Tu, però, non andartela a cercare

Pochi minuti fa ho pubblicato sulla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te queste riflessioni, scritte di getto, e mi sembra giusto riportarle qui. Le ho semplicemente copia-incollate. Nient’altro.

Sull'”andarsela a cercare” e sul “proteggersi sempre”.

In questa ripresa dopo le vacanze c’è un ingorgo di notizie tristi e scoraggianti che riguardano la violenza sulle donne.

Dal famigerato duplice stupro di Rimini, al tentativo di violenza su una bimba di sei anni di poche ore fa.

Passando per lo stupro delle giovani americane a Firenze, della turista finlandese a Roma e del tentativo di stupro sempre a Roma di un paio di giorni fa.

Il culmine – per ora, temo – è stato l’omicidio della ragazza di Specchia.

Mi ha atterrito. E con umiltà devo dire che la mia tristezza non conta nulla e non mi va di esibirla.

In molti hanno scritto e hanno commentato i fatti citati.

Sulla morte di Noemi sto riflettendo da ore e la mia mente è affollata da pensieri e considerazioni sulle quali per ora vorrei soprassedere per non farmi travolgere e non travolgervi. E per stare al mio posto, soprattutto.

A prescindere da ogni altra considerazione ci tengo a inviare una serie di messaggi a chi mi legge.

Uno riguarda l'”andarsela a cercare”. Molti sostengono che le donne non debbano andarsela a cercare e che debbano mantenere negli abiti, nel contegno, nei comportamenti e nelle abitudini una linea che non le esponga al desiderio (che parrebbe incontrollabile e selvaggio) degli uomini.

“Andarsela a cercare” significa dare implicito consenso e siccome l’italiano medio ha scoperto il termine “consenziente” ora i confini del consenso diventano sempre più labili.

Chi si batte per i diritti e i diritti delle donne ritiene (giustamente, a ragione) inaccettabile il discorso dell'”andarsela a cercare”.

Una donna deve (deve, lo penso anch’io) poter essere libera di vestirsi come vuole, andare dove vuole all’ora che vuole, bere e fumare quello che vuole senza che nessuno si senta autorizzato ad avere rapporti con lei senza il di lei esplicito, chiaro, consapevole consenso.

E allo stesso tempo nessuno (nessuno nessuno nessuno) ha diritto di compiere abusi fisici e psicologici sugli altri. Nessuno.

Immaginiamoci togliergli la vita.

Sappiamo benissimo – molte per esperienza diretta – che l’abuso fisico e psicologico è all’ordine del giorno, nelle coppie, nelle famiglie, al lavoro, spesso anche per strada.

I media non ne parlano, gli intellettuali nemmeno, gli specialisti – tranne pochissime mosche bianche – neanche.

E le persone continuano a essere abusate, spesso nel piccolo, ma questo piccolo può fare enormi danni.

Venendo al concreto e citando un esempio probabilmente noto a molte di coloro che mi leggono, vogliamo parlare di chi in un matrimonio ne subisce di ogni e si ritrova poi separata o divorziata con figli da crescere e mantenere e senza il minimo supporto dal padre dei figli?

Queste persone quanto supporto ricevono dalle istituzioni, dalla legge, dalla comunità?

Ecco. Lo stesso e peggio accade quando vi è uno stupro o un omicidio.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Nessuno mai ti ripagherà di quello che hai patito, nessuno darà di nuovo la vita a te o a tua sorella o a tua madre (c’è anche il problema degli orfani di femminicidi) o a tua figlia.

Sarai sola con il tuo dolore. Con una tragedia che si estenderà sulla tua esistenza per sempre, con terribili conseguenze su di te e su chi ti è vicino.

Questo è.

Ecco perché, carissime, è importante proteggersi. E’ inaccettabile il discorso del “se l’è andata a cercare”. Non si può sentire.

Voi proteggetevi, siate caute, abbiate cura di voi, non sentitevi in dovere di dare il vostro consenso di fronte a un conoscente che vi ricatta o a un amico che vi minaccia dicendovi che perderete la sua amicizia (!!!) o a un corteggiatore che vi fa intendere che se non ci state vi ignorerà d’ora in avanti.

E’ inaccettabile doversi guardare alle spalle ed essere circospette ed evitare di andarsela a cercare e voi guardatevi alle spalle e siate circospette e non andatevela a cercare.

Perché se vi dovesse capitare di essere in fondo al pozzo delle conseguenze di un abuso (fisico, psicologico, economico, professionale, patrimoniale), tutti coloro che hanno detto che siete libere di fare quello che volete, non ci saranno, non vi difenderanno, non vi sosterranno.

Sarete in una solitudine assordante, che vi stordirà e rischierà di farvi cadere ancora più giù.

