E’ possibile innamorarsi dopo una delusione d’amore?

innamorarsi dopo una delusioneInnamorarsi  dopo una delusione d’amore è possibile?

Ci si può tornare a fidare di un uomo o di una donna e allo stesso tempo tornare ad amare con onestà e franchezza?

Dopo una relazione magari difficile e dolorosa, finita in modo pessimo, si può credere ancora di poter creare un rapporto forte, sincero e appagante?

Credo che tutti noi umani abbiamo vissuto una delusione d’amore.

Magari piccola piccola, del genere di quelle cotte adolescenziali mai ricambiate che, però, ci hanno fatto tanto patire nel silenzio nostro e nell’indifferenza generale.

Delusioni piccole sì, ma non per la percezione di un ragazzino o di una ragazzina.

Diciamo anche che queste delusioni, se si ha un po’ di equilibrio emotivo si superano.

Si ricordano, certo, magari per tutta la vita, ma spesso perfino con nostalgia e tenerezza.

Poi ci sono delusioni più cocenti o alcune cocentissime, per non dire tragiche.

La fine di un matrimonio o di una lunga relazione, magari dovuta a un tradimento o a più tradimenti o a quei tradimenti a varie facce.

Quei tradimenti che non implicano la “fisicità”, ma l’offesa emotiva e personale.

Sono spesso drammatici anche l’abbandono o la conclusione di una storia abusiva che si è vissuta con onestà e candore, non rendendosi conto che fosse abusiva, se non dopo.

E quel “dopo”, la presa di coscienza, spesso è più doloroso del “durante”

Insomma, la delusione grande c’è quando c’è un inganno e un inganno grande.

Per quanto si possa essere forti, equilibrati, strutturati, vi sono delusioni (e non solo in campo sentimentale) che lasciano cicatrici profonde.

Induriscono il cuore.

Rendono freddi. (Ma ti avviso: solo all’apparenza.)

Soprattutto rendono più cinici e diffidenti.

Ma non possono impedire di innamorarsi dopo una delusione.

Superare la rabbia dopo una delusione d’amore

So bene che le persone deluse e “indurite” sono molte.

Sia uomini, sia donne.

Può succedere che chi ha subito una delusione pensi, si convinca, creda di non poter e di non voler più amare.

Spesso è arrabbiato o arrabbiata con i rappresentanti del sesso opposto e generalizza: “Tutti gli uomini/tutte le donne sono degli str***i”.

Si fa il sangue amaro e manda messaggi e segnali respingenti verso l’esterno.

Altroché innamorarsi dopo una delusione.

Ahi ahi ahi…

Sai perché c’è questa arrabbiatura e questa ostilità verso l’altro sesso?

Perché è un sistema di difesa, a livello emotivo.

Che ha due aspetti.

1 Si nega il proprio desiderio di un altro amore per paura.

Si ha paura di soffrire ancora e allora si dice (prima a se stessi e poi magari al mondo) che non si è più interessati all’amore. E’ una bugia però, un meccanismo ci difesa.

2 Si svaluta l’altra parte, che è in realtà il vero “oggetto del desiderio”.

Si criticano gli uomini o le donne un po’ con l’atteggiamento della volpe e l’uva, tentando di autoconvincersi che avere un uomo o una donna al fianco non è più interessante e importante.

È solo paura.

È la paura che spinge a negare il proprio desiderio.

Si tratta di una paura umanissima e comprensibile, si intenda.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

La paura alimenta la rabbia, quella rabbia data dalla delusione d’amore.

Quindi questo è il punto: lasciare andare la paura e la rabbia.

“Fosse facile!” dirai tu…

“Hai ragione!” risponderei io…

Anche perché rabbia e paura sono due sentimenti interconnessi.

Si prova rabbia proprio perché si prova paura.

La paura e la rabbia anche due sentimenti molto comuni e che sono a “fondamento” di altri sentimenti e di altre emozioni, e non certo solo riguardo i rapporti di coppia.

Nella pratica, come fare a lasciare andare rabbia e paura derivati da una o più delusioni sentimentali?

Innamorarsi dopo una delusione d’amore, senza rabbia e senza paura

Il primo passo, me ne convinco sempre più nel mio procedere nella vita, è riflettere profondamente sul valore della propria esistenza e sul significato che le vogliamo dare, sul valore di sé, sullo spreco che sentimenti e sensazioni “negativi” comportano per ogni nostro istante sulla Terra.

Proprio in questi momenti critici che stiamo attraversando e pensando ai momenti critici nostri personali, alle nostre sofferenze particolari, a quel che abbiamo attraversato di buono e di meno buono come individui, dovremmo avere una piena presa di coscienza  che l’unica cosa sulla quale vale la pena investire è la “ricerca della nostra serenità personale”.

Intendendo questa ricerca non come una spinta egoista che esclude il mondo esterno, ma come una spinta al meglio per noi, a partire da quello che proviamo dentro di noi.

Sentimenti come il rancore, la rabbia, la paura, il senso di fallimento, vissuto come vergogna, non “correggono” e non “riscrivono” il passato.

Lasciano lì le cicatrici oppure impediscono che si rimarginino al meglio.

Sono sentimenti che non provengono da una parte innocente e sana di noi, ma da quella parte ferita e rabbuiata, quella parte colpita da altri, che non ci appartiene pienamente.

Sono sentimenti che, soprattutto, ci impediscono di fare qualcosa di buono per noi e per gli altri e di esprimere a pieno il bello e il buono che abbiamo.

Sono catene che ci tengono prigionieri a fatti ed emozioni passati, soprattutto a persone tossiche, il cui ricordo e legame non hanno senso di essere tenuti in vita.

Ripeto ancora una volta la mia convinzione su questo momento storico particolare che stiamo attraversando.

Un momento storico che immagino si estenderà, nel male e soprattutto nel bene per almeno un decennio: adesso, quanto mai prima d’ora, si sta presentando l’occasione giusta per vivere con maggiore intensità le nostre esistenze.

Liberandole da incrostazioni di una cultura che è andata degradandosi verso un apparire futile e sciocco che sembra invadere ogni ambito.

Per tornare a innamorarsi per davvero, per tornare a vivere storie d’amore sane e genuine, bisogna in qualche modo fare una pulizia interiore e portare “innovazione” nelle nostre singole esistenze.

Ritrovando il senso vero della vita, che non deve essere una perenne ricerca e conquista di trofei, ma, al contrario, un attraversare consapevole di esperienze ricche e diverse.

Sono le esperienze a costituire una vita intensa, non certo il narcisismo e l’esibizionismo sfrenato.

La tua felicità e la tua vita sono importanti, non sprecarle!

Fare esperienze significa accumulare consapevolezza delle proprie risorse e di sé prima di tutto, poi degli altri e del mondo.

Questo non significa ricercare l’”estremo”, come molti credono, con un atteggiamento di malinteso romanticismo.

E quando parlo di malinteso romanticismo mi riferisco anche a coloro che vogliono sperimentare avventure o sfide sportive “al limite”, come è di gran moda.

