L’irresponsabile: perché ha quel fascino irresistibile?

irresponsabile“Perché sono sempre attratta dagli uomini sbagliati per me? Perché mi innamoro del classico tipo irresponsabile, che non si vuole impegnare in una relazione e proprio non riesco a interessarmi a chi sarebbe più serio e disposto a costruire qualcosa di concreto  e forse sarebbe l’uomo giusto per me?” Ricevo moltissimi messaggi di questo genere: molte donne si sentono fortemente attratte da uomini “irresponsabili” e inaffidabili con i quali è molto complicato avere una relazione, dato che la loro “irresponsabilità” li rende delle persone sulle quali non è possibile contare, non è possibile fare affidamento.

"Sono tutto e il contrario di tutto. Emily Dickinson"

Ma come succede che ci si innamori di questi uomini irresponsabili? E’ mai possibile che una donna decida scientificamente e metodicamente di innamorarsi sempre dell’uomo irresponsabile e di evitare accuratamente gli uomini responsabili che incontra o che ha incontrato in passato? In un certo senso sì. Il fatto è che tutto ciò accade a livello inconscio e non consapevole.

Perché ti innamori dell’uomo irresponsabile?

In genere, un uomo irresponsabile ha in sé le caratteristiche del bambinone e dello stronzo. Il bambinone e lo stronzo sono irreponsabili per definizione. Ma il vero irresponsabile, l’irresponsabile doc, contiene altissime dosi di irresponsabilità e solo qualche spruzzata di bambinoneria e di stronzaggine.

Quali sono le altre caratteristiche dell’uomo irresponsabile che hanno così presa sulle donne? L’uomo irresponsabile è una persona in genere molto simpatica, che, come si dice “non si fa molti problemi”, vive la vita in modo leggero e spensierato senza mai prendere niente troppo sul serio.

Tutta questa simpatia, tutta questa leggerezza nell’affrontare la vita e anche la sua spensieratezza fanno dell’uomo irresponsabile un tipo molto attraente – alla superficie -: abile conversatore, sa apprezzare i piaceri della vita, sa divertirsi e con lui ci si diverte moltissimo.

E’ il classico compagno o corteggiatore del quale le donne dicono: “Siamo stati benissimo insieme, abbiamo parlato per ore, abbiamo fatto un sesso fantastico. Lui è stato dolcissimo e gentile con me, mi ha detto tante belle parole, ma poi è sparito. Adesso si fa sentire quando capita e solo quando vuole lui… Davvero non capisco.

"Il bello dell’innamorarsi è il principio. Ti sembra tutto nuovo. Dopo un anno non riesci a capire perché tutto ti sembrava nuovo. E. Flaiano"

In realtà non vi è nulla da capire: il nostro amico è un irresponsabile, con lui non puoi fare piani che vadano al di là di poche ore (l’aperitivo o la cena) e se anche lo sposi e ci vivi insieme, non è persona con la quale è possibile creare qualcosa di saldo. Il rapporto di coppia con un uomo irresponsabile è un’esasperante corsa a ostacoli, in cui tu fatichi e ti dài da fare, lui non fa nulla o, meglio, tutto quello che fa lo fa nella direzione esattamente contraria rispetto a quella nella quale stai andando tu. Ti rema contro e tu ti ostini a fare di tutto per fare andare bene la relazione, senza costrutto alcuno, solo consumandoti.

L’uomo irresponsabile e l’innamoramento pericoloso

Il classico tipo irresponsabile ha tutte le carte in regole per affascinare una donna, per le sue caratteristiche esteriori di fascino e di simpatia. Ma, soprattutto, l’uomo irresponsabile esercita un fascino potentissimo e tutto particolare su una donna che è fin “troppo” responsabile, riflessiva, coscienzosa.

Fermati un attimo a pensare: se ti capita spesso di innamorarti del tipo irresponsabile, considera se tu non sei un po’ troppo perfezionista, desiderosa di avere sempre il controllo sulle situazioni che ti si presentano, coscienzosa, pignola, attenta agli altri.

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!

E’ la legge del paradosso: tutta la tua eccessiva “responsabilità” verso le cose fatte per bene e verso gli altri, è una sorta di prigione in cui tu tieni rinchiusa te stessa e le tue risorse migliori. Quando incontri un uomo che, al tuo opposto, mostra la libertà, l’allegria e la leggerezza d’animo che tu severamente – e ingiustamente – controlli in te stessa tanto da spegnerle, vieni attratta come da una calamita.

Non consideri invece gli uomini più “seri”, affidabili, responsabili: quelli ti paiono troppo scontati, appannati, noiosi.

L’uomo irresponsabile poi, non solo esercita un fascino potente grazie alla propria irresponsabilità, ma anche grazie al fatto che la sua totale inaffidabilità (le promesse non mantenute, le telefonate o gli sms mai arrivati, le “apparizioni” e “sparizioni” improvvise e a sorpresa) creano un clima e un succedersi di eventi inaspettati che hanno un forte sapore di avventura e, si sa, l’avventura è eccitante.

