Uomo di valore, uomo stampella e storie a metà: dove si trova un partner decente?

uomo di valoreQuale donna non vorrebbe accanto a sé un uomo di valore? E quale uomo non vorrebbe accanto a sé una donna di valore? Tutti – a parole – vorrebbero per sé il meglio. E invece in molti si accontentano di cose, persone e vite così-così, mediocri, in offerta speciale.

Un po’ perché non hanno i mezzi per raggiungere di più e – soprattutto – perché non hanno la voglia e il coraggio di dotarsi di quei mezzi (cioè di farsi il mazzo per ottenere quello che dicono di volere).

Ma, ancora di più, perché pensano di non meritarsi quello che desiderano. E’ un classico per le donne che hanno poco rispetto di sé e una bassa autostima, accontentarsi di poco,  di meno di quanto possono meritarsi e di quanto in effetti si meritano.

"Valutati di più: ci penseranno gli altri ad abbassare il prezzo. Anton Čechov"

Anche perché, diciamocelo pure, – e questo mi spezza il cuore e mi fa uscire di senno – per come sono state educate le bambine e  per come vengono considerate le donne, soprattutto in Italia, un marito viene ancora considerato un obiettivo importante da raggiungere. Per cui, molte non vivono con lo scopo di avere accanto a sé un uomo di valore, ma un marito sì. E per avere un marito di certo ci si può accontentare. Un marito ha valore in sé, secondo la cultura comune. Anche se non si tratta di un uomo di valore.

Avere accanto a sé un uomo di valore è un desiderio costruttivo e vitale. Avere accanto a sé un marito è un obiettivo distruttivo.

Non è impossibile “trovarne uno decente” (espressione orribile e svalutante), non è impossibile trovare un uomo di valore. Solo che, dato che viviamo in tempi moderni – modernissimi – ci vuole un bel po’ di impegno, un bel po’ di consapevolezza di sé.

Non si può affrontare un tema così importante come quello della propria felicità e della propria felicità sentimentale senza nessuna consapevolezza di sé e armate solo del coacervo confuso e confusivo delle convinzioni retrograde inculcate da una educazione retrograda e antiquata (che vive e prospera sotto le mentite spoglie della più avanzata modernità).

Bisogna, come dico io nel mio “manifesto” personale che mi sforzo di illustrare sempre sul blog, diventare la persona giusta per la persona giusta che si desidera avere accanto.

Uomo di valore e amici di letto

Queste riflessioni – e alcune altre – mi sono venute leggendo un messaggio lucidissimo inviatomi da una lettrice, che chiamerò con il nome inventato di Loredana, la quale racconta di sé e tocca moltissimi temi cruciali per la vita sentimentale di tante donne che vivono l’amore e i sentimenti ai nostri tempi.

Mi permetto di darti un suggerimento: leggi permettendoti di pensare quello che vuoi e di dare libero spazio alle tue emozioni e, nel contempo, senza saltare subito alle conclusioni.

“Ciao Ilaria, ho letto l’articolo che hai pubblicato sugli amici di letto, l’ho trovato molto divertente e interessante e vorrei dare il mio contributo sull’argomento. Ho avuto una “storia” di questo tipo con un mio amico per alcuni mesi (quasi un anno a dire il vero!) e mi sono ritrovata in tutto quello che hai scritto, perché in effetti alla fine siamo rimasti amici come se niente fosse accaduto e non abbiamo mai avuto problemi di gelosia o cose simili: ci sentivamo quando e se avevamo voglia di sentirci, senza star lì a pensare “perché non mi chiama?”, “perché non mi scrive?”. A dire il vero, date le circostanze, avrei trovato piuttosto strana l’eventualità che lui si comportasse diversamente e nemmeno io ho mai avuto il pensiero di far  qualcosa di simile. Ciò premesso, e sottolineato il fatto che abbiamo  avuto e abbiamo tutt’ora un bellissimo rapporto, devo dire che capisco anche l’ironia che hai fatto sull’argomento, in modo particolare sul fatto di “sentirsi meno soli”.