Vivere con coraggio e affrontare esperienze diverse e sfidanti, come anche quella dell’amore, significa lasciare andare la paura di essere umani e vulnerabili e per questo darsi il pieno permesso di godere dei doni del presente e del futuro.

Un bel panorama, un cielo stellato, il coltivare un orto – in senso reale e metaforico – , crescere un figlio, approfondire una materia.

Questi sono tutti doni della vita che non è il caso di sprecare per il timore del giudizio degli altri o per le banalità della vita quotidiana che spesso sono di gran breve durata.

Ovviamente insieme a tutti questi doni, c’è l’amore, inteso come atteggiamento verso tutti gli altri e tutto quel che ci circonda e l’amore romantico, quello di coppia, fatto di affetto e di erotismo.

Vuoi mica permettere al tuo passato, alle tue delusioni, alla rabbia e alla paura di privarti dei doni più preziosi della vita?

Che dici?

Invece che sprecare le proprie energie nel brutto del passato, non è meglio innamorarsi dopo una delusione?

P.S. Lasciami qui sotto i tuoi commenti, la tua opinione e gli scambi con te e fra di noi tutti mi interessano molto.

P.S: 2 Se vuoi partire alla grande con una bella storia d’amore fai il percorso che ho studiato per te: Come sedurre un uomo senza stress né per te né per lui (clicca qui per scoprire che cosa ti serve adesso).

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60 Commenti

  1. Avatar di Emma

    Emma 3 anni fa (17 Gennaio 2021 17:02)

    Ciao Ilaria e grazie per questo articolo. Da qualche parte ho letto che "la vera follia é fidarsi ancora". Per me il tema fiducia é molto difficile da affrontare, ogni volta che la ripongo in qualcuno ho la sensazione cocente di aver fatto una grande st****ata e che quella persona mi lascerà cadere nel momento in cui avrò qualche difficoltà . Io eccedo nella mancanza di fiducia, ho già rovinato rapporti per questo mio atteggiamento e me ne vergogno perché quelle persone mi volevano bene e io ho dubitato di loro. Sembra che voglia mettere alla prova chiunque anche se inconsapevolmente. A nessuno capita mai ? Mi farebbe piacere confrontarmi con altre esperienze. Buona giornata a tutti!
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  2. Avatar di Carlotta

    Carlotta 3 anni fa (17 Gennaio 2021 19:01)

    Grazie Ilaria! Questo articolo da una bella carica! È vero la cosa più importante sulla quale investire è la ricerca della serenità personale. Anche nei momenti più bui e inconsapevoli della mia esistenza mi sono sempre aggrappata al desiderio profondo di voler stare bene, è questa la spinta che mi ha sempre salvato. Sono d’accordo anche sul fatto che il senso vero della vita, non sia la conquista di trofei (come il mondo ci vuol far credere) ma il vivere esperienze con consapevolezza. Quando sbroglio la matassa di me stessa, non mi faccio avviluppare dalla frenesia di giornate agitate e da questioni di poco conto, mi ricordo che mi sento soprattutto un’esploratrice di me, degli altri e del mondo. Spero di poter esplorare presto un amore. Grazie! Carlotta
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  3. Avatar di Lory

    Lory 3 anni fa (18 Gennaio 2021 11:07)

    Sto superando una situazione d’amore ai limiti del paradosso che dura da più di un anno in quanto lui tronca e mi cerca di continuo , adesso per finire ha un’altra e continua a cercarmi e troncare ancora. Ho provato a dirgli che non può cercarmi se ha un’altra ma dice che non c’entra niente, ogni tanto mi desidera lo stesso e ci è pure rimasto male per queste parole. Da quel giorno si è offeso e mi ha completamente allontanata , ci vediamo al lavoro e a malapena mi saluta. Ma per me questo è un bene anche se volevo almeno restare sua amica. Purtroppo capisco che il mio comportamento non è normale , che è inutile continuare ad amarlo e lo sto lasciando andare ma di sicuro non riuscirò più ad amare per un bel po’, anche perché lui era il mio amante e sono sposata , quindi dovrei ricostruire il mio matrimonio ma non ci riesco per il momento. Accetto consigli urgentemente
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (18 Gennaio 2021 12:06)

      Credo, ma è solo un mio pensiero, che tu debba fermarti un attimo e riflettere sulla tua situazione, su cosa vuoi, come ti valuti, come ti trattano, come tratti gli altri a partire da chi ti è più vicino. Mi pare che ci sia tanta dipendenza nei tuoi rapporti e non è utile, l'amante ti sta trattando da zerbino, tu ti stai proponendo da zerbino! e contemporaneamente hai mancato di rispetto al tuo partner. Non puoi ricostruire rapporti in cui è venuta a mancare la fiducia, o perlomeno io non mi fiderei mai di chi mi ha tradito senza una "ragione", se lo ha fatto senza motivo risulta solo una persona inaffidabile con cui non è possibile costruire un rapporto serio. Il mio consiglio da persona qualunque è di lavorare su te stessa, sulla tua dignità, sulla tua affidabilità e indipendenza, non è impossibile ma non è nemmeno facile. Fabio
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    • Avatar di Lory

      Lory 3 anni fa (18 Gennaio 2021 13:20)

      Grazie per la risposta , non ho capito se tradimento senza ragione intendi il mio o quello del mio amante. Il mio è stato dettato dall’essere innamorata di lui dopo un suo corteggiamento di anni e una sua collaborazione molto stretta con me per un lavoro e poi è partito tutto da li
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (18 Gennaio 2021 15:42)

      Il tradimento si riferisce a te, il tuo amante non merita la minima considerazione per come si comporta, sprezzante nei tuoi riguardi e probabilmente in cuor suo nei confronti di tutti; tu hai un partner, che sia sposato o no con te poco importa, ciò che invece è grave, almeno dal mio punto di vista, è aver abusato e tradito la sua fiducia. Se questo tuo tradimento è stato fatto per un torto subito, vedi un tradimento suo, un comportamento offensivo o manipolatorio nei tuoi riguardi, potrebbe essere in parte giustificabile, ma comunque la tua reazione la biasimo poiché se qualcosa viene a mancare nella coppia, qualcosa di veramente importante, ci si spiega e se non si raggiunge un risultato ci si lascia Indipendente da tutto, poi e solo poi si può cercare un'altra relazione, per rispetto di se stessi e del partner. Fabio
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  4. Avatar di Lavinia

    Lavinia 3 anni fa (18 Gennaio 2021 17:18)

    Che bella riflessione, molto rinfrancante: grazie!
    Rispondi a Lavinia Commenta l’articolo

  5. Avatar di Francesca B

    Francesca B 3 anni fa (18 Gennaio 2021 16:14)