"All’origine di ogni nostro innamoramento c’è un errore: avevamo scambiato la persona amata con un’altra. Joan Fuster"

L’irresponsabile e il sapore amaro dell’avventura

Quindi, riepilogando: probabilmenete tu sei una donna molto responsabile; probabilmente da bambina eri la “classica brava bambina”, da ragazza la “classica brava ragazza”. Sei una persona attenta, rispettosa degli altri e delle regole. Mantieni la parola data, non racconti bugie. Sei seria, insomma. Un po’ troppo seria. Così seria che la tua serietà ti limita e ti contiene a tal punto che, senza accorgerti, eviti gli uomini sui quali si può contare e cerchi quelli sui quali non si può contare per niente. Anzi, ne sei irresistibilmente attratta.

"La passione spiega molte cose ma non giustifica nulla. L.V. Ackerman Choquet"

L’uomo irresponsabile: evitalo per sempre

E allora, come la mettiamo? Sei destinata a non avere mai una vita sentimentale soddisfacente e duratura e nemmeno un partner che ti sia da sostegno per davvero, senza se e senza ma e senza farti impazzire? Niente affatto.

Semplicemente devi prendere consapevolezza del tuo atteggiamento mentale (eccessivamente responsabile e troppo severo verso te stessa) e del tuo schema di attrazione (sei attratta dall’irresponsabile perché la sua irresponsabilità ti dà sollievo e ti fa sentire eccitata).

Poi devi letteralmente darti il permesso di essere più leggera, spensierata, irresponsabile tu in prima persona, in modo autonomo e indipendente. Una via rapida è quella di lasciar andare il controllo su cose e persone (la famosa manipolazione) e di fare delle scelte – quelle che riguardano te come individuo e la tua vita privata – assolutamente “inedite” e scandalose per la loro irresponsabilità.

Ritrovando la tua libertà interiore e la tua dose di irresponsabilità personale, In questo modo ti sentirai finalmente attratta da uomini responsabili e affidabili e con loro scoprirai la vera eccitazione di un rapporto stabile e duraturo.

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62 Commenti

  1. Avatar di carmen

    carmen 10 anni fa (20 Dicembre 2013 23:36)

    Grazie a tutti per i commenti, grazie Ilaria. In effetti a volte ho avuto la sensazione di avere a che fare con una persona un po' disturbata, in alcuni momenti quasi terrorizzata. La mia rabbia, hai ragione Goldie, è un sintomo di ribellione nei confronti di qualcosa che, finalmente, riesco a percepire come "ingiusto". Per molto tempo mi sono sentita lusingata dalle attenzioni di un uomo di successo e pieno di impegni. Ma poi mi sono sentita, come ha scritto Ilaria, "una casa senza porte né finestre da cui lui può entrare e uscire senza permesso". Una frase MAGICA questa per me. È a questo punto che dentro me è scattato "l'altolà" e il ribaltamento a 360°. Poco importa se io ho, o meno, valore per lui. Chi si comporta così non ha valore per me, questo è il punto, lo squarcio che si è aperto. Questa è stata la mia piccola personale rivoluzione. Onestamente non sto ancora benissimo e la motivazione non è alle stelle, lo dico a supernova... sto lottando ancora con me stessa. Tuttavia ho meno paura e per la prima volta da 6 mesi a questa parte mi sento più serena. Questo blog inoltre è un grande sostegno, ci sono articoli che mi sono stampata e messa in una cartella. Quando mi sento troppo confusa la prendo, li leggo e ci trovo sempre qualche spunto illuminante. Thanks!
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  2. Avatar di Valentina

    Valentina 10 anni fa (9 Dicembre 2013 16:23)

    Praticamente è come se ti avessi avuta qui a parlare con me. Grande! Corro subito a farmi un tatuaggio e a tagliarmi tutti i capelli :)
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  3. Avatar di Livia

    Livia 8 anni fa (20 Agosto 2016 22:17)

    Oggi ho ricevuto per l'ennesima volta, la telefonata di un ragazzo che avevo allontanato in modo brusco perchè problematico: prendeva psicofarmaci dato che soffre da sempre di depressione, poi beveva alcool anche la mattina, al primo appuntamento nonostante aveva preso le medicine aveva bevuto birra e per tre ore siamo rimasti in quel locale perchè non riusciva ad alzarsi e dopo averglielo tante volte rinfacciato si giustificava dicendo che erano cose che capitavano, non mi ha mai corteggiata con attenzioni, quando gli ho ripetute volte detto di non volerci avere a che fare lui continuava ogni tre mesi a cercarmi dicendomi anche che se ero sola potevo uscire con lui. Avevo capito benissimo che insisteva con me non perchè era innamorato ma perchè era solo, oltretutto sua madre mi ha telefonato una volta per dirmi che lui si era ubriacato e per sapere da me se fosse dipeso da me, come se non bastasse, lui non vedendo risposte alle sue telefonate di scuse mi ha detto che sono infantile, viziata, esaurita (critiche ricevute in passato da molte persone). A distanza da dicembre, oggi mi chiama con tono da cane bastonato e io gli attacco il tel, dopo pochi minuti mi ha scritto: V****** viziata, egocentrica, pazza esaurita che non sei altro. Non mi sono degnata di rispondergli, non è bello però che le critiche ricevute in passato dalla gente tornino a farmi visita, riguardo a lui, non mi faccio manipolare da uno che è solo e pretende che gli compensi la solitudine.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (20 Agosto 2016 23:20)

