Ti innamori di lui o di quello che vuoi a tutti i costi vedere in lui?

potenzialeC’è differenza tra il potenziale di un uomo (o di una donna) e la realtà di quel che lui o lei è? Sì, tra potenziale e reale c’è di mezzo un oceano. E per non soffrire nella vita e in amore è necessario considerare solo quello che è reale, ignorando tutto il resto.

"Siamo stati tutti innamorati di una persona che non esiste. Anche se esiste. MHeathcliff, Twitter"

Di più: sai qual è la via più sicura e più rapida per vivere un amore autenticamente romantico, appagante e che ti faccia sentire viva? Usare la testa. E’ un paradosso. Ed è esattamente il contrario di quel che viene instillato nelle menti delle giovani generazioni da tante convinzioni e convenzioni sull’amore e sull’innamoramento.

Infatti sono certa che a molte lettrici questa affermazione (“per vivere un amore autentico  e anche romantico bisogna usare la testa (intesa come razionalità)” non piace.

Eppure è proprio così: essere lucida e razionale ti serve a stare bene in amore, a trovare l’uomo giusto e ad avere una relazione bella e duratura con lui. Se ti lasci prendere dalle emozioni, dall’irrazionalità e dalla passione, rimani fregata. Sì, se spegni il cervello e lasci parlare solo il cuore e ti lasci guidare dai palpiti delle emozioni, ti condanni all’infelicità. O, se ti va bene, ti condanni a perdere un sacco di tempo e a ottenere meno di quello che puoi, di quello che meriti e di quello che desideri, non solo in campo sentimentale, ma in tutti gli altri ambiti della tua vita. Quello professionale compreso.

Il repertorio tradizionale di convinzioni femminili sull’amore, la passione e i sentimenti è pieno di miti del tipo: “Va’ dove ti porta il cuore”.

Gli uomini, per la cronaca, ignorano o se ne fregano di questo genere di miti e di solito si fanno guidare, in ogni ambito della vita, da un imperativo ben diverso, estremamente pragmatico e concreto, che suona più o meno così: “Va’ dove più ti conviene e dove ti fa più piacere.”

E già questa constatazione dovrebbe spiegare molto sugli approcci assolutamente diversi di uomini e donne rispetto all’amore e alla vita di coppia.

Dovrebbe anche dirci molto sul perché uomini e donne si comportano tanto diversamente per esempio quando si trovano in relazioni che non funzionano al meglio. In genere gli uomini chiudono o scompaiono o si trovano alternative ben prima che la crisi si mostri.
Le donne restano, perseverano, si impegnano, spesso cocciutamente, anche quando la storia fa acqua da tutte le parti e sta rovinando la loro vita. Le donne non si arrendono facilmente. E non arrendersi facilmente in questo caso non è un merito, anzi.

E’ un atteggiamento mentale distruttivo e rovinoso.

Resistere quando bisognerebbe arrendersi non è forza e non è amore.

E’ debolezza, travestita da testardaggine ed è tipico di donne che sembrano forti e invece si fanno divorare dalla propria vulnerabilità, anziché accoglierla e farsela amica (accidenti, oh, cosa ho scritto. Se si diventa consapevoli di questo e di quanto sia importante “arrendersi” in molte situazioni della vita, si ha il mondo in mano, altroché).

Un atteggiamento mentale tutto femminile (e molto pericoloso)

Ci sono molte donne che sono abituate ad avere storie sbagliate (e questa è una vecchia storia che qui noi conosciamo bene). Cioè che sono abbonate a storie sbagliate, con uomini sbagliati e che lasciano su di loro profonde ferite, spesso difficili da guarire.

Sai bene a che cosa mi riferisco e a scanso di equivoci lo spiego: di solito se una donna ha una o due storie sbagliate, è molto probabile che dopo queste storie abbia una serie di altre storie sbagliate in una catena che è difficile spezzare.

Ma come mai accade questo? Si tratta forse di sfortuna? Di destino? Del fatto che ci sono tipi di donne “condannate” ad attrarre uomini sbagliati e che gli uomini giusti nemmeno le considerano?

Per la verità non si tratta né di destino, né di sfortuna, né di essere una calamita per gli uomini sbagliati.

E non si tratta di essere considerate solo da uomini sbagliati e da non essere considerate da uomini giusti. Semmai il contrario.

Si tratta in realtà di un atteggiamento mentale, di un insieme di convinzioni profonde sull’amore e sugli uomini, di uno schema di comportamento ben oliato e sperimentato (anche se distruttivo) in base al quale si sceglie sempre secondo gli stessi criteri, adottando gli stessi filtri di selezione, usando gli stessi metodi.

Insomma, cambiano i nomi e le facce delle persone che si scelgono, ma non le loro caratteristiche base, non il tipo di relazione e di legame che si instaura, non, soprattutto, i bisogni che si vogliono soddisfare (e in particolare non il modo disfunzionale con il quale si cerca di soddisfarli).

In poche parole coloro che passano da una storia sbagliata a un’altra continuano a scegliere uomini inadatti a costruire relazioni serene e autentiche. Cioè stronzi, rospi, cattivi ragazzi.

"Ci si innamora dei difetti delle persone. Quindi non preoccuparti se nessuno ti vuole, VUOL DIRE CHE SEI PERFETTO. Zziagenio78, Twitter"

E sai qual è l’aspetto – in teoria – più curioso di questo comportamento sempre uguale?

L’aspetto più curioso è che molto spesso le signore che passano da una storia sbagliata all’altra sanno benissimo che l’uomo con il quale hanno a che fare è un uomo sbagliato. Lo sanno che ha molti difetti, che ha molte mancanze, che ha un sacco di problemi.

