Cosa cerca un uomo in una donna e in una relazione? Stai attenta a non sottovalutarlo…

cosa cerca un uomo in una donnaChe cosa cerca un uomo in una donna? Tutti noi siamo alla ricerca di qualcosa nelle diverse aree della nostra vita. Nel lavoro, nelle relazioni, nelle attività del nostro tempo libero. Di qualcosa che soddisfi i nostri bisogni emotivi, psicologici e mentali più profondi. Tu stessa, di sicuro, in una relazione e in un uomo sei in cerca di qualcosa di specifico e di importante per te (e se sai davvero che cosa cerchi, sei molto avanti nella tua evoluzione sentimentale).

Ogni donna è in cerca di qualcosa. E anche gli uomini – ovviamente – sono in cerca di qualcosa di molto importante per loro quando decidono di iniziare una relazione, di avvicinarsi a una donna e di stare e di rimanere con lei. Probabilmente capendo che cosa cerca un uomo in una donna per davvero ti eviteresti qualche delusione e arrabbiatura di troppo.

"L’amore non sta nell’altro, ma dentro noi stessi. Siamo noi che lo risvegliamo.
Perché ciò accada, abbiamo bisogno dell’altro. P.Coelho"

Esseri umani e animali sono mossi e motivati dai loro bisogni. E per gli esseri umani i bisogni emotivi sono spesso molto più potenti di quelli materiali. Lo spiego molto dettagliatamente nel mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione che ti rivela che cosa serve a te per essere felice in una relazione e anche quali sono i bisogni della “controparte”, cioè dell’uomo che ti piace. E quindi, che cosa cerca un uomo in una donna e in una relazione?

La risposta “becera”, “spiritosa” e “scontata” a questa domanda, soprattutto da parte di donne molto deluse dagli uomini di solito è del tipo: “Ilariaaa! Devo spiegarlo IO a TE che cosa cercano gli uomini in una relazione?! Ma lo sanno anche i sassi! Stringi stringi a loro interessa solo il sesso, niente di più! Non facciamola tanto difficile, dài…“

Ho preparato un test che ti aiuta a capire perché un uomo sparisce e non ti cerca, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Scopri perché non ti cerca: fai il test

Cosa cerca un uomo in una donna? E‘ più semplice di quanto credi

Se escludi il sesso, beh, che cosa rimane di “fondamentale” in un relazione? L’amore. Quindi si può supporre che la cosa più importante nella vita di coppia per un uomo sia l’amore? Sì e no. In realtà un uomo sano tiene molto all’amore, esattamente come una donna (eh sì, signora, anche se magari stenti a crederlo). Ma non solo all’amore “romantico” e all’amore come “sostegno reciproco”, ma all’amore che si mostra attraverso uno specifico atteggiamento di una compagna verso il proprio compagno.

E quale? Ora vediamo.

Come probabilmente saprai la letteratura divulgativa sulle relazioni di coppia abbonda di teorie le più strane e le più diverse sulle differenze tra uomini e donne. A partire dalle teorie su Marte e Venere di John Gray per arrivare a me (ché anch’io ho le mie teorie in proposito), nessun “esperto di faccende di cuore”, ma anche nessun cittadino comune, è privo di una sua opinione sull’argomento, più o meno sensata, più o meno credibile, più o meno suffragata da prove scientifiche. Ok. E questo ovviamente “invade” anche l’ambito del cosa cerca un uomo in una donna, in una relazione.

Anzi, in particolare a quest’ambito e con un certo qual clamore si è dedicato anima e corpo il dottor Emerson Eggerichs, autore di un saggio che in America ha spopolato, intitolato Amore e rispetto. L’amore che lei desidera di più. Il rispetto di cui lui ha disperatamente bisogno. Ebbene, il dottor Eggerichs sostiene in base a esperimenti condotti da lui e dalla moglie Sarah e in base a studi sulla Bibbia (ecco, l‘attendibilità di questi dà particolarmente da pensare, ma per ora sopprassediamo) che le donne, in genere e prevalentemente, in una relazione cercano l‘amore. Gli uomini, in genere e prevalentemente, il rispetto della compagna. Bene.

"Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te. Gabriel García Márquez"

Nelle sue ricerche Eggerichs ha posto a un primo originario gruppo di 400 uomini la seguente domanda: “Se tu fossi costretto a scegliere per forza tra l‘essere lasciato solo al mondo e senza amore o il sentirti inadeguato e privo del rispetto di chi ti sta intorno, che cosa sceglieresti?”

Il 74% dei componenti di questo campione hanno risposto, che, se proprio dovessero scegliere, sceglierebbero la solitudine e la privazione dell‘amore. Acciderbolina…

Su un campione analogo composto da donne, all‘incirca una maggioranza di dimensioni comparabili a quella del campione maschile sceglieva il contrario. Dovendo proprio scegliere, le donne preferiscono essere private del rispetto e sentirsi inadeguate a essere sole e non amate. Ahia! Certe teorie sono un po‘ pericolosine, da sostenere… Perché se ci si attiene in modo rigido a questa teoria, si può sostenere che le donne non sono interessate al rispetto, quindi tanto vale non rispettarle. Deduzione errata.

Come se non bastasse, in un secondo studio i signori Eggerichs hanno rivolto la seguente domanda a un gruppo di 7.000 individui, questa volta costituito da uomini e donne insieme: “Quando hai un conflitto con tua moglie/marito/partner la sensazione che provi più forte è quella di non essere amato/a o quella di non essere rispettato/a?” L’83% degli uomini ha risposto “non-rispettato”, il 72% delle donne “non-amata”. Il che ha portato gli Eggerichs a concludere che benché gli uomini e le donne abbiano bisogno di amore e rispetto in modo uguale (ah, meno male, vah!), nei “litigi di coppia”, le reazioni di uomini e donne sono diverse e gli uni sentono maggior “mancanza” di rispetto mentre le altre di amore…

Piccola nota pratica e divertente: la domande poste dagli Eggerichs puoi porle a te stessa e anche a qualcuno che ti sta a cuore. A un‘amica o a un amico. O a qualcuno con il quale hai o desidere avere un relazione più intima e stretta. Si tratta di domande non scontate, che rendono interessante la conversazione e la conoscenza reciproca.

Quello che gli uomini desiderano: dov’è la verità?

Le ricerche degli Eggerichs non sono le uniche su questo tema. Ne sono seguite altre che hanno evidenziato che le donne desiderano rispetto e riconoscimento in modo analogo agli uomini. E ce ne sono altre ancora che evidenziano che gli uomini cercano rispetto e riconoscimento mentre le donne fedeltà e onestà. E, riguardo alle donne, io propenderei a considerare che in effetti, soprattutto in questo momento storico, tengono molto a fedeltà e onestà. Ma stiamo sul nostro tema centrale, che cosa cercano gli uomini in una donna e in una relazione?

Un inciso importante: tu pensa bene a che cosa è davvero rilevante per te e tieni conto che il rispetto non è altro che un’espressione dell’amore. Quindi, non c’è amore senza rispetto. Per nessuno, né uomini, né donne. Inoltre non bisogna mai ragionare secondo la modalità espressa dalla premessa alla prima domanda dei nostri amici Eggerichs e cioè “essendo costretto a scegliere, sceglierei questo o l’altro”.

Tu non devi mirare a una relazione nella quale ti adatti a compromessi sulle cose importanti del rapporto. Non devi mirare all’“o… o” ma sempre all’”e…e”. Non devi sentirti costretta a scegliere tra due gratificazioni importanti e a rinunciare a qualcosa che è davvero importante per, nella tua vita. La vita è una cosa seria, non un sondaggio, una statistica o un quiz. E comunque voglio proprio vedere quale uomo o quale donna dotati di una buona salute emotiva accetterebbero un rapporto di coppia in cui non sono amati o non sono rispettati. Col cavolo!

"Una delle cose più belle nella vita, è trovare qualcuno che riesce a capirti, senza il bisogno di dare tante spiegazioni. K.Gibran"

Ok, concluso l’inciso torniamo al nostro argomento principe: cosa cerca un uomo in una donna e in una relazione? Intendo più dell’amore inteso come attaccamento e tenerezza e probabilmente anche del sesso e della disponibilità sessuale della partner? Sì, con una certa sicurezza possiamo dire che il rispetto, inteso come ammirazione e stima (non come “mi trasformo nel suo zerbino”, veh) è un valore davvero prioritario e primario per gli uomini, più di molti altri.

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!

Se hai fatto il mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione che ho citato sopra, sai bene che il bisogno di importanza è uno dei bisogni base per tutti noi. Per gli uomini lo è di più, per ragioni culturali e di educazione secondo il ruolo di genere. In particolare per gli uomini è importante essere ammirati dalla propria compagna. Gli uomini sono, in genere, portati più al fare, a portare risultati, a realizzare cose concrete: questi aspetti della vita sono importanti. E in questi aspetti della vita, quella che conta è la perfomance, la prestazione. Una buona prestazione la si riconosce dando “rispetto”, “stima”, “approvazione” a una persona adulta. Non attraverso l’affettuosità, la tenerezza, il romanticismo. Probabilmente sono queste le ragioni per cui gli uomini tengono tanto al rispetto e alla stima della loro compagna. Secondo un uomo il rispetto che “ottiene” rispecchia quanto è bravo e capace e quindi uomo. Appaga uno dei suoi bisogni principali.

Le donne invece crescono in un contesto dove al femminile è richiesto e suggerito di esprimere amore e compassione, tenerezza ed empatia. E spesso a bambine e ragazze viene fatta passare l’idea che loro sono esseri fragili, bisognosi di appoggio, protezione e solidarietà. E’ probabilmente per questo che si sentono più portate alla ricerca dell’amore, che in effetti si esprime attraverso il contatto empatico, la tenerezza e il romanticismo.
I legami tra uomini spesso sono all’insegna della competizione, della sfida, dell’emulazione. Quelli tra donne – le vere amicizie tra donne – sono improntati all’ascolto, alla confidenza, alla reciproca solidarietà.
Consideriamo anche che, ahimé, nel mondo d’oggi circola ben poco amore o per lo meno l’amore è ben poco visibile, tangibile. Lo stesso dicasi della stima e del rispetto: le persone non sanno amare, non sanno stimare, non sanno rispettare. Te ne rendi conto, se ti guardi intorno, vero?