    Ciao Ilaria..ho bisogno di un parere, ho tanti dubbi. Ho 34 anni, un anno e mezzo fa ho cominciato una relazione con F, lo conoscevo di vista da un po' e l'ho trovato sempre molto attraente. É davvero un bel ragazzo: molto gentile, premuroso e educato, mi contattò per una collaborazione di lavoro, accettai perchè il progetto mi piaceva. Tra noi c'era tantissima chimica fin da subito, ci guardavamo sempre, rimanevamo a parlare per ore, con tantissima naturalezza. Sapevo che usciva da una relazione altalenante con un'altra ragazza, da cui lui aveva deciso di allontanarsi e che lo aveva fatto soffrire molto. Non volevo affrettare troppo i tempi ma contemporaneamente cercavo di lanciare i giusti segnali, perchè tra di noi c'era una grandissima intesa. Lui sembra molto frenato. Alla fine mi chiede di uscire, passiamo una serata stupenda, facciamo l'amore ed è meraviglioso, tra di noi si sviluppa subito una grandissima passione pari all'intesa che c'era fuori dalle lenzuola! Lui è dolce e gentile, io sono sempre stata molto insicura del mio aspetto, ma mi dice che sono bella. I giorni seguenti continuiamo a vederci per lavoro ma lui è ancora frenato, però mi cerca ma poi trova scuse per non vederci, mi dice che ci vedremo ma poi a fine serata non succede mai. Poi quando (finalmente) ci vediamo, parliamo per ore dei mille interessi in comune e stiamo bene insieme e facciamo l'amore, è di nuovo stupendo! Non capisco il suo comportamento e penso che sia combattuto per la relazione che ha da poco chiuso, forse lo sto forzando troppo. Stanca della continua difficoltà nel vederci decido di scrivere un messaggio, in cui gli dico che non capisco perchè mi cerchi ma poi sia così difficile vederci, e che se deve chiarire le idee meglio che mi chiami quando sarà sicuro di cosa vuole! Lui mi richiama il giorno dopo dicendomi che è confuso e vuole andarci piano, ma che mi vuole bene e gli piaccio molto. La situazione continua così a rilento per un po', qualche volta ci vediamo, facciamo l'amore e parliamo bene come sempre anche se dice che ha bisogno di tempo, allora gli dico che ci stiamo conoscendo e divertendo, andiamo piano insomma. Quando comincia il primo lockdown lui non mi cerca più, sapevo che era un momento difficile perchè a causa della pandemia era rimasto senza lavoro. Non mi cerca mai e allora provo a scrivergli perchè penso sia depresso, lui mi risponde e stiamo ore a messaggiare parlando di noi e dei nostri interessi, tutto bello finchè non gli chiedo di fare una videochiamata. E lì smette di rispondere. Mi sento rifiutata e decido di non scrivergli più, il rifiuto della videochiamata durante la prima quarantena mi è sembrato l'equivalente di quegli appuntamenti tanto difficili da ottenere in un mondo pre-covid. Era un momento difficile anche per me e decido di concentrarmi su me stessa. A quel punto cerco di dimenticarlo e andare avanti, anche se per me è difficile, mi dico che so che tra noi le cose vanno bene ma lui è bloccato e abbiamo cominciato a frequentarci nel momento sbagliato. Lui era ancora troppo con la testa sulla ex e non riusciva a lasciarsi andare con me, lo spaventavo. Aveva paura della nostra intimità. Ma Di recente ho scoperto che lui si è fidanzato, ufficialmente, con una ragazza un po’ più giovane, ho scoperto che ha cominciato a frequentarla un po’ prima del lockdown, la cosa è molto seria e lui è molto preso da lei, impegnandosi da subito. Sono rimasta sconvolta, non so cosa fare e cosa pensare. Avrei dovuto dargli più tempo quando abbiamo cominciato ad uscire? Ho sbagliato a sparire? Avrei dovuto fargli capire meglio quanto mi piaceva? Ho sbagliato a dire di divertirci e basta?
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    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (19 Gennaio 2021 13:22)

      Ciao FrancescaB, purtroppo la verità è che non era abbastanza interessato a te. Non creiamoci degli alibi, non sono loro ad essere "bloccati", non siamo noi ad aver sbagliato a sparire o a mostrare interesse. Dal tuo scritto si evince che ci hai provato, anche troppo, lo hai rincorso. Ma non c'è verso se uno non ci ricambia. Penso che tu abbia sbagliato solo nel dirgli di divertirvi e basta. Perché dirlo, se quello che pensi è l'opposto? Se vorresti una storia seria, una relazione esclusiva? Lo fate nella speranza che si innamorino, chiudendo gli occhi su segnali di disinteresse giganteschi, ma non funziona così. Se non ti chiama, se non ti pensa, se non ti cerca, poco importa che i momenti insieme siano "meravigliosi". Che ci fai se poi, quando siete distanti, lui non ti pensa nemmeno...
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (19 Gennaio 2021 14:57)

      Ciao Francesca B il tuo colpevolizzarti è un atteggiamento autolesionista e per nulla obiettivo tipico di donne che non hanno nessun senso del valore di sé e mettono su un piedestallo il maschio di turno, trattandolo come un reuccio o, peggio, un piccolo dio al quale tutto è dovuto. Lui è una persona disonesta e profittatrice come ce ne sono molte e ancor di più tocca dirlo tra gli uomini e nelle relazioni: ti ha usato come oggetto sessuale e intermezzo mentre cercava il meglio per sé. Siccome la tradizione dice che le donne sono oggetti d'uso, chi già ha poca coscienza si attacca a questi luoghi comuni. C'è anche da dire che se ci si mette a disposizione di costoro dando anche il semaforo verde del "divertiamoci" (che viene interpretato come "sono una donna facile") e ci si piega a ogni loro desiderio, non se ne viene più fuori. Che cosa sbagli? A considerarti niente.
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    • Avatar di Francesca B

      Francesca B 3 anni fa (21 Gennaio 2021 10:39)

      Ciao Ilaria, Grazie mille per la tua risposta, ma anche per quella di Vic e di Daniela, ho riflettuto molto sulle vostre parole Io non credo che lui sia stato disonesto con me, ho fatto io la prima mossa e lui non mi ha mai promesso niente, ci ho voluto vedere qualcosa di più perchè mi piace molto, sotto tanti aspetti rappresentava la persona giusta: ha charme, è sensibile, è simpatico, è intelligente, parliamo bene e mi faceva stare bene. Speravo che questi sentimenti fossero ricambiati, invece mi sono voluta raccontare tante frottole: che lui non fosse pronto o che pensasse a un'altra o che avessi sbagliato io. L'unica disonesta sono stata io, ma con me stessa, nel non ricordarmi che un uomo può essere bello quanto ci pare, può essere meraviglioso, ma deve anche farci SENTIRE meravigliose, e non rifiutate. Lui mi ha rifiutata (cioè non ha voluto una storia seria) non perchè fossi facile o perchè non avesse considerazione di me, ma solo perchè è stato onesto con se stesso, e poi io avevo talmente tanta paura di perderlo che neanche l'ho chiesta la storia seria. Forse perchè avevo paura di sentire le sue parole che dicevano "no". Se non gli piacevo abbastanza ho sbagliato a usare lui come metro di giudizio per me (infatti per il mio bene mi ero allontanata). Hai ragione Ilaria quando dici che ho sbagliato ad avere poca considerazione di me, però è molto difficile quando tante cose tutte insieme vanno male e quando non riesci a valorizzarti. Sto cercando di lavorare su me stessa, senza darmi colpe e soprattutto imparando a VEDERE, quello che c'è veramente, non quello che io mi racconto che ci sia. A volte abbiamo paura di essere obiettivi perchè abbiamo paura di soffrire, ma essere onesti con se stessi ripaga molto di più, perchè le bugie dopo tanto tempo ci fanno stare solo peggio, come è stato per me scoprire che lui in realtà era pronto ad una relazione, ma non lo era con me. E' stato catartico e doloroso.
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    • Avatar di Daniela

      Daniela 3 anni fa (19 Gennaio 2021 21:21)

      Festeggia, hai la preziosa opportunità di pensare a te e a come fortificarti! Un lusso aver scritto su questo blog e ora potrai accomodarti tra queste pagine calde! Buon inizio
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  6. Avatar di Carla

    Carla 3 anni fa (19 Gennaio 2021 16:43)

    Rendono freddi. (Ma ti avviso: solo all’apparenza.) Soprattutto rendono più cinici e diffidenti. Dopo l'ennesima batosta, ho chiuso teatro e burattini. Non posso piu' permettermi di prendere rischi INUTILI. Sono diventata GRANDE, a 50 anni e dico : STOP
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (19 Gennaio 2021 16:56)

      Io dico che quando sei diventata grande, a qualsiasi età è bene dire START. Parto!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 3 anni fa (19 Gennaio 2021 21:49)

      Parto, contro un muro...no, ho imparato tante cose in 15 anni di esperienza da "single ". Sto meglio con gli affetti sicuri, perdere le certezze che ho conquistato per un uomo, no, dico no :-/
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (20 Gennaio 2021 0:02)

      Perché perdere le certezze? Pensi di cambiare con un uomo? Pensi si debba cedere parte di sé, della propria vita o peggio bisogna rendersi utili al partner per compiacerlo? No, sei quella che sei, ti senti appagata e un uomo, una donna ti deve arricchire non impoverire, offro quello che mi sento, quello che mi piace e che mi gratifica e desidero ricevere lo stesso trattamento, senza un dovere, senza un'azione reazione, alla pari, tranquillamente o appassionatamente, senza obbligare nessuno, costruendo un rapporto poco alla volta e se devo, smontandolo in fretta. Si sta insieme solo se lo si desidera non per obbligo, per poco tempo, per tanto, per sempre, dipende da come ci sentiamo entrambi. Partire si, ma usando il nostro bagaglio di esperienze, partire evitando il muro non sedersi a guardarlo. Fabio
      Rispondi a Fabio Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 3 anni fa (20 Gennaio 2021 14:10)

      con la persona GIUSTA, se la trovi ahah
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (20 Gennaio 2021 18:18)

      Cercarla o no dipende da te, importante è che tu sia soddisfatta della tua scelta. Fabio
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    • Avatar di Carla

      Carla 3 anni fa (21 Gennaio 2021 9:24)

      la mia "singletudine" è una scelta forzata, ma mi sono adeguata e cerco di non pensarci troppo...però è una rinuncia che mi pesa talvolta, quando mi ritrovo sola coi miei pensieri, cosa che succede spesso da un anno a questa parte. Passerà.
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (21 Gennaio 2021 12:27)

      Scusami Carla se insisto, la "scelta forzata" dipende da un tuo atteggiamento o da fatti esterni che non puoi controllare? Se è la seconda opzione, pazienza passerà, ma se è una tua scelta, non mi pare utile per il tuo benessere, si è vero ti ripari da tanti dispiaceri, ma qualcuno rimane e non è piccolo, ti metti in una situazione di stallo che fa perdere eventuali occasioni e non risolve i tuoi bisogni. Un abbraccio Fabio
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    • Avatar di Carla

      Carla 3 anni fa (21 Gennaio 2021 14:05)

      io non mi sento di sacrificare il mio benessere per qualche omuncolo là fuori, e ce ne sono tanti, con rispetto parlando di quelli che sono su questo blog. certo, non sono contenta, ma chi si accontenta NON gode.
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (21 Gennaio 2021 14:49)

      Sono d'accordo, fai bene a non accontentarti, anche perché quando troverai una persona che vale, non dovrai sacrificare nulla del tuo benessere, anzi aumenterà. Fabio
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  7. Avatar di Emanuela

    Emanuela 3 anni fa (17 Gennaio 2021 14:01)

    Si ,dopo quattro anni di dire che non avrei più voluto una relazione mi sono innamorata di nuovo .Ovviamente vivo anche nella paura che finisca da un giorno all'altro come mi è già accaduto ma tengo in conto questa eventualità e mi godo quello che mi da ogni giorno.
    Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (17 Gennaio 2021 19:08)

      @Emanuela Perché vivi nella paura che finisca da un giorno all'altro? Lui ti dà poche certezze?
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    • Avatar di Daniela

      Daniela 3 anni fa (17 Gennaio 2021 21:39)

      Anche una mia amica divorziata e felicemente fidanzata da dieci anni ripete che sarà lasciata e cose del genere ( le ripete pure al quel paziente e premuroso fidanzato). Gli ho chiesto perché continua la relazione e mi ha risposto “”...lo ammo...”. Risposta mia: Beh cara, amore non fa rima con sfiducia. Infine fai pace con i tuoi obiettivi e vivi il presente, che al futuro ci hai pensato troppo!
      Rispondi a Daniela Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (20 Gennaio 2021 8:01)

      Ciao Daniela, acidamente parlando ammetto di non sopportare questo tipo di persone. Quelle che ti ammorbano continuamente con la precarietà della loro relazione, mentre ti mostrano l'anello a 180 carati e ti parlano dell'ultimo mega viaggio di coppia da cui sono appena tornate o che faranno come regalo di anniversario. Ammetto di stare attraversando un periodo tosto, di solitudine pesante. Il fatto di non lavorare da due mesi e mezzo mi ha destabilizzato. Qualunque cosa ti si prospetta da fare che potrebbe ridarti vitalità viene puntualmente annullata causa covid. Vorrei ridare fiducia a qualcuno di meritevole ma non ne vedo in giro. E intorno a me tutti hanno la loro vita di coppia e il loro mondo. Come fate voi a non deprimervi? Accetto pat pat.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (20 Gennaio 2021 14:02)

      Cara, carissima Vic, non ho vita di coppia perché quella che avevo non era sana, mi sono separato e tra pochissimo, burocrazia e lungaggini permettendo, divorziato; ho affrontato tutto, separazione e restrizioni Covid serenamente nonostante mi facesse soffrire molto, pensando che comunque, passate le grosse avversità di questo periodo, avrò una vita migliore. Tutto passerà, ma non dobbiamo sprecare il tempo a disposizione trovandoci impreparati quando, e arriverà abbastanza presto, potremo riallacciare rapporti normali con altre persone, vederle in viso, vedere le loro espressioni, socializzare. Come posso deprimermi se voglio con tutto me stesso migliorare la mia vita e quella di chi amo, figlie, amici e quando capiterà un partner. Siamo reclusi in casa? Pazienza, lavoriamo su noi stessi, poniamoci degli obbiettivi, manteniamoci sani e in forma, correggiamo quei difetti che ci fanno fastidio riflettendo sui nostri errori, e a fine giornata la nostra autostima ci ricompenserà. Reagire, alle avversità può essere, anzi è faticoso, ma una volta iniziato risulta gratificante. Un abbraccio grande grande Fabio
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    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (20 Gennaio 2021 19:03)

