Hai paura di spaventarlo con le tue parole e il tuo comportamento? Ecco la verità

come non spaventare un uomoSe c’è un ambito della vita nel quale uomini e donne diventano particolarmente irragionevoli e irrazionali è quello dell’amore e dei sentimenti. Bella scoperta vero?

“Cioè Ilaria, tutto questo po’ po’ di articoli e di commenti, tutto questo gran ricercare e studiare per uscirtene con questa grandiosa trovata. Complimenti, eh, non c’è che dire… Non mi liquiderai mica così la questione degli uomini che si spaventano di fronte a una donna che magari vorrebbe solo approfondire una conoscenza o è solo un poco interessata a loro?”

Aspetta, Donna di Poca Fede, leggi qui che ci sono informazioni utili per te, più di quanto tu lontanamente sospetti. Soprattutto se sei tra coloro che temono di spaventare un uomo con il loro amore e con il loro affetto.

Proprio così, come se amore e affetto potessero far paura. Incredibile ma vero. Perché questo è: qualcuno tra gli uomini crede o vorrebbe farci credere che amore e affetto lo spaventino e lo facciano scappare.

Un uomo sano in realtà desidera una bella relazione piena di amore e affetto tanto quanto la desidera una donna. E’ un fatto che spiego molto chiaramente nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

"Ricordò che aveva paura di innamorarsi proprio per questo struggente dolore dell’attesa. O. Pamuk"

Sai perché dico che di fronte all’amore e ai sentimenti le persone diventano sia irragionevoli sia irrazionali e sono portate a perdere il controllo? Perché nel mio lavoro ne sento, ne leggo e ne vedo davvero di ogni. E, riguardo alla paura, all’amore e agli uomini che si spaventano e scappano da una donna e da una relazione c’è un dato statistico che mi colpisce.

Come probabilmente sai, io scrivo qui sul blog, ho un continuo contatto con le lettrici attraverso il blog stesso. E poi via mail, sulla pagina Facebook, a livello personale, con chi mi contatta direttamente e attraverso i sondaggi che gli iscritti alla mia mailing list ricevono di tanto in tanto.

Ebbene, sai una cosa? Posso dire con certezza che una delle “problematiche” ricorrenti delle donne in fatto di seduzione è la paura di spaventare un partner (attuale o potenziale) e di farlo scappare dalla relazione. Tantissime donne ammettono apertamente: “Ho paura di spaventarlo”; “Ho paura che si spaventi”; “Non vorrei spaventarlo”.

A proposito di uomini che se ne vanno, scappano, scompaiono, ho preparato un test che ti aiuta a capire perché un uomo sparisce e non ti cerca, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

 

Scopri perché non ti cerca: fai il test

 

Uomini che si spaventano: ma che accidenti vuol dire?

Ogni volta che leggo o vedo o sento  – e mi capita spesso, davvero, – che una donna si preoccupa di “non spaventare” un uomo mi chiedo: “Ma possibile? Ma che accidenti vuol dire?” Allora, parliamoci chiaro: la vita di certo non è facile per nessuno e, allo stesso tempo, non è che nel nostro mondo contemporaneo ci sono poi tante cose delle quali avere paura nella nostra vita quotidiana. Certo le “grandi paure” un po’ tutti ce le abbiamo in mente e nel cuore; certo – dio non voglia – una brutta disgrazia può capitare a tutti; certo, del doman non v’è certezza per nessuno. Ed è vero che non è che usciamo in genere di casa ogni mattina con la preoccupazioni di essere morsicati da un cobra che inietta veleno letale, divorati da un leone affamato o risucchiati dalla potenza incontrollabile di un’onda anomala.

Chi più chi meno conduciamo tutti delle vite piuttosto al riparo da sorprese che possano risvegliare e tenere in vita la “paura” vera originale e atavica per la nostra sicurezza e incolumità. Parlo in linea generale, ovviamente. Mettiamo anche che gli uomini d’oggi – come del resto anche le donne – proprio perché viviamo in un ambiente estremamente sviluppato dal punto di vista tecnico e tecnologico abbiano un po’ abbassato l’asticella del loro coraggio, perché nati e cresciuti in ambienti sicuri e protetti (fin troppo, tanto che potremmo parlare di “bambagia”), ma siamo oneste, possibile che giovanotti e uomini maturi,  si spaventino o possano essere spaventati dal comportamento di una donna? Oh, cielo, davvero una donna fa così paura? Oh, cielo, davvero loro, questi uomini moderni, sono così facilmente impressionabili?

"Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire. Paulo Coelho"

Quella delle donne preoccupate di spaventare i propri compagni o aspiranti tali allora va annoverata tra le irragionevolezze e irrazionalità che riguardano l’amore e i sentimenti o, al contrario, c’è della verità in tutto questo? Come la mettiamo? Com’è che al giorno d’oggi uomini di tutte le età, tanto orgogliosi e determinati nel dimostrare la propria virilità, allo stadio, in palestra, in chat, poi si spaventano di fronte a una donna, al suo comportamento e al suo amore?  Il tema va approfondito. Mettiti comoda.

