La seduzione, lo zombi e tu che ti prendi la colpa di tutto

seduzioneSeduzione. Che parola interessante. Come la scrivi e la pronunci ch ti legge o chi ti ascolta si dà una scossa, una svegliata, torna alla vita… E perché? Perché la seduzione evoca eccitazione, emozioni forti, scintille di attrazione. Tutte sensazioni positive, interessanti, vivifacnti. Più che giusto del resto, senza seduzione la nostra vita sarebbe invasa dalla noia. La parola seduzione ci fa pensare a un relazione che sta per nascere e alla fase in cui ci si trova al culmine dell’interesse reciproco. Quando si seduce e si è sedotti o sedotte ci si sente al centro del mondo, al centro dell’attenzione del proprio partner. In effetti, quali sono gli aspetti impagabili di un rapporto di coppia? L’attesa e la piacevole tensione del corteggiamento, l’eccitazione dei primi incontri attraverso l’evolversi della storia, la tranquillità e la sicurezza di poter contare uno sull’altra quando la relazione diventa stabile.

"Un aperto scambio di idee ed emozioni è la linfa vitale dell’amore. Chérie Carter Scott"

Perché è così che dovrebbe essere una relazione tra due persone, giusto? O forse credi ancora che si debba per forza soffrire per amore e che una relazione come si deve sia necessariamente piena di dolore e di struggimento?

Seduzione, aspettative e false partenze

Ecco perché la parola seduzione è tanto attraente, contiene in sé una montagna di aspettative positive. Un po’ come “principe azzurro”. Eh, già, la definizione principe azzurro contiene un sacco di promesse. Ora la domanda che sorge spontanea è: come mai a fronte di tanti sogni, aspettative e promesse, tante donne belle e interessanti perdono i propri anni dietro a dei bietoloni senza arte né parte? Come mai l’uomo moderno ha così poco bisogno di essere affascinante, intelligente e intrigante per avere una o più spasimanti ai suoi piedi?

"Nessuno arriva perfetto a una relazione. Chérie Carter-Scott"

Qualche giorno fa ho avuto una sessione di coaching con una mia cliente, che ha poco più di trent’anni, è molto affermata nel suo lavoro, è bella e pure bionda. Ma non riesce a trovare la “quadra” nelle faccende d’amore.

Ebbene Manuela (nome di fantasia) mi racconta che nel week end precedente è uscita un paio di volte con un suo conoscente più o meno suo coetaneo. Sono andati a bersi qualcosa, si sono parlati, si sono mandati qualche sms di simpatia e di interesse. “Sono stati bene insieme”, come dicono in molti quando si trovano con una persona con la quale hanno un rapporto civile e forse un pochiniìo stimolante. Manuela è al corrente che questo suo amico ha avuto una storia durata nove anni, ormai conclusasi da tempo. Va bene, niente da segnalare. Almeno all’apparenza.

Fatto sta che dopo questo week end di uscite piacevoli, il lunedì mattina Manuela riceve un sms dal signore di cui sopra, che recita più o meno in questo modo. “Non vorrei che tu ti facessi alcune idee e aspettative. Sai, io ho avuto una storia che è durata nove anni. Alla fine non vorrei che tu rimanessi coinvolta e poi ci rimanessi male…”

Interessante il tipo: tra le righe fa intendere che dà per scontato che Manuela sia già stata conquitata. In fin de’ conti che ci vuole a conquistare una donna? Un paio di birre in un week end estivo dovrebbero essere più che sufficienti a farla capitolare. E’ noto che molte donne hanno come massima aspirazione quella di avere un compagno, quindi, poche storie. La seduzione ai tempi di Facebook e degli sms non supera i 140 caratteri. Non facciamola lunga.

Ma Manuela non è mica l’ultima arrivata. E’ parecchio seccata e anche impressionata da tanta profondità d’animo e da tanta cavalleria. In effetti un tipo che pensa e che scrive certe frasi sprizza virilità e vitalità da tutti i pori. E Manuela mi dice: “Ma questi uomini sono dei morti, altroché!” “Già” – dico io – “sono dei morti che camminano, sono degli zombi!”