      Ecco, uno problematico, anche. Diciamo molto problematico. Spero che non ci sia una prossima volta, ma nel caso ti rivolgi senza se e senza ma a polizia e carabinieri. Non siamo a pettinar bambole. I problematici portano problemi: li portino a chi è pagato per lo meno.
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    • Avatar di cindy

      cindy 8 anni fa (21 Agosto 2016 7:55)

      Ciao Livia. Blocca questa persona in modo che tu non possa essere rintracciabile. Ti scrivo per condividere con te una riflessione: ho letto il tuo post e mi hanno molto colpito le parole che ha usato il soggetto in particolar modo esaurita. Ovviamente questi erano aggettivi buttati su di te perchè riguardavano loro...S La cosa che mi dà da pensare è perchè rispondi alla madre; perchè non ti sei allontanta subito la sera in quel locale se lui era ubriaco e molesto? Prova a rivedere le tue frequentazioni, alzando molto la sbarra.....Coraggio!
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  4. Avatar di raffaella

    raffaella 7 anni fa (17 Giugno 2017 17:12)

    ciao ilaria, sono raffaella ho appena letto l'articolo dell'uomo irresponsabile e volevo un piccolo chiarimento. anch'io ho conosciuto un bellissimo ragazzo che lavorava in passato con mio padre.mi sono sentita subito colpita da lui e me ne sono invaghita. La mia timidezza purtroppo mi ha bloccata nel poter fare amicizia con lui, ma solo poco tempo dopo ho saputo da un altro collega di mio padre, che era un uomo abbastanza irresponsabile. Col tempo ci ho riflettuto su e avevo deciso di lasciarlo perdere ma poi come ho ben scoperto, lui l'ho visto insieme ad una ragazza e ho sospettato che fosse la sua ragazza. intanto i miei genitori dicono di lasciarlo perdere. ti dico subito che non sono stata mai assieme a un ragazzo, so che hai ragione in quanto hai detto nell'articolo, dimmi come posso superare questo momento di ansia e mi domando come sia possibile che la sua ragazza si trovi bene con lui?
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  5. Avatar di Emilia

    Emilia 6 anni fa (15 Dicembre 2017 14:57)

    "Non ho visto nessuno andare incontro a un calcio in faccia con la tua calma, indifferenza... sembra quasi che ti piaccia. Camminare nella pioggia ti fa sentire più importante, perché stare male è più nobile per te. Ricordati che c'è differenza tra l'amore e il pianto [...]". Cito le parole di una canzone di Niccolò Fabi perché per me esprimono un concetto importante e, forse, scritte da un uomo acquistano un valore maggiore. Spesso la sofferenza viene intesa come una prova da superare per ottenere chissà quale trofeo. È importante ricordarsi che la vita è tanto altro...
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  6. Avatar di Emilia

    Emilia 6 anni fa (15 Dicembre 2017 20:40)

    Ciao Ilaria, è possibile scriverti in privato? Grazie mille per la disponibilità.
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  7. Avatar di Aura

    Aura 6 anni fa (13 Dicembre 2017 17:00)

    Cara Ilaria , ho paura di aver combinato un disastro. 4 anni fa mi sono innamorata di un irresponsabile, dopo un po' che L' ho capito ho cercato di allontanarmi da lui frequentando altri ragazzi ,ma ogni 3 mesi quando mi veniva a cercare non riuscivo ad arabbiarmi e nemmeno a dirgli di no. Finché un giorno un altro ragazzo che frequentavo si è dichiarato, mi sono fidanzata, sposata e adesso sono incinta. Dovrei essere felice invece perso ancora a quella relazione che non c'è mai stata (da quando mi sono fidanzata non ci siamo più sentiti quindi ormai dovrebbe essermi passata) . Comunque ci tengo molto a mio marito vorrei potermi innamorare di lui che non mi ha mai fatto mancare niente ed essere davvero felice e vorrei davvero dimenticarmi della mia "non relazione"precedente . Grazie per la disponibilità:)
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    • Avatar di Cla9

      Cla9 6 anni fa (13 Dicembre 2017 22:16)

