Conquistare un uomo: i micidiali errori di comunicazione che commetti senza accorgertene (e che lo fanno scappare a gambe levate)

Capire un uomoSai davvero come si fa a capire un uomo?

Qualche settimana fa ho scritto un articolo dedicato alle strategie di seduzione e ai sentimenti veri.

Si tratta di un post pieno di informazioni, anche molto pratiche, che riguardano le modalità davvero efficaci per conquistare un uomo.

L’articolo contiene molte idee importanti riguardo l’attrazione, molte idee che sono alla base di questo blog, dei miei percorsi e del lavoro che faccio individualmente con le persone.

E spiega, molto in dettaglio, a livello prettamente pratico, il perché rimane fondamentale la regola per cui se un uomo ti piace davvero e vuoi conquistarlo e fare in modo che rimanga legato a te non devi mai cercarlo per prima, non devi inseguirlo, non devi corteggiarlo.

L’articolo ha fatto sì che, nell’area commenti si aprisse un interessante dibattito tra le lettrici e i lettori, che per me è stato, come di consueto, molto stimolante e molto arricchente.

Anzi, colgo l’occasione per ringraziare chi commenta ed è così generoso/a e disponibile da offrire a tutti gli altri la propria testimonianza: credo che questo sia molto utile sia per chi legge i commenti e sia anche per chi li scrive.

Mettere per iscritto quel che si prova ha sempre un effetto di chiarificazione ed è efficacissimo per raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, che poi è alla base del fascino e del carisma personale.

La consapevolezza di sé accresce il fascino e il carisma personale. Lo confermano anche le tante mie lettrici che hanno fatto il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

Ok, andiamo avanti.

Nell’articolo che ho citato e nei commenti emergeva un tema importante: dato che è bene non “inseguire” un uomo per non fargli perdere il desiderio e il senso della conquista, per non “assillarlo” (gli uomini detestano essere assillati) e per non mostrare di essere bisognosa, che cosa è più utile fare?

Soprattutto come è possibile trovare il giusto equilibrio tra l’incoraggiarlo e il “perseguitarlo” (e quindi il mostrarsi “bisognosa”?).

E’ un tema importante, che richiede attenzione, anche perché una volta che hai trovato il “nocciolo” della questione, una volta che hai sciolto il nodo del problema, cioè una volta che hai capito di che cosa si tratta davvero, questo ti è utile sia nel primo approccio, sia durante la fase del reciproco corteggiamento, sia durante la relazione vera e propria.

Oggi voglio che ci concentriamo sugli errori micidiali che molte donne commettono senza rendersene conto e assumendo quell’atteggiamento che, come spiegavo in quell’articolo di qualche settimana fa, è di presunta amicizia.

Cioè: ci sono donne che quando sono interessate a un uomo, per non “compromettersi” si comportano come se gli fossero amiche.

E questo le frega. E le frega alla grande. (Posso dire “frega” sul mio blog? Sì, oggi posso!).

***

A proposito di relazioni che iniziano, di interesse tra un uomo e una donna e di come si dimostra, ho preparato un test che ti aiuta a capire perché un uomo sparisce e non ti cerca, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Scopri perché non ti cerca: fai il test

 

***

Torniamo a noi.

Allora, vuoi sapere in che modo ti freghi con le tue mani nel momento in cui fai finta di essere amica di un uomo che ti piace e invece vuoi conquistarlo?

Ecco alcuni atteggiamenti di “finta amicizia” che sono tentativi di conquistare un uomo (e che a lui risultano terribilmente fastidiosi dato che rivelano un alto tasso di bisognosità).

1. Telefonargli per prima o telefonargli solo per avere un contatto con lui, dato che non sopporti il suo silenzio o la sua distanza.