Preciso meglio: entrambi abbiamo vissuto questa “relazione” con divertimento e serenità, ma entrambi l’abbiamo intrapresa  per evitare di pensare e di affrontare i problemi del nostro status di “single“. Io avevo perso la testa per un ragazzo fidanzato con cui, ahimè, avevo avuto solo una storia di una notte e nulla di più, ma questa persona mi teneva in pugno, mi “manipolava”, ricordandomi costantemente quanto fossi importante e speciale per lui ma relegandomi sempre al ruolo di “seconda donna”.

Uomo di valore e tossicodipendenza d’amore

Ripensandoci, ora che è passato un po’ di tempo (e, nonostante tutto, non mi sento ancora pienamente “guarita” da quella sorta di “malattia” che mi spingeva ad essere totalmente ossessionata e soggiogata da lui, anche se di fatto non mi ha mai dimostrato niente!), credo che lui adorasse sentirsi lusingato e adulato da me, per cui non riusciva a lasciarmi andare, nonostante non mi volesse del tutto. Ho passato dei mesi infernali, vivendo su una sorta di “ottovolante” da cui non riuscivo più a scendere nonostante mi desse la nausea.

"Ci sono più uomini giudicati per il colore delle loro cravatte che per il valore delle loro azioni. A. Mucciolo
"

Fortunatamente, il mio “istinto di preservazione” alla fine ha avuto la meglio e, pertanto, sono riuscita a chiudere ogni tipo di rapporto con lui, anche se devo impormi quasi ogni giorno di tener fede alla mia promessa di non chiamarlo e di non contattarlo. Ne parlo come se fossi una tossicodipendente che cerca di guarire…In effetti è proprio così!

Uomo di valore e scappatoie sentimentali

In questa situazione fuori dall’inverosimile, usavo il mio amico come “scappatoia”, come “medicina”, quasi fosse una dose di tranquillanti da prendere di tanto in tanto per sentirmi meno sola ed essere più serena, ma devo ammettere che poi, quando analizzavo tutta la situazione dentro di me, mi sentivo ancora peggio perché mi rendevo conto che di fatto tutto quello che stavo facendo non mi rappresentava per nulla e mi lasciava solo l’amaro in bocca. Ad ogni modo, ogni volta che stavo male, che provavo quella sorta di ansia perché tutti gli sforzi che facevo per conquistare il ragazzo che mi piaceva si rivelavano vani, correvo dal mio amico a consolarmi, ci parlavo, mi confidavo con lui (in fondo siamo amici!) e poi passavo la notte da lui, pensando che in realtà la persona che avrei voluto al mio fianco non era lui.

"L’accessibilità del sesso proclama lo scarso valore della carne umana. A. Burgess"

Per quanto riguarda il mio amico, invece, lui si sentiva pienamente a suo agio in questa situazione in quanto, dal canto suo, non aveva nessuna intenzione di instaurare un rapporto più stretto con me. Era uscito da una storia di quattro anni che lo aveva segnato pesantemente e da allora non era più riuscito a trovare una persona con cui se la sentisse di costruire una relazione a tutti gli effetti: frequentava tante altre ragazze, oltre a me, ma per nessuna di loro provava un vero affetto.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Quando ci vedevamo, ci sfogavamo l’uno con l’altra, in una sorta di complicità divertente ma, al tempo stesso, triste, perché di fatto tutti e due stavamo fuggendo a gambe levate dall’esigenza di fermarci ad analizzare la nostra rispettiva situazione. Alla fine, la nostra “relazione di amicizia/amore” si è interrotta perché, finalmente, un bel giorno ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che ci stavamo solo aiutando ad evadere dai nostri problemi, come se avessimo stipulato un tacito accordo secondo il quale ognuno aveva il benestare da parte dell’altro sul continuarsi a “drogare”.  Altro che “modernità”, altro che “rottura degli schemi”! Credo che l’immagine degli “amici di letto” sia uno dei tanti simboli (così come quello delle donne single che stanno insieme ad uomini sposati e non riescono a lasciarli) della carenza di affetto che esiste sempre di più nella società moderna, specie  per le donne.

