Complimenti, autostima e attrazione

Avere una buona autostima ti permette di essere piu’ attraente, di costruire relazioni sincere e soddisfacenti e anche di avere successo nella vita.

L’ho scritto anche in altri post, come questo, o questo o questo e anche nella mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi”, che puoi scaricare adesso da qui.

Tu sai ricevere e accettare i complimenti che gli altri ti fanno?

Sei capace a fare complimenti sinceri ed efficaci?

Hai l’abitudine a fare a te stesso/a complimenti sinceri, spassionati e che ti diano la carica?

Saper “maneggiare” bene i complimenti oppure no ti dice se sei messo/a bene ad autostima o no.

L’ufficio postale della zona dove abito è sempre strapieno di gente: la zona è popolosa, l’ufficio è piccolo e anche se gli impiegati sono tanti e instancabili evidentemente non sono sufficienti ad assorbire in tempi rapidi le richieste di servizi.

Tra i vari impiegati ce n’è uno molto giovane, molto attento, molto scrupoloso: risolve sempre una sacco di problemi ai clienti e anche ai colleghi, senza esibirsi e con molta discrezione.

Qualche giorno fa ero proprio alla posta con una serie di faccende un po’ complesse da sbrigare e lui in un attimo mi ha aiutato a risolvere tutto, facendo risparmiare un sacco di tempo a me e a chi era in coda dietro di me. Allora mi sono avvicinata e gli ho detto: “Grazie di cuore! Avevo già notato che lei è molto in gamba nel suo lavoro e oggi tengo a farle i miei complimenti di persona! Bravo davvero!”. Lui è arrossito in un modo che mi ha davvero colpito e mi ha risposto scuotendo la testa e con un fil di voce: “No, no! Non è vero! Ma che cosa sta dicendo?!”

A te è mai capitato di reagire con imbarazzo a un complimento?

Ti è mai successo di sentirti quasi male di fronte a qualcuno che ti dice quanto sei bravo/a?

L’altro ieri mi è successo un altro episodio molto simile. Sono andata alla lavanderia vicino a casa, che è stata rilevata un paio di anni fa da una ragazza che ha deciso di rilanciarla. Sono abbastanza in confidenza con questa ragazza – una volta mi ha raccontato tutta la sua storia imprenditoriale – e allora mi sono messa a fare domande su come le stanno andando gli affari. Mi ha detto che gli affari stanno andando molto bene, malgrado la crisi e io allora ho fatto la considerazione che è davvero molto brava e affidabile e quindi si è guadagnata un sacco di clienti, anche importanti (lavora anche per le aziende). Per tutta risposta ha abbassato gli occhi e molto intmidita mi ha risposto: “Io non posso dirlo, non lo so, non saprei…”.

Mi chiedo se tutte le persone che lavorano nella zona in cui abito hanno questa consapevolezza del proprio valore…

Il fatto è che se non sai accettare i complimenti e ti senti in imbarazzo ogniqualvolta qualcuno te li fa, significa che sei abituato/a a non riconoscere i tuoi meriti, a criticarti sempre e comunque e soprattutto pensi che lodare te stesso/a e ricevere apprezzamenti è in qualche modo una “colpa”, un “peccato”, una cosa che “non sta bene”.

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E questa è una cosa che pesa moltissimo e in modo negativo sulla tua capacità di esprimere il tuo carisma e la tua capacità di attrazione.

Con una cosa in piu’, molto importante: se non sai accettare i complimenti, molto probabilmente non li sai neanche fare. E il fatto che tu non sappia fare complimenti agli altri significa che in qualche modo fai fatica ad esprimere affetto, stima e apprezzamento, tutte sensazioni che se manifestate sinceramente aiutano a costruire relazioni di successo.

Fa’ bene attenzione: fare complimenti agli altri non significa “lusingarli” cioè essere complimentosi all’eccesso, dire a loro parole e frasi gentili con l’intento di “ingraziarteli”, “conquistarli”, “portarli dalla tua parte” e dunque compiacerli all’eccesso, senza essere davvero sinceri.

Essere complimentosi è un segno di debolezza e di bisogno, che nulla ha a che fare con la vera stima, l’affetto genuino e l’amore.

Saper fare i complimenti e saperli ricevere invece è segno di autonomia, di equilibrio emotivo e di sincera condivisione.

Ora prenditi un po’ di tempo per riflettere sul tuo rapporto con i complimenti.

Ti vengono in mente situazioni in cui ti sei sentito/a in imbarazzo quando una persona ti ha fatto un complimento?

Se ci ripensi a distanza, ci sono state occasioni in cui qualcuno ti ha fatto dei complimenti e tu li’ per li’ su due piedi non ti sei neanche reso/a conto di quanto stesse succedendo?

Quando è stata l’ultima volta che hai dimostrato espressamente e spassionatamente il tuo affetto, la tua stima, il tuo amore verso qualcuno al quale tieni davvero?

Quali consclusioni trai da queste riflessioni?

Lasciami un commento al proposito qui sotto.

Cordialmente

Ilaria Cardani

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21 Commenti

  1. Avatar di SoleLuna

    SoleLuna 1 anno fa (12 Novembre 2022 18:44)

    Io ho vissuto una sorta di periodo di rivelazione quando mi sono trasferita per un periodo in Inghilterra. Arrivavo da alcuni anni di lavoro precario in Italia dove ero stata svalutata e manipolata al massimo sia da capireparto che da colleghi. Spesso sfottevano, altre volte urlavano, altre ancora sminuivano paragonandoti ad altri. Dunque sono partita per Londra con l'autostima azzerata. E quando sono arrivata lì, nel giro di pochi giorni ho collezionato complimenti a gogo! Per il mio livello di inglese, per il coraggio, per le capacità lavorative. Facevo fatica a crederci! Mi dicevo "come è possibile, nel mio paese sembrava facessero tutti a gara per sminuirmi e farmi sentire incapace e invece qui con un nulla (o almeno così mi sembrava) mi fanno i complimenti?!" Un anno fa sono tornata in Oxfordshire per completare un percorso formativo. Era ancora pieno Covid, mascherine, tamponi, rischi e restrizioni varie (più la brexit: nessuno mi aiutava a capire se mi servisse o meno un visto, che tamponi e documenti dovessi fare ecc...ho fatto tutto da sola col rischio di venire mandata indietro appena atterrata o di non sapere dove isolarmi se mi fossi positivizzata al covid). Il manager che mi ha seguita nei giorni di formazione, di nuovo si è complimentato con me per essere andata lì in un momento così difficile e per le mie capacità e la determinazione. Di nuovo mi sono sentita di non meritare tanto apprezzamento, ma riflettendoci sopra è vero...non tutti lo avrebbero fatto. Giuro che non mi diverto a sminuire l'Italia, vado orgogliosa delle mie origini. Ma appena metto piede fuori, che sia per studio o per lavoro, la musica cambia da così a così e l'autostima cresce.
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