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E’ inconcludente e insincero. Perché lo insegui?

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L’uomo bancomat, il partner ideale e l’amore che non c’è

Conquistare un uomo: è vero che tu non devi mai fare il primo passo?

Ilaria Cardani 12 Aprile 2013 122 commenti Home » Psicologia maschile

Molte lettrici mi scrivono chiedendomi come possono approcciare un uomo al quale sono interessate e come possono fare la prima mossa con lui. Se hai fatto il mio percorso “Come sedurre un uomo senza stress” sai bene che non è opportuno fare il primo passo con un uomo e questo per due ragioni. La prima è che un uomo ama la conquista e la sfida e se sei tu a fare la prima mossa, perde interesse da questo punto di vista; la seconda è che se con un uomo insisti nel corteggiamento, “spingendolo” ad avere una relazione con te, per tutta la durata di quella relazione non avrai chiarezza sufficiente riguardo il suo reale livello di interesse per te.

E’ molto importante invece incoraggiare un uomo e fargli capire che tu sei disponibile ad approfondire la conoscenza con lui (quando lo sei davvero, ovvio) perché non è giusto e non ha senso lasciare a lui tutto il peso dell’inizio di una relazione: costruire una relazione signifca incontrarsi a metà strada, sempre e comunque, che questa relazione duri 10 minuti o trent’anni. E, proprio in questo senso, puoi valutare come fare la prima mossa.

A questo proposito, ti racconto una storia illuminante.

Benjamin Franklin è un personaggio storico famoso come scrittore, politico, diplomatico, scienziato, editore, filosofo e inventore illuminato. Nato nel 1706, è lui che ha inventato, tra le altre cose, il parafulmine. Come uomo politico, è stato tra i fondatori della nazione americana ed è stato uno dei diplomatici e dei legislatori che ha reso possibile l’indipendenza degli Stati Uniti. Una grande personalità, a “tutto tondo”, come si dice, con molteplici interessi e grandi capacità in tutti i campi.

Ebbene, che cosa ti fa scoprire Benjamin Franklin sulla questione di fare la prima mossa con un uomo che ti interessa?

Quando faceva parte dell’Assemblea Legislativa in Pennsylvania, Franklin a un certo punto ha trovato un ostacolo insormontabile nell’ostilità di un altro membro dell’assemblea, che era su posizioni diverse rispetto alle sue.

Fare la prima mossa: una storia molto istruttiva

Ecco come il nostro uomo ci racconta la sua avventura e come ha pensato di fare la prima mossa:

“Non puntai, tuttavia, a conquistarmi il suo favore mostrandogli una deferenza servile, ma dopo qualche tempo, scelsi il seguente metodo. Avendo sentito dire che nella sua biblioteca aveva un certo libro molto raro e curioso, gli scrissi un biglietto esprimendo il mio desiderio di esaminare quel libro e chiedendogli se volesse usarmi la cortesia di prestarmelo per qualche giorno. Me lo mandò immediatamente e io glielo restituii nel giro di una settimana con un altro biglietto, manifestandogli la mia forte gratitudine per la sua cortesia. Quando ci incontrammo di nuovo in assemblea, mi rivolse la parola (cosa che non aveva mai fatto prima di allora) e con grande civiltà; e da quel momento mostrò una grande sollecitudine di servirmi in ogni occasione tanto che diventammo grandi amici e la nostra amicizia durò fino alla sua morte. E’ un altro esempio della verità di un’antica massima che ho imparato, che dice: “Chi vi ha fatto una volta una gentilezza, sarà più propenso a ripetere il gesto di un altro che abbiate voi stessi vincolato”. “

In parole povere, Benjamin Franklin ha fatto la prima mossa chiedendo un favore al “nemico”. E in questo modo l’ha trasformato in un alleato. Mica male eh?

Questa tecnica è stata poi in effetti “provata” da due psicologi, Jon Jecker e David Landy, che hanno compiuto uno studio al proposito. Una bella dimostrazione che fare la prima mossa nel modo giusto può essere molto utile a iniziare una bella relazione.

