Anche tu ti sei innamorata di un uomo fantasma?

fantasmaUn uomo fantasma. Una storia fantasma. Un corteggiamento fantasma. Ma di che cosa stiamo parlano? Stiamo parlando delle molte donne che si inventano relazioni, seduzioni e attrazioni nella loro testa, le riempiono con le creazioni della loro fantasia. Poi ci investono vanamente tempo ed energie, vivono seguendo fantasmi e si perdono la vita vera. E in questo modo non si accorgono degli uomini interessanti, non colgono le opportunità della vita e continuano ad allontanare il momento in cui trovare l’uomo giusto per loro.

"I fantasmi non esistono, li abbiamo creati noi, siamo noi i fantasmi. Eduardo De Filippo"

Ricevo quotidianamente messaggi di donne di tutte le età che mi scrivono storie lunghissime, ricchissime di dettagli parlandomi di relazioni inesistenti, innamoramenti inesistenti, legami inesistenti: “e quella sera sono entrata in palestra, ma siccome ero in ritardo, dato che avevo fatto tardi al lavoro, poiché era venuta una mia collega da fuori per una fiera, e allora sono entrata dalla porta del retro per non disturbare e lui, il mio istruttore di Pilates, quando sono entrata si è girato e mi ha lanciato un rapido sguardo e ha sfoderato per me il suo bellissimo sorriso etc etc” -.

Il fantasma: perché devi evitarlo come la peste

Vi sono donne che solo-solo perché un uomo è stato minimamente gentile con loro, solo perché ha semplicemente interagito con loro (per lavoro, per fare due chiacchiere, perché il caso li ha portati vicini per un istante), si convincono che quest’uomo abbia un interesse e, a partire da un normalissimo saluto, uno scambio cordiale di parole, un’informazione data con cortesia, costruiscono storie mentali tutte basate sulla loro fantasia e sul loro bisogno di sognare, di avere amore. Di rendere la loro vita in qualche modo eccitante. Tempo fa avevo accennato a questo tema parlando del fascino della divisa.

Spesso la storia fantasma si crea anche semplicemente per il famoso e famigerato contatto su Facebook: “ci siamo visti la prima volta nel gruppo di volontariato della mia città e lui il giorno dopo mi ha chiesto l’amicizia su Facebook”. E via! La storia d’amore fantasma è ufficialmente cominciata. “Secondo te gli interesso almeno un po’? Se non gli fossi interessata, non mi avrebbe chiesto l’amicizia…”

La fantasia è proprio così negativa? In sé e per sé no: la fantasia è una risorsa e come tale è preziosa. La fantasia è il carburante della creatività, può aiutarti ad abbattere i pregiudizi e ad assumere un atteggiamento mentale nuovo, innovativo e più utile per te. Può aiutarti a trovare soluzioni a grandi problemi. Ma se la fantasia diventa pura invenzione di una vita parallela, di amori inesistenti, di fidanzati fantasma, ebbene, questo non solo è segno di poca maturità, ma è un vero e proprio pericolo per te e per la tua vita sentimentale.

"Fantasma. Espressione materiale e visibile di una paura interiore. Ambrose Bierce"

Dove sta il confine tra una fantasia sana e creativa e una fantasia che porta fuori strada e crea una serie di eventi fantasma, con i quali poi è difficile misurarsi? Io credo che quando una persona arriva a scrivere messaggi tanto lunghi e tanto dettagliati o a raccontare alle proprie amiche storie così intricate riguardo uomini che hanno solo fatto un sorriso, un saluto, un cenno insignificante, ecco allora siamo già nella zona a rischio.

Storie fantasma e il mondo reale

Dove sta davvero il pericolo di inventarsi storie fantasma?

