Trovare la persona giusta: atteggiamenti utili e cautela

la persona giustaCome si fa a trovare la persona giusta? Come si fa a sedurre un uomo senza svendere se stesse e senza stressarsi eccessivamente? Due sono le “grandi” questioni che di solito preoccupano le donne (e anche gli uomini) quando si tratta di trovare la persona giusta:

1)      Quali sono i luoghi in cui “scovare” sta benedetta persona giusta: talvolta pare proprio che il panorama umano sia piuttosto desolante e molte donne si chiedono dove accipicchia si nasconda l’uomo giusto per loro.

2)      Asssumere l’atteggiamento mentale più utile per sedurre un uomo e iniziare una bella relazione con lui che si riveli essere bella, appagante e duratura.

"Se due pesci nel mare devono incontrarsi non servirà al mare essere cento volte più grande. S.Benni"

La persona giusta e la grande paura delle relazioni

Mi rendo perfettamente conto che queste siano due questioni che possono avere un grande impatto emotivo su chi desidera trovare la persona giusta. In effetti sono aspetti importanti, che arrivano a influenzare potentemente l’autocontrollo , anzi, che possono addirittura far “perdere il controllo” tanto da condurre a comportamenti “suicidi” oppure, all’opposto, ridurre all’immobilità.

Perché, diciamocelo sinceramente, quante donne si “bloccano” e rimangono immobili all’idea di sedurre un uomo o di iniziare una relazione di corteggiamento e di conoscenza reciproca?

Quante donne hanno il terrore di sbagliare, quando si tratta di seduzione, di fare troppo o troppo poco? Di mostrarsi troppo disponibili tanto da risultare insistenti o al contrario di essere eccessivamente chiuse, tanto da apparire, alla lunga, antipatiche e respingenti?

La persona giusta e il punto di equilibrio

E allora come la mettiamo? Preferisci rinunciare fin dall’inizio, per non rischiare di metterti in gioco e per paura del rifiuto da parte di un uomo o credi che il gioco valga la candela e che sia una buona idea “buttare il cuore oltre l’ostacolo” per trovare la persona giusta?

"Lo sguardo alle volte può farsi carne, unire due persone più di un abbraccio. Dacia Maraini"

Consideriamo schematicamente 3 punti saldi che possono servirti da regole di  comportamento:

1)      Per trovare la persona giusta è importante avere il cuore aperto a una nuova relazione. Che cosa significa? Significa che è fondamentale usare le “virtù” dell’accoglienza, dell’accettazione e della disponibilità dal punto di vista emotivo.

2)       E’ anche importante avere la mente aperta, cioè liberarsi da convinzioni rigide che diventano regole severissime di selezione. Questo serve per ampliare i propri orizzonti ed essere pronte a nuove esperienze, dal punto di vista razionale.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

3)      Nello stesso tempo, se consideriamo come fondamentali i punti precedenti, è assolutamente imperativo proteggere te stessa. Proteggerti da che cosa? Dagli uomini sbagliati, da inutili sofferenze, da storie che ti fanno perdere tempo e ti lasciano ferite più o meno profonde.

E come si fa a rispettare questi principi senza, come dicevamo sopra, stressarsi oltremodo? Come si fa, soprattutto, a mantere alta la voglia di uscire nel mondo a trovare la persona giusta e non farsi frenare da mille dubbi e perplessità?

Trovare la persona giusta senza soffrire

"Dire “ti amo” è un lusso di tanti, dimostrare amore vero è lo “stile” di pochi.
Luna Del Grande"

Ecco, appunto, come si fa a trovare la persona giusta senza soffrire? Io ti voglio dare 5 principi base che possono servirti da linee guida nel tuo percorso

1)      Usa attenzione e spirito di osservazione. Osserva te stessa e i tuoi atteggiamenti con attenzione (mi spiego meglio: ho detto: “osserva” non: “giudica severamente”) e fai altrettanto con gli atteggiamenti delle altre persone. Non distrarti. Vivi con tranquillità, con sempre lo sguardo dritto su che cosa ti rende felice.

2)      Controlla sempre il tuo livello di luccichio. Cioè: divertiti sempre. Fai solo le cose che ti fanno piacere, che non ti costringono a compromessi o a rinunce che ti avviliscono e ti tolgono lo smalto. Molte storie tolgono luce e splendore alle donne. Ebbene, quando appena appena ti accorgi di luccicare un po’ di meno significa che non è aria. Una storia, a qualsiasi livello sia, deve semmai farti brillare di più, non di meno.

3)      Sii creativa. Creatività: parola molto di moda, soprattutto adesso che si parla di crisi. Io amo la creatività, perché è una risorsa molto umana che noi tutti possediamo. Usa la tua creatività per inventarti una vita sempre più bella, per considerare quel che ti accade sotto punti di vista nuovi, per prendere in considerazione partner che non avresti – finora – mai considerato, per strane, vecchie, inutili convinzioni.

4)      Fai un passo in più verso l’altra persona. Che cosa significa, che ti devi mettere a tappettino, a pelle d’orso e farti calpestare? No, non si tratta di quello. Quello è lo sport preferito da molte donne, che soffrono le pene dell’inferno e si fanno maltrattare perché hanno “bisogno” di amore. Fare un passo in più significa per esempio adottare un comportamento diverso rispetto al passato, essere comprensiva rispetto alle debolezze altrui e dare quel punto di cucitura che può servire alla relazione (non tagliare e cucire l’intero vestito).

5)      Non arrivare troppo in fretta alla conclusione sbagliata (per esempio: “non mi ha offerto la cena, è un tirchio maleducato”) e nemmeno aspettare troppo per arrivare alla conclusione giusta ( per esempio, se un uomo non mantiene le promesse – anche piccole – che ti fa e critica i tuoi punti deboli, non è la persona giusta. Chiaro?)

" Non morire per chi non ti ama…perché c’è chi morirebbe per averti. Anonimo"

Se hai paura di sedurre un uomo, fai il percorso che ho preparato per te Come sedurre un uomo senza stress né per te né per lui.

Lascia un Commento!

77 Commenti

  1. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (8 Ottobre 2013 13:28)

    Ja ik ben het! U ook???? mah, io tutta questa sceneggiatura non so attuarla. sono stata innamorata soltanto del mio ex-marito, con lui fu tutto bellissimo e naturalissimo. il resto, una rovina, come già detto. se devo fare i teatrini, mi passa la voglia. ora sono completamente congelata all'interno. so che do una impressione di una persona solare e D-O-L-C-E, ma dentro hmmmm. relazioni sessuali soddisfacenti poche e siccome non mi fido mai dell'uomo,non mi lascio mai andare a sdolcinatezze (si può dire? esiste questo vocabolo'). non so quando mi riprenderò, sono molto incavolata e amareggiata. ma Ilaria dov'è?
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  2. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (8 Ottobre 2013 15:05)

    Zeker… in pectore!!! ;-)
    Rispondi a minou Commenta l’articolo

  3. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (8 Ottobre 2013 18:01)

    Ach wat leuk ;-))))
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  4. Avatar di Elena

    Elena 9 anni fa (22 Settembre 2015 19:58)

    Ilaria ho un enigma da porti che non so risolvere, chiedo il tuo aiuto! Prima ero in bici e ho visto il ragazzo che mi piace seduto sugli scalini in una via, io passavo dalla traversa e l'ho guardato, lui anche, come sempre; però in questo caso non so che fare: se fossi passata dalla via dov'è lui che poi è una delle vie principali, dopo che ci siamo guardati ; non potrebbe sembrare che stia passando di proposito per lui e non sarebbe bello? Non ho mai capito la dinamica di queste situazioni!
    Rispondi a Elena Commenta l’articolo

  5. Avatar di cristiana

    cristiana 4 anni fa (23 Ottobre 2019 23:38)

    la prova provata che le donne preferiscono gli stronzi.....ciao, un saluto a tutte
    Rispondi a cristiana Commenta l’articolo

  6. Avatar di FrancescaF

    FrancescaF 4 anni fa (22 Ottobre 2019 21:37)

    Ecco l'articolo, sapevo che c'era. :-) Ilaria è enciclopedica. Questo articolo condensa un po' le riflessioni che sto facendo in questo momento. Allora, frequento un ragazzo da una ventina di giorni. Ci siamo visti cinque volte. Fisicamente è ben messo, è ingegnere (e questa per me è fantascienza :-D), ha diversi interessi culturali e artistici, abbiamo alcuni valori in comune, è appassionato del suo lavoro, è gentile, attento, pare una brava persona, molto tranquilla. Forse troppo. Però propone, briga, invita. Problema: mi pare che si sia coinvolto precocemente (anche un mio amico che lo ha visto con me ha usato la locuzione "cotto abbrustolito"). E dire che io desideravo una relazione leggera. Ora, non che non voglia a priori una relazione "strutturata": se vi sono le condizioni va bene, ma questo coinvolgimento mi dà da pensare, anche perché nel parlare dice di sé di essere "orso", di non fidarsi molto degli altri, che io sono super-impegnata, che ho una gran vita sociale, ma come faccio, che se fosse per lui mi vedrebbe tutti i giorni. Insomma, usmo un peletto di problematicità, di introversione, di rigidità. Questo, messo insieme con il suo legittimo desiderio (un po' goffo, a dire il vero) di avvicinarsi fisicamente, mi ha fatto un po' ritrarre (non perché sia candida e casta ma temo che, se passassimo per la via fisica, si coinvolgerebbe ancora di più). Sono "trattenuta", sento la responsabilità di non ferirlo e più ho 'sta paturnia, meno spontanea sono, anche perché a questo punto fisicamente/sessualmente io sono in soffitta. Ma come leggo da quassù, non vorrei arrivare troppo in fretta alla conclusione sbagliata o essere poco comprensiva con una sua debolezza. Magari se gli do tempo, mostra aspetti del suo carattere più rilassati ed equilibrati, o magari lui continua a coinvolgersi senza che io a mia volta cresca nel coinvolgimento. D'altronde, il mio luccichio (di cui sopra) se ne sta andando...sono sul punto di lasciare perdere. Esagero?
    Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (23 Ottobre 2019 8:36)

      Secondo me, no. Prima di tutto mi pare che la pancia ti dica che c’è qualquadra che non cosa :) e poi, il fatto che dica che hai tante cose da fare e troppa vita sociale per me sarebbe un campanello d’allarme. Anche l’eccessivo coinvolgimento iniziale lo è, e lo si è scritto mille volte. Fai quello che ti senti di fare, e non farti portare dove non vuoi andare. Non sei obbligata a frequentarlo, tantomeno a fidanzarti o cambiare vita e progetti perché è cotto lui.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (23 Ottobre 2019 10:53)

      Ciao FrancescaF, sono d'accordo con AnnaV. Vi conoscete da poco e già ha criticato la tua vita sociale, che sembra un problema per lui. Io lascerei perdere...
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (23 Ottobre 2019 13:26)

      Comprendo il tuo punto, AnnaV, che in fondo è pure il mio. Mi pongo comunque il problema perché - criterio applicato paro paro - seguendo la pancia mi sono schiantata forte in certe situazioni con uomini a cui avevo dato il mio cervello in pasto. Se avessi usato la razionalità mi sarei risparmiata tonnellate di sofferenza (e denaro). Ora, seguire la pancia sarà saggio? Posso aspettare forse un po’, tanto ho pieno controllo, più che altro osservare che fa lui e fare io qualcosa di diverso dai miei schemi per i quali a momenti non cerco un compagno ma un intrattenitore che mi faccia ridere e dimenticare le miserie della vita. Non mi era mai capitato che qualcuno si offrisse di farmi la spesa mentre ero a letto malata (a parte nel Paleozoico quando uno cucinò addirittura per me il brodino :-D), quindi ha atteggiamenti piuttosto rari. Lui non ha criticato la mia vita sociale, Emilia, al contrario: ne è quasi ammirato. Della serie: anche io vorrei ma sono orso. Solo che lui non è un orso, è un Homo Sapiens e ovviamente vuole vita sociale. Ma se non è stato capace di costruirsela, che problema c’è? Dove sta l’inghippo? Mi frequenta perché gli piaccio o perché gli riempio un po’ la vita? Per carità, lui è qua solo da due anni e la vita sociale non è un obbligo - passo io stessa periodi solitari da bramare gli eremi - ma mi pare che le sue competenze sociali e relazionali siano acerbe e questo ha tutta una serie di corollari. Certo, tutte queste elucubrazioni dopo soli cinque incontri la dicono lunga.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (23 Ottobre 2019 14:14)

      È problematico, la pancia ti dice “no”, non capisco cosa razionalmente potrebbe deporre a suo favore. Ad ogni modo, vedi come va. Ripeto: il fatto che lui sia “cotto” non significa che tu debba impegnarti prima di esserne sicura. Prenditi i tuoi tempi.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (23 Ottobre 2019 14:48)

      Il fatto che lui sia cotto non è il punto che mi lega, è quello che mi fa allontanare, è quello che meno stimola il mio “senso del dovere”. Gli ho detto apertamente: “scala le marce, voglio prendermi i miei tempi.” Razionalmente depone a suo favore che è una persona con diversi interessi affini ai miei e soprattutto con dei valori affini ai miei, che è curioso delle mie passioni (e io delle sue), che mi fa domande, che si interessa a me e che condivide con me le cose che gli interessano e propone, progetta, organizza. Non so per te, ma per me non sono elementi che trovo proprio uscendo dal bar sotto casa. Grazie per le risposte! ;-)
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (23 Ottobre 2019 14:49)

      E tu, che cosa fai per lui?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (23 Ottobre 2019 16:03)

      Urca, che domanda, mi hai messa con le spalle al muro. :-) Per lui faccio la metà di quello che lui fa per me, forse meno, inclusi i conti delle uscite. Sento di farlo ridere, parlo al singolare perché non mi sento di dire che ridiamo insieme. Sabato l’ho invitato ad andare in uno spazio teatrale per uno spettacolo (secondo me, bellissimo) di un mio amico. Volevo condividere con lui questa bella cosa. Gli ho fatto conoscere gli attori e stava un po’ in disparte (ma perché?!). Era contento della serata. L’ho invitato anche a una conferenza che si è rivelata interessante e divertente, non è venuto e quando gli ho chiesto perché, mi dice: non volevo disturbarti (ma perché?!). Non brigo, non propongo come lo fa lui. Non lo cerco quasi mai per prima. Se proponessi, temo che lui si coinvolgerebbe ancor di più mentre io vorrei anche passare del tempo con lui, a una velocità molto più bassa. Per conoscerlo e per capire se questa sua introversione è temporanea, visto che è passato poco tempo, o no. Se è connaturata e non si scioglie con il tempo (ragionevole tempo), ritorniamo al punto di chiusura di cui sopra.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (23 Ottobre 2019 17:22)

      Facci sapere, ma a me questa "introversione" continua a sembrare un po' sospetta. Proponi meno, sei cauta, e lui non risponde o risponde tenendosi in disparte, senza cenno di volersi integrare nella tua vita ... mumble mumble. Dovrebbe accogliere con entusiasmo l'idea di conoscere i tuoi amici, visto che è così cotto, non ti pare? Se è così interessato, dovrebbe essere anche curioso ... E poi "Non volevo disturbarti" è un attimo passivo-aggressivo? (= se decidi di non dedicare una uscita esclusivamente a me, non parlo coi tuoi amici e "non ti disturbo"?). Anche il fatto di fare molte domande su di te non è necessariamente un buon segnale. Fagliele tu le domande, se lo vuoi conoscere ... E proponi cose molto tranquille e amichevoli, per vedere come risponde quando prendi l'iniziativa tu. Una passeggiata, un museo, cose così. Capirai se è timido, introverso o totalmente egocentrico (purtroppo, tutto quello che fa va nella direzione di: facciamo quello che voglio io, prendo io l'iniziativa, ma se fai altrettanto divento introverso ...).
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (23 Ottobre 2019 14:55)

      Non ti lega, ma ti fa sentire in obbligo e ti fa venire dubbi/allontanare. Visto che il resto ti sembra positivo, togliti dalla testa questa cosa, e cerca di frequentarlo per conoscerlo. Non ci devi fare un figlio neanche tu!! :D
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (23 Ottobre 2019 15:30)

      Scusami FrancescaF, ma per una cosa che dovrebbe divertirti forse ti stai facendo un po' troppe paranoie... Vorresti una storia leggera oppure stai cercando l'uomo della tua vita? E comunque, anche nel secondo caso, secondo me dovresti vivere le situazioni con più leggerezza. E se lui per te è troppo cotto, non è un problema tuo. Take it easy! ;)
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (23 Ottobre 2019 16:15)

      Eh, insomma, Emilia, ti capisco, ma la responsabilità di ferire l’altro io la sento. L’empatia ha un certo spazio nella mia vita, e non vorrei mai fare agli altri quello che ho subito io, al netto di qualsiasi altra considerazione. La leggerezza riesco ad averla quando non ci sono coinvolgimenti o con coinvolgimenti di simile dimensione. @AnnaV, certo, farò così, dandomi ragionevoli limiti di tempo. Non mi resta che essere ancora più chiara nella comunicazione con lui, onde evitare di farmi apparturniare dall’obbligo di cui parli.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (23 Ottobre 2019 16:36)

      Mmm, non è che forse inconsapevolmente cerchi la perfezione? Mi riferisco al fatto che magari se il tipo in questione non propone cose o attività allora significa che è poco interessato, poco coinvolto; se invece mostra maggior interesse prendendo l'iniziativa allora il tipo è troppo coinvolto. Non so, mi sembra che tu stia valutando un po' troppo velocemente questa conoscenza...
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (23 Ottobre 2019 18:17)

      Ciao Emilia, un bel rompicapo il tuo. Io aggiungerei se mi cerca perché mi cerca, se non lo fa perché lo fa, mi corteggia mi sta addosso, non lo fa ma lo voglio. Ho il mal di testa😵
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Vittoria

      Vittoria 4 anni fa (23 Ottobre 2019 19:18)

      Ciao FrancescaF, mi inserisco nella discussione perché la tua storia mi ha interessato. Intanto, non è improbabile o comunque strano che dopo cinque uscite una persona possa essere così cotta o coinvolta? Sei sicura che sia così, potresti aver ingigantito certi suoi gesti, oppure lui dà impressione di squilibrio? Così come potrebbe anche essere che semplicemente abbia un carattere introverso che a te non piace o non ti fa sentire a tuo agio. La differenza tra un'interpretazione o l'altra la fa la tua esperienza diretta di ciò che accade e il tuo intuito. Sicuramente si avverte che non vivi serenamente la situazione e che ti senti pressata, ci sarebbe da capire perché. In ogni caso, il suo coinvolgimento non ti deve far in sentire in dovere di nulla o spingere ad accettare una situazione che non ti piace!
      Rispondi a Vittoria Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (23 Ottobre 2019 19:41)

      Si @Emanuele ma c’è modo e modo. E poi magari succede che ti corteggia una persona che semplicemente non ti convince. Quindi, a meno che FrancescaF non debba sposarsi entro l’anno per ereditare dalla zia bigotta, direi che possa prendersi tranquillamente il suo tempo :)
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (24 Ottobre 2019 11:53)

      Wow... 8 voti! Ilaria, sto per raggiungerti!! :D :D Queste so' soddisfazioni neh...
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (24 Ottobre 2019 11:04)

      Santo cielo, ragazze, sono già affaticatissima da questa cosa, per questo mi vien da buttare il bimbo con l'acqua sporca :-D Rispondo a tutte con un unico commento che se no intaso il feed. @Emilia, scusami, ma davvero non ho capito il tuo commento sulla perfezione/tanto coinvolto/poco coinvolto. Se vuoi e se hai tempo, magari me lo spieghi? Grazie. @Vittoria, il termine "cotto" arriva dall'opinione di un amico che lo ha visto con me. Potrebbe non essere corrispondente a realtà. Di certo lui un po' si è "appizzato" (termine sapientemente usato in un recente commento). Dopo sole tre uscite mi dice: fosse per me ti vedrei tutti i giorni. Tutti i giorni?! Ossigeno! Non siamo mica più ragazzini alla scoperta dell'altro da noi. Ho percepito la sua "velocità" per cui gli ho chiesto di scalare le marce e lui ha risposto: devo anche frenare perché se no vado su di giri. E ho pensato: "che spreco, un bell'uomo con begli interessi e valori, ma va' piano che così ci godiamo il viaggio senza buche". Non penso che punti unicamente al sesso perché (e questa per me è effettivamente una pecca) non mi ha mai fatto un complimento di natura "fisica" (sei una bella donna, che begli occhi, che belle papille gustative, che belle falangi, non so...). Sì, non devo - e non voglio! - stare in una situazione che non mi rende serena (anche perché privatamente ho problemi di una certa pesantezza che non ho minimamente condiviso con lui). Per questo più sopra dicevo che sono sul punto di lasciare perdere, ma mi ponevo il problema del non essere troppo tranchant. Dai commenti che leggo però non mi pare di esserlo. @AnnaV, in effetti quel "non volevo disturbarti" ha suonato malino (t'ho invitato, perdiana, che significa?). Sotto un certo punto di vista sembra (e lo dico con cautela) che punti a un "io e te, te e io", modello Vianello/Mondaini e che la presenza di altri in relazione con me lo metta a disagio. E questo non va, per una come me non va. Salvo poi architettare una gita al lago nella sua testa senza chiedermi se fossi già impegnata (lo ero, impegno fissato mesi prima). Guarda, mi do ancora un pochino di tempo, anche per rispetto nei confronti di lui per evitare di tirarlo pazzo. Tanto non ho fretta né in un senso né nell'altro (nessuna eredità in vista, purtroppo :-D) e poi le cose prenderanno una loro piega naturale. Grazie a tutte!
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (24 Ottobre 2019 11:12)

      L'amico no. Per favore, l'amico no. Già le amiche fanno danni. Ma gli amici di lui sono deleteri. Alle veterane del blog chiedo la cortesia di non fare questi riferimenti. Se volete dare retta agli amici, fatelo in gran segreto e non venitecelo a riferire. No, no e poi no! Secondo me ha notato le tue papille e molto altro, credimi...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (24 Ottobre 2019 11:53)

      In effetti era ambiguo...nessun amico di lui (ce li ha? :-O). Mai parlerei con un suo amico di questo (è un errore che ho fatto una decina di anni fa e la lezione è imparata). L'amico è mio. E' l'attore che gli ho presentato la sera in cui l'ho invitato a teatro. Siamo andati a salutarlo dopo lo spettacolo, ci tenevo a presentarglielo perché è un mostro sacro della Commedia dell'Arte e lui mi ha detto che da ragazzo faceva teatro e Commedia dell'Arte e gli sta ritornando la passione e che vorrebbe fare qualche seminario. Certo, lì, invece di mostrare entusiasmo restava a due metri da noi. E al "vieni, dai" è venuto, alleluja, ma non ha detto molto sulle sue passioni e io non volevo spingerlo, mi sono limitata a dire "anche lui a scuola etc...". Quando al mio amico il giorno dopo ho inviato le foto che avevo fatto, ci siamo scambiati due parole sulla sera prima e mi ha detto quello che mi ha detto, aggiungendo anche cara persona, cotto abbrustolito e introflesso. Sono opinioni che vanno prese come tali. Preciso che è un amico che conosco da anni e che è felicemente sposato. Per le papille e il resto, vedremo. Forse che sono abituata a uomini un po' "grossolani"?
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (24 Ottobre 2019 13:23)

      Oddio, ma qui siamo in pieno schema crocerossina!!! E l'amico, cielo, un genio che ogni cosa che dice è oro colato...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (24 Ottobre 2019 11:47)

      FrancescaF, ti dirò, non sto capendo neanch'io. :D Pensavo che ti infastidisse l'intraprendenza di quest'uomo, tutto qui. :)
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (24 Ottobre 2019 12:02)

      Mah. Secondo me hai beccato un narcisista, o affine (non Ted Bundy, insomma). Niente complimenti, è veramente una brutta cosa. Proprio brutta brutta, nella mia esperienza. Immagino quindi che oltre ad avere una professione interessante ed essere chiaramente una donna brillante e con tanti interessi, tu sia anche attraente ... non ti sembra che stia smontando o ignorando le tue qualità, invitandoti a frequentare sempre e solo lui e sempre a modo suo? Un classico. Un assedio che sembra un corteggiamento. Le pupille dilatate le hanno anche i predatori a caccia ... Scusa la franchezza. Un abbraccio
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di ale

      ale 4 anni fa (24 Ottobre 2019 13:04)

      Ciao FrancescaF, non ho capito una cosa di tutto questo: a parte il fatto che lui sia più o meno coinvolto, introverso e/o orso, le battute da ingegnere e a parte tutto quello che gli potrebbe passare per la testa, quanto potrebbe essere ferito e quale relazione vorrebbe da te, a parte tutto questo, tu *quando sei con lui* stai bene o male? Sembri un po' confusa: gli dici di rallentare, ti preoccupa il fatto che voglia vederti tutti i giorni, poi quando non accetta un tuo invito, ti preoccupi. Ma perché? Dici che momentaneamente il sesso per te è in soffitta, poi ti mancano i complimenti fisici. Perché? Anche il fatto che sia stato in disparte quando era con i tuoi amici: perché è così grave? Alla quinta uscita? Da uno che dice di essere un orso? Cerca di star tranquilla e concentrati solo su di te: se ti fa star bene, lo frequenti, se non ti fa star bene smetti di frequentarlo. Stare ben attenta a come stai tu è più che sufficiente per tutelarti da possibili guai; pensare così tanto a cosa gli potrebbe passare o gli passerà per la testa, invece è inutile, non lo conosci abbastanza, e ti confonde solo di più. Tra l'altro, immagino che sia maggiorenne: se ha deciso di corteggiarti e di lasciarsi coinvolgere, avrà ben preso in considerazione il fatto che tu a un certo punto potresti rifiutarlo e riterrà di poter sopravvivere. Sii fiduciosa, sopravviverà. :))))
      Rispondi a ale Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (24 Ottobre 2019 14:27)

      @ale, quoto.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (24 Ottobre 2019 15:57)

      Ciao @Ale, grazie, quando sono con lui, sto bene, altrimenti non sarei qui, non sono al settimo cielo come mi è capitato in passato con altri, ma sono momenti che mi fanno dire "lo rivedrei", al netto del suo sperticato "ti vedrei tutti i giorni" (che mi manda il sesso in soffitta). E' che fa cose che ogni tanto mi fanno venire il latte alle ginocchia. Esempio: che io gli debba dire "dai, vieni" quando siamo in tre da una parte e lui è in disparte, mi manda il sesso in soffitta. Ma che sei, un bimbo timido di quarant'anni che ti vergogni? La goffaggine mi manda il sesso in soffitta. Il suo rifiuto in sé non mi fa nulla, è il dire "non volevo disturbarti". Che frase è? Ma dimmi "non avevo voglia", mi par più sano. Mi scuso con tutti, non sono stata capace di comunicare l'ambivalenza di tutto questo. Ciò detto, @Ilaria, perché parli di crocerossinismo? Mi interessa molto questo punto. Grazie.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (24 Ottobre 2019 16:02)

      Ma scusa, rileggi il tuo commento di prima...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (24 Ottobre 2019 16:26)

      L'ho riletto, ma non capisco se ti riferisci al fatto che glielo abbia presentato perché è interessato al teatro (lo avrei fatto comunque come faccio con chiunque) o all'averlo chiamato perché restava in disparte o all'aver detto "anche lui a scuola ha fatto commedia dell'arte" perché taceva o ad altro. Davvero, non comprendo, per questo chiedevo.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (24 Ottobre 2019 17:08)

      Sì in effetti forse sono stata precipitosa. Ora sono incerta tra crocerossina, assistente sociale o insegnante di sostegno. Battute a parte: gli presenti l'amico figo, lo solleciti, non vuoi spingerlo... Sono cose che fanno le madri di ragazzini svogliati e poco svegli o insegnanti ed educatori degli stessi bambini. In più, giustamente, con i suoi atteggiamenti ti manda il sesso in soffitta (orribile sensazione) che è cosa (il sesso in soffitta) che tutte le figure di questo genere che sono serie e responsabili devono fare... Leggiti il commento di Ale, che parla chiaro.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di ale

      ale 4 anni fa (24 Ottobre 2019 16:53)

      Sì, anche io credo che dire "Dai vieni" a un uomo di 40 anni mandi il sesso in soffitta, soprattutto per lui... Tu non sei responsabile di farlo comportare in modo più "brillante". Tu sei solo responsabile verso te stessa di comprendere se il fatto che sia goffo e i suoi atteggiamenti per te sono accettabili o meno. Se non ti piace, non hai bisogno di diagnosticargli chissà quali deficit sociali o relazionali, non ti piace e basta, chiudi perché non ha senso investire tempo in una persona con delle caratteristiche che non sopporti. Se invece pensi che valga la pena convivere ancora un po' con la goffaggine, perché ci sono altre cose che ti piacciono abbastanza o che potresti scoprire, allora accettala com'è, senza provare a correggerla, proprio per non fare la crocerossina.
      Rispondi a ale Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (24 Ottobre 2019 17:51)

      ale, hai perfettamente ragione nel dire che non sono responsabile, infatti ero imbarazzata e a disagio e mentre facevo quelle cose (chiamarlo, che poi lo hanno chiamato pure gli altri, parlare al posto suo) mi dicevo "ma che ca**o sto facendo?". A fronte della sua aspettativa "non vedo l'ora" (parole sue) col suo comportamento successivo mi ha preso in contropiede. Va bene che sei orso, ma hai un'età e lavori, ti relazioni. Credo che le sue qualità, che sono quelle che mi hanno portato a frequentarlo e ad avere piacere nel frequentarlo, nel mio sentire vengano adombrate dalla goffaggine e dalla mancata scioltezza relazionale. Questo punto della goffaggine non lo avevo spiegato bene nel commento iniziale, scusatemi: la ragione può risiedere nel fatto che questo scambio mi ha aiutata a chiarirmi le idee sul dare il colpo di grazia a questa frequentazione. Amen. :-) Grazie.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

  7. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (8 Ottobre 2013 12:11)

    Goldie, ma … allora … bent u bibliothecaris?! :-) Sì, il problema dell’indicizzazione è notevole. A me piacerebbe avere la possibilità di cercare per campi distinti. E ordinare i risultati cronologicamente. Con i booleani (solo AND e OR, NOT proprio no) non ottengo risultati molto congruenti (esistono altre possibilità che non conosco?). Peccato perdere dei passaggi. Vabbè, non voglio sembrare un detective, è solo che mi interessano le evoluzioni psicologiche attraverso lassi di tempo significativi. Sono molto istruttive. Soprattutto perché io sono abilissima a vedere pagliuzze negli occhi degli altri e questo mi aiuta a individuare le mie immani travi!!! Sì, capisco che vuoi dire. E infatti non dovrebbe essere un problema prendere l’iniziativa. Però in ambito italiano non c’è parità. E’ inutile che facciamo finta. L’ambiente italiano è ancora estremamente maschilista. E ci tiene a una facciata piuttosto ipocrita, ma che soddisfa l’immaginario comune (pure femminile, eh). Se tu ti proponi a un uomo, e quello è italiano, stai certa che lui recepisce che vuoi una storia di sesso. E la cosa, per l’uomo italiano, è matematica (con qualche rara eccezione dovuta più a spirito di contraddizione che effettiva convinzione). Nel senso che ti giudica male e non farà mai lo sforzo di capire, per lui rimani dispensatrice di sesso. Stop. E se poi non gliela dai, lo frustri proprio, perché non capisce. Guarda, io sono la prima a detestare questo tipo di atteggiamento, ma ho visto che non c’è nulla da fare. E’ troppo difficile uscire dallo schema. E questo si ripropone, con sottigliezze magari più o meno accentuate via via che alzi l’estrazione dell’uomo, anche ai piani molto alti, diciamo così, della piramide sociale. E quindi c’è tutta sta pantomima da fare: tu scegli, fai avvicinare, ma lui fa le sue mosse. Pure se sei tu a pilotarlo. Non importa, lui questo non lo riconosce. Lo so, è una palla, ma se cerchi di cambiare lo schema fatichi a essere credibile. Se la racconta così, che ci possiamo fare? Ti dico pure una cosa. Ma tu lo sai che tutti, ma dico tutti, quelli che si sono innamorati di me, si sono dichiarati attratti dalla mia dolcezza? Oh Goldie, D-O-L-C-E-Z-Z-A! Io non lo so se da quello che scrivo si intuisce, ma io non mi definirei MAI dolce. Non lo sono con gli uomini! Posso apparire dolce (e direi più languida e affettuosa) dopo un orgasmo e finché ho endorfine in circolo dovute a un rapporto sessuale appagante, ma finito l’effetto no!!! Niente, questi si sono innamorati della dolcezza. E, da innamorati, in me vedono dolcezza (!), pure se non mi comporto da persona dolce. E che devo farci? Se se la raccontano così, si vede che ne hanno bisogno. Alla fine, perché disilluderli? Ognuno ha bisogno dei propri miti.
    Rispondi a minou Commenta l’articolo