Uomini spaventati: le due facce della medaglia

Facciamo una distinzione tra mito e realtà, tra manipolazione degli altri ed espressione di una verità personale, tra bugie e onestà.

Di certo le lettrici che mi scrivono e anche quelle che non mi scrivono e tutte le donne che sono preoccupate di spaventare gli uomini, questo strano fenomeno degli uomini che si spaventano non se lo sono inventato. E’  una giustificazione usata spessissimo dagli uomini stessi, i quali, inventandosi un complicato turbamento emotivo si sfilano da relazioni alle quali non sono più interessati.

La valenza manipolatoria di questa giustificazione è sfaccettata. Il signore che rilascia dichiarazioni del tipo: “Cara, mi piaci davvero tanto, ma ho paura e ho bisogno di tempo. E anche di recuperare i miei spazi” sta giocando con la sua interlocutrice, nel senso che si sta prendendo gioco di lei, la sta prendendo in giro.

In che modo? Il suo obiettivo è mollare il colpo, andarsene, scappare, come direbbero alcune. Ma siccome il soggetto in questione come molti esseri umani di ogni genere e colore è dotato di quella giusta dose di codardia e vuole lasciare un “buon” ricordo di sé  se ne vuole andare “pulito” e avvolto da un alone di comprensione e di simpatia umana. Lui vuole lasciare intendere di non essere stronzo, bugiardo e manipolatore. Per niente. Lui è spaventato, povera stella, il che sottintende che non se ne va perché cattivo, ma perché troppo buono, caro e sensibile

Capito il trucchetto mentale? Onestamente, se una casca nell’inganno ( e come vediamo dalle statistiche ne cascano a milioni) non potrà mai essere offesa e arrabbiata con Mr Sensibilità, almeno di voler apparire lei, come insensibile. L’uomo spaventato è stretto parente, gemello separato alla nascita, di colui che ti dice che ti lascia perché ti ama troppo. Ballista cosmico. Ecco. Si tratta di scuse. Di invenzioni. Di scappatoie emotive manipolatorie che si tramandano di generazione in generazione negli spogliatoi dei campi di calcetto di sfigate periferie di provincia.

Quindi è evidente che la maggioranza dei giovinotti quando dichiara di essere spaventato sta raccontando una bugia manipolatoria, per disimpegnarsi e lasciare uno spiraglio aperto, cioè non sputtanare la propria immagine. Tu che devi fare? Chiudi i rapporti, a meno che non ti piaccia frequentare mezze calze, uomini bugiardi e inaffidabili.

uomini che si spaventanoMolto bene. Ipotizziamo ora che il nostro eroe dica la verità, che sia veramente spaventato. No, ma senti, ma a te interessa davvero stare con un uomo che, quando la storia si fa seria per voi, quando lui percepisce il tuo e il proprio coinvolgimento salire, invece di stare lì e “combattere” per la causa, per la propria evoluzione e probabilmente per il proprio benessere (se è spaventato da ciò che prova evidentemente prova qualcosa) si defila? Vuoi veramente stare con qualcuno che non appena il gioco – qualsiasi gioco – si fa duro si spaventa e – peggio mi sento – invece di gestire la propria paura, la esterna e la butta su di te? Ma questo principe non ucciderà mai nessun drago, ma nemmeno una zanzara tigre a estate conclusa. Lascia perdere.

E qui abbiamo detto. Ora giriamo la medaglia, guardiamo l’altro lato e parliamo di quando, come e perché gli uomini rischi di spaventarli per davvero. Ecco, qui ce n’è anche per te.

Il venditore insistente e la sindrome del vicolo cieco

Qui ci torna utile ancora una volta il discorso di come si diventi irragionevoli e irrazionali quando si è immersi in questioni sentimentali. E parliamo soprattutto di donne troppo desiderose di mettersi in una relazione, a prescindere. Per capirci è importante che ti spieghi cos’è la “sindrome del vicolo cieco” altrimenti detta “sindrome del venditore Vodacom”.

Tutti noi, se viviamo in questo mondo civile e se prima o poi nella vita abbiamo sottoscritto un contratto con una compagnia telefonica o lasciato i nostri dati a un fornitore di servizi, siamo stati contattati sotto diverse forme (sms, telefonate, email, volantini etc) da qualche volenteroso venditore di offerte imperdibili.

Che cosa succede in questi casi? Ti dico che cosa succede a me. Spesso il servizio proposto non mi interessa del tutto, né ora né mai, per cui o non fornisco i miei dati oppure chiarisco subito che non sono cliente di quel servizio e non potrei mai esserlo. E questa è la via facile, perché fin dall’inizio il mio chiaro disinteresse è un grande deterrente. Anche se non ne siamo certe.

Ci sono invece dei servizi che mi interessano e che potrei valutare (sul serio): per esempio una linea internet sempre più veloce e sempre più economica.