I genitori spesso non sanno dare amore o non sanno dimostrarlo nel modo giusto. Soprattutto, in famiglia come in altri ambiti manca il rispetto, la capacità di riconoscere in modo esplicito il valore degli altri e ancor di più di valorizzarli.

Viviamo in un mondo “svalutante”, eccessivamente critico, giudicante. Saper dare valore agli altri è quasi più complicato che amare, anche se saper dar valore fa parte dell’amore.

C’è una profonda carenza di questi “materiali”, l’amore e la valorizzazione. Per cui è naturale che uomini e donne cerchino ancora di più e proprio nella vita di coppia (che giustamente deve gratificare più di ogni altro rapporto) quel che una vita di coppia deve per “statuto” garantire. A maggior ragione se intorno non ce n’è.

Detto in altre parole, una relazione di coppia è un rapporto esclusivo e privilegiato tra i due partner. Un rapporto che deve essere paritario, perfettamente equilibrato e di scambio continuo. Non ha senso stare in una rapporto di coppia nel quale non troviamo amore, rispetto, tenerezza etc. etc. Non ha senso stare in rapporto di coppia nel quale non offriamo amore, rispetto, tenerezza etc. etc.

Tu entreresti in un bar dove non fanno caffè e non danno bevande? Entreresti un pizzeria che non fa pizze? No. Però entri tranquillamente in un negozio di abbigliamento se hai bisogno di una giacca nuova, anche se non fa pizze e non fa caffè.

La relazione di coppia deve essere il fornitore principale di amore, tenerezza, rispetto etc etc. Se ho bisogno di qualcuno che invece mi tenga la contabilità, vado da un bravo commercialista e sostanzialmente me ne frego che non sia tenero e amorevole, anzi, mi sentirei seraiamente preoccupata a vedere un commercialista tenero e amorevole in studio. O, peggio, un avvocato… Molto bene.

Tornando agli uomini e a che cosa cerca un uomo in una donna e in una relazione, prova a fare una tua indagine personale – con tatto e delicatezza – presso gli uomini con i quali hai confidenza e un legame confidenziale. Chiedi se si sentono apprezzati in famiglia, al lavoro, dagli amici. Scoprirai che molti di loro non si sono mai sentiti davvero stimati dal padre e dai proprio famigliari, forse nemmeno dalla mamma. Quanto a colleghi e conoscenti, lasciamo perdere…

"Per ottenere il pieno valore della gioia dobbiamo avere qualcuno con cui dividerla. M.Twain"

Amore e rispetto

Che cosa significa questo? Forse significa che tutti noi siamo una manica di complessati senza speranza? No. Di sicuro ci sono molti complessati, in tutti gli ambienti e sotto le sembianze più diverse, e vanno evitati. E’ anche vero che spesso nel profondo del suo animo anche il più equilibrato degli uomini può talvolta avere qualche incertezza verso se stesso e il proprio valore, magari più di quanto capita alle donne (il perché l’ho spiegato poco sopra).

Ecco perché mostrare stima, rispetto e apprezzamento per il tuo partner è tanto importante per lui. E lo è anche per te, sai?

Ora, quando mi trovo a scrivere di argomenti come questo, già mi vedo orde di PiccoleFiammiferaie-Biancaneve-Cenerentole che frequentano un idiota qualunque, immaturo ed egoista, che le maltratta, che stanno pensando: “Oh cielo! Oh poverino! Adesso che ci penso nell‘ultima ora non gli ho fatto nessun complimento. Sono brutta cattiva e piena di colpe imperdonabili.“

Ecco, no. Non è così, ma manco per niente. Il bisogno di apprezzamento che ha un uomo sano ed equilibrato non ha nulla a che vedere con le disfunzionalità di un perverso narcisista o di una persona che è morbosamente insicura.

Il perverso narcisista, che ha insieme una grandiosa immagine di sé e un’autostima ai minimi termini, vive dell’adorazione di chi gli sta intorno e la ricambia con un sentimento di profondo disprezzo. E odio, anche. Quindi se credi di stare con uno così, vattene quanto prima, altroché mostrargli ulteriore rispetto…

Se uno è morbosamente insicuro, stai tranquilla che del tuo rispetto non se ne fa niente. E’ molto più probabile che trasformi te in una morbosamente insicura. E sono sicura che, in ogni modo, non ne hai bisogno… Noi vogliamo sapere che cosa un uomo cerca in una donna e in una relazione, ma pensiamo a un uomo giusto, non a un uomo sbagliato, giusto? :)

Quindi per riepilogare: un uomo desidera essere apprezzato, stimato, ammirato dalla propria compagna. Per lui è davvero importante. Ecco che cosa un uomo cerca in una donna e in una relazione. Se ami davvero una persona il “rispetto” dovrebbe essere inserito nella fornitura di base, dato che il rispetto è una forma di amore. Come puoi amare una persona senza rispettarla? Sarebbe una contraddizione impossibile da gestire. La verità è che senza rendersene conto molte donne non sanno come dimostrare rispetto (e forse nemmeno amore) e pasticciano. Succede, siamo umani e nessuno mai ci fornisce di una benché minima educazione sentimentale.

Imparare a dimostrare amore e rispetto al proprio partner – all’interno di una relazione sana ed equilibrata – può essere molto divertente e utile. Un buon modo per procedere nel proprio percorso di crescita personale e sentimentale. Tra l’altro è un modo utile anche per rafforzare l’amore e il rispetto per se stessa. Tanto più se consideri che dimostrare rispetto e amore al proprio partner non siginifica essere e dimostrarsi dipendente, bisognosa, eccessivamente attaccata.

Di come dimostrare amore e rispetto al proprio partner in un rapporto e in uno scambio sano parleremo presto in un prossimo articolo. Per ora lasciami i tuoi commenti su che cosa un uomo cerca in una donna e in un relazione.

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155 Commenti

  1. Avatar di Barbara

    Barbara 7 anni fa (19 Novembre 2016 13:34)

    Ciao Ilaria, non riesco a trovare l'articolo in cui descrivi in maniera pratica come si fa concretamente a dimostrare nella maniera corretta al proprio partner stima, rispetto, ammirazione, etc. Potresti cortesemente mandarmi il link?
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  2. Avatar di Nadine

    Nadine 7 anni fa (9 Dicembre 2016 11:19)

    Cosa cerca un uomo in una relazione, dipende ovviamente. C’è quello onesto che cerca una vera relazione e c’è il narcisista/disturbato/egocentrico/egoista/megalomane/falsoebugiardo/cisonosoloio/sonoungranpezzoduomo/nessunamiresiste che, nonostante sia sposato, cerca una “relazione”, non si sa bene di che tipo, anzi un sentore c’è, piccolo sentore, che cerchi solo sesso? Per sfogare quello che probabilmente in famiglia non riesce più a fare bene. E Mentre un uomo di sti livelli, riesce a destrarsi bene in famiglia e fuori, alla ricerca di solosesso da fanciulle ingenue, poi la fanciulla ingenua invece si illude, costruisce castelli, si fa film romantici con un finale a sorpresa, dove lui, il narcisista/disturbato/egocentrico/egoista/falsoebugiardo/megalomane/cisonosoloio/sonoungranpezzoduomo/nessunamiresiste lascerà la moglie/ compagna per lei, e vivranno “felici e contenti”…fino a che un bel giorno il soggetto, che si fa sentire guarda caso a sprazzi nei giorni festivi, chiude una conversazione con un messaggio: “ognuno di noi ha la sua vita, buonanotte”. Alla non risposta della fanciulla ingenua il pezzente insiste per vedersi, se non oggi anche domani. Da questo messaggio cosa dedurre, di mandarlo a fancubo subito o a fancubo ieri?
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  3. Avatar di Serena

    Serena 7 anni fa (8 Dicembre 2016 22:50)

    Buongiorno Ilaria e buongiorno a tutte, provo a scrivere in riferimento a questo articolo anche se non sono sicura sia il più appropriato... Solo vorrei condividere con voi una piccola riflessione sulla psicologia maschile suscitata da una recente esperienza. Ho appena terminato di frequentare un laboratorio di arteterapia che utilizza gli archetipi delle fiabe come filo conduttore, condotto da due ragazze molto in gamba. A questo laboratorio, a differenza di quanto avviene di solito, hanno partecipato anche tre uomini sui 35 anni: due erano fidanzati con ragazze che partecipavano al corso e il terzo era un amico dei due. Si sono fatti forza l'un l'altro, diciamo, e si sono buttati in pasto alle leonesse. :-) Beh, vorrei darvi motivo di speranza, care ragazze e amiche di penna: esistono uomini sensibili e interessati al proprio mondo interiore, sapete? E non si tratta di mosche bianche, di omosessuali repressi o di artistoidi dagli spiccati tratti femminili... bensì di maschi "veri", con aspetto, comportamenti, atteggiamenti e modi di pensare marcatamente maschili ma non per questo - udite, udite! - meno sensibili o emotivi di noi! Noi ragazzacce abbiamo approfittato della loro presenza e li abbiamo “strapazzati” un bel po’… ma loro non si sono tirati indietro, curiosi e divertiti si sono lasciati andare a fare tutto. Ed è stato molto liberatorio per tutti quanti. :-) All'inizio si percepiva un certo loro imbarazzo a scoprirsi "vulnerabili" ma si sono messi in gioco completamente, arrivando anche a commuoversi senza vergogna. Davanti a una schiera di donne per giunta, e tutte con il proprio bel ventaglio di pregiudizi, ferite più o meno cicatrizzate, luoghi comuni appresi sugli uomini. Hanno fatto cose ed espresso sentimenti che mai, giuro, mai, potevo immaginare che anche gli uomini sapessero esprimere in questa modalità. Con timidezza, pudore, e qualche difficoltà... ma l'hanno fatto. Con sincerità. E questo mi fa pensare che in fondo siamo molto ma molto più simili di quel che crediamo, perché ci accomunano gli stessi bisogni, le stesse paure, le stesse aspirazioni d’amore. Non c’è solo la modalità femminile di approcciarsi alle emozioni, non è l’unica giusta e legittima. Forse se imparassimo ad ascoltarli, gli uomini, senza la presunzione di sapere già tutto; senza assolverli o condannarli a priori; senza metterli su un piedistallo ma non per questo sminuendoli… Se riuscissimo ad avere un’autentica empatia e capacità di ascolto dell’altro, ecco, forse le nostre relazioni migliorerebbero sensibilmente. Ecco, volevo condividere con voi questo pensiero. :-) Buona serata!
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  4. Avatar di Maria

