Come si fa a dimenticare una storia sbagliata e ricominciare a vivere senza sbagliare ancora?

storia sbagliataGià, come si fa a dimenticare una storia sbagliata, come si fa ritrovare la serenità personale e poi a ricominciare ad avere un bel rapporto di coppia, senza rischiare di nuovo di incappare relazioni sbagliate e in uomini sbagliati? Gli aspetti importanti in una situazione come questa infatti sono più d’uno: è necessario smettere di soffrire per amore nei due sensi che questa frase può avere. Prima, nel senso di smettere di vivere nel ricordo e nel dolore di quanto non ha funzionato e quindi di “superare” la sofferenza che ha creato una separazione, e poi di iniziare delle nuove relazioni, interrompendo però la famigerata catena delle storie sbagliate, catena che tiene legate molte donne alla continua replica dello stesso copione di dolore, anche se con un uomo “apparentemente” diverso o in una storia “apparentemente” diversa…

"Soffrire aiuta a crescere. Anton Vanligt"

A un articolo di qualche settimana fa, quello dedicato a comprendere la vera causa del problema in un rapporto che non funziona, una lettrice, che abitualmente si firma Reggielove, ha lasciato questo commento: “Volevo chiederti una cosa che mi sta a cuore, Ilaria. E cioè, come si fa a dimenticare una storia tutta sbagliata e quindi auspicabilmente a superarla e a ritornare ad una condizione di positività che permetta di affrontare le nuove esperienza con serenità, senza al tempo stesso perdere la “lezione” della batosta precedente? Ogni volta che inizia una relazione che si annuncia positiva, nasce un entusiasmo che toglie la lucidità e fa dimenticare le batoste precedenti, e apre la porta a batoste nuove :-p Come evitare questo effetto e conservare la giusta razionalità che ci protegge?”

Dimenticare una storia sbagliata: imparare dal passato

Mi permetto di riformulare il commento e la richiesta di Reggielove. Le questioni poste da lei sono: 1) come si fa a dimenticare una storia sbagliata e a tornare alla serenità; 2) come si fa a rientrare in una condizione di fiducia e di desiderio genuino di incontro con l’altro, tale che permetta di vivere con leggerezza emotiva altre relazioni, 3) senza che tale leggerezza si trasformi in superficialità e in incoscienza; 4) come si fa crescere come persone – in virtù anche delle esperienze (magari dolorose) del passato; 5) come si impara a proteggere se stesse, sempre; 6) come si icostruiscono relazioni di valore che diano valore a chi le vive, invece di deprimere, annientare e ridurre allo stremo.

Sono tutti chiari i punti? In quanti punti ti trovi pienamente? Forse non in tutti, perché probabilmente per ora hai scoperto solo una parte delle “questioni” calde che molte donne devono affrontare dopo una separazione o dopo la fine di una storia che – brutta o bella che fosse – per loro era importante.

Perché si incappa nelle storie sbagliate?

Perché uomini e donne vivono relazioni sbagliate? Perché le persone si mettono insieme o si sposano e poi si lasciano, si separano o divorziano? Beh, succede, capita. Tutti (proprio tutti) facciamo alcuni di quelli che possiamo chiamare errori comuni degli esseri umani. Tutti facciamo errori di valutazione. Perché magari ci mancano o non vogliamo usare gli strumenti di giudizio e di critica che più ci sarebbero utili. Magari per immaturità e per superficialità.

"La sofferenza è un’opzione. Byron Katie"

Ci sono altre ragioni per le quali si commettono degli errori nelle relazioni: o perché si sbaglia obiettivo e si prende un obiettivo per un altro (per esempio coloro che si sposano con l’obiettivo di farsi una famiglia, ma non calcolano che per essere felici e farsi una famiglia, non è sufficiente mettersi con un uomo qualsiasi e che, date queste condizioni – cioè ritrovarsi con un partner che non è giusto – la famiglia non fa di certo la felicità). Oppure perché, come dicevamo anche nell’articolo dedicato a come dimenticare un uomo, si cerca, seppure guidati dall’inconscio e non dalla consapevolezza, di ripetere uno schema vecchio o antico (che non è detto sia sempre quello di uno o dell’altro dei genitori, può essere una “dinamica d’amore” o uno schema emotivo ben installato nel passato. Per esempio: essere la brava bambina di casa, o la scapestrata di famiglia o la sfortunata del paese, la pecora nera, la crocerossina e via dicendo).