Che cosa significa questo? Che mi precipito ad accettare l’offerta? No, perché l’esperienza mi ha insegnato che è meglio prendersi del tempo per valutare. E poi non ho nessuna intenzione di farmi dettare tempi e modi da altri, ma scherziamo? Di qualsiasi offerta si tratti non è certo una priorità nella mia vita o nella mia giornata. Non è che quando mi alzo al mattino penso: “Uhm, ho proprio voglia di cambiare piano, oggi mi dedico anima e corpo a questo e non vedo l’ora che un venditore insistente e untuoso mi chiami”.

Ho sempre mille cose da fare più importanti, ma posso garantire che se c’è qualcosa che mi interessa nel giro di pochi giorni mi prendo qualche minuto di tempo per analizzare la questione ed eventualmente decidere.

MA, qui subentra un “ma” grosso come una casa. L’offerta me l’ha proposta un venditore affamato e con una fretta bestiale (e accecante) di concludere: sta per scadere il mese e lui deve chiudere un budget in linea con gli obiettivi, oppure l’offerta sta per scadere e se lui fa passare la scadenza perde il premio di produzione, oppure ha una paura fottuta che io compri dalla concorrenza o da un suo collega diretto. Mille e mille ragioni delle quali a me non frega niente e che non c’entrano nulla nel rapporto con me.

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!

Che cosa succede allora? Che il venditore se ne impipa delle mie esigenze, dei criteri con i quali io procedo alla decisione di acquisto e anche della mia serenità personale.

Comincia a cercarmi, disturbandomi nei momenti più inopportuni e via via insistendo sempre di più. La storia la conosciamo tutti.

Io entro nel vicolo cieco, nella “sindrome del vicolo cieco”. Siccome io, come probabilmente tu, abbiamo molta esperienza di queste questioni, fin dall’inizio so come va a finire. Io non ci tengo a scontrarmi con il venditore, anzi, proprio non voglio, voglio evitarlo a tutti i costi.

So che, piaccia o non piaccia, lui sta lavorando, magari è sotto pressione per x motivi personali e professionali. Poi non mi va di avere frizioni con le persone o di risultare scontrosa, è brutto, mi fa perdere tempo, mi lascia triste e con una brutta opinione di me stessa. Bene.

Il fatto è che io so, so bene, che se sono entrata nel tunnel di coloro che se accettano di buon grado la prima chiamata e la seconda e la terza, arriverò alla decima esasperata, non sarò più tanto cortese e dirò con malagrazia, senza magari nemmeno salutare: “Guardi, non mi interessa! Davvero! Non mi chiami più, per favore!” E così sono disposta a rinunciare a un’offerta che magari effettivamente poteva interessarmi. Tanto che alla fine dell’offerta non me ne frega proprio più niente.

Ma c’è di più. Siccome so già bene a che cosa vado incontro ormai ho assunto un atteggiamento ancora più radicale: ogni volta che qualcuno mi approccia e credo che si tratti di qualcuno che mi contatta per farmi un’offerta rispondo con un sorriso “No, grazie, non mi interessa” E davvero, non ho la più pallida idea di che cosa stesse per propormi.

E’ così: ogni volta che qualcuno mi approccia e io credo che mi debba vendere qualcosa, mi spavento. Mi spavento non perché penso che mi faccia del male o cose del genere, mi spavento all’idea della situazione che può crearsi, cioè quella di sentirmi braccata e chiusa in un vicolo cieco e di avere come unica via di fuga quella di comportarmi in modo sgarbato.

Una situazione del genere ormai la trovo tanto scontata e tanto imbarazzante da volerla evitare fin dall’inizio. L’idea di mettermi in una posizione in cui è inevitabile che alla fine io reagisca un po’ sgarbatamente mi mette davvero a disagio. Soprattutto in proporzione alla posta in gioco. Se sapessi che reagire in modo un po’ sgarbato permettesse a qualcuno di evitare, che so, un incidente, non mi farei nessun problema.

Mi dà fastidio sia l’idea dell’imbarazzo sia il fatto che chi mi ha condotto fino al punto di esasperazione mi ha manipolato e ha compiuto un abuso su di me, tirando fuori il peggio di me. Allora, sia ben chiaro. Ovvio che mi dà fastidio comportarmi in modo sgarbato, anche perché questo comportamento mi rimanda un’immagine di me che non mi piace, ma quello che probabilmente mi dà ancora più fastidio sono le sensazioni negative che mi hanno portato all’atteggiamento sgarbato.

Ricordati che come non c’è nulla di più violento dell’abuso emotivo, allo stesso modo non c’è nulla di più “costoso” in termini di energia degli investimenti emotivi che ci vengono richiesti, soprattutto se ci vengono “estorti”. Chiedere a qualcuno un investimento emotivo è davvero chiedergli molto. Immaginiamoci a un uomo :) .