    Maria 7 anni fa (27 Luglio 2017 19:34)

    Salve Ilaria. Seguo molto il suo sito e lo trovo interessantissimo. Scrive veramente delle perle di saggezza. Ho 23 ed ho preso una cotta per un ragazzo di 27 anni del mio stesso paese. Trovando il suo numero di cellulare su FB lo contatto facendo finta di aver sbagliato numero. Lui memorizza il mio numero( lo so perché aveva la privacy su whatsapp). Lo ricontatto e lui mi bombarda a domande e poi mi dice"comunque sia sono fidanzato. Non voglio fare cazzate ma tu tranquilla non hai fatto una brutta figura". Mi piace molto e non so come prenderlo.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (28 Luglio 2017 12:46)

      T'ha detto che è fidanzato, no?...perché devi creargli e crearti casini non lo capisco...mettiti nei panni della fidanzata potenzialmente cornuta, e lascialo perdere, che a 23 anni l' amore deve nascere libero e potente
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (28 Luglio 2017 12:58)

      Invece a 30 anni (?!) o gli punti la pistola alla tempia o ti incapretti con il primo che passa... Max, apprezzo moltissimo il tuo intento e davvero lo condivido al 100%, tanto più che questo si è dimostrato un simpatico lavativo da lasciar perdere: ha sentito la pretendente, le ha fatto un colloquio di selezione e dopo aver valutato, ha chiarito la propria posizione, di fatto manifestando un rifiuto (il problema è che molte donne di fronte alla lettera AR con scritto: "NON TI VOGLIO, BASTA!" traducono "Poverino, è in un momento difficile, devo insistere e stargli vicino perché il mio amore lo salverà, dice così proprio perché è innamorato di me. Devo salvarlo dalle sue incertezze."). Credo che un uomo veramente uomo chiuda la telefonata e lasci davvero perdere. Ma va beh, giustifichiamo con la giovane età, che influisce. Sai cosa? Una frase come la tua "l'amore deve nascere libero e potente", che è vera e deve essere rivolta a chi è davvero in grado di elaborarne il senso "alto", viene letta, soprattutto in caso di persone che sono impegnate con altri come: "Ah, beh, il mio amore è libero e potente e questo prova che devo lottare fino all'ultimo respiro per farlo trionfare..." Le meraviglie dell'animo umano...
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (28 Luglio 2017 13:39)

      Non fraintendere Ilaria, il consiglio del "non c'è trippa per gatti" vale a 30, 40, 50, 60, 70 e pure 80 anni, ma a 20 anni (quando la vita ti scorre nelle vene a 150km/h) perdere tempo dietro a certi/e perditempo pappemolla, oppure ad uomini e donne anche felicemente fidanzati, proprio non lo concepisco...è pieno di persone single in cerca d' amore là fuori diamine!!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (28 Luglio 2017 14:03)

      Ah sì, mi trovo in sintonia con te Max, anch'io ho un'insofferenza supplementare pensando che a 23 anni basta uscire in strada per fare faville, non certo solo per l'età, ma per tutta la situazione. Concordo.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (28 Luglio 2017 14:24)

      non è proprio la stessa cosa che intendevo io, ma -parallelamente- concordo anche su questo...in un certo senso il trucco potrebbe essere godersi un amore sano, senza per questo fare faville (tradotto darla via al primo che passa, farsi castelli su storie inesistenti o impossibili, svilirsi, zerbinarsi, o godere troppo degli attimi, dei piccoli brividi, senza capire che poi c'è ben altro)
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (28 Luglio 2017 14:27)

      Mai pensato di consigliare di darla via al primo che passa. Invece molto di più di sicuro fare molte esperienze in libertà, conoscere il mondo, in modo consapevole, non lanciandosi senza rete. Godersi un amore sano è una di queste esperienze.
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  5. Avatar di giovanna

    giovanna 8 anni fa (12 Ottobre 2016 13:20)

    La mia lunga relazione, con figli al seguito, è finita così. L'uomo se ne è andato perché non si è sentito stimato e rispettato. Io ci ho provato... ma il senso del rispetto richiesto mi sembrava in realtà il rispetto delle SUE regole e del SUO modo di vedere la vita che, talvolta, è diverso dal mio. L'ho amato tanto, e non sono riuscita a comunicare, in tutti gli anni di arrabbiature e di progressivo allontanamento, l'amore la stima e l'attaccamento che provavo per lui. Mi sono sentita schiacciata da regole non condivise che non capivo nemmeno, figurati a rispettarle...Lui si è sentito non rispettato...diciamo pure scaricato. Era la persona sbagliata? dopo tanti anni, tanto amore e tanti sogni in comune non so dirlo. Ho il dubbio di essere stata un po' immatura anche io. Ora posso accettare la fine ma mi resta l'amaro in bocca....
    Rispondi a giovanna Commenta l’articolo

    • Avatar di Mia

      Mia 6 anni fa (13 Dicembre 2017 9:17)

      Probabilmente non ti amava davvero, quando L' amore ti chiede qualcosa in cambio (del tipo ti amo se mi ami o ti amo se sei sempre sexy ed attraente o qualsiasi altra cosa ) semplicemente non è amore . Poche persone sanno amare davvero e spesso la gente non se ne accorge nemmeno di non sapere amare .
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  6. Avatar di Patrick

    Patrick 6 anni fa (5 Gennaio 2018 16:54)

    Non solo le donne hanno ricevuto scottature. Anche noi uomini siamo stati scottati. Io sono uno di quelli che in giovane età veniva rifiutato perché le donne sceglievano degli uomini più attraenti. Adesso che ho 38 anni sono diventato più appetibile, specie per le divorziate e per quelle che hanno vissuto relazioni difficili. Avendo dato molto e ricevuto nulla sono diventato meno incline a dare. Chiedo qualcosa in cambio. Sesso, attenzioni, rispetto. Ma vedo troppe con il dente avvelenato. Quindi quando percepisco che vogliono solo ricevere e non dare nulla in cambio giro i tacchi e in silenzio me ne vado. Non ho più paura della solitudine, ci sono abituato.
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  7. Avatar di Lira40

    Lira40 6 anni fa (6 Gennaio 2018 15:45)

    Vorrei chiedervi perche' secondo voi quando conosco una nuova persona, capisco che gli interesso e ci piacciamo, poi ci baciamo...ecco vorrei sapere perche' subentra la paura di perderla..che io non possa essere abbastanza...che mi possa dire bugie...e cercare lui un altra persona Purtroppo ho avuto una grossa delusione alle spalle e cio' fa si che non riesca a vivere serena le storie che mi si propongono. Vi sembro bisognosa? Come vivere serenamente una nuova storia?
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    • Avatar di Maria

      Maria 6 anni fa (6 Gennaio 2018 19:52)

      Lira40, credo sia la paura di rimanere sola, insieme al tuo bisogno di avere una relazione, che ti rendono così insicura e timorosa. Anche perché, da come dici, la tua paura di "perderlo" scatta in automatico ancora prima di conoscere la persona in questione, ancora prima di capire se può essere veramente quella giusta per te. Ti consiglierei di riempire la tua vita, con nuovi hobbies, rapporti sociali, anche semplici passeggiate rilassanti o piccole gite fuoriporta, se ne hai la possibilità. Vedrai che quando riempirai la tua vita di tutto questo, quando avrai la possibilità di parlare e conoscere sempre nuove persone, imparerai a prendere un appuntamento per quello che è in realtà: un modo per conoscere una nuova persona, per capire se ti piace e se può fare per te! Se andrà bene, ci guadagnerai una bella relazione, altrimenti, il mondo è pieno di uomini di valore che possono fare al caso tuo!
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    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (6 Gennaio 2018 21:13)

      Ciao Lira40, il fatto di non sentirsi abbastanza denota una bassa autostima. E, spesso, le persone che non credono in loro stesse sono un po’ bisognose. Per rispondere all’ultima domanda che poni (“come vivere serenamente una nuova storia?”) penso che ci vorrebbe un trattato..:-). Il blog di Ilaria offre miliardi di spunti. Non ti resta che metterti sotto a leggere gli articoli e poi metterli in pratica...:-). Un abbraccio
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

  8. Avatar di Raffaella

    Raffaella 5 anni fa (18 Dicembre 2018 1:01)

    Nn riesco a fidarmi più di un uomo. Il padre dei miei figli 8 anni fa mi ha lasciata ora vive con la mia ex commessa e dopo 8 anni sola quest'estate il 2 luglio mi ha lasciato un ragazzo con il quale ho vissuto 9 mesi stupendi avevo coinvolto anche i miei due figli famiglia ecc mi ha lasciato dicendomi mi sento inadatto e così è finita mai nessun ripensamento mai niente. Qualche settimana fa da un'amica in comune ho saputo che si é fidanzato con una ragazza che aveva conosciuto prima di me. Io nn lo vedo da mesi....pur vivendo nello stesso paese io evito tutti i posti dove potrei vederlo e ho allontanato tutte le amicizie in comune. Lui ha 25 anni e io 34anni ma credimi io L ho amato con tutta me stessa....e sarà vero forse gli ho fatto un po da mamma più che da fidanzata ma c'era sempre e solo amore. Nel frattempo io ho conosciuto altre persone ma niente di che l'unico scopo era dimenticare quel grande amore che invece nn va via... adesso per la prima volta mi sono vista con un 45enne con la mia stessa situazione ma boh nn mi convince....io vorrei solo il suo ritorno
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (18 Dicembre 2018 11:00)

