di diverso avrei avuto il potere di cambiare il mondo. Non è così. O si è aperti reciprocamente a qualunque cosa si voglia vivere in due o si guardi altrove. Ti preciso che anche io amo fare la donna, ossia non fare il primo passo, attendere che sia l'altro a manifestarsi, non prendere iniziative azzardate. Non ho mai preso iniziativa con nessuno nella fase inziale, per quanto sia comunque stata capace di raggiungere chi mi interessava, ciò non toglie che se un rapporto è di lunga data, addirittura di convivenza o matrimonio, non abbia problemi a stuzzicare il partner e mi parrebbe anche strano se dovessi eternamente e in un clima di confidenza simile, dover solo attendere. Spero di aver soddisfatto ogni dubbio e di non aver fatto cadere alcun discorso :)
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (3 Agosto 2017 20:53)

      Grazie della rispostona Emanuela...il fatto che io non abbia vissuto storie difficili (perché le evito), sbagliate (quella sbagliata però ce l'ho avuta pure io come tutti!) o abusanti (perché non le ammetto) come potrebbero essere le tue che non conosco, non significa che non possa capire, perché comunque ho sofferto (e ho fatto soffrire) per amore anche io, eh....poi ad Anna avevo solo chiesto qualche info in più prima di dire la mia, mi sembrava sinceramente, di essermi attenuto ai fatti più di voi, che siete partiti tutti a dirle cosa fare o cosa non fare allargando il discorso...non è mia intenzione giustificare l' uomo di Anna eh, visto che non è il caso del naturale calo del desiderio che dovrebbe avvenire dopo anni e anni, ma si tratta di soli 2 anni sugli stessi ritmi!..ma il fatto che lui dica che deve essere una cosa naturale, che non si deve chiedere, un una situazione sana è vera, ed in senso assoluto non è una affermazione sbagliata, tanto quanto il fatto che se un uomo desidera la sua compagna, la desidera sia che metta il tacco 12, sia che metta nu' jens e na' majetta (come recitava ninuzzo d'angelo), che tanto poi...si toglie tutto!;)
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (3 Agosto 2017 21:00)

      Eh, Max, nu' jeans e na' majetta e si toglie tutto. Sei molto all'antica tu. Fosse così semplice per alcuni :D
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (3 Agosto 2017 23:44)

      Si lo so, sono vintage, ma la San Carlo classica è da sempre la migliore!!...concedimi uno sconfinamento becero dopo tanta serietà!..e grazie a te, Anna, Emanuela, e le altre lettrici per le convergenze e le divergenze di opinioni sviscerate
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  15. Avatar di mau

    mau 7 anni fa (7 Agosto 2017 12:32)

    Per sdrammatizzare, io sono figlia unica di un calciatore e sono stata educata fin da piccola ad amare il calcio. Una donna che guarda la partita con te e ne capisce agli uomini piace tantissimo. Se poi ti segue allo stadio, guarda! Io moltissime volte ho rotto il ghiaccio così con uomini in situazioni difficili. ad esempio sono andata in carcere a insegnare, dopo una iniziale diffidenza, metterla sul calcio mi ha fatto diventare la beniamina di tutti. Il mio barista, da quando ha scoperto che tifo per la sua stessa squadra, mi offre sempre e io ho 63 anni, quindi non è certo perché mi corteggia. Insomma, imparate le regole del fuorigioco ( si fa per scherzare, eh)
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  16. Avatar di maria

    maria 7 anni fa (7 Agosto 2017 13:39)