I rischi sono almeno 6:

1)      Vivi con la tua mente in un mondo a parte (un mondo fantasma) dove, non avendo riscontri nella realtà, ti ostini a inventarti tutto, a vedere dettagli che non ci sono, a ingigantire piccoli eventi irrilevanti e a dare loro un contenuto che non hanno. Presti attenzione a ogni particolare e vedi anche quello che non c’è. Ti fai prendere da una vera e propria ossessione

2)      Questa ossessione ti allontana dalla realtà: non solo tutto questo ti richiede un sacco di tempo e di energie, ma “imprigiona” il tempo e le energie che ti restano. Ti consuma.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

3)      “Consumata” dal fantasma di una storia, non puoi dare il meglio nella vita reale, non puoi essere presente in quello che vivi e quindi perdi il tuo fascino, la tua capacità di vedere quello che c’è, di interpretare e di riconosere gli uomini sbagliati e di leggere i segnali.

"L’amore vive non solo di sentimento ma di bistecche. Carlo Dossi"

4)      Vivendo storie fantasma diventi facile preda di tipi d’uomo come il dongiovanni, lo stronzo e il perditempo.

Le storie fantasma che si trasformano in trappole

5)      La tua propensione a “creare” partner fantasma, attira uomini confusi, inconcludenti, incapaci di dire dei sì e dei no, che si lasciano trascinare nel gorgo di emozioni forti e inventate perché non sono capaci di fare un passo indietro e nemmeno un passo avanti.

Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio: “Ho conosciuto un ragazzo molto interessante tramite amici comuni. Ci vediamo spesso in compagnia, finché una sera mi chiede di concludere la serata con una chiacchierata a tu per tu.  Mi parla di sé e mi confida di sentirsi un po’ bloccato con le ragazze, ma al tempo stesso di volere una nuova storia. Si crea un’atmosfera di confidenza e complicità e ci baciamo. Non mi capitava da anni di passare un momento così bello. Il giorno dopo però, mi scrive un messaggio in cui confessa di sentirsi sorpreso e confuso per la sua stessa intraprendenza, e di aver ” bisogno di capire e/o sperimentare”. Non so nemmeno io come dovrei interpretare questo messaggio, il tono era molto tenero, ma ti confesso che la premessa che mi aveva fatto lui a inizio serata mi spaventa un po’: non vorrei finisse per rivelarsi il solito stronzo indeciso. Sono la prima a pensare che valga la pena conoscersi con calma piuttosto che buttarsi in un rapporto così allo sbaraglio, ma mi sono scoperta un po’ in ansia e mi sembra a tratti di perdere il controllo della situazione. Continuo a rimuginarci. Come mi consigli di comportarmi? Vorrei cercare di godermi quello che mi sta dando quest’esperienza invece che lasciarmi andare ad elucubrazioni mentali senza fine. Dopo quel messaggio non mi ha più cercato così gli ho proposto io un aperitivo, invito che ha accettato volentieri, vedremo come andrà. Ho fatto bene a prendere io l’iniziativa questa volta? Non riesco proprio a essere spontanea, mi sembra di giocare a battaglia  navale e non mi sto divertento per niente.”

6)      Ti perdi gli uomini interessanti, non li vedi, non li consideri perché sei troppo impegnata a seguire le storie e gli uomini fantasma. Non solo: gli uomini interessanti non soffermano il proprio sguardo su di te, dato che ti colgono sfuggente ed evanescente.

Eliminare le storie fantasma, vivere storie vere

E allora, come si fa a smettere di crearsi delle storie fantasma e a trovare l’uomo giusto, realizzare un rapporto di coppia soddisfacente e duraturo?

"La fantasia è un posto dove ci piove dentro. Italo Calvino"

Quando io leggo messaggi come quelli che ti ho riportato sopra, mi coglie un’immensa tristezza e anche un po’ di rabbia. Mi pare tutto un gigantesco spreco. La domanda che mi faccio è: possibile che questa persona non abbia nulla di più interessante da fare e da pensare che non rimuginare su un uomo tanto inconsistente, su una storia tanto inconsistente? La mia non è una domanda provocatoria – anche se provocare ci sta in questo caso – ma una domanda reale: davvero, con tutte le opportunità che presenta il mondo oggi, con tutte le possibilità che vi sono anche di incontrare uomini diversi, non si pensa che il proprio tempo e le proprio energie sono terribilmente preziose e che possono essere investite in qualcosa di più fattivo, concreto e – soprattutto – soddisfacente?