      Scusami Raffaella, abbi pazienza: tutto sbagliato, ma tutto. "L'ho amato con tutta me stessa"... "Era sempre e solo amore..." "Quel grande amore..." "Io vorrei il suo ritorno..." sono frasi che solo a leggerle e sentirle tolgono anni di vita, immaginati a pensarle e a viverle. Il tuo non è amore, è voglia di controllo, di possesso, di comando. Le tue convinzioni rispecchiano il deteriore della femminilità. Chi soffre per amore - che sia uomo o donna - ha tutta la mia solidarietà. Nella stragrande maggioranza dei casi nella grande e tormentosa sofferenza per amore c'è un modo disfunzionale di pensare e di vivere sia l'amore sia la sua perdita. E questo mi va bene (si fa per dire), il blog è qui per questo. E io faccio una distinzione di base tra coloro che cercano aiuto nel modo: "Ho avuto un amore (o più amori) che mi hanno fatto soffrire, voglio non soffrire più così, dammi/datemi una mano." o nel modo: "Sono disperata e rivoglio il mio amore che mi ha fatto soffrire." Sono due universi enormemente distanti.
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    • Avatar di Doris

      Doris 5 anni fa (19 Dicembre 2018 7:20)

      Ciao Ilaria e Raffaella, c'è veramente una marea di persone (direi la grande maggioranza: donne ma anche uomini) che pensano che, se non ami soffrendo, palpitando, bramando ecc. ecc., allora non ami per niente. Di quello che scrivi tu, Raffaella, mi colpisce che lui ti abbia lasciata dicendo mi sento inadatto. Perché per me, che ho avuto un uomo così, che mi ha ricoperto, inondato direi, di amore e attenzioni, la costante, in quella situazione, era sentirmi inadatta, insufficiente, inadeguata. Forse bisognerebbe, quando ci si sente così pieni di amore da donare, cominciare a "frazionarlo" tra le persone importanti della propria vita, partendo da se stessi, e non caricare qualcun altro (magari pure appena conosciuto) del peso di accollarsi tutto quell'amore...
      Rispondi a Doris Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (19 Dicembre 2018 16:11)

      Leggere certi commenti è come entrare in un "mondo all'incontrario", nel quale le percezioni sono tutte distorte. Queste non sono persone piene di amore da donare, sono disturbati che manipolano gli altri e attuano una sequela di ricatti emotivi, nascondendosi dietro la maschera dell'amore, che è un inganno. Non c'è nulla, ma proprio nulla dell'amore in un comportamento come quello descritto.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 5 anni fa (19 Dicembre 2018 15:53)

      A proposito di modi disfunzionali di pensare che mettono l'altro avanti a se stesse, condivido con te Ilaria e con le altre utenti, quanto appreso dalla biografia di Michelle, moglie di Obama. Lei racconta che una sera il presidente e lei decidono di cenare in un ristorante non troppo lussuoso. Mentre mangiano il proprietario del ristorante si avvicina al loro tavolo e chiede ai servizi segreti se può salutare la moglie del presidente. Quando si allontana, dopo aver conversato con la First Lady, Obama chiede a Michelle, "perché ha voluto parlarti?". Michelle gli spiega che, quando erano giovani, l'uomo era molto innamorato di lei. " Ah, risponde Obama, ciò significa che se avessi sposato lui, ora saresti la proprietaria di questo ristorante?" Michelle gli risponde: " No tesoro, se lo avessi sposato, lui sarebbe il presidente degli Stati Uniti". A ognuna le sue riflessioni :)
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (19 Dicembre 2018 16:03)

      Ah ah ah! Grande!!!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  9. Avatar di Francesca

    Francesca 5 anni fa (19 Dicembre 2018 16:23)

    Ciao Ilaria. Secondo te ho fatto bene a rifiutare la conoscenza di un ragazzo che mi si è presentato in palestra e che mi ha detto che era stato licenziato da una settimana? Lui dice che è stato licenziato senza motivo e ora è in causa ma a me sembra strano che licenzino senza motivo. Ma il problema principale non è il fatto di essere senza lavoro magari l'avrebbe trovato ma il fatto che lui ha la madre a 100 km e quindi non potendosi mantenere da solo se ne sarebbe ritornato dalla madre e io sarei rimasta sola, infatti in palestra non lo vedo più evidentemente se ne sarà già andato.
    Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (19 Dicembre 2018 17:30)

      Non capisco la domanda.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (19 Dicembre 2018 17:56)

      Se ho fatto bene a rifiutare il numero di un ragazzo che ha perso il lavoro... Come ci saremmo potuti conoscere se lui non ha soldi ed io nemmeno? Per conoscersi bisognerebbe uscire in macchina non è che si può uscire a piedi in paese e quindi servirebbero risorse economiche
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (19 Dicembre 2018 18:44)

      Non fa una piega. Hai fatto bene, non avendo TU soldi e quindi non potendoti permettere un'auto e la benzina, a dare il numero a un ragazzo. Si sa che alla base di una storia c'è l'auto. L'amore mica viaggia a piedi, si sa. Senza auto e spostamenti, niente storia. Conclusione: trovati un lavoro e guadagnati da vivere, ché ti può essere utile sotto molti punti di vista lavorare e guadagnare. Dammi retta.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (19 Dicembre 2018 18:50)

      Ok sono più tranquilla grazie!
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (19 Dicembre 2018 19:21)

      Lui dopo 10 minuti che ci siamo conosciuti diceva che avrei potuto andare a mangiare a casa sua visto che abita solo. Ecco perché me ne sono quasi scappata senza lasciargli il numero anche se era un bel ragazzo e avevamo un bel feeling, ho visto che correva troppo e mi è sembrato strano mi ha quasi spaventato.Secondo me voleva solo una cosa, gli piace vincere facile e io devo pensare al mio benessere. Che ne pensi Ilaria del suo comportamento?
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (19 Dicembre 2018 19:25)

      Perché dovrei pensare del suo comportamento? E non del tuo? O non di quello di qualcun altro?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (19 Dicembre 2018 19:53)

      Per capire che tipo è, per potermi comportare di conseguenza, il mio com'è?
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (19 Dicembre 2018 21:08)

      Il tuo comportamento è un po' ingenuo. Tu non lavori e non guadagni. Hai rifiutato lui, a quel che dici, perché non lavora e non guadagna. Bene. Quindi se lui è da rifiutare, tu sei da rifiutare, non credi? Parlo applicando i tuoi principi. Poi tiri fuori la questione - non improbabile - che lui volesse solo parlarti a letto. Quindi, se avesse un'occupazione, potresti andarci a letto? Io ho la sensazione che sia importante crescere un po' e acquisire sicurezza in se stesse. L'hai rifiutato. Bene, chiuso. Non pensarci più. Se ci pensi significa che tu ne hai bisogno e questo non ti mette in una posizione di sicurezza. Quanto a rifiutare un uomo per il fatto che ha perso il lavoro, ce ne sarebbe da discutere...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (20 Dicembre 2018 11:02)

      Non snobbo tutti gli uomini che non lavorano. Mi sono basata sul contesto in cui si trovava questo ragazzo. Lui si trova nel mio paese proprio perché lavorava. Avendo perso il lavoro e non potendosi mantenere da solo mi aveva accennato che stava pensando di tornare dalla madre a 100 km da noi. Per questo io ho pensato che una volta affezionata lui mi avrebbe lasciato sola. E io ho voluto tutelarmi pensando al mio benessere.
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (20 Dicembre 2018 11:21)

      Allora basta. Che dici, la finiamo?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (20 Dicembre 2018 12:21)

      Si pensiamo ad altro
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

  10. Avatar di SOLA 72

    SOLA 72 5 anni fa (20 Dicembre 2018 13:29)

    Ciao Ilaria, esco da una storia durata quasi tre anni con un uomo meraviglioso che mi ha fatto sentire una principessa e che ho amato ed amo tuttora profondamente. Mi ha lasciata improvvisamente (con un messaggio) senza spiegazioni chiare e ad oggi (quasi un anno dopo) non ho ancora capito cosa sia successo (lui dice crisi di mezza età, bisogno di non rendere conto a nessuno e di avere un carattere libero, non adatto a me). Tre mesi fa ci siamo sentiti perché speravo potessimo rivederci e chiarirci: lui era felice di risentirmi e mi ha detto che mi amava ancora, che sono una donna eccezionale e che sarebbe stato un onore per lui avermi ancora al suo fianco. Eravamo d’accordo di vederci per parlare ma poi mi ha allontanata nuovamente dicendo che non voleva un rapporto di coppia. Due mesi dopo il colpo di scena: adesso esce con un’altra bellissima donna. Mi sono sentita ferita e presa in giro… anche se so che le cose che mi ha detto erano vere (lo conosco bene). Ma quando ha avuto la possibilità di scegliere, non ha scelto me. Sono demoralizzata… Temo che il suo allontanamento sia stato causato dalla mia incapacità di dimostrargli, negli ultimi tempi della nostra relazione, quanto lo desiderassi: forse non sono stata abbastanza donna/femmina e si è sentito solo o trascurato. Non riesco a perdonarmi per aver allontanato con la mia momentanea “freddezza” un uomo così importante per me, ma la quotidianità aveva preso il sopravvento sulla nostra intimità che comunque era presente!! Lui non mi ha mai detto di questa eventuale mia mancanza ma quando non sai la ragione di una rottura, pensi a qualsiasi cosa e ti metti in discussione su tutto. Ho sbagliato e oramai non posso più rimediare: questo mi impedisce di riprendermi, perché mi dò la colpa di tutto. Come posso fare per non sentirmi più così in colpa e così poco donna? Non sono stata all’altezza di quest’uomo e credo di averlo deluso…mi manca da morire. Tutto mi ricorda lui e adesso che si avvicinano le feste, sto ancora peggio. Penso a lui con quella donna e mi prende una forte gelosia, perché so quanto sia fortunata. E’ possibile che un uomo possa buttare all’aria un rapporto fatto di complicità e amore per un attimo di stanchezza e senza prima confrontarsi con me? Sono molto demoralizzata… Grazie per il tuo aiuto. Sola 72
    Rispondi a SOLA 72 Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (20 Dicembre 2018 15:42)

