Hai paura di non riuscirci?

E’ davvero entusiasmante quando raggiungi un traguardo che hai tanto desiderato, ottieni un risultato voluto o, anche, fai per bene qualcosa – magari anche piccola piccola – a cui tenevi.

Può essere perdere peso e raggiungere il tuo peso forma; può essere prendere il diploma, la laurea o avere una promozione sul lavoro. O, magari, si tratta di renderti conto che le piante che hai in casa stanno crescendo e sono sane, dopo tutto l’impegno che ci hai messo nel curarle.

Può darsi che ti piaccia l’attività sportiva e che tu ti diverta a sfidare te stesso/a: quanta soddisfazione ti dà scoprire che sei davvero migliorato/a in quello che fai?

Sono sensazioni abbastanza indescrivibili: non dipendono da quanto è grande il risultato che hai raggiunto, ma dal fatto che ce l’hai fatta, sei riuscito/a, hai ottenuto quello che desideravi.

Nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”,  parlo di quanto sia importante che tu diventi consapevole e riconosca i tuoi successi, celebrandoli e “trionfando”per tutto quello che di buono e di significativo hai fatto nella tua vita e che continui a fare, giorno dopo giorno, incessantemente (perché così è, di fatto, anche se non ne sei consapevole).

Ora, arrivando al cuore di quello di cui ci occupiamo qui e quindi per quel che riguarda come puoi ottenere ciò che desideri  dalla tua vita e come puoi attrarre la persona giusta per te, mi preme trasmetterti una parte importante di quella che è la mia esperienza nei diversi percorsi di coaching che ho l’opportunità di intraprendere con i miei clienti.

Ebbene, lo sai perché molto spesso le persone non si decidono a intraprendere seriamente un percorso che le porti davvero a ottenere ciò che vogliono in modo spontaneo e naturale?

Perché hanno paura di fallire.

Ma, attenzione, non hanno paura di fallire nel senso di non riuscire a ottenere il risultato.

Ti dico una cosa chiaramente: io sono convinta che in fondo al loro cuore le persone sanno bene che possono ottenere risultati, sanno bene che possono ottenere davvero ciò che vogliono.

Dài, siamo onesti: tu sai benissimo che puoi ottenere risultati positivi. Sai benissimo che quando hai voluto davvero qualcosa – in modo sincero e autentico – l’hai ottenuto. Sai benissimo che se ti decidi, se fai il primo passo e se ti muovi facendo le mosse giuste e i passi giusti arrivi dove vuoi.

Sai dov’è l’inghippo? L’inghippo è che spesso le persone o non partono del tutto o si fermano prima.

E sai perché lo fanno?

Perché hanno paura di cadere. Ma non di cadere in sé per sé.

Hanno paura di cadere quando hanno già incominciato il percorso e quando hanno già visto e constatato che possono farcela o, magari, hanno anche ottenuto i primi risultati.

Infatti molto spesso, quando per esempio un mio cliente (che per anni non c’è stato verso che avesse una relazione), comincia a conoscere ragazze interessanti o, anche, inizia una storia che funziona, spesso, in automatico si pone domande del tipo “Oggi va bene. E domani, se domani faccio di nuovo gli stessi sbagli? E se mi capita di fare degli scivoloni?”

Bene, a questo punto di solito a quel cliente dò una notizia che adesso dò anche a te. Se ogni volta che raggiungi un risultato di qualsiasi genere ti chiedi: “e se poi sbaglio? Oggi è così, ma domani?”,  io ti rispondo: ebbene sì, hai perfettamente ragione. Ti sbaglierai ancora, commetterai gli stessi errori di prima, ti verranno gli stessi cattivi pensieri e le pessime sensazioni di prima.

Oggi sei in equilibrio e sei sereno/a, ma domani, o tra una settimana, o tra un mese ti capiterà di nuovo un momento nel quale potrai credere di essere tornato/a al punto di partenza.

E’ così, è normale, è umano. E tu, come me, sei un essere umano (e non è affatto una brutta cosa).

Ma ci sarà una grossa differenza: tu hai iniziato il tuo percorso di cambiamento, il tuo cammino per ottenere quello che vuoi per te. E questo è un percorso e un cammino che inevitalbilmente ti porta al traguardo che vuoi e nel modo più naturale e più giusto per te.

La cosa importante è che tu ti mantenga su quel cammino, lo ritrovi, ci ritorni ogni volta che “sbandi”, che ti distrai, che scivoli.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Perché sbandare, distrarsi e scivolare è naturale. Capita ed è capitato a tutti (a tutti tutti? Sì, a tutti tutti. Pensa un po’, anche ai santi e ai loro superiori: a Gesù Cristo, a Buddha e a Maometto e a tutti i loro colleghi dèi e profeti di tutte le religioni del mondo).

Capita anche ai grandi campioni.

Toh, guarda, adesso, mentre sto scrivendo, mi viene in mente il primatista Usain Bolt che il 30 agosto scorso, ai mondiali di atletica di Daegu è stato squalificato dalla gara dei 100 metri piani per una “banalità” come una falsa partenza. E poi, il 3 settembre, ha vinto i 200 metri (campione del mondo).

Il fatto è che l’importante è tenersi sulla via giusta e riprenderlo quel percorso che ti porta dove vuoi arrivare.

Come puoi fare nella pratica?

Beh, un buon modo innanzittutto trovare il percorso giusto per te.

Poi, tener presente quello che ti ho detto in questo articolo.

Quindi: assumere la piena consapevolezza dei risultati che hai raggiunto e sapere bene che se hai ottenuto anche un solo piccolo risultato soddisfacente nella tua vita ne puoi ottenere milioni di miliardi, come diceva una famosa pubblicità.

E’ importante allora che tu ti muova, agisca, compia il primo passo sul tuo cammino al cambiamento.

Impara anche a goderti i primi risultati e a valutare come naturali (come parte stessa del gioco e del percorso) le sbandate, gli scivoloni.

Poi abituati a tenere d’occhio la direzione e a ritornare sul percorso.

Per tenerti sulla rotta puoi per esempio:

–          leggere e rileggere gli articoli del blog e la guida gratuita.

–          tenere un diario dei successi che ottieni, nel quale descrivi bene a te stesso/a che cosa hai fatto per ottenerli e che cosa stai facendo per mantenerti sul percorso.

–          iniziare un percorso di coaching personale (infatti, se devo dire, la parte principale del mio lavoro con le persone consiste proprio nel  trovare il percorso con loro e di permettere loro di mantenere la direzione scelta, camminando al loro fianco).

Se ti va, condividi l’articolo su Facebook o su altri social (i pulsanti sono sotto).

Lasciami i tuoi i commenti, con le tue storie e i tuoi dubbi e fammi tutte domande che vuoi.

Cordialmente

Ilaria

 

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225 Commenti

  1. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (19 Ottobre 2011 15:44)

    Io ho imparato che le paure mi passano se mi concentro non sulla paura, il problema dell'amore o sul cambiare i miei atteggiamenti con l'altro sesso... Al contrario, mi passa se non ci penso proprio e mi concentro su di me, per stare bene, fare quello che mi piace e superare insicurezze, paure e blocchi in altri campi. Cioè, semplicemente, diventando più sicura di me e quindi autonoma. Ma non rifiutando l'amore o le relazioni con gli altri in nome di un assurdo "non ho bisogno di nessuno"... me la cavo da sola fin dove posso, cerco di farlo e dove non arrivo io chiedo aiuto. E basta, è bello così e ho scoperto che è molto bello vivere così. E dopo viene naturale anche non avere paura di fronte all'amore.
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  2. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (19 Ottobre 2011 17:13)

    CHI NON HA PAURA DELL'AMORE ,per assurdo ,ha capito le dinamiche dell'amore di oggi che non ti dà niente in fatto di concretezza ed è ciò che il+delle volte si vede in giro:precarietà.in tutte le forme... beh,quello,per me,non è amore;ma forse son io troppo esigente...anzi,sicuramente.quindi,per ora,non mi interessa.
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  3. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (19 Ottobre 2011 18:15)

    Eleonora, l'amore è precario per sua natura. L'altro che ami può sempre innamorarsi di un'altra persona o morire... La concretezza poi è un'altra cosa ancora. Se cerchi sicurezza, non stai cercando amore, hai un bisogno diverso. Ti ricordo che amare significa prima di tutto amare l'altro e non solo e semplicemente essere amati, accuditi, sostenuti, rassicurati, avere un pezzo di carta in mano, un letto matrimoniale e cose così... L'amore di oggi, come lo chiami tu, mi pare più vero di quello di una volta, se sono certi legami di una volta che rimpiangi. Quelli basati su "promesse" rigide, su meccanismi tra ricatti morali e dipendenze psicologiche ed economiche. Tutto questo poteva forse dare sicurezza, ma di cosa? Non certo di amore. L'amore è scelta e libertà e tu non puoi possederlo. Io sono felice di vivere l'oggi, con questa precarietà che mi sa tanto di libertà. L'amore non ha a che fare con la concretezza e neanche con la sicurezza. Quella la devi trovare dentro di te! Molte persone scambiano l'amore per sicurezza ed è in nome di questo equivoco che si fanno errori madornali e ci si ritrova infelici, in coppia ma infelici. Tu non sei troppo esigente, secondo me. Solo che esige dagli altri invece che da te stessa. E così sarai sempre infelice... sia che tu insegua una meta impossibile sia che tu ci rinunci senza avere capito dov'è che devi cercare!
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  4. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 13 anni fa (19 Ottobre 2011 18:38)

    Uh! Oh! Quante definizioni di amore... Quando ci occupiamo un po' di libertà? Mah.... Magari già dal prossimo articolo...
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  5. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (19 Ottobre 2011 19:05)

    @ Ilaria: sbaglierò, ma immagino cosa tu voglia ribadire... che ognuno ha il suo concetto di amore. Vero e in fondo basta trovare chi lo soddisfi, no? Perciò libertà di amare dovrebbe essere anche libertà di intenderlo come ci pare. Eppure... insisto che tra la ricerca di conferme di certi uomini traditori, farfalloni etc... e la ricerca femminile di un amore concreto e non precario, duraturo... non ci passi tanta differenza. Si cerca sempre qualcosa che ci si dovrebbe dare da soli, non affidandosi agli altri invece che a se stessi. Voglio dire: dimostrami come l'amore può essere qualcosa di sicuro e darti sicurezza. Secondo me queste son cose che vanno cercate dentro di sé. E dopo si potrà amare liberamente e senza timori. Ma... chiariresti, per favore, questo punto su amore e libertà? Perché sento che è fondamentale.
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  6. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (19 Ottobre 2011 19:28)

    NON sono d'accordo,BICE... i legami che vedo OGGI tutto mi sembrano tranne d'amore...secondo me,NON si SA proprio amare...difatti,quando chiedo:cos'è l'amore???il+delle volte,mi si risponde:BOH!!! beh,nel BOH GENERALE,preferisco aspettare...
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  7. Avatar di ELEONORA

    ELEONORA 13 anni fa (19 Ottobre 2011 19:30)

    libertà??? LIBERTà è IL CORAGGIO DI NON PORTARE MASCHERE. ergo...si è sempre sotto carnevale...;))))))
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  8. Avatar di Anna v

    Anna v 13 anni fa (19 Ottobre 2011 21:21)