Siate caute, usate le armi più importanti: l’amore per voi stesse, l’intelligenza, l’astuzia, il cinismo, l’intuito, la diffidenza verso i marpioni, i corteggiatori da tre soldi, i lumaconi, i violenti psicologici, i disturbati, coloro che vi incitano a lasciarvi andare, a godervela, a essere libere o a coloro che vi lusingano, vi complimentano, vi illudono.

Non andate ad appuntamenti chiarificatori.

Non accettate scuse da chi ha fatto cose che non si possono scusare e perdonare.

Non date seconde possibilità.

Non accettate sostegno da chi viola le regole e per voi sta facendo un’eccezione.

Non fatevi incantare da camici bianchi, divise blu, pennacchi rossi.

O luminose carriere, cultura ostentata, benessere esibito.

Sono pessimi segnali.

Prendete consapevolezza che anche solo uno sguardo di disapprovazione, un risolino, un buffetto, è un abuso.

Prendetevi il vostro potere, la vostra indipendenza, la vostra autonomia.

Non andatevi a cercare il peggio. Cercatevi il meglio. Con cura maniacale.

Ilaria Cardani

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237 Commenti

  1. Avatar di SARA

    SARA 7 anni fa (14 Settembre 2017 14:51)

    Ciao Ilaria, ti leggo spesso e sono d'accordo su tutto. Non entro nello specifico, non sono una psicologa né ovviamente intendo dare ragione all'assassino. Dico però che sarebbe bastato avere una (piccolissima) accortezza che i ragazzi di oggi spesso non hanno: DARE RETTA AI GENITORI. Quando si sgolano, quando consigliano, quando si arrabbiano. ma oggi non si usa più. I genitori sono considerati al pari di imbecilli e contano meno di zero.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (14 Settembre 2017 14:53)

      Sul dare ragione all'assassino è qualcosa che non voglio entri nemmeno nell'atmosfera terrestre. Sul tema dei genitori, è una questione seria e non semplice, oggetto delle mie riflessioni e come hai potuto verificare, vista la delicatezza del tema, anche del mio silenzio.
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  2. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (14 Settembre 2017 14:56)

    Grazie Ilaria! Letto tutto di un fiato! È vero quel che scrivi,pienamente d'accordo. Solo avendo amore per se stesse e la consapevolezza di valere molto ,moltissimo,possiamo scegliere con cura chi avere vicino e non accontentarci. Grazie per il memorandum ?
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  3. Avatar di Silvia

    Silvia 7 anni fa (14 Settembre 2017 15:01)

    D come Dramma D come Difesa D come Dritta D come Donna Grazie Ilaria!
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  4. Avatar di Anastasia

    Anastasia 7 anni fa (14 Settembre 2017 15:10)

    Cara Ilaria, la tua è la riflessione più saggia ed equilibrata che abbia letto in tutti questi giorni. Morte nel cuore per i drammi di questi giorni(pare che il mondo sia impazzito!), ma hai veramente detto ciò che penso anch'io. Grazie.
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  5. Avatar di Claudia

    Claudia 7 anni fa (14 Settembre 2017 15:35)

    Concordo su tutto, parte da noi donne la ricerca del meglio, e la possibilità di cambiare le cose, per noi stesse e per le altre donne, perché "andarsela a cercare" non si può sentire, ma ancor di più se a pronunciarlo è una donna. Grazie Ilaria per quello che hai scritto.
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  6. Avatar di Emanuela T

    Emanuela T 7 anni fa (14 Settembre 2017 15:46)

    Grazie Ilaria per questo messaggio che ci consegni. La vicenda di Noemi mi ha attraversato da vicino, erano giorni che qui da me non si parlava d'altro che della scomparsa di questa ragazzina coetanea di mia figlia. Che lui fosse un personaggio violento lo si poteva dedurre anche senza arrivare alla conferma tramite il gesto più eclatante. Simbolico è il video di lui che sfascia l'auto della barista perché gli aveva rivolto una domanda di troppo. Capitare nelle maglie di questi soggetti fumantini anche se con la fedina penale ancora linda, è una sventura che dovremmo risparmiarci e risparmiare ai nostri figli.
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  7. Avatar di Chantal66

    Chantal66 7 anni fa (14 Settembre 2017 15:19)

    Cara Ilaria Care tutte Innanzitutto grazie. Un articolo toccante e commovente che ha tradotto in parole, pensieri ed emozioni che si affollavano nel mio cuore. Nella triste galleria che citi vorrei anche dedicare un ricordo a quella povera ragazza di 27 anni che fu inseguita poi uccisa dall'ex che era oltretutto guardia giurata, il quale, per confondere le tracce, diede fuoco alla macchina della poverella. Continua però a girare nella mia mente una domanda alla quale non riedco a trovare risposta negli articoi di stampa o nei talk-show: che sono le madri di questi individui? Un abbraccio a tutte
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (14 Settembre 2017 16:13)