"Quanto dolore ci sono costate tutte quelle paure che non si sono mai realizzate.
Thomas Jefferson"

Va bene. E che c’entra tutto ciò con un uomo che si spaventa e abbandona una relazione, molto spesso anche prima che la relazione stessa inizi? Che cosa c’entra la sindrome del vicolo cieco e della Vodacom con le donne che si preoccupano di poter spaventare un uomo e di farlo scappare a gambe levate?

C’entra perché molte spesso nelle relazioni gli uomini si sentono come me quando ricevo la terza delle potenziali venti chiamate del venditore della Vodacom. Cominciano a temere l’effetto vicolo cieco.

sindrome del vicolo ciecoOk, caliamoci nella situazione. Capita che un uomo o un ragazzo sia a un evento qualsiasi della vita: a una cena tra amici, a una festa in un locale il sabato sera, in palestra o in quello che tu preferisci immaginare. Incontra e conosce una donna, una ragazza, scambia quattro chiacchiere e non c’è nulla di male. Anzi, è anche piacevole, la fanciulla è simpatica, attraente, si sta bene con lei. Iniziano i primi scambi di numero di telefono e di messaggi. Magari ci si vede anche, si condivide un po’ di sé, a vari livelli.

Il giovanotto in questione è un po’ come me 100 venditori della Vodacom fa: “L’offerta è interessante. Tra sabato e domenica, se ho un po’ di tempo libero ci rifletto, dài, vedo di considerarla. Ma ora non ho la testa. Non è certo una mia priorità, anche se…”

Il giovanotto pensa qualcosa del genere: “Beh, non male la tipa, simpatica, intelligente, interessante… Ok, ora però devo concentrarmi su quel progetto che mi ha chiesto il capo (etc etc)”

Qualche tempo fa ho scritto un articolo sulle differenze tra uomini e donne in cui spiegavo che gli uomini “leggono” il libro di una storia d’amore che stanno vivendo dalla prima pagina e una pagina alla volta, gradualmente. Le donne si precipitano all’ultima pagina, quella che li vede come una coppia definitiva, insieme per sempre.

Ecco, questo è il succo della questione. Se una donna attacca dentro di sé con le proprie paturnie e ha individuato nel nostro amico il partner perfetto per sé, sarà quasi ovvio che cominci ad assumere verso l’esterno degli atteggiamenti insistenti e manipolatori. Soffocanti. Imbarazzanti. Invischianti.

Siamo come nella fase (88 venditori fa) nella quale io capisco che a mister Vodacom non importa un bel niente di farmi una offerta vantaggiosa non solo per lui ma anche per me e di darmi un servizio non solo di vendita, ma anche di consulenza. Siamo nella fase in cui io so che a questo mister Vodacom di me, come persona, con le mie esigenze specifiche, importa meno di niente. A questo importa solo di staccare il contrattino e di mettere nel suo budget di vendita la mia transazione di denaro. Di chi sia io, gliene importa meno delle suole delle scarpe del suo piccione viaggiatore. E io ormai l’ho annusato, tutto questo e non voglio giudicare nessuno, nel modo più assoluto, l’unica cosa che voglio è defilarmi quanto prima, cioè prima che questa situazione mi invischi e diventi difficile da abbandonare.

Perché, nei miei intenti, questa era tutta un’altra storia, tutto questo doveva avvenire con altri tempi e con altri modi e ora non voglio davvero che la situazione diventi difficile da gestire per me.

E’chiaro? E’ vero che ci sono uomini bugiardi, imbroglioni che dichiarano il proprio amore o si mostrano interessati solo per giocare con i sentimenti altrui o per fare sesso o tutte e due. La casistica degli uomini che assumono comportamenti disgustosi per fini altrettanto disgustosi è infinita. E’ vero anche che ci sono uomini magari un po’ “distratti” che semplicemente pensano di trovarsi invischiati in qualcosa che non si aspettavano e non desideravano, non così, non in quel momento. E non se lo aspettavano e non lo desideravano tanto da volersi defilare subito, senza aspettare ancora.

***

È amore vero o solo un’avventura? Ho preparato un test per scoprirlo, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Avventura o amore vero: fai il test

 

***

Non sono spaventati dai sentimenti e dall’impegno ma dall’aver “annusato” una profonda differenza di intenti e il rischio per loro di trovarsi in imbarazzo.

Ora, mi chiedo e ti chiedo, se tu sei tra coloro che sono convinte che gli uomini si spaventano in relazione a certi atteggiamenti e comportamenti, di quali atteggiamenti e comportamenti si tratta, secondo te? Non è che le donne che spaventano gli uomini in realtà assumono dei comportamenti e soprattutto degli atteggiamenti interiori simili a quelli del venditore Vodacom, che vuole solo chiudere il contratto e non è realmente interessato alla qualità della relazione in sé e per sé, all’altra persona in sé e per sé e a godersi le varie fasi dell’esplorazione (che alla fine potrebbe anche concludersi in un nulla di fatto?) Ecco, mi piacerebbe avere commenti su questi aspetti, in relazione al tema degli uomini che si spaventano.