I morti che camminano, la seduzione e la colpa

Allora, torniamo alla base: ma se la seduzione è eccitazione, movimento, vitalità, che cosa ha a che fare con gli zombi? Niente, per l’appunto. Il succo è questo. Il soggetto del quale stiamo parlando ha avuto – tieniti forte! – una storia durata nove anni e che è finita. Son tragedie, eh! Un vero uomo non si ripiglia più da una situazione del genere. E’ destinato a camminare sulla terra come l’ombra di se stesso per tutta la vita e ad ammorbare le donne – magari pure belle e intelligenti – che incontra con i suoi dubbi, cagati fuori a ogni piè sospinto…

L’aspetto più interessante di questa storia è la prova del 9 del classico atteggiamento femminile con il quale reagisce Manuela: insieme allo sconcerto, alla delusione e al senso di rifiuto per il giovanotto, che sulle prime sembrava intrigarla, la nostra amica si chiede: “Ma non è per caso che sono io che sbaglio in qualcosa?”

Eccolo qua: darsi la colpa è forse il numero 1 degli errori comuni delle donne in amore. No l’atteggiamento di Manuela non c’entra assolutamente nulla con il comportamento dello zombi.

"L’amore spesso è soltanto un prestito con cauzione. Gesualdo Bufalino"

Lo zombi è uno zombi e basta. E’ un uomo che ha paura di pronunciare il proprio nome a voce alta e che ha paura di prendersi qualsiasi responsabilità, anche minima. Lo zombi vola basso perché ha paura di volare: ecco perché è come un morto. Un morto dentro. E da morti è difficile sedurre per davvero, come è difficile godersi la vita e affrontare le sfide che la vita propone. Come per esempio quella di costruire una relazione passo passo.

"L’amore è una tela fornita dalla natura e abbellita dall’immaginazione. Voltaire"

Come trattare lo zombi

E allora che cosa succede quando si incontra lo zombi? Lo zombi, esattamente come altri imperdibili esemplari d’uomo va evitato senza se e senza ma. Gli uomini sbagliati come il dongiovanni, lo stronzo, l’irresponsabile, il bambinone, il confuso, il perditempo, il rospo, il cretino, il fantasma, l’indeciso, lo sposato vanno tenuti alla larga. E così anche lo zombi va tenuto alla larga. Perché? Perché lo zombi, essendo privo di vita, l’unica cosa di cui è capace è toglierti la vita di dosso, facendoti venire l’atroce dubbio – sbagliatissimo, credimi – che la colpevole di questa “stagnazione” sia tu.

Perché se un uomo nel fiore degli anni, senza legami e senza impegni, quando vorrebbe sedurre ed è convinto di sedurre, è così tanto un morto che cammina, che cosa mai mi combinerà quando la vita dovesse farsi quel pochino impegnativa? Se nel momento della seduzione, che è una delle fasi più vitali ed emozionanti del rapporto di coppia è così terribilmente rammollito, che cosa gli capiterà quando la passione dovesse affievolirsi un pochino e si richiedesse affidabilità e tenuta sulla lunga distanza?

Dico: ma tu non te le fai mai queste domande?

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Perché se un uomo nel fiore degli anni e nel pieno vigore delle proprie forze, pensa che una donna si porti via così con poco, con una paio di birre e un sms frignone, cosa mai penserà di amore, passione ed entusiasmo?

Gli zombi sono per i cimiteri. O per i film horror. E mi auguro che tu non voglia che la tua vita sia un film dell’orrore, giusto?