      Ciao Vic, Chi più e chi meno in questo periodo soffre. Fronte lavoro comprendo benissimo. Studio nel frattempo e mi aggiorno. Tutte le mattine mi alleno. Il freddo non demorde e io nemmeno. Fronte sentimentale ( donne ) non mi ricordo più come sono fatte. Su questo frangente ammetto di aver gettato la spugna. L'unica nota positiva nei sentimenti dopo un violento litigio con mio padre un po' il rapporto che era deteriorato da anni si è ripreso. Si aspettava da me tanti nipoti e una vita diversa. Questa è la mia vita nel bene e nel male. Ho fatto delle scelte giuste o sbagliate che siano le ho fatte consapevolmente. Mi auguro che finalmente abbia capito. Non so se un giorno ci sarà una donna nella mia vita ma non me ne cruccio. È un bene che sono solo. Soprattutto visto il periodo che stiamo vivendo. Pur non essendo giovanissimo se mi si presenta l'occasione cambio città. È già da diversi anni che ho spostato a data da destinarsi l'andare a vivere sul alto Garda. Alla prima occasione utile lo farò. Probabilmente rimarrò solo pazienza.
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    • Avatar di Carla

      Carla 3 anni fa (20 Gennaio 2021 9:08)

      Chi piange frega chi ride, detto educatamente. Una amica così non è più un'amica per me. Che lagna, 'sta gente !
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    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (21 Gennaio 2021 12:18)

      Grazie ragazzi per le vostre parole sincere. E' vero, chi più chi meno in questo periodo soffre. Pure il periodo precedente non è che fosse rose e fiori per me, ma almeno c'era il lavoro. Tra l'altro mi continuano a pagare, quindi non posso neanche lamentarmi perché c'è gente che sta peggio. Mi sto dando da fare con lo studio, però ammetto che è dura. Soprattutto non avere un'amica nemmeno per un caffè, perché anche l'ultima single si è fidanzata e queste, come si fidanzano, spariscono in un buco nero da cui prende a malapena il telefono. Hai ragione, Carla: che lagne! :) E io poi non riesco a dire la verità a chi mi chiede come va, sono orgogliosa. Pure io, Emanuele, se non dovessi trovare un lavoro migliore, pagato il giusto e non una miseria, me ne andrò da qualche altra parte, anche all'estero. Tanto sola qua o sola là poco cambia.
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    • Avatar di Carla

      Carla 3 anni fa (21 Gennaio 2021 14:07)

      Anche io sono orgogliosa e grata per quello che ho. non confesserò mai che mi manca un VERO compagno e neanche che sono "esigente". Tutti noi vogliamo il meglio dalla vita e dalle persone. Coraggio a tutti. baci
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 3 anni fa (29 Gennaio 2021 23:25)

      Ciao a tutti, é da un po' che non scrivo, ma ho continuato a leggere con passione il blog e mi sta molto aiutando: la mia ultima conquista è stata iniziare a guidare, il mio ex mi aveva convinta di non esserne capace, per ciò questo ha migliorato molto la mia autostima, oltre a darmi una grande libertà. Sono però in difficoltà a superare il mio interesse verso l'uomo di cui vi avevo scritto e siccome ogni volta che lo vedo vado in confusione, spero di riuscirmi a schiarirmi le idee e andare finalmente oltre..oggi ci siamo visti per lavoro, poi abbiamo fatto due chiacchiere in amicizia e alla fine abbiamo riparlato del fatto che lui ha il terrore che una donna possa innamorarsi di lui, perché pensa che potrebbe farla stare male, siccome ha paura di impegnarsi. Non è una scusa, perché io non gli ho mai fatto intendere di volere qualcosa di serio So' che solo lui potrebbe decidere di venire fuori da questa situazione, però mi dispiace, credo che una persona per farsi venire tante paura debba essere piuttosto sensibile e debba aver sofferto parecchio e così invece di dimenticarmelo mi affeziono ancora di più.. Cosa mi consigliate ? Io penso si tratti di filofobia, vi è mai capitato di avere a che fare con uomini filofobici?
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    • Avatar di Shibumi

      Shibumi 3 anni fa (31 Gennaio 2021 0:06)

      Ciao Elisa, secondo me questo ragazzo ha la cretinofobia, malattia di cui non si conoscono le cause,però si sviluppa nel corso degli anni. Gli studiosi pensano sia una malattia dovuta al rifiuto della compagna di scuola di seconda media, al divorzio che risale a quindici anni prima, ai regali fatti nella speranza di poter conquistare una donna, ai soldi mandati a donne straniere che non incontreranno mai e per ultimo è dovuto anche alla famosa friendzone. "Ho il terrore che una donna si innamori di me" lo ha detto con tono struggente? Toglimi questa curiosità. Comunque penso che non gli interessi e che non cambierà mai idea. Ti sei salvata anche se ancora non ti è chiaro.
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 3 anni fa (31 Gennaio 2021 10:45)

      Ciao Shibumi, ti ringrazio per la risposta, sicuramente non hai torto ed è il caso che io lasci stare a prescindere , però vorrei spiegare, perché sono giunta a questa conclusione, sopratutto per capire meglio me stessa ed evitare di commettere gli stesi errori in futuro Cerco di riepilogare cosa é successo: dopo essermi separata mi sono sentita sempre piu' attratta da quest'uomo, inizialmente avrei voluto conoscerlo meglio, poi da alcuni segnali ho capito che non sarebbe stato l'uomo giusto, così ho pensato bene di proporgli un'amicizia con benefici, credendo che sarei riuscita a vivere in leggerezza l'esperienza (mi rendo conto di quanto questo risulti ridicolo ora ) , quando glielo proposto ha tentato di iniziare con un bacio,ma era davvero spaventato e freddo, così l'ho allontanato, poi mi ha scritto che si sentiva in imbarazzo perché lavoriamo insieme,ma che ci aveva pensato e non gli sembrava ci fosse nulla di male, così un mese dopo, è venuto a casa mia, ma anche quella sera si è bloccato subito e mi ha spiegato che il problema era appunto che non riesce a 'concedersi' con chi conosce, perché ha paura si possa innamorare e quindi poi stare male a causa sua. Eccetto ciò siamo stati molto bene insieme e mi confonde il fatto che lui mostra interesse per me,ma sembra voglia prendere tempo Ciò che più mi turba di più è il perché quando lo vedo vorrei tanto che le cose prendessero un'altra direzione Oggi comunque mi sento meglio, più decisa a eliminarlo dalla mia mente e più soddisfatta dei miei risultati negli altri ambiti della vita, il problema è che lo dovrò rivedere e non voglio che mi faccia perdere il mio precario equilibrio
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  8. Avatar di Seppiadimare

    Seppiadimare 3 anni fa (9 Marzo 2021 5:17)

    Buongiorno a tutti e grazie in anticipo x orecchie e comprensione. Mio marito mi ha lasciato 7 anni fa, sparito proprio, e risposato da 4. Nostro figlio, oggi ha 16, è sereno bello saggio ed è la mia felicità allegria e famiglia. Tirarlo su non è stato facile, ero del tutto sola. Ho molto sperato di trovare un nuovo amore. Ho frequentato brevemente Due sempliciotti (un narcisista strxxx e uno che alla fine non mi piaceva), e poi qualche cretino che cercava non sapeva nemmeno lui cosa, corteggiato e poi via. Se ci ripenso, a questi miei tentativi maldestri di ripartire, di avere un amore sano, un supporto, mi viene tristezza e pure un po’ di vergogna. Mi sembra di aver perso tempo e dignità. Una cretina. Mio figlio non ha mai incontrato ne’ saputo di nessuno. Da due anni e mezzo, dopo L ultimo che è sparito senza nemmeno cominciare, penso di aver chiuso il cuore. E credo che da fuori si legga bene perché non si avvicina nessuno. Come dice Ilaria ne’ di melma ne’ di valore. Ho la convinzione che gli uomini siano finiti, tutti già impegnati. Quelli rimasti sono difettati per qualche verso, inabili alle relazioni. Che non esista nessuno x me, introvabile. Che gli uomini siano strxxx di fabbricazione. Che se ti fidi ti arriva la botta grossa da cui doversi riavere. Che nessuno si avvicina mai E che comunque non è che posso frequentare un numero infinito di persone.. Il paese è piccolo e la gente mormora. La solitudine ti stordisce, ti negativizza, ti crea vergogna, tristezza e alla fine ti dà assuefazione. Il mio ex che fa un gran lavoro, strapagato, viaggia in lungo e in largo con la moglie e NON ha cresciuto il figlio.. dovrebbe sembrarmi un deficiente e invece il ruolo di sfigatella lo lascio sempre x me. Come lo faccio un Reset celebrale?!
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (9 Marzo 2021 13:58)

      Cosa dirti? Credo che tu debba leggere i vari articoli di questo sito ed interiorizzarli, solo dopo aver assimilato i vari consigli ti convincerai del tuo valore, saprai come muoverti e relazionarti con gli altri. Da parte mia ho seguito i vari consigli e ti posso dire che sono efficaci, portano a risultati tangibili, impegnati fin da subito, funziona, e non disperare il mondo è grande ci sono tantissime persone tutte diverse, c'è anche quella che cerchi, ma bisogna essere preparati, sempre. Fabio
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    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (9 Marzo 2021 15:01)

      Cara Seppia, allineandomi a quel che scrive Fabio, io ti dico questo: lo so bene quanto sia pesante la solitudine, a volte ci si sente veramente giù di corda e con un vuoto dentro. Ma ho capito qual è il pericolo numero uno per me: non è la solitudine, è il vittimismo. E' l'autocommiserazione. Non c'è nulla che ti renda più sfigata dell'avere la convinzione di esserlo. E' di questo chiodo fisso che ti devi liberare, perché è una palla al piede. Non vai da nessuna parte con una palla di ferro al piede, è per questo che una volta la usavano per i prigionieri. Il punto è che pensare di essere sfigata è comodo, è una zona confort. Se ammetti che stare meglio dipende (anche) da te, devi pure ammettere che non è colpa del destino, che l'universo non cospira contro di te. Ti è andata male, hai avuto una brutta mano di lisci, ma puoi sempre rifarti. La sfiga colpisce tutti di tanto in tanto ma la fortuna pure. E in ogni caso seminare dà i suoi frutti. L'importante è non rimanere immobili, deprimersi e farsi fagocitare dalla negatività. Non fare questo, non restare immobile. Comincia a coltivare un hobby, a riprendere delle passioni. Prenditi cura del tuo aspetto fisico e impara ad apprezzare le tue doti. Hai cresciuto un figlio da sola. Diamine, sei una super donna. Hai perso un uomo sbagliato per te, punto. Sbagliato perché chi è giusto resta. Non ci rimuginare più. E' ita, finita, basta. Concentriamoci sul presente, che è l'unico tempo che possiamo cambiare.
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    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (9 Marzo 2021 16:24)

      Probabilmente serve in generale e ti serve parametrare diversamente gli uomini. Nel momento in cui si pensa che quelli soli siano " difettati" parola orribile nei confronti di un essere umano e quelli impegnati perfetti incominciano i guai. Giacche leggiamo e sentiamo di uomini impegnati che prendono per il bavero altre donne single. Quindi tanto giusti non sono. Come funziona il discorso ? Lui è sposato però ci prova con me per cui è un uomo giusto ? Inoltre per par condicio pure le donne single possono essere "difettate" o no ? Serve tempo per comprendere e conoscere qualcuno. Dietro una persona single c'è un essere umano. Detto questo serve rivedere la visione d'insieme nei rapporti. E rivedere se stessi. Partiamo ad aggiustare noi stessi, a rapportarci con il prossimo in modo genuino e scevro da pregiudizi e false convinzioni. Non esiste l'uomo o la donna perfetta. Esistono persone che in base ai nostri valori e standard sono in linea con noi.
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    • Avatar di Seppiadimare

      Seppiadimare 3 anni fa (9 Marzo 2021 23:19)

      Mi avete detto cose giuste, ognuno col suo taglio e il suo punto di vista (fabio ottimista e pratico, Vic sincero ed empatico, Emanuele realista ed acuto). Grazie! Tanto che ho riletto quello che avevo scritto di getto e mi sono ritrovata piena di pregiudizi e pesantezze pure un po’ compiaciute. Incontrandomi non lo direste. Sono una tipa spiritosa, sicura...ma sotto, dentro, la base è solo paura, corazza, svilimento e vittimismo. Forse è per questo (x come e cosa penso di me, delle cose capitate e della categoria maschile) che le cose non girano? Un sottobosco di muffa a cui io ho fatto il naso ma che si annusa da fuori?. Ps: non intendevo offendere, ma “difettati” è orribile, è vero. Scusate
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    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (10 Marzo 2021 15:37)

      E' essenzialmente per questo, infatti. Si percepisce come stai, se sei insicura, se ti reputi una sfigata, se pensi che gli uomini/donne siano tutti stronzi solo perché a te ne sono capitati di così. E non è attraente. Chi si sente sfortunato si attira solo sfortuna. Chi fa la vittima non piace e non attira le persone sane. Anche noi siamo attratte dagli uomini sicuri, propositivi, allegri, che percepiamo con delle vibrazioni alte. Quelli che si lamentano di quanto le donne siano cattive a me personalmente fanno pena e non li considererei mai. Nella peggiore delle ipotesi sono dei misogini, nella migliore degli sfigati lamentosi. Lo stesso vale per le donne, però. Bisogna cambiare prospettiva. Ai malati si dice "tu non sei malato, hai una malattia". E' diverso, e diversa è la prospettiva che ne deriva di sé stessi e delle cose. Un conto è ritenersi sfortunati e un altro è pensare di aver avuto sfortuna. Al colpo di sfortuna può sempre seguire una rivincita. All'essere sfortunati invece non c'è rimedio, vorrebbe dire essere nati sotto una cattiva stella e non avere chance, almeno in questa vita, come succede a chi nasce con gravi problemi di salute. Coraggio Seppia, never give up <3
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  9. Avatar di Silvia