Sanno benissimo che loro riescono a innamorarsi solo dello stronzo e del cattivo ragazzo e che evitano accuratamente i bravi ragazzi con i quali potrebbero stare bene.

Sanno che quello con il quale hanno a che fare è un uomo sbagliato eppure lo “amano”, ci tengono, restano nella storia con lui. Perché, diciamoci la verità, può capitare a tutti di incocciare nella persona sbagliata, di avere una relazione che non funziona, di rimanere delusi dal proprio partner. Ma la questione importante delle storie sbagliate non è che possano succedere, non è che siano accadute. Perché quando si è in una storia sbagliata la soluzione è facile: la storia sbagliata si deve chiudere, lasciare, abbandonare.

Si volta pagina e si impara a scegliere diversamente. Chi ha una vita sentimentale felice non è che non ha mai sbagliato, è che se ne è andato o andata in fretta da quella storia sbagliata. Per realizzare una storia giusta con la persona giusta.

"Cerchiamo l’equilibrio e ci innamoriamo di chi ce lo sposta. proprioquelloli, Twitter"

Senza rimanerci dentro mesi o anche anni o anche decenni.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

Le storie sbagliate diventano storie problematiche, si trasformano in problemi quando si resta, quando si rimane attaccate, non si riesce ad andarsene.

Innamorati di un uomo reale, non del suo potenziale

E sai perché molte donne sanno benissimo di stare con un uomo pieno di difetti e di conseguenza di stare in una storia sbagliata, ma non se ne vanno, non lasciano lui, non lasciano la storia e rinunciano non solo a una vita sentimentale decente, ma a una vita decente in sé e per sé?

Perché, tra le mille altre cose sbagliate che fanno, si concentrano sul “potenziale” di quell’uomo e non su come lui è in realtà.

Riuscire a vedere il “potenziale” delle persone è una dote straordinaria ed estremamente meritoria, ma non in campo sentimentale, per niente.

Riuscire a vedere il potenziale di qualcuno significa vedere in lui o in lei delle risorse, delle capacità, dei talenti che ci sono e possono venire fuori, esprimendo tutto il valore della persona, quello che ancora non riesce a mostrare e a mettere a profitto nel mondo.

Un insegnante, un coach, un allenatore che sa vedere e riconoscere il potenziale nel proprio allievo e nel proprio cliente sta facendo bene il suo mestiere. Io, come coach, mi impegno non solo a vedere, riconoscere e valorizzare il potenziale di chi chiede il mio aiuto, ma mi dò da fare attivamente, in un costante lavoro di affiancamento, perché chi possiede quel potenziale non abbia più paure e ostacoli a esprimerlo.

E in una relazione sentimentale questo non può e non deve accadere.

In una relazione d’aiuto formale, quale è quella con un coach o anche solo con il personal trainer della palestra, i partner della relazione sono legati da un patto chiaro, volontario e reciproco. Nessuno dei due manipola o è manipolato. Colui o colei che vuole esprimere il proprio potenziale ha fatto una scelta consapevole e spontanea nel chiedere aiuto per questo obiettivo.

Queste sono tutte condizioni che non si verificano in una relazione di coppia. Perché non devono verificarsi.

Invece capita spessissimo che molte donne si innamorino non dell’uomo che hanno di fronte, ma del potenziale che vedono in lui. E, spesso, a differenza di quel che capita per un maestro, per un coach o per un allenatore – che non sono innamorati e non vivono una storia d’amore con le persone con le quali lavorano – le donne che si innamorano del potenziale del proprio compagno e non di lui in carne e ossa, così com’è, quel potenziale non lo vedono davvero. Perché, di base, quel potenziale non c’è. Se lo sono solo inventato. Vorrebbero tanto vederlo. E lo vogliono così tanto da convincersi che quel potenziale c’è, anche se non c’è.

Quante volte sentiamo dalle amiche, leggiamo sui forum e anche su questo blog frasi come: “Sono sicura che è la persona giusta per me. Se solo non fosse violento; se solo sapesse staccarsi dalla sua famiglia; se solo potesse superare il trauma del suo primo matrimonio…” o anche “Se solo smettesse di sperperare i suoi soldi nel gioco; se solo si curasse un po’; se non avesse quella terribile dipendenza …”

innamoramentoCi sono donne che vengono avvicinate da uomini che le corteggiano e, senza nemmeno approfondire la conoscenza, già se li immaginano con dei vestiti diversi, delle scarpe diverse, un taglio di capelli più giovanile. Insomma, vogliono credere che sia un uomo perfetto per loro, se solo cambiasse, come dicono e vogliono loro.

"Gli innamorati, i veri innamorati inventano con gli occhi la loro verità. Stefano Benni"

E’ difficile, davvero molto difficile, per non dire impossibile che un uomo scelga una donna o, ancor di più, si senta attratto da una donna della quale intravede solo il potenziale e non possa vedere subito, lì di fronte a sé, tutto il fascino e la seduzione che sono importanti per lui.
Questo potrebbe spiegare anche perché molti uomini, dopo essere partiti lancia in resta con un approccio e un inizio di corteggiamento entusiasti, battano in ritirata: il fascino dell’apparenza, quello dell’attrazione a breve termine, non è stato confermato nei primi scambi concreti. La bellona appariscente e con tacco dodici si è rivelata una persona noiosa e annoiata, una donna incapace di tenere una conversazione su un argomento interessante, una frignona patentata incapace di guardare oltre il proprio ombelico.