Fatto sta che “errare humanum est, perserverare autem diabolicum”: sbagliare succede, è la cosa più umana che esista, perseverare nell’errore è sbagliato e fa male. Cioè, la questione va trattata con grande cura quando non solo si incappa in una o due storie sbagliate, ma quando le storie sbagliate sono il filo conduttore di un’esistenza, quando la vita di una persona è costellata sempre e comunque solo da storie sbagliate.

Farla finita con le storie sbagliate: 6 formidabili passi

E ora torniamo alla domanda di Reggielove. Quando si vuole dimenticare una storia sbagliata, vi sono alcuni passi da compiere, che fatti uno dopo l’altro aiutano a riacquistare fiducia in se stesse e a crescere, a crescere tanto da diventare un po’ stronza e di acquisire quella giusta dose di cinismo che, non solo ti serve a proteggerti, ma ti serve a essere felice e a valorizzare i tuoi talenti nella tua esistenza.

1)      La prima domanda da farsi è: voglio davvero smettere di soffrire per questa storia sbagliata , voglio davvero ritrovare l’energia giusta per stare bene da sola innanzittutto e poi per costruire una buona relazione? Voglio davvero vivere una bella relazione d’amore, che contribuisca  a farmi sentire che valgo, che sono meritevole d’amore e di attenzione? Se a queste domande non si risponde in modo affermativo e convinto, bisogna dedicarsi con tutte se stesse a sviluppare la propria autostima e il proprio senso del valore di sé. Quindi, su questo passo è importante rimanere, se necessario, prima di muoversi verso il successivo.

2)      Fermati a riflettere. Prendi consapevolezza di te. Non lamentarti, non piangerti addosso, non recriminiare. Non darti la colpa. Piano piano, fai una strategia per scoprire di più su di te e per comprendere che cosa ha fatto sì che tu sia entrata in quella storia: eri spinta dalla sensazione solitudine, di essere triste e sola? Dal bisogno? Dallo stress, magari per una tua situazione difficile? Era il fatto che non ne potevi più di avere finalamente anche tu un partner come le tue amiche? Era il fatto che ti sembrava (sottolineo “sembrava”) che l’uomo in questione assomigliasse alla tua idea e fantasia (sottolineo idea e fantasia) di principe azzurro?

3)      Tutte queste “costruzioni mentali” che ti hanno portato tra le braccia di quell’uomo e nella trappola di quella storia sbagliata, sono ancora in piedi o le hai abbattute e ora ne sei consapevole, tanto da essere certa di non ricascarci più dato che al proposito sei diventata molto più sicura e tutto questo è alle spalle? Se quelle costruzioni mentali sono ancora in piedi, è una tua priorità assoluta decostruirle pezzo per pezzo.

"Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire. Jim Morrison"

I danni delle storie sbagliate

4)      Attenzione, una storia sbagliata può avere fatto danni, molti danni. Ecco perché bisogna evitare o chiudere al più presto le storie sbagliate, non solo perché fanno perdere anni di vita, tempo ed energie, ma perché sono “distruttive” e distruggono te e le tue risorse. Quindi, considera questo aspetto e, mentre ti dedichi al punto 2, abbi cura di te, in modo non solo che le tue risorse tornino allo splendore di un tempo, ma che, dopo che i barbari hanno saccheggiato Roma, lei torni all’antico splendore, con un valido esercito a proteggerla.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

5)      Prenditi le tue responsabilità: come ho detto prima, non devi darti la colpa, ma ammettere che se uno stronzo qualsiasi ha potuto entrare e restare nella tua vita, è anche perché tu gli hai spalancato la porta e non l’hai sbattuto fuori a calci, è segno di maturità e abbrevia il percorso verso il recupero. Considera a questo riguardo le domande del punto 1. Quale è stato il punto debole che tutta questa storia sbagliata ha toccato, potendo fare forza proprio su una fragilità?

6)      Fatte tutte le considerazioni dei punti precedenti, quali sono le conclusioni che trai? Se ci hai riflettuto con calma e a sangue freddo, con obiettività e lucidità arriverai a concludere, che sì, quella che hai vissuto è una storia sbagliata e che, sì, se tu non avessi assunto un atteggiamento mentale improduttivo e se tu non avessi infilato una serie di comportamenti distruttivi uno dopo l’altro la storia sbagliata non sarebbe né iniziata, né continuata. Ma, se ci pensi bene, soprattutto se davvero fai questo piccolo percorso con diligenza e attenzione, scopri che ci sono ottime ragioni per avere fiducia in te stessa (cioè per credere nel fatto che puoi trovare l’uomo giusto e che in futuro saprai come aver rispetto di te e delle le tue emozioni: l’attenzione al tema è quello che conta).