    Bice: infatti non mi interessa il giudizio degli altri ( in genere) ma e' buffa qs cosa dei pollici in su e giu', mi collego solo tramite telefono io qui e pensavo" ma quando sono spuntati ero così stordita che non li ho visti!?" credimi Bice, mi piace leggere cio' che pensano gli altri ma ragiono sempre con la mia testa.. Buona serata a tutti
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  9. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (19 Ottobre 2011 21:34)

    Non ho detto che le relazioni d'oggi siano tutte d'amore, ma sicuramente oggi abbiamo gli strumenti perché lo siano. Non era così quando una donna doveva per forza sposarsi per campare, non era così quando certe scelte non erano libere... Che poi molti di noi facciano comunque la scelta sbagliata, per i motivi più vari, è indiscutibile. Ma oggi, più di un tempo, mi pare ci sia la libertà di fare quella giusta e di risolversi i propri problemi, anche psicologici. Vedi questo blog, vedi lo scambio di opinioni, vedi maggiori conoscenze e possibilità, vedi l'emancipazione femminile. Così come oggi tutti siamo più liberi di pensare al nostro benessere personale, affrancati da certi bisogni materiali. Che poi ci sia gente che insegue falsi valori o che indossa maschere è vero. Il mondo non è perfetto e non lo sarà mai. Ma affermare che oggi l'amore è precario e prima non lo era è una corbelleria. Prima non esisteva il divorzio, prima una donna andava a letto con un uomo solo (se era stata educata in certa maniera) e usciva poco di casa, prima restava legata ad un uomo per altri motivi. Prima non si sceglieva come si può fare ora. L'amore vero esiste solo nella libertà. Oggi abbiamo la libertà. Non tutta quella che vorremmo, ma più di un tempo. Anche se continuamente c'è gente che blatera sui giornali e in televisione per farci sentire insicuri, appesi ad un filo... c'è la crisi, le donne vengono ammazzatte, delitti passionali ad ogni ora, non uscite di casa e... che paura l'uomo nero! E bastaaaaaa! :-) L'insicurezza e la paura, la brama di possesso a scapito degli altri... sono le leve su cui si sono fatte guerre su guerre. Masse di gente, a cui è stato fatto il lavaggio del cervello, a seguire un qualche malato di mente nelle sue follie... Non tutti portano maschere, smettiamo di generalizzare. Tu sai amare Eleonora? Cos'è l'amore per te? Tu dai tutto per scontato o te lo sei chiesta?
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  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 13 anni fa (19 Ottobre 2011 23:52)

    @ Bice: dare definizioni di amore o anche dire (e soprattutto pensare) che ciascuno ha il suo concetto di amore e pensare di vivere secondo un proprio concetto di amore significa incatenare, incasellare, togliere libertà... Perché già "concetto" è qualcosa di diverso da amore. Io in realtà sto - provocatoriamente - parlando di libertà indipendentemente dall'amore: la libertà - da conidzionamenti, pensieri etc. - è di per sé supremo atto d'amore verso se stessi e punto di partenza per una vita piena, ovviamente anche in ambito sentimentale...
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  11. Avatar di Rosita

    Rosita 13 anni fa (20 Ottobre 2011 8:31)

    @Ilaria, allora io non ho la libertà da peniseri, da condizionamenti, come fare per rahhiungee questo atto d'amore verso me stessa?
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  12. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (20 Ottobre 2011 9:35)

    @ Ilaria: posso anche non pensare l'amore e seguire semplicemente il mio istinto, reagendo alle situazioni, nelle relazioni con gli altri, secondo come mi sento... è quello che sto facendo, anzi, in questi mesi. Non mi metto lì a compilare un foglio dove verifico come l'altro ama, cosa c'è o non c'è nella relazione, come sto amando io... non faccio conti. Ma il risultato che ne viene fuori, vivendo in libertà, senza dirmi come dovrebbe essere... è comunque quello che ho espresso. Voglio dire che naturalmente e istintivamente - non perché me lo ha detto qualcuno (ho esempi diversi sotto il naso) o l'ho letto da qualche parte - non riesco a vivere certe cose in certi modi. Non vedo amore in certe situazioni, non mi sento amata in certe relazioni e in altre sì. Poi, se ci penso, posso anche razionalizzare il tutto... Ma ti assicuro che stavolta, a differenza di quanto facevo mesi fa, non sono stata a sorvegliare certe situazioni con la ragione e la paura di sbagliare. Posso anche non chiedermi cosa sia l'amore e vivere quello che provo, semplicemente... resta che se non mi sento (ho scritto "sento", non "penso") amata in certe situazioni... così è. Se sento (non "penso", di nuovo, ma "sento") di stare male in una situazione e che piuttosto che così sto da sola, quella è la mia scelta. Che l'amore non sia un concetto (intellettuale) è ciò che cercavo di dire rispondendo ad Eleonora sulla concretezza e la precarietà. Tuttavia mi pare davvero fondamentale distinguere l'amore dalla ricerca della sicurezza. E chiarire bene che amore è anche amare (noi l'altra persona)... Perché? Perché vedo molti scambiare una cosa con l'altra con risultati devastanti. Poi che ognuno faccia come gli pare e cerchi ciò che vuole. Sicuramente però io non do più spazio nella mia vita a uomini in cerca di sicurezze e conferme, capaci solo di chiedere e non di dare, troppo bisognosi insomma, narcisisti o non che siano. E non è perché ho un certo concetto dell'amore (concettualizzo dopo), ma è perché non sento amore e libertà di amare in un uomo che mi vuole controllare, geloso, che impone suoi tempi, che cerca di disporre di me, che mi vuole cambiare, che ha certe aspettative su di me, che mi corregge, che mi critica, che mi vuole infilare nei suoi binari, che fa dipendere la mia vita dai suoi bisogni. Certi suoi bisogni... se li risolva da solo!!! Diventi più sicuro di sé e davvero autonomo e allora ci sarà libertà di amarsi, senza che io debba essere al mondo per risolvere le paranoie altrui. Di uomini con la crisi della mezza età o di bamboccioni mai cresciuti. Sono stufa, Ilaria, che mi si chieda amore, amore, amore... in queste forme. Mi ribello, non ci sto. Io sto cercando di risolvermi da sola certe mie magagne, di non scaricarle sugli altri, di non usare gli altri... per amare ad un livello diverso. Come vorrei essere amata io. E, ribadisco, posso anche non pensare l'amore, ma io l'amore lo sento così... da sempre. Quello che non facevo era evitare di scaricare io i miei bisogni sugli altri. Non mi accorgevo di farlo e criticavo in loro qualcosa che era anche mio. Poi... mi sono capita di più, mi sono vista per com'ero e forse ho sviluppato anche una certa empatia. Non so... Ma oggi amo in modo diverso.
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  13. Avatar di occhiverdi

    occhiverdi 13 anni fa (20 Ottobre 2011 12:05)

    stava male io gli sono sono stata vicina, ora sta meglio, e da un giorno all' altro siamo passati da "sei l' occasione della mia vita" a "ho cambiato idea voglio essere libero, anzi non siamo mai stai insieme": UNA PAURA che si è materializzata. Ora sto semplicemente MALE
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  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 13 anni fa (20 Ottobre 2011 12:25)

    @ Rosita: ehilà, come sei dura e severa con te stessa: come fai a compiere questo atto d'amore verso te stessa? Accettando quello che sei e per come sei. Riconoscendo che avere condizionamenti non è una colpa e tantomeno non è una colpa tua. E poi, giorno per giorno, individua quali pensi che siano i condizionamenti che ti limitano (ad esempio: "penso che tutti gli uomini sono inaffidabili e questo mi limita") e come puoi "capovolgerli" in modo di acquisire maggiore libertà...
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  15. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 13 anni fa (20 Ottobre 2011 12:28)

    Anche tu Bice non scherzi quanto a durezza verso te stessa... Tu sei sul tuo percorso e hai ottenuto e stai ottenendo risultati belli e importanti ed è entusiasmante l'energia con la quale li condividi. Io sollecito e provoco (se no che ci stiamo a fare qui?), e non mi è dovuta nessuna risposta, né assicurazione. Io sollecito e provoco e ciascuno sa che cosa è bene, giusto e utile per sé. Avanti, dunque, con tanto amore e tanta comprensione :)
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  16. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 13 anni fa (20 Ottobre 2011 12:32)

    @ Occhiverdi: hai ragione a stare male. Comprendi il tuo stare male e statti vicina, molto più di quanto sei stata a lui. Quando ti sei stata vicina per il tempo necessario, avrai una visione chiara di quanto successo e molto coraggio. Un caro abbraccio
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  17. Avatar di Bice

    Bice 13 anni fa (20 Ottobre 2011 12:46)

    @ Ilaria: eh, lo so, sono troppo esigente verso me stessa. Sempre a inseguire il meglio, per poi sentirmi dire che sono "troppo" e vedere soggezione negli occhi degli altri. Ma io non sono così perché voglio essere ammirata... E' la mia solita insicurezza, manie di perfezione, un'esigenza mia. Ma sì, forse legata all'idea che per stare bene al mondo bisogna essere all'altezza. Forse pensando ad aspettative altrui più alte di quel che credo... o che ci voglia chissà cosa per stare al mondo. Sono tanto migliorata, e lo so, ma certe cose non mi hanno abbandonata del tutto. E non sono del tutto libera (vedi appunto aspettative altrui), anche se lo sono sempre di più. Io sono una capace di dire ad un uomo le stesse cose che occhiverdi si è sentita dire. Anzi, le ho dette. Troppa intimità, troppa vicinanza, troppe cure mi soffocano. Anche se vengono dai miei genitori... Ho la sensazione che la gente che si preoccupa per me mi stia addosso. Io ce la devo fare da sola, non sopporto di sentirmi debole e troppo bisognosa di qualcuno. Mi si dovrebbe saper aiutare a camminare da sola, invece chi si preoccupa per me spesso esagera, vuole fare le cose al posto mio, mi chiede mille volte come sto, mi guarda con occhi compassionevoli, esagera! Io credo che sia anche che noi così "indipendenti" tendiamo ad attrarre persone che hanno bisogno di curare qualcuno. Forse perché in fondo si vede la nostra fragilità... Non lo so, ma è sempre così: o incontro quello come me o incontro quello che mi sta troppo addosso. Mai la giusta misura e distanza, quella giusta per me. Occhiverdi, che dire... non prenderti tutta la responsabilità.
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  18. Avatar di occhiverdi

    occhiverdi 13 anni fa (20 Ottobre 2011 13:59)

    @Ilaria grazie, ma possibile che i nostri pensieri negativi e le nostre PAURE si concretizzano sempre? A volte penso ad un destino segnato negativamente a livello affettivo, per il resto posso solo essere tutti i giorni grata per quello che ho. un abbraccio
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  19. Avatar di Rosita

    Rosita 13 anni fa (20 Ottobre 2011 14:03)

    @Ilaria, hai ragione sono estremamente severa e dura con me stessa, in questo momento ancora di più....forse devo compiere un passo alla volta, non posso pensare che il riacquistare la serenità, avvenga nel giro di una settimana, mi accorga di comportarmi come una macchina, sto accantonando come mi sento dentro, per poi alla prima occasione crollo perchè mi sento fragile, vulnerabile, non dedico del tempo a me stessa....
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  20. Avatar di Claudia

    Claudia 13 anni fa (20 Ottobre 2011 17:15)

    Libertà dai condizionamenti e dai pensieri negativi e limitanti... credo che sarebbe proprio interessante come articolo!!!
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