      Hai ragione, c'è anche lei e c'è anche la signora seppellita nel giardino dell'assassino e quell'altra fidanzata portata in giro in macchina, morta tutta la notte dal fidanzato. Sulle madri di questi individui in alcuni casi non c'è niente da dire, in molti si pensa siano madri castranti e tiranne...
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  8. Avatar di Fenice

    Fenice 7 anni fa (14 Settembre 2017 16:12)

    Ilaria sei il mio Angelo! ? Proprio in questi giorni stavo pensando di chiarire la fine del rapporto con il mio ex, un narcisista che mi ha mortificata con tutti i mezzi che aveva a disposizione. Come è possibile immaginare, il momento della rottura non è stato semplice. Era da tempo che esprimevo il mio disappunto rispetto a certi suoi comportamenti che mi facevano soffrire... Dopo che mi sono sentita dare per l'ennesima volta pazza, a seguito dell'ennesimo mio grido di aiuto, ho trovato la forza di lasciarlo, mettendo in atto il no contact cambiando tutti i miei recapiti. Con il tempo ho imparato a ri-vivere con me stessa. Ma proprio ora che sto ritrovando il mio equilibrio, mi stava venendo in mente di ricontattarlo per chiarire la fine della nostra storia. In quel momento eravamo iracondi...lui non seguiva i miei ragionamenti e io mi sono resa conto, che forse non riuscivo a seguire i suoi. Però la verità è una sola: io mi muovo con introspezione ed con autocritica quindi forse sono in grado di immedesimarmi in lui (senza comunque riuscirci perché non sono come lui) , ma lui è molto probabilmente che non riuscirà mai ad accedere a quella sua parte emotiva ammettendo di aver fatto degli errori come ho fatto io. Questo vuol dire che qualunque cosa io possa dire o fare, in realtà non porterebbe né ad una sua evoluzione come persona, né alla mia serenità... Grazie per questo articolo! ??? Ora so cosa devo fare: andare avanti e non voltarmi in dietro, continuando a rispettare me stessa come finalmente sto riuscendo a fare di nuovo dopo tanto tempo. ❤️
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  9. Avatar di Vervan

    Vervan 7 anni fa (14 Settembre 2017 16:40)

    Il tempismo di questo tuo post è raggelante. Mi trovo a più di 30 anni disperata per la fine di una relazione con un uomo che io so avere dei seri problemi, che io so essere possessivo e accentratore, inaffidabile, psicologicamente molto violento, persino misogino. Dovrei gioire del fatto che non è più parte della mia vita, di avergli tenuto testa messa di fronte all'inaccettabile e di essere stata scartata da lui forse proprio per questo motivo. E invece è un tarlo che mi consuma, che mi toglie ogni gioia e speranza di futura felicità. Un doloroso senso di colpa, profondo e paralizzante, mi fa sentire responsabile della fine di una storia comunque carica di passione, pathos, tormento, eccitazione calore e vita. Avrei forse dovuto aspettare, essere più conciliante e comprensiva. Non giudicatemi per questo, ci penso già io a farmi venire la nausea con il mio atteggiamento da romanzo di appendice. Ma in poco tempo quest'uomo è riuscito a cancellare tutto quello che da sempre ho amorevolmente nutrito nella mia vita: la mia famiglia, i miei amici, i miei studi, le mie passioni, la mia realizzazione nel lavoro... persino i miei vecchi amori che mi avevano donato sostegno, rispetto, complicità, tenerezza, allegria, felicità, sicurezza. Tutto questo oggi mi lascia indifferente e vuota. Della donna coriacea e volitiva di un tempo non è rimasto nulla. Le ultime risorse che avevo in questo senso le ho usate per andarmene via, solo che oggi non ho più niente. È stata una scelta d'orgoglio non d'amore.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (14 Settembre 2017 16:42)

      Hai la tua vita, non è poco. Se io ti garantissi che in capo a qualche tempo, lontana da costui, tu riparti al doppio di dov'eri prima, che cosa penseresti?
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    • Avatar di Kate.