    Silvia 3 anni fa (11 Febbraio 2021 13:22)

    Carissime, un grosso abbraccio a tutte voi donne nella scienza! Ci considero tutte scienziate delle relazioni in questa giornata internazionale, e in tutte le altre 364 :D
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    • Avatar di A

      A 3 anni fa (18 Aprile 2021 21:53)

      Ciao Seppia, mi ritrovo in quello che hai scritto, tranne la frase sui difettati, gli stroxxx di fabbricazione e la paura delle batoste. Sul "finiti" sì invece. E ne aggiungo una io: forse certe donne non sono fatte per stare in coppia. Non per colpa o difetto, ma proprio per natura. Alcune vivono da sole. E lo dico con invidia (sana) per le coppie. Tra l'altro, ho fatto una scoperta: mio papà (e mia mamma) mi hanno sempre inculcato il valore dell'indipendenza, attraverso il lavoro; che può anche diventare impegnativo a un certo punto. E questo papà sembrava abbastanza contento che mi impegnassi, prima nello studio e poi nella vita.......Qualche giorno fa salta fuori che lui però è un tradizionalista, che la donna deve fare la donna e l'uomo deve fare l'uomo. Cioè lui si occupa del mantenimento della famiglia e lei cura casa e figli. Che la donna è bene che sia femminile e faccia insomma la femmina. Bene grazie dei consigli!!!! Tardivi. Mi hanno cresciuta come una mezza selvaggia, o, per dirla più dolcemente, come un maschiaccio, sicuramente privata dell'educazione a essere una signorina. E sempre spronato col bastone a fare di più, di più, come si batte un mulo. Sono divorziata e sola. Il mio ex aveva già trovato la sua damigella. No comment.
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  10. Avatar di Annalisa

    Annalisa 3 anni fa (19 Gennaio 2021 22:36)

    E quando la rabbia non è verso l’altro sesso ma verso se stessi? Per essere stati così stupidi da aver portato avanti una relazione nonostante le continue delusioni, nonostante la frustrazione, nonostante la consapevolezza di essere rifiutati se pur cercati. Come si supera la mancanza di fiducia in se stessi che ne deriva?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 3 anni fa (20 Gennaio 2021 13:43)

      Carissima Annalisa, quella di cui parli tu E' LA VERA QUESTIONE. Se a livello globale e in tutti gli aspetti della nostra vita fossimo meno pieni di rabbia verso noi stessi, tutto sarebbe enormemente più facile. La rabbia per avere concesso ad altri di farci del male è atroce e distruttiva e molte lettrici qui di sicuro la provano consciamente e inconsciamente. Nasce da un senso del poco valore di sé in generale, accompagnato da un'educazione severa e punitiva anziché punitiva e da un contesto culturale (quello di matrice cattolica) che spingono l'acceleratore sulla colpa. E' utile lasciare andare e perdonarsi. L'antidoto è il perdono di sé (quello degli gli altri è un altro tema) e accettare di aver sbagliato coperendosi di bene e di amore. Tutti i miei percorsi iniziano dall'importanza di accettarsi e perdonarsi. Ti suggerisco la lettura di questi due miei articoli: Smettila di rimuginare sui tuoi errori e vai nella direzione giusta https://www.lapersonagiusta.com/essere-felici/errori-attrazione-seduzione/ Passato ed errori del passato: a che cosa ti servono? https://www.lapersonagiusta.com/essere-felici/passato-errori-seduzione-attrazione/ Stai con noi, sei nel posto giusto!
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    • Avatar di A

      A 3 anni fa (18 Aprile 2021 21:56)

      Grazie bellissime parole. Perdonarsi doppiamente, per il tempo andato, e quello perso dopo a incolparsi.
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  11. Avatar di Elisa

    Elisa 3 anni fa (31 Gennaio 2021 11:07)

    Mi spiace di essermi già dilungata, ma alla fine non vi ho chiesto la cosa che devo davvero capire.. Ho pensato alla filofobia per diversi motivi, avendo parlando a lungo insieme ho notato proprio una paura verso l'amore in generale, in più in quei pochi momenti di vicinanza era davvero in uno stato di ansia e terrore, se così fosse, l'ideale sarebbe sempre dimenticarselo vero ? Non ci sarebbe un modo per aiutarlo, nel caso lui volesse..
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (31 Gennaio 2021 16:45)

      Ciao Elisa, lui ha un problema è vero, ma tu non sei la soluzione, la soluzione dipende unicamente dalla sua volontà, volontà di risolvere il proprio problema non accettandolo ma combattendolo, cercando soluzioni non commiserandosi, soprattutto senza trascinare nelle proprie "paure" altre persone, è una questione di dignità. Cercare di aiutarlo significa precipitare in un mondo triste, e poi? Perderai energia e serenità per un risultato che definire dubbio e' ottimistico, cerca altrove, cerca una persona già equilibrata, senza paranoie, che ti dia da subito felicità. Un abbraccio Fabio
      Rispondi a Fabio Commenta l’articolo

    • Avatar di Elisa

      Elisa 3 anni fa (1 Febbraio 2021 13:22)

      Ciao Fabio, ti ringrazio tanto per la comprensione, hai ragione, sono talmente abituata a faticare nelle relazione con gli altri che non mi sembra così strano dover mettere la mia felicità al secondo posto, ma l'idea che possa esserci qualcuno da qualche parte che possa rendermi felice senza complicazioni mi motiva molto. Ricambio l'abbraccio!
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (1 Febbraio 2021 14:18)

      Elisa, a parer mio le relazioni devono gratificarti, se ti fanno faticare non sono da coltivare, fai delle scelte, intrattieniti solo con chi ti piace, agli altri rispetto, gentilezza, ma nessuna apertura. Troverai senz'altro un partner che ti piacerà moltissimo e che ti farà felice, mai rinunciare, pensare sempre che si può fare, che succederà ed essere felici per questo. Fabio
      Rispondi a Fabio Commenta l’articolo

    • Avatar di Maria

      Maria 3 anni fa (31 Gennaio 2021 18:15)

      Ciao Elisa. Secondo me, questa persona potrebbe avere anche problemi attinenti alla sfera sessuale, però questa è solo un'ipotesi. Ti sconsiglio di diventare la sua psicologa-sessuologa, giacché questa persona sembra aver bisogno di un professionista e tu non puoi avvelenarti la vita per niente. In generale, io credo che non sia molto saggio iniziare storie sul luogo di lavoro, perché se le cose dovessero andare male, sarai sempre costretta a vedere quella persona. Non mi permetto di farti la predica, ma lo ribadisco anche a me perché il lavoro è il luogo in cui incontro più persone. Non voglio dire che non si possa avere una bella storia con un collega, ma nei casi negativi, è più difficile allontanare o dimenticare. Ti saluto con affetto e auguro una buona domenica a tutti.
      Rispondi a Maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Elisa

      Elisa 3 anni fa (1 Febbraio 2021 13:31)

