La cavalleria e i veri uomini: ma dove sono andati a finire?

cavalleriaNon ci sono più gli uomini di una volta.” “ Non ci sono più le donne di una volta.” “La cavalleria non esiste più”. Quante volte hai sentito dire e hai anche detto e/o pensato queste frasi? Si tratta solo di modi di dire e di generalizzazioni? In tutti i tempi e in tutti i luoghi gli esseri umani rimpiangono il passato: è molto spesso una scusa come un’altra per lamentarsi e per sostenere che non è sotto la propria responsabilità quello che di brutto sta accadendo, ma di qualcun altro. Molte donne – di tutte le età – sostengono che la cavalleria è un atteggiamento vincente che ormai appartiene al passato. Hanno ragione? A dire la verità che la cavalleria e gli uomini bene educati non esistano più ogni tanto lo penso anch’io.

"Quando la misura e la gentilezza si aggiungono alla forza, quest’ultima diventa irresistibile. Gandhi"

Voglio essere chiara: uomini cortesi, comprensivi e altruisti che sanno che cos’è la cavalleria ce ne sono. Sempre meno, però, sono animali rari. Va anche detto che uomo che non sa che cosa è la cavalleria non è per forza uno stronzo o non per forza appartiene alla categoria degli uomini sbagliati. Non del tutto almeno, anche se…

La cavalleria non esiste più?

Decine di volte nell’arco di un mese mi succede di essere in un luogo pubblico e di incrociare uomini, magari ben vestiti e che si danno arie da figo, che, banalmente, non mi cedono il passo all’entrata di un locale e nemmeno si preoccupano di tenere aperta la porta se io sono dietro di loro (che è una cosa che proprio non capisco: è un gesto spontaneo – almeno per me – tenere aperta la porta dietro di me fino a che la persona che mi sta dietro, che io la conosca oppure no, l’afferra e la tiene aperta per se).

Ogni giorno vedo scene raccapriccianti di maleducazione. Anche da parte di donne, eh! Solo che come dire, fa davvero un pessimo effetto vedere un giovanottone che sta seduto bello comodo sul tram, con le cuffie nelle orecchie (ad alto volume), il chewing-gum in bocca e lo sguardo sul tablet  e non cede il posto alla signora anziana con il bastone.

Gli uomini, le donne e la cavalleria

Che cosa penso personalmente di questi uomini che non usano la cavalleria o che usano la cavalleria solo se hanno uno scopo preciso, per esempio quello di ottenere qualcosa da me o di vendermi qualcosa? Francamente penso che siano uomini molto, molto confusi. Un po’ “incasinati” nella testa.  Non hanno ben chiare le idee su di sé e sul mondo che li circonda. Sono convinta che se sei così distratto rispetto alle persone che ti stanno intorno (tanto da non tenere neanche aperta per una frazione di secondo la porta dietro di te), non stai vivendo al massimo del tuo equlibrio personale, delle tue potenzialità e non ti stai nemmeno godendo la tua personale felicità.

Non solo, questa mancanza di cavalleria (che possiamo definire anche mancanza di buona educazione o mancanza di attenzione per gli altri o mancanza di rispetto per l’umanità in genere) non è affatto una risorsa, anzi, è un grande limite alla piena realizzazione di sé alla riuscita di una vita appagante.

"La gentilezza è l’arma dei più forti.Stephen Littleword"

La cavalleria e gli uomini in difficoltà

Se anche tu come me hai questa sensazione di fondo che “non ci siano più gli uomini di una volta” e che la cavalleria sia ormai un atteggiamento raro, per non dire rarissimo, ti comunico che, tu e io, non siamo le sole. Qualche giorno fa ho guardato il video di un mio collega inglese, Matthew Hussey.  Parla proprio della cavalleria e si chiede: “Che cosa è successo al genere maschile? Dove si sono cacciati i veri uomini? Si sono tutti trasformati in pappemolli?!”. Si interroga anche sul fatto se la cavalleria sia morta del tutto oppure no, dato che i segnali che si percepiscono sono davvero preoccupanti (anche dal suo punto di vista, che è un giovane uomo). E poi fa una sorta di “accorato appello” sia agli uomini sia alle donne perché gli uni e le altre si adoperino a far “risorgere” la cavalleria e a mantenerla in vita.

"I saggi esprimono il loro apprezzamento e la loro gratitudine negli atti di gentilezza, non solo al loro benefattore, ma anche a tutti gli esseri viventi. Buddha"

Ma non è finita qui. Il tema è caldo anche in America. Un’autorevolissima giornalista e ricercatrice, Hanna Rosin, ha scritto un libro che ha fatto molto discutere. In  inglese è intitolato The end of men and the rise of women, che significa “La fine degli uomini e l’ascesa delle donne”  e in Italia è stato pubblicato con il titolo La fine del maschio e l’ascesa delle donne .Mi pare che entrambi i titoli parlino chiaro.

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!

E’ la fine della cavalleria?

Che cosa dice la nostra amica Hanna Rosin? Dice sostanzialmente che le donne hanno molto faticato per raggiungere qualcosa che somigliasse alla parità con gli uomini: negli Stati Uniti ormai le donne oltre a essere la maggioranza dei diplomati e dei laureati, sono anche la maggioranza della forza lavoro. Questo significa che molte donne non solo riescono a mantenere se stesse e i propri figli da sole, ma spesso guadagnano di più dei propri compagni e/o li mantengono.

E allora, che cosa succede agli uomini? Gli uomini si sentono “confusi” (tra l’altro molte donne lo sanno bene, quanti uomini si dichiarano “confusi” e non si impegnano  nelle relazioni?) e non sanno più che atteggiamento tenere, anche nelle relazioni di coppia e nei rapporti con le donne. Per questo non sono neanche più cavalieri: sentono che la cavalleria è un’arma spuntata oppure, forse, ritengono inutile usare la cavalleria verso donne che se la cavano benissimo da sole.

3 suggerimenti per riscoprire la cavalleria

E il mio collega Matthew Hussey, anche dal suo punto di vista di giovane uomo, che cosa dice e che cosa pensa a questo proposito? Ritiene che la cavalleria sia un atteggiamento fondamentale non solo per avere serene relazioni di coppia, ma per il benessere della società tutta. Uomini che sanno che cos’è la cavalleria e la praticano regolarmente e in modo disinteressato, rendono questo mondo un posto migliore nel quale vivere. Non solo: le donne amano la cavalleria, l’apprezzano e all’interno della vita di coppia la cavalleria del loro compagne può farle sentire più amate e più al sicuro. Le donne hanno il “diritto” di essere trattate con cavalleria. E quali sono i suoi suggerimenti?

1)      il suo primo suggerimento è per le donne: alzate i vostri standard, non accettate di stare con uomini che non usano e non praticano la cavalleria. Si tratta di uomini che non sono giusti per voi, che non vi meritano e che possono rendere davvero insoddisfacenti le vostre relazioni. Viceversa, mostrate il vostro sincero apprezzamento ogni volta che un uomo usa della cavalleria nei vostri confronti.

2)      Il suo secondo suggerimento è rivolto agli uomini: usate la cavalleria nei confronti delle vostre compagne (e non solo). Questo vi fa stare nel vostro reale potere, vi fa essere forti davvero. Perché la forza reale è quella della gentilezza e dell’amore (lo dicono anche il Dalai Lama e anche il Papa, che sono uomini di potere). Educate i vostri figli alla cavalleria e siate un esempio per loro di perfetta cavalleria. L’esempio concreto vale molto più di mille parole e se i vostri figli imparano la cavalleria saranno uomini più felici, appagati e soprattutto più affascinanti. Io aggiungo: fate capire alle vostre figlie il valore della cavalleria, in modo che sappiano riconoscerla e sappiano selezionare.

3)      Il terzo consiglio è rivolto alle donne: educate i vostri figli a essere dei veri uomini e a usare la cavalleria, innanzittutto con voi. Insegnate loro il rispetto per le donne, a partire dal rispetto per voi. Non accettate le maleducazioni dei vostri figli con la scusa che sono ragazzi e che sono i vostri figli. Diventeranno uomini, meglio per tutti che sappiano che cos’è la cavalleria. E – aggiungo io – insegnate alle vostre figlie a rispettare se stesse e gli uomini nella stessa ugual misura, senza un filo di sbilanciamento e ad apprezzare la cavalleria in modo che sappiano riconoscere gli uomini sbagliati e li evitino, per stare con gli uomini giusti.

***Piccolo sondaggio: qual è il gesto di cavalleria che preferisci e al quale pensi di non poter proprio rinunciare? Lasciami i tuoi commenti con le tue risposte.

 

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87 Commenti

  1. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (23 Agosto 2013 9:37)

    Ciao Ivan, Perché chiedersi se si è la persona giusta per gli altri? Lei lo è per te? Perdona la mia curiosità da scimmia.. Ma non ho sentito motivi per cui -vuoi- stare con lei. Casomai segnali per cui lei dovrebbe farsi soccorrere da te. Ivan, so di non poter piacere a tutti e non poter accontentare ogni giuria :-) E la cosa infatti non mi preoccupa ;-) Io scrivo, e non mi preoccupo troppo di risultare antipatica :-) sinceramente... Forse sarà perché sono donna, ma la storia della ragazza che "ciá i problemi", non mi fa presa e nun se pò più sentì; Non so come, ma é una cosa che vedo far presa su alcuni uomini che conosco E ho frequentato. Ho visto in virtù di questa esplicita dichiarazione di passato infelice e scassato, fare proprio dalle donne agli uomini, le cose più scorrette all'interno di un rapporto. Il tuo caso sarà diverso, ma ormai quando sento dire frasi come la tua, nei confronti di una donzella "che ne ha passate tante" mi sento istintivamente assalire dall'orticaria. Perdonami, sono limitata; alla fine queste donne che a loro piacevano non sono mai riuscita a tenerle vicine, per quella insincerità di passato doloroso manifesto e comportamenti del presente. Potremmo avere tutte qualcosa di brutto ,o molto brutto ,da raccontare. Potremmo.. È facile, con l'uso dei propri dolori, 'ammorbidire' la gente. È un salvacondotto , un lasciapassare ..un alibi, ma anche un tentativo di ascendente.
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  2. Avatar di cristiana

    cristiana 11 anni fa (23 Agosto 2013 22:18)

    Il mondo sarebbe molto piu' bello e forse anche piu' vero se fossimo tutti un po' piu' pazzi....pensa a quanto Amore ci sarebbe...Invece ora regna il potere,il denaro e soprattutto l'Apparenza.Grazie del chiarimento,Max:e' servito e concordo con te.Un abbraccio.
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  3. Avatar di Vale

    Vale 11 anni fa (24 Agosto 2013 17:45)

    ...a me sembra che in questa discussione ci si stia scannando un po' troppo! O_O
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  4. Avatar di Tina

    Tina 11 anni fa (25 Agosto 2013 17:46)

    Gesto di cavalleria preferito: che un uomo ogni tanto mi chiami per sapere come sto......
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  5. Avatar di Alessandro

    Alessandro 11 anni fa (26 Agosto 2013 8:37)

    @ Vale Non è questione di scannarsi a vicenda, forse si è esagerato un pochino, potrei dire che sono problemi che non mi interessano e non dovrei entrarci. Ma dal momento che si espongono apertamente le proprie idee, pensieri e questioni personali ci si deve aspettare le reazioni di chi legge, siano esse negative che positive e non sempre si è disponibili per commiserare. Ognuno di noi vede le cose in maniera diversa, chi è più sensibile e chi meno, ma dal momento che leggo: "“l’uomo e peggio di una bestia, l’amore vero è quello del cane per l’uomo, la mia quasi ragazza, l’innamoramento non esiste ecc… ecc...”" non posso fare a meno di controbattere in quanto vedo le cose in maniera totalmente diversa, e a tanto ardore e convinzione rispondo con altrettanta focosità.
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  6. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (29 Agosto 2013 15:00)

    Posso intervenire facendo un esempio al negativo: cioè cosa non è cavalleria? Descrivo la scena: con l’ombrello sotto il diluvio universale, spesa appena fatta, bimba in braccio, carica di buste, di quelle odiose che saranno pure eco (sarà vero?) ma si rompono come niente, mi rotolano giù le arance e le mele. Stavo facendo uno sforzo tale che mi veniva quasi da piangere e deve essermi uscito un “NOOO!” disperato. Per me sarebbe stato un atto cavalleresco non rimanere a guardarmi (mentre raccattavo il raccattabile, senza avere mani a sufficienza) fumando una sigaretta appoggiati alla pensilina del negozio là vicino. Io ci sono rimasta malissimo. Cavolo, talmente male che potrei dire che l’atteggiamento di chi ha visto la scena e non ha manco fatto il gesto di aiutare per me è antitesi di cavalleria. Aggiungo 1 particolare: la persona che stava là a fumare era una donna. Per cui sarebbe stato un atto totalmente disinteressato. Non lo so, forse confondo gentilezza e cavalleria. Però, per es., io sto attentissima a non invadere mai la sfera di chi mi sta vicino. Odio chi mi si appiccica addosso sull’autobus o mi alita in faccia o peggio. O sto attentissima a chi mi circonda, per es. se vedo che in fila dietro di me al supermercato (sempre questioni di spesa, si vede che mi stressa!) c’è qno che ha poche cose rispetto a me gli propongo sempre di passare prima. Forse la cavalleria ha più a che fare con la protezione, non solo col rispetto e l’attenzione. Però da tanto sono del tutto disabituata. E già un po’ di gentilezza in più nel mondo mi commuoverebbe. @ tutti: perché nessuno risponde alla domanda di Ivan? A mia figlia dico che quando si prova gioia vera e profonda per il solo fatto che qualcuno è felice, vuol dire che si sta amando quella persona. Implicazioni più ardite le affronteremo più in là. @ Ivan: l’attaccamento per una persona che non sta psicologicamente bene non è esattamente amore. Penso. C’è il rischio di instaurare un rapporto di dipendenza basato sul bisogno. Ed è pericolosissimo, almeno secondo me, perché non stabilisce una base paritaria di partenza. E’ diverso se alla persona che amiamo a un certo punto, che ne so, viene l’alzheimer: tu l’hai conosciuta e amata, sai com’era e continui a prenderti cura di lei. Ma come fai a innamorarti di una persona con l’alzheimer in stadio avanzato? Di una persona che non è pienamente nelle sue capacità? Come fai a sapere come è? Come ci parli? Per avere un dialogo ti sostituisci a lei quando è down? Capisci quanto è forte il rischio di manipolare? Rischi di tenerla sempre un gradino sotto di te, perché “non è in grado”. Non è un cane, non devi pensare di interpretarne i bisogni. Non so spiegarti bene perché ma da quel che hai scritto mi è sembrato di leggere un atteggiamento un po’ militare. Anzi si, nella vocazione al sacrificio per la causa, nell’anelito all’atto eroico. Scusami se ho detto cose fastidiose. Forse non avrei dovuto, però credo nel confronto. Che serve anche a me!
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  7. Avatar di Ivan

    Ivan 11 anni fa (2 Settembre 2013 12:34)

    Carissima minou, hai perfettamente ragione anche se è un bel po di anni che la seguo.. Nel frattempo la vita mi ha dato tutte le risposte. Lei ha scelto di non lottare per me, per noi. Perchè dici che non avresti dovuto dire determinate cose? E' un tuo punto di vista su cui rifletterò... Ora non so se continuare a scrivere perchè probabilmente verrei frainteso o non so che altro.... Ma se posso permettermi di dire una cosa di cui sono estremamente convinto è che ognuno di noi non può credere di completarsi con il bisogno di un altra persona. Ognuno dovrà colmare il proprio vuoto da solo (è solo la mia esperienza personale). Non so dire se il mio atteggiamento è da "militare" ma sicuramente vivo con disciplina e costanza e si cerco di lottare per quello in cui credo ma non sono un eroe i sacrifici a volte bisogna farli. Credo che sia una cosa più semplice ma è tanto difficile oggi. La amo. Altro non posso fare... Grazie per i tuoi preziosi consigli ne farò tesoro. Ivan
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  8. Avatar di maria

    maria 11 anni fa (2 Settembre 2013 15:31)

    Gent.issima Ilaria, lei tocca davvero tutti i punti che riguardano le relazioni uomo-donna, si dovrebbe parlare di più di sentimenti e d'amore: nelle scuole, nelle'università, in famiglia ecc. Viviamo in un mondo dove tutti parlano di amore (inteso in senso universale) ma ben pochi sono capaci di assumere atteggiamenti che manifestino affetto, cordialità, gentilezza, fiducia, rispetto per gli altri, ecc. Proprio per questo ci ritroviamo con uomini e donne che non sanno cosa sia la cavalleria.
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  9. Avatar di maria

    maria 11 anni fa (2 Settembre 2013 15:32)

    Un gesto di cavalleria che più di ogni altro mi piace è quello di aiutare la donna nelle faccende domestiche ma sono rari quelli che lo fanno. Volevo parlare della mia ultima relazione: un uomo che di cavalleria ne aveva ma mancava di altre cose: mancanza di prendersi le proprie responsabilità, poca voglia di lavorare e tanta voglia di farsi mantenere. Dirai che era una cavalleria falsa la sua, no sembrava avere due personalità, da una parte l'uomo gentile, innamorato, dall'altra l'uomo bambino che aveva bisogno di cure. Alla fine l'ho lasciato e questo mi è costato delle sofferenze. Per quanto riguarda il fascino della divisa io non l'ho mai avuto ma questo non mi ha evitato sofferenze con gli uomini. L'unica storia con un uomo giusto l'ho avuta tanti anni fa ma è finita ugualmente perchè non ci trovavamo a livello culturale, cioè io ho studiato molto e tengo sempre alta la mia voglia di sapere, mentre lui era un operaio e avevamo una prospettiva diversa. E' proprio difficile trovare la persona giusta. Maria
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  10. Avatar di cristiana

    cristiana 11 anni fa (2 Settembre 2013 16:30)

    E' il tuo vero nome Ivan?
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  11. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (3 Settembre 2013 10:08)

    @ Ivan: lo dico perché non si dovrebbe parlare o dare consigli in maniera diretta senza conoscere bene le situazioni, non è corretto e ho rischiato di essere presuntuosa. E anche l’esempio che ho fatto è doloroso, me ne rendo conto, e le parole possono colpire e fare male.
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  12. Avatar di Ivan

    Ivan 11 anni fa (3 Settembre 2013 10:49)

    Oddio :-) si certo è il nome che mi hanno dato mamma e papà :-P Buona giornata Ivan
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  13. Avatar di Ivan

    Ivan 11 anni fa (3 Settembre 2013 11:37)

    Minou, non ho il "vizio" o la pretesa di giudicare quello che mi viene detto e soratutto chi me lo dice, anzi cerco sempre di trarre il buono... Comunque apprezzo la tua intelligenza e sensibilità.. Di norma è sempre meglio dare se proprio si deve, giudizi o consigli solamente dopo aver camminato per qualche tempo nelle scarpe degli altri .... :-). Ovviamente questo è solo un mio modo per vivere meglio :-D forse qualcun'altro avrebbe tratto delle conclusioni su di te per ciò che hai scritto... Preferisco limitarmi alla comprensione del messaggio.... Tutto qui. Nessun dolore, nessuna ferita... Solo esperienza... Grazie ancora. Ivan
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  14. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (4 Settembre 2013 9:20)

    @ Ivan: Grazie a te.
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  15. Avatar di kamysidor

    kamysidor 10 anni fa (23 Dicembre 2013 23:37)

    Mi piace viziare il mio uomo e lui vizia me. Construiamo sempre buone e nuove abitudini e siamo atenti uno all altro cosa abbiamo bisogno veramente. Per esempio a me piace tanto ricevere i fiori solo che non puoi pretenderle... allora ho fatto ccsi: il numero del giorno quando siamo conosciuti l ho trasformato in un giorno di festa e di coccole e per inizio ho comprato io una bella rosa per tre mesi consecutivi e lo offrivo... amore, è il nostro compleamono, augurone, festigiamo... e adesso lo ricevo quasi tutti i mesi... certo, non faccio una drama se in un mese non ho la mia rosa... invento qualcos altro da fare per quel giorno un momento unico. Mi piace quando mi apre la portiera alla macchina. Anche se è un carattere impuslsivo con me è tenero e io lo stesso...Una bella cosa è che ci ringraziamo dopo che facciamo amore... è fantastico alla fine di sentire un grazie, amore
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  16. Avatar di marghertia

    marghertia 10 anni fa (24 Aprile 2014 10:28)

    Ho letto il articolo ed è molto interessante. ....rd e tutto vero ....ogni giorno che passa la vita e le persone si cambiano in peggio ,ma perché tutto questa è colpa di tante cose che si sono cambiate....manca il fondamento della vita ,cioè il rispetto verso un l'altro, il vero amore,i veri sentimenti, la umiltà, la sincerità, e come quando costruisce una casa senza il fondamento prima o poi si rovina .....e mi dispiace tanto che viviamo in un mondo cosi, perche l'uomo a perso il valore.....adesso conta di più il denaro.
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  17. Avatar di Livia

    Livia 8 anni fa (14 Agosto 2016 14:11)

    Un uomo non ti insulta mai e per nessuna ragione, ti difende dagli insulti e ti continua a corteggiare anche una volta conquistata.
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  18. Avatar di L'Anticristo

    L'Anticristo 6 anni fa (30 Gennaio 2018 10:22)

    La "cavalleria", per alcuni, è semplicemente autolesionismo. C'è chi si spende per gli altri, e per le donne, senza aspettarsi niente. Quando poi, però, senza aspettarsi niente, nemmeno ottiene nulla, ecco che la sua "cavalleria" si rivela per quello che è: uno strumento che gli altri sfruttano a proprio vantaggio, con lo scopo di annichilire il "cavaliere" e sfruttarlo. La situazione negli USA dovrebbe farci riflettere: non si è raggiunta la parità. L'uomo è stato semplicemente sopraffatto. La sopraffazione dell'uomo consiste nell'eliminazione, da parte della donna, dell'uomo che non riesce a sfondare. L'uomo non può essere cavaliere perché la cavalleria presuppone una sovrabbondanza di forza. Però l'uomo è debole. Gli uomini forti sono una minoranza. L'uomo medio si trova a dover competere non solo con loro, ma anche con le donne. Tale competizione lo porta alla sconfitta. Allora incitare gli uomini ad essere "cavalieri" è solo una presa per i fondelli, un trucco per esercitare un sadico potere sugli sconfitti. Lo sconfitto non sarà mai "selezionato", perché non sarà mai cavaliere in senso proprio. Se sceglierà di comportarsi come un cavaliere, lo farà per vile rifiuto della propria sconfitta, per sperare di essere amato: sarà inevitabilmente un finto cavaliere. Il termine tecnico per questo tipo di "cavaliere" è "zerbino".
    Rispondi a L'Anticristo Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (30 Gennaio 2018 13:06)

      Non ho interesse a comprendere il commento, ma almeno ho capito chi è che da un po’ di giorni mette downvote libertini.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (30 Gennaio 2018 16:23)

      Per "libertini" intendi "ad minchiam"? Giusto per intenderci. Eh, niente, ci sono uomini e donne che si gratificano così. Pensate che fortuna: mettono un meno su un blog e tornano in pace con se stessi :) .
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (30 Gennaio 2018 16:59)

      Eh sì, intendevo quello :D
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    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (30 Gennaio 2018 20:29)

      Esatto Ilaria, "ad minchiam" e' proprio l'esatta definizione. Comunque complimentoni al signore per il nickname scelto per venire a trollare: forse ha scambiato il tuo blog con quello del papa... vista la confusione mentale del discorso, e' un'ipotesi plausibile! 😁
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    • Avatar di max

      max 6 anni fa (31 Gennaio 2018 10:33)

      ...lo avevo notato anche io che qualcuno che non ha nulla da fare nella vita passa le sue giornate inutili a mettere tutti sti unlike...Napalm51 ne sarebbe fiero
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  19. Avatar di anna

    anna 5 anni fa (7 Marzo 2019 18:23)

    Cara Ilaria, ti leggo da diversi anni ormai e ti ringrazio perché aiuti tante donne, me compresa. Non so se mi sia sfuggito ma non riesco a trovare nel tuo blog consigli su come comportarsi quando l'uomo sembra (e ripeto sembra) interessato ma non vuole sprecarsi poverino... Del tipo: "se vieni da me ci vediamo"..."se passi per la mia citta' "...Soprattutto al primo appuntamento tu ritieni sia importante si dimostri generoso nei mie confronti..del tipo: "ti offro una cena, ti porto in un bel posto"?...per capire se c'e' del vero interesse nei mie confronti? Quanto e' difficile! Senza considerare quelli che aspettano tu sia la prima andare alla cassa x pagare la cena...ebbene si, mi sono capitati anche quelli nonostante io avessi gia' offerto altre volte. Quando un uomo fa cosí io lo interpreto come se non ci tenesse davvero a me ma che lui ci esce cosí tanto per passare la serata. Qualsiasi tuo consiglio e' ben accetto perché sono sicura sia quello giusto.
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