Tu che cosa ne pensi? Hai mai sentito di storie fantasma e di uomini fantasma? Qual è la tua definizione di relazione fantasma?

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66 Commenti

  1. Avatar di Sasa

    Sasa 10 anni fa (17 Dicembre 2013 16:37)

    Grazie Ilaria...cercherò di averlo bene in mente. :-) Anche se devo frenare la mia 'fame' di amore..e indirizzarla su 'cibi' buoni per me :)
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  2. Avatar di gioia

    gioia 10 anni fa (17 Dicembre 2013 17:53)

    ... e quando a fatica hai detto al fantasma di andarsene, lui senza nessun problema ti ha semplicemnte sostituita con un'altra statuina del suo presepe....e tu... che pensavi si sarebbe accorto della differenza che c'è tra te e le altre.... tu ,che eri per lui un amore platonico... tu, ti ritrovi per l'ennesima volta a domandarti perche' dai il tuo amore a chi non ti vuole e non ti merita.... ma la consapevolezza che non e' la persona giusta per te non fa diminuire il dolore che senti dentro nell'anima...
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  3. Avatar di Sasa

    Sasa 10 anni fa (18 Dicembre 2013 11:07)

    Ciao gioia! Mi hanno colpito le tue parole perché sembrano le stesse che ho la mia mente. Sono contenta di non essere l'unica...
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  4. Avatar di gioia

    gioia 10 anni fa (18 Dicembre 2013 13:29)

    ... ciao Sasa,.... e chissa quante siamo!!!.... queste persone sono narcisisti puri!! vivono di quello che RUBANO a noi povere illuse... ma credimi sono sicura che non sono felici. Se solo noi donne fossimo piu' forti sentimentalmente o piu' egoiste... loro i Fantasmi scomparirebbero !!! allora dobbiamo farci forza e reagire... ogni tanto non riesco a reagire e i miei figli mi chiedono mamma xhe' , xhe' non sei felice? xhe' non ridi piu'.... ho permesso che per l'ennesima volta mi venisse trappata l'anima... problema : ho 44 anni e sono esausta di esere usata... disillusa dalla vita...schifata dagli uomni che ho amato....
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  5. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (19 Dicembre 2013 10:36)

    @gioia: anche io sono stanca, stanca, stanca. ma questa stanchezza mi ha fatto venir su anche una certa rabbia. non darti per vinta, non dico in campo solo in campo sentimentale. è vero che ci manca l'uomo giusto, ma pensare che risolva la nostra insoddisfazione è sbagliato, credo. pensa a tutto lo stress che ti causa un nuovo incontro, appena senti che non è quello che vorresti. a tutte le menate mentali che si generano, a tutti i compromessi, le domande etc. etc. senza mettere barriere, ma rimanendo consce di quello che NON si vuole, si possono evitare un sacco di problemi, quando poi capita il tipo IRRESISTIBILE (e a volte capita), è lì che bisogna poi decidere se cedere o scappare.
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  6. Avatar di gioia

    gioia 10 anni fa (19 Dicembre 2013 11:07)

    grazie Goldie, infatti non ho voglia di nessun uomo al mio fianco in questo momento xhe' veramente schifata dall'egocentrismo maschile.In fondo ti posso assicurare che sola sto bene ho la mia indipensdenza e liberta'.... quello che mifrega e' la mancanza dell'allegria che portava il fantasma nella mia vita... ora sto cercando di colmare con me stessa quel vuoto anche se non e' facile xke' anche in precedenza ed e' stato il precedente uomo fantasma a svuotarmi.... ho permesso agli altri di annullarmi ed ora la mia fatica e' capire chi sono... oltre che ad esser una donna forte , tenace , indipendente.... bacio a tutti
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  7. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (20 Dicembre 2013 11:56)

    Ragazze care, sono un po’ assente ultimamente. Sono sopraffatta dagli eventi, ma ci sono, vi leggo. Faccio parte anche io della schiera delle stanche. Tanto, troppo sbattimento sentimentale. Non ce la faccio più. Sapete che penso? Il fantasma, l’insicuro, l’egoista, lo squallido, il titubante, quello che è, qualsiasi brutta categoria sia, è solo un paravento. Non ti fa sentire per un po’ gli spifferi che arrivano gelidi dalle passate delusioni. Le ferite profonde, i traumi non superati realmente, il dolore non elaborato… Io per andare avanti ho ricacciato indietro tante di quelle lacrime. Sono finite tutte dietro il paravento di turno. Il fatto è che non basta un paravento. La mia carne è lacera, il freddo e il dolore arrivano comunque. E servirsi di questi omuncoli deleteri per cercare di non vedere il buio, per cercare di distrarsi un po’, per illudersi di non essere sole, è un vero e proprio suicidio. Il paravento mi impedisce di guarire. Sarà depressione. Sì, probabilmente c’è questa componente. Diciamo però che continuare a farsi massacrare pur di distrarsi un po’ non aiuta. Sai Gioia qual è la cosa che manca? L’amore, semplicemente l’amore. E hai voglia a riempirlo con allegria o sbruffoneria o qualche uscita o qualche sms o il sesso del sabato sera o che ne so che. L’amore, se non c’è, manca. Basta. E’ inutile mettere un paravento, per tentare disperatamente di non rendersene conto, tanto quel vuoto c’è comunque. Meglio cercare di curarsi le ferite. E non serve nemmeno la corazza per proteggersi. E’ proprio la nostra pelle che deve guarire, deve ritornare forte, deve essere sana. Io ci sto provando. Sto malissimo, ragazze. Porca miseria, sto piangendo tutte le lacrime nascoste per anni. Ma devo andare fino in fondo, senza distrarmi pur di passare qualche ora lieta pagandola poi con mesi e anni di nuove sofferenze. Devo rimettere in sesto me, senza perdermi di vista, senza temporeggiare ancora e aggiungere nuova fatica e dolore in più. Quando si sta male ci si ferma. Si guarisce prima di fare qualsiasi altra cosa. Altrimenti le ferite si infettano, il pus fa male (oltre che schifo) e si arriva al disastro. Basta parassiti e virus, basta profittatori, cercatori di gingilli, fragili carnefici da strapazzo. Io li escludo dalla mia vita. Voglio stare bene, voglio essere tutta sana, tutta intera! Non so se riesco a scrivere altro prima di Natale, per cui intanto vi saluto qui e vi abbraccio e vi auguro di vivere bene, di essere forti, libere e felici! Un caro saluto e un abbraccio anche a te e un immenso grazie, dolce Ilaria. Ciao, Minou
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  8. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (20 Dicembre 2013 14:20)

    Minou, ti pensavo ieri sera e mi chiedevo dove fossi sparita... oggi avrei scritto un appello, ma mi hai preceduta :-) Hai ragione e so di cosa parli. E posso dirti solo che, secondo la mia esperienza, questa della valle di lacrime è una fase inevitabile, dolorosa, ma che un giorno passa. Concediti quindi di averla... e pure le ricadute. Non fa male, va bene. Perché è esattamente dall'ascolto di noi stesse che dobbiamo partire e in noi stesse c'è proprio quella ferita di cui noi - e solo noi - possiamo occuparci. Ti aspetto, Minou, sulla riva dove anche tu stai per arrivare. E mentre ti aspetto ti abbraccio e ti bacio, ma sul serio, non virtualmente. Spero tu riesca a sentire tutto il calore che voglio e ho voglia di trasmetterti. Ti aspetto.
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  9. Avatar di federica

    federica 10 anni fa (20 Dicembre 2013 14:43)

    @minou " il pus fa male (oltre che schifo)" grande minou!!!
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  10. Avatar di federica

    federica 10 anni fa (20 Dicembre 2013 14:45)

    @rossana 76 qualcuna ha notizie? lancio l'ennesimo appello a rossana 76, assente ormai da diverso tempo. mi manchi tantissimo. Please come back e buon natale!
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  11. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (20 Dicembre 2013 16:34)

    Che cara che sei Paola! Non sai quanto mi fa bene sapere che ci si arriva all’altra sponda e come sono felice di conoscere qualcuno che ce l’abbia fatta! Sì, ora che ho deciso di non appoggiarmi più a nessun tronco marcio che mi capita a tiro in questo mare mosso, ci sono momenti in cui penso che affogherò del tutto, l’ammetto. Però, guarda, non so come dire, se riesco a dirlo bene. Tra le onde, la fifa nera, vera profonda senza speranze e scappatoie, la consapevolezza paurosa che sono io, sono solo io che posso salvarmi, la solitudine senza mezze misure, senza compromessi... io mi rendo conto che in qualche modo comincio a galleggiare. Anche se ho paura come non mai, contemporaneamente come non mai sto con me. Ci sono, ci sono davvero. A volte mi sento una pazza a rifiutare appigli, aiuti, appoggi. Ma io voglio imparare a nuotare, voglio farcela, voglio davvero. Voglio me. Non voglio continuare a sentirmi in balia delle onde, aggrappata a un qualcosa di marcio, di rotto, di malsano, qualcosa che si sgretolerà. Io ora riesco a sentirla subito la puzza del marcio. E’ qualcosa che prima non riuscivo a fare. La sensazione è disperante, amica mia. Perché ovunque mi giro vedo qualcosa che non mi piace. Però c’è una differenza enorme. C’è LA differenza. Il marcio che c’era prima c’è adesso, ma io ora lo riconosco, lo intercetto e lo rifiuto. Non me lo faccio piacere a forza, non lo ridipingo di rosa se è nero, soprattutto non mi sento più inadeguata e in colpa se non riesco a far combaciare il mio benessere con le mancanze altrui. Certo la paura di rimanere totalmente sola c’è, è vero che c’è, probabilmente è una paura atavica, in fondo è la paura delle paure, ma non posso combatterla facendomi ancora male, sottoponendomi ai voleri di un altro stronzo, distraendomi finché ce la faccio a sopportare. A volte mi sento disperata, a volte schifata, a volte arrabbiata. E’ brutto sapere che è meglio stare da soli, che un amante sbagliato è un potenziale assassino, che gli abbracci senza amore hanno un prezzo troppo alto, che dalla gente ci si deve proteggere. Ma poi penso che come me, cavolo, ci saranno non una, non mille, ma milioni di persone. Io è con queste che voglio stare. E allora perché non affrancarmi del tutto da sti relitti marci che la marea mi ha portato? E allora su, devo nuotare, devo salvarmi! Ma sto da cani, Paola, credimi. Io lo sapevo che sarebbe arrivato questo momento. E’ quello che ho rimandato per decenni, quello che non avrei voluto affrontare, perché mi spaventava. E’ per evitarlo che ho continuato a correre a 3000 e a scorticarmi a sangue. E ora sono qua. Consapevole di essere qua. Spaventata di essere qua. E insieme fiera di essere qua. Qua con te e con tutte voi. Aspettami Paola, arrivo, prima o poi arrivo anche io. Tu intanto continua a dirci quello che c’è dove sei tu :-) E grazie, grazie di cuore. Un gran bacio
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  12. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (20 Dicembre 2013 16:35)

    @federica: :-)
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  13. Avatar di antonella

    antonella 10 anni fa (20 Dicembre 2013 19:05)

    @minou sto nuotando nel tuo mare, nell'acqua putrida fatta di inganni e di illusioni, di vigliaccheria e di presunzione. Ogni tanto il torbido se ne va e poi ritorna, proprio come le onde del mare. Ma ogni tempesta finisce, per quanto brutta, dopo arriva il sole. Le onde si fanno meno violente e galleggiare è più facile. Alla fine recuperi persino le forze ed ecco che vedi la riva...io la vedo adesso, tra poco la raggiungerò. La raggiungeremo, e finalmente il sole caldo ci asciugherà! Poi faremo una grande festa, per ora Buon Natale a tutte
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  14. Avatar di Agnese

    Agnese 9 anni fa (11 Gennaio 2015 20:04)

    Cara Ilaria, qui cade il mio muro di personale imbarazzo, e qui mi sciolgo, hai colto nel segno! Ho avuto un paio di storie importanti nella mia vita. Con uomini che si sono appassionati a me, ma che avevano i loro difetti (come tutti del resto). In particolare la loro indole li portava a considerare certe cose della vita come "facciate". Insomma, in particolare non credevano nella fedeltà coniugale (e in un paio di altre cose che riguardano l'indipendenza delle donne). Niente da dire, sono scelte. Forse erano solo di indole un po' opportunista. Ma li ho amati con tutta la mia dolcezza come ho potuto e sono sicura che loro abbiano fatto lo stesso, con i nostri rispettivi limiti. Non sono riuscita a stare con loro, perchè? Non lo so.. Ero alla ricerca di qualcosa, all'università, nella vita. Qualcosa che non so ma che mio padre mi ha insegnato. l'autenticità.. Poi un bel giorno inizio una scuola all'estero.. Ero già grandicella e vaccinata (28 anni).. Non so come e non so perché questo professore veniva sempre con noi studenti. Ci invitava fuori a cena, alle mostre, in biblioteca. Lui? Un tedesco, tutto d'un pezzo non c'è che dire. Correggeva i nostri compiti scritti, ci faceva un giorno di lezione a settimana su come gestire la crisi economica e ci insegnava una serie di strumenti pratici con cui affrontare la società e la nostra vita lavorativa. Forse la sua passione per il suo lavoro? Il suo impegno? La sua morale ferrea? Il suo volerci rendere emancipati in modo molto Kantiano? Ecco questo è il mio fantasma. Un fantasma che mi ha resa forte. Non ho tentato di sedurlo o altro, ho semplicemente seguito quello che mi ha insegnato. E la mia vita è cambiata. Ho smesso di inseguire falsi miti, gente che mi voleva mantenere ma non credeva in me. Gente che con le sue azioni non costruiva niente di buono. Il suo sorriso, di cui mi sono innamorata, mi ha resa migliore. Come faccio a pensare che una cosa simile sia sbagliata? Forse è solo un miraggio.. Forse è solo quello che io volevo vedere di lui. Ma gli uomini, come li conoscevo io, se ne approfittavano, lui invece, quando facevi un errore, non se ne approfittava, era limpido, il suo pensiero. Certo era il suo compito, era un insegnate. Ce ne fossero 1000 di insegnati così Ilaria!!! Ma.. Ora che ho seguito i suoi consigli e che ho allontanato da me persone che si volevano solo approfittare di me, non ho neanche lui.. e non so, se dovrei cercarlo dentro gli uomini che mi circondano, arrendermi, rifiutare la mia fantasia, rivolgerla in positivo. Considerarla chiusa. Mi ha dato tanto, questo "amore platonico", una forza insperata. Come rinunciarvi?
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  15. Avatar di Rossella

    Rossella 9 anni fa (21 Marzo 2015 8:35)

    Io ho vissuto pochissime storie e tutte fantasma con uomini che hanno sempre esordito affermando decisi di non volere storie serie. Però io sono andata avanti più decisa di loro a rovinarmi la vita. Mea culpa. Spesso provo rabbia verso il mio comportamento autolesionista e mi ripeto che e' l'ultima volta e non ci casco più ma poi eccomi di nuovo a ripetere le stesse azioni scellerate sperando che sia la volta buona. E' vero che la fantasia e' una grande risorsa ma usata male ti distrugge.Io ho voluto vedere ciò che non c' era e quando ho aperto gli occhi il risveglio e' stato brusco. Non sto vivendo la vita che vorrei,non sto vivendo affatto. Sono un fantasma come le mie storie.
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  16. Avatar di Melissa

    Melissa 9 anni fa (20 Luglio 2015 15:20)

    Cara Ilaria, avrei bisogno di un consiglio perchè non so come fare. Ho conosciuto un uomo fantasma 5 anni più grande di me, io 37 e lui 42. Ha una compagna con la quale non convive perchè vivono in appartamenti separati ma nello stesso edificio. Il fatto è che mi ha chiesto di uscire, per un'aperitivo o una cena appena si presenta l'occasione (queste le sue parole) e poi niente per più di un mese. Non mi era mai successo prima ho avuto sempre e solo storie lunghe e reali sino ad oggi! Mi ritrovo a 37 anni in balia di questa attrazione, per una persona che non c'è e che latita. Il problema è solo mio perchè sto aspettando un suo messaggio, mi struggo per una persona che non c'è e soprattutto perchè non riesco a gestire le mie emozioni, sono messa male. grazie
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (20 Luglio 2015 15:27)

      @ Melissa, mi sembra che tu abbia capito tutto, quindi non colpevolizzarti, che peggiora le cose. Semplicemente aspetta che costui NON si faccia vivo e dedicati ad altro. Se si fa vivo, non considerarlo.
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    • Avatar di Melissa

      Melissa 9 anni fa (21 Luglio 2015 12:34)

      Grazie mille llaria per le tue parole chiarificatrici. Non ho fatto altro in questo ultimo mese che giustificare la sua assenza. Adesso metto un punto e chiudo il capitolo. Sei stata molto gentile a rispondere, ne avevo bisogno per affrontare questa situazione. E' il caso di rileggere la tua guida "Come attrare la persona giusta" per riconcentrarmi su di me e capire quale direzione prendere. Grazie
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  17. Avatar di Barbara

    Barbara 9 anni fa (22 Settembre 2015 19:38)

    Si. Purtroppo credo di essere incappata anch'io in un uomo fantasma. Frequentazione di due mesi. Poi sparisce per ...nulla. Io mi chiedo cosa possa, io, aver fatto per farlo fuggire. Poi si ricomincia un "anonimo" contatto tramite internet. Mi chiede di incontrarlo. Quando finalmente supero le mie paure e gli dico di si ...lui vuole una mia fotografia ...per guardarmi negli occhi, non so perchè, preferibile ad un incontro a 4 occhi. Mi dice spesso frasi del tipo: "se non fai così, NON MI SCRIVERE PIU'!"; "se non mi mandi una tua foto ...se non lo fai entro pochi secondi ...allora ADDIO!" Che vuol dire tutto questo? E' un perverso maniaco (nel senso più lato del termine), prepotente, misogino, terrorizzato dalle donne o ...cosa? Il bello è che ha pure 21 anni più di me ed io potrei essere la sua ultima ..."grande occasione". Mi maltratta e mi ferisce (con le parole) di continuo. So che per me non va bene, ma rincorro sempre l'ultima possibilità e l'ultimo tentativo per ricontattarci. E lui, ogni volta, torna a ...messaggiare. Avvilente, lo so, non c'è bisogno che tu me lo dica. Il bello è che penso che se riuscissi ad incontrarlo e a farlo "avvicinare" a me, non vorrei una storia con lui, perchè so che mi farebbe soffrire sempre. ...Allora come funziona? Il mio è autolesionismo? Non dirmi che faccio parte di quelle donne che concepiscono l'amore ...soffrendo. Forse si, ma non credo sia solo questo! Dovrei smettere di cercarlo, ma non riesco. Grazie per i tuoi validi articoli e per la tua professionalità.
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  18. Avatar di Valeria87

    Valeria87 8 anni fa (14 Gennaio 2016 11:11)

    Ciao, Anna. A mio parere, questo tuo commento contiene già la risposta sul perché ti sei fissata su di lui: dici di condurre una vita solitaria e non uscire quasi mai. In queste condizioni, è facile fissarsi sulla prima persona che ti dedica un minimo di attenzione. Sei giovane e non hai figli: a mio parere, dovresti darti come obiettivo quello di evitare il più possibile di trascorrere il tempo libero a casa da sola. Informati su cosa potresti fare nella tua zona: corsi di lingua, di ballo, di cucina, attività di volontariato... nel nostro mondo ce n'è per tutti i gusti, davvero :)
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  19. Avatar di tina

    tina 8 anni fa (14 Gennaio 2016 12:43)

    @Anna e se cominciassi con il fare delle cose nella vita che ti rendano felice, che ti riempiano di entusiasmo? non è ottenendo sto tipo che sarai felice. madonna che tristezza, vai fuori e togliti la paglia dal culetto! Su, ora!!
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  20. Avatar di AnnaV

    AnnaV 8 anni fa (13 Gennaio 2016 23:39)

    Ho 33 anni e da circa 20 anni conosco un ragazzo mio coetaneo. In adolescenza ci frequentavamo assiduamente, poi ci siamo persi di vista ma ci siamo sempre tenuti in contatto tramite messaggi e Facebook. Circa 7 mesi fa abbiamo ripreso a frequentarci assiduamente. Lui era appena uscito da una storia di convivenza di un anno, io sono ormai single da circa 10 anni e in questi 10 anni non ho mai nemmeno avuto storie di letto, praticamente, dopo la fine della mia storia 10 anni fa non ho più frequentato nessun uomo nemmeno come amico. Riprendiamo a frequentarci e sento crescere dentro di me qualcosa. Oltre che una forte attrazione fisica, mi convinco sempre di più che lui possa essere la persona giusta per me, che questa frequentazione assidua e le sue telefonate quotidiane e i continui messaggi devono per forza avere un secondo fine, che forse lui ha solo paura di farsi avanti, ma sicuramente anche lui prova per me quello che io provo per lui. Insomma, col passare del tempo la mia attrazione cresce e decido di dichiararmi. Lui cade dalle nuvole, non si aspettava che io fossi presa da lui né tanto meno aveva mai pensato a me in modo diverso da una semplice amica. Insomma, per fartela breve andiamo a letto insieme con la premessa che le cose tra di noi non sarebbero cambiate. Ovviamente, da quel momento per me è cambiato tutto. L’ho desiderato ancora più di prima, ho sentito la sua mancanza quotidianamente, ho desiderato dormire con lui e averlo accanto. Invece, per lui, le cose davvero non sono cambiate. Lui continua a considerarmi come un amica, tanto da raccontarmi i suoi incontri con la sua ex e a trattarmi normalmente come se tra di noi non fosse successo nulla. Io mi sono letteralmente fissata su di lui, non riesco a capacitarmi del fatto che lui non mi veda come donna, che non mi trovi attraente che non mi voglia come donna e che non voglia venire a letto con me. Io non mi capacito della sua indifferenza e del fatto che lui da me non voglia nient’altro che un amicizia. Ti faccio presente che io conduco una vita molto solitaria. Ho pochissime amiche, sposate o fidanzate, non esco quasi mai e figure maschili nella mia vita (oltre mio padre e mio fratello e altri parenti) non ce ne sono. Non riesco a togliermelo dalla testa. Quando penso a lui penso solo una cosa :lo voglio! Penso sempre a cosa gli direi o cosa fare con lui se lo avessi accanto. Aiutami a capire il perché di questo chiodo fisso!
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    • Avatar di Adri

      Adri 8 anni fa (14 Gennaio 2016 10:47)

      Anna ti sei risposta da sola: non hai una vita sociale, hai lavorato parecchio di fantasia e riversato tutte le tue aspettative su una storia che non esiste. Non è sano tutto ciò.
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      Lavinia 8 anni fa (14 Gennaio 2016 15:05)

      Cara Anna, secondo me dovresti fare due cose: 1. Considerare questo tipo su cui ti sei "fissata" per quel che è: un ectoplasma. Un omino piccino piccino che, pur sapendo della tua attrazione nei suoi confronti, gioca con te, portandoti a letto e poi facendo finta di nulla. Raccontandoti pure della sue ex: caspita che sensibilità, che educazione squisita!! Lascialo perdere. Secondo me e un povero cretino, un pallone gonfiato... 2. Esci, esci, esci.... anche senza una meta precisa, anche da sola, ma esci di casa!!!! E guardati intorno. La vita, nonostante tutti i problemi ed i dispiaceri, è bella e degna di essere vissuta. Non perdere altro tempo.
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