"Non aver paura di soffrire. Tutto è commisurato alla nostra forza, alla nostra grandezza. Sii forte ce la farai! S.L."

7)      Infine, fondamentale, la voglia di vivere una vita vera e autentica fa fare lo scatto d’orgoglio, porta al passo decisivo verso l’essere persona adulta al 100% (e quindi vincente, autodeterminata, soddisfatta). Qui devi decidere: o continui a comportarti da bambina e aspettare BabboPrincipeNataleAzzurro, che spesso, se la metti così, è un oscuro impiegato (quando va bene) con l’anima e le scarpe sporche di fango, in cerca di uno zerbino di donna sul quale pulirsi sia anima che scarpe, oppure vivi la tua vita da donna vera. Diventi autonoma e indipendente. Ti metti alla prova in modo crescente e coerente fronteggiando le tue emozioni da donna-donna e non da donna-bambina. Costruisci, aumenta e mantieni autonomia e indipenza emotiva ed economica, senza guardare in faccia a nessuno e smettendola di sognare il grande amore. Il quale non succede, ma si costruisce. Mentre sei nella tua vita di donna adulta, nelle avventure sfidanti della vita, che ti mettono alla prova e ti fanno crescere, ti accorgerai di avere intorno a te tanti uomini-uomini, anche loro alle prese con l’impegno di fare di sé e della loro vita una cosa meravigliosa.

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99 Commenti

  1. Avatar di Reggielove

    Reggielove 10 anni fa (23 Gennaio 2014 11:18)

    romi: mah, diciamo che non mi interessa quel tipo di dinamica e di uomo
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  2. Avatar di Reggielove

    Reggielove 10 anni fa (23 Gennaio 2014 12:31)

    comunque mi piacerebbe sapere cosa pensa Ilaria di questa tipologia di uomo e relazione: uomo puttaniere insensibile e senza scrupoli =====> incontra la furbacchiona della situazione =====> magicamente, il re della foresta si trasforma in un cagnolino da salotto è sana questa roba? funziona? fino a quando? Goldie: sì certo che esiste, lo so!
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  3. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (23 Gennaio 2014 11:38)

    neanche a me interessa quella dinamica, ma ESISTE, eccome se esiste. le donne e gli uomini simili si fiutano da lontano e quando si trovano, tanto meglio per gli altri, almeno quegli esemplari là si tolgono di mezzo
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  4. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (23 Gennaio 2014 12:20)

    ..."smettendola di sognare il grande amore. Il quale non succede, ma si costruisce. Mentre sei nella tua vita di donna adulta, nelle avventure sfidanti della vita, che ti mettono alla prova e ti fanno crescere, ti accorgerai di avere intorno a te tanti uomini-uomini, anche loro alle prese con l’impegno di fare di sé e della loro vita una cosa meravigliosa." Mi piace questo finale! Sarà il mio.
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  5. Avatar di Giardinosegreto

    Giardinosegreto 10 anni fa (23 Gennaio 2014 12:48)

    Quello che mi chiedo leggendo i tuoi post (molto interessanti fra l'altro) è questo: solo la persona perfetta può essere la persona giusta? Sono pienamente d'accordo sul fatto che ci si deve concentrare su se stesse invece di correre dietro ai mulini a vento, però spesso percepisco (quindi è una mia interpretazione, non magari quello che realmente esprimi) che sta fantomatica persona giusta è in qualche modo "senza peccato": ti tratta sempre benissimo, non ha le giornate storte, non fa errori, quando ci stai insieme è sempre tutto magnifico, persona presente, piena d'attenzioni, s'impegna totalmente e senza il minimo dubbio. Io invece penso che sia molto naturale avere paure e fare errori, certo spesso questi errori non sono aggiustabili ma non vedo sinceramente il motivo per cui solo la storia senza macchia e senza peccato sia da considerarsi la storia giusta. Credo che faccia tutto parte di un percorso di crescita e conoscenza interiore e nel momento in cui si trova la persona con cui questa consocenza diventa per davvero profonda, anche gli errori possono essere superati, sempre però con consapevolezza e non come giustificazione cieca dell'altro. Mi piacerebbe Ilaria avere la tua opinione in proposito, forse però, ripeto ho mal interpretato io alcuni punti.
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  6. Avatar di Michela

    Michela 10 anni fa (23 Gennaio 2014 13:19)

    Io penso che come io sono stata la persona sbagliata per uomini che non mi interessavano, ci sono uomini sbagliati per noi che sono giusti per qualcun'altra e non perchè siano sbagliati loro o noi di principio. E' anche vero che ci sono uomini che valgono meno di zero e magari ad un certo punto si fidanzano ma non cambiano. A volte la donna che hanno è cosi' innamorata da accettare tutto purchè lui non vada via da lei. ltre volte la donna vale poco quanto lui. Io parlo per esperienza di un mese e mezzo (e non so come ho fatto) con un uomo bipolare, che mi controllava a vista che mi ha offesa al telefono fatta piangere mentre lui nel frattempo stava da 7 anni con un'altra (io ignara di questo). Ora si è fidanzato da un annetto, quella dei 7 anni ha scoperto la doppia vita e cosi' storia numero 1 finita. La nuova donna? Io mi domando come possa stare con lui, saranno uguali. Meno male che l'ha tolto da in giro.
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  7. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (23 Gennaio 2014 15:28)

    "No, una persona non deve essere perfetta per essere la persona giusta. Può avere un sacco di difetti: essere disordinato, calvo, grassoccio, sbagliare i congiuntivi e non rinunciare (quasi) mai a una partita di calcio. Ma a te, ti deve trattare come una regina (anche se tu non ne hai bisogno)." Anche questa me la segno...
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  8. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (23 Gennaio 2014 14:50)

    certo e lì ritorna il retaggio familiare della figura paterna. Perciò mi sono sempre ribellata contro uomini che mi trattavano meno di quello che io sentivo fosse IMPORTANTE per me. Mi sono fatta lasciare, questo è stato il mio errore
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  9. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 10 anni fa (24 Gennaio 2014 14:04)

    Un buon equilibrio tra razionalità ed emotività credo sia importante...ci sto lavorando in continuazione, non è facile essere lucidi ma bisogna esserlo, e quando c'è qualcosa che non funziona bisogna dirlo senza avere paura delle risposte. Pian piano stò imparando..
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  10. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (24 Gennaio 2014 17:06)

    les histoires d'amour finissent mal, en général (famoso titolo di canzone francese)
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  11. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (24 Gennaio 2014 16:11)

    Ilaria, mi è venuta una domanda. Pare scema, in effetti lo è, ma io non so rispondere. Secondo te, una storia finita è comunque una storia sbagliata? Io non riesco a rispondere no. Perché a me non viene proprio in mente una (ma dico una) storia ben gestita e di equilibrio totale che mantenga questo equilibrio e questa intelligente gestione fino alla fine, compresa la rottura. Non mi sembra possibile. Forse è solo impossibile per me. Io comunque non ne ho mai riscontrata una, ovunque sia andata a guardare. Però, se rispondo sì, accidenti, e allora l’unica storia giusta è quella infinita. Ed è ancora più improbabile. Tu mi potresti dire: la storia giusta è tale solo finché è tale, cioè solo finché mantiene i caratteri non solo di sanità e rispetto assoluto, ma anche di perfetta armonia pur negli inevitabili attriti dell’umana natura. E ok. Ma allora a un certo punto la storia giusta, passando dalla rottura e dagli scompensi che comporta, si trasforma inevitabilmente in sbagliata. E’ più che probabile, è matematico. Sai perché mi viene la domanda. Perché in base alla risposta non c’è nessuno esente da storie sbagliate, manco la nonna che è rimasta felicemente sposata col nonno per 75 anni. E come ha fatto a rimanere non dico sposata, ma felicemente? Quella sarà stata una storia potenzialmente giusta con larghi margini di ingiustizia, sopportati con il solito encomiato spirito di “sacrifizio” dei tempi andati. E allora rassegniamoci e continuiamo a uscire dalle storie, tanto tempo un anno e già i caratteri di equilibrio cominciano a vacillare rovinosamente da una parte o dall’altra o da entrambe. Ma dov’è il punto di trasformazione? Dov’è che la storia giusta si trasforma in sbagliata? Non sono solo le persone sbagliate a fare una storia sbagliata. Perché io posso capire che se mi metto con uno spacciatore (per dirne una) parto proprio male e la storia non ha possibilità alcuna di essere giusta, manco se è l’amante più fantastico del mondo e manco se mi tratta da regina. Ma se io, consapevole di me, realizzata, mi scelgo la persona con tutti crismi, tutti gli attributi e tutte le potenzialità, le premesse e le promesse… ma cavolo, quando finisce devo considerarla sbagliata? No, perché poi considerare una storia finita “sbagliata” tout court aiuta un sacco, è innegabile. Ma… Sto impazzendo, ne?
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  12. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 10 anni fa (24 Gennaio 2014 17:00)