5 comandamenti e un esempio pratico

Tieni presente che quando chiedi un favore a un uomo gli stai comunicando: “Esisti; ti ho notato; sei importante perché hai qualcosa che io non ho; sei importante perché sei in grado di farmi un favore; sei importante perché puoi aiutarmi; sei importante, giusto e buono perché stai compiendo un atto di generosità, amore e sostegno nei confronti di un altro”. Considera soprattutto che il bisogno di importanza e il bisogno di sentirsi connessi sono comuni e fortissimi in tutti gli esseri umani. E che sollecitare negli altri buoni sentimenti e buone azioni dà inizio a formidabili circoli virtuosi. Non solo, gli uomini adorano sentirsi forti e importanti e poter fare qualcosa di “virile”, qualcosa che li faccia sentire “veri uomini”.

Nello stesso tempo è essenziale, quando vuoi fare la prima mossa con un uomo, che tu mantenga un giusto equilibrio. In che modo mantieni questo giusto equilibrio, che poi è l’ingrediente principale della seduzione e dell’attrazione? Considera questi 5 punti:

1) un uomo va incoraggiato, non svilito o “maltrattato” o trattato come il tuo “cameriere”. Quindi non tirartela. Molte donne hanno questo modo infantile e antiquato di considerare la seduzione per cui fanno le preziose e non si “concedono”. E’ un comportamento contradditorio, dato che fanno così proprio perché sono disperatamente bisognose di attenzioni. Alla lunga questo atteggiamento “artificioso” annoia e respinge.

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!

2) Comprendi la psicologia maschile. A un uomo piace fare l’uomo, piace sentirsi uomo: ogni volta che gli permetti di dimostrare la sua virilità chiedendogli favori (ai quali è in grado di compiacere) lo gratifichi, gli fai provare emozioni positive e lo fai sentire attratto.

3) Fallo sentire importante, al centro dell’attenzione, ammiralo per quello che è per quello che fa. Non si tratta di fingere (guai se fosse così, significherebbe che i tuoi sentimenti non sono autentici), ma di riconoscere apertamente e con sincerità quali sono le caratteristiche che ammiri in lui.

4) Non essere insistente: gli uomini adorano la propria libertà e la propria indipendenza personale e amano le “sfide complicate” anche quando si tratta di conquistare una donna e di stare in una relazione. Per cui, lasciagli lo spazio che desidera, per vivere la sua vita e anche per prendere l’iniziativa. In questo modo ti rendi davvero attraente per lui.

5) Non invadere la sua intimità e la sua riservatezza: stare in una relazione, dal momento della seduzione al momento in cui si crescono e si accompagnano all’altare i 7 figli fatti insieme, significa, soprattutto essere due persone distinte, con pensieri, emozioni, modi di vivere la vita distinti. Non pretendere che sia il contrario. Rispetta il suo spazio privato (e proteggi il tuo). Questo ti rende attraente.

E infine, ratatata, rullo di tamburi, un esempio pratico su come fare la prima mossa verso un uomo che ti piace e che non conosci del tutto o conosci poco.

Hai presente l’usanza di un tempo delle giovani nobildonne che, incrociando un uomo che le interessava, lasciavano cadere per terra il fazzoletto, affinché lui lo raccogliesse e avesse l’opportunità di rivolgere loro la parola, evitando l’imbarazzo di fare la prima mossa (cosa oltremodo disdicevole considerati i costumi puritani di un tempo)?

Tu puoi fare qualcosa di molto simile. In un locale o in un luogo pubblico puoi chiedere a un uomo che ti interessa il favore di tenere il tuo cappotto per te, mentre magari tu prendi l’aperitivo per i tuoi amici e glielo porti al tavolo. Ritornando da lui, puoi ringraziarlo con gentilezza (mi raccomando i 5 comandamenti!) e chiedergli come gli sta andando la serata…

E’ un ottimo modo per fare la prima mossa e per rompere il ghiaccio con le persone.

Tu che altri modi conosci?

Se vuoi approfondire i temi che riguardano il primo approccio con un uomo, la seduzione e l’attrazione c’è il percorso “Come sedurre un uomo senza stress”.