Uomo di valore e modernità

Tutto quello che vorrei per me stessa è una storia d’amore vera, d’altri tempi, fatta di rispetto e di comprensione reciproca (e non prendo come esempio le mie nonne e mia madre, i cui matrimoni sono stati tutti disastrosi esempi di egoismo maschile e sofferenza e sopportazione femminile!), altro che queste schifose scenette dei tempi attuali! Andando avanti così, saranno sempre di più le donne che soffriranno di “troppo amore”, come lo chiami tu nei tuoi articoli e come lo chiama Robin Norwood nel suo libro, mentre quelle poche che, non volendosi “accontentare di briciole di amore” e di situazioni di compromesso, resteranno single per sempre, come probabilmente toccherà a me.

"Se incontri un uomo di valore, cerca di rassomigliargli. Se incontri un uomo mediocre, cerca i suoi difetti in te stesso. Confucio"

Uomo di valore e speranza

Con questo finale “tetro”, ti esorto a scrivere un articolo sul perché gli uomini di oggi sono sempre più restii all’equilibrio e sempre più egoisti. Perché i loro valori sono sempre più legati a “un bel posteriore e due belle tette” e hanno sempre meno capacità e voglia di amare? Gli amici di letto, così come tutte queste figure “intermedie” di frequentazione che esistono oggi, nascono dalla totale incapacità dell’uomo di provare dei sentimenti. Io non voglio sapere come si cambia un uomo, sia chiaro (non sono riuscita a cambiare mio padre, figuriamoci se ho voglia di perdere tempo dietro a un’altra causa persa!): voglio solo sapere dove posso trovarne uno “decente”!  Ciao, grazie di avermi ascoltato! Loredana”

Io Loredana l’ho ascoltata molto volentieri e con molta empatia. Lo ripeto: trovare un uomo di valore è un’impresa che richiede il massimo impegno e la miglior disposizione mentale ed emotiva. Non è una passeggiata. E’ più che altro una piccola gimkana. Ma non è una missione impossibile. E il messaggio, intelligente e acuto di Loredana me lo ha confermato.

A questo punto credo che ritornerò sui contenuti di questo messaggio. Quello che io chiedo a te e a tutte le altre lettrici è: ti interessa che ci ritorni?

Quali sono le riflessioni che ti ha suggerito il messaggio di Loredana? Secondo te, quali sono le questioni sollevate da Loredana che sono comuni anche ad altre donne che cercano un uomo di valore?

***

La comunità de La Persona giusta per Te è attiva anche su Facebook.

Partecipa anche tu. 

Metti il tuo “mi piace” alla pagina.

***

Sei stufa di essere in ansia per amore e vuoi finalmente la tranquillità interiore per essere davvero interessante e realizzare una relazione felice  e serena, con l’uomo giusto per te?

Inizia subito il percorso: I 7 Pilastri dell’Attrazione

***

Ti senti sempre insicura e allora ti fai prendere dalla mania del controllo quando sei con un uomo? Vuoi finalmente liberarti dell’insicurezza e scoprire come capire un uomo per sedurlo e tenerlo legato a te?

Fai adesso il percorso: Come sedurre un uomo senza stress, né per te né per lui

***

Lascia un Commento!