      Ciao Sola (ti sei scelta un nick interessante, se il suo significato lo coltivi nella direzione giusta può portarti lontano), tu sei imbevuta di credenze e presupposti un filo fuori dalla realtà rispetto a quest'uomo. Queste credenze probabilmente derivano da un ambiente che ha influito pesantemente, su un struttura di pensiero un po' arcaica dei rapporti uomo e donna e poggiano su un basso concetto che hai di te. Questo è un povero stronzo, non un uomo meraviglioso. Ti ha preso bellamente e impunemente per i fondelli, giocando sulla tua ingenuità e il tuo candore. Lascia andare ingenuità e candore e smettila di colpevolizzarti per non avergli fatto da geisha. Apri gli occhi, diventa grande.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  11. Avatar di Silvia

    Silvia 5 anni fa (18 Aprile 2019 9:11)

    Ciao Ilaria,ho fatto il test che mi hai spedito sul tipo di relazione che sto vivendo adesso e devo ammettere che è proprio come.mi aspettavo...diciamo l ennesimo cretino, ma x fortuna scoperto in fretta circa le sue reali intenzioni...grazie infinite x ol supporto che dai via web,davvero sempre molto interessante e mai scontato. Buona Pasqua e un abbraccio Silvia Bortone
    Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

  12. Avatar di D.

    D. 5 anni fa (18 Giugno 2019 18:57)

    Ciao Ilaria, secondo te come ci si deve comportare con una persona che è in crisi da fine storia? Non deciso da lui ma che continua ad essere li in attesa che lei si faccia sentire, dopo sei mesi. Che va in brodo di giuggiole solo se lei lo chiama (in tre mesi) perchè è il suo compleanno e cerca di stare impegnato con tante cose per non pensare e poi quando si ferma ha il crollo. A vedere da fuori fa abbastanza pena ma, oltre ai soliti consigli, non so se non parlarne più, anche se lui mi cerca per sfogarsi e parlare e quindi poi si arriva a parlare di quello, oppure cercare di essere realista e fargli aprire gli occhi ma non vorrei mandarlo in crisi di più. Cosa mi consigli? Grazie
    Rispondi a D. Commenta l’articolo

  13. Avatar di Lusy

    Lusy 8 anni fa (30 Settembre 2016 15:54)

    Ciao Ilaria i tuoi commenti sono appaganti , però forse non mi rispecchiano in un certo senso perché io non sono una ragazza ,sono sposata da 20 anni e separata in casa nello stesso tempo x colpa della mia migliore amica che se ne era andata con mio marito ..praticamente mi ha infamata di cose non vere o x meglio dire c'era qualcosina di vero xche io mi confidato con lei xche cm ho detto prima era la mia migliore amica,cmq la mia storia e un po lunga .il consiglio che io desidererei da tè che sei tanto brava e penso puoi darmelo e: come posso fare avere di nuovo fiducia a mio marito di me? Come posso farlo innamorare di nuovo di me? ?Grz asp tue consigli.
    Rispondi a Lusy Commenta l’articolo

    • Avatar di Gabriele

      Gabriele 4 anni fa (12 Gennaio 2020 14:37)

      Scusa il linguaggio , ma l'uomo non vuole rotture di coglioni cerca una complice..E raro che l'uomo ritorna l'orgoglio lo devasta !! Se lo vuoi si decida senza opprimere ne insistenza ci vuole tempo perché le ferite rimarginò . In bocca al lupo !!
      Rispondi a Gabriele Commenta l’articolo

  14. Avatar di carla

    carla 8 anni fa (28 Settembre 2016 16:46)

    ciao Ilaria bello quello che scrivi ,pero' a me sai lascia un po' d'amaro in bocca .Perche' non lo so proprio se gli uomini cerchino rispetto e stima ,i miei erano troppo preoccupati di liberarsi di me dopo qualche mese di frequentazione, che non credo abbiano mai riflettuto su cosa cercassero. .Non credo che gli uomini cerchino il rispetto e la stima dalla propria donna .SI'e' cio' che vogliono di piu' ma lo vogliono dal padre e dagli amici non dalla donna, tante' che non cercano stima e rispetto dalla mamma lo cercano dal papa'.Dalla mamma si vorrebbe la soddisfazione dei bisogni primari pappa, nanna ,consolazione. ma non stima e ammirazione.oddio e' un di piu' non neccessario.nella mia osservazione delle cose noto che dalle donne adulte un patner cerca 1 sesso,2 sesso,3 consolazione, comprensione4 svago leggero 5 leggerezza che cancelli le rogne da lavoro.dalle donne piu' avanti d'eta' un uomo cerca la badante che lo liberi dalle incombenze quotidiane che si ricordi le cose al posto suo e che lo tenga controllato .e ovviamente se possibile sesso.PRATICAMENTE la trasposizione della mamma in compagna.se tu non fai la mamma sempre, e vorresti tu una mamma qualche volta scappano.
    Rispondi a carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (28 Settembre 2016 20:05)

      Ma quelli di cui parli non sono mica uomini, ma bambocci viziati. Meglio perderli che trovarli! :-D
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di ClotildeP.

      ClotildeP. 8 anni fa (28 Settembre 2016 21:01)

      Oddio Carla che tristezza! Quelle che descrivi non sono relazioni sane ne sembra corrispondano ad uomini che sappiano amare. Io imvece sono d accordo con i contenuti dell articolo e l esperienza di quando sono stata davvero amata e di quando ho davvero amato, mi conferma che gli uomini.cercano stima e rispetto, oltre a tutta una serie di altri aspetti che supportano e fortificano l unione come il sesso certo, la leggerezza anche, ma tanto quanto la profondità e il desiderio di essere con te in un progetto.
      Rispondi a ClotildeP. Commenta l’articolo

    • Avatar di Cry

      Cry 8 anni fa (8 Ottobre 2016 0:09)

      Carla, son d'accordo con te, io ho incontrato solo ragazzi/uomini di questo tipo da quando ho iniziato ad uscirci insieme da ragazzina. Ho 35 anni e non ho mai avuto una relazione che durasse più di un mese (non è un modo di dire, quando finisce la relazione mi faccio il conto con il calendario in mano, e vi giuro che sembra che si mettano tutti d'accordo per lasciarmi entro un mese). Ho sempre rispettato i partner che ho avuto, quasi quasi li guardavo con gli occhi a stellina per farvi capire quanto li ritenessi importanti (anche se magari non ne ero innamorata, ma non li ho mai trattati con leggerezza, anzi). Eppure nonostante il rispetto che gli davo, se non ci andavo a letto non si facevano molti problemi a lasciarmi con discorsi autoconclusivi (nel senso che si preparavano il discorsetto a casa per poi dirmelo tutto d'un fiato senza possibilità di ribattere o trovare una soluzione). Nei discorsi naturalmente si dava la colpa a me con frasi del tipo "non sei sentimentalmente matura", o "sei troppo chiusa", o ancora "in te non ho visto il lato estroverso" (cioè che non sono indipendente come lui, che non viaggio come lui, che non faccio e disfo come lui ecc ecc, insomma che non sono come lui al femminile), e tante altre belle frasi in cui il problema ero sempre e solo io. Ah già, poi c'era quell'altro che pretendeva che in un mese raggiungessimo il livello di stabilità che aveva raggiunto lui nella sua precedente relazione durata 6 anni. Il primo giorno mi disse "sei meravigliosa", mentre nell'ultimo mi disse "quando sono da solo non mi manchi". Quello dell'immaturità sentimentale diceva di amarmi e che mi vedeva con l'abito da sposa, poi un giorno mi lascia perchè era frustrato dal fatto che non andassimo a letto insieme. E poi tutti a dirmi le stesse cose alla fine della reazione: "troverai qualcun'altro di più adatto a te", e quando trovavo il "qualcun altro" alla fine me lo diceva anche lui. E tutto perchè non ci andavo a letto oppure non lo facevo per come volevano loro, nonostante li rispettassi anche più del lecito, in modo fin troppo profondo anche quando non era una relazione seria e ci si vedeva sporadicamente (il tipo del lato estroverso). Quindi concordo con i punti di Carla: il rispetto è relativo, gli interessa che il sesso non manchi e che segua le loro regole, che lo si distragga dai suoi problemi, che non gli si rompa le scatole e gli si dia i suoi spazi (infiniti), e nemmeno basta perchè tanto si stanca e ti molla lo stesso. Aggiungerei che probabilmente gli interessa anche una donna che abbia un buono stipendio e che sia disposta ad intestargli la propria casa, così da avere qualche soldo in più da sperperare per i super macchinoni (perchè la macchina è il loro bene più prezioso e devono avercela più grande possibile, magari per compensare qualcosa di piccolo che hanno in mezzo alle gambe, totalmente incapace di soddisfarci ma che pretende di essere soddisfatto ai livelli del loro film porno preferito). Di conseguenza, visto che io certe porcherie non le faccio perchè a lasciarmi andare a quel livello con gente a cui non gliene frega niente non ci penso proprio, mi si molla dopo un mesetto (in un caso persino diluito in uno o due anni, quello del "lato estroverso" che non ha trovato in me). Chiaro che questo tipo di gente è assolutamente incapace di amare, me ne rendo conto anch'io, ed è anche incapace di provare il minimo affetto, il problema è che purtroppo sono la maggioranza. In un altro articolo si diceva che "gli uomini di valore ci sono", ma io non esco e non frequento nessuno perchè non mi fido più di nessuno grazie a questi bastardi di cui mi sono accontentata solo perchè per fregarmi mi hanno fatta sentire importante per 5 minuti. La sola idea di cercarmi qualcuno mi fa venire il magone perchè è un lusso che non mi posso permettere. Non sostengo più situazioni identiche a come le ho vissute finora. Io non sono cambiata e se lo sono, son peggiorata, perciò le cose possono peggiorare di conseguenza. E onestamente non ho voglia di sentirmi dire di nuovo "troverai qualcun altro più adatto a te" con difetti annessi da parte mia. Se i difetti ce li ho, me li hanno creati loro trattandomi così per anni, quindi non vedo a chi potrebbe interessare una persona così "difettosa".
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    • Avatar di max

      max 8 anni fa (9 Ottobre 2016 0:42)