Tutto ciò nelle sue varie declinazioni:

  • telefonargli con la scusa che hai sentito o letto qualcosa di interessante su un tema di cui avete parlato quando vi siete visti (e al quale ti sembrava appassionato); o perché sai che c’è un bel concerto e vuoi avvertirlo o perché qualcuno ti ha parlato di un super-mega-evento-spettacolare al quale vorresti invitarlo (o tutte cose simili, tipo l’inaugurazione di una mostra, il compleanno dell’amica comune, l’addio al celibato di un tuo carissimo amico che è suo amico su Facebook).
  • Telefonargli per chiedergli perché non ti ha ancora telefonato (ommioddio!!!)
  • Telefonargli per dirgli che sei seccata (spiritosamente, ovvio!) che non si sia più fatto sentire (ommioddio 4 volte!!!)
  • Telefonargli per fornirgli precisazioni e informazioni che lui non ha mai richiesto (e di cui non gli può interessare di meno) o dandogli indicazioni e suggerimenti (questo, con un uomo, è un vero suicidio) tipo: se ti ha parlato di un suo problema al ginocchio offrirgli il nome del tuo amico ortopedico; o spiegargli esattamente dove abiti e quali sono le tue ore libere o cose del genere. Non attaccarti alle scuse, non attaccarti a qualsiasi scusa. Per favore!

2. Contattarlo in altri modi “simpaticamente amichevoli”

Cioè per esempio:

  • scrivergli una mail
  • Mandargli degli sms
  • Contattarlo e interagire con lui su Facebook
  • Scrivergli
  • Mandargli cartoline, bigliettini, etc.
  • Capitare “per caso” a casa sua
  • Capitare “per caso” nella palestra dove si allena (o al calcetto, al campo di golf, al club, al bar dove si vede con gli amici).
  • Telefonare a quel suo simpatico e caro amico che magari è anche un tuo amico
  • E tante altre cose che significano che tu vuoi fare il primo passo verso un contatto con lui o vuoi mantenerlo. Ti prego, non lavorare di fantasia per trovare cavilli ed eccezioni: non vanno bene comunque voglia girare la questione.

3. Fare progetti e costruire castelli in aria accelerando le cose.

Cioè:

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.
  • dare consigli (lo ribadisco: gli uomini detestano i consigli non richiesti, soprattutto se arrivano da una donna); fare piani nei quali poi lo coinvolgi con inviti di vario genere; offrirgli un passaggio; offrirgli di uscire insieme e di passarlo a prendere; offrirgli di ospitarlo a dormire a casa tua, o sul tuo divano o, addirittura e peggio, nel tuo letto. Gli uomini odiano essere forzati a fare le cose. A te piace essere forzata a fare quello che non vuoi?
  •  Offrirgli di cucinare la cena, iniziare un approccio sessuale, iniziare un approccio affettuoso (che non sia un semplice sorriso, sincero e davvero interessato), e, poi, – terribilissimo – incominciare conversazioni sul tema “che cos’è e dove sta andando la nostra relazione” (?!), anche soprattutto per il fatto che di relazione non si può ancora parlare.
  • Creare un’ “occasione speciale” per voi due; mandargli piccoli “doni” (tipo foto, immagini, frasi ispiratrici), fare riflessioni a voce alta su cose che potreste fare insieme o parlargli in genere di cose che protreste fare insieme…

Insomma, tutto quel genere di atteggiamenti, parole, azioni e sottintesi che danno la netta impressione che tu pensi di essere il direttore generale della vostra relazione e della sua vita.

4. Chiedergli come “si sente”.

Allora: credo che le battute su quanto le donne e gli uomini sono diversi per quel che riguarda la capacità di percepire la propria “sensibilità”, l’“attenzione ai sentimenti” e la “consapevolezza delle emozioni” si sprecano.

Gli uomini – per una serie di ragioni tutte importanti – sono meno propensi e meno abituati a comprendere e a parlare di certi argomenti.

Lo sperimento io stessa tutti i giorni con il miei clienti di coaching individuale: il lavoro che faccio con le donne e quello che faccio con gli uomini, riguardo la percezione e la gestione delle emozioni, ha, in genere, modalità completamente diverse.

Quindi, sappi che qui ti trovi in un ambito molto “sensibile” (scusa il gioco di parole J) e molto delicato.

Nel “chiedergli come “si sente”” è incluso anche e soprattutto il chiedergli come si sente riguardo te e la relazione (giusto per ribadire il concetto).

Ora considera che – come dicevo sopra – tutti quelli che ho elencato possono essere atteggiamenti che assumi anche senza accorgertene.

E questo perché a te sembrano atteggiamenti spontanei e naturali: anzi, probabilmente ti può sembrare di non comportarti in modo naturale se non ti comporti così.

Forse addirittura ti dà la sensazione di non essere gentile.

Di non essere “carina, amichevole e simpatica”.

Puoi perfino pensare che non puoi mostrarti seduttiva e attraente, tanto da rischiare di deluderlo e di perderlo se non ti comporti come ho descritto sopra.

E invece è qui che sbagli: proprio comportandoti in questo modo lo allontani da te.

Questo è, anche se ti pare duro e crudo

Scrivi i tuoi commenti e le tue opinioni, indipendentemente dal fatto che ti abbia dato gli elementi per una piccola rivelazione personale o ti abbia fatto arrabbiare (tanto o poco che sia), o tutte e due le cose insieme.

Mi interessa davvero sapere che cosa ne pensi.

Se per caso

E, per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto.

Grazie!

Cordialmente

Ilaria

P.S. E’ disponibile il percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno). E’ un percorso semplice e pratico, e molto ricco di informazioni da applicare nel concreto, nella tua vita di tutti i giorni.

Ha avuto molto successo presso coloro che lo hanno intrapreso: i risultati ottenuti in termini di relazioni soddisfacenti sono stati straordinari, anche per la più sfiduciata delle donne che l’ha intrapreso.

Tutte hanno ottenuto ottimi risultati dalla sua applicazione in ambito sentimentale. Come gli altri miei percorsi, ovviamente, non è per tutti: non è un percorso per perditempo o per coloro che rimandano sempre a “domani” l’occuparsi della propria felicità.

O che, peggio, giurano e stragiurano che vogliono smettere di soffrire ma non fanno proprio nulla per migliorare e rimangono dove sono.

Di sicuro è un percorso molto utile per chi vuole liberarsi da atteggiamenti di bisognosità e vuole smettere di commettere errori fatali nelle relazioni, di quelli appunto che fanno scappare gli uomini.

A tutte le donne di valore che vogliono una storia bella e soddisfacente di sicuro lo consiglio.

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1.109 Commenti

  1. Avatar di antonella

    antonella 12 anni fa (12 Giugno 2012 12:15)

    Grazie, dopo un flop con un ragazzo che non mi piaceva così tanto ma che avrei voluto tenere come amico incontro una persona veramente interessante e resisto alle tentazioni di cui parli sopra. Il fatto è che Lui abita in un'altra città, e la mattina dopo il nostro fantastico incontro mi preme sapere se ha fatto un buon viaggio. Per il resto mi sono tenuta molto nell'assillarlo soprattutto dopo che mi disse: "bisogna passare una settimana senza fumo e tequila e vedere come va". Bene, ancora non l'ho sentito. Sarà che ho ceduto alla tentazione di mandargli un sms dove lo informavo del mio pomeriggio al the con la china? Ho esagerato?
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    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (12 Giugno 2012 12:30)

      @ Antonella: è davvero importantissimo sapere se ha fatto un buon viaggio. Mica che abbia incontrato il lupo, l'orco o la strega cattiva :) :) . Interessante l'affermazione sulla settimana "senza fumo e tequila". Il tipetto sembra così equilibrato da diffidare egli stesso di se medesimo e delle sue abitudini salutiste... E poi tu che bevi il the con la china (che cos'é, di grazia?) e lui tequila affumicata, beh, sembrate proprio fatti l'una per l'altro...
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  2. Avatar di Paolo

    Paolo 12 anni fa (12 Giugno 2012 13:12)

    Io parlo da persona che da poco tempo ha avuto come si dice una cosiddetta cotta. Mi sono reso conto che questa donna aveva su di me un fascino incredibile. Bastava uno sguardo o un semplice tocco sul mio corpo per farmi andare in "paradiso". Quando anche lei si è "avvicinata" perché evidentemente anche io la interessavo ci siamo conosciuti più in profondità. Andando avanti io ero sempre "più convinto" che fosse la donna della mia vita. Mi sono dichiarato in maniera schietta ma comunque delicata. Siamo usciti per la terza volta in un lasso di tempo di un paio di mesi, quando è successo qualcosa di molto strano: a me è sparito tutto quello che provavo come un lampo. Tutto incenerito. Lei si è accorta di questo e ha tentato in un certo senso di comprendere le ragioni di questa caduta. In fondo non avevamo una storia quindi non dico che ci sia in mezzo chissà quale sofferenza, però proprio in virtù di questo mi chiedo di cosa mi ero invaghito per lei? Cioè è da qui che penso si ricolleghi il discorso del riflettere su sé stessi, su quello che si vuole e che si desidera veramente. Forse ero troppo impegnato ad esternalizzare quello che provavo, senza analizzare cosa era.
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  3. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (12 Giugno 2012 13:22)

    Bravo Paolo, grazie.
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  4. Avatar di occhiverdi

    occhiverdi 12 anni fa (12 Giugno 2012 18:26)

    @paolo sei stato illuminante!!
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  5. Avatar di Slow Man

    Slow Man 12 anni fa (12 Giugno 2012 20:50)

    Concordo con Pia: "non esiste un'unica persona al mondo con la quale possiamo essere felici, ci sono tanti uomini e donne ognuno con carattere e personalità differenti, ci si deve incontrare e volere le stesse cose". Se a questo aggiungiamo che, secondo me, non dobbiamo avere troppe aspettative e che potrebbe anche non accadere di incontrare la persona giusta per la vita, ma accettiamo di essere disponibili anche ad una serie di "viaggi" belli anche se brevi...anche questi viaggi potrebbero essere molto gratificanti... A volte non vogliamo accettare la possibilità di non incontrare la persona giusta...ma se si semina bene, le cose vengon quasi da sé...questa è la mia esperienza...
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  6. Avatar di eleonora

    eleonora 12 anni fa (13 Giugno 2012 4:11)

    di una serie di viaggi belli ma brevi,ne faccio VOLENTIERI a meno...mi spiace ma non sono d'accordo.è come dire:accontentati di ciò che passa il convento.NO,GRAZIE. meglio soli,no???...sembra che le persone temano a star sole!!...non si rendono conto quanto invece si cresca interiormente e di quanto alla fine avendo qualcuno da amare,non siano superficiali nei rapporti.
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  7. Avatar di raffaella

    raffaella 12 anni fa (13 Giugno 2012 9:56)

    @Ele: pur pensandola come te mi chiedo...non è che così facendo si perde l'abiutudine a relazionarsi con il sesso opposto? A me è successo. Una mia amica mi ha detto che se nessuno si avvicina mai è perchè io mostro disinteresse nei confronti degli uomini. Ci ho riflettuto ed è vero...io non sono capace di flirtare, non mi interessa anche perchè difficilmente trovo qualcuno che mi piaccia. Ma a 44 anni questo atteggiamento che vuole sentire battere il cuore per poter anche solo pensare di rimettersi in gioco non è produttivo. È una fuga continua dalla realtà
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  8. Avatar di titi

    titi 12 anni fa (13 Giugno 2012 14:01)

    Come potrei aumentare il desederio in un uomo, dopo aver fatto l amore con lui? Mi sembra che si sta gia allontanando, nonostante che prima del fatto si e mostrato gentile, comprensivo e educato. Adesso e asente x via delle vacanze, che cosa potrei fare o non fare x avvicinarmi di nuovo con lui?
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  9. Avatar di eleonora

    eleonora 12 anni fa (13 Giugno 2012 14:22)

    anch'io,RAFFAELLA,non so flirtare,anzi ti dirò di+:manco mi interessa. sai,credo ci sia una età x tutto...quando era fanciullina mi dicevo: quando sarò magra,sarò felice... quando sarò alta,sarò bella... e altre fesserie varie...x dirti:ero convinta che bisognasse saperci fare x aver l'attenzione giusta e l'approvazione altrui...poi,di colpo,non me ne è+importato,dimostrandomi esattamente quel che sono:pregi&difetti. non mi son +curata di piacere agli altri ma solo a me stessa:esteticamente,nel vestire,nel pormi,nel mio modo di essere che OGGI,purtroppo,mi rendo conto di infastidire alcune persone che vorrebbero esser come me ma non riescono ad esserlo...NO...il rapporto coll'altro sesso non ne viene pregiudicato,noi dobbiamo esser prima di tutto noi stesse senza fingere che ci interessi l'altro solo perchè troppo tempo sole...
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  10. Avatar di eleonora

    eleonora 12 anni fa (13 Giugno 2012 14:22)

    ripeto:parola chiave,x me,è spontaneità. di me dicono sia una persona splendida,piacevole,serena,pronta alle battute,solare ma pure di carattere,polemica seppur sensibile. io non amo mascherarmi e gli uomini devono imparare ad avere il coraggio di porsi come sono senza forzature di sorta.solo cosi,io credo,si può davvero relazionare nel modo+sano e vero possibile. il tuo cuore riprenderà a battere nuovamente quando troverai una persona diversa dalle solite che vedi ..nel mentre,ci sono gli amici.DAMMI RETTA!!:))
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  11. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (13 Giugno 2012 14:55)

    @ Titi ti sei chiesta perché prima fosse gentile e dopo si sia distaccato? Fai bene a parlare di "non fare". Non fare nulla.
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  12. Avatar di Paolo

    Paolo 12 anni fa (13 Giugno 2012 15:13)

    io penso che il flirtare sia una "brutta" invenzione dei giorni nostri. Capisco di avere un pensiero molto particolare al riguardo, ma di questo ne vado fiero e ho anche visto che nella vita mi ha aiutato molto. Io comprendo che flirtare non fa altro che rubare le energie che dobbiamo spendere per una persona che ci interessa veramente; questo interesse deve necessariamente nascere dal fatto che non è una questione solamente del nostro punto di vista. A noi interessa veramente una persona dal momento che ci preme anche fare il suo bene entrando responsabilmente nella sua vita. Siamo troppo individualizzati in questo, talmente tanto da essere spesso concentrati solo su noi stessi, sui nostri bisogni e sulle nostre aspettative. E' questo e non altro credo io il fatto che ci fa sentire lontani nei rapporti e che di conseguenza fa allontanare da noi le altre persone. Questo lo dico anche a me stesso perché spesso mi sono trovato a puntare il dito, ad aspettarmi sempre qualcosa dalle donne senza vedere quello che era il mio comportamento ed anche il mio vero bisogno. Parliamoci chiaro, se pensiamo che la prerogativa sia la pura attrazione io da uomo non farei fatica a trovare attraenti il 70% delle donne che conosco. Credo che anche per le donne sia così. Questo dovrebbe significare che mi interessano tutte? Assolutamente! Ripeto, secondo me l'interesse vero per una persona nasce nel momento in cui ci si prende veramente la responsabilità di entrare nella sua vita (come intenzione intendo), di condividere gioie e dolori, di partire con queste prerogative. Perché certo è che si può costruire, come si può constatare che non si è l'uno per l'altra.
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  13. Avatar di Monica

    Monica 12 anni fa (13 Giugno 2012 21:26)

    Per il resto dico solo che per anni mi sono sentita rimproverare da fratellone e amici, perché mi definivano TIMIDA, perché secondo loro avrei dovuto prendere più iniziativa e mostrare meglio il mio interesse. Beh, appena l'ho fatto, con un lui, che non aveva problemi a mostare il proprio di interesse, sono finita nella spirale dell'eccesso opposto, troppo coinvolgimento, troppo entusiasmo, troppa "febbre d'amore". Dopo è diventato un tormentone infinito!!! ALLA FINE CI VUOLE EQUILIBRIO, prendere un bel respiro e ascoltare anche la propria pancia. Però un consiglio lo vorrei, cosa deve fare una trentatreenne carina, che la natura ha generosamente dotato di forme femminili (intendo una quinta, con vita stretta e fianchi larghi), che per quanto si sforzi di apparire solo per quella che è (seria, sensibile, generosa, ...), inevitabilmente provoca scene di gelosia fulminanti nelle partner degli amici e reazioni idiote da parte degli uomini, che si comportano spesso, come se io fossi sicuramente affamata di compagnia, anche quando sono lontani anni luce dal mio ideale o addirittura sto pensando "Mamma mia non lo sopporto"??? AIUUUUUUUUUUUUUTOOOOOOOOOOOO Monica
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  14. Avatar di Slow Man

    Slow Man 12 anni fa (14 Giugno 2012 1:07)

    @Eleonora: forse non mi sono spiegato bene. Parto anche io dal presupposto che meglio soli che male accompagnati. Ed io ho imparato a godere dei miei magici momenti di solitudine, quella cercata e quella non. Per me viaggio breve non significa scopata e fuga. Significa saper cogliere dal partner (in senso neutro) il meglio di lui, la sua ricchezza, la sua diversità, nello stare bene insieme, con leggerezza e amore, con rispetto, fiducia e stima reciproche e importanti punti di contatto. Molte mie amiche si stupiscono di come io possa mantenere buone relazioni con le mie ex. A me pare una cosa così naturale. Se ci si è amati e voluti bene, perché dimenticarsi e trattarsi male? Le relazioni non hanno la stessa durata. E ci si può lasciare per mille motivi. Ma anche quelle relazioni finite mi hanno dato tanto: perchè non avrei dovuto darmi l'occasione di viverle? Non sappiamo quanto durerà la nostra vita, come pretendiamo di avere accanto una persona per tutta la vita? Così pensando vivremo di sogni e fantasie e non di realtà. A volte una relazione breve può dare di più di un relazione lunga tutta una vita. Dipende. Come diceva una canzone di alcuni anni fa: tutto dipende. Ho la sensazione che molte persone, uomini e donne, siano sempre in perenne attesa del principe azzurro/Cenerentola. Così facendo perdono ogni occasione di conoscere altre persone e di crescere, perchè solo con l'esperienza si può crescere, non rintanandosi in casa ad aspettare il principe azzurro. Perchè questi non esiste. Bisogna stare coi piedi per terra e vivere la vita giorno per giorno. Ogni occasione di incontro è un'occasione di crescita. Un'occasione per stare bene e farsi del bene. L'importante è scegliere con chi stare e non cedere al primo venuto. Cosa possibile solo se non si è bisognosi e si è sereni dentro. E non si ha paura di stare soli. Perchè rinunciare ad andare in Inghilterra, Spagna, Svizzera, Scozia (viaggi brevi) in attesa di poter andare negli USA (unico viaggio lungo)? E se non riuscirò ad andare negli USA avrò perso l'occasione di vedere l'Inghilterra, la Spagna e così via. Ne vale la pena? Per me no. Questo è il mio pensiero. Ciao
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  15. Avatar di eleonora

    eleonora 12 anni fa (14 Giugno 2012 7:37)

    giusta domanda,MONICA...pur non avendo curve generose,mi trovo nella stessa situazione da un pò!! nel mio caso,pur parlando e rassicurando le interessate,ho chiuso i rapporti.x il bene di tutti.le scenate di gelosie,io credo riguardi poco noi o le ns.forme,quanto2aspetti legati fra loro: insicurezza delle donne e comportamento-atteggiamento maschile. le compagne si accorgono,conoscendo i loro polli,anche da fesserie...se i loro uomini son prese da altre,anche se tu,come me,fossi la persona+seria al mondo!!!! le curve non aiutano,certo,ma non puoi mica nasconderle?!?unico mio consiglio:allontanati e basta...
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  16. Avatar di eleonora

    eleonora 12 anni fa (14 Giugno 2012 14:01)

    carissimo,tutto giusto quel che sostieni ma io ho una domanda da farti???sei del sagittario,x caso???...:)))) credo tu abbia pure ragione ma è una questione di scelte,ANCHE. io,non mi sento di vivere una storia se so da subito che non potrà offrirmi nulla oltre un CARPE DIEM... x come sono IO,almeno...diversamente avrei già trovato1anno fa...mr.baciotti ragiona come te...io,non ragiono cosi.mi sembra svilire un SENTIMENTO,che almeno da parte mia,c'è...lui,BOH...??? E siccome so cosa voglio da una relazione,pur a malincuore,preferisco restargli AMICA:persona che gli vuol cmq BENE ma che non chiede di+perchè sa che l'altro oltre quel poco che dà,non è in grado di fare mentre io,da una relazione sentimentale(pretesa a mo di sfida da lui)ESIGO di+,anzitutto SINCERITà,RISPETTO,CONCRETEZZA,SERIETà. quindi,tornando a noi,storie che fanno crescere emotivamente e boh...non mi interessano.:)))))
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  17. Avatar di Paolo

    Paolo 12 anni fa (14 Giugno 2012 14:42)

    @ Monica: capisco l'inevitabile contrasto fra la forma e la sostanza. Di chi magari come te trova la difficoltà proprio per il fatto che si vive in un mondo fatto di immagine superficiale. Non che sia negativa come cosa, perché questa è in fondo la nostra natura di esseri sessuati; il problema nasce secondo me nel momento in cui si centralizza tutto sull'immagine e sul godimento del momento immediato. Io credo che sia anche questa una conseguenza del cosiddetto "flirtare". Cioè una persona ci interessa esteriormente e ci diamo automaticamente l'obbiettivo di "avere un rapporto sessuale con lei" solamente perché ci hanno fatto credere che questa sia una cosa giusta per noi. Anzi se fai caso la rinuncia in questo senso non è neanche contemplata, cioè siamo obbligati a scavalcare magari la nostra interiorità profonda pur di raggiungere un certo obiettivo. Credi che anni e anni di film, televisione, pubblicità dove tutto è centralizzato al rapporto sessuale siano qualcosa che non influenzi tutti noi? Cioè è ovvio quanto palese che questo modus vivendi imposto ci condizioni inevitabilmente nei nostri rapporti, su quanto abbiamo di più importante cioè la complementarietà profonda uomo donna che a mio modo di vedere non deve essere ne svenduta, né fatta diventare un gioco di potere né tantomeno strumento di godimento superficiale. Anche perché io credo che un comportamento in questo senso porterà prima o poi alla famosa noia, o angoscia o chiamatela come volete. Il non sapere mai cosa si vuole veramente...
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  18. Avatar di eleonora

    eleonora 12 anni fa (14 Giugno 2012 20:11)

    INFATTI,PAOLO...rapporti del genere son destinati alla noia e dunque alla fine.
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  19. Avatar di Slow Man

    Slow Man 12 anni fa (14 Giugno 2012 21:58)

    @Eleonora: no, no sono del sagittario e credo non sia nemmeno importante. Ogni persona è una storia a sè, col suo bagaglio di esperienze, alcune infelici ed altre felici. Per concludere: io personalmente sono molto selettivo, sia nelle amicizie sia nelle relazioni sentimentali. I miei canoni? Ottimismo, positività, sufficiente serenità ed equilibrio. Da cosa lo capisco? Dalle parole, dal sorriso, dal suo modo di fare, dal linguaggio del suo corpo. Se poi possiede anche riservatezza e discrezione...siamo sulla buona strada. E come vedi non ho nemmeno citato le curve, le misure, ecc. ecc.....Chiaro, tutto comincia dall'attrazione fisica, che non necessariamente scatta subito, a volte anche questa richiede tempo. Ed é estremamente soggettiva. Ma al tempo stesso l'attrazione fisica deve essere sostenuta da un'attrazione emotiva, intellettuale, affettiva. Insomma, ci vuole anche molta fortuna! Ma anche una buona dose di accettazione e tolleranza delle caratteristiche meno piacevoli del partner.
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  20. Avatar di Emanuela

    Emanuela 12 anni fa (15 Giugno 2012 0:20)

    Ha ragione Ilaria in tutto quello che ha descritto: pressare un uomo, fargli capire palesamente o no, che lo stiamo corteggiando, lo fa semplicemente scappare. Io in passato ho adottato qualche volta questa strategia: mi ero detta che dovevo vincere la mia timidezza e far capire ad un uomo il mio interesse nei suoi confronti corteggiandolo e mettendomi in mostra, credendo potesse essere vantaggioso per me...peccato che è stato solo una gran delusione...Morale della favola? Ho preferito ritornare a quella parte timida e riservata nel corteggiamento: lascio che sia l'uomo a corteggiarmi...tanto, se gli interesso, non molla al mio primo no :-))))!!!
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