159 Commenti

  1. Avatar di Emanuela

    Emanuela 10 anni fa (3 Aprile 2014 9:09)

    Per quanto si voglia vedere del buono nell' altro sesso, leggere commenti come quello sopra mi fa perdere fiducia nell' umanità!
    Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

  2. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (3 Aprile 2014 9:30)

    come al solito, interventi maschili fuori luogo, totalmente scorretti nella logica e nella grammatica. come si fa?
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  3. Avatar di Daniela

    Daniela 10 anni fa (6 Aprile 2014 12:48)

    Condivido l'intelligente analisi di Loredana sulle sulle scelte di ripiego...e anch'io desidererei un rapporto "vero" basato su amore, complicità e sincera partecipazione, come molte donne, credo. Grazie a Ilaria per aver dato spazio a questa bella lettera e auspico che seguano molti articoli su quest'argomento.
    Rispondi a Daniela Commenta l’articolo

  4. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (7 Aprile 2014 9:53)

    dopo avere respinto avances di un uomo sposato (per ovvi motivi), dopo un fine-settimana a battagliare con vicini a dir poco dispettosi, dopo 2 settimane di assenza di mia figlia,mi sono consolata nella braccia di un giovane amante. che dirvi : carpe diem. é stato bello, tenero, comico, rilassante e appagante. non c'è futuro, ma almeno non ci sono altre donne ufficiali dietro e avere un giovane uomo a "disposizione " non è cosa di tutti i giorni. a presto!
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  5. Avatar di Luca

    Luca 10 anni fa (7 Aprile 2014 15:56)

    Mi scuso con con voi. Ciao Attila, Sicuramente nel mio modo di scrivere, sia stato drastico, apprezzo la tua sincerità. Quello che ho scritto è quello che realmente sento e vedo quasi spesso. E' verissimo che in passato ebbi una grossissima delusione d'amore.. lei molto bella, io esternamente molto meno, nonostante le abbia dato tutto, incluso il mio cuore per essere un più che buon marito... ma niente da fare. Mi chiese se potevamo rimanere amici.... ma ero ancora troppo innamorato di lei... per tanto, per paura che la mia immaginazione potesse arrivare a pensare che ci fosse una possibilità di ricominciare oppure di mettermi nei casini decisi di chiudere ogni tipo di rapporto. Ma nel caso abbia avuto bisogno mi poteva liberamente chiamare. Poco dopo conobbi una donna di 7 anni superiori ai miei, meravigliosa... fino al punto che mi disse.. Luca, con quello che c'è stato tra di noi non ti devi innamorare di me, perché cerco un uomo con i soldi. All'inizio, dentro di me mi venne una rabbia, ma visto che in quel periodo iniziai a praticare Reiki, meditai. E capii, che è vero che in cuor mio mi fece male.. ma allo stesso tempo è stata sincera con me. Ora siamo molto amici anche se ha trovato l'uomo che cercava sono felice ma soprattutto senza rancori. Sono circa cinque anni che non ho una relazione. Il motivo? Semplice, sapendo di essere stato ferito avrei sicuramente ferito chi mi avrebbe amato veramente. Oggi giorno? Non è un vanto, ma sono molto felice e orgoglioso di me stesso, perché, in una serata di Reiki, conobbi una ragazza che odiava gli uomini fino al punto che gli faceva schifo essere toccata. Una sera parlammo, scoprendo di avere molte cose in comune le chiesi di uscire una domenica pomeriggio, lei accettò uscimmo, poi uscimmo una sera a cena e mi chiese. Si, ma ora cosa pensi di ottenere? Che cosa vuoi da me? Io le risposi, semplicemente che volevo solamente la sua amicizia, e perché mi piaceva come persona. Dopo due giorni mi disse che mi odiava, perché dopo tanto tempo stava ricominciando a dare fiducia a un uomo :) e che se un giorno io proverò a dimenticarla mi ha giurato di uccidermi. :) Alla fine non sono un uomo per niente cattivo... tutt’altro. Non sopporto la violenza, sono romantico, e accetto le osservazioni quando sbaglio. Non sopporto la violenza sulle donne e mi fa un po’ di rabbia quando vedi che una donna viene trattata male dal proprio compagno le sta vicino ugualmente. Sei una donna meravigliosa. Che tu possa trovare l’uomo dei tuoi sogni. Namastè!!!
    Rispondi a Luca Commenta l’articolo

  6. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (25 Aprile 2014 9:28)