E del senso di colpa e dell’ineluttabile responsabilità che ti senti cadere addosso ogni volta che un tuo “contatto” con un uomo fallisce, diciamo così, miseramente (in realtà si tratta solo di un fantastico beneficio), che cosa te ne fai? Cara mia, di quello devi occuparti con cura. Probabilmente dipende da un antico “vizietto” che ti hanno instillato fin da quando eri piccola piccola, un “vizietto” che ti porta a pensare che un uomo abbia per forza ragione e una donna per forza torto e siccome sei tu che sei la donna, in questo caso…

Insomma, una pessima abitudine di pensiero, che però puoi cambiare. A tuo vantaggio…

***

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118 Commenti

  1. Avatar di SpiritoLibero

    SpiritoLibero 10 anni fa (23 Luglio 2014 16:24)

    Michela2, Rispetto i tuoi commenti e le tue considerazioni, ma visto ciò che ho letto non ti ritengo persona adatta a potermi dare dei suggerimenti, anzi trovo ciò che hai scritto particolarmente esemplificativo....zombi lui, furba io, zombi io, furbo lui ...la ex .. Mi ha ricercato....zombi io furbo lui ....e avanti all'infinito. Magari una tisana in quel momento poteva aiutarti. Ti ringrazio ma respiro benissimo, non ho bisogno delle tue tisane, sono comodamente seduta e non ho mai avuto bisogno nei miei commenti di dare tutti i dettagli specifici (come hai fatto invece tu) delle situazioni pratiche di vita che vivo o che ho vissuto. Non sono certo entrata qui per scaricare sugli altri le mie storie, ma visto il livello sul quale poni la conversazione risparmio il mio tempo per luoghi per me più interessanti. Notare che nonostante tutto ciò che ho letto, io tanta presunzione nel dare consigli non ce l'ho avuta, mi sono limitata a rispondere facendo le mie considerazioni, esprimendo il mio punto di vista, cercando anche di comprendere le persone che dai loro commenti ho sentito un pochino fragili. Ritengo però di avere sufficiente rispetto per me stessa per non permettere a nessuno, e tantomeno a te, di farmi da medico soprattutto senza che io lo abbia chiesto. Casomai ne avessi bisogno ho ampia scelta tra persona super conosciute e super competenti. Addiooooo
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  2. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (23 Luglio 2014 16:38)

    Gentili signore, ringrazio tutti (signore e signori) per i commenti, che ritengo un arricchimento per me e per l'intera comunità che si trova qui a leggere, a riflettere e a condividere riflessioni ed esperienze, spesso mettendo - coraggiosamente - a nudo fragilità e intimità. Vi invito a usare ciascuno nei confronti dell'altro la massima cautela e il più grande rispetto, di modo che nessuno si senta ferito o anche solo "toccato". Allo stesso tempo la vivacità della discussione può dimostrarsi molto efficace perché ha effetto di stimolo e di sprone. Ecco, temiamoci in una via di mezzo, tra il sentirci sempre "chiamate in causa" in negativo e l'essere totalmente indifferenti ai suggerimenti degli altri. E, quando forniamo suggerimenti, teniamoci in mezzo tra l'eccessiva comprensione (che diventa inutile compassione) e l'"insegnamento" severo calato dall'alto. Grazie a tutti!
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  3. Avatar di SpiritoLibero

    SpiritoLibero 10 anni fa (23 Luglio 2014 16:42)

    Grazie Ilaria!
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  4. Avatar di Cassy

    Cassy 10 anni fa (23 Luglio 2014 17:23)

    @spirito libero ti ringrazio per aver esposto il tuo punto di vista! Molto interessante e piacevole da leggere! Grazie e buona giornata a te! @Al si certo fare il primo passo non è chiedere il numero amicizia su fb o essere tartassanti! Sono consapevole sul cosa sia "non fare il primo passo". Personalmente non lo farei mai perché come dice spiritolibero noi vogliamo l'uomo che sia Uomo! In realtà mi stupisce come possano esserci donne che chiedono il numero ad un uomo o lo invitano ad uscire a cena per prime...ma un pó di orgoglio femminile no?? Ciò che mi faceva pensare era il perché non farlo, e quale motivazione addurre a fondamento di questa sentita e forte presa di posizione. So che non lo farei mai, e che è una cosa che va contro il mio modo di essere, ma non sapere il perché, non so, mi ha portato a questa riflessione.
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  5. Avatar di anna

    anna 10 anni fa (23 Luglio 2014 18:14)