      Ammappa quanto pessimismo cry!...i difetti non te li hanno creati loro, te li sei creata tu continuando a cercare uomini che ti mollavano dopo 1 mese, o che volevano fare le porcherie (perché il sesso normale che non si riduce al missionario, fatto con passione, donandosi, non è una porcheria, è una medicina)...ma li hai amati questi personaggini?...siamo noi i responsabili delle nostre azioni, non gli altri..sempre..se vuoi un uomo di valore, e poi non ti fidi più di nessuno, non lo troverai mai...su, un po' di apertura al nuovo!
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    • Avatar di Cry

      Cry 8 anni fa (11 Ottobre 2016 11:35)

      Giustooooo, perchè ovviamente la gente ha scritto sulla fronte "guarda che tra un mese ti mollo", oppure "sono un uomo di valore". Come vedi il "sesso come medicina" lo poteva dire solo un uomo, e al solito mi si danno tutte le colpe, mica son loro stronzi che si presentano bene e poi dopo si scopre chi sono veramente. "L'apertura al nuovo" di cui parlate voi uomini si riferisce ad una cosa sola e lo sappiamo tutti. Vi riempite la bocca di belle parole, ma quando si arriva ai fatti "ciao ciao".
      Rispondi a Cry Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 8 anni fa (11 Ottobre 2016 14:10)

      L' apertura al nuovo è inteso a uomini diversi da quelli che hai sempre conosciuto, ad uomini che possono innamorarsi di te...le colpe, le colpe, che brutto termine...le colpe io le tirerei in ballo in relazioni lunghe o in relazioni impossibili, non in relazioni che durano poco dove non ci si è conosciuti veramente...vuoi chiamarle colpe?chiamale così, ma se non sono tutte tue, non sono nemmeno tutte degli altri, quando si è in due...il discorso sugli uomini di valore e sulla fiducia è sempre un' arma a doppio taglio, se poi tu non ti lasci andare, e non cerchi l' intimità e la complicità con il corteggiatore di turno...e puoi essere restia quanto vuoi, ma per noi se siamo interessati ad una donna, farci l' amore è un desiderio naturale (che non vuol dire che vorrebbe portarti solo a letto, ma questo lo puoi sentire soltanto tu), se questo desiderio non c'è in modo impellente, o ci sono altre donne di mezzo, o se dopo un po' di tempo cala, vuol dire che hai chiesto a quel tal uomo di aspettare troppo la tua fiducia...ovviamente questo "troppo" è soggettivo e varia da uomo a uomo e da come lui deve aspettare, ma l' amore quasi-platonico è comunque un amore incompleto...discorso generalizzato per forza di cose...saluti!
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Cry

      Cry 8 anni fa (11 Ottobre 2016 11:41)

      E aggiungo una cosa: se questo fantomatico uomo di cui parli è davvero di valore, non pensi che farà il possibile perchè io mi fidi di lui? E poi pensi che ci voglia molto? Dovrebbe semplicemente distinguersi dagli altri, è in questo che secondo me può essere considerato di valore, con i fatti e non con le belle parole del quale ne ho piene le tasche! Non sono io a dovermi "aprire" e ricominciare a fidarmi alla cavolo, sulla base di cosa poi? Con le esperienze che ho non me lo posso permettere, e questo "l'uomo di valore" lo dovrebbe capire e aiutarmi a superarlo, altrimenti è come tutti gli altri. Quindi sono gli altri a dovermi dimostrare che mi posso fidare di loro. La fiducia va guadagnata, non regalata solo perchè non siete in grado di ottenerla e non v'interessa sforzarvi, è troppo difficile, quindi è più facile mandarmi a quel paese. O l'avete subito o tanto saluti, be', allora tanti saluti!
      Rispondi a Cry Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 8 anni fa (11 Ottobre 2016 14:13)

      Tutto giusto, Cry, solo che sembra che tu sia molto arrabbiata con gli uomini, quindi forse ancora un po' troppo focalizzata su di loro (anche io sento di stare come te, per questo te lo dico). Se sono stronzi, e tu stai bene, li lasci perdere e vai avanti con la tua vita. Se ti ci avveleni, voglio dire, non è (solo) perché sono stronzi loro. E se pure il mondo fosse pieno di stronzi, che dovremmo fare? passare pure il tempo a roderci il fegato, dopo averne perso appresso a uno, o due, o dieci? ma allora non è meglio avvelenarsi per la fame nel mondo o i mutamenti climatici, cioè dedicarsi ad altro? Per il resto, ok, la fiducia si costruisce un po' alla volta, ma, da quello che scrive, Max non mi pare proprio il tipo per cui "aprirsi al nuovo" significhi solo una cosa ... E naturalmente non lo dico per difendere Max, ma perché mi pare indicativo della rabbia che leggo nelle tue parole. Un abbraccio
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 8 anni fa (11 Ottobre 2016 14:52)

      Può essere che l' uomo di valore faccia il possibile, ma anche no...e tu che passi sei disposta a fare verso di lui?...quanti piani della torre di rapunzel sei disposta a scendere, se lui non riesce a salire?...a rischio di ricevere un mare di critiche dalle donne del blog, e posto che ogni amore, anche quello nato da poco, quando finisce fa male perché comunque si è investito qualcosa, in modo sano, o in modo troppo attivo o troppo passivo, dico che tante donne (quelle che per fortuna non hanno avuto esperienze di abusi, di violenze, di abbandoni improvvisi dopo anni ed anni di relazioni da "mulino bianco", o che non sono state invischiate in storie all' insegna della svalutazione con narcisisti-mezzi uomini) le ferite del cuore, quelle vere, non sanno nemmeno cosa sono, perché -per loro fortuna- manca l'esperienza di certi drammi...non riuscire da tempo a non far evolvere una conoscenza in una relazione duratura è un problema (molto frequente anche fra gli uomini) che ha un sapore romantico/adolescenziale, se si vuole qualcosa di più, ed -a mio avviso- lo si cerca, poco realisticamente, nella persona sbagliata...e la responsabilità in questo caso è solo nostra.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Cry

      Cry 8 anni fa (11 Ottobre 2016 19:27)

      Avrei da dire sia a te che ad Anna, ma è inutile rispondervi. E' una di quelle conversazioni infinite che non portano da nessuna parte, perchè la si vede e sopratutto la si vive in maniera diversa, quindi la chiudo qui. Tanto qualcuno avrà sempre da dire così com'è successo a Carla.
      Rispondi a Cry Commenta l’articolo

    • Avatar di Mia

      Mia 6 anni fa (13 Dicembre 2017 9:07)

      Cry secondo me non dovresti abbatterti per colpa di persone che non ti meritano. Non erano pronti per una relazione si vede e poi queste cose sono successe anche a me prima di trovare una persona che mi ama davvero e sai perché ho trovato la persona giusta? Perché sono cambiata anche io . Di solito quando una persona ti ama comunque ti riempie di attenzioni però ti ricordo una cosa : se trovi una persona interessata a te che dopo poco che la frequenti capisci che non ti interessa lascia perdere perché rischi di fare del male a qualcuno . Amare rende felici , quando ci si aspetta qualcosa in cambio non è amore quando si ama per interessi nemmeno :) . Detto questo buona fortuna .🍀
      Rispondi a Mia Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (11 Ottobre 2016 22:49)

      Sono d'accordo con te, Max. @ Cry: anch'io, come Anna, percepisco molta rabbia - legittima - e penso che, se sei sul blog di Ilaria, é perché vuoi costruire e non distruggere. Usa questa rabbia per reagire e smontare lo schema reiterato che ti ha portata per anni a incontrare sempre lo stesso tipo di uomini. Quello che dici é vero, ma vale per quella "specie" con cui finora hai avuto a che fare. Guarda dentro di te, considera tutte le tue qualità e poi guarda fuori, altrove. Un abbraccio!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Irene

      Irene 6 anni fa (15 Dicembre 2017 11:18)

      Concordo con te ,Max,ma in questo caso Cri sembra ,in generale,molto sfiduciata nei confronti del genere maschile,fossi in lei proverei a fare come ha scritto Anna nel commento precedente:p ossia cambiare ottica:se anche tutti gli uomini del mondo fossero così allora io mi "cercherei" problemi più interessanti e stimolanti.
      Rispondi a Irene Commenta l’articolo

    • Avatar di Gabriele

      Gabriele 4 anni fa (12 Gennaio 2020 15:10)

      Cry concordo su quello che ha detto Max ! Prova col l'opposto del tuo tipo ideale e vedi cosa cambia . Con affetto in bocca al lupo !
      Rispondi a Gabriele Commenta l’articolo

  15. Avatar di Emilia

    Emilia 4 anni fa (14 Gennaio 2020 23:05)

    Ciao Ilaria, vorrei chiederti un parere su una questione che è stata già affrontata tempo fa qui sul tuo blog. Quando ho fatt il test "Che tipo di seduttrice sei?", ho ottenuto il risultato: seduttice misteriosa. Vorrei chiederti come mai ho sempre attirato ragazzi o uomini narcisisti, nonostante in quel periodo della mia vita cercassi di essere più estroversa, solare e soprattutto meno sfuggente di ora. Grazie per l'occasione di confronto che metti a disposizione e per gli approfondimenti che vorrai fornirmi.
    Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (14 Gennaio 2020 23:45)

      La risposta è nel ‘cercassi’. È chiaro? Se non lo è chiarisco...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (14 Gennaio 2020 23:58)

      No, è chiaro, grazie.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (15 Gennaio 2020 0:12)

      Credo di iniziare ad accusare stanchezza, nel senso che sono stanca di fare mille ragionamenti su cosa sarebbe meglio fare... Ma proprio tanto stanca. C'è chi non fa niente per avere una relazione bella eppure ce l'ha. Conosco persone che non hanno avuto molte relazioni, anzi, quindi parlo di persone con pochissima esperienza in campo sentimentale, eppure sono felici e da poco sono diventati anche genitori. Lei è la stessa persona di sempre, con le sue ansie, le sue paure... Eppure lui le vuole bene e si sostengono a vicenda. Il caso ha voluto che si incontrassero, si sono innamorati e adesso sono una coppia appagata. E io qui ancora che mi faccio domande e cerco risposte. Sono molto stanca.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (15 Gennaio 2020 0:16)

      Smetti di fare ragionare interrogare. Basta.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (15 Gennaio 2020 0:21)

      Purtroppo al momento sono disoccupata e questo non aiuta il mio umore... Grazie ancora.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (15 Gennaio 2020 11:19)

      Ciao Emilia, ti comprendo e ammiro la tua sincerità. Nella vita ci vuole anche fortuna e la fortuna è cieca, si dice. Speriamo che punti al più presto anche te, nel frattempo concentra le tue energie sul trovare un impiego, per il momento adattati, purché sia qualcosa che ti permetta di stare in mezzo alla gente, di fare teamwork (cameriera ok, venditore solitario di polizze porta a porta no, per dire). Hai ragione, il lavoro e l'indipendenza sono importantissimi, ti permettono di tenerti impegnata e non pensare troppo, hai qualcosa da raccontare a fine giornata, ti fai due risate, lo stipendio ti permette di viaggiare e comprarti cose che ti piacciono e ti fanno stare meglio. Oltre a darti più carica e fiducia in te stessa. Concentrati su questo e non mollare finché non l'hai trovato.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (15 Gennaio 2020 13:26)

      @Vic, @AnnaV e @Emanuele, grazie mille per le vostre risposte e i vostri consigli e incoraggiamenti, davvero.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (15 Gennaio 2020 19:29)

      Ciao Emilia, hai toccato il punto centrale. Immagino quale sia la tua situazione, dato che sapevo che sei senza lavoro e anche che ti sei laureata di recente. Tu ti definisci "disoccupata". Può essere un termine corretto in italiano e tecnicamente, ma non è un termine che ti è utile, nemmeno un po'. La tua situazione, oltre ad aprire ovvie e importanti questioni di indipendenza economica, ne apre altre di tipo emotivo e psicologico. Quella di sentirsi "escluse" dal mondo che è produttivo e che crea; quello di non contribuire alla comunità, quello di non valere e di non essere ritenuta utile. Sono idee e pensieri e sentimenti che immagino ti tocchino. E ti facciano soffrire. Lavorare è importante, anche per tutti gli elementi che ha elencato Vic. La tua sensazione di malessere e di disagio è comprensibile. Detto questo io ti suggerisco davvero di importi (importi, sì) una disciplina quotidiana, una routine quotidiana da seguire il più diligentemente possibile. Oltre a cercare lavoro, mi raccomando in modo utile ed efficace, senza sprechi di tempo ed energia, inserisci nella tua giornata dell'attività fisica, molta, con rispetto del tuo stato si salute, almeno due volte al giorno, al mattino e nel tardo pomeriggio. Per fare attività fisica non è necessario spendere soldi: bastano un paio di scarpe da ginnastica e dei pantaloni elastici e una maglietta/felpa, cose che si comprano ormai davvero con poco (chi se ne frega della moda, le mie amiche e io da sempre mettiamo il peggio che è possibile, così non ci facciamo problemi, solo le scarpe devono essere buone). Camminare, correre, se possibile nuotare, andare in bicicletta. Se ti va ci sono le palestre, devi fare dell'attività che ti impegni e ti stanchi. So che queste cose le ripeto spesso, ma ripetere fa bene. Per quanto riguarda il lavoro, mira a quello che desideri, ma ti consiglio di accettare di tutto, da lezioni private ai ragazzi, al baby sitting, a piccoli lavori di aiuto a persone che hanno bisogno di ausili. Sono convinta - anche e soprattutto per esperienza personale - che nel mondo del lavoro sia importante entrare, da quale porta non importa. Accetta anche lavori umili (non ci sono in realtà lavori più umili di altri, i lavori hanno tutti dignità) e a tempo parziale, non temere di bussare letteralmente alle porte di chi può darti lavoro: negozi, agenzie, artigiani, meccanici (magari hanno bisogno di segreteria o ordine in ufficio e nemmeno lo sanno) etc Evita solo i mestieri illeciti e illegali (mi sembra superfluo dirlo) e quelli che possono essere pericolosi per la tua salute o al di sopra delle tue capacità fisiche (no l'apprendista muratore ad esempio). E' importante "entrare in un giro" di persone che lavorano e sono attive, anche per esplorare possibilità e farsi conoscere e vedere, per mettersi alla prova. Quindi, attività fisica e ricerca del lavoro, poi studia e ricerca qualcosa che ti piace, potrebbe anche da lì "saltare fuori" qualcosa che ti serve per il lavoro.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (15 Gennaio 2020 21:03)

      Ciao Ilaria, ti ringrazio per il tempo che mi dedichi e per i preziosi consigli. Le miei intenzioni sono proprio queste, ossia accontentarmi un po' per il momento, sperando di ottenere qualcosa di migliore in futuro. Ricordi bene :) Dopo la laurea ho iniziato la ricerca di un impiego che fosse in linea con i miei studi e in questi mesi ho partecipato a due concorsi, andati entrambi male, purtroppo. Ora che sono consapevole dei miei limiti, ho deciso che non posso più prendermi altro tempo per sentirmi realizzata, non posso permettermelo, e allora sto cercando lavori che mi rendano indipendente economicamente, la cosa che conta di più in questo momento. In passato ho lavorato come cameriera e onestamente speravo di trovare di meglio con una laurea, anche se gli sbocchi professionali della facoltà che ho frequentato sono piuttosto limitati. Inoltre c'è da aggiungere che mi sono trasferita in una cittadina in cui non ho mai vissuto, lontana dalla mia terra d'origine e lontana dalla città in cui ho condotto i miei studi universitari. Insomma, vivo in un ambiente in cui sentirsi a proprio agio è abbastanza difficile per me. Comunque cerco di tenere duro, perché non ho alternative e devo adattarmi in qualche modo. E da domani comincio il mio programma "atletico", almeno elimino un po' di tossine nocive... :) Grazie ancora! Un abbraccio e buona serata
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (15 Gennaio 2020 9:11)

      Ciao Emilia, Comprendo benissimo il tuo stato d'animo. È importante avere qualcuno d'amare e essere amati. Ma non è tutto nella vita. E più ci si pensa e' peggio è. Sono convinto che prima o poi la persona giusta la si incontra. L'importante è evitare di fossilizzarsi su questo aspetto. Anche a me manca tanto l'amore però evito di farlo diventare un problema. Anche se virtuale e diverso qui su questo blog l'amore c'è.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (15 Gennaio 2020 10:44)

      Io ricordo che Ilaria parlò del “non fare niente”. Quando si sta veramente bene, si arriva al punto di non fare appunto niente-per. Specifico che è una mia considerazione, e che non è quello che faccio io, che semmai faccio di-tutto-per-non. Se sei stanca, vuol dire che stai spingendo un masso in salita. E comunque, perché guardare gli altri? Domanda per Ilaria. L’essere sfuggenti/evitanti attira gli psycho o semplicemente li seleziona, scoraggiando gli altri?
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di M&M

      M&M 4 anni fa (15 Gennaio 2020 18:49)

      Ciao AnnaV, buon anno!. Una volta uno, che non era manco 'sta cima, mi disse testuale: "comunque si vede che sei in difesa". IN-DIFESA. L'ho mandato a zappare, non doveva essere affar suo, ma sapevo che era vero.
      Rispondi a M&M Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (15 Gennaio 2020 19:25)

      :D :D :D E' una frase manipolatoria, abbastanza un classico. Quando non accetti di fare sesso, sei tu che hai un problema (difese, nevrosi, repressioni, inacidita ecc.) :D :D :D Io distinguerei gli psycho in due categorie: quelli che non sono interessati/non sanno registrare il feedback (quindi anche se sei sfuggente proseguono a panzer), e quelli che addirittura lo trovano divertente, perché vogliono vincere. Ad ogni modo il difficile è inviare un feedback chiaro e tranquillo sia in caso positivo sia in caso negativo, non "darla" o fare la spigliata giusto per non sembrare evitante o in-difesa, o abbaiare per allontanare dal proprio territorio l'altro :D
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (15 Gennaio 2020 19:33)

      Guarda che frasi tipo: "Non fare la suora", "Goditi la vita", "Lasciati andare", "Smollati" etc non sono necessariamente da psycho (se no diamo degli psycho a tutti), ma proprio da qualunquisti un po' maschilisti che non sanno corteggiare e allora ti manipolano con manipolazione di serie C... E' un po' come il venditore di divani che ti dice: "Signora, ma lei invita i suoi ospiti/sua suocera/sua nuora (!!!), le sue amiche (doppio !!!) e le fa sedere su quel divano?!"
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di M&M

      M&M 4 anni fa (15 Gennaio 2020 19:54)

      ...e l'ho pure fatto sedere sul mio divano, 'sto cretino, accidenti acciuidentaccio :D
      Rispondi a M&M Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (15 Gennaio 2020 20:08)

      Si, quello è un classico, ahime :)
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 4 anni fa (15 Gennaio 2020 20:21)

      Come da me: signora é l ultima occasione!!! È l ultimo pezzo!! 😂 Tramutato qui in un : sbrigati che é l ultima opportunità 🤣🤣
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (15 Gennaio 2020 21:42)

      Ciao AnnaV, non ho ben capito la domanda rivolta ad Ilaria. Vorresti sapere se le persone evitanti attraggono solo psycho scoraggiando le persone sane?
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (15 Gennaio 2020 21:54)

      Sì, la domanda è questa. Se usiamo la parola psycho come "disfunzionale", (ma psycho e disfunzionale non sono la stessa cosa, perché non si può dire che tutti i disfunzionali siano psycho), cioè come potremmo dire "strano/strambo/non tutto giusto", quindi se usiamo la parola "disfunzionale" in modo popolare e "casalingo", di sicuro chi è attratto da persone scostanti ed evitanti, ha un comportamento disfunzionale nell'esserne attratto, che può essere "io ti salverò", la disperazione, la proiezione etc. Lo psycho è più uno da "io ti distruggerò", il che non vuole dire che non si senta ingolosito. Direi che, per logica, chi è scostante ed evitante non attrae persone sane (ma questo è merito delle persone sane, non colpa di chi è scostante ed evitante), può attrarre degli psycho, ma non necessariamente solo psycho, anche altri tipi "strani".
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (15 Gennaio 2020 22:40)

      Ok, ecco dunque spiegata la serie di gente stramba attratta solitamente dalla sottoscritta. 😂
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (15 Gennaio 2020 23:06)

      Se non scappano, mi devo preoccupare 😂 E la soluzione è semplicemente esprimersi ...
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (16 Gennaio 2020 8:07)

      Se non scappano, devo preoccuparmi anch'io... Ahahahahahah 😂😂😂
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (16 Gennaio 2020 10:20)

      Stamattina riflettevo che, al di là di qualunque strategia, arriva quello che sei veramente. Non c’è altro da fare che stare bene e acquisire sempre più consapevolezza di se stessi e delle proprie paure. Il resto viene circa da sé. Purtroppo, io ho una esperienza molto limitata di relazioni non disfunzionali, sono attratta da e attraggo persone in questo simili a me. Ed è abbastanza inutile guardare a loro, perché posso allontanarmi da tutti ma non da me stessa. Ora che sto a metà del guado, questo tipo di persone mi mette a disagio, ma non sono a mio agio neanche con le altre. Uomini e donne. In questo momento ho un mente una mia amica storica che mi fa sempre più difficoltà frequentare. Per questo ieri chiedevo. Prendiamolo come un passo avanti, anche se proprio non sembra.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (16 Gennaio 2020 10:54)

      Bella AnnaV la metafora della metà del guado. Mi hai ricordato la battuta emblematica di Macbeth: "Io mi sono inoltrato nel sangue fino a tal punto, che se non dovessi spingermi oltre a guado, il tornare indietro mi sarebbe pericoloso quanto l'andare innanzi". Quindi andiamo avanti, verso relazioni ed amicizie non disfunzionali. Normali, va.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di emanuele

      emanuele 4 anni fa (16 Gennaio 2020 13:23)

      Giusto andiamo avanti, mi auguro che un giorno qualcuno di noi scriva su questo blog di aver trovato la persona giusta.
      Rispondi a emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (16 Gennaio 2020 14:03)

      A me basterebbe stare dall’altra parte. Che neanche ti ricordi più che problemi avevi prima esattamente; cioè ti ricordi di averli avuti, ma non riesci a tornare a quello stato emotivo o a ricordare cosa te lo provocasse (giuro capita così, mi è successo con la rabbia). Mi sembrerebbe già di essere stata miracolata #sipuofare @Emanuele
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (16 Gennaio 2020 14:54)

      AnnaV, più o meno è così anche per me. Evito un po' tutti a prescindere 😂 Non so se è positivo o no, ma voglio illudermi che lo sia! 😂
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

  16. Avatar di Cla

    Cla 4 anni fa (19 Marzo 2020 8:58)

    Buongiorno Ilaria, che frasi si possono usare e che comportamenti si possono tenere per dimostrare stima e ammirazione ad un uomo. Temo di apparire troppo compiacente o di passare per uno zerbino.
    Rispondi a Cla Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (19 Marzo 2020 13:21)

      Uhm, già temi di apparire troppo compiacente e di passare per uno zerbino. Significa che probabilmente con l'uomo che hai in mente questo grande affetto, intesa e tenerezza non ci sono. E non è bello. Stima, va beh. Ammirazione, addirittura?! Ma le merita la stima e l'ammirazione costui? Sicura sicura? Tu ti stimi? Ti stimi almeno quanto stimi lui? Lui ti dimostra affetto vero, stima e ammirazione? A me questo genere di domande fanno sentire suonare campanelli di allarme molto forti. Di che stiamo parlando? Leggi questi articoli: https://www.lapersonagiusta.com/relazioni/mai-compiacere-per-piacere-supera-la-paura-del-rifiuto/ https://www.lapersonagiusta.com/essere-felici/come-dimostrare-amore-a-un-uomo/
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Cla

      Cla 4 anni fa (19 Marzo 2020 13:51)

      Ilaria hai capito benissimo, ora come ora mi sento e mi comporto come uno zerbino. Leggerò immediatamente gli articoli che mi hai consigliato.
      Rispondi a Cla Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (19 Marzo 2020 14:00)

      Soprattutto mollalo subito.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Cla

      Cla 4 anni fa (19 Marzo 2020 15:02)

      Temo di ripetere anche in futuro gli stessi sbagli. Desidero sentirmi amata e finisco per compiacere nella vana speranza di ricevere almeno una piccola parte di quello che do. Non è un rapporto sano, mi sento impoverita da quando l'ho conosciuto. Chiudere con la quarantena sarà più semplice, non potendo uscire non rischierò di ricascarci. Ilaria come sempre sei stata chiarissima e anche da poche righe hai capito il mio problema.
      Rispondi a Cla Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (19 Marzo 2020 15:42)

      Ciao Cla, credo che Ilaria abbia colto in pieno quale sia il punto cruciale della tua situazione. Fai bene a seguire i suoi consigli. Mi raccomando, prenditi cura di te e non dar retta a chi non ti fa sentire serena. Un abbraccio
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Cla

      Cla 4 anni fa (19 Marzo 2020 17:28)

      Grazie Emilia! In questo periodo il tempo per ragionare su quanto mi ha consigliato Ilaria non mi manca, grazie per la vicinanza.
      Rispondi a Cla Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 4 anni fa (20 Marzo 2020 7:45)

      Premetto che abito all'estero e per ora la quarantena non è ancora applicata come in Italia. Si può ancora uscire in campagna per passeggiare a distanza di sicurezza. Circa 3 settimane fa conosco un uomo, cominciamo a frequentarci, cinema, pizzeria, museo. Arrivano le disposizioni per il coronavirus. Ci vediamo per passeggiata, qualche messaggio via whatsapp. Ad un certo punto mi dice due giorni fa che va a fare allenamento di nuoto al lago (di quelli che si fanno il bagno anche d'inverno ) con la sua capo ufficio. In questo periodo di smartworking bisogna rafforzare i legami. CIAONE, gli ho scritto. Ci si vede dopo il Corona, quindi mai più!
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Cristina

      Cristina 4 anni fa (20 Marzo 2020 10:57)

      Ciao Carla, scusa se la metto sul ridere: ti ha veramente detto che ci andava per "rafforzare i legami"? No perchè se veramente ti ha detto così muoio ahah
      Rispondi a Cristina Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 4 anni fa (22 Marzo 2020 22:38)

      Ormai mi arrendo : non ho assolutamente potenziale. Amen. Back to basics.
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (19 Marzo 2020 20:00)

      Chiudi, quarantena o no.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Cla

      Cla 4 anni fa (20 Marzo 2020 0:17)

      Ho chiuso definitivamente, mi sento impoverita e anche un po stupida. Alla mia età non ho ancora capito com'è un rapporto di coppia sano. Grazie Ilaria per i tuoi consigli.
      Rispondi a Cla Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (20 Marzo 2020 11:12)

      Cla, non si finisce mai di imparare. Alcuni trovano l'amore senza avere avuto molte esperienze, altri devono sudarsela di più. Accade lo stesso nel mondo del lavoro. La cosa importante è non farsi sopraffare da certi eventi, ma restare ben saldi. È naturale sentirsi impoverite e persino stupide. È la naturale reazione ad una cattiva frequentazione. Buona giornata
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    • Avatar di Cla

      Cla 4 anni fa (20 Marzo 2020 12:08)

      Grazie Emilia, ti auguro anch'io una buona giornata!
      Rispondi a Cla Commenta l’articolo

  17. Avatar di FrancescaF

    FrancescaF 4 anni fa (10 Settembre 2020 18:37)

    Quando mi vengono in mente domande non so mai bene dove riportarle e cerco di metterle sotto articoli pertinenti. Allora, domanda: ma quando uno, anche solo scherzando, ma proprio appena conosciuti (avendo dichiarato un interesse per te) dice cose come: “voi”, “voi donne...” ci sta? No, perché a me vien già il latte alle ginocchia con frasi del genere. Ho ragione o sto diventando insofferente a qualsiasi cosa come una prof. che manda a posto per una virgola mal messa?
    Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

  18. Avatar di Eve

    Eve 2 anni fa (2 Luglio 2022 13:22)

    meraviglioso cara Ilaria. avevo tanto bisogno di leggere questa preziosa pillola. Quanta sensibile e sostanziale esperienza racchiude. Grazie!
    Rispondi a Eve Commenta l’articolo