    Ritorno sull'argomento. do ormai per scontato che i tipi che piacciono a me (ormai) non hanno le caratteristiche del partner decente.Allora le cose sono due e devo accettarle. 1) passare del tempo con un uomo col quale ho affinità, coltivare l'amicizia, condividere attività, del quale non mi innamorerò mai 2)scegliermi di tanto in tanto un amante di turno perché prima o poi il richiamo fisico del sesso ritorna in tutto questo, nessuno spazio per i sentimenti, nessuna possibilità di costruire qualcosa. il percorso è già stato fatto, qualche volta mi sono "innamorata" un po', ma in realtà non ho avuto il tempo, né mi hanno dato il tempo, di costruire qualcosa. allora vivo così. qualche amicizia maschile, qualche rapporto sessuale effimero, vita quotidiana, figlia che vedo quando vuole lei. un tempo avevo delle speranze, ora sono finite e mi acconento (quando posso)
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  7. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (25 Aprile 2014 12:14)

    "Andando avanti così, saranno sempre di più le donne che soffriranno di “troppo amore”, come lo chiami tu nei tuoi articoli e come lo chiama Robin Norwood nel suo libro, mentre quelle poche che, non volendosi “accontentare di briciole di amore” e di situazioni di compromesso, resteranno single per sempre, come probabilmente toccherà a me." ecco, sono in questa fase qui. ora punto sul cambiamento di lavoro. devo realizzarmi professionalmente per poter cambiare la mia condizione di donna e di madre. sono pronta al sacrificio, al cambiamento, allo stress. spero DAVVERO che almeno qualcuno dal punto di vista professionale, mi darà una chance. e altrimenti, PARTO. parto qualche mese via, qualcosa farò, ma devo cambiare
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  8. Avatar di Bannato Di Fresco

    Bannato Di Fresco 10 anni fa (10 Maggio 2014 20:47)

    Cercasi donna decente, perché non è semplice neanche per noi maschietti trovarne una che si lasci amare.
    Rispondi a Bannato Di Fresco Commenta l’articolo

  9. Avatar di saraZ

    saraZ 10 anni fa (11 Maggio 2014 4:50)

    @Bannato Di Fresco. Capisco il tuo punto di vista. Penso tuttavia che sia un problema comune a a uomini e donne della nostra era. Sta a noi singoli non permettere a ferite e delusioni del passato di precluderci la ricerca della persona giusta per noi. Questo e' il mio personalissimo pensiero.
    Rispondi a saraZ Commenta l’articolo

  10. Avatar di Rossella

    Rossella 8 anni fa (2 Giugno 2016 16:24)

    Ciao Ilaria, certo che vorrei che continuassi a parlarne!!! Ineffetti a 40 anni l'idea di riuscire ad incontrare un uomo di valore, un uomo interessante, un uomo centrato è sempre vivo.Credo che le donne più che gli uomini si mettano in discussione molto più spesso e molto profondamente per cercare di arrivare a rispondere a tante domande frutto di esperienze proprio per migliorare la propria vita, cosa questa che credo sia poco comune tra gli uomini che invece di affrontarle molte questioni, vanno in chiusura spesso scappando e lasciando le donne a farsi domande. L'idea sarebbe che una bella relazione possa nascere dall'incontro di due persone che abbiano consapevolezza di se stessi prima di tutto e per le quali è certamente più semplice accogliere le diversità dell'altro e costruire una solida via per raggiungere un obiettivo comune.Grazie mille come sempre
    Rispondi a Rossella Commenta l’articolo

  11. Avatar di Lollo1

    Lollo1 7 anni fa (28 Gennaio 2017 16:17)