Nel mio percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno), ho dedicato un’intera parte a quali sono i meccanismi che fanno sì che un uomo decida di impegnarsi in una relazione sana e duratura con una donna.

Guarda subito i video gratuiti e iscriviti gratis e senza impegno all’anteprima del percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo).

Lascia un Commento!

240 Commenti

  1. Avatar di Serena

    Serena 8 anni fa (14 Ottobre 2016 18:45)

    Ahahah grande Ilaria, una piccola perla letteraria! Sei troppo faiga! :-D
    Rispondi a Serena Commenta l’articolo

  2. Avatar di Anna

    Anna 6 anni fa (24 Agosto 2018 15:00)

    Allucinante. E ad ogni modo, a lui la situazione sta bene così, quindi non c’è che da prenderne atto. Che vuoi aspettare?
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  3. Avatar di Paola

    Paola 6 anni fa (24 Agosto 2018 18:31)

    Cara Ilaria scusami se potrò sembrarti psycho ma adesso sono in piena fase "ohmmioddio e qualcuno che conosciamo legge il commento!?" Per cui... posso chiederti di eliminarlo? Solo per la mia salute mentale. Ti ringrazio davvero tanto per la smossa che che mi hai dato e spero, viceversa, di averti dato qualche spunto per un nuovo articolo (es. Perché gli uomini temono il matrimonio anche se sono gli unici che ci guadagnano?) :P Un abbraccio e ancora grazie
    Rispondi a Paola Commenta l’articolo

  4. Avatar di Si

    Si 8 anni fa (9 Ottobre 2016 8:55)

    Davvero bello questo articolo! Bravissima Ilaria!
    Rispondi a Si Commenta l’articolo

  5. Avatar di Simonetta

    Simonetta 8 anni fa (9 Ottobre 2016 9:24)

    Mah, ultimamente, come ho già scritto in un precedente commento a un altro dei tuoi articoli, mi sono trovata dalla parte opposta, nei panni cioè di quella che si spaventa per il comportamento invischiante e ipersentimentale di un uomo col quale ero uscita un paio di volte per un caffè. Non è poi escluso che in diverse occasioni sia stata io a spaventare. Non credo per aver esibito una voglia intempestiva di arrivare all'happy end - non è nelle mie corde -quanto piuttosto per eccesso di schiettezza forse, o perché la combinazione di intelligenza ed emotività che mi caratterizza fa sentire precocemente messe a nudo le persone. Nel tempo e grazie a psicoterapia e letture ho capito di far parte del novero degli ipersensibili. Così si spiegano tante cose, compreso il mio fiondarmi in relazioni problematiche con persone impossibili. Ora sono molto più consapevole e cauta.
    Rispondi a Simonetta Commenta l’articolo

  6. Avatar di Lu

    Lu 8 anni fa (9 Ottobre 2016 9:28)

    Cara Ilaria, ti ringrazio molto per questo articolo. Mi ha fatto riflettere molto perché mi riguarda moltissimo. E' un po' dura da accettare ma necessario! Un abbraccio!
    Rispondi a Lu Commenta l’articolo

  7. Avatar di Ali

    Ali 8 anni fa (9 Ottobre 2016 9:45)

    Presente :p . Devo dire che ho fato inconsciamente la parte del venditore vodacom . Grazie dei articoloi Ilaria ,mi stano aiutando a capirmi meglio e a migliorarmi. Grazie anche a chi comenta, in alcuni mi rivedo sia per le situazioni che per il modo di ragionare . Forza ragazze che meritiamo il meglio e essere felici , un abbraccio a tutte :)
    Rispondi a Ali Commenta l’articolo

  8. Avatar di Simonetta

    Simonetta 8 anni fa (9 Ottobre 2016 10:19)

    Però mi sembra di non saper controllare l'effetto che faccio. Come se avessi un radar che per l'appunto fa sentire l'altro più scoperto di quanto desideri mostrarsi e questo spesso determina delle difficoltà. Non dipende neanche dalle cose che dico, credo. È qualcosa che si sente a pelle e che tra l'altro mi ha creato non pochi problemi, perché non tutti desiderano essere 'visti' oltre la maschera sociale. Non so che farci però. Devo costruirmi una maschera anch'io? E come si fa? Se hai dei consigli Ilaria saranno molto ben accetti.
    Rispondi a Simonetta Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Ottobre 2016 21:51)

      Simonetta, se hai tutte queste capacità di comprensione degli altri, che genere di consigli posso darti io? In teoria non dovresti averne bisogno. O forse tutta questa capacità di vedere oltre la "maschera sociale" (ma che vuol dire?) è solo una pretesa inventata, un senso di superiorità costruito nella fantasia per nascondere un autentico senso di insicurezza e di inadeguatezza? (Non c'è nulla di più respingente che un senso di superiorità specchio del senso di inferiorità ;)).
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  9. Avatar di Manu

    Manu 8 anni fa (9 Ottobre 2016 12:35)