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122 Commenti

Ritorna 11 anni fa (20 Aprile 2013 20:32)

Cara Ilaria, non me lo dai un consiglio? Sì, ho iniziato a chiacchierare in modo carino col mio barista (ti racconto in uno dei primi interventi quassù), non credo ora che lui pensi che me la tiri... Sono spontanea, il dialogo non è niente di intimo ma mi sembra ci sia una specie di simpatia (una mia amica che ci ha visti parlare mi ha detto che si vede che c'è una comunicazione speciale) ma... non so, forse io mi aspetto che lui, se gli piaccio si faccia avanti! io ho fatto quella che tu consigli "la prima mossa", cioè gli ho chiesto una specie di favore ma adesso? Devo aspettare, continuare così? Mi viene anche il dubbio che mi consideri sono originale e simpatica e la tenerezza che sento nei suoi occhi e nella sua voce quando siamo soli sia solo appunto una tenerezza perchè io ammetto di essere un po' infantile nei modi, ma son fatta così! Magari lo diverto ma finisce lì... Come scoprirlo? Come mi muovo ora? Attendo tue illuminanti nuove!! un abbraccio!

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ilariacardani 11 anni fa (20 Aprile 2013 21:38)
Ciao Ritorna, secondo te qual è la differenza tra un uomo interessato e uno non interessato? Un uomo interessato come si comporta secondo te?
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Ritorna 11 anni fa (20 Aprile 2013 21:52)
Ilaria quando fai ste domande inizio ad avere paura :-( :-) Credo che un uomo interessato (ma davero interessato e non soltanto incuriosito) diventi propositivo... No?
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ilariacardani 11 anni fa (20 Aprile 2013 22:08)
Eh, già! E allora perché pendi dalle sue labbra? Lascialo fare e tu intanto spiega le vele verso nuovi orizzonti.
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Ritorna 11 anni fa (20 Aprile 2013 22:26)
Hai ragione, hai più che ragione, lui mi piace... Uffa! Quindi dici di non pensarci più? :-(
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Francesca 11 anni fa (24 Aprile 2013 19:55)

@ilariacardani io sono più che convinta di questa storia, tanto che ho un coinvolgimento emotivo intensissimo, ho pure pianto per lui (e per me) oggi. Purtroppo non ho davvero il coraggio di fare la prima mossa, non saprei che favore professionale chiedergli, sono molto in imbarazzo. Inoltre non ho notato dei veri segnali di interesse, credo che se sei piaciuta ad un uomo lui te lo fa capire chiaramente, almeno nella mia esperienza di vita è sempre stato così. Le volte che ci ho provato io mi è sempre andata male. Comunque al di là delle esperienze private su cui non si può generalizzare ho notato in generale che un uomo quando è davvero interessato te lo fa capire.

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Alessandro 11 anni fa (28 Aprile 2013 19:31)