      Ciao Aura, non penso che tu abbia combinato alcun disastro (almeno, non da auel che racconti), penso che la tua vita sia cambiata- in meglio, per fortuna- e che tu avverta, com'è naturale che sia, il peso delle nuove responsabilità. Prova a considerare che pensare a questo tuo ex sia una forma di evasione mentale dove la tua immaginazione si dirige in automatico: non è una cosa positiva nè piacevole, ma neanche irrimediabile. Devi concentrarti sulla tua nuova vita, su quello che vorresti costruire con l'uomo che hai scelto (perché immagino tu lo abbia sposato perché lo reputavi la persona giusta per te e degna di accompagnarti in un percorso di vita felice, e non semplicemente come chiodo-scaccia-chiodo), e prova a considerare che magari è solo il tuo orgoglio, un non sopito senso di rivalsa verso l'uomo che definisci 'irresponsabile' a farti immaginare di desiderarlo ancora. Hai capito che non faceva per te, e per fortuna lo hai capito in tempo. Sono sicura che in te hai la forza sufficiente per metabolizzare il fatto che il passato si è chiuso alle tue spalle, e che sei pronta ad accogliere il futuro.
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    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (14 Dicembre 2017 22:25)

      Ciao Cla9, mi piace la positivita' nel tuo messaggio e mi auguro che Aura si liberi presto di questa fissazione per l'uomo sbagliato. Come dice Ilaria, l'infelicita' e' un atteggiamento e possiamo evitarlo, insieme a chi ce lo procura, facendo leva su noi stessi e su cio' che davvero vogliamo per il nostro autentico bene. Quello che pero' mi lascia perplessa e anche abbastanza triste e' che Aura scriva "vorrei potermi innamorare di lui [il marito] che non mi ha mai fatto mancare niente". Capisco che abbia paura di aver fatto un disastro quando tutto e' accaduto cosi in fretta: fidanzato, matrimonio, figlio in arrivo... Difficile riuscire a capire cosa si vuole per se' e cosa si prova per l'altro quando ogni azione e' presa a gran velocita'. Auguro ad Aura di riuscire a trovare quanto prima lucidita' e serenita'.
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    • Avatar di Cla

      Cla 6 anni fa (15 Dicembre 2017 1:48)

      Ciao Gea (Cla9 sono sempre io, nel blog in precedenza avevo commentato con il nick 'Cla', evidentemente nel commento sopra ho sbagliato senza accorgermene!), hai fatto un'acuta osservazione riportando il virgolettato di Aura, e al riguardo ti dirò: seguendo la scia della positività che individuavi nel mio precedente messaggio (:D) voglio sperare che la mancanza di amore che lei crede di avvertire nei confronti del marito sia semplicemente la mancanza di 'farfalle nello stomaco' che invece sperimentava grazie all'ebbrezza datale dal precedente uomo sbagliato. Anche qui, non possiamo che continuare ad augurarci che Aura rifletta su tutto questo e capisca che la mancanza delle 'forti emozioni' in amore non sia di per sé negativa, ma può benissimo segnare il passaggio verso una nuova fase di vita più matura ed equilibrata.
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    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (15 Dicembre 2017 12:48)

      D'altra parte, la mancanza di forti emozioni può semplicemente stare ad indicare la mancanza di forti emozioni. Prendiamola per quel che è, altrimenti si fa confusione su confusione.
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    • Avatar di Cla

      Cla 6 anni fa (15 Dicembre 2017 15:59)

      Vorrei chiarire, riguardo il mio messaggio precedente, che per 'forti emozioni' intendo le emozioni esagerate derivanti da un presunto innamoramento o infatuazione, che possono donare ebbrezza, ma al tempo stesso stordiscono e tolgono lucidità. Ritengo molto importante che Aura rifletta sulla differenza tra le forti emozioni sane e quelle insane, così come è importante anche per noi lettrici; aver allontanato l'uomo cui lei si riferisce come 'irresponsabile' è stata una sua grande conquista personale, e direi che questo concetto possa essere condivisibile. Abbandonare il marito, o comunque lasciare che la loro relazione si incrini per inseguire la chimera del suo vecchio amore sarebbe un autogoal clamoroso e insensato, e immagino che anche questa opinione possa essere condivisibile. Quello su si può discutere è se l'amore con il marito sia fondato su basi realmente solide, data la velocità della nascita e dello sviluppo del loro rapporto, ma appunto per questo deve essere Aura a riflettere sulla natura dei suoi sentimenti per il marito. Io mi limito a darle uno spunto di riflessione, cioè che la mancanza di sentimenti travolgenti possa non essere di per sé indice di mancanza di amore, ma qui mi fermo perché non mi sento in grado di suggerirle una risposta sull'amore nel suo matrimonio; anzi, mi scuso se nel mio commento precedente, con i miei toni forse troppo ottimistici, ho contribuito ad aggiungere confusione a confusione.
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    • Avatar di Aura

      Aura 6 anni fa (15 Dicembre 2017 19:59)