    Ciao Vi parlo dal punto di vista di un uomo, ma la domanda che fa la lettrice Loredana e` interessante. Mi colpisce soprattutto il fatto che lei dica che il valore di una relazione per gli uomini si ferma solo "ad un bel culo ed ad un bel paio di tette". Diciamo che non e` esattamente cosi`, certo piacciono perche`ovviamente anche l'attrazione fisica deve esserci pero` credo che sia sbagliato ricondurre tutto solo a questo aspetto (tra l'altro mi pare invece che anche voi vi comportate allo stesso modo, dato che ho conosciuto parecchie signorine che mi hanno schifato solo perche` non sono un belloccio infisicato alto 1.90m , quindi anche voi fate la vostra parte). A mio parere invece, questo modo di fare che c'e` negli ultimi tempi con queste pseudo relazioni e` che non si vuole capire che una relazione vera e sana richiede impegno e responsabilità. Ma da parte di entrambi, non solo da parte dell' uomo o da parte della donna. Quello che c'e` oggi invece e` una grandissima superficialità, sia da parte maschile che femminile ed in piu` noto che nessuno si vuole prendere nessuna responsabilità. Quindi alla fine il problema risiede tutto qui: nel rendersi conto che una relazione affettiva e` impegnativa e richiede responsabilità da parte di entrambi. Se puo` consolarvi sappiate che anch'io non riesco a trovare una ragazza "decente", ma penso piu` che sia a causa di questa superficialità dilagante, piu` che a causa del fatto che le donne mi schifino perche` non sono un palestrato ( cosa questa che invece la ritengo direttamente proporzionale alla superficialità e all'imbecillita` da social network dilagante negli ultimi anni). Spero che il mio pensiero possa esservi di aiuto.
    Rispondi a Lollo1 Commenta l’articolo

    • Avatar di Sophie

      Sophie 7 anni fa (29 Gennaio 2017 18:34)

      Ciao. Anche io penso che manchi un vero desiderio di impegnarsi. Tutto deve essere facile, abbordabile e immediato, senza sforzo, per cui vedo amiche intente a trovare l'uomo giusto con l'oroscopo, la legge dell'attrazione o altre porcherie da quattro soldi, che servono solo ad alimentare la stoltezza e la superficialità delle persone. Non credo che i social abbiano peggiorato, ma solo messo in luce la mediocrità che già dilaga tra alcune persone. Oltretutto ci sono anche altri comportamenti che mi stupiscono: vedo colleghe arrivare al lavoro vestite tutte scollacciate e col tacco 12, per poi lamentarsi che trovano solo uomini che le vogliono portare solo a letto. Non si può insomma lanciare messaggi incoerenti con quello che si vuole. Questo vale anche per l'uomo palestrato (ad esclusione di quelli che amano realmente lo sport, non per apparire) che ovviamente attirano prevalentemente le ragazze che pensano che l'esteriorita sia l'unica cosa che valga apprezzare e ammirare in un uomo
      Rispondi a Sophie Commenta l’articolo

  12. Avatar di Silvia

    Silvia 7 anni fa (9 Luglio 2017 14:15)

    Ciao Ilaria, leggo sempre cin molto interesse e attenzione ciò che scrivi, in quanto spesso vivo situazioni analoghe a ciò che descrivi,proprio come questo articolo. Mi piacerebbe ricevere consigli in merito. Grazie Silvia
    Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

  13. Avatar di Vivi

    Vivi 7 anni fa (10 Luglio 2017 7:25)

    Ciao Ilaria Io sono interessata a questo argomento. Come dici tu non sará facile trovare un uomo di valore. Ma sono anche stanca di incontrare l' indeciso o il manipolatore ecc.. Aspetto il tuo prossimo articolo su come trovare un uomo "decente".
    Rispondi a Vivi Commenta l’articolo

  14. Avatar di Demi

    Demi 6 anni fa (11 Dicembre 2017 22:54)