Ho notato che nei commenti, risalta una condizione di incertezza e insicurezza da parte di alcune, fare la prima mossa, forse lui penserà che lo faccio con tutti, se lui non si fa avanti vuol dire che non le interesso. In pratica vi fate le domande e vi date le rispose, sbagliate, col conseguente mal di testa, una volta si sfogliava la margherita, mi ama non mi ama, oggi si usano i forum di discussione e commenti. Le mode cambiano ma la sostanza è la stessa, sui motivi del, perché un uomo non si fa avanti, si potrebbe scrivere un trattato, veniamo al punto in questione, il primo passo della donna, che significa? Significa, in parole povere, che molti uomini, hanno bisogno di un "aiutino", i motivi più ricorrenti di questo bisogno sono la timidezza ma, soprattutto, la mancanza di autostima, è troppo bella, figurati se pensa a me, una così non si metterà mai con uno come me, ecc ecc... Oggi voglio sfatare un mito, l'uomo cacciatore, l'homo italicus, il maschio italiano, che bei ricordi, l'homo sapiens cacciava le tigri con i denti a sciabola, nella foresta, armato di coraggio e di lancia, oggi l'homo thecnologycus, al massimo, caccia le quaglie in riserva protetta ,con l'ultimo modello di carabina di precisione, dotata, naturalmente, di puntatore al laser (consigliata dal cognato). Che voglio dire con questo? Che il mondo sta cambiando anche in questo senso, oggi tantissimi uomini soffrono le stesse incertezze e paure ataviche delle donne, e hanno bisogno dell'aiutino per sbloccarsi, di quel piccolo segnale, sia verbale che corporeo che prelude ad una conoscenza più approfondita, in pratica hanno bisogno del verde per partire. La donna non può prendere l'iniziativa perché la morale o la buoncostume glielo impedisce, l'uomo non si attiva perché non ha speranze di riuscita, al massimo diventeranno buoni e cari amici, salvo in seguito vedere uno dei due in dolce compagnia. Ah se avessi osato! L'esempio locale è Gattolibero, che pur avendo il n. di cellulare del medico, (fantastico, vediamo come utilizzarlo al meglio per approcciare dott Kilder) non può accettare l'ottimo consiglio di Ilaria in quanto non è la stagione del capotto!!! Ma tesoro, esistono anche le giacche, le scarpe, fai un po' tu. Quella della consulenza, fornita da Paola quella vecchia e da Lorymaodi è un'ottima testimonianza de mettere in pratica, in quanto hanno relazionato con persone conosciute per caso: sono in un centro commerciale, vado nel reparto delle creme, controllo dei flaconi a caso, chiedo all'angelo che mi sta vicino, ciao scusa devo fare un regalo, vorrei regalare una crema ma non so quale scegliere ,mi potresti aiutare? L'angelo in quel momento, consapevole di tale incarico e responsabilità , vuole dimostrarmi tutta la sua competenza in materia, e per due ore sciorina i pro e i contro, che tipo di pelle, secca o grassa, giorno o notte, gambe o viso, quanto è brava lei! Nel frattempo complimentandomi con lei per il suo gran sapere ho il suo n. di cellulare, nel disgraziato caso avessi bisogno di una eventuale consulenza, so cosa fa di lavoro e dove, che sua zia Agatina e caduta spolverando e che domani per commissioni, guarda caso, devo passare dalle sue parti e ci prenderemmo un aperitivo insieme (sempre ché non si decida subito per l'aperitivo). Tutto questo vi sembra fantascienza? L'esempio vi potrà sembrare banale e facilone, ma vi garantisco che di consulenze ne ho avute diverse, non che sia un farfallone, non trovavo quella giusta, con la quale stabilire un rapporto duraturo, ma dal momento che quando vado in una pizzeria o ristorante e non sono soddisfatto, non giuro e spergiuro che non mangerò più la pizza, ma semplicemente cambio pizzeria, infatti, insistendo sulle consulenze, ho incontrato la persona giusta, con la quale convivo da anni,. Le consulenze si possono ottenere in mille situazioni, reparto vini, pasta, profumi, scarpe scuola di ballo, palestre, circoli sportivi e via dicendo, l'elenco sarebbe infinito, fate vobis. Mi piacerebbe commentare ancora per dieci pagine, ma penso di avervi annoiato abbastanza, chiudo e saluto tutti rivolgendomi ad alcune con due parole --svegliatevi donne--

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Ritorna 11 anni fa (29 Aprile 2013 12:14)
Bello il tuo intervento Alessandro! :-)) Grazie del consiglio!
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Alioscia 11 anni fa (6 Maggio 2013 18:29)

Penso che gli uomini non abbiano più le palle semplicemente per far la prima mossa e che le donne siano considerate delle poco di buono se la fanno. Come al solito... Tanto vale rassegnarsi all'idea che l'amore sia una gran fesserie e rimanere single a vita, come ho fatto io. Almeno non devo chiedere a nessuno di tenermi il cappotto (scusa, Ilaria, ma questa mi sembra la scusa più CRETINA che io abbia mai sentito!).

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ilariacardani 11 anni fa (6 Maggio 2013 19:02)
Alioscia: opinioni. Io considero cretine altre considerazioni. E in ogni caso vedo di tenere lontana la rabbia, perché alza l'acidità.
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Alessandro 11 anni fa (7 Maggio 2013 16:54)

Per Alioscia Come uomo mi sento di intervenire in quanto toccato, forse non ti sei ancora adeguata al cambiamento sociale, il fatto di non farsi avanti non significa "non avere le palle, è tutto un'insieme di cose che rende l'uomo un pò reffrattario alle relazioni. O forse gli uomini che ti hanno avvicinata non ti hanno ritenuto interessante, se parti dal presuposto e dal concetto che l'amore sia una gran fesseria, e trasmetti questo tipo di messaggio, credo sinceramente che tu abbia ben poco da sperare in quanto a relazioni. Mi permetto di darti un consiglio, mangia un pò di miele la mattina, vedrai che col tempo ti addolcirai.

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Oksana 11 anni fa (9 Maggio 2013 22:09)

Ciao Ilaria, ho acquistato la tua guida e la sto ascoltando, mi trovo daccordo con quello che dici e per quello che è il mio carattere non mi è particolarmente difficile applicare i tuoi suggerimenti. Mi trovo però adesso con un dubbio: ho conosciuto un ragazzo via chat, ci siamo visti due volte, da dopo il primo incontro (amichevole), si è fatto sentire tutti i giorni via sms, al secondo incontro (proposto da lui) è stato molto dolce, gentile, affettuoso e ci siamo baciati. Continuiamo ad avere contatti quotidiani ma solo tramite sms, qualche volta sono stata io per prima a contattarlo. Ora, io vorrei rivederlo nel prossimo fine settimana, ma non so se proporlo io (magari anche in modo giocoso) o aspettare che dica qualcosa lui.... Secondo te è ancora troppo presto per prendere l'iniziativa? Grazie di cuore!!

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NIcole 11 anni fa (18 Maggio 2013 17:05)

Ciao Ilaria, buon pomeriggio a tutti. Scusate se ora non ho letto tutti i commenti, però per quello che avuto modo di leggere non c'è una diretta opinione dell'uomo riguardo al primo passo, così ho chiesto ad alcuni miei amici. Il mio migliore amico mi ha risposto dicendo che per la prima mossa è spesso indeciso anche lui, insomma, ha paura di rovinare tutto, di non attrarre e spesso mi telefona e lo sento con un tono parecchio scoraggiato. Dice: "magari ogni tanto tiraste un po' di indole anche voi donne!". Non è mica il primo di ragazzo che ha problemi con il primo passo. Anche il mio ex, sapete? Una volta mi disse: "voi siete sicuramente più fortunate, voi che non rischiate niente" (vabbè, lasciamo perdere che abbia introdotto la parola "rischiare" perché qui abbiamo aperto un immensa discussione.). Insomma mi rendo conto che l'uomo sia debole quanto la donna, che non sia un fatto di avere le palle o no, di essere pigri o di non tenerci abbastanza. Ad ogni modo, Ilaria, la ringrazio per ogni sua dritta di vero cuore!

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Annalaura 11 anni fa (26 Maggio 2013 18:22)

Ilaria, pero' permettimi una critica: sembra sempre che noi donne "dobbiamo aspettare" che sia lui a fare il primo passo. Di conseguenza noi non otterremo mai niente, visti i soggetti di m... che ci sono in giro (mamma mia ma come sono diventati paurosi 'sti uomini!). Insomma, rimarremo single a vita se non ci diamo una mossa noi! Ho capito che non si deve essere aggressive, ma neanche stare ad attendere in eterno! E non puoi proporgli di uscire che pari una assatanata, non puoi proporgli di lasciarti il numero che poi pare che affretti le cose, non puoi proporti tu in prima persona perche' se no lui perde l'interesse... Scusa il francesismo, ma che palle! Gli uomini sono morti allora? Ci stai dicendo questo? Perdonami, poi, ma la scusa del cappotto mi pare un po' ridicola... Io se un uomo mi dicesse lo stesso gli risponderei tipo qualcosa come "guarda che l'appendino sta dall'altro lato della stanza"! Io di far la principessa sul pisello dopo quasi 30 anni di vita mi sono stufata! A questo punto penso che l'amore VERAMENTE non esista e che gli uomini vogliano solo una cosa. Attendero' il primo che mi sbava dietro (fosse pure tra cinquant'anni) e lo sposero' tanto per fare, come ormai ho notato si usa fare comunque... Non so, ma io mi deprimo a sentire 'ste cose.

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Alioscia 11 anni fa (26 Maggio 2013 19:00)

@Alessandro: io non e' che vedo un uomo e penso che debba chiedermi di uscire. Cioe', e' normale avere paura di un rifiuto e mi sta bene che uno prenda le precauzioni dovute. Lo faccio pure io. Il problema e' quando pure glielo scrivi a caratteri cubitali di chiedertelo che non capiscono niente! Non posso piacere a tutti, sicuramente, ma vedo che a voi piacciono solo le sgualdrinelle oche che son piu' facili da conquistare. Le donne intelligenti ed in carriera vi fanno paura perche' vi fanno concorrenza! Questo intendevo! Il miele grazie, ma mi fa abbastanza schifo. Cosi' come i dolci in generale: lo zucchero fa venire il DIABETE! Ciao.