      Kate. 7 anni fa (14 Settembre 2017 17:17)

      Vervan, spero tanto che lei superi questo momento! Sicuramente riduttiva come parola ma poichè anche mia madre (e non c'è molto che io possa fare, se non viene da lei)sta passando una guerra emotiva,il divorzio finalmente, spero che anche lei ce la faccia, con i suoi tempi, le sue ricadute e la sua forza, che man a mano aumenterà. Un abbraccio virtuale
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  10. Avatar di Maria Chiara

    Maria Chiara 7 anni fa (14 Settembre 2017 17:35)

    La cosa che mi rende più triste è che ancora oggi, nel 2017, è più semplice dire alle donne "te la sei andata a cercare'' per aver messo in atto atteggiamenti o comportamenti ''provocatori'', piuttosto che educare i cosiddetti ''uomini'' al rispetto per il ''sesso debole'', al rispetto della libertà di ognuno e di altri 1000 valori e al rispetto per se stessi. Perchè, oltretutto, in gesti e atteggiamenti simili non c'è onore.
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  11. Avatar di Phayfer

    Phayfer 7 anni fa (14 Settembre 2017 18:33)

    Oggi si parlava di questo al lavoro. Uno splendido ambiente tutto al femminile. Io (e come me, tante Donne, la maggioranza) di fronte a un essere umano ubriaco, delicato, incapace di lucidità non ci penserei nemmeno ad abusare di questo essere umano. Mi verrebbe da proteggerlo. Tenerlo al sicuro e so che molti Uomini, quelli Veri ''i Re'', farebbero lo stesso. Io non so da dove iniziare a cambiare questa cosa ma credo di dover partire da me. Dobbiamo lavorare ognuna su se stessa: Sradicare il maschilismo che abbiamo respirato, nel quale siamo annegate da innumerevoli generazioni. Ogni traccia di questo maschilismo va visto e ripulito. La voce interiore che mi porta (che ci porta,come femminile) ad avvalorare qualsiasi forma di abuso nei confronti di una Donna, a cominciare da noi stesse DEVE tacere.
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  12. Avatar di Elena

    Elena 7 anni fa (14 Settembre 2017 22:59)

    In un momento simile, avevo bisogno di leggere queste parole. Grazie.
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  13. Avatar di samantha

    samantha 7 anni fa (14 Settembre 2017 23:41)

    grazie era proprio quello che avevo bisogno di sentire!
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  14. Avatar di Mau

    Mau 7 anni fa (14 Settembre 2017 15:25)

    Ho molto riflettuto su quanto scrivi e sono d'accordo. A parlarne, si rischia sempre di essere fraintese. Si rischia sempre di vedere la cosa dal punto di vista maschile. Di sembrare una che dice tipo: non sono razzista, ma.. La domanda che invece io vorrai fare alle donne è: come ti vesti, come vivi, i tuoi comportamenti sessuali, sono veramente quello che vuoi? Perché, se sono veramente quello che vuoi, ma veramente veramente, io verrò all'inferno per proteggere il tuo diritto ad andare in giro seminuda, ubriacarti e strafarti di tutto in discoteca, accettare rapporti sessuali occasionali per strada a Palma di Majorca strafatta, gli addio ai nubilati ciucche perse per strada vestite con falli di gomma, foto e selfie dei tuoi genitali inviate al primo che ti fa due moine in rete, accettare passaggi da sconosciuti, offrire servizi sessuali al capobranco solo per essere la sua preferita, farti intervistare da Dagospia su come sia gratificante prostituirsi e fare la pornodiva e accettare la qualunque che si gode un mucchio, sceglierti morosi problematici, senza essere violentata, picchiata, uccisa. Aprire blog Al di là del buco, in cui si scrive: sono una puttana e me ne vanto abbasso le femministe fighe di legno! Senza che nessuno ti offenda. Esporti nuda (non solo dei vestiti) su facebook alla ricerca di improbabili "amici". Io ti difenderò. Ma vorrei riflettessi sul fatto che magari, quello che sei non è quello che vorresti essere veramente veramente. Gli short inguinali che indossavi quest'estate e che ti stavano pure male, li hai scelti tu o un uno stilista misogino? La sopportazione di morosi violenti e soggiacere al capobranco maschio fa parte della tua vera natura o ti han lavato il cervello fin da piccola. Sono vecchia e sono tristissima: non siamo state capaci di darvi un presente decente, non siamo state capaci....
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    • Avatar di Phayfer

      Phayfer 7 anni fa (14 Settembre 2017 18:41)

      In fondo al tuo cuore tu lo sai. Non serve domandare. Ci hanno fatto il lavaggio del cervello, sorella. A tutte noi. È ora di cambiare questa cosa. Non fartene una colpa. Siamo tutte vittime di un sistema molto efficace creato per indebolire le Donne. Iniziando con il metterci contro l'un l'altra. Abbiamo dalla nostra però le parole di Perls(o era Lowen?) Non importa cosa è stato fatto di me. L' importante è ciò che io faccio di ciò che è stato fatto di me.
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    • Avatar di Freedom

      Freedom 7 anni fa (14 Settembre 2017 20:58)

      Io credo che quelle donne che abusano di sé, offendendo e umiliando sé stesse vestendosi e comportandosi come puttane per attirare l'attenzione spesso lo facciano perché, senza fare cenno a lacune psicologiche di varia natura, sono convinte di saper gestire eventuali problematiche, oltre che sè stesse. Forse è un andaresele a cercare per ignoranza, per una sciocca sottovalutazione del mondo circostante che ha ormai perso i valori di base. Non è ovviamente il caso delle persone citate da Ilaria. Quando poi parliamo di abusi psicologici e fisici nella coppia, Mau, scattano meccanismi diversi di cui qui si parla ampliamente e non ritengo vadano associati a quanto sopra.
      Rispondi a Freedom Commenta l’articolo

    • Avatar di Phayfer

      Phayfer 7 anni fa (15 Settembre 2017 0:12)

      Si fa un gran parlare dei valori di una volta. Io credo però che queste cose esistano da sempre. Il punto è che una volta non se ne parlava. Faceva meno scalpore. Il maschilismo esiste da millenni, letteralmente, e la donna una volta valeva meno di niente e andava bene così. Io credo che i valori quelli veri si possano costruire, scoprire, coltivare solo ora. Ora che noi tutti stiamo mettendo davvero in discussione un intero sistema. I valori di una volta, forse non sono mai esistiti ma possiamo fare si che esistano quelli di oggi per domani.
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  15. Avatar di Sabrina

    Sabrina 7 anni fa (15 Settembre 2017 0:16)

    Ti ringrazio X questo articolo,mi è stato di aiuto
    Rispondi a Sabrina Commenta l’articolo

  16. Avatar di Marzia

    Marzia 7 anni fa (15 Settembre 2017 11:43)

    "Siete caute, usate le armi più importanti:..." Da qui in poi condivido in pieno. Sulla prima parte dell'articolo ho qualche perplessità, ma è un discorso che va articolato, sviluppato sotto molteplici prospettive.
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  17. Avatar di daniela

    daniela 7 anni fa (14 Settembre 2017 23:11)

    Condivido pienamente il tuo profondo discorso. Rimango attonita ed incredula ogni volta che sento episodi di violenza sulle donne e bambini. É semplice e da codardi prendersela con categorie più deboli. Sono persone con instabilità psichica, incapaci di amare. Andrebbero puniti severamente
    Rispondi a daniela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (15 Settembre 2017 10:17)

      No, no, son cattivi e basta. A parte le eccezioni.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (15 Settembre 2017 12:23)

      No, no, sono merde..ci vuole un giro di vite con pene esemplari per fermare questa ondata di violenza continua sulle donne che non accenna a fermarsi..e non esiste proprio che, persone che abbiano già segnalazioni e denunce per stalking, o già per violenze, non vengano fermati in tempo....e dall' altra parte, il senso del rispetto, della responsabilità e il senso del limite invalicabile della libertà altri, vanno instillati da bambini, e se non ci arrivano i genitori (perché loro stessi non hanno i mezzi per capirlo) ci devono arrivare la scuola e le istituzioni, è un obbligo che hanno...il discorso sui costumi di tante donne disinibite va modificato per altre ragioni culturali/sentimentali, ma esula dal discorso, e non è la soluzione a mio avviso.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (15 Settembre 2017 12:35)

      Sono d'accordo su tutto Max e ho scritto quello che ho scritto perché so bene che le istituzioni se ne impipano...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  18. Avatar di Federica

    Federica 7 anni fa (15 Settembre 2017 13:44)

    Grazie Ilaria, come sempre priva di fronzoli ed efficace. L'ho appena condiviso via twitter, speriamo che qualcuna trovi un attimo per leggerlo. Sai spesso sono proprio le donne che vivono questi drammi a non voler prendere atto della loro situazione. Del resto non deve essere facile. Però bisogna insistere, i semi, anche se gettati al vento, prima o poi si posano a terra e germogliano. Ti auguro una buona giornata, Grazie di tutto Federica
    Rispondi a Federica Commenta l’articolo

  19. Avatar di giava

    giava 7 anni fa (15 Settembre 2017 15:02)

    Leggere questo articolo è stato come ascoltare i preziosi consigli di una persona cara che ti vuole bene.... GRAZIE Ilaria
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  20. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (15 Settembre 2017 8:50)

    Ilaria, saro' impopolare, e magari qualcuno mi dara' addosso, ma mi sembra corretto anche dire che a volte, e ribadisco a volte, le donne non e' che " se la vanno a cercare", nessuna vorrebbe mai essere stuprata o abusata, pero' io che giro molto vi assicuro che nell' abbigliamento e nell' atteggiamento femminile a volte c e' da restare sconcertati. E non parlo solo di ambienti specifici ma anche solo in giro x la strada. Ora mi direte che non centra un tubo, che ognuna fa cio che vuole e solite ovvieta', e io vi rispondo con altrettante ovvieta' dicendo che e' chiaro come l'acqua che se anche girassi nuda nessuno avrebbe diritto di molestarmi in alcun modo, ok? Ma siamo anche realiste.. Viviamo in un mondo in cui purtroppo esiste gente malata e senza alcuno scrupolo, con un controllo dei propri istinti pari a quello di una iena, vogliamo far finta che non sia vero? Io personalmente non ci riesco, e non sono affatto un tipo inibito o che veste da collo a caviglie, ma con tutti gli stimoli sessuali subliminali e non di cui ci bombardano i media, soprattutto bombardano il pubblico maschile, ci vogliamo mettere anche noi donne? Siamo cosi insicure da volerci sentire importanti in questo modo? Scrivo questo perche vedo dalla 14enne alla 60enne esibire con troppa fierezza look e atteggiamenti davvero spropositati che lasciano pochissimo spazio ormai alla cara vecchia immaginazione o fantasia. E a volte vi confesso che quasi mi diverto ad osservare come certi uomini le osservano, sembrano essere sotto ipnosi, dal piu discreto che cerca di mantenere una certa dignita' al piu animalesco che solo a guardarlo capisci subito di cosa sarebbe capace se ne avesse l occasione. Ho solo 40 anni eh?? O state gia pensando che ne abbia 70? Non sono sposata e ho sempre avuto successo con gli uomini, quelli sani pero', forse proprio perche' la penso cosi. Perche' allora sono qui? Non per trovare un uomo sano, quello so trovarlo da me (non e' facilissimo, lo so, sono in minoranza) e quando non c e' so stare sola. Mi piacciono gli articoli del blog e voglio migliorare me stessa come persona. Ho scritto questo commento perche' si parla di violenza sessuale, e penso umilmente che sia ora di separare "l' andarsela a cercare" dal "non fare nulla per evitarlo in un contesto sociale che purtroppo e' malato". E anche perche' vorrei che le donne fossero piu sicure di quanto valgono anche senza mostrarsi ipermegasexy alla luce del sole. Non c e n e' bisogno ragazze..la vera magia del sesso sta nell' alcova, nell intimita', a letto col vostro partneramicoamantemarito o cio che sia. E non e' in quel modo che lo trovate. Grazie per avermi letto. Ciao a tutte. Ciao Ilaria.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (15 Settembre 2017 11:33)

      @Anna, il suo messaggio è offensivo per tutte le donne, lei inclusa. I casi citati nell'articolo di Ilaria non hanno nulla a che vedere con l'abbigliamento appariscente o meno, ma sono situazioni di cattiveria rivolta verso le donne in quanto tali. Lei crede ingenuamente che un branco di animali sovraeccitati non sia in grado di sfilare un paio di pantaloni ben chiusi e pudici ad una donna? E il messaggio di Ilaria non ha la finalità di fare pura e banale analisi sociologica del fenomeno, ma di consigliare in modo materno di fidarsi meno di persone di una malvagità spesso insospettabile. Le ragazze che sono salite sulla pattuglia dei carabinieri si sono fidate della divisa, il problema non è la minigonna delle ragazze, ma la divisa indossata dagli stupratori. La ragazzina di Specchia uccisa barbaramente, non sospettava che il suo fidanzato fosse così ossessionato e malato da fingere di volere un semplice chiarimento per tagliarle la gola e seppellirla sotto un cumulo di sassi. Nel caso dello stupro di Pizzoli ( datato 2012 ) la ragazza fu, solo per puro caso, ritrovata seminuda sulla neve sporca di sangue dal gestore del locale, il militare non l'aveva semplicemente violentata, ma con un bastone di metallo le aveva procurato tali danni all'apparato genitale e digerente ( pensi quanto in fondo aveva avuto godimento di andare ) che il ginecologo che le fece la prima visita ( quando fu portata in stato di incoscienza in ospedale ) disse di non aver mai visto in trentanni di carriera una violenza simile. Lei crede che in tutti questi casi la differenza l'abbia fatta la minigonna ? Fermo restando che non ci è dato sapere quale abbigliamento indossassero le vittime di tutti gli stupri ad oggi denunciati, le dico espressamente che lei dimostra un'ingenuità ( e non voglio definirla stupidità ) notevole se crede che soggetti simili possano fare il distinguo tra una donna in jeans o meno. In quanto al fatto che lei, al contrario di noi lettrici di questo blog, abbia un certo successo con gli uomini proprio perché donna morigerata e di sani costumi ( inteso in senso letterale ), le faccio notare che non ha mica detto di essere in una relazione felice da molti anni, ma solo di averne cambiati un po' come tutte, che poi se la voglia raccontare diversamente, questo non cambia il senso della sua posizione e della sua necessità di leggere il blog.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (15 Settembre 2017 12:32)

      Emanuela, la vicenda della ragazzina di Specchia è terribilmente inquietante e vi è un intreccio di problematiche molto, molto complesse. Quello che colgo è la totale inconsapevolezza di lei rispetto ai rischi che correva e alla vicenda che stava vivendo. Stanno emergendo una serie di dettagli preoccupanti e di certo si sa che lei si era allontanata di casa parecchie volte e non dimentichiamoci che anche quella maledettissima ultima volta se ne è andata alle 5 di una domenica mattina. E poi, terrificante, l'assenza di qualsiasi controllo da istituzioni e autorità qualsivoglia (scuola, polizia locale, forze dell'ordine, che ne so, medici curanti). Molto in piccolo, perché ricordatevi che i guai si percepiscono dai dettagli, non dalle manifestazioni eclatanti: il ragazzo scorrazzava in auto senza avere raggiunto la maggiore età. Mi pare di capire che si tratti di territori di provincia, dove tutti sanno tutto di tutti. Era stato denunciato, era stato sottoposto a tre TSO in un anno. Il controllo dei documenti in/per/dell'auto è il trucco più vecchio che si usa per "incastrare" delinquenti anche di grosso calibro. A nessuno è venuta l'idea di appostarsi dietro l'angolo di casa sua e di chiedergli la patente? E il video di lui che distrugge un'auto a sediate alla luce del sole? Nessuno lo ferma? La consapevolezza della ragazza non esiste, te lo evidenzio perché mi pare che i presupposti da cui parti a proposito di questo episodio siano un po' fuori fuoco, Emanuela. E non voglio iniziare qui in dibattito da webeti (in cui questa volta includo me stessa) su una vicenda dalla quale per rispetto, pudore e ignoranza dobbiamo tenerci a debita distanza, aggiungo solo che lei non solo non era consapevole ma si stava comportando come la classica donna che ama troppo da manuale. Quanto al commento di Anna, sul tema dell'"andarsela a cercare" credo di essermi già espressa. Nessuna se la va a cercare, nemmeno se cammina nuda per strada, e i dubbi di Anna sono comuni a molte persone, ancorché scomodi e non mi pare onestamente che li abbia espressi in modo offensivo.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (15 Settembre 2017 13:14)

      Il video dell' assassino che sfascia la macchina a sediate mi ha lasciato di stucco...come si fa a non fermare -con la forza della legge- uno che non sa che cosa sia "un contenitore"?...a un certo punto se il tuo ego malvagio non riesci a contenertelo, ti obbligo io -preventivamente- a contenerlo, e sono sicuro che la maggioranza degli appartenenti alle forze dell' ordine, con i mezzi giusti da attuare velocemente, sarebbero ben lieti di non lasciarli a piede libero
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (15 Settembre 2017 15:00)

      @Max, il mancato intervento penso sia dovuto alla mancata segnalazione. Chi ha preso la macchina fingendo di passare mentre filmava, non ha allertato nessuno. Parliamo di realtà non come le città, non dico grandi, ma anche come la mia da appena 100.000 abitanti, dove le pattuglie girano e tra la telefonata al 113 e l'arrivo delle volanti corrono 2 minuti di tempo al massimo ( statistica personale per chiamata d'urgenza per un tentativo di furto immediatamente sventato questa estate ). Sono posti dove la mobilitazione massima l'hai durante la sagra della frisella ed è già tanto che in tale occasione il comandante non sia allo stand della pro loco a tagliare pomodorini per l'evento.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (15 Settembre 2017 15:14)

      In realtà coi minori non è così semplice. Ad esempio servirebbero delle strutture, che spesso non ci sono. Allargando la prospettiva alle questioni istituzionali, torniamo alla chiusa di Ilaria, ovvero che non si sono strumenti (e risorse, e suppongo cultura) per la tutela e la prevenzione.
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    • Avatar di London

      London 7 anni fa (15 Settembre 2017 13:57)

      Ciao, anche per me, come molte ragazzine, ricordiamo di 16 anni, che anche se si atteggiano a donne, sia per aspetto che altro, sono ragazzine, non era consapevole dei rischi che correva. Però l'ultimo suo post di Facebook parlava di : se fa male non è amore, con un viso di donna con lividi e una mano di uomo che le copre la bocca, per farla tacere o per ucciderla... Sicuramente una reazione a quello che stava succedendo, certo mantenendo un atteggiamento da donna che ama troppo, visto che postava foto con lui mentre si baciavano e urlava al mondo intero di amarlo... Purtroppo lei è stata veramente sola nella sua triste storia e nessuno poteva salvarla, povera ragazza...
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 7 anni fa (15 Settembre 2017 14:41)

      @Ilaria, concordo che la ragazzina, forse anche per l'età, non fosse consapevole della portata della situazione. Ma la famiglia era consapevole che la situazione fosse ormai al di sopra delle proprie capacità genitoriali e aveva chiesto l'intervento dei servizi sociali. Così come aveva presentato denunce per i maltrattamenti che la ragazzina aveva ricevuto. Quello che voglio dire è che la famiglia non era assente nei riguardi della ragazzina che si è allontanata infatti da casa alle 5 del mattino per sfuggire al controllo e non il consenso dei genitori. Ti confermo che quindi il quadro della situazione era assolutamente chiaro ai più in quel piccolo paesino ( come ad Avetrana si sapesse chi aveva fatto cosa ) ma le autorità hanno ritenuto che la situazione non fosse gravissima! Mi permetto di evidenziare questi passaggi data la mia vicinanza alle fonti, per questo aumenta il senso di disgusto verso chi allertato da chi di dovere ( ossia la famiglia ) doveva agire.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (15 Settembre 2017 14:44)

      Emanuela, sono al corrente di quanto dici, per quello ho parlato di situazione molto complessa che richiede silenzio. (In questi minuti è in corso un'ulteriore complicazione con l'intervento del padre di lei, padre le cui dichiarazioni per lo meno avventate e irresponsabili stanno avendo un'immediata e orribile rilevanza sui giornali). Tutti siamo disgustati, credo.
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    • Avatar di ely

      ely 7 anni fa (15 Settembre 2017 12:20)

      @Anna: il "contesto sociale malato" è malato anche perchè nel 2017 stiamo ancora qui a pensare che se una si mette un paio di shorts o una canotta e va a fare la spesa, deve aspettarsi di essere fisssata, fischiata, chiamata, e nel peggiore dei casi molestata. Qui non si parla di buon gusto nel vestire, di eleganza o di adeguatezza; si tratta di essere calpestate, svilite da persone che, se le conosciamo bene (e magari ci siamo pure fidanzate/sposate) dovrebbero portarci rispetto dal momento in cui si svegliano a quello in cui vanno a dormire; e se sono persone che non ci conoscono, dovrebbero lasciarci in pace!!! Tu deridi e compatisci ragazze e donne in base all'apparenza, e ti "diverti" a vedere il maschio che sbava: non per niente dal tuo messaggio non traspare alcun senso di solidarietà.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (15 Settembre 2017 12:34)

      Tu dici? Certo, non c'è solidarietà, ma dovrebbe esserci (dico in questo discorso specifico, non è un discorso neutro?)? Mi interrogo, eh...
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (15 Settembre 2017 15:43)

      La moda va nella direzione dell'essere sexy e provocanti, pena non essere neanche identificate come donne, e però poi delle ragazzine dovrebbero essere in grado di gestirsi? Perché parliamo di ragazze molto giovani, spessissimo in minigonna sin dalla scuola materna, e "truccatine" alle medie. Questa è la moda, condivisa e incoraggiata dalle mamme. Se vogliamo dire che è una moda e una cultura che "assoggetta" il corpo femminile all'immaginario maschile, ok, sono d'accordo. Basta entrare in un negozio di abbigliamento per bambini, o pensare alle baby miss. Ma sull'andarsela a cercare, o non meritarsi la solidarietà per comportanti eccessivi nella post-adolescenza, non sono d'accordo. Mi pare che ce ne passi. E comunque non ritengo che la violenza sessuale abbia qualcosa a che fare con il desiderio sessuale suscitato da eventuali abiti succinti. La grandissima parte delle violenze e degli abusi, oltretutto, avviene in famiglia o in ambienti sicuri (e forse dei carabinieri che si offrono di accompagnarti a casa perché sei ubriaca possono apparire più che sicuri). Penso che la solidarietà sia dovuta sempre e comunque, ferma restando ovviamente la necessità di educare al rispetto gli uomini e all'autoprotezione le donne (per compensare gli squilibri rispettivi).
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (15 Settembre 2017 15:49)

      Ma chi ha detto che la solidarietà non è dovuta? Dove? Veniva rimarcato da parte di una lettrice che il commento di Anna non mostrasse solidarietà e io ho chiesto che cosa c'entrasse, nell'esposizione di un punto di vista generale, la solidarietà. Se c'è un terremoto e ci sono delle vittime e qualcuno mi chiede che è successo e rispondo: "C'è stato un terremoto e ci sono delle vittime." c'è solidarietà nella mia risposta? Non c'è? C'entra la solidarietà o no nel pensiero espresso e nella sua finalità? Non c'entra nulla la solidarietà in questo ambito. Non perdiamoci in discussioni assolutamente immotivate.
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