    Questa cosa del cambiare gli uomini non l'ho mai capita proprio bene. Perché, comprendo che a loro dispiacciano fastidi, critiche, consigli, "rotture", ma... Se io incontro e sposo uno scapolo, abituato ad avere storie qui e là, a uscire tutte le sere e fare vacanze con gli amici, sarà lecito che io mi aspetti che cambi, magari non del tutto, ma parecchio e se non lo fa, mi arrabbi? O devo divorziare subito? O tenerlo così? Se viene a vivere da me uno che ha sempre abitato con mammà e che non tira su da terra manco le mutande, sarà lecito, prima di lasciare anche questo, che io provi a discutere sulla condivisione dei lavori? Convivere vuol dire adattarsi e quindi cambiare. Anche accettare, ovvio. Io capisco che gli uomini non amino i fastidi e i problemi, ma a lasciarli fare una si ritrova a fare la schiava.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (7 Agosto 2017 17:51)

      Magari lo scapolone lo sposiamo dopo che è cambiato, non prima. Cioè se lui vuole cambiare vita, allora ok. Ma se lui non vuole cambiare vita, puoi fare quello che vuoi, sempre lo scapolone/bambinone/mammone tornerà fuori. E questo vale per tutti gli ambiti. Un conto è tenere il punto sulle cose, un altro è mettersi a fare l'educatrice per adulti o la mamma lagnosa. I vestiti che non sono nella cesta, non si lavano. Sono la guardarobiera? Non mi pare. Ma non si va a spiegare ad un adulto dove si mettono i panni sporchi, o che il matrimonio implica la fedeltà, o che il culo delle donne per strada non si guarda men che meno se si è in compagnia di una donna (qualunque, pure la zia, io sono all'antica). Lo dovrebbero sapere benissimo, non ti pare?
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  17. Avatar di IntelligenteMaNonTroppo

    IntelligenteMaNonTroppo 7 anni fa (30 Luglio 2017 1:08)

    Cara Ilaria e care/i lettrici/lettori. Come anticipato via email qui la mia 'interessantissima' storia. Dopo una brutta rottura ho ricostruito i pezzi della mia vita, mi sono concentrata sull'università, sul lavoro (ho fatto gli esami di due anni in uno solo), su me stessa (ho finalmente raggiunto la taglia perfetta!). Peccato però che non possa condividere tutto ciò con nessuno in quanto questa reclusione obbligatoria e momentanea mi abbia fatto perdere un po' di amicizie, quelle passeggere, per carità, però con quelle anche i miei profili social sembrano vuoti e mi sento un po' sfigata, non so perché. Sul lavoro ho conosciuto questo ragazzo che mi piace, anche se di tre anni più piccolo di me. Non so come conquistarlo, e non ho voglia di rischiare anche perché vedo che non mi si avvicinano in molti e, non frequentando nessuno da un anno, ho perso un po' lo smalto. Ho l'impressione che tutti, specialmente gli uomini, mi guardino come per domandarsi che cos'ho che non va, sono una bella ragazza, intelligente, eppure si sente anche da lontano che non frequento nessuno. Sinceramente me lo chiedo anche io, forse stavo meglio prima nell'insoddisfazione e nell'incompletezza.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (30 Luglio 2017 12:27)

      Se hai perso le amicizie, chi dovrebbe avvicinarsi? Direi di ricominciare dalla vita sociale e di allargare il giro, e cercare persone affini.
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    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (30 Luglio 2017 17:51)

      Uhm. Si può vivere senza un compagno, per quanto disagevole o triste o altro (si può essere soddisfatti ancheda single, comunque). Ma no, non si può vivere senza amici...riprenditi gli amici o fai nuove amicizie e io credo che così facendo arriverà anche un compagno. Basta che tu segua i tuoi interessi o ne scopra di nuovi: quante cose belle ci sono da scoprire nel mondo?! Quanto al collega, sii te stessa: se gli piacerai te lo farà capire, se no guarda altrove. No? Mi pare di aver capito che tu abbia molte risorse seppur in parte inespresse. Come direbbe Aristotele, falle passare dalla «potenza» all'«atto». Mi pare che il tuo sia solo un momento di transizione: ti manca solo un poco di fiducia e un poco di allenamento sociale, non hai nulla che non vada. :)
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    • Avatar di mau

      mau 7 anni fa (7 Agosto 2017 13:24)

      Intanto, ti prego, non dire mi piace ANCHE se ha tre anni meno di me. Tutte le mie amiche hanno fidanzati più giovani, compresa io.
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    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (8 Agosto 2017 9:59)

      Cara IntelligenteMaNonTroppo ( e già dalla scelta del Nick name .....mmmmmm :( ) secondo me ti stai piangendo troppo addosso, ti lamenti solo e questo è respingente, se ne accorgono a distanza di km tutti! Parti piano piano da un sorriso ogni giorno e dall'attirare luce, gioia, vedrai che farai amicizia con molta semplicità..e da li riparte tutto. In ultimo attirerai anche qualche uomo ne sono certa
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  18. Avatar di Filo

    Filo 7 anni fa (16 Agosto 2017 16:52)

    Ciao a tutti, mi chiedevo se un uomo "Si rifiuta di incontrarti " personalmente può essere che è intimorito e scottato al punto da fuggire? L.uomo di cui sono follemente invaghita e con cui messaggio da tempo sembra avere il timore di incontrarmi.viviamo in città diverse ma è nativo del mio paese.Sembra quasi che abbia paura di me o meglio che incontrando i potrebbe soffrire di nuovo come in passato per via della sua separazione. A me dispiace perché non è mia intenzione farlo soffrire anzi vorrei stargli vicino e aiutarlo a superare questo momento
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    • Avatar di Filo

      Filo 7 anni fa (16 Agosto 2017 16:52)

      Come dovrei comportarmi?
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    • Avatar di Romy

      Romy 7 anni fa (17 Agosto 2017 0:04)

      Ciao, Filo. Mi hanno colpito queste tue parole (copio/incollo): "Posso avvicinarlo come amica e poi piano piano sperare di diventare x lui importante e fargli riacquistare fiducia in lui e nelle donne?". Facendo questa domanda, ti poni nella condizione di una sorta di crocerossina o di eroina, oltretutto disposta a perdere un sacco di tempo per qualcosa che, al momento, sembra molto, molto inconsistente, visto che conosci questo individuo soltanto via sms. Ciò significa, in realtà, che non lo conosci proprio, che davvero non sai chi sia realmente, e che ti sei invaghita di una tua idea o del tuo bisogno di invaghirti e di provare qualche emozione. Detto questo - che comunque dovrebbe già bastare per inquadrare la situazione - io partirei da qui, da questo dato di fatto: lui non ti vuole incontrare. Che sia per paura (come sembra voler far credere lui) o per puro e semplice disinteresse nei tuoi confronti (non l'hai messo in conto?), resta il fatto, nudo e crudo, che lui non vuole incontrarti. Che facciamo, vogliamo forzarlo? Non ti sembra tutto molto chiaro? Non hai pensato che lui non desidera il tuo "aiuto", peraltro non richiesto?
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    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (17 Agosto 2017 13:10)

      FILO LEGGI BENE TUTTO IL BLOG E GLI ARTICOLI.... VEDRAI COME TI SARA' TUTTO PIU' CHIARO. Il comportamento da crocerossina è fortemente respingente e appannaggio di un bisogno tuo di sentirti apprezzata . Focalizzati sul tuo benessere e vedrai che queste domande non te le porrai piu' ( o quasi ) :)
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    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (17 Agosto 2017 4:13)

      «Follemente invaghita»: eh già. Lavora invece, se posso permettermi, sull'«intelligentemente attratta» e vedrai che uomini (come questo) verso i quali ti comporti a mo' di crocerossina smetteranno di farti perdere tempo. Perché tu sai che con questo (bluff) stai perdendo tempo e basta, vero?!
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  19. Avatar di Filo

    Filo 7 anni fa (16 Agosto 2017 16:20)

    Ciao Ilaria e ciao a tutte le lettrici di questo interessante blog. Da qualche giorno sono un Po giù per via di un uomo che pensavo fosse più interessato a me...Vi spiego la storia. Non lo conosco personalmente, ma solo tramite sms che ci siamo inviati dopo un favore che gli ho fatto.Premetto che è separato ed ancora sembra soffrire molto questa situazione.Ha timore di soffrire ancora e non si fida delle donne.Nei primi messaggi era molto incuriosito e dolce.un vero gentiluomo e non di quelli che ormai si trovano in giro..mi chiedeva foto e mi faceva tanti complimenti .poi ha iniziato a rallentare.Dice che appena si avvicina ad una donna in modo diverso gli tornano in mente i fantasmi del passato e che ha un timore immenso di soffrire ancora.pertanto non vuole coinvolgermi nei suoi problemi se prima non li supera. Io non voglio arrendermi e vorrei aiutarlo, sento che è "la persona giusta x me" e non voglio perderlo. Ho però timore di sbagliare atteggiamenti.. lui è sicuramente insicuro e contraddittorio e purtroppo non sta bene mentalmente per via della sua ex. Posso avvicinarlo come amica e poi piano piano sperare di diventare x lui importante e fargli riacquistare fiducia in lui e nelle donne?
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    • Avatar di Atolla

      Atolla 7 anni fa (17 Agosto 2017 16:40)

      Non dirmi che questo tizio non l'hai mai neppure visto, perché se è così è più grave di quel che sembra. Ti sei fatta un film su un tale di cui sai poco o nulla, e che potrebbe anche essere tutt'altro che separato. Se uno non ti vuole incontrare non ti vuole incontrare, punto. Che abbia o meno dei problemi è un suo problema, appunto. Lascia perdere.
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  20. Avatar di Tatami

    Tatami 7 anni fa (30 Luglio 2017 9:43)

    Grazie Ilaria per l'articolo e a @sophie per aver condiviso la sua esperienza. Ora chiedo a tutte le lettrici che cosa fate per ampliare le vostre conoscenze maschili sane? Mi hanno consigliato un corso di cucina perché ci si iscrivono uomini già propensi alla famiglia. Voi che ne pensate? Grazie
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (30 Luglio 2017 11:18)

      Occhio che tanti uomini si iscrivono ai corsi di cucina per usare i fornelli come arma di seduzione da don Giovanni, eh! ;)
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    • Avatar di London

      London 7 anni fa (30 Luglio 2017 23:57)

      Eh, si, perché quelli Max li trovi solo ai corsi di cucina!! :)
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (31 Luglio 2017 10:51)

      No, ma se Tatami si iscrive, un casanova-master chef con la barba hipster, il casio d'ottone e la bicicletta pieghevole, lo trova di sicuro! :-)
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    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (31 Luglio 2017 11:14)

      Max, tu scherzi, ma (sono su Tinder e) non hai idea di quanti uomini - una percentuale molto alta - annoverino l'apprezzamento del buon cibo e il saper cucinare fra le proprie qualità. Uno sproposito e la cosa mi lascia stranita perché è incredibilmente frequente. Ci sarebbe da scrivere un articolo sulla "pornografia" del cibo. Un esercito di gastronomi armato di forchettoni e con grembiuli di lino al posto di armature. :o)
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (31 Luglio 2017 14:18)

      E siccome io odio cucinare, se comincio a intuire la "passione per il cibo e la buona cucina", inizio a vedermi impelagata in quei giri di cene super-competitive a base di ricette assurde fatte di ingredienti introvabili, cercati con la bicicletta pieghevole, come dice Max. Tanto sono a km 0, non devi pedalare molto :)))
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (30 Luglio 2017 12:29)

      Io piuttosto mi ucciderei... ma se ti piace cucinare perché no? Voglio dire: segui i tuoi interessi, piuttosto che tentare di indovinare gli interessi degli uomini propensi a mettere su famiglia.
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    • Avatar di Tatami

      Tatami 7 anni fa (17 Agosto 2017 19:04)

      Grazie continuerò a leggere gli articoli di Ilaria che sono sempre interessanti.
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