      Ciao Maria, ti ringrazio per la risposta e si hai proprio ragione per entrambe le cose, penso che nel mio caso lavorare insieme abbia facilitato la cosa, nel senso che io li sono molto a mio agio, sono sicura di me e come se avesse conosciuto la mia parte migliore e non quella controllata dal mio ex . Comunque avevo provato a chiedergli di non passare più per lavoro, siamo entrambi indipendenti, è più una collaborazione la nostra, quindi ci basterebbero delle mail, ma purtoppo a lui non va', quindi ogni tanto dovrò affrontare la situazione!
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 3 anni fa (17 Aprile 2021 14:04)

      Buon pomeriggio a tutti! Penso che questa sia l'ultima volta che spreco tempo ed energie per l'uomo di cui ho scritto due mesi fa qui sopra, perché proprio non ne vale la pena, lo capisco e voglio mettercela tutta per andare incontro a qualcosa di meglio . In generale mi sento bene, i tuoi articoli Ilaria, mi danno grande motivazione e forza e ci tengo a ringraziarti per questo, come al solito però quando lo vedo perdo la mia serenità e capisco che questo dipende da me, ho paura che il suo non volermi mi crei una sorta di dipendenza da cui voglio uscire. So'di aver sbagliato, ma ieri sera gli ho telefonato, ci siamo visti nel pomeriggio per lavoro e ci sono ricaduta.Ha messo in chiaro che lui per ora non vuole cambiare e che anche se gli piaccio la cosa non si può fare, poi però mi ha parlato delle sue paure, così gli ho parlato della filofobia e anche lui pensa sia questo il problema e mi ha chiesto cosa consiglierei per superarla, gli ho consigliato di parlarne con qualcuno, non io e iniziare a leggersi qualcosa online. Non credo però sia sua intenzione, anche perché poi mi ha detto che vorrebbe vedermi e che mi inviterà a casa sua, evidente tentativo di tenermi legata in qualcosa che non c'è. So' che le risposte sono già tutte qui sul blog e che devo solo farle mie, ma volevo condividere con voi il mio percorso, anche solo per avere un po' di conforto !
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (17 Aprile 2021 20:58)

      Elisa, vedi quest'uomo come un personaggio che ti vuole abbindolare, che vuole far leva sulla tua bontà per i propri interessi, che ti racconta un sacco di bugie e quando sarà stufo di questo rapporto ti scaricherà senza tanti complimenti, vedilo come una persona che ti disprezza ma non te lo dice in faccia, lo pensa e lo condivide con i suoi amici, vedilo come una disgrazia, da cui bisogna fuggire subito. Se riesci a figurartelo così, non ti sarà difficile dimenticarlo e potrai andare oltre e pensare alla tua felicità, non è impossibile Elisa, lo puoi fare. Un abbraccio Fabio
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 3 anni fa (18 Aprile 2021 19:01)

      Ciao Fabio, grazie ancora una volta, sto cercando di figurarmelo per quello che è, un uomo poco maturo che preferisce vivere una vita senza responsabilità, ma non riesco a vederlo come una persona che tenta di ingannarmi, perché di fatto ho fatto tutto da sola, mi ha detto chiaramente che non mi vuole e che non riesce a innamorarsi di nessuno ora ha pure aggiunto che nemmeno vuole provarci . Forse mi fa stare male proprio il fatto che non sono riuscita a piacere nemmeno a lui e che mi sono fatta di nuovo del male, nonostante pensassi di riuscire a proteggermi.
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (18 Aprile 2021 20:40)

      A volte si può ingannare anche con la verità, dipende da come la esponi e da cosa pensi mentre la dici, puoi dirlo sapendo, sperando di far breccia nel cuore dell'altra e di conseguenza l'avrai in pugno, una mezza verità, solo quello che serve, solo la prima parte, tanto per sembrare indifeso. Fosse serio o quantomeno "una brava persona" avrebbe chiuso i ponti con te, per non farti soffrire, per non approfittare della situazione, per non vergognarsi d'averti dato false speranze. La vita senza responsabilità non esiste, tutto ciò che facciamo ha delle conseguenze positive o negative, mi pare un modo come un altro per dire che "mi faccio i c***i miei e me ne sbatto dei sentimenti altrui", perché mai dovrei rinunciare a tanta abbondanza? Un rapporto sano lo si costruisce insieme, ognuno mette un pezzetto, la fiducia la si crea poco alla volta, mi espongo un po' e mi aspetto altrettanto, e questo con tutte le sfaccettature del rapporto, non bisogna precipitarsi alla Don Chisciotte, ci si può far male. Un abbraccio Elisa, Fabio
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 3 anni fa (19 Aprile 2021 14:31)

      Hai proprio ragione Fabio, ora lo capisco anche io e ho le idee chiare. Finalmente sono convinta di chiudere il capitolo, credo di non esserci riuscita prima, perché in fondo non volevo, siccome lo vedevo come una brava persona in difficoltà , ma in effetti mi sono sbagliata. Ho comunque imparato molte cose, anche su me stessa, spero di essere più furba in futuro !
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    • Avatar di Shibumi

      Shibumi 3 anni fa (17 Aprile 2021 21:33)

      Elisa ma ancora lo pensi? Non è interessato a te. Per nulla. Un uomo, quando è veramente interessato, ti cerca e ti chiede di uscire.
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 3 anni fa (18 Aprile 2021 19:02)

      Shibumi si questo lo so' bene !
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  12. Avatar di Emy

    Emy 3 anni fa (17 Settembre 2021 21:11)

    E come si fa ad innamorarsi a comando? Per me è un controsenso.
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  13. Avatar di M

    M 3 anni fa (10 Ottobre 2021 12:27)

    Ciao a tutti, ecco un 47enne lasciato ormai da un anno dalla proprio compagna con cui stava insieme da 16 anni. Nessun tradimento, nessuna altra/o, forse solo abitudinarietà e, ammetto, abbrutimento/appantofolamento da parte mia. Probabilmente non le sono stato moralmente vicino a seguito di una sua tragedia familiare (così mi si dice) e non ho capito come la stava vivendo complice anche il fatto che è sempre stata molto criptica come persona, una che si chiudeva a riccio e per non litigare preferiva evitare ogni confronto. Diciamo quindi che per me andava tutto bene mentre lei già molto tempo meditava di interrompere la relazione perché non era più felice con me. Fatto sta che passato un anno abbondante io la amo come prima, lei dice che mi vuole bene ma che non vuole tornare a quella vita e che deve concentrarsi su se stessa e sul problema familiare che continua ad avere. Ed io mi ritrovo a 47 con estremo cinismo nei confronti della vita, col desiderio di stare meglio ma allo stesso tempo sentendo il mio cuore sempre orientato a lei e senza la minima voglia di aprirlo verso altre. Ho provato anche il "chiodo scaccia chiodo" ma con pessimi risultati (si sta anche peggio). SI soffre, tanto, sempre...ed anche dopo più di un anno col continuo rimpianto di aver rovinato la propria vita per sempre. Amici, hobby, sesso, soldi: nulla ha più importanza se non lo vivi con la persona che era la tua vita Volevo solo condividere il mio stato, grazie a tutti
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