    @minou magnifica! Lucidissima e onesta. La penso come te, credo di aver scelto, dopo i miei due matrimoni finiti, un uomo che mi piaceva tantissimo, tanto da pensare che idealmente avesse la somma di tutto o quasi ciò che ho sempre desiderato per me, per poi rendermi conto che quell'uomo, che nella realtà non era per niente giusto per me per ragioni legate ai suoi comportamenti con gli altri, e anche molto con me, piccole e grandi meschinità e doppiezza tra privato e pubblico, sadismo e cattiverie varie legate al suo ruolo di capo (anche mio, ahimè) in realtà, scusate l'inciso così lungo, dicevo, in realtà lo volevo trasformare per deviazione mia, schema noto facile e pronto, nel terzo marito del quale poi trovare gli stessi insopportabili difetti degli altri due! Cioè se lui me lo avesse permesso, e menomale per me che non lo ha fatto, perché mai sono stata trattata peggio da qualcuno, avrei fatto le stesse identiche cose e passi e modalità che mi avrebbero portato, presto o tardi a lasciarlo. E lui, come gli altri due nella mia testa mi avrebbe rimpianto e anelato nei secoli dei secoli. Lui, stronzo re degli stronzi, tra tutte le cose brutte che ha fatto una buona però l'ha fatto: ha interrotto il mio schema malato! È lì che ho capito che sono io quella che deve cambiare rotta, stare più attenta a sé stessa, lavorare non sui 'desideri' o sui 'sogni' di una felice vita di coppia ma piuttosto all'impegno di capire me stessa nel profondo e di volermi più bene di quanto me ne voglia. E ho capito che non posso giocare con le persone attuando sempre gli stessi comportamenti finalizzati all'amore eterno che poi mi stanca e mi delude (per quanto quest'ultimo sia stato un mostro vero di crudeltà e chi ha perso dignità e serenità sono solo io). Mentre aspetto quello giusto, esco con qualcuno che dopo uno, due o tre appuntamenti mi annoia e non mi dà lo stimolo per continuare le frequentazioni... Sto meditando di non accettare o proporre appuntamenti per un po', da sola sola credo di non starci da 30 anni e ne ho 44... Insomma. Qualche cosa da sistemare forse c'è eh!
    Rispondi a Demi Commenta l’articolo

  15. Avatar di Attila

    Attila 10 anni fa (3 Aprile 2014 16:51)

    Ciao Luca! Io capisco cosa intendi dire, pero' credo che forse tu sia un pochino drastico: probabilmente hai avuto qualche delusione dolorosa, e adesso pensi che le donne siano un po' superficiali, ma io non credo affatto sia così. Riguardo al programma della De Filippi, scusami ma penso sia chiaro che molto spesso si tratti di situazioni create ad arte, per cui non ci perderei nemmeno tempo sopra! ;-) Relativamente al discorso bellezza/bruttezza, invece, penso sia innegabile il fatto che un uomo o una donna particolarmente avvenenti colpiscano l'attenzione, ma ritengo anche che la mera bellezza non basti certo a farsi amare e a creare rapporti validi: belli o brutti che si sia, se non si e' simpatici, intelligenti, ironici e capaci credo che sia difficile coltivare e mantenere un legame di vero amore. Certo, l'attrazione e' molto importante, ma ci sono persone che sanno attrarre pur non essendo degli adoni... e questo perché hanno personalità, carattere e fascino. E, certo, avere anche una bella intelligenza (che e' composta da vari fattori, mica solo dal quoziente intellettivo!) non e' mica una qualità da buttare via! Non perdere le speranze, e soprattutto non guardare con invidia e risentimento agli altri: da donna, posso garantirti che non necessariamente scappo da un uomo bruttino, mentre sicuramente lo faccio con uno bisognoso, rancoroso o che fa la vittima. In bocca al lupo! :-)
    Rispondi a Attila Commenta l’articolo

    • Avatar di Lodo

      Lodo 3 anni fa (2 Giugno 2021 16:10)

      Siamo tutti bisognosi sennò non ci guarderemmo intorno, non andremmo nei social e soprattutto non perderemmo tempo in queste minchiate... il resto è ipocrisia e finzione!!! E aggiungo in bocca al lupo e in culo alla balena! :-)
      Rispondi a Lodo Commenta l’articolo

    • Avatar di Fabio

      Fabio 3 anni fa (2 Giugno 2021 21:12)

      Finito? bene!
      Rispondi a Fabio Commenta l’articolo