    Nel mio caso non credo si spaventino. Ultimo esempio: "Ehi amico non avevamo detto vediamo come va? Ma se non ci vediamo come vediamo come va?" (domanda logica, da me maturata in un ragionevole lasso di tempo, non dopo 24 ore di "sparizione"). Risposta sua: credevo fosse chiaro che non riesco a pensare ad altre cose al momento. A giugno ti avevo detto di aver fatto un passo indietro." Rigira la frittata, sono io che non ho capito. Sono 4 mesi che non capisco. Come se avessi un ritardo mentale. Quattro. Mesi. Se non fosse per la privacy, vi girerei gli screenshot da giugno ad oggi per farvi vedere il suo passo indietro, la sua decisione. Per non parlare degli incontri che ci sono stati (non sessuali, ci tengo a precisare) Perché dico che non si spaventano? Perché come dice Ilaria nella prima parte dell'articolo, prendendo spunto dalle sue parole, non puoi spaventarti per una relazione basata sul "vediamo come va". Non esiste. Io purtroppo una cosa ho sbagliato, ho sbagliato a non andarmene prima e senza chiedere "spiegazioni". Spiegazioni che ad una certa età e alla ventesima storia sbagliata conosci a mena dito e non vuoi proprio ascoltare perché noiose. Perché al ventesimo tizio che ti dice così rischi di perdere il tuo savoir-faire e di dirgliene un bel po'. Troppe. Che non se le merita nemmeno. Ogni volta però imparo qualcosa e ormai una credo di averla capita ed è molto semplice : chi ti vuole c'è e stop. Ho avuto pazienza perché è effettivamente oberato di lavoro. Sul serio. Ho pensato:"dai non stargli troppo addosso, dagli tempo di capire se ti vuole, alla fine è simpatico, non sarà l'amore della tua vita, ma come ci siamo detti, vediamo come va etc. etc. ". Bene, ennesima fregatura. BASTA.
    Rispondi a Manu Commenta l’articolo

  10. Avatar di Gea

    Gea 8 anni fa (9 Ottobre 2016 14:01)

    Articolo eccellente per chiarezza e ottimo paragone. Io questa situazione l'ho subita con alcuni corteggiatori passati e recenti e ho reagito come descrivi con la fuga. L'appicicosità, unita alla proiezione di film (che per molte donne sognatrici é il matrimonio o comunque una coppia fissa, mentre per gli uomini sognatori il più delle volte é solo finire a letto), é davvero micidiale! Andare con i piedi di piombo quando si incontra qualcuno (qualunque sia il contesto e la relazione che si potrebbe creare: lavorativa, amicale o sentimentale) é un segno di maturità. Grazie Ilaria e buona domenica a te e a tutti! :-)
    Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  11. Avatar di Luana

    Luana 8 anni fa (9 Ottobre 2016 14:31)

    A me è capitato il contrario, uomini che dopo poco mi tartassavano di messaggi e telefonate edi ho avvertito un forte invasione nella mia privacy è di conseguenza ho chiuso i contatti.
    Rispondi a Luana Commenta l’articolo

  12. Avatar di Valentina

    Valentina 8 anni fa (9 Ottobre 2016 14:34)

    Ciao Ilaria, complimenti per l'articolo! :) Io sono molto paranoica.. Per piccolezze.. Esempio..un ragazzo che mi scriveva molto spesso per uscire gli ho dato buca un po di volte ma lui insisteva.. Poi siamo usciti.. Dopo l uscita mi manda la buonanotte..dopo di che non mi scrive da qualche giorno per primo ! Magari lo fa apposta ma a me mi viene troppo il nervoso.. Gli scriversei io ma guarda un po.. L'ansia di farlo scappare!!
    Rispondi a Valentina Commenta l’articolo

  13. Avatar di Bianca

    Bianca 8 anni fa (9 Ottobre 2016 15:18)

    Questo articolo sembra fatto apposta per me. Il fatto è che se si capisce che lui fa un passo indietro noi dovremmo farne il doppio.....
    Rispondi a Bianca Commenta l’articolo

  14. Avatar di Ale

    Ale 8 anni fa (9 Ottobre 2016 14:24)

    Ciao a tutti, a me è successo questo: il mio amico mi ha corteggiata per oltre un anno , due mesi fa si è reso conto che che ero abbastanza coinvolta dalla situazione e cosa fa? Una serie di gestì giusto per salvare la faccia e poi sparisce nel nulla, è un mese che non si fa sentire. Io non lo cerco di sicuro, ma la domanda che mi faccio è se l' ho spaventato io o mi ha manipolata per bene in tutto questo tempo.
    Rispondi a Ale Commenta l’articolo

    • Avatar di Bianca

      Bianca 8 anni fa (9 Ottobre 2016 15:57)

      Capitato anche a me... ti stanno a stressare e a dirti di non essere fredda e di lasciarti andare... poi tu inizi e si tirano indietro. Alla fine penso che desiderano quello che non possono avere ma appena l hanno perdono la verv. Sono uomini che non ti hanno mai voluta veramente.... o magari impegnati.
      Rispondi a Bianca Commenta l’articolo