    Cassy io penso che il non fare il primo passo sia utile per me donna per capire quanto lui sia realmente interessato a me.. Ho la possibilità di osservare lui come si comporta insomma ho io le redini in mano. Però ti dirò conosco chi ha fatto il primo passo per prima e le è pure andato bene.. Io quelle rarissime volte in cui ho tentato velamente di approcciare io per prima mi è andata male..penso che anche per fare ciò conti l'elevato senso di sicurezza che si ha di sé.. è come quando sai di dire una cosa errata, ma riesci a dirla in maniera così convincente e coinvolgente che l'altra persona si convince di ciò che hai detto.. Non so, è sempre l'atteggiamento con cui si fanno le cose a determinare poi le conseguenze.
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  6. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 10 anni fa (23 Luglio 2014 21:18)

    @SpiritoLibero mi sa che ci hanno separato alla nascita
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  7. Avatar di SpiritoLibero

    SpiritoLibero 10 anni fa (23 Luglio 2014 21:39)

    Per Elizabeth Non me ne curo, non ti preoccupare. Non mi ha nemmeno sfiorato, sono qui che ballo al suono di un brano stupendo, e nel frattempo sto pure scrivendo per il mio lavoro . Quindi la mia centratura è perfettamente integra. Ho risposto alla critica perché ho ritenuto giusto farlo, ma la stessa mi ha lasciato indifferente. Se fosse stata una critica costruttiva e correttamente formulata ne avrei fatto tesoro, ma una simile aggressione si ferma a due metri di distanza da me. Buonissima serata.....un abbraccio!
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  8. Avatar di eleonora

    eleonora 10 anni fa (23 Luglio 2014 21:52)

    CASSY..........TI CAPISCO.posso risponderti?mi è capitato di INFATUARMI ALLA GRANDE ,DI FARE IL PRIMO PASSO E DI RESTAR DELUSA...........dal giorno,ho SMESSO E BASTA. CREDO che x un UOMO sia+difficile innamorarsi(visto la tanta varietà di donne in giro)QUINDI che faccia LUI ciò che è necessario fare e sai perchè ?proprio perchè siamo in TANTE,solo chi davvero ti vuole conoscere veramente farà di tutto per conquistarti. alla FINE è quanto è successo a me,nonostante i miei tanti paletti,le mie paure di trovarmi di fronte al SOLITO........e invece è una storia BELLISSSSSSSSSSIMA che inizio a gustarmi dopo1anno di tira&molla da parte mia,solo adesso. :))
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  9. Avatar di Annoiatocostante

    Annoiatocostante 10 anni fa (23 Luglio 2014 22:43)

    Una donna in seduzione è selezionatrice, ha a disposizione tanti uomini quanto più è interessante, deve solo scegliere... Perciò se fa il 1°passo verso un'uomo, questo può solo sentirsi apprezzato perchè tra tanti lei ha preferito lui. C'è solo da capire come è fatto questo 1°passo? guardare negli occhi un'uomo, scroccare da accendere, chiedere l'ora non è il 1°passo verbalizzare un "mi piaci" o un "dovremmo conoscerci meglio", proporre e non chiedere un appuntamento questo è il 1° passo. La maggior parte delle donne ha due mindset in testa "le cose accadone e basta"...e allora aspetta e spera nel principe azzurro in stile disney... Altre hanno il "carpe diem (cogli l'attimo)" sempre se lo riconosci e riesci a coglierlo io dico "cogli l'attimo che tu stessa crei", agisci Siete in blog di seduzione, e seducete!
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  10. Avatar di Emanuela

    Emanuela 10 anni fa (24 Luglio 2014 0:43)

    Michela2, credo di non essermi espressa adeguatamente, ma la situazione non è stata del tipo che lui è sparito con la scusa dell' ex, lui voleva me assieme all' altra e sono io che sono sparita :) Lui non sa dire di no a qualunque essere femminile e non vuole chiudere con nessuno. Lui sperava nel riprendere il rapporto con l' ex e nel mantenere anche me... Ha perso entrambe e ora fa ping pong sperando che prima o poi qualcuna lo assecondi. Non vince nessuna, perché chiunque pensa di arrivare per prima dovrà fare i conti con qualche altro fantasma o del passato o del futuro. Ho letto che questo è tipico del narcisista e lui calca perfettamente quella tipologia di persona disturbata da non sottovalutare.
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  11. Avatar di Emanuela

    Emanuela 10 anni fa (24 Luglio 2014 7:38)

    @michela2, perdono, credevo che la Manuela cui riferivi fossi io e non quella del tema introduttivo :)
    Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

  12. Avatar di Emanuela

    Emanuela 10 anni fa (24 Luglio 2014 8:37)

    Questa mattina, mentre rileggevo i vostri commenti, ho avuto un flash sulla mia giovinezza. Quando ero ragazza, e quindi con tanti amici e amiche con cui confrontarmi, ero consapevole che ci fossero i belli che potevano scegliere e non accontentarsi e quelli che " ogni lasciata è persa ". I primi erano molto meno dei secondi, di solito erano amichevoli con tutti/e, ma sceglievano la persona per loro interessante e portavano avanti con serenità le varie fasi della relazione. I secondi erano maldestri con le ragazze, sapendo che comunque di chance ne avevano poche buttavano lì la battutaccia magari anche volgaruccia per poi nascondere la mano, suscitando ancora più distacco in noi. Insomma era chiaro che fossero degli sfigati e per loro era più facile trovare qualche esemplare femminile al di fuori del giro, dove cioè erano meno conosciuti. Qualunque ragazza avesse fatto intendere loro una qualche disponibilità era ben accetta, salvo poi non rivelarsi all' altezza delle varie situazioni o semplicemente finendo per portare avanti relazioni per mancanza d' altro. Chiedo ora, ricordate anche voi situazioni simili vissute nel passato? Quanti ragazzi vi hanno cercate in modo maldestro e voi non vi siete nemmeno poste il problema della loro esistenza? Perché ve lo chiedo? perché quel " ogni lasciata è persa " credo che sia un concetto tipico degli zombie anche a 40 o 50 anni. Solo che tra il nostro esserne consapevoli a 20 anni tanto da ridere semplicemente in faccia a questi individui e il nostro essere smarrire oggi a 40 davanti questi pseudo corteggiatori c'è di mezzo un percorso fatto di matrimoni e lunghe convivenze che ci hanno fatto dimenticare le basi del rapporto uomo - donna e le differenze reciproche. Ci saremmo stupite anni fa come ci stupiamo oggi? io dico no, mi era chiaro chi valesse e chi no, chi fosse lo sfigato e chi quello di valore. Non sarebbe bastata una telefonata per destabilizzare le mie certezze, oggi invece leggo che questi cretini sono persino oggetto di conversazione. Non so se sia solo un problema di autostima o proprio di aver perso dei punti di riferimento importanti nel rapporto uomo-donna . Avere 40 anni non vuol dire che ormai i nostri approcci devono essere meno preziosi... o che ogni lasciata è persa. Mi piacerebbe avere un confronto con voi su questo.
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  13. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (24 Luglio 2014 12:40)

    Si' Emanuela, mi riferivo alla Manuela dell'articolo ;-). La frase finale del tuo racconto è la piu' giusta che ci sia ossia: "Quando un uomo è sinceramente interessato a noi o semplicemente quando un uomo è un Uomo, sa intraprendere le azioni migliori per conquistare la donna che desidera. Diversamente diffidate, diffidate, diffidate." Il rapporto uomo donna ha perso punti di riferimento importanti probabilmente. "Avere 40 anni non vuol dire che ormai i nostri approcci devono essere meno preziosi... o che ogni lasciata è persa."Chiaro. A 40 anni come a 30 a 20 a 50 a 80 noi dobbiamo pretendere le stesse preziosità, se non ci sono Adios!!
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  14. Avatar di Alex

    Alex 10 anni fa (24 Luglio 2014 15:23)

    Spirito Libero, io non ho parlato di te né mi riferivo a te. Correggevo il tuo riferimento all'ovvio del mio messaggoo pprecedente. Il resto è solo mia esperienza e come tale laespongo senza pretesa alcuna, solo per dire qual è il mio pensiero e il mio comportamento su certe situazioni che ho specificato ho passato anche io. Tutto qui. Keep calm and write on La Persona Giusta : )
    Rispondi a Alex Commenta l’articolo

  15. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 10 anni fa (25 Luglio 2014 1:22)

    @Annoiatocostante, sedurre significa "condurre a sé" non "se Maometto non va alla montagna la montagna va da Maometto". E poi questo non è propriamente un blog di seduzione, bensì di crescita personale e ci dà delle dritte preziose per trovare e farsi trovare da una perlina rara che abita in questa giungla di Tarzan senza liana. Te capì? Se volessimo semplicemente rimorchiarci un grezzone o un stronzetto da fotoromanzi avariati( con tutto il mio rispetto per i fotoromanzi), non saremmo qui. Quindi, coraggio! Siate più propositivi e smettetela di fare le principessine,che ci guadagnerete di più
    Rispondi a Elizabeth Commenta l’articolo

  16. Avatar di SpiritoLibero

    SpiritoLibero 10 anni fa (25 Luglio 2014 11:29)

    Grande Elizabeth! Straquoto il tuo commento in risposta ad annoiatocostante. Annoiatocostante : appunto! "Cogli l'attimo che tu STESSO crei" e "agisci, agisci, agisci, ma agisci bene, MOLTO BENE, perché hai creato solo un attimo, mica puoi dare per scontato che dopo quell'attimo una donna sia già conquistata. Dopo c'è ancora MOLTO DA FARE per continuare ad interessare, entusiasmare e NON ANNOIARE una donna. Da ciò che scrivi mi sembra di aver capito che ti aspetti dalle donne ciò che dovrebbe (DOVREBBE!) essere specifica e competente predisposizione naturale di un Uomo. Sedurre per me (donna) non significa agire, nel senso di fare tutto, compresa quella parte che gli uomini annoiati non hanno più voglia di fare e che comodamente VORREBBERO delegare a me, salvo poi etichettarmi come aggressiva nel caso, nel volenteroso tentativo di assumermi anche la responsabilità del ruolo di un uomo, magari facessi pure qualche errore tattico. No grazie, rimango donna per gli uomini che sanno ancora tenere lontana la noia da se stessi, e da me.
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  17. Avatar di martina

    martina 10 anni fa (25 Luglio 2014 12:36)

    ciao a tutte, i vostri commenti e le vostre storie sono davvero interessanti e toccanti. Io vi volevo solo riportare il mio "risultato" ottenuto grazie a questo blog. Dopo anni e anni di tira e molla (dal 2006) con un tipo che si diceva innamoratissimo di me, ma ogni tanto spariva per mesi, per poi tornare più innamorato di prima, dando la colpa a me se era sparito ("credevo che non ti piacessi più"," la tizia lei sì che mi ha dimostrato amore, mica tu, che non mi vuoi in realtà", oppure "me ne sono andato perché iniziavi a piacermi troppo") ... insomma dopo anni e anni, lo scorso settembre 2013 sono riuscita a non ricercarlo più, dopo che lui era sparito per l'ennesima volta. Poi quando come sempre si è rifatto vivo, cioè lo scorso febbraio, io sono riuscita a non rispondere più alle sue chiamate, chiamate che sono perdurate per qualche mese, a cui io non ho più abboccato. Tutto ciò grazie a questo blog che mi ha aperto gli occhi, e sono riuscita a far cadere le famose fette di prosciutto dagli occhi. Nel frattempo mi sono fatta aiutaree da una terapeuta in gamba, ho fatto luce sui miei problemi che mi porto dietro dall'infanzia, per cui ho creduto che questo rospo fosse in realtà il principe azzurro, Perché certo., chi perdura anni su anni e si fa prendere in giro anni su anni qualche bel problema addosso ce l'ha ragazea mie, lo sappiamo, no? io chiaramente ce l'ho, belli, netti e grossi. Come sto ora? bè non è facilissimo accettare di essersi fatte prendere in giro per anni, però ho la consapevolezza del perché ci sono cascata, non mi sono più fatta prendere in giro e questo è già un bel passo per il rispetto verso sé. Il percorso sarà ancora lungo, ma è bello riscoprire il valore di noi stesse!! un abbraccio a tutte!!
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  18. Avatar di Annoiatocostante

    Annoiatocostante 10 anni fa (25 Luglio 2014 13:57)

    @l'intero genere femminile: abbiate pazienza e non torturatemi troppo, ma tra uomini e donne siamo molto diversi, non voglio fare provocazioni, ma cercare di comprendere e comprendervi. @elizabeth, sei sicura di non avere una mentalità di scarsità unita ad una troppa alta considerazione di te stessa? Dalle tue parole mi sembra di capire che sei circondata da uomini di troppo scarso valore per avere possibilità con te; cerchi un uomo idealizzato (perlina rara), ponendoti dei paletti e precludendoti tante possibilità, a volte le persone sorprendono. @spirito libero, annoiatocostante è solo un nick come un'altro. Come ha intuito Elizabeth ragiono in questo modo: "se sai di volere qualcosa, fai qualcosa per andare a prendertela, agisci" Non rieso a comprendere il "specifica e competente predisposizione naturale di un Uomo" Nelle relazioni umane, ma soprattutto nei rapporti uomo-donna non ci trovo predisposizioni, o ruoli naturali, e rileggendo il mio messaggio: (verbalizzare un "mi piaci" o un "dovremmo conoscerci meglio", proporre un appuntamento), non vedo il perchè queste cose devono essere di specifica competenza dell'uomo. Voi donne di oggi avete poteri e possibilità sociali e relazionali che i miei nonni si sognavano, eppure rimanete chiuse nei vecchi clichè, dove è l'uomo a dover dare gli "input" alla relazione, mentre voi passivamente li aspettate ed accogliete; un esempio sono quelle donne che aspettano anni affinchè lui "si decida di sposarla", quando anche lei può benissimo comprare un anello e proporglielo. Almeno per me la donna è aggrssiva solo quando insulta e mena, di sicuro non se ha iniziativa ed intraprendenza.
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  19. Avatar di Dario

    Dario 10 anni fa (25 Luglio 2014 16:30)

    Ricambio i saluti più su :)) Dire che l'uomo "ha un ruolo" è come ammettere che anche la donna "ha un ruolo" con tutto quello che ne consegue. Con i ruoli classici l'uomo prendeva l'iniziativa perchè si sentiva superiore alla donna sotto tutti i punti di vista, non ultimo perchè assumeva tutta la responsabilità economica della eventuale futura famiglia... Mi pare che le cose stiano cambiando in tutti i sensi e quando una donna ci tiene all'indipendenza trovo fuori luogo frasi tipo "l'uomo deve fare l'uomo" anche perchè lei stessa non accetterebba mai la frase su di sè "la donna deve fare la donna" e sarebbe molto ipocrita. Dovete decidervi ragazze :)) Quanto a noi, siamo in totale pallone proprio per questo fatto della mancanza dei ruoli classici, è risaputo, viviamo tempi pazzi!
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  20. Avatar di Emanuela

    Emanuela 10 anni fa (25 Luglio 2014 16:54)

    @Annoiatocostante, ti contraddici! prima scrivi che uomini e donne sono molto diversi e poi che nei rapporti uomo-donna non identifichi delle predisposizioni o ruoli naturali che siano di esclusiva degli uni o degli altri. Delle due l' una. O siamo diversi tanto che tu stesso più sopra dici che la donna potrebbe proporre e NON CHIEDERE un appuntamento, sottointendendo che comunque è nella natura dell' uomo chiedere, la donna è consigliabile si fermi ad una più sottile proposta. Oppure siamo così uguali che possiamo deliberatamente andare a comprare l' anello di nozze sperano di vedere lui andare in solluccheri al momento della consegna nemmeno fosse Enzo Miccio. Allora Annoiato, l' uomo trae soddisfazione nel conquistare una bella donna e tanto è più sentita la fatica della conquista tanto più sarà cercato il legame con la fanciulla, dal suo canto la fanciulla tanto più si sentirà desiderata e apprezzata dall' uomo, tanto ne sarà conquistata. E' nella natura delle cose. Come tu stesso ammetti sopra.
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