      Grazie per avermi risposto in molti:) e grazie per i vostri consigli . La mia situazione è questa : da quando mi sono fidanzata con la persona che ora è mio marito non mi è mai capitato di restare senza di lui per più di una settimana perciò non ho mai fatto caso se mi manca oppure no quando non c'è. Abbiamo viaggiato molto in questi anni abbiamo lavorato anche all' estero ma siamo sempre restati insieme . Quando mi veniva in mente il mio "ex'' cercavo in tutti i modi di scacciare il pensiero ed andare avanti . 3 mesi fa però ho deciso di tornare in Italia per fare visita ai miei e li ho scoperto di essere incinta perciò ho deciso di restare in Italia (sopratutto per via della gravidanza e della paura di non saperla gestire all' estero ) . Purtroppo mi sono accorta che restando lontana da mio marito non solo non mi manca , addirittura mi torna in mente il mio ex 😱 ... E questo mi preoccupa anche tanto. È tutta colpa mia e non riesco proprio a capire come abbia fatto a non accorgermene prima.. Però tante persone mi hanno detto che durante la gravidanza si hanno sbalzi di umore e confusione quindi spero vivamente che sia tutto un falso allarme e che si rimetta tutto a posto. Tra una settimana mio marito viene a trovarmi e spero di riuscire a ridimenticare il mio "ex " ,ma il punto che mi fa sentire peggio è che mi sento come se stessi usando mio marito per evitare di pensare al mio "ex"e non lo sto amando davvero . Questa situazione non è il massimo soprattutto per mio marito , non è giusto nei suoi confronti . Comunque vada cercherò di rispettarlo ed amarlo ma ho paura di non esserne capace . Grazie per la vostra comprensione e scusate lo sfogo :)
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    • Avatar di Cla

      Cla 6 anni fa (15 Dicembre 2017 20:59)

      Cara Aura, se mi sono profusa in lunghi commenti sul tuo 'caso' è stato perché il tuo primo commento mi aveva colpita, anche se non avrei saputo dire il perché. Ora penso di averlo capito: lì ti dipingevi in tutto e per tutto come una approfittatrice senza scrupoli che aveva sposato il marito solo per dimenticare l'altro (credo che i molti segni meno che avevi accumulato siano dovuti a questa immagine negativa che hai dato di te), eppure un'intuizione mi diceva che stavi ingigantendo il tutto, con una buona dose di autocolpevolizzazione: una vera 'approfittatrice', a mio parere, non mostrerebbe tutti questi scrupoli morali, introspezione e consapevolezza che tu mostri invece di avere. Sugli sbalzi d'umore dovuti alla gravidanza concordo, anzi ci avevo pure pensato, ma mi sembrava superfluo dirlo, e magari avresti pure pensato che il tuo malessere venisse sminuito. Ribadisco ancora una volta la mia idea, indirettamente rafforzata da ciò che dici qui: dovresti riflettere sul tuo concetto di amore, non è che il fatto di non sentire la mancanza di tuo marito significhi di per sé che tu non lo ami, ma potrebbe anche significare che tu lo avverta come una salda e certa presenza nella tua vita (del resto la prospettiva, se ho ben capito, è quella di ricongiungervi fra non molto tempo). In estrema sintesi: per me il tuo errore di fondo è quello di dubitare dell'amore per tuo marito basandoti su un paragone insensato con l''amore' (che forse non c'è neanche mai stato) idealizzato e struggente per uno che ti cercava quando più gli aggradava. Dici che l'irresponsabile 'ti manca': e vorrei ben vedere, ti manca qualcosa che forse non c'è e non c'è mai stato, e in cuor tuo sai che non ci sarà mai nulla, perché non lo reputi degno del tuo amore; il suo pensiero si presenta come una forma di evasione dalla tua realtà in evoluzione, come dicevo sopra. Una volta realizzato che quell'ex non c'entra nulla con la tua vita e con l'amore in generale, allora e soltanto allora potrai cominciare a chiederti se ami realmente tuo marito (se questo dubbio ti assalirà ancora). Ti auguro il meglio, un abbraccio.
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    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (15 Dicembre 2017 21:15)

      Grazie a te per i chiarimenti, Aura. Da italiana all'estero so che gli inizi possono sembrare difficili. Non so quanti anni tu abbia, pero' vorrei farti riflettere sull'importanza di tagliare il cordone ombelicale con la famiglia d'origine, altrimenti non riesci a crescere e ti ritrovi a dipendere (psicologicamente e non solo) dagli altri: mamma, papa', marito... Con questo ovviamente non intendo che tu debba chiudere con la famiglia ne' con tuo marito, ma che, se cominci ad affrontare le paure e a fare da te, acquisterai sempre piu' fiducia in te stessa e non avrai piu' tempo ne' energie mentali da perdere con fantasticherie inutili ne' con chi ti dice che la gravidanza fa "sballare" l'umore. Auguri di cuore per tutto!
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    • Avatar di Aura

      Aura 6 anni fa (15 Dicembre 2017 23:24)

      Grazie Cla e Gea i vostri commenti sono stati utili per me , ho capito che sbaglio a pensare troppo, dovrei fare qualcosa che mi piace nel mio tempo libero ma purtroppo sono spesso a letto con nausea e mal di stomaco . Ma è meglio che mi distraggo che se pensò troppo peggioro le cose :). Comunque ho 20 anni , i miei genitori hanno sentito tanto la mia mancanza quando ero all estero , soprattutto la mia sorellina di 9 anni che si era sentita abbandonata e ancora adesso appena parlo di mio marito si arrabbia. Essendo la prima gravidanza comunque ho deciso di stare vicina alla mia famiglia visto che all estero da sola non sarei riuscita bene manco a prenotarmi un ecografia ( vista anche la mia conoscenza non ottimale della lingua). Quando mi sono sposata però ero sicura di amare mio marito e ora sono andata in confusione non riesco neanche a capire se lo amo o no . Forse e' vero che non mi manca perché non c' è un giorno che non mi riempie di attenzioni, non ci avevo pensato prima :) grazie per avermelo fatto notare, buona fortuna anche a voi:)
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (16 Dicembre 2017 10:34)

      Aura, sei una cara persona e sei molto, molto giovane. Nella vita bisogna fare anche le scelte migliori in un determinato momento anche se non sono le migliori in assoluto. Mi pare di capire che la tua gravidanza ti stia procurando qualche problema di autonomia e mi pare e mi immagino niente di grave. Ed è bene che tu stia con la tua famiglia che standoti vicino ti aiuta. Per quanto riguarda il tuo ex se ti capita di pensarci, pensaci, non ributtare il pensiero, accettalo. Abituati a riconoscere i tanti e dannosi sensi di colpa che hai nei confronti praticamente di tutto e di tutti e accettali, anche qui con l'obiettivo di superarli, perché non hanno ragione di essere. Per il resto concentrati nel giorno per giorno magari approfittando dei tempi lenti che ti impone la gravidanza e dell'assistenza dei tuoi per leggere dei bei libri, guardare dei bei film e progettare il tuo futuro a prescindere da quello che succederà, cioè pianificando e preparando la tua realizzazione individuale e professionale. E se la mente vaga, lasciala vagare. Basta di colpevolizzarti.
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    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (16 Dicembre 2017 13:36)

      Ben detto Ilaria, e' ora di finirla di colpevolizzarsi! Parafrasando un noto detto, direi che la via dell'inferno e' lastricata di sensi di colpa. Grazie e buon week-end!!!
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    • Avatar di Aura

      Aura 6 anni fa (17 Dicembre 2017 7:44)

      Grazie Ilaria e a tutti i consigli di Cla e Gea :) da ieri ho smesso di avere troppi sensi di colpa (alla fine ho sempre pensato di aver fatto la cosa giusta e proprio adesso mi è venuto da mettere in dubbio tutto) e con tutti questi pensieri negativi ho solo ottenuto più nausea e problemi a dormire ( e poi di giorno divento nervosa per niente ) Ora sto già notando miglioramenti e non mi viene neanche da pensare il mio ex . Credo che sia merito vostro se sono riuscita a superare tutto in così poco tempo . Grazie ancora 💕
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    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (16 Dicembre 2017 13:33)

      Ciao Aura, sei giovanissima! Per le nausee e altri disturbi ogni caso e' a se', comunque puo' esserti d'aiuto e far bene a te, e di riflesso al tuo bimbo, dedicarti ad attivita' rilassanti e motivanti: letture e film intelligenti e divertenti, musica rilassante e positiva (niente robe arrabbiate o sentimentali strappalacrime), qualche hobby creativo tranquillo (disegno, origami) e anche studiare la lingua del paese in cui tornerai, in modo da diventare piu' autonoma e poterti poi inserire piu' facilmente nel mondo degli studi e del lavoro. Ancora auguroni e un abbraccio! 😘
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  8. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (21 Aprile 2017 20:46)

    Il ragazzo con cui sto da alcuni mesi ha come costante di essere un po' passivo. A volte propone qualcosa, però spesso ci tiene a precisare che sono idee, opzioni. Propone, ma poi lascia l'iniziativa a me, si tira indietro (a volte fa letteralmente un passo indietro!). Dice che non vuole una ragazza dipendente (ok), del fatto che siamo alla pari mi sembra più interessato al fatto che io faccia la mia parte. E del fatto che io abbia altre attività, mi pare che gli interessi parecchio il fatto di essere sollevato dalla necessità di dirmi di no quando ha bisogno di fare qualcosa. Però è anche un poco incuriosito da cosa sto facendo. E' attento e regolare nel messaggiarmi. Tuttavia chiede sempre a me cosa voglio fare ed è estremamente titubante nel chiedermi qualcosa (ad esempio una volta aveva bisogno che andassi io da lui, per motivi organizzativi). A volte non si fa sentire quando ha proposto di fare qualcosa. Ho la sensazione che abbia bisogno o voglia di stare per conto suo, che ci abbia ripensato, però non me lo dice. E quando gli chiedo conferma, corre da me come se avessi la pretesa di vederlo. Oppure "capisce" che io l'ho invitato per vederci, e corre ancora di più, lusingato. Io ho provato a dirgli che se non vuole che ci vediamo è del tutto ok. O che mi piace quello che propone, mi fa piacere, che per favore vorrei che si senta tranquillo. O anche in caso una proposta non mi piaccia o non abbia tempo, lo dirò chiaramente e anche in quel caso, non c'è problema, mica è un rifiuto! Dice che vuole decidere assieme, ma poi in pratica o mi interpreta o fa decidere a me. Mi pare che ci siano un po' troppi non detti ed interpretazioni. E la sua titubanza è frustrante. Mi sembra che abbia le migliori intenzioni e quando gli rivelo i miei dubbi oppure cerco di incoraggiarlo, di dirgli che quello che propone e fa è importante, mi ascolta. E mi ascolta quando ho momenti di insicurezza, ma li vede come qualcosa di mio o che dipende da altro. Dopo alcune volte, temo che stia iniziando ad avere bassa stima di me. La relazione va a rilento, forse in lento miglioramento, ma mi sta pesando. Io mi sento spesso frustrata, a volte i nostri incontri sono così colà (per me, non per lui). Potrei andare avanti e vedere come va, tuttavia non so se ci riesco e non so se riesco a comportarmi nella maniera giusta, per avere più chiarezza e per mettere il turbo al tutto. A volte le insicurezze che ho in altre aree della mia vita diventano più forti ed evidenti. A volte mi sento poco concentrata, mi sento poco capace, ma alla fine in qualche modo ce la faccio, ma potrei fare di più. Alcune volte le persone mi chiedono cosa c'è che non va, tutto ok? Più persone in una serata. Insomma, tra di noi sembra che ci sia attenzione e rispetto, tuttavia forse entrambi non sappiamo bene come fare per essere felici assieme. A volte temo che non andrà bene, ho paura di diventare una rompiscatole insicura, non so se riesco a mantenere il controllo. Vorrei più chiarezza, sicurezza, piacere e serentià, ma non so se è possibile in questo caso. Per lui tutto potrebbe rimanere così, gli do già tutto quello che gli serve e l'unico problema e che per me a volte non è granchè.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (21 Aprile 2017 21:11)

      Troppa roba. Troppe parole. Preferisci vivere.
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 6 anni fa (20 Dicembre 2017 10:33)

      Ilaria, stai suggerendo ad Anna che sta facendo troppa analisi ed e' semplicemente piu' appagante per lei vivere la sua storia giorno per giorno e per quello che e' al momento? Chiedo perche' mi sta capitando una situazione simile... ed elucubrazioni moolto simili ;)
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (20 Dicembre 2017 10:41)

      Cara Silvia, la tua mi sembra una domanda trabocchetto: ad Anna suggerisco di non essere cervellotica soprattutto nell'approccio generale alla vita e quindi agli altri. Se la tua domanda vera è: "Non sono convinta della storia che sto vivendo ma non ho il coraggio di lasciarla e mi metto i paraocchi per farmi andare bene le panzane che lui mi racconta e le cose che non vanno." No, non è questo il genere di suggerimento che ho dato ad Anna e nemmeno quello che darei a te :)
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 6 anni fa (20 Dicembre 2017 11:18)

      Cara Ilaria, grazie per la risposta e per aver lanciato ulteriori spunti. Credo di essere nel bel mezzo di una fase esplorativa. Ossia, da un parte, ho la vaga impressione di essere cervellotica rispetto alle situazioni che vivo con lui (come Anna, micro-analisi, per intenderci); dall'altra, cominciano ad emergere degli elementi che mi fanno suonare qualche campanellino. Sto cercando di dare ascolto a me, piuttosto che ai rumori di fondo, per parafrasare una frase che hai usato in altri articoli. Sono li' nel mezzo, al momento. (Scusate la questione delle 'e' accentate - Non e' per pigrizia, ma il computer che uso ha una tastiera non italiana).
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (20 Dicembre 2017 11:21)

      L'importante è farsi del bene Silvia. E' per questo che io faccio la cattiva: mi dà fastidio la gran quantità di donne che si fa del male :) .
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (21 Aprile 2017 22:57)

      Ok, mannaggia mi dispiace un sacco!! scusate
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  9. Avatar di Laura

    Laura 6 anni fa (28 Gennaio 2018 14:20)

    Ciao Ilaria ciao a tutte mi sono riconosciuta molto nell' articolo, io da sempre classica brava ragazza respon sabile matura sin dall 'adolescenza,diciamo che anche la vita mi ha portato a questo, che viene attratta da uomini all 'opposto irresponsabili, immaturi,ma simpatici divertenti, con i quali passo bei momenti spensierati, ma che poi soffro perche' non sono in grado di costruire nulla. l'Ultimo e'addirittura sparito dopo mesi di frequentazione e io ora sono qui a raccogliere i cocci,mi diceva ti"servo"perche sono cosi e tu molto diversa ed ora mi manca proprio quella parte che con lui riuscivo a tirare fuori .come fare a diventare piu leggeri, a darsi da sole quello che prendiamo e forse ci tira fuori un uomo del genere?grazie dei consigli
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  10. Avatar di Chiara