    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (9 Ottobre 2016 18:14)

      Questa è una cosa che accade spesso.. la spiegazione che mi sono data è che l'uomo idealizza la donna che non conosce bene in senso "sentimentale" e quando la scopre torna con i piedi per terra e si allontana.. oppure ciò che l'attraeva era la sfida e il desiderare qualcosa d'impossibile che quando diventa tuo potrebbe non piacerti più. E' parecchio frustrante ma è così. A me è capitato quello che tu hai scritto con due uomini. uno era libero e l'altro è scivolato via perché sposato, giustamente alla fine.. ma era un mio amico!! La cosa triste è che quest'ultimo, impegnato, piacevo per com'ero quando mi ha scoperta!! l'altro non si è capito.
      Rispondi a bianca Commenta l’articolo

  15. Avatar di Marina

    Marina 8 anni fa (9 Ottobre 2016 20:16)

    Ciao Ilaria, molto interessante il tuo articolo.Ho conosciuto un uomo da un anno, dopo mesi di soli sguardi ogni tanto in palestra . Separato, sempre in contatto con la ex,una figlia di 13 anni , imprenditore con molti problemi tra cui un rischio di cessione quote aziendali o fallimento. Ci siam visti perlopiu ' in palestra, qualche cena, qualche pranzo a casa mia, niente sesso, qualche gita. Momenti piacevoli, ho percepito attrazione da parte sua, a me piace molto, però troppo bloccato emotivamente, sfuggente, pauroso ma anche ambiguo. Piace molto alle donne , ma è' attratto da quelle dalla personalità' forte. Io sono molto determinata .A marzo mi ha parlato di un possibile riavvicinamento con la ex, poi mi ha detto che indietro non torna, poi mi ha presentato ufficialmente la figlia , poi ogni tanto spariva e riappariva ... Prima delle vacanze , durante una pausa caffè' gli ho detto che malgrado nove mesi di frequentazione non lo riconoscevo più' perché parlava solo di problemi, ( però il giovedì usciva con gli amici per locali ..)perché ero diventata un ritaglio di tempo sempre più' ristretto, perché le persone devono stare bene insieme e io non stavo bene in questa situazione. Non sono stata molto amabile mentre parlavo, lo ammetto, ma in nove mesi lo sono stata eccome, senza mai assillarlo, mai mettergli pressione, mai filippiche , mai telefonate, messaggi normali di accordi. Non sono stata simpatica ma lui non ha detto nulla, mi ha ringraziato e mi ha augurato buone vacanze. L' ho rivisto ieri.... Come se nulla fosse successo.... Sono delusa ma contenta di avergli parlato e di averlo salutato come se fosse l'ultima volta.... Scusa se mi sono dilungata. Grazie
    Rispondi a Marina Commenta l’articolo

  16. Avatar di Alessia

    Alessia 8 anni fa (9 Ottobre 2016 21:48)

    Cara Ilaria, grazie! Ho trovato l'articolo molto chiaro e ben fatto. Purtroppo, mi sono riconosciuta anch'io nel "venditore ossessivo" ma oggi, quando sto per ricaderci (facendo tesoro delle esperienze passate), mi fermo e lascio andare...non mi piace imporre la mia presenza a chi non è interessato, è un atteggiamento controproducente che porta a dissipare inutilmente le mie energie. Se qualcuno prova reale interesse per me, ha mille modi per dimostrarlo: se non lo fa, significa che non mi reputa importante!
    Rispondi a Alessia Commenta l’articolo

  17. Avatar di Lucia

    Lucia 8 anni fa (9 Ottobre 2016 21:50)

    Ciao Ilaria e ciao a tutte anche io mi trovo a vivere una situazione simile: conosciuta una persona al lavoro, single come me, stessa età...dedito esclusivamente al lavoro, nessuno svago, si porta lavoro a casa nei fine settimana. Sembra che la sua vita sia solo all'interno dell'ufficio, al di fuori è come se si spegnesse. Questa persona mi dedica molte attenzioni ed è molto disponibile con me, tanto che alcuni comportamenti ambigui nei mesi scorsi mi spingono a pensare alle sue motivazioni. Per fasi alterne lavorative, da un mese condivido la quotidianità con lui all'interno del suo ufficio (formazione professionale) ; mi viene descritto come persona perennemente insicura, poco obiettivo nei giudizi sulle persone, privo di interessi. A maggior ragione mi sorprende dalla descrizione delle colleghe il fatto che tra di noi ci sia stata una uscita prima dell'estate, in cui sembrava essere stato molto bene in mia compagnia. La quotidianità mi sta aiutando molto a capire meglio il carattere e le varie sfaccettature. Varie cose mi hanno colpito di lui e sembrava avere capito parecchie cose di me senza conoscermi quasi...ma ciononostante a volte resta sfuggente; è capitato da parte mia solo una volta di recente di riproporre una uscita per una passeggiata, alla quale lui mi ha detto "ci penso" ma poi non è più venuto.. Sembra godere molto delle mie attenzioni, ma quando in passato lo ho cercato un paio di volte (assicuro che non sono una che tampina di sms e telefonate...tutto il contrario, cerco molto di controllarmi) semplicemente per fare una chiacchierata o con sms di condivisione della quotidianità etc...la sua risposta è stata "chiudere la saracinesca". Razionalmente so che non ne vale la pena..non capisco questo essere spaventato etc..ma il cuore va per conto suo...non so se vi sono capitate situazioni analoghe e mi piacerebbe un confronto in tal senso..grazie
    Rispondi a Lucia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Ottobre 2016 21:56)

