Come difendersi dalle persone invidiose

come difendersi dalle persone invidiose

Come difendersi dalle persone invidiose?

Non sottovalutare l’invidia degli altri. Può condizionare la tua vita. Anche se non te ne rendi conto.

E’ un fenomeno che constato in modo evidente quando lavoro con donne empatiche, accomodanti, sfortunate in amore e che spesso non hanno consapevolezza della negatività degli altri.

Ecco perché è importante scoprire come difendersi dalle persone invidiose. Per evitare che ti facciano sabotaggio e ti rovinino la vita e per diventare una donna più forte, più furba, migliore.

"Se l’invidia fosse una febbre, tutto il mondo sarebbe ammalato. Proverbio danese"

La prima e più importante regola per difendersi dalle persone invidiose è sapere che esistono e sapere riconoscerle. Per stare in guardia e prevedere che prima o poi del male proveranno a fartelo.

L’invidia è un pessimo sentimento. Se ti è mai capitato di provarla – ed è probabile che, anche se non sei di norma e per attitudine un’invidiosa, talvolta un filo di invidia tu l’abbia provata, dato che è normale e umano – sai bene che l’invidia fa stare malissimo chi la prova.

Quindi considera il fatto che gli invidiosi, che già sono avvelenati, con la loro invidia si avvelenano ulteriormente.

Si trovano al centro di una bella spirale negativa, in un circolo vizioso divorante. Che li fa stare sempre peggio e li fa diventare sempre peggiori.

Poveri loro. Ma anche e soprattutto poveri noi se diventiamo vittime degli invidiosi.

A meno che sappiamo come riconoscerli e come difenderci.

L’invidia è un sentimento diffusissimo e spesso sfuggente ed è per questo che è pericoloso, non solo per chi lo prova, ma soprattutto per chi ne è oggetto.

Parliamo dell’invidia vera, quella originale al 100%, cattiva allo stato puro, non dell’invidia benefica, che ha un forte contenuto di ammirazione e può spingerci a diventare migliori, emulando gli oggetti della nostra invidia.

L’ammirazione è neutra o può contenere affetto, amore; l’invidia è ostile.

"Non invidiate, applaudite e poi fate di meglio. Davide Mapelli, Twitter"

L’invidia è pericolosa perché è un’emozione veleno che rende le persone negative ancora più negative; quelle maliziose e maligne ancora più maliziose e maligne e quelle perverse ancora più perverse.

L’invidia non è altro che una forma d’odio e l’odio è un formidabile riempitivo per coloro che hanno vite vuote e prive di senso.

Infatti i famigerati odiatori (gli haters) del web sono inzuppati di un’invidia livorosa per tutto, di tutti e per tutti.

Si tratta di gente miserrima, dentro e fuori, con un’anima vuota e un’esistenza vuota.

L’invidia è un’emozione tanto diffusa e pervasiva che vi sono, geni tra i geni, illuminati tra gli illuminati, santi tra i santi, coloro che hanno come scopo della vita quello di suscitare l’invidia degli altri nei loro confronti.

Sono innanzittutto dei terribili invidiosi loro per primi, quasi soverchiati dalla loro invidia, che non vedono l’ora di essere invidiati.

Queste persone sono sempre esistite: il cumenda che non fa mai più di 50 chilometri in un mese e che si compra l’auto grossa per lustrarsi in paese, la moglie del cumenda che legge e scrive a malapena, ma che pretende dal marito la pelliccia da prima alla Scala, non sapendo che cosa sia e dove si trovi la Scala e le migliaia e migliaia di uomini e donne che fanno una vita schifida ma postano di continuo su Facebook foto stile Fedez-Ferragni.

Povera umanità.

Come difendersi dalle persone invidiose: prima riconosci l’invidia

Quello di subire l’invidia altrui è un problema molto sentito, proprio perché l’invidia è molto diffusa e spinge le persone a comportarsi senza pietà con chi è oggetto della loro invidia.

E, in più, c’è una sorta di aggravante, grossa come una casa.

Come vi sono tante persone che sanno riconoscere l’invidia altrui e magari sanno anche fronteggiarla, ce ne sono alcune che ne sono vittime, ma non lo sanno, non lo sospettano, non lo immaginano. E rimangono doppiamente fregate.

Non riconoscono l’invidia altrui (non ne sono capaci), non la considerano una delle opzioni possibili, non la mettono in conto e dunque sono delle vittime inermi, incapaci di difendersi.

Che ci cascano calzate e vestite

Queste persone non solo devono imparare come difendersi dalle persone invidiose, ma devono ancor prima e soprattutto prendere coscienza che ci sono persone invidiose e che queste persone possono danneggiarle, spesso a loro insaputa.

Come accennavo all’inizio, io verifico una costante di corrispondenza tra le donne che scelgono sempre storie sbagliate con uomini sbagliati e passano da una storia sbagliata all’altra e che magari sono o sono state vittime di stronzi, e il loro essere in modo ricorrente vittime inconsapevoli dell’invidia degli altri.

E tra questi altri spesso ci sono i loro “amici”, i loro parenti, i loro colleghi e, certamente, i loro partner.

Più o meno stronzi.

Cioè, coloro che sono state o sono vittime di stronzi, spesso sono anche state o sono vittime dell’invidia altrui, inclusa nelle loro storie con gli stronzi in questione e anche al di fuori di queste storie.

Perché accade questo? Sostanzialmente, detto in maniera davvero molto semplice, perché si tratta di “brave ragazze”, di persone empatiche e accomodanti e, come ben sappiamo, anche un po’ ingenue.

Spesso tanto ingenue.

Così ingenue che non si accorgono dell’invidia degli altri nemmeno quando sono nel bel mezzo della tempesta perfetta di invidia.

Oppure, drammaticamente, se ne accorgono dopo molto tempo, dopo molti anni, addirittura nel momento, tra l’altro, in cui hanno intrapreso un percorso di consapevolezza che riguarda molti altri aspetti della loro vita.

Come difendersi dalle persone invidiose: sei una brava ragazza?

Se non sei invidiosa e maliziosa, ma sei una brava ragazza, non ti immagini l’invidia degli altri, non la intuisci e non capisci a che livello di squallore e di aberrazione possono arrivare le persone invidiose.

Non solo, siccome sei una brava ragazza e anche insicura e con una bassa autostima, se pensi a te non hai proprio idea che cosa gli altri potrebbero invidiarti.

In realtà l’invidia si nutre nella mente e nell’anima dell’invidioso più che all’esterno. Spesso gli invidiosi lo sono a prescindere, per stupidità, superficialità.

Gli invidiosi sono come gli stronzi, i narcisisti perversi, gli psycho (spesso gli invidiosi appartengono a queste categorie, ma non necessariamente) e scelgono le proprie vittime quando intuiscono in loro determinate fragilità.

L’invidia, come tutti i sentimenti e le emozioni, appartiene a loro, non certo alla persona che suscita la loro invidia.

"L’invidia è ignoranza. Ralph Waldo Emerson"

Infatti basta aver raggiunto un minimo di successo o avere una caratteristica che provoca l’invidia di alcune persone o di una sola persona, per diventare le vittime prescelte degli invidiosi che popolano ogni ambiente.

Perché un invidioso che invidia una persona per una qualsivoglia ragione, contagerà gli invidiosi intorno a lui convincendoli che quella persona va invidiata (cioè odiata).

Sarà ovviamente una persuasione facile da compiere, visto che gli invidiosi non vedono l’ora di trovarsi nuove vittime.

Oppure, spesso, non è mica necessario avere successo o risultati positivi in qualche campo specifico: gli invidiosi è vero che invidiano il denaro, la bellezza, le buone relazioni famigliari e sentimentali, il successo professionale o sportivo degli altri, ma molto spesso si attaccano, per invidiare, a qualcosa di molto impalpabile.

Un tratto della personalità come la simpatia, perfino la cortesia, il garbo e la buona educazione possono scatenare l’invidia degli invidiosi.

Non ne parliamo della serenità o dello stile personale, dell’eleganza e dell’equilibrio emotivo.

Si sottovaluta quanto gli invidiosi possano rodersi anche per quelli.

Si può essere invidiati – e molto – da chi è più bello, ricco, di successo e sano di noi. Ah, incredibile ma vero, succede spessissimo.

Io sono anche arciconvinta che gli invidiosi, spesso tra i più pettegoli, meschini e poveri di spirito al mondo, siano invidiosi anche di chi non è invidioso, pettegolo, meschino e povero di spirito come loro. E gliela giurano.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

I mostri verdi – verdi di invidia – possono invidiare di tutto. Anche quello che oggettivamente non si può, da nessun punto di vista e posizione, invidiare.

Pensa che ci sono coloro che conducono delle vere e proprie battaglie fatte di scorrettezze, maleducazioni e soprusi verso i parcheggi riservati ai disabili, giacché considerano un parcheggio riservato a loro un privilegio non solo superfluo, ma inaccettabile…

"Deve farti davvero schifo la tua vita, se perdi tempo a giudicare la mia. Anonimo"

Come difendersi dalle persone invidiose?

Il primo passo è de-biancanevizzarsi, cioè lasciare andare la Biancaneve che abita sicura dentro ogni brava ragazza e diventare più astute, ciniche, maliziose.

Adulte, insomma. Lasciando andare l’empatia che non serve e che non fa bene. Ma tenendosi stretta, ovviamente, l’altra. Essere “troppo” empatiche e in maniera sconsiderata non va assolutamente bene, tienilo presente.

Così si diventa più forti e quindi meno appetibili per gli invidiosi.

E’ importante considerare se stesse con obiettività, riconoscendo il proprio valore (che fa bene a prescindere, è un passo necessario da compiere) e quindi il proprio potenziale all’invidia altrui.

E mostrarsene consapevoli, giacché si dà prova di forza e di sicurezza in se stesse, caratteristiche che creano invidia negli invidiosi, ma anche paura e rispetto.

Poi è importante considerare con obiettività anche gli altri. Siccome tu non sei invidiosa e maliziosa e maligna non vuol dire che gli altri non lo siano.

Per quali ragioni e in quali modi ti hanno danneggiato le persone invidiose in passato?

Sai individuare almeno i principali?

Che cosa di te li ha tanto colpiti da metterti nella loro top-five o top-ten di persone odiate?

Qual è stato il filo conduttore?

Lo sai che possono averti danneggiato anche nelle tue relazioni sentimentali, spingendoti tra le braccia della persona sbagliata, attraverso una fine opera di manipolazione, o possono averti allontanato dalla persona giusta, sempre manipolando te e manipolando alla pari anche altri?

Sai anche che gli invidiosi più pericolosi – come tutti i maligni – sono coloro che non si fanno riconoscere, che si mimetizzano tra i “neutrali” o favorevoli o che si mostrano addirittura benevolenti?

E’ anche fondamentale che tu ti renda conto che molti uomini sono invidiosi delle loro compagne e che la loro invidia – che non ha niente a che vedere con l’amore e ne fa dei compagni sbagliati, sbagliatissimi – può fare assumere loro comportamenti molto subdoli e distruttivi.

Non dimenticare poi l’invidia dei corteggiatori e pseudo corteggiatori – anche e soprattutto online – condita da misoginia.

Spesso ti chiedi perché certi uomini assumano strani comportamenti.

Uno su tutti, è quello dell’innamorato devoto che nel giro di qualche giorno scompare o diventa offensivo.

Per molti – non sempre, ci sono diverse varianti sulle motivazioni – è un modo per “punire” e mostrarsi “più forti” di una persona che si invidia.

Di certo sono più gli uomini che invidiano le proprie partner delle donne che invidiano i propri partner.

Le donne sono più portate all’ammirazione del partner. Non all’invidia verso di lui.

Per gli uomini invece è l’invidia a farla da padrona. Ovviamente nelle storie disfunzionali.

Per esempio, un partner che ti svaluta ha come obiettivo il controllo e come spinta l’invidia.

Non di rado gli uomini sbagliati sono tormentati dall’invidia verso le loro compagne. I perversi sono spesso molto invidiosi e uno dei tratti principali del perverso narcisista è l’invidia, anche e soprattutto della partner.

Ecco perché il loro scopo è distruggere la compagna.

"L’amore guarda attraverso un telescopio; l’invidia, attraverso un microscopio. Josh Billings"

E allora, di nuovo, come difendersi dalle persone invidiose?

Meglio non prenderle di petto: non solo è inutile è anche controproducente e può portare a situazioni grottesche. Non si può accusare nessuno di essere invidioso. Negherebbe, giocherebbe la parte dell’offeso e attiverebbe dei comportamenti subdoli in reazione alle accuse.

Certo, se la persona invidiosa fa qualcosa di palesemente sbagliato e scorretto glielo si può far notare o si possono prendere provvedimenti (penso agli ambienti di lavoro per esempio).

Di solito queste persone lavorano nell’”intangibile”, compiendo opera di persuasione e di manipolazione di gruppi e di ambienti, seminando zizzania e calunniando, ma senza lasciare tracce materiali, oggettive.

La difesa va quindi fatta a livello di prevenzione, di attenzione e di accortezza e di comprensione delle dinamiche di gruppo, di chi influenza e manipola chi e come, si tratti di ambienti di lavoro o di amicizie o anche di famiglia.

Essere gentili e disponibili con gli invidiosi lascia il tempo che trova e per alcuni può essere ritenuto addirittura provocatorio.

Molto più utile è essere disponibili e gentili verso coloro che in un gruppo non sono stati contagiati dall’invidia e dalla manipolazione degli invidiosi o tendono a non lasciarsi trascinare.

Questi possono essere degli alleati, magari perché anche loro sono vittime.

Gli ambienti tossici, di qualsiasi tipo e per qualsiasi ragione, vanno lasciati.

Per cui, se si vive in ambienti ad alto tasso di invidia, bisogna pianificarne e prepararne l’abbandono.

Quando si riconoscono atteggiamenti manipolatori in un partner o in un uomo che si frequenta, è necessario lasciarlo, senza inventarsi scuse che tendono ad assolvere i suoi comportamenti.

Non bisogna avere paura della propria forza e della forza delle proprie scelte di fronte alla cattiveria e alla perversione umane.

E’ così che si scopre come difendersi dalle persone invidiose.

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93 Commenti

  1. Avatar di Loy

    Loy 4 anni fa (22 Novembre 2019 2:47)

    Ma invidia dalle sorelle,.come si fa? Le sorelle non le puoi allontanare.
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  2. Avatar di Sara

    Sara 4 anni fa (27 Dicembre 2019 14:20)

    Grazie di cuore!
    Rispondi a Sara Commenta l’articolo

  3. Avatar di Gianluca

    Gianluca 4 anni fa (25 Settembre 2020 14:35)

    Salve Ilaria, Ho trovato per caso questo articolo e devo dire che sono d'accordo su tutto quanto vi è scritto. Penso spesso a quanto l'invidia degli altri sia d'intralcio alle nostre vite, anche da parte di persone che invidiose non dovrebbero affatto esserlo, dal momento che hanno più di noi. Forse in qualche modo turbiamo la loro esistenza se ad un tratto troviamo un partner con cui ci piace stare, per esempio , perché tu fino a quel momento non avevi ciò che avevano loro e in questo modo non sei più in una condizione d'inferiorità.
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  4. Avatar di Stella

    Stella 3 anni fa (3 Febbraio 2021 4:26)

    Una volta ho raccontato in un forum alcuni episodi che mi sono capitati con persone invidiose e cattive, proprio perfide, e non sono stata creduta, anzi mi hanno accusato di essere montata e che credo che tutti sono invidiosi di me... Bah...invece l'invidia esiste eccome, e le persone invidiose talvolta arrivano a fare del male e danneggiarci anche in modo grave.. parlo per esperienza diretta..
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    • Avatar di Frenchspanish

      Frenchspanish 3 anni fa (22 Luglio 2021 11:29)

      Io ti credo. Gli invidiosi hanno danneggiato anche me, bella biancaneve che non sono altro. Adesso elimino subito, senza se e senza ma.
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  5. Avatar di Frenchspanish

    Frenchspanish 3 anni fa (22 Luglio 2021 13:57)

    Ciao Ilaria, condivido tutto quello che scrivi. Io sono un ex Biancaneve. Non solo. Sono anche la sua matrigna frustrata dai morsi dell'invidia per gli altri, che però, ad essere sincera, non hanno mai danneggiato nessuno. Sinceramente, mi vergogno più ad essere stata Biancaneve che la matrigna, perché il mio orgoglio ferito non fa altro che risuonare la sirena del "Potevi capire prima e svegliarti prima". Più semplici che a dirsi che a farsi. D'altronde sono cresciuta con una madre che ha sempre accettato tutto da tutti: una Biancaneve consapevole, che ha scelto (per mancanza di possibilità o per abitudine) di subire, tenendo il muso. Un aggressivo-passiva, insomma, caratteristica psicologica che l'ha portata ad invidiare stupidamente, persone che secondo lei hanno avuto molto di più e, paradossalmente, a non accorgersi, di quanto gli altri (soprattutto estranei alla famiglia) l'abbiano danneggiata scaricando in lei frustrazioni, ritenendola causa di tutti i loro problemi. Per quanto mi riguarda, ha tentato di "instillare" in me questo atteggiamento nei confronti degli ambienti tossici. Ho avuto un po' di sfighe lavorative per qualche anno (ero contratti a termine ed avevo bisogno di lavorare) e ogni volta che mi confrontavo con lei, a suo avviso meritavo il comportamento dannoso degli altri (perfidia e cattiverie gratuite) perché io sono laureata, me la tiro e sono poco disponibile nei confronti degli altri. Cose non vere, nonostante non sia priva di difetti, come tutti. Poi anche lei diceva che erano invidiose e dovevo lasciarle perdere... Ma... facile a dirsi che a farsi se ci lavori assieme nella stessa stanza e sono tutti coesi contro di te. Io purtroppo, interdetta dalla cattiveria che io non ho, dalle mie insicurezze (pensavo di meritarmi quel trattamento, visto che mia madre è stata anche peggiore) e dal fatto che non ho mai pensato che gente più adulta di me potesse raggiungere livelli di ignoranza e stupidità acuta. Fortunatamente le cose sono migliorate in un altro ambiente, anche se con alti e bassi. I musi lunghi e le battute cattive e isteriche sul fatto che io studiassi per un dottorato e non abbia marito e figli me le sono sentite dire dalla collega incinta per sbaglio del terzo figlio (non è colpa mia se non sai usare gli anticoncezionali... e poi... tu, scusa, non eri quella che diceva che un figlio era la benedizione di Dio, anche se inatteso? Vabbè tra dire e il fare c'è di mezzo il mare), e io, essendo una persona troppo empatica, capivo il suo stato d'animo e la giustificavo. Ora, ho capito un bel po' di cose. Innanzitutto lascio perdere i consigli di quelli che dicono di essere gentile con chi ti tratta male. No, no e no. Più trattate bene più loro vi trattano male. E neanche ignorare perché loro faranno un escalation. Semplicemente rispondere educatamente per le rime e voltare le spalle e parlare lo stretto necessario. Se si tratta di lavoro cercarne un altro. Se sono parenti tipo zii e cugini evitarli, se sono famigliari... non so cosa consigliare. Se vedete che è vostra suocera che vi danneggia... da fidanzate lasciate il ragazzo che da ragione alla madre e vi colpevolizza, se siete sposate divorziate senza troppi scrupoli. Con gli uomini a me è andata meglio. Ho scansato chi voleva tarparmi le ali. Confermo che l'invidia tra uomini e donne esiste eccome e gli uomini sono terribili. Consiglio alle Biancaneve di tutto il mondo di fermarsi a riflettere sui dati di fatto e di mettere da parte gli insegnamenti cristiani, l'empatia, la bontà. Perché alla fine, siamo noi a rimetterci. Inutile farsi i film filosofici sulla vita grama di questa gente, sulla loro povertà di spirito, la loro falsità, ecc: noi ci rimettiamo e loro se la passano alle nostre spalle.
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  6. Avatar di valeria

    valeria 6 anni fa (12 Dicembre 2017 16:48)

    "Pensa che ci sono coloro che conducono delle vere e proprie battaglie fatte di scorrettezze, maleducazioni e soprusi verso i parcheggi riservati ai disabili, giacché considerano un parcheggio riservato a loro un privilegio non solo superfluo, ma inaccettabile" BINGO!! Cara Ilaria essendo disabile, ti posso confermare che la mia condizione di salute, avendomi permesso di accedere ad alcune aree riservate, ha spesso infastidito alcune persone. Leggerti è sempre un piacere. Ho imparato moltissimo da te e da questo sito. grazie.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (12 Dicembre 2017 16:55)

      Ma che vuoi che ti dica? Io penso solo come una melma umana del genere può vivere, perché su questo non ho dubbi: questa gente vive male, ma male male. Ti immagini come vive le relazioni di lavoro o sentimentali? O le minime difficoltà della vita? O il dolore fisico (ché, spesso, senza stare davvero male, si può avere un dolore fisico molto forte) o i rovesci della vita o le ingiustizie che capitano inevitabilmente? Non è una consolazione, anzi, dato che tutto ciò li rende anche peggiori. Posso solo dire che a un certo punto dobbiamo sapere che questi esistono e continuare a fare la nostra vita al meglio senza venire a patti con loro e i loro valori. Grazie per le belle parole che mi riservi. Un abbraccio.
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    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (17 Dicembre 2017 12:19)

      Cara Valeria, concordo con Ilaria. A me e' capitato di sentire in autobus gentaglia dire che la vita del disabile e' una bella vita: pensione e privilegi. 😐 La stessa schifosa mentalita' dei minus habens che occupano i posti riservati ai disabili. Ti auguro buona domenica e tante cose belle per la tua vita.... alla facciazza dei mentecatti! 😉
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    • Avatar di French Spanish

      French Spanish 3 anni fa (22 Luglio 2021 13:59)

      No, dai... non si può sentire. Ma non mi stupisce.
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  7. Avatar di Michela

    Michela 6 anni fa (19 Dicembre 2017 14:56)

    Ciao a tutte. Ha ragione chi dice che le "Belle addormentate" si devono svegliare. A 46 anni (con un processo evolutivo di qualche anno) mi sono destata. Svegliarsi significa anche rimanerci molto male. Ti accorgi della cattiveria e dell'invidia che c'è nelle persone e ne soffri. Perchè all'inizio ne soffri, e molto. Col tempo, oltre la comprensione del fenomeno, arrivano le autotutele. Certo, ci vuole tempo, bisogna impararle. Io sono in questa fase. Devo dire che è un periodo complicato perchè ancora mi dibatto tra il desiderio di cercare di essere buona e perdonare e la necessità di un sereno distacco per la mia sopravvivenza e perchè no, vita! L'invidia ancora mi colpisce e mi ferisce, soprattutto da parte di chi conosco poco o laddove non ne scorgo la ragione. Ma non pensiate che non la scorga perchè ho una bassa autostima anzi, mi voglio bene, e mi piaccio, con i miei limiti. Forse questo può essere un grande motivo di invidia. Sto entrando in un nuovo gruppo legato ad un mio interesse personale e ho già notato una donna (prima non l'avrei considerato possibile) che con me usa frasi e comportamenti ai limiti dell'acido e che cerca di farmi terra bruciata intorno. Stavo conoscendo anche alcuni uomini del gruppo (in amicizia, nessun interesse amoroso, perchè credo che l'interesse possa nascere solo dopo almeno un poco di conoscenza). Alcuni di loro, quando lei ha iniziato ad essere acida, sono spariti (e sono sempre con lei). Altri invece no, anche se non hanno preso posizione (ma ammetto che li conosco poco e non posso neanche pretenderlo). Devo dire che questa situazione mi ha fatto da una parte rimanere male, dall'altra mi ha fatto capire che l'acidona mi ha fatto un favore perchè in questo modo è già fatto la scrematura tra chi ho intenzione di conoscere e chi no. Perdo meno tempo! Certo essendo ancora in una fase intermedia di evoluzione la cosa mi ferisce ancora. Ma almeno ora ho la certezza che non è colpa mia e che certa gentaglia esiste. Io posso solo migliorare la mia vita ... loro hanno una vita evidentemente di merda! :)
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    • Avatar di Frenchspanish

      Frenchspanish 3 anni fa (22 Luglio 2021 14:14)

      Brava!!!! Vuol dire che è gente che non usa la testa e ha lasciato le p... a casa sul comò. Lasciali dove sono e buonanotte ai suonatori.
      Rispondi a Frenchspanish Commenta l’articolo

  8. Avatar di Nina

    Nina 6 anni fa (16 Dicembre 2017 18:39)

    Bellissimo articolo che conferma ciò che ho capito solo negli ultimi tempi, a forza di sbattere la testa con persone sbagliate, a furia di cadute tutte a mie spese, pianti, notti insonni e sofferenze del cuore...ma come si suol dire non tutto il male viene per nuocere. Anche la mia vita fino ad ora come molte altre lettrici del blog, è stata costellata da numerosissime persone invidiose, dall'infanzia all'adolescenza, sino all'età più matura, ma poi stanca di tutte queste persone tossiche ho deciso di riprendere in mano la mia vita e di pensare solo a me, eliminandole definitivamente dai miei contatti. Ed è stato solo allora che la mia vita ha ripreso a funzionare in positivo per me, un pò come estirpare le erbacce cattive del proprio giardino. Ho compreso che molto dipendeva anche dalla mia autostima, fino ad allora davvero scarsa e gli invidiosi/e sguazzavano in questa mia inconsapevolezza del mio valore , perchè così potevano approfittarsi di me, ma ora mi sento un'illuminata e sto benissimo. Fate attenzione anche ai segnali, spesso queste persone invidiose si smascherano da sole, il fatto è che ai tempi, non mi fidavo molto nel mio intuito, mentre ora ho piena fiducia in me stessa e anche nelle mie senzazioni. Il segreto in sostanza è circondarsi di persone genuinamente felici e tenere alla larga il più possibile quelle frustrate...che si tradiscono da sole, con parole, atteggiamenti o addirittura sguardi..basta fare un pò di attenzione. Un abbraccio a tutti.
    Rispondi a Nina Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (17 Dicembre 2017 15:55)

      Ciao Nina, e' molto bello e profondamente vero cio' che scrivi. Un abbraccio!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Nina

      Nina 6 anni fa (20 Dicembre 2017 18:20)

      Ciao Gea, ti ringrazio. Ho riassunto brevemente la mia esperienza, e nonostante possa sembrare semplicistico quanto scritto, posso assicurare che è il frutto di un lungo percorso, non di certo semplice, veloce nè indolore ma che sicuramente ne è valso la pena di affrontare, dato che l'insegnamento che ne ho tratto è per sempre. Insomma risvegliarsi dal torpore e prendere consapevolezza di molte cose, di cui spesso mi facevo un cruccio e per cui mi incolpavo, non rendendomi conto di che razza di persone ero circondata, direi che è un grande passo in avanti.Per la serie meglio tardi che mai...;-) Buone Feste!
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    • Avatar di Livia

      Livia 6 anni fa (4 Giugno 2018 5:08)

      Guarda caso una cosa simile alla mia. Spesso e volentieri, sono stata e sono tuttora oggetto di invidia specialmente da parte di donne perché sono una bella ragazza, ho tanti corteggiatori, ho una bella carriera di studio e tanta determinazione nel voler fare e realizzarmi. Naturalmente quando mi è capitato un po’ di tempo fa (per fortuna non scendo più nel particolare) di andare in depressione a causa di un enorme cattiveria fattami da due imbecilli che lavoravano con me, sono passata io per quella invidiosa da tenere alla larga. Non solo questa soggetta mi aveva pugnalata alle spalle con non chalance rivelandosi falsa, manipolatrice ed invidiosa facendomi un grosso sgarbo (mettersi insieme ad una persona che mi interessava ancora nonostante ci soffrissi e soprattutto ascoltando i miei sfoghi senza dirmi che si sentivano e che a lei interessava) ma poi, quando ho iniziato a mettere becco e a richiedere che fosse allontanata il più possibile da me, ha avuto la faccia tosta di arruffianarsi l’intero gruppo dicendo che voleva parlarne civilmente (cosa mai pensata in tre mesi se non avessi parlato). Il succo è che arrabbiata e schifata da un comportamento così ipocrita, mi hanno voltato tutti le spalle e lei è passata per la Buona mentre solo un collega indirettamente mi sapeva capire.
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    • Avatar di Frenchspanish

      Frenchspanish 3 anni fa (22 Luglio 2021 14:30)

      Che razza di gente!!!!! Chi li segue o è ingenuo, oppure fa buon viso a cattivo gioco.
      Rispondi a Frenchspanish Commenta l’articolo

  9. Avatar di fid

    fid 6 anni fa (10 Dicembre 2017 11:50)

    Questo articolo mi ha toccato nel profondo. Mai nessuno aveva spiegato bene l'invidia come hai fatto tu, Ilaria. Io sono stata una persona invidiata tutta la vita e non perchè fossi fortunata o ricca o altro...come dice Ilaria spesso gli invidiosi lo sono di qualsiasi cosa...della gentilezza, dell'onestà, della simpatia o semplicemente di un bel vestito. Ogni fase della mia vita è stata caratterizzata dall'invidia...io giuro non lo sono affatto... nè gelosa nè invidiosa ma sono stata vittima più volte nella vita e l'ultimo episodio mi ha distrutto. Prima con le amiche perchè eri la più carina del gruppo, poi perchè era la più candida, sul lavoro da ciò che fai o dal partner perchè eri intelligente e infatti il mio fidanzato si è comportato come descritto da Ilaria: " Uno su tutti quello dell’innamorato devoto che nel giro di qualche giorno scompare o diventa offensivo. Per molti – non sempre, ci sono diverse varianti sulle motivazioni – è un modo per “punire” e mostrarsi “più forti” di una persona che si invidia" infine da mia sorella (che ora non la considero più mia sorella) perchè le mie nipoti mi amavano...infatti non mi fa vedere più vedere le mie adorate nipotine per questo motivo....lo giuro! E pensare che io me ne sono sempre accorta...a differenza di ciò che scrive Ilaria...io mi sono sempre accorta dello sguardo invidioso, della luce negativa e per non esserlo ancora di più mi sono sempre comportata onestamente...spesso ho oscurato la mia luce per non suscitare l'invidia delle persone che mi erano accanto, ho fatto la "scema per non andare alla guerra" come mi definisco io...e nonostante questo sono stata vittima di vera malvagità...se i ragazzi mi adocchiavano e l'amica era gelosa...io ignoravo il ragazzo ed ero sfuggente anche maleducata pur di allontanarlo da me e non avere ritorsioni...se la mamma mi faceva un bel regalo...subito incoraggiavo a farlo a mia sorella per non suscitare invidie e gelosie...se avevo successo negli studi...io non facevo altro che complimentarmi con la persona dei suoi successi e spesso sminuivo i miei...amo la sorellanza tra le donne ma invece noto che siamo ancora lontane da questo concetto...spesso dalle amiche ho avuto questo atteggiamento che Ilaria descrive benissimo: "Lo sai che possono averti danneggiato anche nelle tue relazioni sentimentali, spingendoti tra le braccia della persona sbagliata, attraverso una fine opera di manipolazione, o possono averti allontanato dalla persona giusta, sempre manipolando te e manipolando alla pari anche altri? e il peggiore dei comportamenti da persone che: "compiendo opera di persuasione e di manipolazione di gruppi e di ambienti, seminando zizzania e calunniando..." Non ho mai capito come arginare l'invidia...se ho potuto mi sono allontanata dalle persone invidiose ma altre volte non ho saputo trovare un rimedio...come ho già detto spesso ho abbassato la mia luce cercando di far brillare le persone che avevo accanto ma a volte nemmeno questo è bastato...e mi chiedo oggi: perchè non posso brillare come voglio? perchè non posso essere semplicemente me stessa e mettere in mostra le mie qualità? Grazie Ilaria
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    • Avatar di Marina

      Marina 6 anni fa (10 Dicembre 2017 12:51)

      Mi trovo pienamente nella tua descrizione! È per questo che mi sto andando a cercare come essere ''astute, ciniche, maliziose'' e per ''partire dal valore di sé''. Mi trovo sola, senza veri amici ne parenti...vedo la loro invidia ogni giorno...anche in mio padre!:( e ho perso anche il lavoro per questo. Ma non si può chiudere la propria luce per colpa degli altri. Non si deve accettare. Mai.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (10 Dicembre 2017 12:54)

      Padri e madri: alcuni invidiosi a carrettate :) .
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    • Avatar di Sari

      Sari 6 anni fa (10 Dicembre 2017 15:06)

      Articolo strepitoso! Grazie Ilaria! Mi sono troppo rivitsa nella brava ragazza che non essendo invidiosa e maliziosa non si immagina neppure l’invidia degli altri, non la intuisce e non la capisce, e che essendo insicura e con una bassa autistima non ha idea di cosa gli altri possano invidiare. Sono una bella ragazza, brillante, che sa fare mille cose e mi sono resa conto, quasi sempre a posteriori, che per questo ho subìto spesso comportamenti dettati dall'invidia. Credo che una delle mie ultime storie sia stata minata proprio da persone invidiose che hanno riportato a lui falsità sul mio conto. Comunque sto imparando a fare selezione e sto facendo piazza pulita intorno a me di queste persone che invece di concentrarsi sulla propria vita invidiano quella altrui.
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    • Avatar di Isola-sacra

      Isola-sacra 6 anni fa (10 Dicembre 2017 13:46)

      Forse perché da sola non riesci a stare? Certo,le nipoti.. Come fai a sopprimere il sentimento per loro? L'ex del mio ex era invidiosa del mio rapporto costruito col figlio che gli raccontava cattiverie... Io tendo a riconoscere ed allontanarmi dalle persone invidiose e, se capita, le smaschero. Ma purtroppo non mi sono resa conto, se non leggendo questo articolo, che a volte non l'ho vista! Grazie Ilaria di esistere!;)
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    • Avatar di Irene

      Irene 6 anni fa (10 Dicembre 2017 17:42)

      Io ho capito che l'unico modo per uscire da questo circolo vizioso è pensare che non sia un problema nostro ma solo loro ed evitare di frequentare quelle persone o non dar loro attenzione nel caso si debbano frequentare obbligatoriamente.
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    • Avatar di Frenchspanish

      Frenchspanish 3 anni fa (22 Luglio 2021 15:12)

      Molto spiacevole quello che è successo con le amiche. E' successo anche a me, senza che me ne rendessi conto. Dalle medie all'ultimo anno delle superiori frequentavo una persona con la madre invidiosa di tutto e di tutti... ne io e la mia famiglia ci rendevamo conto. A me nel tempo infastidivano molti atteggiamenti, ad esempio, impicciarsi in modo ossessivo nelle vite degli altri, (chiunque fossero: anche estranei di cui non hanno mai visto e conosciuto) e osservazioni inopportune su di me, sul mio aspetto esteriore (sono normale, all'epoca avevo l'apparecchio ai denti e mi hanno fatto osservazione anche su quello) e sulla mia bravura a scuola (sono mediamente intelligente e a scuola, con alti e bassi, andavo bene... loro si impicciavano nelle pagelle di tutti) e su qualsiasi iniziativa avessi e qualsiasi cosa dicessi. All'inizio i miei famigliari mi dicevano di sopportare pazientemente se tenevo all'amica. Il punto è, che, ne io, ne i miei famigliari, capivamo che l'amica era guidata da sua madre nell'invidiare gli altri. Ero ragazzina e sua madre ci faceva la testa quadrata sull'avere il fidanzato. A me non interessava. La mia amica era ossessionata (e tra l'altro era una "mirtilla malcontenta": nessun posto e nessun luogo, nessuna festa e nessuna persona invitata andavano bene, soprattutto agli occhi di sua madre) e dopo qualche anno, ci siamo fidanzate tutte e due (la mia storia, non so perché stessi con lui, ma vabbè... è durata 4 mesi). Quando le ho detto di questo ragazzo, il padre, non ha colto occasione per farmi una frecciata: una domenica mattina (il pomeriggio sarei uscita con il ragazzo) mi ha apostrofato con "Eh... oggi pomeriggio... tutti a casa a fare i compiti" ed io ho risposto "si. Ho molto da fare". E mi sono fatta i fatti miei. Poi le cose sono degenerate: la madre voleva che io e i miei genitori festeggiassimo i 18 anni con loro (mia madre per la prima volta si è offesa... fortunatamente non ero orfana...) e io avevo intuito (da ragazzina lo ascoltavo poco... in realtà avevo ragione) che era per carpire informazioni sul mio ragazzo e sapere i nostri affari. Si impicciava ovunque attraverso la figlia e io dopo aver lasciato il ragazzo l'ho allontanata: un po' perché usciva sempre con il moroso e poi perché i suoi avevano superato ogni limite con l'invadenza e l'invidia. Si sono offesi, ma pazienza. Io sono poi rinata. Comunque da adulta ho ribeccato amici invidiosi che fortunatamente non mi hanno molto danneggiato: quando ho capito il gioco mi sono allontanata, e nonostante i loro tentativi di aggancio, li ho abbandonati per la loro strada.
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  10. Avatar di Giuseppe

    Giuseppe 3 anni fa (1 Settembre 2021 1:13)

    I perdenti rosicano perché sono perdenti e sono perdenti perché sono rosiconi... Giuseppe
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  11. Avatar di Carla

    Carla 6 mesi fa (8 Ottobre 2023 19:21)

    Ciao Ilaria, era un po' che non passavo di qui. Questo articolo mi ha confermato quello che pensavo. Ti riassumo velocemente, frequentavo un corso formativo, avevo già avuto sensazioni negative al riguardo ma le ho ignorate fino al giorno in cui mi sono trovata ad avere a che fare con un insegnante palesemente sessista, misogino e razzista. Offendeva le donne per poi buttarla in caciara. Ho abbandonato la lezione e dopo un confronto con i responsabili della struttura che difendevano l'insegnante dicendo a me che "ero troppo emotiva" ho abbandonato il corso. Inizialmente mi sentivo fallita, poi leggendo il tuo articolo, la parte in cui dici che gli ambienti tossici vanno lasciati, allora lì mi sono sentita meglio e ho capito che ho fatto bene. Grazie Ilaria davvero, sei sempre un faro nel buio. Ciao
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 mesi fa (9 Ottobre 2023 15:47)

      Grazie a te. Mi domando come qualcuno si permetta di dire a qualcun altro "Sei troppo emotivo". Ma che ne sa questa gente? Che cosa le fa se sentire autorizzate a dire queste cose? Eppure è pieno il mondo di persone così. Riconoscetele ed evitatele.
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