    Chiara 6 anni fa (3 Maggio 2018 22:35)

    Ciao Ilaria, mi sono riconosciuta in pieno nel tuo articolo. Io,ragazza responsabile e seria...troppo seria, perdo la testa per chi vive la vita con leggerezza. Purtroppo è un copione che si è ripetuto spesso, continuo a sbatterci la testa e faccio fatica a venirne fuori. Anche adesso sono qua che mi trattengo dallo scrivere un messaggio a un ragazzo che ho frequentato per un po' di tempo (forse troppo tempo), che mi ha sempre usata al bisogno, probabilmente non sono neanche stata l'unica con cui è uscito durante questo periodo. Alla fine è una grande fatica stare dietro ad una persona così: appuntamenti decisi all'ultimo momento, promesse non mantenute, telefonate che non arrivano, silenzi, scuse, bugie...presente al bisogno, il suo bisogno. E intanto lui si gode la vita, ed è quello che mi piace di lui, e io continuo a stare qui a pensarci. Adesso mi sono stampata le 25 regole: https://www.lapersonagiusta.com/essere-felici/come-essere-felici-da-soli/ Speriamo sia la volta buona, per capire chi merita fiducia, attenzioni, amore e chi è meglio evitare.
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  11. Avatar di Livia

    Livia 5 anni fa (12 Dicembre 2018 15:14)

    Cara Ilaria, il fatto che un uomo sia infedele, ambiguo e manipolatore, potrebbe derivare dall'essere cresciuto in una famiglia in cui la madre era opprimente e instabile mentre il padre fedigrafo?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (12 Dicembre 2018 16:22)

      Che cosa ti importa, scusa?
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    • Avatar di Livia

      Livia 5 anni fa (12 Dicembre 2018 16:37)

      Come che mi importa? Quando si cresce in un determinato contesto, fatto di violenze, soprusi, tradimenti e inaffetivita’, un individuo non impara a rapportarsi in codesto modo con gli altri?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (12 Dicembre 2018 16:50)

      E allora?
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    • Avatar di Livia

      Livia 5 anni fa (12 Dicembre 2018 17:18)

      Spesso persone con questi comportamenti disfunzionali, specialmente gli irresponsabili, sono cresciuti in ambienti famigliari con tradimenti, anaffettivita’ e mancanza di dialogo.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 5 anni fa (12 Dicembre 2018 19:01)

      Ciao, ti posso dire che per la mia esperienza non è detto. Certo la famiglia di provenienza può condizionare, ma fino ad un certo punto. Fai conto che il mio ex quando ha dovuto scegliere di prendersi delle responsabilità per andare a convivere ha preferito lasciarmi perché voleva essere libero per uscire con gli amici e fare baldoria con le donne, dopo che ha messo in ballo lui il discorso! E ha quasi 40 anni. Se ascoltassi sua madre lui è un uomo meraviglioso! Non un farfallone, ma una persona seria, giusto perché le minchiate che faceva in giro le sapevo io e non lei. Ed è sempre stato viziato. Comunque sta di fatto che famiglia seria o no, appena ci si rende conto di come sia lui irresponsabile, bisogna allontanarsi e basta. Punto.
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (12 Dicembre 2018 19:15)

      Possono sempre “lavorare su se stessi”, mica tocca solo a noi essere belle fuori e dentro :)
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 5 anni fa (12 Dicembre 2018 22:13)

      Seeh.. magari! Io speravo appunto in questa cosa. Purtroppo una bella autocritica non è mai arrivata. Da parte sua, ovviamente!
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (13 Dicembre 2018 0:16)

      No, ma bisogna frequentarli DOPO che lo hanno fatto (e se), non PRIMA! :) Scherzavo: volevo dire “affari loro”. È responsabilità di ciascuno occuparsi di se stesso e non affliggere gli altri. Condividere è altra cosa, ad esempio è reciproca.
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    • Avatar di Livia

      Livia 5 anni fa (13 Dicembre 2018 8:19)

      Guarda, ci sono tanti tipi che leggono libri di psicologia, spiritualità e si aggrappano alla fede per lavorare su se stessi ma rimangono come sempre uguali. Chi nasce tondo non può morire quadrato.
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    • Avatar di Roberta

      Roberta 5 anni fa (13 Dicembre 2018 16:08)

      AnnaV: certo. Ho capito. Ovviamente ogniugno è responsabile dei loro pensieri, opere ed omissioni. Livia: ti do ragione. Però se una persona vuole "cambiare" deve partire da sé stessa. Nel senso, io ho cominciato un percorso di psicoterapia ben prima di conoscere il mio ex. Sono cresciuta come persona, perché ho voluto io. Se nel proprio piccolo non ci si mette a "lavorare" sui propri problemi, non c'è psicologo che tenga. Me l'ha anche confermato lui in una delle ultime sedute che ho fatto.
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