Può succedere al contrario che una donna che non si sentiva attratta da un uomo né in superficie, né dopo un primo approccio, a poco a poco si lasci “misteriosamente” conquistare, anche se quell’uomo non ha nulla di quel che a lei piace. Alcune donne hanno conversioni apparentemente insospettabili. E devastanti.

Succede spesso che una donna alla quale piacciono gli uomini con i capelli cortissimi, decida che un tipo potrebbe interessarle anche se capellone, perché tra sé e sé pensa: “Beh, tanto io lo convinco a radersi… Sarò io a decidere, a prendere in mano la situazione.”

Le donne si affidano molto alla fantasia e all’immaginazione nel loro relazionarsi con gli uomini, sono capaci di immaginarsi situazioni e scenari romanticissimi, sono pronte a vedersi accasate e con figli, dopo il classico costosissimo matrimonio da favola, non appena un compagno di corso o un collega offre loro un caffè alla macchinetta.

Figurati se non si sentono in grado, come leggenda narra, di trasformare un rospo in principe.

Innamorarsi del potenziale di una persona, del potenziale che le si è cucito addosso, non è amore.

E’ sintomo di bisognosità, fors’anche di disperazione.

E’ sintomo anche di un modo molto egoista di vivere le relazioni con gli altri e, ovviamente, anche di mania del controllo.

E’ necessario evitare di innamorarsi del potenziale di una persona. E’ di gran lunga meglio compiere una scelta matura e innamorarsi di un uomo in carne e ossa, senza pensare di cambiarlo, riformarlo e trasformarlo a proprio uso e consumo.

E questo non tanto e non solo perché non è giusto nei confronti di quella persona, ma perché porta a una serie inenarrabile di delusioni e di sconfitte emotive.

Lasciami i tuoi commenti e, in particolare, le tue testimonianze: ti è mai capitato di innamorarti del potenziale di un uomo e di pensare di cambiarlo? E come è andata? Che cosa ti dice la tua esperienza?

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83 Commenti

  1. Avatar di francesca

    francesca 7 anni fa (22 Ottobre 2016 0:24)

    Ciao a tutte , Grazie al cielo non ho la mania di voler cambiare le persone . Mi capita piuttosto di aver bisogno di tempo per capire a fondo una persona però poi se non c'è sintonia lascio stare . Io v cerco di conoscere e capire se fa per me. Si spesso parto anche io con le fantasie ma mi rendo conto che sono solo "fantasie". Il mio difetto nelle relazioni è che ho ancora schemi che si ripetono e quindi a volte perdo tempo con persone che non ne valgono la pena. Ma sto migliorando. Non mi piace fare la parte di quella che lo cambierà o che critica costantemente per farlo cambiare. Sono uscita con un uomo che ha iniziato dopo il primo mese a dirmi come doveva essere il mio corpo ,piccole osservazioni che nascondevano poi la sua insicurezza. L ho scaricato come si meritava . Altro che potenziale nascosto ,non aveva nemmeno il minimo sindacale . Se non avessi avuto rispetto per me e per il mio corpo e quindi una profonda accettazione fino all'ultima smagliatura di me stessa,avrebbe cominciato a dirmi anche altro. Altro esempio :ho mandato a spasso una mia amica perché troppo cattivella e saputella . Era perfetta solo lei e intelligente più di tutti. Altro che potenziale nascosto. Ecco alcuni esempi di potenziale che non esisteva . La mia intelligenza mi è servita proprio a non fantasticare nessun potenziale nascosto . Se uno non ce l'ha il potenziale non ce l'ha . E se lo avesse ,che se lo tiri fuori lui o lei che io penso al mio. Un bacio a tutte. E buon weekend
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  2. Avatar di maria

    maria 7 anni fa (22 Ottobre 2016 11:18)

    ... è vero in amore bisogna usare la testa per costruire e per far crescere la relazione. Farsi prendere dall'emotività, in tutti i campi, è sinonimo di immaturità, ed un uomo, un datore di lavoro od un'amica accetterebbero una ragazzina per compagna, per dipendente o per amica? La maturità, il sapere quello che si vuole e muoversi per averlo, ti rende affascinante, interessante. Ma è così difficile metterlo in atto, perchè è difficile crescere e tirare fuori la donna. E mi chiedo spesso che forse in me non vi è alcuna donna.... Sono più di 30 anni che passo da una storia sbagliata ad un altra ma non è solo in questo ambito e anche in tutte le altre relazioni o rapporti anche di lavoro..... l'incapacità di gestire le situazioni e di dare la giusta importanza a tutto. Basterebbe imparare a riflettere, ascoltare la vocina della razionalità che è in ognuno di noi, per far si di dare la giusta importanza ad ogni storia e prendere quello che è di positivo. Uscire dalla storia sempre con il sorriso sulle labbra prima che si trasformi in uno schifo e andare avanti ......ma anche qui bisognerebbe essere DONNE. Spesso mi capita di sapere che sto sbagliando ma non riesco a fermarmi, la ragazzina ha sempre il sopravvento e piango sempre mostrando tutta la mia immaturità .... l'ultimo mi ha chiamata nevrotica ........
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  3. Avatar di Ste

    Ste 7 anni fa (23 Ottobre 2016 9:28)

    Grazie Ilaria! Stupendo articolo!! Come hai colto nel segno... mi ci ritrovo tantissimo. Più di una storia ho iniziato e portato avanti sparando un bella luce sul (da me presunto!) potenziale dell' altra persona, relegando invece nell' ombra ciò che non mi piaceva. Ero convinta che quando sarebbe maturato quel fantastico potenziale, esso avrebbe preso talmente spazio da eliminare cio' che non andava! Ho capito solo dopo che gestire le cose in questo modo equivale a vivere in una grandissima illusione: crea danni ad entrambe le persone coinvolte, si vive male e si perde un sacco di tempo.
    Rispondi a Ste Commenta l’articolo

  4. Avatar di Betty

    Betty 7 anni fa (23 Ottobre 2016 10:36)

    Ciao, si mi è successo. Mi succede sempre da 2 anni a questa parte. Da quando la mia ultima relazione con un ragazzo sbagliato è finita. Classica situazione, dove lui faceva i cavoli suoi e io a morirai dietro come una fessa, a cercare di capire perché si comportava così...a cercare di stare con lui anche se era più una tortura che un piacere. Poi lui mi scaricò. E da quella volta ho solo collezionato relazioni finite male, con litigi, perché io cercavo i potenziali in ognuno di loro, ma trovavo solo difetti che io proprio non mandavo giù. All'inizio chiudevo io le relazioni, per poca pazienza e poca voglia di soffrire, ma anche perché mi rendevo conto che non potevano soddisfare le mie aspettative. Poi da qualche mese a questa parte, da quando sento più il bisogno di avere una persona al mio fianco e di condividere amore e belle cose, la situazione si è invertita. I ragazzi mi chiedono di uscire. Esco con un ragazzo che possa interessarmi, inizialmente mi piace così tanto che dico potrebbe essere la persona giusta, alla fine sembra quasi che mi cerchino solo per il sesso, per poi andarsene, o la relazione cade nella monotonia e quindi il ragazzo o sparisce o mi dice che non sono la persona adatta a lui... e quindi io mi sento molto Bridget Jones, scaricata da tutti gli uomini con cui provo ad avere una relazione. LA cosa inizia a farmi soffrire e a demoralizzarmi...vedo tutte le mie amiche fidanzate che sono felici...cosa posso fare per rimediare questo circolo vizioso?
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  5. Avatar di Emanuela

    Emanuela 7 anni fa (23 Ottobre 2016 11:17)

    buongiorno a tutte........ si mi è capitato e più di una volta di innamorarmi o di credere di esserne innamorata...... probabilmente tutta la mia vita è stata un continuo innamorarmi di uomini sbagliati per bisognosità..... l'ultimo mi ha devastata sia psicologicamente che economicamente e da li ecco il risveglio...... dopo due anni mi sveglio e mi accorgo che sto buttando la mia vita con una persona che non cambierà mai.... ma perchè cambiarla e non cercare invece una persona che condivida interessi, idee, mentalità? a 54 anni sono scappata da quella casa dopo aver organizzato il trasloco con una decina di amici pronti ad aiutarmi.......lui era via per lavoro (in realtà nn lavorava, era in un altra città con un altra)........ in un giorno ho preso tutti i miei mobili e ho cambiato paese senza dire nulla..... quando è tornato ha trovato la casa vuota....... vuota come aveva svuotato la mia vita......... vuota come io ormai lo vedevo per quello che avevo sempre rifiutato di vedere in lui...... ho ricominciato da capo... di lui ogni tanto arrivano notizie da parte di conoscenti..... non è cambiato..... io si...... sono da due anni single per scelta....... e rifiuto senza pormi troppi problemi , potenziali relazioni che mi si presentano...... ora ho le idee chiare su chi voglio al mio fianco...... e se non lo troverò pazienza...... ora ho trovato il mio equilibrio da sola......
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  6. Avatar di Enrica

    Enrica 7 anni fa (23 Ottobre 2016 16:40)

    Leggo questo articolo che esprime esattamente quello che ho capito essere il mio problema più grande, che è anche la mia debolezza più grande...dividere il cuore dalla testa...la mia testa ci vede benissimo ma si rifiuta di prendere il controllo delle situazioni affettive per paura di perderle (quindi di spezzare il circolo vizioso della sofferenza che solo a scriverlo mi pare assurdo pensare di poter desiderare una vita così). È una sorta di autolesionismo.So benissimo che quando sono riuscita a farlo ho poi potuto prendere in mano le situazioni e metterle a posto chiudendo storie sbagliate ma mi ci vuole sempre troppo tempo. È la dipendenza emotiva e affettiva la strada del mio insuccesso su me stessa solo che per liberarsi da questa 'zavorra' che mi auto-creo (e ancora non ho capito perché ma ci sto lavorando su, e questo blog è un enorme supporto per me) devo sempre arrivare a toccare il fondo. Ho capito che la soluzione è volersi bene,imparare a stare sola ed avere tanta forza di volontà ma la strada la vedo così lunga che spesso durante il percorso mi prende tanta insicurezza e paura di non farcela, senso di vuoto e di abbandono...sono questi i momenti in cui perdo il controllo e mi lascio poi sopraffare dagli uomini sbagliati consapevole di farlo. Cerco disperatamente la mia indipendenza emotiva e credo che prima o poi troverò la forza razionale di impormela e di iniziare una vita più piacevole e più felice con le mie forze.Ho gli occhi aperti ora...passo dopo passo arriverà anche questo traguardo
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  7. Avatar di Cla

    Cla 7 anni fa (23 Ottobre 2016 16:54)

    Questo articolo mi ha fatto riaffiorare alla mente alcuni concetti espressi nel romanzo di Jane Austen "Orgoglio e pregiudizio" sul "matrimonio di ragione" (e a volte mi sono chiesta se questa signora nubile del XVIII secolo non avesse già capito tutto delle relazioni e degli uomini, e se noi donne moderne non possiamo che sforzarci di capire tutto quello che lei aveva già capito ;))... Con questo termine non si alludeva a un matrimonio di convenienza, ma alle motivazioni che portarono la protagonista ad accettare una proposta di matrimonio molto tempo dopo la sua prima formulazione... Guarda caso, ciò avvenne dopo aver preso una cantonata colossale, scoprendo che l'uomo per cui provava una viscerale attrazione era in realtà un farabutto, e dopo aver avuto modo di conoscere meglio il futuro marito e avere abbattuto i pregiudizi che lo riguardavano... Grazie Ilaria per aver approfondito questa tematica in maniera- come sempre- profonda, arguta e di impatto!
    Rispondi a Cla Commenta l’articolo

  8. Avatar di Didi

    Didi 7 anni fa (22 Ottobre 2016 17:10)

    Ciao Ilaria, quando dici che gli uomini seguono non il dove ti porta il cuore ma dove gli conviene di più e dove c'è il piacere loro lo fanno quindi in modo razionale? Cioè è un comportamento da prendere da esempio? Spesso mi chiedo, è utile agire razionalmente e andarsene da storie sbagliate. Ma quell'attrazione, talvolta sessuale o comunque di pelle con un uomo sbagliato, è giusto viversela anche se sai che è un uomo sbagliato o meglio trattenersi e non seguire il piacere sapendo che, essendo costui sbagliato per vari motivi, questo piacere ci porterà comunque sofferenza? A volte mi è capitato di allontanarmi da uomini vedendo che erano sbagliati e il tutto era razionale. Poi mi rimaneva la voglia di vederlo, l'attrazione, e pensavo come se mi sarei poi pentita di non aver vissuto il piacere. Rientra in schemi disfunzionali il mio? Grazie
    Rispondi a Didi Commenta l’articolo

    • Avatar di maria

      maria 7 anni fa (23 Ottobre 2016 13:43)

      Ciao Didi, so che hai chiesto una risposta a Ilaria, ma essendo passata per quello che descrivi volevo dirti la mia opinione ed esperienza personale. Fino a 30 anni mi attiravano uomini deboli, tormentati, bisognosi, dipendenti da qualcosa..non mi sono mai davvero innamorata, perchè per quanto confusa e sofferente sentivo che mancava quella parità, energia, crescita e gioia delle relazioni belle e sane. Anche quando non facciamo l' esperienza diretta, in fondo sappiamo come dovrebbe essere. Ma si persevera, programmati dai modelli che abbiamo appreso come degli automi. La famiglia. Questo è sempre il nodo e l 'origine di tutto. Cercavo il corrispettivo maschile di mia madre, ecco tutto, non mi amavo, era così evidente ma non lo vedevo.. E li trovavo così attraenti da entrare in ossessione , struggendomi, aspettando, illudendomi..quanto tempo perso! Vedevo qualità e nobiltà d 'animo laddove non ce n'era l'ombra, un bel lavorone di fantasia, non c' è che dire. La buona notizia è che siamo i padroni della nostra vita e del nostro destino, si possono abbandonare i vecchi modelli, si può rinascere come nuovi e girare pagina una volta per tutte, altro che influenza dei genitori. Dopo l'ultima batosta ho toccato il fondo e mi sono risvegliata. Ho passato due anni preziosi a piangere dietro a un povero bambinone drogato, una cosa patetica. Ma toccando il fondo qualcosa è cambiato radicalmente. Mi sono staccata da questo modello affettivo malato, il più facile, automatico, il solo che conoscevo e in cui ero a mio agio! Quando inizi a volerti bene davvero, non c'è più bisogno , disperazione, e la tua vita diventa incredibilmente più bella, allegra..e semplice! Sei centrata, cuore e mente non fanno più a pugni, tutto concorre e lavora per il tuo benessere. Stai così bene in tua compagnia, ritrovi entusiasmo, passioni..l amore per la tua vita e per te diventano le priorità naturale. E quelli uomini che non possono darti nulla, ma che anzi ti rubano solo tempo ed energie, magicamente non ti attirano più, ti fanno solo pena..e se c'è un' attrazione fisica (capita a tutti ) passa in fretta e trova il tempo che trova. Quando vuoi un amore bello e vero capisci che la sola attrazione fisica è ben misera cosa e che puoi tranquillamente passare oltre. Vuoi anche quella emotiva, intellettuale, spirituale, vuoi tutto! Possono passare anni, ma ne vale la pena. Auguro a tutti di poterlo vivere, ma intanto la vita da sola è un tempo ricco di opportunità, per crescere, coltivare le amicizie, vivere le giornate senza programmi, partire per un viaggio libera, capire cosa ci piace fare, cercare un lavoro che ci piaccia, ci motivi..
      Rispondi a maria Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 7 anni fa (23 Ottobre 2016 17:16)

      Rientrerebbe in schemi disfunzionali se ci andassi a letto e poi ti ci innamorassi, come faccio di solito io...
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  9. Avatar di Serena

    Serena 7 anni fa (23 Ottobre 2016 17:28)

    Per guarire una ferita infetta occorre inciderla, farne sgorgare il pus, disinfettarla, assumere penicillina, mettere i punti, cambiare giornalmente la medicazione. Ogni tuo articolo rappresenta una di queste operazioni. E fa un male cane, specie in assenza di anestesia e soprattutto all'inizio, quando la paura di aghi, bisturi e medici ti paralizza al punto che quasi preferiresti lasciarti morire. Ma sai che non si può, che proprio non puoi farne a meno e che il dolore piano piano svanirà. :-) Grazie Ilaria, anche e soprattutto oggi, che sono ancora in preda ai deliri della febbre. Ma passerà, guarirò.
    Rispondi a Serena Commenta l’articolo

  10. Avatar di Francesca

    Francesca 7 anni fa (23 Ottobre 2016 9:23)

    Ciao Ilaria allora sono d' accordo sostanzialmente con il tuo articolo anche io ho capito col tempo in realtà sono innamorata delle mie fantasie non della persona reale ed ho imparato a dargli sfogo senza farmi del male più appunto perché ho capito sono mie fantasie. Concordo anche con il fatto dei meccanismi identici infatti mi sono tolta le credenze ma cmq voglio stare sola perché gli uomini purtroppo sono così superficiali e noiosi infatti sono single da più di tre anni e non vado con nessuno da un anno. Il fatto come dici tu io sto bene così dando vita solo alle mie fantasie che poi si dissolvogono creando si nuovamente con un' altra persona che incontro. Su una cosa non sono d' accordo sul trovare la persona con razionalità. Sul non farsi del male si ma usare la razionalità no. Si danno vita a innumerevole coppie infelici perché non si da retta al proprio instinto o ai sentimenti. Ciao!
    Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Kushana

      Kushana 7 anni fa (23 Ottobre 2016 18:47)

      ....l'articolo non parla di come 'Scegliere' una persona usando la razionalità, ma piuttosto come 'NON scegliere' e/o 'liberarsi' da essa, con la razionalità! Del resto se c'e' una persona e occupa anche solo la nostra mente, vuol dire che il cuore ha già fatto il suo!
      Rispondi a Kushana Commenta l’articolo

  11. Avatar di zara

    zara 7 anni fa (23 Ottobre 2016 20:48)

    Ciao Ilaria, e ciao a tutti!!!!!!!!!!!!! A me e´ capitato, un uomo dal quale non mi sentivo per nulla attratta mi ha cominciato ad interessare perche´ avevo capito che stava male e aveva problemi, io soffro di crocerossinite. E naturalmente speravo che lui con me potesse ritrovare la felicita´, speravo di curarlo col mio buon umore e il mio amore e che avremmo potuto crescere assieme. Dico questa cosa del crescere assieme perche´ e´ sempre stato un mio tarlo, che credo mi abbia portata a valutare anche gli uomini diversamente. Nello specifico, se io mi sento sempre di non essere completa e di essere "work in progress"(come si e´ sempre nella vita, ma questo non dovrebbe influire sul valore proprio della persona, come invece facevo), cerchero´ sempre uomini un po´ in dubbio, incerti, che si stanno cercando, ma che non sanno bene chi sono e dove stanno andando oppure chi lo sa benissimo e vede in me una preda facile per una conquista temporanea. Non andro´ a cercare un uomo di valore, con il quale mi sentiro´ inadeguata e non alla sua altezza. E il punto per me e´ (e vorrei trovarvi una risposta): se siamo cosi brave a trovare il potenziale negli altri com´e´ che non vediamo il nostro e non cerchiamo di tirarlo fuori come faremmo con l´uomo sfigato di turno? Perche´ non riusciamo a trovare la forza di analizzarci come facciamo con loro? Posso riuscire ad esssere la crocerossina di me stessa?
    Rispondi a zara Commenta l’articolo

  12. Avatar di Simonetta

    Simonetta 7 anni fa (23 Ottobre 2016 21:49)

    Eccomi qui! Maestra nel vedere il potenziale. Tu dici che non c'è e invece spesso c'è. C'è magari della creatività genuina e persino del genio. Solo che la persona in questione è rotta dentro, non si riconosce, si odia. Rifiuta di prendere contatto con i suoi veri talenti per vivere alienata da se stessa o obbedire ai dictat della gang di mostri che si porta dentro. Che tragedia. E certo allora bisogna scappare. Io scappo infatti, con dolore e fatica. Ma a questi tipi qua sono abbonata e so pure il perché: così erano, in diverse modalità, mio padre, mia madre e persino mia nonna. I miei primi, grandi e infelici amori. Già, lo so. Ma sapere non basta.Come fare a cambiare se la macchina è quella e si hanno ormai cinquant'anni? Sono un po' disperata, Ilaria cara.
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  13. Avatar di Anny

    Anny 7 anni fa (23 Ottobre 2016 23:36)

    Articolo molto interessante, in alcune parti mi sentivo esattamente descritta. Devo confessare che io faccio fatica a trovare un equilibrio tra il non selezionare eccessivamente chi ho davanti e il non trovare potenzialità che vedo solo io. Mi spiego meglio, ultimamente quando esco per la prima volta con un uomo, se passo una serata piacevole, ma non travolgente (cosa successa una sola volta e sfociata in una storia sbagliatissima senza capo e senza coda) non so se questa persona mi piace o no. Resto nel dubbio: se decido di non uscirci più, mi chiedo se in realtà non stia facendo una selezione eccessiva, andando a cercare un uomo perfetto che ovviamente non esiste e non troverò; dall'altro lato, se penso di rivederlo, mi chiedo se non sia un tentativo disperato di farmelo piacere a tutti i costi, andando a cercare potenzialità che solo io vedo. Non da ultimo, sono uscita recentemente con un uomo che ha caratterialmente molti aspetti che mi piacciono; il problema è che fisicamente non mi convince al 100% e non mi piace come si veste. Mi sento sciocca a fare queste considerazioni, ma posso scartarlo perchè non mi piacciono le giacche che indossa? o perchè non è molto alto? Mi sembra di essere un po' troppo selettiva pensando così. Al contrario, se il fatto che lui sia così non mi attrae, come faccio a farmelo andare bene? Tutto questo perchè sto evitando come la peste le storie travolgenti dopo la piccola delusione recente e l'enorme delusione di una storia travolgente finita dopo 7 anni di tradimenti ed umiliazioni
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  14. Avatar di Martina

    Martina 7 anni fa (24 Ottobre 2016 10:15)

    Ciao a tutte e tutti, secondo me Ilaria ha ragione...penso che ogni tipo di relazione sia un'occasione in più per confrontarsi, migliorarsi e fare tesoro delle esperienze condivise insieme. Detto questo, non sta a me fare la life coach di un uomo che ha deciso di rimanere nell'incertezza. L'atteggiamento di chi "non sa di avere un potenziale" è, a mio avviso, tanto simile a quello del "non voglio impegnarmi"...possiamo sì essere sensibili e brave a capire che la data persona possa avere del potenziale inespresso, ma non sta a noi convincerla di cambiare strada. La nostra missione nella vita non è fare le infermierine, ma quella di meritarci un amore concreto e un uomo presente. Non pensate che non l'abbia imparato sulla mia pelle! Mi è capitata una storia molto travagliata, troncata da me, perchè eravamo entrambi in due momenti assurdi della vita. Ora lui sta bene e io pure, siamo con due persone diverse e sono sicura che stia esprimendo il suo potenziale. Non perchè abbia "la donna giusta, ma perchè ha deciso di crescere.
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  15. Avatar di Audrey

    Audrey 7 anni fa (24 Ottobre 2016 9:29)

    Ciao! Giusto un paio di settimane fa ho accettato di uscire con un tipo che frequenta il mio giro di amicizie, non mi piaceva più di tanto a prima vista ma ho accettato perché magari con la conoscenza avrebbe potuto riservare sorprese positive. Gli interessa il cinema impegnato, la musica, si dice sensibile e profondo e lì mi dico che magari ha le sue buone qualità che lo possono rendere interessante. Per fortuna nel giro della prima uscita scopro che è egocentrico, spilorcio e narcisista. Per me è finita lì, lui invece dopo solo quest’uscita, senza che io dica niente, comincia a mandarmi messaggi piuttosto sconci e anche offensivi. Lo invito a calmare i suoi bollenti spiriti con un’altra. Le mie amiche poi, siccome lo conoscono, hanno detto che secondo loro è tutta colpa della sua ex che era troppo focosa, lui un novellino e siccome lei gli ha insegnato che ci si comporta così, lui innocentemente ha seguito lo schema. Secondo me uno se è un uomo di 40 anni, la testa sua ce l’ha e la deve usare di conseguenza. Mi serva di lezione di conoscere bene il tipo in questione prima di ricamarci su perché le sorprese possono essere positive ma anche molto negative!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Ottobre 2016 10:07)

      Quando ti ha detto di essere sensibile e profondo tu dovevi capire che è egocentrico spilorcio e narcisista :) . Imparate a leggere i messaggi e a interpretarli :) . Le amiche, scusa, sono pietose, abbi pazienza, pietose. Ma che vogliono, affibbiarti a un animale del genere? Le amiche sanno qualcosa di dignità femminile? (Bel commento, grazie).
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    • Avatar di Audrey

      Audrey 7 anni fa (24 Ottobre 2016 10:47)

      Sono caduta nel tranello della pubblicità ingannevole :-) ma ora ci starò molto più attenta! Grazie!
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  16. Avatar di Gerararda

    Gerararda 7 anni fa (24 Ottobre 2016 0:28)

    Ciao non ho letto tutto cchei ha inviato ma so per certo che ha raggione in tutto. Sto vivendo un rapporto con una persona piena di problemi personali e con la quale solevo anni a dietro avere una vita mano nella mano. A distanza di 20 me la ritrovo con due figli e una donna che chiede separazione e lo lascia per strada. . Mi chiede aiuto e lo accetto con tutto ciò che ha sbagliato. Lui mi da ciò che ho sempre desiderato affetto e amore io gli do fiducia e comprensione ...... Dopo tre mesi il suo problema sono io...... Mi dice che io sono tutto il male del mondo .............. Ho dato il mio cuore a chi l ha distrutto. Ora devo rialzai e andare avanti per la strada che solo una...... Lo sa.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Ottobre 2016 10:13)

      Ciao Gerarda, usare questo blog come uno sfogatoio non fa bene a nessuno e non è rispettoso del lavoro che stiamo facendo qui. Hai sbagliato a scrivere perfino il tuo nome. Lasciarti andare alla "pazzia" e scrivere sfoghi insensati non fa bene a te, perché non è dignitoso. A meno che tu non voglia far credere di essere così fragile da non riuscire a mantenere il controllo per la perdita di un uomo che è evidente sia inadatto. Cioè, in questi casi mi vien da dire: ma non era evidente che era inadatto? Altro che amore e affetto. Certe donne dovrebbero aver quel minimo di fiducia in se stesse da usare la propria intelligenza e non comportarsi da stupide, diversamente il mondo le tratterà da stupide.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Ottobre 2016 11:15)

      Questo mi fa venire una tipologia di uomini che alla mia età capita di incontrare spesso: quelli che cercano casa (e quindi donne separate o single con casa) perché il giudice ha assegnato la loro ai figli (e quindi alla ex moglie). Di solito dicono che la moglie li ha lasciati in mezzo a una strada. Frase altamente indicativa della loro capacità di assumersi le proprie responsabilità, nonché del rispetto delle sentenze. Con tutta la comprensione umana di questo mondo per una situazione oggettivamente difficile per loro, quando sento questa frase, esatte parole, scappo a gambe levate.
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  17. Avatar di carla

    carla 7 anni fa (24 Ottobre 2016 13:08)

    CIAO Ilaria si'il tuo articolo rispecchia la realta' dei fatti .Io son sempre stata convinta che le donne forti fanno tutto per difendere il loro amore.Che e' giusto andare contro tutto e tutti per il proprio amore.Non sai quante liti con i miei quando ragazzina mi innamoravo (In continuazione )di ragazzi assolutamente improbabili e facevo di tutto per starci vicino,tipo scappare di casa all'alba quando dormon tutti, pigliare il treno e da Venezia e andare a Bovalino dove in estate avevo conosciuto un grande amore....Tutti sogni che si sarebbero rivelati disastrosi se poi rapportati alla vita reale.Fortunatamente allora avevo i miei che mi riportavano alla realta'.Ma allora non lo capivo e per me valeva il mio amore e comunque, quanto ho sofferto per nulla!Allora avevo delle ancore che fortunatamente mi pigliavano in giro sulle mie infatuazioni e mi facevano vedere come realmente erano i ragazzotti ai quali offrivo il mio cuore.NON ho mai capito il motivo per il quale io non riuscissi a stare tranquilla,acasa a studiare,e ubbidire ,come le mie sorelle ma avessi sempre bisogno di altro.Facevo grandi sogni e volevo scappare.Sono stata molto fortunata in alcuni casi.Ho comunque studiato ho trovato comunque il lavoro per il quale avevo studiato.ed ora la mia ancora e' il lavoro. So che in qualsiasi casino mi rimetta posso comunque uscirne perche' sono indipendente.Certo mi manca l'amore ma probabilmente nel tempo ho colmato alcuni bisogni emotivi che mi rendevano cosi' irrequieta,uno dei miei errori e' stato anche il padre di mio figlio ma lui non l'ho proprio idealizzato,dopo qualche mese gia' non l'amavo piu'.Pero'gli sono molto grata o grata a prescindere perche'mi ha lasciato l'amore piu' grande di tutti quello per mio figlio e a tutt'oggi so che comunque non rimarro' mai sola.
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  18. Avatar di Elisa

    Elisa 7 anni fa (22 Ottobre 2016 10:10)

    Questo articolo è sensazionale.esco da una storia di sei anni con un uomo che secondo me aveva potenziale ma non lo sapeva esprimere.io laureata con lode è una carriera davanti che mi sacrificavo le domeniche ai corsi per ampliare la mia attività.lui non aveva conseguito il diploma per un litigio con un professore che lo aveva bocciato.allora decisi di fargli prendere il diploma con le scuole serali.lo aiutai molto e alla fine mi ringraziò.anche i professori dicevano che aveva potenziale e doveva andare avanti.io potevo mantenerlo perché guadagnavo bene.ma lui scelse di cercarsi un nuovo lavoro in fabbrica come operaio perché non voleva avere pensieri e avere i suoi soldi a fine mese. Invece di investire sulla sua persona perdendo inizialmente soldi per poi avere un lavoro migliore ,si è fermato. Li ho aperto gli occhi e ho capito che amavo un uomo che non era reale .che volevo plasmare a mio piacimento. In realtà adesso che sono sola ho lavorato su me stessa per conoscermi meglio e capire i miei bisogni. Cercavo di cambiare chi avevo accanto perché in realtà non ero matura.non avevo il pieno controllo della mia vita,non mi conoscevo come persona e scaricavo questo controllo sul'altro invece di impiegarlo su di me. Spesso facciamo agli altri quelli che dovremmo fare a noi stessi. Lui ha continuato a vivere la sua vita spendendo più di quello che guadagna e vivendo nella sua superficialità ,come quando lo avevo conosciuto. Io ho deciso di guardarmi allo specchio e grazie ai tuoi percorsi ho iniziato il mio personale cammino nella consapevolezza di me. Grazie Ilaria
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    • Avatar di condivido a metà

      condivido a metà 7 anni fa (24 Ottobre 2016 17:13)

      Cara Elisa, condivido il tuo post a metà. Nel senso che se hai lasciato una persona perché spendeva più di quello che guadagnava, era talmente ignorante da non soddisfare nessuno dei tuoi hobby va bene, ma non è detto che tutti debbano essere laureati o avere un lavoro importante. C'è chi preferisce la serenità e un posto di minore impegno ai soldi e alla fama. Te lo dico da laureata e specializzata. Con un posto di buon livello e possibilità di carriera. Ad un certo punto non per un uomo, non per una famiglia, ma per me ho preferito cambiare lavoro, guadagnare un po' di meno, avere meno possibilità di carriera ma avere più tempo per me. E ne sono orgogliosa!
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  19. Avatar di Sasa

    Sasa 7 anni fa (24 Ottobre 2016 20:51)

    Leggo sempre con piacere i tuoi articoli Ilaria ma questo è stato il primo in cui mi sono sentita uno "sdeng " in faccia. Resistenza.... Potenziale... Oddio mi sono così familiari!! Ma perché cavolo ci programmano così? Anche in lavori in cui non varrebbe la pena spenderci più di tanto, io resisto resisto e cerco sempre o quasi di portarlo a termine. Ma perché pro? Altro che forza.... Questa è mania!!
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  20. Avatar di fiore

    fiore 7 anni fa (25 Ottobre 2016 6:14)

    Ciao Ilaria, certo sarebbe bello poter decidere di chi innamorarsi. Purtroppo possiamo solo decidere, e con tanta sofferenza, di allontanarci dalla persona di cui ci siamo innamorate se quell'amore ci fa male e di farlo il prima possibile, prima che ci distrugga l'anima
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