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Manuela 11 anni fa (14 Giugno 2013 8:40)

Salve Ilaria e salve a tutti i lettori . Dopo un anno trascorso a girare il film in cui io mi maceravo nella disperazione e lui dopo avermi liquidata con una scusa banale si sposa un'altra ( l'ex ), e dopo essermi resa conto che l'oscar come attrice protagonista non me lo assegneranno mai e che da tutto questo pasticcio non mi resta che trarne qualche insegnamento per il futuro ( ad esempio sul mio metabolismo che quando soffre per amore lavora al doppio delle sue capacità , per la serie - prova costume non ti temo ! - ) , dopo mesi di reclusone , in parte forzata ( non mi riesce proprio di dire a mio padre , malato da un anno, '' stasera non mi aspettare '' ) e in parte cercata ( per i motivi di cui sopra ero rimasta indietro con gli studi ) , mi rimetto al timone della mia nave , prestando molta attenzione a non schiantarmi sugli scogli del Giglio. Sono al penultimo esame e ultimamente , giusto per sganciarmi un pò dalla catena di montaggio di casa , mi reco in biblioteca per studiare più serenamente . La settimana scorsa , si avvicina un ragazzo molto carino ( e che non avevo notato manco per sbaglio ) che dice di avermi vista uscire da un'aula d'esame ( ma davvero ? a me risulta di non averci nemmeno messo il naso e di esserci solo solo passata davanti a quell'aula ) e che mi chiede informazioni varie sull'esame stesso . Il caso vuole che io stia preparando proprio quell'esame e quindi gli fornisco le informazioni desiderate ( un pò seccata per la verità , non amo fare la parte di quella che dà le dritte sugli studi , sono la persona meno adatta ) . Faccio per allontanarmi , credendo che se ne sarebbe andato dopo questo breve scambio di chiacchiere e noto che lui si dilunga nella conversazione ,ripetendo più o meno le stesse cose , per allungare il brodo . ( prò non si presenta , tanto che ad un certo punto , lo faccio io ) Finisce che ci ritroviamo insieme in biblioteca , seduti l'uno accanto all'altra , con me che gli dò ripetizioni su un argomento che non gli era molto chiaro . ( quindi credo di aver involontariamente assolto il compito '' fagli un favore'' :) ) . Alla fine si congeda e chiede il mio contatto facebook ( e qui credo di aver commesso un errore facilmente evitabile ) , essendo io registrata al sito con un nome diverso da quello anagrafico ( e anche un pò strano ) glielo scrivo su di un biglietto ( gli avrò forse lanciato il messaggio '' ti prego contattami '' ??? ) a lui questa storia del nome diverte e mi chiede se sono un abituée della biblioteca . Io gli rispondo che lo sono ''abbastanza '' ma che non rispetto appuntamenti fissi e che se ha bisogno di riconfrontarsi con qualcuno sullo studio non ho problemi . ( continua )

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Manuela 11 anni fa (14 Giugno 2013 8:41)

(… ) Che cosa voglio dire con tutto ciò ? mah ... possibile che tutta la sua intraprendenza si sia volatilizzata al primo cenno di interesse ( ricorda il bigliettino col nickname ) ? Possibile che si sia spaventato leggendo il mio profilo o notando che non sono proprio il massimo della fotogenia ? ( oh , si che è possibile , mannaggia li social ) Possibile che ero già partita - mentalmente -in quarta mentre lui stava solo scaldando il motore ? - domanda retorica- ( magari non sapeva con chi trascorrere quel pomeriggio di studio e ha beccato me , tanto per , che gli ho fatto pure ripetizioni gratis ) ... vabbè ... L'unica cosa che mi rincuora era che in mia presenza ho percepito un certo , come dire , ''interesse fisico '' ? ... quelle robe che lui si tocca i capelli , dilata lo sguardo se lo guardi , ti spia mentre fingi di non accorgerti , sorride spesso , gesticola e alza il tono della voce , ti ascolta pure ...ehm ... no , se ti ascolta mi sa che gli interessa la lezione , non tu .... ok, scusate per questa confessione - sfogo . Avevo bisogno di dirlo a qualcuno , magari anche di qualche consiglio ...di farmi visitare da uno bravo ne ricevo spesso ma non funziona ! Un abbraccio telematico . Una neofita .

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Manuela 11 anni fa (14 Giugno 2013 8:54)

(… )Tornata a casa trovo la sua richiesta di amicizia e la accetto contenta ( caspita, sembro retrocessa agli stati d'animo di 10 anni fa ) . Da lì inizia la mia ispezione sui fatti squisitamente suoi . Spulciando a destra e a manca , trovo solo fotografie in cui è solo o al massimo coi familiari o con gli amici , molte ammiratrici e spunta fra i commenti una ex che non desiste a chiamarlo ancora ''amore '' tanto che si insinua forte in me il sospetto che tanto''ex '' non sia più . Il fatto è che da giorni , si è totalmente ammutolito ( a parte aver cliccato '' mi piace '' a una mia discussione in un gruppo , sempre a proposito dell'esame ) . Il suo profilo è fermo a una settimana fa , mentre io ho fatto finto di nulla , proseguendo con le mie attività , senza più recarmi in biblioteca (soprattutto per non cadere nel vortice della speranza di un incontro '' puramente casuale'' ) e continuando a comunicare con i miei amici come faccio usualmente , senza che possa trapelare il minimo interesse nei suoi riguardi .

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stellina79 11 anni fa (31 Agosto 2013 12:58)

Salve a tutti, sono finita per caso in questo blog...e mi accorgo di essere nella stessa situazione di molte: mi piace un ragazzo ma non riesco a capire se io gli piaccio davvero...ci siamo conosciuti per caso, poi ci siamo rivisti e ci siamo scambiati il numero di cellulare. Dopo un paio di settimane mi ha chiesto di andare a fare una passeggiata, io il giorno avevo già un impegno (mi ha mandato il messaggio alle 21 di sabato), allora gli ho scritto che per me si poteva fare anche l'indomani, ma l'indomani non si è fatto sentire...poi la settimana dopo gli ho scritto io (un messaggio neutro...che fai, coma va?) e lui allora si è proposto per fare una passeggiata...che si è conclusa con un semplice saluto...poi lui me l'ha richiesto, e idem, passeggiata, ma nient'altro...dopo lui non si è più fatto sentire e l'ho cercato io...ma non si è più proposto di uscire...un bel giorno invece me lo ripropone...(sempre di fare una passeggiata...niente di chè...) insomma io non ci capisco più niente, siamo tre mesi così, lui non mi cerca granchè aldilà di propormi raramente di fare 2 passi...in tutto siamo usciti solo 2 volte, perchè poi per una cosa o l'altra non ci si riesce mai a vedere (io studio nella stessa città sua ma non abito lì fissa, e l'ultima volta che mi ha chiesto di uscire non mi trovavo lì)....ora dovrei rientrare ma non so come dirglielo (gli dovrei proporre di uscire o con la scusa di chiedergli un favore??)...non credo alla giustificazione dell'uomo timido (lui è un bel ragazzo, socialmente integrato, ha avuto altre storie...)...forse non gli piaccio abbastanza?e non credo di non avergli dato la "spintarella" perchè gliel'ho fatto capire che mi piace...io in genere sono abituata ad essere corteggiata e cercata...è la prima volta che mi trovo in una situazione simile...non mi piace stare dietro a un ragazzo...sarò tradizionalista ma non è l'uomo che deve corteggiare la donna??perchè ad esempio invece di fare di 2 passi non mi invita a cena?e che cavolo!si accettano consigli sia al femminile che al maschile (e soprattutto al maschile...qualche uomo sa dirmi che razza di comportamento è mai questo!?)FATE PRESTOOO!!!GRAZIE:)

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morosita 11 anni fa (9 Settembre 2013 16:07)

Ciao Guarda Stellina79 di uomini strani c'è ne sono una marea.Beh.. sicuramene il tipo in questione ha un interesse per te,anche se latente.Tu ora scrivilo sempre col messaggio neutro,appena ti risponde tu contrattacchi dicendo:sono ritornata ti và una pizza,una panino al macdonalds,oppure il gelato al corso?Insomma proponi tu...cosa vuoi farci,certi uomini sono di una poca originalità incredibile.Io sn uscita per 5 mesi con un ragazzo,solo dopo 3 mesi ci siamo andati a mangiare una pizza e comuneque lo vedevo tutte le domeniche.Dirai:certo che pure tu dormivi?!Beh.. in relatà un pò perchè stavo a dieta,un pò perchè alla fine con questo ci uscivo tanto per...Poi un bel giorno gli diss:i ti và1pizza e lui:certo!Ma secondo te da allora si svegliò?Niente!!..Quindi ero sempre io ad organizzare il tutto,fin quando non mi sn scocciata ed interessata ad1altro che sto conoscendo,ehheeh:)

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Fare la prima mossa: una storia molto istruttiva

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