      Cioè Lucia, non sei la prima che descrive un soggetto totalmente privo di fascino, al limite della patologia (o forse non al limite), molto sfigato (anche a detta degli altri, che non possono sempre sbagliare tutti e tutti insieme) e ciononostante dice che il "cuore va per conto suo". Eh, io mi occuperei di capire perché quel cuore ha gusti tanto tristi, masochistici e per persone così deprimenti. Direi che quello è il vero dato interessante della storia, quello del quale occuparsi e discutere.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Lucia

      Lucia 8 anni fa (9 Ottobre 2016 22:14)

      Concordo con te Ilaria, ciò che penso è che ci ho visto nel suo interagire con me degli aspetti positivi, altrimenti non starei così credo..ma rifletterò sulle tue parole..grazie
      Rispondi a Lucia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (9 Ottobre 2016 22:30)

      Li hai visti ma non ne hai parlato :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  18. Avatar di Patrizia

    Patrizia 8 anni fa (9 Ottobre 2016 23:14)

    C'è anche un altro tipo di uomo...gli piaci fisicamente e intellettualmente...anche perché gli risolvi un sacco di problemi...quindi ti fa'la Corte ti coccola e alla fine ti convince ad andare a vivere con lui. Una volta che nel suo immaginario tu sei finalmente di sua proprietà quasi ti ignora ti dà ogni tanto un contentino ma guai a dargli il benché minimo problema...e già lui ne ha già tanti (mentre tu ne sei scevra!!!!)...e così ricominci a mettere soldi da parte per trovarti una casa e pagarti un trasloco....e non è semplice oggi!!! E intanto vivi nell'assoluta solitudine la più brutta di tutte...quella che si prova avendo accanto una persona!!!! Buona vita a tutti!!!!
    Rispondi a Patrizia Commenta l’articolo

  19. Avatar di Umberto

    Umberto 8 anni fa (10 Ottobre 2016 9:16)

    Buongiorno sono un tuo ammiratore anche se uomo i tuoi insegnamenti sono fantastici, mi è capitata una cosa molto singolare, ho conosciuto una ragazza nel corso di escursioni e ci siamo iniziati a frequentare, lei dopo un pò mi ha detto che mi voleva solo come amico, io invece innammorato perso le ho confessato i miei sentimenti. Di qui ci siamo allontanati poi lei mi ha cercato di nuovo. Abbiamo fatto questo ritornello diverse volte, finchè io dopo che lei aveva baciato di fronte a me un'altro sono letteralmente scomparso. Dopo due mesi mi chiama mi dice che non devo giustificare il mio comportamento e mi inviata ad un aperitivo, all'aperitivo mi dice che sta frequentando un altro e che mi vuole vedere tutti i sabati come amico, io le rispondo che ovviamente non ci vedremo più e lei inizi a piangere , mi supplica di rimanerle vicno come amico, dice che se poi un giorno ci ripenserò lei potrebbe non essere disposta a rivedermi. A quel punto la serata finisce lì, io continuo a non capire niente, soprattutto che devo fare?
    Rispondi a Umberto Commenta l’articolo

  20. Avatar di giava

    giava 8 anni fa (9 Ottobre 2016 10:48)

    A dire il vero più spesso mi sembra di spaventarli con un'eccessiva indipendenza ed un atteggiamento paritario. E alle volte mi capita di pensare che gli uomini preferiscano le donne che si adeguano al gioco di ruoli da società patriarcale in cui il maschio decide/comanda e la donna accudisce/obbedisce. Non so se sia vero ma ho la sensazione che l'uomo di oggi preferisca muoversi in una zona di confort in cui lo schema riproponga vecchi modelli (quello dei miei nonni o dei miei genitori) in cui i ruoli erano garantiti dalla società e non c'era bisogno di metterli in discussione....
    Rispondi a giava Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela2

      Michela2 8 anni fa (10 Ottobre 2016 10:44)

      Ma anche no!!! Non è vero che gli uomini hanno paura delle donne indipendenti intelligenti. Neanche ai tempi di mia nonna cercavano qualcuna che ubbidiva in silenzio...Lo pensavo anch'io quando ero single. Forse sono troppo intelligente troppo sensibile troppo indipendente...invece arrivava il primo scemo ed ero bisognosa...solo quello!
      Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo