Come conquistare un uomo: così gli entri nel cuore

Conquistare un uomo: poche semplici regoleCome conquistare un uomo senza soffrire e senza stressarsi? Molte donne (ma anche uomini per il contrario) pensano di non potercela fare a realizzare il proprio sogno di una relazione di coppia appagante e felice perché pensano che la via alla “conquista” sia troppo difficile e faticosa.

In realtà sono preda di convinzioni negative e anche errate sulla seduzione che li pongono in uno stato di “difficoltà” emotiva rispetto alla relazione con l’altro.

In un certo qual modo si fissano su certe idee che tolgono loro fiducia e potere e impediscono loro di assumere i comportamenti più utili verso l’uomo dal quale sono attratte o del quale sono innamorate.

E’ un po’ come se volessero sedurre, sì, ma con il freno a mano tirato. E come si fa?

In realtà questi casi è utile ampliare la propria prospettiva e non focalizzarsi su poche convinzioni limitanti, ma espandere il panorama di possibilità, rafforzare le sensazioni di avere di fronte a sé più opportunità di quanto si penserebbe in partenza.

Per esempio, considera anche l’approccio verso gli argomenti che affrontiamo qui. Molte persone arrivano sul sito, leggono un articolo, vengono colpite da un solo aspetto dell’articolo e, zac!!!, cominciano a fare dei distinguo.

Molto spesso fanno dei distinguo che sono solo nella loro testa, perché qualcosa ha colpito qualche loro “punto sensibile”.

Sì, perché, molto spesso, le persone usano l’attenzione selettiva: si soffermano solo su quello che costa loro meno fatica e sono resistenti ad allargare la visuale, perché è faticoso, impegnativo e magari chissà, udite, udite, potrebbe anche portarle alla felicità.

Vuoi un esempio di un “punto sensibile” per molte donne?

Le donne diventano “sensibili” quando si dice loro di non mettersi a inseguire un uomo, di non cercarlo, di non telefonargli, scrivergli, etc. etc. E anche quando si dice loro di aspettare i tempi giusti per fare sesso con lui.

Ogni volta che affronto questi argomenti, tante donne “punte sul vivo” contestano e ribadiscono la loro posizione.

Nulla da dire: le opinioni sono tutte valide, degne di nota e soprattutto meritevoli di essere espresse.

La domanda è: quando ribadisci con ostinazione la tua posizione, credi di fare davvero la cosa più utile per te?

Non credi, talvolta, che la flessibilità possa aiutarti nel percorso per conquistare l’uomo che ami?

Immagina di dover viaggiare in auto da Capo Palinuro a Milano o, in alternativa, da Courmayeur a Napoli.

Una bella distanza, indubbiamente. Ma, soprattutto, tanta varietà di paesaggi e di percorsi, di strade.

La strada di montagna, il lungomare, la statale, l’autostrada, la superstrada, il parcheggio dell’autogrill etc.

Non mi dirai mica che guideresti con un unico stile di guida, un’unica velocità e un unico rapporto, vero?

Conquistare un uomo: qual è il percorso?

No, cara: tu in questo caso useresti molta flessibilità.

Come di sicuro fai in tante altre attività quotidiane, magari senza accorgertene.

Ecco, considera che iniziare una relazione e stare in una relazione è molto simile a guidare l’auto in un percorso del genere.

Ci vuole flessibilità, ci vuole apertura – di cuore e di mente, – ci vuole il giusto atteggiamento.

Ci vuole equilibrio.

Ok, prendiamo un tema che di recente abbiamo dibattuto molto sul blog (ad esempio in questo articolo), per l’appunto quello di non “inseguire un uomo”, di non cercarlo, di non “soffocarlo” di attenzioni e di richieste.

Ribadisco il principio, che è e rimane valido e sacrosanto: se vuoi conquistare un uomo, non cercarlo tu  per prima, non chiedergli di uscire, non contattarlo, nemmeno con una scusa “casuale”, da “finta amica”.

Questo principio si basa su una ragione ben precisa: gli uomini adorano affrontare le sfide, desiderano che qualcosa all’”esterno” tenga alta la loro motivazione verso un obiettivo, si sentono “eccitati” di fronte a qualcosa che non è “scontato” e “facile” da raggiungere, alla portata di tutti.

E, dietro tutto ciò, c’è una ragione ancora più importante: solo se tu non hai di tuo, da sola, una vita piena e soddisfacente vieni sopraffatta dal bisogno. E solo quando sei bisognosa, ti metti a cercare e a inseguire un uomo. E, un uomo, questa bisognosità la sente lontano un miglio e ne è infastidito.

Questo è esattamente il contrario di “conquistare un uomo”.

Dunque, il principio è: occupati della tua vita e dei tuoi progetti, in modo autentico.

Questo è ciò che ti rende irresistibilmente attraente.

Molto, ma molto di più della coscialunga, del tacco 12 o della scollatura mozzafiato.

Ora, veniamo al discorso dell’equilibrio.

Spesso accade che, con l’intenzione di rendersi interessanti e magari perché sono in preda a una sorta di “spirito di vendetta generale verso gli uomini” alcune donne smettono del tutto di rispondere alle chiamate di un uomo.

Anche quando a quell’uomo tengono davvero (nel caso non ci tengano e vogliano toglierselo di torno, questa è una buona modalità).

E questo non va bene, perché così facendo,  l’uomo in questione finisce per pensare che “lei” non lo ama e che non vuole avere a che fare con lui.

E a quel punto smette di corteggiarla.

Facile, vero?

Conquistare un uomo: come gli entri nel cuore?

Quindi, se lui ti cerca, rispondi alle sue chiamate, se non sei impegnata in qualcosa di importante per te.

L’incredibile guida gratuita che ha illuminato la vita sentimentale di migliaia di donne. Scopri quali sono le risorse fondamentali (che possiedi anche tu) per attrarre la persona giusta per te.

Se sei impegnata in qualcosa di importante per te, quel “qualcosa” ha la precedenza su tutto.

Incluso l’uomo che ti piace o con il quale stai.

Se non sei impegnata, non precipitarti a rispondere come ti precipiteresti su un bicchiere d’acqua dopo un mese nel deserto.

E’ anche cortese (e opportuno) richiamarlo, se lui ti ha chiamato in un momento in cui eri impegnata e non hai potuto rispondere..

Riferisciti a queste idee base:

–          non essere a “sua disposizione”, aspettando i suoi piani (per la serata, il week-end, le vacanze) prima di fare i tuoi.-

–          non comportarti verso di lui come se tu non avessi piani per te e stessi solo aspettando i suoi, in attesa spasmodica del tempo che lui ha deciso di dedicarti.

Credimi: anche le donne più impegnate, più determinate e più intelligenti  rischiano di cadere in questo inganno  terribile quando cominciano a tenere davvero a una storia o a un uomo, anche se non se ne rendono conto.

Ogni volta che ti senti in questo stato di “fuori equilibrio” rispetto a lui e alla tua vita, è giunto il momento di raddrizzare la rotta e rituffarti a pieno nei tuoi progetti.

–          che si tratti di tuo marito, del tuo fidanzato o di un uomo che hai appena iniziato a frequentare, non “fare troppo per lui”.

Questo lo mette in uno stato di disagio, sgradevole.

Soprattutto: in questo modo gli invii il messaggio che tu non pensi di essere e di valere abbastanza, senza di lui o senza un uomo accanto.

Il messaggio più attraente e seduttivo in assoluto che puoi inviare a un uomo è che tu sai bene di valere e sai bene quanto vali.

E che dài per scontato di meritarti amore.

Il presupposto dell’attrazione è che tu hai un sacro rispetto di te.

Per sedurre  un uomo (e mantenere con lui una relazione nel tempo)  è deleterio mettersi a urlare, a piangere o dare in escandescenze (molte donne lo fanno).

E’ importante invece che tu impari a comunicare. Con semplicità, senza complicazioni e in modo diretto.

Con un uomo dì le cose come stanno, non fare lunghi discorsi.

A un uomo non inviare mail che sono lunghe come tesi di laurea (del tipo di quelle che molte mie lettrici mi inviano: quanta confusione si fa in mezzo a tutte quelle parole!).

Con un uomo fai di meno, non fare di più.

E, mi raccomando, non fare di meno perché sei in preda alla rabbia e al rancore.

Fai di meno perché hai piena consapevolezza di quanto vali e sai bene che la tua compagnia e la tua attenzione sono preziose e che lui le desidera.

Renditi desiderabile, non essere impossibile da conquistare.

Quello che ho scritto in questo articolo è di grande valore: prestaci attenzione, perché, se lo applichi in modo autentico, ti basta anche solo questo per vivere la vita sentimentale che vuoi e che meriti.

Qualcosa di simile rispetto a quanto detto qui riguarda anche la questione “sesso”.

Ma di questo parleremo la settimana prossima.

Anzi, non so se ne parleremo la settimana prossima.

Questo me lo devi dire tu.

Se ti interessa, ne parleremo la settimana prossima.

Diversamente, la settimana prossima affronterò un altro argomento, ma non so ancora quale.

Quindi, lasciami i tuoi commenti e le tue opinioni segnalandomi il tuo interesse al tema,  se ne hai.

Per favore, quando hai finito di leggere, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto.

Grazie!

Cordialmente

Ilaria

P.S. Vuoi intraprendere un percorso semplice e pratico per stabilire il tuo equilibrio personale, imparare a realizzare i tuoi progetti di vita e acquistare sicurezza nel gioco della seduzione? Ho preparato per te “I 7 Pilastri dell’Attrazione”.

 

Lascia un Commento!

488 Commenti

  1. Avatar di Serena

    Serena 7 anni fa (15 Febbraio 2017 16:41)

    Salve Ilaria, premetto che io sono una donna con molta autostima, fiducia nelle mie capacità, soddisfatta di me stessa della mia vita, ma nonostante ciò ho un problema: mi sono presa una cotta bestiale per un ragazzo semplice, non bellissimo e non figo. Per farmi "notare" lo saluto sempre calorosamente, sfoggio il mio sorriso migliore, lo sguardo, una battuta scherzosa per farlo sentire apprezzato...ma niente lui è quasi totalmente distaccato! Non sorride e ha lo sguardo sfuggente...Quello che più mi dispiace è non essere nemmeno riuscita a suscitargli curiosità di conoscermi!!! Non me la sento di rincorrerlo e insistere...come posso "liberarmi" di lui visto che non posso evitare di incontrarlo e non voglio precludermi la possibilità di fare altre conoscenze? Grazie
    Rispondi a Serena Commenta l’articolo

  2. Avatar di Elena

    Elena 7 anni fa (15 Febbraio 2017 22:35)

    Ciao Io invece mi sento una vera scema!Ho un collega di lavoro che al inizio non guardavo nemmeno..poi per un commento di una ragazza ho iniziato a guardarlo con occhi diversi.E seguito un periodo di gradevole flirt...poi il nulla.Io presa una tramvata lui ritirato.Solo che io non riesco a smettere di cercarlo,invento scuse e lo cerco di continuo...Subito dopo mi sento una vera cretina.Ma non riesco a smettere.Aiutooo!
    Rispondi a Elena Commenta l’articolo

  3. Avatar di Kikka

    Kikka 7 anni fa (6 Marzo 2017 6:10)

    Brava Ilaria, chiara e concisa: complimenti! Condivido Una nota sul farsi cercare: dopo averlo ben conosciuto penso che scrivere o chiamare noi, possa essere un'altra grande dimostrazione di personalità e sicurezza in noi stesse. Grazie
    Rispondi a Kikka Commenta l’articolo

  4. Avatar di Cinzia

    Cinzia 7 anni fa (7 Aprile 2017 5:46)

    Buongiorno Ilaria ho letto e mi ritrovo in molti sbagli
    Rispondi a Cinzia Commenta l’articolo

  5. Avatar di Cinzia

    Cinzia 7 anni fa (7 Aprile 2017 5:40)

    Ciao, ho iniziato a vedere una persona a cui piaccio molto ma siccome lui ha sofferto molto ora ha paura di una storia seria. Lui ha capito come sono e Sa che con me le cose devono essere fatte bene. Io l'ho ascolto gli do i suoi spazi ma lui ora e'. Nella fase della ripresa... X lui sono una favola e mi ha detto come sta perché non mi vuole far soffrire e mi vuole .. ma vuole sentire la libertà di scegliere quando vedermi ... ho letto i tuoi consigli e mi sono vista in molte cose, e ho capito i miei sbagli. Lui ha 6 anni in meno e io separata con 2 figli Grazie intanto Cinzia
    Rispondi a Cinzia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (7 Aprile 2017 14:14)

      Non se ne può più di sentire uomini che dicono di aver sofferto molto. Digli: "Guarda, quella del "Ho sofferto molto" è vecchia come il cucco dai tempi della mia bisnonna. Dimmi che preferisci il calcetto a me e schiantarti sul divano a vedere porno su internet che mi risulti più credibile". P.S. Come puoi permettere al primo che passa di dirti che vuole la libertà di scegliere quando vederti? Davvero, come puoi?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di cinzia

      cinzia 7 anni fa (7 Aprile 2017 14:41)

      Perchè sono stata rinchiusa in un matrimonio per 16 anni con il primo uomo della mia vita, e sono stata una grande ingenua e ora che sono libera ma con figli ...vorrei ricominciare a vivere e ad avere quell'uomo che ho tanto desiderato..sono troppo buona ma ancora troppo ingenua!!!
      Rispondi a cinzia Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (7 Aprile 2017 14:50)

      Di recente ho scoperto che sono capaci di usare anche la tattica di non chiamare da parte nostra, esattamente in questo modo. Tu non chiami? Perfetto, non rompi e ti cerco quando mi pare. Quindi io direi che la cosa migliore è stabilire uno standard minimo, migliorabile se e quando la relazione prenda forma. Non subire paturnie vere o presunte, non ci compete.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (8 Aprile 2017 0:00)

      Bisogna non farsi trovare, in questi casi, magari per sempre.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (7 Aprile 2017 17:41)

      Ha assolutamente ragione Ilaria...o ti racconta palle per tenerti buona, o se sei davvero una favola per lui, deve tirarle fuori le palle..stop.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Cinzia

      Cinzia 7 anni fa (8 Aprile 2017 23:54)

      Max hai ragione , se davvero ci tiene deve essere lui , altrimenti avrà solo perso lui
      Rispondi a Cinzia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 7 anni fa (7 Aprile 2017 14:55)

      Tu, come me, sei separata con due figli. E tra te e lui dovrei credere che chi ha sofferto di più sia lui? :D
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di Cinzia

      Cinzia 7 anni fa (8 Aprile 2017 20:37)

      Cara Emanuela hai ragione , ma ognuno è fatto in modo diverso , gli uomini sono eterni bambinoni, ora all'alba di 44 anni non devo più fare la crocerossina , a fianco solo chi mimerita!!!
      Rispondi a Cinzia Commenta l’articolo

    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (11 Aprile 2017 16:05)

      Cara Cinzia anche io separata con due figli, all'inizio ci cscai anche io nelle grinfie del manipolatore , o narcisista o semplicemente stronzo egoista ....poi volendomi bene e volendo esser equilibrata e magari anche mamma serena ebbi la gioia di trovare ILARIA e la Persona giusta, questo blog che leggo ogni giorno proprio per motivarmi, per non dimenticare, per imparare....siamo in tante ci riuscirai anche tu.....
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

  6. Avatar di Giustina

    Giustina 7 anni fa (7 Aprile 2017 19:44)

    Cara Ilaria, è da un po' che frequento il tuo blog e devo dire che alcune cose, con il caro senno di poi, sono davvero illuminanti. Sopratutto quest'articolo: adoro la tua ironia e il tuo modo di fare, il tuo essere, giustamente, incisiva quando si tratta di donne sofferenti che si perdono dietro "uomini" senza arte né parte. Voglio raccontarvi la mia esperienza recente, e scusate se sarà un poema, ma da una laureata in lettere non ci si potrebbe aspettare niente di meno! xD. Sono una donna di 29 anni e la mia vita scorreva abbastanza tranquilla fino all'anno scorso: successi universitari, qualche esperienza lavorativa, amici e uscite, un ragazzo da tre anni. Il primo "boccone" amaro che ingoio è il tradimento di quest'ultimo e la successiva chiusura del rapporto: ma, complice la mia vita intensa di allora, le mie distrazioni, l'abitare lontano da lui e una nuova cerchia di amicizie, riesco a superare la situazione abbastanza bene a livello emotivo. A livello sentimentale mi concedo,ovviamente, del tempo, fino a che, dopo un anno esatto, casualmente, incontro un uomo due anni più grande di me: professionista serio, di valori, capace di usare le parole e i gesti giusti al momento giusto. Ora direte: e perché mai vieni qui a tediarci con questo sproloquio? Perché alla fine gli arriva il tanto atteso posto fisso (beato lui!) a più di 700 km di distanza e abbiamo fatto marcia indietro, chiudendo una conoscenza che non avremmo potuto affrontare a distanza. Supero abbastanza bene anche questa, e conosco dopo poco tempo un altro ragazzo: mea culpa, avrei dovuto di nuovo prendermi del tempo per me stessa e stare sola. Invece, avete presente tutto quello che c'è scritto sull'articolo illuminante di Ilaria? Ebbene, mi ci rispecchio in pieno, in una maniera che non avrei mai immaginato: complice un periodo un po' particolare della mia vita, con un lutto in famiglia, mia madre che attraversa un periodo davvero difficile, la disoccupazione, il nuovo corso di laurea a cui mi sono iscritta, mi aggrappo a questo ragazzo come una cozza allo scoglio. Faccio tutto io, come un vero e proprio maschio della più infima specie: lo chiamo, gli scrivo, e salvo i primissimi appuntamenti, sono sempre io a chiedergli di uscire! ( In effetti a ripensarci mi vengono i brividi!). Lui agli inizi era abbastanza preso, mi cercava spesso, se non lo facevo io mi chiedeva il perché, rose rosse e regali, cena di San Valentino con tanto di cuore dei Baci Perugina, ma poi, non lo so, evidentemente notando il mio bisogno spasmodico di una relazione, ha fatto marcia indietro: e come tutti i mezzi uomini che si rispettino, ha cominciato la solita solfa della sofferenza, del trauma della sua unica ex ( che ha lasciato ben 7 anni fa, eh!), che per lui è difficile aprirsi, che gli piaccio tanto ma non sa quello che vuole, che è tutto bellissimo con me ma manca qualcosa...insomma, un copione già trito e ritrito. Ma non è questo che mi sconvolge: mi sconvolge il mio comportamento. Non contenta di aver fatto i suoi comodi, mi comporto ancora più da zerbino e accetto di aspettare i suoi tempi: lui sparisce, se non fosse per me, non si farebbe sentire affatto, a parte qualche sporadica eccezione. Quando ci vediamo sembra tutto normale, ma poi riprende sempre il solito sermone. Ci lasciamo in malo modo: io che gli scrivo un poema dove lo descrivo come un uomo senza attributi, capace solo di approfittare della situazione, e lui che mi chiama pesante e assillante. Solo a mente lucida ho compreso quanto poco avremmo potuto avere in comune e quanti sbagli avessi fatto nei due mesi di conoscenza: eppure, quel senso di tristezza non mi abbandona da due settimane, enfatizzato dalla consapevolezza di aver perso la mia dignità e (orrore!) di essermi comportata come una donna zerbino, cosa che non mi era mai successo nelle altre relazioni, nemmeno da adolescente. Avete avuto esperienze simili? Come si supera la consapevolezza di aver mancato di rispetto alla propria persona per il primo bietolone di turno? Come si può tornare a guardarsi allo specchio dopo la consapevolezza di aver commesso tutti questi errori per una non-relazione, che non ha portato a nulla? E tu, Ilaria, hai consigli a riguardo?
    Rispondi a Giustina Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 7 anni fa (8 Aprile 2017 8:23)

      Riconosco la fallacia di determinati ragionamenti per averla applicata su me stessa. Ti faccio notare alcuni passaggi del tuo post, nella prima storia è "il tradimento di quest'ultimo " a determinare la chiusura del rapporto. Lui ha sbagliato, non tu. Seconda storia "professionista serio, di valori, capace di usare le parole e i gesti giusti al momento giusto....gli arriva il tanto atteso posto fisso (beato lui!) a più di 700 km di distanza" Anche in questa storia riconosci di non avere alcuna responsabilità con la chiusura, ma soprattutto evidenzi il valore del tuo partner. Nella terza non dici nulla di quanto valga la persona e a mio avviso hai pensato che avessi qualcosa in più di lui e che non fosse propriamente un rapporto alla pari, ma soprattutto hai controllato e gestito la situazione indipendentemente dalla sua volontà, come se lui non ne avesse una. Non prendere per oro colato quello che scrivo, perché non sono una terapeuta, ma in tutte e tre le storie leggo che sei molto più concentrata su te stessa e sull'immagine che di te vuoi lasciare che sull'altro. Appari precisa e orgogliosa di te e forse questo ragazzo ha scombussolato queste tue convinzioni, volevi dimostrare che no, non potevi fallire e quindi insistevi, ma era per dimostrarlo a te, non a lui. Serviva a te. Credo che a volte fermarsi non solo a chiedersi come siamo noi, ma anche come siano gli altri possa evitare umiliazioni di questo tipo. Nel momento in cui lui ha espressamente fatto dietro front, indipendentemente dalle sue buone o cattive ragioni e dalle sue incoerenze, comunque ti ha espresso un suo stato d'animo e un suo malessere, per quanto non piaccia sentirsi rifiutati è giusto ascoltare e rispettare anche l'idea che si possa non interessare più. Quindi ti consiglio di empatizzare di più con il futuro partner in modo da mollare il tiro non appena senti il suo fiato corto invece di attaccarti maggiormente per paura di perdere il controllo, ovviamente prendilo come il consiglio di una qualunque avventrice da bar dell'ultimo minuto e fanne l'uso che credi :)
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (8 Aprile 2017 15:08)

      Non sono d'accordo con questa interpretazione perché a mio avviso l' interruzione del secondo legame perché la distanza risultava un problema denota a mio avviso maturità...la questione del tradimento può essere anche per concorso di colpe, ma se una persona non riesce a perdonalo come ha fatto lei, è giusto (e comunque doloroso) tagliare i ponti...per la terza storia direi che capitano i momenti dove si cerca e si ha bisogno di qualcosa in più e -in questo caso si- quando ci si innamora in un rapporto sbilanciato, il rischio di diventare ossessivi è dietro l' angolo, ma direi che Giustina se ne è resa conto da sola, il che è buono.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Giustina

      Giustina 7 anni fa (13 Aprile 2017 18:00)

      Ti ringrazio Max, in effetti non sono mai riuscita a perdonare quel tradimento, per quanto sicuramente, come ho scritto pochi giorni fa, avessi anch'io le mie colpe, come in ogni rapporto che finisce. E credo anch'io, come te, che sia stata una scelta molto matura non avventurarmi in una storia a distanza. Spero solo di non gettare anima e corpo in rapporti sbilanciati come il terzo che mi è capitato, sopratutto per me stessa, senza essere mai più ossessiva!
      Rispondi a Giustina Commenta l’articolo

    • Avatar di Giustina

      Giustina 7 anni fa (10 Aprile 2017 22:29)

      Ciao Emanuela, grazie per la riflessione. Ho letto il tuo commento con molto interesse, ed in effetti, credo che in un certo senso tu abbia ragione. Premetto che le storie precedenti le ho sintetizzate in due battute volutamente: è ovvio che, anche quando c'è un tradimento, non si può colpevolizzare solo una persona. Quindi, sicuramente anche io ho fatto i miei errori in quella storia, ho avuto anche io le colpe, e volendo si sarebbero anche potute aggiustare le cose, ma non sarei mai riuscita a superare un tradimento. Questo giusto per precisare che sono consapevole dei miei errori in quella storia. La seconda, hai ragione, metto in evidenza i suoi pregi, ma l'ho fatto perché davvero non ho niente da rimproverarmi e rimproverargli:stavamo davvero bene, solo non volevamo soffrire per la distanza, mettendo a dura prova una relazione appena nata che non avrebbe retto vedendosi una/due volte al mese. Sulla terza relazione invece mi hai davvero fatta riflettere molto: hai davvero ragione, non avevo mai pensato al tutto partendo da questo punto di vista. E a ripensarci, sono davvero stata egoista, e se ho insistito, l'ho davvero fatto per me stessa, per dimostrare che non potevo fallire, perché si sa, essere rifiutate compromette l'autostima in maniera incredibile. Sicuramente lui non era un santo, e penso davvero fosse poco interessato a questo punto, anche perché non l'ho davvero più sentito nemmeno per un SMS, ma in ogni caso avrei dovuto ascoltarlo e non mettere me stessa prima di tutto, senza tener conto della volontà altrui, così da scappare prima, ed evitare umiliazioni di questo tipo, che fanno ancora male! Grazie ancora per gli spunti di riflessione! :)
      Rispondi a Giustina Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 7 anni fa (11 Aprile 2017 10:22)

      Grazie a te, Giustina. Nel leggere comunque il tuo commento rivedo e ricordo i miei errori ed è bene tenerli a mente. Posso dirti che sul fatto che comunque lui non si sia fatto più sentire nemmeno con un sms lo trovo logico, nel senso che è normale che qualora si decida di non creare confusione nella persona con la quale si è messo in chiaro entro quale confine ci si voglia muovere, ulteriori messaggi sono destabilizzanti. Con questo non voglio assolvere lui da evidenti carenze, per lui hanno parlato i baci perugina e i fiori, oggetti che si comprano e si consegnano ( tranquilla, ci sono caduta anche io ) Per gli altri ha parlato comunque la sostanza data dall'intesa perfetta. Ho l'impressione che le attenzioni di tipo materiale suscitino in noi un effetto immediato in termini offuscamento del raziocinio e impennata dell'emotività, ma soprattutto di dipendenza. Conoscersi e amarsi per quello che si è realmente richiede molto più tempo, raggiungere la perfetta comunione non è questione risolvibile con una cena a due e un fascio di fiori. Lui era una persona che mal si combaciava con la tua personalità, ma l'utilizzo di oggetti regalo e telefonate varie ha dato a te quella sensazione di benessere tipica delle sostanze psicotrope, un benessere artificiale dunque e che crea dipendenza e assuefazione. Penso tu ti sia sentita un po' in astinenza quando ti ha tolto tutti quei balocchi e per quanto possiamo considerarci persone evolute e ben istruite, siamo esseri umani e abbiamo delle reazioni standardizzate a determinati stimoli :)
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (8 Aprile 2017 10:23)

      Capita, non è morto nessuno, lui sarà stato un bietolone ma non mi pare abbia fatto danni più di tanto. Nessun cuore infranto. E' andata così, non ci pensare più. Quanto alla mancanza di rispetto per la propria persona, sono d'accordo con quanto scritto da Emanuela, e lo dico anche per mia esperienza personale. Quando ci interessa poco l'altro, quando in fondo sappiamo che non è la persona giusta, chiamarlo/non chiamarlo, essere desiderate/non essere desiderate, diventa secondario rispetto ai nostri bisogni che pressano. Non siamo proprio orientate all'altra persona: non interessa una relazione, non abbiamo un vero interlocutore, alla fine è uno qualunque (appunto il primo bietolone che passa), e ci si muove a vanvera, tanto non succede niente. Ovvio che però dopo ci si senta di cacca, ci si è comportate da persone poco consapevoli e poco responsabili. Poco rispetto per l'altro è anche poco rispetto per se stesse. Secondo me, non è dissimile dal comportamento che tengono gli uomini quando dicono e non dicono, non affrontando direttamente la cosa: quale cosa? Può essere stata una fase, visto che tu dici che non è il tuo modo consueto, che sarebbe veramente un problema per la tua vita
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Giustina

      Giustina 7 anni fa (13 Aprile 2017 18:10)

      È proprio vero, Anna! Infatti quando sentivo e vedevo quest'ultimo ragazzo il mio atteggiamento era proprio quello che descrivi: ero naturale, chiacchierona, anche ossessiva, perché mi muovevo senza nessun obiettivo, senza sapere cosa volessi in realtà, consapevole che alla fine non sarebbe mai stata una vera e propria relazione. Ci fosse stato un altro, per me sarebbe stata la stessa, identica, cosa. Ero in sfida con me stessa, semplicemente, volevo dimostrare che non potevo fallire. E come giustamente dici, mancando di rispetto agli altri, si manca di rispetto a se stessi. Poco male, comunque, è esperienza. Nessun cuore infranto, e a distanza di giorni sto anche decisamente meglio! Grazie per il tuo punto di vista!
      Rispondi a Giustina Commenta l’articolo

  7. Avatar di Monica

    Monica 7 anni fa (23 Aprile 2017 11:05)

    Ciao Ilaria, io non sto cercando un compagno, ma ho passato brutti momenti e mi sono isolata da tutto e tutti. Ho passato gli ultimi 6 anni a sfuggire le persone. Ora le cose sono finalmente cambiate e sto cercando di tornare 'nel mondo'. È difficile ma un passo alla volta ci sto riuscendo. Ho trovato il tuo sito per puro caso e volevo dirti che trovo i tuoi articoli estremamente intelligenti e pieni di buon senso. Un ottimo lavoro. Continua così :-)
    Rispondi a Monica Commenta l’articolo

  8. Avatar di Anna

    Anna 7 anni fa (23 Aprile 2017 12:18)

    Ho letto questo articolo a suo tempo, e ancora oggi la frase "gli entri nel cuore" mi mette i brividi ... :))) Ancora presto, se entrassi nel cuore di qualcuno, mi sentirei in colpa, abbastanza sicura di non poter ricambiare. Senz'altro non vorrei che entrasse nella mia vita (figli, lavoro, amicizie ecc.). Qui è ancora tutto blindato, e tante questioni in sospeso che devo risolvere da me. Però chissà? Seguo il blog e le discussioni per entrare anche nell'ordine di idee ... e devo dire che mi aiuta a mettere in questione questo castello di ghiaccio. Grazie e buona domenica a tutte/i.
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  9. Avatar di marta

    marta 7 anni fa (23 Aprile 2017 13:07)

    Molto vero! Se comprendo il mio valore e continuo a lavorare sui MIEI progetti e obiettivi anche gli altri apprezzeranno il mio valore e mi ameranno tanto quanto IO MI AMO???
    Rispondi a marta Commenta l’articolo

  10. Avatar di meraviglia

    meraviglia 7 anni fa (23 Aprile 2017 15:31)

    Ciao ILARIA come sempre hai fatto "centro"!!! Condivido quello che hai scritto specialmente l'esempio è esplicativo al massimo. Dobbiamo solo trovare "LA PERSONA GIUSTA X NOI!!!" Alla prossima e buon proseguimento
    Rispondi a meraviglia Commenta l’articolo

  11. Avatar di AnnaMaria

    AnnaMaria 7 anni fa (23 Aprile 2017 14:49)

    Se si ha voglia di vederlo e di contatto , e fa stare in stend by come comportarsi ? Ribaltare la situazione quando si rende disponibile? Trovare scuse plausibili , per coinvolgerlo ?Se gli scrivo , risulto bisognosa ?
    Rispondi a AnnaMaria Commenta l’articolo

  12. Avatar di Silvy

    Silvy 7 anni fa (23 Aprile 2017 14:29)

    Buongiorno Ilaria, stò leggendo la tua fantastica guida "Come sedurre un uomo senza stress" e vorrei chiederti una cosa riguardo al fatto di rivelarsi poco per volta ad un uomo, man mano che si approfondisce la conoscenza. Io non sono mai stata sposata e non ho praticamente avuto storie importanti e molte insoddisfacenti (ora leggendoti ho capito tante cose finalmente). Questa cosa però in fondo mi crea disagio, sopratturtto quando mi vengono rivolte domande del tipo: "ma come mai una donna come te, bella e intelligente è ancora single; oppure perchè non sono stata o sposata, convissuto, ecc". Io da persona riservata faccio presente l'indiscrezione delle domande e dico che ci sarà tempo per parlarne, però di fatto non sò come gestire questo aspetto, perchè mi fà sentire strana, in imbarazzo; ho paura che l'altro pensi che ho qualcosa che non và. Non è tanto la domanda di per sè, ma è quello che causa dentro di me. Come faccio ad affrontare questa cosa, senza lasciar trapelare disagio e ansia? Grazie di cuore
    Rispondi a Silvy Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (23 Aprile 2017 15:36)

      La domanda: “ma come mai una donna come te, bella e intelligente è ancora single; oppure perchè non sono stata o sposata, convissuto, ecc” è fortemente manipolatoria. Chi si stupisce di incontrare persone che non sono mai state sposate o che hanno avuto una storia seria evidentemente non ha grande esperienza del mondo. Chissà cosa proverebbe di fronte a un ornitorinco o a una tigre della Tasmania. Quando le persone chiedono o parlano di di noi stanno dicendo di se stesse: delle proprie certezze e delle proprie insicurezze, dei propri punti di forza e dei propri punti deboli. Chi non guarda noi nel presente - soprattutto se non ci conosce bene - e cerca il nascosto o la magagna, ha paura delle proprie ombre e delle proprie magagne. Quello che descrivi è un comportamento da ignorantelli provinciali, che creerebbero scandalo anche se dicessi di avere sul tuo curriculum una o più separazioni e divorzi. Sottraiti alle domande delle persone, qualifica gli altri in base alle domande e alle cose che dicono e non te stessa rispetto a quello che ti chiedono. L'evoluzione del mondo passa da ogni singola interazione che permettiamo passi: fermiamo i poveri idioti e rendiamo questo mondo migliore. P.S. Anche quelli che sono stati sposati o hanno divorziato possono non aver mai sperimentato una storia seria in vita loro.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvy

      Silvy 7 anni fa (23 Aprile 2017 20:19)

      Grazie Ilaria!
      Rispondi a Silvy Commenta l’articolo

  13. Avatar di Fabiola

    Fabiola 7 anni fa (23 Aprile 2017 19:05)

    Ciao Ilaria articolo bello e interessante. Mi piacerebbe sapere te come la pensi sul fare sesso e quando.
    Rispondi a Fabiola Commenta l’articolo

  14. Avatar di Era

    Era 7 anni fa (23 Aprile 2017 2:22)

    Ciao Ilaria ,o trovato il tuo articolo molto molto interessante !!! E sono sicura che solo tu mi puoi aiutare . O un ex fidanzato che o lasciato x era sposato .e quasi un anno che ci siamo lasciati ,dopo tanti litigi e rancori che li o portato adesso o ripreso a parlare con lui. X dirgli che sto ben e che o un altro ,cosa che nn e vera .lui sempre cerca di portami a letto ,io x farlo soffrire nn ci sto. Devo continuare cosi ?! O portarlo a letto ???voglio farlo sofrire tanto nn voglio che trova pace ,lui e molto geloso e possessivo ,vuole controllare tutto .se vado con lui ,e li faccio credere che o un altro sta male abbastanza? O lo tratto male come un essere inferiore che nn lo porterei ne anche morta nel mio letto ? X o uno x giovane di lui e molto dotato e sono soddisfatta in tutto.e che lo trovo invecchiato ....voglio farlo sofrire nel peggiore dei modi .ti prego aiutami tu.. ovvio che sonno ancora innamorata
    Rispondi a Era Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (23 Aprile 2017 8:31)

      Fare qualcosa di un minimo di importante nella vita, no? Lavorare, studiare, imparare a scrivere in italiano? Così, invece di sguazzare nel guano.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 7 anni fa (23 Aprile 2017 23:18)

      Se il tizio è sposato, non è mai stato il tuo fidanzato, semmai un amante. Hai fatto bene a lasciarlo ma lascialo perdere sul serio, fine, stop, basta, non lo vedere e non lo sentire mai più. Come dice giustamente Ilaria, occupati di qualcosa di serio, lavora, studia, acquisisci un po' di consapevolezza e amor proprio. Dal tuo messaggio si capisce benissimo che non hai rispetto per te stessa e per le altre persone. Leggiti tutti gli articoli di Ilaria e cerca di capirli bene: ne hai davvero molto bisogno.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

  15. Avatar di Patrizio

    Patrizio 7 anni fa (24 Aprile 2017 8:03)

    Articolo molto bello ed interessante!!! Anche se indirizzato principalmente ad un pubblico femminile, contiene gli stessi spunti di riflessione che dovrebbero prendere in considerazione i veri uomini che vogliono mettersi in gioco autenticamente valorizzando il loro carattere e le loro caratteristiche positive per una conquista genuina nei confronti dell'altro sesso. Grazie Ilaria.
    Rispondi a Patrizio Commenta l’articolo

  16. Avatar di Eleonora

    Eleonora 7 anni fa (24 Aprile 2017 9:38)

    Buongiorno a tutti! Eccomi a condividere la mia esperienza: Ho 20 anni e sono alle prese con la mia prima relazione, i dubbi sono tanti e le cose da imparare anche di più. Stiamo assieme da febbraio, le prime settimane sono state indimenticabili: mi cercava, regali vari, tempo assieme, ecc. Poi sono iniziati i problemi. Ha problemi di qua e di là, tante cose da fare, non mi cerca più, sono sempre la prima a scrivergli, quando ci vediamo è sempre "stanco" e non mi guarda nemmeno. Negli ultimi messaggi che gli ho mandato gli ho chiesto se c'è qualcosa che non va tra di noi, se non prova più niente per me e cose così, perché io non capisco più niente. E lui mi risponde che ha bisogno di riposare e poi più nulla. Dovrei lasciarlo "libero"? Non cercarlo più? Me lo dicono in tanti ma non riesco veramente a trovare la forza di farlo perché ho paura che possa andarsene per sempre... penso a cose contrastanti: mi rendo conto di esagerare ma allo stesso tempo voglio delle risposte e delle sicurezze, penso che forse sarebbe meglio farla finita ma poi penso a quanto si sta bene fra le sue braccia... Cosa dovrei fare? Grazie.
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 10:40)

      Lasciarlo e basta. Sai quante braccia ci sono in giro, attaccate a persone con un po' più di testa e di cuore? Su, non svenderti per un abbraccio, non ti fa onore, sai?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Eleonora

      Eleonora 7 anni fa (24 Aprile 2017 10:52)

      Ciao Ilaria, grazie per la tua risposta così veloce! Penso che tu abbia ragione, devo solo trovare la forza e il coraggio di farlo, nel frattempo mi dedicherò un po' a me stessa e alle cose che mi piace fare.
      Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  17. Avatar di molto interessante!! grazie

    molto interessante!! grazie 7 anni fa (23 Aprile 2017 22:34)

    Bellissimo articolo, interessante e come scrivi, da applicare!! mi interessa che la prossima settimana si parli di un argomento simile a questo, della questione sesso!! Anna
    Rispondi a molto interessante!! grazie Commenta l’articolo

  18. Avatar di Viviana

    Viviana 7 anni fa (24 Aprile 2017 11:27)

    Buongiorno,l'articolo e' interessante Vorrei saperne di piu" su come comportarsi circa laquestione del sesso .grazie e buon proseguimento. Viviana
    Rispondi a Viviana Commenta l’articolo

  19. Avatar di Claudine

    Claudine 7 anni fa (24 Aprile 2017 8:47)

    Buongiorno Ilaria! Il tuo articolo é molto interessante e pieno di spunti. La mia esperienza personale al riguardo negli ultimi due anni é che ho imparato a volermi bene, con il conseguente allontanamento delle persone tossiche, sia naturale che indotto da me. Non sono bisognosa, ma desidero che entrino nella mia vita persone "giuste" e sane e anche l'uomo giusto per me. Al momento non succede. Il mio atteggiamento al momento é quello di considerarmi un contenitore: se mi svuoto da rapporti malati, magari mi riempio di quelli sani. Ricordo una cosa che hai scritto riguardo al fatto che siamo responsabili dei numeri che abbiamo in rubrica. Ieri un ragazzo che consideravo amico per l'ennesina volta ha dimostrato di essere opportunista e str...nei miei confronti, perciò l'ho cancellato dalla rubrica. Così altre persone, provando gusto nel farlo e senso di liberazione. Voglio precisare che non passo il mio tempo a fare questo, ma cose che mi piacciono e che mi fanno stare bene, ma vorrei che la situazione conlscenze si sbloccasse e vorrei invece provare gioia e soddisfazione nell'inserire nuovi numeri e interagire con persone nuove e sane! I tuoi consigli sono preziosissimi su come porsi e come proseguire dopo l'approccio, vorrei mettere in pratica, ma il contesto in cui vivo é molto arido, non vedo lo sbocco. Come posso fare?
    Rispondi a Claudine Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 10:36)

      Claudine non la devi raccontare la favola che fai cose belle e che ti fanno stare bene, ti devi mettere a farle per davvero, perché credimi tutta questa positività nella tua vita non si coglie, anzi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Claudine

      Claudine 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:33)

      Forse hai ragione...ma credimi, lo sto facendo senza aspettare nessuno che lo faccia con me. Voglio vedere un film che mi ispira, lo vedo, esce un libro che mi incuriosisce, lo compro e lo leggo, c'è una mostra o gita che mi ispira ci vado...e devo dire che mi sento molto più appagata rispetto ad un tempo...solo che le uniche persone che percepiscono al momento questa positività sono delle donne, nuove amicizie, che mi cercano e gradiscono la mia compagnia, ed io la loro...ai ragazzi/uomini questi miei svaghi non interessano affatto e continuo sul lato sentimentale ad avere il vuoto. Non sono negativa nel pormi, solo sto facendo un pò il punto. Ogni tanto mi sembra sensato farlo. Comunque grazie per il consiglio, forse i miei svaghi non sono ancora all'altezza delle mie esigenze, dovrò aggiungerne altri...la staggiobe ed il bel tempo aiutano in questo
      Rispondi a Claudine Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:44)

      Ottime considerazioni. Se stai facendo il punto, nel punto inserisci anche il fatto che il mondo maschile che hai frequentato finora e stai ancora frequentando non è all'altezza delle tue esigenze. Rafforza invece il legame con le amicizie femminili con le quali hai riscontro e sintonia.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Claudine

      Claudine 7 anni fa (24 Aprile 2017 13:22)

      Grazie Ilaria! Come sempre fai centro! Vorrei aggiungere al mio precedente intervento una cosa che vivo sulla mia pelle e che mi fa confermare quanto ho letto in questo blog. La cosa che mi rende più soddisfatta e fiera di me é la cura che in questi ultimi mesi ( sono 7 ormai) ho dedicato e continuo a dedicare a me stessa. Per me é la dieta. Non di quelle fai da te, ma seguita da un medico, con tanto di controlli ecc...ora ho raggiunto l'obbiettivo del coefficiente normale, e sto bene, mi sento leggera, apposto con me stessa, non fatico più in bici a camminare ecc...mi cucino con molta cura e pensando ad ogni dettaglio, anche come presentarmi il tutto a tavola :-D...escogitò menu sfiziosi e con questo mia meticolosità e convinzione ha abbattuto ogni ostacolo esterno, anche di chi mi sta vicino che mi voleva minare l'opera con i ma va là, non é che ti ammali, stai attenta che non diventi anoressica ecc...Nulla di tutto ciò: solo un grande desiderio di piacermi e stare bene. Mangio di tutto e bene, ma peso le cose e le abbino nel modo giusto. Per questo slancio e convincimento ringrazio anche te Ilaria e il blog. Vi saluto dai miei 58 kg (74 la partenza)...La prima a dire che non significa nulla il peso, ma per me rappresenta un obbiettivo raggiunto. :-D
      Rispondi a Claudine Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 13:49)

      Brava, questo è il genere di interventi che bisogna fare, i commenti che funzionano, soprattutto per se stesse. Insomma, mica vero che il peso e la cura di sé non significano nulla, riguardano la nostra salute e senza salute non riusciamo a ragionare e decidere il meglio per noi, nemmeno nella nostra vita sentimentale.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  20. Avatar di Stella

    Stella 7 anni fa (23 Aprile 2017 16:01)

    Ciao Ilaria, Complimenti per il sito, è davvero utile ed illuminante. è verissimo che gli uomini impazziscono per le donne spigliate e sicure di sè in situazioni di gruppo. Essendo cresciuta in una famiglia altamente conflittuale e svalutante combatto molto ancora oggi per credere davvero nel mio valore. Con molto lavoro su me stessa sono riuscita a migliorare e essere più sicura e spigliata, ma spesso mi capita ancora di sentirmi un po' marginale nei contesti di gruppo, di poco conto, e mi accorgo che questo allontana gli uomini che inizialmente avevano manifestato un interesse nei miei confronti. Mi è capitato ancora una volta ultimamente, con un uomo che mi aveva colpita molto dopo molto tempo in cui nessuno catturava la mia attenzione. il mio scarso appeal sociale mi condanna quindi a essere rifiutata da chi mi piace? Sono 10 anni che lavoro sulla mia autostima (anche con l'aiuto di professionisti), ma oggi a 30 anni, mi domando se davvero potrò mai riuscire a sanarla del tutto e quindi costruire qualcosa con chi mi piace davvero.
    Rispondi a Stella Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (23 Aprile 2017 16:06)

      Appeal sociale o autostima? C'è un po' di confusione. Essere spigliate non significa affatto essere sotto i riflettori, anzi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (23 Aprile 2017 18:15)

      Credo che la confusione nasca dal fatto che tantissima gente di entrambi i sessi nutra la propria autostima con i riscontri esterni, quando in realtà l'autostima, come dice la parola stessa, é stima di sé e dunque non puo' darcela nessuno al di fuori di noi stessi. Il che, peraltro, é estremamente rassicurante! Se si innesca il circolo virtuoso, l'autostima non fa che autoalimentarsi e rafforzarsi. ;-) Ilaria, colgo l'occasione per augurare, a te e a tutti, una buona Pasqua in ritardo (ero in vacanza in Italia senza Internet) e un buon week-end lungo per la Liberazione... per chi non lavora all'estero e puo' goderselo! :-)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Stella

      Stella 7 anni fa (24 Aprile 2017 0:26)

      Ok forse la domanda da porre allora sarebbe: perché continuo a pensare ad una persona che ha dimostrato di non apprezzarmi per quello che sono? Ho difficoltà a sentirmi attratta da qualcuno (era più di un anno che non accadeva), e lui mi ha colpito per il suo essere brillante, colto e sveglio. Autostima, come dice Gea, è avere stima di sè, ma forse non sono alla sua altezza. Ho più che altro la paura di non poter avere una storia con qualcuno che mi piaccia davvero, ma dovermi accontentare.
      Rispondi a Stella Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 10:22)

      Stella siamo all'interno di uno schema molto diffuso. Lui brillante (per favore non usiamo la parola "colto" che vedo che è diventata di moda presso chi si illude di avere a che fare con il principe azzurro mentre sta con un topo di fogna che magari conosce due giochini della Wii) e seduttore (traduzione: dongiovanni, sciupafemmine o, a salire, perverso narcisista o psycho) ha adocchiato la sua nuova preda. La fanciulla (ma può essere anche una donna matura) che non ha nessuna considerazione di sé, ha un passato di svalutazione e di autosvalutazione, è disperatamente bisognosa d'amore e per questo bisogno e per la continua svalutazione/autosvalutazione non è stata in grado di sviluppare un minimo di conoscenza del mondo che le permetterebbe di distinguere le persone oneste dai farabutti. E' attratta dai farabutti perché, loro, in quanto tali, mettono in atto atteggiamenti seduttivi senza scrupoli e la seducono. Il processo di seduzione e la relazione, se e quando inizia, mettono in atto meccanismi che rafforzano in lei il suo senso di inadeguatezza, la svalutazione e l'autosvalutazione. La vita diventa un inferno e le storie sbagliate si sussegguono una all'altra finché si è troppo vecchie per recuperare e si è perso tutto. E' semplice. Tu, con la fandonia del "doverti accontentare" frequenti solo gente di melma, ma la peggiore proprio.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Stella

      Stella 7 anni fa (24 Aprile 2017 14:12)

      Grazie Ilaria per la tua risposta. Devo dire che in passato ho avuto due storie importanti con persone equilibrate e innamorate ma per quali io sentivo solo un immenso affetto, ma non vero innamoramento. Sono convinta di aver fatto la scelta giusta a chiudere con loro, ed è per questo che oggi ho la paura di dovermi accontentarmi di nuovo di storie che somigliano più ad amicizie profonde (prive del tutto della fase iniziale di innamoramento) che a relazioni complete e coinvolgenti. Paradossalmente è stata una conquista per me quella di concedermi la conoscenza di qualcuno per cui nutrissi un interesse forte. Certo, capisco che non può essere il punto di arrivo e che la strada è ancora lunga da fare per trovare un uomo equilibrato, affettuoso ma anche che mi faccia perdere un po' la testa...che fatica! :) Grazie per l'ascolto
      Rispondi a Stella Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (24 Aprile 2017 14:42)

      Se parti dicendo che "dovrai accontentarti di storie che assomigliano ad amicizie profonde" parti ancora col piede sbagliato, se poi quello che cerchi alla fine vorresti portare in quella direzione (perché in un certo senso un legame stabile e possibilmente duraturo è fatto anche di amicizia profonda), e l' innamoramento è diverso dal colpo di fulmine e dall' infatuazione
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Aprile 2017 15:50)

      Poi non so. Dopo aver letto "Donne che amano troppo", ho avuto la brillante idea di interessarmi a gente che non mi eccitava e divertiva, e ho sposato il mio ex (narcisista, ma del tipo noioso). Che poi aveva in comune con il precedente (che era mooolto più sano) un paio di tratti, che li per li non si notavano. Un po' come Laio che abbandona Edipo per non essere ucciso dal figlio, e alla fine viene ucciso da Edipo adulto, che non (ri)conosce. Perso il contatto con le mie emozioni per paura, è andata ovviamente molto peggio. Se non si lavora sui propri irrisolti, non penso si possa vivere una esperienza piena dell'amore - con tutti i limiti, e senza voler idealizzare ... proprio non si può.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Stella

      Stella 7 anni fa (24 Aprile 2017 16:09)

      Ecco concordo con Anna, non voglio finire a reprimere del tutto la passione per scegliere l'uomo equilibrato e perfetto col quale si instaura però una relazione fraterna e priva di vero coinvolgimento. Cioè per lo meno all'inizio l'ebrezza dell'innamoramento sano vorrei viverla anche io (non mi sono mai davvero innamorata in vita mia -tolte infatuazioni e ossessioni varie-).
      Rispondi a Stella Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Aprile 2017 16:45)

      Non vorrei che passasse il messaggio che è meglio il divertimento e l'eccitazione con i disturbati, però ... Diciamo che sarebbe ideale frequentare persone equilibrate senza starsi ad interrogare oltremodo su quello che NON si sente (è veramente il massimo dell'autolesionismo, se ci pensi). Quindi: frequentare persone equilibrate, non frequentare don giovanni, e lavorare su se stesse; e finché NON si sente niente, niente fidanzato. Succederà. Capisco benissimo che quando non si sente niente, è più facile confondersi e mettersi in questione, questo sì. L'importante è non perdersi con soggetti problematici, e non considerare la coppia come qualcosa di cui non è possibile fare a meno, neanche per un po' di tempo.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Stella

      Stella 7 anni fa (24 Aprile 2017 16:04)

      Max, probabilmente il mio messaggio era poco chiaro. Non intendevo dire che voglio accontentarmi, anzi, ma piuttosto che ho paura di accontentarmi. E ho detto anche che cerco sì una storia che abbia come base una amicizia profonda(cosa imprescindibile per un amore maturo e duraturo), ma che da sola l'amicizia non mi basta! (visto che in passato le mie storie serie sono state sì affettuose e amorevoli ma del tutto prive dello slancio vitale ed emotivo che per lo meno nella fase iniziale penso debbano esserci). Quindi ora sto cercando di aggiustare il tiro tra storie a coinvolgimento zero e storie coinvolgenti ma con persone poco mature affettivamente. Sto riscontrando problemi a far mantenere l'interesse verso di me a persone che mi coinvolgono, e perciò il mio timore di dover ritornare alla mia situazione insoddisfacente precedente. Ma so che probabilmente si tratta solo di aggiustare il tiro e anche avere un po' di fortuna negli incontri che si fanno ;)
      Rispondi a Stella Commenta l’articolo