    @Minou interessanti le tue considerazioni e le domande che ti poni.... Anche a me piacerebbe sapere cosa ne pensa Ilaria..... Anche io ho avuto una storia, la più importante tra le mie storie, che sembrava essere partita davvero con il piede giusto e tutte le buone intenzioni da entrambi le parti.... eppure dopo molti anni anche quella che sembrava una storia perfetta è precipitata... sono emersi in me e nel mio ex partner i rispettivi "lati oscuri" e non siamo riusciti a trovare un equilibrio... anche io spesso mi domandano se esistano veramente le "persone ideali", le "storie ideali".... forse no, forse gli equilibri vanno ricercati e ricostruiti ogni giorno, forse è tutto un continuo aggiustamento; forse il segreto è avere dentro di sé la forza di evolvere sempre in qualsiasi periodo di vita (in coppia o single) e di tenersi a galla (sia da single che se si è nella coppia) anche in periodi "turbolenti".......
    Rispondi a Fiorediloto Commenta l’articolo

  13. Avatar di Ella

    Ella 10 anni fa (24 Gennaio 2014 19:49)

    @Fiorediloto : sono d'accordo con te, "evolvere" è la parola chiave. la Vita è un continuo cambiamento e se noi non cambiamo con Lei siamo morti .. e con noi le nostre storie "perfette". Non basta cominciare bene, è indispensabile continuare bene ogni giorno. La "fregatura" e la forza dell'essere in coppia è che il desidero di evolvere deve essere di entrambi, singolarmente (ognuno desidera evolvere per se e poi si trova con l'altro), altrimenti uno tira l'altro .. ma così le cose non possono durare a lungo ... il mio matrimonio è finito anche per questo. Quindi cominciare bene è indispensabile ma non è sufficiente perchè la relazione "continui" bene.
    Rispondi a Ella Commenta l’articolo

  14. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (24 Gennaio 2014 21:25)

    proprio così e ho l'impressione che non ne uscirò mai. Troppo tempo è passato, troppe delusioni, troppi sogni infranti
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  15. Avatar di romi

    romi 10 anni fa (24 Gennaio 2014 22:15)

    quando c e' rispetto reciproco nessuna relazione e' sbagliata.la storia sbagliata secondo me e' quando viene a mancare un secondo ingrediente,cioe' l interesse di stare in due.
    Rispondi a romi Commenta l’articolo

  16. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 10 anni fa (24 Gennaio 2014 23:51)

    @Ella è esattamente quello che penso io delle relazioni che funzionano.... sottoscrivo ogni parola che hai scritto. @Goldie non conosco questa canzone che citi, ma mi sa che il testo non è molto ottimista sull'amore, o sbaglio?' ;-))))))
    Rispondi a Fiorediloto Commenta l’articolo

  17. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (25 Gennaio 2014 13:52)

    Minou, ho letto. E' una questione interessante che prima o poi so che affronterò, perché so che è un interrogativo naturale e legittimo. Grazie.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  18. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (26 Gennaio 2014 1:25)

    Non riesco a togliermelo dalla testa. Quando lo vedo e quando passa vicino e sento il suo profumo mi sento mancare. Allora chiudo gli occhi e ballo fino allo sfinimento. Poi torno a casa e mi faccio la cioccolata coi biscotti. Confort food
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  19. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (26 Gennaio 2014 11:49)

    Giusto/sbagliato forse non sono le categorie più utili, Minou. Che ne dici di utile/dannoso, felice/infelice? Anche combinate insieme: infelice ma utile, ad esempio. Non sarei per categorie rigide. Sarei per uno sguardo più ampio e comprensivo. Tenendo anche conto che le storie si evolvono, come osservi, nel tempo. Aggiungo: le persone sono sbagliate o sono i loro comportamenti che sono sbagliati? Buona domenica :-)
    Rispondi a Paolaquellanuova Commenta l’articolo

  20. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (26 Gennaio 2014 14:36)

    I comportamenti e la mancanza di educazione svolgono un ruolo importante. Se il tipo l'estate scorsa si fosse comportato in maniera più normale e non da animale, avrei sopportato meglio la sconfitta e reagito diversamente. Il fatto di essere stata trattata da kleenex mi ha gettato nella disperazione più nera
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo