Come dimenticare un uomo (per davvero)

come dimenticare un uomoDimenticare un uomo, molto spesso non è un’impresa facile. Lo so, non è un inizio molto ottimistico per un articolo che si ripromette di fornire indicazioni pratiche su come dimenticare una persona . Ma è molto più utile considerare la realtà per quella che è e non raccontare delle storie basate sulla fantasia, sugli stereotipi o su un’idea astrusa dell’amore.

Molte – moltissime – donne di ogni età – dai 15 anni agli oltre 80 – considerano difficilissimo dimenticare un uomo al quale si sono sentite legate. Anche e soprattutto se il legame è stato brevissimo – e magari non c’è stata nessuna vera relazione tra di loro, ma solo qualche scambio sulla famigerata chat di Facebook –  e anche e soprattutto se questo uomo non ha rispettato il loro valore e le ha trattate a pesci in faccia, le ha umiliate, si è comportato da stronzo, da irresponsabile, è un perditempo, un indeciso, un bambinone, un rospo che non si è fatto nessuno scrupolo di usare della bieca manipolazione, un confuso cronico o un dongiovanni di terza classe.

"Amare vuol dire cercare quel che ci è mancato e ritrovare quel che abbiamo già conosciuto. Olivier"

Posso tranquillamente affermare di ricevere ogni giorno almeno 3 o 4 messaggi solo di ragazze e donne che mi dicono che la loro vita e i loro pensieri sono tutti presi da una sola persona e che soffrire per amore per una storia finita, per un uomo che le ha lasciate – magari anni fa – o per il fatto che un vecchio compagno di scuola del quale si sono invaghite non le considera, è diventata la loro unica occupazione. Si tratta di ossessioni, di pesieri ripetitivi e fissi su uomini che non riescono a togliersi dalla testa.

Come dimenticare un uomo: ecco perché sei incastrata

L’altro giorno una lettrice ha scritto un commento a un articolo su come dimenticare l’uomo sbagliato per trovare quello giusto.

Il commento di Laura dice: Ciao a tutti, sono capitata su questo blog per caso, cercando la soluzione alla mia disperazione su internet. Ho letto molte storie simili alla mia, e mi sono sentita meno sola. Sono stata lasciata dal mio “lui” dopo quasi 6 anni di convivenza. Si è messo con una sua ex di quando aveva 16 anni (ora ne ha 52), ed io non riesco a rassegnarmi all’idea e mi trovo ora all’età di 45 anni di nuovo a casa di mia madre e a dover ricominciare tutto da capo. Ma il vero problema è che non riesco a togliermelo dalla testa, so che siamo incompatibili caratterialmente e tutti mi dicono che è stato meglio così perché non era una persona che mi amasse e che mi stimasse, anzi il contrario, ma io continuo a sperare in un suo ritorno. Sono passati sei mesi dal giorno in cui ho scoperto la presenza di quell’altra (che odio con tutta me stessa) ma il dolore e la disperazione non accennano a diminuire, non riesco a non sentirlo anche solamente con un messaggio, è un pensiero fisso, continuo anche di notte…”

Laura è in una situazione che lei giudica estrema, e c’è di mezzo anche il tradimento. Ma ci sono di mezzo anche due caratteri incompatibili e un rapporto umiliante. Nonostante ciò, lei non riesce a dimenticare un uomo.

A questo riguardo ci tengo a fare alcune considerazioni:

1)      La storia evidentemente non funzionava da un pezzo o, molto più probabilmente, non ha mai funzionato. Non solo non ha mai funzionato, ma è stata una storia nella quale Laura veniva svilita, non certo apprezzata. Lo dice lei, chiaramente, e anche confermando le voci di chi sta al di fuori.

2)      Laura dice che a 45 anni si trova a casa di sua madre a dover ricominciare tutto da capo. Il che fa pensare che Laura non solo considerasse il partner il suo “lui”, come dice (è un modo di esprimersi che denota un senso di proprietà e di esclusività che sono profondamente contradditori rispetto a una persona con la quale si è incompatibili, che non l’amava e non la stimava), ma che lo considerasse la “sua” vita e che molto probabilmente dipendesse da lui anche economicamente. Lo chiarisco subito: qualunque strada tu intraprenda, organizza la tua vita in modo che la tua relazione non sia tutta la tua vita, ma ne occupi solo una parte. Il fatto che un uomo ti lasci o che tu attraversi una separazione non deve significare “ricominciare” tutto da capo. Non solo: l’obiettivo più importante della tua vita deve essere raggiungere l’autonomia e l’ndipendenza e non a dover dipendere da qualcuno, che sia il partner o la mamma. Devi forzarti di diventare una persona adulta, in grado di camminare sulle proprie gambe. Questo deve essere il tuo obiettivo principale dopo i 18 anni.

"Senza essere e rimanere se stessi, non c’è amore. Martin Buber "

3)      Invece ancora molte donne – troppe – si comportano come se fossero incapaci di vivere una vita propria e come se avessere bisogno di una tutela esterna da parte di qualcuno che vale più di loro: un uomo, un genitore. Ragazze, questo è un atteggiamento mentale che io non esito a definire suicida, che vi distrugge come donne e come persone. La vera felicità non è in una storia d’amore. La vera felicità è nell’esaltazione ed espansione dei talenti personali, nel lavoro, nella realizzazione concreta di obiettivi tangibili, non ultimo di carattere economico.

Questo gli uomini di valore lo sanno e l’hanno sempre saputo, per questo trattano l’amore lacrimevole con “sufficienza” ed evitano le donne bisognose. Gli uomini che non sono di valore, se ne impipano di emozioni e sentimenti e usano le donne bisognose per i loro porci comodi emotivi o di tornaconto personale, finendo per distruggerle. Sveglia, ragazze!

Siccome la questione come dimenticare un uomo è spinosa, nel senso che è un problema molto comune e molto sentito tra le donne, non voglio passarci sopra, anzi, mi interessa approfondirlo, proprio nell’ottica che ciascuna, comprendendosi meglio, realizzi per sé un’autentica libertà emotiva e una vita degna di essere vissuta.

Perché non si riesce a dimenticare un uomo?

Non si riesce a dimenticare un uomo non per l’uomo in sé, ma per tutti i film, le immagini e le sensazioni che si sono inventate intorno a lui. Sì, hai letto bene: inventate. Quando proprio non riesci a dimenticare un uomo, quando proprio non ce la fai a togliertelo dalla testa, significa che su di lui e attorno a lui ci hai costruito delle belle e buone invenzioni, molto potenti.

Non si tratta affatto di innamoramento o della questione che lui è l’uomo della tua vita o che senza di lui non puoi vivere (nessuno è mai insostituibile per nessuno, nessuno ha bisogno necessario e indispensabile di qualcun altro di specifico per poter vivere). Queste sono tutte baggianate, strombate, favole.

Si tratta invece, di “costruzioni mentali”, spesso molto complicate. Per esempio: il “lui” in questione – soprattutto se cattivo, scortese, crudele – aderisce perfettamente al ritratto della persona che è utile a te per poter proseguire il tuo “schema” di rapporto abituale. Nella tua vita infantile hai avuto accanto una persona importante per te che ti trattava male? Ecco, l’uomo sbagliato che ti tratta male, come un tempo ti trattava male quella persona, ti permette di stare in uno schema di relazione per te molto famigliare e dunque rassicurante.

Molte donne quando trovano l’esemplare di uomo che permette loro di mantenere i vecchi schemi gli si attaccano in maniera “mortale”.

Ecco anche perché, molte donne, più vengono maltrattate, più si attaccano a una persona.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Ecco perché è difficile dimenticare un uomo.

Poi, di certo, il lavorìo mentale che parte appena conosciuta e dopo che si è frequentata una persona così aderente al proprio schema, completa l’opera di attaccamento disperato e apre la via all’impossibilità di dimenticare.

Nel senso: una volta trovato l’esemplare perfetto per il proprio schema relazionale, molte donne cominciano con il pensare e il dire a se stesse concetti come: “Questo è amore; io mi sento innamorata. Lui non mi ama, ma io lo cambierò. Lui non mi ama ma io sì. Lui, a modo suo, mi ama.” E poi: “Io non posso vivere senza di lui. Per fortuna che l’ho trovato. Riuscirò a salvarlo e a salvarmi. Gli altri dicono che non va bene, ma loro non capiscono.”. Quando poi lo schema del rapporto è andato avanti e molti elementi hanno contribuito a un ulteriore calo dell’autostima e del senso del valore di sé, voilà, che partono altri pensieri: “Se lui mi lascia o lo lascio, rimarrò da sola. Da sola non potrò più vivere. “ Etc etc.

Dimenticare un uomo: 6 passi da compiere senza scuse

Figuriamoci se poi questo modo di pensare autodistruttivo ha già dato i suoi risultati e quindi si è condotta la propria vita in modo tale da rimanere senza supporto esterno (di amici, familiari e conoscenti), senza lavoro o con un lavoro precario e con scarse risorse, sia materiali (la casa ad esempio), sia prettamente economiche e finanziarie (denaro o dei guadagni certi). Si penserà a maggior ragione di non valere nulla e di avere un indispensabile bisogno dell’uomo che non si riesce a dimenticare.

"In amore guarisce meglio chi guarisce prima. Francois de La Rochefoucauld"

E allora come si fa a dimenticare un uomo e a entrare – finalmente – in una vita decente, in una vita degna, in una vita che è la TUA vita, piena di bello e di buono?

1)      Considera con attenzione quello che hai letto in questo articolo e chiediti: in che modo quanto ho letto può essere vero per quel che mi riguarda e in che modo può essermi utile?

2)      Prendi consapevolezza dei tuoi “schemi d’amore” e delle tue convinzioni limitanti (quelle che non solo ti tolgono forza ed energia, ma che anche ti impediscono di adottare comportamenti diversi utili alla tua felicità).

3)      Seleziona i pensieri: sposta l’attenzione e il circolo vizioso e risucchiante dei pensieri che hai su di lui, sulla tua vita, sui tuoi progetti e sulle tue possibilità di stare bene.

"L’amore è di tutte le passioni la più forte perché attacca contemporaneamente la testa, il cuore e il corpo.Voltaire"

4)      Datti da fare. Non hai un lavoro? Cercatelo o createlo, puntando alto e nel contempo adattandoti: è indispensabile che ti abitui a camminare sulle tue gambe, a fare da te, a prendere in mano la tua vita.

5)      Datti una tregua per quel che riguarda le relazioni di coppia: abituati a stare sola e all’idea di non avere un compagno.

6)      Se è il caso, cerca un supporto esterno: l’importante è che tu ti rivolga a persone esperte e preparate, non solo sulla carta, ma anche nella pratica.

***

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216 Commenti

  1. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (25 Dicembre 2014 0:51)

    @Francesca, hai subito di sicuro un grande trauma per la scomparsa di tuo marito, un nuovo grande dolore con il distacco dall'uomo con il quale hai vissuto una storia e di sicuro la tua vita è piena di sfide importanti. Ma ora è essenziale che tu ti occupi di te, prima di tutto, per recuperare serenità e tranquillità. Ti consiglio di cercare un aiuto competente e compassionevole che ti affianchi nel superare questo momento difficile, nel prendere in mano le redini della tua esistenza anche in modo che tu possa scegliere, con tranquillità ed equilibrio un partner sereno, positivo e maturo. Credo che tu debba farlo con urgenza.
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  2. Avatar di Ale

    Ale 9 anni fa (26 Dicembre 2014 3:09)

    Ciao a tutti, ho 20 anni, ho letto parecchi siti come questo ma non riesco a trovare una soluzione. Stavo con un ragazzo da qualche mese, è stato un colpo di fulmine per entrambi, mi sono innamorata follemente di lui con una velocità pazzesca. A fine agosto lui viene a conoscenza di qualche mio messaggio (nessun tradimento, solo dei messaggi! Anche se devo ammettere che alcuni potevano essere interpretati in doppio senso) con una mia vecchia fiamma, l'errore più grande che abbia mai fatto con lui! Mi ha lasciato. Ero disperata, mi sono scusata in tutte le lingue del mondo. Gli ho fatto capire di essere pentita, ma nulla. Continuavano però a vederci, ma dopo qualche settimana mi confessa che era una presa in giro, voleva farmi soffrire tanto quanto l'ho fatto "soffrire" io. È da allora che è un tira e molla, ci vediamo e ci cerchiamo, ma lui non riesce più a fidarsi (e non lo giustifico) però sono ancora innamorata di lui, ho ancora bisogno di lui, quando ci vediamo stiamo troppo bene insieme ma lui, quando ricaccio l'argomento, continua a ripetermi che non mi vedrà mai più come una fidanzata. Cosa devo fare? Lo lascio andare? Sento che lui prova ancora parte di quello che c'era prima, quando ci guardiamo negli occhi vedo la sua anima e mi rinnamoro ogni giorno di più. I miei amici dicono di lasciar perdere, ma vorrei consultare anche qualche parere esterno. Grazie a chiunque abbia voglia di rispondermi
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  3. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (3 Gennaio 2015 5:26)

    Ce la sto mettendo tutta proprio per camminare da sola. Lavoro molto per potermi permettere entro quest anno di andare finalmente ad abitare per conto mio. Quello che non mi va e' che mi sono fissata con un lui che ho scoperto (o meglio...ho avuto la conferma)essere un dongiovanni misto a uomo inconcludente. E il mio schema mentale mi ha portata a credere che lui fosse quello adatto a me, per i seguenti motivi: lo vedevo timido, solo, lavoratore,anche un po imbranato con le donne,caratteristiche che mi attraevano, in piu' fisicamente mi colpiva molto. E' un circolo vizioso e faccio fatica ad uscirne. E quando credo di esserne fuori..magari lo incrocio e ricomincia il circolo. Credo di aver bisogno di un aiuto esterno. E' come se avessi delle chiavi di lettura sbagliate, ovvero...dentro di me sono convinta che quelle caratteristiche siano collegate a un uomo serio e non e' cosi'.
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  4. Avatar di fabio

    fabio 9 anni fa (13 Gennaio 2015 16:42)

    Buonasera, nella speranza di non essere virtualmente cacciato via, gradirei contribuire alla discussione, con un punto di vista maschile. La cosa che noto, al di là della diversità di ogni caso, è una tendenza a costruire ed innamorarsi di un'idea di amore piuttosto che rapportarsi alla persona per quel che davvero è e accettarla oppure se non cammina con noi lasciarla andare. È difficile lo so. Nella vita ci vuole anche fortuna, e i guadi da attraversare sono tanti e non è detto che poi si arrivi a destinazione. Ecco perché è fondamentale conoscere il più possibile sé stessi per essere disposti a conoscere l'altro, donna o uomo esso sia. È vero, molti uomini non sono coerenti e dirò anche che tanti ragionano con i genitali invece che col cervello, ancor più rari coloro che ragionano col cuore. La mia ultima relazione è finita perché piuttosto che ingannare la persona, magari spregevolmente avendo il piede già in un'altra scarpa, capendo che nonostante plurimi tentativi, ho preferito dirle la verità: non ti amo più, ti voglio bene, ma vedo che soffri e io con te. E ho preferito stare solo e lasciarla libera di essere se stessa, piuttosto che sentirmi solo assieme a lei. Ora sono solo ma ritengo per come sono fatto, preferibile pagare un prezzo che molti maschietti, come dire più di "successo", difficilmente pagherebbero. Che ne pensate?
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  5. Avatar di etta

    etta 9 anni fa (18 Gennaio 2015 16:44)

    mi sembra, che nell'articolo, non si affronti l'argomento "amore" ma che piuttosto, in maniera anche un pò aggressiva e presuntuosa, si dia per scontato che la donna che non è in grado di chiudere con una storia passata, sia una donna necessariamente debole, poco consapevole, spesso "incastrata" con il classico esempio di uomo crudele pronto a maltrattarla. "Ecco anche perché, molte donne, più vengono maltrattate, più si attaccano a una persona. Ecco perché è difficile dimenticare un uomo. Ma quando l'uomo che non si riesce a dimenticare è un uomo con cui si è avuto per anni, non per un brevissimo periodo, un rapporto bellissimo e gratificante? Un uomo che ci ha amate e rispettate; esattamente come ogni donna vorrebbe? Certo è assolutamente vero che rimanere troppo a lungo aggrappati al passato non è un buon modo di affrontare la vita. Ma a volte si fa molta fatica a dimenticare qualcuno, perchè si tratta di qualcuno di speciale, magari sostituibile, ma comunque unico e speciale. A volte le storie d'amore possono finire proprio perchè si è persone che attribuiscono anche a tanti altri aspetti della vita (lavoro, relazioni sociali, famiglia, passioni personali) grande importanza, ma la vita è complicata e allora ci si perde, magari perchè si è ancora troppo giovani per riuscire a tenere tutto in piedi. e allora finisce. Ma in questo caso è davvero difficile se non impossibile dimenticare, dimenticare chi si è amato e ci ha amato immensamente. sarebbe stato interessante avere avuto un'analisi anche di questo tipo di situazioni!
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  6. Avatar di Me stessa

    Me stessa 9 anni fa (6 Febbraio 2015 19:53)

    Salve a tutti..bene..Ho letto ed ho riflettuto..È TUTTO VERO..Ma quando dall unione di due persone che comunque un tempo si amavano alla follia tanto da trasferirsi in un altra città..lasciare mogli(sebbene non si andasse più d accordo da tempo) e lasciare persino 2 figli piccoli..quando x la donna in questione(che sarei io)è stato disposto subito a separarsi legalmente..vendersi un auto che era il suo secondo sogno (dopo la moto)..e lei così ragazza..caricarsi di tutte le responsabilità economiche rischiando di investire tutto x niente(visto che sicuramente dopo l esperienza sua passata neanche ci saremmo sposati)..ma specialmente un FIGLIO (che tra l altro è la sua copia)...COME FAI A RASSEGNARTI COSÌ COME SE NULLA FOSSE????
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  7. Avatar di ele90

    ele90 9 anni fa (8 Febbraio 2015 22:41)

    Ciao ragazze, sono entrata in questo blog perchè stavo cercando un modo di dimenticare uno stronzo! esco da una relazione durata 5 anni, e dopo che abbiamo rotto io son partita in erasmus. Li ho incontrato il tipico ragazzo bello, intelligente e interessante che mi ha fatto perdere la testa. Mi ha usata, mollata (dopo che gli avevo messo in chiaro più di una volta che non sono una che va a letto con gli uomini tanto per passare una serata), mi ha umiliata, ha distrutto il progetto a cui lavoravamo insieme, ha minato la mia autostima. Dopo due mesi, una settimana prima che io dovessi tornare a casa, mi è venuto a dire che gli ero sempre piaciuta, e io come una stupida ci sono ricascata. Ha fatto due giorni ad essere carino e poi mi ha liquidata come se niente fosse, con scuse come la distanza geografica che ci separava . settimana scorsa mi è venuto a scrivere che sono una ragazza fantastica e che l'unico motivo perchè non ha voluto legarsi a me, è che non ho abbastanza self confidence. Mi ha fatto addirittura venire sensi di colpa, perchè ho iniziato a chiedermi se non fosse tutta colpa mia, se tra di noi non ha funzionato. Mi sento una povera stupida, mi chiedo come ho fatto e come faccio a star male per un tale cretino, per uno che nel frattempo si è fatto anche altre ragazze che conoscevo. Nonostante tutto quello che mi ha fatto passare non riesco a togliermelo dalla testa. E' come se avessi rimosso tutti i suoi difetti (che non erano pochi!) e mi odio per questo. Mi sento stupida per tutto il male che mi sto facendo, per una persona che mi ha palesemente usata. Scusate lo sfogo, ma non so con chi confidarmi e tutte le mie amiche mi considerano cretina a starci ancora dietro, e non sono più disposte ad ascoltarmi parlare di lui.
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  8. Avatar di Giorgia

    Giorgia 9 anni fa (21 Febbraio 2015 17:34)

    Ciao sono una ragazza di 25 anni ....ho conosciuto questo ragazzo meraviglioso a l età di 17 anni e mezzo ci simo fidanzati per 3 anni circa ma un rapporto molto travagliato per colpa mia ....ma lui mi ha sempre perdonato anche se poi me la faceva pagare a modo suo ...alla fine l ho lasciato per un altro che poi cisono andata a convivere ...Liu ma ha ricercato e io ho mandato a monte la convivenza per ritornare con lui ....poi per varie paure cm per esempio la paura che non volesse convivere con me e che dovevo affrontare sua madre che non ci parlavo più ..ho rifatto la stronza di nuovo ho scelto la strada più semplice ...e sono ritornata con l altro.....poi sono rimasta incinta e ora ho tre figli ....ma lui mi ha cercato di nuovo fino a un anno fa ..E era un amore unico ora l ho perso ....per sempre con tre figli non si è sentito pronto ...ma io sto malissimo e non c'è giorno che non piango ci penso sempre ha tutto quello che mi manca!!!
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  9. Avatar di simone

    simone 9 anni fa (5 Marzo 2015 22:30)

    ciao sono un ragazzo, uno stronzo che è stato il primo pensiero di una ragazza per moltissimo tempo ma ora c'è una ragazza che è il primo pensiero mio sai tutto comincio 3,4 mesi fa ci conoscemmo perche lei frequentava un gruppo di amici che da poco è anche il mio e all inizio non mi fece nessun effetto ma poi trovato il pretesto per scrivermi ossia la festa del suo fidanzato mi scrisse e cosi per un mese poi due fino a quando mi disse che si stava affezionando a me e io a lei avevo capito che mi piaceva e io a lei fatto sta che per poco ci baciammo e poi da quel giorno che è stato il piu bello della mia vita nonostante non fosse successo nulla. lei ha deciso di rimanerecon il ragazzo ma prova ancora le stesse cose per me di due mesi e mezzo fa e io mi attacco a questa cosa come se fosse la certezza piu bella di tutte e anche se rimanessimo amici io ho bisogno che lei provi anche qualcosa di piccolo ma qualcosa per me e non so che fare mi sembra di essere la vittima di un gioco che facevo prima io con co le ragazze ma lei è l' unica ragazza con cui non riesco a non essere stronzo forse passerà si chiama eleonora
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  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (5 Marzo 2015 22:43)

    Che dire Simone? Questa storia ti farà crescere e diventare un uomo vero, che avrà un sacco di belle soddisfazioni dalla vita e non quelle meschine di usare gli altri? Secondo me hai una grande opportunità tra le mani, appunto quella di diventare grande. Non capita a tutti di avere certe illuminazioni e di alzarsi al di sopra della media.
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  11. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (11 Maggio 2015 16:37)

    ciao Ilaria, bell'articolo. Hai ragione, non so quanto sia vero che poi ci si attacca a qualcuno per schemi precedenti (ma perche' poi ognuno ha un bagaglio diverso etc per cui vai a capire...) credo anzi piu' spesso siano quelli sbagliati che cercano persone che siano in grado di sostenere i loro problemi, come a specchio riflesso, risucchiandone poi l'energia. Non credo sia sempre colpa della persona che soffre, certe volte credo sia solo molto difficile riconoscere la persona sbagliata perche' questa e' brava a fingere. Sul rimboccarsi le maniche per forza, non c'e' altro da fare
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  12. Avatar di iononcisto

    iononcisto 9 anni fa (21 Maggio 2015 17:48)

    Sono donna, mamma, amante,ho imparato che gli uomini servono solo come una bibita in una giornata di caldo afoso...a dissetarsi. Vanno creduti e presi per quello che sono, dei gran simpatici imbroglioni.Insicuri e confusi travestiti da teneri e attenti compagni Li partoriamo noi non possono fregaci... anche se a volte conviene lasciarglielo credere;). Buoni si nasce, stronze è necessario saperlo essere con classe.
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  13. Avatar di Manu

    Manu 9 anni fa (1 Luglio 2015 0:51)

    Avro' molto piacere di conoscere la vostra pubblicazione.
    Rispondi a Manu Commenta l’articolo

  14. Avatar di ele

    ele 9 anni fa (8 Luglio 2015 10:46)

    nessuno ha risposto a sissi. mi piacerebbe avere l'opinione di ilaria sulla sua situazione visto che anche io mi ci rispecchio. grazie
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (8 Luglio 2015 16:34)

      @ Ele, Sissi dice: "E come si fa se uno è attratto da una persona ogni morte di papa ed erano anni che attendevi una persona che ti facesse sentire così bene….come si fa a dimenticare?". La sua affermazione sa di "paturnia mentale", di "convinzione improduttiva": l'idea di potersi innamorare "ogni morte di papa" e che l'uomo di cui ci si è innamorate, anche se evidentemente sbagliato sia l'unico possibile e quindi indimenticabili danno l'idea di essere costruzioni mentali, in parte "difensive", in parte "aggressive" per non andare oltre e non costruire relazioni sane, che comporterebbero un mettersi in gioco fattivo e reale. Ne parleremo, parleremo dell'innamorarsi e del non innamorarsi più o raramente.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  15. Avatar di Rosa

    Rosa 9 anni fa (8 Luglio 2015 15:36)

    @Simone: la punteggiatura è un optional???
    Rispondi a Rosa Commenta l’articolo

  16. Avatar di Asia

    Asia 9 anni fa (8 Luglio 2015 19:37)

    Ciao Ilaria! Ti seguo sempre nel tuo blog e ti ringrazio tanto per ciò che pubblichi:i tuoi articoli sono utili,ricchi e significativi! Ti scrivo perché sto vivendo una sensazione di malessere: ho 35 anni ed ho una relazione con un mio coetaneo da 7 mesi. Quando ci siamo conosciuti è stato tutto semplice e naturale:finalmente mi sentivo me stessa. Diversamente dalle altre volte ho cercato di continuare a vivere le mie passioni ed i miei spazi e lui i suoi. Ero felicissima: credevo di aver conosciuto la persona giusta x me! Ma è da un mese che lui è diventato taciturno, sempre pensieroso e poco entusiasta di me... Ne abbiamo parlato e lui mi ha detto che ha problemi al lavoro...io non so se credergli o meno: è così poco che ci conosciamo... I suoi comportamenti sono differenti: prima uscivamo spessissimo con gli amici ed ora non più; quando siamo insieme non parla; prima ricevevo tanti messaggi dolci ora mi scrive pochissimo e con toni 'da amico'. Ciò che mi fa più male è percepirlo assente.. Io non so quale sia l'atteggiamento più giusto da tenere nei suoi confronti: credergli? stargli vicino?lasciargli più spazio?incominciare ad essere meno disponibile con lui?continuare ad essere così presente e dargli sempre la sicurezza di esserci? È possibile che dopo 6/7mesi uno cambi così tanto? L'ansia inizia a prendere il sopravvento su tutto il resto e temo di diventare pesante e di commettere degli errori...spero che tu e tutte le amiche del blog possiate fornirmi qualche consiglio. Vi abbraccio e vi ringrazio per l'attenzione. Con affetto Asia
    Rispondi a Asia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (8 Luglio 2015 20:38)

      @ Asia. Mah... Quella dei problemi sul lavoro è una scusa vecchia come il mondo, che non ha nessun senso. I problemi sul lavoro "autorizzano" ad avere meno attenzione nei confronti della compagna? Ho l'impressione che questa persona non sia molto coinvolta, ma soprattutto soffra della sindrome del ragazzino viziato, scontento e accidioso. Sicura di voler rimanere in una relazione del genere? No, ma davvero questa relazione ti dà quello che meriti?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Asia

      Asia 9 anni fa (8 Luglio 2015 22:20)

      Grazie per la risposta! Sono molto confusa perché mi sto facendo mille domande,dove la più importante è quella che mi rivolgi tu:'voglio davvero una relazione con questa persona?' Al momento,benché io continui a frequentarlo,mi sto prendendo un po' di tempo...X distaccarmi e forse anche per abituarmi all'idea di essermi sbagliata su di lui... Grazie di cuore
      Rispondi a Asia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (8 Luglio 2015 22:44)

      Brava Asia...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 9 anni fa (8 Luglio 2015 23:12)

      Asia, fai benissimo a farti domande e la risposta l'hai già intravista... Ilaria ha ben inquadrato il tipo: "ragazzino viziato, scontento e accidioso"... esattamente come il mio ex. I tipi cosi ti avvelenano subdolamente... Liberatene il prima possibile! Se avessi ascoltato di più me stessa, avrei fatto lo stesso anch'io e non avrei passato anni di inutile sofferenza. Un abbraccio :-)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Asia

      Asia 9 anni fa (9 Luglio 2015 2:06)

      Grazie mille, Gea! ...vorrei tanto lui che non fosse come il tuo ex...comunque sarò vigile e attenta perché tutte noi ci meritiamo il meglio! Baci
      Rispondi a Asia Commenta l’articolo

  17. Avatar di Gioia

    Gioia 9 anni fa (30 Agosto 2015 15:29)

    Ciao Ilaria sto leggendo in questi giorni tutti i tuoi articoli e devo dire che mi stanno facendo un buon effetto sia sulla mia autostima , sia sul mio sentirmi eternamente insicura e inferiore. Sto cercando di pensare a tutti i miei lati positivi e su tutto quello che ho creato e fatto in questi anni di positivo! In effetti non sono poi tanto male :-)
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  18. Avatar di Elisa

    Elisa 9 anni fa (9 Settembre 2015 17:24)

    Questo articolo dovrebbe far parte dei libri di testo nella scuola dell'obbligo.
    Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

  19. Avatar di Monichina

    Monichina 8 anni fa (26 Ottobre 2015 13:47)

    @Ilaria,questo articolo mi era sfuggito! Se me lo avessi linkato, l'avrei stampato e attaccato in ogni porta della mia casa, da leggere prima e dopo i tre pasti principali! Davvero bello e davvero efficace per ciò che sto vivendo ora. La parte dove scrivi che se siamo state maltrattate da piccole, scegliamo il partner che ripete lo schema che per noi è famigliare, è così Ilaria, è così!!! Io sono così "abituata" a stare male, che non riconosco lo star bene. Grazie del tuo impegno per aiutarci sempre, grazie che mi aiuti sempre! :)
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  20. Avatar di sabrina

    sabrina 8 anni fa (3 Febbraio 2016 1:12)

    Scusa ilaria io sono riprtitiva ma ho bisogno di sapere se i tipi stronzi, viziati , ce si approffittano della nostra disponibilità per i loro comodi e quindi ti usano ma di altre si possono innamorare e comportarsi bene? questo è il mio cruccio e mi colpevolizzo perchè penso io di non saperci fare
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    • Avatar di Sole

      Sole 8 anni fa (3 Febbraio 2016 10:09)

      Ciao Sabrina, io credo di aver capito che ci sono 2 categorie di uomini sbagliati: 1) gli stronzi, in senso lato (quindi, comprensivi di narcisi, manipolatori, indecisi ecc.), che fanno male a tutte le donne; 2) gli uomini sbagliati per te, ma non stronzi; cioè quelli con cui semplicemente la storia non va. Può capitare che i primi trovino una donna più stronza di loro (nel senso negativo del termine) che li controlla e manipola a sua volta, con la quale sono dei 'cagnolini'; però di certo non si tratta di un rapporto sano. E, comunque, prima o poi la stronzaggine viene fuori!! Ilaria spero di aver ripetuto bene la lezione ?! Buona giornata! Sole
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Febbraio 2016 10:41)

      Ciao Sole, non c'è nessuna lezione da ripetere :), mi raccomando. Ci sono gli uomini sbagliati, tossici, stronzi, come li chiamo io, che possono andare da livelli di "uomini estremamente pericolosi" (che fanno del male in modo estremamente violento, anche psicologico) e tra questi di certo vanno i perversi narcisisti, i manipolatori, i misogini etc, e, poi, a una gradazione diversa, quelli così mediocri da essere annacquati rispetto agli altri, come gli indecisi, i confusi etc, che sono degli uomini sbagliati, sbagliatissimi comunque. Poi ovviamente c'è l'uomo sbagliato per una particolare persona. Tenete presente che tutti coloro che per una ragione o per l'altra vi mancano di rispetto e vi maltrattano sono uomini sbagliati, tossici, anche se non vi picchiano. E che da parte di una donna e di un uomo il massimo atto di maaturità, amore ed equilibrio è dire con garbo (e anche in modo asciutto): "No grazie, tu e questa relazione non fate per me". Incaponirsi, cercare, inseguire significa rovinare qualsiasi possibilità di una relazione appagante. Lo spiego ampiamente nel mio percorso "Come sedurre un uomo senza stress".
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (3 Febbraio 2016 10:15)

      Sabrina, Ilaria é senz'altro in gamba, ma dubito possegga la formula alchemica che trasformi il piombo in oro!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (3 Febbraio 2016 10:25)

      Soprattutto non è lontanamente nei miei interessi, ma proprio no :D
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (3 Febbraio 2016 10:41)

      ...e meno male! ;-)
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